Amici (?)

di JanuaryLove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cambiamenti ***
Capitolo 2: *** Dubbi e sorprese. ***
Capitolo 3: *** Una svolta ***



Capitolo 1
*** Cambiamenti ***


Non ero una tipa da discoteca, anzi si può dire che ,fino all'anno scorso, quasi l'odiavo. Quando i miei amici mi invitavano con loro a varie serate, rifiutavo sempre inventando scuse; inoltre non sapevo ballare ed era risaputo che una volta entrati lì dentro, un sacco di gente, soprattutto ragazzi, ti si sarebbe stusciata addosso per ballare, come se non avessero mai visto una ragazza.
Da novembre pero', le cose sono cambiate. 
Vivo in una città dove è difficile spostarsi se non si ha la patente, quindi ho passato la mia adolescenza in una piccola zona del paese dove i miei potevano accompagnarmi con molta facilità perchè poco distante da casa. Ora ho diciotto anni, ma sono ancora sprovvista di patente. Fortunatamente pero', la maggior parte dei miei amici l'ha presa ed è un po' che abbiamo iniziato a spostarci frequentando nuove zone, tra cui anche le discoteche. 
In genere quelle che più ci piace frequentare, sono il LEUD che organizza serate hip hop/reggaeton, e l'OPIUM che invece organizza serate un po' più 'formali'. Preferisco di gran lunga la prima soprattutto per l'abbigliamento che consiste in un look sportivo e quindi senza tacchi (oddio, amo i tacchi alti, ma non per andare a ballare, i miei piedi griderebbero pietà!); inoltre al leud riuscivamo ad entrare con molta facilità, cosa quasi impossibile all'opium dato che a noi ragazze non ci veniva mai 'riconosciuta' l'età. Come dargli torto? Sembriamo delle sedicenni. Io, Cloe, Daphne e Louise siamo alte 1.55/1.60, l'unica più alta è una delle mie migliori amiche, Corinne, che è 1.75. Lei infatti non ha mai creato problemi. 
Andare all'opium era diventata quasi una sfida. Dovevamo riuscire a dimostrare la nostra età. Andavamo lì con l'ansia anche perchè i buttafuori, se anche mostravi loro la carta di identità, e loro si erano messi in testa di non farti entrare, non facevano storie. Eri fuori. SCARTATI.

Ed ecco qui improvvisamente salire l'ansia. 
Squilla il telefono, è lui, Marco o, come lo chiamo io, 'latin lover'. Lui ama le discoteche, ma soprattutto ama le donne, di qualsiasi tipo, da ubriaco anche le extra-large. è il classico stronzetto: una volta avuto il suo giocattolo, lo getta via. Anche io ho avuto una cotta per lui. Due anni fa siamo anche usciti insieme, ma la cosa si è fermata ad una sera. Ora siamo buoni amici.
"Hey Kaitlynn stasera ti passo a prendere, chiama anche Cloe e Daphne, andiamo a ballare all'opium"
"Con chi siamo?"
"Mio fratello, Lucas e più tardi ci raggiunge Christian."
Christian ha da poco rotto con Cloe, uscivano da un mesetto, nulla di importante. Lei lo ha mollato per la sua strafottenza; per farla breve, Marco e Chris si somigliano. 
La prima cosa che faccio quindi, appena termino la telefonata con Marco, è chiamare Cloe per riferirle tutto lamentandomi soprattutto della presenza di Chris perchè non è che mi stia molto simpatico dopo che ha fatto lo stronzo con la mia migliore amica. Diciamo che mi è 'scaduto' senza nemmeno conoscerlo di persona.
Lei pero' appare serena e decide di chiamare Daphne per organizzarsi e venire prima a casa mia per prepararci tutte insieme. 
Arrivano verso le 22.00. Marco sarebbe arrivato per le 23.30...

 

 

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Capitolo 2
*** Dubbi e sorprese. ***


Era venerdì e durante l’intervallo, io e Daph proponiamo a tutti gli altri di rifarci al Leud. I ragazzi acconsentono mentre le ragazze non potevano, erano impegnate: Cloe doveva vedersi con il suo nuovo ragazzo e Corinne e Louis erano al verde.
Io e Daph decidiamo di andarci comunque e Robert decide di passare lui a prenderci con Pablo e kevin.

Arriviamo in discoteca. Già l’aria ci mette allegria.
Marco arriva poco dopo con Chris e Lucas e altre due ragazze.
I ragazzi ovviamente, ben presto si distaccano da noi per andare a fare le loro ‘conquiste’, collezionare nuovi trofei. Io e Daph invece decidiamo di andare a prendere da bere, ma non sapevamo che prendere, non siamo delle esperte.
Cercavamo tra la folla qualcuno che conoscevamo per farci aiutare e chi ci compara davanti?! Lui, Chris.
“Te cercavo.” Gli dico senza pensarci troppo. “Puoi consigliarci una consumazione?”
Lui era ubriaco fracido e risponde a mala pena “Prendete un long island.”
Resta lì a fissarci. “Ti serve qualcosa?” dico mentre Daphne chiede la consumazione al barista.
“Kayt, sono ubriaco e non trovo gli altri, credo siano fuori”
“E allora che aspetti? Vai, no?!”
Nessuna risposta.
“Dai ti accompagniamo noi!” Esclamo.
Usciti, troviamo subito gli altri e lo lasciamo lì per poi tornare subito dentro e continuare a divertirci.
La serata passa in fretta e quando torno a casa, alle sei del mattino, avevo ancora molta energia e non riuscendo a dormire, apro un po’ facebook. Dopo una manciata di minuti, mi arriva una notifica: “Christian Bonn ha scritto qualcosa su tuo diario.”
“E questo che vuole?” mi chiedo curiosa.
‘Sei in gamba ;)’ mi scrive. Rispondo con un semplice smile.
Subito dopo mi contatta. Iniziamo a parlare a lungo del più e del meno. Si erano fatte le otto del mattino, e ormai ero stanca, così lo saluto e riposo.

Quando mi sveglio, sento il cellulare vibrare. Era Andy, il ragazzo con cui sto uscendo da una settimana.
“Hei..” rispondo ancora assonnata.
“Divertita ieri?” risponde.
“Sì, serata tranquilla”
“E Bonn? Come mai ti ha scritto?”
Questa domanda mi infastidisce. Cavolo è una settimana che ci sentiamo e già fa il geloso?!
“Beh, niente. Ci ha consigliato un drink, tutto qui…Senti devo proprio staccare, si è fatto tardi.”
Lo saluto e stacco.
Andy è un bellissimo ragazzo, ma non ero sicura fosse quello giusto per me.
Inizialmente quando conosco una persona, sono molto chiusa, timida.
Non frequento molti ragazzi. Fino ad ora, la mia ‘storia’ più lunga è durata 2 mesi, sempre per voler mio. Avevo paura di un..non so che. Forse paura di essere mollata, paura che il ragazzo con cui uscivo potesse interessarsi a qualche mia amica. Sì, ero molto insicura..
 Con lui volevo provare qualcosa di nuovo. Cercare di aprirmi. Ma qualcosa non andava.

I giorni passavano, e io e Chris ci sentivamo quasi tutti i giorni.
Sapeva di Andrea anche perché lo conosceva, ma mi vedeva titubante, così un giorni chiacchierando, mi ha chiesto quale fosse il problema.
“Non mi piace il suo modo di baciare.” Rispondo secca.
Beh sì, alla fine era anche per questo.
Ride di gusto e dice: “Bene, così voi ragazze date anche importanza a questo?”
Ma che domande?! CERTO!
“Va bè dai, ci vediamo stasera!” Termino così la telefonata.

La sera ci incontriamo tutti in un pub dove si beve, si balla e si mangia. Amavamo questo locale, eravamo clienti fissi.
Arriva anche lui, Chris, con Marco e Lucas.
Al locale, oltre Cloe, ex di Chris, c’era anche un’altra sua ex. La conoscevo e la odiavo. Il suo nome era Betty, un’ochetta che faceva di tutto per mettersi in mostra.
Chris in questi giorni mi aveva detto che lei era stato solo uno sfizio, che non le piaceva.
Ma la povera Betty era rimasta un po’ scottata e al locale non gli toglieva gli occhi di dosso.
Lui le si avvicinava e Daphne mi dice che tra loro c’è stato un bacio.
Ero ubriaca persa, così scherzando, gli dico che è ridicolo, ma lui mi afferra un braccio e mi porta fuori.
Robert e Daph ci vengono incontro, ma Chris li smamma, dicendogli di lasciarci soli…

ANGOLO AUTRICE: 

Salve ragazze! Ci ho messo un po' a scrivere il secondo capitolo, ma non è facile come credevo!
Recensite per farmi sapere se vi sta piacendo! :D

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Capitolo 3
*** Una svolta ***


Mi sveglio il giorno dopo, ero ancora frastornata per il troppo alcool bevuto la sera precedente.
Ricordavo ben poco della serata, ma quello che ricordavo mi lasciava un po’ scossa e confusa. Uno dei ricordi che continuata a ‘tormentarmi’ erano le labbra di Chris forse troppo vicine alle mie seguite però, purtroppo o per fortuna, da un mio rifiuto. Vi chiederete “ma questa è matta?” Certo non è da tutti trovarsi faccia a faccia con un ragazzo bellissimo, occhi ghiaccio e con uno stile da paura!
Ma chissà, forse è così che doveva andare.
Nonostante tutto, non ero certa che tutto ciò fosse successo davvero. Avevo paura si trattasse solo di una mia immaginazione, quindi cercavo conferma in qualche mia amica presente ieri, magari avevano visto qualcosa, ma niente, ci avevano visti solo parlare.
Improvvisamente vibra il cellulare:
-“Mi dispiace averci provato. Non avrei dovuto, so che sei amica di Cloe. Se lo avesse fatto un mio amico con una mia ex, nemmeno io lo avrei accettato.” Ecco la conferma, un messaggio da parte di Chris.
Ero ancora confusa, ma mi limito a dirgli che era tutto a posto e mettendo da parte il discorso, ci organizziamo per la prossima serata, che si sarebbe tenuta la serata successiva, al Leud.


Erano le undici quando Chris mi chiama per farmi scendere.
In questi giorni ero titubante, non sapevo se andare o meno alla serata perché Cloe e Daph mi avevano ‘abbandonata’, ma Chris aveva insistito così tanto che non potevo rifiutare, poi non c’era il problema di rimanere da sola perché fortunatamente con me c’era Robert, il mio migliore amico. Potevo stare tranquilla.
Arriviamo in discoteca verso le 23.45.
Durante la fila, avendo lasciato il giubbino in macchina, così come gli altri, ed essendo in pieno inverno, cercavo calore tra le braccia di Robert. Chris alla scena si precipita verso di noi, ci divide e mi abbraccia. Per tutta la fila mi era stato appiccicato, mi stuzzicava e  ripeteva di volermi bene. Credevo alle sue parole, forse da ingenua, forse da persona buona, forse da inconsapevole, non sapendo che quella sera avrebbe cambiato qualcosa in me.



ANGOLO AUTRICE
Ragazze ci ho impiegato molto tempo a scrivere questo nuovo capitolo, seppur breve. 
Non avevo più alcuno stimolo dato che questa è ispirata un po' alla 'mia storia' e le cose non stanno andando proprio nel migliore dei modi, ma chissà, la storia forse può avere una svolta positiva.
Detto ciò, mi farebbe molto piacere ricevere qualche vostra recensione. Fatemi sapere se siete curiose almeno un po' di leggere il seguito! 
Baci! :D <3

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