Die Liebe, die Sie geben einen Fluch.

di scarpette rosse
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prolog. ***
Capitolo 2: *** -ein- ***



Capitolo 1
*** Prolog. ***



-Prolog-



'Caro diario
scrivo qui perchè la mia psicologa ha detto che sfogarsi, anche con un foglio e una penna, fa bene alla salute. Da dove posso iniziare? Prima di tutto, mi chiamo Tom e trovo sia impossibile che un ragazzo come me scriva su un diario come qualche altra adolescente normale. Esatto, io non mi reputo normale, non lo sono mai stato. Sono esattamente 1460 giorni, 4 anni, da quando la mia unica donna della mia vita e migliore amica che risale dall'asilo, è andata via. Non ha lasciato nulla, nemmeno una lettera, nemmeno una traccia. Niente di niente, ha cambiato numero di telefono perfino. Mi faceva sentire normale, mi teneva ancora con i piedi per terra nonostante la vita che conduco, mi amava per quello che ero, e non per Tom Kaulitz il chitarrista dei Tokio Hotel, no. Per lei ero Tom, il ragazzo che conobbe all'asilo mentre si scaccolava il naso. Ho cercato di dimenticarla in questi anni, ma a quanto pare, è una cosa alquanto impossibile. Ha lasciato in me un vuoto che nessuno potrà riempirlo se non lei. Non ci capisco più nulla in questa vita che oramai è diventata stretta, che mi opprime come una maglia stretta che non mi va più, eppure so di non aver fatto nulla di male. Sono andato con altre donne per cercare qualcosa di diverso, ma niente, non provo nulla, anzi, ogni volta che vedo un viso che non sia il suo, dopo un pò mi appare il suo. Mi ha fatto diventare pazzo, l'amore fa diventare pazzi! Eh si, caro diario, io sono Tom, un ragazzo che conosce l'amore e che l'ha fatto diventare pazzo. Se c'è qualcosa che vi frega nella vita, quella cosa è chiamata Amore, con l'A maiuscola. A presto, Tom'


Chiusi il diario e lo posai con la penna in un cassetto. Dopodichè, andai da Bill per vedere cosa combinava e lo vidi in cucina mentre si preparava un panino. -Ehi Bill, oggi che si fa?- gli dissi. 
-Oh Tomi, finalmente sei uscito dalla camera! Sono così felice!- disse correndo a bracce aperte verso di me. Aveva ragione, non uscivo più dalla camera se non fosse per lo psicologo, per mangiare oppure andare in sala registrazione per le prove. Era diventato il mio nascondiglio, un guscio senza vita, proprio come me. -Adesso prepara le valigie, si va in Messico. Abbiamo deciso di prendere una pausa, fa bene alla salute.

 
Si cambia.
 
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Vorurteile Leser!
Questo è il prologo della mia storia, spero tanto che vi piacerà..
Ho scritto sempre tante storie, alcune pubblicate e altre no.
Quelle pubblicate non riesco più a finirle, o meglio, mi fermo sempre al secondo capitolo..
Dannata ispirazione che se ne va via sempre nei momenti meno opportuni!
Spero che vi piaccia, e magari potete darmi qualche consiglio,
a presto! xoxo @harrotsxox
 

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Capitolo 2
*** -ein- ***


 
-Ein-

 
Who kicked a hole in the sky so the heavens would cry over me? 
Who stole the soul from the sun in a world come undone at the seams? 
Let there be love 
-Oasis-

 

'Caro diario, 
Dopo 10 ore di volo, finalmente mi trovo in Messico, ora gli altri stanno in piscina dell'Hotel, mentre io sono qui. Dopo forse li raggiungerò, ma ora non ho lo spirito giusto per divertirmi, come tutti gli altri giorni, tra l'altro. Sai cosa mi servirebbe, caro diario? Mi servirebbe qualcosa che possa cancellare tutto, qualcosa che riesca a spegnere il sentimento che tutti chiamano Amore, perchè credimi.. è una delle cose più brutte che abbia mai provato. Perchè tutti dicono che è il sentimento più bello dell'umanità? Se fosse stato così, io non mi sarei ridotto ad un straccio, o sbaglio? Ah quante domande senza risposta. Forse dovrei uscire più spesso e magari trovare l'anima gemella, ma l'anima gemella non si trova così, dietro l'angolo di un palazzo o di un bar. L'anima gemella si trova quanto meno te l'aspetti. Lei è la mia anima gemella, l'altra mia metà. Ma forse anche che lei non è la mia anima gemella, e che forse mi sono sbagliato del tutto su di lei. Forse può essere una delle tante, oppure una tra le tante. Saprei rispondere a queste domande solo se riuscissi a provare qualcosa di nuovo, perchè, come ho riferito l'altra volta, mi sono invaghito con tante donne per provare qualcosa di diverso, ma nessuna di loro mi ha trasmesso qualcosa. Che devo fare, caro diario? Devo uscire da questa camera e incontrare gente nuova? Oppure rimanere qui ed aspettare la mia piccola Cölestine? Ci ho ripensato, caro diario, ora andrò a riaggiungere i miei amici e il mio caro fratellino che sta soffrendo per causa mia.. a presto, Tom.'


Chiusi il diario e lo posai con la penna nello zaino, mi alzai dalla sedia e presi un costume andando in bagno per prepararmi. Dopo essermi preparato e sistemato i miei dreadlocks con una fascia nera ormai quasi distrutta, uscii dalla stanza. 
Intravidi mio fratello in piscina mentre si prendeva il sole e mi avvicinai. -Bill, spero per te che hai messo la protezione!- Bill aprì di scatto gli occhi spaventato -Dio, eri solo tu! Non osare mai più di farmi scherzi di questo genere- ribattè dopo provocandomi un risolino che svanì subito. 
-Tomi, dovresti ridere più spesso, sai? Hai un bellissimo sorriso! E dovresti anche riattivarti, uscire con gente, divertirti, conoscere ragazze e non per portarle solo a letto! Dovresti conoscerle più a fondo, sai.. l'amore non sempre è un colpo di fulmine, dovresti conoscere più a fondo quella persona e poi sapere cosa fare dopo, capisci? Da quando lei non c'è più, tu non vivi. Sei una persona morta dentro, ma che si muove. Sembri un fantasma, Tomi.
Non avevo mai sentito parlare così Bill, sembrava un'altra persona, più matura. Forse perchè mi sono così estraneato dal mondo e adesso trovo tutto diverso, specialmente mio fratello. -Bill, come hai fatto a riprenderti? Sai, era anche la tua migliore amica- dissi con lo sguardo perso nel vuoto. -Lo so, e mi manca davvero molto. Ma la vita va avanti.- e poi si alzò, andando verso l'interno dell'albergo lasciandomi solo con i miei pensieri, sapeva che dovevo rimanere solo con la mente. 

'La vita va avanti, La vita va avanti, La vita va avanti..' 

Le parole di Bill vorticavano velocemente nella mente, aveva ragione. Per cosa mi ero ridotto così? La vita va avanti, ed io mi sono arreso. Guardai l'orologio, erano le 7 di sera. Ero rimasto tutto il tempo a pensare? Guardai intorno, e d'istinto mi alzai e andai in camera. Una volta entrato, presi i miei amati pantaloni larghi da rapper, una mia maglia perfettamente stirata e una felpa nera qualsiasi, mi lavai e poi vestii, presi il cellulare e le chiavi della stanza e alla fine uscii. Andai da Bill per avvertirlo, bussai la porta della sua camera 'Chi è?' domandò lui da dentro. -Bill, sono Tom!- dopo di chè, aprì la porta facendo mostrare un Bill appena uscito dalla doccia. -Tomi, ti serve qualcosa?- mi guardò dalla testa ai piedi confuso. -Io esco, avevi ragione! Vado a riprendermi la vita che avevo creduto di perdere. Vuoi venire anche tu? Dopo chiedo anche agli altri..- lo guardai aspettando una sua risposta che non tardò ad arrivare -Finalmente Tomi, finalmente stai reagendo! Aspettami, intanto vai a chiamare gli altri, stasera spaccheremo noi 4, ci vediamo alla Hall- e richiuse la porta per vestirsi, nel frattempo andai a chiamare Gustav e Georg. 

Entrammo in un pub e ci fecero accomodare in un tavolo da 4. 
-Se ti serviva questa vacanza per capire cosa perdevi, ce lo dicevi prima- fu a parlare Georg, ma capì che non doveva ritornare in questo argomento dopo la fulminata da parte mia. Arrivò una ragazza per prendere le ordinazioni, e mi guardava tutto il tempo, affinchè le diedi un appuntamento fuori al pub verso l'orario di chiusura, e se ne andò sorridente. 'Un'altra delle tante' pensai tra me e me. 
-Mi raccomando Tom, sbattila per bene a letto- disse Georg e ci battemo un cinque ridendo. Gustav guardò la scena divertito, mentre Bill era disgustato dai termini, ma non resistette e si mise a ridere. 
Ci arrivò la birra, e festeggiammo prima di berla con un 'Il ritorno del Sex Got', successivamente arrivarono i piatti da mangiare e poi, dopo aver finito, pagammo. Uscimmo dal locale scambiando battute fra amici, per poi finire a ridere, di nuovo. 
Bill mi guardò sorridente e poi ammiccò -Adesso dobbiamo veramente andare, Tomi deve aspettare una ragazza- e poi se ne andarono dandomi un 'buona fortuna Tom, spaccherai anche questa volta' facendomi scappare un risolino per i miei amici. 
Mi sedetti sul marciapiede, presi una sigaretta e l'accesi portandola alle mie labbra, iniziando a fumarla. Mi ero dimenticato quanto fosse bello divertirsi, quanto bello fosse stare con i propri amici che sparano battute senza sapere quello che dicono per poi scoppiare a ridere. L'avevo dimenticato, semplicemente. 
Dei rumori mi fecero distogliere dai pensieri, era la ragazza dell'appuntamento, era carina, ma niente di che. 

'A fanculo Cölestine, non mi farò buttare giù da una stronza che mi ha abbandonato' pensai mentre mi avvicinai alla ragazza. 

-Non ci credo ancora che Tom Kaulitz mi ha dato un appuntamento, domani lo dirò a tutti! Io sono Annika, ma chiamami Annie- disse lei, e mi trattenni nel dire 'nessuno ti ha chiesto come ti chiami', ma finsi un sorriso e la baciai, come facevo sempre con tutte quando volevo portarla a letto. La portai in Hotel in camera mia continuando a baciarla, non si stancava mai. Cominciò a togliermi i vestiti in fretta, e facemmo per tutta la notte ciò che veniva chiamato 'comune e sano sesso'.
Dopo la nottata, lei si addormentò, mentre io non riuscii a dormire e mi fumai qualche sigaretta abbandonandomi tra i pensieri. Ancora una volta non avevo provato nulla, come sempre dopotutto. Ma almeno, mi sentivo meglio. Mi sentivo libero, mi sentivo come quando ero prima di essere completamente infatuato da lei. Forse era la volta giusta che riuscivo a dimenticarla. Mi distolsi dai pensieri e buttai la sigaretta nel postacenere, presi un fogliettino e scrissi 'Grazie della nottata, quando ti svegli raccogli la tua roba e sparisci, addio' e lo lasciai sul cuscino, dopo di chè presi le chiavi e il cellulare, uscii dalla stanza e andai alla stanza di Bill, bussai e si aprì la porta mostrando un Bill a dir poco assonnato e disse -Lo so Tomi, so che non dormirai mai con nessuna, entra- detto ciò, mi fece entrare e mi accomodai sul divano e il sonno non tardò ad arrivare. 

 
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Hallo leser! 
ecco il primo capitolo, spero che vi piacerà almeno un poco..
fatemi sapere cosa ne pensate,
il secondo capitolo lo posterò molto presto.
A presto, @harrotsxox



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