destinity

di emastrayeah
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** prologo ***
Capitolo 3: *** dark or light? ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


STRANEZZE
Ed eccomi catapultata nella realtà,ripenso ancora alle emozioni che mi hanno travolto pochi secondi prima...
Sono sempre più curiosa di sapere chi sia;apro l' armadio e cerco il mio quaderno,su ogni pagina ci sono dei disegni,ogni volta che rivivo quel momento disegno e scrivo le impressioni del sogno che mi hanno colpito per l' ennesima volta,noto che ogni pagina è datata, nella prima c'è una data e risale al  6 giugno,seconda 6 luglio,la terza 6 agosto...
Mi accorgo che il sogno che mi tormenta ormai da tempo è sempre lo stesso giorno di ogni mese,un pò sconvolta e sbalordita mi dirigo verso la porta per recarmi alla stazione.
INCONTRO
Mi dirigo verso la stazione per incontrare Matteo,il mio migliore amico,la strada è lunga e il cielo d'un tratto inizia a tuonare,un bagliore mi attrae ed è il primo di una lunga catena, lancio un' occhiata al display del cellulare e mi accorgo che il treno arriverà a breve,inizio a correre sul prato umido e inaspettatamente la caviglia mi cede, e in un attimo mi trovo a pochi centimetri da terra ma qualcosa blocca la mia caduta.
Alzo gli occhi e vedo un ragazzo appena sopra di me,rimaniamo immobili per un tempo che pare interminabile,lo osservo attentamente:è alto, ha i capelli castano scuro,mi soffermo sui suoi occhi, ha uno sguardo intenso e d' un tratto essi creano un varco in me, sento il cuore rimbombarmi nel petto e il respiro inizia a farsi affannoso,il silenzio si interrompe da una vibrazione,"Matteo!" esclamo, leggo il suo messaggio, "scusa oggi non posso esserci, domani ti spiego", con un sospiro rimetto il cellulare in tasca e mi concentro sul ragazzo, "grazie mille, se non fosse stato per te  sicuramente mi sarei  slogata la caviglia" gli dico, sfodera immediatamente un sorriso, "non ti preoccupare,comunque sono Emanuele" mi dice porgendomi la mano, "Serena"gli dico stringendola, sento un dolore nascere nella caviglia e di colpo piombo a terra," ti fa male?Vuoi che ti porto all' ospedale?" mi domanda, nei suoi occhi intravedo preoccupazione,"no,non ti preoccupare adesso mi rialzo e torno a casa" gli rispondo, cerca di alzarmi ma senza successo, "non posso lasciarti così, fammi almeno accompagnarti a casa" mi dice fissandomi neglio occhi,mi rialza e mi fa appoggiare alla sua spalla, " ma se hai degli impegni o sei occupato vai, non ti preoccupare" insisto, " niente che non si possa rimandare"  risponde, sfoderando un sorriso così bello in grado di far brillare l' intero universo.
Durante il tragitto riesco a conoscerlo meglio, sò che viene da Verona, suona la chitarra ed è un appassionato di musica;attraversiamo un parco e mi soffermo a guardare il cielo,intravedo un raggio di sole e di colpo sembra cessare di piovere, mi volto e all' improvviso mi ritrovo a terra ma qualcosa attutisce la mia caduta,mi accorgo di essere sopra ad Emanuele, a pochi centimetri dai suoi occhi, le sue labbra si avvicinano lentamente alle mie, la mia mente si perde e sento il cuore esplodere, mi sembra di toccare il cielo con un dito ma di colpo tutto questo svanisce, una presenza oscura è pronta a divorarmi.

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Capitolo 2
*** prologo ***


BUIO Intorno a me c'è il nulla, cerco di camminare ma la gravità mi impedisce di tenere i piedi per terra, mi sento sconfitta, presto sarà la fine, sono sperduta in un mondo che non mi accetta, cado e sento che il mio momento è arrivato. LUCE Sento una scintilla dentro di me, le emozioni mi travolgono, sento una musica, una musica che cercavo da tempo,cerco di aprire gli occhi ma una luce accecante non me lo consente, vedo una sagoma che si avvicina, intravedo un uomo, mi rialza, "tu con me sarai al sicuro" mi promette, cerco di vederlo in volto ma qualcosa mi fa sobbalzare. MONDO "Serena, Serena svegliati", sento qualcuno che urla ,è una voce familiare; cerco di aprire gli occhi e vedo mia sorella ,"hai fatto ancora quel sogno là? " mi chiede,"si,non riesco mai a vederlo in volto" rispondo, è da 14 anni ormai che sono tormentata da quel sogno, quel volto che cerca di salvarmi, di portarmi in una dimensione migliore, ma il destino me lo farà incontrare,ne sono certa.

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Capitolo 3
*** dark or light? ***


ANGELO

"Adesso la povera sfigata si mette anche a baciare gli sconosciuti,come sei patetica", sento una voce provenire alle mie spalle e intuisco subito di chi si tratta, è Ambra, la ragazza più popolare della scuola, ormai da anni mi perseguita senza sosta.

Rimango immobile per qualche secondo, le emozioni si affievoliscono a poco a poco, gli occhi d'un tratto diventano lucidi e le lacrime iniziano a rigarmi il volto, il fuoco che prima ardeva in me cessa all' istante lasciando spazio agli incubi.

Vedo il ragazzo alzarsi e avanzare deciso verso di lei, "Non permetterti più di parlargli in quel modo, vattene subito se non vuoi avere problemi", Il suo volto di colpo si contrae, Ambra non sembra essere turbata.

"Me ne vado, in quanto a te ci vediamo in giro" esclama indicandomi.

Il viso di Emanuele sembra essersi rilassato, mi asciuga le lacrime e mi prende il volto tra le mani, "Tu con me sei al sicuro" esclama fissandomi negli occhi.

E' come se un angelo mi avesse all' improvviso strappato dall' inferno e trasportato in un mondo migliore, in una nuova dimensione, la sua dimensione, mi abbraccia e in quell' abbraccio un vuoto viene colmato, mi sento finalmente protetta.

Ho trovato il mio angelo custode.

PROBLEMI

Mi accompagna fino a casa, mi prende per mano, arrivati al portone sfodera un' immancabile sorriso, " E' stato bello conoscerti, mi sono divertito oggi pomeriggio, è stato fighissimo".

"Ti sei divertito perchè non hai mai conosciuto una persona impacciata quanto me?".

Immediatamente esplode in una fragorosa risata, "Devo andare, spero di riverderti presto".

Si dirige verso il viale, la sua sagoma scompare e all' istante il vuoto mi assale, i miei pensieri vengono interrotti da una voce.

"Ti devo parlare Sere" fa una breve pausa, "Mio padre se ne và ed io con lui".

Matteo, le sento, le sue parole mi trafiggono nell' animo e il sorriso generato poco prima svanisce scacciato via dal buio, le mie braccia finiscono sul suo collo, "Non mi puoi lasciare,non puoi farlo".

"Mi dispiace ", i suoi occhi d' un tratto si spengono , sento le sue lacrime, mi stringe a se.

"Sei la sostanza dei miei giorni ,tu hai preso la mia vita e l' hai portata in salvo, sei la persona più meravigliosa che conosca non te ne puoi andare" lo supplico fra i vari singhiozzi.

Ormai è tardi e il buio si impadronisce del cielo, "Resti a dormire da me stanotte?", fa cenno di sì con la testa, si sdraia accanto a me sul letto,sento il suo sguardo posarsi sui miei occhi.

"Non ti dimenticerò mai Sere", la sua espressione si fa intensa, mi appoggio alla sua spalla, "Perchè il destino a voluto dividerci?".

Mi sposta i capelli dalle guance,si avvicina per guardarmi meglio, "Io ci sarò sempre per te" mi promette.

PARADISO

fuoco.

Le fiamme si impadroniscono del mio corpo, sento il calore divampare, esse mi circondano, dei pesi mi tengono attaccata a terra impedendomi di muovermi, sono imprigionata in un mondo che non mi appartiene, sono sicura l' inferno mi ha divorato.

Il nulla mi circonda, ansia, paura e panico s' inpadroniscono del mio corpo, la mia esistenza è giunta al traguardo, ma quando penso che sia arrivata la mia fine il fuoco cessa, il peso che mi teneva attaccata a terra svanisce, due angeli compaiono dinanzi a me.

A volte pensiamo che un angelo porti le ali, escludiamo che un angelo sia colui che c'è vicino.

"Prima di te la mia vita era un cielo senza stelle, poi hai attraversato la mia vita come una stella cadente e tutto ha preso vita, tu sei il mio destino", mi sussurra .

 

TO BE CONTINUED...

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, mi dispiace di averci messo tanto a pubblicarlo ma non ho avuto molto tempo, mi farebbe piacere se lasciate una recensione riguardo al racconto, sono curiosa di sapere la vostra opinione.

Sono davvero felice che i capitoli precedenti hanno richiamato numerose persone, grazie a tutti e al prossimo capitolo!

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