Lightnings

di laurabellomo24
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Caos ***
Capitolo 2: *** Darkness ***



Capitolo 1
*** Caos ***


Capitolo 1: Caos
 
 
Nantucket era governata dalla confusione,Terrore e Discordia stavano creando il panico con i loro poteri, costringendo i cittadini ad azzuffarsi tra di loro solo per motivazioni stupide ed insensate. Lucas era appena uscito da casa di Helen, l'aveva aiuatata ad addormentarsi con un caldo abbraccio per farla scendere negli inferi, cosí adesso il suo compito era un altro:andare ad aiutare Orion a cercare di ristabilire la calma nella piccola isola.Ma come fare? Le parche non gli avrebbero permesso di farli avvicinare.Doveva escogitare qualcosa. Decise quindi di recarsi volando al negozio di Jerry e Kate dove c'erano quasi tutti:Jason e Ariadne stavano curando alcuni feriti dentro il negozio;Claire e Kate giacevano accanto a Jerry, svenuto dietro il bancone; e poi c'era Hector che aspettava di sapere cosa Cassandra stesse vedendo nella sua visione.Lucas si diresse subito da loro, felice di vederli in condizioni più o meno buone.-《Hector, sei pronto ad andare?Ho visto dall'alto cosa sta accadendo per strada, e la situazione édavvero tragica! Dobbiamo sbrigarci, anche perché non mi piace aver lasciato Helen da sola a casa sua..vorrei raggiungerla il prima possibile.Dobbiamo mandare subito un messaggio ad Orion, abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile per porre fine a questo casino! Senti, io inizio ad andare, tu rimani qua con Cass e fammi sapere cosa vede!》Detto questo, Lucas si incamminò e scomparve dietro l'angolo.
                                                                                   ***
Helen si ritrovò appesa ad una parete rocciosa ripidissima,a stento riusciva a rimanere aggrappata.Non potendo volare dovette arrampicarsi per raggiungere la cima,e non poteva fallire.Doveva raggiungere le parche,e ne andava del futuro dei suoi amici. Quindi con tutta la forza che aveva in corpo salì, determinata come non mai,e raggiunta la cima si ritrovò uno spettacolo orribile ed inaspettato davanti agli occhi. Una visione orribile , un'immensa landa piena di scheletri senza gambe, che si lamentavano e piangevano e che, appena notarono Helen, cercarono di raggiungerla invano per nutrirsi di lei. Era pietrificata, sembrava una scena da film horror, ma purtroppo, era tutto reale. Tra tutte quelle figure orripilanti, Helen riconobbe tre donne piangenti, che si abbracciavano e che sembravano non essere attratte dalla presenza della ragazza.Le parche. Helen non ci pensò due volte, passò in mezzo a quella massa di scheletri e raggiunse le tre donne, chiedendo loro di esaudire il desiderio dei discendenti,liberarli dalla maledizione. La più anziana delle tre intervenne dicendo:《Dolce discendente della casa Afrodite, noi realizzeremo quello che è il tuo volere adesso, ma da questo momento sarai in debito con noi. Sicura di volerti prendere questa responsabilità per tutti gli altri discendenti, giovane fanciulla?》《Sì,sono la prescelta, ho superato molte difficoltà per arrivare fino a questo punto con Orion》disse Helen impavida 《e non mi tirerò indietro adesso. Farò qualsiasi cosa mi chiederete di fare, Parche.Lo prometto, e vi ringrazio》. Così, la minore delle tre donne aggiunse《Helen Hamilton, il tuo tempo qui negli inferi per oggi è finito. Ritorna nel mondo di sopra, noi ci vedremo presto》.Helen non ebbe nemmeno il tempo di controbattere che si ritrovò sommersa da tutti quegli scheletri che l'avevano precedentemente circondata e in un attimo scomparve .Si risvegliò in camera sua, con una spada puntata al collo, e riconobbe una voce che aveva tanto odiato.《 Ti sono mancato, discendente? 》

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Capitolo 2
*** Darkness ***


<>  disse Helen terrorizzata .Non poteva crederci, Creon era lì ,in piedi davanti ai suoi occhi mentre le puntava una spada al collo. Era molto più robusto di quanto ricordasse ,ma probabilmente era solo un’apparenza a causa dello shock di quel momento <>le spiegò Creon << Mio padre  ha barattato cento anime per la mia ,per cui Ade mi ha fatto tornare in vita dato che la mia missione non era ancora finita .In più devo  assolutamente vendicarmi con i miei cari  cuginetti ,quei bastardi mi hanno pugnalato alle spalle. Tu piuttosto come stai, tesoro? Sei sempre bellissima >> . Helen era tentata di tirargli un pugno  ridurre in mille pezzi quell’odioso sorrisetto che era spuntato sulle labbra di Creon ,ma si trattenne.<< Cosa vuoi da me, mostro?>>. Nonostante sapesse quale fosse la risposta a quella domanda, Helen doveva prendere tempo, doveva riuscire a raggiungere il cellulare che aveva sul comodino  per avvisare gli altri senza che Creon se ne accorgesse. <>. <> intervenne Helen<>. <> . Come faceva Helen a credere a quel bugiardo? Ma , d’altra parte, che senso avrebbe avuto mentire? Helen era proprio nel pallone ,questa notizia l’aveva sconvolta.. Lei e Lucas avrebbero potuto stare insieme per tutto quel tempo ,evitando inutili litigi e inutili casini familiari. Doveva raggiungerlo, ed essere sicura che ciò che Creon le stava dicendo fosse vero!
<>
<> Che avrebbe potuto fare Helen? Era ancora troppo vicina al portale per avere pieni poteri da discendente.. Però anche Creon era lì con lei, perciò anche lui in quel momento non aveva poteri. Tuttavia c’era solo un piccolo problema. Lui era il doppio di lei e sicuramente avrebbe avuto la meglio, tuttavia  Helen pensò che era meglio tentare .Quindi si avventò al suo collo, e cercò di riempirlo di pugni, invano. Riuscì però ad afferrare una lampada dal comodino e a spaccarla in testa al ragazzo .Guardandosi il sangue che gli usciva dal profondo taglio che aveva sulla fronte  Creon esclamò <> Così  la prese per il collo ,e la sbattette al muro ,con una forza tale da far tremare tutta la casa. Helen era impotente davanti a lui, e anche se avesse iniziato a gridare sperando che qualcuno dei suoi amici si fosse trovato da quelle parti, sarebbe stato impossibile sentirla, c’era troppa confusione per strada. A quel punto Creon tirò fuori dalla tasca una siringa ,che premette sul collo di lei.<< Dormi tesoro ,dormi>>.Helen non riusciva quasi più a respirare, tentava inutilmente di rimanere con le palpebre aperte, tuttavia quel siero ero troppo forte.. così pian piano tutto davanti a lei stava diventato confuso e poi..l’oscurità.
                                                                                      ***
<> gridò Cassandra improvvisamente. Hector, che stava giocando con il cubo di Rubik aspettando le notizie della ragazza alzò gli occhi dal giochetto, spaventato da quella improvvisa reazione.<> <> Hector non sapeva che dire.. solo un altro discendete da lui conosciuto fino a quel momento era stato capace di nascondersi nell’ombra.. suo cugino Creon . Però lui stesso l’aveva ucciso ,perciò non poteva essere ancora vivo.. << E’ lui Cass?  Creon è davvero tornato?>> Cassandra annuì  tristemente. Suo cugino era un pazzo, proprio come suo zio, e doverlo riaffrontare adesso, con  gli dei minori che infestavano la città e creavano scompiglio ,non era  il meglio . Di una cosa era sicura, doveva avvisare subito Orion e Lucas, solo loro due avrebbero potuto salvare Helen da quel folle.. Purtroppo però Cassandra era riuscita a vedere soltanto quando si fu risvegliata ,e non quando era negli Inferi.. quindi ancora non sapeva se avesse convinto o meno le Parche a esaudire il loro desiderio  ,perciò se Orion e Lucas si fossero incontrati si sarebbero sicuramente attaccati, uccidendosi probabilmente.
Quindi Hector le chiese dove avesse portato Helen ,e raggiunse subito Lucas nel centro di Nantucket, intento a cercare di porre fine ad una controversia tra due negozianti. Appresa la notizia Lucas non riusciva più a capire niente, era totalmente perso e confuso. Doveva salvare Helen, non poteva lasciarla nelle mani di Creon, l’avrebbe torturata ,se non peggio.. Scacciò subito quei pensieri, doveva essere concentrato, per lei.  Mandò un messaggio veloce ad Orion, e partì subito sperando che Creon ed Helen non si fossero allontanati troppo da casa di lei. Così, prese il volo e scomparve tra le nuvole.

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