finalmente una nuova vita

di 50shadesofLOTS_Always
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** una nuova casa ***
Capitolo 2: *** Litigio ***
Capitolo 3: *** un nuovo nemico ***
Capitolo 4: *** preoccupazioni ***
Capitolo 5: *** rapimento ***
Capitolo 6: *** in trappola ***
Capitolo 7: *** dov'è Kahlan? ***
Capitolo 8: *** informazioni ***
Capitolo 9: *** Cara ***
Capitolo 10: *** rivelazioni ***
Capitolo 11: *** una scelta difficile ***
Capitolo 12: *** il funerale ***
Capitolo 13: *** una notizia ***
Capitolo 14: *** chiedere scusa ***
Capitolo 15: *** gravidanza ***
Capitolo 16: *** Erin Rahl ***
Capitolo 17: *** la proposta ***
Capitolo 18: *** preparativi ***



Capitolo 1
*** una nuova casa ***


Ce l'avevano fatta. Il Guardiano era stato sconfitto. Richard teneva il viso d Kahlan fra le mani mentre la baciava con passione. Zedd sorrise vedendoli ancora uniti nonostante le difficoltà. Cara li osservava impassibile,ma dentro di lei gioiva per Richard e Kahlan. Kahlan lo abbracciò forte e Richard ricambiò mentre guardava Cara e Zedd << Torniamo a casa. >>.


Un paio di settimane dopo,il gruppo era arrivato a D'Hara. I cancelli del Palazzo del Popolo si aprirono mentre due lunghe file di soldati,poste sui lati della stradina che portava a palazzo,si inchinavano al loro passaggio. Cara li guidò fin dentro l'enorme edificio e le Mord-Sith accorsero con l'unico pensiero di accogliere Lord Rahl. Una Mord-Sith si avvicinò e quando fece per portare con sé Richard si bloccò. Kahlan le aveva rivolto uno sguardo così intenso,tanto da spaventarla. Mord-Sith e Depositarie erano nemiche da millenni. Cara si scusò con Richard e Kahlan,poi guardò le altra sorelle d'Agiel << Questa è la Madre Depositaria,compagna del nostro futuro Lord Rahl. Le porterete rispetto. >> disse mentre le guardava coi suoi occhi di ghiaccio << Lord Rahl non ha una ''compagna'' >> sibilò una delle Mord-Sith. Kahlan stava per saltarle addosso e Richard decise di farsi avanti per evitare stragi
<< Ve lo ordino io. Se oserete solo pensare di far del male a Kahlan,verrete uccise da me. E' tutto chiaro? >>. A quel punto,le Mord-Sith non seppero ribattere. Cara si voltò verso Zedd,Richard e Kahlan,che a stento si stava trattenendo << Vi accompagno verso le vostre stanze >>. Le Mord-Sith tornarono alle loro mansioni mentre Cara accompagnò,dopo Zedd,Richard e Kahlan nella loro stanza << Questi sono i vostri appartamenti. Avete un'anticamera dove potrete consumare i pasti che potrete ordinare a vostro piacimento. - guardò Kahlan – Ti chiedo scusa per il comportamento delle sorelle d'Agiel. Sono io il loro capo,perciò non si intrometteranno mai fra te e Richard >>. Kahlan abbozzò un sorriso,sentendosi sollevata. Poi entrò con Richard nell'anticamera. Si guardò attorno e si diresse subito nella stanza. Era stanca. Richard osservò i lunghi capelli color mogano della Depositaria e sorrise mentre osservava il suo corpo aggraziato avvolto nel semplice abito bianco,simbolo del suo ordine. La seguì dopo aver chiuso le porte e la osservò prendere un abito dall'armadio. Lei lo fissò con la tipica espressione da Depositaria,poi tornò a prendere il vestito. Richard sapeva come lei si sentisse. Si avvicinò a lei << Sei arrabbiata con me? >> << No... Mi da sui nervi il comportamento delle Mord-Sith... >> rispose mentre stringeva i pugni fino a sbiancarsi le nocche. Lui le si avvicinò e le prese il pugno dolcemente << Io voglio solo te... Nessun'altra... >>.
Vide scendere sul volto di Kahlan una lacrima e gliela asciugò. Era frustrata dalla situazione e lui lo aveva capito,infatti la abbracciò senza dire altro. Kahlan pianse affondando il viso nel petto di Richard che le accarezzò i capelli. Pochi minuti più tardi,Kahlan si riprese e osservò l'abito. Poi guardò Richard << Se mi cambio davanti a te,succede qualcosa? >>. Richard sorrise << Non lo so... >>. Lei prese a slacciarsi l'abito bianco mentre lui la guardava imbambolato. Quando Kahlan rimase completamente nuda,Richard non mosse un muscolo. Deglutì appena. Voleva tanto toccarla,ma non voleva invadere la privacy di Kahlan,che lo guardò intensamente << Stanotte non me la sento... >>. Lui osservò gli occhi verdi di Kahlan: non riusciva a capire come si sentisse,ma poteva vedere chiaramente che anche lei lo desiderava con tutto il cuore. << Va bene... >> la baciò dolcemente sulle labbra,poi lasciò che finisse di cambiarsi. Si cambiò anche lui. Notò che nella stanza c'era un caldo soffocante,così si cambiò solo i pantaloni rimanendo a torso nudo. Kahlan si era già distesa sul comodo letto e osservava attentamente il corpo scolpito dell'amato. Lui si stese accanto a lei e Kahlan si strinse a Richard,che la guardò negli occhi mentre l'abbracciava. Kahlan ebbe dei piacevoli brividi,quando la sua mano sfiorò la pelle calda che avvolgevano i muscoli del petto di Richard << Ti metto a disagio? >> chiese. Lei sorrise << No... Sto bene - si scambiarono un bacio tenero,adorante - Buonanotte.. >> << Buonanotte >> rispose lui,prima che entrambi si addormentassero.

Angolo Autore: Salve a tutti! Questa è la mia seconda Ff. Questo primo capitolo fa pensare ad una storia felice,ma la felicità non durerà molto... Non aggiungo altro. Se vorrete scoprire come andrà a finire,dovrete aspettare il secondo capitolo (e i capitoli futuri)... Buona Lettura! ^^

ps: recensite!

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Capitolo 2
*** Litigio ***


Al mattino seguente,Richard e Kahlan uscirono dalla loro stanza per recarsi in sala del trono. Maestosa,con delle enormi finestre affiancate da delle tende rosse e le gigantesche colonne di marmo bianco che sorreggevano il soffitto in legno scuro riccamente decorato con ghirigori e riccioli d'oro. In fondo,una predella sulla quale si ergeva il trono di Lord Rahl. Richard si avvicinò all'orecchio di Kahlan << Farò aggiungere uno scranno... >>. Lei rise lievemente mentre Cara li raggiungeva << Buongiorno! Dormito bene? >> << Dormirò meglio sapendo che Kahlan vegna accettata >> rispose lui << Per questo ho riunito tutti i soldati e le Mord-Sith qui a palazzo.. >> disse mentre una miriade di guardie entravano ordinatamente e in silenzio,nella sala del trono. Richard salì sulla predella mentre Cara preparava una sedia per Kahlan,che si sedette assumendo un viso impassibile. Richard aspettò che i soldati e le Mord-Sith si sistemarono,poi si alzò in piedi << Buongiorno. Voi sapete che sono il vostro nuovo Lord Rahl e a tempo debito,verrà svolta la cerimonia. Dovete sapere che io sono diverso da mio fratello Darken Rahl. Potremmo assomigliarci in aspetto e sangue,ma io non sono come lui. Soprattutto per quanto riguarda la scelta di una donna. >>. Una Mord-Sith si fece avanti << Perdonatemi,Lord Rahl. Ma non credo che la qui presente Madre Depositaria sia la giusta compagna per il mio signore. Le Depositarie hanno dei poteri pericolosi per voi e inoltre,sono infide come le streghe. >>. Kahlan non potè udire certe parole e si alzò in piedi << Come osi,tu sudicia assassina! >>. Richard la prese per le spalle << Calmati. >>. Lei gli lanciò uno sguardo che lo fece quasi tremare << Ha offeso il mio Ordine,mia sorella morta per colpa di una come loro. Non sopporterò una tale insolenza >> << Non è questo il modo di risolvere le cose >>. Kahlan,pur non volendo,gli mollò uno schiaffo << Questo da te non me lo aspettavo >>. Richard rimase immobile mentre Kahlan si allontanava verso le scuderie. Voleva andarsene e sul serio,stavolta. Lui continuò a fissare la parete in marmo << Voglio che la Mord-Sith che ha offeso Kahlan,muoia. Scuoiata viva. >>. Il suo tono era pericolosamente basso. Cara annuì << Come desiderate. E... con la Madre Depositaria? >>. Cara aveva paura di porre quella domanda. Lui la fissò << La fermerò io >>. Corse come non aveva mai fatto in vita sua. Arrivò nelle scuderie e vide Kahlan che sellava il proprio stallone bianco. Le si avvicinò << Kahlan... Potresti calmarti?! >> << E' la seconda volta che me lo dici. Smettila >> sbottò lei mentre stringeva il laccio della sella. Richard la prese per un braccio,ma lei si ritrasse << Non toccarmi >>. Lui continuò a tenerla per il polso mentre Kahlan si dibatteva. Alla fine,Kahlan si ritrovò attaccata al muro con Richard che le teneva i polsi. << Cosa vorresti fare? Convincermi che quelle stronze mi accetteranno? O che mi difenderai proprio come adesso? - lui non seppe come rispondere – Lasciami >>. Lui le lasciò i polsi e abbasso gli occhi << Scusami. Avrei dovuto difenderti e invece,sono rimasto zitto. Non è stato giusto nei tuoi confronti. Se vorrai andartene,capirò. Io voglio solo dirti... che ti amo... >>. Kahlan potè vedere una lacrima rigare la guancia di Richard mentre si allontanava. Rimase lì,ferma con la testa che vagava nei pensieri più vuoti.

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Capitolo 3
*** un nuovo nemico ***


Richard tornò in sala del trono,dove ancora erano assiepati soldati e Mord-Sith. Cercò di mostrarsi  impassibile mentre tutti lo guardavano salire di nuovo sulla predella. Si schiarì la gola ed assunse un tono autoritario << Ciò che è appena successo poco fa,non verrà più tollerato. Kahlan è la mia compagna ora e per sempre. E' la Madre Depositaria e merita il rispetto per tutto ciò che il suo ordine ha fatto. Ma soprattutto per ciò che è. Una donna saggia e fedele a me. - li guardò uno ad uno – O siete con me o contro di me. Questo è tutto,potete andare >>. Le guardie si batterono un pugno sul cuore e,così com'erano entrati,uscirono. Cara gli si avvicinò,dopo aver portato la Mord-Sith nelle prigioni << Richard... Tutto bene? >> chiese abbandonando il formale. Dopo tutto erano amici. Richard era in piedi con gli occhi fissi nel vuoto << Kahlan mi odia e probabilmente,se n'è già andata >> << Andata? E dove?! Qui ci sei tu... >> schizzò la donna << Nell'unico luogo dove si sentirebbe davvero a casa. Ad Aydindril,almeno credo >> rispose lui mentre cominciava a scendere sui gradini della predella << E non la segui? >> << Per fare cosa? L'ho ferita... - la guardò negli occhi – E non c'è cosa peggiore che potessi farle >>. Così dicendo,abbassò lo sguardo e cominciò a camminare. Uscì dal palazzo,attraversando il giardino solo con i suoi pensieri. Ad un tratto,un dacra gli sibilò vicino all'orecchio. Alzò lo sguardo e vide Nicci,con altre due Sorelle dell'Oscurità. Le Mord-Sith accorsero subito,ma erano solo in due. Le altre erano ancora dentro il palazzo. Richard tentò di estrarre la spada della verità dal fodero,ma era bloccata. Un secondo dacra fu così improvviso che il mondo parve fermarsi. Le Mord-Sith non potevano fare niente e lui non riusciva ad estrarre la spada. Nicci ghignò soddisfatta,ma  il dacra si bloccò a mezz'aria. Richard si voltò verso Nicci,ma la sua vista era oscurata da una figura femminile vestita di bianco. Era Kahlan che teneva un braccio alzato mentre stringeva il pugnale. Aveva deviato il dacra. Lui rimase immobile a fissarla << Kahlan... >> << E loro dovrebbero essere le tue guardie del corpo?! >> rispose lei mentre guardava le Sorelle che ringhiavano. Le due Mord-Sith restarono paralizzate. In pochi secondi Richard combatteva con le due sorelle aiutato dalle Mord-Sith mentre Nicci fuggiva inseguita da Kahlan,che la raggiunse saltandole addosso. La bloccò a terra << Darken Rahl è morto... Adesso a chi fai da leccapiedi? >> disse mentre l'afferrava per i capelli. Nicci ansimò per lo sforzo di liberarsi << Per Jagang. >>. Kahlan restò a fissarla,ma non allentò la presa << Che cosa vuoi? >> << Vedi... Il mio padrone vuole sconfiggere il D'Hara,ma per farlo gli servi tu. A me ha promesso Richard,in cambio io ti dovevo portare da lui. Sai,deve garantire la sua discendenza... >> disse Nicci sibilando mentre Kahlan le schiacciava il viso a terra << Io non gli farò da puttana. Piuttosto preferisco morire. E Richard non sarà mai tuo... >>. Era così piena di rabbia dall'altezzosità della Sorella,che voleva ucciderla. Con uno scatto,Nicci si liberò tirandole uno schiaffo. Kahlan sbalzò a terra e vide un dacra conficcarsi nella sua spalla. L'ultima cosa che vide fu il sorriso beffardo di Nicci. Poi il buio. 

Angolo Autore: Allora,che ve ne pare? Un capitolo ricco di emozioni. Kahlan è tornata al fianco di Richard,e verrà accettata dalle Mord-Sith? Ma soprattutto ... Chi è questo Jagang? Lo scoprirete nel prossimo capitolo,baci ^^

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Capitolo 4
*** preoccupazioni ***


Kahlan aprì gli occhi. La testa le girava,la vista era sfocata e sentiva il corpo dolerle. Si accorse di essere nella sua stanza a palazzo. Sentì un pianto quasi soffocato. Voltò lentamente la testa e vide Richard seduto su una sedia vicino al letto,con la testa fra le mani che tremavano. Le spalle gli sobbalzavano per i singhiozzi e capì che aveva dormito poco,dato i capelli spettinati. Quando egli alzò il capo,rimase a fissarla. Per tre giorni e quattro lunghe notti aveva pregato lo spirito della madre perchè la aiutasse. Il silenzio avvolse la stanza mentre Richard mosse le labbra per pronunciare il suo nome,ma non emise alcun suono. Kahlan lo fissò << S... Stai bene...? - chiese con un filo di voce e Richard le abbozzò un sorriso,annuendo – Da quant'è... che dormo...? >> << Non ha importanza... Temevo di averti persa... >> rispose lui mentre si avvicinava piano al letto. Kahlan lo guardò << Scusa... Per lo schiaffo >>. Richard rise lievemente << Me lo sono meritato,no? >>. Lei sorrise e Richard pensò che potesse scoppiargli il cuore. Le prese la mano e se la portò alla guancia,nascondendo le lacrime << Ehy... - sussurrò lei – Sto bene... E' solo un dacra... >> cercando di rassicurarlo << Ti amo... >> le disse lui mentre le passava dolcemente le dita fra i capelli << Ti amo anch'io... >> rispose Kahlan. Durante quella notte,Kahlan dormiva fra le braccia di Richard che si era preso cura di lei per tutto il giorno. Aprì gli occhi di scatto e ansimava per la paura,col sudore che le imperlava la fronte. Aveva avuto un incubo in cui Nicci portava via Richard. Il cuore le batteva a mille mentre guardava Richard e gli sfiorava il petto con la mano,per assicurarsi che non stesse sognando. No,era davvero accanto a lui. Si tranquillizzò e riprese a dormire. Fu così anche per le notti seguenti. Continuava a sognare ciò che le aveva detto Nicci e temeva che la Sorella non stesse scherzando. Richard aprì gli occhi e vide quelli verdi della compagna. Era bianca come le lenzuola << Stai bene,tesoro? - i loro sguardi s'incrociarono – Sono giorni che vai avanti così... Che è successo quel giorno,con Nicci? >>. Kahlan lo fissò. Non posso dirglielo,pensò. << Nicci... Vuole portarti via da me... >> disse tremante << Solo questo? Kahlan... Capisco la tua preoccupazione,ma devi dirmi tutto... Ti prego... >>. Lei prese un bel respiro << Dice che lavora per un certo Jagang. Vuole me e ha promesso te a Nicci... >> << Va bene... Adesso stai tranquilla... Nessuno ci dividerà... - la strinse gentilmente a sé mentre lei tremava come una foglia – Te lo prometto... E i Maghi mantengono sempre le loro promesse... >>. Richard cominciò a temere per Kahlan e Zedd,ma anche per sé stesso. Doveva salire al trono,ma non poteva farlo senza il consenso del popolo.

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Capitolo 5
*** rapimento ***


Nicci entrò nell'enorme tenda col pavimento ricoperto di lussuosi tappeti. Jagang seduto su una sedia dietro ad un tavolo,si gustava il pranzo. Appena la vide sorrise lascivo << Allora...? Dov'è la Depositaria? >> chiese impaziente << Eccellenza... Temo di aver fallito... >>. Nicci vide gli occhi totalmente neri cambiare sfumatura << Lo sai che mi serve... Mi serve per conquistare il D'Hara. Altrimenti non avrai Richard Rahl >>. Nicci non voleva certo lasciarsi sfuggire quell'occasione << Se mi darete due uomini,ve la porterò... Entro domani notte sarà nel vostro letto... E' troppo potente per me da sola... >> << Va bene... - rispose lui ponderando attentamente la proposta della Sorella – Ma se non manterrai la tua parola... Ci sarai tu nel mio letto domani notte... >>. Nicci annuì ed uscì dalla tenda,seguita da due bruti. Kahlan tornò in camera dopo aver passato il tutto il giorno a ricevere delegazioni. Aprì la porta e vide Richard ancora chino sulla scrivania. Sorrise mentre gli si avvicinò per massaggiargli le spalle. Lui si rilassò totalmente << Com'è andata? >> domandò mentre chiudeva gli occhi abbandonando la testa all'indietro << Bene... Tutti attendono la cerimonia ufficiale... >> rispose lei continuando a sciogliergli le spalle. Richard la fece sedere sulle ginocchia mentre si guardavano negli occhi << Sei bellissima... >> sussurrò roco mentre Kahlan arrossì come una ragazzina. Le girò il viso verso il suo e la baciò dolcemente. In quel istante così intimo,Kahlan si ritrovò a desiderarlo. Voleva sentire cosa voleva dire sentirsi l'uno parte dell'altro. Lo guardò negli occhi << Ti voglio... >>. Richard la fissò con un cipiglio di perplessità,ma comprese. Le passò una mano dietro la testa mentre poggiava le sue labbra su quelle di lei. Kahlan si mise a cavallo sulle sue gambe mentre sentiva le labbra di lui sul collo. Si guardarono negli occhi mentre riprendevano fiato. Allungò la mano verso l'abito bianco di lei e cominciò a scioglierle i lacci mentre Kahlan lo osservava come in trans. Si lasciarono andare alla passione,ritrovandosi al mattino aggrovigliati fra le coperte. Kahlan,sdraiata sulla pancia con le braccia sotto il cuscino sul quale teneva la testa appoggiata,aveva la schiena nuda e i capelli spettinati. Richard aprì piano gli occhi,osservò un secondo il soffitto per poi voltarsi di lato sorridendo. Era stata la notte più bella della sua vita. Si girò per poter accarezzare con la punta delle dita la pelle morbida e profumata di Kahlan. Le baciò la schiena fino a salire lentamente verso le spalle e il collo. Lei avvertì subito le sua labbra e si svegliò con un sorriso che le andava da un orecchio all'altra. Più tardi... Kahlan camminava tranquillamente per il palazzo dopo aver accompagnato Richard in ufficio per ricevere una delle delegazioni. Svoltò l'angolo e attraversò il corridoio,sul quale si affacciava una viuzza poco trafficata. Camminò tranquillamente superando la via,dalla quale due bruti la afferrarono per le braccia mettendole un fazzoletto con un sonnifero. Si dimenò con tutta la forza che aveva,ma le palpebre si fecero troppo pesanti per lei. Nicci si avvicinò e le mise un Rad'Han << Così starai buona per un po'.. >>.

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Capitolo 6
*** in trappola ***


Kahlan aprì piano gli occhi e si ritrovò in una tenda lussuosa. Era grandissima e arredata in modo un po' pacchiano. Si accorse di essere sul un letto,ma quando fece per alzarsi sentì qualcosa che le tirava la caviglia. Si guardò il piede e vide che era legata ad una catena,lunga più o meno un metro e mezzo,fissata al pavimento. Sentì dei passi soffocati e vide un uomo. Era almeno il doppio di lei,la testa calva e due occhi completamente neri che sembravano inghiottire la luce soffusa creata dalle lampade ad olio. << Salve... - disse mentre le si avvicinava – Mai vista una donna più bella... >> << Tu dovresti essere Jagang... >> mormorò Kahlan. << Perspicace >> disse mentre le sfiorava il viso,ma lei si ritrasse totalmente schifata dal quel contatto << Non mi toccare >> ringhiò minacciandolo << Aggressiva. - sussurrò lui,per poi darle le spalle – La Madre Depositaria. La rosa bianca. La rosa vergine e pura. >> continuò estasiato mentre pronunciava quelle parole,come se dovesse farle un complimento. Si voltò si nuovo a guardarla,ma stavolta in modo lascivo << Spogliati >>. Aveva un tono pericoloso di comando << No >> ribatté decisa lei. Non riusciva a capire come mai fosse così tranquillo. Dopotutto tutti avevano paura dei suoi poteri. Fu allora che Kahlan ebbe la vaga sensazione di essere in trappola. Si mise una mano sul petto sentendo il cuore che batteva all'impazzata. Quando si toccò il collo,sentì uno spesso cerchio di metallo. Un Rad'Han. Si convinse che era spacciata. Jagang cominciò a ridere di gusto e le mollò un man rovescio,tanto da stordirla. Si ritrovò schiacciata sotto Jagang,che la teneva per i polsi. Era bloccata e il peso di lui le stava facendo mancare l'aria. Per non parlare dell'odore a dir poco sgradevole del suo alito. Chiuse gli occhi,ritraendo il viso mentre sentiva Jagang baciarla rudemente sul collo. Era terrorizzata all'idea che qualcuno sarebbe riuscito a stuprarla. Vedeva l'immagine di sé,morta in mezzo ad una pozza di sangue. Temeva per la vita che portava in sé. Nelle ore in cui aveva dormito,si era resa conto di essere incinta. Di essere incinta di Richard. Jagang la guardò,per poi scaraventarla oltre il bordo del letto. Kahlan si ritrovò sul morbido tappeto,ma avvertì improvvisamente la mano di Jagang che le schiacciava la testa a terra << Ti ho risparmiata – le tirò i capelli – Sarebbe troppo facile prenderti adesso. Io voglio che tu ti sottometta a me,di tua spontanea volontà. Sappiamo tutti che le Depositarie,appena trovano un compagno,danno sfogo al loro essere vero. >>. La lasciò andare per abbassare la fiamma della lampada,mettendosi poi a dormire. Kahlan rimase lì,immobile. Le sfuggì una lacrima,ma non si mosse. Non emise un suono. Non volle mostrarsi debole. Si avvolse la pancia con le braccia,quasi a voler proteggere sua figlia. La figlia di Richard.

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Capitolo 7
*** dov'è Kahlan? ***


Richard rimase seduto sul bordo del letto con la testa fra le mani. Non aveva dormito neanche un minuto. Kahlan era sparita e non sapeva dove cercarla. Zedd entrò << Figliolo... >>. Lui non rispose. Zedd si sedette su una sedia di fronte al nipote,che si passava le mani tremanti sul viso. Aveva gli occhi arrossati per la stanchezza e per le lacrime. << Perchè non provi a dormire? >>. Richard alzò gli occhi verso quelli color nocciola del nonno << Credi che non ci abbia provato?! Non riesco a dormire senza Kahlan... - stava tremando,ma i suoi occhi grigi parvero diventare metallo – Devo trovare Nicci... >> ringhiò. Era l'unica che poteva sapere dove si trovava Kahlan.
Nel tardo pomeriggio,Richard si diresse verso le segrete più buie del palazzo. Cara gli aveva detto che tre Mord-Sith avevano catturato la Sorella dell'Oscurità. Arrivò di fronte alle sbarre e vide i lunghi capelli biondi di Nicci legati in una treccia. Incontrò i suoi occhi azzurri che contrastavano di netto contro l'abito nero. La luce della torcia illuminò il Rad'Han << Nicci... >>. Lei sorrise compiaciuta,ma quello fu solo un motivo di irritazione per il Cercatore,che entrò nella cella. Le sbarre si richiusero << Dimmi dov'è Kahlan... >>. Era un ordine << Cosa ti fa pensare che te lo dirò ? >> rise lei. Richard rimase impassibile. Il sorriso di Nicci svanì quando egli la prese per l'abito attaccandola al muro in pietra << Te lo chiedo per l'ultima volta. Dov'è Kahlan... - ringhiò – Poi passerò alle maniere forti >>. Nicci non parlò. Richard la scaraventò a terra << Portate la nostra ospite nelle sale di tortura. Ho altri metodi per scioglierti la lingua >> sibilò il Cercatore.

Prese l'Agiel dal fianco di Cara e si avvicinò a Nicci,legata per i polsi a delle catene. Il petto gli si alzava e abbassava vistosamente per l'affannato respiro,a causa della rabbia << Ti do una possibilità: ti risparmierò l'Agiel,ma devi dirmi dov'è Kahlan >>. Silenzio << No >> rispose lei. Per Richard fu troppo. Con uno scatto improvviso le premette l'Agiel nel fianco << Mai provato il dolore dell'Agiel,vero? Fa' male... >> ringhiò lui vicino al viso della donna,che provò ad urlare. Ma il dolore era così intenso che dalla sua bocca non uscì alcun suono. Andò avanti per due ore filate,quando Cara rientrò nella cella. Richard stava letteralmente massacrando Nicci,che era piena di ematomi e vesciche sanguinanti. Gli si avvicinò con cautela << Richard... - il suo tono era mite. A dir poco strano per una Mord-Sith. Gli poggiò piano una mano sulla spalla - Per oggi basta. Sei stanco. Non hai dormito e tieni l'Agiel da più di due ore. Fermati. >>. Richard ansimava mentre le lacrime gli rigavano il viso << Devo trovare Kahlan... >> sussurrò lui. Cara stava per piangere << Lo so. Ma se uccidi Nicci per rabbia non potrà dirti dov'è... Se vuoi continuerò io,ma nel modo giusto – gli mise la mano sull'Agiel. Sentì le dita di Richard mezze rotte – Lasciala >>. Richard lasciò l'arma e cadde in ginocchio a terra. Cara chiamò alcune guardie << Portate Lord Rahl in camera. Ha bisogno di dormire. E avvertite il Primo Mago di visitarlo >>. Due uomini entrarono nella cella,presero Richard per le braccia e lo portarono piano piano nella sua stanza.

Angolo Autore: Scusate per il titolo un pò mediocre,ma non avevo molte idee.. ^^

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Capitolo 8
*** informazioni ***


<< Dimmi dov'è la Madre Depositaria >> chiese di Cara. Nicci stava resistendo più di quanto avesse pensato. Era stata tutta la notte ad addestrarla,ma la Sorella non si era ancora arresa << Quanto saresti disposta... A sacrificarti per... Salvare la persona che ami... ? >> biascicò Nicci << Che cosa c'entra ? Tu devi dirmi dov'è la Madre Depositaria! >> ripetè la Mord-Sith mollandole un pugno in pieno viso,con la mano avvolta nel guanto borchiato. << Non capisci... Io sto proteggendo Richard da Jagang >> continuò la donna mentre sputava del sangue. Cara aggrottò la fronte confusa << Tu ami Richard... ? >> << Lo ami anche tu... >> disse Nicci. Cara si sentì arrossire << Io lo amo come mio padrone. Non come uomo >> rispose cercando di non far trapelare le sue vere emozioni. Nicci sorrise << Ti ho visto come lo proteggevi,durante la ricerca della Pietra delle Lacrime. Certo non puoi competere con Kahlan,ma tu lo ami sul serio... Richard ha stuoli di donne ai suoi piedi,ma è accecato dall'amore ricambiato della Madre Depositaria. Io sono ossessionata da lui. Da quella volta che l'ho visto al Palazzo dei Profeti. >> << Dovresti metterti da parte,perchè Richard ama solo Kahlan >> disse decisa la Mord-Sith. E' vero,Nicci aveva ragione ma lei non si sarebbe mai messa in mezzo. Voleva bene a Kahlan e Richard e,non era nelle sue intenzioni dividerli << Ma lei non può darle quello che posso dargli io... >> rispose la Sorella facendo intendere più di quanto volesse. << Se lo ami davvero,metteresti le tue intenzioni da parte per renderlo felice. Questo è l'amore: mettere da parte il tuo bene,per quello dell'altro. >>. Quelle parole furono come una rivelazione per Nicci << Kahlan è nella tenda di Jagang. A 1300 metri di quota sulla cima più alta del Rang'Shada. >>. Cara la guardò,poi si diresse fuori dalla cella chiudendola. Richard era seduto alla scrivania. Doveva firmare tre pile giganti di rapporti,ma non ne aveva assolutamente voglia. Cara bussò << Avanti... >> disse lui in tono assente. La Mord-Sith entrò e si mise di fronte al tavolo,fissandolo << Come va la mano...? - lui non rispose. Aveva perso tutto – Sai... Ho una notizia per te: so dov'è Kahlan >>. A quelle parole,Richard scattò in piedi come se lo avessero pizzicato << Parla >> << E' a 1300 metri di altezza sulla cima più alta del Rang'Shada >> rivelò Cara. Richard quasi le saltò addosso,baciandole una guancia << Andiamo,presto! >>. Cara sorrise,poi lo seguì.

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Capitolo 9
*** Cara ***


Richard era in viaggio da ormai due giorni,accompagnato da Cara e un'altra Mord-Sith. Con loro c'erano altri soldati esperti. Durante le notte,riuscirono ad arrivare ai piedi delle montagne. Richard si ritirò nella sua tenda,ma quando al mattino si risvegliò cercò fra le Mord-Sith,Cara. Non la trovò seppur avesse chiesto alle compagne,che risposero che era dalla notte prima che non la vedevano. Poi Richard guardò nel suo zaino e trovò un biglietto. Lo aprì e cominciò a leggere ''Quando leggerai questo messaggio,io avrò già in pugno anche la tua cara Mord-Sith. Voglio vedere quale delle due donne,innamorate di te,sceglierai di salvare. Così,per divertimento. Firmato,Jagang'' Richard rimase confuso. Cara innamorata di me?,si chiese. Una delle Mord-Sith lo osservò << Qualcosa non va,Lord Rahl? >>. Lui alzò lo sguardo verso quelli della guerriera << Cara è innamorata di me...? - tutte le Mord-Sith parvero irrigidirsi e Richard le guardò una per una – Lo sapevate? >> << Lord Rahl... Noi vi amiamo come padrone >> provò a balbettare una << No,io mi riferivo come uomo... >>. La Mord-Sith che per prima gli aveva parlato,abbassò lo sguardo << Padrona Cara,è innamorata di voi... Come uomo. Da quando l'ha salvata dall'ira della gente del villaggio di Stowcroft. >>. Lui parve stupito. Kahlan rimase a massaggiarsi il collo. Era rimasta tutte le notti rannicchiata sotto al letto. Jagang non si era ancora azzardato a prenderla. E questo le dava sollievo. Una guardia entrò e portò Cara dentro la tenda. Kahlan e la Mord-Sith si scambiarono uno sguardo. Jagang le si avvicinò << Eccoti qua. Sai,ho un regalo per te – le carezzò i capelli biondi – Stanotte sarai la mia compagna di letto. Kahlan è merce troppo preziosa per essere consumata subito >>. Kahlan guardò Cara,che ricambiò. Se quello sarebbe servito a salvare Kahlan e a far felice Richard,lei lo avrebbe fatto. Si sarebbe sacrificata. Dopotutto era una Mord-Sith. Jagang diede ordine alle guardie di legarla a letto. Kahlan pianse. Pianse silenziosamente mentre da sotto il letto sentiva le urla strazianti di Cara. Si chiese perchè non ci fosse lei al posto della Mord-Sith. Si disse che poteva reagire e confessare Jagang. Ma aveva paura. Aveva paura per la sua bambina. Dopo ore di angoscia,Jagang si alzò dal letto. Kahlan continuò a tenere gli occhi chiusi mentre sentiva il respiro debole di Cara. Udì i passi di Jagang che si diresse fuori. Si assicurò che se ne fosse andato,poi si affacciò dal sotto al letto << C... Cara...? >> disse fra un singhiozzo e l'altro. Temeva che fosse morta. Cara voltò il viso verso di lei. Il viso di Cara era distorto dal dolore e le lacrime le rigavano le guance arrossate per gli schiaffi. Le loro mani si cercarono e si strinsero,per darsi conforto.

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Capitolo 10
*** rivelazioni ***


Kahlan rimase a fissarla << Perchè non hai reagito? >> chiese << Perchè ho guadagnato tempo. Domani Richard sarà qui... >> sussurrò. Kahlan abbozzò un sorriso,felice che presto sarebbe stata libera. << Ma... Tu... >> << Io...? Io non ho niente da perdere. >> rispose la Mord-Sith. Per la prima volta,Kahlan vide la stanchezza e il dolore negli occhi di Cara << Che sarebbe a dire? Hai una vita davanti a te... Potresti trovarti un compagno e... - si zittì mentre osservava Cara. Aveva un'espressione strana,quasi indignata – Scusa... Ti ho ricordato Leo... >> abbassò lo sguardo << Non è questo... >> rispose la Mord-Sith << E cosa allora? >> << Non troverei mai un compagno,visto che sono una Mord-Sith. Sono un mostro – Kahlan fece per ribattere,ma Cara le lanciò uno sguardo rabbioso – Altrimenti Richard starebbe con me! >>. Kahlan la fissò allontanando la mano da quella dell'amica,come se avesse toccato un serpente. Serpente. Odiava quell'animale << Io... Non ti capisco. Sai bene che Richard ama me... >> << Già. Soprattutto adesso che ha scoperto che è immune alla confessione. Ma quando non lo sapeva non ha pensato minimamente che io potessi renderlo felice. >> rispose Cara arrabbiata. Kahlan la guardò. I suoi occhi verdi contrastarono nettamente col buio << Ti ho risparmiata quella volta a Stowcroft. Sai che ti dico?! Me ne pento amaramente. Almeno avrei vendicato mia sorella – Cara la fissò e quasi tremò vedendo lo sguardo pericoloso della Depositaria – Hai ragione su una cosa,però : sei un mostro... Ah,la vuoi sapere un'altra: presto io e Richard avremo una bambina. Una bambina nata dall'amore e non dalla lussuria. >> Con quelle parole,Kahlan si rintanò di nuovo sotto al letto. Richard,dopo aver lasciato i soldati e le Mord-Sith più sotto,riuscì ad arrivare in una specie di accampamento sulle montagne. Era metà mattina e in mezzo alla nebbia,vide la figura di Jagang camminare << Buongiorno... Ho preparato un regalo per te. Seguimi... >> rise lui. Richard lo seguì. Seppur volesse ucciderlo,aveva troppe guardie nemiche attorno. Doveva aspettare il momento giusto.

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Capitolo 11
*** una scelta difficile ***


Richard camminava fra la nebbia dietro a Jagang,stringendosi nel mantello data l'aria fredda che spirava a quell'altezza. Aveva il naso gelato. Ad un tratto,si accorse che Jagang era scomparso con le sue guardie. Si guardò attorno,ma non vide nessuno. Si voltò in avanti e vide la tenda. Entrò con cautela e vide un tavolino accanto a sé,con un altro biglietto. Richard sbuffò irritato. Lo aprì e lesse
''Voglio farti un regalo. Troverai Kahlan e Cara,nella prossima stanza. Ognuna di loro è legata su una mina di alito di drago. Dovrai scegliere chi salvare. Se le sposterai entrambe,moriranno. Se invece ne salvi una,avrai cinque secondi per fuggire con la fortunata. Buon divertimento.
Firmato Jagang''
Richard mise giù il biglietto. Guardò il lembo di stoffa che lo separava da Kahlan e Cara. Fece un respiro profondo ed entrò. Kahlan e Cara alzarono lo sguardo << Richie... >> mormorò la Depositaria. Il Cercatore la guardò,felice che fosse ancora viva << Amore mio... >>. Guardò Cara che se ne stava zitta,fissando il terreno. Richard guardò prima l'una poi l'altra. Doveva scegliere. Non poteva salvarle entrambe. Sentiva le viscere contorcersi. Si avvicinò a Kahlan e cominciò a slegarla. Prima di portarla con sé,si voltò verso la Mord-Sith << Cara... - lei alzò il viso. Il suo sguardo era impassibile – Mi dispiace... Vorrei non dover sce... >>. Si ammutolì vedendo il cenno dell'amica << Va bene così. Buona fortuna >>. Prima di andarsene si avvicinó a Cara,la guardò negli occhi un istante e la bació sulla guancia. Non la amava,ma le voleva bene comunque. Era un modo silenzioso per dirle addio e Kahlan non ne fu gelosa. Tornó vicino a quest'ultima e col cuore in gola,Richard prese la mano di Kahlan e la guardò negli occhi. Scattarono verso l'uscita della tenda correndo velocemente. Uno. Due. Tre. Quattro. Cinque. La tenda esplose,alzando polvere e materiale. Richard si buttò a terra,proteggendo Kahlan mentre la teneva sotto di sé. Aspettarono che l'onda d'urto si esaurisse. Alzò la testa e guardò Kahlan,spostandole i capelli scuri dal viso << Stai bene,tesoro? >>. Lei aprì gli occhi,annuendo e cominciò a piangere. Lui la tenne a sé,facendo attenzione a non schiacciarla << E' finita. Ssssh... Va tutto bene... Ci sono io qua... Ssssh... >> le sussurrò all'orecchio. Ma lei non riusciva a smettere. Anche se aveva litigato con Cara,non voleva che morisse. Rimasero lì a terra mentre le prima guardie li raggiunsero,attirati dell'esplosione. Cominciò a piovere. Anche il cielo pareva piangere con loro.

Angolo Autore: Scusate se il capitolo è corto. Per questo oggi pubblicherò due capitoli... Buona Lettura! ^^ E ricordatevi di recensire,sono accettate anche le critiche :)

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Capitolo 12
*** il funerale ***


L'indomani il corpo di Cara venne recuperato. Le Mord-Sith avevano provato a darle l'alito di vita,ma ormai non c'era più niente da fare. Richard e Kahlan erano seduti sui loro scranni mentre la bara veniva posizionata davanti a loro. Richard si alzò in piedi e vide alcune compagne di Cara,in lacrime. Non aveva mai visto una Mord-Sith piangere. Si schiarì la gola << Vi augurerei il buongiorno. Ma questo non è un buongiorno. Siamo qui riuniti per salutare un'ultima volta una grande guerriera. Una Mord-Sith. Ma soprattutto una donna di grande coraggio e determinazione. Per quanto mi riguarda,ringrazio Cara Mason per tutto. Per avermi protetto. E per aver fatto sì che la Madre Depositaria Kahlan Amnell,venisse salvata. Avrei voluto tanto portarti a casa,ma non mi è stato possibile. Ciao,Cara... >>. La sua voce si spense,poi tornò a sedere. Kahlan si alzò e andò vicino alla bara. Le sfuggì una lacrima mentre prendeva i fiori dalla cesta che una Mord-Sith teneva fra le braccia << Che le tue buone azioni siano riconosciute dagli spiriti buoni e che ti conducano nella pace eterna del Creatore >>. Le mise i fiori sul corpo. Erano margherite rosse. Quelle che le aveva regalato Leo una volta. << Mi dispiace tanto,Cara... >> sussurrò Kahlan. La Mord-Sith vicino a lei,lasciò che la cesta cadesse in terra per abbracciare la Depositaria. Si strinsero forte mentre tutti restarono sbalorditi sotto le lacrime. Mai prima di allora era successa una cosa del genere. Kahlan si staccò lievemente,ringraziando in silenzio la Mord-Sith che le abbozzò un sorriso << Chi piange per una Mord-Sith,è una Sorella d'Agiel... Abbiamo deciso di donare le Agiel di Padrona Cara a voi,Madre Depositaria >>. Kahlan osservò le due bacchette,poi guardò la Mord-Sith << Accetto il vostro dono,ma è meglio che le custodiate voi. E' questo quello che vorrebbe Cara >> rispose. La donna annuì e se ne andò per rassicurare le sue consorelle. Kahlan fece cenno ad alcuni uomini di portare la bara verso il luogo di sepoltura. Richard scese dalla predella e abbracciò Kahlan da dietro,che gli strinse gentilmente la mano. Tre settimane dopo,Kahlan si recò da Zedd. Voleva essere davvero sicura di essere incinta. Bussò alla porta e il Mago le aprì << Oh,bambina... Entra pure... >>. Anche Zedd era rimasto scioccato dalla morte di Cara,ma Richard si era totalmente abbandonato a sé stesso. Zedd la scrutò mentre si sedeva sulla sedia << Qualcosa non va? >> << Beh... Ho provato a risollevare Richard,ma non è servito a niente >> rispose lei << Gli passerà. Allora... A cosa devo questa visita? >> << Vedi... Mi sono accorta che il mio ciclo lunare è in ritardo. Perciò,credo di essere in dolce attesa >>. Zedd sorrise << E' meraviglioso! - schizzò – Finalmente una buona notizia! Ah,non vedo l'ora di risentire lo scalpitio di piccoli piedini infantili... >>. Kahlan rise lievemente vedendo l'eccitazione negli occhi del Mago.

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Capitolo 13
*** una notizia ***


Dopo un'accurata visita,Kahlan tornò nelle sue stanze. Aprì la porta e vide Richard in piedi che guardava fuori dalla finestra << Ehy... Sai,ho una bellissima notizia.. >> annunciò felice. Silenzio << Non ci saranno buone notizie.. >> mormorò lui. Kahlan era davvero spazientita. Era quasi un mese che non si vedevano e aveva sperato in qualche coccola almeno un paio di giorni dopo il funerale. Ma erano ormai passate quasi quattro settimane! << Bene,allora non ti dirò proprio niente... >> sbottò lei. Richard si voltò notando il tono dell'amata << Che hai? - chiese. Lei non rispose – Kahlan... >> la richiamò lui << Pensi di essere il solo a soffrire?! >> disse la Depositaria. Il Cercatore vide gli occhi verdi della donna pieni di frustrazione << Hai il ciclo lunare? >> chiese. Sapeva che in quei periodi Kahlan diventava nervosa << No,è in ritardo. Di un mese. Ma tanto a te non te ne importa niente >> rispose lei. Era incavolata. Richard la scrutò mentre tirava fuori dei vestiti dall'armadio. << Smettila di parlarmi in questo modo. Mi da fastidio. E guardami in faccia quando parli. >>. Kahlan gli rivolse uno sguardo infuocato << Sai cosa mi da fastidio a me,invece? Che continui a piangerti addosso. E' morta,dispiace anche a me. Ma la vita va' avanti lo stesso >> << Se ti dispiacerebbe,mi consoleresti. Invece mi stai urlando addosso! >> rispose lui alzando il tono di voce << Non osare ad alzare la voce con me,Richard Rahl... >> ringhiò Kahlan. Richard capì che stavano per litigare sul serio. Quando lo chiamava a quel modo,sapeva di essere in guai seri << Non è colpa mia se non sai gestire la tua gelosia. Sai bene... Che voglio solo te... >> << Davvero? Se fosse davvero così,non ti crucceresti così tanto per un'amica >> disse Kahlan mentre infilava i vestiti dentro lo zaino << Dove stai andando? - chiese Richard preoccupato – Kahlan... >>. Lei lo ignorò e si mise lo zaino sulle spalle,mentre gli si avvicinava << Forse dovevi salvare lei... Forse saresti stato più contento >>. Così dicendo fece per uscire dalla stanza,ma Richard la prese per un braccio << Che ti sta succedendo? >>. Lei ritrasse il braccio mentre gli occhi gli si gonfiarono per le lacrime << Lo vuoi sapere?! Sono incinta,Richard! Di te! Quella che porto in grembo è anche tua figlia! Ma te cosa interessa? - singhiozzò – Meglio se per un paio di giorni non ci vediamo... >>. Richard rimase paralizzato mentre la guardava andarsene,sbattendo rumorosamente la porta. La gioia di sapere che stava diventando padre gli inondò l'anima. Ma appena guardò di nuovo la porta,il sorriso gli svanì. Kahlan aveva ragione. Il vuoto di Cara rimarrà sempre,ma la vita va' avanti. Kahlan voleva dargli la bella notizia,ma lui neanche l'aveva ascoltata. Sospirò frustrato. Decise che l'indomani avrebbe sistemato tutto.

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Capitolo 14
*** chiedere scusa ***


Al mattino presto,Richard si recò al mercato e comprò il più bel mazzo di fiori di tutto il mercato. Una dozzina di rose bianche. Le preferite di Kahlan. Tornò a palazzo e si fece dire dove poteva trovare la Madre Depositaria. Arrivò nella vecchia piazzetta delle devozioni e la trovò seduta sull'erba,vicino alla vasca in pietra dei pesci,intenta a leggere un libro. Sorrise e le si avvicinò mentre nascondeva le rose dietro la schiena. Alcune piccolissime spine gli stavano facendo male alle mani,ma resistette << Il Cercatore chiede udienza alla Madre Depositaria... >> << Al momento non è possibile vederla... >> rispose lei impassibile,senza staccare gli occhi dalle pagine un po' ingiallite del libro. << Kahlan... >> sussurrò lui un poco più serio. Lei abbassò il libro e lo guardò negli occhi << Scusa... dovevo ascoltarti... Mi perdoni? >>. Kahlan parve sorridere << La Madre Depositaria sta pensando... >> << Il Cercatore sta morendo dalla voglia di baciarla... >> rispose lui << Non credo sia possibile... >> disse lei sorridendo. Richard rise,ma schizzò sentendo una spina piantarsi nel palmo << Ahi! >>. Lei aggrottò la fronte,confusa ma con un cipiglio di preoccupazione << Che hai? >> << Beh... - le porse il mazzo di fiori,con le mani doloranti – Ti spiacerebbe prendere questo mazzo? Mi si è conficcata una spina nella mano... >> disse Richard sofferente. Kahlan prese le rose e le annusò << Rose fresche. - guardò Richard che tentava di togliersi la spina e rise,vedendolo concentrato con la punta della lingua fuori all'angolo della bocca – Fa' vedere... >>. Gli prese la mano e con la punta delle dita gli tolse la spina << Adoro le tue mani... - sussurrò Richard mentre i loro sguardi si incrociarono – Adoro tutto di te... >> << Smettila.. >> arrossì lei << Mi piace quando diventi gelosa... >> continuò lui << Io non sono gelosa.. >> rispose Kahlan borbottando mentre Richard avvicinava il suo viso al quello di lei. Le loro labbra si sfiorarono per poi schiantarsi in un bacio tenero e adorante. La mano di Richard si posò delicatamente sul grembo di Kahlan mentre continuavano a baciarsi. Si staccarono lievemente per riprendere fiato << Ti piacciono le rose? >> chiese lui << Sì... - sorrise - Adesso sei contento di essere padre? >> << Contento è riduttivo... >> rispose Richard sorridendole. La baciò di nuovo mentre le passava la mano fra i capelli morbidi. Kahlan si stese sull'erba,prendendo il volto di Richard fra le mani.

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Capitolo 15
*** gravidanza ***


Qualche mese dopo,Kahlan aspettava Richard nel giardino. Una Mord-Sith,amica di Cara,le faceva  compagnia << Se vuole le porto il bustino. La aiuterà a nascondere la pancia... >>. Kahlan alzò lo sguardo << Perchè? Non mi vergogno di mostrare la mia gravidanza... Senza contare che farebbe del male alla piccola... >> spiegò. La donna la guardò << E Lord Rahl non si oppone? Cioè... Non è contrario al fatto di vederla così...? >> chiese perplessa << No,anzi... Gli piace... >> rispose Kahlan sorridendo. A suo discapito arrossì,mentre continuava a carezzarsi il ventre. In quel momento,Richard arrivò sedendosi vicino a Kahlan. Sorrise e guardò la Mord-Sith << Lasciaci soli... >>. La donna si alzò salutandoli e andò ad occuparsi delle sue mansioni. Kahlan lo guardò << Sei impaziente vero? >> << Sì,soprattutto perchè non posso averti tutta per me... >> borbottò Richard. Lei lo prese per il colletto della maglia e lo trasse a sé baciandolo. Richard la fece stendere piano a terra e le accarezzò il ventre. Quando la sua mano le sfiorò la coscia,una Mord-Sith si avvicinò con le braccia conserte e l'occhiataccia poco raccomandabile. Kahlan e Richard si staccarono lievemente << Cosa stavate facendo? >> sbottò la Mord-Sith verso Richard,che la fissò confuso. La guerriera gli indicò la mano che era ancora sulla coscia di Kahlan << Non posso coccolare la mia donna?! >> rispose scocciato. Kahlan intervenne << Va' tutto bene... - guardando la Mord-Sith – La situazione è sotto controllo... >>. La donna scoccò un'ultima occhiata di avvertimento a Richard,per poi andarsene di nuovo. Richard la guardò << Mi sono perso qualcosa...? >> << Da quando è successo di Cara,mi hanno accettata totalmente e sono diventate protettive nei miei confronti... >> spiegò lei,mentre gli accarezzava il petto. << Ho capito... >> rispose lui mentre si guardava attorno. Improvvisamente,la strinse a sé baciandola. Kahlan cominciò a ridere << Ma che stai facendo? >> << Devo coccolarti prima che tornino... >> disse mentre la baciava  sulla guancia. La Depositaria continuò a ridere perchè sapeva,che quello del Cercatore,era un gesto per irritare le Mord-Sith;che da lontano ancora lo tenevano d'occhio. Ma era anche un gesto colmo di tenerezza,che lui non smentiva mai. 
Più tardi,Kahlan era seduta sul divanetto dell'anticamera mentre aspettava Richard,che poco dopo uscì dal bagno. Si asciugò i capelli mentre l'asciugamano che lo copriva dal bacino fino alle caviglie,ondeggiava leggermente ad ogni suo passo << Dovrò far mettere una vasca più grande. - disse sedendosi vicino a lei – Così potremo farci il bagno insieme... >>. Si allungò su di lei,puntellandosi sulle braccia per non schiacciarla. Kahlan fece per baciarlo,ma sentì che era ancora fradicio << Sei tutto bagnato! >> << Non dici sempre che sono più bello con i capelli bagnati...?! >> continuò lui con tono suadente << In questo momento mi ricordi un cane bagnato... >> rispose Kahlan ridendo a crepapelle << Un cagnolino molto carino e coccoloso... >> << Sì,carino e coccoloso... >> ripetè lei mentre lo baciava.

Angolo Autore: premetto che per qualche capitolo,la storia sarà molto incentrata su Richard e Kahlan che si fanno una famiglia. L'ho fatto per accontentare anche chi (come me) ama questi momenti molto teneri. Ma torneranno anche nuove tensioni e problemi. Perciò,buona lettura! ^^

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Capitolo 16
*** Erin Rahl ***


Nei mesi successivi,la pancia di Kahlan cresceva sempre più. E Richard era sempre più nervoso,quando ormai giunse il momento. Kahlan respirava come poteva mentre stava quasi stritolando la mano di Richard,che mancava poco allo svenimento << Respira,Kahlan... Respira... >> continuava a ripeterle << Ho paura... >> rispose lei << Ci sono io... Andrà tutto bene... >> tentò di rassicurarla. Zedd la guardò << Ascoltami,Kahlan... Al mio via devi spingere con tutta la forza che hai... Capito? - lei annuì incapace di fare o dire altro – Uno... Due... Tre! >>. Kahlan strinse i denti cercando di non urlare mentre il dolore la stava quasi spaccando in due. Zedd la guardò << Uno... Due.. Tre! >> ripetè. La Depositaria abbandonò la testa sul cuscino,ansimando. Il silenzio venne interrotto dal pianto di un neonato. Richard osservò Zedd porgergli un minuscolo fagotto. Prese sua figlia mentre tremava. La guardò mentre gli occhi gli diventarono lucidi e si voltò verso Kahlan che gli sorrise debolmente << E' una femmina... >> disse sorridendo mentre le lacrime gli rigavano il viso. Si sedette vicino a Kahlan,che si mise più comoda così da poter prendere la piccola in braccio << E' bellissima... >> mormorò lei << Come la madre... >> rispose lui mentre la baciava dolcemente sulle labbra. Zedd sorrise commosso << Avete già deciso il nome? >>. Richard e Kahlan si guardarono << Erin... >> propose lei << Erin Rahl... >> disse lui sorridendo. I giorni successivi furono davvero intensi,ma c'era una cosa che preoccupava Richard: da quando aveva partorito,Kahlan era sempre più debole e a volte non riusciva neanche ad alzarsi dal letto. Zedd continuava a ripetergli che era normale,ma Richard era dubbioso. Temeva che le sarebbe successo qualcosa prima che fossero riusciti a sposarsi. Sì. Voleva farle la proposta. Era da tempo che voleva farlo,ma a causa di Jagang aveva dovuto rimandare. Una mattina si svegliò e la guardò che si era addormentata con la piccola che dormiva sulla su pancia. Sorrise e le accarezzò i capelli. Lei aprì lentamente gli occhi. Il verde smeraldo di quei bellissimi occhi gli faceva mancare il fiato tutte le volte << Buongiorno,tesoro... >> le sussurrò << Buongiorno,amore... >> rispose Kahlan sorridendo << Come ti senti oggi? >> << Un po' meglio... >> ammise lei << Che ne dici se io e te ceniamo insieme? >> propose lui << Ed Erin? >> << La lasciamo da Zedd. >>. Richard aveva notato che Kahlan era molto protettiva nei confronti della piccola. A volte,sembrava perfino paranoica. << Va bene... >> sorrise. Richard tornò in camera dopo aver portato Erin da Zedd mentre Kahlan si sarebbe preparata. Entrò in camera e la vide con l'abito che aveva fatto cucire. Era la divisa da Lady Rahl. E lei era la prima Lady della casata. O almeno lo sarebbe stata pochi minuti dopo,quando Richard le avrebbe fatto la proposta di matrimonio. Osservò i ghirigori dorati che ornavano la stoffa rosso scuro. L'abito le fasciava le forme slanciate mentre la cascata di lunghi capelli color mogano,le scendevano sulle spalle. Kahlan si voltò a guardarlo e lo sguardo di Richard cadde sulla scollatura frontale. Distolse dalla mente i pensieri che lo avevano fatto arrossire mentre Kahlan ridacchiava << Ti piace? >> << Sì. Ma mi piace da più la donna che lo indossa... >> sorrise.

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Capitolo 17
*** la proposta ***


Richard la teneva a braccetto mentre si incamminavano per la piccola taverna,che si trovava su una delle vie del Palazzo del Popolo. Kahlan osservò attentamente la struttura marmorea delle enormi colonne che di ergevano da una base in oro massiccio. Lei era abituata al candore del Palazzo delle Depositarie ad Aydindril. Lui la guardó << Qualcosa non va? >> << No... É solo che mi manca Aydindril... >> rispose lei mentre abbassava lo sguardo. Richard le avvolse il braccio attorno alla vita << Ti prometto che ti ci porteró... Anzi passeremo almeno le vacanze lí... >>. Lei si voltò e gli sorrise in quel modo speciale che usava solo per lui. Arrivarono al locale e subito vennero accolti in modo caloroso. Serviromo loro del vino e un pasto ricco,ma non troppo pesante. Ordinarono il loro piatto preferito:la zuppa di spezie. La accompagnarono con una pagnotta di pane che divisero. Mai un Lord Rahl aveva cenato con un piatto tanto umile e povero. Più tardi,Richard sosteneva Kahlan che aveva bevuto un goccio di troppo << Si puó sapere quanto hai bevuto? >> gli chiese lui che era ancora lucido << Scusami. Meglio se mi porti in camera,ti sto facendo fare una pessima figura >>. Richard sorrise e la prese in braccio << Prima devo farti vedere una cosa... Però devi restare sveglia >>. La portó nel giardino e la stese sull'erba mentre si misero a guardare il cielo notturno,costellato da tante piccole stelle che parvero lucciole in un prato infinito << Che bella la notte stasera... >> mormorò lei estasiata a quella vista << Mai quanto te... >> rispose lui mentre Kahlan sorrise. Passarono un paio di minuti e Richard si mise seduto a guardarla << Kahlan... >>. Lei si voltò a guardarlo. Leggeva dentro gli occhi grigi dell'amato che doveva dirle qualcosa. Qualcosa di importante << Dimmi... >>. Richard sapeva che quello era il momento giusto. Sentiva il cuore battergli forte nel petto.Tiró fuori dalla tasca una piccola scatola e la aprì << Kahlan,vuoi sposarmi? >>. Lei era senza fiato << Sicuro di non essere tu quello ubriaco? - chiese sarcastuca mentre ridevano lievemente - Sí,lo voglio... >> finì lei mentre scoppió a piangere di gioia. Si lasció mettere l'anello sul quale risaltava un opale di fuoco. Pietra eestremamente rara e dai colori vivaci. Kahlan guardó un secondo il gioiello per poi gettarsi fra le braccia di Richard,che la strinse a sé con le lacrime agli occhi. Rimasero lì a lungo,senza dirsi niente perché non c'era bisogno di parole. Si scambiarono dei baci,quando alla fine si addormentarono in mezzo al prato stretti l'uno all'altra con le guardie che vegliavano sul loro sonno.

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Capitolo 18
*** preparativi ***


Qualche settimana dopo erano già incominciati i preparativi per le nozze. Era un evento importantissimo:per la prima volta,dopo millenni,un Lord Rahl avrebbe preso moglie. E non una donna qualunque,ma la Madre Depositaria. Quella mattina Kahlan era impegnata nella preparazione dell'abito nuziale. Bianco,gonna a trapezio,uno scollo da spalla a spalla,le maniche lunghe ed aderenti,e dietro le spalle un lungo velo che misurava almeno tre metri e mezzo. L'abito era totalmente ricoperto in pizzo e il corpetto impreziosito da gemme e diamanti blu. La Depositaria era seduta su una sedia imbottita mentre aiutava le sarte a cucire l'abito. Rise vedendo la piccola Erin che giocava con gli scarti di tulle bianco,sul tappeto della stanza riccamente decorato. Kahlan sentì bussare << Sarah,va' ad aprire per favore >> << Sì,Madre Depositaria >>. La donna andò ad aprire << Lord Rahl! Lo sa che non vi é permesso di vedere l'abito! >> trilló Sarah. Richard sorrise paziente << Infatti non voglio vedere l'abito,ma le mie due donne >>. Kahlan udì le parole dell'amato e lasciò quello che stava facendo,prese Erin in braccio e uscì dalla stanza. Sorrise a Richard,che prese in braccio la piccola per strapazzarla di coccole come suo solito << Eccola la mia principessa! >> disse prima di baciarla ripetutamente sulle guance rosee e paffute. Era cresciuta tanto in un mese. Aveva gli stessi lineamenti di Kahlan,ma gli occhi e i capelli li aveva ereditati da Richard. Kahlan lo osservò attentamente << Devi dirmi qualcosa vero? >>. Ormai lo leggeva come un libro aperto << Sì,il generale Zammer ha chiesto udienza... Pare sia una cosa seria >> rispose lui mentre la piccola gli tirava i capelli. Si diressero nell'ufficio del genrale,che appena li vide entrare si porto un pugno al cuore << Lord Rahl,Madre Depositaria sono lieto che abbiate accettato la mia richiesta - sorrise vedendo Erin - Devo parlarvi urgentemente >> << Dite pure,generale >> rispose Kahlan. Si accomodarono << Vedete,come mio solito ho mandato delle reclute per sorvegliare i confini di D'Hara. Quattro reclute su cinque hanno dichiarato che siamo circondati. C'è un esercito accampato poco lontano dai nostri confini e conta migliaia e migliaia di soldati. Sembrano sprovvisti di cavalleria,ma continuano ad aumentare di numero. A giudicare da come parlano,vengono da vecchio mondo >>. Kahlan assunse l'espressione da Depositaria << Di che colore sono le tende? >>. Il generale parve confuso. E anche Richard << Tesoro,ma che cosa... >> << Risponda generale. >> insistè lei in tono di comando << Color ocra... >> balbettò Zammer. Kahlan li guardò << Siamo in grave pericolo... E' Jagang >> rispose fredda. Richard la guardò << Ne sei sicura...? >> << Ho passato un mese di inferno con quel mostro,credi che non mi ricordi il colore di quella sudicia tenda?! >> ringhiò mentre Erin cominciò a piangere. Riusciva sempre ad avvertire quando c'era qualcosa che non andava. Piangeva anche quando Richard e Kahlan discutevano. Ma grazie alla bambina,trovavano sempre un accordo. << Kahlan,calmati... Scusa... >>. Lei abbassò lo sguardo e cominciò a cullare la piccola che si rintanò fra le sue braccia. Cercò la mano di Richard,che ricambiò la stretta mentre si rivolse al generale << Mandate altre spie. Ci servono informazioni. Anche le più banali. Dobbiamo sapere quante Sorelle dell'Oscurità ha a disposizione >> << Sarà fatto,Lord Rahl >> assicurò l'uomo. Più tardi,Kahlan era seduta sul divanetto mentre Erin dormiva fra le sue braccia. Richard le osservava mentre pensava al da farsi << Il matrimonio salterà... Non è vero? >> disse lei per spezzare il silenzio,interrotto solo dal respiro tranquillo della bambina. Si guardò l'anello con la pietra fiammeggiante mentre lui riemerse dai suoi pensieri << Ci sposeremo,Kahlan... Te lo giuro... >> << Sai che non è vero... >> smentì Kahlan. Richard sospirò e si alzò dalla sedia per sedersi accanto a lei,poggiando i gomiti sulle ginocchia << Ehy... Dov'è la Kahlan che conosco? Io ti sposerò... Dovessi morire per farlo... >> << Ti prego,non giurarlo sulla tua morte... >> singhiozzò lei. Aveva paura di perderlo. Richard le si avvicinò << Kahlan... Non è questo il momento di farsi prendere dal panico... >> rassicurandola << Anche tu hai paura... Non puoi negarlo... >> ribattè lei. Lui la osservò e abbozzo un sorriso mentre le carezzava una guancia << Sei solo sconvolta... Hai bisogno di dormire... Ci penso io ad Erin... >>. Prese in braccio la piccola e la mise delicatamente nella culla,coprendola bene. Poi si avvicinò a Kahlan,la prese in braccio e la adagiò sul letto per poi stendersi vicino a lei << Dormi,adesso... >> << Ma... >>. Fece per parlare,ma Richard le mise dolcemente un dito sulle labbra << Non è il momento per parlarne... - la abbracciò,cullandola mentre le passava le dita fra i capelli scuri - Io sono qui... >> le sussurrò all'orecchio mentre Kahlan cadeva nel sonno più profondo.



Angolo Autore: Salve Lettori! Vi starete chiedendo perchè questo capitolo è più lungo del solito. Beh... Perchè questo è l'ultimo capitolo. Ma non disperatevi. Ho pensato,che questa storia ha davvero troppi capitoli. Ma non voglio certo lasciarvi sulle spine. Non sono così crudele?! ^^ Ho deciso di dividere la storia in due serie ( forse ci sarà anche una terza,non dico altro... ),per aumentare il vostro interesse (altrimenti vi addormentereste) e per avere più lettori. La prossima serie,il continuo di questa Ff,si intitolerà “Una dura guerra” che troverete ovviamente nella mia pagina. Posso solo dirvi,buona lettura! 

Ps: ricordatevi di recensire! :)

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