Gli anni ad Hogwarts di Lily Potter.

di _DangerDays_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lo Smistamento ***
Capitolo 2: *** Prime lezioni e Ragazzi.. ***
Capitolo 3: *** Il piano ***
Capitolo 4: *** Appuntamento?Un fiasco! ***
Capitolo 5: *** Halloween ***
Capitolo 6: *** Lettere da Nessuno. ***
Capitolo 7: *** Finalmente...Natale! ***
Capitolo 8: *** San Valentino ***
Capitolo 9: *** Sentimenti? ***
Capitolo 10: *** Ultimo giorno e saluti ***
Capitolo 11: *** Scuola,again. ***
Capitolo 12: *** Litigi e Nuovi Amori(non per Lily T.T) ***
Capitolo 13: *** "Geloso,Weasley?" "Io no,e tu,Potter?" ***
Capitolo 14: *** Ad Hogsmeade. ***
Capitolo 15: *** "Scusa" ***
Capitolo 16: *** La quiete dopo la tempesta. ***
Capitolo 17: *** Capitolo Speciale: Scorpius. ***



Capitolo 1
*** Lo Smistamento ***


Primo anno ad Hogwarts

Lo smistamento

La stazione di King's Cross il primo settembre era affollata come sempre,pieno di studenti eccitati e sopaventati per il primo giorno di Hogwarts,ma anche pieno di ormai vecchi studenti che andavano a scuola per gli anni seguenti.
Nella prima categoria,quelli del primo anno,c'era una bambina con scuri capelli rossi e occhi nocciola,con il suo gufo sul carrello contenente anche la valigia.
Lily Potter era a fianco dei suoi genitori che la rassicuravano sulla scuola e dei fratelli James e Albus che salutavano gli amici.
-Non ti preoccupare Lily......È bella la scuola- Diceva Ginny.
-Tu dici?E se mi mettono in Serpeverde?-
-Curioso- S'intromise Harry -Anche tuo fratello Albus aveva questa paura.Ed è finito in Grifondoro.E poi non c'è nulla di male.Io conosco...o conoscevo...bravissime persone di Serpeverde.E poi dopo scuola non ci sono più Case.-
-Ok papà,ho capito- Disse Lily stancata dal discorso.
-È ora di andare- Disse Ginny.Poi lei e Harry abbracciarono i loro figli salutandoli e augurandogli buon anno scolastico.
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Lily,Albus,James,Rose e Hugo trovarono uno scompartimento doce potevano stare insieme e dopo Cioccorane,Tuttigusti+1,Api Frizzole,altre svariate caramelle e discussioni stupide arrivarono all'argomento che Lily temeva.La Casa in cui sarebbe andata.
-Secondo me va in Grifondoro- Diceva Albus.
-Concordo-Rispondeva Rose nonurante,troppo occupata a leggere una figurina della Cioccorana appena scartata.
Lily s girò verso James,che,stranamente,era serio(un sacco strano).E non interveniva.Poi si girò verso suo cugino, nonchè migliore amico, Hugo.
-Tu dove vorresti stare?- Gli chiese.Rispose con un'alzata di spalle e un "boh,
è uguale"
-Non ci credo- Lily gli lanciò una di quelle occhiate che solo lei sapeva lanciare.
-Ci deve essere una Casa dove vorresti stare o dove non vorresti stare...Allora?-
-Io,beh....Non so fare nulla di speciale.....io...VorreiandareinTassorosso- Finì d'un fiato.
-Cosa?-Chiese Lily
-Tassorosso-gli sussurrò
-Ah,dev'essere bello.Io Grifondoro,tutta la mia famiglia c'è andata-Ma era incerta come se già sapesse che non ci sarebbe andata.
Passò il resto del tragitto a dormire,e,poco prima che arrivò,si infilò in fretta i vestiti di Hogwarts.Il treno si fermò e Lily e Hugo si separarono dai familiari per andare alle barche che li avrebbero portati all'interno dei confini,e,dopo essere salita sulla barca,Lily la vide.
Hogwarts si ergeva in tutta la sua magnificenza,con le alte torri che arrivavano fino in cielo.
Quando la barca arrivò a riva Lily scese ansiosa,entrò nella Sala d'Ingesso per poi arrivare alla Sala Grande.La preside McGranit parlò:
-Benvenuti e Bentornati,come direbbe una persona di mia conoscenza,vorrei dirvi quattro parole:giraffa,cidro,papera,barbabietola.Grazie,prepariamoci allo Smistamento.
Vennerò smistate varie persone,e arrivò il turno di Hugo. -Weasley,Hugo- Si avvicinò tremante,il cappello si posò sulla sua testa e... -GRIFONDORO- .
Altre persone...poi..... -Potter,Lily- A sentir chiamare il suo nome raggelòe,tremante,si avvicinò al palco,si sedette,il cappello si posò sulla sua testa e iniziò a parlare.
-Mmmmmh....Non saprei.-
-Io vorrei stare in Grifondoro-
-Ecco era per questo che ho detto "non saprei".In realtà c'è una sola casa in cui potresti stare,ed è Corvonero.Ti va bene?-
-Si?-
-Tanto non avevi scelta..... CORVONERO-
Gli tolsero il cappello e si avviò verso i Corvonero esultanti.
E Hugo? pensò E Rose,Albus e James?Come farò senza di loro? Ma ora non era il momento di pensare a questo.Si mise a mangiare,silenziosamente,ed un ultimo pensiero la sopravvalse.
Cosa diranno i miei genitori?
 

Angolo Autrice (AA)

beh,ragazzi,questa è la mia prima FanFiction e la innauguro con voi!!Come ho già detto,sarei lieta di ricevere consigli.Grazie per la lettura.E vi prego lasciate una recenzione.Ciao ciao :)

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Capitolo 2
*** Prime lezioni e Ragazzi.. ***


Prime lezioni e ragazzi...

Il mattino seguente arrivò in fretta,Lily aveva dormito molto bene nel suo letto a baldacchino nella sala di Corvonero. In stanza con lei c'erano altre tre ragazze: Julia Abbott,Anne Finnegan e Mary Smith.

Julia era una ragazza solare con lunghi riccioli biondi e occhi di un verde così intenso da far impallidire l'erba d'estate.Aveva una corporatura atletica e era alta.

Anne era una ragazza chiusa e timida,ma solo per le prime ora,dopo si aprì alle sue compagne di stanza con molta facilità.Aveva capelli castani con riflessi di un rosso intenso,non molto lunghi,era abbastanza alta e magra e i suoi occhi erano azzurri come il cielo.

Mary era una ragazza dolce e premurosa,ma anche pazza se parlavi dei suoi libri.Aveva occhi di un marrone scuro con sfumatura un po più chiara vicino all'iride,capelli neri come la pece e molto lunghi,che teneva legati da una treccia,aveva un corpo atletico ed era molto bella.

Queste erano le informazioni che aveva Lily il primo giorno di 'convivenza' con queste ragazze.

Tutte si vestirono in fretta e scesero i gradini per arrivare nella loro Sala Comune.

La Sala Comune di Corvonero era molto solare:alte finestre permettevano agli studenti di affacciarsi,al centro c'erano dei divanetti e poltrone blu e tavoli di mogano e vicino al tavolo più grande,la statua di Corvonero si ergeva in tutta la sua bellezza,con incise le parole Un ingegno smisurato per il Mago è dono grato.

Uscirono in fretta e arrivarono alla Sala Grande.Era già piena di studenti.Poco dopo che Lily,Julia,Anne e Mary si sedettero,arrivarono le lettere dei genitori.Un gufo atterrò davanti a Lily,le lasciò una lettera e se ne ando.Lily l'aprì,diceva:

Cara Lily,

io e tuo padre siamo molto fieri di te!!!!!

Corvonero è una casa fantastica dove stare,anche Luna,da cui tu prendi il secondo nome,c'è stata!!!Spero ti trovi bene,e,come ho scritto a tutti i tuoi fratelli,non farti pendere dai pregiudizi,

Baci,Mamma.

Sapeva bene cosa intendeva con “non farti prendere dai pregiudizi”.Scorpius Malfoy. Harry e Ginny non erano stati molto amici con Draco Malfoy,e,sebbene Harry diceva che suo figlio non era lui,Ginny si ostentava a credere che fosse identico al padre,che anche il nome lo faceva capire. Scorpius era finito in Grifondoro,era un ragazzo alto con capelli biondissimi,quasi bianchi,e stupendi occhi azzurri,diversi da quellin del padre,che son o grigi.Quasi nessuno,a parte Lily,sapeva che lui e Rose stavano insieme,lei li aveva ritrovati a scriversi lettere in estate,e la cugina gli aveva imposto di non dirlo a nessuno.

Comunque Lily non aveva problemi con Scorpius,anzi,sperava di diventarci amica

Quel giorno avevano Pozioni,Erbologia e Trasfigurazione.Le lezioni stavano per cominciare e Julia,Anne e Mary stavano andando,quando notarono che Lily si stava dirigendo da un'altra parte.Julia chiese:-Dove vai?Non vieni?Guarda che è tardi!-.Lily rispose:-subito,voi andate,vado a salutare i miei fratelli-

Julia e Anne andarono,ma Mary rimase.

-Tu non vai?- chiese Lily

-No,io rimango con te.Sei mia amica,ti voglio aspettare-

Lily fu felicissima di questa risposta,aveva trovato un'amica,probabilmente la migliore.

-Certo!Dài,andiamo!-

Si avviarono insieme verso il tavolo di Grifondoro e Lily notò con piacere che James l'aspettava a braccia aperte.Lily vi si buttò letteralmente dentro e lo stritolò.

-Come va sorellina?-Chiese James.

-Benissimo-Si staccò dall'abbraccio e salutò gli altri,ma con meno enfasi.

-Lei è Mary Smith- Lily presentò l'amica.Mary strinse la mano ai fratelli di Lily.James poi parlò:

-Sai che tutti quelli del sesto anno ora fanno occlumanzia?-

-No,non lo sapevo,ma non so neanche cos'è occlumanzia,quindi-poi guardò l'ora -Dobbiamo andare,ciaoooooo!-

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Scesero nei sotterranei,dove si trovava l'aula di Pozioni.Sarebbero stati con il professor. Lumacorno.Appena entrarono si resero conto che Lumacorno non era un tipo preciso.Ancora c'erano poche persone,nonostante l'orario.E il professore parlava con una cerchia di studenti scelti.Appena si accorse di Lily,le corse incontro.

-Tu sei la figlia di Harry Potter!!!E ti chiami come tua nonna!Due grandi talenti in pozioni!!!Sarai fantastica come tuo fratello!!!-poi si rivolse agli altri-Su su!!!!!A sedere!!!!!!!-

Appena si fu seduta,Lily avvicinò la testa a Mary e gli sussurrò secondo me è un po eccentrico.

Lumacorno indicò le pozioni che prima Lily non aveva notato,una era di un colore oro.Era bellissimo solo guardarla,la seconda era una pozione luminosa,tipo madreperla.Emanava un odore di cioccolata calda,l'odore che di solito è a casa Potter.Quello era odore di casa.

E la terza e ultima era del colore del sole.

-Sapete che pozioni sono queste?- Lily alzò la mano,gliel'aveva spiegate il fratello,quelle pozioni.-Potter?-

-Felix Felicis,che fa avere una giornata fortunata,Amortentia,che è il Filtro d'Amore più potente del mondo e Elisir dell'Euforia,quello che fa lo si capisce dal nome.-

-Bravissima!!!!!!!!!!!!-

Il resto della lezione fu noiosissima,soltanto la spiegazione delle tre pozioni.

A Erbologia studiarono una pianta che si doveva fare al secondo anno:la Mandragola.

A trasfigurazione molte e noiosissime informazioni tecniche.Ma Lily aveva preso appunti su tutto proprio come gli aveva insegnato la zia Herm.

Verso la fine del pomeriggio,Lily e Mary andarono verso il lago.Trovato un'albero che faceva molta ombra,si sedettero.Poi Lily notò qualcosa,o meglio,qualcuno. Un ragazzo stupendo del loro anno si aggirava per il prato,esausto per le lezioni.Il ragazzino aveva capelli castano chiaro parecchio scompigliati,glin occhi azzurri e maculati di verde risplendevano al sole del tardo pomeriggio.

-Che guardi?-chiese Mary

-Un raggio di sole nella mia vita- rispose Lily senza pensare

-oh oh,qualcuno si è innamorato! E..- si girò nella direzione della testa di Lily-....di Denis Jordan.-

-Persino il suo nome è perfetto-Vaneggiava ormai

-Non possimo andare ora-. Disse Mary ,come leggendo nei pensieri di Lily. -Ci prenderebbe per pazze,tipo “ciao,la mia amica Lily è pazza di te solo avendoti visto,che dici di conoscerci?”- Sulle labbra di Lily comparve un sorrisetto.Si,era la sua migliore amica..

-Hai ragione!-

-Ovvio-

-Modestia a parte,vedo- E scoppiarono a ridere tutte e due.

Si avvicinarono i cugini e i fratelli di Lily,volendo parlare del loro primo giorno di scuola con loro,scambiandosi notizie sugli accaduti della giornata,e anche se Lily annuiva,la sua mente era altrove,insieme ad un bellissimo ragazzino con occhi azzurri maculati di verde.

Denis.

Quando tornò nel suo letto a baldacchino, l'unico pensiero era rivolto a lui.Il suo ultimo pensiero prima di addormentarsi.Possibile, avendolo visto solo una volta,che provi questi sentimenti? Probabilmente era destino.

Denis.

AA

Buonsalve,spero che il capitolo vi sia piaciut,e ricordate che i nomi li ho praticamente inventati!!!!!CIAOOOOO ;)

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Capitolo 3
*** Il piano ***


 

IL PIANO.

Lily Luna Potter camminava con sua cugina Rose negli sconfinati prati di Hogwarts.

Ormai Lily aveva rinunciato a tenere nascosta a sua cugina la cotta che aveva per il bellissimo Denis Jordan. E aveva scoperto,grazie a Rose ,che era il figlio di Lee Jordan,ma che non gli assomigliava per niente,e lei lo vedeva ogni volta che andava a casa dello zio George.

-Sai,sono completamente diversi,lui e suo figlio....- Replicava per l'ennesima volta Rose.

Da quando Rose aveva iniziato a parlare di genitori,Lily si era impegnata per scoprire quali fossero quelli delle sue compagne di stanza.

Julia era figlia di Hanna Abbott da cui prendeva il cognome,e non voleva parlare del padre,che era un babbano,che appena aveva scoperto che Hannah era una Stega l'aveva abbandonato,e Julia aveva preferito prendere il cognome della madre,disprezzando il padre.

Anne era figlia di Seamus Finnegan e Lavanda Brown.

Mentre la migliore amica di Lily,Mary,era figlia di Zacharias Smith e Cho Chang.

-Oggi hai ricevuto lettere?- chiese Rose

-Si,Rosi,ed è anche molto strana...-Prese il fogliettino di carta ricevuto stamattina e lesse -...Ricorda,Lily,che se hai bisogno di una stanza per pensare,pensa alle tue necessità ,baci,Papà.-

-Sai che ti dico?leggi storia di Hogwarts,modello nuovo,lì troverai qualcosa,da quando c'è stata la prima guerra e hanno ricostruito parte di Hogwarts,ci sono molte informazioni in più del vecchio.Per averlo chiedi a Madama Pince.-Poi volse lo sguardo verso il portone,una figura la chiamava.-Devo andare,tuo fatello mi chiama.Ciao.- e si incamminò -Salutami Al,per favore.- le gridai dietro.

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La grande biblioteca era piena di scaffali.Mary,venuta per una ricerca,sclerava a ogni volume che non c'entrava con la scuola.

-Potresti stare zitta,Mary?O chiedo troppo?-

-No,certo.- Poi fece come una zip sulla sua bocca -Terrò la bocca chiusa.-

Andarono vicino al bancone,con dietro Madama Pince assidua nella lettura di un volume molto grosso.

-Mi scusi,Madama,volevo chiederle se mi poteva dare il libro: ”storia di Hogwarts,modello nuovo” -

-Ma certo,tesoro-. Vagarono per alcuni scaffali pieni di libri,arrivarono in uno scaffaletto con molti libri su Hogwarts,sulla guerra e su Harry Potter. Poi Lily lo visualizzò,un libro nuovo,rispetto agli altri,Madama Pince lo prese e glielo porse. -A te,riportalo quando vuoi.-

-Certo,Madama-

una volta preso anche il libro per Mary ,si sedettero ad un tavolino.

Lily pensò i miei genitori sanno che sto in Corvonero e sono astuta.....potrebbe essere un segno se mi hanno evidenziato due parole sul foglio e prese il foglietto e Rose mi ha consigliato storia di Hogwarts..... Rilesse il biglittino.... stanza...necessità...... ma certo!La Stanza Delle Necessità! Prese il libro e cercò “Stanza Delle Necessità”,sotto questo argomento erano riportate queste parole:

 

La Stanza delle Necessità è una stanza magica che può essere scoperta solo da chi ne ha davvero bisogno, dove costui troverà tutto ciò di cui necessita.

Questa stanza si trova al settimo piano, di fronte all'arazzo di "Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll". Per farla apparire bisogna passarci per tre volte davanti pensando alla "necessità" molto intensamente; è protetta da molte magie tra cui quella che la rende indisegnabile.Fu usata nella Seconda Grande Guerra dall'ES ( Esercito di Silente ,vedi cap.10)

Avvicinò il libro a Mary,e gli fece leggere,poi disse:-La possiamo usare quando dobbiamo fare qualcosa di segreto.Ahahahahahahahah-

-Già.- Mary,pensante,ripose entrambi i libri.Poi aggiunse: -Credo che ora dovremmo pensare a qualcos'altro.Che intendi fare con Denis?Non puoi evitare di passarci vicino nei corridoi.Se vuoi fare colpo dovresti diventare sua amica.Non credi?- Lily si fece seria.Aveva ragione.

-Si,credo anche io.Dovremmo escogitare un piano che ci permetta di incontrarlo 'casualmente' per i corridoi.-

-Potremmo fare come nei film babbani,oppure vi faccio mettere in coppia insieme quando facciamo gli esercizi con Vitius .-

-Si,ma ricordi che non vuole fare le coppie perchè ci comportiamo male?Le farà tra qualche settimana!-

-Allora lo escogiteremo in queste settimane di tempo,il nostro piano!-

Come avevano detto,passarono quasi tre settimanea escogitare un piano e esercitarsi a fare incantesimi per provare a confondere un po Vitius o l'insegnante che per primo avrebbe fatto le coppie dopo le settimane passate senza.Per rendere tutto molto più da spie,lo facevano nella stanza delle necessità.Il primo insegnante a cedere fu Paciock.

-Allora,ragazzi,ora faccio le coppie...- Dopo aver fatto varie coppie disse :-Potter,con.....-osservò i “candidati” e i suoi occhi si offuscarono un attimo -...Ehm...Jordan- Poi tornarono normali,e fece le altre coppie. Denis Jordan si avvicinò solare a Lily e si presentò:-Denis Jordan!Piacere!-

-Lily Luna Potter,da tutti chiamata Lily!Il piacere è tutto mio!-

Si misero a lavoro,e Denis si rivelò molto simpatico e dolce,ogni volta che era Lily a fare qualcosa di giusto si complimentava e l'abbracciava dicendo “si vede che sei una Corvonero,sei fantastica” e ogni volta lo stomaco di Lily faceva una capriola all'indietro.Poi si trovarono all'argomento famiglia.

-Mio padre è Lee Jordan,e mia madre Alicia Spinnet,sono figlio unico....Mi piacerebbe avere un fratello o una sorella..E tu?-

-Beh,penso che sai chi è mio padre.-Lui annuì -E mia madre è Ginny Weasley.Ho due fratelli ,Albus e James,tutti e due in Grifondoro...A volte mi viene la voglia di entrarci anche io..Mi piace Corvonero...Ma...Tutta la mia famiglia è stata in Grifondoro..-La campanella suonò,tutti se ne andarono,ma loro due rimasero.

-Non fare così...-e gli alzò la testa con un dito -Domani andiamo a Hogsmeade,che ne dici se ne riparliamo là?- Lily diventò tutta rossa e l'abbracciò.E dopo qualche attimo,o ora,o svariati giorni di sole,si sciolse da quell'abbraccio.Da qualche anno anche gli studenti del primo potevano andare a Hogsmeade.

-Certo,non vedo l'ora.Allora a domani ai Tre Manici Di Scopa?-

-Certo,Lils- Lily sorrise al nomignolo.

-A domani,Den!- .

E si avviò verso la sua Sala Comune.Felice perchè aveva un appuntamento.Questo era il nome del giorno di domani:appuntameno .Il primo.

La cena arrivò in fretta e Lily raccontò per filo e per segno il suo dialogo con Denis a Mary.

-...E poi l'ho abbracciato,e lui ha detto che ai Tre Manici Di Scopa va bene..... E poi sono andata in Sala Comune.Fine.-

-Hai un appuntamento!Lui di che casa è?-

-Tassorosso...- In quel moomento arrivò una persona che tappò con le mani gli occhi di Lily.

-Chi sono?-

-James.- Lui tolse le mani e poi risero insieme.

-Sai una cosa?- Disse James dopo essersi seduto accanto alla sorellina. -Manchi tanto a Hugo. E mi ha chiesto di chiederti se domani puoi andare ai Tre Manici Di Scopa con lui.-

-Mi dispiace,domani sono impegnata con un altro- Le parole gli uscirono dalla bocca senza neanche pensarci .James inarcò le sopracciglia.Da quando sua sorella usciva con i ragazzi?Al primo anno,poi?

-E con chi esci?- ormai il guaio era fatto,e Lily decise che era meglio raccontare tutto al suo fratellone preferito.

-Denis Jordan,ma non lo dire a Hugo.-

-Se non sbaglio,Hugo era il tuo migliore amico!-c'era una punta di rabbia nella sua voce.

-Ma lo è!-

-Allora perchè preferisci uscire con questo Jordan invece che con il tuo migliore amico?E in più non vuoi che lui lo sappia! Perchè?..-ora era arrabbiato.

-BASTA! SONO A HOGWARTS DA SOLE POCE SETTIMANE E MI VUOI NEGARE IL DIREITTO DI FARE CONOSCENZE?!E LA MIA VITA!!- E se ne andò correndo dalla Sala Grande sul punto di piangere.

Pov Hugo

Era tutto un disastro,da quando James gli aveva detto che aveva litigato con Lily ed era il motivo della sua corsa inaspettata fuori era rimasto di stucco.E in più aveva detto che aveva altri impegni e non poteva andare con lui ai Tre Manici Di Scopa.

Era già abbastanza difficile essere innamorato di sua cugina.Senza aggiungere il fatto che non si potevano vedere mai e i sentimenti non erano per niente corrisposti.E casomai dova andare da qualche altra parte con un altro ragazzo.Ma era impossibile.Lei non usciva con nessuno.Oppure si?Decise che gliel'avrebbe chiesto poi.

Lily Potter,mi piaci fu il suo ultimo pensiero prima di dormire.

AA

Salve,ragazzuoli!Anche se nessuno li legge i miei capitoli ahahah ,comunque grazie ai due che hanno messo la mia storia tra le loro preferite. Grazie ancora.Come spero avete notato,i nomi e le coppie sono praticamente frutto della mia immaginazione.Ma solo perchè sono nella mia testa non vuol dire che non sono reali.Ciauuu alla prossima!!

 

 

 

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Capitolo 4
*** Appuntamento?Un fiasco! ***


APPUNTAMENTO?UN FIASCO!

Quel giorno si prospettava parecchio soleggiato.

Lily scese felicemente nella sua sala comune,si affacciò alle alte finestre e vide quasi tutta Hogwarts. Sembrava una cartolina:i prati si estendevano verdi e spettacolari,con alberi alti e il lago luccicava alla luce del sole che aveva come cornice uno splendido cielo azzurrissimo.

Lily pensò alla giornata che l'aspettava,e sorrise. Il bellissimo Denis .Ninte fratelli rompipalle tra i piedi.Burrobirra dei Tre Manici Di Scopa .E forse un fidanzamento.Ma no,ora chiedeva davvero troppo.

Si vestì:un jeans,una maglietta un po più lunga delle 'normali' e converse nere,i capelli sciolti e di quel suo rosso scuro che aveva ondulato un po.Perfetta.

Scesa in Sala Grande si impose di non guardare verso il tavolo di Grifondoro e di sorridere con le amiche,ma non ci riusci,e,quell'attimo in cui guardò il tavolo,si accorse di due occhi verdi smeraldo che la guardava intensamente.Lo sguardo di Al diceva una sola cosa:ti devo parlare. E la sua testa indicò l'uscita.

Una volta fuori,fu raggiunta da un Albus Potter molto preoccupato e accigliato.

-Che stai facendo?-Chiese Albus.

-In che senso?-

-Ragazzi al primo anno,la liquidazione di quello che è stato il tuo migliore amico di sempre,il litigio con il tuo fratello preferito...Allora?Come ne rispondi?- Lily cercò di mantenere la calma,e contò mentalmente fino a dieci,ma quando parlò,il suo tono era parecchio acido.

-Primo: Denis,NON È il mio ragazzo.Non posso uscire con un amico? Secondo: NON STO liquidando Hugo.Siamo in Case diverse,e non abbiamo molto tempo per noi..-Albus fece per interrompere,ma Lily lo fermò con un cenno della mano. -E terzo: a te non deve fregare un cazzo dei miei fottutissimi litigi con JAMES!- prese fiato,poi aggiunse: -COS'È TUTTO QUESTO INTERESSE PER ME,ORA??POI NON HO FRATELLI PREFERITI!ORA.LASCIATEMI.IN.PACE!- E corse via.Cosa gli prendeva in quei giorni?Era sempre acida e pronta ad urlare contro i suoi fratelli più grandi.Ma ora doveva iniziare a uscire,non pensare ai suoi stupidi fratelli più grandi.

L'appuntamento era alle quattro.Quindi Lily aveva una mattinata e metà pomeriggio per se.Prese in rassegna i nomi delle persone che conosceva.James e Albus proprio no.Mary non aveva il permesso ed era rimasta ad Hogwarts. Non voleva disturbare Julia e Anne per farle stare con lei.Le rimanevano Rose e Hugo,che stavano sempre insieme,quindi li avrebbe trovati tutti e due.O così pensava.Trovò Rose,sola e piangente davanti a una vetrina di abiti.

-Che hai,Rosi?-chiese Lily.Rose,che non l'aveva vista arrivare,sobbalzò,ma poi rispose.

-Nulla,non ti preoccupare.-

-Sai che non puoi mentirmi?Racconta!-

-Io e Hugo abbiamo litigato.-

-Ma che succede di questi tempi?Litighiamo tutti con i nostri fratelli?Se sono stronzi non è colpa nostra,non ti preoccupare!- Ma Rose si intristì ancora di più. E disse:

-Senti,i tuoi saranno...quella parolaccia... Ma Hugo non ha nulla che non va!Anzi,è stata colpa mia.Il fatto è che lui prova sentimenti per..- E scelse bene le parole -Una certa ragazza,e io gli ho detto che non è possibile,che tanto è piccolo e la dimenticherà,e lui mi ha risposto che non è possibile,perchè è da molto tempo che ha questa cotta ,e che non gli dovevo rovinare le speranze con il mio pessimismo..-

-Chi è?-L'interruppe Lily.

-Non te lo posso dire..-

-insomma,è il mio migliore amico,me lo dirà...-

-No,non può,almeno non ancora.-

-Ok,possiamo mettere da parte queste faccende per oggi e goderci Hogsmeade?-

-Certo- Rispose la cugina,sollevata per aver abbandonato quell'argomento particolarmente delicato.

-Dove andiamo?-

-Facciamo un giro!-. E passarono così il resto della giornata:vagando per negozi e parlando di argomenti piuttosto superficialiche occupavano solo dieci minuti al massimo.

çççççç@@@@çççççç

I Tre Manici Di Scopa era pieno di persone,e,verso le quattro del pomeriggio,in un tavolo piuttosto appartato,in un angolino del vasto locale,c'erano due ragazzini del primo anno di Hogwarts che chiacchieravano allegri,o quasi.

-Che hai?-Chiese Denis a Lily prendendogli la mano -Sembri triste....Io...Non sopporto di vederti così.....-

-Ho litigato con i miei fratelli- Rispose Lily freddamente.-Non vogliono che esca con te,che ignori un po mio cugino,e gestiscono i miei traffici di litigi.-. In quel momento,Madama Rosmerta portò le due Burrobirre che avevano ordinato. -Grazie- dissero in coro i giovani.Poi Denis disse:

-Non voglino che tu...esca con me ?Ma io non ho mai pensato a te...in quel senso...-

-Ci conosciamo da un giorno...E poi...quale senso...-Poi,come se avesse capito all'improvviso,illuminata da una luce immaginaria,disse :-....Oh...Certo...Lo so,è ovvio...-Ma ritrasse comunque la mano. -Buone le Burrobirre,eh?-

-Non cambiare argomento,Luna-E cercò di riprendere la mano,con scarsi risultati,comunque era la prima persona che la chiamavo con il secondo nome.

-Non sto cambiando argomento.Che dicevi?-

-Che non ho mai pensato a te in quel senso,poi ci conosciamo solo da un giorno...-

-Non ho detto che ti amo alla follia e che usciamo come fidanzati,ho detto che hai miei fratelli non piace che esco con amici maschi.Sono fiscali e gelosi di me-

-Ok....Calma...-

-Non sono un cane,non mi dire di stare calma con quel tono perchè ultimamente sono acida e irascibile,e potrei urlarti contro parole ingiurevoli.È stato uno sbaglio conoscerti,diventare tua amica,e sperare in qualcosa.- Ora a Lily pizzicavano gli occhi,stavano per uscire lacrime.

-Ok,scusa,ma non credere che ti odi,o che non ti voglia come amica,ti prego ascoltami- Lily si impose di non piangere.

-Dimmi.-

-Credimi,ti ritengo mia amica,ma non mi piaci,non è stato un errore questa uscita,abbiamo parlato e siamo stati insieme benissimo,poi siamo piccoli,non ci potremmo neanche metterci insieme,scusa se hai creduto questo.-

-Non ho creduto proprio nulla.- Poi lo guardo in quei bellissimi occhi azzurro/verdi e gli disse,alzandosi:

-Ma ora devo andare Den,ci vediamo Lunedì a lezione,passa un buon proseguimento di serata.- E se ne andò,lasciandolo di stucco.Mentre usciva,si scontrò con Hugo che stava per entrare e lo prese per un polso,portandolo con se in un angolo buio della città.

-Hugo,ti devo parlare.- Gli disse mentre iniziava a piangere. -Che mi succede?Perchè sono così? Io voglio bene ai miei fratelli,perchè gli ho detto quuelle cose?Per ora so solo una cosa,ho bisogno del mio migliore amico.- E si butto letteralmente nelle braccia del cugino,che gli sussurrava cose tipo “non è colpa tua” o “stai tranquilla,andrà tutto bene,farai pace con i tuoi fratelli” e tornarono ad Hogwarts insieme,con Hugo che teneva un braccio sulle spalle di Lily.

Quella stessa sera,ad Hogwarts,nella torre di Grifondoro fu festa.Lily era entrata e aveva chiesto pubblicamente scusa hai fratelli,tutti avevano le lacrime agli occhi.

Quando tornò nella sua torre raccontò tutto a Mary.Prima di addormentarsi pensò: se non altro uualcosa l'ho imparata da questo appuntamento,devo seguire i consigli dei miei fratelli,e Denis Jordan non è il mio tipo. E si addormentò con il sorriso sul volto e stanca per la lunga giornata.

AA

Ragazzi!Innanzitutto ringrazio LilyMP per aver recensito e aver fatto tanti commenti positivi.Come vedete,questo capitolo è pieno di casini,ma è la vita!!Comunque notte!! Ciauuu ;)

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Capitolo 5
*** Halloween ***


HALLOWEEN.

Di li a pochi giorni ci sarebbe stato Halloween,e ad Hogwarts significava due cose:festa e ragazzi/ragazze. E Lily Luna Potter si stava deprimendo perchè nessuno l'aveva invitata,e lei,sinceramente,non voleva invitare nessuno.Poteva benissimamente andarci con Hugo o con Albus.Rose andava con Scorpius,ma non in Sala Grande(potete immaginare).. James andava con la sua ragazza che ancora nessuno aveva ancora conosciuto.

Lily era seduta all'ombra di un'albero pensando a queste cose,davvero sensa senso,in quella giornata,aveva anche una marea di compiti.Poi arrivò Albus,che disse in fretta,prima di andarsene:

-Scusa,io non posso venire con te al ballo di Halloween,scusa ancora,devo andare che ho da fare urgentemente....Ciao.-

-Ok- Rispose Lily svogliatamente..Perfetto.E andava con Hugo.Sola.Cosa avrebbero pensato gli altri studenti?Beh...Due della stessa età che vanno ad una festa piena di coppie......Oh,niente.

E poi a Lily non fregava nemmeno molto,di cosa pensava la gente.Il fatto era che a lei non piaceva Hugo.E poi il cugino poteva avere uno scoppio d'ira se l'avessero preso in giro?Questo Lily non lo sapeva.Ma decise che non era il momento di pensare a quello,che poi non gli sarebbe nemmeno interessato,e di riporre piena fiducia in Hugo.E gli venne l'idea,andare a trovare Hugo,nella sua sala comune,ma non dovette fare parecchia strada,prima di vederlo andare verso il lago.Gli corse incontro,e si salutarono.Poi Lily disse:

-Sai,dobbiamo andare al ballo solo noi due,perchè anche Al ha da fare...-

-Che deve fare?- Disse mentre si sedeva vicino al lago.

-Boh- Rispose Lily,sedendosi vicino a Hugo.

-Comunque per me va bene.-Disse il cugino cercando di mantenere un tono indifferente,ma tradì una punta di felicità.Se Lily se ne accorse,non lo diede a vedere.

-Credo che anche se è ottobre,il cielo di questi tempi sia stranamente sereno.-Disse Lily cambiando totalmente discorso.

-Cosa c'entra ora?-

-Niente,ma è vero.Sai,anche io sono felice di andare con te alla festa di Halloween.- Hugo arrossì un po.Ma non disse nulla. -Peccato che noi del primo anno non potremmo trattenerci molto,perchè ci mandano a letto presto.- I capelli rossi di Lily splendevano,e parevano attirare la luce del sole, è bellissima pensò Hugo mentre la guardava.Poi Lily lo prese alla sprovvista.

-Chi è questa ragazza che ti piace?Vorrei saperlo,così ti posso aiutare.A conquistarla,intendo.-

-Non te lo posso dire,non ancora almeno.- E si fece triste.

-Almeno dimmi com'è!.-

-Ma certo....Allora...È semplicemente....Stupendamente perfetta.-

-Uh.Devi esserne davvero cotto.- E cadde silenzio.Lily pensava,Hugo pensava. Com'era possibile che parlassero dei Lily in sua presenza,senza neanche che lei sapesse che era lei (insomma,un po contorto ma il concetto lo avete capito,no?!) .Poi Hugo ruppe il silenzio.

-Sai,mi piace da quando avevo dieci anni,cioè un anno fa,non cedo però che lei lo sappia,o che funzionerà mai...-

-Che fortuna che hai!-

-Perchè?-

-Perchè ti sei innamorato,perchè stai provando sentimenti veri ,cose che io non capirò mai,o che capirò,ma devo aspettare ancora.-

-E quel Jordan?- A quella domanda Lily si fece un po fredda.

-Una cotta passeggera,sai,quello che durano massimo un mese,che non sono fatte di veri sentimenti,ma dall'averlo visto una volta che camminava.- Lily guardò l'ora e sgranò gli occhi. -Devo andare,scusa,devo fare tantissimi compiti.Ciao.-

-Ciao.- Disse,e mentre si allontanava,aggiunse con voce troppo bassa,in modo che non la senta -Non è bello come credi,amore.-

çççççç@@@@çççççç

La sera prima di Halloween Lily sognò........

Si trovava in un posto sperduto,senza sapere cosa stava facendo.....Poi capì.Qualcuno l'abbracciava,evitava che lei cadesse,che si disperasse.Non sapeva chi era.Cercò di guardarlo,ma non ci riuscì,qualcosa,una specie di nebbia,le oscurava la vista,sapeva solo che era stranamente famigliare.E al momento non gli interessava chi era.Perchè si sentiva a casa,nelle sue braccia.Era una sensazione unica,bellissima.Una sensazione mai provata.Il ragazzo le porse un'oggetto,Lily lo afferrò.Ma poi successe qualcosa,una forza li separò......

Lily si svegliò nel suo letto,troppo scossa per proferire parola alcuna,ancora inebriata dalla sensazione di casa che aveva provato nel sogno.Poi notò qualcosa,un ciondolo,anzi,un cammeo, che aveva in mano,che era sicura non avesse mai posseduto.Il cammeo raffigurava una donna,con una rosa in mano.Solo la rosa era colorata.Rossa.Il colore della passione.E sul retro una scritta: Ti Amo, Anche Se Non Lo Sai.

-Ma che diavolo è successo?-Chiese Lily a voce alta.Ma tutte dormivano,e allora consultò l'orologio sulla sua scrivania:erano le tre di notte. Si infilò il cammeo e si rimise a dormire,non fece nessun sogno,questa volta.

çççççç@@@@çççççç

Lily si svegliò per la seconda volta,ma ora non aveva avuto sogni strani,ed era mattina.Si vestì in fretta e notò che tutte le sue compagne di stanza erano già scese,e poi ricordò,era Halloween.


 

Quando arrivò in sala grande e si sedette,la preside diceva:

-...Bene,oggi,per la festività di Halloween,non ci saranno le lezioni pomeridiane,per farvi riposare e preparare al ballo di stasera.Buona colazione e buona giornata!-

Lily salutò le amiche,e Anne disse che avevano provato a svegliarla,ma non si era svegliata,per nessuna ragione.

-Davvero?-Chiese Lily

-Eh si.-Poi aggiunse,guardando un punto sulla maglietta della compagna di stanza arrivata da poco -E quello cos'è?Non l'ho mai visto..-Lily guardò il punto che l'amica gli aveva indicato,e notò il cammeo.

-Oh,niente.Me l'anno spedito i miei genitori,dicono che è di famiglia.-Mentì Lily.-Credo che andrò a trovare Hugo prima delle lezioni,cioè ora.- E si avviò al tavolo di Grifondoro.Notò subito Hugo e vi si avvicinò.Lei lo salutò e lui la salutò di rimando.

-Sentito?Solo metà delle lezioni!-Disse Lily esultante.

-Già.-Poi notò il cammeo appeso al collo della cugina e si irrigidì.-Dove l'hai preso?-

-Io.....Promettimi che non lo dirai a nessuno...-

-Certo.-

-Ho fatto un sogno strano stanotte,e quando mi sono svegliata avevo questo in mano-

-Che genere di sogno?-

-Perchè ti interessa?Io non te lo posso dire...-

-Ok,io devo andare a lezione-E se ne andò,lasciando Lily da sola,un po sorpresa.


 

Quella mattina,Lily aveva Divinazione e Erbologia.A Divinazione non fecero nulla,come al solito.

La Cooman aveva sclerato per tutta la lezione,smaniando sulla pericolosità di Halloween e dicendo che il suo Occhio vedeva cose speciali....Bla bla bla.

A Erbologia avevano studiato il Dittamo.

Il pomeriggio arrivò in fretta,e Lily,dopo pranzo,corse subito in camera a prepararsi.Si fece una lunga doccia calda.Quando uscì,le tre compagne di stanza la guardarono severe.

-Ci sei stata un'ora- Disse Anne.

-Un'ora e cinque minuti e cinquantadue secondi- Precisò Julia.Mentre lo sguardo di Mary si addolcì.

-Lasciatela stare,poverina,si deve preparare.-Disse.

-Ok- risposero le due all'unisolo.

Lily iniziò a prepararsi.Prima mise un filo di ombretto celeste,e poi un po di lucidalabbra.Poi si vestì:mise delle calze retinate, un vestito nero che le arrivava poco sotto il ginocchio,con le spalline ornate di fiori e gioielli falsi,sempre neri.Come scarpe mise delle ballerine nere con fiorellini azzurri.Infine si sistemò i capelli:fece la piastra per ondulare i capelli ,prese una ciocca di capelli a lato della testa e vi mise una molletta di quelle grandi,sempre ornata di fiori neri.Per essere del primo anno e avere completamente il petto piatto,era stupenda.Anche se non lo ammetteva.Si vedeva sempre brutta,nonostante la sua bellezza e magrezza.Finalmente pronta ,infilò il cammeo poi guardò l'orologio:erano le sette meno cinque,e la festa iniziava alle sette!Si sbrigò a scendere.

Arrivata in sala grande vide Hugo.Indossava uno smoking nero,con una cravatta blu cielo,e delle scarpe nere luccicanti,come nei film.Appena notò Lily,rimase a bocca aperta,letteralmente,e quando scese le scale,le disse:-Sei stupenda!-

-Tu dici?-Chiese lei a disagio.

-Proprio si-Rispose il cugino.

-Anche tu sei bello-Ribattè Lily timidamente.

-Non proprio-

-Senti,fa come vuoi,per me rimani bello.- Hugo arrossì un po.Ma non disse niente.

Il tavolo era pieno di tantissime cose,tutte molto appetittose,ma Lily non era andata lì per mangiare,bensì per ballare.E iniziò subito con Hugo.Tanti balli movimentati.E,verso solo le nove e mezza, una voc disse.:-Cari ragazzi,quelli del primo e secondo anno dovrebbero andare,e per loro facciamo il primo ballo lento.- Attaccarono una musica lenta,e Lily si attaccò a Hugo in posizione danza,e poggiò la testa sulla sua spalla.Quando finì,Lily fece per andarsene da sola,ma Hugo la seguì. Giustificandosi:-Un buon accompagnatore deve riportare a casa la sua dama.-

Arrivati alla porta della Sala Comune di Corvonero,Lily disse:-È stato bello.-

-Già.-disse Hugo,e fece per andarsene,ma Lily lo richiamò.

-Grazie per avermi sopportato questa sera.- E lo abbracciò.Hugo si sentì morire di gioia,e Lily provò una sensazione familiare.Ma non la ricollocò a niente.Poi Hugo fece una cosa.Tra cugini si può fare,ma era un po diverso questa volta.La baciò sulla guancia,e aggiunse:-Notte,Lils.-

-Notte,Hugo.- E Lily,dopo aver risolto l'indovinello, entrò.

POV HUGO

Cavolo.Quella serata era stata perfetta,semplicemente stupenda.Ma non sapeva dove aveva trovato il coraggio di baciare Lily.Sulla guancia,si,ed erano cugini,oltretutto.Ma era stato diverso,speciale,bello.Non come se li davano quando si salutavano a casa di Lily.

Ma ora non era il momento di pensare,doveva dormire.E forse avrebbe sognato,ancora lei.
 

AA

Ragazzuoli!Eccomi.Volevo comunque chiarire che a me piacciono i finali disastrosi,pieni di morti,depressioni,amori che non potranno mai essere.Ma questa volta sarà diverso ahahahahah volevo innanzitutto ringraziare ancora una volta la fedelissima LilyMP (amichetta<3) e vorrei anche rigraziare : ashleyofsuburbia , everlark4e , Marty Evans e valepassion95      che mi seguono silenziosamente :*  I capitoli del primo anno di Lily sono dieci,e penso che saranno dieci capitoli ciascun anno.Grazie  a tutti.  

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Capitolo 6
*** Lettere da Nessuno. ***


LETTERE DA NESSUNO.

La sera dopo Halloween,Lily si trovava sola nella sua sala comune,a leggere un libro che Mary gli aveva consigliato:Hunger Games. Mentre leggeva una cosa vicino alla finestra l'attirò,l'aprì un po e lo vide,un aereoplanino di carta volante,di colore rosso,appena Lily lo afferrò si trasformò in una lettera con un sigillo a forma di cuore.Lo stappò,e prese la lettera in mano.Iniziò a leggere:

Cara Lily,

Scusa il disturbo e l'ora,ma ero sicuro che a quest'ora ci saresti stata.

Il mio problema?Beh....Il fatto è che.....È che....Ti amo,anche se tu non lo sai. Portò istintivamente la mano al cammeo. ...E sono troppo vigliacco per dirtelo in faccia.Ti amo da quando avevo dieci anni,e ogni volta che hai sorriso in quest'anno dovevo smettere di fare quello che facevo per guardarti e sorridere a mia volta.Ma....Come faccio a slegarmi da questo legame che ho con te...?Non lo so,sinceramente,e non credo che io ne sia capace,anche se ci fosse un metodo.

Credo che vorrai sapere di me dopo che ti ho detto che ti amo.Non ti posso dire molto,solo che ci conosciamo e siamo dello stesso anno.

Prima di trovare il coraggio di inviarti questa lettera ho sofferto molto,per te.Ma non ti sentire in colpa.

Il mondo è strano e cattivo a volte,così come la vita,e credo che ne tu ne io siamo capaci di cambiarlo.

Sai,a volte ho il dubbio che io ti piaccia un po.Ma subito cambio idea.E penso che a una come te non piacerei mai io.

Sai perchè ho scritto :una come te?Perchè anche se tu penserai di essere sbagliata,di avere tante cose che non vanno,per me sei perfetta.Anche i tuoi peggiori difetti mi piacciono.La perfezione è una cosa complessa:ha cose magnifiche e segreti orribili...E dipende dalle persone il capire una cosa perfetta,perchè per me sei perfetta,come per alcuni sei odiosa(spero vivamente di no,faccio ipotesi).....

Ti Amo,mia piccola perfetta.

Con affetto,

Nessuno

P.S.

Se mi vuoi rispondere,usa l'incantesimo che sta a pag.543 del nostro libro.Ma prima strappa un pezzo di questa carta(piccolo).Grazie.


 

Lily rilesse un'altra volta la lettera.Qulcuno che l'amava.Non ci poteva credere.Prese il libro a pagina 534 ,e scoprì un incantesimo che faceva aereoplanini da inviare,ma per farlo serviva un frammente della persona a cui vuoi inviare la lettera.Lily strappò un pezzettino della carta rossa e lo intinse in acqua,come c'era scritto sul libro.L'acqua diventò bordò,e Lily ne prese una goccia e la posò sulla carta che serviva a lei,che diventò cremisi.

Vi scrisse solo poche parole: Non ci posso credere.Sai,mi piace come parli.Di che Casa sei? Con affetto,Lily.

Pronunciò le parole sul libro e la lettera divento un aereoplanino,che volò fuori dalla finestra.Lily a quel punto decise che era troppo stanca per continuare a leggere,e andò a letto.Nella sua stanza pensò a quella lettera.Alle sue parole,al cammeo e a chi potrebbe essere,e,con questi pensieri,sprofondò nel sonno...

.Si sentiva a casa,come solo un'altra volta aveva provato.Riabbracciava quella persona,ma ora riusciva a vederlo,o quasi.Vedeva i suoi sentimenti.....Che lo formavano.Gli sussurrò qualcosa che Lily non riuscì a capire...Poi se ne andò,mettendo una rosa in mano a Lily e correndo via...Mentre lei lo pregava di restare....

Lily si svegliò piangendo,e,appena mosse la mano,qualcosa le punse la mano.Una spina,di una rosa,una rosa rossa che teneva in mano.Il sangue era poco,e lo asciugò alle coperte.Poi asciugò le lacrime e pensò:cosa le stava succedendo? Non lo sapeva,ma ora era tardi,non era il momento di pensarci,e si riaddormentò.

çççççç@@@@çççççç

Il mattino seguente,Lily pensò solo a che poteva essere il creatore di quella lettera così bella e alla rosa che si era ritrovata in mano,come il cammeo.Di sicuro sotto c'era una magia molto potente,forse così potente che neanche i due sfortunati ragazzi la capivano.Io problema era che Lily non sapeva chi era l'altro.Probabilmente era lo stesso della lettera.Altrimenti ci sarebbero state troppe 'coincidenze' .Finalmente arrivò l'ora di pranzo.Appena entrata in Sala Grande,adocchiò Hugo,si piombò verso il tavolo di Grifondoro.Il cugino non ebbe il tempo di dire “ah” che Lily lo prese per il polso,e lo trascinò fuori.

-Che hai?-Chiese Hugo preoccupato

-Stanno succedendo cose strane,romantiche....Bla bla bla.E te ne volevo parlare.-

-Comincia da quelle più strane e preoccupanti.-

-Certo. Allora.Ho fatto...due sogni parecchio strani,dove c'è un ragazzo che mi abbraccia,e che mi ha messo delle cose in mano,tipo il cammeo o,come questa volta,una rosa rossa.E mi ci sono ferita,per inciso.Ma non ho fatto apposta.Il fatto è che ieri sera,mentre leggevo....-E si rese conto che provava un po d'imbarazzo nel raccontare della lettera,e la sua faccia diventò un po rossa. -Mi è....Mi è arrivata una lettera.....Una lettera d'amore.Da qualcuno,ma non so chi...- Ora era decisamente rossa.

-E io cosa dovrei farci?-Chiese Hugo gelido.Lily non potè trattenersi,e gli scappò una lacrima.

-Sai...Io pensavo che tu fossi il mio migliore amico...Che ti interessasse di me...Scusa.- E fece per andarsene,ma il cugino gli trattenne il polso,e,una volta tirata vicino a se l'abbracciò.E la freddezza che aveva prima si sciolse come ghiaccio,sottoposta al fuoco di Lily....

-Scusa,Lils...Non volevo..Mi hai frainteso..Davvero,mi interessa.....-Il fatto era che Hugo era diventato freddo per trattenere le lacrime al ricordo della lettera che aveva inviato a Lily... -Il fatto è che stavo ripensando a una cosa..Triste.- Lily lo strinse ancora di più a se,perchè solo un buon abbraccio dal suo migliore amico le faceva tornare il sorriso

-Non ti preoccupare.Ti volevo spiegare che in questi sogni..Questo mi ama,e credo di amare lui...Anche se non lo conosco.E credo sia lo stesso della lettera.-

-Può essere.Scusa,io devo andare a lezione.- E si congedò.

çççççç@@@@çççççç

Nella seconda lettera,a Lily veniva spiegato che gli avrebbe mandato una lettera a settimana,e che nonera obbligata a rispondere,perchè l'avrebbe inviata comunque.Ma lei rispondeva sempre.Questo andò avanti per almeno due mesi.In cui Lily aveva imparato un po a conoscerlo,e gli aveva dato forza in molte situazioni.Ma nel frattempo,qualcosa,anche di minuscolo,che ancora lei non vedeva chiaramente,spuntava per Hugo,nel cuore suo cuore.Come una rosa non matura.

Poi,tra una settimana,ci sarebbero state le vacanze di Natale.

AA

Cariii!Ammeto che il capitolo è corto e poco dettagliato,ma è un capitolo di 'passaggio',e serviva.Soprattutto ad avvicinare le vacanze di Natale.Mi scuso ancora... Comunque,oggi vorrei ringraziare i lettori silenziosi...Vi prego ,che vi costa aggiungere una recensione?Pleaseee (non c'è bisogno che ringrazio ancora LilyMP?O si?in ogni caso l'ho fatto ora ahahahahahah).Ciauuuu.


 

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Capitolo 7
*** Finalmente...Natale! ***


Finalmente...Natale!

La mattina del ritorno a casa per le vacanze di Natale,la stazione che partiva da Hogwarts (quindi non King's Cross)era piena.Soltanto pochi sarebbero rimasti ad Hogwarts.Però era strana.O almeno questo pensava Lily:era pieno di coppie che si sbaciucchiavano per salutarsi e farsi gli auguri.Chi alla vista di tutti e chi nascosti,come Rose e Scorpius.Della famiglia Weasley,solo Rose aveva il ragazzo,e lo baciava.Mentre nella famiglia Potter,era James ad avere la ragazza.Si trovavano poco più in là di Albus,Hugo e Lily.Lei,era una ragazza del sesto anno,bionda con gli occhi grigi,quasi argentei,di Grifondoro.Si baciavano intensamente.

Gli inseparabili(così chiamavano a scuola Lily,Hugo,Ros,Albus e James) trovarono uno scompartimento per loro.

-Come ti è andato,Lily,questo primo quadrimestre di scuola?- Chiese James. Lily ripensò a tutto....Tutto quello che gli era successo,che aveva provato,e rispose:

-È stato bellissimo.Davvero-Aggiunse allo sguardo scettico del fratello maggiore.

-Secchiona.-La prese in giro James.

-Pensa a baciare la tua ragazza- Rispose ridendo Lily,prendendo poi una cioccorana.James sbiancò un attimo,poi disse a tutti e nessuno:

-Non lo dite a mamma e papà....-

-Troppo tardi- Sibilò Lily.

-No.....Dopo...Sai com'è mamma...Io sono suo figlio..-

-Ma scherzavo,tonto!- James riprese colore.

-Stronza.-Lily non si prese neanche la briga di rispondere,sapeva com'era il fratello,lo diceva per scherzo.

Un'oretta dopo,a Lily venne sonno.Aveva sonno perchè si era svegliata presto per non prendere il treno.Era seduta vicino a Hugo,e decise che era comodo.Cosa? Beh,gli alzò un braccio e vi infilò la testa sotto,sul petto,e chiuse gli occhi.Sentì Hugo trattenere il respiro e poi rilassarsi,Lily si trovava davvero bene,tutti gli altri non esistevano,c'erano solo lei e Hugo,solo loro,e per tutto il tempo che Lily riposò avette la sensazione che loro fossero speciali,ma non potessero essere.Mai.Eppure non sapeva cosa gli stava succedendo,cosa provava.E decise di nascondere quei sentimenti,almeno per ora.

Quando si svegliò era ora di scendere.Appena fuori dal treno,Lily adocchiò la madre e il padre e corse ad abbracciarli,letteralmente.Ginny disse:

-Lils!!!Piccola mia,come è andata la scuola?mi sei mancata taaaaaaaaantissimo...-E,vedendo gli altri figli,aggiunse:-Oh,anche voi...- Poi,rivolta a degli spaesati Rose e Hugo,disse:-I vostri genitori erano venuti a prendere una burrobirra a casa nostra,e hanno chiesto se potevamo prendervi noi,vi aspettano a casa.-Poi abbracciò anche loro.

-Grazie,zia.-Risposero in coro.

-Di niente,tesori.-

-Da quando sei diventata così dolce?-Disse Harry scoppiando a ridere.

-Da quando sei diventato così.....Stupido?Pensavo fossi meglio di Ron.-

-Oh,ne sono lusingato,amore.-.Poi si baciarono,e tutti si girarono....Lily prese a ridere... Poi risero tutti...Che bello,pensò Lily,finalmente in famiglia.Il viaggio verso casa fu lungo e bello.Harry e Ginny fecero mille domande a Lily,e ogni volta che la madre usava un qualsiesi vezzeggiativo,tutti facevano un applauso.

Varcata la soglia di casa,la giovane Potter sentì l'odore che non l'abbandonava mai(la casa):cioccolata calda,una bevanda babbana molto,ma molto buona,che Ginny faceva sempre,ormai.Inspirò profondamente l'odore,poi,notati gli zii,gli corse incontro,buttandosi su di loro,che erano adagiati sul divano,e abbracciandoli.La famiglia per lei era la cosa più importante che esistesse,che fossero cugini,zii,nonni,genitori o fratelli,li amava tutti,chi più,chi meno,ma tutti. Dopo aver dato un bacio agli zii diede un'occhiata al salotto della sua casetta.Le pareti verde acqua incorniciavano uno dei saloni più belli di Godric's Hollow:un tavolino di mogano era posto al centro della sala,appoggiato a un muro,c'era un divano di colore blu scuro con penisola,e,dal lato opposto alla penisola,c'era una poltrona dello stesso colore del divano.Sull'altra parete era poggiata una credenza piena di oggetti,probabilmente ricordi di avventure, o del viaggio di nozze di Ginny ed Harry,nel lato vicino alla credenza c'era un camino e più in là c'era la porta che dava alla cucina,dove si dirigettero.La cucina era una piccola stanza con un piano per cucinare,uno per lavare i piatti e una dispensa,tutto questo attorno ad un tavolinetto.Mentre gli adulti si sedevano a parlare,i ragazzi andavano nella sala e si sedevano sul divano.Lily disse tra se “che bella,casa” Per gli ultimi dieci minuti che lei e i cugini potevano stare insieme prima di Natale,dove si sarebbero riuniti tutti in casa Potter,parlarono di cose abbastanza superficiali,come cosa avrebbero fatto ora che erano a casa e dei regali che volevano.Quando i genitori di tutti uscirono dalla cucina,Lily salutò gli zii ,poi abbracciò Rose,poi si avvicinò a Hugo e lo abbracciò,e gli diede un bacio sulla guancia,le arrivò una stretta allo stomaco,ma decise di non farci caso.Quando uscirono,Lily disse ai genitori:-Io vado in camera mia!- E corse su per le scale.Sulla porta della sua camera c'era,inciso in belle lettere,il suo nome.Aperta la porta rimase ad osservare la sua camera.Le pareti Blu Oceano erano bellissime,il suo letto ad acqua era lì,con le coperte viola scuro che a lei piacevano tanto,sulla scrivania era posata una candela spenta e dei libri di narrativa lasciati con ordine a marcirci sopra.Segnata sulla porta che portava alla piccola cabina armadio,c'era l'evoluzione dell'altezza di Lily,segnata ad ogni suo compleanno,il 31 Agosto.Poi una voce la riscosse :-Non la riconosci più?C'è stato un cataclisma dentro?-Era James,che ridacchiò alla sua battuta,prima di entrare.

-Ah ah ah,divertente.Stavo entrando,poi fatti i fatti tuoi!-Gli gridò.Entrò e sistemò le sue cose,poi prese il prendi appunti che teneva sotto il cuscino,che non aveva portato ad Hogwarts per paura che lo aprissero,e iniziò a scrivere:

Caro diario,mi sono successe molte cose,ad Hogwarts.Ho conosciuto un ragazzo davvero cattivo,che prima mi ha fatto uscire con lui e poi mi ha detto che non c'era nulla,ho litigato forte con James e Albus,a poi ho fatto pace.....Poi...Hugo,sento sempre una stretta allo stomaco quando lo vedo...E quando lo abbraccio...Ma faccio finta di nulla...Vabbè.Poi c'è un ragazzo che mi manda delle lettere..E faccio sogni strani,quando mi risveglio ho degli oggetti in mano...

Smise di scrivere perchè qualcuno bussò.-Chi è?-

-Albus.Posso entrare?-

-Si.-Albus entrò,con i capelli spettinati.

-Disturbo?- Lily rispose:-No.Che mi vuoi dire?-

-Io...Ehm...Conosco questo ragazzo che ti scrive le lettere.-Lily lo guardò dritto negli occhi smeraldo.

-E mi puoi dire chi è?-

-Quando sarà il momento,si...Poi...-

-Poi...-Lo incitò Lily.

-Mi piacerebbe una ragazza e.....-

-Si,ti aiuto.Dimmi solo chi è....-

-Sophie Macmiller....Del mio anno....-

-Si,l'ho vista in giro.Ti aiuterò.Bene,ora ho sonno.-

-'Notte sorellina-E gli scompigliò i capelli.

-Non lo fare più.Comunque buona notte.- Lily si mise il pigiama,poi si lasciò a peso morto sul letto,dormì benissimo,nel suo letto.

çççççç@@@@çççççç

La mattina dopo,una trasandata e assonnata Lily Potter,si fiondò fino alla cucina,e guardò in cagnesco i suoi due fratelli,per poi esclamare,con una nota di nervosismo misto a paura nella voce:

-Chi di voi due l'ha preso?- James non resistette e scoppiò a ridere.Aveva preso di nascosto il diario segreto della sorella.

-Che succede?-Chiese Ginny.

-Niente,mamma.-Poi si rivolse a James. -Se tu provi....A....A dire in giro quelle cose,anche solo ad accennarle,o a prendermi in giro.....Io...IO GIURO CHE TI AMMAZZO!-

-Calma,sorellina.Sarò muto,ho la bocca cucita.Sai,non sembra,ma io ti rispetto.Comunque...L'ultima cosa che hai scritto,quello che senti quando vedi quella persona...Non potrà mai essere...- Concluse scegliendo bene le parole.

-Non ho scritto che mi piace.- E,guardando che il fratello stava per ribattere,aggiunse:-E tantomeno che lo amo.Dopo rimettimelo a posto,ok?-

-Ok.Ora vatti ad aggiustare quei capelli,sembri un leone.- Aggiunse con un ghigno.

-Sembri un Serpeverde.-Disse Lily di rimando,essendo felice della reazione del fratello,che aveva sgranato gli occhi e sembrava che stava per vomitare.

-Non dire mai più una cosa simile!Oppure io giuro che ti ammazzo...-

-Calma,fratellone,stavo scherzando.-E se ne andò in camera sua.Sorridendo.

Arrivata in camera pensò...Pensò che tra due giorni sarebbe stato Natale.Per Natale,quest'anno,a casa Potter ci sarebbero stati Zia Hermione e zio Ron con i figli,zio Percy,zia Fleur e zio Bill senza figli(“sono occupati” tutte scuse perchè sono antipatici),nonna Molly e nonno Arthure e Teddy.Zio Charlie era occupato con il lavoro,e zio George era troppo depresso anche solo per sorridere,figurati andare ad una festa di Natale,però gestiva ancora il negozio di scherzi.

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Lily passò la giornata prima di Natale a pulire casa con la madre,per gli ospiti,diceva.E alla fine del lavoro,la cosa era ancora più stupenda di prima:la stoffa blu del divano era stata sostituita da una piena di cose a tema natalizio,al camino erano appese sia le calze di Lily,James e Albus,che quelle di Rose e Hugo,e l'albero vi era vicino,pieno di palline e nastri colorati e con il puntale di colore oro che luccicava in cima.Le pareti le avevano colorate per magia di rosso e bianco,il tutto sembrava una cartolina.Quel giorno,Lily se ne andò a letto più stanca che mai.

La mattina dopo,Lily si svegliò eccitatissima per la giornata imminente.Finalmente....Natale!Si fiondò come un razzo giù dalle scale,prese il cappello da babbo natale babbano dal tavolo e lo infilò.Appena entrata in cucina gridò:-BUON NATALE FAMIGLIA!!- E abbracciò tutti.Dopo essersi scambiati vari auguri,Ginny disse:

-Gli invitati saranno qui tra dieci minuti,Lily,vatti a vestire.-All'ordine della madre,Lily corse di sopra,in camera e prese il suo vestito rosso dall'armadio,si vestì in fretta,si pettinò i capelli e scese.In quel momento,dieci persone armate di regali,si materializzarono nel salotto,e iniziarono a dare gli auguri alla famiglia Potter,che ricambiò.Una volta salutati tutti e parlato un po,si iniziò a scartare i regali,anche se lo facevano solo i figli.Lily scartò il primo regalo:un microfono che ti trasforma la voce,dai suoi fratelli,il secondo coneneva una scatola di cioccorane e alcuni scherzi da George,che si scusava per l'assenza,il terzo un magnifico vestito con stoffa francese da zia Fleur e Bill,il quarto un diario segreto ornato di gioielli finti e con il suo nome inciso sopra,difficilissimo da aprire per gli intrusi,dato che serviva la bacchetta del proprietario da zia Hermione e Ron e dai cugino,il quinto un maglione e un pacchetto di cioccorane da Ginny,il sesto una scopa nuovissima(Ninbus 3000),il settimo un ciondolo dai nonni,l'ottavo un libro nuovo da zio Percy e l'ultimo un bracciale con una scaglia di drago da zio Charlie.Lily ringraziò tutti e poi iniziarono il pranzo.Cinque portate e due antipasti,e per finire,cioccolata calda.Il pranzo durò fio alle quattro del pomeriggio dopodiche i ragazzi si divertirono a provare i loro regali di Natale.Tutti risero e scherzarono fino a sera(e,per inciso,nessuno cenò,erano tutti troppo pieni)e,mentre Rose stava parlando con Albus,e gli adulti discutevano insieme animatamente,Lily si addormentò,e Hugo,che l'aveva osservata ridere per tutto il pomeriggio,se ne accorse,e decise di chiedere a James di aiutarlo a portarla in camera sua,daltronde era tardi.

-Senti,James- Gli sussurrò -Prenderesti in braccio Lily,che la riportiamo sopra,in camera?-

-Ok-E la prese in braccio a mo' di principe con la principessa.Arrivati in camera di Lily,regnava il silenzio.James la posò sul letto e fece per andarsene,quando notò che Hugo era ancora vicino al letto:-Che fai,non vieni?-

-Tra un attimo.- E vide James allontanarsi.Poi si avvicinò a Lily e si assicurò che dormisse.E posò le labbra sulle sue.Era un bacio casto,senza lingua,ma bellissimo.Durò qualche minuto,e a Hugo parve che anche lei contribuisse al bacio.Forse sta sognando pensò.

Intanto Lily aveva sentito il bacio,ma non sapeva se fosse un sogno oppure la realtà.Sapeva soltanto che era bellissimo,e che,sogno o realtà,quello era il miglior regalo di Natale che avesse mai ricevuto.Senza ombra di dubbio.

AA

Scusate tanto il ritardo,ma ho avuto molto da fare.Ringrazio anche oggi tutti e chiedo:siete contenti per Hugo?Spero di si,perchè si ricorderàà in eterno di questo bacio,e.....Vabbe non spoilero ahahahahah Spero di aggiornare presto,ma non so,perchè tra un po è Pasqua,quindi non credo.In ogni caso.... BUONA PASQUA!!!! <3


 

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Capitolo 8
*** San Valentino ***


San Valentino

Cadeva.Cadevano.Ma non importava,finchè erano insieme:questo era tutto ciò di cui avevano bisogno,l'uno dell'altra,i loro abbracci,i loro baci dati in sogno...Eppure non era semplice Magia,era una cosa che nessuno dei due poteva comprendere,ma a loro non importava di capirlo,a loro importava soltanto che si potessero 'vedere'.Sogno o Realtà.Entrambi sapevano che non erano solo Sogni,ma che,in qualche modo,loro si vedevano davvero,e si sentivano a casa,insieme.Potevano stare abbracciati per sempre,cercando di sentire sussurri troppo flebili per essere sentiti,cercando le labbra dell'altro...

Lily si svegliò sorridendo nel suo comodo letto a baldacchino,nella sua stanza di Corvonero.Ormai i sogni erano sempre più frequenti e felici (c'erano persino baci),questo da Natale,da quando aveva sentito quel bacio tra sogno e veglia.Ma ora non si svegliava con oggetti in mano,ma solo con una bellissima sensazione di completezza e felicità che le rimaneva nell'animo per tutto il giorno,e gli dava forza per andare avanti.Lily notò con piacere che era presto e poteva rimettersi a letto.E si riaddormentò,felice.

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La mattina dopo,ovvero la mattina del 10 febbraio,passati due mesi da Natale,Lily si trovava a chiacchierare allegramente con Mary e Anne.

-Tra quattro giorni è San Valentino!!!Sono emozionatissima!.-Diceva Anne.

-Davvero?Secondo me è solo una stupida festicciola per coppiette che si piacciono,che non sanno nemmeno cos'è l'amore...!-Ribatteva Mary.

-Che filosofa!Da quando sei così poetica?- Esclamava Lily.

-Ah ah ah.Da quando ti piacciono i ragazzi solo vedendoli a undici anni?-Alludeva a Denis.Lily,avendo capito, si rattristò un po,ma poco.

-Non dare la colpa a me se sono precoce!- Le tre scoppiarono a ridere.

-Non dare la colpa a me se leggo troppo!-Ribattè ancora ridendo l'amica.Il trio fu interrotto dalla preside,che parlò:

-Attenzione:in occasione della festa di San Valentino,il giorno 14 febbraio,si effettuerà una speciale uscita a Hogsmeade,e non ci sarà lezione.Grazie per l'attenzione,e ne approfitto per affrettarvi a finire la colazione,tra un pochino cominciano le lezioni!-Lily prese un ultimo cucchiaio d'avena e,dopo aver salutato le amiche,si avviò verso l'aula di Trasfigurazione.Quello stesso giorno,Lily ricevette tre inviti ad Hogsmeade come amici.Il primo arrivò a pranzo,ed era solo una lettera.Faceva così:

Cara Lily,

So bene di essere al primo anno e di essere di Tassorosso,ma ti volevo chiedere se volevi venire a Hogsmeade con me a San Valentino,solo come amici,siamo piccoli.

Con affetto,

Ivan McLorys.

Lily non voleva accettare,non sapeva neanche chi fosse questo Ivan,quindi lanciò uno sguardo al tavolo dei Tassorosso e notò un ragazzino della sua età che la stava guardando supplichevole.Il ragazzino aveva gli occhi scuri,un bocca sottile e un naso all'insù.Lily fece un triste gesto di no con la testa,e vide il ragazzo rispondergli con un sorriso triste.Il secondo invito arrivò appena finite le lezioni,ed era una rosa:appena Lily la toccò,caddero alcuni petali,e ne uscì un biglietto.

Cara Lily,

Ammetto di avere sbagliato qualche mese fa,ma siamo ancora amici,no?! Per questo ti chiedo cortesemente di uscire da amici a San Valentino...

-Denis Jordan

A Lily venne da rigurgitare,ma decise che avrebbe rifiutato cortesemente l'invito,infatti scrisse: Te lo puoi sognare,coglione,va a fare lo stronzo doppiogiochista con qualcun'altra!. [cortese proprio ahahah].

Il terzo arrivò di sera tardi,nella Sala Comune,sembrava un semplice bigliettino,ma poi iniziò a intonare dei versi:

Lily,Lilotta cara,ti piacerebbe uscire a S.Valentino con me?

Ti tratterò come una dama,

Anche se solo un'amica cara

tu sei per me.

-Gordon Lisertin,Corvonero.

Lily si girò verso la porta della sala e lo vide arrivare con il suo passo da principe(che poi era un Mezzosangue,ma chi ci badava più?),i capelli biondissimi ondeggiare a ogni suo passo e i perfetti occhi marroni brillare fieri.Gli si avvicinò e disse:

-No.mi dispiace,rifiuto l'invito.-

-Ok,non fa nulla.-Disse con la sua voce pomposa.Lily lo osservò allontanarsi e si chiese se era normale,e si rispose di no.

Il giorno seguente,Lily arrivò a lezione piuttosto assonnata(aveva anche saltato la colazione):dopo che quel Gordon l'aveva invitata a Hogsmeade,si era messa a leggere Noi siamo infinito-Ragazzo da parete. E l'aveva finito tutto.Lily pensò che Mary la stesse “contagiando”,facendola leggere così tanto,però gli piaceva,perchè la faceva sentire bene con se stessa e le dava la possibilità di rifugiarsi in qualcosa che non sia il mondo reale.Chissà se davvero i Babbani sono così,pensava quando leggeva.

Quando la lezione di Erbologia finì,Lily si rese conto di quello che era successo.Non aveva preso appunti,era stata troppo distratta a pensare ai suoi libri e a San Valentino,ma decise che per quella volta non faceva niente,se li sarebbe fatti dare da qualcuno.Passò anche la lezione di Pozioni,e,mentre pranzava decise che era troppo frastornata per fare le lezioni del pomeriggio,e che avrebbe 'marinato la scuola' per la prima volta nella sua vita.E mentre faceva queste riflessioni,le si avvicinò uno Hugo piuttosto imbarazzato.

-Ciao,Hugo.-

-Ciao Lils...Io...Tivolevochiederedivenireadhogsmeadeconme.-Disse tutto d'un fiato.

-Ripeti,caro.- Rispose cortesemente Lily,trattenendo una risatina.

-Ti volevo chiedere di venire ad Hogsmeade con me,il 14,perchè non ho nessuno con cui andarci e....-

-Certo,non vedo l'ora.-Rispose lei interrompendolo,poi aggiunse -Senti,vuoi venire con me al lago oggi pomeriggio?-

-Ma abbiamo lezione!-Disse sconvolto il cugino.

-Lo so,ma mi sento un po male,e non ho nessuna materia importante oggi...- Rispose noncurante Lily.

-Hai un permesso?-

-In realtà no....-

-Sei sicura di quello che fai?-Chiese sospettoso Hugo.

-Si.-Rispose risoluta Lily.

-Hai invitato qualcun'altro?-

-No-

-Allora vengo,mi piace provare cose nuove.-In realtà voleva solo stare da solo con Lily.

-Bene,allora ci vediamo alle tre e mezza.Ok?-

-Certo.-

-E porta il costume.-

-Ma...-Farfugliò sconvolto Hugo.

-Non ti preoccupare,portalo e basta.-Gli stampò un bacio sulla guancia e se ne andò,senza dare la possibilità al suo coetaneo di aggiungere altro.

Le tre e mezza arrivarono in fretta,Lily scese al lago e apparecchiò una tovaglia sulla riva.Quando arrivò Hugo,sorrise. Era una giornata solare,e sembrava che tutto fosse fatto apposta per esaltare la bellezza di Lily:i suoi capelli rossi risplendevano,raccolti in una lunga treccia,il costume a due pezzi motrava la pancia leggermente abbronzata di lei.Liy attirava il sole e risplendeva con esso.Hugo si tolse la maglietta e rimase in costume,poi si sedette sulla riva del lago,dove era posta una tovaglia.

-Allora,facciamo un bagno?-Chiese Lily sorridente.

-C..Certo-Rispose Hugo impacciato.Lily si tuffò nel lago e iniziò a nuotare felicemente,quando si accorse che Hugo non era ancora entrato in acqua.

-Ma che fai!!Entra!Ti aspetto.-

C..Certo-Pareva che sapeva dire solo quello.Senza pesarci,si tuffò.L'acqua era gelata,ma decise di non pensarci,era insieme a Lily.Passarono il resto della giornata nutando e scherzando,facendo gare di velocità e una piccola pausa merenda,Liy era agilissima.Verso le cinque e mezza,si vestirono e Hugo accompagnò Lily vicino alla Sala Comune di Corvonero.

-Bella giornata,grazie.-Disse lui.

-Di niente,anche io mi sono divertita molto...-Rispose lei.E poi lo abbracciò stretto,ma non sapeva quando aveva deciso di farlo,l'aveva fatto e basta,infine gli diede un bacio sulla guancia,soffermandosi solo un secondo in più.

-Però non vale....Tu mi dai sempre il bacio dei cugini- Così chiamavono il bacio sulla guancia -Io non te lo do mai...- E si avvicinò a Lily,e le diede un leggero bacio sulla guancia,soffermandosi solo un momento di più,come aveva fatto lei.Lily arrossì leggermente.

-Ehm...Io stasera non vengo a cena,ci vediamo domani...- Lo congedò lei,senza aggiungere altro.

-Ok,notte.- Rispose lui,e si incamminò verso la Sala Comune di Grifondoro.

çççççç@@@@çççççç

La mattina del quattordici febbraio,Lily scese in sala comune:al soffitto erano appesi cuori giganti di colore rosso e rosa,e nell'aria si sentiva odore di Amore.Letteralmente.I professori avevano spruzzato un profumo magico,che si chiamava “Amore”,e rendeva tutti più felici e propensi ad amarsi.

Lily si sedette al tavolo di Corvonero,e subito un gufo planò quasi su di lei,lasciandogli un grande pacco,insieme ad un foglietto:

Per S.Valentino,anche se sei piccola per avere il ragazzo,anche tu devi essere bella per Hogsmeade.

Con affetto,

Mamma e papà.

Lily mangiò due forchettate di uova e corse sopra con il pacco,senza neanche salutare le amiche,che rimasero perplesse.Una volta nella sua stanza Lily scartò con cura il pacco ,e notò che conteneva un abito:era di colore turchese,che gli arrivava poco sotto le ginocchia,non molto largo,ma neanche eccessivamente attillato,dove doveva esserci la scollatura per i più grandi,nel suo nuovo vestito c'era un tessuto di pizzo semi-trasparente che si espandeva formando le maniche.C'erano anche delle calze celestine e delle ballerine dello stesso colore del vestito,sul fondo del pacco c'era un'altra lettera:

Non ti truccare

Lily si infilò le calze e il vestito,e infine le ballerine,poi si pettinò i capelli e iniziò a uscire per andare ad Hogsmeade.

*

Aveva appuntamento con Hugo alle dieci hai Tre Manici Di Scopa,e,notando l'orario,Lily corse per arrivare in tempo,mancava pochissimo,e correre con quel vestito non era il massimo.Quando arrivò,aveva il fiatone.Individuò con gli occhi Hugo in un angolino della grande sala,e lo raggiunse.Hugo,vedendola vestita così bene,rimase senza fiato.Lui era arrivato in maglietta e jeans,e lei con il più bel vestito che una bambina di undici anni potesse avere.

Lily si abbandonò alla sedia ,e disse,guardando le due Burrobirre :-Hai già ordinato!Bravo!-

-Ehm,si,proprio ora me le ha portate.-

-Ma che hai?- Disse Lily iniziando a bere -Sembri sconvolto!Sto male?-

-No!Ma che dici,stai benissimo,solo che io sto in maglietta e jeans...-

-Ma chissenefrega- Esclamò con un po di foga Lily -Almeno tu hai una bellezza naturale,io no!-

-Abbiamo già intrapreso questo discorso,mi pare,e ti ho detto di fare come vuoi,tu sei bellissima-Ribattè Hugo.

-Vabbè.- Passarono il resto della mattinata a conversare e ridere,e ha osservare la strana gente che frequentava il locale,verso mezzogiorno nessuno dei due aveva fame,ma notarono che un gruppo di Serpeverde gli stava gridando contro:-FIDANZATINIIII-

-Lasciali perdere- Sussurrò Lily a Hugo.Lui annuì e poi seguì la cugina fuori dal locale,a testa alta,proprio come lei.Quando arrivarono fuori,si diressero verso la Stramberga Stillante,e,sul prato li vicino,notarono che il gruppetto di serpi li aveva seguiti,e aveva iniziato a riprenderli in giro,allra Lily si avvicinò al ragazzo che sembrava il loro capo,e gli diede un pugno allo stomaco,quando si piegò in due gli diede uno schiaffo fortissimo,che gli lasciò le impronte delle dita sulla guancia. E poi gli sussurrò -Lurido serpe,capisco una battuta,ma dopo un po diventa estenuante.-Poi si rivolse a Hugo con un sorriso che sembrava forzato,di quelli che Lily non usava mai -Prima tu.-E lo fece incamminare per primo,ma si girava continuamente per controllare la cugina, uno dei ragazzi le fece lo sgambetto,e lei piombò addosso a Hugo,che si era girato proprio in quel momento.Erano faccia conto faccia,pochi centimetri e si sarebbero unite.Lily lo guardò negli occhi,intensamente e.......Lily si alzò con una mossa fluida e si avviò verso Hogwarts,con il cugino che la seguiva.

çççççç@@@@çççççç

Ma cosa le era preso?Perchè le dava fastidio che la prendessero in giro perchè stava ad Hogsmead con Hugo,lei che era una calma e paziente Corvonero?E perchè dopo essere tornata nel castello aveva risposto freddamente al cugino?Non sapeva dare una risposta a nessuna di queste domande,quindi si immerse nel mondo del sonno,ma non fece sogno alcuno.

POV HUGO

Hugo stava piangendo sotto il suo morbido cuscino.Sapeva di non piacere a Lily,ma non pensava che addirittura lei lo ripugnasse.Poi,tornata al castello gli aveva risposto male e freddamente.Perchè?Cosa aveva fatto?Rimase a piangere fin quando non si addormentò,nessuno l'aveva sentito,nessuno l'aveva consolato o gli aveva fatto compagnia,solo la rugiada delle sue lacrime sul cuscino.Ma meglio così.

Che schifo di S.Valentino fu il suo ultimo pensiero.

AA

Cari ragazzi.Sono felicissima,c'è stato un grande aumento delle recensioni.Vi Amo.Ringrazio innanzitutto quelli che hanno recensito : LilyMP , DonnieTZ , Hermione_Luna_Lovegood e Menta_piperita .Poi ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite (ashleyofsuburbia , DonnieTZ , everlark4e , Hermione_Luna_lovegood , Marty Evans , quiquoqua1234 e Valepassion95 ) e chi tra le preferite (Hermione_Luna_Lovegood).Poi mi scuso per il ritardo,ma non avevo molta ispirazione,e poi non ho avuto molto tempo di scrivere.Ancora grazie mille.Un bacione :*
 

 

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Capitolo 9
*** Sentimenti? ***


Sentimenti?

La mattina dopo Lily si svegliò con un opprimente senso di colpa che le rendeva il cuore pesante.Non aveva neanche sognato,e questo la rese ancora più triste di quello che già era.E le domande della sera prima non l'avevano abbandonata.Perchè si era comportata in quel modo?Decise di andare a sciacquarsi la faccia e di scendere in Sala Grande,visto che le sue compagne erano già andate,si vestì in fretta e scese con altrettanta fretta.Quando arrivò in Sala Grande e si sedette sul tavolo di Corvonero,le sue amiche,che erano sedute non proprio vicino a lei,la raggiunsero,e subito Julia disse:-Corrono voci che dicono che hai picchiato Tobias Goyle di Serpeverde ieri a Hogsmeade,è vero?- Tobias,ecco come si chiamava.

-Si- Rispose Lily,senza accennare a un sorriso o a una qualche espressione.

-È perchè?- Chiese Mary sospettosa,conosceva Lily,e sapeva che non avrebbe mai fatto nulla senza un motivo valido.Ma Lily esitò a rispondere.E questo non era un buon segno.

-Mi ha fatto arrabbiare.- Decise di non dire altro.

-Tu non sei così.Perchè l'hai fatto?- Insistè Mary dura.E ad un tratto,notò che Lily fissava un punto sulla tavola di Grifondoro.

-Io..Ero anche nervosa...-Questa volta la sua voce tremava,il segno tipico di chi sta per piangere,e Mary le avvolse le spalle con le braccia,sussurrando -Me lo dirai dopo,okay?Poi ti do qualche consiglio.-

-Hey!Dobbiamo andare a lezione.- Disse una frettolosa Anne -Dài!Dopo parleremo!- Poi,rivolta a Lily -Lils...Io non ho studiato per pozioni,e mi chiedevo se ti potresti mettere vicino a me,visto che Lumacorno ti ama...-

-Certo,An!Con piacere!-Rispose Lily apparentemente solare,ma aveva il cuore pesante,sorrideva per finta,e questo le faceva male.Le quattro si avviarono,ma solo una di loro notò che Hugo non era venuto a trovarla,solo una notò che Hugo non aveva alzato neanche una volta lo sguardo al tavolo di Corvonero.Solo una notò queste piccolezze,e si accorse che queste cose le facevano male,e molto.

*

Quello stesso pomeriggio,una Mary piuttosto preoccupata aveva preso a braccetto una Lily depressa,e si congedò dalle amiche dicendo che la seconda le doveva dare ripetizioni di Pozioni.Arrivati in stanza,Mary disse:-Senti,dimmi che è successo ieri,e lo voglio sapere,niente scuse e niente 'ma'.- E,notando che Lily aveva lo sguardo perso nel vuoto,e non accennava a rispondere,la incitò -Dài,sai che io non ti giudico.Puoi contare su di me.- E l'abbracciò,a questo punto,l'amica scoppiò a piangere.

-Io...Ieri...Ero ad Hogsmeade con Hugo,e hanno iniziato a prenderci in giro perchè ci eravamo visti insieme,ci hanno seguito vicino alla Stramberga Strillante,e a quel punto mi sono alterata e gli ho dato un pugno,e poi uno schiaffo,e tornata a Hogwarts ho risposto male ha Hugo,ma non solo male,freddamente..-

-E perchè?Perchè ti ha alterato che ti prendevano in girò per il fatto che stavi con Hugo?Perchè gli hai risposto freddamente?-

-Io..Non lo so,però...A me non piace Hugo,e forse è per questo,e gli ho risposto male perchè...In realtà non lo so,forse il fatto che non ha fatto nulla a quei bulletti e ha lasciato fare tutto a me....Io non ne sono sicura,SO SOLO CHE L'HO PERSO!- E prese a singhiozzare più forte.Mary l'abbracciò forte.

-No che non l'hai perso...-La consolò ancora stretta nell'abbraccio.

-Si invece,non mi ha neanche salutato,ma probabilmente non te ne sarai accorta....- Lily si sfogò con l'amica,gli disse che forse doveva parlare con Hugo ma si vergognava e che era tanto triste,e pianse tantissimo,come mai aveva fatto,alla fine,Mary le disse:

-Senti,cerca di parlare con Hugo intanto,almeno risolverai qualcosa...-

-Certo...-Rispose Lily con poca convinzione .

-E per ultima cosa...Non ti voglio forzare,o prendere in giro,ma....Non è che provi dei sentimenti per Hugo?- Sentimenti?

-In...In che senso,scusa?- Ecco,Lily lo sospettava.

-Probabilmente..Ti piace...- Lily non lo sospettava.Ne era sicura,solo che non ci voleva credere,non poteva avere una cotta per suo cugino,nonchè migiore amico.Ma era così.E lo sapeva già da qualche mese,aveva solo bisogno che qualcuno glielo confermasse.

-Lo so.- Rispose.

-COME?- Disse Mary incredula.

-Insomma,avevo bisogno che qualcuno me lo disse...-

-Senti,okay.Meglio che non parlo.- Fece comunque un sorrisino malizioso.

-HEY- La riprese Lily,con le lacrime ancora fresche sugli occhi ma finalmente ridendo per davvero,poi disse -Senti,ora vado a parlare con Hugo...-

-E digli anche i tuoi sentimenti,prima glielo dici,e sarà più indolore...Okay?-

-Okay- E uscì dalla porta della loro stanza,per avviarsi alla Sala Comune di Grifondoro.

*

-DAI,FATEMI ENTRARE- urlò una Lily Potter piuttosto arrabbiata fuori dalla torre di Grifondoro -GLI DEVO DIRE UNA COSA IMPORTANTE-

-Non vuole che entri,capiscilo,l'hai ferito senza motivo-Rispose il fratello James

-MADDAI!-Poi,visto che nessuno rispondeva,urlò -SE VUOLE PUO USCIRE LUI- dopo quelli che a Lily sembrarono secoli,Hugo uscì dove era Lily,e in quel momento lei dimenticò tutti i suoi piani,il suo discorso,come spiegare a Hugo che le piaceva,e l'abbracciò.Un abbraccio lungo e dolce,e Lily gli sussurrava all'orecchio 'ti voglio bene' 'ti prego perdonami'.Quando si staccarono,piangevano tutti e due,e Lily cominciò -Hugo,scusa se mi sono comportata in quel modo,davvero,non volevo...E devo dire che io so,il motivo per cui l'ho fatto...- Hugo si stupì.

-Ti perdono,certo,ma...Ti posso chiedere qual'è stato il motivo?- Lily non trovava le parole,quando provava a parlare per dirglielo,il coraggio le mancava,e alla fine boccheggiò e basta.Poi si avvicinò all'orecchio del cugino,e con voce flebile,sussurò a mezza voce “Mi piaci”.Hugo rimase lì impalato a fissare il vuoto con la bocca semi-aperta,mentre Lily ricominciava a piangere e si allontanava per il lungo corridoio.Quando la cugina stava per sparire dietro l'angolo che l'avrebbe avvicinata sempre di più alla torre di Corvonero,le corse incontro,le prese la mano,l'avvicinò a se e....Le diede un bacio,sulla bocca.Durò poco,ma c'era più amore di tutti quei baci lunghi che si danno gli adulti.Quando si staccarono,Lily aveva gli occhi spalancati,e Hugo,sicuro di se,sussurrò “Forse mi sono dimenticato di dirti,che mi piaci anche tu”

çççççç@@@@çççççç

Non riparlarono di quel bacio per tutto il resto dell'anno scolastico,e nessuno(nessuno,neanche Mary)seppe cosa si erano detti davvero i cugini durante il loro riappacificamento.Ora erano soltanto più uniti da migliori amici.Ma ripensavano tutte le sere a quel bacio,nonostante giungesse a tutti e due il pensiero che fosse impossibile.

Ovviamente non avevano fatto più nulla,Lily e Hugo.

AA

Scusate scusate scusate scusate.Scusate se ho pubblicato questo capitolo in super ritardo,ma tra la scuola,la pallavolo,il computer rotto e sempre impegnato,non ho avuto proprio tempo(che poi è anche corto il captolo).Comunque,spero che vi sia piaciuto,e ringrazio chi ha recensito (DonnieTZ,LilyMP e Fremiona_Tirivispi)chi l'ha messa tra le preferite(Fremiona_Tirivispi e miridream) e chi l'ha messa tra le seguite(ashleyofsuburbia , DonnieTZ ,everlark4e ,finlin91 ,Fremiona_Tirivispi , Marty Evans , Menta_piperita ,miridream , ninfadafne, quiquoqua1234 , valepassion95)Grazie ancora a tutti,e scusate,aggiornerò presto,stavolta!.Un bacione grande grande :-* (volevo chiarire una cosa,il seguente capitolo,segna la fine del primo anno di Lily)


 

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Capitolo 10
*** Ultimo giorno e saluti ***


Ultimo giorno e saluti

La fine della scuola e gli esami arrivarono in fretta,Lily andò bene a tutti gli esami:ricevette molte O(oltre ogni previsione),alcuni E(eccezionale) e solo una A(accettabile).Era fiera di se,perchè era stata una delle studentesse più brave del suo anno.

Per la settimana dopo gli esami,che precedeva la fine della scuola,le lezioni si svolgevano,ma con poco entusiasmo,persino dalla parte dei professori,che sembravano anche più stanchi degli studenti.A volte,addirittura facevano solo metà giornata!E molti passavano il tempo del pomeriggio,a stare fuori,nel giardino della scuola.Spesso,specialmente le più grandi,di sera facevano anche dei pigiama party con le loro compagne.

Quella mattina,un'assonnata ma felice Lily Potter scese le scale che portavano alla Sala Grande con un altrettanto assonnata Mary Smith,che strascicava i piedi per terra,con una voglia di camminare pari a quella di Ron Weasley di non mangiare.E questa la diceva lunga.Quando entrarono nella grande Sala dove avrebbero trascorso la colazione,si accorsero di quanto era presto:c'erano soltanto loro due,James,Albus,Hugo,Scorpius Malfoy che cingeva con un braccio Rose(che mangiava) e altri cinque studenti circa,di cui Lily non conosceva il nome

-Mary,possiamo sederci nel tavolo di Grifondoro?-Chiese all'amica dormiente,che biascicò un “certo,come vuoi tu”.Appena arrivata vicino al tavolo dove avevano deciso di sedersi,James si alzò e le andò incontro -LILSSSS- e l'abbracciò,cingendola con fare prottettivo.

-Da dove viene tutta questa gentilezza e allegria,Jamie?-chiese una sospettosa ma solare Lily

-Da dove viene quel soprannome?-chiese un alquato scioccato James Potter,facendole eco

-Ufffff!Non puoi proprio essere serio,no?!-

-Ovvio che no!Ma cosa dici!Però..Ti dovrei chiedere una cosa..Non è che potresti non dire ai nostri genitori che ho preso una T in pozioni...?-

-Ecco!-esclamò trionfante Lily -Sapevo che dietro tutta questa gentilezza si nascondesse un favore...-Poi sorrise maliziosa -E che mi dai in cambio?- James sbuffò seccato.

-Un galeone,okay?-

-Ma come?Hai sempre detto due e ora me ne vuoi dare quattro?Facciamo che va bene che me ne dai otto e mi doni la tua porzione di torta!- Lily e James risero,ma poi lei aggiunse -Sono ser..-

-Mi dispiace interrompere la vostra conversazione tra fratelli,ma Lily,mi posso sedere?-Chiese Mary

-Oh,certo!- Mary biascicò un “bene,era ora”

-Senti,Jamie , ne riparliamo,ci devo pensare- James annuì con un cenno del capo,e portò Lily a sedersi tra lei e Albus,che la salutò con un abbraccio e un bacio sulla fronte,per poi riconcentrarsi sul cibo e sulla sua discussione con Scorpius,che era seduto davanti a lui.Rose era davanti a Lily,e le fece cenno di avvicinarsi e le disse -Che ne dici di un Pigiama party?-

-Certo!- rispose Lily -Ma da noi in Corvonero...-

-Per me va benissimo,casomai dillo alle tue compagne di stanza,io ne ho già parlato con la Smith e ha detto che per lei va bene,di fare il pigiama party,dopo digli che lo facciamo in Covonero,okay?-

-Okay,tu non inviti nessuno?- Rose fece una smorfia.

-Come potrei mai invitare una di quelle ochette?- rispose con disgusto.

-Ehm..Okay,Rosie,ma sei sicura?-

-Mai stata più sicura di così,davvero-

-Vabbe,facciamo stasera?- propose Lily

-Certo,non vedo l'ora- Intanto la Sala Grande si era riempita,e la preside McGranit interruppe tutti dai loro pensieri.

-Volevo solo comunicarvi che per l'ultimo giorno di scuola -tra tre giorni- dovrete essere pronti per la partenza,e preparare il baule con tutto il necessario per partire,detto questo,buona colazione-

*

A lezione Lily e Mary chiamarono Julia e Anne,e iniziarono a spiegare alle compagne il pigiama party.

-Allora,potete restare..?- chiese Lily

-Certo!- risposero le due all'unisolo -Ma dovremmo prendere un po di Burrobirra dalle cucine,e addobbare un po la stanza,visto che dobbiamo accogliere bene gli ospiti- disse Anne

-Beh,possiamo farlo oggi pomeriggio,visto che non abbiamo lezione- propose Julia.

-Certo,tu e Mary prendete il cibo,e io e Anne addobbiamo la stanza- Disse Lily.Tutte e tre si trovarono daccordo con le condizioni di Lily.

Dopo pranzo,Mary e Julia andarono verso le cucine,mentre Anne e Lily si dirigettero verso l'aula del professor Lumacorno(che aveva una scorta di festoni,e visto che Lily facva parte del Lumaclub,di sicuro le avrebbe dato quello che cercavano)

-Buongiorno,professore- dissero all'unisolo le due studentesse.Il prof,che si stava preparando per uscire,le saluto con un enorme sorriso.

-Le..Le volevamo chiedere se ci può dare un po dei suoi festoni...- chiese timidamente Lily

-Certo,mia cara Lily!Te li posso dare anche tutti!- Lily sorrise riconoscente

-Grazie,professore- Lumacorno si mise a frugare dentro un armadio,e ne cacciò una grossa busta colorata,contenente probabilmente le decorazioni. -Tenete- disse alle alunne,porgendo la busta.Le due ringraziarono un'altra volta e si congedarono sorridendo.

Arrivate nella loro stanza,spostarono i letti in modo che la parte lunga sia appoggiata al muro,così da fare più spazio nel messo della stanzaoi Lily prese una sedia e Anne dei chiodi.Insieme fecero l'incantesimo per appendere i chiodi,ma i festoni li attaccarono loro,non essendo così brave.Lily salì sulla sedia,e li appese uno per uno,mentre Anne gonfiava e chiudeva i palloncini,che poi sparpagliarono sul pavimento.Sembrava tutto pronto,ma Lily si accorse che mancava qualcusa per appoggiare le bevande e le cose da mangiare che le compagne stavano per portare,quindi si ricordò del tavolino posto nell'angolo più remoto della sua Sala Comune,e lo disse a Anne.Insieme lo portarono nella loro stanza.Quando ebbero finito,guardarono soddisfatte il loro lavoro,e si sorrisero.Poco dopo arrivarono le loro compagne,che osservarono stupite il lavoro svolto dalle coetanee.Non vedevano l'ora che iniziasse la festa.

*

Quella stessa sera,Rose Weasley,si presentò in pigiama davanti alla porta della torre di Corvonero.Quando Lily le aprì,non potè che pensare di avere una cugina davvero bella.Indossava un pigiama composto da pantaloncini corti e una maglietta a mezze maniche un pochino attillata,i capelli rossi raccolti in una coda perfetta,e gli occhi azzurri incorniciati da un filo di matita nera,e un sorriso smagliante che la rendeva ancora più bella -Posso entrare?-chiese

-Certo,Rosie- rispose Lily raggiante.La condusse nella sua stanza,e lei rimase senza fiato,colpita dalle capacità organizzative di Lily e delle sue compagne.Il pigiama party iniziò,e passarono una buona mezzora a bere Burrobirra e chiacchierare,fino a quando Julia propose di giocare a obbligo o verità con una bottiglia vuota di burrobirra.

-Ci sto!- Disse entusiasta Lily

-Anche io!- Replicò Anne -Tu,Rose?- Rose,titubante,farfugliò un “va bene”

-Chi comincia?-

-Io!-disse Lily.E,dopo che tutte e cinque si misero sedute,Lily girò la bottiglia,che finì su Anne.

-Obbligo o verità?- chiese Lily,maliziosa.Anne ci pensò un attimo

-Verità-

-Chi ti piace?- chiese Lily.Anne arrossì di colpo.Passò molto,prima che lei riuscisse a formulare una frase,ma alla fine,ci riuscì.

-Io...Beh...Dovete sapere che sono....Che mi piace...Emily McKafford...-Arrossì molto.Silenzio di tomba.ulia lo ruppe.

-Sei lesbica?-Chiese.

-...Si...Ma..Non ne sono sicua,dico...-

-Vabbe,che bello!- disse Lily prendendo in mano la situazione

-Non mi giudicherete?-

-Ovvio che no!Ora continuiamo il gioco,dài!- e Anne girò la bottiglia,che finì su di Rose.Lei disse subito:

-Verità- Un lampo di malizia attraversò gli occhi di Anne.

-Hai..Già fatto...quello- Rose arrossì,ma solo un po,dimostrando un contegno strabiliante.

-Si- rispose secca.Tutte risero.E lei lanciò a tutte uno sguardo da se-ridete-ancora-o-lo-dite-a-qualcuno-io-vi-ammazzo. Tutte cercarono di trattenere le risate,ma alla fine scoppiarono e anche lei accennò un sorriso.Poi prese la bottiglia e la girò.Capitò su Lily.

-Verità- a quanto pare,tutti avevano paura dell'obbligo.

-Hai già baciato qualcuno di tua volontà?- Lily abbassò lo sguardo -Dìn la verità,Lily-

-Si..- tutte iniziarono a chiederle “chi?Dài,dài,dàààài!!!” lei sorrise e disse

-Non lo posso dire- e fece l'occhiolino a Rose,per dirle “te lo dico dopo,non ti preoccupare” poi disse -Visto che io ho già girato e Julia è l'unica rimasta...- Si girò verso di lei.

-Obbligo- poi aggiunse -Niente cose imbarazzanti- Lily sorrise

-Vai da un ragazzo in sala comune -più grande- e digli che è sexy...-

-NO!-

-Hai scelto obbligo...- Sorrise maliziosa

-Okay....-Si rassegnò lei.Si recarono in Sala Comune,dove c'era solo un ragazzo del settimo anno.Julia gli si avvicinò,e,con più sicurezza possibile,disse.

-Sei davvero sexy-

-Non sono un po grande per te?-rise il ragazzo

-Tre parole:obbligo o verità.Buonanotte-

-Buonanotte,lady- si sorrisero.Sembravano davvero due fratelli.

Tornarono in stanza,e continuarono il gioco per un altro po.Alla fine si addormentarono,felci.

çççççç@@@@çççççç

Il giorno della partenza,come al solito,Lily,Hugo,James,Albus,Rose e Scorpius(aggiunto da poco al vagone) si trovarono uno scompartimento. Rose e Scorpius si sedettero vicini,con il secondo che cingeva le spalle del primo,Lily si sedette accanto alla cugina tra le braccia del cugino.E James e Albus si sedettero vicini(sarebbe arrivata anche la ragazza di James).Per le prime ore,Lily dormì,e quando si svegliò,Rose le chiese,all'orecchio “Allora,chi è il fortunato?” lei le rispose “Bello,tuo fratello” e Rose sbiancò,facendo cadere un po del suo contegno,ma poi riprese colore,e le disse “No,non potete” Lily scrollò le spalle e addentò una burrobirra.

Arrivati a King's Cross,tutti abbracciarono i rispettivi genitori,tranne Scorpius,che si limitò a un cenno del capo rivolto al padre.La madre non era neanche potuta venire,per via della sua malattia.Eh già,Astoria Greengrass era malata.

I cugini andarono tutti alla Tana con i genitori,che facevano domande sulla scuole e abbracciavano continuamente i figli.

Soltanto un'estate separava Lily dal suo secondo anno.

AA

Allora,questa è la fine del primo anno di Lily,yuppi!!!!Allora,ho riletto io miei capitoli...E sono pieni di errori,e sinceramente spero di essere un po migliorata,

Vabbe,notte,ringrazio nuovamente tutti,ma scusate se oggi non dico tutti i nomi,ma sono stanca morta,quindi buonanotte <3 (Ah,avrete notato che ho cambiato nome!)

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Capitolo 11
*** Scuola,again. ***


dedico questo capitolo a DonnieTZ,sia perchè mi ha dato forza,ma anche perchè mi ha dedicato un capitolo della sua bellissima ff. Grazie,Donnie.Di tutto.

Scuola,again.

secondo anno di Lily.

-FORZA,RAGAZZI! PERDEREMO IL TRENO COSÌ!- Gridò Ginny Potter dalle scale a Lily,Albus e James. Questo sarebbe stato l'ultimo anno per James,cioè anche l'anno dei MAGO.

I tre fratelli scesero. Lily indossava un semplice jeans e una camicetta a quadri,aveva i lunghi capelli rossi legati in una coda di cavallo,e,per la prima volta si era messa l'eye liner,nero(all'insaputa della madre). Con l'aiuto del padre,prese il suo baule,la sua nuova scopa e il gatto nuovo che aveva comprato la stessa estate al Serraglio Stregato,Aragon. Era un piccolo felino nero con gli occhi gialli ,e il pelo setoso. Mentre la scopa era da principiati. Quell'estate aveva visto molte volte Hugo e Rose,e si era divertito con loro come non mai,anche a fare i compiti,e si era scoperto che Lily aveva preso molto del talento per la zia a studiare. Anche Scorpius li era andati a trovare,sempre più demoralizzato per via della madre. Ed era per questo che veniva,pensava che stare un po vicino la sua ragazza e ridere l'avrebbero fatto stare meglio,ma ormai tutti sapevano che Astoria,sua madre,stava chiaramente per morire,e che per quanto fosse brutto,era vero,e non ci si poteva fare nulla. Anche Draco stava cambiando. Sembrava che il sua passato da Mangiamorte non ci fosse mai stato,era davvero bravo,ma anche un po acido,ma in fondo tutti siamo acidi,nel profondo. Era venuto parecchie volte a casa,ed era capitato che avesse fatto dei regali a tutta la famiglia.

Erano venute anche Dominique,Victorie,Louis,Fred e Roxanne,mentre i figli di zio Percy sarebbero andati a trovarli a Natale.

A tutto questo e altro pensava Lily ,mentre con la macchina arrivarono al treno con la locomotiva scarlatta che avrebbe portato tutti gli studenti ad Hogwarts. Avvistarono presto il binario 9 ¾ , e in pochi minuti la famiglia Potter era pronta e davanti al treno. Avvistarono i cugini, Rose e Hugo,che,nell'ultima settimana prima della scuola, erano andati a Sydney con i genitori. Lily gli corse incontro e li abbracciò stretti. E quando stava per girarsi a dare un bacio sulla guancia a Hugo, Rose la guardò severa, e lei si trattenne. Sorridendo andarono a braccetto dai fratelli di Lily,e,messi a posto i bauli,iniziarono a salire sul treno e a salutare i genitori. Pochi minuti e sarebbero partiti. Trovarono uno scompartimento libero,e tutti e cinque si sedettero,aspettando Scorpius. Lily e Hugo vicini,e a fianco a Lily,Rose. Davanti a loro,invece,Albus e James,che avevano guià iniziato a parlare di Quidditch. Poco dopo,il fidanzato di Rose si presentò,e le diede un bacio. Si sedette di fronte a lei,e il trenò fischiò e partì. Quasi tutti,non Hugo e Lily,che si guardavano dolcemente approfittando della confusione,furono coinvolti nella conversazione riguardante il Quidditch,e appena la signora delle caramelle passò,ne presero molte. Dopo poco Lily si addormentò sulla spalla del cugino.

Qualcosa di potente aleggiava loro intorno,ma qualcos'altro aveva rotto il perfetto equilibrio che c'era e ora lei non riusciva più a leggere dentro di lui come prima,forse un segreto le occultava la vista...

Lily si svegliò,era dall'anno prima che non faceva più quei sogni,forse ora era successo qualcosa. Ma poi si accorse di una cosa: la sua testa non era più sulla spalla del cugino,ora era appoggiata alla fredda finestra,e Hugo rideva e scherzava con James,senza dare neanche un'occhiata a lei. Era una cosa insolita. Gli tirò la maglietta,e quando lui si girò con un finto sgardo felice,che ne nascondeva uno freddo,lei lo guardò interrogativo,e lui le si avvicinò all'orechio,sussurrandole “Ti dvo dire una cosa,dopo” e poi ricominciò a parlare con il cugino come se niente fosse,snobbando totalmente Lily,che,offesa,decise di andarsi a cambiare.

Era in divisa,mancava poco all'arrivo,e casualmente,mentre tornava nella sua cabina,trovò quella di Mary,Julia e Anne. Entrò,e Mary la guardò,esclamando:

-MA DOVE CAVOLO TI ERI CACCIATA,TI ABBIAMO CERCATO PER TUTTO IL TRENO!-

-Uuups,scusate,mi sono dimenticata che..Ehm..Io all'andata sto empre con i miei fratelli e cugini...Scusate...- Le tre annuirono,e Lily si sedette con loro,e parlarono,parlarono della loro estate,delle cotte estive(che solo Julia aveva avuto,pff),e di tutto quello che passava per la mente. Dopo molto che parlavano,Lily si alzò e disse che doveva proprio andare,sennò l'avrebbero data per persa,che era la verità. Abbracciò tutte e tre.

-Ci vediamo dopo!-

-Ci vediamo dopo!- Ripeterono le tre in coro.

Arrivata nella sua cabina,Rose fece un respiro di solievo,al che Scorpius sorrise,e le disse nell'orecchio “sei tremendamente sexy quando sei sollevata” Rose arrossì molto(strano per lei)e controllò che nessuno l'avesse sentito.Poi sorrise timidamente,mentre Scorpius sopprimeva una risata. Il treno fischiò,segno che erano arrivati ad Hogwarts. Scesero tutti,e salirono sulle carrozze che li avrebbero portati dentro,mentre quelli del primo anno andavano sulle barche.

Arrivati in Sala Grande la preside fece un discorso, come sempre,e quando cominciò lo Smistamento,Hugo sussurrò a Lily “vieni con me” e la prese per mano fino all'uscita della Sala Grande,nessuno li notò. Appena fuori,Hugo le lasciò istintivamente la mano,al che lei ne rimase stupefatto,ma continuò a seguirlo. Arrivati a un'aula,Hugo cominciò.

-Beh,ti devo dire quella cosa che ti ho accennato sul treno.- Lily si preoccupò della freddezza di quelle parole,e per l'agitazione sentì una morsa allo stomaco.

-V..Vai- disse con voce preoccupata.

-Io,vedi,io...Mi sono fidanzato.- quelle parole le arrivarono come una pugnalata al cuore. Le si formò un nodo in gola,e gli occhi pizzicavano. Ma decise di mostrarsi forte,e di non fare l'isterica o la piagnucolona come avrebbe fatto solo un anno prima. Si comportò da Rose.

-Perfetto,magnifico. Sono davvero contenta per te! Come si chiama? È ad Hogwartss?-

-Lily,so che ora sei triste,si nota.Ma non intendo scusarmi con te perchè mi piace un'altra- disse,avendo capito le emozioni di lei.

-Io non sono triste,davvero,sono felicissima per te! Come si chiama?-

-Alexandra Moore,è ad Hogwarts,proprio al secondo anno. Di Grifondoro-

-Wow! Bel nome,salutamela. Beh,io...Sono molto stanca e non ho fame,credo che andrò in camera. E abbracciò il cugino,che rispose freddamente all'abbraccio. Si incamminò alla sua stanza facendo finta di sorridere serena. Arrivata al Dormitorio,si mise a piangere.

* Flashback *

Forse mi sono dimenticato di dirti,che mi piaci anche tu

* fine flashback*

Pianse più forte ricordando quella frase. Ora lui l'aveva distrutta. Quando entrarono le sue compagne di stanza,disse che non era niente,che le sarebbe passato,che le mancavano i genitori. E quando rimase solo Mary con una scusa,le raccontò tutto,tranne in che periodo e situazione Hugo l'aveva baciata. Mary non sapeva come consolarla,e l'abbracciò,cercando di essere di conforto.


 

Quel giorno,qualcosa tra Lily e Hugo,si era rotto.


 

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Capitolo 12
*** Litigi e Nuovi Amori(non per Lily T.T) ***


Questa seconda dedica è a Fremiona_Tirivispi e LilyMP(che ha recensito ogni capitol). Si,sono molto buona :3

Litigi e Nuovi Amori(non per Lily T.T)

Era passato quasi un mese da quando la scuola era cominciata. Ormai Lily e Hugo non si vedevano quasi più,anzi. Si scambiavano solo qualche parolina quando si incontravano per i corridoi. Hugo portava sempre più spesso la sua ragazza quando mangiavano.Era una ragazza alta e snella,con i capelli di un biondo luminoso,e gli occhi azzurrissimi come il cielo d'estate. Il viso perfetto,e delle labbra carnose. Sembrava una Barbie,e Lily era ogni giorno più gelosa. Alexandra e Hugo stavano insieme da un mese prima dell'inizio di Hogwarts,ormai erano due mesi.

Quella sera,a cena Lily stava fissando morbosamente Alex e suo cugino che ridevano felici,il secondo che imboccava la ragazza e che poi ridevano e si abbracciavano sereni.In quella estate Hugo era molto cresciuto,sia fisicamente che psicologicamente. Ormai era quasi alto quanto Lily,e i suoi lineamenti avevano cominciato a formarsi più forti. E aveva capito che forse con la cugina era una storia persa. Anche Lily era cresciuta molto in entrambi gli ambiti. Sul suo corpo cominciavano intravedersi le forme. Il suo carattere era stato modellato un po dalla cugina,che le stava insegnando ad essere paziente e a non concentrarsi interamente sui ragazzi,ma soprattutto sullo studio e le amiche,e le aveva insegnato a non demoralizzarsi subito,perchè “ci sarà sempre una svolta,siamo solo 'bambine',la vita va avanti!”. E Lily aveva appreso molto,mettendo in atto quasi completamente ogni insegnamento della cugina. Aveva persino iniziato un quaderno dove scriveva i suoi pensieri e i suoi testi. Ma la gelosia la stava davvero corrodendo,e sapeva che un giorno sarebbe scoppiata e avrebbe dovuto raccogliere i pezzi di se da sola,ma questo significava semplicemente vivere. Cadere e alzarsi. Piangere e sorridere. Le sembrava che Alexandra e Hugo fossero una coppia perfetta,ma non poteva permettersi di dirlo,perchè la faceva soffrire ancora di più. I suoi pensieri furono riscossi da Mary che la tirava per un braccio,dicendole che dovevano andare a lezione.

Il caso vuole,che la lezione fosse con i Grifondoro. Ma Lily mantenne contegno e si impegnò con tutte le forze. Una volta tornata in dormitorio,si stese sul letto a pancia in giù a deprimersi. Ma notò comunque che Mary non era ancora tornata,anche se non diede molto peso a questa cosa.

* Mini Cambio di scena *

-Non può cojtinuare così. Dobbiamo fare qualcosa- diceva Mary Smith a una corruciata Rose Weasley.

-Hai ragione. Ma cosa? Mio fratello cerca di essere più freddo possibile nei suoi confronti,e quando provo a parlargli di questo mi caccia via dicendo che deve andare dalla sua ragazza!-

-Potremmo chiuderli in una stanza insieme- Mary rise,ma quando notò che rose era seria,aggiunse -Non possiamo farlo.-

-E chi ti dice di no?! Sarebbe la soluzione perfetta, perchè sarebbero costretti a parlare. E io potrò parlare ad Alexandra per assicurarla che il suo ragazzo non la tradisce!- Oh,Rose Weasley e il suo cervello!

-Okay. In quale stanza?-

-Pozioni! È libera,tanto.-

-Uhm,okay. Allora io ci attiro Lily e tu subito dopo Hugo- poi guardò l'orologio -Oh,devo andare,sennò si insospettisce. Tra mezz'ora va bene?-

-Beh,certo. Ci vediamo dopo-

-Ciao-

* Fine Mini cambio di scena *

Lily era ancora stesa a pancia in giù quando entrò Mary. -Mh mh,scusa,Lumacorno mi ha trattenuto,ci vuole lì tra mezz'ora.-

-Okay. Perchè?-

-E che ne so io?- detto questo,fece finta di pepararsi. Anche Rose comunicò la notizia al fratello.

Mezz'ora esatta dopo,Lily e Mary erano nell'aula di Pozioni. Ad “aspettare il professor. Lumacorno”. Si sentì un rumore,e Lily disse -Finalmente!- Ma poi vide che Mary usciva,e notò una figura apparsa sulla soglia. Le si gelò il sangue nelle vene. Hugo era lì. Davanti a lei. La porta si chiuse,e dall'altro lato riconobbe la voce della cugina che faceva un incantesimo per sigillare la porta. Poi osservò il cugino che la guardava freddo. Si morse il labbro inferiore,e per un attimo Hugo parve abbandonare la sua freddezza,per poi ripenderla.

-Ne sai qualcosa?- chiese lui.

-No- rispose Lily. -Se l'avessi saputo non sarei mai venuta-

-Bene. Allora parliamo,già che simo qui- Lily sorrise amaramente.

-E di cosa,di grazia?-

-Non lo so. Se siamo qui però...-

-Vediamo- lo interruppe Lily. Doveva mantenere la calma ma anche dire quello che pensava. -Io credo che tu sia molto freddo nei miei confronti in questo periodo. Può darsi che è una mia impressione,ma vorrei comunque chiederti “perchè?”- Hugo prese un respiro.

-Credo sia una tua impressione- già gli occhi di Lily cominciarono a riempirsi di lacime.

-Ti prego,Hugo. Non mi prendere in giro. Non stiamo parlando mai. E non do la colpa alla tua ragazza,credo siate perfetti insieme,ma...-

-Ma cosa?- chiese il cugino.

-Ma io non ce la faccio. Non ce la faccio a vedervi. Io sono certa di provare qualcosa per te,qualcosa che non ho mai provato prima d'ora. E non ce la faccio,io...- fece un profondo respiro. - Davvero,io sto crollando.-

-Beh,uhm,io...-

-Okay. Ho capito.- poi,rivolta alla porta -FATECI USCIRE- niente. Senza che Lily se ne accorse,una lacrima le solcò il volto. Vide il viso di Hugo pensieroso e con un velo di tristezza,forse. E forse anche nostalgia. E non aveva premeditato nulla. Piangeva sempre di più mentre si avvicinava al volto del cugino. Piangeva quando avvicinò le labbra alle sue. Il bacio che seguì fu salato e triste. Intriso di dolore. Lily si staccò,e quando provò a uscire ci riuscì. E corse via,lasciandosi alle spalle Hugo e quello che significava per lei.

Era passata una settimana,la prima settimana di Ottobre. E sembrava che nessuno si accorgesse del dolore che Lily aveva dentro. Rideva con le amiche,scherzava con i fratelli,si confidava con Rose delle cose buffe che succedevano a lezione con il professor Lumacorno...Ma dentro qualcosa si spezzava sempre di più. Anche se continuò a studiare. E si ripeteva sempre “la vita va avanti,non essere una bambina” e scriveva per rimettere insieme i pezzi di se che si staccavano. Ma si sentiva ogni giorno più sbagliata. Voleva essere perfetta come Alexandra,ma sapeva di non potr essere mai abbastanza. Poi,a pranzo,la professoressa McGranit fece un annuncio

-Come saprete,tra poco meno di tre settimane ci sarà Halloween,e come tutti gli anni,il 31 di Ottobre faremo una cena,e le lezioni saranno dimezzate. Grazie per l'attenzione- E Lily capì che non poteva rimanere a deprimersi per un ragazzo. E decise di provare a voltare pagina. Casomai di rivedere anche vecchie conoscenze. Casomai vecchie conoscenze chiamate Denis. E così,il giorno dopo,Lily che cercava di nascondere il suo cuore spezzato,cercò Denis in Sala Grande,e trovandolo,gli chiese:

-Hey Denis,so che ci sono state delle dispute,ma io..Io sono cresciuta,e...Che ne dici di venire al ballo di Halloween con me? Sai,io non ho nessuno che mi acc...-

-Certo Lily- la interruppe lui con voce dolce. - Sarà un piacere per me,davvero.-

-Uhm..Grazie- E poi lui l'abbracciò. Abbraccio che non cambiò minimamente la giornata di Lily. Mentre lei provava a essere felice,qualcun'altro che aveva assistito alla scena,stava morendo di gelosia.

E le giornate susseguivano lente,mentre Lily e Denis stavano insieme per conoscersi. Lei capì che Denis non era il suo tipo,perchè era più uno da tenersi amico,per confidargli le cose,scherzare e giocare (FRIENZONE LEVEL 9000,scusate ma ci voleva). Un bel giorno decise di scrivere una lettera a sua madre.

Mammaaaaa,

ciao,come stai? Spero bene,io così così. Sai,potrebbe andare meglio,ma ho un problemino con un ragazzo. Questo è un ragazzo particolare,e credo che mi odi. Grazie. Per colpa sua mi sento morire dentro,ma credo che non devo dare la colp delle mia azioni ad un'altra persona. Okay,scusa,ciao,

la tua Lily.

Ma non la inviò. Non ci riusciva. E si mise a leggere un libro che le aveva consigliato Mary. “Colpa delle Stelle”.

Mancava solo una settimana a Halloween.

Angolo Autrice
Salve ragazzuoli,se siete arrivati fin qui,vi ringrazio immensamente,perchè è illeggibile quello che scrivo ewe. Ringrazio quelli che hanno recensito,messo tra le preferite(Fremiona_Tirivispi , Miridream, Sofy600), tra le ricordate(rebi_97_dominique),e tra le seguite (ashleyofsuburbia ,Dany_Skywalker,DonnieTZ,everlark4e,finlin91,Fremiona_Tirivispi,Kendra00,LupettaBlack,Marty Evans,miridream,ninfadafne,quiquoqua1234,Selene Potter93,Sofy600,Valepassion95) Grazie a tutti,e ricordatevi che le recensioni sono necessarie per noi autori,stimolano molto. Quindi vi prego lasciate una recensione a questa morta di reensioni che è molto patetica   lasciate un commentino.
Baci,
BG_01

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Capitolo 13
*** "Geloso,Weasley?" "Io no,e tu,Potter?" ***


“Geloso,Weasley?” “Io no,e tu,Potter??”

La settimana stava volando letteralmente via. Con Denis era facile divertirsi. Si studiava e si rideva,sempre pronto a fare battutine e a sorridere stupendamente. Studiavano soprattutto in Biblioteca,e ridevano quando chiedevano silenzio.

-Che cosa metterai,Lils?- chiese Denis curioso.

-Non lo so,Den...Credo che metterò quello che mi ha inviato mamma,è blu e argentato. Credo che dovresti mettere qualcosa di blu o nero-

-Mmmh,okay,ci penserò,forse ho qualcosa- rispose vago lui.

-Ma vi volete stare zitti?!- Chiese una Tassorosso del quinto anno ai due.

-Certo,scusa- Disse Lily,ma subito accennò a un sorriso solare,seguito dal ghigno complice di Denis. Iniziarono a ridere abbastanza forte,e li cacciarono dalla Biblioteca. Corsero veloci,ridendo,e non si sa come,incontrrono per la via,Hugo Weasley con la sua ragazza. Si fermarono appena in tempo per non andare a sbattere contro i due. Hugo la fulminò con lo sguardo,che era carico di...Gelosia? Lily sorrise tra se,e con strafottenza,disse.

-Geloso,Weasley?- Il cugino la guardò freddo.

-Io no,e tu,Potter?- Lily sorrise.

-Mi piace immensamente il mio cognome!- poi riprese. -Ora,devo andare,se non ti dispiace- e rivolta a Alexandra -Ci vediamo,tesoro!- la abbracciò e si allontanò. Alex aveva sorriso. E Lily non sapeva davvero dove aveva trovato il coraggio e la sfacciataggine di quello che aveva fatto.

Casualmente,si ritrovarono a ridere nella stanza di Denis,nel dormitorio di Tassorosso.

-Ma che è successo con Hugo?Eravate così amici!- Lily smise un attimo di sorridere,per poi riprenderlo come se niente fosse.

-Lunga storia. Anzi,non proprio lunga. Si è fidanzato e ora non mi parla più. Semplice.- Denis si fece serio.

-Oh,Lily. Mi dispiace. È solo che penso che nessuno meriti di trattarti così. Sei così spettacolare...- Lily sorrise timidamente e sussurrò:

-Certo che sei bravo a fare i complimenti...-

-A chi se li merita si...- E si avvicinò al viso di lei. Istintivamente lo respinse,mettendogli le mani sul petto magro. Non voleva che nessun'altro avesse le labbra che aveva regalato a Hugo. Denis si allontanò con un sorriso triste.

-Scusa,Den,davvero,io...Io non sono pronta...-

-Certo,non ti preoccupare,scusa...- disse desolato lui. Poi aggiunse -Ti piace Hugo,eh?- Lily tacque.

-Beh...Io...No,ma che dici,è mio cugino...-

-Lily,sono perspicace. Non ti preoccupare,non si comanda l'amore. A me ora piaci tu,non l'ho scelto io.

-Scusa-

-Niente! Ti prego,cambiamo argomento,ti va?- Lily sorrise.

-Certo. Allora,fammi vedere cosa ti metterai!- Denis rimase impalato con un sorriso.

-Non posso,è un segreto! Già so da tempo cosa mettermi!- Lily lo scrutò pensosa,poi sorrise.

-Allora,che mi racconti?-

-Ti racconto che ad Halloween è il mio compleanno!-

-Che bello! Che regalo vuoi?- Chiese l'altra allegra.

-Te lo dico il giorno stesso non ti preoccupare. Tanto sono così bello che arriveresti anche in capo al mondo per prendermi il regalo!- Lily rise forte.

-Modesto,mi dicono!- e continuarono il pomeriggio così,ridendo e scherzando.

Il giorno dopo,appena finita la lezione,Denis prese in disparte Lily.

-Uh,ciao Den,che c'è?-

-Qual'è il tuo fiore preferito?- chiese timido. Lily sorrise.

-La margherita. L'adoro,mi ricorda la mia infanzia.-

-Beh..Uhm,grazie,ci vediamo domani al ballo- Lily strabuzzò gli occhi.

-È già domani?!- Denis scoppiò in una risata cristallina.

-Oh,si. Credo che tu abbia perso la cognizione del tempo!Ahahah-

-Beh...Okay...A domani.- E gli stampò un bacio sulla guancia. Una “figura gelosa” li osservava da lontano.

Quella sera ci sarebbe stato il ballo di Halloween,e Lily correva esasperata per la sua stanza.

-MI DOVREI TRUCCARE. DOVE SONO I MIEI TRUCCHI?!-

-Lily,stai calma. E io che pensavo che eri diventata più paziente- rispose pacata Mary. Finalmente Lily trovò i trucchi,e si rilassò. Mise un filo di ombretto bianco e la matita nera come contorno. Poi aggiunse un po di mascara. Si guardò allo specchio. Indossava un abito blu lungo un centimetro su al ginocchio,abbastanza attillato,senza particolari fronzoli. Soltanto un fiore ricamato sulla spalla destra. Poi prese una specie di mantello di tulle. Quello era il pezza forte. Non era un mantello,si attaccava alla vita,e scendeva lungo fino a terra. Era di colore argento,con qualche filo blu qua e là. I suoi capelli erano sciolti,con qualche boccolo. Era soddisfatta di se. Fece un sorrisino. Erano le sei e mezza,mancava solo mezz'ora all'atteso ballo. Lily si mise a leggere per la milionesima volta “Noi siamo infinito-Ragazzo da parete” Il tempo volò via in fretta. Alla fine si mise un velo di profumo e scese le scale. Quando Denis la vide,rimase a bocca aperta. Indossava dei pantaloni blu,la camicia vi era infilata dentro,non aveva giacca,ma solo una cravatta,sempre blu scuro.

-Chiudi la bocca,Den,sennò entrano i moscerini- Denis rise,e le porse un piccolo buchè di margherite.

-Awww,ma sono bellissime,grazie.- Le assicurò al polso,poi si presero a braccetto. E sorridenti varcarono la soglia della Sala Grande. Era addobbata come ogni anno con grandissime zucche,sia volanti che non,e dei pipistrelli volavano nel cielo,a volte si seniva anche l'ululato dei lupi. C'era un'enorme banchetto,che andava da una parte all'altra della sala,sulla parete. Lily notò che tutti la fissavano,e rimase compiaciuta quando scorse il volto di Hugo. Alexandra aveva un vestito rosso fin sotto il ginocchio,che si allargava subito sotto al seno,con balze arancioni. I capelli erano sciolti con una grande molletta a tenerglieli di lato. Passarono un po di tempo a mangiare,quando decisero a iniziare a ballare. Fecero molti balli,sia movimentati che un po lenti. E,esattamente come l'anno scorso,qualcuno annunciò:

-Quelli del primo e del secondo anno devono andare,facciamo il primo ballo lento!-

Iniziarono a ballare,abbracciati,e Lily si ricordò che era il compleanno di Denis

-Buon compleanno Den- Gli sussurrò all'orecchio -Che regalo vuoi?-

-Sembrerò stupido,ma..Un tuo bacio. Uno solo,poi non te lo chiederò più- Lily guardò dentro quei bellissimo occhi,lo fissò a lungo,e quando la canzone stava per finire,appoggiò dolcemente le labbra alle sue e iniziò a esplorare la sua bocca. La canzone finì,e lei si staccò. Poi lo riguardò e sorrise. -Eccoti accontentato-

-Io...Grazie...- poi abbassò ancora di più la voce,fino a ridurla ad un piccolo sussurro -Io credo di amarti,Lily.-

-Grazie- disse dolce lei. - Ora mi accompagni?-

-Ma certo,mia signora.- e si avviarono sorridenti davanti al dormitorio di Corvonero.

Non molto lontano da quei due,una figura li aveva osservati di sottecchi per tutto il ballo. Quella figura,era Hugo Weasley.
 

Angolo Autrice.

Cari Ragazzuoli,ecco un capitolo! Giuro,mi fanno male gli occhi,per tutto il tempo che ho passato al computer. Ho scritto anche sull'altra mia storia,se a qualcuno interessa (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2763702&i=1 ) Bene,ringrazio tutti,soprattutto Fremiona_Tirivispi e LilyMP che hanno recensito.
Grazie,amo tutti, Peace e Love. Non dovrei aggiornare tardi,quindi,a tra poco!

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Capitolo 14
*** Ad Hogsmeade. ***


Ad Hogsmeade.

Dopo la festa di Halloween,Lily non aveva più accennato a cosa era successo con Denis. Certo,continuava a parlargli e a scherzare,ma gli faceva anche capire che non era interessato a lui. E andava bene,stavano diventando molto amici.

Ma con Hugo,andava tutto male. Quando si incontravano per i corridoi,il cugino non le rivolgeva neanche uno sguardo. Neanche quello sguardo carico di freddezza che le rivolgeva ultimamente. Niente. E molte volte,passava con la sua ragazza davanti a Lily. “Casualmente” diceva. La verità era che gli aveva fatto male quel bacio che aveva visto. Che ora cercava di ignorarla per farle capire che non gli importava,anche se non era vero. E anche Lily soffriva tantissimo,e riusciva a sfogarsi solo in parte con Denis,dato che lui le aveva detto espressamente di amarla.

Tutta questa situazione era pesante.

Quel giorno,Rose si era avvicinata timidamente a Lily sotto lo sguardo attento di James,Albus e Scorpius.

-Ehm...Hey Lily,io e i tuoi fratelli,e Scorpius,beh,visto che andiamo a Hogsmeade domani,ti volevamo chiede di venire con noi,se vuo...-

Lily non le fece neanche finire la frase. -Certo!! Come mai?-

-Ehm,ci sembri...Strana-

-Oh..Certo. E Hugo...?-

Rose abbassò lo sguardo -Mi ha detto che deve stare con la sua ragazza...Mi dispiace.-

-Non fa niente.- poi sorrise -Ci divertiremo!- poi fece come se si fosse ricordata qualcosa. -Ah,come sta Astoria?-

-Mmmh,non proprio bene... I medimaghi dicono che le rimane un mesetto o poco più di vita- si fece cupa. E abbassò la voce,fino a quasi un sussurro -Probabilmente morirà a Natale...-

-Oh,mi dispiace tantissimo! E Scorpius come sta?-

-Ha bisogno di sostegno. Ho paura...Ho paura che si possa abbattere troppo...- Poi cambiò argomento,improvvisamente. -Bene,a domani! Non vedo l'ora.-

-Yee,a domani- fece Lily confusa.

Quella sera,quando Lily tornò in camera,vi trovò Mary e Anne che parlavano. Appena la videro,zittirono di colpo. Lily decise di non farci tanto caso.

-Domani vado ad Hogsmeade con i miei fratelli e mia cugina,volete venire?- Chiese Lily a tutte e nessuno.

-Viene Hugo?- rispose Anne. Lily si morse il labbro inferiore .

-No,Hugo non viene.-

-Perchè?- chiese curiosa l'amica,ignara del litigio che era avvenuto tra Lily e il cugino.

-Ehm,deve stare con la sua ragazza.- Sorrise,ma Anne sbiancò,solo per poco,poi riprese colore e sorrise.

-Beh,io non posso,scusa. Casomai la prossima volta.-

Lily rivolse uno sguardo interrogativo a Mary,che era rimasta in silenzio,bianca come un lenzuolo. Strano comportamento per lei. Poi si riscosse.

-Ehm..Io..Non..Non posso,domani. Io rimango dentro.-

Lily era confusa. -Okay.- Quando Anne,poco dopo,uscì. La rossa si avvicinò all'amica. -Hey,che hai?-

-Niente.- disse titubante.

-Mary,ti prego. Non mi far ricorrere alle parole forti.- Lily sorrise triste. Era un po delusa perchè lei aveva sempre detto tutto all'amica.

-Non ho niente,ti ho detto!- replicò brusca. Lily sembrò ancora più delusa.

-Okay. - Non ricorse alle 'parole forti'. Non ci riusciva,voleva solo piangere. Chiuse le tende del suo letto a baldacchino e si addormentò. Così,con le lacrime agli occhi e con i vestiti.

Il mattino dopo si svegliò confusa,e ignorò del tutto Mary che faceva visibilmente finta di dormire e le altre,che dormivano davvero. Si vestì in fretta -Jeans e tshirt con “Ceci ne pas une pipe”(forse ho scritto male D:)- si mise un filo di matita e uscì dalla stanza.

Vicino al grande portone che avrebbe condotto tutti fuori da scuola,la aspettavano Rose,James e Albus. I fratelli la presero sottobraccio,uno da una parte e uno dall'altra. Lily fece finta di ridere. E i quattro andarono fuori.

-Come va con la tua ragazza,James?- chiese Lily allegra.

-Bene,a dire il vero.-

-E perchè non viene?-

-Le ho chiesto io di non venire,voglio stare in famiglia.-

Lily sorrise,e davvero,questa volta. -Benissimo,fratello.-

-Bene Luna.-

-WTF?! Fantastico,Sirius.- risero di cuore.

-Facciamo che oggi ci chiamiamo con i secondi nomi?- propose Albus,che era stato in silenzio fino a quel momento.

-SII!- risposero in coro il fratello e la sorella. Rose sorrise.

Passarono la prima parte della giornata a girovagare per Hogsmeade. Pranzarono ai Tre Manici Di Scopa. Avevano deciso che sarebbero tornati al castello verso le tre,perchè c'erano i fidanzati in mezzo e la stanchezza. Verso le una e mezza,Lily vide in un vicolo,casualmente,una cosa che le facette molto male. Mary. L'amica che le aveva detto che sarebbe rimasta al castello. Lei non se ne accorse. Lily cercò di fare finta di nulla fino alle tre. Arrivata ad Hogwarts,andò nel bagno che era stato di Mirtila Malcontenta e pianse. Quando poi tornò nella sua Sala Comune,vi trovò Albus e una scacchiera.

-Hey Severus!-

-Salve Luna. Vuole giocare a scacchi magici con me?-

-Certo,mio gentiluomo.- Giocarono fino a sera,finchè Lily si addormentò. Albus la portò in camera sua(con una ragazza in braccio si poteva salire),e la posò sul letto. Poi si rivolse a Mary,che faceva finta di dormire.

-Ma che le hai fatto?-

-Niente,perchè?-

-Ti ho visto a Hogsmeade. E anche lei. Non è proprio un bel periodo per lei,e forse neanche per te. Ma io oggi ho notato che sorrideva per finta. Ho notato il suo sguardo perso nel vuoto. E per quanto anche tu possa stare male,non permetto e non permetterò mai che qualcuno,chiunque sia,faccia del male alla mia sorellina. Detto questo,'notte- Non le lasciò aggiungere altro,e si fiondò alle scale,dove scivolò.
 

Angolo Autrice.
Salve ragazzuoli,devo dire che questo capitolo mi fa cagare e vomitare,e allo stesso tempo mi viene voglia di suicidarmi un po schifo,ma dovrebbe essere di passaggio. Vediamo se indovinate chi muore nel prossimo capitolo! :3 Alla prossima!

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Capitolo 15
*** "Scusa" ***


“Scusa”

Il mese che separava gli studenti al Natale, a Lily sembrò lunghissimo.

Cercava di evitare il più possibile Mary, declinava tutti gli inviti dei fratelli, osservava da lontano Hugo. Era in completa solitudine, e il suo rendimento scolastico non la ringraziava di certo, un giorno la McGranitt la chiamò nel suo ufficio.

-Signorina Potter-

-Buongiorno professoressa McGranitt.- rispose Lily preoccupata.

-Mi dispiace informarla che nell'ultimo mese il suo rendimento scolastico è drasticamente calato. Sta succedendo qualcosa, Potter?-

-N..Niente, professoressa.- disse lei titubante.

-Purtroppo, Potter, so che alla tua età succedono molte cose... ma non mi è dato di indagare oltre, a meno che non lo voglia lei, e non credo. Voi giovani fareste di tutto per non essere salvati.- l'ultima frase colpì molto Lily. Era dannatamente vero.

-Professoressa... io cercherò di migliorare... riposerò un po durante le ferie e tornerò più in forma di prima, non si preoccupi.-

-Certo, Potter, ci conto. Buona giornata.-

Lily uscì in fretta dall'ufficio e corse in camera, dove sapeva che avrebbe trovato Mary. Appena entrata la vide sul letto a studiare.

-Mary, dobbiamo parlare- disse risoluta.

-Certo Lily.- rispose la compagna un po' preoccupata, ma con una nuova speranza negli occhi.

-Mi hai ferito davvero molto. Ma io... Voglio perdonarti. Ma ti chiedo un favore, uno solo, per ottenere il mio perdono.- pausa ad effetto -Come mai? Che ti ha detto Anne? Mi basta che tu mi dia delle semplici spiegazioni...-

Mary sembrò pensarci su, poi annuì. -Se ricordi, l'anno scorso, al pigiama party, Anne ci ha confessato di essere lesbica. E... quel giorno, il giorno prima di Hogsmeade mi ha confessato di amarmi. Io ero così confusa, così scombussolata, ogni volta che sentivo la parola 'ragazza' o 'fidanzata' mi preoccupavo, mi tornavano in mente le sue parole... Volevo stare solo da sola a pensare...-

-Mary, vorrei solo ricordarti che io ti ho sempre detto tutto. Mi potevi almeno spiegare che volevi solo stare sola!-

-Scusa, perdonami. Possiamo tornare amiche?-

-Tu non hai capito nulla. Non abbiamo mai smesso di essere amiche- fece un profondo respiro -Io ti ho già perdonato.- e si abbracciarono. Ma per i giorni seguenti non parlarono come facevano prima del litigio. Succede sempre così, pensava Lily, prima sei così amica di una persona tanto da morire per lei. Poi litigate, fate pace, ma nulla è più come prima.

E, tra la semi-solitudine di Lily e la ri-costruzione del suo rapporto con Mary, le vacanze di Natale arrivarono.

La stazione di Hogwarts era piena di gente, perlopiù bambini, che si salutavano allegri, rassicurandosi sul fatto che si sarebbero scambiati lettere o cartoline, e anche regali, se potevano. Tra questi, c'erano due ragazzine, due migliori amiche che si salutavano.

-Mary, mi raccomando, spediscimi una lettera lunga e un bel regalo- Disse Lily Potter allegra.

-Certo, Lily, ma fallo anche tu!- Risero entrambe, quando Rose Weasley le interruppe.

-Lily! Dobbiamo andare, vieni!- Le due amiche si abbracciarono e poi Lily seguì la cugina.

Nel vagone, Lily cadde in un sonno profondo, risultato di tutte quelle notti insonne.

*

A prenderli fuori King's Cross erano venuti zio Ron, zia Hermione e Ginny. Arrivati a casa dopo una lunga parlata in macchina, che aveva compreso anche un litigio tra James e Albus, vi trovarono, oltre ad Harry, lo zio Percy e la zia Audrey con Lucy e Molly.

Lucy Weasley aveva più o meno l'età di Lily, ed era bellissima. Aveva capelli color rosso carota con ciocche bionde, e gli occhi erano di un intenso azzurro scuro.

Molly invece aveva l'età di James. Aveva avuto la fortuna di nascere Metamorfomagus. Di solito portava i capelli corti di colore blu, gli occhi verdi, ma a volte i capelli li faceva bianchi e un po' più lunghi. Aveva un piercing sul labbro inferiore.

La salutarono subito, stringendola in un forte e caldo abbraccio. Lily, per Lucy, era la migliore. Stavano sempre insieme quando si vedevano.

-RAGAZZI QUANTO SIETE CRESCIUTI!- Urlò zio Percy, cogliendo tutti di sorpresa. E la famiglia rise. Dalla battaglia di Hogwarts, Percy era diventato molto più allegro e scherzoso. Forse per via della morte inaspettata del fratello. Poi si era trasferito in Francia insieme a Bill e Fleur, e aveva scoperto che un'inglese di nome Audrey si era trasferita lì. E puf, si erano innamorati e sposati. E ora ecco la loro famigliola. I ragazzi finirono di salutare i parenti.

Lily salì a disfare i bagagli, e come al solito fu sollevata dal fatto di essere di nuovo in camera sua. La raggiunse Rose, che le comunicò che avrebbe passato il pomeriggio insieme a lei, a Lucy, Molly, ai fratelli di Lily e al suo.

-Che bello!- rispose veramente felice Lily. C'era solo l'inconveniente di Hugo, ma poteva passarci sopra per stare con le cugine.

-Fantastico. Ti aspetto di sotto- E si avviò verso le scale.

Lily raccolse i fluenti capelli rossi in uno chignon, mise una felpona sopra i jeans e seguì le orme della cugina sulle scale.

Di sotto ad aspettarla c'erano Albus, James, Rose, Lucy e una Molly con i capelli splendidamente bianchi e gli occhi azzurrissimi, il piercing nero perfetto sul suo labbro inferiore. E poi, dalla porta, entrò Hugo. A Lily venne un tuffo al cuore, ma sorrise per quella combriccola così unita. Mentre Lily scendeva l'ultimo scalino, e James e Molly parlavano di scuola, Lucy le cose incontro. Di nuovo.

-LILYYY. Oddio, oggi facciamo una “confessione” lunghissima. Ti devo dire tante cose, tu?- come al solito aveva parlato velocissimamente. Era impressionante il flusso di parole che uscivano al minuto da quella carnosa bocca rosea.

-Per ora ho da dirti solo che sei molto logorroica, come sempre.- rispose Lily ridendo.

E come promesso da Lucy, passarono l'intero giorno a parlare. Certo, non era Lily che palava.

Erano a cena quando arrivò. Era un grande gufo grigio con una lettera verde in mano. Lasciò la lettera vicino a Rose e volò via. Lei lesse la lettera, sgranò gli occhi, e mentre tutti la guardavano, pianse. Pianse in pubblico, dove doveva mantenere una maschera di pazienza e poca emotività. Poi, con voce tremante e rotta, lesse la lettera.

Cara Rose e famiglia Weasley-Potter,

Sono Scorpius Malfoy. Volevo solo dirvi, senza giri di parole, che mia madre, Astoria Greengrass Malfoy è morta poche ore fa. A quanto pare, la Morte ha voluto fare a me e a mio padre un regalo di Natale. Celebreremo il suo funerale il giorno prima del rientro ad Hogwarts, siete invitati.

Cordiali saluti,

Scorpius H. Malfoy.

P.s. Papà vi saluta.”

Molti nella sala da pranzo piangevano. Che cosa brutta. Un ragazzo, ormai adulto, che aveva avuto un'infanzia e un'adolescenza difficili per via del padre, ora aveva perso sua moglie, e aveva al suo fianco solo il figlio. Oh, un figlio così buono. Harry ruppe il silenzio.

-Rispondi a Scorpius e digli che lui e suo padre sono invitati qui per Natale. Anzi, dopo cena scriverò io personalmente a Draco.- Fece una pausa. -Ora, prima di iniziare a cenare, facciamo un brindisi ai morti. Non solo ai nostri, ma anche a Astoria, una nobile donna che ha combattuto contro una malattia distruttiva. Non ho conosciuto mai bene Astoria, ma la sua perdita mi grava comunque.- Alzò il bicchiere. -Ai morti- e tutti in coro “Ai morti”. Che poi Lily non capiva, come si poteva brindare ai morti? Ma lo fece comunque, per rispetto di quella, a detta di Rose, magnifica donna.

*

Il giorno dopo, arrivò la risposta dei Malfoy, che avevano cordialmente accettato l'invito a casa Potter.

Di pomeriggio successe a Lily una cosa che mai avrebbe aspettato. Hugo l'andò a prendere, e la portò a casa sua, così, senza una spiegazione.

La camera di Hugo era in stile rustico, molto accogliente, calda, e ordinata, con un profumo di carta davvero molto rilassante. Benché Lily fosse ormai abituata ad entrarci, provò comunque una sensazione magnifica, proprio come la prima volta che ci era stata da cui aveva ricordo.

Quando Hugo parlò lei non lo interruppe mai.

-Lily, la recente perdita di Astoria mi ha fatto capire che la vita è come un volo nel vento. Che passa, che ha una fine.- fece un respiro. -A volte sembra però che la vita ti schiacci. Guardi al futuro e pensi “oddio, come farò ad arrivarci, con tutti questi pesi?”. Però la vita è speciale, non bisogna sprecarla. Ho capito che le persone sono importanti, che anche gli oggetti, ricordi, sono importanti. Che le parole, sono importanti. Oh, le parole.- sorrise triste. -Tra tutte le parole che ci sono al mondo, io oggi ho scelto una, una sola parola per te. La più importante, la più speciale, la più significativa.-

Lily aveva gli occhi velati di lacrime.

-La parola che ho scelto per te, è “scusa”- si avvicinò a Lily. -Oh, Lily, ho capito che le persone che ti vogliono bene le devi tenere strette. Quindi, umilmente, io, Hugo Weasley, chiedo a te, Lily Potter, di perdonarmi. Scusa. Scusa Lily, scusa se sono stato così stronzo. Scusa se mi sono arrabbiato senza neanche un motivo, ripudiandoti non solo come cugina, ma soprattutto come migliore amica.-

Lily piangeva a dirotto.

-Scusa se non ti ho detto subito di essermi fidanzato. Scusa se sono stato geloso dell'amicizia tra te e Denis, scusa se ti ho fatto soffrire così tanto. Tu sei una persona speciale, una persona che merita. Ho deciso di volerti tenere stretta. Quindi, Lily Potter, mi perdo...?- Lily non gli lasciò finire la frase che lo stritolò in un abbraccio soffocante e stupendo al tempo stesso.

-Dopo un discorso così pretendi che io non ti perdoni?- gli sussurrò con la sua debole voce all'orecchio. -Ti voglio bene.-

E Hugo aveva ragione, “scusa” è la parola più difficile che ci sia, ma anche la più umile e la più significativa.

*

Quella sera Lily si fermò a mangiare dagli zii, ed era tutto così felice, così colorato. Anche Rose sorrise, guardando finalmente la cugina e il fratello riappacifiati. Tutti aspettavano con ansia Natale, e tutti erano talmente emozionati.

E Natale arrivò. Lily spedì regali e lettere a tutte le sue amiche e a Denis, e ricevette tantissimi regali.

Il pranzo, al contrario di come la piccola Potter se l'era immaginato, fu spettacolare. I Malfoy risero, nonostante la perdita, vedendo l'unicità e il legame di quella famiglia.

A quanto pare, queste furono le migliori vacanze di Natale che Lily aveva mai avuto nella sua breve vita.
 

Angolo Autrice

Bene, anche io vi devo delle scuse. Scusate per l'enome ritardo. Devo dire che sono molto fiera di questo capitolo, anche perché è uno dei più "seri" che io abbia mai scritto, spero vi sia piaciuto. Come al solito ringrazio tutti di cuore per i commenti positivi che lasciate ogni volta sotto i miei capitoli. Ovviamente ringrazio anche i lettori silenziosi. Però che vi cosa lasciare una recensionina? Va be, smetto di fare la morta di recensioni,
speriamo alla prossima,
Baci.
p.s. Scusate se devo recensire le storie di alcuni di voi e non l'ho ancora fatto, ma non ci sono proprio stata qui su EFP, e sto passando un brutto periodo. Se devo recensire scrivetemelo nelle recensioni, okay? Spero di si.

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Capitolo 16
*** La quiete dopo la tempesta. ***


La quiete dopo la tempesta

Il rientro a Hogwarts fu per Lily molto facile. La voglia di studiare le era tornata all'improvviso, e stava di nuovo con Hugo.

Gli aveva fatto conoscere Denis, e strano a dirsi, i due erano diventati amici. Hugo era ancora fidanzato con Alexandra, ma Lily non vi dava peso, le bastava, per ora, essere la migliore amica del cugino. Era tutto perfetto, la rossa aveva anche scoperto che Alex non era niente male. A prima vista sembrava un'ochetta, ma conoscendola scoprivi che era molto buona e riflessiva, nonché timida e, soprattutto, casta.

Rose passava la maggior parte del suo tempo con Scorpius, e il tempo che non passava con il ragazzo, studiava. Era molto stressata e non mangiava quasi mai. Ma non era nulla in confronto a Scorpius.

Sembrava un fantasma.

La mattina si presentava in sala grande con la divisa tutta stropicciata, i capelli in disordine e delle occhiaie da far invidia a un vampiro. Sembrava che i suoi occhi non vedevano nulla, sembrava trasparente, ma era costantemente presente, anche se sguazzava in un dolore troppo corrosivo. Anche lui, come Rose, non mangiava nulla se non lo stretto indispensabile. La differenza era che non studiava. Non gli importava più nulla dei voti, e della scuola.

Prendendo questa situazione, un freddo giorno, Lily, Hugo, Albus, James, la fidanzata di James e addirittura Alexandra, si riunirono nella Stanza delle Necessità per una Riunione Speciale. L'esito di codesta riunione era chiaro a tutti: dovevano tirare su il morale ai due assenti.

-Bene, ragazzi. Sapete tutti perché vi ho convocato qui.- Iniziò sicuro di se James. -La situazione è insostenibile. Quei due sono depressi! Beh, almeno sembra. Dobbiamo organizzare un'Attività Felice.-

Lily lo interruppe. -Per chiunque non lo sappia, un'Attività Felice, nella famiglia Weasley-Potter, è un vento organizzato per tirare su il morale. Che sia il morale generale o il morale di alcuni individui all'interno del “gruppo”-

Alexandra le sorrise grata. Poi James riprese: -Allora, qualcuno ha un'idea? Si accetta di tutto che sia felice e sconvolgente, ma anche adatto a questo periodo.-

-Beh, c'è la neve, in questo periodo...- Intervenne Hugo.

-Potremmo fare una battaglia con le palle di neve!- Esclamò entusiasta Albus.

-Grande idea Al!- Approvò Lily. Alexanda alzò timidamente la mano, al che James le diede la parola.

-Possiamo... possiamo farlo nel campo di Quidditch, è pieno di neve...- Tutti sorrisero.

-Bene. Sappiamo cosa, sappiamo dove, ma non sappiamo quando.- Esclamò James ricapitolando. -Domani va bene a tutti?- Tutti annuirono.

-Perfetto, ora io vado che ho lezione.- Il fratello maggiore dei Potter abbracciò i fratelli, baciò la ragazza e si avviò velocemente a lezione.

-Sei stata bravissima, Alex- Sussurrò Hugo alla ragazza, per poi baciarla sulla guancia. Se ne andarono tutti, tranne Lily e Albus. Quest'ultimo parlò.

-Lily... Ti voglio bene. Lo sai, vero?-

-Certo che lo so, anche io ti voglio benissimo.- E poi si avvicinò al fratello, abbracciandolo dolcemente. Poi però ghignò. -A cosa è dovuto questo slancio d'affetto?-

Albus sorrise. -A niente, solo volevo ricordartelo.-


 

Quella notte Lily non dormì. Non sapeva esattamente perché, solo che non aveva sonno.

Scese in Sala Comune e si preparò una tisana ai frutti di bosco, mettendosi poi seduta davanti al camino ancora acceso con un libro in mano. Si mise a leggere, quando una voce maschile la distrasse.

-Non riesci a dormire?-

Lily si girò di scatto. -Oh, Hugo. No, proprio non ce la faccio. Te? E come hai fatto a entrare?-

-Stessa identica cosa.- Disse con un sorriso triste il cugino,ignorando la seconda domanda. -Ultimamente mi capita spesso.- Lily si limitò ad annuire e fissare il fuoco sfrigolante, chiedendosi come il cugino fosse arrivato fino alla sua Sala Comune, e per di più senza il minimo rumore.

-Che ne pensi della battaglia di palle di neve?- Tentò di intavolare una conversazione Hugo.

-Uhm. Penso che va bene.- Rispose pensierosa Lily. -Senti, vuoi ascoltare qualcosa?-

-Uhm. Certo, cosa?- domandò confuso il ragazzo.

-Vedrai.- rispose risoluta la rossa. -Senti, torno subito, va bene?- e senza aspettare risposta si avviò verso la sua stanza. Tornò poco dopo con una specie di radiolina.

-Questo affare serve per riprodurre la musica, sembra una radio, ma non lo è.- Lily pigiò un pulsantino e subito partì “Divenire” di Ludovico Einaudi, un compositore Babbano. Rimasero in silenzio a guardarsi per tutta la durata della 'canzone', e sembrava che i loro occhi ballassero a ritmo di quella melodia.

Finita la composizione, Hugo disse di dover tornare in camera.

-Oh, certo. Grazie. Buonanotte.-

-Buonanotte, piccola stella.- Poi, sorridendo, aggiunse: -Ah, c'è un passaggio segreto.- E scomparve dietro un armadietto.

*

Il mattino dopo, che era sabato, Lily si risvegliò sulla poltrona in Sala Comune. Guardò l'orario, e notò che erano le dieci.

Un attimo, LE DIECI? Doveva sbrigarsi, si era quasi dimenticata dell'Attività Felice. Mise i jeans, una felpa, le scarpe, si lavò la faccia e si mise una giacca. Ci aveva messo solo qualche minuto, quindi scese. Erano tutti davanti al portone che la aspettavano.

-Lily, miseriaccia, tra un po' arriveranno Scorpius e Rose, non possiamo farci vedere, ci dovranno vedere direttamente sul campo!- Esclamò arrabbiato James. Però tutti insieme si incamminarono verso il luogo deciso.

A terra erano poggiate otto scope.

-Ah, ma useremo le scope?- Chiese Alexandra.

-Si, ragazzina. Abbiamo anche già preparato i sacchi di palle di neve da far lievitare.- e appena James ebbe finito di parlare comparvero Rose e Scorpius.

-Che volet...?- Iniziò Rose prima di essere colpita da una palla di neve che veniva da Albus. Albus poteva sembrare calmo e pacato, ma in giochi come questo era un vero Serpeverde mancato.

-ALBUS.- Strillò isterica la cugina. Al che Scorp sorrise. La missione sarebbe funzionata. Rose si avvicinò alle scope con fare minaccioso, saltò su una e poi prese una manciata di palle di neve, che scagliò velocemente contro Al, probabilmente scaricava lo stress così. Tutti saltarono subito sulle loro scope, tranne Scorpius, che indugiò un momento prima di sorridere e salirci anche lui. Molti non ci sapevano andare perfettamente, ma lo fecero lo stesso.

La giornata, per quanto magnifica, fu estenuante. Volavano palle di neve dappertutto. All'inizio fecero tutti contro tutti, per poi passare alla formazione di squadre al “Tutti contro l'isteria di Rose”. Risero molto, non solo Rose e Scorpius, ma tutti. Non pranzarono neanche per quanto erano affiatati nel giocare a quel gioco che chiunque altro avrebbe reputato infantile. Arrivarono le sette, e tutti, stanchissimi, decisero di tornare al castello. Si lavarono e poi si ritrovarono con una cioccolata calda e del fuoco portatile nella camera di James, vuota a causa dei compagni fuori con i loro amici.

Mentre Lily, Rose e James stavano discutendo animatamente sul fatto di chi aveva vinto l'ultima 'battaglia', Scorpius prese parola, e tutti si zittirono.

-Grazie. So che l'avete fatto per me e Rose. Non so dirvi quanto io ve ne sia grato.- Tutti sorrisero, e sul volto di Rose comparve persino una lacrima.

Dopotutto, pensò Lily, questa è finalmente la quiete dopo la tempesta.

Angolo Autrice.

Si, aggiornamento lampo direi. Beh, so che questo capitolo è un po' schifoso, ma anyway. Volevo soltanto dimostrare quanto le acque si siano calmate tra tutti, nonostante una morte. E... Mi scuso per la cortezza del capitolo, ma sarebbe un capitolo di passaggio. Il prossimo capitolo sarà un Capitolo Speciale.  Cioè, sarà narrato in prima persona da... SORPRESA. Mi è venuta questa idea e volevo scriverla. Mi raccomando lasciate una recensione sennò vi sbrano vivi! , solo se volete, ovvio, ma io ne sarei felicissima. Ringrazio tutti,

Peace&Love.



 

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Capitolo 17
*** Capitolo Speciale: Scorpius. ***


A tutte quelle persone che hanno perso un parente o un genitore. In particolar modo a te, Marina. Sii forte.

Capitolo Speciale: Scorpius.

Prima mi capitava spesso di sentirmi male. La pressione per la malattia di mia madre era interminabile, quindi l'ansia mi perseguitava. Sapevo che poteva succedere sempre, in qualsiasi momento. Mentre stavo a scuola, lontano da lei. O nelle vacanze, mentre dormivamo. Teoricamente ero preparato. Ma in realtà non ci si può preparare davvero alla morte.

Ma mi ero rassegnato al fatto di perderla, questo sì. Tutto era successo così velocemente...

Erano le una del pomeriggio, e la famiglia Malfoy aveva appena finito di pranzare. Astoria era solare come sempre, e guardava felice suo figlio che sparecchiava. Lo sguardo di Scorpius incontrò quello di sua madre. Gli sorrideva, estremamente allegra. Se solo il ragazzo avesse saputo quello che stava per succedere, avrebbe gustato di più quello splendido sorriso.

Astoria si alzò in piedi per aiutare il figlio. Arrivati in cucina, la donna sospirò. “Scorpius” aveva detto. “Sai che potrei... morire in qualsiasi momento. Lo sai. Tu, tuo padre... Vi siete preparati. Non so perché, ma sento che te lo devo dire ora. Ho questa sensazione. Quindi... Scorpius, ricordatelo, e ricorda anche a tuo padre che...” Non riuscì a finire la frase che svenne. “PAPÀ” urlò Scorpius con tutto il fiato che aveva in gola, le lacrime che cominciavano a rigargli le guance. Draco si era precipitato in fretta nella sala dove si trovava il figlio.

È... è svenuta all'improvviso... papà...” continuò il ragazzino.

Vado a chiamare il San Mungo. Stalle vicino... ti prego, stalle vicino.” Nonostante il tono sicuro,il padre stava piangendo. Poco dopo erano arrivati i medici, che avevano portato la famiglia all'ospedale.

Lì, era stata priva di sensi per circa tre ore. Scorpius era triste, si sentiva così inutile, così male... Piangeva, e nonostante i medici cercassero di rassicurarlo, lui si imponeva di non credere alle loro parole. Si doveva preparare. “Vi siete preparati, non so perché, ma sento che te lo devo dire ora...” le parole gli rimbombavano in testa, ripetendosi senza una fine.

All'improvviso, Astoria prese coscienza. Parlò, e la sua voce era roca e stanca, debole. I suoi occhi erano vuoti e sembrava che si spegnessero sempre di più.

Ti stavo dicendo... che... ricordatevi... ricordatevi che... ricordatevi che vi amo.” arrancò. E poi cadde nel coma. Scorpius piangeva, sapeva che era finita. Urlò. “SIETE DEI MAGHI. DEI FOTTUTI MAGHI. PERCHÉ AVETE FATTO MORIRE MIA MADRE? PERCHÉ? Perché... Perdonami mamma, perdonami, scusa se non sono stato un bravo figlio... Scusa... Scusa, mamma... ti prego, non te ne puoi andare...” Draco era dietro di lui, e piangeva. Arrivò un medico.

Mi scusi” disse rivolto al padre. “In realtà... Non è morta, è solo in coma, ora...” si rivolse anche a Scorpius. “Dovreste prendere una decisione...” l'uomo lo interruppe.

Sì sì, mi faccia parlare con mio figlio...” Il dottore annuì e li lasciò soli. Dopo una veloce discussione, decisero insieme che dovevano staccare la spina, o avrebbe solo sofferto. Mentre guardavano la donna morire, padre e figlio piangevano disperati. Era morta esattamente alle cinque e trentadue minuti.


 

La morte ti prende quando meno te lo aspetti. Ora... io penso a tutte quelle famiglie, i cui figli si lamentano di una sgridata della madre, oppure ai genitori divorziati, e mi viene solo da dire “Hey, non fate così. Potreste moire da un momento all'altro”. Non capiscono quanto sono fortunati ad avere una famiglia? Perché rovinarla? Perché arrabbiarsi per un nulla?

Tutti continuano a ripetermi che mi capiscono, che sono dispiaciuti.

Ma quale verità si cela dietro quelle parole? Come fanno a capirmi? Non credo che tutti loro... Tutte quelle persone che dicono di 'capirmi' hanno perso la madre. Dicono che sono dispiaciuti per essere educati, ma quanti l'hanno conosciuta davvero? Solo ora... Solo ora che è morta, alle persone interessa di lei.

Io... continuo a trascinarmi giorno dopo giorno senza sentire nulla, come se le cose mi passassero accanto e io le vivessi in terza persona. Vorrei provare a stare a galla, a resistere, a impegnarmi nella vita... ma non ci riesco. Ci provo, ma ogni volta mi ricordo di mia madre.

Delle persone mi aiutano. La famiglia dei Potter-Weasley, Rose, mio padre... ma io non ce la faccio. Questo dolore è troppo reale, c'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare. (Evanescence, My Immortal)

Mia madre... la persona che mi è sempre stata vicino. Quella che mi ha consolato e ha convinto mio padre a non preoccuparsi quando sono entrato in Grifondoro, quella che quando mi sono rotto il ginocchio cadendo dalla scopa, ha continuato a starmi vicino, nonostante la malattia che le avevano appena diagnosticato.

I suoi occhi erano così belli, così profondi e pieni di vita. Amavo guardare gli occhi delle persone come mi aveva insegnato lei. Invece ora, mentre cammino per gli infiniti corridoi di Hogwarts, sto sempre attento a non alzare gli occhi per paura di incontrare un volto simile al suo, una persona che neanche conosco che mi vuole dare le condoglianze, oppure ho semplicemente paura di affrontare la realtà. La realtà è che la vita va avanti, non si cura delle tue ferite, non si ferma ad aspettarti quando ti fai male. Ed è così brutto. Fa così fottutamente male dover continuare a lottare anche se sei ferito, anche se sei stanco, anche quando la voglia ti abbandona.

È così brutto quando le tue ragioni di vita smettono di coesistere con te. Quando ti svegli e ti ricordi che quella persona non c'è più, quando devi farti forza per non seguirla. Quando nessuno a parte te, e neanche, ti capisce. Perché vorresti semplicemente che quella persona sia l'unica a capirti.

È così brutto scoprire di essere soli. Soli contro il mondo.

Angolino Autrice.

Ebbene eccomi. Questo capitolo non è molto lungo, ma almeno è molto triste. Beh, devo ringraziare _ilfigliodiDurin che ha recensito i capitoli, in special modo gli ultimi :3 SPERO DI AVERTI FATTO PIANGERE, dato che volevi il capitolo, è questa la tua pena.

Beh, devo ringraziare gli Evanescence per le loro canzoni, credo che "My Immortal" ci stia proprio bene.

BUON PIANTO E BUON ANNO!


 

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