Due ragazzi, un solo cuore e... Marrabbio

di princess_serenity_92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontro ***
Capitolo 2: *** Ricordi dal passato ***
Capitolo 3: *** Malintesi, nonni e feste ***
Capitolo 4: *** Feste dimenticate ***
Capitolo 5: *** Ritardi e veglie notturne ***
Capitolo 6: *** Emozioni ***



Capitolo 1
*** Incontro ***


1


Due ragazzi, un solo cuore e... Marrabbio














Incontro











Quello era il loro primo appuntamento dopo la tournèe Americana.
Licia era super emozionata, finalmente avrebbe rivisto il suo Mirko.
Pettinò i suoi bellissimi capelli in un chignon alto con delle ciocche boccolate che le ricadevano morbide sulla schiena.
Il suo bel vestito di raso blu corto metteva in risalto le sue bellissime gambe bianche e snelle, abbinato ad una scarpa argentata con swaroski, che si allacciava alla caviglia, con tacco a spillo di dodici centimetri per darle slancio.
Si mise un filo di trucco ed in poco tempo era pronta.
Scese le scale per dirigersi al ristorante dove lui l'aspettava con tanta ansia.
Appena la vide varcare la soglia il ragazzo le andò incontro baciandola dolcemente.
Peccato che il caro e vecchio Marrabbio non era d'accordo, così sbuffando aveva coperto gli occhi di Andrea con le mani.
"Certe scene non sono adatti ai bambini, siete due incoscienti" ed ecco che tutti avevano cominciato a ridere, tutto era tornato alla normalità.











Ed eccomi con una nuova raccolta, lo so che sto scrivendo anche alle prese con la vita quotidiana, ma ho pensato di scriverne una anche prima che si sposassero.
Spero vi sia piaciuta e vi abbia indotta a seguirmi fin da questo primo capitolo.
Amo la coppia formata da Mirko e Licia e non riesco a fare a meno di scrivere su di loro.
Grazie anticipatamente.

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Capitolo 2
*** Ricordi dal passato ***


2
Ricordi dal passato









Se c'era una cosa che Marrabbio odiava era lo scambio di effusioni tra sua figlia ed il capellone bicolore.
Con tutti i posti possibili proprio davanti il Mambo dovevano scambiarsi il bacio della buona notte?
Così farfugliando parole incomprensibili si era ritirato nella propria camera, non prima però di essersi accertato che la sua Licia fosse rientrata senza Mirko.
Sapeva che la sua Licia sarebbe diventata grande, ma così presto doveva arrivare quel giorno?
Così con un amaro sorriso si mise nel letto ripensando a quando la sua Licia era una piccola e tenera bambina.














Ciao ragazze, come state?
Finalmente ho scritto la seconda drabble di questa raccolta, purtroppo il tempo da dedicare alle mie amate fic è veramente poco, anche perchè il mio Mirko è una vera è propria pesta, mi manderà in manicomio.
Un bambino di due mesi può esasperarmi tanto, a volte mi chiedo perchè non è uguale al fratello calmo e tranquillo, ma li voglio un mondo di bene lo stesso.
Lo so che non vi interessa dei miei problemi, ma è un piccolo sfogo.
Spero di avervi lasciato un sorriso, non potevo non dedicare la drabble a Marrabbio, poverino la sua Licia lo sta lasciando.
Alla prossima, un bacio e una buona serata.

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Capitolo 3
*** Malintesi, nonni e feste ***


3

Malintesi, nonni e feste










"Lo so Mirko, è un guaio, ora come lo diremo a mio padre?" Aveva detto Licia mentre Marrabbio origliava da dietro la porta con un gran dubbio in testa.
Si era allontanato con una grande rabbia e una voglia di strangolare con le proprie mani il capellone, come si era permesso di mettere le mani su sua figlia?

Mirko senza essere a conoscenza della rabbia del suocero nei suoi confronti si era diretto al Mambo come sempre.
Appena aveva varcato la soglia Marrabbio li era saltato addosso scuotendolo per le spalle:
" Ti ammazzo Mirko come ti sei permesso di mettere incinta mia figlia? Anche prima del matrimonio? Brutto capello che non sei altro, cosa ti passa per quella testa bicolore?" Ed ecco che la povera Licia era riuscita ad intervenire prima che il padre potesse uccidere il suo futuro sposo.
"Papà cosa ti è preso si può sapere?" Aveva chiesto mentre massaggiava la parte lesa del compagno.
"Come ti sei permessa di farti mettere incinta da questo capellone?" Ed ecco che tutte e due si erano sbattuti una mano in faccia.
"Papà non dovresti ascoltare le mie telefonate a metà, se proprio devi farlo ascoltale per intero. Quello di cui discutevamo era la festa di fidanzamento che deve essere rimandata perchè Andrea deve andare in gita".
Ed ecco che con queste parole Marrabbio si era allontanato farfugliando parole incomprensibili sotto le risate dei giovani amanti.
Il capellone era stato fortunato, perchè se Licia fosse stata incinta, quella sarebbe stata l'ultima volta che l'avrebbe vista da vivo, ma poi aveva sorriso, dopo tutto non gli sarebbe dispiaciuto diventare nonno, ed ecco che si asciugava le lacrime che cadevano al pensare che tra un po' avrebbe perso la sua adorata ed unica figlia.












Ed eccomi, sono riuscita ad aggiornare anche questa.
Allora che ne pensate?
Adesso vi lascio che devo scappare perchè tra un po' è l'ora della pappa per Mirko ed Ismaele.
Alla prossima, ciao.

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Capitolo 4
*** Feste dimenticate ***


4
Feste dimenticate










Quello era un giorno importante e quello stupido di un capellone bicolore era in tournèe.
Come si poteva essere così sciagurati?
E lui doveva dare sua figlia a un tipo come lui?
La rabbia gli ribolliva dentro e il fumo usciva dalle orecchie, se avesse potuto in quel momento avrebbe spaccato il mondo.
"Papà accendi la televisione che adesso comincia il concerto di Mirko" aveva detto Licia scendendo di corsa dalle scale.
Marrabbio farfugliando parole incomprensibili aveva eseguito l'ordine.
"Oggi è un giorno speciale, il papà della mia futura moglie compie gli anni ed è per questo caro Marrabbio che tutti i BeeHive ti danno i loro migliori auguri, e data l'occasione canteremo una canzone classica, una delle tue preferite papà".
Ed ecco che il povero uomo aveva cominciato a piangere, sopratutto quando lo aveva chiamato papà, solo in quel momento aveva capito che Mirko era un partito per la sua adorata figlia, sapeva che l'avrebbe affidata in buone mani.

















Eccomi qui ragazze, questa mi sembra meno malinconica di quella dell'altra raccolta.
Non so a voi ma a me intenerisce molto Marrabbio, un padre "geloso" della figlia deve essere una cosa stupenda, ma magari mi sbaglio, non lo so perchè non l'ho mai provato sulla mia pelle.
Spero di non avervi deluso e vi do appuntamento con la prossima.

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Capitolo 5
*** Ritardi e veglie notturne ***


5


Ritardi e veglie notturne









La cosa che Marrabbio odiava più di ogni altra cosa, erano le persone ritardatarie.
Aveva cominciato a sbattere freneticamente il piede sul pavimento guardando con insistenza l'orologio appeso alla parete.
Quella volta Licia ed il capellone non l'avrebbero passata liscia, avevano ben due minuti di ritardo.
Il problema però, era che Marrabbio non sapeva che la figlia era rincasata da ben due ore e adesso dormiva beatamente, perchè troppo impegnato a bere del Sakè che l'aveva reso molto brillo.
Così aveva deciso che avrebbe fatto la veglia tutta la notte aspettando che la sciagurata della figlia rincasasse, ma una bella sorpresa lo avrebbe atteso, intanto si preparava alla veglia con una bella tazza di caffè.


















Ciao ragazze, le vacanze sono finite purtroppo, ed eccomi pronta a ricominciare a scrivere, sempre tempo permettendo.
Spero di non avervi deluso con questo nuovo aggiornamento che si è fatto aspettare abbastanza.
Un bacio e un grazie a voi recensori ma anche ai lettori silenziosi.
Alla prossima.

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Capitolo 6
*** Emozioni ***


6

Emozioni









La sua Licia era grande, non era più la sua piccola bambina...
L'aveva capito in quell'istante...
Era bellissima con quell'abito bianco che le scendeva perfettamente sul corpo.
Non era riuscito a trattenere una lacrima, era super emozionato.
"Dai papà, se piangi adesso, cosa farai quando indosserò l'abito da sposa?" Aveva chiesto lei, se stava piangendo per averla visto con in dosso un abito da damigella chissà cosa avrebbe fatto il giorno delle sue nozze.
"Non sto piangendo, sono le cipolle" aveva risposto indignato, anche se quelle lacrime erano di tristezza perchè Licia non era più la sua dolce e tenera bambina.











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