A trip to Japan

di Shia_Williams
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ritorno dal Perù ***
Capitolo 2: *** L' inizio del Viaggio ***



Capitolo 1
*** Ritorno dal Perù ***


Capitolo 1


Correva. Correva più veloce che poteva. Il suo viso, freneticamente, si voltava indietro per assicurarsi di essere abbastanza lontana dai due malfattori che la inseguivano. Imprecò. Erano fin troppo vicini. Svoltò un angolo non accorgendosi di una spaccatura nel terreno: mise il piede in fallo cadendo rovinosamente a terra.


-Accidenti!-

-Finalmente...ti abbiamo presa, razza di ladra che non sei altro!- gridò uno dei due uomini. Alto e muscoloso.

-Non sono una ladra!!-

-Ah, no? E allora restituisci immediatamente l' oggetto che hai rubato!-

La ragazza abbracciò la borsa che portava a tracolla. Per nulla al mondo si sarebbe separata da quel ciondolo. Scosse la testa con fare strafottente. Il soldato, stanco del suo comportamento le prese il collo sollevandola di peso. Lei cercò di liberarsi, ma la stretta era troppo forte. Si dimenò più che potè ma con scarsi risultati. Accidenti...non riusciva a respirare. Le forze la stavano abbandonando.

"Accidenti...Mutt...dove sei??"

-Ehi!!!-

I due uomini si voltarono, distratti da una voce alle loro spalle.

-E tu chi sei, ragazzino?-

Non fece in tempo a concludere la frase che un pugno gli colpì in pieno il volto. Lasciò andare la ragazza per portarsi entrambe le mani sul viso, ormai insanguinato. Il nuovo arrivato afferrò la mano della giovane per poi prendere a correre velocemente.

-Muoviti, Rose!!!-

Lei accellerò il passo, per quanto le era possibile. Appena furono abbastanza lontani si nascosero all' interno di una piccola cripta, restando in completo silenzio. Appena i due uomini passarono, infatti, non riuscirono a scoprirli. I due tirarono un sospiro di sollievo.

-Ma che cavolo hai rubato, eh??Perchè quei due ce l' avevano tanto con te??-

Rose abbassò il viso, leggermente in imbarazzo.

-Mi dispiace di averti fatto preoccupare, Mutt. Davvero...ma...era importante che io lo facessi...-

-Facessi cosa?-

La ragazza sospirò, tirando fuori dalla tasca dei pantaloncini un piccolo ciondolo d' oro intarsiato di rubini. L' espressione interrogativa di Mutt la constrinse a dare maggiori spiegazioni in merito.

-Questo è un amuleto. O meglio una chiave...per poter arrivare al sarcofago di una principessa giapponese...-

-Giapponese? E come è arrivata qui in Perù??-

-Ce l' avevano loro!-

Il ragazzo si appoggiò con la schiena al freddo e vecchio muro della cripta.

-E come mai è così importante?-

-Si dice che chi riesce a rimettere l' amuleto al suo posto, cioè al collo della principessa, acquisisca dei poteri magici!-

Si chiese se le credeva. Ma una parte di lei era sicura che fosse così. Insomma, dopo tutto quello che le aveva raccontato che aveva compiuto insieme al padre, come avrebbe potuto stupirsi di una leggenda così semplice?
Mutt la osservava. Era certo di cosa avesse voluto farci con quei poteri. Addolcì lo sguardo e decise di aiutarla. La conosceva da pochissimo e non sapeva quasi nulla di lei, ma si era dimostrata una ragazza coraggiosa e determinata.

-Dobbiamo portare il ciondolo a mio padre. Magari ne sa qualcosa...- disse con tono pensieroso. Lei sorrise, e in un attacco di pura euforia si lazò sulle punte e lo abbracciò.

-Grazie Mutt!!-

Una volta separati il moro si voltò dalla parte opposta, arrossendo lievemente. Si diede dello stupido. Mai Mutt Williams era arrossito di fronte ad una ragazza.



***



Entrò in casa lentamente, seguito da Rose, chiudendosi con prudenza la porta alle spalle. Fece alcuni passi ma fu bloccato da un abbraccio improvviso.

-Mutt!!!!-

-Elizabeth!-

Si staccò da lui, con le lacrime agli occhi.

-Ero così preoccupata!! Erano giorni che non ti facevi sentire e io...!!-

Posò lo sguardo sulla ragazza che stava alle sue spalle, e scoppiò a piangere.

-Oh, lo sapevo!! E' per lei che non tornavi vero??Dillo subito...!!-

-Nonono!! Guarda che io sono solo una sua amica!! Ci siamo conosciuti in Perù, davvero!!- cercò di spiegarsi la mora.

Elizabeth sembrò crederci, anche perchè alcuni minuti dopo si era già ripresa. Si presentò in tutta la sua bellezza: abbastanza alta e slanciata dalla pelle chiarissima, in netto contrasto con la sua, che invece era abbronzata, con una matassa di capelli castani e due lucenti occhi verdi. La ragazza perfetta, si disse mentalmente la mora. Scosse la testa. Non era gelosia...no assolutamente. Lei gelosa? Non era possibile.

-Elizabeth Martha Blackland- disse tendendole la mano.

-MaryRose...MaryRose Hatwood...!Rose per gli amici!-

-Che strano...- sussurrò poi, squadrandola - Hai la pelle molto scura per essere Americana- constatò per via del cognome.

Rose si portò una ciocca ribelle dietro l' orecchio per poi prendere a parlare.

-Infatti non sono Americana. I miei veri genitori erano peruviani. Li ho persi quando ero molto piccola, e sono stata adottata da una famiglia Americana-

Elizabeth la guardò un pò dispiaciuta.

-Capisco...E come mai ti trovavi in Perù?-

I tre ragazzi si sedettero sul divano in pelle del salotto.

-Io ero in missione per conto mio...e ho incontrato per caso questa qui...- sbuffò Mutt, ricevendo un pugno sulla spalla come protesta.

-La qui presente "questa" ti ha aiutato nella tua missione, ricordi??- si impegnò a marcare il "questa".

Lui annuì, sconfitto, non accorgendosi dello sguardo di pura gelosia che la bruna stava lanciando a entrambi. Aveva impiegato anni per conquistare il suo cuore e la fiducia dei suoi genitori, ora arrivava lei e glielo soffiava in questo modo?

-Non mi hai spiegato cosa facevi lì...-disse, cercando di sembrare il più gentile possibile.

-Cercavo notizie sui miei...ma non ho trovato nulla...- sussurrò, evasiva.

Lei la scrutò: pareva stesse nascondendo qualcosa. Fece per parlare di nuovo, ma Mutt la interruppe.

-Sei da sola?-

-Sì...a proposito, Mutt...E' arrivata una lettera, questa mattina. Credo sia dei tuoi genitori...-

I suoi genitori? Perchè? Dove erano andati?

Elizabeth si alzò dal divano, dirigendosi in cucina, per poi ritornare qualche minuto dopo con una busta di carta in mano. Il ragazzo la lesse velocemente, poi alzò lo sguardo, guardando un punto fisso davanti a lui.

-Mutt? Che succede?-

-Succede...che i miei si sono rimessi nei guai...-

-Che vuoi dire??-chiese preoccupata la bruna.

-Che si parte immediatamente. Per il Giappone-



Ehm...Salve...Dunque...questa è la mia prima fic...Quindi mi va bene qualsiasi tipo di commento...brutto o bello...ma mi piacerebbe sapere la vostra opinione. Ho scelto di farla proprio su questo film perchè io adoro il personaggio di Mutt, o Henry Jones III che dir si voglia. Ci terrei molto che qulcuno commentasse...davvero. Io prometto di mettercela tutta. So che adesso sembra un pò scombinata ma andando avanti con la storia si spiegherà tutto, promise!!^_-

Un bacio e alla prossima, spero...^^"



Shia

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Capitolo 2
*** L' inizio del Viaggio ***


Capitolo 2




Guardava fuori dall' oblò dell' aereo. Sbuffò. Avevano viaggiato su quel maledetto trabiccolo quasi tre giorni consecutivi. Almeno mancava poco all' atterraggio. Voltò lo sguardo verso una testa dai capelli neri, appoggiata alla sua spalla. Sorrise. Alla fine non aveva resistito, si era addormentata. La sua fortuna era che aveva convinto Elizabeth a non seguirlo. Sarebbe stato un guaio, dato che quella ragazza era un tipetto piuttosto introverso e con scarsa stima di sè stessa. A differenza sua...di quella ragazza che placidamente era addormentata accanto a lui. Una strana morsa gli strinse lo stomaco ma la scacciò subito, ricomponendosi, dandosi mentalmente dell' idiota, spostando poi i suoi pensieri su un altro argomento. Sarebbe dovuto stare in ansia, ma non era così. Infondo si fidava dei suoi genitori ed era certo che se la sarebbero cavata fino al suo arrivo. Finalmente il piccolo aereo raggiunse la terra ferma. Il brusco colpo dovuto all' impatto delle ruote con il terreno, fece destare la mora dal suo sonno.

-Siamo arrivati?- chiese la voce, ancora assonnata, di Rose.

-Già-


***


Dopo alcuni passi, ancora non conoscendo la meta, si ritrovarono in un piccolo quartiere. Vi erano scritte e bancarelle ovunque. Le strade piene di mercanti che cercavano in tutti i modi di riuscire a vendere gli oggetti che sicuramente avevano pagato il doppio del loro valore per avere.

-Caspita! Questa è Tokyo?- ebbe un' alzata di spalle come risposta.

-Dai, andiamo. I miei nella lettera hanno scritto che dobbiamo trovare un certo Takeshi Izumi- disse, prendendola per un braccio, dato che lei si era imbambolata davanti ai piccoli negozi improvvisati, che vedevano amuleti e oggetti di artigianato locale. Mosse appena qualche passo per poi accorgersi che Mutt si era fermato all' improvviso, guardando dritto davanti a sè, allarmato. Seguì la traiettoria del suo sguardo e notò che effettivamente c' era qualcosa che non andava. Infatti i due tipi che avevano cercato di riprendersi l' amuleto, che aveva faticato a rubare, stavano correndo verso di loro.

-Accidenti!- esclamò Mutt.

Lei non fece in tempo a chiedersi come avessero fatto a scoprire dove si trovassero, che il ragazzo la trascinò velocemente verso un vicolo, correndo quanto più veloce poteva. Svoltò un angolo, guardandosi indietro: erano ancora alle loro calcagna.

-Mutt siamo in trappola!!!-

Il ragazzo si voltò constatando che la sua amica aveva ragione. Il vicolo in cui avevano appena svoltato era cieco. Imprecò di nuovo, ponendosi davanti a lei, in segno di protezione. Sapeva che contro quei due energumeni non aveva possibilità, ma doveva pur fare qualche cosa.

-Fine della corsa, ragazzino. Consegnaci la ragazza!- grugnì quello più stazzato.

-Scordatelo!-sbraitò prima di avventarsi su di lui. L' uomo riuscì a bloccargli il braccio e a portarglielo dietro alla schiena, tentando di spezzarglielo. Ma non aveva contanto la ragazza. Rose, infatti si abbassò, schivando un pugno del altro tizio e facendo lo sgambetto a quello che teneva fermo Mutt. Ma questo le costò troppo tempo, l' energumeno le afferrò i capelli, raccolti in una coda di cavallo, alzandola di peso.

-Hey, fa attenzione, Taylor!! Ci serve viva!!- esclamò, tirando un calcio nello stomaco del ragazzo, facendolo cadere a terra, quasi privo di fiato.

Ricevette un grugnito come risposta e con un colpo al collo Taylor fece perdere i sensi anche a Rose, caricandola poi in spalla. Mutt cerò di alzarsi, ma il dolore allo stomaco era insopportabile. Non potevano portargliela via così, doveva aiutarla. Ancora malfermo riuscì ad alzarsi.

-Fermi...!!-ansimò. Prima che potesse azzardare qualsiasi mossa, dietro ai due uomini comparve un' altra figura. Dalle fattezze sembrava si trattasse di un ragazzo, su per giù della sua età, ma vestito in un modo assolutamente ridicolo, gli venne da pensare. Indossava una specie di kimono, abbassato fino in vita, tenuto fermo da una corda viola, e a coprirgli il dorso vi era una maglietta nera. I capelli erano neri e scompigliati. Notò che aveva la mano destra poggiata su qualcosa, sbirciando ancora potè chiarmanete vedere che si trattava di una katana.

-Vi conviene lasciare immediatamente la ragazza- disse con un tono glaciale e con un' espressione impassibile.

I due si gettarono un' occhiata veloce e complice. Poggiarono Rose per terra, decidendo di occuparsi prima del nuovo arrivato. Nel frattempo Mutt si avvicinò alla ragazza, controllando che stesse bene. Sembrava di sì. Ancora una fitta allo stomaco. Si portò una mano dove gli doleva e si rese conto che perdeva sangue.

Maledizione...!

Ecco perchè aveva provato tanto dolore, insieme al pugno quel tizio gli aveva affondato anche la lama di un coltellino. Si alzò la maglietta, controllando la ferita: perdeva sangue e la vista si faceva sempre più offoscata, finchè non perse completamente i sensi. Non prima di vedere un' ombra che cercava di aiutarlo ad alzarsi.


***


Aprì lentamente gli occhi, trovandosi davanti il volto preoccupato di Rose.

-Ti sei svegliato. Mi hai fatto spaventare, sai?-

Tentò di alzarsi ma una fitta allo stomaco lo constrinse a sdraiarsi nuovamente. Rammentò della ferita, e istintivamente si toccò dove poco prima aveva visto uscire il sangue: era fasciata.

-Per fortuna che Chiaki ci ha trovati...- sospirò, rilassandosi.

-Chiaki?-

Lei annuì, mentre il ragazzo che aveva visto prima di svenire si sedeva al suo fianco.

-Mi chiamo Chiaki Izumi- disse, abbassando leggermente il capo. Evidentemente doveva essere un' usanza del posto, pensò Mutt. Un momento...Izumi...gli ricordava qualcosa...Izumi...ma certo! Izumi era l' amico di suo padre! Probabilmente il Giappone era pieno di persone dal nome "Izumi" ma tentò lo stesso:

-Per caso sei parente di un certo Takeshi Izumi?-

Lo vide trasalire.

-Come fai a conoscere mio padre?-

Mutt sorrise, in parte rassicurato. Un altro passo avanti per poter raggiungere i suoi genitori e tirarli fuori dal casino in cui si erano ritrovati.


***


-Signorina...ci scusi per il disturbo...ma volevamo informarla che siamo riusciti a trovare i due ragazzi-

-Perfetto...-sussurrò una voce femminile, mentre parlava a telefono.

-...ci sono sfuggiti...-

Accidenti!

Sentiva la rabbia ribbollirle nelle vene. Se li erano lasciati sfuggire ancora una volta.

-Non importa, ma badate che se fallirete ancora una volta spete ciò che vi attende- sibilò minacciosa. Dall' altra parte della cornetta sentì l' uomo rispondere affermativamente, spaventato. Posò l' oggetto, sorridendo soddisfatta. Tutti la temevano, proprio come temevano sua madre. Era certa che lei sarebbe stata fiera di ciò che stava per fare. Nulla le avrebbe impedito di portare avanti la sua vendetta. Avrebbe vendicato sua madre a tutti i costi.






Eccomi!! Sono tornata!!^0^ Dunque...il capitolo...mi sembra abbastanza movimentato...ed anche Chiaki ha fatto la sua entrata in scena!!Chiaki sarà importante nel corso della vicenda. E poi perdonate per la scena d' azione, decisamente scadente...ma a descrivere non sono molto brava. Vabbè! Spero di migliorare! Per quanto riguarda l' ultima parte: è stata un' ispirazione flash! Nel senso che è mi è venuta mentre scrivevo. Vabbè passiamo ai ringraziamenti, sennò vi annoio!^^


GaaRamaru: Grazie!!!^//^ Me troppo felice! Non so come ringraziarti per tutti i complimenti!!^//^ Grazie davvero!! Anche per aver messo la fic nei preferiti!!Un bacione e spero che il cappy ti sia piaciuto...

bluesky: Grazissimo!!!!!GrazieGrazie!!Gentilissima!!Hihi!!Ti giuro che ho sperato fino alla fine del film che Mutt trovasse una ragazza, ma niente...e quindi ho pensato: bè? Allora adesso gliela trovo io!^_- Anzi ben due ne ha! Ma solo una è quella a cui tiene di più, eggià!^^ Un kiss forte forte! Spero continuerai a segurimi...^^

lady house: Grazie!!!!Grazie mille!! *me che saltella a destra e manca* Sono contenta che ti piaccia e che tu l' abbia messa tra i preferiti!! Per Indy...mi dispiace tantissimo ma dovrai attendere ancora un pò...^^" Il cappy come ti è sembrato? bacioniiii^0^

Clown: Arigatou!!!^0^ Anche io adoro il Giappone!!!Tutto quello che gli riguarda!! Grazie per il commy, davvero!!!^.^ Spero che il cappy ti piaccia! un bacio forte!!!!!

Grazie di cuore a tutte voi, anche a quelli che hanno solo letto!

al prossimo capitolo!!



Shia^_^

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