la delusione degli eroi, l' arrivo di un nuovo vero eroe.

di shinobi999
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la regina è il grande magazzino. ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 (la volonta degli eroi- prima parte) ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 (la falsa volonta degli eroi) ***



Capitolo 1
*** la regina è il grande magazzino. ***


Nell’ armagemakina le forze del bene è quelle del male si scontrano senza risparmiarsi. La superfice del vecchio inferno causa i residui magici usati durante la lotta è diventato un posto impossibile, neppure i più forti possono stare senza avere delle protezioni. Perciò nessuno può seguire un fuggiasco qui. Dopo un tempo interminabile l’ultimo strascico di questa guerra è finita. L’ ultimo sovrano degli inferi è morto. Bene e Male non ormai non avevano più senso. Ciò che occorreva era la forza per fermare questo conflitto. Le 666 armate senza un re si ritirano. È nessuno tra le 13 famiglie regali. È tra i discendenti dei sette grandi che rappresentavano i peccati capitali nessuno poteva succedere al trono o guidare i demoni come il defunto re. La falce infernale la falce di crono non poteva essere brandita da nessuno. O cosi si credeva. “O costruito una barca.” Fece Caronte verso una figura esile. “Bene andiamo!” Fece la figura che aveva con un se un solo bagaglio “Dovrai rimanere in quella capa protettiva.” Fece il traghettare infernale. “Tu non entri?” Fece la figura tutta infagottata. “Nell’ armagemakina io perso il mio corpo e questo artificiale l’energia negativa presente nell’ aria non fa niente.” Fece la figura mentre gli trasportava sul fiume. “Non so più in cosa credere!” Fece la figura che veniva trasporta nel fiume nero. “Anche se faccio ciò che reputo giusto qualcosa va comunque storto!” Mentre lo diceva il traghettare non parlava. Poi vedendo un corpo di un arcangelo è di un demone che si erano ammazzati a vicenda sul pelo del acqua. “Principessa non sei l’unica a provare questi sentimenti, in tutto il nuovo inferno si sta diffondendo una grande ansia.” La giovane guardo la creatura che aveva un teschio avvolto da fiamme blu. “Noi dobbiamo arginarla!” Continuo mentre con un colpo di pagai evitava un cumulo di cadaveri di dannati in putrefazione. “Impossibile cosa potrei fare io?” Fece la giovane. “Principessa è vero che non ti resta nulla, entrambi i tuoi genitori sono morti, sei figlia di un amante del re dell’inferno dunque non sei nobili, non possiedi neppure un corno, sei un abominio con sangue demonico è sangue di angelo decaduto (che ci hanno tradito), né conoscenze, né soldi, sei soltanto un ingenua che non vuole essere una collaborazionista.” È qui la ragazza ebbe uno scatto di nervi. “Come sarebbe a dire?” Fece la ragazza seccata. “Ma grazie ai tuoi sforzi sei riuscita ad eccellere, finora solo i demoni di nobili origini avevano ottenuto la falce onoraria, ma tu, al diploma, hai surclassato tutti e sei diventata la migliore grazie alle tue solo forze!” È qui la ragazza arrosi. Poi la barca inizio ad alzarsi. “Il vero armagemakina fini in poco più di dieci anni!” Poi fece vedere il paesaggio. “Il bene e il male si scontrano qui all’ inferno trasformando questa terra in un luogo dove nessuno può vivere!” Il passaggio era surreale tanto era mostruoso. “Adesso i tempi sono maturi è venuto il momento di cambiare, principessa sono passati cinque anni da quando fuste imprigiona causa il tradimento degli angeli decaduti, due anni dalla morte di vostro padre il re, devi farti strada con le tue forze per il nostro inferno rappresenti il futuro!” È trasformo il remo in una falce, la chiave per uscire da li. La ragazza prese la falce. “Si troverò le risposte che devo!” È prese per il labirinto di Minosse che lo avrebbe condotto nel mondo degli umani. Mondo degli umani. Zona di confine. Quartiere residenziale. Un ragazzo stava facendo colazione è sentendo il telegiornale. “Gli Otaku sono un male della vecchia società, sono parassita, perché odiano la realtà, rifugino la realtà, passano il resto della vita rinchiusi a guardare anime, manga o altre porcate, questo ciò che vogliono gli Otaku, non mostrano interesse per ciò che rende felice una…” La televisione fu spenta. “Meglio essere un ladro, oppure un sera killer oppure un politico corrotto, certo che il telegiornale è diventato veramente stupido!” Fece il ragazzo mentre finiva la sua colazione. Lui era un Otaku. Tutta via era un essere atipico perché lavorava come una persona comune. Da quando la guerra era finita la gente si stava riprendendo. Quando usciva incontrava la sua vicina. La donna delle nevi. “Buon giorno Mizuchi!” Fece verso la ragazza che stava ritirando il suo cibo una scorta di ghiacciolo assortiti. La quale appena lo vide si nascose dietro la porta è lo saluto con la mano. “Buon giorno capo.” Fece la ragazza tutta intimorita. “Su non chiamarmi capo dammi del tu!” La ragazza prese un respiro è poi disse. “La trovo bene signor Alessandro!” Il ragazzo fece un cenno con la testa. Poi vide che usci un omone. Aveva un faccia orribile, uno sguardo minaccioso. Sembrava un delinquente della peggior specie. “Cara cosa succede?” Poi vide il ragazzo. “Capo non si preoccupi io…!” È andò nel panico come fosse un bambino. Poi fu colpito da un martello di ghiaccio. “Sei grande è grossa non rendermi ridicola!” Fece la donna delle nevi che fece apparire un piccola bufera. “Scusa cara!” Era un confronto di fisico Davide (era lei) contro Golia (era lui) Tutta via era chiaro chi portava i pantaloni in casa. “Ricordate di essere puntuale è se volte portare i bambini all’ asilo vi concesso mezz’ ora!” Fece il ragazzo che cosi fermo il litigio coniugale. Per la strade usci dal suo condominio. “O signor amministratore!” Fece un grosso licantropo. “Giusto te, signor Toki!” È qui il lupo cerco di defilarsi. Ma fu fermato dalla moglie. “Cosa succede?” Fece la donna che era un umana. “La pazienza degli altri condomini è al limite se suo Marito torna ad ululare sopra il tetto del condominio vi devo cacciare!” È qui la donna mostro un istate legale. “Mi spiace ma perdere la causa avvocato, il motivo è il paragrafo fo 12 bis che stato reso più rigido!” È qui la donna fece uno smorfia. “Tutta via non amo prendere a calci le persone, dunque basterà che suo mariti ululi nella stanza insonorizzata!” È qui la donna fece un inchino di ringraziamento. Il condominio degli alberi di ciliegio era un condominio molto speciale. Infatti vi abitavano quasi solo mostri. Anzi dogliamo il quasi. L’ unico umano era lui. Aveva ricevuto questa bizzarra eredita da un parente che neppure conosceva. Assieme a un negozio. Entrava prima di tutti. Faceva l’inventario è poi apriva il negozio. Gestiva un super mercato. Appartené al gruppo Rei. Generi alimentari, elettrometrici perfino un piccolo bar. Era un supermercato ma per i residenti era un oasi. Infatti era il solo posto dove perfino i mostri poteva entrare senza preoccuparsi del 45 – bis, anche conosciuto come code: breaker. Una legge che impediva ai mostri di entrare dove c’ erano anche gli umani. Il primo che entrava dalla porta fu un uomo armato di un ascia. “Dammi tutti i soldi!” Il ragazzo lo guardo un attimo. “Biancaneve!” Fece infine. “Ma che mi prendi in giro!” Poi vide arrivare una donna. Il ghigno della donna che aveva il nome sul cartellino di Biancaneve è cresciuto in un sorriso malvagio. " Bene, ora che ho la vostra attenzione, è il momento di saltare la vostra massa muscolare patetico via." Con questo ha tirato le braccia, diffondere le gambe indietro e tendendo i pugni duri, flesso un doppio bicipite flex per rendere Hulk scappare in preda al terrore! I suoi magnifici muscoli esploso tutto il suo corpo, la triturazione suo vestito e mostra più muscoli di cui il ladro nemmeno conosceva l'esistenza! Lei una volta piccolo petto era piegato in avanti caricato muscolari cumuli gemelle di potere pettorale, in mostra le dimensioni e la definizione superiore rispetto a un qualunque uomo. Le sue cosce e polpacci flesse fino ondeggiano cumuli di potere molto più grandi di guerriero pure. Tronco di Biancaneve è stato un torrente di forza muscolare, esponendo un incredibile 10 pack dei muscoli che scorreva ai lati con i muscoli obliqui triturati che in cascata nella più ampia, più indietro muscoloso che il ladro avesse mai visto! Ma è stato il suo bicipite, a spaventare il ladro è stato flettendo il più grande, più definito, insieme terrificante di armi del mondo avesse mai visto! I suoi tricipiti erano enormi archi profondamente taglio di muscoli, gli avambracci erano spessi e forti. Ma era il suo bicipite che ha causato ai ladri a tremare di paura, come la mascella si spalancò. Biancaneve è stata la flessione di una serie di bicipiti più grandi di cui poche persone avevano mai visto prima su chiunque! I suoi bicipiti erano così grandi, che un terzo muscolo era cresciuto sulla parte superiore per mandarla picco superiore ai polsi. Era flette i muscoli in cima muscoli! Biancaneve rise al inorridito Superman. Poi l’amazzone fu colpita sulla testa da un uomo gracile. Dall’ aspetto di un ragioniere. “Cosa stai facendo tesoro!” Mentre sembrava uno stecchino che faceva una predica a una quercia. “Non ti preoccupare l’ho chiamata io.” Fece il ragazzo dietro il balcone. “Lei direttore, mi meraviglio sono il suo vice ma sa che la mia dolce è indifesa meta ha già avuto dei problemi causa il suo fare da esibizionista!” L’ uomo vide che indico un uomo che era svenuto è che brandiva un ascia è aveva un'altra arma. “Ma possibile che tutte le volte viene qui!” Lo prese è lo lancio fuori dal negozio è centro il cassonetto della spazzatura. “Scusa cara, ma dobbiamo andare sul retro a scaricare la merce.” Fece mentre la ragazza si vedeva sfuggire la preda. “La rapina d’ apertura?” Fece una figura che entrava come se fosse una metallara. L’ uomo dietro il balcone fece un sorriso. “Chi ai usato stavolta, la nostra amazzone, la sua dolce meta il cavaliere falso grasso, oppure il nostro orco?” Vedendo entrare con lei l’orco è bollare il cartellino, la donna capi. “Cavolo in quanti erano?” Fece tutta esaltata. “Solo uno!” Fece l’orco. “Uffa il mio sangue di valchiria vuole una lotta!” Fece tutta arrabbiata. “Ringrazia che abbiamo un lavoro, non sono in molti quelli che assumono gente come noi è gli danno una paga sindacale!” Fece una figura oscura. “Noi siamo solo come i mostri non serviamo a nulla se non a combattere!” È qui si senti un pugno sul bancone. “AMAZZONI, VALCHIRIE, CAVALLIERI NERI, ORCHI, CROCIATI la guerra è finita dunque questa società deve darvi un posto dove vivere, perché la pace è un bene di tutti!” Fece il ragazzo. Che mise in riga i suoi dipendenti. “Dunque adesso prepariamoci a lavorare!” Arrivarono poi la sola umana che lavorava li, una super maggiorata che aveva un passato discutibile che per amore di suo figlio aveva deciso di dare un stop alla sua mania per il gioco d’ azzardo è tirarsi fuori dal giro degli strozzini. È l’uomo che l’aveva aiutato a cambiare vita un altro dipendente che oltre quello faceva dei quadri di paesaggi. Poi la porta si apri. È il povero capo si trovo davanti la suora della casa dell’orso. Un ex – vampiro che si era tolta la zanne. È che adesso gestiva un casa dei giovani. Dove venivano accolti gli orfani e chiunque avesse bisogno d’ aiuto. “DIO TI BENETICA FIGLIO!” Fece la suora. “Senta sorella se non la smette di venire qui metto l’aglio sulla porta!” Fece lui. “Posso chiedere un umile offerta!” Fece con insistenza. “Io non faccio beneficenza!” Rispose mentre vedeva che gli porgeva una lista. “Salderà a fine mese come il solito!” Mentre gli faceva come sempre credito. “Dio la benedica!” È la vide partire. “Quei soldi li metti sempre tu, capo sei troppo buono!” Vide arrivare il suo vice. “Tu te la senti di togliere il sorriso a quei bambini?” Fece verso il guerriero. “No perché finalmente la guerra e finita è quei bambini che venivano usati come carne da macello in quel business che era la guerra devono avere un posto che possono chiamare casa!” Poi fece un sospiro. “Penso che non sia male fare un piccolo colletta!” Poi videro arrivare una macchina blu. Sapevano cosa succedeva. La sede centrale aveva mandato il suo cagnolino. “Che puzza di mezzi uomini che c’è qui, questo posto è proprio una discarica!” Mentre entrava tutto tronfio. Poi si diresse al balcone. “Sono venuto perché in sede dicono che tu fai credito a una disgustosa vampira, inoltre non rispetti il code: breaker!” Proprio in quel momento entro il ladro di prima. “Dannati!” Era tutto sporco di spazzatura. “Ma cosa avete combinato!” Tutta via non fece in tempo a parlare. Che gli intimato il silenzio. Il problema che il ladro si lancio all’ attacco. “AIUTO!” Mentre non poteva evitare un taglio di capelli che quasi gli costo uno scalpo. “Si calmi signore!” Mentre scappava a quattro zampe. “Questo signore era venuto per derubarci!” Feci ironico lui. “E dirle prima queste cose!” Mentre vedeva che qui rischiava di finire affettato. Mentre si vedeva già morto. “Non lo devo trattare da cliente?” Fece lui dietro il balcone. “Certo è non cliente!” Detto questo vide che guardo la porta dell’ingresso merci. “Arianna!” Ci fu un attimo. Poi l’ascia mise di roteare. Era stata fermata da una mano femminile. “Non bisogno di trattenermi!” Mentre si leccava le labbra con la lingua come una sadica. “BATARDA!” Mentre l’ascia non si muoveva di un centimetro. “Adesso capirai come stato sfortunato ad incrociare la mia strada!” È lo disarmo. “Bene, cosa ne facciamo di te!” Mentre si avanzava a l’uomo in modo minaccioso. “Spaccarti la testa in due come facevano in trincea quando avevo dodici anni?” Mentre l’uomo cerco di difendersi è presse una pistola ma disarmato. “Oppure aprirti lo stomaco così!” Gli tolse la pistola la distrusse con una mano. “Oppure visto che sei un coraggioso ferirti gravemente è far sì che i randagi mangino la tua carcassa mentre sei ancora vivo?” L’ affermazione era nata perché l’uomo aveva cercato di togliergli l’ascia. Però la valchiria neppure senti la cosa è con sorriso beffardo lo lancio come se fosse un pupazzo contro il muro! “Lascio a te la scelta: come preferisce morire?” L’ uomo era spaventato a morte. “Voi siete pazzi!” Poi l’uomo tiro fuori una seconda pistola. È sparo un colpo. Si butto per difendere l’uomo la suora. L’ uomo sbianco di brutto. Il ladro invece fu stesso. “Dovete fare qualcosa, la mia carriera non deve succedere una cosa del genere.” Mentre la suora cadeva riversa a terra. “Oddio è morta!” Poi si apri la porta. “Cosa abbiamo qui?” Fece un uomo che sembrava uno yakuza. “Stato un incidente io…!” L’ uomo con gli occhiali da sole fece un no con la testa. “Ascolta ragazzo ti conviene tornare in sede è cercare un'altra filiale dove lavorare come vedi qui il mio vice deve fare molte cose!” Il ragazzo scappo è si vide solo che se andò. “Quando la sede mi detto che mi mandava uno un po’ sveglio ni aspettavo qualcuno di meglio!” Fece l’uomo mentre accedeva una sigaretta. “Signore è vietato fumare qui!” Fece la segretaria che invece era restata. “Sei un cosi bel boccino Natasha che ne dici di venire con questo vecchio marines a divertirsi un po’!” La donna rispose distruggendo la sigaretta. “Solo se vuole che gli spacchi un braccio è lo denunci per moleste signore!” L’ uomo si calmo. “Sentite perché voi dei corpi speciali non andate negli uffici è lasciate questo lavoro a noi?” Fece il ragazzo. “Che ne facciamo del cadavere?” Disse il soldato. “Ci penso io!” Prese dell’aglio e gli mise davanti al naso. La suora salto in piedi. “Magari bastava questo per far rimettere in piedi il battaglio che perso!” Fece in modo amaro. “Siamo già al primo del mese oppure è arrivato il solito cretinetto della sede centrale!” Fece un figura con il volto tutto cucita. “La prima nostro Frankista!” La creatura era un Frankenstein ovvero un mostro creato usando vari cadaveri è lì svolgeva il lavoro di macellaio. Infatti si tolse una mano è si mise una manai per tagliare la carne. “Capo quelli ti stanno addosso perché ci paghi come se fossimo come voi!” Fece con una voce cavernosa. “Potete dirmi che sono un ragazzino, che sono cresciuto in un ambiente pacifico e non so cosi la vera malvagità, ma non pretendo di essere un eroe!” Fece verso i presenti. “Tutta via, fosse uno soltanto su duecento, ma la mia bontà d’ animo nonostante questo misero risultato non si piegherà né si spezzerà!” È qui l’uomo che sembrava un uomo della mafia giapponese nonostante fosse un ex Marinis. Fece un sorriso a trenta due denti. “Avessimo avuto un bonaccione cosi nella mia squadra d’ assalto sicuramente ci saremmo salvati!” La Valchiria che aveva deciso di spaccare la testa al ladro appena si fosse svegliato. Dopo averlo spogliato. Lo prese è lo butto in un cestino della spazzatura. È gli mise un cartello! ODIO QUEI COGLIONI DEI POLIZIOTTI DI QUARTIERE. “Arriva Tao è le sue sorelle!” Ed entrano quattro donne gatto. “Sei in ritardo!” Fece lui in modo fiscale. “No perdono grande capo!” Fece la gatta è inizio a fare le fuse aiutato dalle sue sorelline. “Scusate è io?” Fece l’altro capo. “L’ istinto dei gatti fa capire la gerarchia, tu sei il capo ma chi prende le decisione è lui maggiore!” Fece in modo fiscale la donna cyborg che rispondeva al nome di Natasha. “Va bene vi perdono, adesso due di voi ovvero Tai è Tue portaste la spesa della suora, mentre voi due resta qui è mette a posto le bevande!” È qui le videro partire. “Dio vi benedica figlio!” Fece la suora. “Anche se possiede un corpo che si rifiuta di morire essendo una senza zanne il suo corpo marcisce, le conviene bere un po’ di plasma sintetico!” È tiro fuori un pacco per le trasfusioni. “No grazie!” È qui becco un occhiataccia. “Beva oppure avrà un attacco di astinenza è qui non vogli gli Hunter!” La vampira prese una cannuccia. È bevete tutto. “La ringrazio.” È se andò. “Signori la sede centrale vuole sapere un rapporto dettaglio dell’incidente!” Fece la donna. “Occupatene tu fiocco di neve!” La donna si collego a un terminale. Ed invio un rapporto. Rapporto di Natasha Peaberry. Qui vi rapporto dei fatti richiesti in cui sono allegati immagini e cartella clinica. Il criminale entrato in sede è un ladro recidivo noto come Wraith. Ha un passato come spacciatore è taccheggiatore. La sua uscita dal carcere dove scontava la pena è dovuto che gli furono riconosciuti gli arresti domiciliari è evaso sette giorni fa. Durante l’attacco a feriti due persone con armi illegali: quali un ascia, e due pistole. La persona ferita con un colpo di pistola è stata soccorsa come impone il manuale. Tramite trasfusione. A cui allego un immagine. I presenti sono testimoni. A causa dello stato confusionale in cui versava il dipendente n1413. Si preferito allontanarlo perché avesse cure adeguate in quanto sotto shock. Come dimostrano i paragrafi qui allegati. La suora ha deciso di non sporgere denuncia. Questo ci salva da una possibile querela per la mancanza di un vigilantes. Questo rapporto entra nelle specifiche delle leggi sui lavoratori. Dopo dieci minuti vi fu una comunicato. Visto l’assenza di un dipendete è richiesto di fare un colloqui di lavoro per tappare il buco nell’ operativo! È qui tutti rimasero senza fiato. “A cavolo un altro garzone!” Fece il marines. Poi fece un sorriso è tiro fuori un sigaro. “Vado matto per i piani ben riusciti!” È tiro fuori un annuncio di assunzione. È tutti i presenti restarono senza parole. “Capo no!” Fece infine il ragazzo. “A ragione questo sistema lo trovo disdicevole perfino per lei!” Fece una donna vampira che era legata in una maniera arcana a un uomo che era samurai della luce. “Giusto voi, i mie tecnici e ingeneri magici!” È gli mostro l’annuncio. “Lasciamo perdere!” Rispose il samurai. “Voi non capite!” Fece il marines. Che tutto arrabbiato mise l’annuncio sulla porta. “Vedrete che questo annuncio porterà una ventata di cambiamenti!” Non fini la frase che entro una persona. “AVETE VISTO!” Poi si giro è capi il motivo perché tutti erano spaventati. Era entrata una donna che chiaramente proveniva dall’ inferno. “Ehi, chi è il capo qui?” Fece in maniera arrogante è minaccioso. Aveva un aspetto da seduttrice ma aveva lo sguardo crudele è un sorriso diabolico. “Muoviti!” È tiro fuori un curriculum. Qui i presenti fecero lo sguardo verso il loro capo che avessero potuto lo fumavano come il sigaro che aveva in bocca. “Sei qui per il colloquio?” Mentre prendeva il curriculum. Ed iniziava ad esaminarlo. Poi si mise a ridere. “Qui a scritto che sei una delle figlie dell’amanti del defunto re dei demoni!” Mentre cercava sulla nuca un qualche corno che non c’era. “Sei figlia di un angelo caduto femmina!” E qui vide che sfoggio le ali come un pavone, è aveva dieci ali sulla sinistra cinque erano ali da demone sulla destra ali piumate di colore nero degli angeli neri. “Sei stato abile a scoprirlo!” Fece. “Lo ai scritto sul curriculum.” Mentre lo analizzava. “Ma mi era stato detto di non mentire!” È qui ai presenti quasi caddero le braccia. “Bene Fino Deviluker Yami Darkeness!” Fece infine. “Sei assunta, sarai in prova per un po’ ma se vuoi iniziare oggi stesso ti va?” Fece un bel sorriso. Però fu preso in full nelson dal suo capo! “La vuoi assumere mi vuoi rovinare!” Fece sotto voce. “Cosi la pianti di tirare fuori idee assurde se il sindacato vede quella cosa …!” È qui il marines fu costretto a cedere. “La corazzata Johann a subiti un altro colpo dal caccia Alessandro!” Fece ironica la donna. Che porse i moduli di assunzione alla donna. Che inizio a saltare sul posto come una bambina. “Allora è vero che il mondo degli umani è luogo dove tutti sono uguali!” È qui presenti ebbero un colpo al cuore. continua....

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


~~Dopo ci fu una riunione anzi è meglio dire un consiglio di guerra.
I contrari volevano cacciare la nuova arrivata.
Tutta via il proprietario punto i piedi.
“Se avessi fatto lo stesso discorso adesso qui non ci sarebbe nessuno di voi.”
Fece con un sorriso.
“Comunque non voglio mettere nei guai nessuno di voi.”
Mentre si versava una tazza di caffe.
Amaro visto che non metteva lo zucchero.
“Lo affideremo all’ ultimo arrivato.”
È qui tutti sbiancarono.
Sapevano che il ragazzo era un ex disoccupato, che dovete lasciare l’accademia militare in quanto finita la guerra fu deciso di chiudere senza tanti problemi la truppe dei soldati volontari.
Che poi a mala voglia aveva cercato un posto di lavoro normale. 
Ad aggravare la cosa lui era entrato per vendicare la sua famiglia massacrata dai demoni.
Però era vero che non poteva fare l’associale per sempre.
Dieci minuti dopo.
“Io dovrei fare da insegnante a un d…”
Era tutto stizzito.
“Esatto!”
Fece il capo, mentre guardava alcune carte.
“Mi rifiuto!”
Fece categorico lui.
“Caro ragazzo, da quando lavori da noi?”
Fece senza problemi.
“Un anno è sei mesi!”
Fece lui.
“Bene visto che siamo in azienda è non in ente benefico sai che noi dobbiamo produrre risultati: è tu caro ragazzo sei il nostro dipendete che non produci abbastanza, non riesci a vedere dunque io ti affido questo compito!”
E mentre lo guardava faceva un sorriso.
Poi senti un battere alla porta.
“Tempismo perfetto.”
Mentre un figura in tutta con un cappuccino sulla testa.
“Da oggi Fino lavora da noi, questo è il tuo maestro Raul!”
Mentre faceva le presentazioni.
Il ragazzo non capiva più nulla.
“Assicurale di insegnarli tutto il necessario.”
Mentre il ragazzo scattava in piedi.
“Fino questo è il tuo superiore, ti insegnerà tutto.”
Mentre il ragazzo guardava la figura incappucciata che lo fisavano con i suoi occhi viola. 
“Piacere di conoscerla!”
Fece con un inchino.
Mentre il ragazzo non sapeva che pesci pigliare.
“Qui dice che ti sei fatto un po’ di galera potrei sapere i motivi.”
È qui il ragazzo si fece curioso.
“Mi sono opposto alla Vintage, non sopportavo quegli ipocriti!”
Fece senza problemi.
“Scusi cosa è la Vintage?”
Disse l’altro dipendente.
“Vintage oppure come amano chiamarsi i veri demoni, sono coloro che si sono macchiati delle più feroci azioni, non attaccavano solo gli uomini ma torturavano anche i loro simili, quando il re mori sai che bene c’è stata la cosiddetta strage infernale, la vintage senza il re che li proteggeva fu letteralmente assaltata, la risposta fu un bagno di sangue!”
Chi disse la cosa era una figura dai lunghi capelli neri, è occhi color rubino è una pelle cadaverica.
“Capisco la Vintage non riesce a comandare è se sapesse che uno degli oppositori al tempo del re è ancora viva, perderebbero la faccia del tutto.”
Continuo l’uomo.
“Non sono interessata a cosa vogliano quei pazzi, tanto io solo la figlia di un amante del re, io voglio solo ricominciare a vivere.”
È qui si senti un applauso.
“Bene, Raul l’allieva è tu: inizia ad insegnare.”
È qui il ragazzo se ne andò.
Seguita a ruota dalla sua spalla.
Lasciata la stanza il capo si lascio a un sospiro.
Era una prova decisamente dura per entrambi i ragazzi.
Mentre uscivano il ragazzo aveva mille pensieri.
Ma scherziamo! Il capo è pazzo! No un minuto o capito devo fingermi gentile cosi smaschero questo demone!
Mentre lo pensava i suoi pensieri furono interrotti da una voce dietro.
“Ei Raul cosa devo fare?”
Il ragazzo decise di usare un comportamento gentile.
“Devo insegnarti le basi, è per tanto stavo facendo un ripasso mentale, su vieni!”
Prese da un armadietto una scopa.
“Per prima cosa, la pulizia!”
È fece vedere come si puliva il pavimento.
“L’ igiene è importante, per qui trattiamo di tutto dunque i pavimenti devono essere sempre puliti!”
E mentre lo diceva vedeva che lo guardava tutta rapita.
“Pulire prima è dopo l’apertura è il minimo, per tanto bisogna pulire anche quando non ci sono molti clienti per tenere uno standard accettabile!” 
Poi vide che si distrasse.
“O allora è questa …!”
Poi indico una televisione.
“Scusa ma come l’ho chiamato questo specchio?”
È qui il ragazzo non capi.
“Specchio?”
Mentre guardava la ragazza.
“Si è uguale a quello che aveva nella stanza reale, bi erano tanti umani e altre creature che urlavano è sì disperavano di voler uscire!”
È qui il ragazzo ebbe un colpo.
Quello che descriveva era uno specchio maledetto ovvero un luogo dove si buttava per torturare le persone.
“Mi stai ascoltando!”
Fece infine.
“Ti ascolto, è solo che non capisco come avete potuto mettervi un orsetto di pezza!”
Mentre passava una pubblicità.
“Questa è una televisione, mentre questo è uno schermo da computer sono elettrodomestici!”
È qui la vide tutta attenta.
“Elettrodomestici?”
Fece tutta curiosa.
“Si noi vendiamo oggetti che aiutano la gente per migliorare il luogo dove vivono!”
È qui la vide tutta felice.
“Incredibile, all’ inferno bisogna usare metodi tutti crudeli qui invece basta entrare in un negozio è puoi migliorare la tua vita!”
Mentre saltava a piedi unita.
“Va bene, ma inizia a pulire!”
È gli passo la scopa.
“Va bene capo!”
È inizio subito a pulire.
È qui il ragazzo rimase sorpreso da quanto era obbediente.
“Aiutare la gente?”
Disse a bassa voce.
Poi senti una notizia dal telegiornale.
Si parlava di fare un memoriale per la fine della guerra dovuto alla sconfitta del re dei demoni.
Per il ragazzo queste notizie erano una pugnalata.
Il giorno della sconfitta fu improvvisa.
È lui si era trovato nulla in mano, era solo una persona normale.
No, non si poteva definire normale, saper combattere era divenuto inutile, è le forze militari regolari non accettavano che coloro che avevano delle referenze.
Aveva perso tutto.
Gli era rimasto solo il vuoto è l’odio.
Anche per questo mondo che gli aveva tolto il suo sogno.
Adesso vedeva un demone girare come un sguattero.
È si chiedeva per cosa dovevano dedicare la vita ora.
Finita le pulizia torno alla cassa.
Essendo molto fiscale controllo il lavoro è dovete ammettere che aveva fatto bene.
“Bene adesso osserva come si servono i clienti!”
Idea peggiore non c’era.
Causa un suo suggerimento di mostrarsi eccita.
I poveracci sentivano uno spirito satanico che li voleva uccidere.
In più lei rispondeva con un sorriso inquietante.
Che sembrava che gli volesse divorare.
“Mamma mia!”
Fece ad alta voce.
“Cosa c’è?”
Fece il demone ingenuamente.
“Cosa c’è i clienti crede che tu gli voglia divorare!”
Rispose.
“Mi ai detto che tu che li devo guardare tutto eccitata!”
È qui il ragazzo ebbe un colpo al cuore.
Cerco quindi di cambiare argomento perché si era dato una mezza zappata sui piedi.
“Comunque, iniziamo devi toglierti il cappuccino, sembri un estranea o peggio.”
A queste parole la discussione si blocco.
“Ai ragione scusa!”
È qui ragazzo ebbe un colpo, aveva visto molti demoni, ma con tanta grazia e bellezza mai!
La pelle era come porcellana, le guance leggermente rosate, un mare di capelli lisci di color oro coronavano quel viso angelico è perfetto.
Qui fa rapito dalla bellezza angelica è pura che emanava.
Però appena fece la sua strana risata diabolica si ricordo che fosse un demone.
Pesò che questa bellezza effeminata fosse un arma dei demoni più subdoli come i canti delle sirene per ipnotizzare i marinai.
“Cosa c’è?”
Lo fiso.
“Niente!”
Fece lui seccato.
Poi senti arrivare un problema.
“Cosa c’è?”
Purtroppo era arrivato un guaio.
Un maniaco, o meglio un cliente maniaco.
Aveva la mania di palpare il culo delle ragazze.
“Cosa c’è?”
Fece tutta attenta.
Poi lo inquadro come un falco vede una lepre.
“Quella mummia è un problema?”
Poi lo vide avvicinarsi.
Tac.
Aveva alzato un gonna.
“Adesso lo polverizzo!”
Il vecchio prese il cestino della spesa.
 Il pugno gli stava per arrivare a pochi centimetri.
“Prendo questo!”
Aveva presso una lampadina, è fece un sorriso beffardo.
“Grazie mille per l’acquisto!”
Fece lui.
Non riusciva chi era peggio se il vecchio, o il demone che aveva capito che l’uomo era un cliente dunque non si toccava.
Certo che la natura è strana.
 Poi vide i due addetti dello scarico merci guardare.
Erano l’amazzone è la valchiria che schioccavano le dite.
Che speravano che il pervertito stavolta si prendeva un pugno.
È qui il ragazzo capi il motivo dell’azione: era stata consigliata dalle due virago che doveva colpire i pervertiti.
Il motivo era molto semplice, anche loro per quanto forti avevano dovuto subire la mano morta dell’vecchio maniaco, che comprava solo una lampadina economica!
 Ed entrambe volevano massacralo di botte.
Tutta via il cliente è dio dunque non si tocca, è se una fonte di guadagno costate si deve adorare.
Poi successe una cosa strana.
Il giovane demone aveva equivocato.
Pensava che farsi toccare il sedere fosse un modo di comunicare, è dunque insisteva perché gli fosse toccato il suo.
Il poveretto divenne fuxia dalla vergogna.
Il demone insisteva perché lavorando nello stesso negozio, le forme comunicative erano importanti.
Le due se la ridevano perché vedevano l’imbarazzo del ragazzo che era sempre rigido è inflessibile.
Arrivo però la pausa pranzo.
È questo fatto lo salvo.
Cosi riuscii a scaricare per un po’ la cosa all’ ufficio imballaggio scarico/carico merci.
Certo era preoccupato cosa potesse imparare da un amazzone con sei braccia che aveva i muscoli al posto dei neuroni, è una Valchiria che aveva il sangue dei draghi.
Tutta via la sua forza vitale si disperdeva.
Si sentiva totalmente perso.
Doveva istruire la figlia di colui che voleva uccidere.
Alla sala mensa però non andò meglio.
“Guarda, il pupo che sospira, non problemi io Vanessa Umenokouji Kagoro te li risolvo in un lampo!”
Fece la cuoca della sala mensa.
“Certo Vuk!”
Fece lui già abbastanza disperato.
“Vanessa Umenokouji Kagoro non accorciare il mio nome!”
Fece tutta scorbutica.
“Signorina ai controllato le spedizione del pomeriggio?”
È qui la ragazza ebbe un colpo al cuore.
“È vero, vado subito!”
È corse via.
“Posso?”
Fece chi lo aveva tolto dagli impicci.
“Certo capo!”
Fece in maniera acida.
“Come lavora la tua apprendista?”
La domanda era molta chiara ma non chiedeva una risposta.
“Si impegna.”
Fece infine.
“Bene, sai cosa detto quando si iscritta gli esseri umani sono persone...!”
Tutta via lo vide andare via.
In realtà sapeva che lui odiava tutto.
“Sembra un gatto a cui hanno pestato la coda.”
Fece un uomo vestito da cuoco.
“Tu sorella Vanessa Umenokouji Kagoro ovvero l’attuale Leviathan è stata attratta come il miele dall’ invidia del ragazzo.”
Fece verso la figura che lo guardava con ria minacciosa.
“Comunque non ti preoccupare attuale portatore del titolo di Belzebù anche il peccato della gola non da meno.”
La figura non parlava.
“Lo so per tutti sono un Otaku del cazzo, ma tu sai che si dovessi scatenare perdi...”
 Non ci fu risposta solo uno scambio di sguardi.
A cui segui un sospiro. 
“Ei cosa succede Manigoldo?”
Fece una figura prosperosa dai capelli arruffati.
“Nulla stavamo parlando della sua sorellina Vanessa Umenokouji Kagoro che non sopporta di essere chiamata Vuk.”
La ragazza fece un sorriso.
“Bè è un fratello maggiore che si preoccupa della sua sorellina!”
È chino la testa.
“Bè arrivederci adesso devo vedere il secondo tempo.”
L’ uomo se andava nel suo ufficio.
È vide il boss che ci provava con la sua glaciale segretaria.
Che gli dava il due di picche come il solito.
Mentre andava nell’ ufficio.
Vedeva che il ragazzo aveva dei problemi.
Aver dato la diavolessa a un amazzone è una valchiria aveva dato alla ragazza una strana idea o meglio concezione del mondo del lavoro.
È così aveva modificato il corpo.
Il braccio sembrava pronto a scoppiare delle maniche, con bicipiti e avambracci che sembrava antiquato in pietra. Il suo petto sembrava più ampio insieme con le spalle, con la zip davanti della giacca tirato giù per esporre scissione dei suoi seni, che erano sempre stati grandi, ma ora hanno superato un D-tazza di dimensioni, ora probabilmente più vicino ad un F-tazza, i fianchi erano larghi quanto le spalle, con le natiche e le gambe, mostrando la stessa definizione muscolare delle braccia, in realtà, le sue cosce sembravano spesso e abbastanza potente per schiacciare pietra tra di loro.
Il suo giubbotto è stato indossato aperto sul davanti, esponendo le sue camicia nera che era stata tesa sopra le forma muscolare, l’orlo della camicia è salito verso l'alto, esponendo un paio dei suoi hard-rock muscoli addominali, mentre le braccia tese il tessuto delle sue maniche al punto erano pronti a scoppiare. Il suo petto si gonfiò fuori sotto la sua camicia, allungando il collo della camicia in un v-collo che ha mostrato più carne che la ragazza avrebbe mai avuto prima.
Le sue gambe erano spesso come pilastri di pietra e, probabilmente, più che in grado di prendere a calci attraverso di loro. Ma quello che hanno notato la maggior parte erano quelle pallide, occhi fiduciosi e il suo ghigno freddo.
“Allora che ne dici, mi hanno detto che devo incutere…”
È qui il ragazzo avesse potuto diventava il dipinto l’urlo per far capire il suo animo distrutto.
Poi si riprese.
“Dimmi che puoi tornare come prima!”
Certo non era richiesto un aspetto ma questo.
“Poi spiegami perché ti sei fatto crescere i seni!”
Mentre non capiva.
“Bè sono una ragazza.”
È qui il ragazzo resto senza parole.
Non ci credeva.
Era stato cosi deficiente che non capirlo.
Pensava che fosse un ragazzo.
“Comunque puoi tornare in forma compatta!”
È qui ricevete un no con la testa.
“Perché?”
Mentre sentiva già le risate degli altri.
“Perché posso modificare il mio corpo una volta al mese.”
È qui il ragazzo ebbe un mancamento.
Però nonostante il fisico da virago era comunque una bella donna.
Doveva però comportarsi bene.
Dunque bisognava capire fino a che punto l’avevano plagiata quelle due.
“Vediamo un po’: parlare educatamente né sei capace?”
Mentre lo guardava piena di interrogative.
“Sei scortese con i clienti!”
È qui lo guardo di nuovo.
“Cosa intendi dire?”
È qui fu lui a non capire: o lo prendeva in giro oppure era proprio cosi pura che non capiva.
Per lui tutti i demoni erano bestie brutali da sterminare.
Adesso se né trovava davanti uno che prendeva a pugni questa storia.
“Facciamo così io farò il cliente è tu devi fare la commessa!”
È lo guardo come fa un bambino che può avere un giocattolo nuovo.
 “Ricordati devi essere gentile.”
È si mise per fare la prova clienti.
“Devi solo imitare ciò che faccio io con un sorriso gentile.”
Poi si inizio.
“Benvenuto!”
Con un aurea che da far scappare una qualsiasi sana di mente.
“Mi congratulo con te per essere venuto alla casa, infimo cliente!”
Con l’aggiunta di un aura lievemente omicida.
Poi si lecco le labbra quasi volesse mangiarlo vivo.
“Se vuoi comprare qui, mostrami subito la tua tessera fedeltà!”
Con fare dispotico è sadico.
“Non c’è lo.”
Mentre gli tornavano in mente tutte le storie dei demoni mangiatori di uomini.
“Sei venuto al mio cospetto senza averne uno?”
È qui non capiva se lo prendeva in giro o era seria a comportarsi da regina sadica.
“Sei un cliente temerario!”
È gli fece un inchino.
È qui lui sospettava dell’arrivo di qualche creatura evocato per punirlo.
“Bene mi piaci!”
È qui non capiva più nulla.
Continuo però la recita.
“Ehm. Prendo queste!”
È presse delle caramelle economiche.
“Pensavi veramente che questi oggetti mi avrebbero fatto vacillare?”
È qui inizio a capire.
“La faro finita in attimo!”
È qui si preparo ad essere attaccato.
“Vediamo il totale è…”
È qui il ragazzo non ebbe più dubbi.
Era lui che era uno scemo.
“Stop!”
Fece infine.
“Così non va bene!”
Fece fiscale.
La ragazza lo guardo tutto sorpresa.
“Cosa non va bene!”
È qui il ragazzo non sapeva che dire, fece un riassunto.
“Tutto!”
È qui la ragazza non capiva.
“Ma bisogna parlare in maniera bello è rispettosa!”
Fece lei.
“Non cosi, bisogna essere anche cortese.”
Poi si gratto la testa.
“Iniziamo con le basi: in questo manuale si spiega come bisogna comportarsi, iniziamo da qui.”
È qui passo un manuale.
“O un manuale dell’avventuriero!”
Vi era sopra un brago.
“E la copertina, serve a proteggere il libro!”
Sapeva che visto la sua ingenuità vero o presunta non doveva dargli strane idee in testa.
Soprattutto di non fare l’avventuriera nel negozio.
Poi la porto a vedere il negozio.
Compresi dove c’ erano le merci da riparare.
Qui fu tempesta da un sacco di domande.
È qui capi che gli elettrodomestici non esistevano dai demoni.
Qui successe un incidente, appena sfioro un umidificatore l’acqua né usci come un geyser è la fece svenire.
Il ragazzo non capiva aveva sollevato come fosse una piuma un frigorifero è adesso sveniva per un po’ d’ acqua.
Comunque non poteva lasciarla lì!
È la porto nella sala dove si tenevano le uniforme di scorta.
“La figlia del re dei demoni nei videogiochi dovrebbe essere il secondo boss o il terzo, non dovrebbe risentire di questi danni.”
Mentre la metteva su una panca.
Nonostante i muscoli aveva una forma a clessidra molto femminile.
Poi era cosi pura, se non era per la risata diabolica nessuno poteva dire che era un demone.
Poi la mano tocco uno degli orecchini che aveva sulle orecchie a punta.
Segui una scarica è urlo.
Manco l’avesse vista nuda.
Si scateno lacciandogli ogni genere di oggetti.
È visto la forza che aveva sembravano delle cannonate.
Dovete nascondersi dietro il mezzo muro divisore che divideva la stanza. 
“SEI UN MOLESTATORE!”
Doveva porvi un freno a questa situazione.
“Ma che dici, eri svenuta ti portato qui, poi o toccato uno dei tuoi orecchini è…!”
È qui si calmo.
“Non sarai micca come mio padre che rapiva delle ragazze è poi faceva degli strani festini?”
È qui lui si arrabbio.
Tutta via era meglio prima fermare l’equivoco.
“Non fraintendere, pensavo avessi qualche malanno sei caduta come una pera matura!”
È qui senti venire meno l’aura combattiva.
“A vero, o usato i miei poteri di trasformazione cosi divento più debole in certi momenti.”
Il ragazzo non sapeva più cosa pensare.
Poi vide che causa la scarica i vesti che indossava erano finiti in cenere.
Fu cosi costretto a chiedere un uniforme per la sua allieva.
Cosa che dovete pagare di tasca sua.
Mentre capiva che sarebbe stato una lunga giornata.
Uscita fece una risata malvagia ed esclamo “Con il mio nuovo equipaggiamento non temo più nulla, sono pronta a combattere più che mai!”
Poi si batte il petto.
“Forza, attaccatemi da ogni dove!”
È qui si riceve un buffetto in testa.
“Cosa stai facendo?”
Mentre non capiva.
“Non ridere in questo modo, dobbiamo pulire l’ingresso, non spaventare i passati che possono essere degli potenziali clienti!”
È gli passo una scopa dalle setole più robuste di quelli che usavano in negozio.
“Quanto sei noioso!”
Rispose lei tutta imbronciata.
“E se sorridessi è basta?”
Qui il ragazzo ci penso un attimo.
“Si ma devi sorridere senza aura!”
È qui la vide saltare sul posto, poi la vide che analizzava la scopa.
“Cosa c’è?”
Mentre temeva la risposta.
“Questa scopa lancia anche le fiamme?”
È qui suoi dubbi presero forma.
“Perché?”
È qui gli fece un sorriso.
“Non sarebbe più veloce incenerire la spazzatura?”
Nella mente del ragazzo vedeva che veniva incenerito anche il negozio oltre che la spazzatura.
“Non si brucia nulla, si pulisce poi si raccogli nei sacchetti poi si lascia il lavoro di smaltimento agli spazzini!”
È qui la diavolessa.
“Capisco la nostra spazzatura è il magiare di questi esseri che chiami spazzini!”
È qui il ragazzo non capiva come gli funzionava il suo cervello.
Poi passo un signora anziana.
“Grazie per il vostro ottimo lavoro.”
È qui la vide cadere nel panico.
“Cosa devo dire?”
Questa sua ingenuità è spontaneità lo lasciava senza difese.
“Prova con: grazie mille!”
È qui inizio a pappagallo a ringraziare tutti.
Qui non ci capiva più nulla.
Con una scusa la lascio alle pulizie.
Aveva studiato tutto sui demoni, come affrontarli come non cadere nei loro inganni.
Tutta via questo non lo capiva neppure lui.
Ando un attimo nello spogliatoi a riflettere.
“Sembri un gatto a cui il topo a mangiato la lingua.”
Qui trovo il suo capo con un libro.
“Non la capisco.”
Fece ormai arreso.
“Sai come i dittatori come i demoni riescono a dominare la gente?”
È qui lo guardo male.
“Come?”
Per lui era solo un Otaku, che aveva avuto il posto di capo grazie a qualche raccomandazione.
“Attraverso l’inganno è le mezze verità!”
E gli mise davanti un libro.
“Cosa è?”
Alla domanda ci fu sorriso.
“Leggi è capirai.”
E se andò.
Il ragazzo inizio a leggerlo.
Era un libro che parlava delle sei sorelle della giustizia, che rappresentavano le sei virtù umano per permettere all’ uomo di diventare un illuminato.
Inoltre si parlava dei cosiddetti sigilli della fede, orecchini sacri che venivano messi ai demoni per privarli dei loro nutrimento i peccati è che si spezzavano quando i demoni erano malvagi.
Questa parte gli interesso subito.
Era molto dettagliata, questi orecchini erano sigilli che contenevano la crudeltà dei demoni è non solo, infatti era stati questi orecchini a permettere l’amore tra umani è demoni in quanto essi dimostravano che il demone non era pericoloso.
Essi erano molto sensibili a tutti i peccati ma più di tutti se un uomo che era pieno di odio si avvicinavano a loro gli scaricavano una piccola scarica elettriche.
Infatti essi dimostravano se una persona mentiva o no.
Però visto che senza la menzogna non si potevano giustificare dei massacri la pratica fu messa all’ indice.
Poi vi fu una parte che lo lascio senza fiato.
I sei anelli a un demone equivale che esso è stato messo in prigione è non mai commesso nessuno dei sette peccati capitali.
Questi genere di demoni sono da considerare benigni.
Qui il ragazzo ebbe un colpo al cuore.
Non poteva crederci.
Fece ulteriori ricerche una volta tornato a casa via computer.
Dove si attestava la verità di quel testo. 
Allora perché se esisteva un metodo cosi giusto non lo usavano, invece di usare le torture oppure dei falsi processi di propaganda.
Una volta aveva letto che l’uomo che segue la vendetta è uno schiocco.
Forse quello che più di tutti cercava di risalire è lasciare le tenebre non era lei, è risalire alla luce era lui!
 

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Capitolo 3
*** capitolo 3 (la volonta degli eroi- prima parte) ***


~~Poi vi fu una parte che lo lascio senza fiato.
I sei anelli a un demone equivale che esso è stato messo in prigione è non mai commesso nessuno dei sette peccati capitali.
Questi genere di demoni sono da considerare benigni.
Qui il ragazzo ebbe un colpo al cuore.
Non poteva crederci.
Fece ulteriori ricerche una volta tornato a casa via computer.
Dove si attestava la verità di quel testo. 
Allora perché se esisteva un metodo cosi giusto non lo usavano, invece di usare le torture oppure dei falsi processi di propaganda.
Una volta aveva letto che l’uomo che segue la vendetta è uno schiocco.
Forse quello che più di tutti cercava di risalire è lasciare le tenebre non era lei, è risalire alla luce era lui!
Mentre questi pensieri lo tormentavano decisi di uscire a prendere una boccata d’ aria.
Poi noto che aveva ancora in mano quel libro.
Un libro, tutto il suo modo di pregiudizi era stato messo in crisi da un libro.
Una verità che conosceva ma non poteva accettare.
Presso da un impulso voleva gettarlo via.
Tutta via in questo modo non era come quelle persone che bruciavano i libri.
Non era come le persone che non accettava i consigli.
Aveva iniziato a lavorare li, per sopravvivere.
Vi era gente bizzarra ma si sentiva accettato.
Il suo capo per quanto fosse un Otaku non era come quegli stronzi che se ne stavano in disparte è fumavano oppure scaricavano sugli altri le proprie responsabilità.
 Aveva lavorato per una persona del genere.
Quando cercava di farsi una vita normale.
Lo avevano mandato in un università.
Doveva però pagarsi la retta.
Qui fu parcheggiato a lavorare in mini market.
Era solo lui, una ragazza che sognava di fare l’attrice è un tipo odioso.
Gli diceva di stare in silenzio, mentre loro lavoravano lui giocava al telefonino oppure usciva a fumare.
Quando parlava lo pugnalava alle spalle.
Definendolo parassita oppure eredita di un mondo di coglioni.
Definiva la cosa stratificazione sociale.
In pratica lo sfruttava.
Quante volte lo avrebbe voluto uccidere.
Poi fu licenziato o meglio il programma per aiutarlo a farsi accettare fu soppresso.
Cosi venne deciso una diminuzione del personale.
Il mondo non lo accettava.
Bè lui non accettava il mondo.
Dunque erano pari.
Poi vide un foglio su un grande magazzino.
È qui fu assunto.
Ora che ci pensava il direttore quando c’è un errore controlla tutto di prima persona.
Certo quando si sbaglia chi lo sente.
Tutta via lui il giorno di paga offre una cena.
In un ristornate economico.
Quando si finisce la giornata ringrazia tutti per l’ottimo lavoro svolto.
È il primo che arriva sul posto è quello che controlla tutto dopo la chiusura.
Eppure riesce a trovare il tempo per fare l’Otaku è visitare quelle manifestazioni assurde.
Il suo vagare senza meta lo porto sul posto di lavoro.
Qui vide una luce accesa.
Il capo era ancora al lavoro?
Non era possibile.
L’orario di chiusura era passato da un pezzo.
Erano dei ladri.
Cautamente entro con passo felpato.
L’ allarme era stato staccato.
Arrivo dove sentiva dei rumori.
È qui trovo.
“EH?! Cosa stai facendo?”
La trovo nuda con le ali spalancate davanti al rubinetto.
“Mi sto lavando i capelli è le ali non si vede?”
È qui il ragazzo non capiva più nulla.
Come trattavano la loro castità i demoni.
Poi non poteva non guardare quei seni da 106 che portava.
“Perché sei qui?”
Fece con un fare sincero è sbarazzino.
Quasi fosse naturale per lei farsi vedere nuda.
“Cosa ci fai qui?”
La ragazza rispose con un sorriso.
“È perché non trovato ancora dove alloggiare, il ponte dove vivevo è stato riempito dai rifiuti cosi il capo mi detto di stare qui finché non trovava lui un alloggio.”
È qui il ragazzo si ricordo che se aveva trovato un alloggio era grazie a lui.
In effetti il loro capo aveva aiutato quasi tutti a trovare un alloggio.
“Questo sarà il luogo momentaneo di alloggio.”
Qui il ragazzo ebbe un colpo.
La figlia del re dei demoni aveva vissuto come una barbona.
“Non dovresti lavarti cosi, poi perché sei nuda?”
È qui si becco un sorriso.
“Il bagno o la doccia si fa nudi, poi non posso bagnare i miei abiti.”
Il ragazzo giro la faccia è vide varie scatola in angolo della stanza.
Alcune erano aperte.
Vi era una tuta, una scatola di asciugami, il suo vestito da lavoro (femminile) è della biancheria intima.
“Chi tè la regalato tutta questa roba?”
Fece sorpreso.
“È stato quel tipo con gli occhiali neri.”
Quel deficiente che passa tutto il giorno a divertirsi e a fare il marpione.
Il capo Otaku era meglio di quello sciupa femmine.
Che fosse un allupato allo stato puro si era capito.
Ci prova anche con l’amazzone un bestia di oltre due metri (251cm per 400kg) che possedeva sei braccia i cui ciascuno riusciva in aumento a tal punto che la flessione dei bicipite si fermavano quando colpivano gli avambracci e colpivano i suoi pugni.
È poco gli importava se era sposato con cinque figlie di 16 anni lui da bravo marpione ci provava lo stesso.
Per poi riceversi un serie incredibile di sberle.
Da tutte quelle che ci provava.
Poi come lo scarafaggio che era tornava in forma come se nulla fosse.
Manco fosse immortale.
Però stavolta aveva avuto un minimo di decenza.
“Mi regalato questa strana fascia!”
È gli fece vedere un costume a filo.
Capendo che si era sbagliato.
“Io parlo di quello.”
È qui la ragazza sgrano gli occhi.
È stato l’altro.
È qui fece vedere un set di asciugamani (che regalavano a pasqua), una tuta (che regalavano a inizio primavera), è un set per lavarsi che si poteva ottenere se si rinunciava a due ore di extra oltre l’ora di lavoro: comprendente uno spazzolino, un asciuga capelli, dentifricio, vari cosmetici.
Poi il ragazzo noto che non aveva aperto nessuno dei bagni schiuma.
Poi il suo occhi si poso su prodotto che non doveva essere aperto.
“Fino ai mica usato quello?”
Indicando un potete lava piatti.
“Si, sul pacco dice che elimina ogni forma di grasso è olio.”
Poi la vide spalancare le sue ali.
“I miei capelli stridono dopo che lo usato, penso di usarlo anche sulle ali mi dai una mano…”
La ragazza lo vide che stava piangendo con la bocca spalancata.
“Non devi farlo!”
Fece infine dopo essersi ripreso.
Ciò che aveva usato era un detersivo per i piatti!
Poi si giro è vide un bollitore di riso.
Il ragazzo guardo l’oggetto.
Poi l’apri cautamente in quanto aveva visto che tutto quello che toccava fino tendeva a diventare una bomba!
“Ei Raul senti che buon profumo di limone!”
È qui il ragazzo ebbe un colpo.
Cosa c’entrava il limone.
“Con cosa ai lavato il riso?”
È la ragazza indico un detersivo.
“Rende tutto più bianco!”
Fece mentre a pappagallo ripeteva lo spot pubblicitario.
“Questa roba è tossica, iniziammo con ordine dobbiamo lavare subito via il detersivo!”
La ragazza lo guardo stranita.
“Sei davvero rumoroso Raul!”
Gli fece infine con fare innocente.
“Zitta, poi il riso lo dobbiamo buttare!”
È qui la ragazza scatto.
“No!”
Fece come una bambina.
“Non possiamo fare altro è velenoso!”
E qui la ragazza lo guardo in modo strano.
“Ei Raul io sono un demone sono immune a tutti i veleni: anzi gli adoro!”
È qui si ricordo di quello aveva letto.
È qui aveva ragione.
“Meglio non corre rischi, perché se no rovini il bollitore!”
Così si salvo in tiro d’ angolo.
“Quanto sei noioso!”
Fece in tutta risposta.
Neppure lui lo sapeva.
Era un demone!
Era della maledetta stessa specie che gli avevano bruciato è ucciso la famiglia.
Però perché in lei non sentiva quella sete di sangue e quella violenza che dovevano avere.
Non capiva.
“Ei Raul!
Il ragazzo non aveva voglia di parlare.
Si sentiva uno stupido che aveva tradito le persone che voleva vendicare.
“Che c’è?”
Mentre gli vedeva che apriva le ali.
“Mi lavi le ali per favore!”
Quelle orribile ali uscivano dalle scapole come se nulla fosse.
“Ei dico!”
Poi lo guardo con degli occhi da cerbiatto, con un musetto da cagnolino in cerca di affetto.
“Per favore!”
Il ragazzo non riuscii più a dire di no.
Sulle ali trovo vari seghi di cicatrici è perfino fratture.
Chi poteva fare una cosa del genere.
“Senti ma queste ferite?”
La ragazza chino il capo.
“Se non vuoi parlare non importa.”
Poi vide che fece un no con la testa.
“Sono i seghi che ci facevano gli amici di mio padre: era orribile orige in cui venivo toccata da quei pedofili, umani, mostri è demoni che non smettevano di toccarmi e di abusare di me!”
E qui il ragazzo scatto.
“Umani?”
Fece sorpreso.
“Portavano dei donni, è in cambio chiedevano di attaccare quel posto oppure un altro!”
Mentre lo diceva sentiva che non mentiva.
Conosceva il battito dei fluidi, figurarsi potendo toccare le ali direttamente collegate al punto vitale dei demoni.
Non aveva mai creduto a questa storia delle guerre pilotate.
Per lui tutte le azione dei demoni erano dettate dalla loro fame di sangue.
Però questa era una testimonianza che faceva crollare le sue convinzioni.
“Quante battaglie erano decise a tavolino?”
La sua curiosità doveva sapere.
“Tutte!”
È qui senti la sua coscienza rompersi come un vetro che viene presso a sassate.
“Ogni festino, era una guerra, era sempre cosi lo pagavano con sacrifici o altro perché lanciasse le sue armate: la guerra è affare Fino, gli eroi attuali sono solo degli stupidi che servono ad incantare le masse, i veri eroi vengono uccisi per impedire che fermino questo sistema!”
Mentre lo diceva sentiva il suo dolore.
“Scusa ma chi diceva queste cose?”
Mentre sperava che dicesse suo padre.
“I suoi consiglieri che usavano mio padre come un fantoccio: la vintage!”
È qui ci manco poco che cadeva è piangeva in lacrime.
“Il fatto che sei finita in carcere è per questo?”
La ragazza continuo a parlare.
“No!”
È qui ci manco poco che il ragazzo esplodesse.
Quello che aveva scoperto era troppo poco.
Per lui già solo questo lo avrebbe fatto impazzire di rabbia.
Allora il suo villaggio era solo un puntino per gli interessi.
Tutte quelle vite erano solo carne, o numeri!
Non poteva accettarlo.
“Allora cosa?”
Mentre la rabbia gli fece premere un po’ troppo la mano.
Dimenticatosi quanto fosse erogene le ali!
Infatti la poverina inizio a gemere a contorcersi.
In misto di piacere e dolore.
Subito il ragazzo riprese il controllo di se.
Si mollo due schiaffoni è verso dell’acqua tiepida.
Fino che era un po’ ottusa non capi ma sorrise.
Poi il ragazzo riprese a parlare.
“Non puoi essere un po’ più precisa per favore!”
La ragazzo provò a cimentarsi nello spiegare che colei si fa chiamare ipocritamente spirito degli eroi, non è altro che era della guerra, era qualcosa di deplorevolmente subdolo nel farsi credere altro, e infinitamente peggiore di quello che succedeva nell’ antico mondo (ovvero la guerra degli eroi, degli dei ecc) che in teoria andava cambiato, e di fronte al quale invece coloro che si sono arresi e cosi hanno fallito.
Salvo i cosiddetti peridi di bonaria dove apparirono i veri eroi che permisero dei piccoli spazi di pace.
Una volta, ingenuamente, pensai che in principio l'Oscurità che avvolge l’ inferno, e con esso l'intero mondo, fosse un qualcosa nato in principio come positivo, o perlomeno "neutro", corrottasi solamente in seguito, magari per via della intollerante (vedi le lotte tra i fanatici) e machiavellica (vedi i cosiddetti patti dei sette grandi dell’ inferno),  politica degli angeli oscuri, o per quella così indolente e vetusta di quell'ignavo governo che domina il mondo umano ("oh dio! non ho il coraggio di prendere una decisione, lascia a piede libero la casta degli assassini, permetto lacrime e sangue, dovuti ai sacrifichi necessari per mantenere l’ equilibrio, e che i bambini vengano sterminati!"), o ancora, per quella così impietosa e assenteista di quel perfetto assassino politico di nome sono troppi ( bravi a uccidere gente di basso rango generando Odio, diventato una leggenda per aver ammazzato mille persone senza nome, ma dov'erano questi paladini quando c'era realmente bisogno di loro!??)...
Ma alla fine, però, ancora speranzoso mi buttai nello studio, di trovare almeno immacolato il "germe" originario, dovetti ricredermi persino su questo, e capire in cosa consiste realmente la Volontà degli eroi del deca patriarca, (non del mondo, ma dei deca Patrica, la volontà di un singolo gruppo di persone che nel perdurare tenendosi al di fuori di tutto questo, a mezzo di un'ipocrita ma efficiente politica propagandistica).
Ecco, in verità, in cosa consiste realmente la volontà degli eroi, nel caso ci fosse sfuggito: la prima regola di stato e una cosa vigente inaccettabile, che aspira unicamente al suo mantenimento, e che se vede anche solo turbata di poco la propria armonia/sopravvivenza, non ha alcuna pietà, per la "fonte" del proprio turbamento, ed è disposta al sacrificio di parti Terze o Interne, persino dei fratelli e dei figli, pur di continuare a esistere.
Perché il mondo degli eroi è basato sulla Volontà degli eroi e su un sistema di eroi, addestrati fino al mezzo del Tradimento a cui deve seguire il sacrificio che è imposto e indotto, non autonomo, e che non lascia spazio al dialogo sulle possibili soluzione, né libertà scelta, questo mondo, non è altro che un sanguinoso clima da guerriglia fredda; una miccia sempre pronta a esplodere.
In definitiva, un' infinita spirale genitrice d’ odio, vana e senza scopo, in cui brevi periodi di "tranquillità", si alternano a lunghissimi periodi di conflitti (4 guerre mondiali in meno di un secolo.), uno schifo che sostiene a torto di aver cambiato lo schifo precedente, senza rendersi conto di essere totalmente similare, solo su più larga scala, dunque peggiore, e che da sempre si è arroccato sulle sue posizioni e non cambierà mai (a meno dell'intervento di un "dio" e di un "salvatore"), un'illusione di pace tarocca, quindi, dall'equilibrio precario e di natura prettamente "egoistica" e "ipocrita" da parte di chi l'ha creata, un Sistema così Contorto, poi, da dover essere dogmatizzato in una sequela di Regole assurde, prima fra tutte la repressione dei sentimenti, dei Sogni, della Libertà individuale, e caratterizzato dal Plagio, marchi indelebili fin dalla nascita, il sacrificio di varie creature pacifiche ma scomode, la repressione e la segregazione preventiva, l'uccisione o il sacrificio aprioristico dei propri compagni, il lavaggio del cervello e l'offuscamento di Verità scomode, e soprattutto la totale assenza di Pietà per il prossimo, l'inscindibile e inculcato binomio uccidere per poi sparire, in un Inferno menzognero e senza fine nel quale finirai per morire anche tu da solo e nell'ombra, quasi sicuramente nel fiore della tua giovinezza, o nel quale se sei ancor più sfortunato sopravvivrai, arrancando giorno dopo giorno nel rimpianto di ciò che sei diventato, e cioè spazzatura e strumento di morte che nulla ha potuto per i suoi cari, in un Sistema che non è improntato all'esistenza, la felicità, o la realizzazione di Sogni, ma che è caratterizzato piuttosto dall'incombere della Morte, la disillusione dell'esser mai stato amato, da sogni infranti quando eri ancora bambino, la solitudine, patetiche scuse per chi ha Fallito, la disperata alienazione di chi ha sempre dovuto Fingere, scoperte terribili per chi sarebbe anche potuto Tornare, vuoto e disperazione per chi nonostante questo è riuscito ad Amare, e pesi sempre più insostenibili per chi nonostante tutto continua a Lottare.
 

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Capitolo 4
*** capitolo 4 (la falsa volonta degli eroi) ***


~~Mentre parlava il cuore del ragazzo sentiva mille aghi entrargli nel cuore.
Le parole riecheggiavano nella sua testa.
No, questo Sistema, questa Volontà degli eroi che avvolge tutto tra le sue fiamme, non è un qualcosa che percorre una linea retta, destinato prima o poi a un progresso o un miglioramento, ma un'eterna, invariabile, continuità, dove solo i venditori di armi possono prosperare.
Una oscurità che si era già profetizzare sin dall'inizio, e che in maniera circolare fa terra bruciata attorno a sé, ma causa la complicità dei re dei demoni è stata sempre messa a tacere.
E in tutto questo, è ovviamente solo lei, unica, la Volontà degli eroi, l’ Ingannatrice, che si alimenta al prezzo del sacrificio dei deboli, dei bambini scelti come armi umanoidi da inviare per seminare il caos  e destinati a una vita di Inferno, alimentando la sua fiamma e la sua pace solo grazie al conflitto, a mezzo della miseria delle piccole nazioni scelte come teatro di guerra, in una SPIRALE di ODIO e di MORTE che tarpa le ali ai portatori di pace, e che non farà altro che generare altro Sacrificio, per chi Ama, e dunque altro Odio e Morte...
Ma come si può, chiamare Pace o Sogno, un Inferno senza fine del genere!??
 Il sistema è stato fin da subito un business, nel quale sono stati trovati dei compromessi e degli accordi di massima, le grandi nazioni hanno forse trovato infine un labile equilibrio di forze, ma per rimanere stabili economicamente hanno bisogno della guerra, di appiccare focolai per conseguire le missioni da cui trarre i ricavi, e sebbene difficilmente prese una ad una gli imperi corrano un qualche pericolo, questo non vale di certo per le nazioni più piccole...
Ma i cittadini dei quattro grandi imperi, anestetizzati dalla "loro personale tranquillità", e da questa apparente armonia di facciata, continuano a finanziare le missioni, senza rendersi conto che così finiscono per finanziare altre guerre, e in tutto questo la Foglia in particolare si sporca la bocca parlando di Pace, che ipocrisia...
La verità, anche dal punto di vista internazionale e più macroscopico, la "stabilità" degli imperi, caratterizzato dal Sistema di Bijuu e Jinchuuriki portato a compimento da decano, che basano il sacrificio delle piccole nazioni che diventano le tane di quei draghi che fanno vivere nel terrore la gente.
Questa però permette l’egoistica tranquillità, ma è la loro rovina, in quanto chi vive in questi posti tenta la fuga o cerca aiuto che però non gli viene dato.
Anche questo, è la Volontà degli eroi.
Perché voglio ripetermi ancora una volta, che non è mai sufficiente.
La vera natura della Volontà degli eroi è come un fuoco, è tale che per mantenere lo "status quo", il Sistema, ovvero nientemeno che se stessa, ha bisogno incessante di LEGNA DA ARDERE, di sacrifici dolorosissimi, in altre parole, così come anche ha bisogno di MENTIRE spudoratamente, e di ELIMINARE ogni cosa che comporti per essa una minima minaccia aleatoria.
INGANNO, TRADIMENTO, EGOISMO, IPOCRISIA, IL PERDURARE A MEZZO DI QUALSIASI SACRIFICIO...
Fu così che decano massimo, fin dall'inizio, scelse di impostare le cose: per preservare il Sistema, lo "status quo" di nome sistema degli eroi, il suo sogno da poco realizzatosi, vedendosi sconfitto in battaglia cambiò drasticamente, e fingendosi depresso, per la sua Ambizione trafisse non il re dei demoni (con il quale aveva un patto) ma l’arcangelo che lo aveva aiutato.
Questa, fu solo l’ inizio: sacrificare l'Amore, la Fratellanza e i sentimenti, e invertire la naturale logica delle cose, che dovrebbe essere difendere a spada tratta i propri Legami e combattere per i propri principi, non per uno "status quo", e cercando preliminarmente la via del dialogo, senza dunque necessariamente usare la spada per uccidere chi hai fronte, senza contare, poi, che se chi hai di fronte è un fratello, non esiste neanche per un momento, l'idea di ucciderlo anzi ché recuperarlo.
Perché è breve, il passo che conduce da un vero e generoso Sogno, ad un ipocrita ed egoistica Ambizione, e la sua discriminante, è tale: dipende da cosa sei disposto a sacrificare...
E il Sogno del decano, che per la mera istituzione di un idea della sua giustizia uccide a Tradimento un Fratello, e dichiara di essere persino disposto ad abbattere i figli, non è altro che feccia, un'Oscurità destinata prima o poi ad avvolgere il suo stesso ordine, che per un'ottusità del genere non riuscirà più a distinguere il nemico dall'innocente, finendo per crocifiggere l'Innocente.
Ma a me, questa Volontà sempre pronta a sacrificare le persone come oggetti per alimentare la sua fiamma, per controllare gli equilibri bellici o chissà quale altro ridicolo scopo, mi fa solo vomitare...
In un mondo del genere, nascerà sempre e solo nuovo Odio, per difendere l'Amore e il proprio personale Re, e per vendicarsi per come questo Amore è stato sacrificato dal Sistema...
E i trattati... beh, i trattati e le "Alleanze", non valgono il tempo in cui son stati stipulati, VEDRETE.
 Ma ancor di più, si vede come questa Volontà è un qualcosa di peggio della mente di Skynet in Terminator, pura menzogna estremamente sofisticata e articolata, sempre pronta e ad un passo dall'acquisire una propria Autocoscienza, ad assumere un corpo, una Forma definitiva con la quale identificarsi...
Ed infatti, l'estrema bravura, consiste anche nel farti credere di essere un qualcosa di positivo, una soluzione e il male minore in un mondo caotico, ingannandoti su parole come Villaggio, Clan, le nazioni.
Quel mondo che andava cambiato, fatto di umani trasformati in strumenti e di clan che si ammazzano fra di loro, mandando così facilmente i figli a morire.
Non cambiato.
Il pensiero di essere un eroe, NON E' ALTRO CHE UN CLAN ALLARGATO, che si ammazza e si fa ammazzare da altri clan allargati, senza domandarsi dove porterà tutto questo...
Come si fa, a dire che è piena d'Amore!???
Cosa sarebbe uno eroe!?
È solo uno strumento che non deve perseguire i suoi Sogni, pronto a morire in ogni momento per il mantenimento dello "status quo".
Che è solo un insieme di Regole, che ti insegna che devi sopprimere i tuoi sentimenti, e che le informazioni sono più importanti della vita delle persone.
E' una banda di adulti, che cresce i figli in questo modo e li manda a morire in posti come la "Foresta della Morte", senza spiegargli anticipatamente in cosa consiste l'Esame degli eroi.
Un "sostituto", un metodo per prevenire guerre più dispendiose da parte degli adulti, perché l’Esame non è altro che questo, non la dimostrazione del tuo proprio personale valore, ma un riassestamento degli equilibri di forze tra le grandi Nazioni, dove attraverso una PERDITA DI VITE così prestabilito, si raggiungerà un nuovo rapporto di forze, e si manterrà per un altro po' di tempo siffatto EQUILIBRIO...
E' questa, l'unica forma possibile di "amicizia" tra gli eroi, ed è questa, la sua natura, le origini dell'Esame in quando devono uccidersi in duello per passare.
Ed il cosiddetto centro degli eroi, non è altro che un'accademia militare, il cuore pulsante dell'economia del proprio Paese, in cui vige una strumentale tirannia ben mascherata, che ti lobotomizza o ti riduce all'alienazione, ed basata da un sistema di Regole rigidissime, che richiedono l'annullamento della personalità e il sacrificio dell'individuo, persino i bambini appena nati.
Gli eroi nati cosi, in questo modo, non sono altro che strumenti ben indottrinati, ingannati fin dalla più tenera infanzia, che si accorgono sempre troppo tardi di cosa sono diventati, e a quel punto non puoi più pensare, di smettere di essere un eroe e di andare via perché ormai per la società sei un estraneo, perché il puro emigrare via senza alcun intento ostile.
 E' GIA' ESSO STESSO CONSIDERATO TRADIMENTO...
E se tu, per autodeterminarti e per conseguire i tuoi Sogni, emigri via per cercare di farti una famiglia è vuoi tenere lontano i tuoi figli, o infrangi qualunque altra regola del Codice degli eroi, crei uno squilibrio, e vieni considerato feccia o rientri nella lista dei Ricercati, e a quel punto è meglio se ti dai la morte o sei dunque meritevole di morte, ancor prima di aver fatto qualcosa e senza aver fatto realmente qualcosa, perché proprio una delle Regole del Codice degli eroi, prevede che "le persone sospette" che creino "turbamento" vengano emarginate, considerate nemiche, e che i Ricercati debbano essere in ogni caso uccisi.
Ma per fortuna, se ti va bene il tuo maestro ti dice come stanno realmente le cose: In questo sistema NON esiste, che un eroe persegua un Sogno o i propri traguardi personali, perché un eroe è essere esclusivamente uno strumento del proprio paese, che in quanto tale deve essere disposto a sacrificare tutto, se stesso, la propria vita, l'individualità, la vita e i sentimenti dei compagni in ogni momento.
E ciò, funziona anche e soprattutto, ed è QUESTO, il più grosso inganno della Volontà dell’eroe, o del Sistema degli eroi che dir si voglia...
Ti fa credere che eroe, è "colui che resiste", quando in realtà, è colui che si ARRENDE ad essere uno strumento sacrificale!
Perché eroe, fin dall'alba tempi, è SINONIMO DI SACRIFICIO, è colui che si sacrifica per un’altra persona o un Sistema, vivendo nell'ombra e morendo nell'oblio, credendo a torto di averlo fatto di propria scelta, e sperando che magari, il futuro dei figli, sarà migliore.
Ma non c'è alcun progresso, alcun futuro, in un Sistema che incenerisce i cuori e necessita di gente vuota dentro, per autoalimentarsi, sa già, che sacrificherà le future generazioni, con la scusa di dover proteggere quelle ancora a venire, e poi le Quarte, le Quinte, è un dannatissimo Circolo Vizioso dal quale è impossibile sfuggire!
Perché per la mancanza di sentimenti PRESENTI, e l'indifferenza e il vuoto incolmabile dei cuori di ognuno, NON ci sarà MAI, un futuro stabile e forte...
Ed infatti, ad ogni Crisi che si prospetti, la Volontà dell’eroe si arrende, non sbatte la testa una volta più, NON COMBATTE, ma opta per il Sacrificio preventivo, e la Soluzione Finale indiscriminata.
Ammazzare i pochi elementi di disturbo, assieme ai molti innocenti.
La scusa, la patetica SCUSA di guardare al futuro, perché non sei capace di affrontare il presente!
La vera natura di tutto questo, è un continuo rimandare in vista di incerte opportunità future, perché non è in grado di rapportarsi al Presente.
E così, vede il Nemico in ogni dove, ha paura del Diverso, la Sua Paura e il suo Credo è UCCIDI, perché altrimenti verrai ucciso!
Ed infatti, ogni nazione non ha fatto altro che accumulare una forza bellica il più pericolosa possibile, perché l'unica cosa che ti può salvare, in un mondo del genere, è l'equilibrio interno e la mera forza militare esterna, perché le nazioni rivali, con cui hai firmato i trattati che non valgono nulla, sfrutterebbero un tuo minimo cedimento, per distruggerti preventivamente!
Come si fa... a dire che questo sistema dei Bijuu che ha schiavizzato i draghi della devastazione e sacrificato i Jinchuuriki ovvero coloro che devono contenerli a una vita di Inferno, fin dal principio, un sistema basato sul sacrificio delle piccole nazioni, sulla repressione dei sentimenti e che bada solo al conseguimento delle missioni, in cui sei feccia se rinunci alla missione per la vita di un compagno, sia una cosa giusta e intoccabile.
Pronti a sacrifica all'altare della sua egoistica tranquillità tutto questo, ma c'è davvero bisogno, di sacrificare i tuoi anni migliori, la Verità, la Libertà, l'Amore, la propria umanità, per essere un guerriero valoroso!?
Questa, non è Pace, nascerà sempre nuovo ODIO, in chi vuole difendere questi valori, nascerà sempre un sentimento di rivalsa o di riscatto, per chi ha perso i suoi Sogni fin da bambino, o per chi non aspira ad altro che proteggere le Persone a lui preziose...
E se per caso, in luogo lontano, ma poi non così lontano, dovesse spuntare un Qualcuno di molto potente, che tra le sue Cose Preziose ha anche i Bijuu, che succederà!??
Una ennesima Guerra Mondiale!??
Come successo dove il creatore è tutto il suo parlamento di senatori sono stati spazzati via.
Questa, è la storia del finora.
 UNA SPIRALE D'ODIO, DI GUERRA E DI VENDETTA, CAUSATA DALLA VOLONTA' DEGLI EROI.
E finché il Sistema sarà questo, non cambierà mai nulla, la Volontà degli eroi non è altro che Oscurità, un mondo dove i fiori possono solo seccare e morire.
Bisogna, assolutamente, finirla, bisogna combattere tenendo ben la salda la Risposta a tutto questo, e la risposta è una sola: sbarazzarsi una volta per tutte di questa spirale, mostrare la Verità ed estinguere per sempre la Volontà degli eroi.
Perché lo volontà degli eroi, e solo un contorto Sistema.
 IL VERO NEMICO.
 Un'orribile Menzogna ed il Male Assoluto, che brucia i cuori e sacrifica gli innocenti, traditrice e omicida fin dal principio.
Non protegge, i bambini col calore della propria fiamma, ma li sacrifica al suo altare, gettandoli nella fornace ardente.
E coloro che scampano al suo fuoco, vengono chiamati mostri, e coloro che agiscono giustamente contro di lei, traditori.
La Volontà degli eroi, che unicamente punta a preservarsi usando ogni sacrificio è menzogna, non sarà mai, la Strada verso la Luce, ma Lava Corrotta foriera di Odio e di Morte.
Questa è la volontà degli eroi, una Pace per mezzo della Guerra e del Sangue, uno sterminio dei nemici esterni, e un preservare lo "status quo", il labile equilibrio interno, a mezzo di qualsiasi sacrificio.
L'unica cosa che conta, è la forza, e i sacrificati, sono ovunque in mezzo a noi, non è altro che un Regime Dittatoriale di stampo totalitario, è un lavaggio mentale basato sulla propaganda che si fa credere giusto, quando in realtà non è altro che UN SISTEMA CONTORTO DI REGOLE, che finisce per sacrificare la libertà dell'individuo e i sentimenti, un Circolo Vizioso contro il quale, per la prima volta, andarono contro i cosiddetti eroi del caos.
Ma non cambia nulla, non c'è possibilità di progresso, in un Sistema che punta solo a salvare se stesso, il motivo è sempre lo stesso!
Per preservare lo stato di cose (ossia niente meno che se stessa), NON avrò Pietà di nessuno, e sono disposto a sacrificare persino i figli!
Regole che sono state scritte è che nessuno può obbiettare!
Non è, una visione estrema, ma quella base, così come è stata concepita basta leggere il libro delle dieci regole del perfetto eroe, ancora peggio, chi fa propaganda, e addolcisce la pillola.
E NON esiste nessun amore per i figli, nel crescerli come Killer e nel mandarli a morire dodicenni in zone dove di nome "la Morte" e di casa, il tutto per uno stupido Esame che non serve, per il loro personale riconoscimento!
 MA come surrogato della guerra degli adulti, per ridefinire i labili equilibri tra le Nazioni, attraverso la perdita così prestabilita di giovani vite...
Il sacrificio, infatti, non risparmia affatto i minorenni, infatti le sofferenze sono considerate giuste, sono state causate dalla Volontà degli eroi.
 Un Sistema che prevede che uno eroi non debba avere Sogni o traguardi personali, ma stabilisce che debba vivere unicamente come uno oggetto al servizio del Paese per un Sistema Strumentale del genere, che non sai mai quando richiederà il tuo sacrificio (la vita media è rimasta bassissima).
O peggio, il sacrificio delle persone a te care, finendo solo e con una vita di rimpianti come dimostra la storia di molti eroi distrutti dai sensi di colpa.
La cosa terrificante, a guardar bene, è che un sistema dovrebbe combatterlo, genera solo Odio e Rifiuti, non è altro che l'ingiusto Sistema che doveva essere fermato dopo la guerra dell’oscurità dove il dio Susano-o fu sigillato dall’ultimo re demone che era anche uno dei sette grandi, che andava tanto criticando il decano, solamente, è più su larga scala (DUNQUE INFINITAMENTE PEGGIORE).
E' semplicemente il Sistema Precedente, un Sistema vendicativo che genera Odio, se prima infatti non c'erano Villaggi o accademie, ma clan oppure le gilde che si ammazzavano fra di loro, con il Sistema accademico le ha fermate?
Ci son state quattro Guerre Mondiali, e le varie accademie, insiemi di clan è alle gilde che patteggiavano per una o l’altra fazione, si ammazzano fra di loro come prima.
Al primo posto, ad esempio, c'è la missione, non la sopravvivenza dei Compagni, in quanto sono i soldi derivanti dalle missioni di questo sistema mercenario, a fare la Forza del Paese, che combatte con le altre Grandi Nazioni sul terreno delle Nazioni più piccole, portandole alla miseria...
Tra i SACRIFICATI, infatti, ci sono le piccole Nazioni come quelle dei mezzi animali (essere per metà umani è per metà animali), di cui si tace.
E' un Sistema inaccettabile, che oscura la Verità dei sacrificati e mette al primo posto l’interesse in quanto Istituzione, non le persone, e non puoi nemmeno decidere di lasciare il posto di eroe che ha, il solo lasciare il posto per emigrare altrove, crea un potenziale SQUILIBRIO di Forza, che è visto come Tradimento.
Il Sistema prevede svastiche (mascherati con nuovi simboli) e olocausti, il debellamento e il controllo di ogni possibile minaccia, come i portatori di abilità troppo potenti che devono cedere gli elementi minori senza protestare.
Assenza di Libero Arbitrio!
 Assenza di Sentimenti!
 Assenza di Pietà!
 Assenza di Sogni!
 Questo è il vero volto di uno eroe che si crea, una vita di inferno che si arrende al Destino, per un sistema militarista di stampo nazista.
Il migliore interprete di questo, il dio Susano-o, che è disposto a qualunque sacrificio per la causa, è machiavellica proprio come lui, "il fine giustifica i mezzi (il sacrificio aprioristico)".
Che razza di Pace si può trovare, in un Sistema Contraddittorio del Genere, che sacrifica fin dall'inizio i bambini come dei killer privi di sentimenti, a suo piacimento!?
Questo non è il Paradiso, che protegge i bambini, ma li conduce al Sacrificio, è l'Inferno ed esistono solo due prove.
Uno è la Boston Stone la pietra di mio padre.
L’ altro è il contratto dei Biju in cui mio padre è neppure i suoi discendenti permettono di attaccare il decano.
È qui il ragazzo stava per urlare.
Non poteva crederci.
La sua vita era menzogna.
Anche se in questi ultimi due ultimi anni era proprio successo ciò.
Poi senti un aura alle sue spalle.
“SELVAGGIO CHE NON SEI ALTRO!”
L’ aura era quella della amazzone!
“Hai approfittato della sua innocenza per allungare le mani: ti ammazzo!”
È inizio a farlo girare è fargli presse da 400 punti di rottura.
“Mi arrendo, ferma, qualcuno mi tolga di dosso questo boa!” 
Mentre diventava viola.
Fino gli guardava tutta incuriosita.
“Ei Raul perché state giocando alla lotta?”
Fece con fare innocenti.
“Ti pare che stiamo giocando!”
Mentre sentiva che tutte le ossa si inclinavano.
Dopo tutto aveva sentito dire che veniva chiamato l’amazzone dalle mille presse. 
Ma essere usato come tappeto di prova era un'altra cosa.
Poi senti che allento la pressa.
Questo successe dopo che l’amazzone venne colpita sulla nuca da un amichevole colpo di taglio.
Mentre sentiva l’ossigeno rientrare nei polmoni.
Udii una voce.
“Se vuoi sporgere denuncia per moleste di un compagno più anziano non avere problemi testimoniamo a tuo favore!” 
È qui tento di parlare.
“Ei dico...!”
Ma l’ossigeno non basta ancora.
Poi Fino fece un sorriso.
“Ma no Raul mi stava lavando la schiena, è visto che c’era gli parlavo un po’!”
Qui però si trovo una mano sulla spalla.
“Povera creatura innocente!”
E qui l’abbraccio.
“Difendi quel brutto che stava abusando di te!”
E qui il ragazzo si senti arrivare sulla nuca un incudine da 1000 tonnellate.
“Falla finita adesso!”
Fece il marito.
“Scusaci Raul e che sempre cosi sulle tue che mia moglie vuole scherzare un po’!”
E qui il ragazzo tiro un sospiro di sollievo.
“Gli stavo solo lavando le ali non gli fatto nulla!”
Fece quasi piangendo.
“Guarda che lo so!”
E indico una telecamera.
“Su saluta quel guardone con l’impermeabile lo abbiamo visto che stava sbavando mentre tu pulivi le sue ali!”
E qui si senti mancare.
“Opus, poveretto!”
Fece con un sorriso malizioso.
“Su, vieni che beviamo qualcosa.”
Il ragazzo non capiva nulla.
Preferì non obbiettare.
Cosi le docce furono prese d’ assalto da reparto scarico merci.
Ovvero un amazzone di due metri è cinquanta è da una valchiria di due metri è ottanta è dalla loro giovane discepola.

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