La casa della luna : Revived
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Casting ***
Capitolo 1
*** Prologo ***
 Trailer : https://www.youtube.com/watch?v=ft0TqxGWrdg&hd=1 Prologo Un giorno prima … Pov’s Harry -Harry scendi! Sono arrivati i ragazzi!-gridò mia madre dal piano di sotto . Avrei dovuto passare alcuni mesi con i miei amici a New Orleans fino a quando non saremmo stati in transizione così da incominciare gli studi alla casa della luna(istituto dove studiavano tutti i futuri vampiri)molti umani credono che per diventare un vampiro si debba essere stati morsi o bere il sangue di un vampiro e poi morire,ma non è così. Ci si nasce o si diventa quando un “marchiato”(vampiro completo che viene scelto per segnare dei ragazzi fra gli 15 ai 18 anni che devono diventare vampiri , il modo in cui vengono scelti per me è ancora un mistero)ti segna e cioè in poche parole per me vuol dire che ti rovina la vita. So poco sulla mia natura ma spero che quando andrò alla casa della luna mi spieghino tutto , non che io ami quello che diventerò ma so che non c’è una cura , però non tutti superano la “transizione”(che di solito dura dai tre ai quattro anni ) , c’è a chi succede che il corpo rifiuti la trasformazione è muoia . Io sono un novizio (futuro vampiro in trasformazione , anche se il mio corpo ancora non ha iniziato la trasformazione ),perché mio padre era un vampiro e mia madre invece è umana . Di solito si dice che i vampiri non possono avere figli ma non è vero , io ne sono una prova vivente . -Arrivo mamma !- le gridai in risposta , presi velocemente le tre valigie che mi ero preparato e scesi giù . -sei in ritardo –constatò il castano d’avanti a me , Liam , uno dei miei migliori amici , anche lui un futuro vampiro, perché entrambi i genitori erano vampiri anche se lui è cresciuto praticamente con la madre, perché il padre li ha abbandonati quando lui era piccolo , e ha scoperto quello che erano i genitori e lui solo due mesi fa , non so come abbia fatto a non notare che la madre non invecchiava o che ogni tanto beveva “del succo rosso”. -già, scusate e solo che mi sono svegliato tardi !-mi giustificai e Liam mi diede una mano con le valigie da portare in macchina . -gli altri ?-chiesi mentre ci dirigevamo verso la macchina nera del mio amico Louis , un vampiro appena trasformato che ci doveva fare da mentore durante la nostra trasformazione , in tutto eravamo in 4 i ragazzi di cui lui si doveva occupare e sostenere durante la trasformazione , ma anche dopo in alcuni altri casi particolari che ancora non conosco . -Zayn si trova già a New Orleans , mentre Niall ci dovrebbe arrivare questo pomeriggio –mi spiegò velocemente mentre entravamo in macchina , Louis era già alla guida e ci sorrise , forse era l’unico a cui faceva piacere questo viaggio . -allora siete pronti ?-disse accendendo il motore della macchina e guardandoci attraverso lo specchietto retrovisore ,noi annuimmo solamente . -ragazzi su il morale , appena compirai diciotto anni ,Harry,andremo alla casa della luna , studierete , vi trasformerete e potrete tornare dalle vostre famiglie o farvi una nuova vita – la fa facile, lui l’ha già superata la trasformazione ,per questo non deve avere sempre la costante paura di poter rifiutare la trasformazione e morire . -la fai facile –disse Liam che si era seduto vicino a Louis avanti mentre io ero seduto dietro , sembrava che mi avesse letto nel pensiero . -suvvia ! Lo sai bene che è abbastanza raro che qualcuno rifiuti la trasformazione , in più come siete nati da vampiri ci sono ancora meno possibilità che moriate di un segnato –ci spigò , questo non lo sapevo … Per tutto il viaggio per l’aeroporto non parlammo , ognuno era immerso nei propri pensieri ,alle perone che avremmo lasciato quando saremmo partiti , a quello che saremmo diventati e a chi avremmo incontrato , almeno per me era così ma non so per gli altri . Oggi Pov ‘s Crystal Quella mattina mi ero svegliata presto come che era il primo giorno di scuola dopo un anno che avevamo passato io e le mie sorelle da nostra cugina Victoria a New York, da ormai un anno , i nostri genitori erano scomparsi e nessuno aveva loro notizie . Indossai le prime cose che trovai nell’armadio , non amavo molto ma moda ma non mi potevo lamentare , era guardabile per come mi vestivo . Anche se erano solamente le sette e qualcosa e la campanella della scuola ,che segnava l’inizio delle lezioni avrebbe suonato alle otto , decisi di scendere per fare colazione , però il rumore che si sentiva fuori , di persone che parlavano e roba che veniva sposta , mi distrasse . Da poco avevano traslocato i vicini , una coppia di persone anziane che era andata a vivere nello Houma , Louisiana dal loro figlio minore . In cucina c’erano già mia sorella Alexandra e mia cugina Victoria , una stava al telefono e l’altra cucinava dei pancake . -buongiorno !-le salutai mentre mi andavo a sedere vicino a Alexandra che mi sorrise dicendomi un semplice ciao , è una dolcissima ragazza , al contrario di suo sorella gemella Deborah , anche se sono gemelle non si assomigliano ne molto fisicamente ne caratterialmente . -ciao cuginetta !Pronta per il primo giorno di scuola di nuovo a New Orleans ?-mi chiese Victoria stranamente pimpante , non che fosse moscia di solito ma di prima mattina era raro che qualcuna di noi avesse tutte queste energie . -diciamo , preferivo New York –ammisi , mi piaceva quella città , non per un motivo specifico , ma per fatto che mi abbia fatto lasciare alle spalle per un po’ la scomparsa dei miei genitori avvenuta quasi un anno fa , ormai . -perché?-mi chiese , non feci in tempo a formulare una risposta convincente che mia sorella Deborah entrò nella stanza con indosso un vestitino color panna a fiorellini e delle scarpe con i tacchi .  -ciao ragazze!-ci salutò sedendosi vicino noi ,va bene che faceva caldo , ma un vestitino così corto? -Diamond?-chiese Alexandra spegnendo il telefono e cominciando a mangiare la colazione che era tiepida e cioè mangiabile . -l’ho vista indaffarata a cercare le scarpe per questo credo che scenderà a momenti-ci informò Deborah addentando una forchettata di pancake con sopra il cioccolato. -è super disordinata … - commentai ,era raro che Diamond trovasse qualcosa , anche se ha 16 anni e mezzo si comporta spesso come una bambina e mangia come un esercito che deve andare in battaglia e perciò deve ricaricare l’energie . -allora prendiamo la tua macchina?-chiesi a Victoria e la vidi spegnare i fornelli , segno che aveva finito di cucinare . -si , oggi mi viene a prendere Kate , oggi pomeriggio però devi andare a mettere la benzina alla tu auto o se no quando la usi potresti rimanere a piedi –mi consigliò e io annuii, Kate è la migliore amica di Victoria . Sentii qualcuno correre sulle scale e capii che Diamond era pronta . -Buondì !-ci salutò puntando subito la colazione e divorandola velocemente , mentre io con calma me la gustavo silenziosamente . Distrattamente notai Deborah scrivere al cellulare per questo facendo finta di prendere lo sciroppo d’acero ,(non mi piace mettere il cioccolato sopra i pancake )mi allungai per vedere che scriveva e lessi : Ci vediamo oggi agli allenamenti . Xx Deb Si , ma ancora prima avanti la scuola , vicino all’entrata . Xx George Ok Xx Deb Mia sorella è di poche parole e questo lo so bene ma mi sorpresi che non mettesse alcuna faccina nei messaggi come tutte le quindicenni . In più non sapevo neanche chi fosse George . Mi avvicinai a Alexandra e le chiesi che fosse George , quello con cui stava chattando la sua gemella e lei mi rispose subito : -il capitano della squadra di football della scuola , questa , come siamo tornate la settimana scorsa lei già si è trovata un nuovo burattino – -ragazzo- la corressi , anche se mia sorella cambiava spesso ragazzo questo non voleva che li usasse soltanto , almeno ci speravo . -allora che sta succedendo la fuori?-chiese Diamond che aveva già finito di mangiare e si stava dando una sistemata ai capelli che erano molto spettinati . -si sono trasferiti dei nuovi vicini-rispose solamente Vicky. Nessuno stranamente commentò e andammo tutte a scuola mentre Victoria andò a lavoro . Pov’s Victoria Mi mancava il mio ufficio elegantissimo , bianco e nero pieno di foto della mia famiglia e dei miei amici . Aaron il mio capo mi aveva mandato a New York per scattare qualche foto di alcune sfilate e concerti importanti . Lavoro qui da ormai due anni contando però pure l’ultimo anno anche se l’ho trascorso fuori città . Abbracciai la mia migliore amica che come non mi vedeva da tanto mia aveva riassunto e commentato tutto quello che non mia aveva detto questa settimana perché non ci siamo sentite. Era tutto come lo avevo rimasto , non avevano toccato niente per fortuna . -il signor Fields ha detto di non toccare nulla fino al tuo ritorno-mi spigò , il signor Fields è il mio capo anche se andiamo così d’accordo che ci possiamo perfino definire amici. -lo devo ringraziare –pensai ad alta voce . Sentimmo la voce di Aaron Fields chiamare tutti gli impiegati per questo andammo vicino al suo ufficio , dove si trovavano anche le scrivanie con i computer dove stavano i giornalisti , io era la vice per questo avevo uno studio cosa che non tutti avevano . Notai vicino al capo un moro con i occhi azzurri per questo mi avvicinai per sentire meglio quello che diceva Aaron . -allora, ora che ci siete tutti vi voglio presentare Louis Tomlinson un vostro nuovo collega –indicò il ragazzo dai iridi come il mare , il bello di lavorare in quel giornale era che Aaron trattava tutti bene anche se erano nuovi e perciò non erano ancora riuscita a farsi un po’ di fama . Mi avvicinai a lui e gli strinsi la mano , in quel momento sentii una vibrazione che mi percorse tutto il corpo , non poteva essere . -Louis !- -Victoria…- sono senza parole non può essere … Lui non è umano ma un vampiro. Io sono una novizia , cioè sono in trasformazione , però come che fra poco compirò 21 anni credo che mi trasformerò presto . -Victoria !-mi richiamò Aaron e io mi girai abbracciandolo , ci eravamo sentiti pochissimo in quest’anno in cui ero stata via . -cioa Ron –lo salutai , io lo chiamo sempre così e lui non si lamenta , si ricompose e mi indicò Louis. -lui lavorerà con te come collega e insieme metterete insieme gli articoli che vi saranno dati dai vostri colleghi –ci spiegò , ci mancava solo di dover lavorare con un vampiro dai bei occhi e un culo da paura . Pov’s Harry Io , Liam , Zayn e Niall ci trovavamo avanti alla scuola che avremmo dovuto frequentare quest’anno . -che seccatura –disse Zayn poggiandosi su un muro mentre aspettavamo la campanella . Noi annuimmo , nessuno di noi voleva cambiare scuola per poi doverla cambiare nuovamente presto appena io inizio la trasformazione , ormai manco solo io … Invece la vice direttrice della casa della luna di Londra ha detto che dovevamo cominciare a conoscerci come che ci siamo visti poche volte grazie a Louis che ci ha presentati e noi abbiamo subito fatto amicizia , era bello parlare con qualcuno messo nella tua stessa situazione . Notai ,con la coda nell’occhio ,entrare quattro bellissime ragazze , erano tutte bionde con gli occhi azzurri tranne una che c’è li aveva verdi , un bellissimo verde come l’erba appena tagliata . Per un momento i nostri sguardi si incatenarono , era una sensazione piacevole , ma anche stranamente famigliare , verde contro verde . La vidi distogliere lo sguardo da me e quella sensazione finì lasciandomi un vuoto nel petto che non mi sapevo spiegare . Distolsi anche io lo sguardo e notai i miei amici guardarmi preoccupati . -che c’è?-gli chiesi . -sei rimasto immobile per almeno due minuti-mi spiegò Liam , come era possibile ? Al massimo per qualche secondo. Lasciai stare perché suonò la campanella . -ci vediamo durante la fine delle lezioni qua –ci disse Zayn e noi annuimmo solamente . Ieri Louis era andato a prendere i nostri orari delle lezioni per questo non avremmo neanche dovuto andare in segreteria e arrivare perciò in ritardo alla prima lezione . Guardai il foglietto che diceva che alla prima ora avevo letteratura , con una certa signora Cooper per questo chiesi gentilmente a una bidella, che poteva avere all’incirca una cinquantina di anni , dove potevo trovare la classe della mia nuova prof di letteratura . -dove posso trovare la classe di letteratura della signora Cooper ?- -gira a destra e poi vai dritto , la seconda porta a destra –mi spigò gentilmente , almeno non era come le bidelle della mia vecchia scuola che erano sempre incazzate con il mondo. Feci come mi aveva spiegato e per fortuna attivai solo 6 minuti in ritardo ma stranamente erano già tutti in classe, perfino la prof e avevano pure incominciato la lezione . Quando entrai mi ritrovai 22 paia di occhi puntati addosso , la prof , una signora bionda con i occhi azzurri , i capelli sul castano chiaro e sui sessant’anni , mi guardò per poi vedere il registro . -tu devi essere Harold Styles … - constatò . -si –risposi anche se non era una domanda . -preferisco che i studenti che arrivano in ritardo vadano dal preside ma come è il tuo primo giorno farò un’eccezione –mi disse guardandomi male , io annuii . -ora vatti a sedere in quel banco vuoto –mi indicò un banco vicino a un altro vuoto in fondo alla classe , che fortuna! Non volevo stare avanti seduto con quell’arpia . Dopo due minuti che mi ero andato a sedere la porta della classe si aprii ed entrò la stessa bionda che avevo visto all’entrata . -signorina Winchester , di solito era sempre puntuale , che è successo ? New York l’ha fatta diventare ritardataria-disse acidamente ma notai che la ragazza non si scompose . -mi scusi ma come avete cambiato classe e io non lo sapevo , sono andata nella vostra vecchia classe ma poi la signorina Jensen mi ha detto deve si trovava la nuova –spigò e alla fine della frase la bionda fece un sorriso innocente . -capisco … va bene , si vada a sedere ma che non succeda più – -grazie , certo-la ragazza dai occhi verdi si venne a sedere vicino a me come che non c’erano altri posti liberi. La professoressa continuo a piegare il programma di quest’anno mentre la bionda si sedette vicino a me . -piacere Harry –la salutai sorridendole e lei mi porse la mano . -Crystal , piacere mio –mi sorrise dolcemente per poi spostarsi una ciocca biondo cenere che le stava avanti ai occhi smeraldini , per un secondo mi sembrò che i suoi fossero viola ma sicuramente sarà stata una mia impressione . La lezione continuò normalmente , ci fu qualche sguardo con la mia compagna dai lunghi capelli biondi , ma niente di più , non avevo mai creduto all’amore a prima vista o nell’anima gemella però forse esistono veramente queste cose . Al suono della campanella che segnava la fine della prima ora uscimmo, alla seconda ora avrei avuto educazione fisica , di sfuggita notai che le era caduto un libero per questo come che era vicino a me glielo presi e di nascosto le infilai un bigliettino con sopra scritto il mio numero . -grazie –mi disse , era leggermente arrossita e questo mi fece sorridere come un’idiota . -prego- Pov’s Diamond Stavo parlando con la mia migliore amica Jasmine mentre camminavo per andare a lezione di chimica che avevamo scoperto averla in comune. -allora come è la grande mela ?–disse la bionda dai occhi azzurri accanto a me riferendosi a New York . -bellissima e affollata anche se devo ammettere che mi è mancata New Orleans –ammisi , amavo la mia città e non sarebbe mai stata superata da nessuna altra nel mio cuore . -davvero? Wow ! Mi hai comprato qualcosa ?-mi chiese entusiasta come una bambina il giorno di Natale . -si , una bellissima maglietta con scr…-non finii di parlare che andai a sbattere contro un ragazzo e finii per terra insieme ai libri che avevo in mano. -scusa !-disse una voce , quando alzai la testa vidi due bellissimi occhi azzurri guardarmi preoccupati , mi incantai ma appena mi accorsi che ero a terra mi alzai con la mano che il biondo mi aveva teso. -non fa niente ! Cose che capitano!-mi affrettai a dire prendendo i miei libri da terra , anche lui mi ne aveva preso qualcuno e me lo stava porgendo , ero rossa in viso , che figura avevo fatto! -tutto bene ?-mi chiese e io annuii imbarazzata . Quando se ne andò ,anche lui imbarazzato dalla situazione, mi girai verso la mia amica che mi guardava maliziosa . -che c’è Jasmine ?-chiesi alla mia amica che non si levava quel sorrisetto dalla faccia . -niente –mi rispose guardando verso dove se ne era andato il biondo, lo sguardo di Jasmine diventò esattamente come quando stava pensando o ricordando qualcosa . Spazio autrice Ciao a tutti! Allora per cominciare voglio dire che già una volta avevo pubblicato una storia simile : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2366411&i=1 ,come che ho avuto pochissime recensioni ho deciso di riprovarla scrivere ,ho deciso che cancellerò una delle due , quella che avrà in tutto meno recensioni e continuerò a scrivere quella che ne ha di più. Ditemi il vostro parere ! Mi potete contattare qui per chiedermi qualunque cosa e troverete anche tutte le mie fan fiction : https://www.facebook.com/pages/Fan-fiction-Stelena5775/675562092487146 Stelena5775 |
Capitolo 2
*** Casting ***
Trailer : https://www.youtube.com/watch?v=ft0TqxGWrdg&hd=1 Pagina facebook : https://www.facebook.com/pages/Fan-fiction-Stelena5775/675562092487146  Capitolo I Casting Pov’s Deborah Stavo uscendo da scuola come che finalmente le lezioni erano finite . Oggi iniziavano anche i casting per entrare nelle cheerleader , per cui come che io sono il loro capitano , devo supervisionali , per fortuna mi darà una mano Alexandra , la mia gemella a cui sono molto legata , siamo molto diverse , sia esteriormente che interiormente ma andiamo d’accordo . Mandai un messaggio a Crystal dicendole che sarei tornata più tardi perché ho delle cose da fare e lo stesso valeva anche per Xandra (Alexandra , gli ho dato svariati sopranomi e questo ne è solo uno ). Dirigendomi verso il campo da football mi ricordai che George mi aveva detto che oggi avrebbe dovuto cercare nuovi giocatori per sostituire quelli che sono andati al college quest’anno , cioè quelli che erano in quinta l’anno scorso. Sentii delle mani possenti avvolgermi la vita e sorrisi,-ciao Dé- sentivo il suo fiato sul mio collo ma mi limitai a togliere le mani di George dalla mia vita , lui sbuffò ma non disse niente , avevo avuto almeno 4 ragazzi nella mia vita e ho solo 15 anni , però non mi sono concessa a nessuno , sembra assurdo , faccio sempre pensare alla mie sorelle che non sono più vergine ma non è così , anche se sono stronza e certe volte pure un po’ un maschiaccio resto sempre una ragazza e come tale aspetto quello giusto , non ho mai creduto alla favola del principe azzurro ma in un certo senso lo sto ancora aspettando . -ciao Or !-lo salutai con un bacio a stampo , purtroppo non sento niente , si dice che quando si ama qualcuno si hanno le farfalle nello stomaco e i brividi che gareggiano sulla tua schiena , ma io quando sto con lui non provo niente , come se baciassi il nulla . -sei venuta per vedermi?-chiese malizioso il moro , non potevo certo lamentarmi , George è bruno,ha gli occhi celesti , molto chiari con qualche sfumatura verde , un corpo palestrato sicuramente dovuto al fatto che fa football dalla prima superiore , alto , magro e si veste bene .  -mi dispiace ma devo cominciare a fare i provini alle cheerleader –dicco sbuffando , non ne ho proprio voglia però come la prof di educazione fisica mi ha riaccettata subito nella squadra come capitano è giusto che io mi mostri responsabile , l’anno scorso anche se ero nuova con molti sforzi e grazie a mia sorella Diamond ero riuscita a entrare nella squadra con il ruolo di capitano ma poi ci siamo trasferite a New York e vi ho dovuto rinunciare , però sono riuscita a fare da capitano delle cheerleader nella scuola dove sono andata nella grande mela . -ok , io inizio a scegliere come nuovi i nuovi membri della squadra fra mezz’ora che ne dici se vedo un po’ come te la cavi tu ?-mi propose , io annuii facendo un sorriso falsissimo , forse ha ragione mia sorella Diamond , non riesco a stare da sola , per questo devo avere sempre un ragazzo al mio fianco , ho sempre la costante sensazione di sentirmi vuota , come se mi mancasse qualcosa o qualcuno … Insieme andammo verso gli spalti che si trovavano a ovest del campo da football , lì erano riuniti molti giocatori di football e alcune cheerleader con i rispettivi nuovi possibili membri . -ciao Alex – salutai la mia gemella , lei ha i capelli biondi ,gli occhi celesti , è più alta di me ed è formosa , o almeno lo è leggermente , diciamo che ha le curve al punto giusto per una quindicenne . -ciao sorellina – mi prende sempre in giro perché sono la più piccola della famiglia come che lei è nata 12 minuti prima di me. -allora le novelline sono arrivare , così almeno possiamo iniziare?-le chiesi e notai che salutò George prima di rispondermi . -si ci sono tutte , ho già provveduto alle sedie e un banco alto in moda da appoggiare fogli e altre cose –mia sorella è una gran perfezionista , ci tiene ai dettagli e provvede sempre a essere preparata al meglio in ogni cosa . -ok , andiamo – salutai velocemente George , il “mio ragazzo“e andai prima negli spogliatoi , precisamente nel mio armadietto , a posare il mio borsone che ero andata a prendere in macchina e poi andai a sedermi sulla sedia che aveva preparato mia sorella . Per iniziare feci un discorsetto a tutte ma al contrario dei discorsi fatti dalle capitane degli anni precedenti io lo feci breve . -Ciao ragazze!Volevo solo salutarvi e augurarvi di dare il meglio di voi , purtroppo i posti disponibili sono solo 4 ma vi voglio dire che il non passare la selezione non è una brutta cosa perché tutte voi avrete la possibilità di migliorare e di riprovarci il prossimo anno , l’importate alla fine e che saprete di aver fatto il possibile per entrare nella squadra . Io con mia sorella provvederemo a segnarci come siete andate e domani vi daremo i risultati –tutte mi applaudirono e Alexandra mi sorrise soddisfatta e mi mimò : ottimo discorso . Cominciai a vedere provini su provini e mi stavo cominciando a scocciare , non che non amassi fare la cheerleader ma vedere tutte quelle ragazze una dopo l’altra fare sempre la stessa cosa mi stava scocciando , io quando ho fatto il mio provino ho cercato di essere originale invece loro ripetono sempre le stesse cose , usano le coreografie delle cheerleader invece di farne una loro come feci io . Dissi a Xander che avevo bisogno di una pausa e lei non obbiettò , notai che era assonnata segno che aveva dormito poco e male , non ci feci più di tanto caso e andai nei spogliatoi femminili per prendere dal mio borsone , avevo sete però dimenticato di prendere l’acqua prima di lasciare il borsone nei spogliatoi . Nel camminare per uscire dai spogliatoi , nel corridoio che divedeva gli spogliatoi femminili da quelli maschili , qualcuno mi diede una spallata , mi girai per vedere chi fosse stato e notai subito una ciuffo nero che si girò verso di me , era stato lui . -scusa –mormorò appena , non lo avevo quasi sentito , il ragazzo di fronte a me era bellissimo , aveva i capelli neri , gli occhi marroni , la pelle olivastra , un corpo muscoloso e portava solo un pantalone e una canottiera ed era visibilmente sudato segno che si era allenato , non lo avevo mai visto ,cosa strana come che sono sempre rimasta aggiornata con una mia amica sui nuovi arrivati più belli. -non fa niente –dissi spostando lo sguardo , gli stavo facendo praticamente una radiografia , lo sidi di sfuggita sorridere e mi allungò la mano che io non presi . -Zayn –si presentò , la sua voce mi provocò tanti brividi che mi percorsero la schiena ma cercai di sembrare fredda e distante come facevo con tutti , io sono Deborah Winchester la ragazza di ghiaccio , sono così sin da piccola e non mi farò mai vedere da nessuno in nessun altro modo . -Deborah-dissi solamente scansandolo e andando verso mia sorella gemella che parlava con la nostra migliore amica Abbie . -ciao Eb –mia salutò la bruna , mi aveva dato quel soprannome all'asilo e da allora mi chiama così . Abbie ha i capelli neri , gli occhi come il caramello , bassa e abbastanza magra , sicuramente meno di me come che ha un fisico molto gracile.  -Ehi! Che ci fai qui ?-le chiesi , oggi non c’erano allenamenti per questo mi sorprese la sua visita , l’avevo vista solo sue giorni fa quando Alexandra l’aveva invitata a casa nostra per parlare un po’ come che non la vedevamo da un anno ,ormai . -Sono solo passata a vedere come andavano i provini e poi abbiamo un anno da recuperare! –ci disse sorridendo , lei è la tipica ragazza solare che vede sempre il lato positivo di tutto , certe volte la invidio di questo. -ne sono felice , se vuoi ci puoi dare una mano-disse Alex . -si vi aiuterò e poi avete saputo dei nuovi arrivati , ho sentito dire che sono molto sexy e sono all’ultimo anno !-ecco perché è venuta , vuole vederli, mi viene voglia di sbattermi una mano dulla fronte per quando è pervertita la mia amica ma lascio stare . -davvero ?-chiede Alex , sembra … interessata ?! -già , sono in 4 e so che uno di loro vuole perfino entrare nella squadra di football-continua Abbie , se uno dei nuovi arrivati vuole entrare nella squadra di football vuol dire che George lo conosce o almeno lo conoscerà appena cominceranno gli allenamenti e vedrà quale fra i nuovi entreranno nella squadra , sarebbe bello conoscerli . Si sentirono dei urli e qualcuno che urlava –Corri ! Corri!-mi girai verso le mia sorella ,come che stavo prima dando attenzione a Abbie, lei mi guardò interrogativa , ma chi diavolo fa tanto baccano ! -si nota che non siete più tanto abituate ai ragazzi che giocano a football, ma scusate a New York i ragazzi non praticano il football?-chiese Abbie. -veramente lo praticano ma quando noi cheerleader ci allenavamo loro non c’erano mai , avevamo dei turni per usare il campo o la palestra –spiegò mia sorella , sinceramente li avevo visti raramente giocare i ragazzi a New York e quelli che vedevo sembravano molto più silenziosi . -lasciamo stare , andiamo o faremo aspettare troppo quelle povere ragazze che vogliono entrare nella squadra !-dissi sorridendo alle due , quando le due si avviarono, sentii bruciarmi lo sguardo di qualcuno che mi osservava attentamente ma quando mi voltai non notai nessuno guardarmi , c’erano solo i ragazzi che facevano sport e alcune future possibili cheerleader che si allenavano aspettando il loro turno per essere esaminate . Decisi di non farci caso anche se la sensazione era sgradevole e andai da Alex e Abb che ormai si erano accomodate , per fortuna la mora aveva preso un’altra sedia per lei e non mi aveva lasciata in piedi . Pov’s Crystal Appena ero uscita da scuola mi era arrivato un messaggio da Deborah che mi scriveva che lei e Alexandra sarebbero rimaste a scuola per qualcosa riguardante le cheerleader ma avevo deciso di non fare domande , non amo quel gruppo e non mi piace l’idea che le mie sorelle ne facciano parte , o che perfino mia sorella minore ne sia il capo , Deborah a volte sa essere una vera stronza ma in fondo è una ragazza fantastica che però per sembrare una dura nasconde quella parte di se . Feci per aprire l’auto quando sentii qualcuno chiamarmi , mi girai ,per vedere chi è - Crystal!-. Era Harry il ragazzo che è seduto vicino a me , i ricci svolazzavano in aria mentre si avvicinava a me correndo , mi sorprendeva la sua velocità , in meno di 30 secondi aveva percorso il parcheggio della scuola . -ciao Harry! Ti serve qualcosa?-chiesi dolcemente quando lui si fermò d’avanti a me , riprese aria per qualche secondo e subito mi rispose –Ciao! Ti volevo chiedere se potevamo mangiarci qualcosa verso le otto - rimasi sorpresa dalla sua domanda , era da molto che un ragazzo non mi chiedeva di uscire , per di più l’ultimo ragazzo che avevo avuto mi aveva tradita con Chelsea una delle ex cheerleader che è riuscita ad andare al college quest’anno , per fortuna non l’ho dovuta rivedere ora che sono tornata o sarebbe stato troppo umiliante , John aveva preferito lei a me ... -mi farebbe molto piacere –risposi sorridendogli e lo vidi sorridermi a sua volta . Aveva un aspetto stranamente famigliare anche se sono sicura di non averlo visto prima di stamattina fuori scuola . In cortile era stato come se riuscissi a sentire il suo tocco attraverso lo sguardo. Non riuscivo a smettere di guardarlo . C’eravamo solo io e lui , nessun altro , né le mie sorelle né quelli che sembravano i suoi amici , nessun altro . Mi ricordo di aver staccato i nostri guardi e di aver barcollato , le mie sorelle mi avevano detto che ero rimasta a fissare il vuoto per qualche minuto anche se a me è sembrato al massimo qualche secondo. -tutto bene ?-mi chiese riccioli d’oro d’avanti a me facendomi uscire dalla trance in cui ero finita pensando. -si va bene se ci incontriamo questa sera alla pizzeria che si trova a Baronne St , si chiama Big Pie Pizza –gli spiegai ma lo vidi leggermente confuso e capii – sei da poco arrivato- , lo vidi annuire . -non preoccuparti userò il navigatore – si tolse lo zaino nero della Nike e ne estrasse un foglietto bianco e una penna dove si segnò l’indirizzo e se ne andò , che tipo particolare … Lasciai stare e aprii la macchina rossa di mia cugina . Mi sento troppo stanca ultimamente per colpa del fatto che da una settima , ogni notte , continuo a sognare me che corro in una foresta , tutto e buio ma riesco a vedere chiaramente la luna alta nel cielo , sento come se sapessi che sta per succedere qualcosa di brutto e sono molto angosciata però nel momento in cui mi giro per vedere chi mi insegue mi sveglio sempre con la fronte imperlata di sudore e con il cuore che batte a mille . Scacciai quel brutto sogno e guidai , ci mancava solo che facessi un incidente perché pernso troppo e non mi concentro sulla guida . Pov’s Diamond Stavo tornando a casa con Jasmine , parlavamo e scherzavamo come quando andavamo al primo anno delle superiori e rincasavamo sempre insieme . Da quando aveva visto quel biondo era strana , guardava spesso lo schermo del cellulare e vi scriveva qualcosa , ma quando le chiedevo se stesse parlando con qualcuno lei lo rimetteva in tasca ,dicendo che stava solo vedendo una cosa , per poi riprenderlo dopo un minuto . Dopo cento volte che continuava questa storia riuscii a leggere qualcosa : -è lui ?- chiedeva la mia migliore amica . -si- le rispondevano . Ma con chi diavolo stava parlando ? Ci fermammo dentro una gelateria che si trovava non molto distante da scuola , io non avevo voglia di stare a casa e non ho compiti per domani , mentre Jasmine aveva detto che a casa si sarebbe annoiata , lei vive da sola come che la madre viaggia spesso e il padre non ha la minima idea di chi sia . -buongiorno che volete ordinare ?-ci chiese gentilmente la ragazza al bancone , io non volendomi rovinare l’appetito come che erano le due e dopo sarei dovuta andare a casa per mangiare , decisi di prendere un cono alla stracciatella mentre la biondi accanto a me prese una coppetta alla panna , limone e fragola . -non ti rovinerai l’appetito ?-chiesi alla mia amica mentre ci sedevamo fuori prendendo un tavolo con due sedie , eravamo a settembre ma faceva ancora molto caldo . -nah!-disse muovendo la mano facendomi una specie di segno di negazione , stava mangiando e quando mangia non ama parlare e fa gesti strani e fraintendibili . -ok , farò finta di aver capito - ridacchiai , mangiando notai di sfuggita il biondo di questa mattina con un castano , almeno io e Jas non eravamo le uniche a mangiare il gelato alle 2 del pomeriggio . I due si avvicinarono a noi appena dopo aver preso il gelato ,-ciao !-mi disse il biondo regalandomi un sorrido d’angelo , aveva un aspetto familiare , lo dovevo ammettere anche se non capivo dove lo avevo già visto … -ciao –dissero insieme il castano e Jasmine , notai che quest’ultima guardava i ragazzi d’avanti a noi come se fossero degli alieni e per questo le diedi un calcio ,sotto il tavolino, che per fortuna i ragazzi non notarono , lei mi guardo mordendosi il labbro da cui proveniva un gemito di dolore , avevo fatto piano per questo non si poteva lamentare . -ciao biondino e castano !-sinceramente non avevo mai visto l’amico dei biondo per questo mi sorpresi di quanta confidenza gli avevo dato . -vorrei scusarmi anc …- non feci finire il biondo finto , ci eravamo solo scontrati mica aveva ammazzato qualcuno? -non fa niente , se volete potete sedervi con noi !-li invitai e loro annuirono titubanti , mica li mangiavo ! Dopo alcuni minuti che mi sembravano interminabili , in cui Jasmine stava chattando al telefono (dopo mi avrebbe dovuto dare alcune spiegazioni), il castano mangiava il suo gelato non alzando lo guardo da esso quasi mai , il biondo mi osservava alcune volte ma per la maggior parte del tempo stava fissando il suo gelato come il suo amico , decisi di dire qualcosa –allora ragazzi come vi chiamate ?-gli chiesi sorridendogli cordiale . -Niall- disse il biondo dalla faccia da angelo con dei bellissimi occhi color ghiaccio . -Liam – rispose il castano / quasi calvo con due pozze alla nocciola . -Diamond -mi presentai come che non lo avevo ancora fatto . -ti dona –mormorò con voce flebile come se lo avesse pensato ad alta voce Niall , mi fece leggermente arrossire ma cercai di non farlo notare . -Jasmine –si presentò distaccata la mia migliore amica , continuava a chattare senza neanche guardare i ragazzi , loro sicuramente ci fecero caso perché li vidi in difficoltà un po’ come se fossero il terzi incomodi insieme a una coppietta felice e smielata . -non fateci caso è sempre così-gli dissi e loro si rilassarono . Parlammo per alcuni minuti ma poi mi arrivò un messaggio di Crystal che mi diceva che il pranzo era pronto e che dovevo tornare a casa , salutai i ragazzi e poi accompagnai Jasmine a casa come che viviamo nella stessa via ma lei tre case prima della mia villa , non avevo mai conosciuto sua madre o qualche suo parente anche se lei mi diceva che parlavano spesso per telefono , skype e altre vie di comunicazione ma nessuno era mai venuto a trovarla anche se la mia amica viveva ormai qui da quando aveva appena 15 anni. Lasciai stare e aprii la porta di casa , non ci volevo proprio pensare , da quel incontro con Niall si comportava così … Spazio autrice Ciao a tutti! Spero che vi piaccia questo capitolo , ditemi quale personaggio preferite e che cosa ne pensate della storia . Alla prossima , continuo a 2 recensioni . Stelena5775 |