You're my golden star

di brunomarssvoice
(/viewuser.php?uid=612009)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Driin Driin Aprii i miei stancho occhi quando sentii lo squillo del mio cellulare, che si trovava proprio sul mio comodino. Guardai lo schermo e mi scappò un sorriso: era Peter. ''Peter! Ti sembra l'ora di chiamare?! Sono le 7!'' ''Buongiorno anche a te, Jenny'' ''Buongiorno... che vuoi?'' ''Ti volevo solo avvisare che questo mattina ti vengo a prendere per andare a scuola. Fatti trovare pronta per le 7.30. A dopo, Jen'' ''Ma... In verità...'' cercai una scusa credibile per non farmi venire a prendere, ma era troppo tardi: aveva già attaccato. Comunque, mi presento: sono Jennifer, ma odio il mio nome e tutti mi chiamano Jen. Ho 16 anni, ho la carnagione chiara, capelli neri e boccolosi e occhi verdi. Sono un po' bassa rispetto ai miei amici ma, non per vantarmi, almeno ho un bel fisico, l'unica cosa che mi piace del mio corpo. Sono timida, scorbutica e goffa, ma anche simpatica e estroversa con chi conosco. Peter, chiamato da tutti Bruno, è un mio compagno di classe dalle elementari. È molto bello e lo sa, per questo ci prova con tutte e ha le ragazze di tutta la scuola che gli vanno dietro, tranne io e la mia migliore amica Summer. Lui, ha i capelli tra il marrone e il nero alla 'whomp', cioè con la parte al centro i capelli più folti, la carnagione mulatta e un bellissimo sorriso (questo lo devo ammettere!). Comunque, siamo molto amici. A volte con lui mi comporto in modo scorbutico, altre volte sono molto dolce. Summer, o megli Sam, è bellissima: ha gli occhi azzurri, capelli biondi ed un carattere meraviglioso. Non so davvero come faccia una ragazza così bella e popolare ad essere la migliore amica di una rompi palle come me... Comunque, scesi dal letto e corsi in bagno a lavarmi a vestirmi. Avevo scelto di indossare pantaloni rossi aderenti e una camicia bianca abbastanza leggera da mettere dentro i pantaloni con dettagli preziosi sul colletto e vans rosse. I capelli decisi di lasciarli sciolti ma con due ciuffetti che partivano dalle tempie per poi fermarli dietro con um fermaglio bianco. Mi misi, infine, un filo di correttore per coprire le imperfezioni e un po' di mascara. Subito dopo scesi le scale per andare in cucina a fare colazione. Lì trovai mia sorella Lucy, di 14 anni, e mi mamma che mi aspettavano. Papà non c'era perché era partito due settimane fa per lavoro a Los Angeles, dove sarebbe rimasto per 6 mesi. ''Buongiorno, bellezze!'' dissi. Feci al volo colazione con latte e cereali e mi andai a lavare i denti. Tornata in camera guardai la sveglia: 7.36. Perfetto, era in ritardo come al solito. Presi la borsa con dentro il necessario per la giornata scolastica e sentii il campanello suonare. Urlai a mia madre ''vado ioooo!'' e aprii la porta a Bruno, che mi aspettava sorridente. Indossava dei jeans strappati e una canottiera arancione. Solo in quel momento mi resi conto di quanto faceva caldo (o forse era la vista delle sue braccia muscolose che mi aveva fatta avvampare?). Dissi ''alla buon'ora!'' e ci incamminammo verso scuola chiacchierando. Quella mattina, però, lo vedevo diverso rispetto al solito, sembrava nervoso. Arrivammo a scuola, dove incontrammo Summer. Ci salutammo e subito suonò la campanella. Entrammo in classe. Alla prima fisica... che palle! Come al solito ero immersa nei miei pensieri, quando qualcosa atterrò sul mio banco: un bigliettino. Mi guardai intorno per capire chi me l'aveva inviato e vidi Peter che mi sorrideva. Aprii il bigliettino e lessi... NOTA DELL'AUTORE: Ciao ragazzi! Questa è la mia prima ff e spero che vi piaccia:) fatemi sapere che ne pensate con delle recensioni! Sto per finire di scrivere il secondo capitolo ! A presto xx

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Lessi... ''Oi Jen, ti va di uscire con me questo pomeriggio? Ti devo dire una cosa importante. Ti passo a prendere alle 16.00, fatti trovare pronta. A dopo'' Ci pensai, quel 'ti devo dire una cosa importante' non mi convinceva... che cosa mi voleva dire? Risposi con un ''okay'' secco e gli lanciai il foglietto sul banco. Le restanti quattro ore di scuola passarono velocemente nei miei pensieri. All'uscita mi incontrai con lui per tornare a casa. Per strada incontrammo Kylie, la sua ex. Sentii lui accanto a me che si irriggidiva. Quando si avvicinò, ci guardò male e ci disse ''eccoli, i due piccioncini! Ma non vi vergognate?! Cara -disse riferendosi a me- sappi solo che questo qua ti usa e appena ottiene quello che vuole ti butta nel cestino. Mi fate schifo. Ciaoo'' e detto ciò ci sorpassò. Ma Peter andò verso di lei e le bloccò i polsi dicendole ''ma che vuoi? Se lei è migliore di te ci sarà un motivo, no?! E smettila con questa tua gelosia!'' e la lasciò andare, tornando verso di me. Per tutto il resto del percorso non parlammo per la tensione, ma nella mia testa frullavano delle domande. Perchè non aveva detto che non stavamo insieme? Perchè lei aveva avuto questa reazione? Cosa stava pensando Peter in quel momento? I miei complessi furono interrotti da Peter che mi diceva ''scusa per prima, Kylie è una stupida, non ascoltarla. È solo gelosa.'' e mi abbracciò. Il suo gesto mi lasciò di stucco, era la prima volta che mi abbracciava, ma la cosa mi aveva fatto piacere. Rimanemmo così per un po' di tempo finche non mi staccai. Arrivata a casa mi buttai sul letto, scossa da tutto ciò che era successo. Il rapporto che avevo con Peter stava cambiando. Che cosa mi voleva dire oggi pomeriggio? Oddio... non è che gli piaccio? E se così fosse, io ne sarei felice? Oddio, si che ne sarei felice, e mi vergongno a dirlo. Da quando è diventato popolare mi ero giurata che non mi sarei mai dovuta innamorare di lui, sia perchè avrei rovinato la nostra amicizia sia perchè mi avrebbe fatta soffrire. Ma... lui è carino e si sta sempre più avvicinando a me e... BASTA JENNIFER, SMETTILA IMMEDIATAMENTE DI FARE QUESTI PENSIERI! LUI NON È FATTO PER TE! Avevo la testa che mi scoppiava e lo stomaco che brontolava. Scesi in cucina dove mia mamma stava parlando al telefono tutta eccitata. Subito dopo attaccò e mi disse contentissima ''tesorooo, questa sera avrai una beeeellissima sorpresaaa!''. Non le chiesi altre informazioni perchè, conoscendola, non mi avrebbe detto niente, ma ero curiosissima di sapere cosa sarebbe successo. Mentre cercavo di indovinare la sorpresa, mi preparai un piatto di pasta e me lo mangiai. Subito dopo salii in camera, mi misi sul letto e con le cuffie nelle orecchie mi addormentai. ''Ehy, Jen, svegliati. Oii!'' ''mmh...?'' ''JENNIFEEER! Svegliati! Sono Peter!'' A quelle parole scattai in piedi. Che cavolo ci faceva Peter in camera mia? ''Che vuoi? Perchè sei qui? Chi ti ha fatto entrare?!'' ''Voglio uscire con te, sono qui perchè sono passato a prenderti e mi ha fatto entrare tua madre. Vuole sapere altro, ispettore?'' ''Fai meno lo stupido e esci subito dalla mia stanza e aspettami in salotto. Io mi devo dare una rinfrescata e mi devo cambiare.'' ''Perchè ti vai a cambiare? Sei bellissima così con i capelli scompigliati, il trucco colato e i vestiti stropicciati!'' ''Vatteneee!'' Andai in bagno e mi sistemai al volo, mettendomi dei pantaloni che mi arrivavano fino al polpaccio e una t-shirt verde. Ma davvero mi trovava bellissima conciata in quel modo? No di certo, mi stava prendendo in giro... magari pensasse che sono bella! Ma che sto dicendo?! Uffaa non mi deve piacere quello stupido di Peter! Scesi di corsa in salotto e dissi ''forza, usciamo!'' a Bruno che stava seduto in salotto a guardare la tv con mia sorella Lucy. La salutai e uscimmo a fare una passeggiata. Arrivammo fino alla Nostra Panchina, quella nel nostro parchetto preferito, e ci fermammo a chiacchierare. Finchè non mi disse ''senti... ti devo parlare...'' O cavolooo! O cavolooo! ''Dimmi'' ''Beh... insomma... io...'' O cavolo o cavoloooo ''Tu...?'' ''Io... mi sono innamorato di una ragazza.'' O CAVOLOOO ''E chi sarebbe la sfortunata?'' ''Una ragazza, che non conosci.'' ''Ah.'' Cavolo, mi ha spiazzata. Ci rimasi davvero male. Davvero male. Perchè non ero io QUELLA ragazza? Oddio, non è che mi sta cominciando a piacere Peter? Cavolo, si! ''Beh... non è la prima volta no? Tu ti innamori di tutte, ti ci metti, le porti a letto e poi le lasci.'' ''No Jen, questa volta è diverso; questa volta sono davvero innamorato.'' Di male in peggio. ''Okay. Ora devo tornare a casa. Mi accompagni?'' ''Certo'' E ci incamminammo verso casa. Sulla soglia mi disse ''però mi aspettavo un po' più di contentezza alla mia notizia...'' ''Lo so, scusa. È che ho altri pensieri per la testa.'' ''Okay, non ti preoccupare. Poi, se vuoi, mi racconti tutto. Buona serata, piccola.'' ''Da quando mi chiami piccola?'' ''Da adesso, ciao!'' e si allontanò. Entrai in casa stordita da tutto ciò che era successo e da tutto ciò che avevo scoperto di provare. Stavo da schifo perchè lui era innamorato di un'altra ragazza, ma ero al settimo cielo perchè mi aveva chiamata 'piccola'. Mentre mi rifugiavo in camera mia, mamma mi corse incontro dicendomi di vestirmi elegante per la serata, perchè avevamo ospiti. Sicuramente si trattava della sorpresa... Così obbedii a mia madre e presi il mio vestito preferito: un tubino bordeaux corto fino a metà coscia e con le maniche fino al gomito e ai piedi dei tacchi 15 neri di velluto. Sugli occhi disegnai leggermente la forma degli occhi con la matita nera e sulle labbra misi un lucidalabbra tendente al rosso. I capelli li raccolsi con uno chignon. Appena fui pronta, sentii suonare alla porta e mia madre mi urló di andare ad aprire. Corsi alla porta, ormai impaziente di vedere chi fosse l'ospite... Aprii la porta e restai sconvolta.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2384273