It's my nature

di Carla2010star
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue - Prologo ***
Capitolo 2: *** The beginning of the adventure - L'inizio dell'avventura ***
Capitolo 3: *** 1st day of school - Primo giorno di scuola ***



Capitolo 1
*** Prologue - Prologo ***


Prologue - Prologo

POV. ?

21 Dicembre 1998
Ore 20:42
New York, Casa
 
È stata una giornata stressante.
Come tutte da quando sono nato dopotutto.
Il solito centinaio di lettere di papà da far recapitare a tutta la famiglia per ricordare l’assemblea di stasera, i pacchi di mamma con le decorazioni natalizie per gli zii, qualche migliaio di lettere per Affy dai suoi ammiratori e le rispettive risposte, qualche altro migliaio di lettere varie, pacchi, cartoline e le decorazioni da riportare a mamma perché gli zii si rifiutano di attaccare quelle “cose” alle pareti delle loro case.
 
In ogni caso sono in ritardo.
L’assemblea era fissata per le venti.
Spero che non succeda come l’ultima volta.
Mr. Buone-maniere è riuscito a fare a botte con tutti e papà ha dovuto sospendere la riunione.
 
Percorro il sentiero che conduce alla casa, apro la porta ed entro. L’ingresso è deserto, non c’è anima viva ad attendere il mio arrivo. Nemmeno Atty che mi rimprovera per l’ennesima volta per la mia scarsa capacità di organizzazione. Facile per lei! Sta tutto il giorno chiusa in camera sua a progettare nuovi edifici secondo le “ultime innovazioni tecnologiche” o quello che sono. Non ho mai capito nulla di queste cose e non me ne intendo per niente.
 
Mi dirigo verso la sala principale. Non sento alcuna voce. Entro. La sala è deserta. Le sedie ancora disposte in modo circolare come se la riunione fosse appena finita e tutti fossero appena andati a dormire. Salgo le scale che portano alle camere. Ancora nessuna voce. Forse è davvero già finita e tutti stanno già dormendo. O forse hanno solo rimandato l’assemblea. Scelgo la seconda. Decido di chiamarli. Mamma e papà non rispondono. Affy neppure. Di Arty nemmeno l’ombra. Torno nella sala principale e noto qualcosa che non avevo visto prima. Sulla sedia di papà c’è un biglietto. È una lettera. Da parte sua.
 
Caro figliolo,
Se stai leggendo questa lettera molto probabilmente ce ne siamo dovuti andare.
Non sono mai stato un uomo di molte parole, quindi la farò breve.
Una forza oscura minaccia la nostra casa e il mondo intero.
Il tuo compito sarà di scoprire il suo piano e annientarla.
So per certo che ce la farai.
Contiamo tutti su di te.
Con affetto
Tuo padre
Zeus

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Capitolo 2
*** The beginning of the adventure - L'inizio dell'avventura ***


Chapter 1 - Capitolo 1
The beginning of the adventure – L’inizio dell’avventura


12 Settembre 2014
Ore 7:20
New York

POV. Ginevra

Stupida sveglia che suona sempre nei momenti meno opportuni. Stavo facendo un sogno stranissimo: mi trovavo su uno stretto vialetto di pietra sospeso in aria; sotto di me c’era una città – forse New York – vista dall’altezza di un aeroplano. Di fronte una candida scalinata di marmo si attorcigliava attorno ad una nuvola, librandosi verso il cielo. In cima, sopra le nuvole, si ergeva il picco decapitato di una montagna con la sommità coperta di neve. Abbarbicate lungo i versanti c’erano dozzine di eleganti palazzi, tutti provvisti di portici e colonnati bianchi, terrazzi dorati e bracieri di bronzo che scintillavano di migliaia di fuochi. Le strade si arrampicavano con un tragitto folle e tortuoso fino in cima dove il palazzo più grande di tutti brillava sullo sfondo candido della neve. Qua e là, appollaiati precariamente, spuntavano giardini rigogliosi di ulivi e cespugli di rose. Riuscivo a distinguere un mercato pieno di tende colorate, un anfiteatro di pietra incastrato su un fianco della montagna e un ippodromo eretto su quello opposto…
Sento mia madre che mi chiama. Due, tre, quattro volte. Alzo lo sguardo sull’orologio e mi catapulto fuori dal letto. Sono in ritardo!
Oggi ricomincia la scuola. Lettie e Will passano a prendermi alle 7.45 per andare assieme.
Scendo le scale di corsa e raggiungo la cucina, afferro qualche fetta di pane tostato e la mangio al volo. Saluto mamma e papà mentre afferro la tazza piena di caffelatte e lo mando giù tutto in un sorso. Torno in camera, mi lavo e mi vesto.
Ops! Che sbadata! Non mi sono neanche presentata.
Mi chiamo Ginevra Wilson ed ho sedici anni.

POV. Logan

La famiglia Robinson è stata molto gentile a permettermi di vivere con loro. I miei genitori sono dovuti andare all’estero per lavoro e, per permettermi di proseguire gli studi, il signor Robinson mi ospita a casa sua e mi ha iscritto nella stessa scuola di suo figlio. Charlie è il mio migliore amico da quando avevo cinque anni. È un ragazzo dalla carnagione scura con una zazzera di capelli castani e ricci e gli occhi marroni.
Lo stesso Charlie che in questo momento sta saltando sul mio letto, come undici anni fa, nel tentativo di svegliarmi.
“Logan Lewis! Ti ordino di alzarti!” esclama, scendendo dal letto senza smettere di ridere e afferrandomi per un braccio, facendomi finire sul pavimento.
“Charles Robinson! Giuro che questa volta ti uccido!” rispondo, cercando di assumere un’aria minacciosa, ma ormai sto ridendo anch’io.
Comincio a inseguirlo per tutta la camera finché la madre di Charlie non entra con un vassoio colmo di biscotti.
Dopo averli mangiati tutti (e averne rubati alcuni a Charlie) comincio a prepararmi per andare a scuola. Oggi è il mio primo giorno.

POV. Ginevra

Quando sento il campanello suonare, prendo lo zaino e mi precipito fuori schioccando un bacio sulla guancia a mamma e papà.
Loro sono fuori dal cancello.
“Ciao Ginny!” mi salutano.
“Ciao Lettie. Will” abbraccio la mia amica e batto il cinque a suo fratello.
Scarlett e William Jackson sono i miei migliori amici. Sono due gemelli identici in tutto: stessi capelli biondi e lisci, stessi occhi verdi, stessa propensione agli scherzi.
“Allora… pronta per il nuovo anno?” mi domanda Will.
“Certamente!” esclamo. “come sempre”

POV. Logan

La signora Robinson ci sta aspettando in strada con la sua auto.
Oggi sarà lei ad accompagnarci a scuola solamente per accertarsi che la mia iscrizione sia stata eseguita.
Vorrei poter dire di non essere nervoso, ma non è così.
Insomma… nuova scuola, nuovi compagni, nuovi professori. Sarà davvero dura.
Mentre Charlie continua a parlarmi di quanto sia fantastica l’aula di chimica, l’auto sfreccia tra le vie di New York diretta alla Millennium High School.

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Angolo dell’autrice

Bene. Vedo che siete arrivati sani e salvi alla fine di questo luuuuuuuungo capitolo (lungo si fa per dire).
Abbiamo fatto la conoscenza dei due protagonisti, che adoro particolarmente, e di altri tre ragazzi.
Nel prossimo capitolo li vedremo alle prese con il loro primo giorno di scuola.
Sopravvivranno? Scopritelo nella prossima puntata!
Baci
Carla2010star

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Capitolo 3
*** 1st day of school - Primo giorno di scuola ***


Chapter 2 - Capitolo 2
1st day at school – Primo giorno di scuola


POV. Charles

Quando arrivammo alla Millennium, il giardino della scuola era già colmo di studenti.
Salutammo mia madre, che si diresse in segreteria mentre io e Logan venivamo raggiunti da Ethan, un ragazzo dai capelli rossi, grandi occhi verdi e con la mente sempre da tutt’altra parte.
“Ehilà, Charlie! Chi è il tuo amico?”
“Ciao Ethan. Lui è Logan. Starà a casa mia finché i suoi non torneranno dall’Europa”
“Forte!” esclama. “Comunque, siete pronti per il discorso del preside?” domanda mentre ci incamminiamo verso l’aula magna.
“È così terribile?” chiede Logan.
A stento Ethan riesce a trattenere una risata. “Diciamo che, se riesci a non addormentarti entro i primi cinque minuti, meriti tutta la mia autostima”

POV. William

L’aula magna della scuola era una grande sala con una lunga scalinata dotata di posti a sedere per circa un migliaio di studenti.
La sala era stata decorata con lunghi striscioni dalla scritta “bentornati”.
Di fronte alla scalinata era stato montato un grande palco sul quale erano presenti tutti gli insegnati della scuola: una lunga schiera di soldati pronti alla battaglia; e forse, in un certo senso, era anche così.
Io, Lettie e Ginny riuscimmo a trovare dei posti liberi tra le ultime file nel momento esatto in cui il preside cominciò il suo discorso di benvenuto.
Di questo non ricordo molto; credo anche di essermi addormentato tra la storia della scuola e le aspettative per il nuovo anno scolastico.
In ogni caso, quando il discorso terminò, fu il turno della rappresentante degli studenti.

Abigail Stewart è a tipica ragazza super-popolare, adorata da tutti solo perché suo padre è una delle persone più ricche della città. Aveva sempre frequentato scuole private. Questo fino all’anno precedente, quando i suoi avevano deciso di mandarla ad un liceo pubblico. Da quel momento i soldi del paparino avevano decretato il suo grado sociale all’interno della scuola.

Il suo discorso era incentrato sulle varie feste che si sarebbero tenute al liceo; ovviamente organizzate da lei.

POV. Scarlett

Al termine dei vari discorsi cominciarono le lezioni.
Prima però, ci dirigemmo verso i nostri armadietti per riporre i libri che non sarebbero serviti.
Sfortuna vuole che, proprio in quell’istante, arrivasse Sebastian.

Sebastian Anderson è il bullo della scuola. Lui e la sua banda si divertono a prendere in giro i ragazzi che, almeno secondo loro, non sono degni di nota.
In più, non si sa secondo quale arcano mistero, la sua vena minacciosa era incentrata prevalentemente su una sola persona: Ginevra.

Arrivò con la sua solita grazia: sbattendo l’anta dell’armadietto in faccia a tutti e tre.
“Ma guarda un po’ chi si vede. Wilson, secchiona anche quest’anno?”
“Anderson, nuovo anno nuove rogne?” rispose la mia amica.
Io e Willie ci limitammo a trattenere le risate.
“Simpatica come sempre vedo. Senti, ragazzina, ricorda al tuo amico ‘pel di carota’ che mi deve ancora un favore da quest’estate” e detto questo se ne andò.

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Angolo dell’autrice

Oooooook… Abbassate forconi e torce, please… XD
So che molto probabilmente molti di voi mi vorranno uccidere per questa mia assenza, ma sono tornata!!!
E sono molto più gasata di prima riguardo a questa storia :)
Tornando al capitolo presente: abbiamo conosciuto meglio Charlie ed i gemelli Jackson più qualche nuovo personaggio.
Baci e al prossimo capitolo :)
Carla2010star

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