Xoxo kodomo no omocha

di tempestadentroquietefuori
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 capitolo ***
Capitolo 2: *** 2 capitolo ***
Capitolo 3: *** 3 capitolo ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** 5 capitolo ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** 7capitolo ***
Capitolo 8: *** 8capitolo ***
Capitolo 9: *** 9 capitolo ***
Capitolo 10: *** 10 capitolo ***
Capitolo 11: *** 11 capitolo ***
Capitolo 12: *** 12 capitolo ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** 14capitolo ***



Capitolo 1
*** 1 capitolo ***


Sono Kodomo no omocha la sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose dell'élite di Tokyo. Xoxo. (Ko) 'Avvistata Sana Kurata scendere da un'aereo privato nell'aeroporto di Tokyo. Dopo ben 2 anni la vediamo qui tra noi. Ah piccola Kurata...qual'è il motivo che ti ha spinta ad andartene?.. Sapete di amarmi,xoxo.' (Sana) ah quanti giornalisti! La notizia subito si è sparsa! È uno strazio essere una star! *biip* ci mancava solo Kodomo no omocha! È uno strazio essere sempre al centro dei suoi post! - Sana, Sana! Perché sei andata via da Tokyo? Qual'è il motivo?- dicono una massa di giornalisti. - non lascio dichiarazioni.- rispondo io facendomi spazio tra la folla. Arrivata all'uscita dell'aeroporto c'è Rey che mi aspetta con la sua macchina per portarmi a casa. Salgo e scompariamo tra la folla. Eccola li. La vedo.. Casa mia! Oh casa dolce casa, quanto mi sei mancata! Dall'altro quartiere di Tokyo in una piccola casa qualcosa interruppe la quiete. (Ko)' Avvistata Sana Kurata scendere da un'aereo privato nell'aeroporto di Tokyo. Dopo ben 2 anni la vediamo qui tra noi. Ah piccola Kurata...qual'è il motivo che ti ha spinta ad andartene?.. Sapete di amarmi,xoxo.' (Akito) non può essere. È tornata, è qui. Oh Sana quanto mi sei mancata questi anni! Non volevo che succedesse quello che è successo, non volevo allontanarmi da te, non volevo che tu ti allontanassi da me ! -Akito guarda cosa dicono tv e giornali! Sana è tornata! È anche su Kodomo no omocha! - dice Natsu. - si lo so, l'ho letto su Kodomo no omocha.- dico freddo. Salgo in camera mi distendo sul letto e prendo il mio mp3. Metto le mie cuffie.. Addio mondo!

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Capitolo 2
*** 2 capitolo ***


(Sana) sono qui, in camera mia. Disfo i bagagli e mi preparo per un bel bagno caldo. Prendo l'occorrente e mi chiudo in bagno. Dopo 1 ora.... Sono le 17:00. Voglio andare a fare un giro per Tokyo, è da tanto che manco qui, mi mancano i miei amici,mi mancano Fuka e Aya, mi manca lui. Lui. Lui che nonostante tutto non sono riuscita a dimenticare,che nonostante la distanza,nonostante stessi a più di mille chilometri da qui era sempre al centro dei miei pensieri. Ma infondo che cos'è la distanza per l'amore? Niente! Esco di casa e mi avvio verso il centro di Tokyo. Non l'ho mai vista così bella questa città,la mia città. Così luminosa, affollata, piena di vita. Vedo gente nuova, beh a cambiare,sono cambiate le cose in due anni qui! *biip* 'buon pomeriggio abitanti di Tokyo! Vi informo che a breve inizierà l'anno scolastico qui, alla Jimbo. Beh che dire, ragazzi e ragazze preparatevi ad un anno di pettegolezzi,intrighi,segreti! Sapete di amarmi,xoxo.' Che nervi! Sta sempre tra le scatole kodomo no omocha! Chissà quest'anno cos'avrà da scrivere su di me,come su gli altri! Però mi ha fatto ricordare una cosa... Tra una settimana incomincia un nuovo anno scuolastico! Dovrei frequentare il terzo anno visto che i primi due li ho fatti a Manhattan. Non me la sento proprio di vedere tutti. Ho lasciato questo posto nella maniera peggiore. Scappando dai problemi senza avvertire nessuno, come un malvivente! Camminando,camminando non feci caso a chi c'era davanti a me e gli andai a sbattere contro.- ahio- dissi io trovandomi a terra. - potresti pure guardare dove vai,no?- disse la persona con cui sono andata a sbattere. Aspetta un attimo..ma io questa persona la conosco, è Aya ! - Ayaaaa!- mi alzo e l'abbraccio. - Sana ma sei tu??- dice lei sconvolta( in positivo). - si! Da quanto tempo! Mi sei mancata!- dico io interrompendo l'abbraccio. - eh già ! Proprio tanto tempo, saranno due anni, no? Due lunghissimi anni da quando te ne sei andata senza un 'perché'. Tutti si chiedevano come mai della tua partenza. Ne una lettera, ne un'e-mail, un messaggio, una telefonata!- disse Aya quasi arrabbiata ma allo stesso tempo contenta di vedermi. - lo so Aya. Sono scappata come una codarda, senza avvertirvi ne dirvi niente... Me ne sono pentita da subito, ma non potevo tornare, almeno in quei tempi..- dico io abbassando il capo. - perché? Ci sarà un motivo perché te ne sei andata. Ci sarà un motivo perché non mi hai detto niente, come anche agli altri. Ci sarà un motivo del perché ti sei fatta viva dopo solo 2 anni, Sana!- disse Aya . - lo so Aya. Di motivi ce ne sono, ma ora non sono pronta per parlarne, mi dispiace. Ti racconterò tutto ma non ora..- dico io guardandola negli occhi. - certo Sana. Tutto il tempo che vuoi, purché tu mi dia delle spiegazioni. - disse sorridendomi dolcemente ed abbracciandomi.- beh, sono passati due anni. Vogliamo rimediare a tutto questo tempo perduto? Che ne dici di un po di shopping ?- dice Aya . - ma certo amica mia!- dico per poi dirigendoci verso il centro commerciale.

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Capitolo 3
*** 3 capitolo ***


Dopo ore di shopping sfrenato con la mia cara e vecchia amica Aya, l'ho invitata a casa mia ed accettando ci siamo dirette sulla strada del ritorno. Arrivate a casa smith, salutato mama e la signora Patricia, siamo salite su in camera. Appena varcato la porta abbiamo posato le tante e pesanti buste e ci siamo buttate sul letto. - quanto mi sono mancati i nostri pomeriggi! Mi sei mancata tantissimo!- dico io. - anche tu, ma ora che sei di nuovo qui non ti farò più scappare via!- dice Aya con tono scherzoso ma anche deciso. Decidemmo di vederci un film nel mio pc. Scegliemmo un film su 'filmsenzalimiti'. Dopo svariati minuti decidemmo di vedere ' Bianca come il latte rossa come il sangue'. Spegnemmo la luce per creare l'atmosfera delle sale cinematografiche. ....finito il film..... - questo film è stato veramente toccante! Tu che ne pensi Aya ?- le domando. - già! È un film stupendo!- dice lei con quasi le lacrime agli occhi per la commozione. Il film che avevamo visto parlava di due liceali, un ragazzo e una ragazza. Il ragazzo è innamorato di lei che è più grande solo che non sa come fare a 'farsi notare'. Chiede alla sua migliore amica ( del ragazzo) il suo numero e lei glielo da . Decide di marndarle alcuni messaggi ma a questi messaggi non arriva nessuna risposta, perché il numero che gli ha dato non esiste. L'amica l aveva fatto perché anche lei era innamorata di lui. Lui appena scopre quello che ha fatto si arrabbia e ci litiga. In tutto questo la ragazza di cui lui è innamorato non va a scuola da diversi giorni e solo dopo alcuni giorni la sua migliore amica nonostante stesse litigata con lui gli dice che non viene a scuola perché ha la leucemia( tumore del sangue,sangue bianco; perciò il libro si chiama così) lui all inizio rimane sconvolto e decide di andare a trovare la ragazza all ospedale. La vede ma non è pronto per affrontare la situazione. Decide così di farsi dare il suo indirizzi e la va a trovare a casa sua. Passano i giorni e lui ci diventa amico, scherzano, parlano.. Lei per guarire ha bisogno di un trapianto di midollo e così lui decide di donare il suo sangue ma non è compatibile . Passano i giorni e la ragazza viene 'ricoverata'. Dice vicino a lui che é guarita e che per qualche mese va in Francia da suo padre, lui ci crede. Dopo giorni la sua migliore amica gli dice che Beatrice è morta, lui non gli vuole credere e corre a casa sua. Trova la madre con una lettera in mano, per lui. La legge, Beatrice in quella lettera dice che gli ha detto una bugia per non farlo soffrire, perché non voleva che la sua morte fosse un dolore per tante persone, non voleva un funerale ma piuttosto una bella festa in allegria in suo onore. Il giorno del suo funerale tutto il liceo andò in chiesa, dopo tutti andarono a scuola e organizzarono una festa in suo onore. La sua migliore amica po alla fine gli dice che é innamorata di lui e si mettono insieme.... Mi è piaciuto tantissimo.. Poi mi rivolgo ad Aya - Aya gli altri come stanno? Tsy, Fuka e...- dico io bloccandomi sull'ultimo nome che la mia bocca stava per dire. - Akito? Beh, sinceramente lui è stato il primo a rimanere spiazzato dalla tua improvvisa partenza. E questa cosa che ti dirò forse non ti farà molto piacere, ma te la dirò lo stesso. Da quando sei partita, il primo giorno era sconvolto ma poi i giorni a venire ha iniziato ad essere lo scorbutico di una volta, ha iniziato ad essere uno stronzo, il "re" degli stronzi! Ogni giorno cambiava ragazza,per modo di dire, visto che con ognuna di loro ci andava una volta a letto e poi le piantava in asso. Erano le sue conquiste delle sere continue in discoteca. Ed ora continua a fare così, da quel giorno è cambiato...radicalmente! Mentre per Tsuyoshi e Fuka tutto apposto. Io e lui continuiamo a stare insieme ed ogni giorno ci amiamo sempre di più, mentre Fuka ha incontrato un nuovo ragazzo, Takashi, uno nuovo che è venuto qui a Tokyo l'anno scorso.- dice Aya raccontandomi le "novità". - wau! Certo che le cose sono davvero cambiate in questi due anni...- dico con un finto sorriso, dietro il quale è racchiusa amarezza e angoscia. Aya lo ha notato e mi ha detto- già! Ma ora che sei di nuovo qui è ora di rimettere le cose apposto!- dice lei decisa.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


La fermezza e la decisione di Aya mi affascinano,mi fanno forza per affrontare tutti i problemi lasciati qui a Tokyo. - beh Aya.. La tua decisione mi affascina,molto. Però..- dico io soffermandomi un po. -però cosa Sana? Lo so non ho il diritto e non è il caso di chiedertelo così bruscamente però mi vuoi dire perché cazzo te ne sei andata? C'entra Akito? Perché sinceramente è l'unico motivo plausibile per averti fatto prendere questa decisione, anche se non è quella giusta! - dice Aya alzano di tono. Beh ha ragione. Avrei reagito bello stesso modo se una mia amica avrebbe fatto questo... - beh Aya, ti avevo detto di darmi tempo, però per raccontartelo non sarò pronta mai, quindi buttiamoci una volta per tutte. Il giorno del rinfresco degli Hamilton io e Akito stavamo discutendo in giardino per un motivo molto banale. Lui, ovviamente orgoglioso, non volendo ammettere che avesse torto se ne è andato. Io sono rimasta al rinfresco perché c'era Fuka che aveva bisogno di un po di compagnia perché in quel periodo Nakoto l'aveva lasciata. Confortandola gli raccontai del mio litigio con Akito e lei stessa mi fece aprire gli occhi e mi fece notare che anche se lui era orgoglioso perché non voleva ammettere che aveva sbagliato, io dovevo cercarlo per chiarire, perché lo amavo. Così feci. Mi allontanai dalla casa degli Hamilton e mi diressi verso casa di Akito. La porta era socchiusa quindi entrai e nel salotto vidi abiti sparsi sul pavimento tra cui anche quelli di Akito. La scia di vestiti continuava fin camera sua. Ho aperto la porta e ho visto una cosa che non mi sarei mai immaginata che Akito potesse fare. Stava a letto con Blair, quell'ochetta del secondo anno, e sembravano anche molto indaffarati al tal punto che non mi notarono proprio. Decisi di scattare una foto col mio cellulare a quella pessima scena e corsi via piangendo. Il giorno dopo Akito mi messaggio dicendo' scusami, ho sbagliato'. Il sangue mi salì al cervello e gli inviai la foto scattata il giorno prima con sopra scritto' scusami un corno!' . Lui disse' ti posso spiegare, non è come credi' ed io dissi' non perdere fiato per parole inutili. La scena parla chiaro, come è chiaro che io non voglio avere più a che fare con te!' Con questo spensi il telefono e gettai la sim. Raccolsi le mie cose e mi diressi in aeroporto. Presi il volo per New York, Manhattan. Arrivai li dopo 12 ore e decisi di stare li per molto tempo. Ecco che iniziai a frequentare gli studi li e cambiai numero e posta elettronica cosicché nessuno potesse cercarmi. Poi finiti i primi due anni ero libera di scegliere se continuare li a Manhattan o tornare a Tokyo e continuare gli studi qui. Visto che mi mancava tanto Tokyo e tutti voi,ho deciso di tornare. Appena atterrata all'aeroporto il messaggio di kodomo no omocha mi ha dato il benvenuto. Nemmeno fatto un passo fuori dall'aeroporto è già gli hanno mandato la soffiata sul mio arrivo.... Ed eccomi qui.- dico io finendo la mia 'storia'. Aya è rimasta esterrefatta per la storia che gli ho raccontato e subito mi abbraccia forte. - oh amica mia, mi dispiace per ciò che ti è successo! Lo dicevo io che per andartene avevi un motivo più che valido!- dice Aya . Aya quella sera è restata a cenare da me ed è rimasta anche a dormire. La mattina successiva ci aspettava una giornata piuttosto impegnativa. MI aspettava una giornata abbastanza impegnativa!

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Capitolo 5
*** 5 capitolo ***


Sono le 7:45. Strano che mi sia svegliata così "presto". Forse per l'ansia, forse per il brutto incubo di stanotte. Aya era già sveglia ma era rimasta lo stesso a letto,forse per farmi compagnia. - buongiorno Aya- le dico con il mio sorriso a 32 denti. Lei ricambia e scendiamo giù, a fare colazione. Ci sediamo a tavola e mi ingozzo come un maiale. Tre cornetti al cioccolato, due bicchieri di succo ACE e due fette biscottate con burro e marmellata. Tutto questo in meno di 15 minuti! Tempo record. Sento la porta dell'ingresso aprirsi. È Rey che mi porta la mia nuova uniforme. La apro: una camicia bianca semplice che ricade sulla gonna in tema scozzese blu,bianca e beige ed infine una cravatta blu. Mi piace tantissimo. Salgo con Aya in camera,ci prepariamo e ci avviamo verso scuola. Avevo un aspetto fresco e semplice con i capelli sciolti che in questi due anni sono cresciuti tantissimo. *biiip* suona il cellulare mio e di Aya. ' buongiorno abitanti di Tokyo, sono la vostra kodomo no omocha che parla! Vi auguro un buon inizio anno scolastico, anche se tanto buono non è,sarò sempre nei paraggi, vi informerò di tutti i segreti e gli scandali che girano tra voi giovani di Tokyo, quindi buona fortuna! Sapete di amarmi,xoxo!'. - sembrava strano che ancora non si fosse fatta viva!- dico io ironica. - hai ragione! Non sai che ci ha fatto passare in questi due anni! Tu li eri tranquilla, qui non può essere mai tranquillo a meno che non ci sia qualcosa di grosso da far esplodere!- dice Aya alquanto scocciata per via di kodomo no omocha. - già! Quella è una delle cose positive di quando vivevo li!- dico io. Parlando,parlando avevamo perso la cognizione del tempo e ci ritrovammo davanti alla Jimbo. Erano tutti nel cortile, tutti con la stessa divisa, a parte i ragazzi che avevano i pantaloni invece delle gonne. Avvistammo Fuka, Tsuyoshi e un altro ragazzo a me sconosciuto. Sarà il ragazzo di Fuka. Ci avvicinammo a loro e abbracciai forte Fuka. Da quando ero arrivata ancora non l'avevo vista di persona. - Sana quanto mi sei mancataaa!- urla Fuka dalla gioia. - anche tu! Non sai quanto!- le dico io con lo stesso entusiasmo. - ah, che sbadata! Ti presento Takashi, il mio ragazzo. - dice Fuka indicandomi il suo nuovo ragazzo. - piacere, mi chiamo Sana... Sana Kurata.- dico io porgendogli la mano e facendogli un sorriso. - il piacere è tutto mio. Io sono Takashi. Fuka mi ha parlato tantissimo di te e molto bene!- dice lui sorridendomi. La nostra conversazione fu interrotta dal suono della campanella. Ora dovevamo affrontare il 3 anno. Mi dirigo insieme ai miei amici nell'istituto. - ragazzi io ora dovrei andare dalla direttrice, mi deve dire in che classe sono capitata.- dico io. Aya e Fuka si offrono di accompagnarmi e ci dirigemmo verso la direzione. La direttrice mi informò di essere capitata in 3A, la classe di Fuka, Aya e Tsuyoshi. Facemmo i salti di gioia e andammo nella mia nuova classe. Fuka ed Aya entrarono per prime, io dovevo aspettare l'arrivo della prof che doveva presentarmi. Aspettai in corridoio in attesa del suo arrivo. Decisi di andare a comprare qualcosa al distributore per far passare il tempo. Era nel mio stesso corridoio e mi avvicinai prendendo una barretta milka. Un gruppo di ragazze camminava nel mio corridoio e tra queste vi era una voce stridula da far rompere i timpani. Mi girai per vedere di chi era. Blair, quell'ochetta insulsa. Lei mi noto e fece un sorriso di sfida, io la guardai storto. Lei non riuscendo a reggere il mio sguardo si girò verso l'amica che le stava parlando. Blair entrò in classe e chiamo qualcuno. Io a passo lento mi incamminai verso la mia classe che si trovava un po più avanti di quella di lei. - puoi venire un attimo qui?- dice Blair a qualcuno. Quel qualcuno si avvicino a Blair che stava fuori dalla porta e quella figura oltrepasso anch'essa la porta. Era un ragazzo biondo, familiare. Akito. Lui mi guardò. Non smetteva di fissarmi così gli diedi un'occhiata storta e girando lo sguardo verso la mia classe. La prof stava per varcare la porta ma io le dissi- aspetti prof! Sono una ragazza nuova della vostra classe.- dico io sorridendole. - beh allora vieni, ti presento agli altri- disse lei rispondendo al mio sorriso. Sembrava così dolce. Lei entrò dicendo- buongiorno ragazzi. Lei è la nuova compagna di classe. - dice lei rivolgendosi alla classe. - ciao a tutti! Sono Sana Kurata e sono stata due anni a Manhattan. Ora sono tornata di nuovo qui a Tokyo.- dico a tutti con un sorriso a trentadue denti. - bene signorina Kurata, siediti vicino ad Aya, li , al terzo banco.- dice indicandomi il banco di Aya. Arrivo al banco, mi siedo e sorrido ad Aya. Finite le 5 ore uscimmo da scuola e ci fermammo nel cortile. - che ne dite di andare a pranzare tutti al MC?- dice Tsuyoshi. - certo!- rispondemmo in coro io, Aya e Fuka. - okay, Takashi sei dei nostri?- domanda Tsuyoshi. - si certo.- dice lui - okay, ora avverto anche Akito. Sai, dopo tutto, dopo il suo ritorno alla scorbutico, è pur sempre il mio miglior amico.- dice Tsuyoshi guardandomi. Perché mi guarda? Perché guarda proprio me? Che devo farci io?! Si allontana da noi per andare un po più avanti da Akito, che era circondato da tutte quelle ochette. - Akito vuoi venire con noi al MC?- dice Tsuyoshi. - perché dovrei?- dice Akito con il suo tono da strafottente. - perché c'è anche Sana con noi. E poi fallo per me, dai su,stiamo tra amici.- dice Tsuyoshi pregandolo. - eh va bene. Ma solo per farti un piacere, sia ben chiaro!- dice Akito guardandomi da lontano per un attimo e poi girandosi di nuovo verso Tsuyoshi. Spero proprio che non stiano parlando di me! Vedemmo Tsuyoshi e Akito venire nella nostra direzione. Una volta riuniti tutti andammo al MC. Prendemmo un tavolo e Takashi e Fuka presero le ordinazioni e andarono alla cassa. Siamo rimasti solo io,Aya, Tsuyoshi e Akito li. Io ed Aya da una parte e quei due di fronte a noi. Lo sguardo insistente di Akito su di me mi infastidiva leggermente, sembrava che avesse i raggi x! (Akito) diamine quanto è bella! In questi due anni,due lunghissimi anni è cambiata veramente tanto. È diventata ancora più bella di prima e le sue forme sono anch'esse cambiate, in positivo! Lo so, forse guardandola così, fisso con i miei occhi su di lei, sembrerei un maniaco, ma non mi importa! Quella camicia bianca,sbottonata ai primi due bottoni,le risalta il seno. Diamine che stupido che sono stato! Ma dico io, per portarmi a letto quell'ochetta ho davvero perso tutto questo? Sono davvero uno sciocco! I miei pensieri e i miei occhi ritornano alla realtà al suono della voce di Fuka. - ecco ragazzi. C'era una folla incredibile!- dice Fuka sedendosi accanto a Sana. Come al solito non è cambiata affatto,a parte fisicamente. Mangia in una maniera esagerata. Come fa in un corpo così snello ad entrare così tanta roba! Mah. Finito di mangiare Aya propose una cosa- perché stasera non andiamo tutti in discoteca? Sarà divertente!- dice Aya avendo il consenso di tutti. Okay, stasera ci si diverte!

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


(Sana) ero in camera mia, stavo scegliendo cosa mettere per andare in discoteca. Optai per un corpetto nero con le borchie,con sopra un giubbino di pelle nero, poi un pantalone stretto di jeans e tacchi cento neri. Un po di eye-liner e mascara e via. Lasciai i capelli lisci sciolti e uscii di casa. Aya era lo con Tsuyoshi, Fuka, Takashi e per finire in bellezza Akito! Varcai il cancello ed entrai in macchina. Takashi aveva un permesso speciale per portare l'auto quindi andammo con la sua macchina. Arrivati fuori la discoteca 'Momo'. All'ingresso c'erano due bodygard che prendevano i biglietti. Ognuno di noi li consegno ed entrammo dentro. Entrammo nella sala "black and white" e prendemmo un tavolo con dei divanetti. Dopo mezz'ora il dj partì con la musica: " animals- martin garrix". Io e Fuka ci dirigemmo verso la pista ed iniziammo a ballare. Poco più lontane da noi,vicino al bancone c'era Akito che beveva un drink. Una bionda cotonata gli si avvicina e attacca la chiacchiera. Puttana. Solo con le puttane se la può fare! Decisi di non dare retta a quella scena e mi concentrai sulla musica,sulla pista. Io e Fuka ballavamo come due pazze e due ragazzi si avvicinarono a noi. Takashi prese Fuka e la portò a ballare con se ed uno dei due ragazzi,quello più carino, si avvicinò a me chiedendomi di ballare ed io accettai. Mi prese per i fianchi e incominciammo a muoverci. Alla fine della musica avevo abbastanza sete così mi diressi al bancone, e notando che Akito era ancora li con quella, invitai il mio "nuovo amico" a bere un drink. Ordinai un Martini, lui una birra. Akito lo guardo con uno sguardo minaccioso e poi si allontanò con la bionda. Li vidi dirigersi dove non c'era folla. Sarà una delle sue solite conquiste. Io dissi a May, il ragazzo che avevo appena conosciuto, che dovevo andare un attimo in bagno. Così mi allontanai lasciandolo li. Entrai nel bagno delle ragazze ma sentii dei "versi" provenire da una delle porte del bagno. Decisi di non farci caso ed iniziai ad aggiustarmi il trucco. Senza nessun contegno quella porta si apri ed uscì un Akito tutto trasandato. Io spalancai gli occhi vedendo la scena avanti a me, e mi allontanai il più possibile da quello squallore. Ritornai da May e gli chiesi se poteva accompagnarmi ed accettò. Così salutai i miei amici e me ne andai. ( Akito) aprii la porta per andarmene ma li vidi Sana. Aveva una faccia sconvolta,con occhi spalancati, per la seconda volta..... La vidi allontanarsi il più possibile da me. Decisi di rincorrerla ma appena entrai nella sala era troppo tardi. Se ne stava già andando con quel tipo.

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Capitolo 7
*** 7capitolo ***


(Akito) oggi è sabato. Sabato=niente scuola. Strano sono solo le 9:00...di solito mi sveglio più tardi quando non vado a scuola. *biiip* "ehi ehi ehi Tokyo! Sono kodomo no omocha che parla. Ieri sera avvistata Sana Kurata uscire con un volto nuovo dal Mono. Sarà una nuova fiamma? E che ne diciamo del povero Akito? L'hanno visto uscire fuori dal locale dopo poco l'uscita trionfante di S con un volto veramente dispiaciuto,di chi non è arrivato in tempo. Carpe diem Akito,carpe diem! E brava la nostra S! Sapete di amarmi xoxo." - sta sempre a rompere il cazzo sto coso!- dico nervoso e sbattendo il cellulare sul comodino. Mi alzo dal letto per andare a fare colazione. Un ondata di mal di testa mi travolge. (Sana) - ma ha sempre da inventare?!?? "E brava la nostra S"" sarà una nuova fiamma?" Ma saranno fatti miei??! Anche se tra me e quel tipo non c'è nulla. Sono passata per la sgualdrina di turno.- dico io furiosa. *driiiin* rispondo al cellulare. - ciao Sana sono Aya.- dice Aya - ehi Aya! Dimmi,vuoi qualcosa?- dico io. - "vuoi qualcosa?" Sana su kodomo no omocha non si parla altro di te! Chi è sto tipo?- dice Aya . Beh ha ragione. Sapere da un sito internet che la propria migliore amica si sta "frequentando" con qualcuno è un po spiacevole. Anche se tutto questo è falso! - Aya é tutto falso! Lo sai quanto sparla kodomo no omocha! Se fosse la verità saresti la prima a saperlo.- dico io per rassicurarla. -e la foto? Quella in cui esci dal locale con quel tipo?- dice lei interrogativa. - beh é vero. Quel tipo mi ha accompagnato, però è soltanto un amico che ho conosciuto al locale,credimi! Ho accettato il suo passaggio perché prima ho visto una cosa che mi ha turbato molto. Mentre stavo in bagno ho visto Akito che stava facendo sesso con una delle tante ochette. Dalla rabbia ho accettato il suo invito,niente di più! Credimi.- dico io spiegandole il motivo della mia azione. - e va bene, ti credo! Però non ti farebbe male frequentarti con quel tipo, dalla foto sembra molto carino.- dice Aya maliziosa. -Aya !- dico io rimproverandola - eh va bene,va bene... Adesso devo staccare ci sentiamo!- dice Aya riattaccando. Beh in realtà May non è così male, anzi, è davvero carino. Basta pensare. Oggi è sabato=niente scuola= relax=shopping! Mi preparo ed esco fuori di casa. Quella mattina indossai una vestina semplice che ricadeva sulle ginocchia morbida, era verde, poi indossai converse bianche e una borsa bianca con la scritta in piccolo"zara" verde. Decisi di andare al centro commerciale per un po di shopping. Avevo già visto: bershka, zara,h&m,Telly Weil e Jennifer. Girando per i negozi incontrai Natsumi, la sorella di Akito. La salutai e le si avvicinò. - Sana,da quanto tempo! Non ti si vede da circa...due anni! Perché sei sparita per tutto questo tempo?- dice lei. Beh bella domanda. Sarebbe come rivangare tutto il passato e mandare a puttane i miei buoni propositi. - beh...lunga storia..! Però sono qui già da 3 settimane, sono venuta anche perché mi mancava tantissimo Tokyo e tutti voi e poi volevo incominciare il 3 anno qui.- dico io cambiando discorso. - ah bene... Penso che in quella "lunga storia" c'entra mio fratello,vero?- dice lei . - ....può darsi. Però non mi va di parlarne, scusami.- dico io abbassando il capo. - non preoccuparti... Che ne dici di prenderci un gelato? Voglio fare una chiacchierata con te- dice Natsumi sorridendomi. - certo!- dico io sorridendole dolcemente. Entrammo in gelateria, era nel centro commerciale. Vaniglia, il mio preferito. Tra una chiacchiera e l'altra persi la cognizione del tempo. - scusa Natsumi, sai dirmi che ore sono?- le dico. - certo, aspetta tieni il mio cellulare e vedi, io ho le mani tutte sporche di cioccolato hahaha - dice lei ridendo goffamente. Apro la borsa e prendo il cellulare. Erano le 11:30. - sono le 11:30.- dico io. - oddio è tardissimo! Scusami Sana ma devo scappare, ci sentiamo- dice lei iniziando a correre. Metto le mani in tasca per controllare se ho un fazzoletto e mi ritrovo il cellulare di Natsumi in mano. Devo riportarglielo subito. Di lei non si vede neanche l'ombra, glielo porterò a casa sua. Arrivata a casa Hayama suono il campanello. 1 minuto. Risuono insistente, stava cucinando, forse non sente. Nessuno mi apre. Mentre sto per suonare la terza volta la porta si apre. - ma che caz- dice Akito. - ciao- dico io. Bene. Ottimo direi! - c-ciao-dice lui frastornato. - sono venuta qui per portare il cellulare a Natsumi. L'ho incontrata per strada e se lo ha dimenticato. Glielo dai tu ?- dico io porgendogli il cellulare. - si certo. - dice prendendolo. Mentre me ne stavo per andare mi blocca per un braccio e mi trascina dentro. Mi sbatte contro il muro e poggia le sue mani su di esso,intrappolandomi. Mi guarda dritto negli occhi, poi scende giù, sempre più giù, sembra che ha i raggi x. Porco pervertito ! Non riesco a muovermi, la presa è troppo forte e non molla! Si sta avvicinando, sempre di più, sempre di più. Poggia le sue labbra sulle mie prima delicatamente,poi avidamente. Con la lingua cerca di entrare nella mia bocca ma io non glielo permetto. Insiste,insiste ma dopo diversi tentativi ci rinuncia e inizia a baciarmi il lembo dell'orecchio, il collo,il mento, avidamente. No Akito non puoi! Non puoi ripiombare nella mia vita così facilmente! Non voglio essere una delle tue tante conquiste,una delle tante da portare a letto! Cerco di dimenarmi ma non riesco,lui é più forte di me...

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Capitolo 8
*** 8capitolo ***


Continua,continua..no non voglio! almeno non così! Deve pagare per quello che mi ha fatto. Cerca di alzare la vestina ma glielo impedisco tirandogli un calcio nelle parti intime. Dal dolore si sposta per un attimo. - non provarci mai più!- gli dico arrabbiata. Lo lascio li,senza neanche il tempo per replicare ed esco da casa sua. Mi dirigo verso casa data l'ora di pranzo. (Akito) ma cosa mi è preso? Te lo dico io. Sana è come una droga per te e vedendola li di impulso l'hai afferrata,l'hai sbattuta al muro e hai iniziato a baciarla. Quanto mi mancava il suo sapore,stavo per fare sesso con lei, se non fosse per il calcio che mi ha tirato che mi ha distratto un attimo. Da quello che ha detto sembra molto arrabbiata. Sarà il modo in cui l'ho presa? Forse si,ma non sono riuscito a trattenermi. Presto sarai mia. Vedo aprire la porta. È Natsumi. Prepara il pranzo e mangiamo. La giornata passa in fretta e in serata decisi di andare in discoteca. Solito posto. Entrai e mi diressi vicino al bancone. Ordinai una vodka. Sentivo la musica,mi piaceva. Ma quel suono fu interrotto da una voce da gallina. Mi girai...era Blair. Si sedette al mio fianco e ordinò un Martini. Quasi al termine della serata eravamo sbronzi. Lei mi prende per mano e mi trascina in bagno. Mi sbatte al muro e mi inizia a sbottonare i pantaloni. Perspicace la ragazza. Allora faccio lo stesso con lei,le alzo la gonna. Lei con un salto incrocia le sue gambe intorno al mio bacino. Entrò in lei,ritmicamente. Sono spinte forti e lei sembra godere e molto. Ad un certo punto mi stancai e terminai la cosa li. Me ne andai a casa,insoddisfatto. Blair non era niente in confronto a Sana. Io voglio lei,la voglio,voglio ogni parte di lei,del suo corpo. Ma la voglio anche per amarla,l'unica che io abbia mai amato. Mi addormento con questo pensiero. Sono le 7:45. Il rumore della sveglia mi fa aprire gli occhi. Vado in bagno e mi preparo. Scendo giù,faccio colazione al volo e mi dirigo a scuola. Sono le 8:20. Entro nel cortile della scuola e stranamente noto Sana già li. Oggi è più bella del solito. La voglio. Non mi arrendo. Vengo chiamato da Gomi- signor Hayama ma è vero quel che si dice su kodomo no omocha su di lei?- dice lui. Cos'altro avrà da dire quel odioso. - che cosa?- dico io. - che ti sei sbattuto Blair ieri sera al Mono.- dice lui. -beh si è la verità. Ma non è una novità che vado a letto con tutte quelle che mi ritrovo,no?-dico io spavaldo. -già, sei fortunato! Tutte ti vogliono!- dice lui illuminato e con una punta di invidia. Chissà se anche a Sana è arrivata questa notizia. La campanella mi riporta alla realtà. Entro e vado in classe. (Sana) eccolo li, è appena arrivato. Quel puttaniere di prima categoria! Ci è andato di nuovo a letto! Che stronzo! Che sgualdrina! Con quale coraggio voleva farlo anche con me. Ma io non sono come quell'oca, non sono come tutte quelle oche che cadono ai suoi piedi! Entrò in classe e il prof mi assegna l'incarico di andare a chiedere dei cancellini. Mi dirigo verso uno dei collaboratori scolastici ma da un corridoio mi sento qualcosa o qualcuno che mi trattiene il braccio. Mi giro. -Akito. Cosa vuoi?- dico con disprezzo. - ehi calma,dolcezza. Voglio parlare un po con te.- dice malizioso e afferrandomi una ciocca di capelli e attorcigliandosela intorno al dito. - non abbiamo niente da dirci,o sbaglio?!- dico io con aria di sfida. -sbagliato! Abbiamo rimasto qualcosa in sospeso.-dice avvicinandosi pericolosamente a me. -non credo proprio. Se vuoi tanto soddisfare i tuoi ormoni chiama Blair,è disponibile!- dico io lanciandogli una frecciatina riferendomi a quello che ho letto su kodomo no omocha. -no,io voglio te.- dice con decisione bloccandomi al muro.

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Capitolo 9
*** 9 capitolo ***


-Hayama che fai li? Da quando in qua tutta questa violenza sulle donne?- dice il prof. Fiuuu! Sono grata a quel professore. Akito infastidito dal prof si sposta e fila in classe. Io ne approfitto per prendere i cancellini e mi dirigo nella mia classe. -Kurata sono scesi da cielo questi cancellini?- dice lui intendendo il mio ritardo. Che spiritoso! - scusi prof, c'è stato un imprevisto.- dico questo,poso i cancellini sulla cattedra e vado a posto. -ma dove diavolo eri finita?-Mi domanda Aya. - indovina un po?- dico io facendola restare sulle spine. - dai Sana sputa il rospo!- dice insistente. -eh va bene.... Quel cretino di Akito mi ha bloccato contro il muro di uno dei corridoi e non mi lasciava andare. Se non fosse stato per il suo prof che lo ha richiamato,io starei ancora li.- dico io atona ed infastidita per Akito. - che coosa??- dice Aya spalancando la bocca e alzando di un tono la voce. -abbassa la voce Aya! Altrimenti la prossima volta non ti racconterò più nulla!- dico io tappandole la bocca. *driiiin* il suono più bello in assoluto delle 13:15...la campanella! Con Aya e Fuka ci dirigemmo in cortile. - ma che avevate da urlare voi due prima?- dice Fuka curiosa. Le racconto quello che ho raccontato ad Aya...immaginate la risposta! -che coosa? Wa Sana! E allora? Vi siete baciati?- dice lei maliziosa. -no Fuka, no! Io è Akito non stiamo insieme,non ci voglio stare,non lo sopporto,non- dico tutto questo con rabbia quando una voce mi blocca. -non? Continua dai. - dice Akito da dietro. Mi giro e lo guardo negli occhi fulminandolo. -vabbe noi vi lasciamo soli...- dicono Aya e Fuka. - voi non andate da nessuna parte- dico ferma. - ma dai lasciale andare se vogliono. Tu intanto continua il tuo discorso.-dice lui stuzzicandomi con quel suo famoso ghigno stampato in faccia. Quanto mi da sui nervi! - io non continuo proprio nulla!- dico io andandomene. Lui mi blocca. Mi fa girare - tu invece lo fai! Sai dirlo solo alle tue amiche vero? Non hai il coraggio di dirmelo a me,il soggetto interessato!- dice lui con un tono rabbioso. Ma stiamo scherzando? - tu dopo tutto quello che mi hai fatto hai ancora il coraggio di venirmi a parlare,di far finta che non sia successo niente, di cercare di farmi cadere di nuovo ai tuoi piedi. Akito tu ti sei scopato quella sgualdrina di Blair dopo un 1,se non di più, che stavamo insieme! Tu ora sei qui è pretendi che io parli con te! Pretendi che io ti dia spiegazioni! Qui non c'è nessuna spiegazione da dare! Tu sei stato uno stronzo! Sei stato e sei squallido,ridicolo! Come puoi solo pensare che io ritorni qui dopo due anni e voglia riallacciare i rapporti con te! Ma veramente stai facendo? Tu Akito non sei neanche la merda dell'uomo! Tu sei solo un fottutissimo stronzo!- dico tutto questo alzando di diecimila volte il tono, cacciando fuori tutto quello che pensavo di lui. Stavamo nel cortile della scuola. Tutti ci avevano sentito ma ora non me ne importava un fottutissimo cazzo! Tutti devo sapere di quanto sia ancora più stronzo di ora. Lui rimane senza parole. -non hai parole vero? Bene! Perché è questo che volevo! Non ci sono parole o scuse per quello che hai fatto Akito!- dico questo e me ne vado. Lontano da lui, lontano dalla scuola,lontano da tutti. *biiip*" ehi ehi ehi! Episodio scottante pochi secondi fa alla Jimbo! Ecco svelato il motivo della tanto sorpresa partenza di Sana Kurata ! Akito,Akito...come ci si sente quando ci si è stata sbattuta in faccia la verità? Male vero? E Blair? Tutti sapevano della sua reputazione da puttanella...ma fino a questo punto? Beh Sana, ricordati che la vendetta è un piatto che va servito freddo e tutti vogliamo che tu ti faccia sentire! Ecco quel che ci voleva,un bello e interessante scandalo! Un ringraziamento a me che vi tengo sempre aggiornati. Sapete di amarmi, xoxo." Solo questa ci mancava! Sta sempre in mezzo al cazzo! Non ti preoccupare kodomo no omocha,la mia vendetta è stata attuata e anche terminata.

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Capitolo 10
*** 10 capitolo ***


(Akito) non pensavo che Sana provasse tutto questo rancore per me. Sentirsi sbattere la verità in faccia fa male,eccome. È vero,sono stato uno stronzo,per una scopata con una qualunque ho mandato all'aria la mia relazione con Sana, che coglione! Vedo gli occhi di tutti puntati su di me. -che cazzo avete da guardare? Pensate a voi!- dico io come un pazzo. Me ne vado,varco il cancello e me ne vado. Un fallito. Ecco che sono! Sana,ragione della mia vita,mi farò perdonare,tu per me non sei come le altre. Tu sei vino rosso. Mi ubriachi. Ti amo. Mattino seguente. Tutti nell'atrio. -ragazzi del terzo e quarto anno ho un annuncio per tutti voi. Come previsto farete una gita,in Francia, Parigi. Si parte fra una settimana,come scritto nelle autorizzazioni,quindi vi auguro solo un buon divertimento.- dice il preside. (Sana) bello ! Ho sempre sognato di andare in Francia, è la mia meta da sogno dopo Manhattan! Aspettami Parigi,tra una settimana arrivo! Un piccolo inconveniente però. Questo inconveniente ha le iniziali A.H.! Verrà anche lui. Non so se questa sarà una gita bella o una gita di merda. Boh.. Spero in meglio! -ehy Sana! Allora verrai?- mi domanda Fuka. -si certo che verrò!- dico questo e le sorrido. Involontariamente mi giro verso un lato e vedo Akito che mi fissa. È un'ossessione, mamma mia! GIORNO DELLA PARTENZA. - I passeggeri sono pregati di allacciare le cinture. Fra meno di un minuto decollerà l'aereo Tokyo-Francia. L'agenzia "voloviaggiando" vi augura una buona permanenza e un buon viaggio- dice una voce metallica. Ed eccoci qui,stiamo per partire. Sono le 4 del mattino, arriveremo li verso le 14. Europa-Francia. -accueil en France! Nous vous souhaitez bon séjour!- dice una voce metallica nell'aeroporto. Francia,dolce Francia! Con un pullman ci dirigiamo in hotel e ognuno prese le rispettive stanze si diresse verso esse . 112 la nostra stanza. Io,Aya e Fuka. 114, nello stesso corridoio, Tsuyoshi,Takashi e Akito. Bene,molto bene direi...... La sera saremmo andati in discoteca senza la sorveglianza dei prof. Noi ragazze ci preparammo già da ora,erano le 18:30. Decisi di indossare una vestina semplice a tubino blu notte. Tacchi a spillo beige,giubbino di pelle beige e pochette blu. Chiacchierando tra ragazze si erano fatte già le 19:30. Dovendoci dividere il bagno e sapendo che io per prepararmi ci mettevo 100 anni, decisi di lavarmi prima io. Una doccia veloce e via. Dopo 15 minuti,tempo record,uscii dalla doccia e uscii dal bagno solo con un'asciugamano intorno al mio corpo essendo tutte ragazze. Aprii la porta e mi ritrovai Tsuyoshi e Akito nella nostra stanza. -ma che cavo- dico io comprendomi ancora di più dalla vista di quei due. - scusa Sana,li facciamo uscire subito. - dice Aya imbarazzata dall'inconveniente. Cercava di spingerli fuori ma Akito opponeva resistenza. Sembrava che avesse i raggi x. Porco pervertito. -Hayama ti dispiacerebbe andartene?- dico abbastanza nervosa. -in realtà si- disse sogghignando. Stronzo. Gli getto un cuscino appresso ma lui si scansa e esce fuori dalla stanza. (Akito) uffa vedi un po cosa mi tocca fare! Tsuyoshi vuole vedere Aya e io devo accompagnarlo,ma vedi un po tu. Entriamo nella stanza delle ragazze. Ci sono tutte tranne una. Sana. Tsuyoshi apre l'argomento di conversazione quando la porta del bagno si apre. Da li esce Sana con solo un'asciugamano avvolto attorno al suo corpo. È dannatamente attraente! Non ho mai visto niente di simile. Vedendoci li rimane sconvolta. Ordina ad Aya di farci uscire ma io non voglio. Rimango incantato da quella visione. Non smetto mai di fissarla, ah se non ci fosse quell'asciugamano!.... Purtroppo mi tira un cuscino in faccia ma lo scanso ed esco. Fiumi stavo per saltarle addosso se non ci fossero stati gli altri. Sono le 22:00. Noi ragazzi siamo nella hall per aspettare le ragazze. Dopo dieci minuti buoni finalmente si sono decise a scendere. Le vedo scendere tutte, tranne lei. Subito la vedo scendere insieme alle altre. Rimango incantato. È bellissima! Come vorrei toglierle con le mie mani quel vestitino..... Siamo all'ingresso della discoteca " kulala". Entriamo dentro e prendiamo dei tavoli. Ci sono stati problemi all'ingresso perché siamo minorenni però si è risolto tutto. Vedo le coppie appartarsi. Siamo rimasti solo io e Sana. La vedo alzarsi e raggiungere la pista. Inizia a ballare e un paio di ragazzi le si avvicinano. Calmo Akito, calmo! Lei si scansa e va verso il bancone. Ordina un drink e lo scola tutto d'un fiato. Ritorna in pista. Un ragazzo le si avvicina. Si presenta e iniziano a ballare un lento. Io non reggo più e decido di prendermi un drink. Vado al bancone e prendo un "quattro bianchi". Una ragazza si avvicina a me presentandosi. Vedo Sana guardarci così per dispetto inizio a parlare con la ragazza. Passa il tempo e mi giro verso la pista. Non la vedo più, non vedo neanche lui. Chissà dove starà. Decido di andare in bagno e mi dirigo nei corridoi. Sento delle urla. Urla di aiuto. -aiutoo- grida una voce simile a quella si Sana. Cerco di capire dove provenga quella voce. In fondo al corridoio. (Sana) -lasciami ti prego!- grido piangendo. No,non voglio! Non avevo immaginato così la mia prima volta. Mi blocca contro il muro senza lasciarmi via di scampo. Mi alza il vestito e mi sfila gli slip. Ecco,sta arrivando il momento,ma non voglio. -aiutoooo!- grido con tutta la forza che ho dentro. Lui non mi molla. Si abbassa verso la mia intimità e gli infila la sua lingua. -ti prego, no! - dico io ormai senza forze. -sta zitta!-grida. Chiudo gli occhi per paura. All'improvviso non sento più la stretta forte di quel lurido verme. Apro gli occhi e lo vedo steso per terra. Di fronte a me Akito con un pugno sanguinante. Sono sconvolta. Piango,piango,piango! Dalla disperazione mi butto fra le sue braccia. Lui mi avvolge con un tenero abbraccio. -è tutto okay ora. Stai tranquilla.- dice lui cercando di rassicurarmi. Ma è impossibile stare tranquilla se poco fa stavi per essere stuprata. -akito io...io..- dico fra un singhiozzo e l'altro.. -grazie!- dico infine stringendolo di più. Mi allontana da se. Mi costringe a guardarlo negli occhi. Una lacrima solca il mio viso. Lui con le sue dita la raccoglie. - cerca di non pensarci, è tutto finito, ora ci sono io qui.- dice amorevolmente. Mi aggrappo nuovamente a lui e gli do un bacio sulla guancia. Per un momento mi è sembrato che si fosse irrigidito ma poi si è rilassanto. (Akito) stai calmo Akito,stai calmo. Lo so che vorresti tanto ammazzare quel lurido verme,ma no,calmati. Non posso crederci,stava per stuprare Sana. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se io non fossi arrivato in tempo. Sana mi stringe forte a se. Ci sono io qui,non preoccuparti piccola. Mi schiocca un bacio sulla guancia. Brividi. Ho i brividi per quel tocco.

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Capitolo 11
*** 11 capitolo ***


(Sana) vedemmo gli altri da lontano. Non avevo voglia di vederli,Akito lo capi e prendendomi la mano uscimmo fuori dalla discoteca. Quella sera mama e Rey dovevano partire per le Bahamas per due settimane e la signora Patricia era in ferie...così dovevo dormire in hotel. -ti accompagno a casa.- dice Akito. -veramente dovrei dormire in hotel,mama e Rey sono partiti per un viaggio.- dico io. -nessun hotel. Vieni a stare da me- dice con un tono che non accetta repliche. -va bene...ma non pensare male!- dico io precisando l'ultima frase. -non ti preoccupare. Dovrei essere un nostro per provarci dopo poco che stavi per essere violentata- dice. Violentata. Questa parola mi rimbomba nella testa. Non volendo faccio una faccia dispiaciuta. -scusa non volevo..- dice con aria da cane bastonato. Abbasso la testa. -non ti preoccupare-dico abbattuta. Avvolge il suo braccio sulla mia spalla e ci dirigemmo a casa sua. (Akito) che stupido! Sono stato veramente stupido a fargli rivangare quel brutto momento. Siamo arrivati a casa mia. La faccio accomodare. -ah Sana...ho omesso un piccolo particolare...Natsumi non c'è, neanche mio padre-dico io con gli occhi semichiusi pronti alle sue urla. Invece no. La vedo solo strabuzzare gli occhi. Niente urla. Niente di niente. Poi parla. -eh va bene...con questo vuoi dire che dormiremo insieme vero?- dice lei. -si,purtroppo per te nello stesso letto.- dico io. -okay...non sono in vena di arrabbiature...-dice lei calando la testa e dirigendosi in camera mia. Io la seguo. -cosa indosso? Mi serve un pigiama.- dice imbarazzata. -tieni,ti presto il mio.-dico prendendo il mio dal cassetto. -e tu ? Non ti serve?- dice lei innocente. -non preoccuparti.- dico io. Fa cenno di un 'okay' e prendendo il pigiama si chiude in bagno. Dopo 15 minuti.... La vedo uscire dal bagno. Anche col mio pigiama è bellissima. È due taglie in più alla sua ma è lo stesso dannatamente sexy. -iuuuu Akito - dice sventolandomi una mano vicino viso. - sei rimasta la solita mazza di scopa a quanto vedo, solo un po più formosa.-dico io prendendola in giro. È bellissima quando si arrabbia. -vaffanculo Hayama! Pervertito e cafone, ecco quello che sei!- dice alterandosi. Mi avvicino a lei e ad un soffio dalle sue labbra le dico- ma è ovvio che stavo scherzando,piccola- le dico Lei diventa rossa. Un po per quello che le ho detto,un po per la pericolosa vicinanza. Basta,non resisto. Poggio le mie labbra sulle sue delicatamente. Mi aspettavo un rifiuto,invece no,ha contraccambiato. Un bacio dolce,delicato e buono,ecco cos'era quello. Con lentezza ci stacchiamo. La vedo in imbarazzo e rompo quel silenzio. - sei bellissima.- dico schioccandole un bacio sulla guancia. Lei in tutta risposta mi abbraccia forte. Io la prendo in braccio e ci distendiamo sul letto. Stanchi morti ci addormentiamo abbracciati. Io in lei, lei in me.

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Capitolo 12
*** 12 capitolo ***


(Akito) la vedo dormire beata affianco a me, abbracciata a me come se fossi il suo peluche preferito. Questa sensazione mi piace molto. Il sole del mattino riflette sul suo profilo,gli illumina il viso. Quei capelli rossi scompigliati che emanano un profumo che per me è una droga. La bocca socchiusa,il battito cardiaco normale. Vedo un sorriso accentuare le sue labbra. Chissà se sta sognando me,se sono io il motivo del suo sorriso. La vedo lentamente aprire gli occhi. Mi guarda e mi sorride. I suoi occhi color cioccolato dove potrei immergermi. I suoi occhi emanano dolcezza,vitalità. -buongiorno- le dico con un tono dolce e basso. -buongiorno Aki-dice sbadigliando. Sembra una bambina. Una bambina tremendamente bella che mi ha scombussolato la vita e che senza essa non potrei vivere. Più la guardo e più mi rendo conto di essere stato uno stupido a farmela scappare. Dannazione! - Akito..ehm..ho fame- dice imbarazzata. E anche sempre la solita ghiottona! -va bene.. Vieni,scendiamo giù a fare colazione.- dico io alzandomi dal letto. Lei in tutta risposta si alza e mi segue. -latte e cereali?- le domando. -latte e cereali!- dice lei sorridendomi decisa. Preparo due tazze e le porto a tavola. Mangiamo e sparecchiamo poi. -Akito dovremmo sbrigarci,c'è scuola.- dice Sana. Già c'è scuola, l'avevo dimenticato. Sono le otto. -preparati tu poi quando andiamo a scuola passiamo per casa mia e indosso l'uniforme.- dice lei da giù. Io ero salito per prepararmi. Alle 8:10 sono giù e insieme ci avviamo verso villa Kurata. Apre la porta dell'ingresso e mi fa accomodare. Lei intanto sale sopra a vestirsi. Che ritardataria! Sono le 8:25! -eccomiiiii-dice correndo per le scale. Scivola al penultimo gradino,ma io prontamente l'afferro e lei cade tra le mie braccia. È dannatamente bella! Lei arrossisce e si alza. -dai su andiamo!- dice lei. Seguo il suo consiglio e ci avviamo verso scuola. Tutti,vedendoci arrivare insieme,si sono meravigliati a tal punto che dopo circa un minuto un* biip* invase tutti i cellulari degli studenti. "Sono kodomo no omocha la vostra unica e sola fonte di notizie sulle vite scandalose dell'élite di Tokyo. Cosa vedono i miei occhi ragazzi! La Kurata ed Hayama oltrepassano il cancello della Jimbo uno al fianco dell'altro! Chiarimenti? Rappacificazioni? Chi lo sa! Potranno dircelo solo i nostri due interessati! Ma io come sempre mi impegnerò a farvi avere notizie! Xoxo" -ci mancava solo lei! Non se ne perde una!- diciamo all'uniscono io e Sana. In realtà mi piacerebbe molto ritornare con lei, ma non so se lei è della mia stessa idea però..... (Sana) io e Akito oltrepassiamo il cancello della Jimbo e milioni di occhi puntati su di noi! Per non parlare dell'apparizione di kodomo no omocha, sempre presente! Da una parte però vorrei tanto ritornare tra le braccia di Akito, in fondo io lo amo ancora, è stato il mio primo amore e lo è ancora dopo tutto quello che ha fatto! Entriamo nell 'istituto accompagnati da Aya e Tsuyoshi con sguardi interrogativi. Nessuno sapeva di niente. Akito dopo avermi salutato si dirige nella sua classe e da li sbuca Blair che mi guarda con tono di sfida ed io contraccambio. -Akito oggi vieni da me per farmi delle ripetizioni?- dice guardandolo maliziosa. -no Blair, ne ora ne mai più, ho altri progetti.- dice lui scansandola. Tie! Fatti in culo brutta stronza! Scusate i termini ma quando ci vuole ci vuole! Io intanto entro nella mia classe e mi siedo al mio posto. I miei pensieri sono su di una persona fissa: Akito Hayama.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


(Akito) qui in classe mi sento soffocato. Ho gli occhi di tutti puntati su di me ed il prof di filosofia rende la lezione ancora più pallosa! Ma dico io, quei poeti,filosofi non avevano niente da fare? Siamo alla 4 ora. Okay mi sto decisamente scocciando. Prendo la borsa ed esco dalla classe sotto gli sguardi interrogativi di tutti,prof compreso. Mi annoiavo e volevo che qualcuno condividesse questo con me. Busso alla classe di Kurata ed il prof mi fa cenno di entrare. -Hayama dimmi- dice il prof di matematica. -può uscire Kurata? Dovrei dirle una cosa importante.-dico con tutta la gentilezza possibile per farmi dire di si. Il prof fa cenno di si e Sana si alza e mi segue in corridoio. -allora? Cosa dovevi dirmi?- dice lei curiosa. -niente, mi annoiavo e ti ho chiamato. Seguimi.-dico io io facendo segno di seguirmi. -ma vedi un po tu!- dice indignata e mettendosi le mani ai fianchi. È adorabile quando si arrabbia! Usciamo fuori in cortile ed io mi dirigo verso la mia moto. -ma sei pazzo? Vuoi abbandonare le lezioni?- dice lei facendo la finta preoccupata. -lo stiamo appena facendo. Su sali- dico io porgendole il casco. -dovrei metterlo per forza?- dice lei facendo una smorfia. -si, sai com'è,gli sbirri circolano sempre!- dico io. -eh va bene-dice arrendendosi. Sale in sella e usciamo dal cancello. (Blair) ma quelli non sono Akito e Sana? Dove vanno?! Quella smorfiosetta me lo sta portando via! Ma non ha capito proprio nulla! Akito se non è mio non è di nessun altro. (Sana) mi sto fidando di lui. Non so dove stiamo andando..un attimo...vedo il mare! Si vedo il mare, Akito mi ha portato al mare! - il mare! Akito è bellissimo!- dico io felice come una bambina a cui viene regalato il suo giocattolo dei sogni. -ti piace? Aspetta che scendiamo in spiaggia.- dice accostandosi in una stradina e parcheggiando la moto. Io scendo e tolgo il casco. Mi prende per mano ed io mi faccio guidare. Scendiamo in spiaggia. Tolgo le scarpe per sentire ancora di più il contatto della sabbia morbida. Lui fa lo stesso dopodiché ci sediamo sulla spiaggia. - ti piace ?- dice lui girandosi prima verso di me e poi verso il mare. -si tantissimo-dico io leggermente imbarazzata. È una cosa dolce, ha fatto una cosa dolce per me. Non so perché ma mi sento a disagio, sento le cosiddette"farfalle nello stomaco", lui mi fa quest'effetto, lo ha sempre fatto e sempre lo farà.. -e a te?- dico io spezzando quel silenzio infernale. -si... E sai cos'altro mi piace?- dice lui girandosi verso di me. -cosa?- dico io curiosa. -tu.- dice per poi baciarmi. Non lo rifiuto,lo voglio anch'io questo bacio. Ma questo bacio diventa qualcosa in più. Voglio che la mia prima volta sia con lui,la persona che amo, ma il ricordo orribile della gita mi ferma. -cosa c'è? Ho forse sbagliato?-dice preoccupato. -no,non sei tu.. È che io..beh insomma... È la mia prima volta! E poi il ricordo orribile della gita mi appare davanti e non ci riesco...-dico io abbassando il capo. Lui con un dito mi alza il mento e dice- io non sono quel tipo di persona, non ti farei mai del male. E per il fatto della tua prima volta,beh...vorresti darmi l'onore?- dice lui amorosamente. -si-dico io arrossendo. -beh,questa è la cosa più bella che avresti potuto dirmi!- dice lui avvicinandosi e baciandomi. Mi distende sulla sabbia ed io mi lascio trasportare. Lui mi sbottona la camicetta ed io faccio altrettanto sbottonandogli la camicia dell'uniforme. Che fisico mozzafiato! (Akito) sto per fare l'amore con Sana. STO PER FARE L'AMORE CON SANA! Le sbottonò la camicetta e lei fa lo stesso con me. Che fisico perfetto. Lei è perfetta. Tutto di lei è perfetto. Le bacio la bocca,poi il mento,poi il collo... Le tolgo lentamente il reggiseno. Okay,non respiro. Di tutte le volte che ho visto ragazze nude questa volta mi devo ricredere. Sana è Sana. La tocco delicatamente per paura di romperla. Le bacio i due seni,poi scendo giù,sempre più giù. Arrivato all'orlo delle mutandine mi soffermo un attimo. Alzo il volto e guardo lei per cercare un segno di approvazione. Lei mi fa cenno di si ed io continuo. Tremante le sfilo le mutandine. Sembro un ragazzino alle prese con la sua prima volta cazzo! Ma che posso farci se Sana mi fa quest'effetto? Lei è qui,nuda davanti a me,ho una paralisi,è bellissima,tutta questa bellezza dovrebbero definirla illegale! Lei sentendosi l'unica "spoglia" mi toglie i pantaloni,poi i boxer... Io le apro leggermente le gambe e lei le posiziona in corrispondenza con il mio bacino. Okay,è arrivata l'ora. Entro piano in lei.. La vedo soffrire,troppo dolore lo so,così cerco di calmarla accarezzandole una guancia e baciandola dolcemente. Sembra si sia calmata. Continuo,continuo,continuo,fin quando di dolore non ce n'è più nessuna traccia, ma solo piacere. Continuo così fin quando abbiamo raggiunto entrambi l'apice del piacere. Mi distendo accanto a lei sulla sabbia, l'abbraccio e la bacio. -è stato bellissimo-dice lei sorridendomi. Potrei perdermi in quel sorriso! -anche per me...so che in un certo senso è presto, ma..ti amo!- dico io. Si,ho battuto il mio orgoglio. Lei di risposta mi salta addosso baciandomi. -anche io!- dice poi. -si sta facendo tardi,si staranno chiedendo di noi, andiamo?- dice lei. -vabbene -dico sorridendogli. Uno dei miei rari sorrisi.

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Capitolo 14
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(Akito ) il tragitto è stato silenzioso e subito l'accompagnai a casa. Erano le 14:00,sua madre sarà preoccupata. Arriviamo a villa Kurata e Sana scende dalla moto. Mi da un bacio delicato sulla bocca e sparisce da dietro la porta. Io ritorno a casa ripensando a ciò accaduto prima, mi sento completo, una sensazione mai vissuta quando facevo sesso con altre,ma con Sana non è sesso,con Sana è amore. (Sana) non ci posso credere,l'ho fatto! È successa la fatidica "prima volta", se ci penso è anche un po imbarazzante! -Sana vieni un attimo in cucina- dice mama -si mama, volevi qualcosa?- dico io sorridendole. -il mese prossimo ci sarà un galà in mio onore,per il mio prossimo libro. Ovviamente sei invitata e sono invitati anche i tuoi amici- dice mama sorridendomi e gironzolando con la sua macchinina per casa. Sempre la solita pazza! Chiamo Akito e gli dico che è invitato al galà di mama e che sarà il mio accompagnatore, lui accetta. Da li a quel giorno diventammo coppia fissa, ci fidanzammo nuovamente e facemmo l'amore ogni volta possibile. *dopo un mese. Il giorno del galà* -cosa mi metto?- dico io fissando l'armadio già da un'ora. Caos totale. Alla fine optai per un vestito lungo oro e tacchi a spillo neri con pochette abbinata. Lasciai i capelli sciolti in morbidi boccoli. *dlin dlon* il campanello. O cavolo, sono le 21:00, sarà sicuramente Akito. Detto fatto era lui. Una lunga limousine bianca ci accompagnò al galà dove li incontrammo gli altri. Ma c'era una persona che non avevo proprio voglia di vedere, Blair. -che ci fai tu qui?- dico io acida. -mio padre è stato invitato e sono venuta con lui,problemi?- dice con tono di sfida. -per te si- dico ricambiando lo sguardo ed andandomene con Akito. La serata proseguì tranquilla. Musica, buffè, balli. È mezzanotte. Ero stanca così dissi ad Akito di accompagnarmi e ci avviammo alla limousine. Intanto dietro ad un albero qualcuno spiava. -hai capito cosa devi fare tu e i tuoi amici?- dice Blair. -si...posso chiederti una cosa? Perché proprio la Kurata?- dice colui con cui stava parlando Blair. -non importa questo,tu fallo e basta.- dice Blair decisa. La conversazione finisce qui,intanto.... -vieni Akito, la limousine è qui- dice Sana facendogli strada. Entrambi salirono ed uscirono dal grande giardino del palazzo. -dove vi porto?- dice l'autista. -villa Kurata.-dice Sana. Detto fatto l'autista si avvia per villa Kurata. -Akito -dice Sana attirando l'attenzione di quest'ultimo. -uhm -dice Akito. Sempre con tante parole vero? -ti devo dire una cosa- dice Sana seria. -dimmi amore- dice Akito affettuoso. -ehm..ecco io.... E da un po che non mi viene il ciclo, così ho fatto delle analisi e sono incinta!- dice Sana tutt'un fiato. -come? Ma è bellissimo amore mio!- dice Akito abbracciandola. -ragazzi scusate ma ci sono dei paparazzi in moto che ci inseguono, devo accellelare un po per superarli- dice l'autista avvertendoli. -va bene- dicono all'uniscono. -comunque...so che non siamo proprio nell'età giusta per avere un bambino,ma io lo voglio tenere,lo cresceremo insieme,non ti abbandonerò,mai più!- dice Akito il più dolce possibile. Sana lo bacia appassionatamente ma quel bacio viene interrotto da mille flash. Una decina di paparazzi in moto li seguivano. -accelera!- dicono insieme. L'autista obbedisce agli ordini ma i paparazzi gli stanno alle calcagne. *booom**schianto dell'auto contro un albero*... -chiamate il 118. Uno schianto avvenuto alle 00:10 su Tokyo's street. Ci sono due feriti gravi, Sana Kurata e Akito Hayama. Non si riprendono,sembrano morti sul colpo. -dice l'autista che era l'unico che si era salvato. Vide i paparazzi allontanarsi senza fermarsi. "Sana Kurata ed Akito Hayama il giorno 20 aprile 2013 perdono la vita in un incidente stradale. Due grandi perdite per la società,saranno ricordo di tutti nei propri cuori." *driin* -ma che avete combinato?! Io vi avevo detto solo di spaventarli un po non di farli morire,diamine!- dice Blair a telefono. -si lo so, ma i piani non sono andati come dovevano. È meglio sparire dalla circolazione se non voglio andare in prigione- dice la voce al telefono. -si,addio!- dice Blair. *biiip* " ehi ehi ehi a tutti voi! Sono kodomo no omocha! Oggi è un brutto giorno per tutti, due grandi perdite per noi, Sana Kurata ed Akito Hayama. Che sia stato solo un incidente? Non credo! Scoprirò di più su questa faccenda e voi sapete che lo farò! Almeno per i due una nuova vita li attenderà al di la di questo mondo di merda. Almeno il loro amore continuerà a crescere e potranno amarsi in santa pace! R.I.P angeli!❤️...sapete di amarmi,xoxo!"

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