Unexpected

di Danger_stay
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Funny! ***
Capitolo 2: *** Wrong Choice! ***
Capitolo 3: *** Steal. ***
Capitolo 4: *** Fake Smiles. ***
Capitolo 5: *** In Confusion. ***
Capitolo 6: *** True ***
Capitolo 7: *** Find. ***
Capitolo 8: *** Stupid. ***



Capitolo 1
*** Funny! ***


FUNNY!


Il fastidioso suono della sveglia mi fece svegliare così ,ancora nel mondo dei sogni, decisi di alzarmi e far tacere quello stupido oggetto che non smetteva di suonare, dopodichè andai al piano di sotto, per fare colazione e iniziare a prepararmi per la scuola.
Si, la scuola! Carly Rosen che comincia il suo terzo anno di tortura! Non avrei mai pensato di arrivare fin quì, davvero!
Dopo aver mangiato una brioche al cioccolato andai in bagno a lavarmi e infine indossai i miei jeans e un maglione bianco, visto il freddo che fà.

E come aspettavo, mi ritrovai una chiamata persa da parte di mia madre. Da quando decisi di vivere da sola, mi chiama tutte le mattine per ricordarmi di andare a scuola. Come se non ci fosse giá quell'odiosa sveglia a ricordarmelo. Dopo averla chiamata e tranquillizzata, ricordai a mio padre di mandarmi i soldi a fine mese. 
Infine mi avviai verso la scuola.. e quando arrivai c'era già una folla tremenda nel cortile. Devo dire che c'erano davvero dei bei ragazzi.. credo proprio che quest'anno mi divertirò in questa scuola. Quella dell' anno scorso era davvero monotona e non succedeva mai niente di interessante. In realtà proprio la mia vecchia città era noiosa, invece Londra è molto più bella! 
Cercai di farmi spazio tra la folla e andai nella direzione dell'ufficio della preside. 
All'entrata c'era una segretaria dai capelli castani e degli occhi a mandorla scuri, portava gli occhiali, e aveva l'aria di essere davvero simpatica.
- Ciao, ti serve aiuto? - sorrise lei.
- Si, sono nuova quì e mi servono gli orari delle lezioni - dissi tranquillamente.
Mi chiese il nome e dopo mi porse un foglio con gli orari e la mia classe: 3D mh .. interessante. 
Così iniziai ad avviarmi nella mia classe.. la prima ora mi tocca GRAMMATICA. Mh.. ancora più interessante.
Entrai nell'aula, ancora vuota, così cominciai a dare un'occhiata in giro, finchè un ragazzo entrò nella classe. Aveva dei capelli biondi, dalla quale si intravedevano le radici scure, e gli occhi di un azzurro chiaro, aveva dei lineamenti dolci, devo dire che era davvero un bel ragazzo.
Feci finta di niente e guardai fuori dalla finestra..
- cosa c'è di così interessante lá fuori? - chiese con tono superficiale. Ritiro tutto quello che ho detto prima.. 
- assolutamente nulla - dissi calma.
- come ti chiami? - chiese ancora..
- Carly, invece tu ,biondo tinto? -
- Niall, Niall Horan - si presenta lui alla James Bond.
Gli sorrisi, mentre andai a sedermi ad un banco, che si trovava vicino la finestra. E poi lo vidi avvicinarsi..
- e non sono tinto - disse sorridendo
- si vede non mentire - dissi ridendo, dopo un pò si unì a me. Ha davvero una bella risata.
Dopo iniziarono ad entrare altri alunni e per ultimo il professore di grammatica, un uomo sulla cinquantina, almeno credo. Ma poco m'importava.. ..
Dopo aver fatto finta di ascoltare quella "divertentissima" lezione, uscimmo tutti fuori dall'aula come una mandria di bufali.. 
Perfetto. Seconda ora: FILOSOFIA. Oh dio no vi prego! 
Mi rassegnai all'idea di scappare da questa prigione e mi diressi nell'aula di filosofia, dove notai di nuovo il biondo tinto di prima.
- guarda un pò chi si rivede - disse sorridendo.
- hai tutte le lezioni con me? - chiesi curiosa.
- No soltanto alcune, ad esempio la prossima la farai da sola, senza il biondo tinto più carino - disse con tono SEMPRE superficiale.
No vi prego, era un montato questo?!
- non mi mancherai credimi - dissi sorridendogli sfacciatamente per poi prendere un foglio di carta e scrivere il mio numero di telefono, così glielo detti e lui mi sorrise.
- lo fai apposta? - chiese guardandomi negli occhi.
- cosa? - rispondere con un'altra domanda è davvero molto intelligente.
- nulla, non ci pensare -
Dopo quella risposta, arrivó il professore e poi gli altri, iniziò la lezione e da quì, la giornata passó molto in fretta, finchè non arrivò l'intervallo e ci dirigemmo tutti in mensa. La cosa che odio di più! 
E ora dove mi siedo? Mentre pensavo a dove 'depositarmi', andai a sbattere contro una ragazza abbastanza alta e con dei capelli un pò scuri e ricci, quando si girò verso di me mi accorsi dei suoi occhi verdi chiaro.
- Hei - dice lei con molta calma.
- scusami, non volevo, ero distratta! Davvero, scusami - le sorrisi scusandomi.
- Non preoccuparti capita! Ah.. io sono Sophia ma puoi chiamarmi Soph se vuoi- sorrise gentilmente.
- io sono Carly e puoi chiamarmi.. Carly.. se vuoi - le sorrisi e dopo cominció a ridere trasportando anche me.
- Sei simpatica, vieni a sederti al mio tavolo?- domandò gentilmente.
- Certo! Grazie mille - le sorrisi mentre andammo verso un tavolo a cui era seduto un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi azzurri.
- piacere, sono Louis - sorrise lui. - Tomlinson- continuò..
- Carly Rosen, piacere mio signore - dissi mentre lui iniziò a ridere e dopo si aggiunse anche Soph . Ridono sempre?

*NIALL' S POV*
Dopo aver finito di sistemare le mie cose nell'armadietto della scuola, andai in mensa, dove mi aspettavano i miei amici. Appena entrai , presi il mio vassoio e lo riempiì di più cose possibili, ero davvero affamato! Poi andai al tavolo dove i ragazzi stavano giá mangiando.
- Amico - mi salutò Zayn , un ragazzo con i capelli scuri alzati in un ciuffo abbastanza lungo e biondo, e dagli occhi marroni. 
Poi mi salutarono anche gli altri due, con un cenno della mano, poichè troppo occupati a ingozzarsi.
Uno era Liam, il ragazzo più sincero che abbia mai conosciuto, è un grande amico e probabilmente il più responsabile che conoscessi.
L'altro era Harry, un ragazzo dai capelli ricci e scuri e gli occhi verdi. È il mio migliore amico, con lui mi confido sempre e ormai era diventato come un fratello per me.
Dopo essermi seduto e aver finito di mangiare, mi guardai un pò intorno, e oltre alle solite cose e persone , notai la ragazza di stamattina, Carly! Credo che quella ragazza sia davvero simpatica, magari potremo diventare amici! 
Così , presi il foglio di carta su cui ha scritto il suo numero, e lo salvai sul cellulare dopodichè la chiamai..
Ci mise un pò, ma alla fine rispose."Pronto?"
"Hey sono Niall"
"Oh ciao biondo tinto" ed ecco che ricominciava.
"Volevo chiederti se ti andava di venire al cinema con me e degli amici stasera, se vuoi puoi portare anche qualcun'altro"
"Va bene allora porto alcune persone.. a che ora?"
"Ci vediamo tutti alle sette e mezzo fuori scuola"
"Okey a stasera allora"
"Ciao"
Dopo aver terminato la telefonata, rivolsi lo sguardo verso il suo tavolo e la vidi parlare con degli amici.

*CARLY'S POV*
- Dove andiamo stasera? - domandò felice Soph.
- Da nessuna parte - le risposi semplicemente.
- ma come? Gli hai detto di si! - disse alla fine Louis..
- E allora? - gli risposi mettendomi in seguito a ridere, e dopo cominciarono anche loro .
-Tu non sei normale - concluse infine Louis.
Sará.. ma sapevo che c'era da divertirsi in questa scuola!

Dopo aver finito le ore di tortura, finalmente camminai verso casa mia. 
E quando arrivai: 'Casa dolce casa..' No per niente! Odio quella casa, e poi è tutto così noioso. 
Mentre cercavo qualcosa da fare, iniziai a prendere il computer per aggiornare un pò twitter e facebook. Ma ancora noia! Così decisi di chiamare Soph , visto che prima ci eravamo scambiate i numeri.
Dopo un pò ti tempo, finalmente rispose.
"Hey Carly"
"Hey, hai qualcosa da fare adesso?"
"No, perchè?"
"Chiama Lou e incontriamoci nella piazza vicino scuola, okey?"
"Va bene, a che ora?"
"Quattro okey?"
"Okey, a dopo!"
Appena riattaccai , cominciai a prepararmi perchè erano già le tre e un quarto.
Così, entrai in bagno e misi un pò di eyeliner.. e poi? Ok non ero normale. Di solito le ragazze ci mettono ore per prepararsi, e invece già avevo fatto!
E ora? Sono solo le tre e mezza.. che cazzo faccio adesso? La risposta è semplice: Biondo Tinto.
Ripresi il cellulare che avevo poggiato sul comodino affianco il mio letto, e composi il suo numero, mettendo però lo sconosciuto.

*NIALL'S POV*
E dopo aver finito di farmi una bellissima doccia fredda, usciì dal bagno e mi vestiì. Mi stesi sul mio adorato letto, finche poi il suono del mio cellulare non mi interrompe..
Quando lo presi, mi accorsi che il numero era sconosciuto... la gente nom ha mai niente da fare?!
"Chi è che rompe?" Dissi annoiato.
"Non lo so, dimmelo tu biondo tinto" era lei. Non sò perchè ma sul mio viso si allargò un bellissimo sorriso. E per finire mi misi a ridere.
"Cosa vuoi Carly? Non dovevamo vederci oggi?" Le chiedo
"Si .. ma mi annoiavo in questo momento" disse come se fosse la cosa più ovvia al mondo.
"Ah"
"B C D E F G H I"
"Ok ho capito "La fermo perchè già sapevo che avrebbe detto tutto l'alfabeto, proprio come fanno le bambine di due anni. Aspettate.. a due anni già sanno l'alfabeto? Mah.. ..
"Che stavi facendo?" Mi chiese curiosa.
"La doccia! Ma avevo finito e mi ero steso sul mio letto, ma tu-" cercai di continuare la mia frase , ma non mi diede il tempo.
" E non mi hai nemmeno invitata?" Disse facendo la finta offesa.
"A cosa?" Dico abbastanza confuso.
"A fare la doccia con te, idiota! A cosa sennò?" Disse ovvia, facendomi ridere, da solo poche ore che la conosco e giá mi era simpatica ..
"Beh puoi venire ora se vuoi, non mi fará male farne un'altra" risposi ancora ridendo.
"No mi dispiace, ora non ti parlo più" disse facendo l'arrabbiata
"Daai no-" mi interrompo da solo stavolta, semplicemente perchè mi ha attaccato il telefono in faccia, questa ragazza non è davvero normale. Certo.. potrà anche non esserlo ma è davvero una bellissima ragazza.
Con quei occhi grandi, così chiari da non poterne definire bene il colore, e quei capelli neri con dei boccoli che le ricadono perfettamente sulle spalle, è un pò bassa ma ha un fisico stupendo, è bellissima non si può negare.. ma è un poochino strana.
Okey adesso basta pensare a Carly.
Così scelsi di uscire da casa e dirigermi da Harry, almeno ci annoieremo insieme. Appena arrivato a casa sua, iniziai a bussare e alla fine mi aprì una ragazza.
Ok .. calma Niall. Che ci fà lei quì?!
Lei mi guardò confusa, così mi decisi a parlare.
- Sarah perchè sei quì? - le dissi abbastanza arrabbiato.

*CARLY'S POV*
Alle quattro in punto, ma davvero le quattro spaccate ,ero arrivata in piazza ma di quei due neanche l'ombra.
Aspettate .. si eccola un ombra. Ah no era solo un cane. 
Visto che non arrivavano chiamai Soph per capire dove fossero.. ma proprio quando stavo per chiamarla la vidi avvicinarsi con Louis. Li salutai con un abbraccio tutti e due.
- Allora? Cosa intende fare la principessa? - chiese Lou. Wow principeessaaaaa ok basta.
- Una rapina - parlai calma
- Che cosa?! - urlarono all'unisono Lou e Soph. Forse non hanno capito cosa intendo. Mh..
- Una rapina.. di cuori - dico lentamente, mentre loro tirarono un sospiro di sollievo. Credevano davvero che io potessi fare una vera rapina?! Beh .. ci penserò.
- In che senso? - chiese Lou.
- Louis .. la vuoi una ragazza si o no? - domandai con un sopracciglio alzato.
- Certo.. ma che c'entra? - chiese confuso. Ma questo è idiota?! 
- Rimorchiare Lou, trovare una ragazza per te e due ragazzi per me e Soph okey? Questa è una rapina di cuori - dissi io
- L'hai inventata tu? - domandò ancora Lou, cominciando a ridere.
- Non lo so ma comunque .. all'azione forza! -
- Aspetta.. ma a che ci servono dei ragazzi? - chiese confusa Soph. Oh che ingenua.
- Ci servono per divertirci stasera al cinema - Dissi ovvia.
- Ma non avevi detto che non ci saremmo andati? - chiese ancora più confusa.
- Beh si.. ma .. Vuoi divertirti o no? Forza raga.. meno domande e più conquiste! - dissi inizialmente confusa, ma alla fine conclusi la frase sorridendo e finalmente diedi inizio al divertimento.


ANGOLO AUTRICE
Ciao ragazze, ho iniziato questa nuova fanfiction e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, e se devo continuarla. Per favore lasciate una piccola recensione anche se è una critica. Quelle non fanno mai male.. e servono per migliorare, no? Ora vado..
Un bacio.. e fatemi sapere cosa ne pensate!

-Sweetie.
 

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Capitolo 2
*** Wrong Choice! ***


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WRONG CHOICE.

NIALL'S POV
- SARAH PERCHÉ SEI QUÌ?!- dissi abbastanza arrabbiato.
- No! TU che ci fai quì? - chiese di rimando lei. 
-Sarò venuto dal mio migliore amico, forse?! - urlai ovvio.
- tuo.. migliore.. amico? - parlò lei lentamente.
- Si Sarah, si! - e mentre le risposi, ecco che arrivava il riccio.
- Sei il suo migliore amico? - chiese Sarah un pò arrabbiata.
- S-si, ma perchè me lo chiedi? - disse lui insicuro.
- Perchè è anche il MIO migliore amico! - concluse la ragazza. Intanto presi pop-corn e una poltrona e mi sedetti comodo comodo per assistere alla lite.
- Ma come?! Niall giuro che non sapevo niente. Se ne ero al corrente non l'avrei nemmeno guardata!- si giustificò Harry.
- Nemmeno io! - urlò Sarah.
- Ragazzi.. credetemi si era già capito che non sapevate nulla. Ma comunque non devi più toccare la MIA migliore amica okey? - conclusi spingendo, scherzosamente, Styles.
- O-okey vabbene, ma comunque ha cominciato lei! - continuò indicando Sarah.
- Ma non è vero! - aahh ed ecco che ricominciavano. Nel frattempo, guardai l'orologio e mi accorsi che erano giá le sei e mezzo. Così presi il polso di Sarah, e dopo averle dato un bacio sulla guancia, la liquidai con un - Ti voglio bene anche io, ci sentiamo dopo, ciaaao - e la feci uscire di casa velocemente.
- Prepariamoci è tardi - parlai ad Harry, il quale stava ancora guardando verso la porta da cui poco fà era uscita Sarah.
- La tratti sempre così? - concluse lui, un pò confuso.
-Dipende. Ora sbrighiamoci - E finalmente andammo al piano di sopra per prepararci.

*CARLY'S POV*
Dopo esserci guardati un pò intorno, vidi Lou sorridere e dirigersi verso una bionda.
-Forza! Lou ha giá trovato una ragazza, vuoi vedere che non troviamo due ragazzi per noi? - Soph sembrava soffrire.. mh.. trovati! 
- Eccoli.. quelli! - dissi convinta, vedendo arrivare due ragazzi, uno biondo e uno moro.
- Okey avevi ragione, sono più carini e valeva la pena aspettare altri ragazzi. - disse lei contenta.
- Aspettiamo un pò.. - continuai convinta.
- perchè? Andiamo daai.. - insistette lei. No, io non farò mai la prima mossa con un ragazzo, ammeno chè non sia sicura di piacergli. E infatti dopo aver notato che i due ragazzi ci stavano guardando da svariati minuti, mi alzai dalla panchina su cui eravamo sedute..
- Ora, andiamo! - dissi prendendo il polso di Soph , avviandomi nella direzione di quei ragazzi.
- Heey bellissime - salutò il biondo sorridendo, e notai che stava praticamente squadrando da capo a piedi Soph, bene.. così strinsi il polso a Soph per farle capire di dover parlare.
- Ciao, siete liberi stasera? - dritta al sodo la ragazza eh?
- perchè? - chiese il moro, guardandomi negli occhi. 
- Abbiamo un' uscita con degli amici e volevamo invitarvi, accettate o no?- chiesi un pò annoiata, ma sempre col sorriso stampato in faccia.
- Okey ! A che ora e dove? - rispose ancora il moro, dopo essersi lanciato degli sguardi abbastanza strani con il biondo.
- sette e mezzo fuori la scuola all'angolo.- rispose Soph.
- Ci saremo! - stavolta a parlare fù il biondo.
Così, dopo averci scambiato i numeri di telefono, scoprimmo che il nome del biondo era John e quello del moro era Mett, così ci presentammo anche noi, e dopo averli salutati con un bacio sulla guancia, io e Soph andammo alla ricerca di nemo. No scusate .. volevo dire Louis.. si.. alla ricerca di Louis. Dopo averlo cercato per mare e per terra,lo troviamo a chiacchierare ancora con quella ragazza, così, io presi il suo braccio destro e Soph quello sinistro e riuscimmo a tirarlo via da quella ragazza, liquidandola con un semplice - a stasera - di Soph.
- Si chiama Ashley e a voi? - chiese Lou curioso.
- Mett e John - rispose Soph.
Dopo esserci raccontati le nostre piccole avventure per trovare qualcuno da portare al cinema stasera, ci dirigemmo tutti a casa mia , ed io e Soph iniziammo a prepararci.

*METT'S POV*
Dopo la strana chiacchierata con quelle due ragazze , io e John abbiamo iniziato a parlare di stasera e di come organizzarci.
- Però è stato facile, no? - chiese John. Giá, è stato davvero facile! Non credevo che esistessero due stupide che sarebbero venute dritte nella tana del lupo, senza avergli nemmeno preparato la trappola .. ..
- Si hai ragione, ma come facciamo? - gli domandai pensieroso..
- Beh, usciamo con loro normalmente e dopo che la serata è finita, le portiamo al rifugio. - terminò tranquillamente. Saranno stupide ad essere cadute nella trappola 'inesistente', ma non credo siano davvero così idiote da non accorgersi di niente.
- Va bene, ora andiamo a prepararci và!.- dissi mentre iniziammo ad andare verso il rifugio.

* LOUIS'S POV*
Dopo diversi cambiamenti , finalmente le ragazze trovarono qualcosa da mettersi! 
Carly indossava dei pantaloncini neri a vita alta, una t-shirt bianca con palliet dorate e una giacca nera con i bottoni dorati come quelli del pantaloncino. Poi aveva messo anche delle calze color carne e le scarpe dorate con il tacco nero, infine.. aveva i capelli sciolti con dei boccoli che le ricadevano,come sempre, ordinati sulle spalle. 
Soph, invece, indossava un vestitino azzurro di Carly con la scollatura a cuore, con dei brillantini argentati sul bordo, proprio come il colore delle sue scarpe con il tacco ,e infine, indossava anche lei delle calze color carne.
Io invece, avevo messo una semplice camicia a quadri e un jeans. Dopo che Soph e Carly si erano ritoccate un pò il trucco, senza esagerare, finalmente cominciammo ad avviarci verso il luogo d'incontro.
Appena arrivammo mi accorsi della presenza di Ashley, così andai da lei. Era una ragazza abbastanza simpatica e poi era davvero bellissima. Un pò bassina e abbastanza magra. Aveva i capelli biondi e lisci, e gli occhi blu come il mare, e stasera indossava un vestitino dello stesso colore . É davvero stupenda..

*CARLY'S POV*
Nemmeno il tempo di arrivare, che Lou si catapultò direttamente dalla ragazza conosciuta poche ore fà.. mentre io e Soph aspettammo l'arrivo di Mett e John, o almeno il biondo tinto e i suoi amici.
Ed ecco che appunto vedemmo arrivare questi ultimi. Appena , il biondo tinto mi vide, mi sorrise prima di abbracciarmi e dopo presentò ,sia a me che a Soph, i ragazzi che erano con lui. Il quale dopo, scoprimmo i loro nomi: Zayn, Liam ed Harry. 
E dopo aver chiacchierato un pò con gli amici di Niall, Soph mi avvertì dell'arrivo di Mett e John, così camminammo verso di loro. Ci salutarono con un bacio sulla guancia e Mett mi sussurrò qualcosa all' orecchio, che non riuscì a capire molto bene. Così.. visto che non avevo capito , sorrisi. Già.. quando non capisco quello che qualcuno dice , uso sempre la tecnica: sorridi e annuisci. E per chi ha dei dubbi.. funziona davvero! 
Così presi per mano Mett presentandolo ai ragazzi, e dopo Soph fece lo stesso con John.
Dovevo ammettere che Mett era davvero molto simpatico , e soprattutto molto carino. E mentre continuavo a parlare e ridere con lui, mi accorsi che il biondo tinto ci osservava giá da diversi minuti, così .. mi avvicinai a Mett , lasciandogli un bacio tra la guancia e le labbra e lui mi sorrise . Cazzo che bel sorriso! 
- Andiamo , che tra un pò comincia il film - disse Niall .. e così andammo tutti verso il cinema .. e diedero a me l'incarico di prendere i biglietti. Scelta sbagliata! Cosa volevano vedere? Ah già.. La Casa. Mh.. no, non mi piace un gran chè, e poi ho troppa paura di vederlo. Dopo aver preso i biglietti, dissi a tutti la sala indicata dal biglietto . E passati i soliti venti minuti di pubblicità, finalmente iniziò il film, e non appena si accorsero che film era , si girarono tutti verso di me rivolgendomi degli sguardi abbastanza incazzati, 'che ho fatto?'
- Cattivissimo me 2?! - urlò Niall, facendo girare tutti verso di noi.
- E allora? É divertente.. lasciatemi vedere il film e state in silenzio!- dissi facendolo stare zitto. Oddio vorrei tanto scoppiare a ridere , ma mi prenderebbero per una stupida. Intanto vidi Mett seduto di fianco a me, che si trovava nella mia stessa condizione. Si accorse che lo stavo guardando e mi sorrise dicendo - Sei davvero unica - e per ricambiare gli sorrisi dolcemente.. 
Intanto vidi che John e Soph stavano parlando tra di loro. Credo si stiano divertendo. Ma per tutta la durata del film, mi accorsi che Mett e John si guardavano in modo strano, come se stessero nascondendo qualcosa. Ma cosa?

* NIALL'S POV*
Finalmente quello stupido film finì. E andai dritto verso Carly che se la stava ridendo con quell'idiota di Mett. Giuro che prenderei a schiaffi entrambi. Appena mi avvicinai, Carly si accorse di me e continuò a ridere. Devo dire che è davvero bellissima quando ride. Ma mi ha fatto innervosire..
- Come hai potuto scambiare i biglietti eh?! - gli chiesi urlando, ero incazzato.
- Dai.. è stato divertente. - disse quello stupido affianco a lei.
- Tu stà zitto! - così, dopo avergli risposto, camminai verso ragazzi e li avvertì che me ne tornavo a casa. Cioè.. solo il primo giorno che la conosco e giá ne aveva fatta una delle sue. Mentre mi dirigevo nella direzione di casa mia, però.. vidi che Soph e Carly stavano entrando nell'auto di quei due.. ma non ci feci molto caso e tornai a casa.

*CARLY'S POV*
Okey, avevamo accettato l'invito ma dove cazzo ci stavano portando?! Al mio fianco, Soph era abbastanza nervosa. Così decisi di rompere il silenzio con la prima cosa che mi venne in mente.
- cacca - ok si, la prima cosa che mi viene in mente.. ma proprio questo?! Allora ho davvero la merda in testa! 
- cosa? - domandò Mett ridendo.
- No, dico.. c'era cacca davanti - che vuol dire c'era cacca davanti?!!
- L'ho detto che sei unica - continuò Mett ridendo e a lui si unì anche Soph. Solo quell'apatico di John rimase in silenzio continuando a guidare. C'era qualcosa di strano..
Mentre formulavo questo pensiero, John fermò la macchina davanti una specie di edificio abbastanza rovinato e vecchio, direi. Okey ora si, che c'era davvero qualcosa di strano.
All'improvviso sentì vibrare il cellulare, segno che mi era appena arrivato un messaggio.

DA: Biondo Tinto

"Scusami per prima, lo avrei fatto anche io per divertirmi. Ma la prossima volta scegli qualcos'altro e non Cattivissimo me , perchè lo odio. Sei arrivata giá a casa?" 

Sorrisi spontaneamente al messaggio e risposi immediatamente.

"No, sono con Mett, John e Soph .. ma c'è qualcosa che non mi convince hahahahah Tornerò a casa molto presto,credimi. " 

Così dopo aver cliccato invio, bloccai lo schermo del cellulare.
- Andiamo a controllare una cosa e torniamo subito, voi non muovetevi- disse John con tono serio, mentre usciva dall'auto, seguito da Mett. Si.. questo non mi convince sul serio.
Così, appena vidi che le chiavi erano rimaste in auto, passai al posto del guidatore e misi in moto. 
- Ma che cazzo fai?! - sentì urlare da John, quando ormai era troppo tardi, perchè ero già lontana da quella specie di edificio, almeno credo.
- Ma sei idiota? Sai che hai rubato una macchina? E poi dove diavolo stai andando? - urlò confusa Soph.
- A casa. E poi era strano quel posto e non mi fidavo di loro, quindi, non me ne fotte un cazzo se gli ho rubato l'auto- dissi come se fosse una cosa normale.
- Che intendi? Volevano farci qualcosa secondo te? - continuò Soph.
- Certo! Non vedevi gli sguardi strani che si mandavano John e Mett? Ovvio che nascondevano qualcosa ed io non sono stupida! - terminai con calma mentre parcheggiavo l'auto in una strada vicino la piazza in cui ci trovavamo prima, ed uscì sbattendo lo sportello. 
- Concordo con Mett, sei unica, ma anche stupida! Come fai a ridargli la macchina ora? - chiese Soph ridendo mentre usciva anche lei dall'auto.
- Io non gliela ridò l'auto, l'ho parcheggiata quì e se la vogliono la ritroveranno quì. Vieni a dormire da me? - le chiesi io.
- Okey a patto che non combini nient'altro per stasera - Soph continuò a ridere, così annuì e andammo verso casa mia continuando a chiacchierare e ridere. E nel frattempo mi arrivò un'altro messaggio.

DA: Biondo Tinto

"Che cosa hai intenzione di combinare stavolta?" 

Iniziai a ridere, appena finito di leggere il messaggio, così .. gli risposi.

A: Biondo Tinto

"Beh, che cosa HO giá combinato? Ho soltanto rubato un'auto per sfuggire a due ragazzi che non sò cosa avevano intenzione di farci." 

Dopo un paio di minuti, mi arrivò la risposta.

DA: Biondo Tinto.

"Sapevo che non c'era da fidarsi di quei due, se ti serve una mano chiamami va bene?" 

Infine gli risposi con un okey, e continuai a camminare verso casa con Soph. E quando arrivammo, subito ci preparammo per dormire. ' Domani è un'altro giorno', come disse , sicuramente, qualcuno.


ANGOLO AUTRICE
Ciaaao raagaazze! Ecco il secondo capitolo di Unexpected, volevo ringraziarvi per le recensioni, soprattutto quelle neutre e critiche. Non sò se questo capitolo è meglio del primo, ma spero che una piccola cosa sia migliorata. Poi.. volevo ringraziare anche chi ha aggiunto alle preferite/ricordate/seguite questa fanfiction. É molto importante per me, e mi farebbe piacere se qualcuno mi dicesse cosa ne pensa di questo capitolo.
Avete visto il banner? Per favore ditemi se fà schifo, che ne metto un'altro.
Riguardo il capitolo, solo una cosa: Mett e John non scompariranno, anzi.. si faranno vedere per un bel pò.
Comunque io i personaggi li ho immaginati così:
Carly come Lucy Hale;
Soph come Lorde;
John come Dylan Sprouse;
Mett come Sean o' Donnell;
E poi Zayn Niall Harry Liam e Louis li conoscete già hahahahahah
Okey credo di aver scritto troppo. Ora scappo.. Un Baacio! E Buon 2014 a tutti! ♡

-Sweetie.

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Capitolo 3
*** Steal. ***


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STEAL.


Quando il mattino dopo mi sono svegliata, Soph non era più sul divano, dove si era addormentata la notte scorsa. Credo sia tornata a casa sua. Dopo aver controllato il cellulare, feci le solite cose da fare la mattina, cioè.. lavarmi, vestirmi, fare colazione, sistemare la camera, preparare lo zaino. E una volta fatto questo, decisi di uscire da casa, e avviarmi verso scuola. Ma quando arrivai, al contrario di come mi aspettavo, non c'era ancora nessuno. Così decisi di andare al bar vicino scuola, ma appena misi piede lì dentro, mi accorsi della presenza di Mett seduto al bancone. Feci finta di non averlo visto ed uscìi velocemente dal bar, ma quando lo feci, sentì il rumore della porta del bar sbattere. 
-Hey Carly aspetta!- ed eccolo. Cazzo. 
- Ciao- dissi fredda, guardandolo negli occhi.. dopo, il mio sguardo si posò sui suoi pettorali.. wow.. okey ora basta. 
-Ecco.. - si portò una mano dietro la nuca imbarazzato -John rivorrebbe l'auto- continuò tirando un sospiro di sollievo. Lo guardai confusa..
- Ma io l'auto l'ho lascia- mi fermai, perchè ,indicando il posto in cui avevo parcheggiato l'auto, mi accorsi che non c'era più
-Cazzo! Mi hanno rubato l'auto che ho rubato- dissi quasi urlando, sconvolta. Come si può rubare un'auto rubata?! Guardai il viso di Mett, che dopo quello che ho detto, ha assunto un'espressione preoccupata e nervosa.
- Che vuoi dire? - mi chiese lui.
- Voglio dire.. che hanno rubato l'auto- dissi stufa .
- Oh cazzo! Se non porto subito l'auto a John ci ammazza, e credimi non sto per niente scherzando!- continuò lui iniziando a camminare avanti e indietro, ovviamente con fare nervoso.
- Beh.. magari se andiamo alla polizia- non finì nemmeno di parlare che Mett mi interrompe.
- E che gli dici? Che ci hanno rubato l'auto che tu mi hai rubato?!- disse nervoso.
Infondo aveva ragione.. sarebbe da stupidi! Mhh..
- Allora cercala per tutta la cittá finchè non la trovi- gli dissi sorridendo, e iniziando ad andare verso scuola.
-No !Tu vieni con me.- continuò Mett, prendendomi il polso destro.
- Ma ho scuola!- mi giustificai io
- Per una volta la salterai, forza andiamo!- disse, mentre io annuì distrattamente. 
*** *** ***
Passarono giá due ore da quando avevamo iniziato a girare nei dintorni della scuola. Ma dell'auto non ce n'era traccia. Così decidemmo di andare a prendere un caffè ,giusto per riposarci un pò. Ma prima che arrivassimo al bar, Mett si fermò all'improvviso. E dopo aver rivolto lo sguardo nella direzione da lui indicata, capì il motivo per cui si era fermato. L'auto!
- Allora? Andiamo dai..- dissi velocemente iniziando ad andare verso l'auto.
- Aspetta.. come facciamo a metterla in moto?- gli chiesi confusa, e lui mi rivolse uno sguardo divertito, poi vidi un paio di chiavi tra le sue mani, così gli sorrisi.
- Forza muoviamoci, prima che arriva la perslna che l'ha rubata- gli dissi velocemente.. così aprì l'auto e si posizionò al posto del guidatore.. mentre io mi sedetti di fianco a lui.
Appena mise in moto sentimmo dei strani lamenti.. così ci guardammo per un secondo. Poi un altro lamento.. appena girammo lo sguardo verso i sediolini posteriori, notammo una ragazza imbavagliata, che ci guardava confusa. Ma che cazzo?! 
- E lei? - domandai a Mett
- Non importa. Dopo ce ne occuperemo.- continuò Mett, iniziando a mettere in moto l'auto, e partendo. Tutto il viaggio sembrò essere tranquillo, e la ragazza smise di lamentarsi.. ma mi faceva un certo effetto vedere una ragazza in questo stato, chissá come sará la faccia di colui che ha rubato l'auto, quando si accorgerà che non c'è più nè l'auto e nè la ragazza, che probabilmente aveva rapito. Wow abbiamo rubato la macchina ad un rapitore o stupratore che ci ha rubato un'auto che io avevo rubato! Che contorcimento!
E mentre io facevo tutti questi pensieri strani... ... Mett fermò l'auto davanti il posto in cui avevano portato me e Soph ieri sera. 
- Mi dici che ci facciamo di nuovo quá?- gli chiesi esausta.
- Tu non preoccuparti- disse uscendo dall'auto. Così lo imitai e, quando vidi che stava andando verso l'entrata di quell'edificio, gli presi la mano e lo tirai a me. Mossa sbagliata. Eravamo troppo vicini. Mi guardò negli occhi e io feci lo stesso, per poi parlare.
- la ragazza.. che facciamo? - gli chiesi lentamente.
-la liberiamo e le diciamo di tornare a casa- disse distrattamente guardandomi ancora negli occhi.
-oh e .. torna a casa.. non dirò nulla di quello che è accaduto a John.- continuò, e io gli sorrisi...
- ma a patto che ci rivedremo ancora- disse accarezzandomi con l'indice la guancia sinistra. Annuì velocemente per poi dirigermi verso l'auto ,e svegliando la ragazza, la feci uscire.
- grazie mille, davvero! - disse lei,sorridendo, appena fuori dall'auto.
-Di niente.. come ti chiami? - le chiesi curiosa
-Sarah.. e tu?- sorrise lei.
- Carly- le risposi - abiti quì vicino?- continuai..
- si.. proprio di fronte l'High School.- rispose gentilmente.
- oh fantastico, io devo andare da quelle parti, se ti và possiamo andare insieme.- le dissi in modo gentile.
- Si, devo aspettare che esca il mio migliore amico da scuola.. quindi.. si accetto! - disse sicura lei.
Così iniziammo ad andare verso la scuola.. durante tutto il tragitto non avevamo fatto altro che parlare come due amiche che si sono rincontrate dopo 73836373 anni. Avevamo molte cose in comune... e a quanto pare.. da come me l'ha descritto.. abbiamo anche il Biondo Tinto in comune. I miei sospetti risultarono fondati quando, arrivate a scuola, mentre tutti gli alunni escono, Sarah ai catapultò su Niall e lo abbracciò forte.

Dopo che avevano,finalmente, finito di abbracciarsi. Niall posò lo sguardo su di me..
-Come mai eri con lei? - mi domandò il biondo.
-l'ho "salvata" da un probabile rapimento- gli dissi iniziando ad andare verso Lou e Soph, il quale erano appena usciti da scuola. 
- aspetta.. grazie! - mi sorrise, Niall. Torna da 'Saraah' vá. Meglio che prendevamo l'auto e lasciavamo quella Sarah con il rapitore. 
-prego- gli sorrisi sfacciata.. e andai verso i miei amici.
- ma guarda chi si vede- disse ironicamente Soph.
- come mai non eri a scuola?- chiese interessato Lou.
-avevano rubato l'auto di ieri.. e Mett mi ha portato con sè a ritrovarla.. - spiegai distrattamente.. pensando ancora a Niall che abbracciava quella là. Se prima mi stava simpatica ora la odio!
Dopo aver raccontato tutto ai miei amici, iniziammo ad avviarci verso casa mia. Avevamo deciso, visto che è sabato, di vedere un film da me. E stavolta non lo sostituirò con Cattivissimo me 2! Rido soltanto a ripensare le facce che avevano fatto tutti, quando si erano accorti di che film si trattava. E Mett era stato l'unico a pensarla come me. Abbiamo molte cose in comune. E poi ha quei occhi così belli.. che sono anche simili a quello del biondo tinto. No basta! Niall buttati giù da un ponte insieme a quella! 
Arrivati a casa, iniziai a cucinare qualcosa di veloce e dopo aver mangiato.. decidemmo di giocare un pò a Uno. E mentre stavo per tirare l'ultima carta, in modo che io vincessi, mi squilló il cellulare.
Così andai a prenderlo e vidi chi era: Mett. Non sò perchè, ma quando notai il suo nome illuminarsi sul display, il battito del mio cuore aumentò. Poi, una volta ritornata nel mondo dei vivi, decisi di rispondere.

"Hey Mett" 
"Hey.. volevo chiederti se ti andava di vederci.." disse imbarazzato. Mett imbarazzato?!
"Beh.. Soph e Lou sono a casa mia perchè abbiamo deciso che stasera vedremo un film.. se vuoi.. puoi venire.." gli chiesi sperando che lui dica di si. Ti preeeeego!
"Certo! Porto io il film?" Chiese gentilmente lui.
"Okey quale?" Gli chiesi di rimando.
"La casa! E non lo scambierai con Cattivissimo me 2" disse sicuro.
"Va bene.. a patto che tu mi stringa a te, se mi spavento" gli dissi usando lo stesso tono di una bambina.
"L'intento era quello" parlò lui iniziando a ridere, e io feci lo stesso.
"Ora devo riattaccare, vengo tra un oretta okey?" continuò lui.
"Va bene.. ti aspetto" gli dissi felice, per poi riattaccare.

-chi era?- chiese curioso Lou.
-Mett.. dopo viene anche lui- affermai felice.
- perchè non invitiamo anche Niall e gli altri?- stavolta era stata Soph a parlare.
-uffaaa! Va bene- le dissi pensando.. magari potrei farlo ingelosire con Mett. Non vedo l'ora che arrivi stasera! Ma perchè voglio farlo ingelosire? Non riesco a capirmi nemmeno io, figuratevi se riuscirá a capirmi qualcun'altro. 

Dopo una decina di minuti, sentì il campanello di casa suonare. Così andai a vedere chi fosse, mentre Lou chiamava il Biondo Tinto per chiedergli di venire stasera.
Appena aprì la porta, restai sorpresa dal vedere chi era.
- Mett.. cosa ci fai giá quì?- gli chiesi. Non mi rispose,ma subito entrò e chiuse la porta dietro di sè. Dopodichè mi spinse contro la parete dell'arcato che avevo nel soggiorno. Lo guardai confusa.. e di rimando lui mi sorrise, guardandomi negli occhi e per poi posare lo sguardo sulle mie labbra, mentre mordeva le sue. Infine, mi baciò. Dopo un paio di minuti, decise di staccarsi.
- Scusa, non sono riuscito a resistere alla tua vocina da bambina- disse dolcemente, sulle mie labbra, prima di darmi un altro bacio veloce.
- Allora devo farla più spesso- dissi sicura.
-Mi stai provocando?- chiese lui.
- può essere- conclusi vaga. Per poi ritornare in cucina, dove c'erano anche Lou e Soph, che appena videro Mett, lo salutarono. Quando arrivail Biondo Tinto? Questa serata sará indimenticabile! 

*METT'S POV*
Questa ragazza mi ha praticamente rubato il cuore. 2 giorni che la conosco e mi sta facendo perdere la testa. Non dovevo baciarla! Adesso ogni volta che parla e muove quelle sue labbra così morbide e rosee, mi viene voglia di stringerla a me e baciarla fino allo sfinimento. É così.. diversa .. 
Ma ogni volta che parliamo mette sempre in mezzo quell'idiota di Niall.
Biondo tinto di quá, Biondo tinto di là.. insomma.. l'ho baciata io prima o lui?! Mi fá incazzare solo questo di lei. Il suo unico difetto: Niall Horan.


ANGOLO AUTRICE
Ciaaaaaaao raaaagaaaaaazze! Allora.. vediamo un pò.. cosa dovevo dirvi? Ah giá.. ringrazio ancora le persone che hanno aggiunto alle seguite/ricordate/preferite Unexpected.
Ritornando al capitolo.. beh.. John sembra stare calmo.. ma non fatevi ingannare. Poi il modo in cui si sono conosciute Sarah e Carly hahahahhahahahhahahahahhahahahahhahah l'auto rubata e tutto il resto hahahhahahahhah . Okey torno seria. Cosa credete che succederà quella sera? Mh.. .. io ho giá i capitoli pronti. E devo dire che .. anche se siamo solo all'inizio NON LASCIATEVI INGANNARE .. NON É TUTTO COME SEMBRA. Sò che sto andando un pò di fretta.. ma .. bhe.. è così e basta ahhahah E poi il baaaciooo! Okeeeey.. volevo dirvi che:
Ashley (la ragazza che ha conosciuto Lou) sará interpretata da Taylor Swift. 
E Sarah (la best friend di Niall) da Perrie Edwards.
E a proposito.. i personaggi che sembrano scomparire.. in realtá sono molto importanti. Sto facendo gli angoli autrice così lunghi che non sono più angoli. Stanno diventando più lunghi del capitolo. Io mi dileguo. Ciaaaao!

-Sweetie.

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Capitolo 4
*** Fake Smiles. ***


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FAKE SMILES.


Ormai erano le sette e mezzo passate, e il biondo tinto e i suoi amici dovrebbero arrivare tra poco, visto che avevano accettato l'invito.
Ho iniziato a leggere la trama del film che ha portato Mett "La Casa" e già mi sto cagando addosso. 
-Oh andiamo cos'è quella faccia? Non avrai mica paura di un semplice film horror?- disse Mett provocandomi. 
-Oh e tu non hai mica paura di John?- gli chiesi nello stesso tono che lui ha usato per me. Forse non dovevo dirlo.. sono un idiota.
-Scusa.. non intendevo- 
-Fa niente ho capito- disse lui fingendo un sorriso.
Dopo la sua risposta c'è stato un silenzio tombale che però fu interrotto dal campanello.
Così mi alzai dal divano su cui ero seduta e andai ad aprire la porta, ma chi ci trovai fuori, mi fece venire voglia di sbattergliela in faccia!
- Che ci fai tu quì?- dissi annoiata.
- Niall e i suoi amici mi hanno invitata con loro- rispose Sarah sorridendo. Stronzo.. sapeva che mi avrebbe fatta innervosire.
- Oh allora entra pure- dissi mettendo sù un sorrisetto falso.
E appena spalancai la porta per permetterle di entrare ecco che si fecero vivi il biondo tinto e la sua banda.
Appena entrati li vidi guardarsi intorno, cazzo fanno? Un ispezione?!
- Okey avete finito di esaminare casa mia?- chiesi sorridendo.
-Si .. è una merda- affermò il biondo tinto.
-Guarda che ti stai confondendo, casa tua è dall'altra parte della strada.- gli feci notare sorridendo sfacciatamente, mentre vedevo Mett entrare nel salone ridendo.
- Ti ha chiuso biondo- disse lui continuando a ridere. Mentre Niall lo fulminò con lo sguardo.

Saranno passate un paio di ore.. ed è , per mia grande sfortuna, arrivato il momento di vedere il film.. tan tan tan tan .. okey la smetto.. 
E mentre Mett inseriva il dvd nel lettore, vidi i ragazzi posizionarsi sui divani difronte la tv.. ma mi accorsi dell'assenza di Lou.. dove sarà mai?! 
- Io vado a cercare Lou- dissi velocemente
- No.. il film comincia ora e tu devi vederlo, siediti- disse nervoso Mett.
Annuì e andai a sedermi sul divano affianco a lui. All'inizio il film lo vedevo.. ma avevo paura.. quindi pensai..meglio andare a cercare Lou eh.. così, cercai di alzarmi, ma Mett posizionò il suo braccio attorno la mia spalla.. 'Mett ti uccido se non togli quel braccio!' É la prima cosa che pensai.. ma poi mi venne un idea. Che il piano FARE INGELOSIRE NIALL cominci ora!
- ho paura- gli sussurrai all'orecchio, con la voce da bambina che ho usato oggi. 
-lo sò- rispose calmo. Daaai.
-ma io ho tanta paura- continuai con la voce da bambina.. e mi sorrise.. dai ci siamo.. 
-non siamo nemmeno a metà film.. - disse piano e a bassa voce.
-Mett.. baciami- gli dissi direttamente ma sempre con la voce da bambina.. e lui mi sorrise soddisfatto. Voleva che glielo chiedessi io?! Che stronzo.
-perchè?- chiese lentamente. Io gli spacco la faccia. Quante storie per un bacio.
- Beh se non vuoi, vado dal biondo, sò che a lui non dispiacerá baciarmi- risposi acida per poi alzarmi, ma mi prese il polso e mi attirò verso di sè per unire le sue labbra alle mie. Ci baciammo per una decina di secondi per poi essere interrotti da una specie di tosse finta quanto i capelli biondi di Niall.
- Che c'è biondo tinto? Ti è andato qualcosa di traverso?- domandai innocente. Lo sapevo che gli avrebbe dato fastidio.
- Si.. il tuo amico- disse acido mentre si alzava dal divano per andare verso la cucina. Si è arrabbiato percaso? Si lalala rido solo al pensiero.
Rivolsi uno sguardo a Mett che sembrava confuso, mentre io gli sorrisi. Il suo viso sembrò contrarsi, che ho fatto? Si alzò dal divano e andò verso la porta, così lo seguì.
-aspetta hei.. dove vai?- gli chiesi confusa.
-lo fai apposta?- domandò arrabbiato. Cosa?
-dipende di cosa tu stia parlando- gli spiegai.
-baci me per dar fastidio a Niall- disse urlando, così gli misi una mano sulla bocca per paura che gli altri ci abbiano sentiti.
-sei idiota? Perchè cazzo urli eh?- gli dissi a bassa voce.
-mi dá fastidio! Almeno dimmelo che mi usi per farlo ingelosire, così ti aiuterei.. ma dovevi dirmelo. Non mi piace essere usato! - disse lentamente.
-però da John ti fai usare - le parole mi uscirono troppo velocemente dalla bocca.. devo imparare a stare zitta.
- anche se non sò cosa fate, si vede che ti usa- dissi distogliendo lo sguardo dai suoi occhi. Mi dispiace ma è quello che penso.. e nella mia vita sono sempre stata sincera, perchè non esserlo ora.
- sei una bambina- solo questo disse. E mi basta per farmi incazzare proprio al massimo . Io gli dico una cosa e lui me ne risponde con un altra.
-E tu sei uno stupido idiota che si fá comandare da un altro più idiota e stupido di te!- gli risposi acida. Se per lui è un gioco, oggi non ne ho voglia. Così dopo aver detto quello che ho detto (?) andai in cucina dal biondo tinto.
E appena entrai lo vidi con una camomilla fra le mani.
-ce n'è anche per me?- gli chiesi calma.
-è lì- disse indicando una tazza sul tavolo.
-non dovevi chiedermi il permesso per farla?- gli chiesi sorridendo.
- non chiedo il permesso per niente, figurati se lo chiedevo per farmi una camomilla- affermò piano per poi bere un sorso di camomilla dalla tazza blu che aveva fra le mani.
- sai.. quella tazza è mia- dissi bevendo anche io un pò di camomilla.
- bene.. - solo questo? Ma oggi siete tutti a corto di parole forse?!
- Si può sapere che ti prende?!- gli chiesi, stufa del suo comportamento. In realtá del comportamento di tutti.
- la camomilla a quanto pare non ha fatto ancora effetto- disse posando anche lui la sua tazza sul tavolo.
- Credo che il problema non sia la camomilla ma tu ! - gli urlai contro.
- No.. il problema sei proprio tu .. e nemmeno te ne accorgi- rispose ancora lui, guardandomi negli occhi. 
- scusa.. non volevo dire queste cose- continuò abbassando lo sguardo.
-ma lo hai detto- dissi urlando.
- si ma ti ho chiesto scusa- continuò urlando anche lui.
- Si ma a me non fotte un cazzo- urlai ancora io. Mi guardò sconvolto per poi ridere. Cazzo ride questo?! 
-perchè ridi?!- gli chiesi acida. Mi guardò negli occhi mentre continuava a ridere.
- sei più bella quando ti arrabbi- affermò sorridendo.
- oh ma che bello- dissi sarcastica.
- dico davvero, e ancora di più quando ridi- continuò avvicinandosi a me. Che vuole? 
- e a me non importa-
-un cazzo- continuó lui , avvicinandosi sempre di più.
- non mi piace che gli altri continuino le mie frasi- rosposi lentamente guardandolo negli occhi.
- va bene- si avvicinò ancora di più facendo toccare le nostre fronti. Lo guardai confusa, finchè poggiò le sue labbra sulle mie. Ma ci staccammo subito perchè sentì il rumore della porta d'ingresso sbattere. Gli sorrisi dispiaciuta per poi andare in salone.. voltai lo sguardo in giro e mi accorsi che mancava Mett.. cazzo.

*LOU'S POVE*
É da quando hanno messo il film che sono uscito nel giardino della casa di Carly.. e Ashley sembrava nervosa.
- Andiamo.. che hai?- gli chiesi annoiato, andava tutto bene finchè non avevamo visto uscire Mett da casa, sbattendo la porta. Era abbastanza arrabbiato, sarà successo sicuramente qualcosa con Niall. Quei due non riescono proprio a sopportarsi è inutile..
-niente.. ma credo di dover andare, si è fatto tardi..- disse velocemente lei.
- no aspetta.. nemmeno un bacio?- chiesi facendo il labbruccio.
- quelli di prima non ti sono bastati?- chiese provocandomi. E' così carina e dolce con me..
- certo ma ne voglio un altro- incrociai le braccia al petto, e mi dirde un altro bacio, ma quando aprì gli occhi non c'era più..
Che strano .. .. .. 
Mi alzai dalla sedia su cui ero seduto in giardino e vidi un ragazzo con delle pizze in mano bussare alla porta.. così decisi di mettere a posto il giardino e entrare in casa ma mi accorsi che i ragazzi si erano tutti addormentati sul divano, ma Carly e Niall non erano lì..
Andai in cucina, ma nemmeno lì ce n'era traccia.. diedi un occhiata al piano di sopra ma ancora niente. Dove si saranno cacciati quei due?! Forse sono usciti mentre ero distratto.. altrimenti dove cazzo possono essere?! 

*METT'S POVE*
Dopo aver assistito alla bella scenetta in cucina, ero uscito di casa. Lì dentro sembrava mancarmi l'aria.
-Aspetta.. come mai te ne sei andato così presto? - domandò Ashley appena mi raggiunse in auto.
- senti Ash, credo che tu stia facendo troppe domande okey?- gli risposi serio. Mi scoccia quando mi fanno domande a cui non voglio rispondere, soprattutto se le fanno al momento sbagliato.
- Ma ti ho solo fatto una domanda..- disse acida. 
- Che aggiunta a quelle che fai a casa ne fanno mille.- dissi sorridendole falsamente.
- Credevo di avere più tempo per Lou- concluse piano.
- beh sarà per la prossima volta, ora dobbiamo andare..- continuai accarezzandole una guancia.
-e il piano? Sai che lui si arrabbierá?- affermò lei.
-si.. ma ora andiamo- dissi mettendo in moto l'auto e andando verso casa.
Oggi non ci ho capito niente! E mentre continuavo a guidare, mi suonò il cellulare, così mi fermai.
Un messaggio da John.

"Si può sapere che fine hai fatto? Pensavo che tu e quella Carly stesse a letto insieme, ma invece non è così.. cioè.. se è a letto, di sicuro non lo è con te." 

Fà sempre messaggi con metafore.. Ma come fa a sapere che non sono con lei? 

"Dov'è?" 
Gli inviai il messaggio.. e la risposta arrivò dopo poco.

"Non lo sò.. o forse si.. dipende da come mi vedi.. " 

Da come ti vedo? 

Per non perdere tempo con i messaggi, decisi di chiamarlo.
"Pronto?" rispose lui.
"John.. mi spieghi che vuol dire?" 
"Ah Mett.. beh semplice.. vuol dire che io sono riuscito lì dove tu e Ash avete fallito." 
"Come hai fatto?" 
"Pizza.. solo quella bastava. " disse ridendo.
"Aspet-" venni interrotto quando mi accorsi che mi aveva staccato il telefono in faccia. Non volevo che lui s'intromettesse.. adesso Carly mi odierà, ne sono sicuro.

-Che è successo?- domandò Ash preoccupata.
-Ha iniziato il piano- dissi fissando un punto indefinito fuori al finestrino dell'auto. Sono stanco di tutto questo, vorrei lasciar perdere tutto, ma ormai ci sono dentro fino al collo.


ANGOLO AUTRICE.
Allora.. prima cosa ringrazio ancora tutte le ragazze che hanno aggiunto a preferite/ricordate/seguite Unexpected.. mh.. allora.. sò che sto andando un pò di fretta.. ma il fatto è che le cose da quì in poi si complicheranno.. diciamo che da quì inizia la storia, e tutti i capitoli precedenti erano un luuungo prologo okey? Hahahhahahahahah vabbene .. .. semplicemente.. vi voglio ricordare dell'uomo che aveva rapito Sarah e che aveva rubato l'auto.. nel prossimo capitolo se ne parlerà.. eccome se se ne parlerà.. beh non voglio allungarmi troppo anche perchè va a finire che vi direi troppo.. cosa pensate sia successo? E riflettete su questa frase..

"Ah Mett.. beh semplice.. vuol dire che io sono riuscito lì dove tu e Ash avete fallito."

In cosa secondo voi? E poi come si conoscono Ashley e Mett ? E John? Mh.. .. HAHAHAHHAHAHAH Okey ora vado, Un baacio! 

-Sweetie.

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Capitolo 5
*** In Confusion. ***


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IN CONFUSION.


E dopo la telefonata con John , io e Ash ci eravamo diretti subito a casa.. chissá che cavolo starà succedendo al rifugio.. ma per ora.. l'importante è portare Ashley a casa. 
-Voglio venire anche io.. insomma faccio parte del piano o no?- disse stufa,lei.
-si, ma le cose si stanno complicando e devo sapere se lui è già arrivato.- le dissi serio, per poi uscire di casa e chiudere la porta dietro di me, dirigendomi immediatamente al rifugio.

*JOHN' S POVE*

Le cose si potevano complicare se non era per me. Quell'idiota di Mett e sua sorella non servono a niente. E mentre riprovo a chiamare Mett per dirgli di sbrigarsi, la ragazza iniziò a muoversi.. starà sicuramente per svegliarsi. Chissà come reagirá.. 
-eccomi- disse Mett entrando al rifugio. Finalmente.. credevo fosse morto. Ma purtroppo i sogni non si realizzano ,giusto?
-arriverá tra poco - dissi distogliendo lo sguardo da lui, per andare nella camera affianco a quella di Carly, per controllare le condizioni del biondo. Non era conciato tanto male come credevo.. aveva soltanto qualche livido, e inoltre dormiva ancora tranquillamente , a differenza della sua amichetta, che si muoveva come un procione.
- che gli hai fatto? - disse arrabbiato Mett raggiungendomi.
- Niente.. ha solo fatto un pò di resistenza .. così ho preso anche lui- dissi calmo.
- intendevo a Carly - urlò ancora lui. Che gli importa? Non gli piacerá mica?!
- ho fatto quello che dovevo fare.. niente di chè.. - dissi tornando nel salone,dove c'era Carly.. ma appena mi accorsi che non c'era più, mi voltai verso Mett, incazzato nero.
- DOVE CAZZO É ANDATA?!?!- Urlai arrabbiato contro di lui. Ma sembrava sorpreso quanto me, non credo sappia qualcosa.. quella ragazza è davvero furba.. ma se non la rotroviamo immediatamente, prima dell' arrivo di lui, ci metteremo nei guai.. questo è certo. 
- Non lo so.. prima era quì - disse Mett con voce flebile.. - è riuscita a scappare.. - continuò lui..
- Si grazie dell'osservazione, non me ne ero accorto guarda.. ! Lei è scappata ma se non ritorna subito, noi non avremo nemmeno il tempo di farlo okey?! - urlai contro Mett spingendolo contro il muro. Sembra nervoso.. non sà davvero nulla. Aspetta un attimo .. ..
- Carly ritornerá - dissi sorridendo. - Se vuole il suo amico ancora vivo - continuai. Non può lasciarlo quì.. e lui non è così furbo da riuscire a scappare come lei. Così tornai nella camera del biondo e lo vidi ancora steso per terra che dormiva .. è ora di svegliarlo.
-Buongiorno - Dissi tirandogli leggermente i capelli, per poi aumentare la forza, finchè non lo sentì urlare.
- Sei fuori di testa amico? Dove mi trovo?- urlò lui, tirando via la mia mano dai suoi capelli. Che idiota.
- non lo sò.. lo scoprirai pre- venni interrotto,quando notai che stava fissando Mett dietro di me.. e non mi stava nemmeno ascoltando. Doppio idiota.
- mi ascolti?! - urlai .. e finalmente la sua attenzione era su di me.
- Che ci fa Mett quì? Era tutta una finta? Volevi rapirci?!- urlò contro Mett.
- che? No.. no no.. cioè .. si ma tu no - disse Mett nervoso..
- Sei uno stronzo - disse il biondo, prima di contrarsi, e fissare di nuovo dietro di me.. credevo fosse arrivato lui.. ma quando mi girai, notai la ragazzina con la mia pistola fra le mani, e Mett che sorrideva divertito.
- E tu che ci fai quì? Sei venuta a prendere il tuo biondo? - chiesi sfidandola.
- Non è biondo - disse iniziandosi ad arrabbiare. - e non è mio- continuò.. 
- Okey calma ragazzina, o scoppierai da un momento all'altro- dissi ridendo.
- non ci trovo nulla di divertente- disse seria. Che ha in mente? Questa ragazza è sempre più strana.. volto lo sguardo in giro cercando di capire le espressioni del Biondo, che adesso le sorideva, mentre Mett aveva un espressione fra il sorpreso e spaventato. 
- Mett.. vieni quì - disse lei. Aspettate.. che cazzo vuole fare? Cercai di avvicinarmi a lei.. ma mi puntò la pistola contro.
- non hai il ciraggio di usarla.. soprattutto contro di me.- le dissi calmo , con un ghigno sul volto.
- hai ragione.. non mi abbasserei mai al tuo livello- sorrise soddisfatta. Che stronza.
- Mett torna quì adesso!- dissi urlando. Ma Mett non si mosse neanche di un centimetro. Che cazzo vogliono fare questi? 
- Lascia andare immediatamente Niall- disse lei guardandomi negli occhi, senza paura la ragazza eh? Forse non sà in che guaio si sta cacciando.
- Noi non vogliamo lui, ma te- stavolta non fui io a parlare.. ma lui. Era arrivato.. e le cose non andavano come da lui ordinate. Mett si voltò verso di lui spaventato e il biondo rimase immobile, mentre Carly si girò verso di lui, e gli sorrise. Questa è pazza o cosa?!
- Aspetta.. tu.. sei.. TU MI HAI RUBATO L'AUTO CHE IO AVEVO RUBATO A QUESTI DUE! - Urló Carly, avvicinandosi a lui. Okey.. è fuori di testa.
- Sei davvero furba ragazzina.. ma.. troppo scontata.. sapevo che quei due non sarebbero riusciti ad iniziare il piano molto facilmente- disse lui calmo.
- già.. sono degli idioti. E poi.. ingannarmi con la pizza?! Prendete tutto, ma non toccate la mia pizza. Quella è mia. Ehi aspetta.. io non sono scontata.. per niente! - disse lei, sicura. Sembra una scena di un film comico. Credevo che avesse paura di lui.. e invece..
- ah no? Ne ero sicuro che saresti riuscita a scappare per poi combinare un casino- disse lui guardandola negli occhi.
- No.. non sono scontata! Perchè ? Vi aspettavate che io avessi chiamato la polizia? Oppure che avessi preso quei fuochi d' artificio che erano in garage, e vi aspettavate che li mettessi in quella maledetta auto di John, per poi accenderli e far esplodere l'auto con tutta la droga dentro?! - disse tutto così velocemente che l'unica cosa che riuscì a fare era andare fuori.. ma l'auto non c' era. Ritornai dentro immediatamente .. come aveva scoperto della droga?
- dov'è?!- chiesi urlando.
- Non sono così stupida da farlo quì.. l'ho portata vicino al fiume e poi ho acceso i fuochi per poi ritornare quá e trovare casualmente questa pistola sotto un letto. - disse calma. Questa è pazza! Io la ammazzo!!! E mentre stavo per scagliarmi contro Carly, lui mi tirò un pugno nello stomaco. Ma è pazzo anche lui ora?
- Frank ma che cazzo fai?!- gli chiesi portandomi una mano allo stomaco. Mi fa male, cazzo.
- complimenti.. mi ero sbagliato..non sei scontata.. ma sei una stupida! - disse calmo lui, per poi sbatterla contro il muro.
- no aspetta Frank.. che vuoi fare? - chiese Mett spaventato. In tutto questo il biondo era rimasto fermo e sconvolto. 
- Andate tutti fuori.. subito! E lasciate andare il biondo- disse Frank, accarezzando una guancia di Carly.. che ha intenzione di farle? Non importa.. ma così come disse Frank.. uscimmo tutti da lì dentro.
- che le fará? - chiese spaventato il biondo.
- no ne ho idea, e comunque se Carly ha davvero chiamato la polizia, sará quì tra poco- disse flebile Mett, mentre fissava un punto vuoto .
- Qualunque cosa accada, non è stata colpa nostra. Noi non abbiamo fatto nulla okey?- dissi a Mett per poi essere interrotti da uno sparo. E all'improvviso vidi Mett e Niall correre dentro il rifugio. 

*CARLY' S POVE*

E appena gli altri uscirono dal rifugio.. lui mi guardò attento. Sembrava mi stesse esaminando.
- Sei astuta - disse prima di portare una mano al mio viso per accarezzarlo. Cazzo vuole? Sará anche abbastanza giovane ma .. okey.. che cavolo dico?!
- lo sò - dissi fissando i suoi occhi verdi. E a quel punto la sua mano scese più giù arrivando al mio fianco destro. Continuò ad accarezzarlo finchè non parlai.
- che vuoi fare ?- gli chiesi.
- io e te potremmo essere una coppia perfetta- disse con voce calda al mio orecchio. Ci sta provando con me?! 
- giá .. potremmo - dissi sorridendo sfacciatamente. - se tu non fossi un mostro- continuai sussurrandoglielo all'orecchio. E lui rise.. 
- quanti anni hai? - chiese curioso.
- 17 .. perchè? - dissi .
-mh - concluse lui. Sembra rifletterci sù.. ma perchè?
-.. devo andare- dissi velocemente tenendo ancora la pistola fra le mie mani.
- non così di fretta...dove credi di andare?- urlò lui tirandomi per il braccio.
Non gli risposi nemmeno e gli puntai la pistola al cuore. 
-non spareresti mai - disse provocandomi e guardandomi negli occhi. Così spostai velocemente la pistola verso l'alto, puntando al lampadario e appena la pallottola lo colpì .. mi spostai, facendo in modo che cadesse davanti a Frank. Ma invece gli cadde addosso. 'Oddio.. che ho combinato?! ' Nemmeno il tempo di formulare questa domanda.. che vidi Niall e Mett entrare nel salone. 
- che hai fatto? - chiese Niall. Mentre Mett mi guardava sorpreso.
- non lo sò.. faceva domande strane.. Che dovevo fare?!- gli urlo contro .. e se l'ho ucciso? Questa domanda mi rimbombava nella testa mentre Mett controllava il polso di Frank.
-tra poco arriva la polizia che facciamo?! - continuai io, nervosa.
- è ancora vivo, andiamo ! - disse Mett prendendomi per mano e portandomi fuori. Nel frattempo Niall ci seguì fuori dal rifugio.. e immediatamente prendemmo l'auto di Mett, che mise in moto dirigendoci a casa mia. 

Appena arrivammo subito mi catapultai in salone, ma i ragazzi non c'erano più, forse erano tornati a casa loro. Menomale.. ..
- Io chiamo John - disse Mett.. ma io subito lo fermai.
- te lo scordi. Se lo chiami scoprirá dove sei e poi ci ritroveranno- dissi nervosa.
- e che dovremmo fare? - urlò Niall contro di me.. giá.. che dovremmo fare?!
- Mett devi raccontarci tutto. Ora. - dissi calma. E lui sospirò per poi iniziare a parlare.
- Ho conosciuto John tre anni fá.. eravamo diventati molto amici e .. poi incontrammo Frank. Da lì è partito tutto. Frank era sempre arrabbiato, ma ormai eravamo suoi amici non potevamo lasciarlo solo. Ma quello che non sapevamo era che lui e dei suoi amici rapivano delle ragazze, per poi scambiarle con della droga.- disse lui.
- quindi volevi rapirmi per poi prendervi la droga? - chiesi sconvolta. Mi fidavo di lui.
- no.. il tuo è un caso diverso. Frank aveva preso l'auto per rapire quella Sarah.. e io e John non lo sapevamo, allora quando sono venuto a cercarti per l'auto .. e l'abbiamo trovata fuori quel negozio di tatuaggi.. beh.. lì mi sono accorto che era Frank. E che avevo appena distrutto uno dei suoi piani. Riguardo te poi.. .. ci eravamo incontrati per caso in quella piazza.. e casualmente ci servivano ragazze per gli scambi.. poi.. non sò perchè.. ma ti cercavano.. ecco.. Frank ha dei debiti, e un uomo gli ha chiesto di te, ti voleva per saldare il debito. E visto che noi eravamo ormai diventati amici.. mi aveva chiesto di prenderti, ma ti giuro che non sò perchè ti vogliono.- disse con tono dispiaciuto. Sono sconvolta .. non ci posso credere.. che cosa ho combinato?! In cosa mi sono cacciata?! 
- Hai visto l'uomo che mi cercava?- chiesi triste a Mett.
- No.. ma disse di essere il tuo vero padre- Il cuore iniziò a battermi troppo velocemente, mi stanno prendendo in giro? Dal nervosismo mi scappò una risata, e Mett e Niall mi guardavano confusi..
-sicuro? - domandai 
-si..- rispose con voce flebile Mett.
-Dove posso trovarlo?- chiesi, e lui mi guardò stranito.


ANGOLO AUTRICE
Hoolaa chicas! Okey.. in questo capitolo si conosce Frank. Si scopre che Ashley è la 'sorellina' di Mett. Carly viene rapita , poi fa scoppiare l'auto di John con la droga e tutto il casino che ha fatto. Niall che resta pienamente sconvolto, come lo sono io. Non sò nemmeno come mi è uscito questo capitolo. Comunque la parte più importante è l'ultima. Mett racconta la sua storia. Tutto quello che ha fatto e perchè.. poi racconta del 'vero padre' di Carly che la sta cercando. Che vorrá dire tutto questo? E poi Carly il padre non ce l'ha giá? Il traffico di ragazze e di droga poi.. .. Frank , che sarebbe una specie di 'capo'. Non sò nemmeno che cazzo sto combinando in questo capitolo. Ma così è. Okey? Hahahahahhahaahah va bene fatevene una ragione. La storia si complica e non finirá bene. Un baacio! 
-Sweetie.

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Capitolo 6
*** True ***


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TRUE.

-Dove posso trovarlo?- chiesi a Mett che mi rivolse uno sguardo strano.
-No, te lo scordi.. non farai quello che penso!- e subito prese a camminare nervosamente avanti e indietro per il salone.
-Daai.. insomma devo sapere chi è davvero- dissi portandomi le mani alle tempie, non ne posso più!
-Posso pensarci io- insistette lui, nel frattempo Niall mi guardava confuso.
-Lasciala fare.. sá quello che vuole, non ha bisogno di essere accudita da te- disse il biondo tinto, fissando Mett negli occhi.
-Sentite.. andate a casa vostra okey? Se Mett non vuole dirmi dove trovarlo, vuol dire che ci penserò da sola- affermai, per poi salire al piano di sopra. Non mi è mai piaciuto pregare le persone, quindi se è no rimane no.. ce la farò anche da sola! Così appena entrai in camera mia, presi il mio cellulare per poi cercare il numero di John, in rubrica. Lui mi dirá sicuramente dove posso trovare quell'uomo.
Appena trovato il numero, cliccai 'chiama'.
"Heey" mi salutò lui.
"Devo vederti" andai dritta al punto, senza girarci intorno.. la trovo un inutile perdita di tempo!
"Perchè?" Chiese ancora.
"Perchè altrimenti dirò della droga alla polizia" risposi acida. Non avevo affatto voglia di scherzare!
"In piazza domani mattina, alle 8.00 in punto.. e se non arrivi subito, me ne vado" detto questo, attaccò..

Erano giá le due di notte, e non avevo per niente sonno, ma dovevo pur dormire in qualche modo, dopo questa serata 'movimentata' dovrei essere giá crollata.. ma a quanto pare non sono quel tipo di persona.
Presi il mio mp3 e avviai la riproduzione casuale, e partì Airplanes .. la trovavo una canzone splendida e pensando e ripensando a quello che era accaduto stasera, mi lasciai trasportare dalla musica, cominciando a ballare.. si, la danza.. mi aiutava, per me era un modo di liberarmi, ne avevo bisogno per sfogarmi, per cancellare tutti i pensieri negativi dalla mente.. mi serviva per vivere. E proprio come la danza, non esisterei senza la musica. Potrei dire che è l'unica che mi capisce, e che mi resta sempre accanto. Completamente immersa nei miei pensieri, ritornai nel mondo reale soltanto quando sentì due mani posarsi sui miei fianchi, erano fredde.. e al loro tocco rabbrividì.
-Sei bellissima quando balli-sussurrò Niall al mio orecchio.
-Grazie.. scusami ora andrei a dormire, Notte- lo liquidai con un bacio sulla guancia, facendolo uscire dalla mia camera. Dopo un paio di minuti mi affacciai alla finestra che si trovava in camera mia, e lo vidi andare via. Finalmente ero sola..
Ascoltai ancora una volta quella canzone, per poi addormentarmi cullata da quelle stesse melodie..

*** *** ***

Quando il mattino dopo mi svegliai, guardai l'orario sul cellulare e mi accorsi che erano solo le 6 e mezzo.. e alle otto in punto sarei dovuta incontrarmi con John. Spero solo che mi dica ciò che voglio sapere..
Dopo essermi preparata, scesi al piano di sotto per fare colazione.. e fatto questo, mentre stavo per uscire di casa, trovai una busta delle lettere proprio sotto la porta d'ingresso. Così la presi e l'aprì.. e ci trovai un biglietto per Manchester, e una piccola lettera.

'Ci vediamo alle dieci e mezzo all'aereoporto.. ho giá avvertito Niall, Soph e Louis.. ci accompagneranno loro. Ah e verrá anche Sarah. Ordini della madre del biondo, a proprosito.. tutti sanno che è un viaggio per fare delle ricerche per la scuola.
-Mett.'

Sorrisi a quelle parole, aveva deciso di aiutarmi ed io ne ero davvero felicissima! E poi se il biglietto era per Manchester, vuol dire che il mio presunto 'vero padre' si trova lì. Controllai l'orario e notai che erano le otto meno cinque.. ma ormai non avevo più bisogno di parlare con John, per fortuna avevo risolto. Misi la lettera nella tasca posteriore dei jeans, e entrai di nuovo in casa, per andare in camera mia a preparare la valigia. 

*JOHN'S POVE*
Aspettai altri dieci minuti, ma visto che non arrivava ritornai al rifugio..
Ieri la ragazzina ci aveva messo davveri nei guai, ma per fortuna quandò arrivò la polizia avevo giá sistemato il lampadario.. altrimenti avrebbero fatto sicuramente tante.. anzi .. troppe domande.
Appena arrivai, notai l'auto di Frank nel cortile.. era tornato. 
-Hey- lo salutai entrando dalla porta di ingresso, il quale era giá aperta.. segno che era arrivato da poco.
-Ciao- mh.. era arrabbiato. Lo vedevo dallo sguardo duro, e fisso verso il fuoco che ardeva nel camino.
-che ti prende?- gli chiesi prendendo una bottiglia d'acqua dal frigo per poi versare il liquido in un bicchiere e bere.
-Quella ragazzina me la pagherá, lo giuro- affermò avvicinandosi al camino.
- e come?- domandai curioso..
-vedrai, la smetterá di giocare una volta per tutte- terminò la frase buttando una bambola di pezza all'interno del camino, facendola bruciare.
Decisi di andare al piano di sopra, non credo sia il momento adatto per parlargli.. anzi. Sarebbe il più sbagliato al mondo.

*CARLY'S POVE*
Dopo aver sostemato la mia valigia, chiamai Soph per dirgli di essere pronta, e così.. come concordato, trovai l'auto di Louis fuori casa mia.. e quando entrai, mi accorsi della presenza di Mett, Niall e Sarah.
-allora? Ci racconti?- chiese sorridendo dolcemente Soph.
-Voi cosa sapete?- dissi scrollando le spalle.
-Mett e Niall ci hanno raccontato tutto, ma preferiremmo sentirlo da te- disse lei, ma io abbassai lo sguardo e smisi di parlare. E visto che non mi fecero più domande,forse capirono che non avevo molta voglia di parlare..
Il tragitto fino all'aeroporto fù breve, e appena arrivammo facemmo la fila per i biglietti, e dopo aver superato i vari controlli, salimmo in aereo. Io ero seduta affianco a Lou per fortuna.. almeno lui non mi avrebbe fatto domande. Mentre Soph era seduta di fianco a Niall, e Sarah vicino Mett.
-Tieni- disse Lou porgendomi una delle sue cuffiette.. lo avevo detto che lui mi capiva. Così presi la cuffietta e l' avvicinai al mio orecchio per poi poggiare la mia testa sulla sua spalla, mentre lui mi accarezzava i capelli. Mi faceva rilassare quando lo facevano, e poi.. mi distraeva da tutto il mondo. 

*** ***

Il viaggio durò davvero poco, cioè.. almeno non quanto mi aspettavo.
Scendemmo dall'aereo per poi dirigerci verso l'uscita dell'aeroporto dopo aver recuperato le nostre valigie. E finalmente, ero a Manchester, dove potrò sapere di più su quel maledetto uomo.. e giuro che non tornerò a casa finchè non l'avrò trovato!
-Vieni.. Mett ha trovato il taxi- Soph mi richiamò, e insieme andammo verso il taxi, con il quale in venti minuti raggiungemmo l'hotel alla quale Mett aveva prenotato le stanze, che erano divise in:
-una stanza con due letti singoli, nella quale avremmo dormito io e Soph.
-una matrimoniale in cui si sarebbero messi Lou e Mett.
-un'altra con due letti singoli, in cui sarebbero stati Niall e Sarah.

Dovevo ammettere che quelle disposizioni non mi piacevano per niente, ma non potevo litigare per una stupida camera.. quindi. 
Dopo aver sistemato ognuno le proprie cose nelle camere, decidemmo di andare prima a pranzare, visto l'orario. 
E proprio mentre mangiavamo, arrivò un messaggio a Sarah, e lei sorrise nel leggerlo. Forse era fidanzata.. magari!
Dopo aver pranzato, Soph mi prese un braccio e mi portò nella nostra camera.. okey .. da quello capì che era arrivato il momento.
-si?- domandai facendo la finta tonta.
-ti piace Niall?- domandò direttamente.
-Non lo so.. - le risposi vaga, portandomi una ciocca di capelli dietro le orecchie. E intanto rivolsi lo sguardo verso una bambola di pezza poggiata sul mio letto, ero sicurissima che prima non ci fosse..
-Ti dá fastidio vederlo con Sarah?- chiese ancora, ed io annuì.
-e Mett?- continuava l'interrogatorio. Capì dove voleva arrivare.. ma non ero indecisa tra Mett e Niall.
-Senti Soph.. Mett per me è un gioco, e lui lo sá. Non stiamo insieme ma non siamo nemmeno indifferenti l'uno con l'altro. Per quanto riguarda Niall.. si mi fa saltare i nervi vederlo con quella.. okey?- andai dritta al sodo. E lei sorrise per questo..
-Ti conosco si e no da tre giorni e già ti trovo la migliore amica che ci sia al mondo- disse all'improvviso.. nessuno me lo aveva mai detto. E proprio per questo e sorrisi per poi abbracciarla.
-Ti voglio bene Soph- dissi stringendola più forte.
-okey.. lo sò di essere coccolosa, ma così mi soffochi- disse ridendo, e io feci lo stesso.
-E' tua quella bambola?- domandai indicando l'oggetto sul letto.
-No..strano- disse pensandoci su.. e subito sentimmo la voce di Louis richiamarci..
-Vabbe.. andiamo?- Chiesi sorridendo.
-Ovvio - così scendemmo, e quando arrivammo nella hall dell'hotel, notammo che Sarah, Niall, Lou e Mett erano giá lì riuniti.
-Dove si vá?- chiesi curiosa.
-Da alcuni amici che ci aiuteranno..- affermò Mett sorridendomi.. ed io ricambiai. Non l'ho nemmeno ringraziato per tutto quello che sta facendo per me.. è davvero un ottimo amico! 
-Sappiamo almeno come si chiama?- chiesi curiosa.
-Si, ma non te lo dico, potresti fare una cretinata- rispose Mett guardandomi dritta negli occhi. Okey.. meglio non rispondergli o altrimenti non si finirá più. Almeno abbiamo un indizio in più per trovarlo..


ANGOLO AUTRICE
I'm heeere! Avete visto Midnight Memories??? Io lo adoro, giuro. E poi lo trovo diverso dagli altri.. eh vabbe ora ritornando al capitolo.. non ho niente da dire.. solo che questo capitolo è leggermente depresso.. insomma diverso da quelli precedenti. E sò che fa schifo ma in realtà non è un vero e proprio capitolo.. cioè.. vabbe comunque ci sono dei piccoli indizi.. mh mh.. Oh e scusatemi per gli errori, sono sicura che ce ne sono u.u
Anywhere. Io ringrazio ancora tutte le persone che l'hanno messa fra le seguite/ricordate/preferite  
Un baaciooo!

-Sweetie.

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Capitolo 7
*** Find. ***


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FIND.

-Non ci posso credere, come hai potuto farlo?!- gli urlai contro. Ero allibita da quella situazione. Completamente confusa.
-L'ho fatto e basta! Insomma.. sai che le persone non sono sempre quello che credi?! - rispose lui usando il mio stesso tono, mi sentivo tradita. Che orrore.
-Ti credevo diverso. Io davvero non capisco perchè lo hai fatto! - dissi con tono malinconico. Mi ero fidata di lui, avevo completamente affidato la mia vita a lui. E ci ha giocato.. peggio di così non poteva andare.
-Credimi non lo capisco nemmeno io, ma dovevo  e l'ho fatto okey?! Ora non pensarci più. Ormai è fatta, non puoi scappare - disse urlandomi contro. Mi guardava sempre negli occhi quando mi parlava, non capivo come era riuscito a mentirmi così bene. 
-Rimarrei qui, ma sai che non lo farò - gli dissi avvicinandomi al lago, non ce la facevo.
-Vai a fare compagnia al tuo amico? Vai pure.- disse provocandomi, ero stanca. 
-Non sei quello che credevo Mett- dissi prima di lasciarmi andare nel lago, avvolta da quell'acqua gelida.


Mi svegliai completamente sudata, menomale che era stato soltanto un incubo. Un brutto incubo. 
Forse era perchè stanotte non ho fatto altro che pensare a quello che è accaduto con gli amici di Mett, ero strana. Inoltre gli amici di Mett non hanno voluto dirmi il nome, quindi niente.

La cosa più brutta della serata scorsa è stata la discussione fra Niall e Mett.. 

SERA PRIMA
-Hey devo parlarti- disse Niall preoccupato. Ma in realtà non c'era nulla da preoccuparsi, Niall lo era sempre praticamente, così lo presi per un braccio e lo portai in un vico più appartato.
-Dimmi- dissi tranquilla...
-Non credi che Mett forse ci stia preparando una trappola? Non ci dice niente e secondo me è ancora in comunicazione con quel John- disse talmente velocemente che quasi non capì nulla, anzi si capii 'Sono un idiota non dovresti nemmeno ascoltarmi, perche lo fai? Secondo me sei una stupida se lo fai' ah no, scusate non l'ha detto, ma avrebbe dovuto.. si si.
-Smettila, ora andiamo- dissi cominciando ad andare verso l'auto, seguita da Niall.
-C'è qualche problema?- chiese preoccupato Mett mentre mi accarezzava una spalla..
-Si, tu!! Non è che ci starai tradendo vero?- chiese Niall provocandolo. Dio mio!!!
-Senti, non l' hai pensato quando veramente lo stavo facendo, adesso non ci pensare nemmeno, è inutile che crei castelli di sabbia durante una tempesta, crollerebbe in un secondo- disse Mett allontanandosi da lui.
-Stronzo..- sussurrò Niall, ma io lo sentii, e anche Mett visto che subito scattò verso Niall.
-Non provare a ripeterlo non ho fatto un cazzo!!- urlò arrabbiato Mett mentre prendeva il tinto biondo per il colletto della camicia che indossava. 
-Basta ragazzi!- dissi mettendomi fra i due.
-Non ti impicciare!-  disse Mett spingendomi.
-Hai capito Carly? Non ti impicciare fra me e quello che ti stava per rapire okey?- domandò Niall riuscendo soltanto a peggiorare la situazione. Dovetti immediatamente tirare Mett via da quell'elfo crudele e provocatore.
-Ora basta , ho sonno e ci stanno aspettando i ragazzi!- dissi portando Mett dall'altro lato, mentre l'elfo si calmava.



Ero preoccupata, non per quella discussione, ma per il semplice fatto che Niall avesse potuto avere ragione. Secondo me sta succedendo tutto troppo velocemente. Forse la storia di quell'uomo è soltanto un altra bugia di Mett e dei suoi amici.. magari. Non avrei mai dovuto mettermi in mezzo a questa faccenda.. forse dovrei semplicemente ritornare a Londra, chiamare mio padre e chiarire la situazione, e se non sapesse dirmi nulla.. beh almeno ci avevo provato. Forse avrei soltanto dovuto lasciar fare al destino. Da piccoli sognavamo una vita piena di avventure, piena di emozioni, di sensazioni nuove, piena di ostacoli da superare.. come un videogioco. Ma lì abbiamo più vite a volte, mentre qui la vita è una sola, e vorrei riuscirla a vivere tutta finchè posso. A volte siamo bipolari per il semplice fatto che non siamo convinti della prima scelta fatta. Non so nemmeno come ci sono arrivata a questo concetto, ma credo sia perchè non sono convinta di potermi fidare dei miei amici. Forse prima lo credevo, ma adesso no. Credo di essere bipolare, sicuro.
Non so assolutamente se è una cosa buona, ma credo di no. Dovrei allontanarmi un pò da tutti forse.. e credo che anche gli altri si sentano come me, confusi. Eppure non lo sono mai stata, ero sempre sicura delle mie scelte.. e non ho mai sbagliato. Per questo alcune mie compagne mi ammiravano nell'altra scuola, per il comune fatto che avevo le idee molto chiare della mia vita, su quello che volevo fare.. quello che sarei voluta essere, o meglio, quella che sarei voluta diventare. E il mio motto era sempre stato 'Volere è potere'.. ma per alcune persone, credo che il detto vada all' incontrario 'Potere è volere' .. si perchè, alcune persone che hanno quasi tutto, vorrebbero sempre di più, come se non se ne fregassero.. tanto loro hanno il potere, si secondo me più potere si ha, più si vuole altre cose.. credo sia fame di potere.Forse qualcuno avrebbe dovuto spiegare a quelle persone che il detto andava al contrario.. ma io non lo avrei mai fatto.

Forse stavo perdendo troppo tempo a pensare ai miei problemi esistenziali, senza accorgermi che fossero già le undici e mezzo del mattino. E considerando che dovevo essere nella sala principale dell'Hotel circa due ore fà.. no, non ero in ritardo.

JOHN'S POVE

Quella mattina era cominciata davvero tranquillamente, finchè non si svegliò Frank. Era ancora incazzato, come poteva passargli in una notte? Beh questo era il fatto, semplicemente non poteva passargli.
Avrei dovuto avvisarlo di Mett, ma forse lo avrei fatto più tardi.. meglio.
-Buongiorno, tra poco viene tua sorella- dissi mentre entravo in camera sua tranquillamente. Cercai qualcosa da mettermi nell'armadio, purtroppo i miei vestiti erano in un borsone nell'auto che quella ragazzina ha fatto esplodere. Ogni volta che ci pensavo mi saltavano i nervi.
-Si come vuoi- rispose freddo. A cosa si riferiva? 
-E' carina sai..se non fosse per i suoi modi di fare -dissi ripensando alla sorella, era diversa da lui, si tanto per fare la caricatura del giorno. Non cambiava nulla, praticamente la versione di lui al femminile.
-Falle quello che vuoi- disse ancora.
Non riuscivo a capire.. .. ero confuso, si.
-Cosa, scusa?- dissi avvicinandomi al letto, giusto per capirci qualcosa, che non avrei mai capito (?)
-Ti ho detto di farlo, non m'importa con cosa o come- disse . Ma ancora non ci capivo niente. Forse quello che avevo capito era diciamo il doppio senso di quello che pensava di voler dire.. si beh. Di quei pensieri sulla sorella ne facevo, ma non credevo mi desse il permesso.
Mi avvicinai di più a lui e vidi che aveva il cellulare vicino l'orecchio.
Adesso si spiegava tutto.. non parlava con me, purtroppo. 

Aspettai che terminasse di stare al telefono per poi parlare.
-Sta arrivando tua sorella-
-Bene..- rispose mentre si alzava dal letto.
-Con chi parlavi?- chiesi curioso.
-Un nostro vecchio amico- disse vago mentre usciva dalla sua stanza.

Era strano come al solito, ma perchè non si fidava di me? Stava cambiando.. certo, il fatto che Mett ci abbia abbandonati ha lasciato il segno, ma non voleva dire che l'avrei fatto anche io, almeno per ora.

Scesi al piano di sotto, e notai che l'auto della sorella era già qui fuori. Era stata veloce a quanto pare.
-Hey ciao- dissi dandole un bacio sulla guancia. Era bellissima, e inoltre era dolcissima. Forse lo dicevo tanto per togliermi qualcun'altro dalla testa..
Si beh era bella, ma il carattere lo aveva praticamente rubato al fratello. Tutti e due uguali, e testardi. Forse aveva fatto bene Mett.. o forse no, dipende da come lo si vedeva.
-Ciao John!- disse sedendosi sulla poltrona in salone, mentre portava una ciocca dei suoi capelli biondi dietro l'orecchio con fare da stronza. Si lo era, tanto. Credeva di essere il centro del mondo, forse era bella.. ma quel caratterino di merda che si ritrova le rovinava l'immagine. Avrei dovuto dirglielo? No, dai. Meglio farle fare figure di merda senza prendermene la colpa.

-Hey fratellone, tutto bene?- chiese dando una pacca sulla spalla di Frank, wow se le andava proprio a cercare eh.
-Meglio che te ne ritorni a casa Peige, oggi non è giornata- disse serio, mentre apriva il frigorifero per prendere una bottiglia d'acqua.
-Non è mai giornata per te, è questo il problema- rispose lei. Prevedevo una bella discussione, che non mi avrebbe di certo annoiato, e tanto per cambiare.. quel giorno non avevo nulla da fare.

Così mi misi sul divano e aspettai che i due si scagliassero l'uno contro l'altro, ma ciò non accadde.
-Credo di dover andare- disse Frank mentre già era diretto verso la porta per uscire. Dove doveva andare? Non mi aveva detto nulla. Strano.. forse c'entra con quella telefonata.. chissà chi era.
Appena Frank uscì da lì, Peige si venne a sedere affianco a me. 
-Fa sempre così?- chiese mentre accavallava una gamba sull'altra.. aveva delle gambe perfette se ci stavo a pensare. Era carina infondo, aveva quei lineamenti orientali che aveva sicuramente preso dal padre.. mentre Frank ha preso completamente dalla madre, e si vedeva anche dal carattere. 
-Sai chi doveva andare ad ammazzare?- chiese di punto in bianco lei. Aspettate.. mi ero perso qualcosa?
-Che vuoi dire?-chiesi preoccupato. Adesso si che iniziavo a preoccuparmi, e avevo i miei motivi inoltre.
-Ha portato con sè il suo coltellino- disse con non-chalance, mentre io mi alzai immediatamente dal divano. Mio dio, la telefonata e adesso il coltellino.. c'era qualcosa che non andava. Ne ero sicuro, e non  mi sbagliavo. Forse dovrei fidarmi di più del mio istinto..

NARRATORE.

Frank era ormai da quasi mezz'ora che aspettava, ma niente. Non ce n'era traccia.. forse aveva sbagliato, di nuovo.
Eppure ne era sicuro che fosse qui. Doveva esserci, altrimenti sarebbe impazzito.
Sarebbe impazzito, perchè non poteva vivere con la paura che una persona così possa farlo marcire in galera. Uno stupido che non sapeva niente, e a cui lui aveva insegnato tutto. E come succede a volte, anche qui successe che 'l'allievo ha superato il maestro'.. ma Frank non  ne era affatto contento, anzi. Ma presto sarebbe finito tutto, appena il problema si sarà tolto di mezzo, sistemerà anche l'allievo. 'Così imparerà a mettersi contro i vecchi amici.' pensò lui scalciando una pietra, mentre vedeva un'auto sfrecciare verso di lui. I fari gli avevano accecato la vista, e non vide nulla. Sentì soltanto un enorme botto e delle urla di un ragazzo, ma lui non fù colpito. 
Infatti, si chiese che fosse successo.. ma se fosse rimasto lì, si sarebbe cacciato in guai seri.. così ritornò al rifugio, era meglio per lui.
Intanto a Manchester, la rabbia prese il sopravvento sul ragazzo. Lo faceva sempre, ma non come quella sera. Aveva accumulato troppe cose insieme, e doveva liberarsene.
Così continuò a prendere a calci quel ragazzo, infondo nessuno saprà che era stato lui. Almeno così credeva. 


ANGOLO AUTRICE
Okeey, scusatemi se è moolto corto questo capitolo. Ma non posso correre.. eh già. Come se non l'avessi fatto già abbastanza, ma vabbè non ci pensiamo.
Ahw siete aumentate anche vooi! Sono felice, anche perchè con l'altra storia sta andando bene.  Spero che stia migliorando, almeno un pò.  Bene.. ho tre domande da farvi:
1)Secondo voi che è successo con Frank, l'auto e il resto?
2) Chi ha urlato?
3) Che cosa è successo a John? Sta diventando un pò più idiota? 

Beh, so che sono stupide, ma cercate di rispondere.. in qualche recensione magari. Ah e c'è un nuovo personaggio mh mh Peige. E fatemi sapere cosa ne pensate! Un baacio..
-Sweetie.


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Capitolo 8
*** Stupid. ***


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STUPID.

NIALL'S POVE.

Il giorno dopo mi svegliai con un terribile mal di testa, mi sentivo come se avessi lottato contro un enorme rinoceronte per tutta la notte. Forse l'avevo fatto? E dove lo prendevo un rinoceronte, scusate?
Mentre la mia mente fabbricava pensieri stralunati, intanto non mi ero nemmeno accorto che Sarah non era al mio fianco, strano. Così alzai la testa per cercarla, ma capii di non essere nella mia stanza, cazzo. 
Mi guardai in giro, e quella non era davvero la mia camera.. infatti, guardando sotto al letto, trovai dei vestiti. I suoi vestiti, cazzo.
Che ci facevo nella sua camera?? E poi, lei dov'era? E Soph? 
-Finalmente ti sei svegliato, stavo per prendere un secchio d'acqua e lanciartelo su quei capelli tinti che ti ritrovi- disse Carly mentre entrava in camera con un asciugamano che le avvolgeva il corpo. Un semplice asciugamano. 
-Ti sei accorta, che non hai nulla addosso, vero?- chiesi ridendo. Era impossibile quella ragazza, ma mi faceva sempre sorridere.. qualunque cosa facesse.
-Si, lo so, e so anche che non ti dispiace.. un giorno ti chiamerò per fare la doccia insieme. Ma non accadrà adesso okey? ORA FUORI!- disse facendomi velocemente alzare dal suo letto, per poi buttarmi fuori dalla sua camera e sbattermi la porta in faccia. Dovevo essere offeso, oppure leggermente infastidito dal suo comportamento, ma invece riuscivo soltanto a ridere. a pensare ai suoi comportamenti come se niente fosse. Mi piaceva per questo, la sua spontaneità. Cioè mi piace non in quel senso, beh come amica.. almeno credo. Ma se accadesse qualcosa tra di noi di certo non mi dispiacerebbe.
-Smettila di ridere, idiota!-  una Carly leggermente incazzata, ma allo stesso tempo divertita, uscì dalla sua stanza dandomi un colpo in testa per poi rientrare. Lo dicevo che era unica. 
Subito dopo decisi di ritornare in camera mia, avrei dovuto darmi una bella sistemata e fare una doccia fresca. Solo il pensiero di aver dormito accanto a Carly mi faceva impazzire, non in quel senso. Ma nel senso che avrebbe potuto uccidermi in qualsiasi momento lei volesse. Non so come abbia fatto a dormire stanotte, e nemmeno come mi sia ritrovato lì dentro.
 
Appena tornai in camera vidi una lettera: Per Niall.
Per me. Così la aprii.

'Ti hanno visto, non soltanto io ma qualcun'altro anche' 

Che voleva dire? Non ci capivo niente, quando mi avrebbero visto? E fare cosa? E chi mi aveva mandato questo biglietto? E cosa più importante che cazzo stava succedendo? Domande, domande e ancora domande. 
-Dove hai dormito stanotte?- una Sarah curiosa entrò in camera chiudendo la porta dietro di se.
-In camera di Carly- dissi ancora confuso per la lettera. Era strano, io mi sentivo strano. Come se fossi stato preso con le mani nel sacco, ma non ricordassi in quale sacco. Stavo impazzendo.
-Oddio avete rovinato la vostra amicizia?- chiese Sarah quasi urlando. Ma nemmeno l'ascoltai, annuivo soltanto. Quella lettera mi aveva completamente fuso il cervello. E poi chi l'aveva messa qui? Come ci era entrato, poi? E se è una donna? 
-Oh mio Dio, l'avete fatto stanotte?- appena sentii questo urlai un 'NOOO' deciso. Mi stava leggermente rompendo le scatole, dovevo concentrarmi in quel momento e non potevo perdere tempo con le accuse di Sarah.
-Scusa- disse prima di uscire dalla stanza. Sarà che l'avevo trattata male, ma non potevo farci niente. Quello non era proprio il momento adatto.E inoltre dovevo chiarirmi le idee, perchè mi trovavo in camera di Carly? E inoltre, ci ho passato tutta la notte oppure ci sono arrivato dopo?
Inutile farmi domande, meglio cercare le risposte! Così subito tornai in camera di Carly.
-Perchè ero qui?- dissi entrando dentro per poi chiudere la porta a chiave dietro di me.
-Non lo so e apri quella porta- disse lei cercando di riprendersi la chiave.
-Scusa, ma se non mi dici come mai ero qui niente chiave, e forse neanche ti dispiace un pò- dissi avvicinandomi a lei.
-Sta lontano da me pulce! Eri qui perchè ti ho trovato fuori la porta e ti ho fatto entrare, ecco tutto.- disse balbettando ogni tanto. Sembrava fingesse, ma aveva un espressione seria. Credo. La guardai negli occhi e lei mi sorrise.
-Non mi resistevi e mi hai chiesto di restare qui e così lo hai fatto- disse sorridendo sfacciatamente. Era incredibile, adesso stava mentendo. 
-Certo, ma a me sembri tu quella che non mi resiste- dissi avvicinandomi di più a lei. E sentivo il suo respirò farsi più veloce, amavo sapere che ero io a provocargli quell'effetto e non la tachicardia.
-Ah no? Io resisto a chi voglio nano da giardino quindi zitto!- disse per poi darmi un altro colpo in testa, ma questa volta la spinsi al muro accanto a noi e mi avvicinai alle sue labbra. I nostri sguardi si incrociarono nello stesso istante.
-Mi baci o hai intenzione di farmi morire qui?-chiese lei con una voce dolcissima, così subito feci combaciare le nostre labbra. Fù un bacio stupendo, di cui avevamo bisogno da ormai troppo tempo. Ci cercavamo sempre per qualche scusa e non riuscivamo mai a trovarci veramente come adesso
-Okey adesso basta nano da giardino- disse lei staccandosi, per poi baciarmi di nuovo.
-Mi piace biondo tinto non nano da giardino- dissi e subito dopo posai ancora una volta le mie labbra sulle sue.
-Si ma ora vai, idiota- disse ridendo, prima di cacciarmi dalla sua stanza. Credo siano stati i pochi minuti più belli della mia vita. Sicuramente.


CARLY'S POVE.

Appena lo feci uscire mi appoggiai alla porta, sembrava un sogno. Anzi un incubo. Stavo diventando un'idiota, lo sapevo. Quel ragazzo mi faceva un brutto effetto. Ma era stato uno dei baci più belli della mia vita. No che stavo dicendo! Basta Carly, calma i tuoi ormoni una volta per tutte. E poi dopo la visione a cui ho assistito la scorsa sera, meglio stare lontana per un pò dal biondo tinto.
Non credevo potesse ridurre in quel modo un ragazzo, menomale che lo avevo portato all'ospedale più vicino. Solo una cosa non riuscivo a capire: Perchè Niall non ricordava nulla di stanotte? Era questa la domanda che più mi tormentava. Che fosse sonnambulo? Impossibile, era sveglissimo. E se avesse preso qualcosa?
E se fosse stato soltanto lui stesso?
No zitta stupida voce della mia testa! Avrà sicuramente preso qualcosa di illegale, per non dire qualcos'altro, e gli avrà fatto quell'effetto. Ne ero sicura. Speravo soltanto che quel ragazzo stia bene, ma dalle condizioni in cui lo portai all'ospedale non sembrava messo molto bene. Per niente. Vorrei tanto che non lo avessi mai visto ieri sera, anche perchè dovevo ammettere che mi aveva fatto un certo effetto vederlo così violento. Non sembrava lui, era completamente diverso dal Niall che conoscevo. Certo, un pò avevo avuto paura, ma sapevo che se l'aveva fatto c'era un motivo. Sembrava fosse esploso.
 
Dopo aver calmato piano piano i miei ormoni, decisi di scendere al piano di sotto per fare colazione. Ma quando lo feci notai il ragazzo che Niall aveva 'menato' stanotte. Mi guardò per un paio di minuti per poi parlare con la ragazza alla reception e dopo mi indicò. Ero nervosa, perchè mi aveva indicata? E soprattutto, come aveva fatto a guarire in una notte? Era impossibile.
-Hey ciao- dissi avvicinandomi al ragazzo. -Come ti senti?- chiesi sorridendo leggermente.
-Meglio del tuo ragazzo sicuramente- disse lui prendendo le sue valige in mano.
-No aspetta, lui non sa nulla di ieri sera, non ricorda e poi non è il mio ragazzo- dissi un pò innervosita. Dicevo povero ragazzo? Ma meglio che ci moriva sotto le botte del biondo tinto.
-Meglio allora, avrai più tempo per me- mi disse all'orecchio prima di passarmi d'avanti.
-No aspetta credo di non aver capito bene- dissi velocemente fermandolo per un polso.
-Sarai la mia ragazza altrimenti denuncerò il tuo amico- disse soltanto, per poi darmi un bacio sulla guancia. Questo era idiota. 
-Non puoi, sono fidanzata con lui- dissi prendendo per mano il povero Mett che stava passando di fianco a me.
-Cosa?- chiese lui guardandomi confuso.
-Amore mi sei mancato tantissimo- dissi prima di dargli un leggero bacio sulle labbra.
-Si certo- disse lui prima di andarsene. Non mi aveva creduta.
-Vuoi essere il mio ragazzo Mett? Ti prego dimmi di si ,devi assolutamente, altrimenti quel ragazzo mi darà fastidio- dissi indicando il ragazzo di prima.
-Mi chiamo Jake idiota!- mi disse quel 'Jake'. Aspettate.. come aveva fatto a sentirmi? E ora? Che farò adesso?
-Mi spieghi cosa è successo oppure no?- chiese Mett guardandomi negli occhi.
-E tu dimmi il nome dell'uomo che dice di essere mio padre- dissi velocemente. Potevo in qualche modo usare la situazione a mio favore, almeno. Ma ero a conoscenza di essere finita in qualche guaio.


ANGOLO AUTRICE.
Hey ragazze, come va? A me meglio. Scusate per il ritardo, se sono in ritardo, boh non ne ho idea. Comunque ringrazio ancora una volta chi ha aggiunto alle preferite/ricordate/seguite Unexpected. Vi adoro punto. Okey spero vi piaccia il nuovo capitolo. Inoltre fatemi sapere cosa ne pensate, se ho fatto (sicuramente) degli errori o semplicemente per farmi sapere se vi piace la storia in una recensione. Ora scappo, Un baacio!
-Sweetie.

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