L'amore è più forte di Poseidone358
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'amore è più forte della pioggia ***
Capitolo 2: *** L'amore è più forte della nutella ***
Capitolo 3: *** L'amore è più forte dell'assenza di terra sotto i piedi ***
Capitolo 4: *** L'amore è più forte della grandezza fisica ***
Capitolo 5: *** L'amore è più forte della curiosità ***
Capitolo 6: *** L'amore è più forte delle uova ***
Capitolo 1
*** L'amore è più forte della pioggia ***
Questa è la mia prima fanfiction, spero vi piaccia anche se mi rendo conto faccia totalmente schifo, accetto volentieri le critiche, se costruttive, servono per migliorare =). È una raccolta di momenti dolci di questa coppia omosessuale che amo tanto.
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Ero triste, pensavo ci fosse qualcosa tra di noi, un legame, ma mi sbagliavo, mi illudevo, come sempre d'altronde. Camminavo sotto la pioggia, nella speranza che l'acqua avrebbe portato via con sé il dolore.
Troppo immerso nei miei pensieri non mi accorsi che Teddy correva verso di me, "Billy!", "ti posso spiegare, non conta niente per me, la verità è..., la verità è che quando sono con te sento di poter essere me stesso, sei sempre nei miei pensieri, amo il tuo sorriso".
Si avvicinò, venne molto vicino, "Credo di essermi innamorato di te", ci guardammo negli occhi, color cielo e cioccolato si fusero, entrambi infondevano amore, un amore puro e incondizionato, i nostri occhi si avvicinarono, le labbra si incontrarono, le anime si toccarono; le sue labbra erano morbide, come avevo immaginato, la dolcezza del nostro bacio ci travolse.
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Capitolo 2
*** L'amore è più forte della nutella ***
"Se le tue dita provano anche solo a sfiorare la mia colazione..." Mi minaccio l'aitante biondo. Sul tavolo, al centro di un piatto decorato posava delicatamente un cornetto tanto gonfio per l'interno nutelloso che la dolce prelibatezza cercava di uscire dai punti più impensabili, era la colazione di Teddy, il mio l'avevo già mangiato. Sentivo il suo richiamo, già immaginavo come sarebbe stato sentire tanta dolcezza in bocca.
Teddy si sedette a tavola, io vicino a lui guardavo la nutella fuoriuscita con occhi adoranti. In un lampo mi venne l'ispirazione. "Dammi la mano" dissi, un po restio me la porse, io la presi la chiusi a pugno con l'indice puntato, e con un colpo veloce additai la nutella e me la misi in bocca, dito compreso, finito di gustarmela gli restitui il dito e leggermente rosso in viso dissi: "Mi vado a fare la doccia". Prima di uscire dalla cucina mi girai, Teddy completamente rosso con la bocca aperta mi stava fissando. Sorrisi e continuai a camminare.
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Spero questa vi piaccia più della precedente, solo una cosa: leggetela piano e intanto immaginatevi la scena, effetto garantito =) |
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Capitolo 3
*** L'amore è più forte dell'assenza di terra sotto i piedi ***
| Chissà come ci vedono gli uccelli da lassù, curioso il moro protese la propria consapevolezza fino in cielo, un moro e un biondo sdraiati vicini con le mani unite, su una collinetta, e ritrasse la consapevolezza nel proprio corpo. "A cosa stai pensando?" chiese il biondo, " Niente di importante." Si sta facendo tardi dobbiamo andare", si alzarono, ad un trattò il biondo iniziò a ridere, Billy lo fissò perplesso "L'aria fresca ti ha seccato il cervello??" finalmente smise, "(sospiro), scusa, dell'erba nella maglietta, soffro il solletico" "ah ma davvero?" un sorriso malefico apparve sul volto del moroso. "No, no non ci provare neanche" aveva capito le sue intenzioni ma ormai era tardi, Billy si lanciò all'attacco, iniziando a fargli il solletico, Teddy cercando di scappare fece alcuni passi indietro, ma non aveva vie di fuga. Il moro gli saltò in braccio, niente sotto i piedi... Iniziarono a rotolare giù per la collinetta, con capriole, sballottamenti vari si ritrovarono con il moro sdraiato sopra il biondo, avevano gli occhi splendenti, "Ti amo" disse Teddy, "Ti amo" rispose Billy prima di baciarlo. Ogni volta che il biondo lo baciava il mondo sembrava girare più velocemente, il vento soffiava forte, il terreno pulsava di energia. |
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Capitolo 4
*** L'amore è più forte della grandezza fisica ***
L'erba era verde, morbida, anche leggermente bagnata di rugiada; ero sdraiato con Teddy accanto, la mia testa era sul suo petto, riuscivo a sentire il battito del suo cuore, una delle più belle melodie del mondo. La sua mano stringeva la mia, a breve ci saremmo dovuti separare, ci godevamo ogni attimo di quella giornata, "Guarda! Un coniglio in bicicletta con un capellino in testa" dissi a Teddy, indicando una nuvola con la forma strana. "Billy?" "sìì" ci mettemmo seduti, i suoi occhi erano del colore del cielo, ma senza nuvole, passò qualche secondo.
Mi porse un fiore.
Era bianco, una rosa bianca, la presi tra le mani, con delicatezza, era un tesoro prezioso, Teddy mi sorrideva speranzoso, "Grazie, è bellissimo"dissi commosso, posai sul prato la rosa e lo baciai... Un bacio semplice, come quel piccolo dono, un cimelio prezioso, conservai quel piccolo fiore con tanto amore, era un piccolo gesto se visto con la ragione, ma significava molto per il mio cuore.
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Capitolo 5
*** L'amore è più forte della curiosità ***
Premessa: Un episodio di Gilmore Girls dove si parla tanto di questo film "il cucciolo" finisce senza farcelo vedere.
"No! Ma non può finire così! Io volevo vedere "il Cucciolo" mi lamentai: Perché?" mi chiese il bel ragazzo seduto sul mio divano.
Perché sono..." replicai "Curioso" terminammo insieme la frase, mi sorrise "è per questo che ti amo", si avvicinò e ci baciammo.
Mi sedetti sopra le sue gambe "Sai di cosa sono ancor più curioso?" sorrisi maliziosamente "Mmm cosa?" afferrò la malizia, "Le tue mutande oggi, di che colore saranno? saranno morbide? attillate? sono così curioso" iniziai a slacciargli i pantaloni, baciandolo sul collo, sulle guance, mordicchiandogli l'orecchio, poi le labbra. |
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Capitolo 6
*** L'amore è più forte delle uova ***
"Attenzione!!" urlò qualcuno, tutti guardarono in aria, delle uova si proiettavano contro di noi, si scatenò il panico, nessuno voleva essere colpito, al centro ora vuoto, tutti si nascondevano ai lati, in verità bastava semplicemente tenere d'occhio le uova e all'occorrenza schivarle, un problema per chi non vede bene, come C., così la guidai io, "ok avanti, ne hanno tirato una a distanza, andiamo, si ok arrivano verso di noi, sono in tre, vai a sinistra, contro il muro e la schivi, ok perfetto ma dove sono gli altri?" mi girai per un secondo, dimenticandomi delle uova, e ovviamente una mi arrivò contro, feci solo in tempo a sentire un "attento", mi girai e Teddy era lì, aveva preso l'uovo al posto mio "Grazie", gli dissi sorridendo, "Ti ha preso in pieno, mi dispiace, non dovevi" gli dissi, "Non ti preoccupare, ora vado a casa e mi cambio." replicò. "Grazie" sorridemmo entrambi.
Quando un gesto vale mille parole. |
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