Look Inside[Love Saved Us] di AintAfraidToDie (/viewuser.php?uid=41080)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sugar ***
Capitolo 2: *** The Angel & The Doll ***
Capitolo 1 *** Sugar ***
Titolo: Look Inside[Love Saved Us]
Autore: AintAfraidToDie
Rating: Giallo
Pairing: DaixKyo
Genere: Introspettivo, Romantico
Avvisi: Shonen-Ai
Riassunto: Un amore.
Due persone. Daisuke parla di Kyo. Kyo parla di Daisuke.
[Perché
nessuno ci ha mai guardato dentro.]
“Look
Inside”
[Love
Saved Us]
Capitolo Uno; “
Sugar “ [Dai’s POV]
Lo sai che mi hai sempre
espresso una tenerezza assurda?
Quando ti guardavo di sottecchi durante i concerti, cercando di non
farmi scoprire, riscaldavi sempre il mio cuore con i tuoi rari sorrisi
o con piccoli versi infantili che facevi inconsciamente.
Espressioni che nessun
altro sembrava riuscire a cogliere.
[Nessuno ti
ha mai guardato dentro, Kyo.]
Lo so, se te lo dicessi mi scanneresti vivo. Cominceresti ad urlare
frasi sconnesse in preda alla rabbia e poi metteresti il muso. Ma che ci posso fare, se
è così?
Sei dolce, sì. Come un piccolo cucciolo abbandonato, in
cerca di coccole.
Un cucciolo triste, che
vuole però essere felice.
Non potrò mai ringraziarti abbastanza per quei piccoli
sprazzi della tua vita che hai riservato solo a me. Gioielli dal valore
inestimabile, sentimenti secreti che solo io sono riuscito ad avere.
Chi, oltre al
sottoscritto, può vantarsi di aver ricevuto amore da te?
Nessuno.
[Perché per
quanto tu possa essere una persona piena d’affetto, nessuno
ha mai saputo meritarselo.]
“
Kyo, sei un essere umano così fragile”,
ti ho detto un giorno, dopo un concerto.
Ti sei girato verso di me, sbarrando gli occhi.
Mi hai risposto sgarbatamente incolpandomi di non saperti capire, e poi
sei fuggito gridando.
Per due giorni, non mi
hai rivolto la parola.
Ma per quanto tu ti possa essere arrabbiato di fronte a
quell’affermazione, essa è assolutamente vera.
Tutto ciò che
fai, lo fai per colpa del dolore che hai accumulato dentro.
E la
cosa brutta è che tu ti senti responsabile di questa tua
sofferenza.
Quante volte hai pianto,
solo nella tua stanza, soffocando calde lacrime con un cuscino?
[Un cuscino, che speravi ti
soffocasse con le sue piume d’oca.]
Quante volte ti sei
sentito colpevole del fatto che tua madre ti avesse abbandonato?
[Quella stessa madre, che ti
picchiava
prima di andare a dormire invece di darti il bacio della buonanotte.]
Quante volte hai pensato
di mettere fine alla tua vita?
[La stessa vita, senza la quale
io non potrei vivere.
La tua esistenza.
Non sarei nulla senza di te, Kyo.]
Hai finito le lacrime, ed hai cominciato a piangere dal corpo.
Ed è per questo che non ti fermo, quando ti fai del male. Il
tuo sangue è il tuo pianto, adesso.
In qualche modo dovrai
pure sfogarti.
[Ma non sarebbe bello, se io
diventassi la tua valvola di sfogo?
I miei baci, al posto
del tuo male fisico.]
È bello
amare. In realtà, anch’io prima di
conoscerti non sapevo cos’era il vero amore.
Pensavo di conoscerlo, ma ne ero all’oscuro.
[Cosa ne
potevo sapere, della sensazione di totale annullamento che si sente
quando si ama?]
Per quanto sia brutto da
dire, io per te ucciderei.
Farei di tutto per te, Kyo.
Perché sai, io non sono vero
come te. Ho nascosto per così tanto tempo la mia vera
natura, che ormai anch’io stento a riconoscermi. Chi sono io?;
mi sono sempre chiesto.
Per mia madre ero lo
studente modello che non doveva combinare guai.
Per mio padre ero il
fallito che non avrebbe fatto niente del proprio futuro.
[Chi sono io, Kyo?
Forse sono il riflesso
di uno specchio andato in frantumi, che si spaccia per qualcuno, o
qualcosa che non è?]
Una volta, te l’ ho chiesto. Tu mi hai guardato un attimo e
poi hai sbuffato, arrossendo.
“ Tu sei
Daisuke. Tu sei il mio amore. “
Io ti ho abbracciato stretto, ridendo e prendendoti in collo, mentre
intanto borbottavi arrabbiato che dovevo lasciarti scendere.
[In quel momento sono sicuro che
il resto del mondo ci abbia odiato.
Perché invidiava il
nostro amore.]
Ancora non ho trovato la risposta alla mia domanda. Forse, non la troverò
mai.
Ma quel
giorno, tu me l’hai fatta un po’ capire.
[La mia esistenza non ha
mai avuto un vero scopo.
Ma sento che ora, grazie a te,
ce l’ha.]
Perché
magari Daisuke da solo non può esistere. Ma Daisuke con Kyo
c’è di sicuro.
[Quindi
continua ad essere dolce per me.
Continua
ad essere il mio Kyo. Continua ad amarmi. Continua a farmi vivere.]
Note:
Prima fanfiction cui
parla Daisuke! Oddio, ancora non ci credo, spero di averlo ripreso bene.
In
realtà ho voluto farlo un po’ depresso pure lui.
Ed egoista, soprattutto. Non so perché, ma la figura di Dai
mi trasmette sempre possessione nei confronti di Kyo.
Lasciatemi un commentino.
Pleaseeeee, ne ho
bisogno*sguardo puccioso*.
Baciuz a tutti, al
prossimo[e ultimoxD] chap!
AintAfraidToDie
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Capitolo 2 *** The Angel & The Doll ***
Titolo: Look Inside[Love Saved Us]
Autore: AintAfraidToDie
Rating: Giallo
Pairing: DaixKyo
Genere: Introspettivo, Romantico
Avvisi: Shonen-Ai
Riassunto: Un amore.
Due persone. Daisuke parla di Kyo. Kyo parla di Daisuke.
[Perché
nessuno ci ha mai guardato dentro.]
"Look Inside"
[Love
Saved Us]
Capitolo Due " The Angel
& The Doll " [Kyo's POV]
In realtà,
dalla prima volta che ti ho visto, ti ho amato.
Eri seduto con sguardo assente in un anonimo bar, mentre sorseggiavi
lentamente una fresca birra.
I tuoi capelli, già all'epoca rossi, scintillavano,
acconciati in maniera eccentrica.
Seduto a due o tre metri da te, ti guardavo silenzioso, attento ad ogni
tua minima mossa.
Come un guardone, un
pervertito.
[O perlomeno, come una giovane
liceale alla sua prima cotta.]
Le mie mani sudavano, mentre spostavo lo sguardo dal tuo viso al tuo
corpo. Eri splendido.
Accavallai le gambe, mentre sentivo che la minigonna leopardata che
indossavo cominciava a starmi stretta sul davanti.
Mi mordicchiai istericamente l'unghia del mignolo. Con i denti pigiavo
sull'estremità più fine, mentre continuavo a
tenere lo sguardo fisso sulla tua figura.
Tlack!,
l'unghia si ruppe. Il sangue cominciò a scorrere a fiotti.
Cosa mi stava
succedendo?
[E il mio
cuore aumentava i battiti.]
Ti girasti.
Il sangue che fuoriusciva dalla mia mano era ormai andato a bagnare il
tavolo.
Ma io guardavo solo te.
Lentamente ti alzasti dalla sedia ove eri seduto. Ti avvicinasti a me
con passo veloce, tirando fuori dalla tasca sinistra dei tuoi jeans
scuri un fazzoletto di stoffa.
Ti sedesti sulla sedia vicino alla mia, cominciando a tamponare il mio
dito sanguinante.
“ Senti
dolore? “ sussurrasti, con la tua voce soave,
premendo con piccoli tocchi la stoffa sulla ferita.
Io non dissi nulla, né mi mossi. Ben presto il fazzoletto
s’impregnò del mio liquido vitale
“ Sai, ragazzo dai capelli rossi?
Sei così perfettamente umano. " dissi, senza
pensare, guardandoti ancora.
Tu alzasti subito lo sguardo dalla mia mano, incatenando i tuoi occhi
ai miei.
" Così
diverso da me, che ho perso quasi ogni piccola scintilla della mia
umanità. " continuai, senza pensare a
ciò che dicevo.
Mi osservasti.
Dimmi Daisuke; in quel
momento, nella tua testa, che pensiero si affacciò?
Ancora oggi, me lo chiedo.
Continuasti anche tu a guardarmi, affascinato da non so cosa. E fu
normale, sentire dopo qualche minuto, le tue labbra pigiate sulle mie. Assolutamente palese.
[Pensavo che finalmente avrei
trovato la persona solo per me.
Pensavo che tu mi
avresti amato, come già io amavo te.
Un unico tuo sguardo
è bastato per farti amare dal mio cuore stanco, ragazzo dai capelli rossi.]
E tutti i giorni il tuo sorriso mi ricorda che ancora non tutti sono
morti come me.
Che qualcuno
c'è, che riesce a vivere. A sopravvivere.
Ma come non
sorridere, guardandoti, Daisuke?
Ho sempre pensato che se gli angeli esistono, tu sei uno di quelli.
Non so perché, ma mi è sembrato più
volte di scorgere alle tue spalle due stupende e candide ali bianche.
Sei
il mio angelo, sì. Mi piace pensarlo.
E un giorno, quando morirò, mi porterai via con te.
[Non in Paradiso, non
all'Inferno. In un posto, dove ci saremo solo io e te.
Dove vivremo insieme,
per l'eternità.]
La
mia anima, senza di te è persa.
Ho desiderato più volte essere una bambola.
Sai, una di quelle di porcellana, dagli occhi vitrei e dall'espressione
vuota.
Una di quelle che se cascano si rompono in mille cocci, e non si
possono più ricomporre.
Avrei voluto te, come proprietario. Avrei voluto stare in camera tua,
sul comodino vicino al letto. Così, ti avrei visto dormire.
E quando ti saresti stufato di me, mi avresti rotto, fracassandomi per
terra, senza sentirti in colpa.
Le bambole
non hanno anima, no?
E mi sarei spezzato, per non ricompormi mai più.
Mille cocci di porcellana, sparsi dentro ad un secchio della
spazzatura.
Proprio come mi sento
adesso.
[Tu saresti
l'unico in grado di far ricombaciare i vari pezzi.]
Un giorno, ti dedicherò una canzone.
Parlerà di un angelo
in terra, e di una bambola
di porcellana.
Di un amore grande,
e doloroso. Di ferite,
di sangue,
e di fazzoletti.
Parlerà
di noi.
[Resta con
me, Daisuke. Senza di te, sono una bambola.
Senza
di te, casco in mille pezzi.]
Owari
Note:
Che dire, adesso?
Per quanto corta,
è sempre una longfic. Per quanto corta, ci ho speso un
po’ del mio tempo.
Per quanto corta,
c’è dentro una parte di me.
E come sempre sono triste.
Io mi chiedo come farò a non piangere quando
posterò la prossima fanfiction… quando leggerete,
capiretexD. Dico solo, che stranamente non è una DaixKyo. E
non è sui Dir en grey*me non spoilerizza*.
Tornando a questa fic,
mi ci sento particolarmente legata: per la prima volta sono riuscita a
scrivere dal punto di vista di Daisuke. Perché non
l’ho fatto prima?
Daisuke
è un’anima troppo pura
perché io la possa descrivere. O almeno, nella mia testa,
è così.
Lo so, alla fin fine se
riesco a scrivere su uno potrei scrivere anche su un altro. Ma non ci
riesco.
È
più forte di me.
Allora perché
questa volta ci sono riuscita? Beh, non lo so. Proprio non lo so.
Forse
perché alla fin fine non ho del tutto descritto
l’animo di Daisuke, ma l’ho solo usato un
po’ come narratore per raccontare la situazione di Kyo.
Che dire poi?
Vorrei ringraziare tutte
quelle che hanno recensito il primo capitolo, quali:
Isult: grazie
infinite^___^. È da tanto che aspettavo un tuo commento e
finalmente l’ho avuto.
Sono contenta che ti sia
piaciuta, e che riesco ad avvicinarmi alla tua immagine
dell’animo d Kyo.
Questa è la
prima cosa a cui punto, davvero. E poi, se non ti piace la coppia ma
leggi lo stesso, mi fai ancora più felice. Grazie mille,
spero che recensirai anche questo^_____^. Mi faresti felicissima.
Bacioni!
DarkRose86: teso!
Anche quella è la mia frase preferita della fic,
osshì! Grazie delle tue parole, mi fai veramente felice.
Sono convinta, che se non avessi avuto te come amica, non sarei sempre
riuscita ad andare avanti. Ma solo il fatto di guardare lo schema delle
fic, e vedere che un commento c’era, mi faceva felice. E lo
sapevo, che quel commento era il tuo.
Grazie, davvero, che
continui a spronarmi ad andare avanti! Ti lovvo infinitamente, spero
che anche questo capitolo ti piaccia. Bacioni!
Balalaika: Vale, che
dire. In realtà, il tuo pensiero su Daisuke mi ha, per
così dire, un po’ sconvolto. Sei riuscita a
individuare le più minuscole sfumature della
personalità che gli ho dato.
Come già
detto nelle note finali che stanno più in su, so di non
averlo comunque descritto in maniera completa. Ho preferito usarlo come
un narratore interno. Però, ho voluto anche far capire che
lui non è
perfetto. Sai, ho i miei momenti: certe volte preferisco
far di lui l’amore ideale, senza problemi e preoccupazioni.
Altre, tipo adesso, in cui metto in risalto il suo animo dannatamente
umano e imperfetto. Però senza mai esagerare,
s’intende. Daisuke è il personaggio che
“riporta” alla stabilità Kyo, per cui
non deve mai essere eccessivamente problematico. Almeno io, lo voglio
intendere così. Sono felice che io riesca a farti capire
tutto con così poche parole.
Grazie della recensione
chilometrica. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto.
Ti voglio un bene
infinito, bacioni!
BlackAngel:
carissima! Non ti preoccupare sei hai recensito tardi o meno. Non
importa, proprio no. L’importante è che tu
l’abbia fatto, perché le tue recensioni sono
sempre un grandissimo piacere, per me. E poi ti capisco,
anch’io ho momenti in cui recensisco tutte le fan fiction che
trovo e altri in cui non commento nulla. Quindi, don’t be
afraid!
Che dire, riesci sempre
a capire tutto delle mie fan fiction. Riesci sempre a gratificarmi come
autrice, davvero. E poi, la pensiamo veramente alla stessa maniera.
Spero che anche questo
capitolo ti sia piaciuto. E ti avverto, che presto ci sarà
una “sorpresa” per te… perché
anche se non ci conosciamo bene, io ti voglio già
bene^_____^.
P.S: se sei pazza te,
non ti preoccupare, io ti seguo a ruotaxD.
E per msn…
una domanda: ma te entri sempre invisibile? Perché entro
sempre anch’io, in quella manieraxD. Ci credo non riusciamo a
beccarci, ihih.
Ringrazio anche hideyourface; non ti preoccupare, adoro anche i commenti piccoli come i tuoixD!, adesso vi
saluto definitivamente.
Grazie anche a chi ha
solo letto^_____^. Però un piccolo sforzo lo potete anche
fare, dai!
Commentate, suvvia.
Alla prossima fan
fiction,
AintAfraidToDie
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