Odi et amo

di _Luthien_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- Tanis ***
Capitolo 2: *** 2- Kitiara ***
Capitolo 3: *** 3- Alhana ***



Capitolo 1
*** 1- Tanis ***


Fatta per il Prompt Days indetto da Pseudopolis Yard    http://pseudopolisyard.blogfree.net/
Personaggi: Tanis
Prompt: Dizionario
 
Mezzelfo.
Questa è la mia definizione.
Non è la mia razza, o il mio gruppo di appartenenza, ma qui, tra gli elfi, è la mia definizione.
L’hanno decisa proprio loro.
Gli elfi.
Quei nobili, puri, bellissimi esseri perfetti che mi guardano come se fossi la feccia del mondo.
E per loro lo sono.
Mezzelfo.
La vergogna della razza pura.
Vorrei urlare contro di loro.
Sono decenni che sogno di dire loro tutto quello che ho ingoiato a fatica, tutta la rabbia e il dolore.
Saprei benissimo cosa dire: “Credete forse che mia madre, elfa pura come voi, sia stata felice di essere stata stuprata da un guerriero umano? Credete che sia stato facile per lei, tornare qui, sotto i vostri sguardi di accusa? No, non lo è stato. Ma lei mi amava. Nonostante fossi il frutto della vergogna e della violenza, LEI MI AMAVA. Ma voi, così rispettabili nei vostri ricchi abiti e così ciechi nella vostra ignoranza, non avete mai capito. Non avete mai provato a capire.
Mezzelfo sì. Ma non credete che io mi vergnogni di quello che sono.
Non ora, non più.”
Sarebbe bello.
Ma non servirebbe.
Resteranno sempre ciechi, sempre chiusi, sempre convinti della loro superiorità.
Ed io, così come gli altri come me, resteremo sempre la vergogna della razza.
Come se questa fosse una definizione, scritta su qualche dizionario.
Ma in realtà, l’hanno decisa loro.

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Capitolo 2
*** 2- Kitiara ***


Scritta per il Prompt Days indetto da Pseudopolis Yard  http://pseudopolisyard.blogfree.net/
Personaggi: Kitiara
Prompt: Potere
 
Kitiara guarda Tanis accanto lei.
Dorme tranquillo, come se nulla potesse turbarlo, come se non fossero nel bel mezzo di una guerra che cambierò il corso della storia.
Dorme tranquillo, come se non fosse appena andato a letto con la sua acerrima nemica.
Ma Kitiara può davvero definirsi così?
Un tempo, molti anni fa, si erano amati davvero.
Di quell’amore giovane, irresponsabile, leggero, tipico di un’età in cui le responsabilità sono lontane.
Poi le loro strade si erano divise.
Kit ricorda bene che nel momento del saluto avevo scorto negli occhi di Tanis lo stesso dubbio presente nei suoi: il male l’avrebbe conquistata?
Lei era sempre stata così.
Aveva sempre desiderato essere forte, più di ogni uomo, donna o essere presente su Krynn.
Voleva il potere, ne era così affascinata.
Per questo aveva sempre ammirato suo fratello Raistlin.
Perchè lui aveva le potenzialità per essere potente.
Ma il potere viene spesso accompagnato dal male.
Ed in una guerra come quella, dove si presenta il classico scontro tra il Bene e il Male, lei stava dalla parte del Male. O meglio, dalla parte di quelli che possono darle ciò che desidera.
Questa notte, guardando Tanis dormire, dopo cinque anni di lontananza, si rende conto che una parte di lei lo ama ancora profondamente.
Ma l’amore ed il potere non vanno mai d’accordo.
Quindi Kit deve scegliere.
Ma la sua scelta, contrariamente a quando si può pensare, è incredibilmente facile.
Potere.

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Capitolo 3
*** 3- Alhana ***


Prompt: “Se rinneghiamo l'amore che ci viene dato, se ci rifiutiamo di donare amore perché temiamo il dolore della sua perdita, allora le nostre vite saranno vuote, la nostra perdita più grande.”
 
Tanis se ne è appena andato, con il resto dei suoi amici ed io sono rimasta sola.
Sola, in questo silenzio assordante che non smette di fare rumore.
Il rumore del mio cuore che batte, il rumore del mio cervello che pensa, il rumore del sole che cerca di abbattere la cortina di nubi, il rumore degli alberi che tentano disperatamente di tornare ad una vita che è stata strappata via.
Tanis ha parlato d’amore. Quello strano mezz’elfo, con le orecchie a punta e la barba, che non ha ancora capito quale sia il suo posto nel mondo.
So quello che le persone pensano di me: mi guardano e vedono la mia bellezza. E la mia freddezza. Quell’essere sempre posata, perfetta, senza mai avere un moto di sincera onestà. È così che sono stata cresciuta, per essere una principessa elfica degna di questo nome.
E fino a poco tempo fa, era questo che ero.
Ma ho incontrato lui e tutto è cambiato.
Il Cavaliere ha smosso qualcosa che io non avevo previsto.
Amore? Amore.
Amore folle, irrealizzabile, pazzo, impetuoso.
Amore che io, Alhana Starbreeze, non posso permettermi. Sposerò Photios, così è deciso.
Ma questo sentimento resta qui, a ricordarmi che per la prima volta vivo, che non posso sempre controllare tutto.
Non ho mai saputo come fosse prima di oggi. Essere spontanea, fare quello che voglio, è qualcosa di così distante da me.
Sono sola in questo momento, nessuno è qui ad assistere alla mia presa di coscienza, quindi mi permetto di sentire ogni sfumatura di questa libertà, con ogni fibra del mio essere.
Io non ho mai saputo come fosse. Non ho mai saputo come fosse indossare la prima cosa che mi capitava in mano, non ho mai saputo come fosse rispondere ad una domanda con la prima cosa che mi viene in mente, non ho mai saputo come fosse agire istintivamente.
Sono nata e cresciuta in un mondo di regole.
Da quello che ho visto, tutti hanno delle regole, dai nobili ai contadini, dai fabbri ai guerrieri.
Le regole ci sono per tutti e sono tante.
Ma le loro, sono quel tipo di regole che permettono di avere la libertà sufficiente per essere se stessi.
Per questo, credo, anche se a volte le sentono rigide, le rispettano. Perché danno loro la libertà, una libertà che io non potrò mai avere.
Ma quando penserò all’amore, quando penserò al Cavaliere, solo per qualche istante, smetterò di essere la principessa Alhana Starbreeze e sarò solo io.

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