In una notte di luna piena...

di WibblyVale
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Quelle ultime settimane per Lily e la sua famiglia non erano state facili: suo padre era morto da un paio di mesi ormai, ma ancora sua madre faticava ad alzarsi alla mattina.                                                                       
Lily aveva appena passato una delle serate più brutte della sua vita. Sua sorella usciva con un’idiota, cosa che le aveva fatto presente più di una volta, e lui passava fin troppo tempo a casa loro. Quella sera lui era rimasto a cena e, anche se era evidente che se fosse stato per Petunia lei non sarebbe nemmeno stata lì, Lily si era dovuta sorbire le chiacchiere di quel Vernon per compiacere la madre. Alla povera donna, infatti, il ragazzo piaceva e voleva con tutte le sue forze che le sue figlie andassero d'accordo. Per questo davanti a lei Petunia trattava la sua sorellina come un essere umano, anche se quando rimanevano sole non le rivolgeva nemmeno la parola.
Alla fine della serata le due sorelle si ritirarono nella loro stanza e, evitando di guardarsi negli occhi, si cambiarono e si infilarono nei loro letti. Lily soffriva per questa indifferenza e, allo stesso tempo, era furiosa con la sorella, che non riusciva a perdonarle il fatto di essere diversa. Per rilassarsi cominciò a pensare a James, il suo ragazzo, quando sua madre sarebbe stata meglio, loro due sarebbero andati a vivere insieme e probabilmente si sarebbero sposati. Sua madre, però, aveva già perso il marito e per ora sia lei che Petunia non se la sentivano di lasciarla da sola.
Aveva appena preso sonno quando con un puff , che fece saltare Petunia dal letto, James entrò in camera sua. Aveva il viso preoccupato e la sua camicia era stropicciata e sporca di sangue. I capelli, in disordine come al solito, erano attaccati alla fronte madida di sudore.                     
 “Abbiamo un problema!” disse senza troppi preamboli.
“James che succede?” chiese Lily preoccupata.
“Si tratta di Remus. Si è scontrato con un altro lupo e non ne è uscito bene!”
“Perché lo hai portato qui e non al San Mungo?”
“Diamine Lily è un lupo mannaro!!!” poi calmandosi aggiunse:"Lo abbiamo portato in cantina.”
Lily scese dal letto e con un colpo di bacchetta si vestì. Non pensava nemmeno più a sua sorella, che li seguiva come attratta da una forza irresistibile. Passando davanti alla camera da letto di sua madre la giovane strega sussurrò:”Muffliato”. L’incantesimo avrebbe impedito alla donna di sentire i rumori provenienti dalla cantina. Scesero le scale passando davanti alle normalissime foto della famiglia Evans. Nessuno nel vicinato si sarebbe potuto immaginare che in quella casa si stava svolgendo una tragedia.
Arrivati in cantina lo spettacolo che si presentò agli occhi delle sorelle Evans era agghiacciante. Un cane di dimensioni fuori dal normale cercava di tenere calmo un enorme lupo dall’aspetto sofferente. Petunia uscì di corsa dalla cantina terrorizzata. Lily invece si avvicinò ai due animali. Il cane si allontanò dal lupo e riprese le sembianze di un essere umano. Era un bel ragazzo dai capelli neri e, nonostante i suoi occhi rivelassero la sua stanchezza, Lily sapeva che era pronto a dar battaglia se fosse stato necessario. Si avvicinò al lupo. In una situazione normale stare accanto ad un lupo mannaro non sarebbe stato saggio, ma il loro amico era talmente messo male che non avrebbe potuto ferire nessuno. Dopo averlo esaminato per qualche secondo si voltò verso i suoi amici.
“Non posso occuparmene da sola!”
“Siamo qui per questo!” affermò Sirius deciso.
“No tu non hai capito! Mi serve qualcuno che sappia preparare pozioni ad occhi bendati!”
“No! No! Puoi farcela da sola!”
“James non è il momento per le scaramuccie scolastiche!”
Dallo sguardo del suo ragazzo la giovane strega sapeva che lui aveva capito benissimo di chi aveva bisogno. Nessuno in quella stanza, a parte lei, lo trovava simpatico, ma avrebbero dovuto ammettere che quando si trattava di pozioni sapeva il fatto suo.
“Lui è uno di loro!”
“Credi che non lo sappia?!" disse Lily provando un enorme fitta al cuore.
"Mi aiuterà! So che lo farà!” continuò la strega, cercando di convincere anche se stessa. 
“Di chi state parlando?” intervenne Sirius.
“Mocciosus!”
“No lui no! Ci odia! E io non mi fido di lui!”
Lily puntò addosso a James i suoi occhi verdi e disse: “ E’ l’unico modo per salvarlo!”
James, anche se sapeva che se ne sarebbe pentito a vita, annuì.
Lily si smaterializzò di fronte a casa Piton, attraversò il vialetto e bussò alla porta. Sapeva che il suo amico di infanzia era lì. Un giovane con il viso pallido le venne ad aprire. Ovviamente non si aspettava di vederla perché rimase a bocca aperta. In quel momento il giovane mago credette di sognare.
“Cosa ci fai qui?” chiese cercando di sembrare il più distaccato possibile.
“Ho bisogno di te! Remus sta male e noi dobbiamo curarlo.”
“Io non gli devo niente! Perché dovrei aiutarlo?”
“Perché sei una brava persona Severus!”
“No. Non più.”
Severus cercò di chiudere la porta ma Lily con un colpo di bacchetta la bloccò.
“Se sei mai stato mio amico, se mi hai mai voluto…”
“Non tirare fuori la carta dell’amicizia. Ne hai perso ogni diritto!”
“Io ne ho perso ogni diritto? Sul  serio?" disse con rabbia, poi cercò di continuare più calma, quasi implorante.
"Severus ti scongiuro non mi abbandonare proprio ora!”
Il mago ci pensò un attimo. Guardava quegli occhi che l'avevano fatto innamorare dal primo momento che li aveva visti. Non poteva tradire quella donna, non l'avrebbe mai abbandonata nel momento del bisogno. Così, anche se con un grande sforzo, si convinse ad accettare.
“Va bene ti aiuterò. Ma ad una condizione…”.




Angolo dell'Autore
Salve a tutti!!! Questa è la prima storia che pubblico e spero proprio che questo primo capitolo vi sia piaciuto.  E' stato difficile separarsene e decidersi a lasciarla leggere al mondo (c'è stata una vera e propria guerra all'interno del mio subconscio!). Vi prego recensite: che la storia vi sia piaciuta o meno mi piacerebbe sapere la vostra opinione. 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


In cantina James e Sirius avevano bisticciato tutto il tempo sulla decisione del primo di lasciare andare Lily. La cosa più bizzarra era che Petunia invece si stava dando un gran da fare: portava giù lenzuola ed asciugamani, in cucina aveva tirato fuori tutte le spezie dalla dispensa e dal baule di sua sorella aveva preso tutti quei barattoli che contenevano animali morti e disgustosi. L’unica cosa che non si era azzardata a fare era stato avvicinarsi a quell’orrendo animale che si trovava al centro della sua cantina. Da quel che aveva capito, Lily era andata a prendere qualcuno di estremamente odioso che però sapeva il fatto suo. La giovane babbana aveva capito benissimo di chi si trattava e condivideva il disprezzo dei due maghi.
Lily e Severus comparirono nella stanza circa un quarto d’ora dopo pronti a mettersi all’opera. I tre ragazzi non si degnarono nemmeno di uno sguardo. La strega non sembrava stare bene. James le si avvicinò, ma lei gli fece cenno che andava tutto bene.
Il ragazzo pallido si avvicino al lupo mannaro e ne osservò le ferite. I peli, che ancora gli ricoprivano il corpo, erano appiccicati a causa del sangue rappreso. I morsi e i graffi fattigli dall'altro lupo erano profondi e Severus pensò con orrore a quanto dovesse essere grosso. Remus si dimenava come un ossesso e soffriva tantissimo.
“ Fra un po’ dovrebbe tornare umano: l’alba si avvicina. Forse riuscirà a calmarsi, ma dovremmo cercare almeno di preparargli una pozione calmante prima che torni alla sua forma normale. In questo stato riesce a sopportare il dolore, ma ci scommetterei il mio intero credito alla Gringott che da umano potrebbe non farcela.”
Detto ciò lui e Lily installarono un punto dove preparare le pozioni lì sotto e si misero all’opera. Per un po’ di tempo i due maghi lavorarono in silenzio sotto l’occhio vigile di James e Sirius, pronti a saltare non appena Mocciosus avesse fatto qualcosa di sbagliato. Fu Petunia, nasconta nell'angolo più buio della cantina, a rompere il silenzio con una domanda.
“ Come spiegheremo tutto ciò alla mamma, Lily?”
“Tranquilla prima di tornare le ho dato una pozione che la farà dormire per un po’. E’ meglio non darle altre preoccupazioni, non credi?”
Petunia annuì.
“Posso sapere che state facendo?” chiese Sirius.
“Stiamo facendo un unguento per lenire le ferite e una pozione calmante per il dolore. Inoltre stiamo mettendo a punto anche la pozione antilupo che Severus aveva già in casa sua. Sarebbe meglio che domani notte Remus non si agitasse troppo.”
"E chi ci dice che non è veleno?" chiese Sirius con un tono da una parte ricco di disprezzo per il serpeverde, dall'altra pieno di sincera preoccupazione per la sorte dell'amico ferito.
"So riconoscere un veleno Sirius. Remus è nelle mani del mago più abile in pozioni che conosca."
“Allora tutti quegli anni chiuso in quel cubicolo ti hanno reso utile.” Disse Sirius rivolgendosi in modo arrogante a Severus.
“Più utile che passare il tempo a crogiolarsi nell’arroganza e a non rispettare le regole come avete fatto voi a quanto pare.”
James fulminò Sirius: non era il momento di fare arrabbiare Piton, in fondo li stava aiutando.
“Cosa credi sia meglio metterci qui dentro, Severus? L’occhio di salamandra o di tritone?”
“La salamandra è decisamente più efficace in questo caso!”
Lily eseguì. Schiacciò l’occhio e lo buttò nell’intruglio. Petunia era disgustata, ma non trovava appropriato che uno sconosciuto morisse dentro casa sua, quindi sarebbe rimasta a controllare.
Lily alzò la fiamma sotto il calderone e si rilassò un secondo appoggiandosi le mani sui fianchi e stiracchiandosi la schiena. James le si avvicinò.
“Tutto bene?”
“Sono solo preoccupata. Niente di che.”
Lui le cinse la vita e le baciò la fronte.
“Andrà bene perché, anche se è difficile ammetterlo, voi due siete i migliori in queste cose.”
"Se non riusciss..."
"Sssssh non pensarci nemmeno. Mi fido ciecamente di te!"
Lei sorrise.
"Finalmente! Mi era mancato!" disse stringendola ancora più forte.
Sirius alzò gli occhi al cielo e, suo malgrado, Severus lo imitò.
L'alba sopraggiunse e il lupo mannaro si ritrasformò in un giovane uomo. Sirus gli si avvicinò per coprirlo.
"Scotta!"
"Certo che scotta! Sarebbe strano il contrario, Capitan ovvio." sbottò Severus.
Sirius, che in un occasione normale gliele avrebbe cantate, si era zittito. I graffi che prima sembravano si profondi ma non gravi, segnavano per intero il corpo di Remus. Lily appoggiò una mano slla spalla dell'amico.
"E' tutto ok! Ce la farà." sperava di essere stata convincente.
A quel punto la strega si avvicinò a Remus con la pozione calmante.
"Ehi! Va tutto bene. Bevi questa e starai meglio."
Remus eseguì alla lettera. Il dolore era troppo forte per fare domande, persino per pensare. Finita la pozione si addormentò.
"Petunia ti dispiacerebbe tenere fresca la fronte di Remus." la ragazza annuì semplicemente.
Aveva avuto paura di quel lupo, ma ora sembrava solo un ragazzo indifeso e, nonostante fosse un "mostro", l'avrebbe aiutato.
Finalmente Lily potè voltarsi e concentrarsi su James e Sirius. Per quanto questi non avessero graffi profondi e gravi come quelli dell'amico, anche loro avevano la loro bella dose di ferite aperte. In particolare braccia e gambe erano piene di tagli, nessuno dei quali, con grande soglievo di Lily, era un morso.
"Ora posso passare a voi due. Non crederete che non abbia notato i vostri graffi."
"Remus era un po' inquieto!" mentì Sirius.
"Quelli non sono tutti di Remus! Siete due imbecilli!!! Cosa pensavate di fare?! E se uno di loro vi avesse morso?"
"A nostra discolpa possiamo dire che Remus non ci ha mai fatto del male!" continuò Felpato, un po' preoccupato da ciò che la ragazza avrebbe potuto fare per punirli.
"Vi siete messi in mezzo a due lupi mannari che combattevano! E' una follia!!! Potevate morire accidenti!"
Sirius avrebbe replicato ma Lily era una furia. La ragazza continuava a guardarli storto mentre fasciava loro le ferite. James, che era rimasto in silenzio, lasciando che la sua ragazza si sfogasse, sapeva che più che arrabbiata era preoccupata, ma non poteva farci niente. Non avrebbe mai lasciato morire un suo amico! Severus dall'altra parte della stanza non poteva fare altro che godersi la scena di quei due idioti che si prendevano una bella strigliata. Allo stesso tempo però sapeva che non l'avrebbero ricevuta se Lily non avesse tenuto a loro. A quel pensiero si rabbuiò. Lei era l'unica persona a cui lui tenesse davvero in tutto il mondo, ma la giovane strega, nonostante gli volesse bene, aveva altre persone su cui poteva contare, altre persone che amava.
Dopo aver fasciato le ferite ai suoi amici, Lily tornò ad aiutare Severus.
"Ci siamo quasi." affermò con sicurezza dopo aver controllato l'unguento per le ferite.
"No Lily dobbiamo mettere l'ultimo ingrediente!"
"Di che si tratta?" chiese James.
"E' un po' di bava di lumaca per rendere l'unguento più vischioso. Ma i poteri curativi sono già all'interno del preparato senza doverla aggiungere."
"Se Lily dice che può bastare allora va bene così!" disse Sirius in tono di sfida.
"Oh si! Lily però lo dice perchè è sempre stata così approssimativa!" disse rivolgendole un sorriso.
"Questo solo perchè tu sei stato sempre troppo pignolo Sev!" disse ricambiando il sorriso del suo amico e ricordando i battibecchi che spesso avevano sui metodi di preparazione delle pozioni.
"Ok metteremo la bava. Ci vorranno solo dieci minuti in più." aggiunse poi arrendendosi.
Dieci minuti dopo Lily, James e Sirius erano chini su Remus per mettergli la pomata sulle ferite. Severus, nel frattempo, continuava la preparazione della pozione anti-lupo.
"Petunia! Ora se vuoi puoi andare a riposare." disse Lily rivolgendosi alla sorella.
"Si oggi pomeriggio ho alcune commissioni da sbrigare. Sarebbe meglio che dormissi qualche ora."
Lily le corse incontro e l'abbracciò.
"Grazie. Grazie tante per averci aiutato. Lo apprezzo, soprattutto perchè so quanto è stato difficile per te!"
Petunia strinse forte la sorella senza dire nulla. Mentre saliva le scale, si fermò e disse:
"Sei la mia sorellina dopotutto." e andò a dormire.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Qualche ora prima.
“Va bene ti aiuterò. Ma ad una condizione…” "
Dimmi..."
"Vieni via con me."
Lily era confusa.
"Non mi unirò ai Mangiamorte."
"No non ti sto chiedendo questo. Ti sto chiedendo di scappare. Se tu mi sarai accanto riuscirò a lasciare questa vita."
"Posso aiutarti senza bisogno di fuggire Sev."
Severus scoppiò a ridere. La sua risata era gelida e triste.
"Io non ti starò accanto per vederti con quel..."
"Non ho poi così bisogno del tuo aiuto!"
Lo interruppe bruscamente Lily. Non poteva credere che quello che considerava il suo migliore amico le facesse una richiesta del genere. Abbandonare tutto, fuggire: Severus non voleva redimersi, voleva solo avere lei.
"In realtà io credo che tu abbia bisogno di me. Se il lupo mannaro è ferito gravemente, avrai bisogno che la prossima notte stia calmo, o sbaglio?"
La strega non seppe replicare.
"Per preparare la pozione antilupo ci vuole tempo. Suppongo tu non ne abbia una, mentre io ne ho una da perfezionare in casa. Quindi dimmi hai bisogno di me o no?"
Lily ci pensò su per qualche minuto. Quello non era più il ragazzino con cui era cresciuta, la vita l'aveva indurito, il fatto che lei non lo amasse come lui amava lei l'aveva distrutto. Forse avrebbe potuto rimediare, il ragazzo a cui voleva bene era lì da qualche parte. Si avrebbe dovuto perdere James, ma avrebbe salvato due persone che amava moltissimo in questo modo. In fondo lei poteva soffrire in silenzio per poterli vedere felici. Senza mostrare il minimo segno di sconforto diede la sua risposta al Mangiamorte.
"Affare fatto."


 

Erano le sei della mattina e il sole illuminava la cucina di casa Evans. Lily aveva fatto un incantesimo agli oggetti perchè si pulissero da soli ed ora la cucina era tutta un fermento. James salì dalla cantina.
"A quanto pare Moc... Severus ha quasi terminato la pozione anti-lupo e Remus si sta riposando. Ho lasciato lui e Sirius da soli. Spero che quei due non si uccidano a vicenda!"
Lily gli corse incontro e lui l'abbracciò.
"Sei stata fantastica sta notte! Dico davvero."
Lei aveva il volto affondato nel suo petto, lui le alzò la testa e le diede un lungo bacio.
"Ti amo." disse Lily
"Anche io ti amo."
"Che c'è che non va?" il volto di James era più eloquente di 1000 parole.
"Eh che... No è una cosa stupida!"
"James!"
"Tu e Severus siete così legati. Avete tante cose in comune e si vede che bè... che gli vuoi molto bene."
"E' vero. Sai Severus è stato il mio migliore amico per tanto tempo. Tutt'ora, nonostante tutto, lo considero tale. Ma non è lui che amo James. Dico sul serio! Quindi smettila di essere geloso!"
"Geloso?!? Io? Di quel pallido idiota dal naso lungo!" Lily lo guardò storto.
"Scusa. Vecchie abitudini." Severus entrò nella stanza.
"Io vado di sotto." disse James, lasciando un po' di tempo ai due amici per chiarirsi.
Il mago posò le ultime cose nel lavello e quelle cominciarono a lavarsi. "
Grazie Sev! So che li odi." "
Tu no. Qualcosa di buono devono averlo fatto."
"Sbaglio o hai detto qualche cosa di carino su di loro?" disse sorridendo.
"Per quanto riguarda la mia condizione..."
"Tranquillo parlerò con James non appena Remus starà meglio. Te l'ho promesso no?" una lacrima le scese lungo le guance. Poi continuò:
"Sai io potrei aiutarti ad uscire da quella situazione. Non c'è bisogno di fuggire. Tu sei il mio migliore amico e ti starò accanto sempre e comunque."
"Ma non mi potrai mai amare."
"Io ti amo. Sai che è così!"
"Come amico, ma non come ami lui." disse sottolineando l'ultima parola con tutto l'odio di cui era capace.
Lily non riusciva a rispondere. Voleva bene a Severus, ma non l'amava.
"Sev ti ho fatto una promessa e la manterrò. Ti aiuterò ad essere felice a qualunque costo."
A quel punto non riuscì più a trattenere le lacrime, che silenziose le scesero lungo le guance. Lui le si avvicinò e accrezzandole il viso gliele asciugò.
"Era una richiesta stupida, infantile. Non devi mantenere la promessa. Non ti chiederei mai nulla che ti spezzi il cuore."
Lily guardò il suo amico sconcertata.
"Ho visto come lo guardi. Ho aspettato per anni che guardassi così anche me."
"Severus io..."
"No tranquilla. Va tutto bene. Solo non permettergli di farti del male. Se ti torcerà un capello io gliela farò pagare." Lily si sentì triste per lui e in colpa, dato che non provava gli stessi sentimenti.
"Sai è per questo che rimarrai per sempre il mio migliore amico. Ti prego non tornare da loro! Lascia che ti aiuti."
"Lily ho fatto una promessa. E per ora questa è l'unica strada possibile che vedo per me."
"Io so che un giorno farai la cosa giusta perchè sei una persona buona e io ho fiducia in te."
I due vecchi amici si abbracciarono, sapendo che per molto tempo non si sarebbero più rivisti. Severus sapeva che stava rinunciando alla cosa più buona che gli fosse mai capitata. Sapeva anche, però, che se l'avesse fatta rimanere con lui, lui sarebbe stato capace di rovinare anche lei.
Severus e Lily scesero in cantina. Il mago raccolse le sue cose e si preparò ad andare.
"Piton!" lo apastrofò Sirius.
"Credo, dopotutto, di doverti ringraziare. Avrei perso uno dei miei migliori amici se non fosse stato per te." le parole uscivano con difficoltà dalla bocca di Sirius ma credeva veramente a ciò che diceva.
"Si Severus grazie tante, anche da parte di Remus. Insomma lui se potesse ora ti ringrazierebbe personalmente." James gli tese la mano e Severus gliela strinse. Il mago si avvicinò un po' di più al suo rivale e in un sussurro, quasi un sibilo, gli disse:
"Non farle del male o ti verrò a cercare Potter!"
"Farò in modo che tu non ne abbia motivo." esclamò James in un sussurro. 
I due ragazzi si divisero. Severus si voltò verso Lily, lei gli sorrise. E dopo averle ricambiato il sorriso il futuro professore di Hogwarts svanì.


Angolo dell'autrice.
Ok è decisamente smielato! Avevo pensato a 1000 richieste che il nostro Sev avrebbe potuto fare a Lily, la maggior parte delle quali lo facevano apparire come un gran bastardo. Dato che in realtà lui è una persona buona, alla fine ho optato per questa conclusione. In fondo ciò che ha sempre mosso il pof. Piton è l'amore per Lily.
Spero che continuiate a seguirla fino alla fine (non manca molto!).
Ci vediamo al prossimo capitolo.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Nel tardo pomeriggio Remus si risvegliò. Si sentiva debole e un po' indolenzito, ma decisamente pensava che sarebbe stato peggio dopo il combattimento con l'altro lupo. Piano piano si mise a sedere ma non appena si fu alzato avrebbe preferito non averlo fatto: i suoi amici lo stavano guardando preoccupati ma pronti per dargli una bella lavata di capo.
"Che diavolo ti è venuto in mente? Hai agito in maniera impulsiva! Ti è dato di volta il cervello?! Se io e James non fossimo intervenuti... Non ci voglio nemmeno pensare Remus!"
Sirius che gli diceva di aver agito in maniera impulsiva? il mondo stava cadendo a pezzi per caso?
"Quello che Felpato sta cercando di dire è che non capiamo perchè hai agito così? E che siamo preoccupati per te. Ma soprattutto, azzardati a farlo un'altra volta e ti faccio fuori io con le mie stesse mani Lunastorta!"
"Ragazzi davvero mi dispiace tanto. Volevo fermare quell'assassino, ho perso il controllo e..."
Lily che era rimasta in silenzio tutto il tempo accigliata disse:
"Dobbiamo lasciare che si riprenda. James perchè tu e Sirius non andate a bere qualcosa e a fare una chiacchierata con mia madre? A Remus ci penso io."
James si avvicinò, le diede un bacio e trascinò Sirius fuori dalla stanza, ma non prima che entrambi rivolgendosi all'infermo dicessero:
"Non pensare che sia finita qui."
Lily mise Remus a suo agio e gli spiegò come lo avevano salvato.
"Severus Piton ti ha aiutato a salvarmi? Cosa si fa in questi casi? Si manda un cesto di frutta? Non credo che esistano biglietti che dicano:< Grazie per avermi salvato dai graffi di un licantropo>."
"No non credo!" disse la ragazza ridendo.
"Comunque non devi fare niente. Lui non lo vorrebbe. Ora però mi devi dire la verità. So che hai mentito a loro, ma non cercare di mentire a me. Ti ho salvato e mi merito di sapere perchè mi sono dovuta prendere un tale spavento?"
"Prometti che non lo dirai a Felpato e Ramoso? Non voglio che mi credano debole!"
"Loro non penseranno mai che tu lo sia Remus. Tu sei probabilmente il più forte di tutti noi. Cavolo affronti quella cosa ogni giorno! Comunque te lo prometto!"
"Io mi sento inutile Lily! Uno scarto della società senza scopo nella vita se non quello di evitare di ferire altre persone. Insomma non c'è nulla di buono in me. Così... così ho pensato che se combattevo contro un altro come me, uno di quelli che lavorano per Voldemort ovviamente, e lo eliminavo avrei fatto qualcosa di utile. Non mi guardare così. So che ho rischiato la vita, ma non m'importava. Anzi ho pensato che se fossi morto nell'adempiere la mia missione, magari avrei tolto al resto del mondo l'incomodo della mia presenza. Sono talmente stanco Lily tu non puoi nemmeno immaginartelo."
Lily gli diede uno schiaffo. Quando si rivolse a lui però la sua voce era calma, confortante.
"Tu sei importante per tutti noi: per me, James, Sirius e Peter. Credi davvero che se tu fossi morto noi ci saremmo sentiti più sollevati Remus? Tu non sei un mostro capito? Tu sei speciale. Sei una delle persone migliori che io conosca. So che sei stanco della tua situazione ma la prossima volta sfogati con uno di noi. Non azzardarti mai più a fare una cosa del genere! Se la tua vita non vale nulla per te ricordati che vale molto per quei due pazzi là sopra, che hanno rischiato di farsi uccidere a loro volta per salvarti, e vale molto per me. Insomma volevi lasciarmi da sola con loro due, chi mi avrebbe aiutato a fermare le loro sciocchezze?"
Detto ciò lo abbracciò e nonostante il dolore anche lui ricambiò l'abbraccio. Lei aveva trovato in lui qualcosa di buono anche se lui vedeva solo ombre. Era una vera amica.
"Prometto che non butterò la mia vita al vento mai più!" disse il giovane mago.
Ed era sincero.

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Capitolo 5
*** Epilogo ***


 Anni dopo Remus Lupin divenne professore di Hogwarts e, nonostante avesse perso tutti i suoi amici più cari, aveva mantenuto la promessa fatta a Lily: aveva cercato di fare in modo che la sua esistenza fosse utile agli altri. Spesso si pentiva di non aver potuto essere veramente utile alle persone che amava di più. Lily, James e Peter erano morti e Sirius invece... lui li aveva traditi nel peggiore dei modi. Alla fine era riuscito a scappare da Azkaban, ma se gli si fosse presentato davanti lui avrebbe avuto la sua vendetta.
Quella notte ci sarebbe stata la luna piena e il professor Piton gli stava portando la pozione anti-lupo nel suo ufficio. Negli occhi di Severus si poteva vedere il disprezzo e la sfiducia che provava nei confronti del vecchio compagno di scuola. Tra loro non c'era mai stata una vera e propria rivalità, ma di certo non si erano mai amati.
"Grazie Severus." disse Lupin sforzandosi di fare un sorriso.
Da parte sua Piton rispose con un suono gutturale. Il professore di pozioni stava per uscire dalla porta quando Remus lo fermò.
"Sai credo di non averti mai ringraziato personalmente per quel piccolo favore che mi hai fatto anni fa. Lily mi disse che non avresti voluto. Io, però, mi sento in dovere di farlo. Quindi grazie."
A sentire il nome della donna che amava Severus sussultò.
"Aveva ragione non mi importa che tu mi ringrazi. Non l'ho fatto per te!" disse accalorandosi improvvisamente.
"Lo so. Senti ancora la sua mancanza?" chiese Remus gentilmente, immaginando solo la metà del dolore che il professore di pozioni stava provando.
Piton lo guardò come per dirgli: "fatti gli affari tuoi!", ma ci ripensò.
"Ogni giorno. Ma non ti azzardare a dire a Potter niente di tutto ciò o farò in modo che..."
"Non ne parlerò ad Harry, anche se non capisco perchè tu non voglia che lo sappia."
"Perchè non è una cosa che lo riguarda, come non riguarda te!"
Detto questo si incamminò verso la porta.
"Ha i suoi occhi." gli urlò dietro Remus.
"Si lo so. Ma non cambia nulla. Lei è morta."  disse Severus voltandosi tristemente a guardare l'altro professore.
"Forse c'è molto di più di lei in Harry di quanto tu non creda!"
"Forse... ma lei non c'è più!"
E uscì dalla porta.



Angolo dell'autrice.
Siamo arrivati alla conclusione della FF. Ringrazio tutti quelli che l'hanno seguita fino alla fine. Spero tanto vi sia piaciuta e aspetto i vostri commenti.
State in guardia ho pronte altre FF e non solo sul mondo di Harry, quindi spero che continuiate a seguirmi.
Un saluto a tutti e ci vediamo alla prossima storia!!!

 

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