(S)He's behind you

di Jales
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come back to me, it's almost easy ***
Capitolo 2: *** We just now got the feeling that we're meeting for the first time ***
Capitolo 3: *** We are brash and reckless, made of glass and careless ***
Capitolo 4: *** It's so easy when you know the rules ***
Capitolo 5: *** It was a lie when they smiled and said “You won't feel a thing” ***
Capitolo 6: *** The memories of shadows, ink on the page ***
Capitolo 7: *** Last call, for anyone who gives a damn at all ***
Capitolo 8: *** So cling to what you know and never let go ***
Capitolo 9: *** There will be times of trouble // It all ends well ***
Capitolo 10: *** There is always hope, you're not alone anymore ***



Capitolo 1
*** Come back to me, it's almost easy ***


(S)He's behind you.

#1. Come back to me, it's almost easy
«Come with me. Save yourself. You don't owe these people any more. You've given them everything.»

Fa freddo, Catwoman avverte un brivido lungo la schiena.
Mentre lo guarda, mentre aspetta che lui decida, nei suoi occhi vede qualcosa che non le piace: qualcosa che Catwoman non accetta e Selina, per una volta, è d’accordo con lei.
Inspira, schiude le labbra, ma tace.
Ha già deciso.
Quando la risposta le arriva alle orecchie, Selina chiude gli occhi e le sue labbra si piegano in un sorriso amaro. L’ha cambiata, alla sua maniera, e lei l’ha capito forse troppo tardi per potersi adattare -per potersi salvare.
Catwoman sarebbe già scappata via, e lei rimpiange di non averlo fatto.
«Not everything. Not yet.»


Note: il titolo della drabble deriva dalla canzone che ha accompagnato la stesura della stessa, Almost Easy degli Avenged Sevenfold -che consiglio di ascoltare, è stupenda.
Il titolo della raccolta invece è una frase che Selina pronuncia durante il film The Dark Knight Rises e... Nulla, ci ho giocato un po’ su xD
Per ultimo, ma non meno importante, dedico questa raccolta a Cla (KumaCla) e Cleo (Lady Moonlight), perché due amiche migliori non potevo trovare. Vi adoro, sapete? <3 Accettate la schifezza in onore delle buone intenzioni, almeno ç_ç

So... See ya' soon!

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Capitolo 2
*** We just now got the feeling that we're meeting for the first time ***


(S)He's behind you.

#2. We just now got the feeling that we're meeting for the first time
«I doubt you care what anyone in any room thinks of you.»

Selina sorride appena, mentre continuano a ballare.
Wayne non ha tutti i torti, si dice, ma forse ha meno ragione di quanto crede.
Lo osserva, con quella sua aria così sicura di sé da sfiorare l'arroganza, quando all'improvviso l'attenzione di Wayne è fissa su di lei: la donna incurva istintivamente di nuovo le labbra in quel suo sorriso enigmatico.
No, non sa proprio niente di me.
Bruce Wayne è stato solo troppo a lungo per saper leggere il cuore di una donna, e di certo non sa leggere il suo.
Qualcuno, in quella sala, di cui le importa... Forse, c'è.
«Don't condescend, Mr. Wayne. You don't know a thing about me.»


Note: il titolo della drabble deriva dalla canzone For the first time dei The Script.
As usual, hope you like it!

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Capitolo 3
*** We are brash and reckless, made of glass and careless ***


(S)He's behind you.

#3. We are brash and reckless, made of glass and careless
«I thought they killed you.»

Selina non sa se ridere o piangere, e rimane immobile.
Quello che sta guardando, tecnicamente, dovrebbe essere un uomo-pipistrello morto: il che, considera all'improvviso con un mezzo sorriso, farebbe di lei una gatta con visioni paranormali.
Non sto forse parlando con un fantasma?
Per un momento la assale il folle dubbio che sia tutto un'ombra della sua mente, uno spettro dettato dalla disperazione che opprime la città.
Ma poi ne segue i lineamenti con gli occhi, guarda la luce disegnare ombre imperfette sulla tuta nera e sulla maschera.
E si dà della sciocca, per aver anche solo dubitato di lui.

«Not yet.»


Note: il titolo della drabble deriva dalla canzone Just the way I'm not degli All Time Low.
Aggiornamento-lampo -per i miei standard LOL- per la mia adoratissima Avatar kuma_cla, che io adoro. Love you dear <3
Hope you like it!


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Capitolo 4
*** It's so easy when you know the rules ***


(S)He's behind you.

#4. It's so easy when you know the rules
«Must've lost my ticket.»

Non era mai stata una che stava alle regole del gioco.
Le piaceva dettare legge, quello sì, ma la sua era una strana legge che poco aveva a che fare con quella che il senso comune definiva tale.
Inspira a fondo stringendo le mani sul volante, e nota distrattamente che c'è ancora il suo profumo nell'auto.
Sorride, l'acceleratore affonda e la macchina sfila via tra le altre: le luci della città scorrono davanti a lei, e Selina ancora non smette di ridere.
Oh, sì, decisamente Bruce Wayne era uomo da stare alle regole del gioco. Lei, sfortunatamente per lui, no.

«Your wife said you were taking a cab home, Mr Wayne.»


Note: il titolo della drabble deriva dalla canzone Play the game dei Queen.
Hope you like it!

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Capitolo 5
*** It was a lie when they smiled and said “You won't feel a thing” ***


(S)He's behind you.

#5. It was a lie when they smiled and said “You won't feel a thing”
«I had no choice. I needed a way to keep them from killing me.»

In quella che può essere la fine di Gotham, la fine della sua vita, Bruce Wayne trova curioso il modo in cui la sua mente si focalizzi sugli occhi di Selina.
Non è mai stato tipo da fare progetti di quel genere, lui era uno che agiva in altri campi.
Con lei, forse, avrebbe potuto essere diverso.
Il condizionale, Bruce, il condizionale non serve a nulla.
E prova dolore, come se lei lo avesse graffiato con i suoi lunghi e affilati artigli.
I gatti, che animali volubili.
E mentre Bane lo trascina indietro, Bruce sente gli artigli affondare nel petto.

«You just made a serious mistake.»


Note: il titolo della drabble deriva dalla canzone Disenchanted dei My Chemical Romance.
Hope you like it!

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Capitolo 6
*** The memories of shadows, ink on the page ***


(S)He's behind you.

#6. The memories of shadows, ink on the page
«I watched you die.»

Selina dorme tranquilla, la testa appoggiata sul petto del Cavaliere Oscuro e le dita che, leggere, ne sfiorano la pelle.
Senza corazza.
Non è inusuale che la donna si svegli nel cuore della notte, gli occhi improvvisamente vigili puntati sull'uomo che si agita all'improvviso accanto a lei. E lei lo chiama, lo chiama prendendogli il viso fra le mani fino ad urlare per vedere le iridi comparire da dietro le palpebre.
Selina non piange, Catwoman non piange. Ma entrambe riescono bene a vedere quei demoni che nemmeno gli artigli possono scacciare.
Non esiste, il lieto fine.
Nemmeno per gli eroi.


«I told you I was immortal.»


Note: il titolo della drabble deriva dalla canzone Far From Home dei Five Finger Death Punch.
Hope you like it!


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Capitolo 7
*** Last call, for anyone who gives a damn at all ***


(S)He's behind you.

#7. Last call, for anyone who gives a damn at all
«When what starts?»

«Non puoi essere l'eroe per sempre.» Gli aveva detto Selina guardando distratta fuori dalla finestra, scorrendo i palazzi di quel luogo che così dolorosamente per lui non assomigliava per nulla a Gotham.
Ma la guerra non aspettava nessuno, e Bruce ne sentiva la chiamata: fu per quello che tornò.
Si riprese tutto quello che aveva perso, si riappropriò del suo posto nel mondo e di quello a cui sentiva di appartenere.
Tornarono.
«Beh, conosco ormai abbastanza bene la casa...» Borbotta Selina, guardandosi intorno.
Soprattutto la cassaforte.
«Ma credo di non aver ancora capito dove posso mettere il mio, di costume.»

«War.»


Note: il titolo della drabble deriva dalla canzone Last Call degli Hedley.
Hope you like it!


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Capitolo 8
*** So cling to what you know and never let go ***


(S)He's behind you.

#8. So cling to what you know and never let go
«This great city... it will endure.»

John ci aveva provato, con tutto se stesso, ma lui non era Bruce Wayne e non era nemmeno Batman.
Guarda il miliardario muoversi sicuro per la caverna, agile nonostante gli anni, e fa per andarsene con l'amarezza di chi sa di aver esaurito il proprio ruolo.
È solo John Blake, dopotutto. No?
«Dove credi di andare?» Si sente apostrofare dalla voce profonda dell'uomo ancora di spalle: e all'improvviso Selina gli è di fronte, il suo sorriso così simile ad un sogghigno dipinto in volto.
«Abbiamo del lavoro da fare, detective Blake. Ed è ancora troppo presto per la tua pensione.»

«Gotham will survive! »


Note: il titolo della drabble deriva dalla canzone Have Faith In Me degli A Day To Remember.
Hope you like it!


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Capitolo 9
*** There will be times of trouble // It all ends well ***


(S)He's behind you.

#9. There will be times of trouble, it's gonna hurt like hell
«I fear dying in here, while my city burns, and there's no one there to save it.»

Bruce Wayne, Batman, non è esattamente il tipo di persona che si può dire essere capace di provare paura. O meglio, di sicuro non quella fluida e rapida sostanza che invece scorre nelle vene di John e Selina.
Non averne rende forti.
Ossa spezzate, e il grido della donna viene bruscamente troncato a metà dal dolore che le infilza come un ago la mente. John era già da tempo immobilizzato, gettato qualche metro più in là, il sangue che colava dal labbro in gocce che lasciavano sul pavmento impronte perfettamente circolari.
Hai paura.
I pugni si serrano.
Hai paura, Bruce?

«Then make the climb.»


This much I know, all ends well, it all ends well
«Without the rope.»

Il respiro che accelera, i pensieri che lottano per sopraffarsi l'uno con l'altro e lo schiocco delle proprie ossa ancora che rimbomba nelle orecchie. Selina apre un occhio, ansante, e riesce a malapena a scorgere il cavaliere oscuro muoversi nella notte.
Selina ha paura, ne ha tanta, ne ha troppa.
Ha in bocca il sapore della sconfitta, quando una mano le compare davanti al viso -il guanto nero è strappato, lascia scoperta la pelle chiara.
Ho paura, sembrano dire gli occhi familiari che, stanchi, la spronano a rialzarsi un'altra volta. Ho paura e non temo di averne.
«Torniamo a casa.»


«Then fear will find tou again.»
Note: doppio aggiornamento, perchè essendo nate queste due in coppia non aveva senso staccarle. Penultimo aggiornamento, anyway, la raccolta si concluderà con il capitolo decimo.
Il titolo delle drabbles deriva dalla canzone All Ends Well degli Alter Bridge.
Hope you like it!


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Capitolo 10
*** There is always hope, you're not alone anymore ***


(S)He's behind you.

#10. There is always hope, you're not alone anymore
«You wouldn't say anything to me, nor me to you.»

Prima di vederla ne sente i tacchi a spillo che colpiscono il pavimento.
«Perlomeno non siamo in una caverna. Il che, visto che sei un pipistrello, sarebbe stato anche prevedibile.»
Non risponde alla provocazione, rimanendo immobile.
«Gotham?»
Selina sbuffa, mettendosi le mani sui fianchi.
«Sai, un marito normale chiede se è stato chiuso il gas, l'acqua, staccata la corrente...»
Il sopracciglio di Bruce si inarca, lei sorride.
«È in buone mani.» Aggiunge, con voce soffice. «Puoi smettere di rigirarti nella tomba, ora.»
Sarà lunga, l'eternità.
«Beh, qui non avremo problemi a dividerci l'armadio.»
E Alfred, da dietro di lui, ride.
«But we'd both know that you'd made it, that you were happy.»


Note: il titolo della drabble deriva dalla canzone You're Not Alone degli Of Mice & Men.
E anche questa raccolta giunge alla tanto sospirata conclusione. Grazie a chiunque abbia letto, in particolare a Nocturnia per aver seguito i “miei” Selina e Bruce. E... niente altro, credo.
Hope you liked it all.


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