La Recluta Del Cuore

di Martylovedemi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio ***
Capitolo 2: *** Credevo di essere sola... ***



Capitolo 1
*** L'inizio ***


La Recluta Del Cuore

Questa è la storia di Lea una ragazza di una piccola cittadina dello stato del Texas negli Stati Uniti d'America. La sua non è una storia facile, caratterizzata da sofferenza e abbandono. Un giorno però incontra "l'amore" una persona che cambierà tutto ma per poi....
Un sogno tutti ne hanno uno, ma non tutti combattono per realizzarlo.
"Ed io ti ho subito notato, perchè c’è qualcosa di diverso dentro agli occhi di chi è stato abbandonato"

 

20 Settembre 2013

Ecco tutto inizia cosi tra le goie e i dolori di un nuovo anno, un nuovo anno scolastico, tra i grandi interrogativi che potevano nascondersi dietro a quel "bentornati" al ingresso della scuola. 
C'erano molti visi contenti, felici di chi rincontra i vecchi amici, di chi non vedeva l'ora di tornare in questa scuola, in quelle aule brutte e umide, poi ci sono io, quella ragazza bloccata al ingresso che cerca di evitare lo sguardo di tutti tenendo la testa bassa mentre si avvicina agli armadietti.
 Questo sarebbe stato l'ultimo anno, "finalmente", in un solo istante mi accorsi che quello sarebbe stato anche l'anno più lungo della mia vita
<< 
Hey Lea ben tornata >> 
Ed ecco Mark il mio peggiore incubo ,lui "Il capitano della squadra di "football" l'unico che d'avvero poteva contare qualcosa nella mia mente, da quando era iniziato l'anno aveva il controllo sulla mia mente, mi faceva sentire cosi inutile, appena lo vedevo nella mia mente esclamavo "ma perchè sono nata?" .
 Ormai questa storia continuava da 5 anni e pregavo ogni giorno che sparisse  o semplicemente che mi lasciasse in pace, era tutto cosi doloroso ogni giorno. 
Ma quest'anno le cose dovevano cambiare, non so perchè ma avevo questa strana sensazione. 
Suono la campanella e velocemente andai verso l'aula sempre a testa bassa, odiavo incontrare lo sguardo di altre persone che ti fissano, anche se in realtà non mi guardava nessuno sentivo sempre i loro sguardi su di me, pronti a fissarmi e sopratutto a giudicare
<< Hai visto quella? Guarda come è chiatta e bassa sembra una nana da giardino con quel cappellino >>
Ecco questa era una delle cose che diceva sempre Mark ogni giorno che passava la voglia di spaccargli qualcosa in testa cresceva di giorno in giorno.
Entrai in classe , mi sedetti al mio posto da sola, mentre gli altri parlavano tra di loro, questa è la mia classe da 5 anni e sono sicura che nemmeno la metà sa che io esisto, è tutto sempre stato cosi, cosi isolato, "sola, sola" questo mi ripetevo mentre scrivevo con la matita sul banco "alone" "alone" "alone" . 
Era come se in quella classe invece di 20 alunni cene fossero 19 , solo i professori sanno che esisto infatti
<< Lea è il primo giorno è gia inizi a scrivere sui banchi? >>
Disse con lo sguardo fulminante Mr Jonas il professore di letteratura , un bel tipo , giovane con massimo 35 anni alto muscoloso e con un pizzetto da urlo non sembrava per niente un professore anche se quando parlava era tutto oltre che giovanile e un bel tipo, con quella sua voce e quelle lezioni riuscirebbe a for dormire chiunque. Dovrebbero vietare per legge queste lezzioni cosi brutte e pallose, il suo della campanella sembrava non arrivare mai anche se, ammetto che preferivo di più stare in classe che trai corridoi sopratutto con Brayan quel odioso. Il tanto "atteso" momento arrivò, la campanella suonò e l'aula in pochi secondi si svuotò.
Per fortuna in quella giornata non avevo attività fisica l'unica in cui sarei dovuta stare con Mark per 3 lunghe ore.
La giornata scolastica fini, ma il "bello" non era ancora arrivato, sarei dovuta salire sullo scuolabus dove c'era anche lui, pregavo perchè mi lasciasse in pace , prima di salire presi l'ipod dalla borsa cosi da infilare le cuffie per poi salire, mi misi d'avanti a tutto stranamente non so perchè forse perchè appena sarebbe arrivata la mia fermata subito sarei scesa ma ogni persona che saliva incontrava il mio sguardo , la prima, la seconda, la terza , "basta troppi sguardi" girai la faccia per cosi guardare fuori . La musica per me era come un callmante forse perchè ho sempre sognato di cantare di ballare da professionista... ma se nemmeno riesco a guardare le persone in faccia come posso pensare di cantare d'avanti ad un pubblico?

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Capitolo 2
*** Credevo di essere sola... ***


10 GENNAIO 2014

Era già passato metà anno, da quando era iniziato era cambiato poco o niente era sempre tutto uguale .
Le lezioni erano finite ma ero rimasta a scuola , non avevo voglia di tornare a casa . Andai in teatro tutte le luci erano spente tranne una sul palco, il teatro era desolato, mi piaceva, mi veniva da sorridere istintivamente guardando quel palco , dopo poco mi trovai sul palco , sentivo delle sensazioni bellissime , ero sola, sola nel mio mondo però. Mi avvicinai al piano sfiorando i tasti con un dito per poi sedermi e dopo essermi guardata intorno iniziare a suonare. Amavo la musica quelle note che si intrecciavano tra loro mi facevano impazzire, mi sentivo cosi bene quando suonavo era tutto cosi rilassante , il buio , il piano tutto perfetto. Continuai sorridendo ma per poi sbiancare di colpo quando un battito di mani veniva da dietro di me, dal imbarazzo paura e vergogna non riuscivo nemmeno a girarmi per vedere chi fosse
<< Wow sei d'avvero brava, sembra che il tuo sia un talento naturale >>
Deglutetti e mi girai lentamente , difronte a me c'era un ragazzo molto alto bello, con un sorriso wow stupendo che contaggio anche il mio
<< G..grazie >>
risposi timidamente alzandomi
<< Ma non sono cosi brava >>
<< Secondo me lo sei invece >>
lui ridacchio e contaggio anche me , "angelo dove sei stato" mi dissi nella mente guardandolo
<< Io sono Cory >>
<< Io sono Lea >> sorrisi ancora << Sei nuovo? Non credo di averti mai visto qui >>
<< Si io e mia sorella ci siamo appena trasferiti >>
Che cosa imbarazzante , parlare con un ragazzo , un bel ragazzo per altro , che ci faceva li a parlare con me?? Oddio dovevo dileguarmi prima che diventavo un peperone
<< Bhe poveri voi se siete venuti qui >> ridacchiai nervosamente e mi avvicinai a lui per prendere la borsa che era al posto accanto al suo << D..devo andare .. ciao >> lui mi sorise e non gli diedi il tempo di rispondere che già ero fuori dal teatro.
Per me era strano parlare con gli altri figuriamoci con una bellezza come quel ragazzo wow.
11 GENNAIO 2014
Il giorno dopo andai al scuola come al solito al inizio era tutto normale , mi diressi verso gli armadietti come sempre. Apro l'armadietto per prendere i libri
<< Lea! >>
Mi si avvicina Demi, l'unica mia amica da tempo, lei l'opposto di me, prima di tutto è bellissima ma è tutta pimpante con un sorriso stupendo che va da parte a parte del viso.
<< Buongiorno anche a te Dems >> 
lascio trasparire dal mio volto un piccolo sorriso 
<< Devi assolutamente vedere una cosa >>
Demi mi prese per mano e mi trascino nel bagno senza nemmeno darmi il tempo di prendere i libri che mi sarebbero serviti quel giorno
<< So camminare anche da sola >>
ridacchiai mentre mi lasciai trascinare da lei
<< Si lo so ma sei troppo lenta >>
Andammo nel bagno e prese il suo Iphon per poi andare su YouTube
<< Questa ragazza è di questa scuola, ma non si sa chi è >>
Mi mostrò il video e... "cazzo!" esclamai , quella sono io che suono il piano in teatro.. ma che ci fa il mio video su youtube mentre suono il piano? Aspetta un attimo io ieri non ero sola... oh cavolo! 

Salve sono marty vorrei sapre cosa ne pensate
lasciate una recensione anche una piccola
per sapere se volete che continui o no :) grazie xoxoxo

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