Se vuoi vedere l'arcobaleno, devi sopportare la pioggia

di Arya_95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** EPILOGO ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Vent’anni fa vedere Weasley, Potter e Malfoy insieme poteva voler dire solo una cosa: guai.
Adesso, dopo un’iniziale stupore, nessuno ci faceva più caso. Che la famiglia Weasley e la Potter stessero sempre insieme era ovvio, anche perché erano un’unica famiglia.
In mezzo a tutte quelle teste rosse, con solo i due fratelli Potter a fare eccezione, svettava la chioma platinata di Scorpius Hyperion Malfoy.
Si era stupito quando, al primo anno, l’intera famiglia andò a cercarlo smaniosa di conoscerlo ed ancora più stupito fu quando si accamparono tutti nel suo scompartimento sull’espresso per Hogwarts. Dal finestrino poteva vedere suo padre parlare con Harry Potter e sua moglie. Non sembrava una conversazione rilassata ma, dopo tutto quello che era successo tra di loro, avrebbe trovato strano il contrario.
Ancora adesso, dopo sei anni e innumerevoli cene insieme, c’era ancora qualcosa di irrisolto tra Draco, Harry e Ron.

 

 
Pov Scorpius
 
‘Dai mamma muoviti! Il treno parte tra meno di dieci minuti!’
Siamo a King’s Cross e siamo in ritardo. Come quasi tutti gli anni.
Attraversiamo la barriera e ci troviamo su un binario decisamente affollato e caotico. Persone che gridano e corrono su e giù, gufi e gatti ovunque. Cavolo quanto mi è mancato il mondo magico!
‘Se vedete dei capelli rossi ditelo!’
‘Scorpius, sono laggiù. Ho visto Potter’
‘non puoi chiamarlo Harry come tutti, papà?’
‘la forza dell’abitudine, dai andiamo’
Ci avviciniamo alla numerosa famigliola e la piccola, ormai non più tanto piccola, Lily appena mi vede mi corre in conto e mi salta in braccio stritolandomi in un abbraccio.
‘Ehi! Vacci piano Lils, così mi spacchi qualcosa!’ è uno scricciolo ma ha una presa micidiale. Non vorrei mai averla contro.
‘Scorp! Sono così felice di vederti’
‘si ok, adesso staccati che devo salutarlo anche io’ Albus si fa avanti e spostando la sorella e mi abbraccia velocemente.
‘allora? Queste due settimane a Barcellona come sono andate? Novità?’ mi chiede strizzando un occhio. Al e la sua fissazione secondo la quale al settimo anno non è possibile che io non abbia una ragazza.
‘Scusate? Lo fate salutare anche a me o no?’ Rose riemerge da dietro sua madre e mi sorride prima di abbracciarmi, più delicatamente di sua cugina, e mi da un bacio sulla guancia.
‘non sembra proprio che tu sia andato a Barcellona, ma un po’ di sole l’avete preso? L’unica abbronzata è tua madre!’
‘Non sono voluti venire con me in spiaggia neanche una volta!’ si lamenta mia madre, ‘mi sarebbe tanto piaciuto che poteste venire anche voi! Loro erano tutto un andiamo qui, andiamo li. Al terzo giorno mi sono stufata e ho passato il resto della vacanza in spiaggia’
‘e hai fatto bene! Avrebbe fatto piacere anche a noi Astoria. Ma proprio quella settimana avevamo già preso un impegno con Luna!’ risponde Ginny, la mamma di Al e Lily.
‘sarà per la prossima volta, ragazzi ora è meglio salire no? Il treno parte tra poco e dobbiamo caricare su ancora tutti i bagagli!’ interviene Hermione.
Albus, Rose, Lily, Hugo e io saliamo sul treno per cercare uno scompartimento vuoto e quando finalmente ne troviamo uno ci facciamo aiutare dai nostri genitori a caricare i bagagli.
Dopo aver salutato i ‘grandi’ saliamo tutti sul treno e ci accomodiamo nel nostro scompartimento, quasi in coda al convoglio.
‘allora Scorp? Non mi hai risposto!’ Albus torna all’attacco.
‘ho passato due belle settimane di vacanza. E oltre questo non ho nulla da dirti’
‘e noi te ne siamo immensamente grati Scorpius!’ scherza Rose facendo ridere tutti tranne Al, che ha messo il broncio.
Non è mai stato granché a fare l’offeso quindi, fortunatamente, dopo poco gli passa e trascorriamo un bel viaggio in treno.
Noi tre, noi grandi, Albus, Rose e Io, lo passiamo con un po’ di malinconia, sapendo che per noi, domani, sarà l’ultimo primo giorno a Hogwarts.
Dopo lo smistamento e il banchetto in Sala Grande io e Al ci dirigiamo nei sotterranei nella sala comune Serpeverde mentre Lily e Hugo vanno alla torre di Grifondoro e Rose a quella di Corvonero.
Entriamo nel dormitorio dell’ultimo anno, ancora deserto.
‘Scorpius, cos’è che non mi vuoi dire della vacanza a Barcellona?’
‘ancora con sta storia Al?’
‘ti sei trovato un bel ragazzone spagnolo? È per questo che non me ne parli? Finalmente ti sei deciso a fare coming out? Ma guarda che…’ le sue parole vengono soffocate da una cuscinata in faccia.
‘sei molto, molto simpatico!’
‘Dai Scorpius, lo sappiamo tutti che sei gay, a me puoi confessarlo!’ Al è piegato in due sul mio cuscino che ride, anzi, quasi piange dal ridere.
‘Idiota, lo sai benissimo anche te che non sono assolutamente gay. E ridammi il mio cuscino!’
Mi ritira il cuscino e io lo sistemo sul letto sdraiandomici sopra.
‘e comunque come faccio a sapere che non sei gay? Che io sappia non sei mai andato con nessuna! A parte quella al secondo anno, ma neanche per una settimana!’
‘lo so che per te è inconcepibile ma non gira tutto intorno al sesso. E poi con tutti i commenti sulle ragazze che abbiamo fatto in questi anni…’
‘commenti ne abbiamo fatto, ma i tuoi sono quasi sempre negativi! Quella ha i denti storti, ha il naso troppo grande, non mi piacciono le sue mani…’
‘se tu sei di gusti così facili non è mica colpa mia!’
‘E poi parli così solo perché non l’hai mai fatto, ti fossi divertito un po’ di più in questi anni non diresti così. Capito amore?’ si sporge dal suo letto, fin dal primo anno quello accanto al mio, e mi fa l’occhiolino mandandomi un bacio.
Proprio in quel momento entra Stephen, un nostro compagno, che vedendoci non può far altro che scoppiare a ridere.
‘ragazzi! Non sapevo del vostro amore, se volete me ne vado ma se non volevate essere disturbati potevate fare qualcosa! Tipo una cravatta alla maniglia della porta!’ ci prende in giro senza smettere di ridere. Lui gay lo è per davvero e da almeno due anni.
‘entra pure Step, Albus è anni che ci prova con me ma io non intendo concedergli la mia virtù’
‘povero Albus, quanto dolore per un amore non corrisposto! Se vuoi qualcuno che ti consoli, io sono qui caro’
‘grazie Step, ma diciamo che ne tu ne Scorp potete darmi quello che voglio’ continuiamo a scherzare, anche una volta raggiunti dagli altri, fino a che non crolliamo addormentati.
 
 
Pov Lily
 
Il primo giorno, a Hogwarts come credo in tutte le scuole del mondo, è caotico. Molto caotico.
Specialmente se sei una ragazza e il bagno, nel dormitorio del sesto anno, è uno ed è piccolo.
‘Sam! Muoviti! È un quarto d’ora che sei li dentro!’
‘arrivo Lily!, ho quasi finito!’ Il suo ‘quasi finito’ si traduce in ancora dieci minuti di logorante attesa davanti alla porta del bagno. Maledizione a me e alla mia pigrizia! Mi fossi alzata prima adesso non me la starei facendo sotto!
Quando la porta finalmente si apre mi fiondo dentro e ne riesco dieci minuti dopo, pronta per andare a lezione e anche in ritardo.
La colazione è ovviamente da saltare se non voglio raggiungere l’aula di trasfigurazione a metà mattina.
Corro per i corridoi e arrivo a lezione con appena qualche minuto di ritardo. L’immortale professoressa McGranitt è già seduta dietro la sua scrivania e so di essermi messa nei casini.
‘signorina Potter, su veloce, si sieda che cominciamo’
Mi siedo vicino a Samantha, che gentilmente mi ha tenuto il posto.
‘lo sai che è colpa tua se sono arrivata tardi, vero Sam?’
‘non necessariamente, potevi alzarti prima’
‘signorine, silenzio altrimenti sarò costretta a togliervi punti già il primo giorno!’
Dopo le nostre scuse la professoressa riprende la spiegazione che termina solo due ore più tardi. Dopo trasfigurazione abbiamo Incantesimi e pozioni e finalmente arriva l’ora di pranzo. Il mio stomaco è più di un’ora che brontola per la fame quindi appena arrivo in Sala Grande mi fiondo sul cibo in un modo degno di zio Ron. Poco dopo mi raggiunge anche Hugo.
‘ehi, dove sei stato? Io ho già quasi finito di mangiare!’
‘Se mangi come un maiale non è colpa mia’ dice scherzando ma le sue orecchie arrossiscono così tanto da confondesi con i capelli marchio Weasley.
‘cuginetto, c’è qualcosa che vorresti dirmi?’
‘no perché?’
‘perché stai diventando rosso come un pomodoro’
‘ok’
‘ok? Che razza di risposta è ‘ok’?’
‘è una risposta come un’altra’
‘Hugo, ma è successo qualcosa? Lo sai che a me puoi dire tutto, è come se fossi mio fratello’ Hugo mi guarda e fa un grande sospiro.
‘Lils, hai presente Shannon? Quella tassorosso bionda del nostro anno?’
‘Una delle cacciatrici della squadra? si ho presente perché?’
‘beh…è tutta l’estate che ci scriviamo. Prima solo per i compiti e cose così ma l’ho incontrata nel corridoio davanti a pozioni e lei mi ha preso da parte e mi ha baciato. Poi, senza dire niente, se n’è andata. Non ha detto una parola! Cosa devo fare?’
‘e tu che hai fatto?’
‘sono rimasto li’
‘come un’idiota’
‘ma che dovevo fare scusa?! Ti sembra normale che una venga li e ti baci così e poi puff. Non c’è più’
‘sicuro di non essertela sognata Hugo?’
‘Mi sta venendo il dubbio sinceramente…ma no, sento ancora il gusto di menta in bocca!’
‘allora valle a parlare, magari non davanti a tutta la Sala Grande, ma parlale’
‘ma non ci siamo mai detti nulla! Neanche ciao!’
‘allora vai tu a dirle ciao per la prima volta e vedi che succede’
‘ci credo che papà non si è messo con la mamma fino all’ultimo anno, siete così maledettamente complicate voi ragazze’ e detto questo si alza lasciando a metà la sua fetta di cheesecake ai frutti di bosco e lasciandomi li a ridere per i piccoli problemi di cuore che affliggono il mio cuginetto preferito. Non è mai stato molto interessato alle ragazze, o almeno che io sappia, per cui mi sembra strano che per una volta sia lui a parlare dei suoi problemi a me.
Al pomeriggio abbiamo due ore sole di lezione, in serra e proprio con i tassorosso e mi viene da ridere ogni volta che alzo lo sguardo.
Shannon e Hugo non fanno altro che cercarsi con lo sguardo. Un po’ lui guarda lei, un po’ lei guarda lui e le poche volte che i loro occhi si incontrano li riabbassano velocemente arrossendo.
‘Hugo, invece di guardare la tua bella cerca di fare attenzione. Lo so che non sono molto alta ma non credo che il concime che mi stai versando sui piedi mi possa aiutare’
‘scusa Lils!’ mi dice arrossendo sempre più.
Alla fine delle due ore ho la mascella indolenzita per lo sforzo di non ridere e, sussurrando a Hugo ‘buona fortuna’ mi allontano dalla serra insieme alle ragazze del mio anno.
 
Pov Hugo
 
Esco dalla serra ma rimango li dalla porta per aspettare Shannon, quando arriva mi sento quasi male. Avrei dovuto aspettarmi che fosse circondata da tutte le ragazze del suo anno ma ormai è troppo tardi perché mi ha visto e sta venendo verso di me, per fortuna senza le sue amiche.
‘ciao’ la mia bocca parla prima che il mio cervello le invii il comando.
‘ehi, ciao’ silenzio. Che le dico?
‘senti scusa per stamattina, non so cosa mi è preso’ inizia lei, sempre più rossa in viso, guardando un punto imprecisato tra i suoi piedi.
‘ma va, non ti preoccupare…può succedere’ Può succedere? Seriamente Hugo, quante altre volte ti è successo che una ragazza venga da te e ti baci? Ma lei non sembra farci molto caso.
‘si…già. Comunque volevo solo dirti che mi è piaciuto’
‘cosa?’
‘stamattina, il bacio’
‘oh, si…anche a me. Solo avrei voluto non te ne fossi andata, ho avuto il serio timore di essermelo immaginato’
‘vediamo se ti sembra più reale’ e si avvicina e mi bacia di nuovo. Sono comunque sorpreso ma meno di stamattina quindi rispondo al bacio. Quando si allontana la prendo e la abbraccio.
‘non te ne vorrai andare anche adesso!’
‘no, non se non vuoi’
‘certo che non voglio!’
Torniamo insieme al castello, mano nella mano, e io credo sia la giornata più strana da quando zio George si è ubriacato e cercava di convincere tutti a ballare un valzer con lui e alla fine, non trovando un partner, ha animato il tavolo da pranzo e ha ballato con lui.



NOTE: Je suis tornata! perchè poi parlo in francese, se di francese si può parlare, dato che non lo sopporto? dovrò chiederlo alla mia terapista! A parte gli scherzi grazie a chiunque legga queste poche righe, vuol dire che almeno qui in fondo ci siete arrivati! Comunque...volevo solo dirvi che ok, questo primo capitolo non è un granché ma spero che migliori! (secondo me lo fa ma rimetto a voi la decisione!)
Domani posterò il nuovo capitolo e, ovviamente, le recensioni sono sempre gradite!
P.s. se ci fossero errori grammaticali o di battitura per favore fatemelo sapere in modo che possa correggerli! grazie a tutti <3



 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Pov Rose
 
Dopo aver passato due ore seduta con Albus e Scorpius nell’odioso salottino di divinazione sento che la testa mi sta per scoppiare.
Mamma mi aveva detto di non scegliere divinazione ma gli anni precedenti il mio anno aveva Fiorenzo ed era sempre piacevole trascorrere un’ora in una tranquilla radura. Quest’anno però ci è toccata la Cooman e già da oggi non mi piace. Albus e Scorpius la trovano divertente invece: non fanno che ridere e prenderla in giro e io seriamente fatico a rimanere seria.
Alla fine della lezione attraversiamo insieme tutto il castello per raggiungere l’albero che ci ha fatto da punto di ritrovo nei passati sei anni e dove troviamo Lily, stranamente china sui libri.
‘Lily!’ le dice suo fratello con un tono da finto rimprovero ‘cosa ci fai già sui libri? Non vorrai mica diventare una secchiona come Rose?!’ Gli tiro un libro in testa mentre sia Scorpius che Lily ridono.
‘e voi due finitela di ridere se non ne volete uno anche voi. Albus, quest’anno i miei compiti copiati all’ultimo minuto te li scordi’
‘va bene, tanto li fai comunque copiare a Scorpius e io li copio da lui’
‘benissimo, non copia più nemmeno lui’ mi siedo su una radice fingendo di essere offesa, tanto poi lo so che li aiuterò comunque.
‘Rose! Ma io cosa c’entro?’
‘sei amico suo quindi centri pure tu’
Scorpius si siede accanto a me e mi sussurra, abbastanza forte perché anche Al possa sentire.
‘Dai Rosie, chissenefrega di tuo cugino. Tanto è sei anni che lo sopporto e non ce la faccio più…’ non finisce neanche la frase perché Albus lo ha spinto a terra. Cominciano a picchiarsi scherzando e rotolando sull’erba mentre io aiuto Lily a finire un compito di trasfigurazione.
Quando ritornano da noi stanno ridacchiando e Albus ha tutta la camicia spiegazzata fuori dai pantaloni della divisa e tra i capelli, già naturalmente scompigliati, una marea di foglie e bastoncini. Scorpius è ridotto decisamente peggio. I capelli di solito perfetti sono tutti arruffati e sulla camicia, altrimenti bianca, si sta espandendo una macchia di quello che sembra pericolosamente sangue.
Appena lo vedo scatto in piedi e gli vado in contro.
‘Mio dio Scorpius! Che ti è successo? Albus cosa gli hai fatto?’
‘tranquilla Rose, è solo un graffio. Sono caduto su una pietra un po’ appuntita’
‘fammi vedere’ gli dico cominciando ad sbottonare la sua camicia e rendendomi conto solo a metà di quello che sto facendo. Scorpius e Al sembrano sorpresi almeno quanto me della mia intraprendenza.
‘Rose, se lo volevi vederlo senza maglietta bastava chiedermelo’
‘allora è vero che ti tieni una mia foto nudo sotto il cuscino? Vorrei riaverla grazie’ dice Scorpius girandosi verso di lui facendo riaprire il taglio che si stava rimarginando.
‘finitela un po’ voi due! Mi sembrate dei bambini!’ con mani meno sicure di quanto vorrei apro la camicia di Scorpius e vedo il taglio che gli attraversa il petto chiaro e muscoloso.
‘non è molto profondo ma secondo me è meglio se vai in infermeria’
‘ma no, non è nulla’
‘va bene, allora stai fermo’ allontano le mie mani dal suo petto, sinceramente con una punta di dispiacere, per prendere la bacchetta.
‘cos’hai intenzione di fare Rosie?’ mi chiede Scorpius un po’ preoccupato.
‘siccome sono, come dite voi, una secchiona, l’estate scorsa ho fatto un corso di pronto soccorso magico. Ti disinfetto la ferita e poi la bendo. Non sono brava a rimarginare i tagli e ho paura di fare casino ma per il resto me la cavo. Fidati’
‘mi fido’ mentre lo dice ci guardiamo negli occhi e mi sembra di vedere qualcosa ma in un attimo il suo azzurro ghiaccio è tornato come sempre. Sarà stata la luce.
Gli punto la bacchetta al petto e gli disinfetto il taglio, poi faccio apparire delle bende e, dicendogli di togliere la camicia, gli bendo il petto.
‘fatto!’
‘grazie Rose’
Mi guardo in torno e vedo che Albus non è più li con noi ma è a qualche metro che parla con Lily. Ci avviciniamo mentre Scorpius si rimette la camicia.
‘di cosa state parlando?’ chiedo avvicinandomi ai miei cugini.
‘niente’ rispondono immediatamente all’unisono, lasciando intendere che è tutto fuorché niente. Prima che io chieda qualcosa però Albus cambia discorso.
‘Ah Lily! Dove hai lasciato Hugo?’ Sono forse la peggiore sorella del mondo, non mi sono neanche accorta che non c’è mio fratello.
‘se è andata come credo e spero, adesso si starà divertendo con una bella bionda’ dice lei con un sorriso sulle labbra.
‘cosa?? Chi è questa?’
‘Si chiama Shannon, è una tassorosso del nostro anno’
‘non mi piace’
‘Rose, lascia vivere tuo fratello! Finalmente si è trovato una ragazza e dovresti essere felice per lui no?’ interviene Albus, e lo so che ha ragione la gelosia da sorella maggiore ha la meglio.
‘è troppo piccolo’
‘Rose, stai facendo l’ipocrita’ mi rimprovera Lily ‘devo ricordarti a che età hai avuto il primo ragazzo o ci pensi da sola? E poi è un maschio! Non c’è nemmeno pericolo che rimanga incinto!’
‘oddio Lily! Non voglio sapere certe cose di mio fratello come Al sicuramente non vuole sapere cosa fai tu’
‘no aspetta. C’è qualcosa da sapere? Lily. Cosa è che dovrei sapere?’ cazzo. Lily mi lancia uno sguardo assassino e io cerco di chiederle scusa senza farmi vedere da Albus anche se ora ha occhi solo per la sorella.
‘ma niente Al’
‘a chi devo spaccare la faccia? Simon? O…è Chris vero? Non mi è mai piaciuto quello.’
‘grazie mille Rose, davvero’ mi dice prima di rivolgersi nuovamente al fratello 'Al, non sono fatti tuoi cosa faccio con le persone con cui esco ok?’
‘Hugo è un maschio ma tu no!’ si copre la faccia con le mani ‘avete almeno preso…precauzioni?’
‘Albus Severus Potter. Non ho alcuna intenzione di affrontare questo argomento con te!’ e detto questo si gira e si incammina verso il castello con Albus subito dietro e io e Scorpius che li seguiamo.
Li raggiungiamo nella sala d’ingresso mentre Lily sta dicendo a suo fratello che la discussione finisce li e non ne vuole più sentire parlare.
Albus, senza degnare me e Scorpius di uno sguardo si avvia verso i sotterranei e Scorpius si avvia a seguirlo.
‘ci vediamo a cena’
‘si, ciao’
Io corro su per le scale per raggiungere Lily che è già nel corridoio del primo piano.
‘Lily! Aspettami! Scusa’
‘tranquilla, tanto prima o poi l’avrebbe saputo. Credevo la prendesse peggio’
‘peggio? Come si fa a prenderla peggio?’
‘beh, quando l’ha saputo James è svenuto’ scoppiamo a ridere e io avrei davvero voluto vedere la scena.
‘oddio’
‘si è accorto che la sua piccola Lily non è più tanto piccola. Tutto qui’ dice lei sorridendo. Io sono stata la prima con cui si è confidata, come lei lo è stata per me.
‘da James c’era da aspettarselo, è sempre stato meno don Giovanni di Albus. Non so neanche dove le trova tutte quelle ragazze tuo fratello, ne ha una nuova ogni due giorni!’
‘hai presente quando dicevi che non vuoi sapere niente di tuo fratello? Lo stesso vale per me. Il modo in cui Al tratta le ragazze è disgustoso’
‘si, e ancora peggio è il fatto che quasi tutte si lasciano trattare a quel modo quasi con piacere. Non c’ho mai pensato ma tuo fratello dev’essere un mostro a letto!’
‘Dio Rose! Non voglio nemmeno pensarci! Già mi fa senso passare per i corridoi sapendo che metà delle ragazze che incontro è stata nel suo letto’
‘tecnicamente il suo letto lo usa molto poco per il sesso’ dico ridendo e ripensando alle conversazioni di Albus e Scorpius che non avrei voluto assolutamente sentire.
‘Rose!’ Lily mi sta guardando piuttosto shockata e io non riesco a smettere di ridere. ‘oddio adesso non potrò andare da nessuna parte senza pensare ‘qui Al c’avrà fatto sesso?’!’
‘fidati, non lo vuoi sapere. Fai come se non ti avessi detto niente ok?’
‘non ce la farò mai. Scorpius?’
‘Scorpius cosa?’
‘non gli ho mai sentito dire cose del genere. Cioè, immagino che Al non le dicesse davanti a me perché per lui io sono ancora convinta che i bambini li porti i Thestral ma Scorp non ne avrebbe motivo no?’
‘È molto più riservato di Al, sinceramente non l’ho mai sentito nemmeno io parlare di quelle che si è fatto. Anche se scommetto saranno un sacco’ dico con un pizzico d’invidia e gelosia che per fortuna Lily non coglie.
‘mah…sarà che praticamente ci sono cresciuta insieme ma a me non sembra così bello come dicono le altre ragazze. Insomma, è carino ma niente di che..no?’
‘no Lils, Scorpius è proprio bello’
‘ma cos’ha di bello scusa?’ ci fermiamo in mezzo a un corridoio anche se non so bene quale, parlando abbiamo continuato a camminare senza prestare attenzione a dove stavamo andando.
‘Dai Lily, i capelli biondi sempre in un disordine perfettamente organizzato, gli occhi azzurro ghiaccio, il corpo asciutto ma muscoloso, le mani…’ ok basta sto lasciando correre troppo la fantasia.
‘Rosie’ Lily mi guarda come si guarda un cucciolo di labrador o un bambino appena nato.
Non mi piace come mi guarda.
‘che c’è?’
‘ti piace Scorpius’ non è una domanda.
‘definisci piacere…’
‘che ti piace piace!’
‘boh, credo di si. Ma è un mio amico quindi niente’
‘ma cosa c’entra che è un tuo amico?! Anche Simon prima di diventare il mio ragazzo era un mio amico’
‘appunto, hai visto com’è finita. Non vi salutate nemmeno! Non voglio che finisca così’
‘non deve per forza finire così’
‘non voglio rischiare ok? E guai a te se lo dici a Albus’
‘ne parlavamo oggi’
‘di cosa?’
‘di voi due, tu e Scorpius’
‘no, un attimo. Perché parlavate di noi??’
‘beh da come ti sei precipitata a curarlo quando si è tagliato e da come lui ti guardava mentre lo toccavi’
‘oddio. Ma è normale che vada ad aiutarlo no? È tornato indietro coperto di sangue! E poi in che senso da come mi guardava? Come mi guardava?’ sono quasi in iperventilazione.
‘Non farti venire una crisi isterica! Non era ‘coperto di sangue’ e, per usare le parole di Al, ‘non l’ho mai visto guardare nessuna come adesso sta guadando lei’’
 
Pov Scorpius
 
‘Albus!’ lo raggiungo in fondo alla prima rampa di scale.
‘ma ti ha shockato così tanto?’
‘si, parecchio. È la mia sorellina’
‘lo so ma ha sedici anni, è quasi maggiorenne! Sei stato con ragazze molto più piccole’
‘Oddio sono un mostro!’
‘un po’ si ma è normale Al, pensavi arrivasse vergine al matrimonio?’
‘ci speravo! O magari anche dopo’
‘Dopotutto è tua sorella!’ Siamo arrivati in sala comune e ci fiondiamo nel dormitorio per posare i libri.
‘lo so che è mia sorella. Nasce da questo il problema!’
‘per tua cugina non hai fatto tutte queste scene’
‘c’eri già te che davi di matto’
‘ma che cazzo dici?’
‘ma per favore! Non so come ha fatto lei a non accorgersene! Ancora adesso appena vedi passare Matt lo fulmini’
‘Rose è come se fosse mia sorella, è normale che sia un pochino geloso…’
‘non ci credi neanche tu mentre lo stai dicendo. Non prendermi per il culo Scorpius per favore, sei il mio migliore amico. Ti conosco. E ho visto come la guardavi oggi’ cazzo.
‘è così evidente?’
‘beh…oggi se n’è accorta anche Lily’
‘merda’ mi siedo sul mio letto e mi prendo la faccia tra le mani. Se se n’è accorta Lily sicuramente nel giro di un paio di minuti lo saprà anche Rose, se non lo sa già.
‘merda merda merda’ continuo a ripetere. Al si siede accanto a me sul bordo del letto e mi mette una mano sulla spalla.
‘perché ti fai tutti questi problemi? Non c’è mica niente di male. Sia a me che a Lily farebbe piacere, lo dicevamo appunto oggi’
‘non avete altro di cui parlare eh?’
‘vai da Rose e chiedile di uscire no? È tanto facile’ dice sdraiandosi sul letto con le mani dietro la nuca guardando il soffitto del letto a baldacchino ricoperto da tende verdi.
‘sarà anche facile per te ma io proprio non posso’
‘perché non puoi?’
‘la conosco da una vita! Ci sono praticamente cresciuto insieme! E poi è tua cugina’
‘se è questo che ti preoccupa ti ho già detto che hai la mia benedizione’
‘innanzi tutto non mi serve il tuo permesso per fare nulla, secondo non è solo quello che mi preoccupa. Se glielo chiedo e lei mi dice di no?’
‘Non te lo dirà’
‘come fai a saperlo? E se invece lo fa?’
‘mamma mia, mi sembra di parlare con una di quelle ragazzine petulanti dei peggiori filmetti babbani!’
‘grazie eh! Dai andiamo a cena’ dico alzandomi e avviandomi verso la porta.
‘beh, una cosa positiva c’è’
‘cosa?’
‘almeno adesso sono sicuro che non sei gay!’


NOTE: Ecco il secondo capitolo! il terzo dovrei metterlo entro stasera! Intanto ringrazio tutti voi che state leggendo :) spero vi piaccia e...beh, buona lettura! 
p.s. Le recensioni sono sempre ben accette! Ditemi cosa ne pensate finora! <3

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Pov Rose
 
‘Rose! Sei pronta??’
‘Lils! Che ci fai qui? È il dormitorio corvonero!’
‘mi ha fatto entrare Becky, ha detto che non volevi scendere a cena! Ci siamo preoccupate!’
Io sono seduta sul letto con un libro sulle ginocchia che cerco di distrarmi dal pensiero del petto di Scorpius, pallido, muscoloso e con quei pettorali…no, ok basta. Lily si siede sul bordo del mio letto.
‘è che non ho tanta fame’
‘ma ti prego, sento da qui il tuo stomaco che brontola! È perché non vuoi vedere Scorpius vero?’
‘dopo quello che mi hai detto non voglio vedere neanche Al’
‘ci sarà un motivo per cui non sei grifondoro eh cuginetta? Dai muovi quel culo e vieni giù!’
Potrei provare ad oppormi ma tanto Lily la spunta sempre quindi, di malavoglia, mi alzo e la seguo fino all’ingresso in Sala Grande dove ci separiamo. Io vado a raggiungere Becky mentre lei raggiunge Hugo che sembra stia mangiando la faccia a una ragazza bionda vicino a lui.
Appena finisco di mangiare mi alzo per sgattaiolare furtivamente in camera mia ma dalla porta incontro mio fratello, mano nella mano con la sua ragazza.
‘ciao Hugo’
‘ehmm, ciao Rose…lei è Shannon’
Le stringo la mano e, visto il notevole imbarazzo di Hugo, mi affretto a lasciarli e salgo le scale per raggiungere il mio letto dove mi addormento con ancora il libro in mano.
 
Pov Scorpius
 
Quando mi sveglio vedo il letto di Al vuoto quindi mi preparo e scendo a colazione senza di lui che però mi raggiunge poco dopo.
‘buongiorno eh, dove sei stato?’
‘ero con Amber, è da giugno che non ci vediamo’ ecco perché è ancora più in disordine del solito.
‘lo sai che è dell’anno di tua sorella vero?’
‘si ma lei non conta…non era già più vergine quando l’ho incontrata io’
‘e forse è ancora peggio no? Sono due anni che te la fai’
‘vuoi togliermi anche questo piccolo, unico piacere che allieta le mie giornate?’
‘non mi permetterei mai! Era solo per chiarire i fatti’
‘allora non farmici più pensare ok? Altrimenti vado a parlare con Rose’
‘guai a te. Muoviti che alla prima abbiamo la McGranitt’
‘Eccomi!’
Passiamo la mattinata a sentirci ripetere da ogni professore che questo è l’anno dei M.A.G.O. e che sarà difficile e che ci sarà da studiare e bla bla bla, sempre solita roba.
Per fortuna oggi pomeriggio non abbiamo lezioni quindi, dopo pranzo, accompagno Al agli allenamenti di quiddich.
Mentre torno verso il castello vedo Lily ai piedi del ‘nostro’ albero quindi, non avendo altro da fare, la raggiungo e mi siedo vicino a lei.
‘Ehi Lils’
‘Scorp, non ti avevo sentito’
‘neanche te hai lezione?’
‘no, Al?’
‘è a fare allenamento’
‘è a fare un progetto con Neville’ mi sembra ancora strana la familiarità che il clan Weasley-Potter ha con il professor Paciock.
‘ah’
Improvvisamente e senza apparente motivo Lily scoppia a ridere come un’idiota.
‘che hai ora da ridere?’
‘è la vostra idiozia che mi fa ridere!’
‘ancora non capisco’
‘un serpeverde così idiota da non chiederle di uscire e una corvonero così stupida che non si accorge di quanto lui se la mangi con gli occhi. Non puoi non trovarlo divertente’
‘dal mio punto di vista non è poi così esilarante’
‘Dai Scorpius. Tira fuori le palle e vai a chiederle di uscire!’
‘ma è di dominio pubblico sta cosa? Te e tuo fratello volete mettere i manifesti??’
‘praticamente lo sanno tutti tranne lei, e sarebbe ora che qualcuno glielo dicesse no? Io ho provato a convincerla ma non ci crede’
‘cosa? Cosa le hai detto? Sei decisamente sorella di tuo fratello! I fatti vostri mai eh? Dai, che cosa le hai detto?’
‘le ho semplicemente detto che secondo me e Albus lei ti piace ma non c’ha creduto’
‘e perché?’
‘è mia cugina, ti ho già detto troppo. Ma se vuoi un consiglio, buttati’
‘ma come posso? Anche se dicesse di si, lei ha già avuto almeno due ragazzi mentre io…’
‘non dirmi che Scorpius Hyperion Malfoy non ha mai avuto una ragazza!’ lo sapevo che mi avrebbe riso in faccia.
‘Se lo dici a qualcuno vengo in camera tua e ti sgozzo’
‘non ci posso credere. Quindi non hai mai fatto niente niente neh?’
‘Vuoi infierire?’
‘no no, era solo per capire! Ma comunque non credo che lei si faccia certi problemi’
‘ma me li faccio io! Ho baciato una ragazza in tutta la mia vita e basta! Come posso pensare di poter essere all’altezza di tua cugina?’
‘Dopo Heather non sei mai stato con nessuna? Ma eri al secondo anno!’
‘non tutti sentono il bisogno di scoparsi qualsiasi cosa respiri come tuo fratello sai? Qualcuno può avere anche dei sentimenti e una sorta di rispetto verso il genere femminile’ le dico leggermente stizzito.
‘oddio, è la cosa più dolce che io abbia mai sentito!’ in un secondo mi è addosso che mi abbraccia. Lei si che è come se fosse mia sorella.
‘Lils, sto soffocando…ti alzi?’
‘si scusa. Comunque cosa posso fare per aiutarti?’
‘niente, grazie. Mi ci vorrebbe solo un po’ di allenamento ma non riesco neanche a immaginare di stare con un’altra ragazza. Ogni volta che guardo qualcuna vedo Rose…’ aggiungo l’ultima frase a bassa voce e non so se mi ha sentito.
‘idea! Ti aiuto io!’
‘in che senso? Cos’intendi con ‘ti aiuto io’?’ le sue idee solitamente mi fanno paura. Parecchia.
‘che puoi fare pratica con me!’ se stessi bevendo qualcosa sicuramente avrei sputato tutto.
‘stai scherzando??’
‘no, perché? Nono siamo fidanzati e posso aiutarti. Ho più esperienza di quanto mio fratello vorrebbe’
‘Ce l’avresti anche solo tenendo la mano a un ragazzo. Lils non posso accettare, è come se fossi mia sorella!’
‘vabbé, pensaci ok? A me non da fastidio, anzi se per una volta posso aiutarti mi fa piacere!’ Non posso credere che Lily, la piccola Lily!, mi abbia fatto una proposta del genere!
Passiamo il resto del pomeriggio insieme ma non torniamo sull’argomento e quando Al finisce l’allenamento e ci raggiunge Lily si alza per andare a cercare Rose.
Non ho alcuna intenzione di raccontargli della conversazione appena avuta con sua sorella.
 
Pov Lily
 

‘Lily! Aspettami un attimo’ Sono nel corridoio del secondo piano e Scorp mi raggiunge, leggermente affaticato dalla corsa e dalla borsa pesante.
‘ehi, ciao’
‘ho pensato alla tua proposta. Vorrei parlarne un attimo in privato’ Una settimana. Se lui non fosse Scorpius mi sentirei offesa. Non è normale che un ragazzo nel fiore dell’adolescenza si faccia così tanti problemi quando è la ragazza che gli si offre su un piatto d’argento. Ma lui non è un ragazzo normale.
‘vieni’ entriamo in un’aula che, a quell’ora del pomeriggio, è completamente libera e mi vado a sedere su un banco mentre Scorpius rimane in piedi.
‘sei nervoso? Stai torturando quella povera cravatta’
‘Lily, non è da me’
‘quindi è un no?’
‘non ho detto questo’
‘allora di qualcosa, Scorpius! Non farti problemi, dai!’
‘metà Hogwarts pagherebbe una quantità esorbitante di galeoni anche solo per tenerti la mano. Tu mi stai offrendo molto di più e io non riesco ad esserne felice! Lily, che problemi ho?’
‘tesoro tu non hai nessun problema! Sei solo incredibilmente romantico e credi nell’amore. Non è una cosa negativa’
‘vorrei essere insensibile e menefreghista come tuo fratello. Non avrei tutti questi problemi’
‘ma non saresti tu!’
‘forse è meglio’
‘non dire così’ scendo dal tavolo e mi avvicino a lui abbracciandolo. La mia testa arriva a mala pena sotto il suo mento. Lui mi stringe e nasconde il viso tra i miei capelli.
‘Lily che posso fare?’
‘facciamo così, proviamoci. Vediamo che succede, cominciando con un bacio’ Mi metto sulle punte per raggiungere la sua bocca e posarci le mie labbra.
‘non è tanto male, no?’ gli dico quando mi allontano da lui, sorridendo.
‘non ho mai pensato il contrario’ mi fa un mezzo sorriso, forse leggermente imbarazzato.
Mi avvicino nuovamente a lui, stavolta cercando di schiudergli le labbra con la lingua. Dopo un po’ di resistenza mi lascia entrare e alla fine del bacio sono sorpresa.
‘non ci credo che hai baciato solo Heather’
‘perché?’
‘perché baci decisamente bene!’

Pov Rose
 
‘Becky, ho dimenticato il libro di trasfigurazione in classe. Mi accompagni a prenderlo?’
‘ti dispiace se ci vediamo direttamente in sala comune? Dovrei andare a portare il saggio al professor Ruf’
‘non c’è problema, ci vediamo su’
Ma come diavolo ho fatto a dimenticarmi il libro in classe? Mi avvio lungo il corridoio di Trasfigurazione e appena apro la porta sono indecisa se mettermi ad urlare o vomitare. Al centro della stanza ci sono Scorpius e Lily. E si stanno baciando.
Mi giro, chiudo la porta e comincio a correre verso la torre Corvonero senza preoccuparmi delle persone che inavvertitamente scontro. Le lacrime mi annebbiano la vista rendendomi difficile capire dove metto i piedi ma ormai il castello lo conosco a memoria e in poco tempo sono davanti alla porta.
Corro attraverso la sala comune per raggiungere il mio letto, mi ci butto sopra con la faccia sul cuscino.
Non mi ero neanche accorta che Becky era in sala comune fino a quando non la sento sedersi accanto a me e mettermi una mano sulla schiena.
‘Rose, che succede?’
Provo a dirle ‘Scorpius’ ma lei non mi sente, forse per il fatto che ho ancora la faccia spiaccicata nel cuscino.
Giro la testa per ripetermi e lei subito mi chiede spiegazioni, sapendo da sempre quello che provo per il mio migliore amico.
Mi tiro su e prendo il fazzoletto che mi sta porgendo per asciugarmi le guance.
‘sono entrata in classe per prendere il libro e loro erano li che si stavano baciando!’
‘Scorpius? Con chi? Non sapevo avesse la ragazza!’
‘Lily’
‘non è possibile, avrai visto male’
‘secondo te non riconosco mia cugina?’
‘ma lei non ti farebbe mai una cosa del genere! Non è esattamente una santarellina ma non è così stronza. Siete cugine e vi volete un gran bene!’
‘è quello che credevo anche io! Ne abbiamo parlato appena una settimana fa, di quanto mi piaccia Scorpius, e oggi la vedo che lo bacia. Non so che dire, ho voglia di piangere e di prendere a pugni qualcuno!’
‘vai a picchiare Lily!’
‘non posso, è mia cugina’
‘lei non si è comportata bene con te’
‘ma se anche io mi comportassi male con lei non cambierebbe quello che è successo. Perché ha dovuto scegliere lei? Avesse scelto chiunque altro mi avrebbe fatto soffrire ma così mi sta uccidendo. È così che mi sento: morta dentro. E come ha potuto lei? Può avere chiunque, perché lui?! Settimana scorsa mi dice che non vede cosa le altre ci trovino in lui e oggi è li che lo bacia!’
Senza dire nulla mi si avvicina e mi abbraccia. Io continuo a piangere, sporcandole con il poco mascara che metto la camicia bianca.
‘scusa, ti ho sporcato la camicia’
‘tranquilla, non c’è problema. Dovresti parlarne con Lily’
‘non ho intenzione di parlarle’
‘ok’ sa quando è meglio non contraddirmi.
‘vado a farmi la doccia, magari mi calma un po’. Grazie Becky’
‘eh figurati tesoro! Vai tranquilla’
Entro in bagno e apro l’acqua calda, mi spoglio e sto più di un’ora sotto il getto caldo, con l’acqua che mi lava via le lacrime ma non la tristezza e la frustrazione.
Scorpius. Voglio dire, ce ne sono di ragazzi a Hogwarts e io proprio di lui dovevo innamorarmi? Forse il più complicato di tutti e quello che non mi guarderà mai se non come la cugina del suo migliore amico, quella che gli passa i compiti.
Quando esco dalla doccia sono le sei e il dormitorio è pieno delle mie compagne che si preparano per la cena.
Io mi siedo sul mio letto ancora con l’accappatoio e prendo il mio libro dal comodino per leggere.
‘Rose, non vieni a cena?’ mi chiede Brittany dopo un po’ vedendo che non accennavo minimamente a vestirmi.
‘no, forse scendo tra un po’..’
‘ok’
Non penso che scenderò a cena, anzi, non penso che uscirò mai più dalla mia stanza.


NOTE: ok, con voi posso essere sincera. pernso di preferire l'altra/le altre due che ho scritto ma boh...non si può mai dire! magari poi mi viene un lampo di genio e vado avanti benissimo! Intanto voi ditemi cosa ne pensate per favore! <3
baci baci, il prossimo capitolo dovrebbe arrivare domani ma forse, e dico forse, già stasera più tardi!

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Pov Scorpius
 
Dopo quel bacio non sono riuscito a fare altro con Lily. In parte perché la conosco da una vita ed è come se fosse mia sorella e in parte perché guardando i suoi capelli fiammanti non posso fare a meno di pensare a Rose. Al fatto che quella che ho davanti non è Rose.
Adesso sono sdraiato nel letto, è quasi ora di cena e io ho lo stomaco completamente chiuso.
‘Scorp. Che cavolo ci fai sdraiato li da solo al buio?’ Albus è appena uscito dal bagno dopo una doccia.
‘niente’
‘cos’hai?’
‘niente’
‘sei in grado di dirmi qualcosa che non sia niente?’
‘si’
‘e lo faresti?’
‘no’
‘dai coglione, che succede?’ si siede sul mio letto per guardarmi più da vicino.
‘hai detto bene. Sono un coglione’
‘che hai fatto?’
‘non posso dirtelo’
‘come non puoi dirmelo?’
‘no Al, lo sai che ti dico tutto ma ho promesso di non dire nulla di questa cosa’
‘ma è grave? Posso fare qualcosa almeno?’
‘No Al, non puoi fare nulla’
‘stai così per mia cugina vero?’
‘a che pro mentire? Tanto mi prenderai in giro comunque, accomodati’
‘non è che voglio prenderti in giro ma davvero non riesco a capire’
‘perché non ti è mai piaciuta qualcuna come a me piace Rose’
‘si ma non è da stasera che ti piace, come mai stasera sei così distrutto?’
‘perché ho fatto una cazzata ma non posso dirti cosa quindi non chiedermelo’
‘ok, e suppongo che sia fuori discussione il fatto che tu le vada a parlare’
‘supponi bene’
‘vieni a cena?’
‘no, tu però vai pure’
‘va bene, ti porterò un panino’
 
  
 
Pov Lily

Quando entro in sala Grande non vedo ne Rose ne Scorpius ma dopo cena vado a cercare Albus.
‘Ehi Al, dov’è il tuo amichetto?’
‘in camera che si deprime’
‘che si deprime?’ forse non gli sarei dovuta saltare addosso a quel modo oggi. Ma alla fine, dopo un bacio, non abbiamo fatto nulla quindi non vedo perché debba stare così male. Sempre se è quello il motivo.
‘non mi vuole dire nulla ma so che sta male anche per Rose. Dev’essere successo qualcosa ma non so nulla. Non mi vuole dire nulla’
‘non c’è neanche lei a cena. Saranno idioti quei due, o no?’
‘da morire. Dovrebbero solo tirare fuori le palle e parlarsi. Si risolverebbe tutto’
‘ma noi non possiamo e non dobbiamo intrometterci, non troppo. Andrò da lei a vedere se sta progettando di tagliarsi le vene o qualcosa del genere’ Io mi sono già intromessa troppo.
In un paio di minuti sono davanti alla torre di corvonero e un gruppo di ragazzine, sapendo chi sono, mi fa entrare.
Salgo fino al suo dormitorio e quando entro la trovo in accappatoio seduta sul suo letto con un libro in mano. Strano.
‘Ehi Rose, sono venuta a vedere se ti stavi tagliando le vene o cosa’
‘vattene’
‘ehi, scherzavo! Calmati eh’
‘vaffanculo Lily. E non dirmi di calmarmi’
‘ma che ti ho fatto?!’
‘lo sai benissimo. Lo sai quanto mi piace Scorpius, cazzo. Ci sono altri settecento ragazzi in questa cazzo di scuola e tu lui ti vai a prendere?!’ le lacrime cominciano a bagnarle le guance e io non ci sto capendo nulla.
‘ma di che cazzo stai parlando?’
‘Vi ho visti. Oggi pomeriggio. Nell’aula di trasfigurazione. Mi fai schifo’ Mi sono decisamente intromessa troppo.
‘Rose, non è come sembra. Hai frainteso!’ provo a spiegarmi ma lei non me ne da l’occasione.
‘quello che ho visto non è facilmente fraintendibile! E ora vattene prima che ti affatturi! Vattene!’
‘Rose non puoi veramente pensare che io ti abbia fatto una cosa del genere!’
‘allora spiegami perché vi stavate baciando. Avanti’ cazzo.
‘Vorrei, giuro! Ma non posso’ non posso proprio fare una carognata del genere a Scorpius.
‘benissimo. Vaffanculo’ è sconvolta e credo sia meglio lasciarla a sbollire la rabbia e provare a spiegarmi in un altro momento, parlando prima con Scorpius magari.
Mentre scendo le scale della torre penso che non è assolutamente possibile quello che è successo. La situazione mi sembra decisamente assurda. Io e Albus sappiamo che a Rose piace Scorpius e che a Scorpius piace Rose. Lei non vuole andare da lui perché ha paura di essere rifiutata mentre lui non vuole perché non ha per nulla esperienza. Io non posso dire niente a lui perché lei è mia cugina ne a lei perché mi ha fatto promettere di non dire nulla. Solo a me sembra di avere a che fare con idioti?
 
 
Pov Rose
 
Dopo una nottata praticamente insonne ho preso una decisione: piangermi addosso non serve a nessuno, tanto meno a me.
Mi alzo e vado a fare colazione prima di andare a divinazione con i tassorosso. Dopo quelle due mi aspetta Incantesimi con i Serpeverde alla fine delle quali Scorpius mi avvicina.
‘aspetta un attimo, devo parlarti’
‘mi dispiace ma devo andare, Sebastian mi aspetta’ non so neanche perché mi è uscita così. Ma so che lo farà arrabbiare quindi va bene.
‘cosa? Quale Sebastian?’
‘Il capitano della squadra di quiddich di Grifondoro, hai presente?’
‘e perché ti aspetta?’ la sorpresa iniziale sul suo viso si sta velocemente trasformando in rabbia. Bene, Rose 1 – Scorpius 1.
‘primo non sono affari tuoi. Secondo mi ha chiesto si uscire e io non voglio farlo aspettare.’
Me ne vado senza neanche salutarlo. Non mi importa nulla di essere scortese, anche se razionalmente lui non c’entra nulla sono comunque incazzata nera.
Fortunatamente poco dopo in corridoio incontro Sebastian, solo. Non lo conosco bene e normalmente non farei MAI una cosa del genere ma ormai a Scorpius ho detto così quindi lo raggiungo.
Non è un brutto ragazzo e, insieme a mio cugino e a Scorpius è considerato uno dei ragazzi più belli di tutto il castello. Ha le spalle troppo larghe però.
‘Ehi ciao Sebastian, mi stavo chiedendo se oggi pomeriggio hai qualcosa da fare…perché si potrebbe fare qualcosa insieme, se ti va’ lo dico tutto d’un fiato, conscia del fatto che se mi fossi fermata non sarei più ripartita.
‘ma che piacere Weasley’ dice appoggiandosi al muro ‘mmm un invito del genere non posso mica rifiutarlo. Andiamo a fare una passeggiata?’
‘certo’ Cerco di sorridergli ma mi sento una troia. Perché mi sembra sbagliata ogni decisione che prendo?


NOTE: avendo tempo ho deciso di postarvi anche questo stasera! Nel capitolo di domani ci sarà una decisa svolta quindi vi lascio con un po' di suspance! 
Grazie mille a tutti coloro che stanno leggendo <3 aspetto una vostra recensione!

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Pov Scorpius
 
Sebastian. Sebastian e Rose. La mia Rose. Non ci posso credere. Non è possibile. Non può uscire insieme a quel montato di Davies. Quel palestrato senza cervello non fa proprio per lei.
Passo tutta la giornata incazzato nero con il mondo e Albus, una volta capito in che stato d’animo sono, ha il buon senso di lasciarmi da solo.
È pomeriggio inoltrato e sono ore che giro senza meta per il castello, al momento non so neanche bene dove sono e nemmeno mi interessa.
Giro un angolo a caso e vedo Rose e Sebastian in fondo al corridoio. Sto per voltarmi per andarmene disgustato quando capisco cosa sta succedendo. Lui la tiene bloccata contro il muro con il suo corpo mentre con una mano sta cercando di toglierle la divisa, partendo dalla gonna. La camicia è già mezza aperta. E lei non sembra affatto consenziente. Non ci vedo più.
‘lasciala stare brutto bastardo!’ comincio a correre verso di loro e salto letteralmente addosso a Sebastian prendendolo a pugni. È più grosso di me e più muscoloso e con il senno di poi sarebbe stato più saggio affatturarlo da una certa distanza ma adesso ho solo voglia di spaccargli la faccia con le mie mani. Purtroppo tirandomi un pugno sul labbro e spaccandomelo riesce a liberarsi abbastanza da tirare fuori la bacchetta e gridare ‘protego’ per allontanarmi da lui.
Tiro fuori anche io la bacchetta e cominciamo a duellare. Adesso siamo quasi pari, forse sono leggermente in vantaggio, quando lui grida ‘crucio’ e il mio scudo non riesce a respingere la maledizione senza perdono e io mi ritrovo sdraiato a terra in preda a un dolore mai neanche immaginato.
Lo sento correre nella direzione opposta e il dolore scompare solo una volta che ha girato l’angolo. Che vigliacco, per fortuna che i grifondoro sono quelli coraggiosi.
Mi alzo a fatica e faccio per corrergli dietro e fargliela pagare quando sento un singhiozzo alle mie spalle. Rose non si è mossa di un millimetro, è ancora appoggiata al muro e sta piangendo. Non si è neanche richiusa la camicia. Mi fissa con gli occhi sbarrati per qualche istante, mi corre in contro e si butta tra le mie braccia facendomi gemere dal dolore a causa delle ferite che la maledizione mi ha lasciato.
‘scusa’ fa per allontanarsi ma io la ristringo a me. Adesso, saperla al sicuro tra le mie braccia è molto più importante di qualche livido.
Continua a singhiozzare con il viso sepolto nel mio petto e io le accarezzo la schiena per cercare di calmarla e di farla sentire al sicuro.
Non so cosa dirle. Stai bene? Lo so già che non sta bene.
Dopo un po’ i suoi singhiozzi si fanno sempre meno frequenti e finalmente mi guarda in faccia.
‘come stai?’ è lei che lo sta chiedendo a me.
‘bene’
‘stai sanguinando’
‘non ti preoccupare’
‘ma ha usato una maledizione senza perdono’
‘tranquilla, non devi preoccuparti per me. Tu come stai?’
‘bene, sei arrivato in tempo. Grazie, davvero...non voglio nemmeno pensare…se non fossi arrivato tu…’ ricomincia a piangere e la abbraccio di nuovo.
‘ma sono qui. Tranquilla. Sono qui’ per te.
Ricomincia a parlare e tra un singhiozzo e l’altro faccio fatica a capire quello che mi dice, anche perché ha il viso ancora sepolto nella mia camicia.
‘scusa…scusami Scorpius davvero! Non so cosa mi sia preso oggi! Anche se stai con Lily va bene ma non voglio perderti! All’inizio magari sarà difficile ma mi ci abituerò, voglio solo che mi perdoni per come mi sono comportata’
‘ma cosa diavolo stai dicendo? Io non sto con Lily!’ la allontano leggermente. Non troppo, solo quel tanto che basta per guardarla in faccia. Ha gli occhi tutti arrossati e l’azzurro sembra più luminoso che mai.
‘ho visto che vi baciavate’ è seria e mi sta fissando, le lacrime continuano a rigarle le guance ma ha smesso di singhiozzare.
‘era una specie di prova…’
‘in che senso?’
‘non posso dirtelo’
‘ok’ si allontana e fa per andarsene ma dopo averla avuta così vicina non posso sopportarne la lontananza.
La prendo per il polso e la faccio girare trovandomela a pochi centimetri. Le metto una mano dietro la schiena e il cervello si annulla. Quasi senza accorgermene, quasi come un gesto involontario, mi avvicino quel tanto che basta per posare le mie labbra sulle sue, con delicatezza.
‘era una prova per questo’ le dico quando mi allontano, soffiandole le parole sulle labbra leggermente socchiuse. Riesco a sentire il suo respiro sulle mie.
Rimaniamo in silenzio, e ogni momento che passa io sono sempre più in ansia. Perché non dice nulla?
‘in che senso?’ chiede infine. Devo dirle la verità, se voglio qualcosa di più tra di noi non posso più mentirle.
‘Rose mi piaci. Sono innamorato di te. Da quando eravamo al secondo anno. Non sono mai stato con nessun altra perché avevo sempre in mente te. È per questo che ho baciato Lily, non mi sentivo alla tua altezza. Non mi sento alla tua altezza.’
Lei mi fissa con la bocca aperta e gli occhi spalancati. Vorrei parlasse ma dopo pochi istanti di silenzio mi allaccia le braccia intorno al collo e posa nuovamente le labbra sulle mie, con più decisione. Con più passione.
La morbidezza e il calore della sua bocca sono meglio che in qualunque mio sogno. Presto le nostre labbra si dischiudono permettendoci di sentire il sapore l’uno dell’altra. Le mie mani sono sui suoi fianchi mentre le sue sono tra i miei capelli, li tira leggermente, senza farmi male. O almeno, io non lo sento.
‘Scorpius’ mi sussurra sulle labbra ‘non devi assolutamente sentirti inferiore. Mai. Non solo di me. Di nessuno. Sei perfetto e mi piaci così come sei.’ Siamo così vicini che i nostri nasi si sfiorano e lei si apre in un sorriso fantastico, nei suoi occhi si accende una scintilla. ‘poi, se vuoi fare un po’ di pratica io sono qui apposta’
Ne approfitto subito, posando le mie labbra sorridenti sulle sue. Fa scivolare le sue mani giù lungo il mio corpo accarezzandomi il petto ma sfiora un punto che mi fa male e mi sfugge un gemito.
‘che succede?’
‘nulla, tranquilla’ muovendomi però mi faccio di nuovo male e, sebbene riesca a evitare un altro gemito, mi scappa una smorfia di dolore.
‘fai vedere’ con mani delicate mi sbottona la camicia e dalla sua faccia capisco che non sono messo bene. Abbasso lo sguardo e vedo un grande ematoma che mi ricopre gran parte del lato sinistro del petto.
‘devi andare in infermeria’
‘ma no, non è nulla’
‘dai, ti si è anche riaperto il labbro’
‘per quello un po’ della colpa è tua’ sorrido e il labbro spaccato tira.
‘dai andiamo’ mi prende per mano e insieme attraversiamo mezzo castello per raggiungere l’infermeria.
Appena entriamo Madama Clarke ci viene in contro.
‘che ci fate qui ragazzi?’
Mi apro la camicia per farle vedere il petto.
‘Oh buon Dio! Vieni figliolo, siediti qui sul letto. Tu cara puoi anche andare’
‘no, lei rimane qui’ dico con un tono più autoritario di quanto credevo. Madama Clarke non ribadisce ma mi guarda parecchio male.
‘Come hai fatto a ridurti così?’
Guardo Rose e non so se vuole far sapere quello che è successo, anche lei mi fissa ma non riesco a decifrare la sua espressione.
‘nulla, è tanto grave?’
‘nulla un cavolo Scorpius! È stato Sebastian Davies’ evidentemente voleva lo dicessi.
‘Davies? Il capitano della squadra di Grifondoro?’
‘si lui’
‘e perché ti avrebbe fatto ciò?’
Guardo di nuovo Rose ma stavolta ammutolisce anche lei e mi sembra di vedere le sue guance arrossarsi.
‘preferirei parlarne con il professor Paciock’ dico, so che è molto intimo con Rose e la sua famiglia e in più è il direttore della casa di Davies.
Dopo uno sbuffo scocciato tira fuori la bacchetta e manda un patronus.
‘Weasley allontanati per favore, vai pure a sederti là davanti al mio ufficio.’ dice Madama Clarke prima di tirare il separé togliendomi la vista di Rose.
‘togliti la camicia e sdraiati sul letto’ faccio come mi è stato chiesto e rimango li aspettando che Madama Clarke finisca di curarmi.
 
 
Pov Rose
 
Sono venti minuti che sono seduta su questa sedia sentendo solo i sporadici gemiti di dolore di Scorpius a pochi metri da me mentre Madama Clarke lo sta curando.
Poco dopo dalle porte entra Neville, o meglio il professor Paciock, che si stupisce vedendomi.
‘Rose! Che ci fai qui? Madama Clarke mi ha parlato solo di Malfoy!’
‘Ciao Nevil…professor Paciock’
‘chiamami pure Neville, tecnicamente adesso non siamo in classe’
‘Professore mi sembrava di averla sentita, i due ragazzi hanno insistito nel voler parlare con lei! Se volete potete andare a parlare anche con lui, ho finito di medicarlo’ interviene Madama Clarke
Senza attendere oltre mi avvicino al suo letto, seguita da Neville. Gli prendo la mano senza pensarci troppo.
‘come stai?’
‘sono stato meglio, ma anche peggio’ mi sorride e non voglio essere troppo ottimista da sperare che il motivo sia io.
‘Rose, se mi hai fatto venire qui per chiedermi di parlare con tuo padre non ci penso neanche. Non so cosa sia successo a Scorpius ma sicuramente Ron lo ridurrebbe molto peggio.’ Neville si è accorto che tra di noi c'è qualcosa, anche se nemmeno io so bene cosa.
‘Non è per questo, anche se ti vorrei chiedere di non dire nulla ne ai miei genitori ne agli zii.’
‘va bene, ma non per troppo ok? Dopotutto mi hanno chiesto di tenerti d’occhio. Comunque perché sono qui?’
‘è per Sebastian Davies, è colpa sua se Scorpius è ridotto così!’
‘raccontatemi cos’è successo’ dice mentre si appoggia al letto a fianco.
Come posso raccontare a Neville, Neville! Quasi uno zio per me!, quello che quel bastardo stava cercando di farmi?
Stringo più forte la mano di Scorpius, sperando capisca che voglio continui lui. Per fortuna sembra ci sia riuscito, si porta le nostre mani ancora intrecciate alla bocca e lascia un dolce bacio sulla mia prima di riposarla accanto a lui.
‘oggi pomeriggio ero in giro per il castello quando li ho visti e quel porco le stava mettendo le mani addosso…’
‘COSA? Definisci ‘mettere le mani addosso’!’ Neville si è alzato in piedi e sembra sul punto di prendere a pugni qualcosa o qualcuno.
‘è esattamente quello che ha capito professore, quando sono arrivato stava cercando di toglierle la divisa, non c’ho più visto e gli sono saltato addosso e ho cominciato a picchiarlo…’
‘dovrei dirti che non avresti dovuto cominciare tu la rissa ma se mi fossi trovato io al tuo posto avrei fatto forse di peggio quindi continua’ ha la mascella serrata. Fin da quando ne ho memoria Neville è sempre stata una persona decisamente tranquilla e pacifica adesso emerge il lato che lo ha fatto diventare ‘uno dei più importanti combattenti della guerra magica’.
‘Comunque ci stavamo picchiando ma con un gancio sul labbro è riuscito a spostarmi quel tanto da riuscire a prendere la bacchetta e allora abbiamo cominciato a duellare. Gli tenevo testa piuttosto bene fino a che non ha usato la cruciatus e il mio sortilegio scudo non è servito più a nulla’
‘ha usato la cruciatus?! Non è solo da espulsione! È da Azkaban! Scorpius te la senti di venire dalla preside? Deve sapere cos'è successo!’
‘andiamo’ fa per alzarsi ma quasi cade, per fortuna Neville lo prende al volo.
‘sei sicuro?’
‘si, ma mi sa che avrò bisogno di una mano’ Ci mettiamo uno da un lato e uno dall’altro di Scorpius e lo aiutiamo a camminare verso la presidenza.
Quando arriviamo davanti ai Gargoyles di pietra Neville dice ‘Ronald’ e poi mi sorride.
‘La McGranitt usa spesso i nomi dei suoi ex allievi, i tuoi genitori e i tuoi zii, Rose, sono tra i suoi preferiti di sempre. Usa spesso anche quello di tuo padre, sai Scorpius?’
Scorpius sembra sorpreso ma non dice nulla mentre riusciamo a salire a fatica le scale.
Neville bussa alla porta e dopo l’invito ad entrare oltrepassiamo la porta. L’immortale McGranitt è seduta dietro la sua scrivania e non fa una piega quando un gruppo strano come il nostro entra per posare Scorpius, ormai verde dallo sforzo, su una sedia.
‘Si può sapere che è successo?’
Neville racconta quello che è successo anche alla preside che si affretta a convocare Davies. Appena capisco che anche lui sta per arrivare mi irrigidisco, non mi aspettavo di avercelo davanti così presto.
‘Rose, cara, se vuoi puoi andare. Capisco che per te non dev’essere piacevole’
‘grazie preside’ prima di andarmene mi avvicino a Scorpius e, carezzandogli una guancia, gli dico che lo aspetto in infermeria.
Arrivata in infermeria vengo praticamente assalita da Madama Clarke, preoccupata che il suo paziente sia evaso.
Dopo averla rassicurata sul fatto che è dalla preside mi sdraio sul letto dove fino poco prima c’era Scorpius.
C’è ancora il suo profumo.


NOTE: eccomi con il nuovo capitolo! Allora...che dire? innanzi tutto spero che vi piaccia e che me lo facciate sapere...con una recensionina magari? :) vabbè dai, vi ho già rotto troppo! baci baci!

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Pov Rose

Vengo svegliata da qualcuno che si muove alla mia sinistra, apro gli occhi e vedo Scorpius che cerca di salire su un altro letto.
‘ehi’
‘ciao, scusa…non volevo svegliarti’
‘non ti preoccupare, non posso già andare a dormire, è troppo presto. Vieni a sederti vicino a me?’
Mi sorride e con una certa difficoltà e con non poche smorfie di dolore riesce a sedersi alla mia sinistra.
‘come stai?’
Mi prende la mano ma prima che riesca a rispondere le porte dell’infermeria si spalancano facendo entrare i fratelli Potter.
‘Scorpius! Rose! Ma che è successo?’
Vedendo Lily così preoccupata mi torna in mente la nostra discussione e mi sento terribilmente in colpa. Scendo dal letto e le vado in contro abbracciandola a metà corridoio.
‘Scusa Lils! Non volevo trattarti così! Perdonami!’
‘tranquilla Rosie, non me la sono mai presa! Suppongo Scorpius ti abbia spiegato! Sono io che dovrei chiederti scusa! Chiedervi scusa! Ho incasinato tutto ancora di più!’
‘si, siete due idioti! Però io lo sono stata più di voi’
‘Qualcuno mi spiega che cazzo sta succedendo?!’ chiede Albus visibilmente confuso. ‘perché vi state abbracciando come se non vi vedeste da mesi? E perché il mio migliore amico è in un letto dell’infermeria?’
Scorpius gli racconta di oggi pomeriggio tralasciando però i nostri baci.
Alla fine Albus e Rose sono decisamente arrabbiati e disgustati.
‘e ora Davies che fine fa? Perché se non lo mandano ad Azkaban io ho in mente un paio di punizioni!’ dice Albus.
‘prima, nell’ufficio della preside, dopo aver fatto un prior incantatio sulla bacchetta di Davies per avere le prove, hanno chiamato il ministero per sapere cosa devono fare. Non gli è mai capitato nulla del genere ma prima che arrivasse la risposta mi hanno mandato qui a riposare. Quindi ancora non so nulla’
‘Scorpius, grazie. Davvero amico’
‘perché mi ringrazi Al?’
‘hai salvato mia cugina dalle grinfie di quel maiale schifoso. Ringraziarti è il minimo che io possa fare.’
‘senz’offesa Al, ma tu sei l’ultima persona che mi è venuta in mente in quel momento’ Non mi sono più riseduta sul letto però sono li vicino e vedo Scorpius che mi tende la mano e io non esito ad afferrarla. Appena visto questo gesto Lily lancia un gridolino spacca timpani e si fionda ad abbracciare prima me e poi Scorpius, anche se la sua irruenza gli provoca nuove fitte.
‘Scusa Scorp! Ma…oddio! Sono così felice!’
‘ma perché io non ci sto capendo nulla?’ chiede nuovamente Albus.
‘ma dai Al! È palese! Si sono messi insieme!’ ennesimo gridolino.
‘davvero? Wow è…meraviglioso! Attento a come me la tratti amico ok? E andateci piano, è sempre mia cugina!’
Io sbuffo ma nessuno sembra farci caso, siamo tutti così felici e anche io mi sento felice. Dopo tutto quello che è successo, non solo oggi pomeriggio, sono felice.
‘Ma comunque Scorp, Madama Clarke cosa dice?’
‘Labbro spaccato, spalla lussata, un paio di costole incrinate e qualche livido. Nulla di grave, ha detto che mi tiene qui stanotte ma domani dovrei essere libero di andare’ nulla di grave? Lui questo lo definirebbe ‘nulla di grave’?
‘rimango qui con te’
‘mi farebbe piacere, anche se non credo te lo permetteranno’
Mi risiedo vicino a lui mentre Lily e Al si siedono sul letto vicino, passiamo le serata a chiacchierare. Lily mi informa che la storia tra Hugo e Shannon sta andando molto bene anche se le impedisco di rivelarmi i dettagli che lei ovviamente sa.
Io non lascio la mano di Scorpius neanche un secondo fino a quando arriva Madama Clarke a buttarci tutti e tre fuori dall’infermeria.
Prima di andarmene mi avvicino a lui e gli do un leggero bacio sulle labbra.
‘Buonanotte, buonanotte! Lasciarti è un dolore così dolce che vorrei dir buonanotte finché fosse giorno’ Sorrido, cogliendo la citazione. D’altronde Romeo e Giulietta è uno dei libri fissi sul mio comodino ma mi sorprende che lui la conosca.
‘Sonno agli occhi tuoi, pace al tuo cuore! Vorrei essere io il tuo sonno e la tua pace’ gli rispondo riprendendo le parole che conosco a memoria. Mi ero completamente dimenticata della presenza dei miei cugini fino Al non interrompe bruscamente la bolla che si era creata intorno a me e Scorpius.
‘non per disturbarvi piccioncini ma se quando torna la Clarke ci vede ancora qui ci ammazza. Ne avrete di tempo, dai Rose. Notte Scorp’
Con una certa riluttanza do un ultimo bacio a Scorpius e mi affretto a seguire Al e Lily.
 

Pov Lily

Usciamo dall’infermeria insieme ma quasi subito mio fratello ci lascia da sole per tornare nel suo dormitorio o da una delle sue tante amichette.
‘Lily’
‘dimmi Rosie’
‘avresti voglia di dormire da me stanotte? Non so se ce la faccio da sola’ ha una vocina flebile, come se non fosse neanche sicura di quello che mi sta chiedendo.
‘certo! Non c’è problema!’
‘grazie Lils’
La seguo fino alla torre Corvonero e poi su fino al dormitorio dell’ultimo anno, qualcuno mi guarda ancora strano ma quasi tutti non ci fanno neanche più caso. Soprattutto quando sono io ad avere le crisi emotive non è inusuale trovarmi a dormire da Rose.
Entriamo nel dormitorio e lei si avvicina al cassettone tirando fuori un suo pigiama, mi sta leggermente grande ma me lo faccio andare bene.
Mi sdraio nel letto accanto a lei e le accarezzo i capelli.
‘Lily’ sussurra, probabilmente per non svegliare le altre.
‘dimmi Rose’
‘come dovrei sentirmi?’
‘come ti senti?’
‘Non lo so, dovrei essere triste o spaventata ma non credo di esserlo. Prima ero felice, adesso però non lo so…non dovrei essere felice, no?’
‘non c’è un modo in cui ti devi sentire. Tutte le emozioni che ha elencato avrebbero un perché, anche la felicità. È ovvio che tu ne sia felice…finalmente tu e Scorpius state insieme!’
‘non lo so se stiamo insieme’
‘come non lo sai? Non vuoi stare con lui?’
‘certo che voglio! Non so se vuole lui…’
‘ma figurati se non vuole!’ ok, so di essermi posta domande molto più idiote nei miei ‘momenti no’ ma andiamo! È ovvio a chiunque che Scorpius non può non volere stare con Rose!
‘può essere che…’
‘senti Rosie, puoi dire quello che vuoi. Rimane il fatto che il tuo caro Scorpius è innamorato perso! Domani vai e chiediglielo’
‘va bene, adesso andiamo a dormire?’
‘ok’
Rimaniamo un po’ nel letto in silenzio fino a che lei mi chiama nuovamente.
‘Lils’
‘dimmi’
‘mi abbracci?’
La stringo forte come lei ha fatto innumerevoli volte. A volte un abbraccio è tutto quello che serve.



NOTE: Buonasera a tutti! ecco qui il nuovo capitolo! è corto, lo so. ma domani ve ne posterò un altro!
Intanto grazie mille a 
Gilraen_18 e sopratutto a la piccola fenice (alias Felpata) <3 grazie mille per le recensioni!

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Pov Scorpius

Dopo una nottata piuttosto inquieta mi sveglio che il sole è già alto. La sveglia sul comodino dice che sono quasi le undici.
Gli avvenimenti di ieri mi piombano rovinosamente addosso.
La litigata la mattina, quel bastardo schifoso di Sebastian e poi Rose.
Lei finalmente tra le mie braccia. La mia confessione. Le nostre labbra a contatto. La sua confessione.
‘signorino Malfoy, cos’ha da sorridere a quel modo? Non sta più male?’ Non mi ero neanche accorto che Madama Clarke mi si fosse avvicinata.
‘sto meglio, si. Grazie’ faccio per alzarmi ma lei mi rimanda sul letto.
‘deve comunque rimanere qui fino all’ora di pranzo’
È inutile controbattere, mi rimetto comodo e dopo poco la porta dell’infermeria si apre ed entra Rose. Mi si avvicina e mi da un bacio a metà strada tra la guancia e la bocca, appena sull’angolo dell’ultima.
‘ciao’ perché siamo entrambi così rigidi e imbarazzati?
‘come stai Scorpius?’
‘meglio di ieri, tu?’
‘benissimo…grazie a te’
‘lo avrebbe fatto chiunque Rose’
‘li però c’eri tu, grazie’
‘non devi ringraziarmi’
Le prendo la mano e intreccio le mie dita con le sue.
Mi guarda e la guardo, in silenzio. Le nostre mani ancora intrecciate.
‘Scorpius, voglio chiederti una cosa’ è nervosa e io pure, anche se non ne capisco il motivo.
‘dimmi’
‘cosa siamo?’
‘in che senso?’
‘io e te…adesso cosa siamo? Lily dice che stiamo insieme…’
‘tu non vuoi?’
‘temevo non volessi tu’ sta guardando le nostre mani, io mi allungo per prenderle il mento e alzarle il viso per guardarla negli occhi.
‘allora non mi hai sentito ieri? Come puoi pensare che non voglia stare con te?! Rose io sono innamorato di te!’ cerco di mettere tutto il mio amore per lei in quella frase.
‘ma…’
‘ma niente! Sono due anni che vorrei essere il tuo ragazzo, adesso la scelta è tua’ con una mano tengo ancora la sua mentre con l’altra le sto accarezzando la guancia. Sono un po’ spaventato dalla risposta che mi può dare, anche dopo i nostri baci di ieri. D’altronde anche lei era insicura, anche dopo quello che le avevo detto.
‘certo!’
Si apre in uno splendido sorriso, lo specchio del mio.
‘vieni qui, scema’
Le prendo il viso tra le mani e poso nuovamente le mie labbra sulle sue. Ieri, dopo tutto quello che era successo, non avevo fatto troppo caso alle sensazioni che il contatto con le sue labbra mi provoca. Scariche elettriche.
Mi sistemo meglio sul letto, sedendomi sul bordo e tenendo lei in piedi tra le mie gambe. Le mie mani scendono dal suo viso fino a fermarsi sui fianchi. Non ho mai avuto una ragazza, non ho mai fatto niente del genere ma sto seguendo l’istinto e tutto mi viene naturale.
Le sue mani sono sul mio petto, lasciano scie di fuoco attraverso la maglietta sottile. Non smetterei mai di stare così con lei, è questo il mio posto: insieme a lei.


Pov Rose

Sono in infermeria, avvinghiata al mio ragazzo. Al mio ragazzo! Che ha appena detto di essere innamorato di me. Tecnicamente l’ha detto anche ieri sera ma ora l’ha ripetuto e io non potrei essere più felice.
Oltre a questi pensieri c’è lui a rendermi ebbra di gioia. Il contatto delle nostre labbra, le sue mani sui fianchi, il battito accelerato del suo cuore, anche semplicemente la sua presenza.
’Ehi amico! Non ti avevo detto di andarci piano?’
Ci allontaniamo quel tanto che basta per vedere Albus e Lily avvicinarsi a noi.
‘Albus! E lasciali un po’ stare! Loro non ti sono mai venuti a rompere! Scusate ragazzi, se volete torniamo tra un po’…’
‘non ci penso nemmeno a lasciarli da soli’ dopo un pugno sulla spalla, il punto più in alto che è riuscita a raggiungere, da parte di Lily continua ‘e poi la McGranitt vi vuole vedere’
‘arriviamo, datemi il tempo di cambiarmi’ Mi allontano da lui e mi dirigo verso i miei cugini mentre Scorpius si chiude dietro il separé per vestirsi.
Lily mi sta guardando con un sorriso a 32 denti mentre non riesco a definire l’espressione di Al. Però mi fa arrossire.
‘Ciao Rosie…allora come stai?’ mi chiede Lily trattenendo le risate. Ha passato la serata a ripetermi che le mie ansie sono assolutamente infondate e adesso sta esponendo la sua faccia da ‘te l’avevo detto’.
‘bene, com’è andata la mattinata? Piacevole?’
‘non quanto la tua, a quanto ho visto’ risponde Albus
Ora riesco a leggere almeno in parte il suo viso: gelosia. Gli sorrido e lo abbraccio.
‘che c’è cuginetto? Geloso? Lo sai che sarò sempre un po’ tua no? Sei il mio Albus!’
‘come dovrei reagire a queste dichiarazioni? Rose, almeno aspetta che io mi sia allontanato!’ è uscito dal separé ma è ancora a torso nudo. Sta ridacchiando.
‘scemo’ diciamo in coro sia io che Al mentre Lily ride.
Mi riavvicino a lui e noto che dell’enorme livido che aveva ieri è rimasta solo una lieve macchia, come se fosse vecchio di qualche giorno.
Gli sfioro il fianco, dove ancora ha le tracce della maledizione. Rabbrividisce.
‘Scorpius, rivestiti altrimenti qualcuno fa fatica a controllarsi’ dice Al riferendosi alle mie mani sul suo petto. Mi giro verso di lui per lanciargli una frecciatina ma Scorpius mi precede.
‘Allora non sei geloso di lei ma di me! Al, te l’ho già spiegato mille volte…non possiamo stare insieme! Hai qualcosa di troppo tra le gambe, e anche se è piccolo c’è quindi…’
Tutto è tornato a una parvenza di normalità: i due idioti che, dopo una battuta dell’uno o dell’altro, sono per terra che si picchiano mentre io e Lily ridiamo.
‘Dai finitela, Albus non vorrai mica rompermi il ragazzo! È nuovo!’ Scoppiamo tutti a ridere e loro smettono di picchiarsi e si alzano.
‘Dai ragazzi, dovete andare dalla preside e noi a pranzo, ho una fame! E scorp, veramente mettiti una maglia o qualcosa. Non vorrei che alla vecchia Minerva venga un colpo!’
‘la mia camicia è sporca di sangue, non mi sembra il caso di metterla. Ne appello un’altra’ Dopo averlo fatto e averla indossata va a informare Madama Clarke che se ne va e usciamo insieme dall’infermeria.
‘ragazzi noi andiamo di qui, c’è il passaggio che ci porta quasi in Sala Grande’
‘ci vediamo dopo e ragazzi per favore non dite ancora niente a nessuno…di noi intendo’ dico indicando me e Scorpius.
‘non vi preoccupate, ci vediamo dopo’
Ci allontaniamo nella direzione opposta rispetto a quella dei miei cugini, improvvisamente mi viene in mente che con la mia frase di poco fa avrei potuto ferirlo quindi gli prendo la mano e gli dico ‘scusa’.
‘scusa? Di cosa?’
‘Magari ti ha dato fastidio che io abbia detto agli altri di non dire nulla…è solo perché i miei genitori e i miei zii sono molto conosciuti e tu anche e, sai com’è…le voci corrono e in meno di un minuto ti ritroveresti mio padre alle calcagna!’ cerco di buttarla sul ridere ma non sono poi così sicura che non sia vero.
‘mi odia proprio tuo padre eh?’
‘no, anzi! Gli stai anche simpatico, o almeno lo sarai fino a che non ti presenterò come mio ragazzo. A quel punto credo ti vorrà uccidere, è sempre stato molto protettivo verso di me…’
‘sai che non mi stai incoraggiando? Non credo di voler rincontrare tuo padre’
‘ma dai, non devi preoccuparti!’
Siamo arrivati davanti ai gargoyles e una volta detto il nome di mio padre, cosa che fa schiarire ancora di più la pelle già pallida di Scorpius, saliamo la scala di pietra.
Bussiamo al portone e dopo aver sentito ‘avanti’ entriamo.
‘buongiorno ragazzi, sedetevi. Prendete un biscotto’ Ahia, quando la McGranitt comincia a distribuire biscotti la faccenda si fa seria.
‘allora vi ho chiamato per informarvi della situazione. Ieri sera ho parlato con il Ministro e abbiamo preso una decisione: l’accaduto è intollerabile. Ci sarà un processo al quale entrambi dovrete partecipare anche se la data non è ancora stata fissata. I genitori di Sebastian sono già stati informati e lo hanno immediatamente ritirato dalla scuola. Non può stare a casa quindi è in una delle celle detentive del Ministero. I signori Davies mi hanno inoltre pregato di farvi le loro più sincere scuse e che le rinnoveranno appena vi incontrerete faccia a faccia. In più ho mandato a chiamare i vostri genitori, saranno qui a breve.’
Dopo le nostre facce poco entusiaste aggiunge: ‘so che siete maggiorenni ma sono sempre i vostri genitori! Devono venire a conoscenza di fatti così rilevanti! Tua mamma, Rose, lavora al Ministero e mi ha già scritto una lettera piuttosto isterica basata unicamente su voci di corridoio. Sono tutti piuttosto preoccupati. Tua madre Scorpius è ancora in Patagonia quindi non potrà venire ma tuo padre si è preso un paio d'ore di permesso. I tuoi Rose dovrebbero arrivare a momenti’ infatti mezzo secondo dopo si sente bussare alla porta. Scorpius è cereo.
‘avanti’
In un secondo mi trovo circondata da una massa di cespugliosi capelli castani. Mia mamma.
‘Rose oddio! Stai bene?’ non mi da il tempo di rispondere che si fionda ad abbracciare anche Scorpius che ha una faccia sorpresa. Mio padre mi abbraccia ma poi va a salvare il mio ragazzo, anche se ancora non sa la ‘carica’ che ricopre.
‘Scorpius! Grazie, grazie caro! Non voglio nemmeno pensare a come sarebbe finita se non ci fossi stato tu! Ti saremo eternamente debitori!’ dice mia mamma ancora abbracciata a Scorpius.
‘Hermione lo stai soffocando, lascialo respirare. Grazie Scorpius, fossi tuo padre sarei davvero fiero di te e sono sicuro che anche Draco lo sia’ dice mio padre allontanando mia madre da Scorpius e cingendole la vita con un braccio. Esattamente come vorrei essere io adesso ma con il mio biondo.
‘grazie signori Weasley, ma l’avrebbe fatto chiunque’
Un altro colpo alla porta annuncia l’arrivo di Draco.
‘Buongiorno a tutti. Scorpius come stai?’ Non si abbracciano ne si dimostrano affetto in altro modo ma la preoccupazione negli occhi di Draco è evidente.
‘bene papà, Madama Clarke mi ha rimesso in sesto splendidamente’
‘tu Rose?’
‘tutto bene, grazie a suo figlio signor Malfoy’
‘lo stavamo appunto dicendo Draco, se non ci fosse stato Scorpius…non ci voglio nemmeno pensare. Dovresti essere orgoglioso di tuo figlio’ dice mio padre mettendogli una mano sulla spalla.
‘per quel poco che so della storia, lo sono’
‘sediamoci tutti, adesso vi illustro i fatti’ interviene la preside facendo apparire altre tre sedie poco prima di lanciarsi nel racconto alla fine del quale sia i miei genitori che Draco sono shockati.
‘Professoressa! Non sapevo nulla della maledizione senza perdono! Scorpius, io e mio marito ti dobbiamo ancora di più!’
‘Come ho già detto ai ragazzi, a breve ci sarà un processo nel quale dovranno comparire per deporre. La data è ancora da decidere ma supponiamo sia la settimana prossima’
‘proprio la settimana prossima?’ chiede Malfoy senior.
‘Mi sa di si, c’è qualche problema Draco?’
‘Professoressa, sono tutta la settimana in Kenya per una serie di congressi negli ospedali del Paese. Proverò a liberarmi ma non sono sicuro di riuscirci’
‘Draco non ti preoccupare’ interviene mia madre ‘se non riesci a liberati possiamo accompagnare noi Scorpius! Verrebbero entrambi con me a lavoro e può tranquillamente dormire da noi!’
‘Grazie Hermione, vi farò sapere appena i miei superiori mi diranno qualcosa’
‘e io vi scriverò appena la data verrà decisa. Mi spiace avervi chiamato per una situazione così incresciosa. Speravo di vedervi in circostanze più piacevoli. L’importante comunque è che i nostri ragazzi stiano bene’
Io e Scorpius siamo stati in silenzio per tutto il tempo e ora che gli adulti si stanno scambiando convenevoli cerco il suo sguardo, che è puntato su di me.
Gli sorrido e lui di rimando.
Poco dopo veniamo congedati e Scorpius va con suo padre mentre io rimango con i miei genitori.


NOTE: Ecco il capitolo! Non ho nulla da dirvi se non che domani arriverà il prossimo e che aspetto le vostre recensioni! Sopratutto la tua Felpata! <3

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Pov Lily
 
‘Zia Hermione! Zio Ron! Che piacere vedervi!’ saluto i miei zii preferiti che stanno avanzando verso il tavolo grifondoro. Abbraccio lo zio e salto letteralmente in braccio a mia zia. La mia zia preferita. Quella che mi aiuta sempre quando faccio qualche casino o che mi sta ad ascoltare quando ho qualche problema. Quella con cui posso parlare di tutto, e con 'tutto' intendo proprio tutto. Rose è sempre stata un po’ invidiosa del nostro rapporto ma lei è sua madre, è normale che sia diverso!
’come mai qui?’
‘siamo stati chiamati dalla preside, per quello schifoso’ dice zia Hermione con disgusto.
‘immaginavo, intendevo come mai qui al tavolo grifondoro?’
‘è il mio tavolo, il nostro tavolo. Quindi pranziamo qui’ dice zio Ron con una punta di orgoglio grifondoro e provocando in sua moglie e soprattutto in sua figlia uno sbuffo.
Si siedono tutti e tre vicino a me e poco dopo ci raggiunge anche Hugo, mano nella mano con Shannon.
‘mamma! Papà!’ la voce gli è salita di un’ottava dallo stupore e si affretta a mollare la mano della sua ragazza che lo squadra con disappunto ma non dice nulla.
‘Hugo tesoro!’ la zia si alza per abbracciare il figlio minore mentre lo zio fa quello che fa sempre: mangia.
‘ehmm…che ci fate qui?’
‘non sai nulla?’
‘zia non lo abbiamo più visto, non gli abbiamo raccontato nulla ma non mi sembra il caso di parlarne adesso…’
’hai ragione Lily’
‘perché? Cos’è successo?’ chiede quel petulante ragazzino che risponde al nome di Hugo.
‘Hugo, non insistere. Ti spiego io dopo’ gli dico e per fortuna mi da ascolto e si siede con noi facendo accomodare anche Shannon.
‘Hugo, non ci presenti la tua amica?’ chiede lo zio con un sorriso divertito tra un boccone e l’altro.
‘ehmmm…beh…lei è Shannon. La…ehmm, mia ragazza?’ sembra una domanda.
‘molto piacere cara, io sono Hermione Jane Granger. La mamma di Hugo. E lui è mio marito Ronald’
‘ftanfto fpiaffcefre’ risponde lo zio con la bocca piena. Naturalmente le buone maniere le ha lasciate a casa, come gli fa notare la moglie.
‘piacere mio, signori Weasley’ risponde Shannon educatamente.
‘e tu Rosie? Quand’è che ci presenti il tuo ragazzo?’ chiede lo zio e io non posso credere che lei glielo abbia già detto. E poi loro Scorpius già lo conoscono. Mia cugina arrossisce parecchio ma le viene risparmiato di rispondere dalla risata di suo padre. Stava solo scherzando. Il sollievo di Rose lo percepisco da due posti di distanza.
‘A parte gli scherzi Rosie, è quasi ora che ti trovi qualcuno! Ma qualcuno di decente capito? Non come quel dongiovanni di tuo cugino Albus! Qualcuno di gentile ed educato, che sa come si tratta una ragazza!’ Rose è sempre più rossa ma rimane zitta, seminascosta dietro al bicchiere dal quale sta bevendo.
‘qualcuno come Scorpius!’ interviene la zia.
Rose sputacchia tutto il succo di zucca mentre io mi sto sforzando di trattenere le risate. Per fortuna gli zii non si accorgono di me, sono tutti concentrati sulla figlia.
‘dai Rosie, non fare così! Tua madre non ha tutti i torti, Scorpius non è così male! e poi è già come se fosse di famiglia, con tutto il tempo che passa con noi!’ Zio Ron ha decisamente frainteso e per me trattenere le risate è sempre più difficile.
‘papà!’ Rose è sconvolta, per fortuna arriva Albus a salvarla.
‘zii! Potevate anche avvertirmi di questa riunione di famiglia! Me lo ha dovuto dire Draco!’
‘Scusaci Albus, non ci abbiamo pensato’ si scusa la zia.
‘vabbè dai, per quanto vi trattenete?’
‘poco, poco…io devo tornare a lavoro e tuo zio a giocare con vostro padre a quello che loro chiamano lavoro’ scoppiamo tutti a ridere, anche Rose, sollevata.
‘ehi!’ si lamenta lo zio.
‘dai alzati che se ci muoviamo riusciamo a passare a salutare Neville!’
‘andate da Neville? Vengo anche io!’ Rose sta tramando qualcosa. Ok che è una secchiona e che è molto affezionata a Neville ma non l’ho mai vista saltare su così, quasi entusiasta.
Dopo averci salutato gli zii escono dal portone, scortati dalla figlia mentre Al si siede a fianco a me.
‘non gliel’ha ancora detto vero?’
‘no’
‘mi sembrava strano vedere la testa ancora attaccata al corpo del mio migliore amico’ scherza lui.
‘tu non hai idea! Dovevi sentire i discorsi degli zii prima che arrivassi! Tra l’altro credo che Rose se avesse potuto ti avrebbe fatto una statua! L’hai a dir poco salvata!’
‘perché? Che è successo?’
Ridendo, gli racconto i discorsi degli zii, ignari di esserci andati così vicino!
 
 
 
Pov Rose
 
Ok, devo assolutamente trovare un modo per far capire a Neville che deve mantenere il segreto ancora un po’. Speriamo che nel mentre non dica niente di compromettente! Devo far assorbire la notizia a papà un po' alla volta!
Arriviamo davanti al suo ufficio e, dopo aver bussato, ci viene ad aprire.
‘Ron! Hermione!’ grida sorpreso abbracciando i miei genitori.
‘che piacere vedervi! Cioè…ovviamente avrei preferito foste venuti per un altro motivo! Non posso credere a quello che è successo! Da uno della mia casa poi!’
‘Non è mica colpa tua Neville! Fortunatamente Scorpius era lì!’
‘eh si’ Neville è in imbarazzo ma cerca il mio sguardo e capisce, o almeno spero, che i miei non sanno sulla e quindi deve stare zitto.
‘volete entrare? Avete già mangiato?’
‘abbiamo appena pranzato in sala Grande, grazie Neville. Purtroppo dobbiamo scappare, il lavoro chiama!’ dice mia madre.
Si salutano e io faccio l’occhiolino al mio professore preferito, sillabandogli un ‘grazie’ mentre lui mi lancia uno sguardo divertito ma che nasconde un po’ di rimprovero. Non gli piace mentire, tantomeno ai miei genitori.
Accompagno i miei alla carrozza che li porta a Hogsmeade, da dove potranno smaterializzarsi, e faccio per ritornare al castello quando vedo una chioma bionda appoggiata ad un albero. Il nostro albero.
Vado verso di lui che mi viene in contro, rimanendo però dietro alla prima fila di alberi. Mi prende per i fianchi e mi bacia. Un bacio così dolce da far venire le carie.
‘ciao’ mi sussurra a mezzo centimetro dalle labbra. Ho le gambe molli come se fossi ubriaca. Credo di essere ubriaca di lui. Ma che mi succede?
‘ciao’ rispondo sorridendo come un ebete.
‘i tuoi genitori sono andati via?’
‘si, tuo padre?’
‘anche. Albus e Lily mi hanno raccontato cosa stavano dicendo i tuoi su di me a pranzo…e di come ti sei quasi strozzata con il succo di zucca’ mi dice ridacchiando ma avvicinandomi ancora di più a lui stringendo la presa sui fianchi.
‘pensavo di morire’ dico ridacchiando.
‘speriamo che siano così entusiasti anche quando sapranno di noi’
‘mia mamma probabilmente si, di mio padre non sarei così sicura…’ gli dico sorridendo.
Lui, sempre tenendo le mani sui miei fianchi, comincia a baciarmi il collo.
‘mmm allora ne approfitto finché posso’ mi fa ridere, mi ha sempre fatto ridere.
Lascia il mio collo per impossessarsi delle mie labbra, adesso sono un po’ anche sue. Tutto in me è anche un po’ suo.
’ma voi state sempre a sbaciucchiarvi adesso?’ Albus e Lily ci stanno raggiungendo.
‘e tu devi sempre venire a rompere Albus?’ gli chiedo, metà divertita e metà infastidita.
’finché continuerete a fare atti osceni in luogo pubblico si!’
‘Albus, sai di essere un ipocrita vero?’ interviene Scorpius che mi tiene ancora stretta a lui.
‘si ma non mi frega’ risponde mio cugino facendo una linguaccia e sedendosi ai piedi dell’albero con sua sorella. Un attimo dopo anche io e Scorpius ci sediamo e rimaniamo lì tutto il pomeriggio, scherzando e divertendoci.



NOTE: Eccomi! Ieri non sono riuscita a postare ma ora ecco qui il capitolo! Spero vi piaccia e beh, ditemi cosa ne pensate! Ringrazio comunque tutti voi che avete messo la storia nelle preferite/ricordate/seguite e anche voi che leggete 'in incognito'! <3

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Pov Lily

La mattina dopo a colazione, dopo la posta, raggiungo Al, Scorpius e Rose che stanno parlando al tavolo di Serpeverde.
‘ehi ragazzi, che succede?’
‘ci hanno scritto i nostri genitori, Draco non c’è settimana prossima è l’udienza è martedì quindi andremo entrambi dai miei’ mi spiega Rose
‘dovete dirglielo prima!’ interviene Albus, dal tono riesco a capire che sarà la duecentesima volta che lo ripete.
Scorpius alza gli occhi al cielo mentre Rose sbuffa sonoramente mentre io chiedo ‘perché?’.
‘perché almeno li terranno d’occhio!’ sussurra per non farsi sentire dagli altri che non sanno ancora nulla mentre ci dirigiamo fuori dalla Sala Grande.
’Albus sei impossibile!’ gli dico. ‘lasciali in pace!’
‘ma dai! Quando stavo con Matt non hai fatto tutte queste storie!’ interviene Rose con un tono piuttosto acceso.
‘Matt non era il mio migliore amico e quindi non mi veniva a raccontare cosa facevate!’ urla Al.
‘ma veramente…’ prova a cominciare Scorpius ma si zittisce subito dopo due occhiatacce dei cugini.
‘e per fortuna che non ti raccontava nulla!’
La discussione va avanti fino a che non ci dividiamo per andare a lezione.
A pranzo Rose viene a mangiare vicino a me, ancora irritata. Evidentemente la discussione è durata parecchio.
‘che c’è Rosie?’
‘tuo fratello è impossibile!’
‘lo so, lo conosco da una vita’
‘non è il momento per le battutine. Ha detto che non vuole sapere nulla di quello che facciamo io e Scorp e a tutti e tre va bene così. Poi però se n’è venuto fuori dicendo che vuole sapere tutto della prima volta del suo migliore amico! Non posso nemmeno immaginare loro due a parlare di me e lui…oddio mi si è chiuso lo stomaco!’
‘Io e te ne abbiamo sempre parlato…’
‘è diverso. Loro non possono parlare di noi due mentre lo facciamo!’
Mi coglie un improvviso dubbio.
‘perché? È già successo?! Quando?!’
‘no no, non è ancora successo nulla! Primo: non sono una che apre le gambe dopo due giorni. Secondo: non ne abbiamo avuto occasione’
‘puoi tenere anche solo la seconda come scusa’ dopo una sua occhiataccia mia accorgo che quello che ho detto potrebbe essere frainteso ‘no cioè mi è uscita male! Intendevo che vi conoscete da così tanto che alla fine il tempo non è importante, no?’
‘probabilmente no, lo faremo quando saremo pronti e se ne presenterà l’occasione’ sorride e io la imito. Così innamorata mi fa una tenerezza infinita, non è neanche paragonabile a quello che provava per Matt. Forse, e dico forse, sono un po’ invidiosa.
Finalmente l’indomani è sabato quindi possiamo evitare di fare i compiti e prenderci un pomeriggio libero.
I ‘piccioncini’ rimangono un po’ con noi ma poi vanno a fare una passeggiatina non so dove e Albus torna in sala comune quindi io vado a cercare le mie compagne di dormitorio per passare un pomeriggio tutto al femminile.



Pov Scorpius
 
Oggi non sono neanche riuscito a dire una parola. Cavolo, stavano anche parlando di me! Ma quei due sono così, sono delle teste di bolide!
Ora però sono in giro con la mia magnifica ragazza per il castello, non ci possiamo tenere per mano perché nessuno deve ancora sapere di noi ma siamo così vicini che il contatto sarebbe quasi superfluo. Quasi, adesso la cosa che vorrei di più è proprio sentirla a contatto con me.
Siamo arrivati alla Guferia, qui al sabato non viene quasi nessuno, quindi è piuttosto ‘sicuro’.
‘non gli dirai nulla vero?’ mi chiede.
‘a chi?’ non capisco, o forse non voglio capire.
‘A Al, di noi che…’ lascia la frasi in sospeso ma sta volta capisco benissimo e arrossisco. Sento le guance in fiamme.
‘beh…è ancora presto no?’ da quello che so sulle relazioni di coppia, e devo ammetterlo non ne so molto, di solito non si va subito al sodo, no?
‘dipende da te…insomma ovvio, se non vuoi o non sei pronto possiamo aspettare finchè vuoi…’
Mi avvicino a lei fino a che il mio viso è a qualche millimetro dal suo. Le mie mani le scivolano lungo la schiena fino a raggiungere il suo sedere, che stringo.
‘Rosie’ le sussurro all’orecchio ‘fosse per me ti prenderei qui e ora’
Mi allontano per guardarla in viso e le mie mani le accarezzano le guance. ‘ma non sono un animale. Voglio che sia una cosa speciale, per me, per te, per tutti e due’
‘ti amo Scorpius, come ho fatto a non accorgermi prima di quanto sei perfetto?’
‘ti amo anche io’ mi avvicino e la bacio. Ogni bacio, ogni contatto mi provoca sensazioni inspiegabili.
Quando ci allontaniamo ci sediamo sui gradini di pietra e rimaniamo lì abbracciati. Per quanto mi riguarda indeciso se farle o no una domanda, una domanda piuttosto personale. Alla fine decido di buttarmi.
‘ehmm, tesoro? Posso chiederti una cosa?’
‘certo’
‘se non vuoi rispondermi ti capisco ma…ecco…con Matt…’ non riesco a proseguire oltre e già mi pento di averglielo chiesto. Arrossisco e lei anche.
‘credevo di essere innamorata, ma quello che provavo per lui non è neanche simile a quello che provo per te. L’abbiamo fatto, ma è stato un disastro’ cerca di ridacchiare ma non ne sembra convinta.
‘non riesco neanche a pensarci, mi verrebbe da andare da lui e…e…!’ faccio un gesto molto eloquente e lei viene a sedersi in braccio a me sorridendo.
‘Signor Malfoy, è mica geloso?’
‘si.’ Sbotto secco, poi la avvicino a me e le soffio sul collo. ‘sei solo mia, nessuno può toccarti’
la sua risata cristallina mi smuove tutto dentro, come se il mio cuore e il mio stomaco avessero appena fatto una capriola.
‘accidenti, e io che pensavo di andare con metà Hogwarts quest’anno!’ ridiamo entrambi, anche se io sono un po’ preoccupato. Ha detto che la sua prima volta è stata un disastro e non penso che con me sarà meglio, insomma non so da che parte si inizia.
No ok, qualcosa so (forse più di qualcosa), ma è tutta teoria! Di una cosa sono sicuro: non ho intenzione di chiedere aiuto a Lily.


NOTE: Allora, so che il capitolo è scandalosamente corto ma il prossimo (che credo caricherò domenica) è piuttosto intenso quindi credo di poter essere perdonata <3
intanto grazie davvero a tutti!

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Pov Rose
 
Lunedì pomeriggio è arrivato e io e Scorpius ci troviamo nell’ufficio della McGrannit per usare il suo camino, collegato con quello di casa mia.
‘Allora ragazzi’ ci dice la preside prima di lasciarci andare ‘ricordatevi di dire solo la verità e tutto andrà per il meglio. Ci vediamo mercoledì mattina, e non fatemi pentire di avervi concesso un giorno in più del necessario di vacanza! L’ho fatto solo perché siete due tra i più bravi della scuola, quindi potete permettervelo. Adesso potete andare, e Rose, salutami i tuoi genitori e i tuoi zii se li vedi’
‘certo preside, buona giornata’ rispondo prima di prendere una manciata di polvere volante per buttarla nel camino ed entrarci dentro gridando ‘Casa Weasley’
Dopo l’abituale, e quanto mai spiacevole, sensazione di risucchio atterro nel salottino di casa mia. Mi sposto, cercando di non far cadere troppa cenere sul tappeto, per permettere a Scorpius di uscire dal caminetto.
Un secondo dopo veniamo raggiunti da mia madre.
‘ragazzi! Già qui? Siete in anticipo, papà non è ancora arrivato! Vabbè, come state?’ ci chiede mia mamma abbracciando entrambi.
‘bene mamma, vorrei farmi una doccia però! Sai quanto odio usare i camini, mi sporco sempre tutta…’
‘vai tesoro, ma prima fai vedere a Scorpius la camera di Hugo, starà in camera sua. Io intanto finisco di preparare la cena, spero ti piaccia la pizza Scorpius!’
‘molto signora Weasley, grazie’
‘chiamami pure Hermione caro’ dice mentre sparisce dietro la porta con un ultimo sorriso.
‘vieni, ti faccio vedere’ lo precedo su per le scale e gli mostro dov’è camera dei miei, quella di Hugo, dove lui lascia la sua borsa, e la mia.
‘insomma, lo so che non è molto grande…tu a Villa Malfoy avrai un’ala tutta per te immagino…’
‘è stupenda…sa di te’ si avvicina alla grande libreria, che ricopre circa metà delle pareti della stanza, tira fuori un libro e comincia a sfogliarlo. è Orgoglio e Pregiudizio.
‘è uno dei miei preferiti’ dico sedendomi sul letto.
Dopo aver rimesso a posto il libro lui mi raggiunge e mi prende la mano.
‘allora perché non è con te a Hogwarts?’
‘a scuola c’è la versione tascabile, quello è il libro della collana. Deve rimanere lì insieme agli altri’
‘sei proprio una secchiona’ mi dice abbracciandomi e buttandomi sul letto.
‘senti chi parla’ gli dico ridendo. Lui si mette sopra di me e mi blocca i polsi con una mano sola.
‘adesso scoprirai cosa succede ad insultare un Malfoy’ mi dice cominciando a farmi il solletico con la mano libera. I miei fianchi sono bloccati tra le sue ginocchia e le mani ancora dalla sua quindi non riesco a muovermi ma posso solo soccombere sotto le sue dita veloci. Rido come un’idiota e mi manca quasi il respiro quando lui smette di farmi il solletico e si china per baciarmi, la questione respiratoria non migliora molto a dire la verità.
Comincia a baciarmi il collo ma subito si tira su con una faccia quasi disgustata.
‘che c’è?’ gli chiedo io.
‘bleh, sai di cenere’ io scoppio a ridere e lo faccio spostare per alzarmi e sistemarmi la maglietta che si è alzata.
‘sai com’è…qualcuno mi ha impedito di fare la doccia!’
‘se mi dici che vuoi fare la doccia non è che mi invogli ad andarmene sai?’ mi dice lui guardandomi maliziosamente.
‘dai Malfoy, muovi il culo e esci di qui’ gli dico spingendolo fuori dalla porta e chiudendogliela in faccia e andando in bagno.
Esco da camera mia dopo solo quaranta minuti, un record per me, vestita e con i capelli asciutti e, sentendo la voce di mio padre al piano di sotto, vado a salutarlo.
‘ciao papà’ gli dico mentre lo abbraccio.
‘ciao principessa! Come stai piccolina?’
‘tutto bene, tu? Com’è andata a lavoro?’
‘bene, lo zio ti saluta tanto. Forse riesce a fare un salto domani dopo l’udienza per salutarti’
‘bene!’
‘Rosie, vai a chiamare Scorpius? È quasi pronta la pizza’ interviene mia mamma.
‘certo’
Salgo le scale e apro la porta della stanza di mio fratello trovandomi davanti il mio ragazzo quasi completamente nudo. Ha solo un asciugamano candido avvolto sui fianchi che non lascia niente all’immaginazione.
Dovrei andarmene e aspettare che si rivesta. Dirgli che la pizza è pronta. Avrei un altro migliaio di cose da dirgli ma me ne sto li, con la mano ancora sulla maniglia e la bocca aperta.
‘ehi ciao’ mi dice lui ma io non riesco a proferire parola. È così bello.
‘è successo qualcosa? Che hai?’ mi chiede preoccupato avvicinandosi.
Io deglutisco a fatica e gli dico quello che penso con la gola asciutta.
‘sei bellissimo’
Lui si avvicina ancora, sorridendo, e mi prende il viso tra le mani e mi da un casto bacio sussurrando ‘solo ora te ne accorgi?’ per poi scoppiare a ridere.
Io sono ancora mezza imbambolata ma almeno ho richiuso la bocca.
‘tesoro, non sai quanto mi piacerebbe che rimanessi qui mentre mi svesto ma non credo che il tuo cuoricino ce la possa fare.’ Mi dice lui, gongolando per la mia reazione alla sua vista.
‘oh si, scusa…ora, ora vado’ faccio per chiudere la porta ma la riapro per dirgli ‘e mia mamma ha detto che la pizza è pronta’ e poi richiudo velocemente la porta dato che lui si stava già togliendo l’asciugamano.
Avrei bisogno di un’altra doccia. Fredda. Molto fredda. Cavolo non è la prima volta che vedo un ragazzo! E neanche la prima volta con Matt sono mai rimasta così sorpresa. Che poi sorpresa non è neanche la parola giusta. Non lo so bene neanche io come sono.
Sono ancora appoggiata al muro quando lui apre la porta.
‘ti ho sconvolta così tanto?’ mi chiede metà preoccupato e metà divertito.
‘no no’ mento io ‘ti aspettavo’ gli do un bacio e poi lo precedo per le scale fino alla cucina dove mangiamo.
Credo sia una delle cene più strane che io abbia mai fatto. I miei genitori che conversano amabilmente con il mio ragazzo, che loro non sanno assolutamente essere il mio ragazzo, mentre io sono in preda ad una crisi ormonale mica da niente.
Ho ancora l’immagine di Scorpius mezzo nudo scolpita a fuoco nelle retine e essere seduta davanti a lui in carne e ossa non mi aiuta a dimenticarmene. E diciamo che essere a cena con i miei genitori non è proprio il massimo.
‘ma ci sei Rose?’ mi richiama mio padre.
‘eh?’ rispondo io mentre vedo con la coda dell’occhio Scorpius soffocare una risata.
‘tesoro c’è qualcosa che non va?’ chiede mia mamma.
‘no, no mamma. Tranquilla!’
‘sei preoccupata per domani vero? Ma stai tranquilla tesoro, quello schifoso avrà quello che si merita per quello che ti ha fatto! Anzi, che vi ha fatto’ dice mio padre cercando di essere un gran conoscitore dell’animo umano e dimostrando ancora una volta di non aver capito nulla.
‘eh si, sono un po’ preoccupata ma vabbè. Dopo domani sarà tutto finito’
Finiamo di mangiare e poi i miei genitori lasciano andare me e Scorpius in camera mia a vedere un film. Mi offende quasi il fatto che non pensino che possiamo fare altro.
Ci sdraiamo sul letto, abbracciati e accendiamo la tv su un canale a caso, tanto non penso che lo seguiremo molto.
Cominciamo a baciarci mentre lui mi accarezza delicatamente la schiena. La mia mano va a cercare gli addominali su cui ho fantasticato nell’ultima mezzora e quando li trova, sotto la maglietta, comincio a disegnarne i contorni con le dita.
‘adesso non mi sembri così preoccupata per l’udienza di domani’ mi sussurra lui mordendomi il lobo dell'orecchio.
Io non rispondo, so che ha capito che non stavo assolutamente pensando all’udienza, ma mi limito a baciargli il collo, con le mani ancora sotto la sua maglietta e una gamba arpionata ai suoi fianchi. In un secondo faccio sparire la sua maglia e scendo con la bocca a baciargli il petto pallido.
‘Rosie, sei consapevole del fatto che i tuoi genitori sono in salotto?’ dice lui cominciando però ad accarezzarmi la schiena sotto la maglietta, dalle scapole ai fianchi.
‘non puoi provocarmi a quel modo e poi pretendere che io non faccia così’ gli soffio all’orecchio.
Lui ridacchia.
‘ma non ho mica fatto niente’
‘è la tua perfezione a mandarmi su di giri. Ora mi faresti il sacrosanto favore di stare zitto e baciarmi?’
Senza farselo ripetere due volte comincia a baciarmi, portandosi sopra di me e accarezzandomi i fianchi con le mani.
Sentiamo però dei passi, quelli di mio padre, sulle scale e ci affrettiamo a ricomporci. Alla velocità della luce Scorpius si rinfila la maglietta subito prima che mio padre apra la porta.
‘ehi ragazzi, non vi sentivamo e ci stavamo preoccupando’
‘stiamo guardando un film papà’ gli dico indicando il televisore. Forse qualche dubbio lo hanno, no?
‘va bene, ma quando finisce andate a dormire che domani dovete svegliarvi presto. Buonanotte ragazzi’
Quando esce mi giro verso Scorpius e scoppiamo entrambi a ridere.
‘mi sa che per stasera è meglio stare calmi, altrimenti domani dovrai partecipare a un altro processo’ e dopo la mia faccia interrogativa continua ‘non credo che tuo padre sarebbe entusiasta di quello che stavamo facendo, non credi?’ mi dice sorridendo ma con, forse, un pizzico d’ansia.
‘troveremo un modo per dirglielo, magari con dei testimoni’ gli dico accarezzandogli la guancia e accoccolandomi sul suo petto mentre lui mi abbraccia.
 
 
 
 
Pov Scorpius
 
‘Sveglia! La colazione è in tavola’ vengo svegliato da questo grido e da qualcuno che bussa alla porta.
Apro gli occhi e mi accorgo di essere ancora in camera di Rose, con lei che dorme abbracciata a me.
‘Rose! Rose svegliati! Tua mamma ha appena bussato alla porta, dice che la colazione è pronta’
Lei apre gli occhi e mi sorride dolcemente prima di realizzare quello che ho detto.
‘merda! Se è andata a svegliare anche te si accorgerà che abbiamo dormito insieme!’
Si alza inciampando nella coperta.
‘ehi, un attimo! E questa coperta? L’hai presa tu?’ chiede lei.
‘no, pensavo l’avessi fatto tu’
‘allora devono essere stati i miei…quindi rimane una sola domanda: perché sei ancora vivo?’
‘non lo so, andiamo a fare colazione e lo scopriamo?’
Scendiamo senza neanche cambiarci o sistemarci e raggiungiamo Hermione in cucina mentre sta versando del succo in un bicchiere.
‘buongiorno ragazzi!’ ci saluta lei con un sorriso.
‘buongiorno’ rispondiamo all’unisono io e Rose, entrambi perplessi.
‘spero non abbiate avuto freddo stanotte, non sono riuscita a prendere una coperta più pesante senza fare rumore e mi spiaceva svegliarti Scorpius. Dormivate così beatamente’ ecco risolto il mistero della coperta.
‘no, non ho sentito freddo’ risponde lei mentre ci sendiamo.
‘meglio così allora, eravate proprio teneri. Un’amicizia come la vostra è difficile da trovare, tenetevela stretta’
Ecco. Il mio stomaco si è appena chiuso. Rose è veramente una buona amica, la migliore e non vorrei perderla per nulla al mondo. E se la nostra storia dovesse andare a puttane? Come farei senza di lei? E poi neanche Albus mi vorrebbe più parlare, come farei senza di loro?
Immerso in questi pensieri mi accorgo a mala pena di Rose che chiede dove sia suo padre  Hermione che le dice che è già andato a lavoro.
‘Scusate, devo andare un attimo al bagno’ mi alzo e appena raggiunto il lavandino mi guardo allo specchio e decido che ho assoluto bisogno di lavarmi la faccia con dell’acqua fredda.
Mi sto asciugando  quando sento qualcuno che bussa.
‘Scorp sono io, stai male?’
‘no no, se vuoi vieni pure dentro’
Entra e si richiude la porta alle spalle.
‘che succede?’
‘niente perché?’
‘ti conosco abbastanza bene da sapere che c’è qualcosa che non va’
‘pensavo a quello che ha detto tua madre’
‘ovvero?’
‘ragazzi, cinque minuti e dobbiamo andare!’ urla Hermione dal piano inferiore.
‘dopo, dai che dobbiamo ancora vestirci’ cerco di farle un sorriso e lei mi segue fuori dal bagno poco convinta.


NOTE: ok, dovevo pubblicare questo capitolo nel primo pomeriggio ma dovevo studiare economia aziendale quindi -.-' però ora è qui e appena posso pubblicherò il prossimo, dove si racconterà dell'udienza :)
Felpata, purtroppo non sono riuscita a inserire la crescita di cui ti dicevo in questo capitolo, ma aspettatela nel prossimo!
Detto questo, grazie a tutti/e ragazzi/e <3

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Pov Scorpius

Arriviamo al Ministero e andiamo nell’ufficio di Hermione, l’udienza è tra un’ora quindi rimaniamo seduti sul divanetto fino alle nove meno dieci, ovvero fino a quando il papà di Rose non ci viene a chiamare.
‘ragazzi è ora, dobbiamo scendere nelle aule’ dice dopo aver dato un veloce bacio alla moglie.
Ci scorta fino all’ascensore e poi giù fino al decimo livello. Rose è sempre più pallida ogni minuto che passa, vorrei abbracciarla e dirle che va tutto bene ma c’è suo padre quindi mi limito a stringerle velocemente la mano senza farmi vedere ma lei sembra apprezzare comunque.
Arriviamo davanti ad un aula e Ron si gira verso di noi.
‘allora ragazzi. Mi sono informato e vi chiameranno dentro uno alla volta, vi faranno un paio di domande e poi sarete liberi. Vado dentro a vedere come sta andando, aspettatemi qui’ e con questo sparisce, lasciandoci in mezzo al corridoio freddo.
Mi avvicino e le prendo una mano.
‘Rose, guardami’ e lei alza gli occhi per inchiodarli nei miei.
‘tranquilla, andrà tutto bene’
‘sono nervosa, non voglio trovarmelo davanti’
‘lo so, ma sei una ragazza forte. La più forte che io abbia mai conosciuto e se prova anche solo a guardarti gli farò passare le pene dell’inferno’ le dico abbracciandola e baciandole i capelli scompigliati.
‘sono contenta che tu sia qui con me’
‘ti amo’ le dico, sincero come non lo sono mai stato.
‘ridimmelo’
‘tiamotiamotiamotiamotiamo’ le dico veloce all’orecchio.
‘ti amo anche io Scorpius’ ci baciamo, velocemente per paura che torni suo padre ma con tutto l’amore che possiamo infondere in quel breve contatto.
Smettiamo di baciarci ma rimaniamo abbracciati e lo siamo ancora quando entra un funzionario del ministero dicendo semplicemente ‘Weasley Rose’ e lei, stringendomi ancora una volta la mano, sparisce dietro la porta lasciandomi da solo.
Rimango un quarto d’ora in ansia. So che è al sicuro, ci sono i dipendenti del ministero e c’è perfino suo padre ma so che c’è anche Sebastian e questo proprio non mi va giù.
‘Malfoy, Scorpius Hyperion’ chiama lo stesso funzionario di prima scortando fuori Rose e suo padre. Guardo lei, è arrossita ma mi sembra stia bene quindi entro in aula un po’ più sollevato.
Dentro l’aula ci saranno una ventina di maghi e streghe, alcuni li conosco di nome ma l’unica che conosco bene è la professoressa McGranitt.
‘si sieda’ mi dice una donna che suppongo sia l’inquisitrice.
Io raggiungo una sedia con delle catene che dondolano leggermente quando mi siedo ma non mi stringono i polsi.
Mi fanno delle domande, più o meno imbarazzanti e dolorose, e dopo quasi mezzora mi lasciano libero. Sebastian è stato tutto il tempo seduto in un angolo con una guardia per fianco e i suoi genitori poco distante. La madre è pallida e ha delle profonde occhiaie.
Quando esco dall’aula sento l’inquisitrice ordinare a Sebastian di sedersi sulla sedia che ho appena liberato per la deliberazione finale. Una volta in corridoio Rose, che era poco distante, mi corre in contro e mi abbraccia, incurante del padre che ci guarda poco lontano.
‘com’è andata?’ mi chiede allontanandosi, leggermente imbarazzata.
‘pensavo peggio, a te?’
‘anche io’
‘dai ragazzi, vi accompagno a casa.’ Lo seguiamo fino all’atrio dove un camino ci porta a casa Weasley.
Una volta in salotto Ron fa un veloce incantesimo e dopo le nostre facce perplesse ci spiega ‘è per fare in modo che nessuno possa usare il camino per entrare, tipo un allarme babbano. Comunque la mamma dovrebbe tornare tra poco più di un’oretta per la pausa pranzo, nel frattempo non aprite a nessuno e niente magia se non in casi di necessità, intesi?’
‘si papà’ dice lei andandolo ad abbracciare.
‘a dopo ragazzi’ dice lui smaterializzandosi con una piroetta.
Lei si gira e va in cucina e io la seguo.
‘mi prendo un bicchiere d’acqua, ne vuoi?’
‘si, grazie’
Versa due bicchieri d’acqua e dopo aver bevuto mi prende per mano e mi porta in camera sua. Ci sediamo sul letto e lei mi fissa.
‘adesso puoi dirmi cos’avevi stamattina’
‘non ti dimentichi proprio niente tu eh?’
‘Scorpius’ mi riprende lei.
‘Rose’ le dico prendendole le mani ‘sei la mia migliore amica. Non voglio perderti’
‘e non mi perderai’ mi dice lei confusa dalle mie parole ma sicura delle sue.
Vorrei essere sicuro come lo è lei.
‘e se un giorno dovesse finire? Se tra di noi andasse male? come farei ad andare avanti senza di te? Non voglio rovinare l’amicizia che c’è tra di noi, non potrei farcela’ le dico tutto d'un fiato le mie paure.
‘quindi vuoi chiuderla qui?’ mi chiede guardandosi le scarpe ma con gli occhi lucidi.
‘no! No, cos’hai capito? Meno di un’ora fa ti ho detto che ti amo! Come potrei volerla chiudere qui?’
‘allora perché hai detto così?’
‘mi hai chiesto a cosa stessi pensando stamattina e ti ho risposto. Rose anche volendo ormai sarebbe tardi per tornare ad essere solo amici. Non riuscirei a starti vicino senza poterti baciare, non riuscirei più a guardarti stare con un altro.’ Le dico carezzandole una guancia e raccogliendole una lacrima solitaria con il pollice.
‘non riuscirei a stare con nessuno che non sia tu’ mi dice con gli occhi umidi prima di baciarmi con foga trascinandomi sopra di lei sul letto, sotto le lenzuola.
Le sue mani scorrono veloci sul mio petto, sbottonando la camicia. In un attimo mi ritrovo a torso nudo, con lei che mi bacia il collo e io non riesco più a resistere. Con un unico, rapido movimento le tolgo maglione e camicia lasciandola solo con il reggiseno.
Le bacio il petto mentre con le mani le accarezzo i fianchi e le cosce.
Sento la sua mano scendere e slacciarmi i pantaloni che in poco tempo sono infondo al letto. So dove andremo a finire e non ho alcuna intenzione di fermarmi a meno che non lo voglia lei.
Le levo i jeans e, cominciando dal seno, le bacio la pancia e poi le cosce. Le vengono i brividi, spero di piacere.
Torno a baciarle la bocca mentre con una capriola la porto sopra di me e le levo il reggiseno appropriandomi, con le labbra e con le mani, del suo seno.
Dopo pochi minuti o poche ore, è difficile avere la concezione del tempo, torno sopra di lei e riprendo a baciarla, mordendole il labbro inferiore e il profilo della mandibola.
Mi toglie i boxer e se mi dovessi fermare ora sarebbe un dolore fisico oltre che morale ma devo chiederle conferma.
‘Rose, sei sicura?’ le sussurro allontanandomi quel tanto che basta per guardarla negli occhi.
‘mai stata così sicura. Ti amo e ti voglio. Tu?’
‘sono anni che aspetto questo momento. Ti amo da morire’
Dopo un ultimo bacio mi alzo per prendere la bacchetta per fare l’incantesimo contraccettivo (Ron aveva detto niente magie ma mi ucciderebbe lo stesso se lo sapesse quindi…) e ritorno sul letto da lei.
La bacio mentre le tolgo gli slip e le dico ‘se ti faccio male, se sbaglio qualcosa, dimmelo’
‘tranquillo, mi fido di te’
Non so bene cosa devo fare ma so cosa voglio: renderla felice.
Continuo a baciarla mentre, lentamente e con delicatezza, entro in lei.
‘ti amo, dio quanto ti amo’ è l’unica cosa che riesco a pensare mentre sento il suo corpo caldo sotto e intorno a me.
Glielo dico, più e più volte, e lei, tra un gemito e l’altro, mi risponde. Mi dice che mi ama. Quante volte ce lo saremo detto oggi? Anche se fossero un milione non basterebbero per esprimere quello che provo.
Quando veniamo, insieme, mi sento felice. Anzi, più che felice. Sono estasiato. Sono raggiante. Mi sento completo.
Mi sdraio al suo fianco e la abbraccio, baciandole i capelli, la fronte, le palpebre, il naso e infine la bocca.
La guardo in faccia e vedo che ha gli occhi lucidi.
‘Rose, che succede? Ti ho fatto male?’
‘no. No, assolutamente no. È stato fantastico, magico. Mi viene da piangere dalla felicità’
Riprendo a baciarla ma mi blocco dopo qualche minuto, interrotto da un rumore sordo.
Ci guardiamo intorno e vediamo Ron steso a terra, svenuto e tre paia di occhi che ci fissano sbalorditi dalla porta.
‘ciao mamma, ciao zii’ dice Rose imbarazzata.


NOTE: Sorpresa! Sono riuscita a finire di scrivere il capitolo entro fine serata e ho deciso di postarvelo perchè...beh perchè mi piace un sacco!
In più ho deciso di metterlo ora perchè domani non riuscirò a caricare nulla e, con un finale del genere, più suspense si crea meglio è u.u (lo so, sono cattiva).
Per me in questo capitolo sono così cucciolosi <3 (sopratutto il mio amatissimo Scorpius)
Grazie a tutti i miei lettori/le mie lettrici e aspetto le vostre recensioni (anche se sono per dirmi che non vi piace o per darmi consigli!)
Baci e passatevi una bella settimana, la mia sarà un inferno! <3

 

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Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


Pov Rose

’ciao mamma, ciao zii’ dico io coprendomi il più possibile con il lenzuolo e arrossendo violentemente. Zia Ginny è imbarazzata, zio Harry sta trattenendo le risate mentre mamma mi sta lanciando occhiatacce. Nessuno si sta interessando di papà, ancora svenuto.
‘Giù. In salotto. Avete trenta secondi’ mi dice mia madre facendo levitare papà e portandoselo dietro e chiudendo la porta dietro gli zii.
Mi giro verso Scorpius che mi sta fissando con gli occhi sgranati.
‘merda’ dico alzandomi e cominciando a vestirmi.
‘Rose, abbiamo fatto svenire tuo padre. Mi ucciderà’ dice lui mentre si infila i pantaloni.
‘ma no dai, capirà…spero’
Tempo dieci secondi e si sente un grido dal salotto.
‘io lo ammazzo! Harry lasciami! Vado su e lo ammazzo!’ evidentemente mio padre si è ripreso.
Scorpius deglutisce a vuoto e poi mi guarda terrorizzato.
‘dicevi?’
‘beh almeno ci sono gli zii…non gli permetteranno di ucciderti’
‘che consolazione’ dice ironico. ‘dai, scendiamo prima che decida di salire lui’
Scendiamo le scale e entriamo in salotto. Mio padre è seduto sulla poltrona, con zio Harry sul bracciolo e gli tiene una mano sulla spalla, forse per impedirgli di fare una pazzia, tipo sgozzare il biondino al mio fianco.
Mamma e zia Ginny sono in piedi vicino al caminetto spento che chiacchierano ma appena entriamo si zittiscono.
Dopo un silenzio imbarazzato durante il quale mio padre guarda decisamente male Scorpius, mi faccio coraggio e comincio a parlare.
‘papà, come stai?’
‘sono appena svenuto per aver visto mia figlia nuda nel suo letto con quello che credevo un bravo ragazzo. Come vuoi che stia, miseriaccia?’ mi parla con una specie di delusione mista a rabbia che non ho mai sentito. ‘e tu, brutto maiale schifoso viscido come hai potuto pensare di approfittarti di lei?! È ancora una bambina!’ continua lui incendiandosi e alzando la voce.
‘papà non sono una bambina! E lui non si è approfittato di me, l’abbiamo fatto perché ci amiamo!’
Lui non mi risponde ma sgrana gli occhi e sbuffa.
‘Ro…Signor Weasley’ comincia Scorpius prendendomi per mano. ‘glielo giuro, e glielo giurerei davanti all’intero Wizengamot! Amo Rose, la amo da morire e mi dispiace che siate venuti a saperlo così. Ma non mi pento di quello che ho fatto, anche se mi dispiace che sia svenuto’
Ho le lacrime agli occhi e avrei una voglia matta di girarmi verso Scorpius e dirgli che neanche io sono pentita. Avrei voglia di baciarlo ma gli lascio la mano e mi avvicino a mio padre.
‘papà, ti prego di qualcosa’
Dopo alcuni interminabili minuti di silenzio finalmente mi guarda in faccia.
‘avete almeno usato precauzioni?’ chiede con le orecchie rosse.
Mamma e gli zii scoppiano a ridere, Scorpius è evidentemente sollevato di essere ancora vivo e riesce persino a sorridere mentre io mi lancio in braccio a mio padre, abbracciandolo forte.
Dopo pochi istanti si tira su così di scatto che mi fa cadere.
‘Miseriaccia! Allora anche ieri sera?!’ non guarda me ma Scorpius quindi è lui che risponde.
‘no signore, era la prima volta’ dice imbarazzato mentre io mi alzo dal pavimento.
‘Ronald! Hai interrotto la prima volta di tua figlia!’ lo rimprovera mia madre.
‘ehmmm’ dico io, tanto vale che dica la verità.
Adesso anche mia madre mi guarda sorpresa e si siede sul divano, insieme alla zia che sa già tutto.
‘e non mi hai detto nulla?’ mi chiede lei, forse un pochino delusa.
‘zitte zitte. Non voglio sentire più niente! Non ne voglio sapere niente! Harry, torniamo a lavoro. Mangeremo in ufficio’ la interrompe mio padre che, senza salutare nessuno si smaterializza.
Lo zio mi viene vicino e mi abbraccia.
‘tranquilla piccola, se ne farà una ragione come se l’è fatta di sua sorella’ dice facendo un occhiolino alla diretta interessata ‘e scusaci se siamo entrati in massa ma con la botta che ha fatto Ron cadendo siamo venuti a vedere che è successo’ poi staccandosi da me e avvicinandosi a Scorpius lo abbraccia e gli dice ‘ormai è già da un po’ che è come se fossi in famiglia e so che Rose non avrebbe potuto scegliere un ragazzo migliore, solo, la prossima volta, cercate di non farvi beccare ok? Non penso lo sopporterebbe’ dice sorridendo e riferendosi a mio padre.
Gli sorridiamo entrambi. È lo zio migliore del mondo.
‘Grazie Harry, grazie davvero’ gli risponde Scorpius e dopo questo lo zio si smaterializza.
‘signorina, mi sa che io e te dobbiamo fare una chiacchieratina’ dice mia madre.
 
 
Pov Scorpius

‘signorina, mi sa che io e te dobbiamo fare una chiacchieratina’ dice Hermione guardando la figlia e io spero vivamente di non essere incluso in questa discussione.
‘mmm…benissimo, io…io vi lascio sole quindi. Vado a farmi una doccia?’ sembra una domanda.
‘vai pure caro’ mi dice Hermione con un sorriso. Almeno lei non sembra abbia voglia di uccidermi.
Faccio per uscire dalla stanza quando entra un grande allocco bruno che si posa a fianco di Rose. Lei subito prende le busta che l’uccello ha legata ad una zampa e la gira per vedere a chi è indirizzata.
‘c’è scritto per Scorpius, Rose e famiglia Weasley’ dice sorpresa mentre la apre e io mi riavvicino.
Comincia a leggere:
‘Carissimi, l’udienza è appena finita e ho pensato di scrivervi immediatamente. La discussione è stata lunga e intensa anche perché la famiglia Davies è molto antica e influente ma alla fine l’assemblea ha preso la decisione giusta: Sebastian dovrà scontare una pena detentiva ad Askaban che durerà due anni. Mi duole dover ammettere che uno studente della mia scuola e soprattutto della mia casa sia stato condannato per aver commesso reati così gravi. Ragazzi, spero che questi giorni vi siano serviti per rilassarvi un pochino e per riprendervi dalla brutta esperienza. Purtroppo non posso concedervene di più.
Nella speranza che stiate tutti bene e di rivedervi tutti al più presto,
Minerva McGranitt’
‘non avevo dubbi che la legge avrebbe fatto il suo corso! È quello che si merita quello schifoso’ dice Hermione.
‘adesso è chiaro perché ti sei avventato a quel modo su Sebastian! Ma stavate già insieme?’ mi chiede Ginny.
‘no, ma l’avrei fatto anche se non fossi innamorato di lei. L’avrei fatto anche per Lily, anche se magari con un po’ meno voglia di uccidere’
‘beh piccola, sembra che tu ti sia scelta proprio un bravo ragazzo’ dice Hermione sorridendo alla figlia e facendomi arrossire.
‘beh io vado a farmi una doccia allora…’ dico poiché sembra che Hermione non veda l’ora di iniziare a fare il terzo grado alla figlia. Mi sorridono tutte e tre e io mi avvio su per le scale, entro nella cameretta di Hugo e mi siedo sul letto.
È appena l’ora di pranzo e sono successe già una miriade ci cose.
L’udienza, Rose, suo padre, la lettera della McGranitt. Avrei mille cose a cui pensare ma in mente ho solo Rose e le sensazioni che mi ha fatto provare. È stata l’esperienza più incredibile della mia giovane vita.
I miei pensieri vengono interrotti da un rumore alla finestra, vado e ci trovo Sym, il gufo di Albus, con una lettera per me.
La apro e mi siedo sul letto per leggerla.
 
Dovrei essere incazzato a morte con te per esserti portato a letto mia cugina ma proprio non ce la faccio. Non dopo che papà mi ha raccontato che vi siete fatti beccare da tutti! Ahahahah quando ho letto la sua lettera stavo morendo dal ridere! Ahahah Cavolo, siete maghi maggiorenni! Un cavolo di colloportus no?? ahahahah papà comunque è decisamente felice che tu e Rosie stiate insieme! Ha detto che sono anni che ci spera, così finalmente entreresti ufficialmente a far parte della famiglia e ha aggiunto che non vedeva l’ora di vedere la faccia dello zio ma non credeva che avreste fatto le cose così in grande! A parte il fatto che hai quasi ucciso mio zio e che ti sei scopato mia cugina sono assolutamente felice anche io che stiate insieme, non so se te l’ho già detto!
Se non fosse mia cugina vorrei un racconto dettagliato della tua prima volta ma siccome la fortunata (?) è Rosie mi limiterò a chiederti se è andato tutto bene.
Nella speranza che tu non sia stato un completo disastro,
Al
 
Mi affretto a prendere un foglio dalla scrivania di Hugo per rispondere al mio migliore amico.
 
Carissimo Albus,
mi fa molto piacere averti fatto ridere anche se per me, per tua cugina e soprattutto per tuo zio non è stata un esperienza così esilarante.
Comunque VAFFANCULO. Ci sono già io che mi faccio problemi per come sono andato, mi ci manchi te! Per punizione appena tornerò ti farò un resoconto molto, molto dettagliato!
Ringrazia molto tuo padre, mi rende estremamente felice il fatto che mi consideri parte della vostra famiglia. Per me è come se fossi mio fratello, anzi adesso cugino.
Ci vediamo a Hogwarts cuginetto!
Scorp.
Ps. Rose è magnifica sotto ogni punto di vista.
 
Lego la lettera alla zampetta di Sym e vado a farmi una doccia. Sicuramente Al darà di matto non appena riceverà la mia lettera.


NOTE: Sono in terribile ritardo! però spero comunque che il capitolo vi piaccia! Ron mi fa una tenerezza infinita <3 la sua piccolina è cresciuta e lui se n'è accorto un po' troppo bruscamente! Comunque vi saluto e spero mi lascerete una recensione <3 baci a tuttiiii!

 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Pov Rose
 
Appena Scorpius esce dalla stanza mamma si fa subito seria mentre la zia non potrebbe essere più divertita.
‘perché non me l’hai detto?’ mi domanda.
‘non sapevo come fare, non è una cosa che si può scrivere in una lettera! Se l’avesse letta papà?? E poi anche a voce…non mi sembrava granché dirti ‘ehi ciao mamma, sai l’altro giorno ho fatto sesso. Cosa prepari per pranzo? Lasagne?’ a proposito…devo dire che una certa fame la ho…’
‘sei tale e quale a tuo padre!’ dice mia mamma alzandosi e andandomi a prendere un pezzo di pizza.
‘beh Hermione che ti aspettavi? Fare attività fisica fa venire fame!’ dice zia Ginny ridendo all’occhiataccia che la mamma le lancia e facendomi l'occhiolino.
‘tornando a noi, non sapevi come dirlo. Ok, però ora il discorso è avviato quindi se non ci sono altri problemi…’ dice invitandomi a raccontarle della mia prima volta. Ho un ottimo rapporto con mia mamma, le voglio bene e le racconto (quasi) tutto ma non posso non arrossire mentre ripenso a quel giorno.
‘ti dico già che mi rifiuto di raccontarti tutto. Comunque era l’anno scorso, quando stavo con Matt ed è stato un disastro.’
‘un disastro? Ti ha fatto male?’
‘no, anzi. Zero. Non ho sentito nulla a parte un po’ di fastidio e poi è stato imbarazzatissimo! Quasi come parlarne ora’ dico sorridendo. È vero, è estremamente imbarazzante ma è la mia mamma, non mi piace nasconderle qualcosa.
‘non dovresti essere imbarazzata, è normale. Ormai sei maggiorenne’ mi dice venendosi a sedere vicino a me e abbracciandomi. ‘facciamo che l’ultima parte per papà non l’ho detta, ok?’ mi dice ridendo.
‘oh, non credo che mio fratello voglia sapere nulla di questa storia, anzi penso voglia fare come se non fosse successo nulla e continuare a considerare la nostra piccola Rosie come la sua principessina immacolata’ ridacchia zia Ginny.
‘mamma davvero, non una parola con papà! Parlarne con te è una cosa, con lui è un’altra!’
‘va bene tesoro, tranquilla…oggi invece? È andata meglio?’
Arrossisco nuovamente al ricordo di non molto tempo fa e pensando alle sue mani su di me, alla sua bocca…
‘Herm, qualcosa mi dice che è andata bene’ dice zia guardandomi immersa nei miei pensieri.
‘oh zia non puoi nemmeno immaginare…anzi siccome hai tre figli forse si ma…è stato…dio non mi vengono in mente parole per descriverlo! È stato più che magnifico!’ dico alzandomi in piedi e camminando avanti e indietro mentre loro mi guardano sorridendo.
‘e finitela di guardarmi così!’
‘tesoro sono così felice per te’ mi dice la zia abbracciandomi ‘almeno ti sei rifatta per l’altra volta’ mi sussurra.
‘lei lo sapeva?’ il sussurro era troppo debole evidentemente.
‘beh diciamo che le avevo accennato qualcosina’ dico come per scusarmi.
‘alla zia si ma alla mamma no…bene!’
‘dai mamma scusa, ma appunto, non essendo te, alla zia ho potuto parlare senza troppo imbarazzo! Non prendertela, adesso sai tutto’ la rassicuro dandole un bacio sulla guancia.
‘no che non so tutto! Non ci hai raccontato nulla! Con Matt è stato uno schifo e ok, ma con Scorpius no quindi io e tua zia vogliamo sapere qualcosa di più!’
‘ha ragione tua madre tesoro, quindi ora ti siedi qui e parli!’
Non posso credere che mi stiano facendo questo.
‘oggi ci siamo detti ti amo, per la prima volta’ mi sembra giusto cominciare da qui.
Dopo un coretto di ‘ohh’ piuttosto raccapricciante continuo il mio racconto.
‘beh poi siamo arrivati a casa, in camera, e abbiamo cominciato a baciarci e sapete…una cosa tira l’altra…è stato dolcissimo, è stato fantastico’
‘sta volta l’hai sentito invece?’
‘Ginny!’
‘Zia!’ diciamo sia io che mia madre shockate e divertite dalla schiettezza della zia.
‘che c’è? Tanto lo so che lo vuoi sapere anche te cognatina! Allora?’
‘si, contente?’
‘per te molto! Scorpius mi ha sempre dato l’idea di uno che ci sa fare’
‘Ginevra!’ esclama mia madre scandalizzata.
‘ehi, non intendevo in quel senso! Dai! Ha l’età di Albus! Non potrei mai! Era solo una constatazione oggettiva…bello com’è avrà fatto molte esperienze!’ continua la zia.
‘veramente era la sua prima volta, ma non ditegli che ve l’ho detto! Quello che fa continuamente esperienza è Albus! Lui è davvero ‘esperto’, dovresti fargli un discorsetto! Cambia ragazza ogni due giorni e la cosa peggiore è che a loro sta bene così!’
‘fortunatamente quelli sono problemi di altri genitori, comunque una volta a casa ne parlerò con Harry e vedremo di dirgli di andarci piano e soprattutto di rispettare quelle oche, anche se non credo che tutte se lo meritino. Comunque davvero era la sua prima volta?’
‘si, ma è stato bravissimo e per favore fate come se non vi avessi detto nulla’
‘va bene, dai vallo a chiamare che mangiamo. Avrà fame anche lui!’ dice mia madre ridacchiando.
‘ragazze io scappo, tra poco ho allenamento’ dice la zia abbracciando prima la mamma e poi me ‘ah, e tesoro, ricordati che con il tempo si migliora sempre di più, immagina fra qualche mese! Quindi allenatevi!’ e dopo aver detto ciò con un sorriso malizioso si smaterializza con una giravolta senza dare tempo a mia madre di riprenderla.
‘mamma io vado su a chiamare Scorpius’
‘va bene, se tra dieci minuti non siete di ritorno vi vengo a cercare quindi vedete di fare i bravi!’ mi raccomanda.
‘non ti preoccupare mamma, arriviamo’
Salgo le scale, apro la porta e, come un dejà-vu, mi ritrovo Scorpius con solo un asciugamano a coprirlo e con i capelli che gli gocciolano sul petto. Sebbene stavolta non rimanga bloccata sulla porta come un’idiota il mio cuore fa comunque un paio di capriole.
Mi avvicino e gli do un bacio passando le mie mani sul suo petto mentre le sue sono già sui miei fianchi.
‘ciao’ mi dice ‘com’è andata la chiacchieratina con tua madre e tua zia?’ mi sussurra a un millimetro dall’orecchio.
‘bene, abbiamo parlato di te’ rispondo ridacchiando.
‘non so se voglio sapere cosa hai detto’
‘tranquillo, mia madre voleva sapere com’è stata la mia prima volta e poi com’è andata oggi’ incredibilmente si allontana da me.
‘tranquillo? Cioè fammi capire, tu eri al piano di sotto con tua madre e tua zia a paragonare le prestazioni sessuali che hai avuto?’ sembra quasi arrabbiato.
‘che succede? Ho detto qualcosa di sbagliato?’ chiedo preoccupata, non voglio litigare. Non oggi, non ora.
‘non voglio essere paragonato al tuo ‘caro Matt’! Sai che era la mia prima volta e ho fatto meglio che ho potuto. Se non sei felice tornatene pure dal tuo Matt!’
Adesso capisco, è insicuro. Ha paura di non essere stato abbastanza. Non sa quanto si sbaglia.
Mi avvicino a lui e gli prendo il viso tra le mani per posare la sua fronte sulla mia.
‘ma quanto sei scemo? Con Matt non ho sentito nemmeno un decimo delle sensazioni che mi hai fatto provare tu. E ti posso assicurare che quelle di oggi erano tutte pienamente positive’
‘davvero?’
‘si, davvero. E non era nemmeno la sua prima volta’
‘Merlino che sfigato!’ esclama con un sorriso.
‘mi sembri molto più rinvigorito ora’ gli dico sorridendo a mia volta.
Lui ritorna vicino a me e mi da un dolce bacio e senza allontanarsi troppo mi dice ‘scusami per prima, ero preoccupato di non esserti piaciuto’
'sei la cosa migliore che mi sia capitata e questa mattina non ha fatto altro che darmene conferma'
Mi riavvicino alle sue labbra, baciandolo con passione. Sposta una mano dai fianchi per prendermi una coscia e portarla all’altezza della sua vita e poi fa lo stesso con l’altra.
‘mi sembra che si sia risvegliato anche qualcun altro li sotto, o no?’ gli dico mordicchiandogli il collo e sentendo perfettamente la sua eccitazione molto, molto mal celata dall’asciugamano.
‘come puoi benissimo notare anche tu mi sei piaciuta parecchio, e se non vuoi che ti prenda qui è meglio che ti sposti. Potrei non rispondere delle mie azioni tra un po’…’ dice mentre mi bacia lascivamente il collo.
‘non me la rendi una decisione facile se fai così…ma dobbiamo scendere. Mia madre sta preparando il pranzo e ci aspetta’ gli dico mentre rimetto i piedi a terra.
‘va bene, mi vesto’ dice leggermente scoraggiato togliendosi l’asciugamano. So che l’ho già visto senza vestiti, e miseriaccia se me lo ricordo bene!, ma non mi sembra il caso di fissarlo adorante quindi do un’occhiata in giro, notando subito un foglio aperto sul letto. Mi avvicino e, leggendola, scopro essere una lettera di Albus.
‘quando tornerò a Hogwarts ucciderò mio cugino quindi, se vuoi salutarlo, vedi di trovarlo prima di me’ gli dico mentre lui si sta abbottonando un paio di jeans che gli fasciano perfettamente il sedere. Mi ci incanto mentre, inconsciamente, mi mordo il labbro inferiore.
‘ohi, ma mi hai sentito?’
‘cosa?’ ritorno bruscamente alla realtà e arrossisco.
‘smettila di morderti il labbro a quel modo altrimenti mi tolgo i pantaloni e ti salto addosso.’ Mi dice serio.
‘togliteli per davvero quei pantaloni altrimenti ti salto addosso io. Ti fanno un culo perfetto’ gli dico passandoci la mano sopra e poi stingendolo.
‘Rosie, il mio amico era appena tornato a dormire. Lo stai svegliando…poi lo spieghi tu a tua madre?’
Scoppio a ridere e mi avvio fuori dalla stanza con lui dietro che si sta mettendo la maglietta
 
Pov Scorpius

A metà scalinata incrociamo Hermione.
‘vi stavo venendo a chiamare’ dice guardandomi sospettosa mentre mi metto la maglietta.
‘stiamo arrivando, non ti preoccupare’
Andiamo in cucina e mangiamo la pizza di ieri sera che è ancora ottima.
Una volta finito Hermione fa lavare i piatti da soli e poi va a prendersi la giacca.
‘io devo tornare al lavoro. Voi due cercate di non farmi di nuovo secco il marito ok?’
‘mamma io stavo pensando, che se vi va bene, noi potremmo venire con te e andare a fare un giro a Londra…magari prima quella babbana e poi se avessimo ancora tempo un gelatino da Fortebraccio non mi dispiacerebbe!’
‘a me va bene!’ rispondo.
‘va bene dai, muovetevi a prendere quello che vi serve però!’
Io sono già pronto quindi mi limito ad andare a prendere una giacca mentre Rose si cambia dalla testa ai piedi, prende cappotto e borsa. Afferriamo le mani di Hermione e ci smaterializziamo nel retro del Paiolo Magico.
‘allora Rosie, tieni 30£ e 20 galeoni. Non comprate cavolate, ci vediamo qui alle cinque e mezza. Buon pomeriggio ragazzi!’
Passiamo tutto il pomeriggio per negozi, sia nella Londra classica che in Diagon Alley e alle cinque e venti siamo già nel retro del Paiolo Magico, stanchi e con le braccia doloranti da tutti i sacchetti che portiamo.
‘ma ragazzi! Avete svaligiato qualcuno?’ chiede Hermione appena entra dalla porta.
‘abbiamo fatto acquisti!’ esclama Rose entusiasta.
‘e i tuoi acquisti sono, come al solito, altri libri? Non pensavo l’avrei mai detto ma forse ne hai abbastanza, non ti pare? Signorina tra un po’ dovrai uscire tu dalla stanza!’
‘ho comprato dei vestiti, anche. Dai mamma lo sai! Ogni volta che passo davanti a una libreria non posso farne a meno!’
‘mi spiace Scorpius, ti avrà fatto passare un pomeriggio d’inferno’
‘no no, tutt’altro. Anche io amo molto i libri’
‘oh signore, se mai doveste andare a vivere insieme non voglio nemmeno immaginare! Dai andiamo che papà ci sta aspettando a casa! Stasera vengono i nonni e cucina nonna Molly!’
‘bene! Così magari papà si rilassa un po’!’ la prendiamo per mano e lei si smaterializza nel salotto di casa Weasley.
‘siete arrivati finalmente! I nonni sono già qui, sono in cucina’ dice Ron, che non sembra abbia più troppa voglia ci strangolarmi ma magari solo di tirarmi un calcio, raggiungendoci in salotto.
Noi posiamo le borse in fondo alle scale e andiamo in cucina. Rose si fionda ad abbracciare i genitori del padre prima di presentarmi ufficialemente, anche se già li conosco.
‘Nonna, nonno so che già conoscete Scorpius ma adesso è il mio ragazzo e…beh volevo solo dirvelo’ dice lei con una punta di imbarazzo.
Stringo la mano di Arthur che ormai da un po’ ha smesso di chiamarmi ‘piccolo Malfoy’ e considerarmi solo in nipote di Lucius e abbraccio Molly, quella santa donna che fa i migliori muffin al cioccolato del pianeta.
‘si, già lo sappiamo’ dice Molly ridacchiando, e poi aggiunge ‘è passata Ginny’ a mo’ di scusa.
Io e Rose arrossiamo immediatamente e anche le orecchie di Ron diventano dello stesso colore dei capelli. Ma c’è qualcuno che ancora non lo sa? Hanno deciso di mettere i manifesti? Va bene non avere segreti in famiglia ma così mi sembra esagerato!
Mangiamo un fantastico arrosto e per fortuna la conversazione si sposta su altro. Al momento di andare a dormire, dopo che gli ospiti se ne sono andati, mi sento un sorvegliato speciale e posso a mala pena dare un bacio sulla guancia a Rose per darle la buonanotte.


NOTE: ok, magari questo capitolo non è niente di che e sono andata piuttosto velocemente su alcuni punti che avrei potuto sviluppare di più ma...le idee vanno e vengono e nel giro di dieci minuti cambio idea 200 volte quindi non si sa mai cosa aspettarsi dalle mie storie! Comunque auguro a tutti una felice serata, baci a tutti!
 

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Pov Albus
 
Avevo appena finito di mangiare ed ero in sala comune ad aspettare il mio migliore amico. Sarebbe arrivato in pochi minuti e infatti eccolo entrare dalla porta con lo zaino e il mantello ancora sulle spalle.
‘ehi amico!’ lo saluto alzandomi dal letto.
‘ciao Al, com’è? Che mi sono perso?’
‘solita vita…sono io che mi sono perso qualcosa eh?!’ vado da lui e gli strofino forte la testa con il pugno.
‘ahia! Finiscila sfigato’
‘avrei pagato per vedere la faccia degli zii! E soprattutto la vostra!’
‘non è stato molto divertente!’ dice lui posando lo zaino e togliendosi il mantello.
‘per me lo sarebbe stato!’ continuo a ridere sedendomi accanto a lui sul letto ‘comunque l’ultima frase potevi evitartela, è sempre mia cugina!’
‘te la sei cercata! Tu mi prendi per il culo? Io ti racconto di quant’è brava tua cugina!’
‘se proprio vuoi limitati all’essenziale, mi fa un po’ senso!’
‘dovresti essere felice per noi, è stato magnifico! Almeno fino a che non è arrivata tutta la tua famiglia!’
Scoppio a ridere mentre Scorpius mi guarda male.
‘dai, alla fine si è risolto tutto no? Sei ancora vivo, è un ottimo risultato conoscendo mio zio!’ gli dico sincero.
‘si ma tu non puoi capire che imbarazzo e che paura! Avevamo appena finito e ci stavamo coccolando quando sentiamo una botta pazzesca e girandoci ci troviamo davanti tuo zio a terra svenuto e i tuoi genitori con tua zia che ci fissano piuttosto male. Per la verità tuo padre sembrava sul punto di scoppiare a ridere ma si è trattenuto’
‘vorrei avere un video per guardarlo e riguardarlo all’infinito!’
Scorpius mi guarda strano e poi scoppia a ridere lasciandomi perplesso.
‘ma ti sei ascoltato? Fammi capire, tu vorresti un video dove io e tua cugina, tua cugina Rose!, facciamo l’amore?? E lo vorresti anche guardare all’infinito??’ non smette un attimo di ridere.
‘scemo! Lo sai che non intendevo questo! oddio, non voglio neanche visualizzarmi la scena. Ti giuro, non fosse Rose, fosse Dominique o Roxanne, non mi farebbe così impressione. Ma lo sai, è la mia cuginetta preferita e per me è ancora tenera e innocente’
‘ma lo sai che l’aveva già fatto con Matt!’
‘si lo so, ma non sapendo nulla di più facevo finta di niente. Adesso invece se voglio sapere qualcosa sulla tua prima scopata devo per forza pensare a mia cugina!’
‘fidati Al, non è stata ‘una scopata’. Le tue sono scopate, perché non ti frega delle ragazze con cui fai sesso, ma io Rose la amo davvero’
‘e mi fa piacere Scorp, davvero! Per entrambi! Anche perché se me la fai soffrire te lo taglio, non che ti serva poi tanto’
‘parlane con tua cugina, così ti spiega bene a cosa mi serve!’ mi dice ridendo.
‘sei proprio un idiota! Dai andiamo, che voglio salutare la tua ragazza!’
 
 
Pov Rose
 
Io e Scorpius ci eravamo salutati appena due minuti fa davanti all’ufficio della preside con un bacio così appassionato che mi aveva fatto arrossire e adesso stavo andando nel mio dormitorio. Sicuramente non mi aspettavo di trovarlo quasi pieno! C’erano tutte le mie compagne di stanza e le mie cugine. Appena sono entrata sono scoppiate in un applauso e in una risata.
Inevitabilmente ho sorriso a tutte loro, anche non sapendo perché erano lì.
Lily mi si avvicina e mi abbraccia e, sempre ridendo, dice:
‘eccola! Tuo padre si è un po’ ripreso? Mamma mi ha detto che non stava tanto bene!’
‘cosa? Lo sapete già tutte?’ domando sorpresa smettendo di sorridere e arrossendo.
‘certo!’ dice Roxanne ‘lo sanno tutti in famiglia!’
‘oddio!’ mi siedo sul letto con la testa tra le mani mentre tutte ridono.
‘e dai Rosie, presto se lo dimenticheranno tutti! Devi solo aspettare un annetto, forse due!’ mi dice Lily credendo di essere divertente. Beh, non lo è!
Non riesco nemmeno a rispondere ma mi limito a fare un grugnito rivolgendo a Lily un gestaccio molto, molto poco femminile.
‘Adesso però Rose devi raccontarci tutto! E con tutto intendo tutto tutto tutto!’ esordisce Roxanne.
‘è andata meglio che con Matt?’ mi chiede Becky.
‘oh ragazze, voi non avete idea! È stato splendido, anche se mio padre ha rischiato un infarto è stato…cavolo! Non ci sono parole, lui è stato dolcissimo e beh…non vedo l’ora di rifarlo!’ dico arrossendo mentre le ragazze ridacchiano e mi prendono un po’ in giro.
‘te l’avevo detto che era Matt il problema e non tu!’ mi dice Lily riferendosi alle mie paturnie post-prima volta.
‘e avevi ragione tesoro’ diamine se aveva ragione!
Veniamo interrotte da qualcuno che bussa alla porta.
Lily va ad aprire, facendo entrare suo fratello insieme a Scorpius che viene subito a sedersi accanto a me mentre tutte ci guardano ridacchiando.
‘ma ciao Albus! Ciao cuginetta! Come stai?’ Albus sta mimando la conversazione che forse avremmo dovuto avere ma diciamo che non gli stavo prestando molta attenzione, anche perché Scorpius ha cominciato ad accarezzarmi il fianco.
‘Scusa Al’ gli dico sorridendogli e mandandogli un bacio ma poi mi ricordo della lettera.
‘scusate, potete uscire un attimo tutti? Vorrei parlare un attimo con il mio caro cuginetto’ gli dico con un sorriso assassino.
Scorpius, capito cosa voglio fare, si limita a sussurrarmi ‘non uccidermelo’ prima di darmi un bacio e uscire dalla stanza dietro le ragazze. Quando la porta si chiude io mi avvicino a mio cugino e lo prendo per un orecchio come facevo da piccola. Gli ha sempre fatto malissimo.
‘ahi ahi Rose! Ma che ho fatto??’
‘ho letto la lettera! Ma ti pare?! Primo non ti deve interessare con chi vado a letto io. Secondo l’ultima frase potevi evitartela. Terzo se ti sei divertito tanto non temere che ora mi diverto io’ gli dico girandogli ancora di più l’orecchio.
‘Ahia Rose! Dai scusa ve bene? Mi puoi lasciare l’orecchio? Mi fai un male boia!’ Al in questi casi, almeno con me, è sempre stato un vero cavaliere. Io gliene potevo, e gliene posso, fare di tutti i colori che lui non mi ha mai toccato. Mai. Gli lascio l’orecchio ma continuo a guardarlo male mentre lui se lo massaggia e poi mi sorride.
‘comunque certo che mi interessa con chi vai! Sei la mia cuginetta preferita!’ mi dice abbracciandomi. La mia testa arriva appena sotto il suo mento.
‘e mi fa piacere che ti preoccupi per me, solo fatti un po’ più gli affari tuoi!’ gli dico sorridendo.
'e poi non mi ha ‘scopata’, noi abbiamo fatto l’amore’ dico imbarazzata ma convinta. Non è stato solo sesso il nostro.
‘si, mi ha fatto notare anche lui questa differenza’ dice sorridendo mentre io mi allontano stupita.
‘cosa? Ne avete parlato?’ chiedo terrorizzata all’idea.
‘Rose, è il mio migliore amico…credevi davvero che non ne avremmo parlato?’
Lo credevo? No.
‘beh, ci speravo.’
‘tranquilla tesoro, non abbiamo approfondito. Anche perché non potrei sopportarlo!’ scoppia a ridere e poi continua limitandosi a sorridere con dolcezza ‘è stato un vero gentiluomo e mi ha raccontato solo lo stretto necessario per farmi capire che, a parte quel piccolo incidente con gli spettatori indesiderati, per lui è stato fantastico e che ti ama veramente.’
‘anche per me è stato bellissimo e che lo amo già lo sa…ce lo siamo detto per la prima volta ieri mattina’
‘davvero?! Questo non me l’aveva detto! Sapevo che ti amava perché è il mio migliore amico ma non sapevo che ve l’eravate detto. Allora la cosa si fa seria eh?’
‘pensavi davvero che l’avrei fatto con lui se non l’avessi ritenuta una cosa seria?’ gli chiedo leggermente offesa.
‘no ovviamente…lo sai che non intendevo quello!’
‘allora ti è uscita parecchio male’ gli dico sorridendo.
‘comunque è stato un gentiluomo anche mentre lo facevate? Perché se ha fatto qualcosa di male puoi dirmelo che vado là e lo picchio’ mi dice più serio di quanto io lo abbia mai visto. Lo abbraccio. Mi fa una tenerezza infinita il fatto che si preoccupi così tanto per me.
‘tranquillo Al, è stato di una dolcezza disarmante. Nulla a che vedere con Matt’
‘perché? che cazzo ti ha fatto quello? devo andare a picchiare lui?’
‘ma no, non mi ha fatto niente di particolare! Solo non eravamo compatibili ne da quel punto di vista ne da nessun’altro’
‘ha fatto così schifo? Non me ne hai parlato...’
‘mi vergognavo un po’ a parlartene e si. Ha fatto schifo. Credevo di essere io il problema, cioè lui l’aveva già fatto con altre ragazze quindi di norma doveva essere più esperto. Invece adesso il tuo amichetto mi ha mostrato cosa vuol dire fare l’amore. E farlo davvero’
‘come sei profonda stasera cuginetta’ mi dice sorridendo e sdraiandosi sul mio letto.
‘è l’amore che fa diventare saggi’ dico fingendomi seria e sdraiandomi al suo fianco e posando la mia testa sul suo petto mentre mi abbraccia.
Dopo qualche minuto di silenzio mi da un bacio sulla testa dicendo:
‘comunque, lasciando stare tutto quello che ho detto, scherzando o no, sono davvero felice che stiate insieme. Voglio bene a entrambi e mi fa incredibilmente piacere l’amore che c’è tra di voi. Un po’ vi invidio’
‘troverai anche tu una ragazza da amare e che ti ami. Non ne ho mai dubitato. Anche se fai tanto il figo che si porta a letto, o ovunque ci sia una superficie a cui appoggiarsi, metà Hogwarts. Ma io ti conosco, so che sei un ragazzo d’oro e ti comporti così solo perché non hai ancora trovato la persona giusta e nel frattempo ti diverti. E, se me lo permetti, da un certo punto di vista fai anche bene’
‘sai, dovrei provare ad innamorarmi anche io. Non ti ho mai sentito fare un discorso del genere! Comunque grazie stellina, sei un tesoro’
Toc, toc.
Dalla porta spunta la testa del mio ragazzo e io e Al ci tiriamo su.
‘quando avete finito di fare le amichette del cuore scendete? Le ragazze mi stanno facendo il terzo grado. E tua cugina Roxanne mi fa paura.’
Scoppiamo a ridere e lo seguiamo in sala comune e io mi siedo in braccio a Scorpius su una poltrona, dove rimango fino all’ora di cena.


NOTE: so di essere terribilmente in ritardo e me ne scuso profondamente! Comunque credo che questa ff sia quasi finita e ci tengo davvero a ringraziare le 26 persone che la seguono, le 2 da cui è ricordata e le 11 che l'hanno messa tra le preferite! 
Inoltre voglio ringraziare 
Gilraen_18la prima ad aver recensito questa storia; Rose Weasley II e logicamente la mia carissima Felpata <3 
Vi amo tutti <3

 

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Pov Rose

Finalmente le vacanze di Natale! Mi piace un sacco stare al castello, è come una seconda casa per me, ma dopo un po’ i miei genitori mi mancano quindi quando, questa mattina, abbiamo preso il treno ero felice.
Purtroppo più il tempo passa meno ne sono entusiasta: non potrò vedere Scorpius per ben due settimane e l’ultima volta che ho visto papà…beh poi non ne abbiamo più parlato ma non credo che se lo sia dimenticato.
Sono seduta in braccio a Scorpius e i miei pensieri vengono interrotti da una mano che lentamente mi sta accarezzando la coscia senza far caso allo scompartimento pieno dei miei cugini più mio fratello.
‘smettila!’ gli sussurro all’orecchio ma non sono per niente convincente, è solo il pudore che mi impedisce di rispondere alle sue provocazioni.
‘di fare cosa?’ mi dice a un millimetro dal mio collo che subito inizia a baciare. Gli altri non ci stanno prestando molta attenzione ma se non la smette per me sarà difficile controllarmi e scommetto che questo piccolo dettaglio non gli sfuggirebbe.
‘di provocarmi! C’è mio fratello e ci sono i miei cugini’ gli rispondo cercando di rimanere lucida. Cavolo, è sempre più difficile! Zia Ginny aveva proprio ragione, ‘con il tempo si migliora sempre di più’ e l’allenamento non è mancato.
‘almeno posso avere un bacio? Poi dovrò passare due settimane senza di te…non me lo merito forse?’
Sorrido prima di baciarlo con dolcezza. O almeno all’inizio è un bacio dolce, quasi subito diventa molto più appassionato e subito mi dimentico della presenza dei miei parenti. Le sue mani sono sulla mia schiena mentre le mie gli stringono i capelli.
‘cercatevi una stanza!’ esclama Albus interrompendoci. Io e Scorpius ci allontaniamo arrossendo. Beh, io arrossisco, Scorpius sorride al suo migliore amico.
‘siamo su un treno, è un po’ difficile no?’ gli risponde ridacchiando ma senza allentare la presa sui miei fianchi.
‘questo non di da il permesso di approfittare di mia cugina! Meno che mai davanti a me e a suo fratello!’
‘a me non da fastidio, può fare quello che vuole purché rimanga nei limiti della decenza! Non vorrei dover chiedere alla mamma di farmi un oblivion!’ dice ridacchiando e stringendo di più a se la sua ragazza che ormai è parte integrante del nostro gruppo.
‘sei un fratello pessimo’ dice Albus guardandolo male mentre il resto di noi ridacchia.
‘visto Al? Nemmeno a Hugo interessa! Non è che sei geloso?’ gli chiede Scorpius ridendo.
‘si che sono geloso, ma non nel modo che credi tu’ dice stranamente serio ma poi aprendosi in un sorriso ‘Rose non è solo mia cugina, è anche la mia migliore amica e gradirei molto che tu non cercassi di infilarti nelle sue mutande ogni volta che vi ho davanti’
Io sono shockata ma sia Albus che Scorpius continuano a scherzare.
‘oh ma infatti noi aspettiamo di essere con te prima di fare le cose più indicibili! Ci ecciti da impazzire’
‘vi ricordate il limite di cui parlavo poco fa?’ interviene mio fratello ‘lo state raggiungendo!’
‘stiamo raggiungendo anche King’s Cross quindi è meglio che ci prepariamo!’ dico io mentre due delle persone più importanti della mia vita continuano a punzecchiarsi.
Il treno lentamente si ferma e noi scendiamo sul binario, vedo la mia famiglia poco lontano mentre i signori Malfoy sono più indietro. Saluto Scorpius con un piccolo bacio e mi affretto a raggiungere quella mandria che comunemente chiamo ‘famiglia’
‘ciao mamma! Ciao papà!’ dico abbracciandoli forte prima di passare agli zii.
‘Rosie come va con il mini-Malfoy?’ mi chiede zio George provocando ilarità a tutti tranne che a me e mio padre.
‘bene grazie’ dico arrossendo e guardandomi le scarpe.
‘sentite che idea! Li potremmo invitare a Natale alla Tana no? Così se siamo fortunati a Ronald viene per davvero un infarto!’ continua quello che fino a poco fa credevo lo zio più divertente del mondo.
‘ne avrete ancora per molto?’ chiede mio padre e dal suo tono mi sa che anche lui ha dovuto sopportare la sua buona dose di prese in giro e battutine.
‘ma sai che non è una brutta idea?’ mamma? Cosa diavolo stai dicendo? Sia io che mio padre la guardiamo shockati.
‘Ronald per l’amor di Dio, non fare quella faccia! Ne abbiamo già parlato! Scorpius è da sempre il migliore amico di tuo nipote Albus e adesso anche il ragazzo di Rose. Non mi interessa nulla cosa pensi della sua famiglia, tutti, persino Harry, ci hanno messo una pietra sopra e tu ora farai lo stesso e verrai con me a chiedere ai Malfoy di venire a pranzo da noi a Natale’ senza aspettare risposta mia mamma si avvia verso le due teste biondo platino non molto distanti, seguita da me e mio padre mentre il resto dei parenti ci guarda andare via ridendo.
‘Astoria cara, come stai?’ esordisce mia madre abbracciandola per poi passare ad abbracciare persino un Draco decisamente sorpreso, probabilmente per mostrare a mio padre come ci si comporta. Lui e Draco si rivolgono appena un cenno con la testa provocando sonori sbuffi nelle mogli che da anni provano a mitigare le ostilità.
‘tutto bene Hermione, voi?’
‘splendidamente grazie’
‘Weasley, il cuore come sta? Mi è giunta voce che questi due ti hanno fatto prendere un coccolone!’ dice indicando me e Scorpius che ci guardiamo velocemente, entrambi shockati. Ci eravamo detti di cercare di non far sapere la cosa a nessuno e nemmeno ai suoi genitori e ora suo padre, Draco Malfoy, ci stava tranquillamente prendendo in giro.
Sia io che il mio ragazzo siamo arrossiti ma nulla in confronto a mio padre, è bordeaux.
‘Draco!’ lo rimprovera la moglie ‘avevamo detto di non farne parola!’
‘ma tesoro è così dannatamente divertente!’ dice Draco con un sorriso così simile a quello del figlio da farmi stringere il cuore.
‘papà…ad essere sinceri non è stato poi così divertente’ interviene Scorpius.
‘davvero piccolo? Ginny mi ha detto che a lei è piaciuto molto anche se era la tua prima volta!’ non posso credere all’assurdità di questa conversazione.
Mio padre rosso dalle punte dei capelli ai piedi, mia madre e Draco che ridono (lui più apertamente di lei), io e Scorpius praticamente paralizzati dall'imbarazzo e Astoria preoccupata che a suo figlio non sia piaciuto. Tutto questo in mezzo alla stazione di King’s cross con la mia famiglia al completo a qualche metro. Dev’essere un incubo. Non possiamo essere veramente arrivati a parlare di questo! Questa conversazione non può avere luogo.
E poi cosa diavolo va a raccontare in giro la zia??
‘mamma! Per favore! Evita!’ la supplica Scorpius.
‘ma…’ comincia lei
‘ma niente ma.’ Sibila lui e lei si zittisce.
‘comunque noi volevamo chiedervi se a Natale volevate venire a pranzo alla Tana, ormai siete praticamente di famiglia!’ dice mia madre per spezzare il silenzio.
‘ci farebbe enormemente piacere, vero caro?’ le ultime parole di Astoria suonavano più ‘ora prova a contraddirmi se hai il coraggio’.
‘certo, noi portiamo il dolce!’
‘non credo che mia madre te lo permetterà ma puoi provarci’ forse per la prima volta Ronald Bilius Wealsey sorride a Draco Malfoy.
‘beh allora ci vediamo fra due giorni!’
Ci salutiamo tutti e io, con un ultimo bacio a Scorpius che mi assicura un occhiataccia da parte di mio padre, mi accingo a seguire i miei fuori dalla stazione.



NOTE: questo capitolo è decisamente corto ma presto (o almeno spero di riuscire a postarlo presto) ci sarà il pranzo di Natale...e credo anche una cenetta a capodanno ma non ne sono ancora sicura!
Comunque volevo ringraziare il mio migliore amico perchè è da lui che ho preso l'ispirazione per gran parte del personaggio di Albus  e, anche se lui non leggerà mai queste righe, gli sono eternamente grata. Non è mio cugino ma è come se fosse mio fratello e gli voglio un bene dell'anima.
Ok, detto questo, di cui non vi frega nulla ma per me era importante dirlo, posso anche salutarvi, baci <3

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Pov Scorpius
 
Appena fuori dalla stazione seguo i miei genitori in un vicolo dove, prendendomi per mano, ci smaterializziamo nel vialone d’ingresso di casa.
C’è un silenzio decisamente imbarazzante, almeno da parte mia, quindi appena varcata la porta dico ai miei che vado in camera a posare la valigia.
‘va bene, ma tra poco scendi che è quasi pronto il pranzo!’ dice mia madre.
Salgo in camera ma ho appena il tempo di posare la valigia che vedo Sym fuori dalla finestra con una lettera nel becco.
 
Zia Hermione mi ha confermato che verrete per Natale! Con tuo padre e mio zio ci sarà da divertirsi! Almeno tu e Rose fate i bravi, capito? Natale è la mia festa preferita e vorrei non doverla passare al San Mugo! E c’è più di un motivo per il quale sarebbe possibile: l’infarto di zio Ron, tu o tuo padre con qualche osso rotto, tua madre e mia nonna in una lotta al miglior dolce di Natale…si prospetta proprio una bellissima giornata!
Tra l’altro spero che tu abbia fatto un bel regalo a mia cugina, so cos’è il tuo e, fidati, ti piacerà! Più di questo non dico! Salutami i tuoi e pregali di scusarci se non siamo venuti a salutarli poco fa ma ci sembravate già abbastanza incasinati anche senza mio padre e mio zio che vi prendevano in giro! Aspettati un sacco di battutine da entrambi!
Ci vediamo a Natale,
Al
 
 
 
Cavolo! Il regalo di Rose! Pensavo di avere tutte le vacanze per cercare qualcosa di speciale invece mi rimangono meno di 48 ore!
Corro giù per le scale e raggiungo i miei genitori in sala da pranzo.
‘dovete accompagnarmi a Londra!’
‘che succede Scorpius?’ mi chiede mio padre senza nemmeno alzare gli occhi dalla Gazzetta del Profeta.
‘non ho ancora preso il regalo a Rose! Pensavo di avere due settimane invece devo darglielo fra due giorni!’
‘dopo pranzo ti ci accompagno, intanto vado a lavoro’ continua mio padre con una voce annoiata.
‘dai, adesso venite a mangiare!’ interviene mia madre servendo a tavola dell’ottimo roast beef.
Dopo un po’ di silenzio mia madre lo interrompe.
‘ma davvero non ti è piaciuto?’ preferivo il silenzio. Io quasi mi strozzo con il succo che stavo bevendo mentre mio padre prova a soffocare una risata con davvero scarsissimi risultati.
‘mamma ma che domande fai?! Non voglio parlarne con te!’
‘ma tesoro è assolutamente normale! Io e tuo padre…’
‘no, no! Questo non lo voglio sentire! Potete fare quello che volete purché io non lo sappia’
‘ormai sei abbastanza grande e stai facendo le tue esperienze quindi è giusto che ne parliamo! E non sto parlando di tuo padre e me, ma in generale ci sono cose che magari non sai e non vogliamo sorprese no??’ ma come diavolo fa mia madre a non essere imbarazzata? Vorrei morire al momento.
‘non posso parlarne con te mamma! Davvero, ti voglio bene ma non ce la faccio!’
‘dai Astoria, ne parleremo noi più tardi. D’altronde è un discorso da uomini’ parlarne con mio padre sarà sicuramente imbarazzante ma non tanto come con mia madre.
‘non capisco perché non ne può parlare anche con me! Sono sempre sua madre!’ dice mia madre incrociando le braccia, forse offesa.
‘su amore, non fare la bambina. Scorpius vatti a prendere una giacca che andiamo’ dice mio padre prima di alzarsi, andare da mia madre e darle un bacio meno casto di quanto avrei voluto vedere.
Appena un minuto dopo ci materializziamo in mezzo a Diagon Alley.
‘Scorp, allora so quanto sia imbarazzante per te ma tua madre vuole che ne parliamo quindi facciamo che per i prossimi cinque minuti io non sono tuo padre. Innanzi tutto…avete usato precauzioni vero? In ufficio ho un sacco di depliant…’
‘si, a scuola abbiamo fatto dei corsi di educazione sessuale l’anno scorso…ci hanno insegnato l’incantesimo’
‘bene, meglio così! Comunque non sapevo ti piacesse Rose, lo sapesse tuo nonno! Suo nipote e la nipote di Arthur Weasley! Per non parlare del sesso prima del matrimonio!’
‘non gli diremo niente, vero?’ chiedo spaventato ricordando quando mio nonno cercava di convincermi a sposare mia cugina Eleonor per ‘preservare la purezza di sangue’. Fortunatamente papà e nonna l’hanno fermato prima che mamma e zia ne venissero a conoscenza!
‘tranquillo, tanto adesso è in Russia con la nonna quindi! Comunque è andata così male? so che..si insomma..era la prima volta ma Ginny ha detto che Rose ne era molto felice’
‘è andata bene, è andata molto bene’ dico arrossendo.
‘allora perché hai detto che non è stato divertente?’
‘tu avresti trovato divertente essere interrotto da metà della famiglia di mamma? La tua prima volta poi!’
Lui scoppia a ridere ma non era quella la reazione che volevo.
‘ok, forse hai ragione! Ma lo stavate ancora facendo?’
‘no, però eravamo abbracciati e ci stavamo baciando’
‘avrei pagato per vedere Weasley svenire! Figliolo mi hai dato una gioia immensa, ti giuro!’
‘papà potresti per favore evitare di prenderti con Ron ogni volta che vi vedete? Tengo davvero tanto a Rose e a entrambi farebbe piacere che andaste d’accordo’
‘ci proverò ma non ti assicuro nulla!’ dice sorridendo ‘adesso devo andare, prendi i soldi e comprale un bel regalo. E con bel regalo non intendo per forza una cosa costosissima, l’esperienza mi ha insegnato che è più importante il valore sentimentale che quello economico! Quando hai finito vieni in ospedale che ti mando a casa’
‘va bene a dopo!’
Giro tutto il giorno per negozi, sia nella Londra babbana che in Diagon Alley e verso sera sono contento dei miei acquisti. Ho preso qualcosa anche per Albus e Lily e spero vivamente che i miei regali vengano apprezzati.
 
 
 
Pov Rose

È Natale! È la mattina di Natale! Appena mi alzo e realizzo che è effettivamente Natale corro giù per le scale ancora in pigiama per andare ad abbracciare e fare gli auguri ai miei ma soprattutto per scartare i regali che sono sotto l’alber…
‘ehi un momento! Dove sono i regali?!’ chiedo voltandomi verso i miei genitori seduti al tavolo.
‘sono alla Tana, abbiamo deciso che quest’anno li apriremo tutti insieme là’
‘perché?’
‘dai Rosie, non sei più una bambina. Non fare quella faccia!’ dice mia mamma servendomi la colazione.
‘ma io volevo vedere cosa mi avevate regalato!’
‘dovrai aspettare’
‘aspettare cosa?’ chiede Hugo appena entrato in cucina, anche lui in pigiama.
‘quest’anno dovrete aspettare per aprire i regali. Li abbiamo già mandati alla Tana quindi è inutile fare polemiche’ dice mio padre bloccando sul nascere le lamentele di mio fratello.
‘allora muoviamoci a vestirci e andiamo alla Tana!’ dice lui. Tutti i Natali sembra di tornare indietro nel tempo, siamo ancora due bambini.
Ci alziamo da tavola lasciando a metà la colazione e senza prestare attenzione ai richiami dei nostri genitori ci andiamo a vestire. Dieci minuti dopo siamo in salotto pronti per andare a casa dei nonni.
Prendiamo per mano i nostri genitori e ci smaterializziamo davanti alla Tana, nemmeno il tempo di toccare terra che io e Hugo stiamo già correndo nelle braccia della nonna che è sull’uscio.
‘nonna!’ esclamiamo insieme.
‘piccolini finalmente! Mancate solo voi e i Malfoy! I vostri cugini non vedevano l’ora arrivaste per poter aprire i regali ma dovrete aspettare ancora un po’, i Malfoy dovrebbero arrivare verso le 11.’
Entriamo in casa e salutiamo la nostra numerosa famiglia, io ovviamente mi siedo immediatamente vicino a Albus.
‘auguri Stellina, come stai?’
‘Auguri anche a te! comunque tutto bene Al, tu?’
‘benissimo! Quest’anno ho una miriade di regali ma non me ne hanno fatto aprire nemmeno uno! Non vedo l’ora che arrivi Scorp così possiamo iniziare’
‘si anche io!’
‘mi sa che lo vogliamo per cose diverse cuginetta’ dice ridendo e prendendomi in giro.
‘scemo’ gli dico tirandogli un pugno scherzoso sulla spalla ‘anche io voglio aprire i regali!’
‘mmm chissà cosa ti regala lui eh Rosie?’ dice maliziosamente. Non lo capisco, non vuole sapere assolutamente nulla di quello che facciamo ma non perde occasione per fare battutine o prenderci in giro! Coerenza portami via!
‘Albus!’ esclamo scandalizzata ma scoppiando a ridere, non posso arrabbiarmi con lui.
‘che c’è? Non dirmi che non lo vorresti perché non ti credo!’
‘non dico questo…però non mi sembra il momento di parlarne!’ dico abbassando la voce guardando tutti i parenti che ci circondano.
‘va bene va bene, lo zio come sta?’
‘Albus!’
‘non posso nemmeno chiedere come sta mio zio ora?’ dice trattenendo a stento le risate.
‘no. Ma quando la finirete?’ chiedo sbuffando.
‘oh io spero mai, è così divertente! Dai alzati, il tuo biondo sta arrivando’ dice indicando fuori dalla finestra da dove è visibile la famiglia Malfoy.
Ci alziamo entrambi per andare alla porta, già occupata dai padroni di casa, dai miei genitori e da quelli di Al. Quando finalmente gli ospiti hanno finito il primo round di saluti Al mi frega subito Scorpius stringendolo in un abbraccio mentre io vado a salutare Astoria e Draco.
Poi finalmente posso salutare il mio ragazzo. Mi fiondo tra le sue braccia e lo bacio fino a che qualcuno, sicuramente mio padre, si schiarisce la voce facendoci arrossire entrambi.
‘ciao eh’ mi dice lui prendendomi per mano.
‘ciao’ gli dico ridacchiando come…beh come una ragazza innamorata!
‘dai finitela un po’ voi due e venite che vogliamo aprire i regali!’ ci urla Albus già a fianco ai regali.
‘non li avete ancora aperti?’
‘no, abbiamo aspettato te! dai muoviti’ gli dico precedendolo verso i miei cugini già sommersi da cartacce e regali.
Comincio a scartare i miei pacchetti partendo dal classico maglione dei nonni, blu con una grande R bronzo. Mio fratello mi ha regalato un set di piume nuove, James e Lily una bellissima borsa che sicuramente ha scelto lei e Albus un profumo che da mi piace molto. Dal resto della famiglia ho ricevuto soprattutto libri tranne da mamma e papà che mi hanno preso una scopa nuova! Quando ho finito di aprire la pila davanti a me Scorpius mi allunga un pacchettino verde.
‘buon Natale amore’ mi sussurra dandomi un bacio.
‘proprio nella carta verde eh?’ gli dico ridacchiando.
‘se non lo vuoi posso riprendermelo eh’
‘no, no! Dammi’
Lo prendo e, scartandolo, ci trovo dentro un libro.
‘lo so che ce l’hai già, ma quest’edizione non credo, è la prima. L’ho trovata per caso in una libreria e ho pensato di prendertela’
‘ma ti deve essere costata una fortuna!’ dico guardando la copertina visibilmente antica.
‘non tantissimo, però aprilo’
Apro con delicatezza quel libro di un valore inestimabile e vedo un altro pacchettino e un bigliettino.
Prendo prima il cartoncino e lo leggo.
 
Ho lottato invano. Non c’è rimedio. Non sono in grado di reprimere i miei sentimenti. Lasciate che vi dica con quanto ardore io vi ammiri e vi ami.
 
Mi viene da piangere. È la frase con cui Mr.Darcy si dichiara ad Elisabeth ed è una delle mie parti preferite.
Mi giro verso di lui con gli occhi lucidi e lo bacio prima di dirgli ‘ti amo anche io e questo è il più bel regalo che potessi farmi, grazie mille’
‘mi fa piacere amore, allora non vuoi aprirlo nemmeno l’altro pacchetto?’
Me n’ero addirittura dimenticata! Lo prendo e lo apro trovandoci dentro un piccolo ciondolo d’argento a forma di cuore, con un brillantino blu su un lato.
‘è blu come i tuoi occhi’ mi dice prendendomelo di mano e spostandomi i capelli per allacciarlo dietro il collo.
‘Scorpius non dovevi, il mio regalo non regge il confronto!’
‘anche solo poter fare questo’ dice baciandomi dolcemente ‘è un regalo stupendo’
‘quanto sei fantastico? Ti amo, davvero’
‘anche io’ mi riapproprio delle sue labbra, incurante dei miei parenti tutt’intorno.
‘aspettami qui’ gli dico alzandomi e correndo a prendere la mia borsa dentro la quale c’è il suo regalo.
Torno indietro porgendoglielo.
‘tieni, spero ti piaccia!’
Lui lo prende sorridendo e strappando la carta tira fuori una cornice con una nostra foto scattata da Lily e una busta.
‘grazie tesoro, è bellissima. Tu sei bellissima’
‘non è mica questo il regalo! Apri la busta!’ gli dico sorridendo.
Tira fuori prima il bigliettino su cui ho scritto una frase di Emily Brontë: sii sempre con me, prendi qualsiasi forma, portami alla follia. Solo non lasciarmi in quest’abisso nel quale non riesco a trovarti.
‘ci sarò amore, sempre’ mi dice accarezzandomi la guancia.
‘anche io, lo giuro. Ma ora guarda il vero regalo!’ gli dico, non vedo l’ora di vedere la sua reazione!
‘ma quante cose mi hai…stai scherzando?’ si gira di colpo verso di me, stranamente serio.
‘non…non ti piace?’
‘se lo sa tuo padre mi uccide! Sul serio stavolta!’
‘consideralo un regalo anche da parte sua! Possiamo a patto di non essere soli per cui ho chiesto anche a Al, Lily, James e Hugo, spero che non ti dispiaccia…’
‘se mi dispiace?! Secondo te mi dispiace passare il capodanno con te in Francia? Chissene frega se ci sono i tuoi cugini e tuo fratello!’
Gli salto al collo baciandolo fino a quando nonna non ci chiama tutti a tavola. 



NOTE: l'idea per questo capitolo era tutt'altra ma poi ho deciso di modificarlo, spero di aver fatto la scelta giusta! (se non si fosse capito amo Orgoglio e Pregiudizio!) comunque ditemi cosa ne pensate <3

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Pov Scorpius

Non ci posso credere. Capodanno in Francia con Rose!
‘ragazzi a tavola, è pronto!’ chiama nonna Weasley e noi ci affrettiamo a raggiungerla. Mi siedo tra Rose e mia madre e davanti ho George Weasley che, sedendosi, mi fa l’occhiolino. Cominciamo bene.
Una volta tutti seduti a tavola cominciamo a mangiare e a chiacchierare anche se io sono un po’ in imbarazzo. A casa dei miei nonni il Natale è molto molto meno rumoroso!
‘allora piccolo Malfoy, come va con la nostra piccola Rosie?’ mi chiede George facendomi arrossire leggermente e procurandosi un’occhiataccia da suo fratello minore.
‘ehmmm…bene’
‘oh, fonti a voi mooolto vicine mi hanno detto che va più che bene!’
‘George’ lo richiama sottovoce sua moglie Angelina ridacchiando mentre intorno a noi tutti se la ridono tranne me, Rose e Ron.
‘zio, ti stai divertendo?’ interviene Rose.
‘abbastanza, ma la mia fonte non mi ha detto molto! Solo che ogni tanto sparite per ore…duri così tanto ragazzo?’
Ok, seriamente ora. Non penso di riuscire a sopportarlo. Quasi tutti sono quasi caduti dalla sedia dal ridere, persino nonna Weasley. Mio padre sta quasi soffocando perché stava bevendo dell’idromele e gli è andato di traverso. Rose ha gli occhi spalancati e sembra un dolce pomodorino da quant’è rossa. Io sono consapevole di essere arrossito ma forse quello che sta peggio è Ron. Sta stritolando la forchetta e incenerendo con lo sguardo suo fratello che è ancora incredibilmente serio e mi fissa come per aspettare una risposta. Non può seriamente volere una risposta.
‘allora?’ si, vuole una risposta.
Fortunatamente Angelina mi salva ‘tesoro, non mi sembra il caso’
‘beh ma ormai è di famiglia, e in famiglia non ci sono segreti! Draco, pensi sia una cosa genetica?’ ma come diavolo fa George a non scoppiare a ridere?!
Mio padre, dopo essersi asciugato una lacrima, si ricompone e, ridacchiando, gli risponde pure!
‘non ti so dire sulle qualità di mio figlio, tua nipote sarebbe forse più indicata, ma se ha preso dal padre non mi stupisce stiano via per così tanto tempo’ dice facendo l’occhiolino e provocando l’ennesimo scoppio d’ilarità al tavolo. Stavolta anche George si unisce mentre io, Rose e Ron rimaniamo seri e shockati dalla conversazione che sta avendo luogo.
‘mah, tua moglie non mi sembra così convinta...’ ok, forse il discorso si è spostato da noi. In un’altra situazione sentir parlare delle doti sessuali di mio padre sarebbe una cosa da evitare peggio della peste ma al momento va più che bene.
‘se vuoi faccio provare la tua, così ti dice la qualità del prodotto’ non ci posso credere. Non può averlo detto. Seriamente papà? Mia madre si limita a tirargli uno schiaffo sul braccio ma ridacchia anche lei. Le soluzioni che mi vengono in mente sono tre: 1. sto avendo un incubo. 2. hanno bevuto e fumato abbondantemente tutti prima di venire a pranzo. 3. questa stanza è piena di nargilli.
‘mia moglie è abituata ad una qualità nettamente superiore rispetto a quella che puoi offrirle tu! Comunque stavamo parlando dei nostri giovani innamorati! Nipotina, allora? Vi servono tutte quelle ore o vi nascondete solo per giocare a scacchi? Con il padre che hai non mi stupirebbe!’
‘George se non la smetti ti ficco questa forchetta nella gola’ interviene Ron.
‘ma fratellino come sei pudico! È assolutamente normale alla loro età farsi una sana scopata, anzi possibilmente più di una! Giusto Al?’
‘giustissimo zio!’ gli risponde Albus allegro battendogli il cinque e guadagnandosi un occhiata di fuoco da me, Rose, Ron e da sua madre.
‘Albus!’ lo richiama lei cercando di trattenere le risate che invece hanno fatto cadere suo marito dalla sedia.
‘che c’è mamma?’ chiede lui con finta innocenza.
‘dai Ginny, lascialo stare! Finché non mette incinta nessuna è giusto che si diverta!’
‘grazie mille papà’ dice Albus fingendo un inchino mentre tutti, stavolta anche io e Rose, ridiamo ‘non ti preoccupare, ormai sono un asso nell’incantesimo contraccettivo! E, zio Ron, non ti preoccupare! L’ho insegnato anche a Scorp!’ Smetto immediatamente di ridere e gli tiro il tovagliolo prendendolo dritto in faccia e facendo scoppiare a ridere Harry e mio padre.
‘Draco te lo immagini? Un Malfoy con i capelli rossi!’ dice Harry facendo ridere tutti, anche se mio padre sembra leggermente preoccupato.
‘me ne farò una ragione, però aspettate almeno di aver finito la scuola prima di pensare ai figli!’ dice ridendo e guardandoci.
Ridono tutti mentre Harry si alza e va a dare una pacca sulla spalla del suo migliore amico.
‘dai Ron! Non fare questa faccia e prova a rilassarti! In fondo stiamo solo scherzando!’
‘intanto stiamo parlando di mia figlia, non della tua’
‘beh ma perché Lily è ancora piccola’ metà tavolata, quella che sa che Lily non è più vergine, scoppia a ridere cercando di nascondersi dietro colpi di tosse o bicchieri.
‘Harry, mi sa che neanche tua figlia è piccola quanto credi’ dice Ron con forse il primo sorriso della giornata.
‘Lily Luna Potter, c’è qualcosa che vorresti dirmi?’ chiede Harry mentre la diretta interessata prova a nascondersi dietro alla madre.
‘Harry ora non fare l’ipocrita però’ dice Hermione sorridendo.
‘signorina io e te a casa parliamo’ dice lanciando un’occhiataccia alla figlia prima di risedersi mentre Rose e Lily si lanciano un’occhiata carica di significato, anche se non so bene quale.
‘bene bene bene, allora sembra che l’unico che non si dà da fare sia il nostro piccolo Hugo! Cos’aspetti?’ chiede zio George.
‘ehmm veramente…’
‘cosa?’ chiede Rose, sorpresa.
Ma è l’unica che riesco a sentire distintamente perché tutta la famiglia Weasley-Potter sta praticamente assalendo il povero Hugo.
‘zitti tutti ora, altrimenti non si capisce nulla!’ grida George riportando la sala ad una pallida imitazione di silenzio.
‘bravi, ora Hugo, a te la parola!’
‘non capisco cosa volete!’ chiede il più timido della famiglia, rosso come un peperone.
‘dai Hugo! Allora, com’è questa ragazza? Quando ce la presenti?’
‘si chiama Shannon ed è una tassorosso. Stiamo insieme dal primo giorno di scuola’
‘e…?’ lo incita Harry.
‘e niente, sinceramente preferirei evitare di parlarne davanti a tutti voi!’
‘dai rispondi solo a una domanda e poi ti lasciamo stare! Duri quanto il tuo futuro cognato?’ chiede George provocando ancora una volta un’ilarità generale. Ma perché alla fine dobbiamo sempre parlare di me e Rose?
Il pranzo continua, fortunatamente senza altre battutine (o almeno non troppe), e ci alziamo da tavola solo alle quattro di pomeriggio, decisamente strapieni.
Noi ragazzi usciamo in giardino per fare una partita a quiddich. James e Albus, che sono i più bravi, sono i capitani. Io sono in squadra con Albus e Lily, che è l’anti-sport per eccellenza. Perdiamo, ma non di molto e quando, poco dopo le sette, io e i miei genitori torniamo a casa penso di aver passato uno dei Natali più belli e strani di sempre.
 
 
 
Pov Rose

Dopo il famoso pranzo di Natale non ho più visto Scorpius e anche via gufo ci siamo sentiti pochissimo quindi non vedo l’ora che sia domani! I suoi genitori sono stati, fortunatamente, subito favorevoli all’idea di passare il capodanno nella casa delle vacanze di Zia Fleur. In pratica l’unico a creare problemi è stato mio padre ma mamma è riuscita a convincerlo!
‘tesoro scendi, tuo padre e tuo fratello stanno già spazzolando tutto!’ grida mia madre dal piano di sotto.
Mi affretto a scende e mi siedo al tavolo con loro cominciando a mangiare. Una volta finito, io e Hugo facciamo per alzarci ma veniamo fermati da mio padre, brutto segno.
‘aspettate un attimo, risedetevi. Allora, domani partirete per la prima vacanza da soli..’
‘papà sono solo tre giorni e due notti!’ lo interrompe Hugo.
‘non è rilevante, sarete comunque da soli e tu non puoi usare la magia, e nemmeno Lily quindi non rimanete mai da soli, capito?’
‘si papà non ti preoccupare, penso staremo grosso modo sempre tutti assieme’
‘bravi, e tieni d’occhio tua sorella, ok Hugo?’
‘papà!’ esclamo io.
‘ehi non mi interessa se è il tuo ragazzo ok? Primo è un Malfoy, secondo è un ragazzo e io so cosa passa nella testa ad un ragazzo della vostra età e terzo deve tenere le mani a posto altrimenti gliele trancio’
‘papà devi stare tranquillo e soprattutto accettare che io e Scorpius stiamo insieme e ci amiamo’
‘non so se ci riuscirò mai ma ci proverò, sto già migliorando no? A Natale ho solo pensato di ucciderlo con la forchetta, non l’ho fatto’
Mi alzo e lo vado ad abbracciare dandogli un bacio sulla guancia.
‘sei stato bravissimo papà, anche se la nonna non era molto felice quando ha visto le condizioni di quella povera forchetta!’
Ridacchiamo e dopo aver definito gli ultimi dettagli della partenza e aver informato i Potter e Scorpius sia io che Hugo andiamo a dormire dato che domani ci dovremo svegliare presto per essere a casa Potter pronti a partire prima delle nove.
 

NOTE: ok, dopo le carie che vi ho fatto venire dalla dolcezza dello scorso capitolo, in questo spero di avervi fatto ridere come ho riso io scrivendolo. Sinceramente se mi dovessi trovare nella loro situazione non so quanto riderei ma vabbè, spero di non dovermici mai trovare!
Dovrebbero mancare penso due o tre capitoli alla fine della storia ma non disperate (so che non vi state disperando, fatemelo basta credere ok?), ne ho già in mente un'altra!
(s)fortunatamente sono una persona decisamente monotona e ripetitiva per cui sarà l'ennesima Rose/Scorpius! Ma che ci posso fare se questa fantastica coppia mi ispira un sacco!? <3
un'ultima cosa comunque, altrimenti le note diventano più lunghe del capitolo e non è una gran cosa!
GRAZIE. davvero io non so come ringraziarvi! a tutti! quelli che l'hanno messa nelle seguite, nelle preferite o nelle ricordate e anche ai lettori silenziosi. vi amo e se potessi vi sposerei tutti!
un ringraziamento specialissimo va a Felpata, nella speranza che la sua recensione non debba essere fatta da terzi e che non necessiti del suo Sir (anche se lo so che lo vorresti eh!), in secondo luogo a mary000 (io voglio il lanciafiamme!), a piccola_cullen e, last but not least, a IpseDixit che recensiscono i miei capitoli. Grazie ragazze <3

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Pov Albus

Strano ma vero alle sette sono già sveglio. Cavolo, tra due ore partiremo per il mio primo viaggio senza adulti (tecnicamente James, Rose, Scorpius e io siamo maggiorenni quindi adulti ma con ‘adulti’ si intende genitori o professori scassa pluffe.).
Prima delle otto sono vestito, pronto e seduto sul divano con le valigie al mio fianco mentre mia sorella è ancora in pigiama con una fetta di toast in bocca che corre su e giù e James si è addormentato su una fetta di pane tostato. Lavorando solo al pomeriggio non è abituato a svegliarsi prima delle undici la mattina.
‘james!’ grido tirandogli un cuscino che lo prende in pieno.
‘eh? Cosa?’ scoppio a ridere, gli è rimasto il pane appiccicato alla guancia.
‘perché ridi? E soprattutto perché mi hai svegliato?’
‘rido perché la tua colazione ti si è appiccicata alla faccia e ti ho svegliato perché tra mezzora arriveranno Rose, Hugo e Scorp'
‘solo mezzora? Merda!’ scatta e correi in camera sua a finire di prepararsi, fortunatamente ricordandosi di lasciare il toast sul tavolo.
‘Al! Al! Hai mica visto la mia piastra per capelli?’
‘ma cosa ne so io?! Chiedi alla mamma!’
‘gliel’ho chiesto ma non lo sa!’
‘ma cosa te ne fai? Sono due giorni Lily!’
Lei se ne va sbuffando e dicendo qualcosa che assomiglia a ‘pff uomini’.
Quaranta minuti dopo Scorpius esce dal caminetto con una piccola valigia vicino.
‘buongiorno Al’ dice sbattendosi via la cenere.
‘Scorp! Ciao!’
‘i tuoi fratelli? Rose?’
‘La tua bella deve ancora arrivare, mia sorella è alla disperata ricerca di non so che cosa mentre mio fratello si sarà addormentato da qualche parte’
‘ciao Scorpius! I tuoi non ti hanno accompagnato?’ mia mamma è appena entrata in salotto e lo abbraccia dolcemente.
‘no, però vi salutano. Dovevano andare a lavorare’
‘salutaceli, adesso mancano solo Rose e Hugo. Che com’è ovvio sono in ritardo! Per fortuna abbiamo deciso di non usare una passaporta altrimenti l’avrebbero persa!’
‘mamma Lils e James a che punto sono? Anche loro non sono proprio pronti mi pare eh’
‘tuo fratello è esattamente come tuo zio! Prima che si svegli, a patto che ci riesca, ci vogliono delle ore! Andrò a vedere a che punto sono, sperando che intanto arrivino gli altri!’
Quando se ne va Scorpius si siede sul divano vicino a me, giocando nervosamente con la maniglia della valigia.
‘che hai?’
‘cosa?’
‘cos’hai?’
‘non so se chiederti una cosa o meno’
‘valutane i pro e i contro e poi decidi’ gli dico con un sorriso. Vorrei me lo dicesse ma dalla nostra lunga amicizia ho imparato una cosa: obbligarlo a fare una cosa è il miglior modo per non fargliela fare.
‘i pro ci sono, di contro ce n’è sostanzialmente uno: il fatto che tu possa uccidermi’ dice abbozzando un sorriso.
‘non dormirai in camera con Rose, questo puoi scordartelo’
‘anche se ovviamente non mi dispiacerebbe non è questo che volevo chiederti, non proprio almeno’
‘dai spara, giuro di non ucciderti. Al massimo un paio di ossa rotte ma nulla di irreparabile’
‘quanto sei incoraggiante mamma mia! Comunque volevo chiederti la sera di capodanno, volevo passarla con Rose...da soli’
‘uhmm, James non te lo permetterà mai, lo sai vero?’
‘e tu?’
‘ci devo ancora pensare. Prima dimmi cos’avresti in mente, senza approfondire.’ Dico cercando di essere minaccioso ma lui scoppia a ridere.
‘nulla di speciale, volevo solo magari fare una cenetta solo noi due…e poi coccolarci un po’. Alla fine è sempre la mia ragazza’
‘alla fine è sempre mia cugina’
‘Al, ci stiamo ripetendo. È quella di tutte le volte, tu che ti ingelosisci, io che dico che è la mia ragazza, tu che rispondi che è tua cugina. Dobbiamo trovare una soluzione’
‘la soluzione ci sarebbe: non provare continuamente a farti mia cugina o almeno non mi chiedere aiuto per farlo’ dico sorridendo. Alla fine non sono arrabbiato, dopo anni in cui lui ha coperto le mie scappatelle e mi ha sopportato ascoltando i miei racconti come posso non ricambiare il favore quando finalmente anche lui si è dato una mossa? Sinceramente avrei preferito non fosse con mia cugina ma va bene lo stesso. Non gliela renderò facile però, mi diverto troppo.
‘e a chi dovrei chiederlo se non al mio migliore amico?’ dice lui facendomi uno sguardo da cucciolo.
‘ruffiano!’ gli dico dandogli una spallata ‘vabbè dai, vedrò cosa posso fare…ne parliamo dopo’ aggiungo vedendo zia Hermione uscire dal caminetto.
‘buongiorno ragazzi! Scusate il ritardo, Ronald non la smetteva più di fare colazione!’
Subito dopo arrivano Hugo, Rose e lo zio, quest’ultimo con una fetta di pane in bocca e la giacca infilata per metà.
‘bleh, si è sporcata tutta di cenere! ‘giorno ragazzi’ mugugna sfilandosi il pane di bocca mentre la moglie lo guarda mele.
‘alla buonora!’ interviene mia mamma entrando in salotto seguita da James, ancora assonnato e con un piccolo borsone sulle spalle, e da Lily con una valigia più grande di lei.
‘buongiorno, Ginny sai benissimo com’è tuo fratello! Comunque adesso ci siamo tutti no?’
‘direi di si, suppongo che, come abbiamo già fatto io e Harry, tutti voi avrete già sentito il solito discorsetto ma una volta in più non fa male. Ci fidiamo di voi, non fatecene pentire. La casa deve restare immacolata e non deve entrare nessuno tranne voi sei, intesi?’
‘in più’ aggiunge Hermione ‘magia solo quand’è strettamente necessaria, niente scherzi ai babbani intesi? Niente alcol e niente discoteche, l’unico con l’età adatta sei tu James ma sei il responsabile di tutti loro quindi vedi di non fare cavolate’
‘si zia, non ti preoccupare. Sono una persona responsabile, lo sapete’ e lo è davvero, non si sa come ma dal miscuglio di geni Potter-Weasley è nato un ragazzo pacato, responsabile e riflessivo: una palla insomma. Per fortuna con gli altri figli hanno corretto il tiro e siamo nati io e Lily, non potremmo essere più diversi da James.
‘lo sappiamo tesoro, sono i tuoi fratelli che mi preoccupano’ interviene mia mamma beccandosi un’occhiataccia dai diretti interessati.
‘beh direi che vi abbiamo detto tutto no? Ron vuoi aggiungere qualcosa?’ chiede mia mamma.
‘attenti a quello che fate’ ha parlato al plurale ma guardano solo Scorpius che arrossisce e abbassa lo sguardo mentre tutti noi ridacchiamo, non li lasceranno mai in pace.
Salutiamo tutti ed entriamo nel camino gridando ‘Maison de la Lavande’.
 


NOTE: non uccidetemiii! so che il capitolo è corto, brutto e sostanzialmente non succede nulla ma definiamolo come 'capitolo di passaggio'. Dopo questo ci saranno il 30 e sopratutto il 31 dicembre! e poi purtroppo (?) la ff sarà conclusa. Grazie davvero a tutti voi, siete dei tesori <3 vi rendete conto che siamo arrivati a 29 recensioni? io non me ne capacito ma vi sono immensamente grata <3 vi amoooo! 

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


Pov Rose

Io sono l’ultima ad entrare nel camino e quando arrivo dall’altra parte gli altri si stanno già spazzolando via la cenere.
Io mi fermo un attimo ad osservare la stanza, è esattamente come la ricordavo anche se sono anni che non ci vengo. Le pareti di un bellissimo color pervinca che fanno da contrasto con la mobilia bianca e con il caminetto di marmo.
‘allora, Lily e Rose, voi prendete la camera degli zii, io e Hugo la cameretta e voi due serpi la camera degli ospiti, va bene?’
‘ma chissene frega dove dormiamo Jamie! E poi i due piccioncini possono anche stare insieme no?! Intanto lo sappiamo che fate le peggio cose!’
‘Lily!’ esclamiamo io, Scorpius e James mentre Hugo ridacchia e Albus è piegato in due dal ridere.
‘non se ne parla nemmeno, lo zio me l’ha espressamente proibito’
‘cosa ti avrebbe detto mio padre scusa?’ chiedo con uno sguardo omicida e le mani sui fianchi ‘alla nonna Molly’.
‘ehi, non prendertela con me. Tuo padre mi ha semplicemente detto, e cito testualmente, di 'evitare che vi pastrugniate'’ dice lui alzando le mani come per dire che lui non c’entra nulla.
‘oddio non posso credere che ti abbia chiesto una cosa del genere! Per fortuna che tu hai già finito Hogwarts!’
‘perché? Voi due…anche dentro scuola?! Ma è contro le regole Rose! Credevo scherzassero a Natale’ Scoppiamo tutti a ridere, come può essere così ingenuo?
‘fratellino, tranquillo. Quando sono a scuola spariscono per ore per tenersi la mano, pensa che una volta Scorp mi ha raccontato di averle sfiorato il gomito, ma non diciamolo allo zio eh!’ scoppiamo tutti a ridere, povero piccolo James! Insomma io sono una studentessa modello e tutto ma non seguo tutte tutte le regole come fa lui! A volte mi chiedo se non sia invece figlio di zio Percy!
‘come sei simpatico! Rose, da te non me lo sarei mai aspettato! Già è stato uno shock scoprire di Lily ma credevo che tu fossi più assennata! Da te non mi sarei mai aspettata una cosa del genere!’
‘James mi stai dando della poco di buono?’
‘ma no Lily, non lo farei mai…è solo che beh, Rose è sempre stata meno incline a infrangere le regole…soprattutto certe regole…’
Lily continua a gridare addosso al fratello e per lui la cosa non si sta mettendo bene.
‘dai, noi andiamo’ dice Al ridacchiando ‘lasciamoli discutere, verremo a prendere i resti di James più tardi’
Lo seguiamo al piano superiore, io mi infilo nella prima camera, Hugo nella seconda e Scorpius va con Albus fino alla camera alla fine del corridoio, quella degli ospiti.
Io mi limito a posare le valigie e a cambiarmi la maglia sporca di cenere prima di avviarmi verso la camera delle serpi. Sono fuori dalla porta e sto per aprirla quando sento che all’interno stanno parlando. So che è sbagliato e immorale origliare ma alla fine sono il mio ragazzo e il mio migliore amico nonché cugino, non dovremmo avere segreti, no?
‘suppongo di poter abbandonare le speranze no?’ chiede Scorpius.
‘la vedo dura ma la speranza dovrebbe essere l’ultima a morire no?’
‘la mia credo stia esalando gli ultimi respiri’
‘ma dai non essere così pessimista! Ci parlo io, o almeno ci provo’
‘grazie Al, sei il migliore amico di sempre! Sinceramente non potrei nemmeno immaginare di essere io a chiedere una cosa del genere!’
‘dai, poi vediamo cosa si può fare’
‘per fare cosa?’ chiedo io entrando.
I due si girano verso di me, si scambiano un occhiata e, rigirandosi nuovamente verso di me esclamano due ‘niente’ poco convincenti.
‘voi due mi state nascondendo qualcosa’
‘Amore, non ti devi preoccupare ok? Riesci a non essere curiosa per…beh diciamo 36 ore?’
‘perché? Cosa mi nascondi?’
‘ti prego, è importante’ mi chiede facendomi gli occhi da cucciolo e prendendomi le mani.
Ma perché guardarlo negli occhi mi fa quest’effetto?
‘va bene, ti concedo 30 ore’ gli dico sorridendo.
‘me le farò bastare’ mi sorride a sua volta, prendendomi per i fianchi e baciandomi con trasporto, alla fine è da Natale che non ci vediamo.
‘ehi, non per fare in guastafeste ma io sarei ancora qui!’ dice Al tirandoci un cuscino.
‘vieni Scorp, ti voglio far vedere una cosa’ gli dico prendendolo per mano e uscendo dalla stanza mentre Al, ancora sdraiato sul suo letto, ci grida dietro ‘uno dei miei porno preferiti inizia così! Non me lo potete rovinare così!’
Rido e mi rivolgo al biondino al mio fianco ‘non voglio farti vedere quello che intende lui’
‘mmm, peccato’ dice lasciandomi la mano per cingermi i fianchi e cominciando a mordermi il lobo.
‘dai vieni’ gli dico sorridendo e precedendolo giù per le scale fino ad arrivare davanti a una porta.
‘chiudi gli occhi’ gli dico prima di aprire le porte e di portarlo dentro alla stanza.
‘ora puoi aprirli’ gli prendo la mano e lo guido all’interno.
Appena li apre rimane a bocca aperta, sembra un bambino dentro mielandia. Mi fa una tenerezza infinita.
L’ho portato nella mia stanza preferita di tutta la casa: la biblioteca. Mamma ha aiutato zia Fleur a tenerla aggiornata e adesso straripa di libri, libri ogni genere. Ci sono solo librerie stracolme a parte un caminetto, un divano e due poltrone.
‘ti piace? È la mia stanza preferita’
‘ma è stupenda, anche noi al Manor abbiamo una biblioteca. È più grande ma è molto più fredda, questa stanza ti da una sensazione di calore indescrivibile. Anche se non c’ero mai stato mi sento quasi a casa. Grazie per avermici portato’
‘figurati’ gli dico alzandomi sulle punte per sfiorargli le labbra con le mie ma lui mi mette una mano sulla base della schiena per approfondire il bacio. Quando ci stacchiamo per riprendere aria non mi lascia allontanare di un millimetro e posa la sua fronte sulla mia.
‘non puoi neanche immaginare quanto tu mi sia mancata’
‘credo di riuscirci piuttosto bene sai? Anche tu mi sei mancato da impazzire’
Riprendiamo a baciarci e, senza staccarci lo faccio sedere su una poltrona e io mi siedo a cavalcioni su di lui.
Comincia a baciarmi il collo mentre le sue mani mi accarezzano le cosce sotto la gonna. Mi sfugge un gemito e lui subito mi riprende.
‘shh, non ci saranno i tuoi ma c’è metà della tua famiglia di là’
Non mi degno nemmeno di dargli una risposta e, ritornando a baciarlo, gli slaccio la camicia. Le sue mani salgono dai miei fianchi sotto la maglietta e raggiungono il seno mentre io sono scesa a baciargli il collo.
‘Rose Weasley!’
Ci stacchiamo di colpo sentendo la voce di James e girandoci verso la porta vediamo non solo lui ma anche il resto del gruppo.
Arrossiamo ma preferirei essere interrotta mille volte da loro piuttosto che un’altra da mio padre. Anzi, preferirei non essere interrotta per niente.
‘cosa c’è James?’ chiedo sbuffando mentre gli altri tre ridacchiano.
‘come cosa c’è? Ti rendi conto? Entro qui e vi trovo mezzi nudi a sbaciucchiarvi!’
‘primo non siamo mezzi nudi. L’unica cosa fuori posto è la sua camicia che è mezza aperta. Secondo essendo il mio ragazzo è normale che ci ‘sbaciucchiamo’. Terzo, e non mi stancherò mai di dirlo, fatti i cazzi tuoi!’
‘sei sotto la mia responsabilità! Non ho intenzione di permettere che quella serpe si approfitti di te o che ti metta pure incinta!’
‘ehi, piano con le parole eh’ interviene lui ‘non mi sto assolutamente approfittando di lei! È la mia ragazza e la amo’
‘siamo entrambi maggiorenni’ gli do man forte io ‘e quello che facciamo sono esclusivamente affari nostri. Non si impiccia mio fratello, perfino Albus non rompe più di tanto ormai e ora ti ci metti tu? Vuoi fondare un fan club con mio padre?’
Spento. James mi guarda a bocca aperta mentre le risate dei tre idioti dietro sono sempre più forti.
‘e voi smettetela di ridere!’ grido loro che provano a nascondersi ‘comunque perché siete venuti qui?’
‘volevamo organizzarci oggi e domani’ interviene Lily sedendosi sul divanetto mentre io rimango seduta sulle gambe di Scorpius ma in una posizione un po’ più consona.
‘bene!’ dice Scorpius ‘avete già delle idee?’
James e Hugo si siedono sul divano con Lily mentre Al occupa la poltrona.
‘beh, io sinceramente pensavo che, siccome è quasi ora di pranzo, potevamo andare a fare un giro in città e fare un po’ di shopping!’ dice Lily.
‘si, e comprare anche la roba per stasera!’ aggiunge Albus entusiasta.
‘Albus, che genere di roba hai in mente?’
‘Alcol ovviamente, e per cena potremmo portare a casa delle pizze!’
‘Albus ti proibisco di comprare alcolici’ dice James in tono serio, in netto contrasto con le risate che sono partite da tutti noi.
‘non credo che tu riesca a proibirmi di fare qualcosa sai fratellino?’ dice Albus alzandosi per scompigliare i capelli del fratello che ormai ha rinunciato a cercare di redimerlo.
‘dai andiamo’ dice Hugo alzandosi e tutti noi ci affrettiamo a seguirlo, anche se James poco convinto.
 
Durante il pomeriggio io e Lily ci separiamo dal resto del gruppo per fare le nostre compere e loro sono decisamente felici di abbandonarci al nostro destino.
Ci vediamo solo per il pranzo e durante tutto il pomeriggio compriamo una marea di vestiti, compresi due completini intimi rossi che sono un’idea di Lily.


Pov Scorpius
 
È quasi ora di vedersi con le ragazze per andare a prendere le pizze e poi a casa quando Al mi si avvicina e mi fa capire di volermi parlare in privato quindi rallentiamo per rimanere qualche passo indietro.
‘ho parlato con James!’ mi dice senza lasciar trapelare alcuna emozione.
‘e…?’ chiedo impaziente.
‘e ha detto che domani sera avrete casa libera fino alle due’ dice sorridendo.
‘davvero? Non mi stai prendendo per il culo?!’ chiedo.
‘davvero, anzi se io, Lily e Hugo riusciamo nel nostro intento, probabilmente non torneremo prima delle quattro!’
‘perché cos’avete in mente?’ chiedo divertito, quando quei tre si mettono in testa qualcosa è difficile che non siano guai.
‘cosa ci ha proibito zia Hermione? Alcol e discoteche no? Beh domani sera andiamo in discoteca, a James abbiamo detto che è una festa organizzata per pochi per cui ha accettato e abbiamo intenzione di farlo ubriacare. Te lo immagini James ubriaco?’ scoppiamo entrambi a ridere e smettiamo solo quando le ragazze ci raggiungono davanti alla pizzeria.
Portiamo le pizze a casa e dopo averle mangiate al tavolo della cucina ci spostiamo sul tappeto in salotto dove Albus tira fuori un assortimento di alcolici degno di un bar sotto lo sguardo sbigottito di James.
‘e ora cosa pensate di farci? Io non ho intenzione di pulire il vostro vomito, sia chiaro’
‘come sei pessimista, e comunque l’abbiamo comprato per fare i gavettoni! Ma secondo te? lo beviamo no?!’
‘Albus, attento a quello che fai ok?’
‘dai James, non fare sempre il guastafeste! Io ho avuto un’idea, perché stare qui a bere è tristissimo! Avete mai giocato a ‘non ho mai’?’ chiede Lily.
Rispondiamo tutti no tranne Rose che sorride alla cugina e annuisce.
‘Beh si Rosie, mi ricordo di quando ci abbiamo giocato!’ scoppia a ridere lei e poi continua ‘allora, per voi maschietti pallosi che non sanno come divertirsi il gioco funziona così: a turno si dice qualcosa che non si è mai fatto e se qualcuno l’ha fatto deve bere un bicchierino! Non è difficile!’
Annuiscono tutti tranne James che scuote la testa.
‘non hai capito Jamie?’ chiede Lily.
‘si, cioè no, non ho capito, ma non scuotevo la testa per quello. Mi sembra un mero pretesto per bere.’
‘ed è esattamente così cuginetto!’ interviene Rose con sorpresa di tutti.
‘quindi praticamente io dovrei dire una cosa tipo ‘non ho mai mangiato un kebab’ e chi invece l’ha fatto deve bere? Mi sembra una stupidata!’ dice James.
‘beh si, se vuoi puoi anche dire una cosa del genere però di solito si scelgono altre cose…vebbè iniziamo così capisci! L’unica regola: essere sinceri’
‘chi comincia?’ chiede Albus
‘io’ dice Lily ‘allora…non ho mai baciato una persona del mio stesso sesso’ cazzo. Mi tocca bere.
Prendo in mano il bicchierino e butto giù il suo contenuto tutto d’un colpo, con me anche Al beve, sotto lo sguardo sbigottito degli altri, soprattutto di Rose.
‘devi dirmi qualcosa?’ mi chiede.
‘è meglio che tu chieda a tuo cugino’ gli dico arrossendo.
‘oddio! Cosa?!’ esclamano tutti ridendo.
‘ehi un attimo, non so a cosa state pensando ma è stata una scommessa!’ grida Albus sulla difensiva.
‘Non me l’avevate detto!’ dice Rose ad un passo dalle lacrime provocate dalle risate.
‘e infatti nessuno l’avrebbe mai dovuto sapere!’ dico io.
‘adesso vogliamo una replica! O quantomeno i dettagli!’ dice Lily sbellicandosi.
‘te la farò pagare Lils, guai a te se lo dici a qualcuno’ la minaccia Albus e io sono d’accordissimo con lui. Non lo deve sapere nessuno.
‘papà sarà il primo a saperlo non appena torneremo!’ ridacchia Lily.
‘vabbè dai, continuiamo! Ora tocca a me’ dice Hugo ‘allora, non ho mai avuto problemi di ‘elevazione’, anche se per voi ragazze non vale’
Albus si riempie nuovamente il bicchiere e beve.
‘ero ubriaco e non ha funzionato’ dice a mo di scusa e poi continua ‘ora sta a me…non ho mai ricevuto un no da una ragazza, o da un ragazzo per voi due’.
’see vabbè’ dicono sia Lily che Rose, ma io so che è vero. Albus ha sempre ottenuto quello che voleva.
James e Lily sono gli unici che bevono ma non facciamo commenti.
Adesso tocca a Rose ‘io non ho mai…’ lascia la frase in sospeso e, arrossendo e guardandosi le scarpe, prende un bel respiro e continua tutto d’un fiato ‘non ho mai praticato sesso orale!’
È il turno di Albus, di Hugo e di Lily per bere. Mi sa tanto che loro tre, anzi soprattutto i due Potter, saranno i primi ad ubriacarsi anche se sono quelli che reggono di più.
A fine serata, verso le due di notte cioè, siamo tutti parecchio brilli, persino James!, e quindi andiamo tutti a dormire stando malfermi sulle gambe.
 

NOTE: ecco il nuovo capitolo! mi scuso nuovamente per lo scorso, è una schifezza ma spero che questo vi piaccia di più <3
L'indomani ci sarà la cenetta dei piccioncini ** prenotatevi già dal dentista perchè vi farò venire un sacco di carie!
Detto questo, beh grazie per le rensioni ovviamente! abbiamo superato le trenta! :0 io VI AMO.


ps. ho scritto una storia fantasy originale, se qualcuno non sapesse cosa fare e la leggesse mi farebbe piacere! e ancora di più me lo farebbe leggere una vostra recensione <3 questo è il link: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2336941&i=1 <3

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Pov Lily
 
La mattina dopo ho un mal di testa terribile. Nessuno si alza prima delle undici e quindi pranziamo direttamente, con un piatto di pasta preparato da me e Rose.
‘che mal di testa ragazzi’ dico tenendomi la testa.
‘se hai bevuto così tanto non è colpa mia’ dice James ma massaggiandosi le tempie a sua volta.
‘rettifico, se sei la degna sorella di tuo fratello Albus non è colpa nostra’ dice Rose ridacchiando e passando alcune delle fialette di pozione post-sbornia di zio Geroge portate da Albus a Hugo, a James e a me.
‘signorina Weasley, cosa vorrebbe dire con questo? mi pare che anche lei abbia bevuto parecchio no?’ dico ridacchiando a mia volta e bevendo dalla fiaschetta. Zio George in questo momento è il mio zio preferito!
‘non quanto te e tuo fratello!’ dice Rose.
‘allora oggi che si fa?’ chiede Hugo.
‘io e Scorp siamo occupati’ si affretta a dire Al.
‘anche io e Rose!’ dico io mentre lei mi guarda perplessa. Non sa cosa la aspetta.
‘ma non mi potete lasciare con James!’ si lamenta Hugo.
‘ehi, cosa vorresti dire?’
‘che sei una palla Jamie! Come minimo mi farai ripassare qualcosa anche oggi!’
‘primo non ti rivolgere così a me, secondo non c’è niente di male nel ripassare però oggi ho così tanto mal di testa che non riuscirei ad aprire libro, penso che starò a letto’
‘bravo Jamie, devi riprenderti per stasera! E tu Hugo dormi, scrivi alla tua bionda, fai un po’ quel cavolo che ti pare! Basta che non intralci il nostro lavoro’ dice Albus.
‘perché? Che dovete fare?’ chiede Rose impaziente.
’ho ancora qualche ora amore, quindi non chiedere’ le risponde Scorpius facendole l’occhiolino.
‘uffa! e noi che dobbiamo fare?’ mi chiede Rose.
‘vedrai! Dai muoviti che andiamo!’ mi alzo e la precedo su per le scale fino in camera nostra.
‘ma perché tutti questi segreti?’ chiede lei.
‘zitta e vestiti!’ le dico sorridendo e mettendomi un paio di jeans.
Lei con un occhiataccia prende a vestirsi e cinque minuti dopo siamo in salotto a salutare James e Hugo, gli altri due si sono già dileguati.
Usciamo e la prima tappa è un centro estetico.
‘cosa ci facciamo qui?’ mi chiede lei perplessa.
‘ci prepariamo per stasera no?? Mi sembra strano che tu non l’abbia ancora capito!’ le dico ridendo ed entrando.
‘come per stasera? Cosa c’è stasera? Tu sai quello che non mi vuole dire Scorpius?’
‘certo che lo so! anzi, mi tocca pure aiutarlo!’
‘aiutarlo a fare cosa?’
‘devo tenerti lontana da casa, tanto vale però che ti faccia anche diventare strafiga!’ poi mi rivolgo alla signorina dietro il bancone ‘Salve, ci dovrebbe essere una prenotazione a nome Potter’
‘oui, seguitemi’ dice la ragazza sparendo dietro una porta con noi al seguito.
Un ora e mezza dopo riusciamo da quella stessa porta con unghie e capelli fatti, nonché ceretta e pulizia del viso.
‘ma era davvero necessario tutto questo?’
‘Rosie, non fare tanto la difficile! Adesso cerchiamo un bel vestito!’
‘ma per fare cosa? Mi puoi dire che sta succedendo?’
‘cosa ti fa pensare che questa volta risponderò, quando non l’ho fatto le ultime 400 volte?’ le dico avviandomi nella strada principale, quella piena di negozi.
‘dai Lily! Lo sapete tutti tranne me! Dove andremo?’
‘ti posso dire cosa farò io se vuoi!’
‘perché? Non stiamo tutti insieme?!’
‘no, tu e Scorp farete i piccioncini! Perché beh, sai…chi non scopa a capodanno…’
‘Lily!’ mi riprende lei ma ridacchiando.
‘non ho detto niente di male, almeno tu che puoi divertiti!’
‘quindi saremo soli? Ma James non ha detto nulla?’
‘Al è riuscito a convincerlo’
‘e voi cosa farete?’
‘andiamo in discoteca, e cercheremo di fare ubriacare James’
‘un po’ brillo lo era anche ieri sera’
‘oh no, stasera berrà molto di più!’
‘siete perfidi con vostro fratello’
‘un po’’ dico sorridendo ‘dai, entriamo qui!’
Ritorniamo a casa solo alle sei passate, siamo in ritardassimo! Come entriamo ci fiondiamo subito in camera nostra a prepararci. Sono in bagno che sto sistemando il trucco quando sento un urletto dalla camera.
‘Rose? Che succede?’ le chiedo entrando in camera. Sul palmo ha posato un uccellino di carta che sbatte leggermente le ali e in bocca ha una rosa rossa.
‘dai cos’aspetti!? Aprilo!’
Rose è emozionatissima, le tremano le mani mentre spiega l’uccellino e legge il messaggio. Subito dopo me lo passa.
 
Ti aspetto in biblioteca.
Ti amo, S.
 
‘devo decisamente andarmene. Sono in ritardo da morire! E tu finisci di prepararti e scendi che il tuo bello ti aspetta!’
‘Lily, ho un po’ d’ansia’ dice lei lisciando le pieghe del vestito già perfetto.
‘finiscila, sei una ragazza fantastica con un ragazzo da urlo, quindi alza quel culo perfetto e vai da lui!’
‘dolce come sempre’ mi dice lei abbracciandomi.
‘scappo! Divertiti Rose!’ le dico con un ultimo bacio sulla guancia e scendendo le scale per raggiungere i miei fratelli e Hugo in salotto.
 
 
 
Pov Albus

Sono appena arrivato in salotto quando anche Lily ci raggiunge.
‘non ti sembra che quel vestito sia un po’ troppo corto?’ le chiede James.
‘no’ risponde lei mettendosi una giacca sopra ad un tubino di pizzo nero che lascia la schiena scoperta. Se non fosse mia sorella le direi che le sta molto bene.
‘dai andiamo, meglio non esserci quando distruggeranno la casa!’ dico aprendo la porta.
‘faranno meglio a contenersi o non sarò più così clemente’
‘si James, hai ragione. Muoviti ora!’ dice Lily spingendoci tutti fuori dalla porta.
Camminiamo fino al ristorante dove abbiamo prenotato per la cena e dopo aver mangiato ci avviamo verso la discoteca.
‘club 17? È una discoteca Albus?’ chiede James
‘su Jamie, rilassati! Non stiamo mica facendo nulla di male!’ gli dico mettendomi in coda per entrare
‘la zia ha detto di no’
‘e chiessefrega! Tu fai come vuoi, noi entriamo. Credi che zia preferisca che tu stia dentro con noi o che tu rimanga fuori?’ dice Lily mettendosi davanti a me con Hugo. James ci affianca guardandoci male.
Quando entriamo posiamo le giacche nel guardaroba e andiamo subito a prendere da bere con la consumazione gratis che ci hanno dato.
‘ciao, mi fai un angelo azzurro? E un invisibile per mio fratello’ dice Lily facendo gli occhioni dolci al barista.
‘certo bellezza’ la apostrofa lui facendo sbuffare sia me che James.
‘io un negroni grazie’ gli dico avvicinandomi un po’ di più a Lily.
‘un Long Island io’ gli dice Hugo.
 Quando i cocktails sono pronti James guarda con sospetto quello che Lily gli sta porgendo.
‘cos’è?’ chiede.
‘un invisibile. Non fare lo schizzinoso e bevi’
Buttiamo giù tutti insieme e poi andiamo a ballare. Lily è l’unica ragazza ma presto anche lei ci abbandona per andare a fare l’oca con il barista.
‘dai James! Sciogliti un po’!’ urla Hugo per sovrastare la musica alta. Sembra che mio fratello abbia le radici, si limita a dondolare leggermente, come un albero mosso da una leggera brezza estiva.
‘che ne dite di bere un altro bicchiere?’ chiedo tirando fuori alcuni fogliettini per le consumazioni.
‘e quelli dove li hai presi?’ mi chiede James.
‘geminio’ dico semplicemente. James mi guarda male ma per una volta non commenta e addirittura ci segue al bancone.
‘Hugo, mi ordini qualcosa di leggero? Quello di prima era troppo forte’
‘tranquillo fratellino, faccio io’ dico  ‘Hugo, tu un altro Long Island?’
‘si grazie’
‘due negroni e un Long Island’ chiedo al barista distogliendolo dalle attenzioni di mia sorella e porgendogli 3 bigliettini. Lily ha già un bicchiere tra le mani ma non credo che a lei servano i fogli per le consumazioni.
‘tutto d’un colpo!’ dico quando ci portano i bicchieri e loro due obbediscono.
‘ma è fortissimo!’ esclama James mentre io e Hugo scoppiamo a ridere, complice l’alcol.
‘vado un attimo in bagno’ dice James allontana dosi, un po’ barcollante.
‘un altro giro!’ urla Hugo al barista che è costretto ad allontanarsi per l’ennesima volta da Lily.
Quando torna James è già così brillo che non fa storie quando gli porgo il bicchiere colmo di liquido rossastro e lo butta giù, non è per niente abituato a bere.
‘andiamo a ballare!’ dice James, sorprendendo me e Hugo.
Lo seguiamo in pista dove lui prende a barcollare mentre io e mio cugino ridiamo come due idioti.
‘lasciatemi passare ragazzi’ dice Lily spingendoci da parte con in mano una macchina fotografica.
Durante tutta la serata Lily si occupa di immortalare i momenti più imbarazzanti di James, tipo quando è andato a ballare con un pilastro e l'ha pure baciato, ma purtroppo una volta o due anche io e Hugo cadiamo vittime del suo obbiettivo.


NOTE: sono IMPERDONABILE. siate clementi, ve ne prego. So che, come minimo, dopo avervi fatto aspettare per praticamente 2 settimane, il capitolo sarebbe dovuto almeno essere fantastico invece fa schifo! a mia discolpa posso dire di essere rimasta una settimana senza computer e dopo avevo praticamente ogni giorno a casa parenti quindi il tempo per scrivere è stato poco. comunque non sono scusanti e prima di capodanno (spero!) metterò la serata dei nostri piccioncini <3

Vi ricordo nuovamente la mia storia originale, mi farebbe piacere se passaste <3 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2336941&i=1

Buone Vacanze anche se in ritardo <3

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


Pov Scorpius

è tutto pronto. La cena è pronta, la stanza anche, Albus, Lily, James e Hugo se ne sono andati, le ho mandato un biglietto per dirle di venire qui in biblioteca e io sono vestito di tutto punto. Ma allora perché sono così nervoso?
La porta si apre e entra lei. La mia Rose. Indossa un lungo abito blu scuro senza spalline e con un profondo spacco sul lato sinistro della gonna.
‘ciao’ dice entrando e spostando una delle poche ciocche lasciate libere dietro l’orecchio.
‘ciao’ dico alzandomi dalla sedia per andarle incontro ‘sei particolarmente bella stasera, questo colore ti dona’ le dico accarezzandole la guancia, con delicatezza, come per paura di rovinarla.
‘vieni, siediti’ la faccio accomodare da vero gentiluomo al tavolino che Albus mi ha aiutato a portare in biblioteca.
‘non posso credere che tu abbia fatto tutto questo’ mi dice mentre mi siedo.
‘volevo una serata che fosse nostra, solo nostra.’ le dico prendendole la mano e baciandola dolcemente.
‘grazie, è stupendo’
Con la bacchetta faccio arrivare i piatti con gli antipasti: delle tartine con il salmone.
‘Lo so che sono poco elaborate ma dovevano essere piatti alla mia portata. Quindi non ti aspettare niente di che‘ dico con un sorrisino di scuse.
‘hai cucinato tu?’ mi chiede sbalordita.
‘si, o almeno ci ho provato..non so quanto sia commestibile’
‘sono sicura che sarà tutto buonissimo’ mi dice mentre le verso da bere e faccio scomparire i piatti vuoti, sostituendoli con il primo: un risotto allo Champagne e gamberi.
‘è delizioso’ dice appena assaggiato.
‘grazie. all’inizio doveva essere una cena a base di carne ma ho trovato una pescheria fantastica giù al porto così ho cambiato idea, spero non ti dispiaccia’
‘se è tutto così buono non può dispiacermi!’ mi dice finendo il risotto ‘però spero che almeno il dolce non sia fatto di pesce’ dice ridacchiando.
‘non ti preoccupare, il dolce sono sicuro che ti piacerà’ le dico facendo apparire dei medaglioni di pesce spada con delle patate arrosto.
Non credevo di essere così bravo ai fornelli, anche se devo ammettere che avere la bacchetta sicuramente aiuta.
Una volta finito il secondo faccio sparire i piatti e il vino bianco, sostituito da uno spumante dolce e da due soufflé al cioccolato con panna montata e fragole.
‘è bellissimo!’ mi dice guardando il piatto mentre stappo lo spumante e lo verso nei flûte.
‘a noi due, ti amo Rose’ dico alzando il bicchiere per un brindisi.
‘ti amo anche io Scorpius, a noi due’ beviamo e cominciamo a mangiare il dolce, dal quale fuoriesce il cioccolato fuso.
Lei presto finisce il suo e, golosa com’è, so che ne vorrebbe dell’altro quindi, dato che io non l’ho ancora finito la invito a sedersi sulle mie gambe e prendo a imboccarla.
‘Scorpius così però mi vizi, solo con la cena di stasera avrò preso 20Kg!’
‘se vuoi ho un’idea per smaltirne un po’’ le dico sorridendo maliziosamente e cominciando a baciarle una spalla e ad accarezzarle la coscia lasciata scoperta dall’abito.
‘non posso credere di avere un intera serata solo per noi, senza nessuno che ci disturbi’ dice chiudendo gli occhi e piegando la testa in modo che possa baciarle il collo.
Assaporo la sua pelle ancora per qualche istante, mordicchiandola di tanto in tanto, fino a quando lei si alza e, prendendomi per mano, mi invita a seguirla.
Con un colpo di bacchetta fa apparire dei soffici cuscini sul tappeto davanti al caminetto acceso e ci accomodiamo li. Stavolta sono io a tirare fuori la bacchetta per far apparire due bicchieri, una bottiglia di Champagne e un piatto con delle fragole.
‘fragole?’ mi chiede interrogativa.
‘dicono che esaltino il gusto dello Champagne’ dico versandolo nei bicchieri e porgendogliene uno. ‘prendine un sorso e poi mordi la fragola’ continuo offrendole una fragola che lei morde direttamente dalla mia mano. È una delle cose più eccitanti che abbia mai visto.
‘è vero, è buonissimo’ bevo anche io e mangio l’altra metà della fragola.
Rose si avvicina e mi da un dolce bacio all’angolo della bocca.
‘avevi del succo di fragola’ dice a un soffio dal mio viso. Mi avvicino quel tanto che basta per posare le mie labbra sulle sue, con delicatezza.
‘avevo voglia di baciarti’ le dico un attimo prima di avventarmi nuovamente sulla sua bocca, dandole un vero bacio.
La tiro addosso a me e, da seduta a cavalcioni su di me, comincia a slacciarmi la camicia mentre io le accarezzo le gambe.
Con una mano risalgo la sua schiena per slacciare la zip e toglierle il vestito, rivelando un completino di intimo rosso.
‘wow’ mi lascio sfuggire un verso di apprezzamento al quale lei risponde con un sorrisino malizioso, cominciando a mordermi il lobo dell’orecchio e poi a lasciare una scia di baci giù per il collo fino al petto lasciato libero dalla camicia aperta che presto finisce sul pavimento.
Mi sdraio e con un colpo di reni ribalto le posizioni, adesso sono io sopra di lei. Le bacio il collo e il petto, giocando con il pizzo del reggiseno mentre le sue mani armeggiano con la chiusura dei miei pantaloni. Presto anche quelli spariscono.
‘mmm boxer rossi? Tradisci la tua casata così?’ mi chiede accarezzandomi il sedere e ridacchiando.
‘neanche tu sei una grifa, o sbaglio?’ le dico scendendo a baciarle il ventre e giocando con l'elastico degli slip.
‘metà della mia famiglia lo è, non fa tutto questo scandalo. pensa se ti vedesse tuo padre’ mi dice ansimando perché io ho cominciato a baciarle l’interno coscia.
‘ci ha già visto in condizioni simili meta della tua famiglia, se vuoi a mio padre facciamo un filmino’ le dico tirandomi su per guardarla negli occhi mentre entrambi scoppiamo a ridere.
‘a proposito, colloportus’ dice prendendo la bacchetta e chiudendo la porta per poi puntarsela addosso e fare l’incantesimo contraccettivo.
‘ottima idea’ le dico slacciandole il reggiseno e liberando così il suo seno che subito viene occupato dalla mia bocca e dalle mie mani.
Quando sia io che lei non ce la facciamo più ad aspettare ci liberiamo degli ultimi indumenti e finalmente la faccio mia per l’ennesima volta. Non ho idea di che ore siano, non so se è già l’anno nuovo o ancora il vecchio, sento solo Rose sotto e intorno a me, i suoi gemiti, i nostri respiri affannati e le sue mani sulla mia schiena che mi stringono forte a lei.
Con un’ultima spinta veniamo, insieme, e con delicatezza esco da lei per sdraiarmici affianco e abbracciarla.
‘ti amo piccola mia’
‘ti amo anche io’ mi risponde baciandomi nuovamente.
Rotoliamo su un fianco ma un brutto rumore ci fa fermare.
‘cavolo, le fragole! Adesso sono tutta sporca!’ Rose ha schiacciato con la schiena il piatto pieno di fragole.
‘abbiamo due bagni al piano di sopra, andiamo a farci una doccia’ le dico alzandomi in piedi e porgendole la mano.
La prende e insieme saliamo le scale fino al bagno.
‘vieni dentro con me’ mi dice sulla soglia senza lasciarmi la mano e io certo non me lo faccio ripetere due volte.
Entro nella doccia con lei e accendiamo il getto dell’acqua calda, tra un bacio e una carezza ci laviamo a vicenda e quando siamo puliti usciamo e ci asciughiamo con un colpo di bacchetta.
‘che ore sono?’ le chiedo.
‘sono quasi le due! Buon anno amore’ mi risponde gettandomisi al collo.
‘buon anno anche a te!’ la prendo di peso e la porto nella camera degli ospiti.
‘dormi con me’ non è una domanda la mia.
‘nessuno riuscirebbe a schiodarmi da questo letto’ mi dice trasciandomi sopra di lei sul materasso.
‘mmm se non vuole un secondo round è meglio che si dia una calmata signorina Weasley’
‘niente mi farebbe più felice signor Malfoy, ma sono davvero stanca. Crede di riuscire ad accontentarsi per stasera?’ mi chiede lei ridendo come solo lei sa fare, coinvolgendo anche gli occhi. Un suono cristallino che mi fa sciogliere il cuore.
Ci accoccoliamo sotto le coperte e ci addormentiamo così, nudi e abbracciati.
 
 
 
 
Pov Albus

‘hanno dormito insieme!’ vengo svegliato dall’urlo di mio fratello, sulla soglia della porta della stanza dove sto dormendo con Lily.
Ieri notte quando sono arrivato a casa ho visto che la porta della mia stanza era aperta e il letto occupato quindi mi sono premurato di chiudere la porta e di chiedere a mia sorella ospitalità.
‘e allora James?’ dice Lily con la bocca impastata.
‘avevamo detto di no! E quando sono andato per svegliarvi ho visto che erano anche senza vestiti!’
‘James, ti sei messo a spiare nostra cugina?’ gli chiedo divertito.
‘no! Non avrei dovuto vedere niente perché in quel letto ci saresti dovuto essere tu!’ mi dice come se fosse colpa mia, colpa di cosa poi!
‘dai Jamie, dopo ieri sera dovresti essere un po’ più elastico no?’ dico ridendo insieme a mia sorella.
‘giusto ieri sera! Cosa diavolo mi avete dato?? Non ricordo nulla! Mi avete drogato vero? Disgraziati!’
Io e Lily continuiamo a ridere e lei, con le lacrime agli occhi, gli risponde.
‘James, ti sei solo preso una bella sbronza. Rilassati che non succede niente. Qualcuno però dovrebbe andare a vegliare i piccioncini, e non James.’ Si raccomanda, sicuramente li sveglierebbe con molto poco tatto.
‘io non vado’ dico
‘perché scusa? Scorpius è tuo amico’
‘si ma Rose è mia cugina, non voglio vederla nuda’
‘uff, ci dovrò pensare io come sempre’ dice sbuffando e alzandosi, seguita da James che va a svegliare Hugo.
Io mi vesto e vado in cucina, dove vengo raggiunto da Lily, James e Hugo.
‘li hai svegliati? Tra meno di due ore dobbiamo partire’ chiedo a mia sorella.
‘ho bussato alla porta e gli ho gridato di alzarsi’ dice lei con un sorrisetto.
Quando i due scendono vengono subito ripresi da James ma presto anche lui li lascia perdere, dobbiamo ancora fare le valigie e tra mezzora dobbiamo tornare a casa!
Veniamo accolti dall’altra parte del camino da tutti i nostri genitori più i nonni Weasley che subito si preoccupano che non gli abbiamo distrutto la casa. Una volta rassicurati ci chiedono come sono andate le vacanze, per tutta risposta io e Lily, con un occhiata complice proiettiamo con le bacchette le foto di James ubriaco in modo da farle vedere a tutti.
Lui non prova neanche a fermarci, è totalmente shockato e guarda le immagini a bocca aperta e con gli occhi sgranati.
Tutti scoppiano a ridere e le risate aumentano ad ogni foto. Papà, senza farsi vedere dalla mamma che non ne è molto entusiasta, mi da una pacca sulla spalla e mi sussurra ‘nonno sarebbe orgoglioso di te’.


NOTE: Buon anno ragazzi! <3 ok, questo capitolo doveva essere diverso ma è andata così :) ci manca solo l'epilogo (che sicuramente non riuscirò a postare domani) e poi abbiamo finito. i veri ringraziamenti li lascerò per la nota dell'epilogo (che probabilmente sarà più lunga del capitolo) però un ringraziamento generale ci vuole, 41 recensioni! Vi adoro, davvero <3


Ps. vi ricordo la mia storia originale <3 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2336941&i=1

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Capitolo 22
*** EPILOGO ***


Natale, un anno dopo.

Un anno, è passato un anno dal Natale in casa Weasley e anche quest’anno noi Malfoy siamo stati nuovamente invitati alla Tana.
Se l’anno scorso ero nervoso quest’anno è peggio, molto peggio.
Io, Rose e Albus a giugno abbiamo preso i nostri M.A.G.O. e poi i nostri genitori ci hanno permesso di fare un viaggio tutti e tre insieme. La storia con Rose sta andando sempre meglio, la amo. La amo davvero.
E adesso sono nel mio salotto con mio padre, ad aspettare che mia madre si decida a scendere.
‘Astoria, tesoro muoviti! Siamo già in ritardo!’ le urla mio padre da infondo alle scale e lei dopo qualche minuto scende.
‘Scorpius, prendi il dolce mentre mi metto la giacca, è in frigo!’
Vado a prendere il tronchetto e li raggiungo in salotto dove ci smaterializziamo nel giardino della Tana.
Bussiamo alla porta e George ci viene ad aprire.
‘Buongiorno serpi! Entrate entrate!’ ci saluta con un sorriso mentre varchiamo la soglia.
‘ehi Scorp’ mi saluta Al con un sorriso mentre sta scartando i regali.
‘Scorp!’ grida Lily prima di gettarsi al mio collo e quasi soffocarmi.
‘ciao Lils!’
‘la scuola è una palla senza di voi! Mi mancate un sacco quest’anno!’ dice lei staccandosi per farmi abbracciare anche Ginny e Molly e stringere la mano a Harry e Arthur.
Pochi istanti dopo qualcuno bussa nuovamente alla porta e entrano Rose, Hermione e Ron.
La prima si fionda sulle mie labbra mentre suo zio George fischia e gli altri ridono. Quando abbiamo finito di salutarci lei passa ai suoi parenti mentre io abbraccio Hermione e stingo la mano a Ron che da qualche tempo si è abituato alla mia presenza quasi costante.
Da quando siamo tornati dalla vacanza sia io che Rose abbiamo cominciato un tirocinio al Ministero della Magia: io nell’ufficio per la cooperazione magica internazionale mentre lei nel dipartimento delle catastrofi e degli incidenti magici quindi stiamo spesso insieme. Pranzo quasi tutti i giorni con Rose e la sua famiglia dato che siamo tutti nello stesso posto e ormai gli Weasley e i Potter sono praticamente una seconda famiglia per me.
‘Buon Natale amore’ mi sussurra Rose all’orecchio abbracciandomi da dietro e mettendomi in mano un pacchettino.
‘Grazie, anche a te piccola’ le dico prendendo il pacchetto e dandole un bacio. ‘posso aprirlo ora?’ le chiedo riferendomi al giorno prima quando, avendo trovato il pacchetto a casa sua, le avevo chiesto se potevo aprirlo.
‘ora si’ mi sorride.
Scarto il pacchettino e ci trovo dentro la confezione del mio profumo preferito, con profumo, dopobarba e bagnoschiuma.
‘grazie, mi piace tantissimo!’ le dico baciandola e abbracciandola.
Ora tocca a me, devo darle il mio regalo. Tiro fuori dalla tasca destra una scatolina, dentro la quale ho attentamente posizionato un biglietto. Mentre glielo porgo e la sua attenzione viene catturata dal regalo mi inginocchio e Albus, come d’accordo, intima a tutti il silenzio.
Dopo aver letto il biglietto, su cui go scritto ‘guardami’, lei si gira verso di me, stupendosi di trovarmi in ginocchio ai suoi piedi e con una scatolina in mano. Si porta una mano alla bocca mentre i suoi occhi già si inumidiscono.
‘Rose, amore mio. Tuo padre mi vorrà uccidere per quello che sto facendo, e probabilmente sta solo aspettando un occasione con meno testimoni, perché crede che io ti porti via da lui. Ma io non ti sto chiedendo di decidere tra la tua famiglia e me, voglio chiederti di unire le nostre due famiglie fino a formarne una unica. Tutti diranno che è una decisione avventata, perché siamo giovani, perché abbiamo appena finito la scuola, perché stiamo insieme da un anno. Sono mille le ragioni per cui questo può essere considerata una pazzia, ma mille e una sono quelle che mi spingono a chiedertelo.
Rose Weasley, ti amo come non ho mai amato nessun’altra e voglio passare il resto della mia vita con te. Non posso prometterti che non litigheremo mai, non posso prometterti che sarà tutto rose e fiori e non posso prometterti che non sbaglierò ma posso prometterti che ti amerò per sempre e che, se accetterai di sposarmi, mi renderai l’uomo più felice del mondo e io farò di tutto per rendere te la donna più felice. Quindi’ continuo aprendo la scatolina per rivelare un anello d’oro bianco con un piccolo diamante ‘Rose Weasley, mi vuoi sposare?’
Lei ha entrambe le mani sulla bocca e mi guarda con occhi sgranati e lucidi ma senza dire una parola. E se non mi vuole sposare? Perché sta zitta? D’altronde è vero, siamo giovani! Ho corso troppo? Perché continua a stare zitta?
‘Rose, ti prego. Di qualcosa’ la prego, ancora in ginocchio.
Lei si inginocchia davanti a me e mi prende il viso tra le mani baciandomi e continuando a dire ‘si’ tra un bacio e l’altro mentre tutti scoppiano in un sonoro applauso.
Ci alziamo in piedi e mentre lei si asciuga le lacrime e non smette di sorridere io le infilo l’anello all’anulare sinistro prima che lei mi abbracci forte. Presto lei viene sostituita da Albus, i miei genitori, Hermione, tutti insomma! Ci abbracciano e ci fanno le congratulazioni e a più di uno scappa qualche lacrimuccia prima di andare a pranzo, da parte mia con il cuore decisamente più leggero.


NOTE: Ragazzi miei, siamo arrivati alla fine. Magari il capitolo vi sembrerà scontato ma mi sembrava una giusta conclusione!
Voglio ringraziare veramente tanto tutti voi che leggete, il primo capitolo di questa storia è stato visualizzato 
1144 e io non so cosa dire. 
Voglio ringraziare anche 
Gilraen_18Rose Weasley IIIpseDixit,  mary000,  piccola_cullen,  rebeccaforever,  giuliateramista,  laura_ravenclaw_roccatiblack bird e logicamente la mia piccola  Felpata <3
grazie davvero a tutti, vi adoro immensamente! Poi ringrazio anche tutti quelli che hanno messo la storia tra le seguite/ricordate/preferite. Per questioni di tempo non vi cito tutti uno per uno ma ringrazio tutti, immensamente.
Adesso è giunto il momento di una confessione: non ho la più pallida idea di cosa c'entri il titolo ma ormai è così quindi lo lascerò! all'inizio l'avevo scelto perchè la storia doveva essere completamente diversa ma spero che non vi disapiaccia, a me la storia piace e mi fa piacere sia piaciuta anche a voi (poche ripetizioni in questa frase).
Io vi saluto ragazzi e vi auguro di passare uno splendido 2014, spero di sentirvi ancora presto! un bacio immenso a tutti!

Ps. vi ricordo nuovamente la mia storia originale 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2336941&i=1, mi farebbe piacere se passaste <3 a bientôt!
 

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