Hunger Games can't divide us

di 1Derful Italian girl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La mietitura ***
Capitolo 2: *** Goodbye District 12 ***
Capitolo 3: *** L'arrivo a Capitol City ***



Capitolo 1
*** La mietitura ***


Sono Emily Davis, ho 27 anni e resto in questo distretto a patire la fame, come ho fatto a non scappare io non ne ho idea.
Per l'Edizione della Memoria degli Hunger Games, i tributi verranno sorteggiati con l'aggiunta di chi ha dai 19 ai 30 anni e siamo tutti spaventati.
Vado nella piccola cucina della mia caaa dove mia sorella Rose di 16 anni sta riflettendo, quando arrivo mi chiede

"Ma perché dovete anche voi partecipare?"
"Perché Snow ce lo impone, io sono certa che andrò nell'arena perché hanno ripreso tutti i bigliettini con i nostri nomi che c'erano quando noi avevamo dai 12 ai 18 anni, io avevo 70 nomine, io ho 70 possibilità di andare nell'arena"
"Ma io cosa farò, non so cacciare e commerciare, cosa pretendi da una come me?"
"Dai! Sei fantastica con i formaggi della tua capra, James ti porterà il resto dei viveri necessari, niente paura Rose!"
"Ti ammiro soprattutto perché sai rendere allegro un momento triste"
"Ti voglio bene Rose"
"Anche io Emily"

Ah, dimenticavo! James è il mio migliore amico, viene a caccia con me quando esce dalle miniere: il posto nero dove morì mio padre.
Anche lui ha grandi possibilità di morire nell'arena quest'anno, ha più di 90 nomine.
Arriva mia madre con uno splendido vestito per Rose, la mamma dice

"Cara ti piace?"
"È bellissimo mamma"
"Era di tua sorella Emily, lo indossò alla mietitura di quando aveva 16 anni"
"È stupendo, Emily grazie!"
"Ho preparato qualcosa anche per te"

Mi porta in camera e vedo dei pantaloncini blu corti e larghi con un camicetta bianca.
Prima di vestirmi, faccio un bagno, se così posso chiamarlo, e poi mi vesto.
Io e Rose usciamo dalla casetta dove viviamo e andiamo nella piazza dove si tiene la mietitura, è orribile vedere tutto questo: ragazzi sconvolti e giovani uomini e donne disperati.
Quando prendo posto, guardo dall'altro lato verso James, ma accanto a lui c'è un ragazzo che conosco, ma solo di vista, non so come si chiami, so solamente che mi salvò la vita molti anni fa, e che per me venne fustigato. (Chi è secondo voi?)
Ed ecco a voi, direttamente dall'odiosa Capitol City, Sheila Lambert! È la "sorteggiatrice matta" come la chiama Rose, e in effetti fa veramente ridere: parrucca azzurro fluo con vestito abbinato tempestato di farfalle del medesimo colore e scarpe con il doppio tacco nere, se non per altro almeno sa abbinare i colori.

"Benvenuti benvenuti cari ragazzi e ragazze e cari giovani uomini e donne, oggi celebriamo la 75sima edizione degli Hunger Games ovvero la terza Edizione della Memoria! Io direi di cominciare con un video che vi manda il nostro presidente Snow"

Ci fa vedere il video sulla rivolta e la nascita degli Hunger Games; quando finisce sono sollevata, odio quel video, ma il mio sollievo dura ben poco

"Ora i tributi! Prima le signore!"

Sussurro tante cose finché non sento il nome

"Rose Davis"

No, non può essere lei, non è mia sorella; invece si è proprio lei, agisco senza pensare e urlo

"Io Emily Davis mi offro volontaria come tributo!"
"Emily non lo fare, non lo fare!"
"Non mi puoi fermare, è troppo tardi Rose"

Salgo sul palco e vedo la faccia di James intristirsi, sa che sarà difficile uscire vivi e io so che per lui sarà difficile vedermi morire

"Ora gli uomini!"

Spero che non sia James, ma non ho tempo di formulare il desiderio che Sheila sta leggendo il nome

"Chris Hemsworth"

Oh no, non è possibile, è quel ragazzo che era accanto a James, no, è solo un brutto sogno, invece è la realtà e io dovrò uccidere il ragazzo di cui sono innamorata da anni e che mi salvò la vita.
Dopo il lungo Trattato del Tradimento ci scortano nel palazzo di giustizia dove parliamo prima che ci separino

"Hai fatto un gesto nobile offrendoti volontaria per tua sorella"
"Grazie Chris"
"Io non voglio ucciderti"
"Nemmeno io perché sono in debito con te, mi hai salvato la vita e io non so come fare a colmare questo debito"
"Non devi fare nulla"
"Si invece, hai subito una fustigazione per colpa mia, che cosa devo fare?"
"Sii mia alleata nell'arena, moriremo tutti no? Snow ci vuole morti"
"Lo so. Chris..."
"Ci aiuteremo a vicenda e non si discute"
"Ok, va bene"

E ci portano in due stanze diverse

SPAZIO AUTRICE

Heeeeeeeeyyyyyy!!!!! È la prima ff che scrivo su Chris, spero che vada bene e che piaccia almeno a qualcuno.
Devo fare una precisazione, io Chris, in questa storia lo vedo come nel film "Rush" ed Emily la vedo come Lily Collins solo un pochino più alta.
Spero vi piaccia.
Ciao!

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Capitolo 2
*** Goodbye District 12 ***


Dopo essere stati portati in due stanze diverse comprendiamo che è arrivata l'ora nella quale saluteremo tutte le persone alle quali vogliamo bene, sarà molto doloroso salutare tutti.
Le prime ad entrare sono mia madre Courtney e mia sorella Rose che mi abbraccia senza volermi lasciare

"Rose, vedrai che ce la farò"
"Emily, dovevo finire io in quell'arena!"
"Preferisco morire io che vedere morire te"
"Oh Emily"
"Shhhhh tranquilla, e in quanto a te mamma, ora basta, devi svegliarti, io ero in grado di mantenervi, ma ora ci sarà solo più James ad aiutarvi e se continui ad essere un un mondo tutto tuo, Rose morirà e io mi sono offerta volontaria proprio perché non accadesse!"
"Te lo prometto Emily"
"Prometti che cosa?"
"Sarò accanto a Rose"

Un pacificatore viene ad avvisarci che il tempo è scaduto e Rose mi da un ultimo abbraccio e mi mette in mano qualcosa, poi le vedo sparire per sempre, non le rivedrò mai più.
Guardo cosa mi ha dato Rose, è un ciondolo con un mezzo cuore, lei non ha l'altra metà del cuore, ma allora chi può averla?
Intanto entra James e corro ad abbracciarlo

"Emily, ma perché?"
"Perché non potevo permettere che Rose morisse"
"Non dovevi farlo"
"Forse, ma ora l'ho fatto e tu devi farmi un favore"
"Quale?"
"Devi aiutare la mia famiglia"
"Darò la metà di ciò che ricaverò a Rose e a tua madre e mi assicurerò che abbiano sempre dei viveri"
"Grazie James, per tutto quello che hai fatto finora"
"Sei una ragazza forte e sei un portento sia con l'arco che con i coltelli"
"Non ho speranze"
"I favoriti prenderanno tutto ciò che c'è alla Cornucopia, devi fare esplodere tutti i viveri e loro piano piano moriranno"

Arriva il pacificatore che porta via James e ho il tempo di dirgli addio prima di non vederlo mai più.
Ora verremo condotti al treno che ci porterà a Capitol City e li trascorreremo una settimana prima dell'inizio dei giochi.
Quando rivedo Chris alla stazione, non vedo segni di lacrime sul suo viso e non sono nemmeno sul mio; saliamo sul treno e Sheila ci fa accomodare mentre va a chiamare il nostro mentore

"Guarda, noi moriamo di fame e qui invece hanno ogni ben di Dio"
"No Chris, io muoio di fame, tu almeno hai i genitori che erano dei commercianti di stoffe, non puoi patire la fame!"
"È più dura di quanto pensi, io sono costretto, per la maggior parte delle volte, a mangiare briciole di pane, ma ultimamente, il tuo amico James commercia molto con mio padre, l'ultima cosa che ho mangiato è stato un pezzo di coniglio"
"Che ho ucciso io"
"Hai una mira incredibile, lo hai preso in un occhio al centro della pupilla"
"No, non è vero, non ho mai beccato il centro della pupilla"
"Beh, lo hai fatto"

Intanto arriva Robert: il nostro mentore, è ubriaco e si vede

"Allora, ecco i nostri due tributi, buona morte ragazzi"
"Allora, cosa dobbiamo fare?"
"Cari ragazzi non mettetemi fretta, abbiamo tutta la settimana per discutere dei giochi, ora lasciatemi stare"
"Tu non vai da nessuna parte!"

Ed evito al pelo la sua mano piantando un coltello nel tavolo

"Emily dai, ora basta"
"Forse non hai capito che senza te, noi siamo finiti e non credo che il Distretto 12 sarebbe molto felice di perdere ancora gli Hunger Games"
"Beh, questo è vero, se smetterete di irritarmi fino all'arrivo a Capitol City resterò sobrio durante i giochi, ma non è sicuro"
"Va bene, io me ne vado, chiamatemi quando c'è la cena"
"Emily, sei sicura? Cioè se hai bisogno chiamami"
"Va bene Chris, ma non ti garantisco che avrò bisogno d'aiuto"

E vado nella mia stanza

SPAZIO AUTRICE

Vi chiedo solo di dirmi cosa ne pensate della storia, almeno questo vi prego!
Ciao!

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Capitolo 3
*** L'arrivo a Capitol City ***


Sinceramente non ho molta fame e per la cena resto in camera a pensare.
Guardo fuori dal finestrino e vedo le luci di un distretto, sarà il 7 o l'8 e poi guardo in alto nel cielo le stelle che brillano luminose fino a quando qualcuno non mi sveglia dal mio sogno ad occhi aperti...

"È bello il cielo, non è vero Emily?"
"Chris, che ci fai qui?"
"Non sei venuta a cena e così ho pensato di portartela qui"
"È un pensiero molto gentile da parte tua, ma non ho molta fame; al contrario ho bisogno di una sola persona con cui parlare che non sia Sheila *stravaganzaèilmiosecondonome* oppure Robert il mentore pazzo"
"E dove li tiri fuori questi nomi?"
"Quando resto un po' sola la mia immaginazione si scatena"
"E di chi avresti bisogno?"
"Sei un po' come pensavo, hai la zucca quasi vuota quando sei davanti ad una ragazza, ho bisogno di te"
"Oh, ehm ehm... Scusa non lo avevo capito, ti piace guardare il cielo vero?"
"Si, moltissimo, mi piace pensare che le stelle siano anime di persone che sono lassù, guarda ora che non ci sono luci!"
"Oddio è stupendo, sembra una polvere luminosa"
"Se solo Rose potesse vederlo"
"Lei lo sta guardando certamente, dai vieni qui"

E mi avvolge in un abbraccio, cosa che faccio anch'io, ma mi blocco quando sento una delle cicatrici provocata dalle frustate

"Non posso crederci che per colpa mia sei finito così"
"Se stai parlando della fustigazione, l'ho fatto per te"
"Mi hai salvato la vita da un pacificatore che voleva uccidermi e tu hai ucciso lui"
"Sai, mentre mi frustavano stavo pensando ad una ragazza"
"A 18 anni non eri ancora fidanzato?!"
"No, e nemmeno adesso"
"Sai, nemmeno io"
"Pensavo a una ragazza che è molto vicina a me"
"Credo che quando tornerai al Distretto 12, lei ti amerà"
"No, non credo sia possibile, ora io vado a dormire"
"Io anche"
"Buonanotte Emily"
"Aspetta, resta con me"
"Se Sheila non da di matto, certo"

E si stende accanto a me nel letto, mi abbraccia e ci addormentiamo pensando che questa sarà una delle ultime volte che potremo stare insieme così.


La mattina mi alzo, mi vesto con dei leggins neri e una maglia verde acqua larga, mi decido ad abbandonare la visione dolcissima di Chris che dorme e vado da Sheila e Robert...

"Buongiorno Emily, perché ieri non sei venuta a cena?"
"Non avevo fame Sheila"
"Dovresti rimpinzarti di cibo prima dei giochi, sai, la dentro puoi morire di fame"
"Vuoi che stavolta centro direttamente la tua mano?!"
"Calmati! Piuttosto dov'è Chris?"
"Sono qui"
"Bene, ora possiamo parlare, stiamo per arrivare a Capitol City, li verrete mandati dal vostro staff di preparatori e poi dai vostri stilisti che vi prepareranno per la parata dei tributi, li incontrerete il presidente Snow, poi avrete 3 giorni di addestramento più uno di valutazione, le interviste un altro giorno e poi l'inizio dei giochi"
"Vediamo, Chris, tu con che arma sei bravo?"
"Con nulla"
"È un fenomeno con i pesi e con i coltelli, l'ho visto quando hai ucciso quel pacificatore"
"Bene, questo ti farà rispettare da molti tributi sai?"
"Cosa? Perché ho ucciso un pacificatore?"
"Non è una cosa che fanno tutti, perciò verrai rispettato, e invece tu? Ragazza con gli occhi del mare?"
"Chiamami come vuoi, ma non così"
"È bravissima con l'arco e i coltelli"
"Ok, fatemi vedere cosa sapete fare"

Parte Chris che lancia un coltello dritto nel centro di un nodo del legno e poi io che girando lancio un coltello che finisce dritto nello spazio che c'è tra due assi della parete e mi fa sembrare più forte di quello che sono

"Cosa vuol dire questo secondo voi?"
"Non ne ho la più pallida idea"
"Che se ricavate anche un solo coltello uno di voi può combattere alla cornucopia"
"Chi dei due?"
"Io direi che dovete scegliere voi, siete molto abili entrambi"
"Oh, siamo arrivati a Capitol City!"
"Bene, adesso inizia la parte peggiore della mia vita"

Quando arriviamo alla stazione c'è una folla immensa di capitolini pronta ad acclamare altri due tributi che moriranno nell'arena.
Arriviamo poi nel grande edificio che ospita i tributi ed entriamo nell'attico: lo spazio riservato al Distretto 12 e iniziamo a guardare i riassunti delle mietiture

SPAZIO AUTRICE

Ciao! Posso chiedervi solo una cosa? Vi prego recensite!
Vorrei sapere se continuare la storia o meno!

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