«Gimme truth, for everytime I hear a lie»

di wasilewski
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1. ***
Capitolo 2: *** Chapter 2. ***
Capitolo 3: *** Chapter 3. ***
Capitolo 4: *** Chapter 4. ***



Capitolo 1
*** Chapter 1. ***


Ultimo anno di scuola superiore. Finalmente. Non ne potevo più della mia città: stessa gente, stessi posti, stessa monotonia da troppo tempo. 

Dopo il diploma sarei partita per le vacanze estive, e non avendo mai lasciato la California, non vedevo l'ora di rifarmi gli occhi.
Le cascate del Niagara per esempio, dovevano essere un bellissimo spettacolo dal vivo.

In più avevo tanti progetti dopo l'estate, non aspettavo altro che essere libera da tutte le costrizioni che mi imponevano genitori e scuola.
Insomma, mentre passavo il tempo a fantasticare sul mio futuro, avevo un presente pieno di studio e notti insonne.

-

"Jamie Brooks?"

"Presente!"

"Potresti andare a prendere dei gessi, perfavore? Qui ne è rimasto solo uno."

Certo sua maestà. Ora faccio anche la schiavetta.
Ogni anno cambiavamo insegnanti, uno più fastidioso e incompetente dell'altro. Sembrava lo facessero apposta per complicarmi la vita.
Beh almeno avevo una scusa per starmene fuori dall'aula qualche minuto.

"Jams!" Sentì una voce chiamarmi.

"Keats, eccoti!" Era Keaton, il mio migliore amico. "Stamattina mi hai dato buca, idiota!"

"Beh scusa se non è suonata la sveglia, e non volevo farti arrivare in ritardo il primo giorno del tuo ultimo anno!" Replicò.

"Frena l'entusiasmo nano, tanto lo sai che sarò in ritardo per il resto dell'anno.."
Non ero una persona molto puntuale. Anzi, non lo ero per niente.

"Lo so.." Gli scappò da ridere.

Ah, la sua risata. Era troppo tenera, e lui troppo dolce. Sì, a volte mi capitava di pensare certe cose su di lui.
Ma non era colpa mia, eravamo amici dalle elementari ed è stato il ragazzo più gentile e premuroso con cui abbia mai avuto a che fare.
Peccato che tra di noi non sarebbe mai potuto nascere qualcosa di romantico.
Lui era più piccolo di me, sicuramente non gli interessavo in quel senso, e cosa più importante, non lo avrei mai e poi mai voluto perdere come amico.

"Piuttosto, perchè gironzoli nei corridoi?" Chiesi sospettosa.

"Potrei farti la stessa domanda, Brooks."

"Sto andando a prendere altri gessi, neanche è iniziata la scuola e già sono finiti.."

"E perchè hanno mandato proprio te?"

"Prof nuova, ma imparerà presto che non sono io la perfettina della classe, e darà alla Jensen questo tipo di incarichi."

"Ah già.."

"Che c'è?"

"Niente, quasi dimenticavo che odi praticamente tutta la tua classe."

"Togli quel "praticamente".. E tu dove stai andando? Non mi hai ancora risposto!"

"A spacciare droga.. Dove vuoi che vada?! Ho dimenticato nell'armadietto i libri che mi servivano."

"Che sfigato!" Gli misi un braccio intorno al collo. "Dai accompagnami a prendere sti cavolo di gessi e poi ti lascio andare."

-

Ora di pranzo. Iniziai già a sentire il peso di quella giornata.

"Hai saputo che è arrivato uno nuovo?" Cercò di distrarmi Keats, mentre rubava una patatina dal mio piatto.

"No, chi è?"

"Si chiama Drew Chadwick, è dell'ultimo anno!!" Al posto di Keats rispose una voce femminile, in modo piuttosto euforico.
Era arrivata Maggie, la nostra migliore amica.

"E' troppo figo, biondo, occhi azzuri e ha un graan fisico!" Continuò, prendendo posto vicino a me.

"Respira, Mags! Comunque sapete che non mi piace sentir parlare di cose da ragazze." Puntualizzò Keaton.

"Che vuoi? Sei tu che hai cominciato il discorso!" Ribattè Maggie.

"Ma io lo stavo dicendo solo a titolo informativo.."

"Beh adesso vi sto informando io!"

"Ok ragazzi, basta! Maggie, lo sai che a Keats da fastidio, me lo dici dopo." Intervenni.

"Uffa, stavo per arrivare alla parte più bella!"

"Ok ho capito, vado a cercare Wes, buona chiaccherata!" Keats si alzò e portò il vassoio pieno di cibo con sè.

"Mags?!" La fulminai con lo sguardo.

"Che c'è? E' lui che è facilmente irritabile!"

"Dai, arriva al dunque!"

"Due cose: E' single ed è assolutamente il tuo tipo!"

"Mags, ma che dici?! Neanche lo conosco, e poi come fai a sapere certe cose su di lui? E' appena arrivato!"

"Oh andiamo, lo sai che sono la prima a sapere le cose in questa scuola!"

"E allora perchè non mi dici quali domande ci saranno al test di storia?"

"Scusa, non arrivo a questi livelli! Ma non dirmi che hai già un test?!"

"Sì tra due settimane, già fissato, che palle.."

"Oddio Jams! Guarda, guarda! Eccolo, è lui!!"

"Stai calma, chi? Cosa?" Sobbalzai all'improvviso.

"Drew! E' vicino alle macchinette! Oddio, sta parlando con Wes!"

Ed ecco che mi ritrovai a posare lo sguardo su un bellissimo ragazzo dai capelli biondi.
Cazzo!
Ero già stata presa dai suoi occhi.
Aveva davvero un bel viso, era abbastanza muscoloso, non troppo alto, portava i dilatatori e riuscivo ad intravedergli un tatuaggio sul braccio destro.
Beh, ciao splendore.

"Jams? Jamie?! Ti sei incantata?" Maggie mi fece scendere dalle nuvole.

"Sì, oddio. M-mi ero incantata, per forza. Cioè, l'hai visto?"

"Certo che l'ho visto tesoro, prima di te!" Si mise a ridere. "Guarda, adesso sta parlando anche con Keaton! Perfetto, così domani potrà presentartelo!"

"Assolutamente no Mags, non succederà mai!"

"Perchè?!"

"Parlerò a Drew solo quando tu parlerai a Wes!"

Maggie era cotta di Wes, il fratello di Keaton. Gli andava dietro da sempre, ma non aveva mai avuto il coraggio di chiedergli di uscire.
Come biasimarla, d'altronde Wes era bello, popolare e.. Beh, i ragazzi come lui vogliono una cosa sola, e non si accontentano di averla da una sola ragazza. Era completamente diverso dal fratello, Keaton non era così.

"Non rompere Jams, se non ci provi tu ci provo io, e fanculo Wes."

"Woo, piano con le parole tigre!"

-

Campanella. Hallelujah.

Salutai Mags e mi incamminai verso casa con Keats, dato che abitavamo nello stesso quartiere.
In tutti questi anni siamo sempre andati a scuola insieme. Ancora non riuscivo a credere che quello sarebbe stato l'ultimo anno per me, e che avrei dovuto lasciare Keaton da solo, a percorerre quella strada per altri due anni.

"Allora.. Alla fine a pranzo sei andato a socializzare col nemico, eh?" Gli chiesi facendo finta di niente.

"Drew? Nah, è simpatico. Anche se per i miei gusti se la tira un pò troppo."

"Beh, prima sembravi odiarlo."

"Sai non è che mi andasse molto di discutere sul fisico di uno sconosciuto.."

"Lo so, Keats, lo so." Iniziai a ridere. "Neanche a me piace parlare davanti a te di queste cose, ma lo sai com'è fatta Mags."

"Già.. Oggi posso venire da te? A casa non ho niente da fare e mi annoio."

"Certo! Così mi aiuti a pianificare il mio viaggio post diploma!"

"....Ora che ci penso ho l'Xbox che mi aspetta."

"E dai, vedrai che ci divertiremo!!"

"Come quando ti faccio il solletico a tradimento?"

"Keaton.. No! Non ci provare!"

Troppo tardi, aveva già iniziato a punzecchiarmi.

"Piantala, lo sai che odio il solletico!"

Iniziai a correre, ma ovviamente lui era più veloce e mi raggiunse subito.

"La smetto, promesso!" Mi cinse i fianchi con le braccia e sfoggiò un enorme sorriso a pochi centimetri dal mio viso.

Ma non un sorriso qualunque. 

Uno di quei sorrisi che ha il potere di farti stare bene solo guardandolo.

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Capitolo 2
*** Chapter 2. ***


"Jamie! Scendi a fare colazione!"

"Non posso mà, sono in ritardo!"

Tutte le mattine la stessa storia con mia mamma che urlava.
Non avevo tempo per mangiare, ne avevo a malapena per vestirmi che già dovevo precipitarmi fuori da casa.

-


"Oh ce l'hai fatta!" Keaton mi aspettava sulle scale davanti al suo portone, come ogni giorno di scuola.

"Taci, sarei rimasta volentieri a letto!" Risposi scocciata.

La mattinata passò lentamente, così come le lezioni. L'unica cosa che impedì di addormentarmi sul banco fu il ragazzo nuovo, eravamo allo stesso corso di economia.
In quell'ora non riuscì a staccargli gli occhi di dosso.
Non ero una maniaca, semplicemente trovai un modo per distrarmi dalla voce irritante del prof.

-

Dopo scuola mi ero data appuntamento con gli altri per vederci in spiaggia.
Era il nostro punto di ritrovo: Keaton faceva surf, Mags puntava all'abbronzatura perfetta e io.. beh, semplicemente mi piaceva il mare, ma non amavo mettermi in costume da bagno.

"Senti un pò, come va il corso col signor Westfield?" Chiese Mags.

"Dici a me?" Risposi incerta.

"Sì Jams, mio padre vuole che inizi il corso di economia, ma ho sentito dire che il prof sia un tipo strambo, perciò dimmi tu.."

"Beh ammetto che è un pò bizzarro e ha una voce fastidiosa.. Come il resto dei prof dopo tutto, no?"

"In ogni caso ho già troppi corsi, non penso riuscirei a seguire anche quello.."

"E se ti dicessi che Drew è al corso?"

"Cooosa? E perchè non me l'hai detto subito?!"

"Non la vedo una cosa così entusiasmante.."

"Sì certo, come no! A proposito Keats, raccontaci un pò che tipo è, non ci hai detto nulla!"

"Ancora con questo tizio? Andateci a parlare di persona visto che ci tenete tanto!" Tagliò corto Keaton.

"E dai, non fare l'antipatico!!" Quando voleva, Maggie sapeva essere insistente.

"No Mags, non iniziare! Odio quando fai così!" Rispose pronto Keats.
"Lasciatemi andare a fare surf in santa pace!"

"Solo qualche dettaglio, non chiediamo altro!" Continuò lei.

"Perchè dovrei, quando non fate altro che insultarmi e chiamarmi "nano"?!"

"Aww Keats, non dire così! Dai vieni qua!" Lo tirai per il braccio e lo feci sedere sulla sabbia accanto a me.

"Vogliamo solo capire che tipo è, sai dato che è nuov-" Non mi diede il tempo di finire la frase.

"Okay ho capito, basta! Potrete conoscerlo meglio questo sabato, organizza un festino a casa sua e ha invitato anche me e Wes." Si arrese.

"Perchè mi dite tutti le cose in ritardo?!" Si lamentò Mags. "E come ha conosciuto tuo fratello?"

"Mi sembra si siano parlati ad algebra, erano seduti vicino." Rispose Keats con non curanza.

"E perchè sono tutti in classe con Drew Chadwick tranne me?!"

"Non lo so, e adesso mi lasciate andare in acqua per favore??" 

"Certo KeatyKat!" Gli schioccai un bacio sulla guancia.
Di tutta risposta si alzò con aria imbronciata, prese la sua tavola da surf e si diresse verso le onde.

"Domani shopping, vero? Non credo di avere qualcosa adatto per sabato.. Oh e avrei bisogno di comprare un nuovo mascara, quello che ho sta per finire.. e se lo trovo prendo anche il nuovo eyeliner della Maybelline!" Maggie partì in quarta.

"Non devi mica andare ad un ricevimento, e poi tu stai benissimo con qualsiasi cosa Mags, scommetto che hai già un vestito perfetto! Che mi dici di quello azzurro che hai comprato il mese scorso da "Macy's"?"

"Quello? Naah, troppo semplice."

"Non è vero, è carino!"

"E chi ha detto il contrario? Comunque non sono io quella che deve fare colpo su Drew, perciò cercheremo qualcosa anche per te!" Mi fece l'occhiolino.

"Non devo fare colpo proprio su nessuno.. Con tutte le tipe dell'ultimo anno che avrà invitato, figurati se nota me."

"Ecco perchè hai bisogno di un vestito figo!"

Mags era troppo convinta.
Non potevo piacere a uno come Drew, e di sicuro non gli avrebbe fatto cambiare idea un vestito appariscente.
Ero bassa, non portavo una taglia 38 e avevo capelli scuri e indomabili. In più ero goffissima e avevo tanti altri difetti.
Perchè si sarebbe dovuto accorgere proprio di me?

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Capitolo 3
*** Chapter 3. ***


"Che facciamo dopo?" Domandai.

Era venerdì pomeriggio, e di solito io e Mags andavamo a prendere un frappuccino dopo la scuola, per poi gironzolare in città.

"Abbiamo assolutamente bisogno di fare shopping per domani!"

"Ah giusto, domani.."

-

"Questo non mi piace, ha un colore orrido.. Di questo non mi piace il modello... E questo non lo metto neanche se mi paghi!" Ammetto di essere piuttosto difficile in fatto di gusti, e Mags aveva scelto dei vestiti apposta per me, che ovviamente non mi andavano a genio.

"Jamie, questo è il terzo negozio che giriamo, possibile che non ci sia niente che ti piaccia?!" Sbuffò.

"Beh avevo visto quel vestitino viola niente male, ma non so se è adatto per la festa.."

"Perfetto, ti sta benissimo! Vada per quello!"

"Ma.."

"Niente "Ma"! Forza, andiamo alla cassa!"

-

Il giorno dopo andammo tutti insieme a mangiare da Pizza Hut.

"Allora, stasera conoscerai Drew, eh?"

"Maggie, perfavore!" Risposi con un sospiro.

"Keaton è alla cassa, non può sentirci!"

"Non mi interessa, non voglio parlarne, tanto non succederà nulla.."

"Certo che se non ti butti non lo scoprirai mai!"

La Maggie insistente. Quanto non mi piaceva.
Non volevo essere rifiutata o scaricata per l'ennessima volta, e poi sarebbe stata un'altra ferita da guarire.
Ne avevo fin sopra i capelli di delusioni. Soprattutto perchè arrivavano sempre dalle persone che amavo o da chi meno me lo aspettavo.

-

"Secondo te sto bene con questo rossetto?"  Mags mi chiedeva sempre pareri, anche se alla fine faceva di testa sua.

"Sì Mags, stai bene."

"Aw lo sapevo, allora lo lascio!" Rispose entusiasta.

Sì, stava davvero bene. Aveva un vestito nero, attillato e senza spalline che le arrivava poco più sopra delle ginocchia, tacchi alti e il rossetto di un rosa acceso che le risaltava le labbra.
Lei stava sempre bene.
Io avevo un semplice vestito viola scuro che metteva leggermente in evidenza la scollatura e mi delineava il punto vita, abbinato con delle ballerine nere.
Il mio trucco era semplice, mi limitai a mettere un pò di eyeliner e mascara.

-

"Wow, che casa!" Esclamò Mags.

Arrivammo a casa di Drew, e Keats andò subito a cercare Wes e i suoi amici.

"Che facciamo ora?" Chiesi, già annoiata.

"Intanto esploriamo l'ambiente.. E poi vai a parlare con Drew!"

"Mags.." Non persi tempo a ribattere. "Avrò bisogno di qualche drink prima!"

"Certo cara, ho già adocchiato la tequila!"

-

Dopo qualche bicchiere Maggie decise di "buttarsi in pista", lasciandomi sola.

Mi stufai di stare seduta a guardarla ballare, così decisi di uscire in veranda a prendere una boccata d'aria.

Non passarono neanche cinque minuti che qualcuno richiamò la mia attenzione.

"Hey, che ci fai qui?"

Mi girai, e trovai Drew dritto davanti a me.

"Ehm.. Stavo.. Niente, prendevo un pò d'aria." Risposi imbarazzata.

"Bello il mare da qui, eh?" Lui continuò tranquillamente.

"Già, davvero una bella vista.. Bellissima casa comunque!" Sembravo una mongola, non sapevo cosa dire.

"Grazie.. Per caso hai da accendere? Mi hanno fregato l'accendino."

"Ah..no, scusami."

"Non fumi?"

"Fumavo, ho smesso da un pò.."

"Ok, fa niente."

"Ma se mi offri una canna non mi offendo." Le parole uscirono da sole. Mi ero "buttata". Come aveva detto Maggie.

"Se trovo un accendino, volentieri!"

Rientrò in casa e io non sapevo se seguirlo o meno. Nel dubbio rimasi fuori, tanto non sarebbe tornato indietro, sarebbe sicuramente stato distratto da qualche bionda finta.

"Trovato!"

Dopo qualche minuto, rieccolo con l'accendino in mano e una bottiglia di tequila.
Wow, era tornato davvero.

"Oh, perfetto!" Esclamai fingendo entusiasmo.

"Allora, mi dici perchè una bella ragazza come te se ne sta in disparte ad una festa?"

"Non sto in disparte, avevo solo bisogno d'aria.."

"Sei venuta con qualcuno?"

"Sì, i miei migliori amici."

"Mh, e chi sono?"

"Keaton Stromberg, che già conosci e Maggie Blackwood."

"Ah, sei amica di Keaton?"

"Già."

"Per caso c'è qualcosa tra di voi?"

"No, siamo solo amici."

"Quindi non se la prende se ci facciamo una bevuta insieme?"

"Direi di no.."

"Tieni!" Mi passò la canna e l'accendino.

"Ti piace la tequila, vero?" Domandò.

"Sì, ma la bevo solo con sale e limone."

"Peccato, dovresti provarla anche così!" Si attaccò alla bottiglia e fece un lungo sorso.

"Allora, come ti trovi qui?" Continuai, cercando di non rendere la situazione ancora più imbarazzante.

"Mh il posto non è male.."

"Hai già conosciuto qualcuno di interessante?"

"Beh sto conoscendo te!" 

"Oh okay.." Avevo le guance in fiamme.

"No dico sul serio!"

"Beh, grazie."

"Ti va di fare un giro in spiaggia?"

"Ehm, va bene!" Non pensavo avrebbe proposto una cosa del genere. Possibile non si fosse accorto della mia faccia color pomodoro? Presto o tardi, pensavo mi avrebbe lasciata lì fuori per poi tornare alla festa.

Camminammo fino in riva, parlando del più e del meno.
Era un ragazzo davvero gentile e dolcissimo, non me lo sarei mai aspettata. Era del tutto diverso da come appariva all'esterno.

"Hai freddo?" Probabilmente notò che mi strofinavo le braccia ogni due secondi.

"Sì un pò, ma.."

"Tieni, mettiti questa!" Mi diede la sua felpa.

"Ma non hai freddo in canottiera?"

"Nah tranquilla, ci sono abituato!"

"Sicuro?"

"Sì, davvero! Piuttosto, dovremmo tornare indietro adesso, i miei amici mi staranno dando per disperso!" Sorrise.

"Oh sì hai ragione, probabilmente anche i miei."

-

*Maggie's POV*
 
Ormai mi ero scolata tanti di quei drink che avevo perso il conto, ballavo senza controllo, ma ancora non ero riuscita ad attirare l'attenzione di Wes.
Era l'ultimo anno. Dovevo fare qualcosa, qualche pazzia.
Decisi di avvicinarmi a lui continuando a ballare, e finalmente posò il suo sguardo su di me.
Così mi feci coraggio e misi le braccia intorno al suo collo.
Ci scambiammo uno sguardo d'intesa, poggiò le mani sui miei fianchi e iniziammo a muoverci allo stesso ritmo.
I suoi occhi erano così belli, li avrei fissati per tutta la notte.
Non passò molto tempo, che iniziò a baciarmi.
Avevo aspettato quel momento per così tanto e finalmente era successo. Non ci potevo credere.
Ma non lo avevo immaginato in quel modo, e soprattutto volevo che lui se ne sarebbe ricordato il giorno dopo. Così, feci la mia più grande cazzata.

"Wes, aspetta.."

"Che c'è, tesoro?"

"C'è che sei ubriaco, e a dire il vero ho bevuto anchio, perciò finiamola qui."

"Ma che dici, non sono ubriaco! E poi abbiamo appena iniziato!"

"No, scusa." Mi staccai da lui. "Dispiace più a me che a te, fidati." E corsi via.

Mi urlò qualcosa alle spalle, ma non riuscì a sentire. Non mi importava, tanto non si sarebbe ricordato di quel momento, e nemmeno di me.

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Capitolo 4
*** Chapter 4. ***


"Brooks, sei distratta?"

"No prof, sto ascoltando." Prima ora del lunedì e mi toccava stare attenta? Anche no. Specialmente dopo quello che era successo a Mags. La domenica rimasi da lei cercando di distrarla il più possibile. Wes si sarebbe approfittato di lei senza neanche sapere chi fosse, coglione.

*Da: Mags
E se lo becco in corridoio?*

Stavo messaggiando con lei, cosa che facevo spesso durante le lezioni, specialmente nelle più noiose.

*A: Mags
Fregatene e passagli davanti a testa alta.*

-

Era l'ora di pranzo, e dovevo cercare Drew per ridargli la sua felpa. Dopo essere tornati dalla spiaggia si era fiondato dai suoi amici senza darmi il tempo.

"Hey Brooks!" Keaton mi strofinò i capelli più volte creando dei nodi, sapendo che non avrei potuto ribellarmi con il vassoio del pranzo tra le mani.

"Keaton stai fermo, oggi non è giornata!" Mi scostai e raggiunsi in fretta il primo tavolo libero.

"Dai racconta, che è succeso? Ieri ti ho scritto ma non mi hai risposto."

"Sì lo so scusa, è per Maggie..."

"Sabato sera era strana quando vi ho riaccompagnate a casa.."

"Niente di grave, cose da ragazze, tra poco le passerà.." La cosa brutta era che non potevo raccontare nulla al mio migliore amico. Non sapeva della cotta di Maggie e dopo tutto Wes era suo fratello, non potevo sbattergli in faccia che si era quasi fatto la sua amica.

"Sicura? Perchè non sembra così."

"Sì Keats, non preoccuparti. Dopo scuola vieni a casa mia? Ho bisogno di stare un pò con te.."

"Okay, ma solo se mi dai la tua barretta al cioccolato!"

"Sei un nano ricattatore, sappilo."

Salutai Keat e andai a cercare Drew, che non misi molto a trovare. Lo vidi parlare con Wes e il suo gruppetto di amici al lato della mensa.
Non volevo mischiarmi in quella folla di ormoni impazziti, così gli feci un cenno e mi raggiunse subito dopo.

"Hey, ciao! Come stai.. ehm scusa, puoi ripetermi il tuo nome?" Si presentò tutto sorridente davanti a me.

"Jamie.." Quel ragazzo riusciva sempre a mettermi in soggezione in un modo o nell'altro.

"Sì giusto, Jamie!"

"Volevo solo restituirti la felpa."

"Ah grazie mille! Scusami me la sono completamente dimenticata!"

"No figurati, scusami tu.."

"Comunque sono stato davvero bene sabato, mi piace parlare con te.. E poi sei tra le poche che ho conosciuto fin'ora, posso chiederti il numero?"

"Grazie..cioè, anchio sono stata bene! Comunque sì, certo!" Che imbranata.
Mentre gli dettavo il numero, vidi Wes squadrarmi, come se volesse qualcosa da me. Tutte le volte che ero andata a casa di Keaton non mi aveva mai guardata in quel modo, o almeno, quelle poche volte che lo beccavo.

"Allora posso scriverti ogni tanto?" Chiese Drew.

"Sì certo, ci sentiamo!" Faccio per andarmene, quando vedo che si avvicina e mi da un bacio sulla guancia.

"Ciao Jamie!"

Tutto ciò non era affatto divertente. Iniziavo a sentire le farfalle nello stomaco e odiavo quella sensazione. Cos'aveva quel ragazzo più degli altri? Perchè con lui dovevo sentirmi così?

-

Andai in classe dove mi aspettava Maggie.

"Mags, potevi venirci in mensa!"

"No, lo sai che non avrei sopportato di vederlo tranquillo con gli amici o a ridere con le troiette.."

"Mi dispiace Mags.. Se ti può far stare meglio oggi non era circondato da troiette.." Consolare era una delle tante cose che non ero in grado di fare.

*Drew's POV*

"Ehy amico, te la fai con la tipa di mio fratello?" Mi chiese Wes.

"Cosa? Jamie dici? No, mi ha detto che sono solo amici."

"Beh sappi che sono amici da fin troppo tempo, penso che gliel'abbia data..e stia continuando a farlo!" Rise ironico.

"Chissene frega, di certo non sarà l'unica che mi farò! La scuola è grande e devo pur trovare qualcosa da fare durante l'anno.."

"Non perdi tempo, eh!? Se vuoi ti posso presentare delle tipe che potrebbero piacerti!"

-

*Jamie's POV*

Io e Keaton salimmo in camera sua e ci buttammo tipo pesi morti sul suo letto.
"Domani ho di nuovo quel cretino di biologia, non lo sopporto!"

"Tu non sopporti nessuno Jamie!" 

"Non è vero, sopporto te!" Gli punzecchiai il naso.

"Stai ferma, buona!" Cercò di ribellarsi.

"Woo, che succede qui?!" Wes entrò nella stanza.

"Cazzo wes, vuoi bussare?!" Urlò Keaton.

"Se volete fare cose porche dovete chiudere a chiave!" Wes mi fece l'occhiolino e richiuse la porta.

"Scusa Jams.."

"Tranquillo.. Forse gli serviva qualcosa."

"Beh, che si fotta."

Wes e Keat avevano un bel rapporto, ma erano pur sempre fratelli, e non potevano mancare le litigate giornaliere.
Trascorsi il resto del pomeriggio a studiare, o meglio, a giocare contro Keaton a "Need For Speed" con il libro di biologia sulle gambe.

-

"Mamma, sono a casa!"

"Jamie! Sei in ritardo, è già pronto a tavola!"

"Okay, arrivo!"

Dopo cena andai in camera e vidi un nuovo messaggio:

*Da: Numero sconosciuto
Hey ciao! Ti va di uscire con me domani, dopo la scuola?
Drew xx*

Oh. Okay. Drew voleva vedermi.
Davvero? Cioè, gli interessavo davvero?
Gli risposi che per me andava bene, ma non mi dimostrai troppo entusiasta. In fondo era solo uno stupido messaggio, e una stupida uscita. Che motivo c'era di agitarsi? Insomma, meglio non farsi troppe aspettative se non si vuole rimanere delusi, no?

Peccato che passai tutta la notte a pensare cosa avrei dovuto indossare e a cosa avrei potuto dirgli. Avevo bisogno di consigli da parte di Mags, e non vedevo l'ora che fosse l'indomani per parlargliene.

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