I'll be there for you, always.

di Severely
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo I ***
Capitolo 2: *** Capitolo II ***
Capitolo 3: *** Capitolo III ***
Capitolo 4: *** Capitolo IV ***
Capitolo 5: *** Capitolo V ***



Capitolo 1
*** Capitolo I ***


La sera stava calando. Ricordo ogni minimo particolare di quel periodo forse uno dei più belli e tristi di tutta la mia vita. 
Un brivido di freddo aveva ricoperto le mie spalle.
Ho sempre adorato stare sul soffitto insieme alla mia chitarra esistevamo solo io lei e la tranquillita' assoluta.
Mi misi a suonarla, venne fuori una leggera melodia che riusci a farmi sentire meglio a non pensare troppo a cio' che più di ogni altra cosa mi stava straziando il cuore. 
Non mi riferivo certo alla mia malattia quella era solo una punizione per non aver mai amato la persona giusta o almeno cosi io l'ho sempre pensata.
Tutto inizio' qualche anno fa, mi ritrovai in camera di Hongki per puro caso, dovevo prendere alcune cose. Restai a bocca aperta appena girai lo sguardo verso la porta, Hongki si avvicino' a me con una semplice tovaglia legata alla vita.
Bhe capitava spesso di vedere un'altro della band con pochi vestiti addosso ma l'effetto che Hongki faceva sul mio corpo era totalmente diverso.
Presto accettai il fatto di essere attratto da un uomo. Fatti che lo affermarono aumentarono sempre più, finche' non mi resi conto di essere innamorati di lui, un mio compagno, lo stupido Hongki capace di farmi ridere sempre.
Lo tenni nascosto per parecchio tempo non lo confessai mai a nessuno.
I miei sentimenti nel corso dei mesi aumentarono sempre di più ma fui bravo a tenerli per me.
Non dissi nulla, per prima cosa era Hongki, un ragazzo.
Il mio terrore più grande era la sua reazione. Come avrebbe mai reagito ai miei sentimenti?
Il secondo motivo era anche ovvio, la mia malattia. In nessun modo avrei voluto ferirlo o tanto meno fargli pena perció racchiusi tutto quello che provavo dentro me.
Provai a sopprimere quei sentimenti ma mi fu difficile, era sempre vicino a me. Iniziai a definire questo amore stupido e sbagliato, un modo sciocco per provare a rendere tutto banale ma non servi' a nulla. 
In seguito si aggiuse un terzo motivo, il più straziante per me.
Come scordarmi quel giorno.
Era gennaio, i fiocchi di neve cadevano dolcemente sul suolo, uno spettacolo a dir poco stupendo.
Non potevo non approfittare di quel momento la mia chitarra mi stava chiamando, e come dice Jaejin " una chitarra e una ragazza ", chi meglio di me non lo sa?.
Presi l'acustica come al solito gli feci una carezza, la misi sulle mie gambe e ci poggiai le dita sopra. 
Puo' essere assurdo ma le emozioni che mi da una chitarra non me le ha mai date nessuno.
Guardai il cielo iniziai a buttar giu' un pezzo improvvisato in quel momento, lento e malinconico come de gia' ero consapevole di quello che avrei scoperto poco dopo . . .



[ Salve a tutti, questa è la mia prima ff. Non ho mai scritto nulla, vi prego di scusare tutti gli eventuali errori anche perchè sono sicura che ce ne sono molti. Comunque grazie a tutti e spervo vi piaccia]

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Capitolo 2
*** Capitolo II ***


Chiusi gli occhi e li riapri' subito dopo, mi bloccai non riuscivo più a muovere un dito.
Nell'aria solo l'ultima nota stonata della mia chitarra.
Mi avvicinai alla finestra incredulo, si era proprio lui insieme ad una ragazza che non avevo mai visto.
Posai immediatamente la chitarra e li spiai, mi senti in colpa soffrivo di una sua gioia.
Non riuscivo a staccarmi dalla finestra pensai subito ad una amicizia ma questo mio pensiero fu smentito subito da un bacio.
Tirai subito la tenda della mia camera mi rannicchiai per terra. Non bastava solo il dolore, Hongki mi aveva visto, mi aveva sorriso.
Il suo sorriso mi fece più male.
Posai la testa sulle ginocchia e restai cosi per svariati minuti. Dopo un po' senti' bussare alla porta, mi alzai e mi misi la vestaglia addosso.
Sperai con tutto il cuore che non fosse lui, Apri' la porta e mi trovai Seunghyun d'avanti.
Mi prese il braccio e mi trascino' verso le scale, lo guardai per tutto il tempo ma non dissi una parola stavo pensando ancora a cio' che era successo prima.
Seunghyun mi scosse richiamando la mia attenzione, mi soffermai a guardare i suoi occhi pieni di vita ma non dissi nulla.
Mi stava sorridendo, gli accarezzai una guancia e ricambiai il sorriso.
Per me è sempre stato come un fratello minore, tra tutto il gruppo era la persona con cui passavo più tempo.
Mi chiese più volte cosa stesse succedendo, io gli sorrisi rassicurandolo di certo non volevo farlo preoccupare .
Mi avviso' che era pronta la cena cosi scendemmo le scale lentamente.
La mia attenzione fu subito rubata da Hongki, la ragazza era sparita.
A tavola c'era solo il resto del gruppo, io mi sedetti vicino a Seunghyun e Minhwan difronte Hongki e a lato Jaejin.
Restai in silenzio tutto il tempo, guardai solo il cibo mentre Seunghyun continuava a fissarmi con insistenza.
I giorni a seguire furono uguali per una settimana restai in camera mia, non parlai più con loro, come scusa usai il solito raffreddore.
Il gruppo si preoccupo' molto per me Perció decisi di alzarmi e di fingere che tutto andasse bene.
Proprio in quel giorno Seunghyun mi chiese di provare con lui, accettai come sempre.
Mi aspettavo che ci fosse anche Hong ki a provare con noi ma restammo soli, tutti erano occupati a fare qualche cosa.
Presi la mia chitarra e lui porto' la sua nella mia camera Suonammo per ore, ci scambiammo anche gli strumenti, Seunghyun era davvero fissato con la mia chitarra e per qualche strana ragione ogni volta la voleva suonare.
Sono sempre stato geloso della mia chitarra ma Seunghyun era l'unica persona che poteva suonarla, non c'e' una ragione sensata ma tra le sue mani la vedevo al sicuro.
Mi affaccia un secondo dalla finestra, stava ancora nevicando ma il mio cuore era solo pieno di malinconia Mi posai sul vetro e ascoltai la melodia leggera che Seunghyun stava suonando.
Riusci' finalmente a svuotare la testa da tutti quei pensieri, disattivai il cervello e ascoltai solo il rumore della pioggia cadere dal cielo e depositarsi sul suolo.
Seunghyun ci mise un attimo per mettere in confusione la mia mente . . .

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Capitolo 3
*** Capitolo III ***


Guardai il cielo, non stavo pensando a nulla era come se fossi solo.
Mi senti' tirare la manica del maglione ma non ci feci caso.
Continuo' con insistenza e mi voltai ,Percepi' qualcosa di estremamente morbido sulle mie labbra, erano le sue.
Chiusi gli occhi e poggiai le mani sulle sue guance, le accarezzai con i polpastrelli e approfondi' quel contatto schiudendo le labbra e notando che lui fece lo stesso senza nessuna esitazione . Penetrai nella sua bocca con la lingua e accarezzai la sua baciandolo dolcemente.
Fu tutto cosi improvviso che solo poco dopo mi staccai mettendo a fuoco tutta la situazione.
Guardai in basso, lui stava sorridendo.
Mi senti' a pezzi, durante il bacio pensavo ad Hongki.
Mi scusai più volte ripetendo che era stato solo uno sbaglio.
Lessi nei suoi occhi la delusione e la tristezza, non riuscivo a stare nella stanza con lui Perció lo mandai via restando solo.
L'unica immagine chiara nella mia mente era il suo viso , il suo sorriso solare prima del bacio che ando' poi a spegnersi.
Mi rannicchiai sul letto e mi misi il piumone sopra, copri' anche la testa.
Restai immobile in quella posizione per tutta la serata, non avrei mai pensato ad un gesto simile da parte sua, non ero mai arrivato a pensare che lui potesse provare sentimenti per me.
Ci pensai a lungo finche' non mi addormentai.
Il giorno seguente mi svegliai con le occhiaie ero simile ad un panda.
Restai ancora a letto, passo' la mattina poi il pomeriggio e anche la sera.
Tutti chiesero di me ma improvvisai una febbre.
Mi venne sul serio il giorno seguente non potevo credere ai miei occhi.
Non stavo bene, svenni più volte ma non chiesi aiuto a nessuno.
Usci' fuori dalla stanza, non mangiavo da tre giorni eccetto qualche dolcetto che Seunghyun gentilmente lasciava davanti alla mia porta.
Ne lascio' due, lo faceva gia' da anni.
Allegato ai biscotti lascio' biglietti; nel primo vi era
"Honnie Hyung! Ho saputo che hai la febbre! Mi dispiace, riprenditi presto.
Ps. Non preoccuparti ho gia' scordato tutto "
Il secondo biglietto lo ricevetti la sera dopo " Hyung non stai meglio? Vuoi che ti prepara qualche cosa? Siamo tutti preoccupati ... ".
Non gli rispondetti.
Usci' sperando che tutti stessero dormendo ma non fu cosi.
Minhwan e Seunghyun erano seduti sul divano, non ricordo un granche' solo un forte stordimento, cosi forte che non riusci' a pronunciare una parola.
Svenni sbattendo alla testa, l'ultimo ricordo era i miei compagni correre a soccorrermi.
Quando mi svegliai mi trovai sdraiato su un lettino dell'ospedale di quello che era successo prima solo un vuoto.
Al mio fianco tutti i miei compagni, focalizzai subito il volto di Hongki, sorrisi e poi mi voltai e trovai Jaejin e vicino Seunghyun.
Mi soffermai sul suo viso abbassando poi la testa, stavo ancora pensando a quel bacio.
Il dottore entro' nella camera io non riuscivo a sostenere lo sguardo di tutti preoccupati.
Si avvicino' al lettino e mi disse come era realmente la situazione, mi fece presente dei miei grossi problemi e mi senti' agitato. Mi disse che era molto grace e non potevo fare troppo sforzi.
Subito mi venne in mente il Tour . . .

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Capitolo 4
*** Capitolo IV ***


Dopo aver finito il colloquio con il dottore mandai via tutti, avevo bisogno di restare solo.
Trattenni il respiro, mi ero ripromesso di non piangere ma non mi riusci' a trattenermi.
Lacrime fredde percorsero il mio viso fino alla guancia, abbassai la manica e l'asciugai.
Non potevo non ammettere di essere triste, per quella sera volevo sfogarmi con qualsiasi mezzo. La chitarra era fuori discussione Perció dovetti arrangiarmi.
Sapevo che dovevo iniziare ad essere onesto con me stesso ma evitare la cosa era sicuramente la via più facile, quindi decisi di continuare a sminuire la malattia.
Passai la notte in ospedale, non mangiai nulla anche se ero consapevole che questo sarebbe andato a mio discapito.
Il giorno seguente tornai a casa mostrandomi più allegro possibile anche se effettivamente non era cosi.
I ragazzi dovevano partire per il tour cinque giorni dopo, la mia presenza era ancora da decidere.
Passai i giorni avvenire facendomi vedere attivo, dovevo assolutamente partecipare al Tour.
Per me la musica è come la famiglia, non potevo abbandonarla solo per una stupida malattia.
Inventai scuse su scuse, i miei compagni lo capirono ma era consapevoli che non esisteva un modo per trattermi.
Quei giorni passarono velocemente e il giorno dopo finalmente sorse un bel sole che riusci a farmi allungare un sorriso.
Il tour che attesi da mesi stava per partire, questa volta le tappe erano divise meglio per non farci stancare troppo.
Tutti collaborarono per potermi far star bene.
Il viaggio grazie a Jaejin non fu' molto pesante.
Mi senti' mancare più volte in aeroporto ma cercai in tutti i modi di restare all'impiedi.
Arrivammo all'hotel e l'ora del concerto era abbastanza vicina, mi senti' emozionato finche' non mi ritrovai nel camerino.
L'adrenalina mi sali' per tutto il corpo, in pochi secondi mi senti' di una vitalita' fuori dal normale e in quell'istante mi convinsi che tutto questo poteva solo farmi del bene.
Hongki si avvicino' e mi aiuto' con la chitarra...si, il mio cuore in quei secondi mi palpito' cosi forte che pensai che mi potesse scoppiare da un momento all'altro, poi mi torno' in mente quella scena e senti come se qualcuno mi stesse stringendo il cuore.
La stessa cosa accadeva quando incrociavo lo sguardo con quello di Seunghyun, in realta' da quel momento entrambi ci comportammo diversamente, mi faceva stare male ma non sapevo come reagire.
Smisi di ricordare e Presi la chitarra in mano, stirai un sorriso e la toccai come se fosse la prima volta.
Decisi di fare o il primo passo, non potevamo di certo continuare cosi anche perchè era tutta colpa mia e dovevo risolverla al più presto.
Strinsi la chitarra come per trasmettere la sua forza dentro me e mi avvicinai a Seunghyun.
Mi venne spontaneo accarezzargli i capelli mentre lui continuava ad occuparsi della chitarra.
Seunghyun alzo' la testa e mi sorrise, mi senti' sollevato e percepi' il suo sorriso sincero e senza rancore.
Mi chinai e finimmo insieme di sistemare lo strumento.
Successivamente si aprirono le scene, entrammo tutti e l'entusiasmo del pubblico ci invase.
Suonammo l'ultima canzone uscita " i wish ", mi scatenai tantissimo sopra quel palco, come al solito.
Proseguimmo con tutti i brani ritmatici ma ad un certo punto senti' un forte giramento di testa.
La canzone si era conclusa e senza staccarmi dallo strumento mi incamminai verso il camerino ma non feci in tempo a varcare la porta che persi i sensi cadendo a peso morto sul pavimento.

[Ultimamente ho poco tempo per scrivere e per questo motivo ho dimenticato molte cose della trama T_T improvvisero'.
Mi scuso.]

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Capitolo 5
*** Capitolo V ***


[ Devo amettere che mi ero scordata di questa FanFic. Sono cosi sbadata T^T Ho riletto tutto, e fortunatamente sono tornati alla mente gli spunti. Ahah Bhe ora proseguo. ^_^ ]
Mi ritrovai steso sul pavimento, era solo un semplice giramento di testa.
Il Medico mi fece trovare sul comodino un mazzo di medicinali, scossi la testa, Non mi è mai piaciuto riempire la pancia di medicine.
Nella Busta più grande lessi con facilita' " leucemia " o meglio conosciuta come tumore del sangue.
Strinsi i denti e sorrisi, finche' riuscivo a tenere in mano la chitarra per me era tutto ancora perfetto.
Tirai fuori dalla busta un fogliettino, li dentro trovai tutti gli orari per un trattamento chemioterapico, associato a una terapia radiante.
Sbuffai, La voglia di guarire era tanta, ma tutto quel movimento intorno lo rese ancora più pesante.
Pensai che alla mia età ci si divesse solo divertire.. Invece per me non era cosi, ero costretto ad andare avanti e indietro tra ospedali.

Trascorsero ben tre settimane dal tour.
Jonghoon le passo' con il suo gruppo in giro per la zona.
In quei giorni la sua salute miglioro' a vista d'occhio, tutti i dottori si complimentarono con lui, seguiva la terapia e faceva persino attenzione sull'alimentazione.

Ma cosa c'e' ora? pensai ritrovandomi delle mani conosciute sugli occhi. Le senti cosi morbide e di un dolce profumo delicato, non poteva che essere Seunghyun.
I ragazzi in quel periodo mi viziavano moltissimo, mi aiutavano anche a seguire tutti i corsi di terapia. Seunghyun era l'unico che mi aiutava con l'alimemtazione, ero molto riconoscente per questo.
In quei giorni mi rassicurarono tutti, mi presentarono molte persone che soffrivano di questa malattia e sono riusciti a vincere contro di essa. Tutti specificarono che l'importante era seguire le cure del dottore, al resto ci pensava lui.
Ci pensai svariati giorni a questa situazione, non ero ne il primo e ne l'ultimo, ma avevo tantissima paura di perdere il mio gruppo e la musica.
Molto importante era non affaticarsi,il dottore sconsigliò la chitarra per vari motivi.
In quelle settimane non la usai neanche una volta, stavo impazzendo perciò chiamai Seunghyun dentro la mia stanza per poterla sentire suonare almeno da lui.
Seunghyun accettò volentieri, adorava la mia chitarra e ogni scusa era buona per poterla utilizzare.
Restai molto felice, mi suonò i miei brani preferiti e io restai li a guardarlo e ad ascoltare tutto allegramente.
Ricordo che ad ogni pausa, tra una canzone e l'altra mi chiedeva se mi era piaciuta, io non facevo altro che annuire, ero innamorato del suo modo di suonare.
Ero rilassato, comodamente steso sul letto aprivo gli occhi soltanto per sorridere a Seunghyun. Stavo cosi bene, non volendo ripensavo a quel bacio e mi iniziai a chiedere il perché.
Se durante quel bacio pensavo ad Hongki allora perché ogni volta che Seunghyun mi faceva stare bene ripensavo a quel momento e avevo voglia di rifarlo.
Mi alzai e portai una mano sulla mia guancia, ero ancora confuso, ma mi avvicinai e spostai la chitarra dalle sue gambe.
Lessi nei suoi occhi il blackout totale, chissà cosa si immaginava.
Mi ero perso nei suoi occhi, ho sempre avuto la fissazione di leggere i sentimenti degli altri attraverso gli occhi.
Ma quelli di Seunghyun erano cosi belli che non feci in tempo neanche di sbattere i miei, volevo solo ammirarli.
In quel preciso istante apri' la porta Hongki con Jaejin per avvisarci della cena.
Mi girai verso loro e sentì ancora quel sentimento per Hongki, chinai la testa e sbuffai.
Tutta quella questione mi faceva solo più male. .

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