I love you-incontro casuale

di daria13g
(/viewuser.php?uid=602790)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** incontro casuale ***
Capitolo 2: *** Verità e fratelli ***



Capitolo 1
*** incontro casuale ***


Capitolo 1: incontro casuale Che giornata! Prima è saltata una corda del basso, poi mi è caduto il plettro in un tombino e infine Danny mi ha rovesciato il caffè sul mio amplificatore! Giornata fantastica, non c'è che dire! Riesco a non perdere il bus e a trovare un posto per sedermi. Forse sto migliorando. Dovrei scendere fra tre fermate, ma alla seconda sale lei: capelli castani lunghi, quasi neri, non troppo alta, occhi di colore blu intenso. La frangia e la parte superiore della testa dei capelli è tinta di biondo, simile al colore naturale della mia chioma. Mi chiede se può sedersi di fianco a me. È l'unico posto libero, quindi le dico di sì. Dopo qualche minuto le cade un biglietto sotto il sedile. Lo raccolgo e, di sfuggita, prima di restituirglielo, noto che il numero segnato sopra mi è familiare. 《Scusami, posso....sapere come ti chiami?》le domando timidamente. Alza la testa. Per un attimo temo che non risponda; in fondo, sono un ragazzo sconosciuto. 《Dee. Dee Judd.》Judd? Ecco perché il numero sul foglietto mi ricordava qualcosa! 《Sei....la sorella di Harry?》 Mi sto trasformando in un ficcanaso. 《Sì....lo conosci?》 Non sa chi sono? Ma è la sorella di Harry, come mai non mi riconosce? 《Ehm, sì, suono il basso insieme a lui, nella nostra band....》Lei mi guarda con gli occhi spalancati.《Ma va?! Strano che non ti abbia mai visto....non so nemmeno come ti chiami....》 Le dico il mio nome e, sorridendo, aggiungo:《Già, mi chiedevo come fosse possibile....》《Ragazzi siamo arrivati al capolinea, dovreste scendere....》Ecco, stavamo parlando e mi sono dimenticato di saltar giù dal bus. Devo avere un'espressione molto scocciata, perché, mentre usciamo, Dee mi domanda:《Ehi, che c'è?》Accenno un sorriso:《Niente, scusa, è solo che....mi ero dimenticato di dover scendere....》 Lei sorride ed esclama:《Beh, allora....che ne dici di andare a bere qualcosa di caldo? Qui a Londra fa davvero freddo d'inverno, e nonostante la giacca di mio fratello sia pesante, sono un po' infreddolita.》 Ci sediamo nel primo Starbuck nei paraggi. Io ordino una cioccolata, mentre la ragazza sceglie un semplice the alla menta. Tento di riprendere il discorso di prima:《Ehm, Harry non mi ha mai detto di avere una sorella....come mai?》 Beve un sorso di the e sospira:《Lui non lo sapeva....e neppure io.》

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Verità e fratelli ***


Rimango spiazzato:《 In....in che senso?》 Accenna un timido sorriso:《 I nostri genitori mi hanno dato in adozione quando lui aveva due anni e io sei mesi....poi circa un mese fa ci trovavamo in un negozio di dischi, abbiamo allungato la mano verso lo stesso CD, le maniche delle nostre felpe si sono sollevate leggermente e hanno lasciato scoperta la voglia che abbiamo sul polso. Poi è bastato indagare un po' e la verità è venuta a galla....》 Wow. Sembra una storia degna di un libro. Rimaniamo in silenzio per qualche minuto, poi Dee si alza e mormora:《 Vado al bagno....》 Vedo i suoi occhi luccicare e, d'impulso, quando lei è già davanti alla porta, mi alzo facendo cadere la sedia e corro ad abbracciarla. La stringo forte e lei piange tra le mie braccia. Ho già pagato, quindi le passo un braccio intorno alle spalle e usciamo. Ci sediamo su una panchina e, quando si è calmata, sussurra:《 Mi dispiace, ma....ogni volta che penso a questa storia mi....mi viene da chiedermi se....se non mi abbiano voluto, come se fossi stato uno sbaglio....》 La stringo forte e la rassicuro:《 Ehi, non sei sicuramente uno sbaglio. E anche se lo fossi, saresti come la Nutella: un errore intelligente, magnifico....》 Riesco a strapparle un piccolo sorriso. Le sorrido dolcemente, di rimando. 《....grazie.》 Appoggia la testa sulla mia spalla. Restiamo abbracciati, e dopo un po' il suo respiro si fa più regolare. Si è addormentata. Fortuna che non siamo troppo lontani dalla casa di Harry, così la porto in braccio fino a lì. Suono il campanello. Quando apre la porta, il mio migliore amico ha una faccia che assomiglia molto a "Giuro che se le hai fatto qualcosa di male ti uccido!", però si limita a chiedermi:《 Come avete fatto a....》 lo interrompo:《 Ti spiegheremo tutto, ora se non ti spiace mi butterei volentieri sul tuo divano: sono sfinito. 》 Harry prende sua sorella dalle mie braccia e la porta di sopra, presumo nella sua camera. Io invece tolgo le scarpe e mi lascio cadere sul divano di pelle nera. Porto le mani dietro la testa e mi sistemo un po' meglio. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dai ricordi. Pensando a Dee, una strana sensazione mi sale alla bocca dello stomaco e sento le mie guance arrossire. Dei passi risuonano nella stanza e Harry, che avrà notato la mia espressione sognante, mi domanda:《 Dougie Lee Poynter, non è che ti stai innamorando di mia sorella?》

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2478687