W-wolves?

di Mycs_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Past ***
Capitolo 2: *** Be attacked ***
Capitolo 3: *** Invitation ***
Capitolo 4: *** How can I say no? ***



Capitolo 1
*** Past ***


-Fa attenzione mentre torni a casa ,a domani!- La signora Kwang mi saluta e io faccio altrettanto con la mano,mentre mi avvio verso casa.
-E anche oggi…ho terminato una lunga giornata di lavoro- sospiro.
“E’ appena iniziata l’estate e mi sono già trovata un lavoro per occuparmela” penso ,ma sorrido ,perché ne vale la pena,in quanto la paga è buona,posso pagarmi l’appartamento,mi avanza anche qualcosa in più  e inoltre lavoro in un negozio adotta animali,quindi  è persino divertente. Non potevo trovarmi un lavoro migliore.
“mh….” Forse l’unico svantaggio è che per tornare a casa devo attraversare un vicolo ,non tanto sicuro.
Ogni volta che passo ci sono ubriachi e malviventi e mi affretto sempre prima di venir notata.
Proprio ora due tizi ,che dall’odore sembrano davvero molto ubriachi ,cercano di importunarmi,ma li ignoro e proseguo a passo svelto.
Di notte questo posto è completamente diverso,l’atmosfera è tesa e le strade ,occupate da malfattori e senza tetto, inoltre si dice che vi si aggirino animali selvatici ,da quel che ho sentito, poco amichevoli.
Scuoto la testa, tornando alla realtà.  Meglio non pensare al peggio.
Finalmente sono vicina ,e il cancello di casa è per me un’ancora di salvezza, in momenti del genere.
Mi affretto a salire le scale e apro la porta –Finalmente a casa…!- Esclamo esausta buttandomi sul letto.
Ho solo voglia di dormire ora ,ma la coscienza mi spinge prima a farmi una bella doccia e a cenare con il mio solito Ramen istantaneo.
Il mio appartamento è decisamente modesto,ma confortevole e ha tutto ciò che mi serve ,quindi  è perfetta.
Seduta sul divano mangio di gusto, notando che ho una fame da lupi e guardo sul comò alla mia destra; c’è la foto di me con i miei genitori.. mi fermo un’attimo e guardo la foto “i miei genitori… quanto mi mancano…”
 
[-Ti ho detto che andremo a quel convegno! E’ una cosa seria,non possiamo mancare!!- Mio padre grida arrabbiato a mia madre che invece sbuffa.
-Sì certo! Questo l’hai detto la scorsa volta ,la volta prima e la volta prima ancora!! Avremmo anche una figlia lo sai…?- Mia madre gli ribatte ,mentre lui mette i pugni sui fianchi ,guarda in basso e si accorge che sto assistendo alla scena, nascosta dietro la porta e mi guarda con una vena di compassione. Sospira.
-Lo so… è vero che non passiamo tanto tempo con lei, ma i sto cercando di mantenere questa famiglia! … Che credi ? credi che mi piaccia dover mettere in secondo piano il tempo da passare con la nostra unica figlia?? Per favore..questa è l’ultima volta e ti prometto che farò di tutto per passare più tempo tutti insieme.- Dice lui ora più calmo e vedo che abbraccia la mamma.
-Dobbiamo per forza lasciarla da sola di nuovo…?- Chiede lei con aria stanca.
-Ti prometto che farò di tutto,per non farla sentire più sola ,questa è l’ultima volta- Risponde allora papà e io decido di entrare e attirare l’attenzione di entrambi.
-Mamma vai con papà starò bene..- sorrido io e così fanno anche loro. Papà mi abbraccia e dopo ne segue anche la mamma.
-Sei così forte ,sono orgoglioso di te..- Mi sussurra papà ancora abbracciato a me.
-Lo siamo entrambi- dice la mamma commossa
-Sei una figlia speciale,ricordalo sempre…-
-Vi voglio bene…- sorrido e sono contenta che non litighino più.
***
Il telefono squilla da un pezzo ma non rispondo ,i miei mi dicevano di non rispondere mai quando ero da sola a casa. Dopo un paio d’ore sento in lontananza l’auto della polizia “Oh, che succede..?”
Curiosa come sono ,mi affaccio alla finestra aspettandomi di assistere ad un arresto o ad un inseguimento che si vedono nei film,ma mi sorprendo quando vedo che si ferma davanti a casa nostra, mi giro e corro a nascondermi e mi tengo stretta il mio peluche.
Bussano 2 volte prima di sfondare la porta,sembra che cerchino qualcosa o qualcuno.
“Oh cercavano me” Si avvicinano e io impaurita ,serro gli occhi ,ma uno di loro mi accarezza la testa,poi mi portano in macchina e mi portano in un palazzo , tutto bianco con con una grande croce rossa appesa.
Mi fanno entrare e mi accompagnano in una stanza dove ci sono 2 persone sdraiate su due lettini e … -Oh? Mamma! papà!- Corro da loro felice, li raggiungo e cerco di svegliarli ,ma..”Perché non si muovono? Hanno fatta un viaggio così lungo che sono così stanchi?” Ridacchio. Provo a scuoterli di nuovo ma non reagiscono.
E’ allora che da dietro sento i singhiozzi di qualcuno, mi giro e vedo mia zia. Viene verso di me piangendo e si inginocchia sussurrando cose che non riesco a capire bene perché piange.
-Mi dispiace ..tanto p..piccolina i tuoi genitori…- Continua ad interrompersi tra i singhiozzi –Hanno avuto…u..un incidente e..Non ce l’hanno fatta..!- Piange ancora di più mentre dice l’ultima frase, mentre io  con aria assente la fisso e poi fisso i miei.
 
 “avevo 9 anni allora..” Fisso il vuoto per ancora 2 secondi ,ma arriva Luna ,la mia gattina, che fa le fusa e si strofina sul mio braccio ,allora mi sveglio e poi scuoto la testa.
-fatti forza Han Minhee!!- Urlo a me stessa, prendendomi il viso con le mani e accarezzo la gatta ,ringraziandola per avermi riportata alla realtà.
“Non devo pensare al passato,devo andare avanti ,così che i miei rimangano fieri di me” Sorrido a me stessa e finisco la mia modesta ,ma abbastanza soddisfacente, cena e do da mangiare anche a Luna.
Dopo aver lavato i piatti ,porto fuori la spazzatura ,cercando di far più in fretta possibile,in quanto il vicolo è decisamente poco sicuro.
Trascino il grosso sacco e con un po’ di sforzo e il naso tappato lo infilo nel bidone.
Sono troppo concentrata sulla spazzatura che non mi accorgo della presenza dietro di me.
Ancora non mi sono voltata ,ma credo di avvertire una sensazione negativa e di oppressione.
“Oddio ,chi sarà? Uno stupratore? Un Killer omicida??” In questo momento la mia mente viaggia in fantasticherie e pensieri assurdi riguardo a come sto per morire e stringo gli occhi pregando che mi stia sbagliando.
Mi faccio forza e mi giro. Con mia sorpresa non vedo nessuno . C’è silenzio e mi guardo in giro confusa.
Sento un leggero ringhio provenire dalla mia destra e girandomi credo di scorgere un ombra. “Era un..cane?”
L’ombra si muove e viene da questa parte e posso scorgere la figura di un animale.
“oddio..”
 Vorrei che fosse un cane,ma è …decisamente troppo grosso!!
Si avvicina di più e finalmente lo vedo sotto le luci leggere che illuminano la notte.
Ha un’aria..non so…autorevole..? Mi sembra forte e possente,molto più di un cane normale.
E’ allora che una lampadina mi si accende e mi attraversa l’idea che l’animale che si trova davanti a me non è altri che un lupo. Nonostante sua la sola presenza domini la mia, tutto ciò cui riesco a pensare è…Quanto questo lupo dinanzi a me sia di una bellezza regale.
Anche se dovrei ,la mia mente malata ,non vuole temere questo magnifico soggetto  e rimango a fissarlo a lungo.
Credo che lui stia facendo altrettanto e i suoi occhi dalle iridi gialle quasi oro ,mi scrutano e mi osservano,come a voler anticipare una mia mossa falsa e d’improvviso si illuminano di un rosso inquietante ,che mi lasciano senza fiato.
Ma la voce di un signore apparentemente ubriaco, rompe questo contatto e vedo che lancia una bottiglia di birra verso la mia direzione,anzi lo lancia pericolosamente al lupo e senza pensare accorro e mi lancio anch io verso quest ultimo e lo avvolgo tra le mie braccia. Il lupo d’istinto addenta allora il mio braccio,ma rimane fermo quando la bottiglia si rompe contro la mia schiena .
-Ah!- Mugulo di dolore  e sento sempre quel signore di prima urlare.
-AH! Questa stupida *uhg* ragazzina volevo *uhg* colpire il cane ,ma si è*uhg* massa tra i coglioni!-
Sento borbottare il vecchio ,ma sono sollevata che si è limitato ad andarsene.
All’improvviso sento caldo e un gran malditesta, ma credo che il lupo stia bene e che abbia lasciato la presa. “Non so neanche perché mi sono mossa… sono pazza.” Penso ,mentre l’ultima cosa che riesco a scorgere è una figura china , che mi sta dicendo cose che non riesco a capire e  tutto si fa nero.



Spazio autrice:
Spero vi sia piaciuto ,abbiate pazienza ,sono ancora una novellina xD
Se volete potete andare a leggere la mia altra FF       'IDOLS HUH?' dove ci sono B.A.P ed EXO
Perfavore recensite e ditemi cosa ne pensate ^^ 
Alla prossima!!^^

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Capitolo 2
*** Be attacked ***


-Ho finito.-
-Grazie…-
-Non c’è di che ,ma.. Perché l’hai aiutata? Per quanto tu sia tra i più pacifici,non è comunque da te.-
-… sono in debito con lei-

 
Sento delle voci … Voglio aprire gli occhi,ma è come se non riuscissi a controllare il mio corpo. Non riesco a muovermi.
Dopo un tempo che sembra interminabile, apro gli occhi e rimango ferma e assente, come se fossi appena uscita da una specie di Trance.
“Dove sono..?” Mi guardo intorno lentamente , sentendomi la testa pesante ,è buio…  Riesco a mettere a fuoco,quella che sembra essere  la mia camera. Mugulo mezza andata ,mettendomi a sedere sul letto e cercando di capire come ho fatto ad arrivare qui.
-Uhm, stavo mangiando, poi sono uscita per…per buttare la spazzatura e poi…- Cerco di mettere insieme i fatti ed è a questo punto che ricordo, l’immagine di un lupo e un urlo… e poi niente…
Spalanco gli occhi come se mi fossi svegliata ora e lentamente tiro su la mia vestaglia da notte. Cerco di toccarmi la schiena per sapere se sono ferita, ma con mia sorpresa non trovo niente.
-Strano…  sono persino svenuta per..  ODDIO!! Sono svenuta come diavolo ho fatto ad arrivare qui!?- Esclamo sorpresa, accorgendomi anche di non avere più addosso la felpa che avevo indossato prima di uscire.
“Oh, mio… ma è davvero la mia stanza questa?” Mi chiedo sentendo la paura crescere.
Continuo a guardarmi intorno in cerca di indizi su cosa mi è successo ,ma poi il mio sguardo cade su due occhi,che nonostante l’oscurità si distinguono dal resto della stanza, al contrario però, oltre agli occhi non riesco a focalizzare  ne il il viso e ne il corpo della presenza di fronte a me.
Quegli occhi ,così profondi,decisi e inflessibili, mi scrutano con tutta calma,mentre io sento di essere sempre più intimidita da quello sguardo tanto prepotente,ma ne rimango anche affascinata che sveglia la mia addormentata curiosità.
Più fiduciosa, muovo lentamente la gamba dal letto e la poggio sul pavimento, lo stesso con l’altra.
I suoi occhi non si staccano da me e i miei da lui e osservano guardinghi ogni mio movimento.
Mi alzo sempre lentamente , non volendo provocare la figura dinanzi a me…
Faccio un passo e mi fermo, riesco a scorgere a malapena i lineamenti del corpo e ne posso dedurre che si tratta di un ‘lui’ come sospettavo. Rimane fermo immobile,ma senza staccare gli occhi dai miei. Faccio un altro passo e all’improvviso sento un ululato in lontananza.
Rompo per un attimo il contatto visivo tra noi e do un’occhiata alla finestra dietro di me e mi rigiro immediatamente cercando ancora quegli occhi, ma è sparito, il suo sguardo è svanito e trovo la finestra che era accanto a lui aperta.
Spaventata mi sporgo, timorosa di confermare il fatto che sia saltato da lì, ma non lo trovo.
Invece però scorgo n lontananza una figura a quattro zampe, quest ultima si gira verso di me.
Ritraggo e sussulto sorpresa e capisco che è lo stesso lupo che incontrai nel vicolo, ci fissiamo e credo di rivedere nei suoi occhi lo stesso sguardo ,che mi ha tanto attratta, di poco fa.
Il lupo si gira di nuovo e corre via seguito da un altro dei suoi simili,mentre io lo seguo con lo sguardo affascinata . Quando esce completamente dalla mia visuale, guardo nella direzione in cui si stava dirigendo ed è verso una provincia poco’pulita’ da quanto ne sò.
Alzo lentamente la mano al petto per sentire i battiti del mio cuore accellerati, un po’ per la paura e un po’ per qualcos altro, faccio un profondo respiro e cerco di ricapitolare tutto ciò che mi è successo oggi.
-Oh, insomma non trovo nessuna spiegazione possibile!- Esclamo frustrata dopo minuti e minuti di ragionamenti.
“Un sacco di cose non mi spiego: Le ferite già rimarginate, il fatto di essermi ritrovata sul mio letto…”
Anche se mi ci avesse portata ..Lui. Come avrebbe fatto a sapere dove abito ,a quale piano appartengo e in quale porta entrare..?
“Stalker?”
-Nahhh, non mi sembra il tipo…- Poi però riflettendoci sopra…. In effetti , il suo sguardo…non era tanto amichevole. Chiudo la finestra e guardo a vuoto.
Il mio sguardo si posa sulla mia felpa, quello che avevo quando sono uscita per buttare la pattumiera e la prendo tra le mani.
-Il portafogli e le chiavi di casa sono qui… Non credo mi abbia preso nulla..- Stranamente non mi sorprendo ,ma noto invece che ha lasciato qualcosa a me. Tengo la felpa stretta e la odoro. “E’ il suo profumo…”
Un’idea malsana e un po’ perversa mi attraversa la mente e fisso la mia vestaglia da notte.
“Be’ se mi ha davvero portata lui qui..”
Sollevo dal mezzo la vestaglia e me la porto al viso. Mi rilasso sentendo il suo profumo inebriarmi ..
“Mi sento protetta ,coccolata e sicura…”
-Um.. che buon odore…” Inspiro ancora ,ma mi fermo tutto d’un tratto
-Han Minhee ma che ti salta in mente nella tua testolina vuota…!-  Sussurro frustrata ,prendendomi a leggeri schiaffi ,come una cretina. Sospiro forte.
“Tante cose assurde ti sono successe oggi, ci manca solo che diventi una pervertita -.-“ ,meglio se vado a dormire..”
Mi sdraio sul letto e mi rendo conto di essere a pezzi e cado tra le braccia di Morfeo in men che non si dica.
Nel frattempo  una persona, seduta sul tetto davanti alla finestra di Minhee osserva la ragazza attento e intensamente.
-Yah! Che sei tornato a fare? Su andiamo!-
Il ragazzo la guarda ancora per un attimo e si alza.
-Nae arrivo- da un’ultima occhiata alle spalle e raggiunge il suo compagno.
 
-Wahhhhh giorno libero!!!- Stendo le braccia in modo esagerato appena esco dal cancello di casa.
E’ sempre piacevole trovare del tempo libero da passare all’aperto..
Giro per le bancarelle e i negozi ,ma i miei occhi si illuminano alla vista di Shindong.
-Annyeooooooong oppa!!-
-Oh, Minhee-ah!! Finalmente giorno libero??-
Annuisco entusiasta e lui mi sorride.
-Allora credo di sapere perché sei qui, non vieni mai per venirmi a salutare vero??? –
-Aniii ,questo non è vero..!- Piagnucolo io facendo il broncio
-Dovrei lamentarmi io!- Ride mentre mi prende in giro.
-Ara ara! Cosa vorresti??-
Shindong è un ragazzo giovane, un po’ più grande di me ed ha una panetteria ,in un certo senso…Be vende di tutto ,ma quando si tratta di impastare è un mago e i vado letteralmente pazza per i suoi panzerotti!! Non è neanche italiano e li fa così bene!!!
Prima che qualcuno dica che ciò che afferma lui è vero.. (Che vengo solo per i panzerotti xD)
CHIARIAMOCI.E’ già capitato che sono venuta ad aiutarlo a volte anche a sostituirlo ,quando non poteva gestire il negozio da solo  ù.ù e  comunque per me non è solo un mago con la pasta ,ma uno di quei pochi di cui mi posso fidare,dunque uno dei miei amici più fidati.
-Uhm.. non…non so decidermi, accidenti!!!- Mi lamento e batto i piedi a terra come una bambina di due anni
-Ahahah ho capito al solito uno di ciascun gusto?- I miei occhi brillano e annuisco esaltata.
-Ecco qua!- Mi dice mentre mi passa il sacchettone e io gli passo i soldi. Sono davvero tanti i panzerotti ,ma per intendersi ,non li mangio tutti in un giorno.
-Gomawo Oppa! Annyeoooong!!!- lo saluto e lui mi sorride.
-Vorrei avere il tuo stesso colesterolo!- scherza lui e io rido
Con il sacchetto in mano continua girovagare in cerca di qualcosa che attiri la mia attenzione, ora che ci penso potrei passare dalla signora Kwang e darle un po’ dei miei panzerotti.
Poi però passo proprio davanti a quella provincia malfamata ,dove ieri notte si era diretto il lupo.
“Che mi sia sognata tutto..?”
Guardo l’ora e sono a malapena le quattro.
-E’ giorno, non sarà terribile a quest ora no?- Dico a me stessa e dopo essermi decisa ,mi incammino verso la provincia.
Non è molto diverso da dove abito io: bancarelle ,negozi, persone che fanno la spesa…
“Mi sembra tutto sulla norma.. sarà un’altra cosa di notte immagino..”
Una cosa che ho notato è che ci sono un sacco di cani ,la maggior parte di grossa taglia, che accompagnano quasi tutte le persone che vedo.
-Se avessi portato Luna con me, chissà che colpo le avrebbe preso…!- Ridacchio fra me e me.
Non smetto di camminare, finchè non mi trovo davanti una villa immensa ,davvero molto bella,a fianco la quale si trova quello che sembrerebbe un bosco.
Rimango a fissarla per un po finchè non mi sembra di sentire un leggero ringhio alle mie spalle.
“Oddio , mi sa di Deja-vu sta situazione..” Mi giro lentamente ,impaurita e sta volta.. l’animale c’è!
E’ un cane ,credo randagio, grosso e nero,che con occhi iniettati di sangue che mi guarda rabbioso “Ottokae!!”
Ringhia di nuovo, come a volermi far accertare il fatto che sia stato lui pochi secondi fa; abbaia e gli scende della bava dalla bocca. “Oddio!”
Quando penso che stia per attaccarmi ,serro gli occhi e mi accuccio a terra con le mani sopra le testa, pronta ad essere sbranata, ma con mia sorpresa non succede nulla e invece sento un mugulio di dolore.
Ho il coraggio di aprire lentamente gli occhi e trovo davanti a me la figura di una ragazzo, di prima impressione alto e credo anche di bell aspetto.
Guarda minacciosamente il cane, il quale invece indietreggia e con la coda fra le gambe scappa via.
Non so cosa gli abbia fatto,ma sono felice di essere intera.  Mi alzo piano e lo fisso da dietro.
-Uhm.. C-cesomnida- comincio a stento a parlare
-Mh.. volevo solo..Jonmal Kamsamnida…!- Mi chino a 90 gradi e aspetto che si giri; lo fa lentamente e quando alzo il capo ,rimango letteralmente pietrificata.
E’ un ragazzo stupendo!! Alla faccia del bell aspetto! Capelli chiari un po alla sbarazzino, pelle bianca e liscia, labbra invitanti e.. “quegli occhi…”
Lo guardo così per alcuni minuti ,quando lui comincia a parlare.
-Che cosa ci fai qui?-
-Ehm..volevo solo…- “pensa pensa pensa!” –Ehm.. visitare la provincia..- Dico, in fondo è la verità.
-Volevi visitare questo posto??- Chiede inarcando un sopracciglio, io lo guardo impietrita e faccio a mala pena spallucce. Chiude gli occhi e serra la bocca.
-Lo sai quanto è pericoloso questo posto o vivi tra le nuvole!?- Mi rimprovera. Io sussulto.
-Be è giorno  e mi sembrav-
-Non dovresti comunque avventurarti qui!! Soprattutto qui dove finisce la strada!- Io lo fisso mezza intimorita e mezza arrabbiata dal fatto che mi tratti come una bambina.
-Anche tu non dovresti eppure sei qui..- Ribatto allora,imbronciata. Lui si massaggia le tempie con le dita come a cercare di calmarsi.
-Io qui in questo posto ci abito e se permetti ..Non ero io che rischiavo di venir sbranato da un cane rabbioso- “Ahi! Punto per lui..” –Cesomnida..-Abbasso il capo abbattuta e dispiaciuta e lui sembra calmarsi.
D’un tratto ricordo di avere ancora il sacchetto di panzerotti in mano.
-Ehm..- faccio per attirare la sua attenzione.
-Cosa?-
-Non ho nulla per ringraziarti, ma ho questi.. Prendine!- Gli offro e sorrido radiante e lui si blocca e si ferma a fissare me  poi il panzerotto che gli sto porgendo e poi di nuovo me. Lo prende e con aria più umile mi ringrazia, credo un po’ imbarazzato. “che carino!!”
-Luhan!!- Una voce da dietro grida e spuntano due ragazzi che corrono da questa parte e si salutano.
-Mwo?-
-Non ti trovavamo ,pensavo saresti stato di nuovo al..- Lui si gira verso di me.
-Chi è le? Non ha paura di venire da queste parti??- Io mi ritraggo un po intimorita.
-E’ una della provincia nord ,voleva visitare questo posto..- Risponde il ragazzo che mi ha salvata dal cane e che se non ho capito male si chiama Luhan. "Aspetta un minuto come fa a sapere da quale provincia vengo??"
-Io non ti ho mai detto che vengo dalla provincia del nord- Gli dico sospettosa.  Lui punta il sacchetto di panzerotti.
-Il negozio dove hai comprati i panzerotti ,sono di quel negozio del tizio che si chiama Shindong no? E' nella provincia nord.-  Mi risponde per le rime. "Oh l'ha capito dal sacchetto"
-Wow che fegato. Dovresti andartene però..e subito- Mi fissa l'amico di Luhan
-Ehm …si è vero.. grazie ancora per prima..!- faccio per andarmene ma Luhan mi ferma.
-Intendi davvero tornare a casa così??- Mi chiede,mentre io lo guardo confusa
-E come dovrei andarci scusa?- Lui mi fissa per un attimo e continua chiudendo gli occhi e con le mani incrociate.
-A che ora sei venuta?- mi chiede
-E questo che centra?-
-Rispondi-
-Alle quattro perché?-
-Che ore sono?-
-Uhm … le sei..- Apre gli occhi e mi guarda e io ancora non capisco.
-Quanto ci hai messo ad arrivare qui?- Mi chiede allora lui
-Ma cosa sono tutte..- Non finisco la frase e mi blocco “Oh santo cielo ci impiegherò 2 ore!!”
Rimango immobile e impallidisco. “Tornerò verso le otto se vado ora e potrei essere già ,molestata,sbranata o morta.” Vado in tilt, sento mancarmi il respiro e sento sospirare.
-Ti accompagno..- a quell’affermazione alzo la testa di scatto verso di lui sorpresa.
-Eh…?-
-Non puoi tornare da sola, io conosco la zona e poi è più sicuro che ti vedano con un ragazzo ,così ci penseranno due volte prima di aggredirti.- Dice lui e rimango stupita dalle sue parole,apparentemente dure ,ma in fondo gentili.
-Hyung ,ma ne sei sicuro? Vuoi davvero accompagnarla??- Prima che possa rispondere intervengo io.
-H-ha ragione posso andare da sola, se faccio una corsa nessuno si accorgerà di me - faccio una pausa per pensare -mi hai già aiutata una volta e ti ringrazio..Be' Ciao!!!-
-Ehi! No Ciakkaman!!- Grida ma io sono già corsa via. “ Non voglio essergli di ulteriore disturbo..Non sono più una bambina a cui bisogna fare da balia.”
Sono così immersa nei miei pensieri che durante la corsa ,mi accorgo troppo tardi che sto per imbattermi in un omone puzzolente di alcol.
Cado sul sedere e l’uomo davanti a me sghignazza.
-Ma guarda guarda chi abbiamo qui…- ,vedo l’ombra del suo sorriso raccapricciante e da dietro di lui spunta un cane pronto ad attaccare “Oh no! Basta cani feroci!!”
-Fai una mossa e gli dico di strapparti le budella- Mi minaccia. Io tremo dal terrore e non trovo la forza di indietreggiare, figuriamoci a scappare.
-Tranquilla basta che fai un piccolo spettacolino per me ,dove mi renderai il tuo protagonista- Ride malignamente e sento le lacrime straripare, ma quando per l’ennesima volta sto per essere attaccata, sento un forte tonfo e un verso di dolore.
Apro gli occhi e vedo Luhan e uno dei suoi compagni davanti a me.
-Non la toccare bastardo!- Gli urla Luhan infuriato e vedo il molestatore scappare a gambe levate seguito dal suo cane.
Fisso i miei salvatori con ancora le lacrime che mi rigano le guance, mentre loro si girano e si chinano verso di me.
 
 
Spazio autrice:
Annyeooooong!! ^^
A quanto pare il signor mistero è venuto allo scoperto ne? xD
Nel caso siate curiose, i due che raggiungono Luhan sono Lay e Sehun e quello che viene insieme a luhan per salvare la ragazza e ancora Lay,ma l’avrei comunque accennato nel prossimo capitolo XP
Spero vi sia piaciuto, ditemi che cosa vene pare e recensite in tanti per favore ho bisogno di migliorare!!^^
 

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Capitolo 3
*** Invitation ***


Il mio umile appartamento non sarà munito di uno di quei caminetti carini che si vedono nei film o  e di certo non sembrerà il palazzo della Regina Elisabetta, ma tiene caldo abbastanza da non avvertire sensibilmente il freddo della notte e abbastanza accogliente da ospitare amici.
L’unica pecca è che non ho la minima idea di chi io stia ospitando in questo momento, ma mi hanno salvata, anche la vita forse ,oltre al fatto che probabilmente senza di loro a quest’ora avrei perso la cosa più importante e preziosa che una donna custodisce fino al ritrovamento della sua tanta sospirata e attesa anima gemella.
 
Cado sul sedere e l’uomo davanti a me sghignazza.
-Ma guarda guarda chi abbiamo qui…- ,vedo l’ombra del suo sorriso raccapricciante e da dietro di lui spunta un cane pronto ad attaccare
 
-Un po’ di te’..?- Chiedo gentilmente  ai due ragazzi, seduti sul divano a guardarsi intorno.
-Uhm.. certo grazie..-
-Grazie..- dicono alzandosi in piedi e chinando il capo prendendo delicatamente il tè dal vassoio.
-Dovrei ringraziare io voi, per avermi tirata fuori dai guai, mi dispiace avervi recato disturbo e grazie davvero.- Mi chino di 90 gradi educata e grata verso di loro.
-No tranquilla ,l’importante.. è che non ti abbia fatta nulla..- Dice colui che credo si chiami Luhan, mentre l’altro ragazzo si limita ad annuire.
-Grazie..-
-Ora sai perché non dovresti avventurarti a esplorare province pericolose come la nostra o altri posti poco sicuri- Mi dice sempre Luhan questa volta mostrandosi serio.
Abbasso nuovamente il capo mortificata.. –Mi dispiace..-
Sembra accorgersi dal mio tono il mio dispiacere in quanto porge davanti a me la mano e quando alzo lo sguardo verso il suo mi accoglie un dolce e irresistibile sorriso, un sorriso che non riesco a non ricambiare.
-Be’ oramai è successo e comunque.. io sono Luhan-
-Io.. mi chiamo Minhee, piacere- rispondo senza staccare mai i miei occhi dai suoi. Mi perdo nella profondità delle sue iridi senza accorgermene, come se stessi ammirando per la prima volta l’oceano. Neanche lui non smette di guardarmi e penso che per un attimo abbia distolto lo sguardo volgendolo più in basso.. verso le mie labbra..
-Ehm.. ehm… *tossisce*- Distogliamo lo sguardo e sussulto imbarazzata e mi volto a guardare l’altro ragazzo ancora seduto sul divano. Mi siedo anche io ,ma sulla poltroncina.
Siamo seduti gli uni di fronte all’altra, avvertendo il palese disagio.
-Tu come ti chiami se posso..?-
-Lay.-
-Grazie mille Lay di nuovo- sorrido e lui automaticamente guarda altrove. Ridacchio un po’ scorgendo le sue guance arrossire ancor di più di quanto già non fossero, notando la mia risatina malamente trattenuta.
Smetto di ridere quando mi accorgo che un paio di occhi intensi mi osservano attenti e curiosi zittendomi all’istante, intimorita da un qualsiasi giudizio da parte della persona che mi scruta, senza comprendere quanta importanza possa avere per me da una persona appena conosciuta.
Troppo curiosa di sapere se quegli occhi ancora mi osservano e alzo il mio sguardo fino a incontrare quello di Luhan. Per quanto cerchi di convincere i miei occhi a non cadere nuovamente nei suoi, non riesco a spezzare il nostro contatto visivo e neanche lui non sembra averne alcuna intenzione, di nuovo.
-Luhan hyung Lay hyung!!Allora quando vi decidete a tornare??-
Una voce nuova si fa strada per il salotto spezzando il silenzio costruito di poco fa e vedo un ragazzo sbucato dal nulla entrare dalla finestra dietro di me che avanza verso i due seduti sul divano, senza neanche degnarmi di uno sguardo.
 Vedo Lay alzarsi in piedi con calma guardando il nuovo arrivato..
-Si saremmo tornati dopo poco..- dice
Luhan rimane seduto sul divano e chiuse lentamente gli occhi, ormai lasciati i miei, passandosi una mano sul viso stringendo le labbra in una linea sottile sembrando infastidito. Pensai che anche da quelle semplici azioni lo trovai affascinante e irresistibile.. “Ma che pensieri fai Han Minhee..!?”
-Non puoi entrare come una persona normale Sehun per una volta?-
Svegliata dal mio sogno, mi accorgo che la porta è chiusa a chiave e guardandomi intorno ricordo che è passato dalla finestra. “Ma come diamine avrà fatto?? Il mio appartamento si trova molto in alto..!!”
Inoltre noto che questo ragazzo è lo stesso che incrociai mentre parlavo con Luhan nella sua provincia, mentre lo ringraziavo per avermi salvata da un cane randagio.
Sbalordita, quasi faccio cadere la mia tazza di tè impacciata ,ma mi ricompongo dopo qualche secondo.
Il ragazzo si gira verso di me e sembra degnarmi di uno sguardo finalmente ,come se mi stesse studiando.
Mi sento abbastanza a disagio e sembra accorgersene ,mostrando un piccolo ghigno soddisfatto.
Cerco di calmarmi e subito mi rendo conto che deve aver fatto molta strada per venir qui.
-Oh..!Vorresti del tè? È ancora caldo. Se sei stanco puoi sederti un po’ – Chiedo gentile e la sua espressione cambia notevolmente.
Si mette a ridere di gusto, ma non in modo presuntuoso, quasi sorpreso, come un bambino che ha
appena scoperto una specie di creatura nuova e buffa.
-Tu stai chiedendo ad un estraneo che è entrato dalla finestra di casa tua, se vuole del tè..?-
Be’.. messa in questo modo potrei sembrare strana..
-Non ci trovo nulla di male a cercare d’esser ospitale..- Mi imbroncio un po’ ,ma mi accorgo che le mie stesse parole mi suonano assurde.
I ragazzi mi guardano per un po’ e si mettono a ridacchiare divertiti dalla mia reazione.
-No, ma grazie del pensiero.- Mi sorride facendomi l’occhiolino.
-Ti sei proprio scelta una preda interessante hyung ,capisco perché ieri sei rimasto a fissa…kejfhbbf-
Le parole di.. Sehun ,se non sbaglio, vengono interrotte bruscamente da Lay che gli tappa la bocca.
Confusa chiedo..
-Chi stava fissando chi..?-
Luhan e Lay mi spaventano urlando all’unisono:
-Nulla! Non ascoltarlo-
Confusa,ma lascio stare ,non dandoci peso.
-Be’.. credo sia ora di andare prima di combinare guai- Dice Luhan ,marcando la parola “guai” mentre fissa Sehun, che di rimando alza gli occhi al cielo.
-Oh..- Senza volerlo emetto un mormorio palesemente deluso e mi copro la bocca con la mano per poi ritirarla subito dopo dietro la schiena imbarazzata.
Luhan mi guarda con occhi prima sorpresi e incuriositi per poi addolcirsi.
-Mm. Sembra che la nostra signorina non si voglia separare da noi..- Ridacchia Sehun mentre Luhan gli lancia un’occhiataccia, che Sehun puntualmente ignora.
-Allora principessa,tu , cena a casa nostra che ne dici?  - mi chiede.. per meglio dire incoraggia Sehun
Luhan e Lay spalancano gli occhi sorpresi dalla proposta, mentre io rimango immobile incapace di reagire..
-M-mwo?- azzardo a chiedere
-Su mi hai capito bene.. ti sto invitando a passare una divertente serata a casa Degli EXO..!-
Lo guardo impietrita.. “ma cosa…?
 
Spazio autrice ^^
Eheh salve a tutti.. ora mi fucilerete per l’enorme ritardo..
MYANAEEEEEEE T^T Giuro non volevo, cercherò di rifarmi.
Intanto ditemi cosa ne pensate e recensite in tanti ho bisogno di critiche , ho l’impressione d’essere arrugginita xD
Alla prossima guys annyeooooon ^-^

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Capitolo 4
*** How can I say no? ***


Rimango impietrita e disorientata a fissare il ragazzo dai capelli chiari chiamato dai suoi compagni Sehun, cercando di riformulare bene ciò che mi ha appena proposto “Cena?..Invito? ..Exo?”
-Sehun!-
L’esclamazione di Lay fa spostare la mia attenzione distrattamente verso la sua direzione ,dove poi posso notare l’occhiataccia cupa e disapprovante di Luhan che fulmina il povero Sehun che per un attimo rimane immobile.
Dal suo sguardo tutto ciò che mi verrebbe in mente di dire ora è.. quanto sia bello e attraente anche con quell’aria minacciosa… “Accidenti..”
 Seriamente… devo smetterla di fare questi pensieri…
 E’ allora che il giovane decide finalmente di proferire parola nonostante la minaccia di morte stampato sulla fronte di Luhan fosse intimidatorio.
-Hyu.. hyung .. non vuoi che Minhee-ssi venga a casa nostra per un’innocente cenetta? N-non la vuoi?-
La voce, che inizialmente era probabilmente  intenzionata a tener testa allo sguardo truce di Luhan, si indebolisce visibilmente finendo inconsapevolmente di balbettare.
Nonostante ciò sembra che qualcosa nelle parole di Sehun l’abbia smosso in quanto i suoi lineamenti si fossero distesi leggermente, fino a distendersi del tutto (o quasi) , cercando di contenersi.
Lo vedo chiudere gli occhi lentamente per poi riaprirli nella mia direzione per un attimo, prima di abbassarli di nuovo con un espressione di disagio e frustrazione, credo.
-Non ho mai detto che non ti voglia.. O che non mi piaccia la tua presenza..- borbotta alla fine.. più come se si stesse giustificando o scusandosi con me che a rispondere alla precedente domanda di Sehun.
Sono piuttosto abbastanza colpita da ciò.
 Insomma… non avrebbe ragioni per cui sentirsi in bisogno di scusarsi..
-E’ solo che… casa nostra è un po’..-
-Rumorosa- Interviene Lay completando la sua frase
-Oh.. capis-
-Oh avanti hyung! Sapremo controllarci vedrai, quindi lasciala venire!- L’entusiasmo e la il vigore di Sehun sembrano tornati improvvisamente, intervenendo e interrompendo la mia frase.
-Ya Sehun..-
Ed ecco che ricominciano gli scambi di occhiatacce.
Sembra proprio che i suoi hyung siano irremovibili. Devo dire che comunque si sta trasformando in una scenetta al quanto divertente.
Sehun continua a provocarli ,mentre di rimando Luhan (soprattutto) e Lay lo torturano “Fa quasi tenerezza..?”
-Ah, Ahi! Hyung!! Arasso arasso..!-
-Potremmo semplicemente venirla a prendere qual è il problema?!-
-Quando la finirai di rompere??-
-Ma è il motivo per cui esisto-  Dopo l’occhiolino provocatorio di Sehun o pensato che stesse per strozzarlo.
-Tu … piccolo-
 
Li vedo improvvisamente interrompere il loro battibecco, voltandosi verso di me e mi accorgo che avevo iniziato a ridacchiare di gusto. Rimangono immobili a fissarmi ,mentre scoppio a ridere come una matta.
-Ahahah.. Mya..myanae.. ahah- riesco a dire cercando di soffocare le risate. –E’ che.. siete buffi- e dopo di che mi lascio a un’altra risatina trattenuta.
Loro si ricompongono lentamente ,chiaramente imbarazzati, il che mi fa sentire un po’ in colpa, ma non sono riuscita a resistere.
-Ah.. myanae.. è che siete molto divertenti, si vede.. che andate molto d’accordo tra voi-
-…-
-…-
-…-
-Ah, non in modo sarcastico..- Mi correggo dopo aver capito che possono aver frainteso. –E’ che sembrate dei bimbi che bisticciano per vedere che riesce a saltare più in alto.. Dev’essere molto divertente stare con persone come voi. Ah non è che voglio dire che siete dei bambini, ma.. ehm ecco come dire.. penso solo che tra di voi sembrate molto a vostro agio e credo che questo trasmetta un ambiente ecco… piacevole-
Si limitano a fissarmi ancora più allibiti o sorpresi credo, senza proferire parola.
-Um…Be’ comunque sia. Non importa, cioè .. per l’invito, non voglio recarvi disturbo- Mi affretto a cambiar discorso.
-Voi avete già fatto molto per me ,mi avete salvata due volte e non voglio esservi di ulterior peso, siete stati molto gentili, ma è davvero troppo accettare il vostro invito, quando tutto quello che vi offerto fin’ ora è stata solo una tazza di tè…-Sorrido.
Le loro bocche rimangono serrate, senza staccarmi gli occhi di dosso e non so proprio se dovrei continuare o meno, chiedendomi se mi stanno effettivamente ascoltando. “non si muovono.. Nemmeno un ciglio..”
-Quindi… Ehm .. grazie davvero..!- dichiaro alla fine chinandomi nuovamente a 90 gradi verso di loro.
Un silenzio imbarazzante si fa strada nel mio soggiorno, ma rimango in quella posizione non avendo il coraggio di dire altro.
-Ehm Ehm..-
Sento tossire leggermente per attirare la mia attenzione. Alzo leggermente il capo e vedo Luhan imbarazzato a guardare altrove con la mano dietro la testa.
-A .. me.. farebbe piacere.. se tu venissi..- Queste.sono. le. Parole. che escono dalle sue labbra.
Sta volta tocca a me restare immobile e sorpresa. Scorgo le stupite e incredule espressioni dei suoi compagni che non osano dire una parola.
-E poi non è vero .. mi hai offerto anche il tuo panzerotto..-
“..cos’è quest’improvviso cambio di atteggiamento?”
-Insomma.. Verresti a farci visita..?-
Scuoto la testa e torno in me.
-Ma .. tu mi hai detto di non tornare più lì- Ribatto
-E’ per questo, che non verrai da sola.. ti faremo venire a prendere..-
-Farmi.. venire a prendere..?- Chiedo dubbiosa.
Risponde annuendo esitante ,sempre guardando altrove.. “Che carino…”
-Be… solo se non sono di disturbo però.. Ma..mi farebbe molto piacere.- Gli sorrido e sento il suo sguardo puntato verso di me. Mi fissa ,ma non posso far altro che sorridere arrossendo inevitabilmente.
 
[POV Luhan]
 
-Ah.. myanae.. è che siete molto divertenti, si vede.. che andate molto d’accordo tra voi-
“Ride.. sta.. ridendo”
–E’ che sembrate dei bimbi che bisticciano per vedere che riesce a saltare più in alto.. Dev’essere molto divertente stare con persone come voi. Ah non è che voglio dire che siete dei bambini, ma.. ehm ecco come dire.. penso solo che tra di voi sembrate molto a vostro agio e credo credo che questo trasmetta un ambiente ecco… piacevole. Um… Be’ comunque sia. Non importa, cioè .. per l’invito, non voglio recarvi disturbo-
“Disturbo..”
-Voi avete già fatto molto per me ,mi avete salvata due volte e non voglio esservi di ulterior peso,-  
“No, non è vero.. non sei un peso.. “  
-siete stati molto gentili, ma è davvero troppo accettare il vostro invito, quando tutto quello che vi offerto fin’ ora è stata solo una tazza di tè…-
”E poi anche tu hai cercato di proteggermi quella volta.. hai corso un pericolo per me.. Per uno come me”
Non capisce che… non è per lei che preferirei che non venga, anzi sì… il posto in cui vivo non ha solo mascalzoni o cani rabbiosi per cui le persone scappano..
Scappano sempre , scappano senza mai voltarsi indietro, senza sapere cosa è veramente ciò di cui dicono di aver tanta paura..
Anche lei potrebbe aver paura.. Non la biasimerei.. se scappasse..
-Quindi… Ehm .. grazie davvero..!-
Si sta chinando.. Credo che dopotutto si senta imbarazzata..
“Maledizione Sehun… E’ già abbastanza difficile..”
Chiudendo gli occhi incapace di ragionare con la testa ,tossisco per farle alzare il viso.
-A .. me.. farebbe piacere.. se tu venissi..-
“Accidenti.. non riesco neanche a guardarla in viso..”
Faccio di tutto per sopprimere il rossore che minaccia di farmi sembrare un pomodoro, mentre cerco di essere il più impassibile possibile
“Perché questa donna mi fa quest effetto?”
-E poi non è vero .. mi hai offerto anche il tuo panzerotto..-
“Che diavolo sto dicendo!?!?”
Che mi ..succede..
-Insomma.. Verresti a farci visita..?-
“Al diavolo tutti quanti”
-Ma .. tu mi hai detto di non tornare più lì- “Infatti vorrei potertelo evitare, anzi volevo..”
-E’ per questo, che non verrai da sola.. ti faremo venire a prendere..- “nauturalmente.. è troppo pericoloso”
-Farmi.. venire a prendere..?-
Annuisco a malapena ,che penso non se ne sia accorta, ma non posso vederla perché non riesco a guardarla nemmeno negli occhi
-Be… solo se non sono di disturbo però.. Ma..mi farebbe molto piacere.-
Dovrei sentirmi sconfitto e adirato con Sehun.. Ma non riesco a far a meno di nascondere un sorriso.
Finalmente riesco a voltarmi, la guardo in viso e inevitabilmente… riprovo di nuovo quel urgenza.. di volermi perdere nei suoi occhi..
Dopo esserci accordati per domani sera io e gli altri decidiamo di avviarci verso casa, non prima di salutarla e darle la buona notte naturalmente.
 
-Ahi hyung! E questo per che cosa era?? Non mi hai già pestato abbastanza!?!?-
-Pabo.. cos’era l’occhiolino di poco fa huh?-
-Ho Hoo.. Allora Luhan hyung è geloso!!si è preso una bella cotta per la micetta eh..-
-Yah!-
-Be' di certo sei molto più cauto in sua compagnia ..- Sta volta è Lay a parlare il che mi lascia un po’ perplesso.
-Questo non vuol dire nulla, è solo che non voglio altre persone evitarmi  come la peste tutto qui-
-Certo- Alza gli occhi al cielo ridendo.
-Ti prego non anche tu Lay..- dico esasperato
-Arasso arasso-
-Piuttosto Sehun , a spiegare tutto questo agli altri sarai tu, sei tu che hai iniziato tutto questo.-
-Cos.. Ma..Non  è giusto! e poi sei tu che quella volta..-   -Niente discussioni- Mi fissa incredulo.
Sospira pesantemente e alza le braccia in segno di resa.
-Ok ok.. come vuoi… per diamine… Sempre ad usare la sua posizione contro di me..- Borbotta guardando altrove.
-Ti ricordo che ci sento benissimo- Lo avverto
-Aish!! Al diavolo- Avanza con passo svelto, Cercando di farsi credere offeso continuando a borbottare da solo.
“Così ti prenderanno per matto amico..”
-Luhan hyung..- Sento una mano sulla mia spalla
-Nae..?-
-Pensi che vada davvero bene..?-
-Che vuoi dire?- Mi giro a guardarlo.
-Sai cosa potrebbe succedere.. e non negare che quella ragazza ti influenzi in un certo modo.. Ho visto il tuo sguardo per lei, chiunque lo vedrebbe, anche un nonvedente… E.. Non vorrei che..-
-Non lo so- Lo interrompo a metà frase.
-Ma perché hai accettato? Sehun è uno sconsiderato, okey ma tu? Perché l'hai fatto?-
Scuoto la testa confuso quanto lui.
-Spero davvero che non succeda nulla, ma..- Prendo un profondo respiro e mi volto verso casa sua.
-Come.. potevo dirle di non venire..?- Finisco infine fissandolo
-Mi chiedo se …sia quell’altro te che il te stesso di adesso non si siano persi in lei- Afferma dal nulla sorridendo
Lui non disse più  niente e il discorso si concluse lì.
Lo guardo mentre continua ad avviarsi verso casa.
“In effetti , me lo chiedo anche io..”
Mi volto un’altra volta e dico loro che li avrei raggiunti subito, iniziando a correre verso la parte opposta, non permettendo loro di controbattere o fermarmi.
In un attimo mi trovo davanti al suo appartamento e arrampicandomi sui tetti senza fatica  ,arrivo finalmente davanti alla sua finestra.
“si è appena.. cambiata..”
Si è appena messa a letto e ne approfitto per sbirciare aprendo appena la finestra. “se mi vedessero gli altri me lo rinfaccerebbero per tutta la vita..”
“E’.. davvero bella..” Penso fra me e me mentre fisso il suo dolce e candido viso.
“Forse.. potrei..”
Mi avvicino piano ,cercando di fare meno rumore possibile, finchè non mi ritrovo a pochi centimetri da lei.
“sembra così serena mentre dorme.. Eppure l’altra notte .. mi è sembrato che fosse perseguitata da un incubo..”
Resto a fissarla ancora un po’ prima di decidermi ad andarmene.
 
-Mamma…Papà…-
Proprio mentre stavo per chiudere la finestra dietro di me sento la sua flebile voce.
“Sta sognando.. “
Mi riavvicino lentamente osservando il suo dolce profilo
“Ma… sta piangendo.. che faccio”
Non sapendo cosa fare, mi guardo intorno per cercare un qualsiasi appiglio o una qualsiasi fonte di ispirazione
 “Cosa diavolo si fa in una situazione del genere?!?!”
Tutto quello che riesco a fare però alla fine è accarezzarle il viso canticchiandole una ninna nanna ,sperando di riuscire a confortarla.
Non appena la sfioro sento i brividi percorrermi il corpo.. E’ come se.. il mio corpo , il mio essere e la mia anima fossero attratti dal suo sorriso , dalla sua voce …dal suo corpo…e che volessi..
“per l’amor del cielo calmati..”
Mi dico mordendomi la mano.
“Mi prenderei a calci in questo momento.. a che diavolo stavo pensando..”
Mi accorgo che ,fortunatamente ,si è tranquillizzata e le resto accanto guardandola, solo qualche altro minuto.
“Rimarrei qui per te per ore..”
No.. non posso … neanche pensare a una cosa del genere.. “non posso permetterle di starmi vicino..”
Sospiro pesantemente prima di carezzarle i capelli un’ultima volta.
-Buona notte bella principessa…-
 
 
[POV Minhee]
 
-Uuuuuffa…. E che cosa mi metto adesso!?- Sbuffo con le mani sui fianchi contemplando irritata i pochi e inadatti vestiti che ho messo sul mio letto.
Mi arruffo i capelli malamente e mi distendo esasperata sul letto.
-Basta.. mi arrendo..-
Ma guardo l’orario e inizio a riflettere.
-Ok!- Mi tiro su determinata e cerco di sistemarmi i capelli appena rovinati.
-E’ tempo di fare shopping!-
Esco dal mio appartamento e mi avvio verso i negozi. “in fondo ho ancora un po’ di tempo prima di stasera..”
 
[flashback]
-Allora uno di noi domani ti verrà a prendere d’accordo?”
-Nae ,arasso-
Di nuovo un silenzio tombale…
-um.. bene.. allora sarebbe meglio se non ci ritirassimo..-
-Eh?.. oh! Certo!- rispondo frettolosamente
-Be’ allora …vi ringrazio ancora infinitamente.. ehm.. lasciate che vi accompagni fino al cancello.- mi affretto ad aprir loro la porta.
-Ah non ce né bisogno grazie- Interviene Lay sorridendomi
-Oh, Ok.. allora.. a domani..- Sorrido
-Certo a domani-
-A domani.-
-A domani tesoro-
E con il saluto completo di occhiolino di Sehun li vedo uscire dalla porta.
Appena la vedo chiudersi mi appoggio al muro completamente devastata, ma con un sorriso beato sulle labbra.
“E’ …stato.. wow”
-Ah e comunque veniamo a prenderti verso le sei..- All’improvviso spunta Luhan fermo a guardarmi sorpreso ,mentre mi raddrizzo in fretta cercando di ricompormi imbarazzata.
– E mezza..-
Lo vedo ridere sotto i baffi e le mie guance arrossiscono maggiormente.
-O..Ok..-
-Be allora buona notte..-
_b..buona notte- riesco a sussurrare e con un ultimo scambio di sguardi lo vedo sparire dietro la porta nuovamente.
[fine flashback]
 
“mm… Dunque dunque dunque.. potrei comiciare da qui” penso fra me mentre entro nel mio fidato negozio preferito.
-Ti prego fa che trovi le cose che mi servono..-
Gironzolando per un po’ mi ritrovo con una vasta scelta di vestiti, davvero molto carini, ma.. mi chiedo se dovrei indossare qualcosa di elegante oppure.. qualcosa di.. insomma più sexy..?
E rimanendo sul tema i miei occhi cadono.. accidentalmente sul reparto di biancheria intima lingerie e un ricordo lontano mi fulmina sciogliendomi il cuore..
 
[flashback]
-ecco qua.. lo vedi Minhee..?-
Guardo la mamma che mi mostra quello strano pezzo di maglietta corta corta corta, che si mette sempre prima di mettere tutti gli altri vestiti.
-sì mamma-
-Ecco questo genere di capo ricordalo bene, si chiama lingerie e da grande lo userai anche tu-
-Lingerie..?-
-Sì esatto bambina mia, questo è una delle armi segrete delle donne ,me compresa che fa impazzire gli uomini, compreso tuo padre-
-Ma mamma perché vuoi fare impazzire papà? A me piace come è adesso..-
-No piccola non in quel senso: far impazzire tuo padre è un modo dire , significa che si innamorerà sempre di più della mamma e che non ci lascerà mai- dice mentre ride
-Voglio anch io fare impazzire papà! – Sorrido felice
-Oh no piccolina, tu sei ancora troppo piccola per questo.- Sorride scuotendo la testa
-Ma lo voglio fare anch io…-
-E lo farai piccolina, ma più avanti e con la persona che ami-
-Ami?-
-Sì, è una persona a cui vuoi taaaanto tanto bene, ahimè forse più di mamma e papà-
-No mamma io vi voglio tanto tanto tanto bene nessuno può superarti!- Rispondo ridendo e abbracciando la mamma.
-Certo Minhee, e noi ne vogliamo a te..- Ride tenendomi stretta. Adoro la mia mamma…
[fine flashback]
 
“Oh mamma..” Sorrido al dolce ricordo.
“Quasi quasi me ne prendo un paio , sono a corto di biancheria intima in fondo..”
-Bene.. e ora?- Finalmente trovo due vestiti che soddisfano molti dei miei gusti personali, ma sono indecisa.
-mmm.. Questo vestito rosso non è niente male… ma così anche quello nero… che fare..?- E mentre rimugino ecco comparirmi davanti una commessa.
-Ha bisogno di aiuto signorina?
-Be’ più che di averi bisogno di qualcosa, non so decidermi su quale dei due vestiti..-
La commessa da un occhiata ai vestiti che ho in mano , mettendoli uno alla volta davanti a me.
-Ha fatto delle ottime scelte signorina e devo anche dirle purtroppo che le stanno a pennello entrambe, credo dipenda dall’evento a cui deve partecipare, la scelta del vestito.- Mi consiglia sorridendo.
-Ha ragione, grazie mille..-  E’ così dicendo , si allontana.
-Be’ non mi resta altro che provarli..-
 
 
-Okey perfetto!- Dico decisa stendendo bene il vestito nero che mi cade perfettamente sui fianchi e lasciando uno scollo sulle spalle non troppo audace ma comunque molto elegante. “Va bene ho deciso..!”
-Oh! Scusi..- Un ragazzo alto si scusa subito dopo avermi urtata.
-Ah, nulla si figuri- rispondo educata.
Mi giro e dandomi un’ultima occhiata allo specchio decido di tornare dentro la cabina a cambiarmi, ma  una voce dietro di me attira la mia attenzione.
-Ma guarda un po’.. cosa ci fa un ragazzo come te in un negozio per donne?Consegnamelo immediatamente- Sento dire
-Eh? Sono qui per fare un regalo alla mia ragazza, non so di che parli- Vedo rispondere lo stesso ragazzo che poco fa mi ha urtata.
-Del portafoglio della ragazza che hai appena deciso di derubare.-
-Tu sei matto..!- L’altro ragazzo impassibile ,incrocia le braccia
-Non fare scenette e consegnamelo.-
-Senti non voglio problemi, sei tu che stai facendo un casino attirando i clienti di questo negozio accusandomi ingiustamente di aver rubato qualcosa, facendomi passare per chissà quale delinquente!-
-Se è così potresti far vedere cosa ti se appena infilato nella tasca posteriore destra dei tuoi pantaloni-
“Oh-oh..” Penso che il ragazzo stia per esplodere..
-Perché mai dovrei farlo, non ho assolutamente nulla quindi ora scansati!-
-Se non hai nulla da nascondere non dovresti aver problemi nel farlo no?-
-Ti avverto che la mia pazienza sta raggiungendo il limite-
-Anche la mia, quindi muoviti a restituirlo se non vuoi arrivare ad un punto di non ritorno, tanto mi basta chiedere di guardare le telecamere di sicurezza per coglierti in fallo-
-Adesso basta ,non posso tollerare oltre! Vuoi vedere cosa faccio a dei rammolliti come te!?-
-Ah sì?-
“Oh no.. qui si mette male..”
-Tu brutto..!-
Il ragazzo sferra un pugno all’ accusatore ,il quale lo evita abilmente, poi afferrandogli il braccio ,gli sferra un calcio dritto allo stomaco e con il braccio ancora in mano lo immobilizza, facendolo cadere in ginocchio.
Il ragazzo ringhia di dolore e supplica di lasciargli andare il braccio.
-D’ac..d’accordo d’accordo , prenditi il tuo stupido portafoglio, ma lasciami andare!!!-
Gli prende velocemente il portafoglio dalla tasca e lo lascia bruscamente andare.
-Prima che chiami la polizia ti conviene correre, ladro da quattro soldi, ti do 30 secondi. 1..2..3..4..5…-
-Maledetto bastardo..!- E con ciò effettua la sua rabbiosa uscita di scena scappando più veloce della luce.
Le persone intorno che sono rimaste a guardare attentamente la scena ,applaudono lodando il ragazzo che ha appena salvato il portafoglio di una cliente, prima di tornare con le loro spese.
Rimango a fissarlo ancora un po’ ,mentre lo vedo guardarsi in giro, prima di voltarsi verso di me e  avvicinarsi.
Sussulto involontariamente e in un minuto me lo ritrovo a pochi passi da me.
-Um… posso fare qualcosa per te…?-
Mi guarda negli occhi per qualche secondo prima di sollevare la mano e porgermi qualcosa.
Abbasso lentamente lo sguardo e realizzo che mi sta consegnando il mio portafo..
“Un momento.. sono io quella che è stata derubata..???”
Rimango immobile e scioccata alternando il mio sguardo tra lui e il portafoglio e dopo un attimo di trans mi risveglio prendendolo in mano.
-è.. è il mio portafoglio..- Sussurro appena, ‘leggermente’ imbarazzata.
Lo vedo sogghignare ,chinando la testa di lato.
-Già- Mi risponde  giocosamente
Si gira ,e senza dir altro si avvia fuori dal negozio. Io mi raddrizzo e vadoalla cassa per pagare il vestito e corro fuori dal negozio anch io.
Fortunatamente lo scorgo e lo raggiungo.
-Aspetta- Sentendomi si gira interrogativo.
-Io.. volevo solo.. ringraziarti appropriatamente.. Ecco.. – Di co fra una pausa e l’altra di ansimi dopo la breve corsa.
-Grazie..Grazie  davvero-
Dico e mi chino.
Sorride e inizia a strofinarmi il capo scherzosamente
-Non c’è di che- mi ritraggo un po’ a guardarlo
-um.. posso chiederti una cosa?-
-sentiamo- risponde curioso.
-Come hai capito del portafoglio?Cioè.. è successo in un secondo e io non mi sono accorta di nulla-
-Be’ diciamo che ..Ho degli ottimi occhi che vedono ciò che le persone non potrebbero facilmente- Mi fa l’occhiolino.
- La cosa Mi suona ambigua - sorrido giocosa
-Oh ma lo è mia cara signorina- controbatte avvicinandosi pericolosamente al mio viso.
-A proposito, ti stavano benissimo quei vestiti.. sia quello rosso che quello nero-
“Eh??”
-Però penso che il bianco ti si addica ancora meglio- Continua
-Tu mi stavi guardando???-
-Mi sono fermato a osservare il negozio solo per questo- Dice sorridendomi beffardamente.
A quella affermazione  il mio viso si tinge di un imbarazzante rosso magenta.
-Pervertito..- borbotto ancora rossa in viso
-pervertito io??- E dopo un attimo a fissarmi scoppia a ridere.
-Se ti sentissero gli altri non ci crederebbero. “Gli altri..? ..Oh!”
-Ti sei accorto del ladro da fuori del negozio??-
-…-
Non mi risponde, ma invece mi si avvicina e si mette a … “annusarmi!?!?!?”
-Yah!!!- esclamo mentre lui alza il capo a sorridermi.
Mi lancia uno sguardo curioso osservandomi da capo a piedi, prima di sorridermi di nuovo.
-Hai incontrato dei tipi strani ultimamente?-
-a parte te intendi?- Rispondo retorica, mentre lui si limita a guardarmi negli occhi.
-Spero di rivederti dolce signorina- mi dice gentilmente e con questo si ritira girando il primo angolo che incontra.
Io lo fisso allontanarsi confusa del suo improvviso cambiamento di approccio e dopo un po’ decido di seguirlo.
-Aspetta, non mi hai detto come ti chiami..-Esclamo, ma quando giro anch io l’angolo non vedo nessuno..
Rimango lì per un po’senza sapere bene cosa pensare.

-.. che tipo strano..- “certo come se quelli di ieri non lo fossero…”








Spazio autrice:
Spero vi sia piaciuto (Lo so sono in un ritardo madornale :''''((( )
Annyeong <3 <3

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