4 eroi, 1 universo da salvare

di Super_Steve the Hedgehog
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Diario di Qwark, capitolo 479894 ***
Capitolo 2: *** Ciao Charlie ***
Capitolo 3: *** Battaglia a Wumpa ***
Capitolo 4: *** Daxter è nei guai! ***
Capitolo 5: *** Le cronache di Mar ***
Capitolo 6: *** TGMobius edizione del mattino ***
Capitolo 7: *** Incontri pericolosi ***



Capitolo 1
*** Diario di Qwark, capitolo 479894 ***


Nota: il seguente scritto è stato preso da vari diari riguardanti la storia.
Nota 2: questa è una frazione presa dal diario del capitano Copernicus Leslie Qwark perciò probabilmente tutte le azioni attribuite a Qwark sono state svolte da Ratchet.
Diario di Qwark, capitolo 479894.
Dopo aver sconfitto personalmente la minaccia dei robot puzzoni orchestrata dal perfido dr. Nefarious io, Ratchet e Clank dovemmo scortare il malvagio scienziato alla prigione per criminali mentalmente deviati del pianeta Daxx.
-E’ un oltraggio!.urlava il dottore -La mia vecchia fabbrica  di armi trasformata in un insulso carcere! E’un oltraggio! Un oltraaaaaaaa...Oh Lance. Oh Janice.-Ratchet gli diede una sberla -...aggio! E non darmi più sberle!
- Hey calma Nefarious,- gli disse Raaa...la mia autorevole persona- guarda il lato positivo: hanno ristrutturato la tua base abbandonata per costruire un carcere dedicato interamente a te.
Il viaggio continuò tranquillo finchè , a pochi anni luce da Daxx Clank esclamò con la sua calma quasi innaturale " (In questi stacchi Ratchet interrompe le registrazioni di Qwark) ci credo che è innaturale , quello è un robot!" - Qwark, ci hanno colpito.
Un esercito di robot si trovava alle nostre spalle.
-E lo dici così- sbraitò terrorizzato Ratchet "in realtà lo fece Qwark" Zitto mi rovini la storia! Comunque io mantenni la calma e incitai il gruppo ad affrontare i robot "cosa che in realtà feci io  "quando due robot si materializzarono nella navetta e liberarono Nefarious.Avrei dovuto immaginare che l’ esercito sarebbe venuto per quel pazzo metallico che cominciò a bersagliarmi con i suoi razzi ammazzatori dalla testa "ma tu credi che quelli che ascolteranno questa storia ci crederanno?" Puoi farmi un favore?  "Hmm, no " STA ZITTO! Ratchet fu messo subito al tappeto "non è vero " Ti ho detto di stare zitto! Io presi la mia omnichiave "tu non hai un omnichiave, IO ho un omnichiave" e distrussi i robot.
Sfortunatamente la navicella cominciò a precipitare così mentre noi ci aggrappavamo ai sedili Nefarious volò via nello spazio. Mentre precipitavamo io e Ratchet perdemmo di vista Clank e atterrammoe atterrammo su uno strano pianeta.
Ora siamo in una caverna al riparo dalla pioggia e stiamo aspettando che sorga il sole per poter esplorare la zona.su uno strano pianeta.
Ora siamo in una caverna al riparo dalla pioggia e stiamo aspettando che sorga il sole per poter esplorare la zona.

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Capitolo 2
*** Ciao Charlie ***


Diario di Sonic
Hey ciao Charlie,
lo sai che non ti parlo mai perciò avrai capito che è successo qualcosa perché io ti abbia aperto,allora tutto è cominciato stamattina. Mi stavo dedicando alle mie attività preferite: correre, ammazzare robot, combattere Eggman e salvare il mondo, il solito,comunque avevo appena distrutto con uno spin dash il braccio destro del nuovo robot di Eggman,mi pare si chiamasse Egg-zilla o qualcosa del genere, adesso dovevo solo evitare i missili, una palla demolitrice e il cannone al plasma del robot, semplice no. Allora feci un salto,evitai un colpo del cannone al plasma, poi i cannoni iniziarono a sparare,evitati raggiunsi il braccio sinistro e...BUM distrutto.
Ok ora dovevo solo distruggere il cannone al plasma e il gioco era fatto, peccato che non vidi la palla demolitrice,mi colpì in pieno. Niente di che  era solo un colpo leggero solo che Eggman voleva distruggermi e non si sarebbe fermato perché mi faceva male il braccio, fortuna che Knuckles arrivò e distrusse la palla demolitrice prima che mi desse il colpo di grazia. Ora ero pronto per correre arrivare davanti al cannone al plasma e... BUM Eggman era disarmato.
-Maledetto riccio, fortuna che ho sempre una asso nella manica- nel pronunciare quelle parole fece uscire dalla manica un telecomando, lo premette e dal eggmobile uscirono delle ali, un propulsore nuovo di zecca e un enorme bombardiere- ti presento l Eggbomber , di addio ai tuoi amici!
Fece cadere una bomba, ci fu un esplosione... e tutto diventò bianco.
Mi risvegliai vicino a casa mia nei pressi delle grotte marine di Green Hill, salendo la costa rocciosa raggiunsi casa mia sperando di trovare Amy invece trovai la mia casa distrutta, lì vicino c’ era Tails.
-Tails, cosa è successo
-Quando Eggman ha fatto cadere le bombe io, Amy, Cream, Chesse e Vanilla ci siamo rifugiati nel bunker...-lo interruppi, - Cosacosacosa  casa mia ha un bunker?
-Ovvio, comunque le ragazze sono sane e salve e adesso si trovano in città a vedere se ci sono feriti.
- Aspetta, e Knuckles?
- Non lo so, io sapevo che era con te.
Io non sapevo nemmeno come ero sopravvissuto e poi scopro che Knuckles probabilmente è morto, non credi che sia uno sfigato. Almeno Amy e Cream erano vive e visto che loro erano  in città pensai che sarei potuto andare a vedere se Knux avesse avuto la mia stessa fortuna di arrivare nelle grotte al sicuro dall’Eggbomer. Raggiunte le grotte trovai dei bimbi che si erano rifugiati, qualche animaletto e soprattutto  uno strano tipo grasso vestito di verde con una Q sulla tuta attillata e una specie di Fennek troppo cresciuto.
-Hey finalmente è arrivato qualcuno,-mi salutò il tipo strano vestito di verde- allora, cosa sei un geropi di Aquatos troppo cresciuto o cosa.
-Riccio, sono un riccio- gli risposi- Mi chiamo Sonic, Sonic the Hedgehog. E voi siete?
-Ratchet ...- mi guardò indeciso come se volesse trovare un nome figo come il mio ma gli uscì- Ratchet the Lombax.
- Cos’ è un lombax? Una nuova specie di fennek?
-Hmmm...no...-Mi guardava come se non sapesse cos’ era un fennek, o un riccio. Solo dopo capì perché non sapeva cosa fossi.
-E io sono il grande Presidente delle Galassie Unite, Capitano della Qforce, Eroe della Galassia Solana , Capitano Qwark- si presentò il tipo strano.
- Si Grande presidente che si chiamo Copernicus Leslie Qwark.- sghignazzò Ratchet
-Wow!Ti chiami come i miei nonni: Copernicus e Leslie the Hedgehog.-
Dopo aver chiarito che Leslie era maschile, cosa falsa ovviamente, decidemmo di raggiungere la città di Green Hill per poter trovare ristoro per loro due, durante il viaggio appresi da dove venivano:  il lombax dal pianeta Veldin e il tipo strano da Kerwan e che cercando di portare un criminale intergalattico in un carcere di massima sicurezza  sono stati attaccati dai robot di questo scienziato e sono precipitati su Mobius, che ho scoperto non essere nelle Galassie Unite.

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Capitolo 3
*** Battaglia a Wumpa ***


Diario di Coco Bandicoot
Caro Diario,
finalmente ho trovato il ragazzo perfetto: sai è calmo, apprensivo e ha quell’umorismo inglese così distaccato e sarcastico, poi finalmente ho trovato qualcuno con cui parlare di propulsori al plasma termoregolabili e di viaggi nell’iperspazio-tempo... L’ unico problema? È un robot L
Allora, tutto cominciò stamattina quando Cortex aveva attaccato la nostra isola come fa sempre una volta a settimana, il giovedì. Non so perché proprio il giovedì ma sai è uno scienziato pazzo... Comunque aveva usato un robot di quelli enormi super distruttivi con missili, cannoni al plasma e palle demolitrici, mi pare lo avesse chiamato N. Zilla.
Crash cominciò ad attaccare il robot ma io sapevo che sarebbe potuto morire senza una strategia, quindi presi la mia pistola laser al turbo plasmodio per distrarre Cortex.
-Hey bel robottone. Sono qui, e ho del plasmodio.
-Hmm..Del plasmodio mi farebbe comodo- disse Cortex cominciando a inseguirmi.
Allora decisi che dovevo agire, presi la pistola e sparai contro il robot, non fu molto efficace, però presi un po’ di tempo perché Crash si avvicinasse e potesse colpire il robot. Gli distrusse il braccio con la palla demolitrice che cadde vorticosamente per terra e per poco non mi colpì. Schivata, attivai la funzione “esplosivo” e cominciai a sparare al secondo braccio, ci volle un po’, ma mentre Crash era occupato con il cannone al plasma io feci fuori il lanciamissili.
Mancava solo il cannone centrale. Io e Crash partimmo alla carica verso il cannone, io sparavo e lui lanciava contro il cannone i raggi al plasma come faceva ai tempi di Twinsanity. Io però ero sotto tiro, il cannone brillava di un bagliore verdognolo, poi mi colpì e non vidi più niente.                           
 Quando mi svegliai mi ritrovai davanti gli occhi verdi di un robottino di più o meno 70 cm che probabilmente mi fissava da un po’ di tempo mentre ero svenuta.
-Chi sei?-gli chiesi.
-Il mio nome è XJ-0461- mi rispose come se non fosse sicuro del suo nome o che ne avesse un altro che gli piacesse di più.
- Dov’ è Cortex?
-Chi, lo scienziato malvagio?
Allora cominciò a raccontarmi di come fosse precipitato dal cielo proprio dopo che Crash fosse messo k.o. e di come distrusse il robot gigante entrando in un’ altra interdimensione  e utilizzò uno strano mostro viola per mettere Cortex fuori gioco.
Poi mi disse che si ricordava soltanto di essere il custode senior o qualcosa del genere del Grande Orologio, non lo capii molto, inoltre aggiunse di essere precipitato da un’ astronave e di aver viaggiato più o meno 1 settimana.
-Aspetta, tu sei un robot!
-Sì, lo sapevo.
- Se sei un robot avrai una memoria interna o un disco rigido credo, se riusciamo a bypassare il fairwall potremmo scavare nella memoria e portare alla luce il tuo passato.-lo dissi a una tale velocità che nemmeno io credevo di poterci riuscire.
- Hai ragione, devo solo trovare la password e potremo controllare il tutto, peccato che non la ricordi.- notai un piccolo accenno di delusione nella sua voce metallica.
Allora decidemmo come di tacito accordo di utilizzare l’ occhio dello sterminatore per collegare XJ a uno schermo più grande e riuscire a controllare gli ultimi pixel di memoria rimasti.
Allora aperta una breccia nella memoria attraverso un codice trovato nell’ area di sblocco dati esterni del cestino secondario, riuscimmo ad aprire il disco rigido.
-Wow, segui James Bond?- gli chiesi.
-Non lo so.
-Perché o sei un accanito cosplayer, o sei un agente segreto.- ammettilo ora che sai che è un agente segreto lo trovi figo pure tu.

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Capitolo 4
*** Daxter è nei guai! ***


Da una lettera lasciata per Jak da Daxter.
Caro Jak,
DEVI TIRARMI FUORI DA QUESTO POSTO!
Ora ti spiego, ti ricordi che l’ ultima volta che ci siamo visti eravamo esplosi in quell’ isola ai confini del mondo, ecco io non ricordo nulla da quel momento. Mi sono svegliato in una strana caverna, le pareti erano simili a un tempio precoursor, però il soffitto e il pavimento erano di roccia vulcanica e anche se i muri erano di bronzo precoursor sembravano molto diversi da quelli che abbiamo visto nei templi. Ricordava vagamente il palazzo di Praxis costruito dai precoursor il che sarebbe strano, perché i precoursor dovrebbero custruire un castello sotterraneo per quello stronzo? Comunque io ero di sicuro sotto terra in un tempio precoursor in stile haven city  e non sapevo perché ero vivo.
Diciamolo un ottsel non dovrebbe sopravvivere ad un’ esplosione del genere e ritrovarsi in un posto così strano . Però si sentivano dei passi e questo non prometteva bene. Solo appena arrivarono degli strani mostri mi accorsi di essere bloccato in una cella d’ ambra, a quel punto quello che doveva essere una specie di sacerdote vodoo o che so io decise di applicare sull’ ambra gigante una salsetta verde che non avrei mai usato con le patatine, non so come ma la salsina fece sciogliere l’ ambra e io mi trovai libero, peccato che non ero proprio libero con così tanti sguardi famelici di mostri verdi pieni di foglie e pelliccia puntati addosso.
Inutile dire che cominciai a combattere, ma erano troppi quindi pensai saggiamente di... correre.
Correvo   come non avevo mai  fatto in mezzo a quei bestioni pelosi, ma anche loro erano abbastanza veloci e sfruttavano i miei pochi momenti di stanchezza per agguantarmi, giusto il tempo  che io potessi dargli un calcio e scappare nel buio verso l’ uscita. 
Avevo quasi raggiunto l’ uscita da quella prigione quando un coso mi prese e mi lanciò in un precipizio. Usai la mia abilità da scalatore per salire in cima burrone e usare una mossa di kung fu per stendere il bestione. Wa-yaah, sconfitto, comunque il mostro era a terra presi una lancia da un altro mostro e la usai per trafiggerlo, poi cominciai a correre per le colline brandendo la lancia e ammazzando quei bestioni. Alla fine raggiunsi un fiume e che potevo fare con un esercito alla calcagna, ovviamente mi tuffai. Le correnti erano fortissime e mi portarono velocemente alla foce, però i mostri erano stati veloci e avevano seguito il fiume approfittando del fatto che io sputassi un po’ di alghe e un pesce per arrivare ad attaccarmi, io uccisi la maggior parte e poi mi avventurai in una fitta foresta di canneti per mimetizzarmi. Seguendo un altro fiume raggiunsi una caverna mentre i mostri erano lontani, qui trovai un quaderno quasi del tutto asciutto e una penna carica con cui adesso scrivo questo messaggio per te perché sono quasi sicuro che raggiungerai anche tu questo o lurido buco, io risalirò il fiume quindi volevo avvertirti del fatto che dovrai trovarmi.
Ciao Jak arriva al più presto perché anche con la mia forza immensa ho bisogno di una spalla per sconfiggere eserciti enormi come quello che mi ha inseguito prima.
P.S. se vedi Tess dille che il Fulmine Arancione si sta tenendo caldo per lei.

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Ok lo ammetto: questo capitolo non è venuto un granchè, avevo pensato a qualcosa di epico per introdurre Jak e Daxter ma ditemi cosa può fare un ottsel di eroico oltre ad uccidere insetti e uomini insetti, scappare da ragni, guidare in un circuito in cui emulare le gesta di Marco Simoncelli, guidare un missile, fare un plagio a pacman e tutte le poche cose che fa in tutta la serie.
Kem: Daxter è un pervertito.
Questo lo spaevo già Kem!
K: Calma Suppy.
E NON CHIAMARMI SUPPY! 
Dicevamo... devo ancora capire cosa sono questi mostri, ma ho già una mezza trama per il proseguire della storia di Clank, per questo vi anticipo che il prossimo capitolo si baserà sugli agenti segreti e soprattutto sull' agente segreto Clank.
Il capitolo è venuto abbastanza bene credo, nel senso che mi pare di non aver lasciato errori, se ne trovate qualciuno scrivete una recensione in cui mi date cosa è venuto sbagliato.
Grazie per aver letto anche questo capitolo e...ciao!
Kem: Ciao.

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Capitolo 5
*** Le cronache di Mar ***


Dal libro “Le cronache di Mar”.
Nell’ accampamento c’ era una puzza di morto, questo perché solo il giorno prima erano arrivati i resti di un plotone mandato da Mar a perlustrare le dune a sud, l’ unico sopravissuto aveva detto che un branco di teste di metallo di almeno 8000 individui li avevano attaccati ma dopo questa rivelazione cadde a terra e in un minuto di agonia morì anch’ egli.
-La situazione tende a peggiorare- disse il grande Mar durante il consiglio alla Vecchia Capanna del Saggio Verde- dopo l’ arrivo dei morti ho mandato un’ altra spia che al ritorno ha detto che i nostri nemici hanno intensificato le loro difese e moltiplicato di almeno otto volte gli uomini, quindi ora dobbiamo fronteggiare 64000 teste di metallo, e il numero di certo continuerà ad aumentare.
Per la prima volta il generale Mar sembrava turbato, mentre decidevano un piano d’ attacco per avere il vantaggio della sorpresa non poteva sapere che le teste di metallo erano nascosti dietro le rocce.
La sera cominciò in anticipo quel giorno in cui le sentinelle preparavano i peacemaker per la battaglia che avevano fissato per il giorno dopo, peccato che da nord giunse l’ allarme. Almeno 40000 teste di metallo scendevano dalle dune mentre le sentinelle sparavano con i pacificatori e gli uomini si affrettavano a prendere armi e armatura. Intanto Mar guidava il suo carro da battaglia distruggendo i ranghi nemici. Il generale trovava un piacere perverso nel dimezzare le teste di metallo con la mitragliatrice, la puzza di Eco oscuro si riversava per l’ immenso deserto finché dalla duna più alta uscì una specie di astronave seguita da 8 teste di metallo giganti viola.
-Non può essere, no! Serrate i ranghi!- sbraitava il comandante- Non fateli arrivare all’ accampamento!
-Fuoco!
Migliaia di proiettili volavano verso quei mostri che intanto uccidevano più uomini di quanto potesse fare un esercito di precoursor. La puzza di Eco oscuro delle teste di metallo lasciò presto il posto a quella di sangue e di morto.
Ma ad un certo punto dall’ astronave spuntò un megafono rosso-Abitanti di questo pianeta, volevo avvertirvi che se non giurate fedeltà a me e non vi unite al mio esercito per il dominio del mondo sarò costretto a distruggervi con i miei Kor.
-Perché dovremmo?- urlò Mar per farsi sentire fino all’ astronave.
L’ interlocutore sembrò turbato, ma continuò- Sbaglio o ti ho detto che sarò costretto ad eliminarti in maniera atroce e dolorosa?
-Chi sei e dove hai trovato 8 Kor?
- Aspetta, tu sei Mar.
-Mi chiamano così.
-Lo stesso Mar che in passato \ futuro o quel che è ha sconfitto un Kor?
-Sì- Mar cercò di sembrare fiero anche se era difficile circondato da quei mostri.
-Ho preso vari Kor da epoche differenti quello più grande è quello che tu stesso hai sconfitto.
-Bene allora sarà più semplice per me- detto questo prese il peacemaker e con un colpo ben calibrato colpì l’ astronave che batté in ritirata, poi colpi il Kor più anziano che infuriato lo attaccò, allora con tre colpi ben calibrati lo fece esplodere in migliaia di scintille di Eco oscuro.
Finito il lavoro si occuppò di un altro che fece la stessa fine del precedente.
Poi però finì le munizioni e fu costretto a usare un semplice mitragliatore, con questo uccise il terzo Kor e stordì il quarto, ne mancavano altri quattro.
Prima che Mar potesse fare qualcosa i mostri scapparono lasciando il loro amico stordito sul campo di battaglia,  così i sopravvissuti fecero molti prigionieri e si ritirarono nell’ accampamento Sandover.
Mar andò nella sua tenda dove la sua compagna Keira lo stava aspettando.
-Keira sono vivo!
-Oh Jak, mi sono preoccupata tantissimo quando sei andato ad attaccare le teste di metallo.
Continuarono a parlare della battaglia per un po’, poi mentre stavano per baciarsi un ragazzo li interruppe- Signor Generale, signore, il suo Luogotenente Ernot la aspetta nella capanna del Saggio Verde per discutere sul da farsi.
-Oh! Ok arrivo subito. Ciao cara.
 
-La situazione è pessima. Anche se hai ammazzato 3 mostri gli altri 5 hanno ucciso metà dei nostri uomini, le scorte di cibo sono scarse e pure le munizioni per questo siamo costretti a rimandare l’ attacco programmato per domani.- Disse Ernot, l’ uomo era alto, aveva una barba curata, i capelli corti e i lineamenti elfici comuni agli uomini di Mar, indossava l’ uniforme da battaglia anche a casa e non si separava mai dal suo pacificatore.
-No!-Disse tranquillamente Mar-Loro si aspettano che noi rimandiamo l’ attacco per riposarci , così che loro si rilassino, li colpiremo quando di solito vanno a caccia ovvero qualche ora prima di pranzo in modo da avere i più validi combattenti occupati.
-Forse non hai capito. Gli uomini scarseggiano abbiamo bisogno di nuove scorte da nord per poter attaccare.
-Ma così ci troveranno impreparati.
-Potremmo interrogare il mostro- consigliò il ragazzo che andò a prendere Mar indicando Kor.
-Così da ottenere informazioni sulle prossime mosse del nemico- continuò Mar.
-Allora feccia- Ernot si rivolse a Kor- cosa stanno facendo i tuoi amici?
-Non ve lo dirò mai luridi bastardi.- Insultò Kor- quando mi troveranno vi uccideranno, mi libereranno e banchetteremo con la vostra carne.
-Dicci quello che ti chiediamo o farai la fine degli altri 3 tuoi parenti.- lo minacciò Mar.
A quelle parole il mostro deglutì e disse tutto quello che Mar voleva.
Adesso sapevano che i Mostri viola utilizzavano dei portali per viaggiare dalle varie epoche di provenienza.
 
Il piano era semplice: Mar e un gruppo di uomini sarebbero partiti verso la base delle teste di metallo dove avrebbero distrutto quei portali. Semplice, fin troppo semplice arrivarono alla base velocemente senza incontrare avversari, poi entrarono nelle gallerie facendo un po’ più d’ attenzione superarono la prima serie di caverne, raggiunta la caverna con i portali 2 uomini andarono a fare i pali mentre Mar e gli altri 3 avrebbero avuto il compito di distruggere i portali. Tutto bene finché da un portale non uscirono un Kor e 5 teste di metallo, e così scoppiò l’ inferno. 7 teste di metallo vennero dall’ entrata con la bocca sporca di sangue, il che voleva dire che le sentinelle non avevano fatto una bella fine, allora i 4 soldati spararono con i peacemaker, così morirono 4 teste di metallo però Kor uccise uno degli uomini, Mar colpì in faccia
Kor il quale imbestialito cominciò a distruggere le caverne, i 3 superstiti scapparono per le gallerie ammazzando teste di metallo e schivando rocce e colpi di Kor, il terzo compagno venne schiacciato da un masso. Ormai erano rimasti solo Mar e il ragazzo che mandava i messaggi di Ernot a Mar, la fine delle gallerie era vicina ma Kor era troppo vicino.
-Ho un piano.- disse il ragazzo.
-Aspetta non vorrai sparare!?- esclamò Mar- Ci farai crollare la montagna in testa!
-Per questo tu scapperai. Finché i mostri sono nelle gallerie abbiamo una possibilità.- esclamò il ragazzo con tranquillità- Vai!
Il ragazzo spinse Mar lontano dalla montagna e sparò...BOOM.
La montagna era crollata sulle teste di metallo e la loro base era distrutta ma qualcosa non tornava: il campo di battaglia era vuoto, nessuna anima viva. Allora Mar si arrampicò su una duna e vide che l’ accampamento era stato distrutto e delle teste di metallo con 24 Kor seguiti dalla navicella del loro capo andavano verso nord.
In quel preciso istante Mar imprecò, ma non imprecò come fanno normalmente le persone, imprecò dicendo Daxter.
 

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Capitolo 6
*** TGMobius edizione del mattino ***


 
Dal TGMobius.
Ultime notizie,  un pericoloso criminale noto come Silver the Hedgehog ha distrutto la centrale nucleare di Chemical Plant proprio ieri sera, utilizzando i suoi poteri donatigli da un altro pericoloso criminale noto come lo scienziato pazzo Dr. Nefarious (qui la trasmissione si è interrotta)\ Hai sentito, mi hanno chiamato pazzo, Lawrence!/ scusate c’ è stata un’ interruzione, ecco continuando il Dr. Nefarious sembra aver dato dei poteri psicocinetici al riccio \  Volevo avvertire la popolazione Mobiana che questi poteri ce li aveva dalla nascita/  Stavo dicendo, il riccio ha fatto esplodere l’ impianto senza un apparante motivo.
Inoltre sembra che il riccio abbia rubato dei preziosi database del GUN.
Ulteriori informazione all’ edizione della sera.
Ora passiamo alla notizia di un gatto che ha sbalordito tutti in un’ esibizione di canto a Music Land, in linea un inviato per la noti... \ Non stavo più nella pelle per annunciare le mie notizie. L’ hai capita Lawrence, nella pelle, io sono un robot!
Bella battuta signore, adesso vuole annunciare al mondo quello che sta succedendo.
Si, ok. A-ehm : volevo dirvi che Sonic the Hedgehog è nella mia prigione segreta, insieme a Shadow, Tails, Amy, Cream, Espio e qualsiasi sfigato possa salvare questo inutile pianeta ai confini di Polaris, inoltre io e i miei robot abbiamo preso possesso del pianeta e adesso insieme al mio nuovo amico Dr. Robotnik vi robotizzeremo tutti. Muahahahahhahahahahahahahhahhahahhahhaahhahahahhahahahahaahahahahaha.
Grazie carissimo, ma sappi che nessuno mi chiama più Robotnik, chiamami Dr. Eggman! Ohohohohohoho./

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Bene, volevo scusarmi per il capitolo eccessivamente corto ma l' ho fatto apposta, vi spiegherò ciò che è successo nei prossimi.
Credo che ci vedremo presto quindi ciao.
Super_steve the Hedgehog

 

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Capitolo 7
*** Incontri pericolosi ***


Diario di Amy
Caro diario,
proprio oggi pomeriggio dopo l’ attacco di Eggman che distrusse una parte della città Sonic arrivò davanti a casa mia insieme a dei tizi strani, un omone grasso con una tuta attilata verde con un Q stampata sopra e una specie di topo o volpe. Dopo poco scoprì che erano il capitano Copernicus Leslie Qwark, non sto scherzando:si chiamava veramente Leslie, e Ratchet, un Lombax , mi dissero che venivano da un altro pianeta e che erano precipitati su Mobius per errore.
Dopo un po’ arrivarono Cream, Cheese eVanilla, finito di bere il tè mi allontanai da casa per andare a fare compere in città insieme a Rouge.
Il centro commerciale era affollatissimo, le scale mobili erano così piene di gente che qualcuno sembrava si stesse arrampicando su per il corrimano, la gente stava compatta nei negozi, ma fortunatamente a me bastò uscire il martello piko piko per svuotarne uno velocissimamente. Stavo comprando un abito da sera Pulce & Gabbiana quando sento dei rumori dal negozio di fronte.
-E non rubare più niente!- urlò il commesso.
-Vi dico che non l’ ho preso apposta, ho attivato per errore la psicocinesi!-dalla voce capì che si trattava di Silver così andai a vedere cosa gli fosse successo.
-Silver, ma cosa ti è successo?- gli chiesi.
Aveva l’ occhio nero e perdeva sangue dalla bocca.
-Sto bene...coff, coff...sto... bene.-rispose il bianco.
Andò verso il bagno e io lo seguì ovviamente stando fuori dalla porta aspettando che uscisse, dopo un po’ entrarono dei tipi di sicuro poco raccomandabili, stetti in allerta per un po’, poi sento degli insulti riferiti probabilmente a Silver,dopo sento rumori di colluttazioni, urla di dolore e poi silenzio. Nessun rumore, tutto tace, allora si sente il rumore di acqua corrente, porcellana che si sfracella, urla, insulti...A quel punto non ce la faccio più apro la porta e vedo Silver circondato dalla sua aura azzurra, un uomo svenuto con un water rotto in testa, un tipo con la testa dentro a un lavandino con l’ acqua aperta, l’ altro tizio era seppellito sotto dei tubi da cui spuntavano solo i piedi.
-Silver!-urlai arrabbiata- Che cosa hai fatto?
A questo punto arrivarono altri cinque uomini che dopo aver visto cosa Silver aveva fatto ai loro compari cominciarono ad andargli contro con catene e martelli. E così scoppiò il finimondo: Silver usò la psicocinesi per strangolare un uomo con la sua stessa catena, io ne stordì uno col martello, lui prese un martello e colpì il terzo alla schiena, io diedi un calcio nelle chiappe al quarto, invece il quinto scappò spaventato chiamando la mamma.
Le sirene della polizia cominciarono a squillare poco lontano dal bagno, io sto per andarmene ma vengo bloccata da una guardia che dopo aver visto il casino del bagno punta una pistola contro di me.
-Cosa diavolo state facendo?- gli chiedo isterica- E’ impazzito per caso? Io sono Amy Rose.
-Non mi interessa chi sei, so solo che sei armata e tu e quel riccio avete aggredito quelle persone.- alle sue parole mi accorgo che ho ancora il martello in mano e Silver è ancora circondato dalla sua aura, il che ci rende dei sospetti e penso che la guardia creda che siamo stati noi ad aggredire i nostri aggressori.
Non ci vuole molto che arrivino altri poliziotti armati, così appena possibile Silver gli toglie le armi con un rapido scatto della mano e si da alla fuga, allora la polizia riprende le armi e le punta contro di  me.
-Non muoverti dolcezza- mi dice quello che dev’ essere il commissario.
-Cosa ha detto?-comincio a essere arrabbiata- Provi a ridirlo!
Sento il ticchettio delle pistole ma non me en frega niente, nessuno può chiamarmi dolcezza e passarla liscia,a meno non sia Sonic, peccato che lui non mi chiami mai dolcezza. Tornando a noi, il commissario mi guarda sbalordito mentre sollevo il martello, non gli do il tempo di sparare che l’ ho già colpito in testa, lui giace a terra, svenuto, mentre i poliziotti cominciano a sparare. Io corro di qua e di la evitando per poco le pallottole, In un attimo di tregua noto che Silver a distrutto mezzo centro commerciale nella fuga e sta volando sopra di me, 3 pallottole mi arrivano davanti, non ho fatto in tempo a scappare, ma ecco che Silver le sposta con la psicocinesi mandandole contro un negozio di lampadari che vanno in frantumi. Io e il riccio corriamo verso l’ uscita inseguiti dal GUN, fuori dall’ inferno che è diventato il centro commerciale troviamo un’ automobile nera, molto lunga, una limousine credo, con un maggiordomo robotico che ci fa accomodare nei sedili posteriori dove troviamo un altro robot molto alto, con un occhio rotto, al posto delle mani aveva degli artigli, in testa aveva una specie di capsula piena di ingranaggi e uno stemma sul petto, dopo un po’ noto che nello stemma era raffigurato un teschio.
-Buongiorno- dice il robot- io mi chiamo Dr. Nefarious e ho una proposta da farvi. So che tu puoi spostare gli oggetti con la mente, perciò ti chiedo di unirti a me per dominare l’ universo.
-Perché dovrei?- gli rispose Silver.
-E io cosa c’ entro?-chiesi io.
-Sa cara signorina Rose, io sospettavo questa risposta da parte del suo amichetto perciò ho fatto in modo che tu e il riccio foste inseguiti dalla polizia insieme poiché tu mi sarai utile per avere un modo di contrattare .
A queste parole dei ganci si chiusero attorno alle mie braccia e una scossa mi pervase il corpo. Urlai ma il dottore mi chiuse in una gabbia di vetro insonorizzata però fatta in modo che potessi sentire quello che dicevano i due.
-La tua amica verrà risparmiata solo se tu farai quello che voglio.
Io urlavo ma Silver non poteva sentirmi, lui alla vista dei miei gemiti di dolore causati dalle scosse rispose al dottore:- Dimmi quel che devo fare. 

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