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di Niall_Ti_Amo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chiara Edwards ***
Capitolo 2: *** Three points for him ***
Capitolo 3: *** No, you are the father! ***
Capitolo 4: *** Like a family ***
Capitolo 5: *** Revelations ***
Capitolo 6: *** Up all Night ***
Capitolo 7: *** By hook or by crook ***
Capitolo 8: *** Problem! ***
Capitolo 9: *** Our Family ***
Capitolo 10: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Chiara Edwards ***


CAPITOLO1. Chiara Edwards

 
Come ogni mattina la sveglia mi fece aprire gli occhi. Mi alzai per andare verso il bagno dove feci una doccia veloce per poi andarmi a vestire.
Appena pronta vado verso il lettino di mia figlia, Kennie svegliandola.
Io: Tesoro, svegliati che dobbiamo andare a scuola.
Dissi io accarezzandole la sua testina mora. La piccola iniziò a piangere così la presi in braccio cullandola. Mia figlia ha 5 mesi e mezzo e suo padre è Niall Horan. Un estate ci incontrammo in un centro estivo quando ancora non era famoso. Stavamo insieme e ci amavamo, ma poi arrivò settembre così ci lasciammo. L’ultima notte la passammo insieme facendo l’amore e lì rimasi incinta.
Non si fece più sentire ma forse è meglio così.
La piccola finì di piangere così le sorrisi e la portai in bagno per lavarla. Appena pronta pure lei mi diressi in cucina dove trovai Josh, il mio migliore amico. Lui mi ha aiutato tanto quando sono rimasta incinta, i miei genitori mi cacciarono di casa appena glielo dissi e Josh, mi prese a casa con lui. Vuole bene a Kennie  come se fosse sua figlia..ma in realtà è quella di Niall.
Mi sedetti al tavolo mettendo la bimba nel seggiolone.
Io: Buongiorno Josh!
Dissi scoccando un bacio sulla guancia al moro. Ci conosciamo da quando avevamo 10 anni.
J: Buongiorno Chiara.
Disse sorridente baciando la testa della piccola.
Io: Oggi  Kennie fa 6 mesi, pensavo di farle una festicciola stasera..
Dissi io guardando Josh che si illuminò.
J: Ma certo! Non è che potrei invitare un mio amico qui stasera? Torna da Tokio e mi farebbe piacere rivederlo dopo mesi.
Disse sorridente, magari era carino..perchè no.
Io:Certo per me va benissimo!
Dissi imboccando mia figlia.
J: Non mi vuoi ancora dire chi è il padre di Kennie?
Non avevo detto a nessuno di Niall e non ero intenzionata a farlo.
Io: Tel’ho detto Josh, è stata una cosa da una botta e via.
Dissi per tagliare corto. Mi alzai per poi prendere la mia bambina per portarla al nido.
J: Ci vediamo stasera allora, io compro la torta e un regalino per questa principessina, tu compra degli addobbi.
Disse lui con in braccio la piccola. Sorrisi poi uscì di casa.
Mi imbattei in poco nelle strade grandi e affollate di Londra in poco tempo, con la mia piccola in braccio. Avevo lasciato la scuola quando entrai nel quinto mese di gravidanza, per non essere giudicata male. Così iniziai lavorare da Starbuks per aiutare Josh con l’affitto e la spesa.
Appena arrivata all’asilo nido entrai lasciai la piccola e poi andai al mio lavoro.
Entrai e iniziai a lavorare.
 
Niall’s pov.
Chissà se mi pensava, se pensava ancora alla nostra storia vissuta l’anno scorso in quel centro estivo.
Appena arrivato a Londra guidai fino alla casa del mio amico Josh dove sarei stato quella sera. Almeno mi sarei distratto..
Mentre guidavo ricevetti una chiamata così accettai.
Io:Pronto?
X: Ciao Nialler, sono Josh. Per te va bene se stasera celebriamo il complemese della figlia della mia migliore amica?
Complemese? Ah si quando un bambino compie il mese.
Io: Certo,quanto fa? Così le prendo un pensierino.
Dissi sorridendo, amavo i bambini da morire.
J:Sempre dolce tu eh? Comunque fa 6 mesi.
Disse lui ridendo, vidi un negozio di giocattoli e mi fermai scendendo ed entrando.
Io: Lo sai che amo i bambini..se la prendo in braccio dici che il padre mi ammazzi?
Dissi senza nemmeno aver pensato a quelle parole. Sentì l’altro ridere.
J: Non ha il papà tranquilla..ci vediamo tra poco ciao Niall.
Io: Ciao.
Misi giu guardando un po’ di giochi per bambine.
 
Chiara’s pov.
Appena finì il turno alle 16.00 andai a prendere la mia piccola al nido.
Prima di tornare a casa passai a comprare degli addobbi che dicevano “buon compleanno” e visto che non vendevano degli addobbi con “ buon complemese” quindi comprai quelli.
Comprai anche un pupazzo visto che non avevo molto e tornai a casa.
Appena arrivata ero stanca morta: Una bambina di 5 kili in un braccio e una busta altrettanto pesante in un altro.
Arrivata al portone chiamai Josh per farmi dare una mano che scese dopo pochissimo prendendo la piccola.
Io: Ho comprato solo degli striscioni con scritto buon compleanno, va be facciamo finta di niente.
Dissi ridendo e lui con me.
J: Il mio amico è arrivato, ha preso pure un regalo per questa topolina!
Disse lui baciando la piccola. Entrammo in casa e vidi un ragazzo biondo seduto sul divano di spalle.
J: Eccoci qua..
Disse Josh mentre io riprendevo fiato. Il ragazzo si alzò così io lo guardai. Sbarrai gli occhi a quella visione. Era lui! L’amico di Josh era lui, il ragazzo che mi aveva fatto piangere di più ma anche amata. Tutte e due rimanemmo di sasso, e ora che potevo dirgli?
 

 Spazio Personale: Ciaaao :) allora ecco la mia nuova FF. Da come avete capito io amo creare nuove FF :D ditemi se vi piace ok? Ora publico subito il secondo ciaoo <3 

 
 

Chiara      
   Niall *_*      
 Josh *-*
  

E questa è Kennie 


 

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Capitolo 2
*** Three points for him ***


CAPITOLO 2. Three points for him

 

J: Eccoci qua..
Disse Josh mentre io riprendevo fiato. Il ragazzo si alzò così io lo guardai. Sbarrai gli occhi a quella visione. Era lui! L’amico di Josh era lui, il ragazzo che mi aveva fatto piangere di più ma anche amata. Tutte e due rimanemmo di sasso, e ora che potevo dirgli?
Vidi il biondo sbarrare gli occhi e poi sorridere.
N: C-chiara..
Disse sorridente, io lo continuavo a guardare a occhi sbarrati.
Io: Niall..Tu che ci fai qua?
Dissi mentre lui si avvicinava sempre di più verso di me.
J: Aspettate voi vi conoscete?
Chiese Josh con ancora la piccola in braccio che chiedeva di essere presa in braccio da me.
N: Siamo stati fidanzati al campo estivo a Los Angeles, un anno prima che andassi a X factor..
Disse lui sorridente. Non ero arrabbiata con lui..perchè dovevo esserlo? Ma non volevo dirgli subito della sua paternità..non sapevo che tipo era, insomma poteva essere cambiato e io volevo prima ri-conoscerlo.
Io:Gia..
Dissi soltanto, presi in braccio la piccola cullandola dato che piangeva. Il biondo sbarrò gli occhi, guardò Josh come per chiedergli di lasciarci soli e quello obbedì.
N: Quindi..è tua figlia.
Disse un po’ imbarazzato e..deluso.
Io: Gia..la mia piccola Kennie.
Dissi tenendola rivolta verso Niall.
N: Quindi non sei stata poi così male subito dopo la nostra rottura.
Disse con tono quasi offeso.
Io: Capiscimi..non potevo stare per tutta la vita a piangere..
Dissi mentendo spudoratamente. La voglia di dirgli che Kennie era sua figlia era tanta..ma non potevo.
N: Ora..dov’è il padre?
Chiese sedendosi affianco a me nel divano. Che dicevo mo?
Io:  Lui..è morto.
Dissi io mordendomi il labbro per la cazzata appena detta. Lo sentì sospirare.
N: Mi..dispiace.
Disse e io sorrisi.
Io: Forse è meglio così..parliamo d’altro. Quanto ti fermerai?
Dissi io un po’ agitata e lui sorrise.
N: Oh, per almeno 1 anno non abbiamo più tour fuori dall’inghilerra o almeno fuori dall’europa.
Disse felice e io sorrisi.
Io: Oh, bene!
Dissi infine..dovevo conoscerlo e per conoscerlo dovevo stare un po’ con lui.
******
Io: Dai Josh va a prendere la torta!
Dissi esasperata dal comportamento di Josh, lui e Niall si erano travestiti da clown per far ridere la piccola, ma non ci riuscivano.
M: Josh se non ti muovi ti castro!
Urlò Marty, la mia migliore amica non che fidanzata di Josh. Il moro si fermò toccandosi l’amichetto con faccia seria.
J: Vado vado..
Disse per poi far scatenare una risata generale. Guardai Niall che continuava a fare il solletico alla piccola facendola ridere come una pazza. Sorrisi dolce.
Ho deciso! Per ogni cosa dolce che fa per o con Kennie gli darò un punto se invece fa qualcosa di sbagliato, gli toglierò punti. Appena arriva a 20 punti..dirò lui della paternità.
J: Ecco la torta per la nostra piccola Kenniee!
Disse Josh portando una torta enorme con sopra Winnie The Pooh.
Io: Kennie guarda Winnie the Pooh!
Dissi io affianco alla bambina che batteva le mani, non tanto per Winnie The Pooh ma per la torta in cui ci avrebbe ficcato le manine.
Appena le mettemmo la torta davanti fece per metterci le manine ma la fermai.
Le cantammo la canzone per poi farle soffiare le candeline che soffiammo io, Marty e Josh.
Io: Auguri amore di mamma!
Dissi prendendola e baciandola sulla boccuccia.
J&M: Auguri amore di ziii!
Dissero baciandola. Appena arrivato il turno di Niall la piccola allungò le manine verso di lui come per essere presa in braccio.
N: Posso?
Chiese lui sorridente. Sorrisi lasciandogliela. La sembrava felicissima con lui.
Li stavo guardando quando mi tirò per il braccio portandomi in un'altra stanza. Era Marty.
M: Chiara! Mi devi dire qualcosa?
Chiese lei seria, la guardai sorridente.
Io: No perché?
Chiesi, Marty mi guardò ancora seria.
M: Quando Niall ha preso in braccio Kennie me ne sono accorta sai? Sono tali e quali..padre e figlia.
Sbarrai gli occhi abbassando la testa mentre Marty continuava a parlare.
M: E’ il padre di Kennie non è vero?Devi dirglielo..
Chiese, e io scoppiai a piangere, il perché non lo so. Sapevo solo che ne avevo bisogno.
Io: Glielo dirò più avanti.
Dissi io ancora singhiozzando.
M: Ora andiamo di là a spacchettare i regali di Kennie, ok?
Disse, mi asciugai le lacrime e insieme tornammo in sala. Josh e Niall mi guardarono seri.
J: Hai pianto?
Disse lui ma io scossi la testa prendendo in braccio la piccola che però si strinse a Niall.
Io: No..non ho pianto. Kennie vuoi venire dalla mamma?
Chiesi ma la piccola continuò a giocare con suo papà ridendo. Lui la tirò su facendola volare sopra alla sua testa.
N: Vola Kennieee!
Disse ridendo, risi anche io, un punto a Niall!
M: Che ne dite se spacchettiamo i regalini di Kennie?
Disse Marty, presi Kennie in braccio mentre Niall prendeva un pacchetto rosa.
N: Tieni piccolina.
Disse porgendolo alla bimba che però non afferrò ma guardò Niall a bocca aperta. Lo afferrai io ringraziando Niall, lui in risposta si abbassò sulla piccola baciandole una guanciotta e lei sorrise mostrando le gengive con i primi accenni di dentini.
Io: Su Kennie, aiuta la mamma ad aprire il tuo regalo.
Dissi prendendo una manina alla piccola per strappare la carta. Appena aperta vedemmo sulla scatola la foto di un tappetino gioco con sopra i pupazzetti e i carion.
N: Si mette a terra, ci metti sdraiata la piccola e la lasci giocare.
Disse e io mi alzai per abbracciarlo.
Io: Oddio Niall, grazie..insomma le hai regalato questo senza nemmeno conoscerla..grazie.
Dissi io sorridendo. Niall prese di nuovo la piccola in braccio così io aprì la scatola. Misi a terra il tappetino su cui c’erano disegnati degli animali e poi montai l’arco da cui pendevano i pupazzetti e i carion.
Io: Kennie, vuoi provare a stare qui?
Chiesi e la piccola si agitò in bracciò a Niall papà per poi cadere sulla sua spalla. Ridemmo tutti e Niall portò la piccola da me che la sdraiai sul tappetino. Feci andare il carion incantando la piccola.
J: Bhe, ora è il momento del regalo mio e di Marty!
Disse Josh sorridente ed eccitato a far sfoggiare il suo regalo. Risi ri-prendendo la piccola in braccio. Mi sedetti sul divano aspettando Josh che tornava dall’altra stanza. Dopo alcuni secondi vidi il moro tornare spingendo una scatola enorme e altissima. Sbarrai gli occhi ridendo. Notai che era una casetta rosa da principesse con anche lo scivolo.
Io: Oh mio dio Josh! Ma è enorme dove la mettiamo?
Dissi ridendo e Niall mi si avvicinò.
N: Se volete potete tenerla da me, ho una casa enorme e la maggior parte dello spazio è vuota!
Disse lui sorridendo..ero un po’ insicura però.
Io: Ma Niall, non voglio mica prenderti il tuo spazio personale! E poi non voglio disturbare.
Dissi ma il biondo scosse la testa serio.
N: E invece insisto! E poi sarà una scusa per vedervi
Sbarrai gli occhi a sentire quel “ vi” ma poi tornai a sorridere.
Io: O-ok allora. Grazie.
Dissi io rossa in viso. Bhe, sarebbe stata una buona scusa per conoscerlo e vederlo.
****  
N: Su Josh, dai!
Disse Niall per le scale. Stavano portando giu per le scale l’enorme scatola che conteneva la casetta.
Guardai Niall con sguardo sognante, guardai i suoi bellissimi muscoli in azione e..
Basta! Lui ora è famoso non pensa mica a te con tutte le belle donne che avrà.
I due ragazzi appena usciti caricarono la casetta nel camion che Niall aveva fatto portare per poi andare insieme a casa sua.
N: L’ho messa a posto prima di partire quindi sarà perfettamente in ordine.
Disse fiero lui guidando la sua Range rover. Io ero dietro con Marty e i due ragazzi erano davanti.
J: Si certo, chissà quante ragazze ci hai portato!
Disse Josh facendo ridere il biondino. Avevo paura della risposta..in qualche modo non ho mai smesso di amarlo.
N: Non ho mai più fatto niente dopo..dopo Chiara.
Disse e io diventai rossissima.
J: Vuoi dire che..tu e Chiara l’avete fatto?
Disse guardandomi. A salvarmi fu mia figlia che vomitò la pappa sul sedile di Niall.
Io: Oddio, Kennie ha vomitato..
Dissi io spostandomi dal punto in cui la piccola aveva vomitato. Niall si fermò scendendo e venendo dietro. Appena vide il sedile sporco sbarrò gli occhi per poi sorridere alla bambina.
N: Stai male piccolina?
Chiese dolce..altro punto per Horan! Siamo a due.
Io: Mi dispiace Niall, pulisco io..
Dissi ma Niall scosse la testa facendo l’occhiolino.
N: Sta tranquilla, non è successo nulla di così grave..è normale per dei bambini.
Dissi. Niall hai un terzo voto!
Sorrisi sbuffando mentre cercavo di pulire la boccuccia della piccola.
Se continua così arriverà al ventesimo punto in fretta!
 
 

Spazio Personale: Ciaoo allora questo è il secondo capitolo. Chiara non si arrabbia per fortuna con Niall e lui prende bene la piccola da subito meno male. Chissà quando scoprirà tutto :D Marty sei la mia migliore amica ok? Lei sa di chi sto parlando :D fatemi sapere che ne pensate ciauu      
 Marty      
      
     
      
 

 

 
 

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Capitolo 3
*** No, you are the father! ***


CAPITOLO 3.No, you are the father!

 
Mi svegliai la mattina dopo sentendo Kennie piangere come una pazza così mi alzai e andai accanto al suo letto per prenderla.
Io: Amore di mamma, che hai eh?
Chiesi cullandola, era sabato mattina e non dovevo lavorare per fortuna. Guardai l’orologio, erano le 9.30 del mattino così decisi di andare in cucina per dare da mangiare a mia figlia.
Appena arrivata trovai Josh che beveva un caffè guardando il computer.
Io: Buongiorno Josh!
Dissi schioccandogli un bacio sulla guancia, lui si girò e mi sorrise.
J: Buongiorno a voi principesse! Niall mi ha chiamato poco fa e ci ha invitati a casa sua per il pranzo. Ha detto che farà il barbecue e che ci saranno anche gli altri della band con le loro famiglie e Paul, il loro manager..che facciamo andiamo?
Mi chiese sorridente..in effetti la carne mi andava..sorrisi facendo si con la testa.
Io: Perché no, e poi così Kennie potrà giocare con la sua casetta.
Dissi io mettendo Kennie a sedere sul seggiolone.
J: Ok, allora vado a vestirmi e a chiamare il biondo per dirgli che veniamo.
Disse per poi andare in camera sua.
Guardavo la mia piccola mentre mangiava, le sorrisi per poi parlare.
Io: La mamma ora ti dice un segreto ma..non dirlo a nessuno intesi?
Dissi e la piccola sorrise mostrando i primi dentini che spuntavano e che purtroppo le facevano male scatenando tanti pianti.
Io: Il tuo papaà…è Niall!
Dissi accarezzandola.
X: COSAAA?
Sentì una voce alle mie spalle così mi girai di scatto. Josh.
Io: J-josh..
Dissi ma lui mi fermò.
J: Niall è il padre di Kennie? Lo sapevo…lo sapevo!
Disse ridendo nervosamente. Mi alzai e gli andai incontro.
Io: Ti prego Josh non dire niente a Niall..glielo dirò io quando sarà il momento.
Dissi e Josh mi abbracciò.
J: Perché non gli dici niente?
Chiese lui mentre alcune lacrime bagnavano le mie guancie.
Io: Io..ho paura..e se fosse un assassino oppure un-
Josh mi interruppe ridendo.
J: Non lo è! Lo conosco da anni e l’ultima cosa che farebbe è far del male ad un bambino.
Disse dolce. Forse aveva ragione ma meglio aspettare.
Io: Ok basta quando sarà il momento glielo dirò adesso mi vado a preparare.
Dissi prendendo la piccola con me che aveva finito. Sorrise e mi lasciò.
Appena arrivata in camera lavai la piccola per poi vestirla, le misi un vestitino fuxia a pois bianchi e ai piedi delle calzine rosa. Presi il ciuccio mettendolo in borsa e poi la portai a Josh che la tenne mentre mi preparavo io.
Misi una camicetta bianca con sopra una giacca di pelle rosa. Un pantalone nero lungo con dei fiorellini bianchi e gli anfibi. Lasciai i capelli biondi sciolti.
Presi la mia grande borsa nera e il cellulare che misi dentro la borsa e tornai in sala.
Io: Andiamo?
Chiesi io sorridente prendendo la piccola in braccio. Josh mi sorrise prendendo il passeggino chiuso e portandolo giu, avrei portato il passeggino così quando la piccola si sarebbe addormentata..l’avrei messa lì.
J: I One Direction abitano nelle campagne londinesi!
Disse il mio migliore amico ridendo.
Io: E perché ridi?
Chiesi io appena partiti, Josh scrollò le spalle.
J: Perché ridere allunga la vita!
Risi alla sua affermazione per poi girarmi e guardare il paesaggio londinese.
 
Dopo una mezz’oretta arrivammo. Davanti a noi si pararono 5 mega villone tutte unite da un solo cortile..
Io: Woooow!
Dissi guardando le ville, Josh rise per poi scendere e io lo copiai.
Mise giu il passeggino e io ci misi dentro la mia bambina tirandolo, suonammo e dopo poco il piccolo cancelletto si aprì.
Ad accoglierci fu lo stesso Horan che venne da noi sorridente.
N: Che bello siete venuti!
Disse sorridente e io mi incantai a guardarlo..ma poi mi ripresi.
J: Eh gia..sembra che la tua dolce Chiara non riesca proprio a starti lontana!
Disse mentre io arrissivo tirandogli una gomitata.
N: Sempre il solito..
Disse per poi abbracciare me. Il biondo successivamente si abbassò sulla piccola nel passeggino. Le prese un piedino doldolandoglielo in aria.
N: E tu principessina? Vieni da zio Niall?
Chiese alla piccola che gli sorrise. Niall prese la bambina coccolandosela tutta.
PUNTO PUNTO PUNTO PUNTO! 
Sorrisi alla scena e Josh mi venì vicino.
J: Visto?
Sbuffai per poi seguire Niall all’interno della casa dove gia ci aspettavano gli altri. Lasciai il passeggino all’esterno ed entrammo.
 
Niall’s pov.
Dissi agli altri due di seguirmi in casa mentre avevo ancora in braccio la piccola Kennie.
Appena arrivato tutti mi guardarono con stupore.
Io: Lei è Kennie..
Dissi a tutti che mi guardavano con ancora gli occhi strabuzzati.
Li: Kennie?
Chiese Liam avvicinandosi e appena videro Chiara e Josh sorrisero tranquillizzandosi.
M: Ma che carina!
Disse mia madre facendole il solletico alla pancina. La piccola però scoppiò a piangere così la passai a Chiara che la tranquillizzò.
G: Mamma l’hai spaventata!
Disse Greg, mio fratello facendo ridere tutti. C’erano le famiglie di tutti e cinque ed eravamo in tantissimi ma eravamo felici.
 
Chiara’s pov.
Ci mettemmo a mangiare scherzando e ridendo.
M: Allora Chiara..quanti anni hai?
Chiese la madre di Niall sorridente, sorrisi per poi parlare.
Io: Ne ho 18.
Dissi semplicemente e tutti mi guardarono stupiti.
K: E hai gia una bambina!
Disse Karen la mamma di Liam e io annuì e basta.
A: E il papà è lui?
Chiese Anne, la mamma di Harry molto dolcemente.
Io: No, lui è il mio migliore amico..
Dissi dando alla piccola un suo giocattolo per farla stare buona visto che batteva le mani sul tavolo facendo rumore.
J: E il papà della bambina?
Mi chiesero, avrei voluto urlare al mondo che lui era lì, il papà della mia bambina era Niall ma non potevo..almeno non adesso.
Io: Lui..è morto.
Dissi vaga con la testa bassa.
T: E i tuoi genitori che ne pensano?
Chiese poi Trisha, la mamma di Zayn..ma perché mi facevano tutte queste domande?
Io: I miei genitori mi hanno cacciata quando ho detto loro di aspettare un bambino..
Dissi per poi alzarmi e sorridendo.
Io: Io vado a far dormire Kennie.
Dissi liquidando con un sorriso.
Uscì di casa e misi la piccola nel passeggino abbassando lo schienale per farla stare sdraiata.
Andai a sedermi nel dondolo che trovai più in là cullando la piccola che piangeva come una dannata.
Io: Amore..fa la nanna!
Dissi ancora cullandola. Sbuffai prendendola in braccio e dandole il ciuccio. La piccola si calmò così iniziai a cullarla tra le mie braccia.
X: Tremenda eh?
Mi chiese una voce davanti a me. Alzai la testa incontrando due occhioni azzurri che mi sorridevano.
Io: Eh gia..
Dissi io sospirando e guardando la piccola che mi guardava. Niall si sedette affianco a me sorridendo.
N: Stavo pensando..potremmo uscire insieme qualche sera.
Mi disse il biondo accarezzando la testa della piccola. Strabuzzai gli occhi per poi schiarirmi la voce.
Io: Ehm..s-si..
Dissi io un po’ in imbarazzo. Niall mi alzò la testa sorridendo.
N: Perfetto..allora domani sera?
Disse mostrandomi i denti perfetti. Sorrisi mostrando a mia volta i miei denti.
Io: Certo..per me va bene..dove andiamo?
Chiesi io mettendo la piccola nel passeggino, facendo attenzione a non svegliarla, dopo di che la coprì con la copertina e guardai Niall.
N: Mm..pizza e cinema?
Chiese lui un po’ rosso. Sorrisi per poi fare si con la testa.
Io: Ok pizza e cinema..Kennie la lascio a Josh.
Dissi io sorridendo e lui mi sorrise nuovamente.
N: Scusa per prima..ho parlato con loro e ho detto di non comportarsi più così.
Disse dolce. Sorrisi facendo l’occhiolino.
Io: Grazie mille Niall..che facciamo andiamo dentro?
Chiesi sentendo un leggero freschino, il biondo si alzò prendendo il passeggino.
N: La portiamo in camera mia così dorme meglio nel mio letto.
Disse sorridendo e così feci si con la testa. Appena arrivati alla porta presi la piccola entrando con Niall. Mi accompagnò fino a camera sua dove misi la mia bambina distesa. Presi i cuscini e li misi ai lati per non farla cadere e poi le baciai una guanciotta coprendola.
Io: Ok andiamo.
Dissi lasciando la porta socchiusa, scesimo e notai che il tavolo era stato tolto per far spazio a 3 enormi divani. Appena mi videro tutti mi sorrisero.
Li: Ciao io sono Liam. Prima non ci siamo presentati.
Disse Liam sorridente, sorrisi anche io stringendogli la mano.
Io: Io sono Chiara..
 Dissi ma poi Louis spostò Liam per prendere il posto di Liam.
Lo: Ciao io sono Louis!
Disse sorridente, risi stringendogli la mano.
Io: Io sono Chiara.
Mi presentai così con tutti finchè non arrivò il turno del riccio.
H: Io sono Harry..
Disse sorridendo dolce..aveva la mia stessa età.
Io: Io sono Chiara.
Dissi sorridendo per poi andare a sedermi sul divano lasciandolo lì da solo ma lui si mise accanto a me.
H: Sai la tua bambina è molto bella..come te del resto.
Disse sorridendo e io diventai rossa sorridendo.
Io: Oh..grazie peccato che somiglia tutta a suo padre.
Dissi sentendo le risate de gli altri che lo prendevano in giro. Il riccio abbassò lo sguardo rosso.
T: Ragazzi che ne dite se andiamo un po’ fuori..a sederci sul prato?
Chiese la mamma di Zayn.
M: Si, è una così bella giornata.
Aggiunse Maura..la nonna della mia bambina. Sorrisi alzandomi.
Io: Bene, allora vado a svegliare Kennie così le do anche la merenda.
Sorrisi guardando Niall che mi fece segno di seguirlo.
N: Dorme ancora eh?
Disse entrando in camera e bisbigliando per non svegliare la piccola.
Io: Si ma ora si deve svegliare.
Dissi sedendomi in lato del letto mentre Niall nell’altro.
Iniziai a baciare la piccola testolina della piccola.
Io: Kennie..la vuoi la merenda?
Chiesi accarezzandole i capelli biondi. La piccola si mosse girandosi verso di me.
N: Andiamo a giocare con la casetta nuova..
Disse Niall vicino alla piccola che iniziò a piangere, risi prendendola in braccio.
Io: Amore..dai andiamo a cambiare il pannolino.
Dissi accarezzandole la schiena..vidi Niall alzarsi e avvicinarsi vicino alla porta.
Io: Dove vai?
Chiesi ridendo mentre ancora avevo la piccola in braccio.
N: Le devi cambiare il pannolino…io ti aspet-
Risi per poi parlare.
Io: Mi potresti dare un’asciuga mano?
Chiesi ridendo e Niall mi porse un asciugamano bianca.
N: Che ci devi fare?
Chiese lui sedendosi accanto all’asciuga mano.
Io: Per non sporcare il letto!
Dissi sorridendo e alzando il vestitino della piccola.
N: Ah..sei cresciuta così in fretta tu..
Disse guardando la piccola, sorrisi togliendo il pannolino, non aveva fatto nulla quindi lo rimisi apposto.
Io: Quando hai una bambina da mantenere e crescere da sola..o cresci o cresci.
Dissi, Niall prese la piccola in braccio e così io misi apposto l’asciugamano.
N: Woow..e i tuoi genitori? Non ti hanno aiutata?
Chiese lui accarezzando la schiena della piccola, scossi la testa.
Io: Mi hanno cacciata quando confessai di aspettare un figlio da..un ragazzo.
Dissi, Niall mi abbracciò per poi parlare.
N: Ti aiuto io con la bambina..sono lo zio!
No tu sei il padre!
Sorrisi per poi scendere assieme al biondo.
 
 

 Spazio Personale: Ciaooo alloraa :) Niall invita Chiara ad usciree :) e Harry ci prova con Chiara xD..fatemi sapere ciau 

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Capitolo 4
*** Like a family ***


CAPITOLO 4. Like a family

 

Quel giorno mi svegliai di buon ora, decisi di portare Kennie dal pediatra, erano ormai un po di giorni che piangeva senza smettere per ore e aveva anche un po' di febbre.

 

Mi alzai dal letto per poi andare in bagno e farmi una doccia.

 

Era il caso di dire a Niall che Kennie è sua figlia? Si, con lei si comporta come un vero padre, la bacia sempre, l'accarezza e la guarda con amore. Quindi la risposta è si.

Uscì dalla doccia e andai ad asciugarmi corpo e capelli. Mi vestì con un paio di shorts rosa e una maglietta lunga, ai piedi le mie blazer rosa. Appen pronta svegliai Kennie che all'inizio pianse per un po' ma poi si lasciò preparare.

Mentre stavo vestendo la bambina mi arrivò un messaggio:

Stasera esci con me niente scuse, pizza e cinema? Bene allora ti vengo a prendere io ciao.

Il messaggio aveva il numero nascosto e non era firmato. Sorrisi al pensiero che si trattasse di Niall.

Andai in cucina dove trovai Josh fare colazione.

J:Buongiorno bellissime!

Ci salutò con un bacio sulla guancia, ricambiai e poi diedi da mangiare alla bambina.

Io:Oggi porto Kennie dal pediatra vieni con me?

Chiesi io sorridente, Josh sorrise e poi parlò.

J:Ok ma alle 11.00 devo andare alle prove con i One Direction, vieni?

Alle prove con i One Direction? E perchè?

Io:Ok ma perchè alle prove con i One Direction?

Chiesi addentando un pezzo di biscotto.

J:Mi hanno preso come batterista!

Urlò facendomi spaventare, sorrisi e lo abbracciai.

Io:Oddio Josh che bello! Sono felice per te.

Dissi dolcemente, appena finimmo salimmo in macchina.

 

****

D:Stia tranquilla signorina la bambina è sana come un pesce, quanto riguarda il pianto è normalissimo, le stanno crescendo i dentini e quindi fa male ma lei la coccoli un po' e vedrà che starà meglio.

Disse simpatico, sorrisi e presi la bambina uscendo dalla stanza.

Fuori incontrai Josh che prese Kennie facendola volare sopra la sua testa.

J:Che ti ha detto?

Mi chiese mentre uscivamo dall'ospedale.

Io:E' sana come un pesce, e per il pianto è perchè le stanno crescendo i dentini e quindi è normale che le faccia un po' male. Ha detto che quando piange le dobbiamo fare un po' di coccole così si sente meglio.

Dissi prendendola tra le mie braccia e coccolandola tutta.

J:Bhe quello ci penserà il papà Niall.

Disse Josh sorridendo. La bambina mi sorrise e così partimmo alla volta delle prove con i One Direction.

 

In 15 minuti arrivammo e così entrammo nella grande struttura.

Li:Oh ecco il nostro batterista!

Ci accolse Liam abbracciando prima me e la bambina poi Josh.

Lo:Felice batterista?

Chiese Louis a Josh sorridendo.

 

J:Molto!

Sorrisi felice per il mio migliore amico.

X:Dov'è la mia Kennie?

Sentimmo una voce urlare da dietro, ci girammo e trovammo Niall a braccia aperte con un un pupazzo enorme a forma di Koala vicino. Era alto come lui!

Io:Eccola qui!

Dissi prendendo una manina di Kennie e sventolandola in aria, la bambina appena vide Niall si mise a urlare e ridere felice e quando fu tra le braccia del suo papà lo abbracciò forte.

N:Guarda che ti ha regalato zio Nello?!?

Quella parola mi fece male..zio. Stasera avrebbe scoperto che non era suo zio ma suo padre.

Appena il biondo mise Kennie sopra le gambe del grande pupazzo, la bambina scoppià a piangere spaventata tendendo le mani verso il papà che la prese subito. Mi avvicinai sorridendo al biondo e presi la piccola tra le braccia.

N:Mi dispiace io pensavo di farle una sorpresa!

Disse preoccupato ma io gli sorrisi.

Io:Sta tranquillo, ora le faccio vedere che non fa niente.

Mi avvicinai al pupazzo sotto il pianto della piccola, misi una mano sulla faccia del Koala.

Io:Kennie? Guarda la mamma, è un pupazzo non la niente!

La piccola si calmò e iniziò a guardarlo con attenzione. Ma Harry rovinò tutto: Si sdraiò sotto al Koala facendo finta che lo stesse sbranando e urlando aiuto.

N:Sei uno scemo!

Urlò Niall togliendo via il pupazzo da Harry, Kennie scoppiò a ridere.

H:UUh l'ho fatta ridere!

Disse il riccio con una faccia da ebete, risi mentre il riccio si rotolava per terra facendo ridere la mia bambina come una pazza.

N:Hey ci sono anche io!

Disse Niall saltando addosso al riccio e facendolo piegare in due per una ginocchiata negli stinchi. La bambina rise ancora più forte mostrando le gengive rosa.

Lo:E io!

Questa volta fu Louis a schiacciare gli stinchi a Niall che si piegò anche lui. Risi ancora vedendo la mia piccola ridere, a un certo punto la bambina scese da me gattonando fino a Niall e quando arrivò si mise sopra di lui abbracciandolo. Mi scese una lacrima a quella scena.

Li:Dai ora facciamo le prove!

Disse Liam finendo di ridere, tutti si alzarono e Niall venne da me per darmi la bambina. Mi sedetti a terra con le gambe incrociate e la piccola seduta in mezzo.

Iniziarono le prove e devo dire che Josh era davvero bravo. Kennie mi scappò dalle mani e nuovamente gattonò da Niall che la prese in braccio e continuò a cantare.

 

Appena le prove finirono tutti andammo al ristorante a mangiare insieme.

Lo:Perchè stasera non andiamo tutti in discoteca?

Disse sorridendo, scossi la testa ripensando all'appuntamento di stasera.

Io:Io ho un appuntamento con una persona.

Dissi vaga ma tutti tranne Harry e Niall si misero a ridere.

Lo:E con chi avresti questo appuntamento?

Chiese Louis con una faccia maliziosa.

Io:Con..aspetta ma se Josh viene in discoteca io a chi lascio Kennie?

Chiesi guardando Josh.

H&N:Portala, a me non da fastidio!

Sia Harry che Niall dissero le stesse cose, ma cosa centrava Harry?

Z:Deve uscire con voi due?

Chiese Zayn guardando tutti e tre.

H:No dovrebbe uscire con me!

Disse Harry a Niall.

N:No con me!

Disse l'altro. Guardai la scena senza dire niente.

H:Me l'ha promesso stamattina!

Disse ma questo non era vero!

Io:Harry non è vero! Io e te nemmeno ci siamo parlati!

Dissi ma Niall mi guardò per poi uscire. Lo seguì fino a fuori.

Io:Niall ti prego aspetta!

Dissi supplichevole al biondo, lui si fermò e mi guardò.

N:Cosa dovrei aspettare? Hai promesso a Harry che uscivate insieme stasera, ma anche a me lo hai promesso!

Disse incazzato.

Io:Stamattina mi è arrivato un messaggio, ho pensato che era da parte tua perchè non era firmato e il numero era nascosto! Però a me piaci tu!

Dissi rossa in viso, Niall mi guardò, stava per parlare quando Harry ci interruppe.

H:Mi volete dire che succede?

Chiese guardandoci, mi girai verso di lui e parlai.

Io:Ascolta Harry, tu sei davvero un caro ragazzo ma..a me interessa Niall.

Dissi facendo attenzione a non ferirlo, il riccio abbassò la testa per poi alzarla.

H:Ma almeno possiamo restare amici?

Chiese sorridente, sorrisi anche io e lo abbracciai.

Io:Ma certo!

Dissi sorridente, Harry se ne andò così rimanemmo nuovamente io, Niall e nostra figlia.

N:Allora vi vengo a prendere stasera alle 20.00 ok?

Mi chiese sorridente, sorrisi anche io.

Io:Va benissimo! Però dopo il ristorante dove andiamo? Insomma al cinema non si puo entrare con una bambina piccola.

Dissi cullando un po' la piccola che si mangiava le manine.

N:Allora andremo in spiaggia.

Mi disse sorridente.

N:Fatevi bellissime mi raccomando!

Feci si con la testa felice.

 

*****

M:Ti piace questo?

Mi chiese Marty mostrandomi un vestitino rosa a stile ballerina per bambini. Stavamo facendo shopping per la serata.

Io:E' bellissimo! Lo vuoi mettere stasera per uscire con papà?

Chiesi alla bambina che sorrise. Il vestitino era sbracciato con il corpetto rosa con disegnato una ballerina mentre la gonna era un tutù di pizzo rosa.

Lo misi nel carrello e proseguimmo.

Ora toccava a me. Girai per un po' finchè non mi fermai alle gonne. Cen erano di tutte le misure, colori e taglie. Ne presi una a palloncino nera che arrivava fino a fine coscia.

M:Provala con questa.

Mi disse Marty passandomi una camicetta semitrasparente. Sorri e andai in camerino. Provai i due capi scelti e, non per vantarmi ma mi stavano davvero bene! Sorrisi e uscì mostrandomi alla mia amica che strabuzzò gli occhi.

M:Oh mio dio sei bellissima! Ma mettici queste!

Disse passandomi un paio di tacchi ma scossi la testa, con Kennie non volevo mettere i tacchi!

Io:No con Kennie non metto i tacchi, meglio gli anfibi..

Dissi sorridendo, Marty mi sorrise e mi lasciò stare. Avevo a casa gli anfibi quindi non li comprai nuovi.

Pagai e andammo a casa dove avrei dovuto fare il bagnetto a Kennie.

 

Io:Bagna zia Marty!

Dissi alla bambina che iniziò a schizzare da tutte le parti, risi mentre Marty mi tirava parolaccie.

M:Sei una stron-

Stava per dire ma io la interruppi.

Io:Non davanti a mia figlia! Passami l'asciugamano va!

Dissi ridendo, Marty mi passò l'asciugamano così misi la bambina avvolta e l'asciugai.

Appena asciugata la vestì con i vestiti comprati oggi e una volta fatta la diedi a Marty e mi andai a preparare io.

Mi feci una doccia per pensare, pensare se era il caso di dire a Niall della sua paternità e alla fine optai per un si, era la cosa giusta!

Uscì dalla doccia e mi asciugai corpo e capelli. Mi vestì con la gonna e con la camicia scelta e poi misi gli anfibi. Mi truccai gli occhi con la matita nera sopra e dentro e misi un rossetto rosso alla bocca.

Mi lasciai i capelli sciolti lungo le spalle ed ero pronta.

Andai in cucina dove trovai Marty e Niall seduti.

Io:C-ciao..sei gia arrivato?

Chiesi sorridendo, come al solito Niall aveva la bambina in braccio. Indossava dei pantaloni chiari a vita bassa, una maglietta a maniche corte bianca e un gilet di jeans sbracciato. Ai piedi portava i suoi soliti scarponcini bianchi.

N:Oh si ehm scusa ma non sapevo che fare e sono venuto.

Risi per dirigermi verso il piano cottura. In effetti era in anticipo di mezzora ma fa niente.

Io:Sta tranquillo, comunque preparo la pappa per Kennie e poi andiamo.

Dissi guardando il biondo, sorrise e ricominciò a far ridere la piccola.

M:Io ora vado a casa ciao

Ci salutò Marty, andai a chiudere e tornai in cucina. Trovai Niall che cercava di far camminare Kennie così risi.

Io:Ha solo sei mesi, non cammina ancora.

Dissi ridendo e Niall con me.

N:Ok vediamo se parla, di papà!

Il cuore mi sobbalzò in gola e così mi girai.

Io:Perchè proprio papà?

Chiesi io un po' titubante il biondo mi guardò.

N:Perchè è da quando ho conosciuto Kennie che mi sto chiedendo come ha fatto quel deficiente a lasciarla..insomma è così dolce.

Disse baciandole la testa chiusi gli occhi e respirai, era il momento di dirglielo così avrei evitato una figuraccia in pubblico.

Io:Niall..ti devo dire una cosa..

Dissi io guardandomi i piedi, lui mi guardò e si avvicinò.

N:Dimmi.

Lo guardai e poi parlai.

Io:Niall..il padre di Kennie..

Cercai di dire ma le parole non mi uscivano, avevo paura.

N:Se non me lo vuoi dire..

Era il momento, lui ama Kennie come se fosse sua figlia, che poi è sua figlia allora glielo devo dire.

Io:Kennie è tua figlia!

Lo dissi tutto d'un fiato senza aspettare niente, il biondo strabuzzò gli occhi poi sorrise verso la bambina baciandola tutta.

N:Sei mia figlia, io sono il tuo papà!

Disse alla bambina, ma poi mi guardò serio, mise la bambina sul seggiolone e si avvicinò a me.

N:Perchè non me lo hai mai detto?

Chiese freddo, ecco si era arrabbiato con me.

Io:Di sicuro non te lo potevo dire l'ultima notte mentre eravamo ancora insieme..

Dissi sempre a testa bassa, il biondo mise una mano vicino alla mia testa, contro il mobile.

N:Sono due settimane che ci siamo rincontrati e tu in queste due settimane non mi hai mai detto niente! Non mi hai mai detto che ero padre!

Disse alzando la voce alla fine, gli occhi mi si riempirono di lacrime.

Io:Ma Niall capiscimi, chi lo sapeva che con tutto questo successo tu non eri diventato un..che ne so una persona poco affidabile? Avevo bisogno di conoscerti prima di dirti questa cosa.

Dissi gia in lacrime, il biondo andò dalla piccola e la prese in braccio per poi baciarla.

N:Sei mia figlia, quindi io sono il tuo papà! Quindi mi sono dato dello stronzo da solo..

Disse prima di far saltare la bambina sopra la sua testa ridendo.

N:La mia bambina! Devo dirlo a mia madre, Kennie vuoi conoscere la nonna? E il nonno?

Mi avvicinai ma il biondo si scansò.

N:Domani ti vengo a prendere e andremo in comune a cambiare i dati della bambina.

Disse severo e freddo, lo guardai negli occhi. Mi guardava con odio.

Io:I dati?

Chiesi non capendo, lui mi guardò ancora con odio.

N:Voglio che abbia il mio cognome, voglio che ci sia scritto che io sono il padre!

Niall una cosa non la sapeva..

Io:C'è gia scritto..quando è nata all'ospedale mi chiesero chi fosse il padre e io scrissi Niall Horan.

Dissi guardando la bambina, lui sospirò per poi passarmi la bambina.

N:Bhe da domani avrà il mio cognome!

Era arrabbiato con me! Provai a parlare ma se ne andò sbattendo la porta.

Mi sedetti sul divano a piangere finchè non mi addormentai.

 

Niall's pov.

E' mia figlia, Kennie è mia figlia. Non me lo ha mai detto!

Mi sentivo felice ma anche arrabbiato con Chiara.

Arrivai a casa e andai subito a letto addormentandomi.

 

La mattina dopo mi svegliai intorno alle 8.00 di mattina e mi andai a preparare per andare con Chiara e mia figlia al comune.

Appena pronto uscì di casa e mi diressi a casa di Chiara e appena arrivai suonai.

J:Ciao Niall che ci fai qua a quest'ora?

Chiese Josh assonnato, sorrisi felice all'idea di avere una figlia.

Io:Dov'è mia figlia?

Chiesi e il ragazzo strabuzzò gli occhi.

J:T-tua figlia?

Chiese visibilmente in difficoltà.

Io:Kennie..ieri Chiara mi ha confessato che Kennie è mia figlia!

Dissi sorridente, dietro di lui comparve Chiara con in braccio la piccola ancora assonnata.

J:Oh, eccola vieni.

Appena Chiara mi vide mi guardò con tristezza così senza nemmeno chiederglielo presi la piccola ancora mezza addormentata. La baciai tutta.

Io:Amore di papà!

Josh mi guardò con stupore poi vidi Chiara scoppiare in lacrime e scappare in camera. Mi faceva male vederla così, vedere che soffriva perchè io le facevo del male ma..ero ancora un po' arrabbiato con lei. Josh senza parlare andò da lei e così io misi la piccola sul seggiolone e le preparai il latte.

 

Chiara's pov.

Scappai in camera in lacrime, non poteva fare così, lui doveva capirmi.

Mi buttai sul letto e pansi sul cuscino, la porta si aprì dopo poco e un Josh visibilmente dispiaciuto mi abbracciò.

J:Glielo hai detto?

Mi chiese mentre piangevo sul suo petto, feci si con la testa e lui mi baciò la cute.

Io:Ora è incazzato con me, non vuole più vedermi!

Dissi singhiozzando, sentì il petto di Josh muoversi come se stesse ridendo.

J:Ma no, è solo un po' arrabbiato, non gli hai detto di sua figlia e si è un po' offeso, vedrai che tutto si risolverà. Tu stagli comunque vicino.

Disse con fare protettivo. Sorrisi e mi asciugai le lacrime prima di tornare di la. Quando io e Josh tornammo in cucina trovammo Kennie sdraiata tra le braccia di Niall che le dava il latte.

Sorrisi a quella scena e quando Niall mi vide girò lo sguardo.

N:Sei pronta?

Mi chiese sempre freddo, sospirai e poi parlai.

Io:Si.

Dissi semplicemente, Josh mi guardò per poi parlare.

J:Scusate ma dove dovete andare?

Chiese il moro guardandoci. Niall prese parola.

N:Voglio che mia figlia abbia il mio cognome! E poi volevo andare a comprare un po' di cose da mettere a casa mia, tipo un lettino un fasciatoio e poi un seggiolino per la macchina.

Disse guardandola.

Io:Per cosa il lettino?

Chiesi io non capendo la frase.

N:Per le volte in cui dormirà da me..voglio che una di queste sere dorma da me. Sono suo padre no?

Sorrisi trattenendo le lacrime. Il biondo si alzò e insieme uscimmo di casa. Salì in macchina e Niall mi porse la bambina.

N:Questo fine settimana andrò in Irlanda..dalla mia famiglia.

Disse mentre guidava lo guardai come per farlo andare avanti.

N:E..vorrei portare Kennie con me.

Il mio cuore perse un battito, le lacrime iniziarono a salirmi agli occhi.

Io:Non puoi portarmela via, non sono mai stata senza di lei nemmeno per un ora e tu me la vuoi portare via.

Dissi con la voce tremante. Il biondo sbuffò per poi mettersi le mani nei capelli.

N:Se mi fai finire di parlare ti dico tutto.

Disse serio, alzai la testa per non far uscire le lacrime poi il biondo parlò.

N:Voglio che Kennie venga con me ma..vorrei portare anche te.

Mi girai nuovamente a guardarlo, i nostri occhi si incrociarono era così bello.

Io:Io..

Dissi ma Niall mi parlò sopra.

N:Per favore, so che non vuoi lasciare Kennie e lo trovo giusto sei la madre quindi vieni anche tu.

Avrei accettato se non avessi avuto il problema dei soldi.

Io:Io non posso, non ho soldi e questo mese lo stipendio non arriverà perchè il capo deve pagare dei debiti.

Dissi con un po' di vergogna, ma era vero. A stento mangiavo io per dare da mangiare a Kennie.

N:Pagherò io i tre biglietti.

Disse lui un po' più dolce della sera prima. Sbuffai poi sorrisi.

Io:Ok..ma ti ridarò i soldi dei nostr-

Provai a dire ma Niall mi interruppe.

N:Non dirlo nemmeno!

Disse ridendo. Abbassai la testa non sapendo se ridere o no.

Io:Ok, grazie.

Sorrisi e poco dopo arrivammo al comune dove facemmo fare i nuovi documenti alla bambina.

 

Io:Dovrai dirlo ai tuoi fans adesso.

Dissi mentre stavamo per entrare nel negozio per bambini.

N:Lo so, glielo dirò presto. E dirò anche chi è la madre.

Disse lui guardandomi, mi incantai a guardare quegli occhi azzurri di cui non mi ero mai disinnamorata(?) sorrisi e insieme iniziammo a guardare i lettini.

N:Quando posso averla a dormire da me?

Chiese guardando un lettino rosa molto bello.

Io:Non lo so, lei non dorme senza di me.

Dissi dicendo la verità, Niall rise un po' per poi prendere la pesante scatola. Com'era forte, i suoi muscoli erano in evidenza e i miei occhi non si staccarono un attimo da quelle braccia.

N:Ok allora vieni anche tu. Stasera così le facciamo provare il lettino nuovo.

Disse mettendolo nel grande carrello. Andammo nel reparto dei seggiolini.

Io:N-non lo so..

Dissi ma Niall mi si mise davanti..si avvicinò sempre di più a me.

N:Ho appena ritrovato mia figlia e sono stra felice, ti prego venite a dormire da me..voglio giocare con lei prima di portarla a letto.

Disse avvicinandosi ancora a me, i suoi occhi erano sui miei fissi.

Io:A che ora dobbiamo venire?

Niall sorrise indietreggiando e baciò sua figlia.

N:Staremo tutto il giorno insieme, oggi non lavoro.

Disse felice, sorrisi e proseguimmo.

Io:Devo andare a casa a prendere delle cose.

Dissi guardando dei seggiolini, uno in particolare aveva scritto sullo schienale “ I love my daddy”. Niall lo notò e lo prese senza nemmeno guardare gli altri.

N:E tu ami il tuo papà?

Chiese alla piccola che gli sorrise.

Io:Certo che lo ama!

Dissi io con una voce da bambina che fece ridere sia me che Niall, Kennie nel vederci ridere si mise a ridere pure lei e ad agitare le manine mostrando un dentino cresciuto.

N:Le è cresciuto un dentino!

Disse prendendola in braccio, le aprì la bocca notando un dentino bianco sotto. La baciai tutta.

Io:Il primo dentino della mia bambina!

Dissi come una scema, la bambina rise ancora così le diedi un bacio nella boccuccia.

 

***

Io:Ma Niall stai sbagliando tutto!

Dissi ridendo a Niall che cercava di montare il lettino. Il biondo rise sbuffando.

N:Ma è difficilissimo montare sto coso!

Disse buttandosi a terra facendo finta di essere morto. Misi giu la bambina che era in braccio a me.

Io:Papà è morto vai a salvarlo!

Dissi alla piccola che gattonò veloce fino a Niall che restò fermo, appena la piccola fu vicina Niall scattò facendole il solletico e la piccola urlò ridendo. Il biondo la prese e se la mise a cavalcioni su di lui baciandola tutta.

N:Amore di papà!

Disse per poi girarsi verso di me e farmi cenno di avvicinarsi. Sorrisi e mi avvicinai. Mi sedetti e Niall mise la piccola giu per poi salire su di me e farmi il solletico.

Io:AAAAAH KENNIE AIUTO!

Urlai e la piccola rise battendo le mani.

N:Kennie ammazziamo la mamma!

Disse Niall alla bambina che però non fece niente.

Io:Basta ti prego!

Dissi ridendo, il biondo si fermò ma non scese, iniziò ad abbassarsi, avevo capito quello che voleva fare ma non lo fermai, non ebbi la forza di farlo. Le nostre labbra si toccarono, ricambiai il bacio con piacere, il loro sapore sapeva di fragola. Le nostre lingue si toccarono ma subito ci staccammo sentendo la piccola ridere. Niall scese da me e prese la piccola.

N:Scusa io..

Provò a dire ma io lo fermai.

Io:Sta tranquillo.

Dissi semplicemente. Presi la piccola e la baciai tutta facendole il solletico.

N:Sembriamo una famiglia sai..

Disse accarezzandomi il dorso della mano, sorrisi e poi parlai.

Io:E' quello che dobbiamo fare con Kennie.


 

Spazio Personale: Ciaoo :) scusate il ritardo mi farò perdonare allora Niall è il padre di Kennie *-* e il bacio tra Chiara e Niall..ditemi se vi piace eh? ciaooo <3  

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Capitolo 5
*** Revelations ***


CAPITOLO 5. Revelations

 
Io:Ho detto che cucino io!
Questa discussione stava andando avanti ormai da mezz’ora, Niall voleva cucinare ma allo stesso tempo anche io.
N:Tu sta sul divano con Kennie e io cucino.
Sbuffai ma non mi arresi.
Io:Io sono la mamma!
Niall scrollò le spalle poi parlò. La bambina ci guardava seri.
N:E io sono il papà, non che capo famiglia!
Inclinai un po’ la testa da un lato non capendo il senso della frase.
Io:Il capo famiglia è quando due vivono insieme e noi non viviamo insieme.
Niall si diresse verso la cucina e io lo seguì.
N:E allora? Stasera siamo insieme quindi è come se fossimo una vera famiglia unita.
Sbuffai e presi Kennie, stanca di quella situazione.
Io:Vado a fare il bagnetto a Kennie.
Niall saltò in aria esultando così io risi.
N:Come devo fare la pappa di Kennie?
Mi misi a ridere come una pazza poi parlai.
Io:Non lo sai fare hai visto? Comunque devi fare un po’ di brodo con la pastina che abbiamo comprato oggi, poi quando è pronta la metti nel suo piattino e ci metti uno degli omogeneizzati alla carne!
Spiegai tutto e Niall fece si con la testa per poi mettersi all’opera.
Io:Kennie, facciamo il bagnetto?
La bambina rimase seria ma poi le feci vedere il suo shampoo e allora iniziò a esultare felice.
 
Niall’s pov.
Non mi sono ancora scordato il bacio, le sue labbra erano così dolci e morbide. Non so perché l’ho baciata ma ne avevo una voglia pazza. Ora che abbiamo la bambina vorrei avvicinarmi di più a lei. Magari potremo riprovarci..
Appena finito di fare la pappa per mia figlia faccio il pollo con le patatine per noi due. Stasera dormirà nel mio letto mentre io dormirò sul divano.
C:Niall dove hai messo le cose di Kennie?
Sento urlare dal piano di sopra così salgo e vado dalla ragazza con in braccio mia figlia avvolta nell’asciugamano. Prendo la borsa con dentro i vestiti delle due e estraggo la tutina intera di Kennie e un pannolino.
Io:Ecco.
Sorrisi e la ragazza ricambiò, mentre le stavo prendendo le nostre mani si toccarono così mi bloccai. Quel contatto mi causò delle scosse in tutto il corpo. Mi avvicinai ma la ragazza abbassò la testa.
C:Vado a vestire Kennie che se no muore di freddo poverina.
Sbuffai e scesi giu a finire il mio lavoro.
Dopo una decina di minuti era tutto pronto così andai al piano di sopra dove c’erano Chiara e Kennie, stavo per entrare ma mi bloccai notando che stavano giocando: Chiara aveva in mano un piedino della piccola che era sdraiata sul mio letto che rideva.
C: c’è il piedino..
Disse facendo il solletico al piedino.
C:Il ginocchio..
Salì al ginocchio della bambina.
C:Poi c’è la pancina..
La piccola se la rideva, era così dolce quella scena che mi spuntò un sorriso.
C:E poi c’è il collooo!
Disse facendo il solletico al collo della piccola  che la fece urlare. Decisi di entrare e mi sedetti accanto alla piccola, guardai Chiara, forse mi piaceva, quando la guardavo il mio stomaco diventava pazzo.
C:Kennie, facciamo il solletico a papà!
Prese la piccola e me la mise in braccio poi si mise a cavalcioni su di me e mi  fece il solletico insieme a Kennie.
Io:Noo ti prego bastaa!
Risi a crepapelle ma poi tornai serio. Mi accorsi della posizione in cui eravamo: Io ero sdraiato nel letto e Chiara era sopra di me con davanti la piccola. Io tenevo i fianchi di Chiara e lei aveva le mani sul mio petto.
Appena la ragazza mi vide così scese rossa in viso.
Io:Perché lo hai fatto?
Dissi mettendomi seduto e mettendo la bambina in braccio a me.
C:Io..ehm..scusa..era per far giocare la b-bamb-
La interruppi, lei pensava che le avevo chiesto perché era salita su di me.
Io:No, dico perché sei scesa?
La ragazza arrossì ancora poi parlò.
C:Dai Niall..
Mi alzai e la presi in braccio facendole mettere le gambe attorno al mio bacino, la tenevo dal fondoschiena e questo mi imbarazzava ma ridevo come un pazzo.
C:Mettimi giu Niall sono grassa!
Risi ancora più forte buttandola sul letto ma lei mi tirò per un braccio e finì addosso a lei.
Io:Scema! Sei magrissima lo sai?
Lei mi mie le mani sul petto ma non mi respinse.
C:Pesi un po’!
Senza pensarci due volte invertì le posizioni, ora lei si trovava sopra di me. Prese la piccola e me la mise sulla pancia.
Io:Ora non scendere più, mi piace averti in braccio.
Ridemmo tutte e due ma poi Kennie iniziò a piangere così Chiara la cullò.
C:Hai fame? Andiamo a mangiare la pappa?
Si alzò e io con lei e scendemmo. Mise la piccola nel suo nuovo seggiolone.
Io:Ecco qua la pappa per la mia principessa!
Esclamai mettendo il piatto davanti a Kennie che esultò felice, Chiara iniziò a darle da mangiare.
 
Chiara’s pov.
Dopo la cena ci andammo a sedere sul divano per guardare un po’ di tv.
N:Partitaa?
Feci no con la testa guardando il biondo, Kennie si strofinò gli occhietti segno che voleva dormire così la sdraiai tra le mie braccia e iniziai a cullarla.
Io:Metti un film
Il biondo fece come gli dissi. Intanto Kennie mi mise la manina sul seno e Niall rise.
Io:Perché ridi?
Chiesi ridendo anche io, lui indicò la manina all’interno della mia maglia e così io sbuffai.
N:Perché ti sta toccando le tette?
Gli tirai uno schiaffo nella spalla e lui rise ancora piu forte.
Io:Prima cosa non è tette ma seno! E secondo i bambini lo fanno per sentirsi protetti!
Il biondo rise e io feci segno di stare zitto dato che la piccola si stava iniziando ad addormentare.
N:Ok Ok.
Si zittì e io iniziai a canticchiare la ninna nanna baciando gli occhietti chiusi alla bambina. Dopo un po’ si addormentò e così mi alzai per portarla a dormire.
Quando scesi Niall era ancora sul divano che guardava un film ma stavolta non aveva la maglietta. Diventai rossa ma mi andai a sedere sul divano.
N:Messa a dormire?
Chiese per rompere il ghiaccio, feci si con la testa, il biondo si stiracchiò mettendo poi un braccio sulle mie spalle, ero praticamente rossa dalla vergogna.
Non farlo non farlo non farlo!
Siamo da soli.lui è senza maglietta.fallo!
Presi un respiro e mi misi a cavalcioni su di lui baciandolo, lui ricambiò subito, gli accarezzavo il petto e in tanto le nostre lingue giocavano. Ad interromperci però fu il pianto di Kennie, mi alzai imbarazzata e corsi di sopra.
Entrai in camera e accesi la luce ma mi portai subito le mani alla bocca notando che Kennie aveva vomitato sangue.
Io:Oddio Kennie!
Dissi un po’ spaventata, la presi in braccio e la poggiai sul fasciatoio spogliandola dovevamo portarla all’ospedale.
Io:Niaaall!
Urlai per farmi sentire. Dopo poco mi rispose.
N:Dimmi?
Sembrava tranquillo.
Io:Vieni qua corri!
Pulì la piccola ma vomitò ancora sangue, mi stavo spaventando. Sentì dei passi e poi Niall entrò in camera, alcune lacrime mi caddero.
N:Hey ma che succede?
Appena vide la bambina si allarmò e corse a prendere una maglietta poi tornò.
Io:Dobbiamo correre all’ospedale!
Il biondo fece si con la testa e prese la piccola in braccio che ancora piangeva, ci fiondammo giu e salimmo in macchina.
N:Dai magari è normale!
Disse facendo retromarcia, con una sgommata veloce partì. Ormai io ero in lacrime.
Io:Nessun bambino vomita sangue!
Dissi quasi urlando, lui accellerò e così in poco arrivammo in ospedale.
N:Dammela a me.
Niall si tolse la giacca e la mise addosso alla bambina che cullò tra le braccia.
N:C’è papà amore mio.
Disse per poi baciarle la testina, la piccola ancora piangeva.
Quando entrammo all’ospedale andammo alla reception dove trovammo un ragazzo sicuramente alle prime armi.
X:Desiderate?
Niall parlò al ragazzo.
N:Mia figlia sta male..
Il ragazzo fece una faccia come per dire “ e allora?”
X:Dovete aspettare, ci sono altre persone prima di voi.
Ci guardammo in giro, c’erano dei bambini che saltavano e sembrava che non avevano niente.
N:La bambina sta male sul serio!
Il giovane scrollò le spalle , gli avrei spaccato la faccia e anche Niall che si stava incazzando.
X:Non me ne frega niente di vostra figlia!
A quel punto Niall scattò in avanti e prese il colletto del ragazzo avvicinandolo a lui.
N:Oh mi fai passare o giuro ti spacco la faccia!
Disse minaccioso, la piccola scoppiò a piangere spaventata, misi una mano sulla spalla di Niall tirandolo indietro.
Io:Niall basta dai!
Il biondo indietreggiò sempre con la faccia fissa sul ragazzo che ci fece segno di andare. Niall mi tirò per una mano e andammo dal dottore. Tutte le persone che aspettavano ci tiravano parolacce ma noi non le ascoltavamo.
Appena arrivammo il dottore iniziò a visitare la bambina.
D:Non vi preoccupate, la bambina sta covando la febbre probabilmente domani avrà la febbre.
Accarezzai la testolina della mia piccola tra le mie braccia.
D:Datele queste medicine e in poche ore le passerà la febbre.
Sorrisi e poi uscimmo. Niall prese la lista delle medicine e poi uscimmo.
N:Resta da me finchè non le sarà passata la febbre.
Feci si con la testa, misi la piccola nel suo seggiolino dietro e poi salì in macchina.
Niall’s pov.
Mentre guidavo le immagini di Chiara su di me mi invadevano la mente, perché mi aveva baciato? Forse provava qualcosa per me..
Io:Cosa siamo io e te?
Chiesi nel silenzio, la ragazza si girò guardandomi ma poi guardò avanti.
C:Io..non so.
Sbuffai ma volevo capire, volevo mettere in ordine il casino che avevo in testa. Io provavo qualcosa per lei? Non lo sapevo ma una cosa sapevo: L’avevo baciata, l’avevo baciata più di una volta. Quando era a cavalcioni su di me mi ero un po’ eccitato.
Io:Provi qualcosa per me?
Dovevo insistere, volevo sapere, volevo sapere cosa provava per me la madre di mia figlia.
C:Penso di…si.
Potei sentire la ragazza tremare a pronunciare quelle parole, quindi non si era dimenticata di me, provava qualcosa per me ma cosa? Semplice amicizia oppure amore?
Io:Cosa?
Per fortuna eravamo ancora ben lontani da casa quindi potevo andare avanti con le mie ricerche.
C:Bhe..sei il padre della mia bambina e..mi interessi questo non lo nego.
Mi venne d’istinto sorridere.
Io:E..hai mai provato a pensare a una possibile nostra storia d’amore?
Ok forse stavo esagerando ma dovevo sapere, per il bene di mia figlia, mio e anche di Chiara.
C:Si,
Parlò con un tono quasi sollevato, aveva in viso una strana luce.
C:Sopra tutto i primi giorni della gravidanza, dopo che i miei genitori mi cacciarono di casa pensai di venire da te e dirti che aspettavo un figlio da te ma poi..non l’ho fatto e adesso mi pento. Potevamo essere una famiglia vera adesso.
Sapevo cio che dovevo fare, la volevo, la ri-volevo mia! Ma dovevo fare tutto con calma.
Io:Sai, l’invito fuori è ancora valido.
La ragazza rise e poi mi guardò.
C:Davvero?
Feci si con la testa per poi cambiare marcia e prendere la mano della ragazza.
Io:Se domani sera la bambina sta meglio..la potremmo lasciare a Perrie e Zayn.
Lei mi guardò stranita.
C:Ma c’è Josh che-
Scossi la testa, non volevo che la mia bambina stava con un uomo!
Io:Bhe, Zayn e Perrie l’adorano gia, e poi non voglio stia con un uomo.
Lei rise per poi accettare. Arrivammo a casa e portai su la bambina. Quando scesi Chiara era in cucina, ma una cosa mi sconvolse: Fumava.
Chiara’s pov.
Si, provavo qualcosa per il padre di mia figlia, ero attratta da lui.
Arrivammo a casa e Niall portò su la piccola, andai in cucina con l’intento di bere un bicchiere d’acqua ma il mio cellulare vibrò distraendomi.
Da:Mamma
Ciao tesoro, sono mamma. Che ne dici di venire qui a casa a pranzo? Fammi sapere ti voglio bene.
Queste parole mi fecero arrabbiare, non poco. Ora diceva che mi voleva bene? Prima mi caccia di casa poi dice che mi vuole bene?
Alcune lacrime mi scesero ma le asciugai subito, estrassi dalla borsa una sigaretta e l’accesi, fumavo solo quando avevo paura o ero agitata e ora entrambe le cose. Paura di sbagliare e agitata per il fatto di non sapere che fare.
X:Fumi?
Mi girai di scatto incontrando gli occhi azzurri di Niall, mi buttai tra le sue braccia lasciando la sigaretta nel posacenere. Scoppiai a piangere e lui mi accarezzò la testa.
N:Che succede? È successo qualcosa?
Respirai il suo profumo, alzai la testa e incontrai nuovamente quegli occhi color mare. Feci no con la testa.
Io:Comunque ora vado a dormire, buonanotte.
Il biondo sembrò deluso ma non ci feci molto caso. Salì e me ne andai a dormire.
 

 Spazio Personale: Ciaoo scusate se non ci sono stata molto. Comunque Niall è così dolce e Chiara ha confessato di provare qualcosa per Niall *-* favoloso aahah recensite ok? ciauu 

 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 6
*** Up all Night ***


CAPITOLO 6. Up all night

Mi svegliai con l’odore del caffè appena fatto, mi alzai e andai a farmi una doccia.
Sotto l’acqua iniziai a pensare a me e Niall..insieme..come due genitori che si amano. Io provavo ancora qualcosa di forte per lui anche perché era il padre di mia figlia. Però lui mi piaceva, quando lo vedevo avevo le farfalle nello stomaco e quando mi ha baciata…in quel momento avrei voluto portarmelo a letto!
Uacì dalla doccia e mi misi l’asciugamano attorno al corpo, mi asciugai per prima i capelli e poi il corpo. Mi vestì con un paio di shorts di jeans chiari e una maglietta smanicata bianca. Mi misi le mie supra grigie e scesi.
In cucina trovai Niall che cercava di dare da mangiare alla piccola che piangeva.
Io:Buon giorno.
Dissi sorridente, Niall si avvicinò a me, si avvicinò finchè le nostre labbra non si toccarono. Ma perché aveva fatto così? Ma poco importa! Le nostre lingue giocarono finchè Kennie non urlò per farci staccare.
N:Buongiorno!
Disse con sguardo soddisfatto. Era più alto di me quindi per baciarlo non dovevo alzarmi sulle punte ma quasi.
Io:Perché mi hai baciata come se stessimo insieme?
Chiesi imboccando la piccola, lui scrollò le spalle e mi porse una tazza di caffè che accettai.
N:Usciamo insieme no?
Mi avvicinai e gli presi la mano più grande della mia.
Io:Si!
Lui mi accarezzò una guancia dolcemente e poi si avvicinò toccando nuovamente le mie labbra.
N:Ecco la risposta, due che escono insieme si piacciono..e si baciano.
Mi misi a ridere e misi una mano dietro la sua nuca spingendola verso di me. Le nostre lingue si incontrarono fuori dalla bocca e insieme entrarono. Sapeva di birra!
Io:Oggi lavori?
Chiesi prendendo la piccola in braccio. Niall mi venne vicino e parlò.
N:Oggi no, giorno di vacanza!
Disse felice, volevo portare la mia bambina in un bel posto.
Io:Allora portiamo Kennie al mare?
Dissi andandogli ancora vicino, ormai avevo preso l’abitudine di baciarlo! Lui sorrise a 360°.
N:Certo, potremmo stare tutto il giorno fuori.
Feci si con la testa e poi salì per preparare la piccola. Le misi un costumino intero con dietro le ali da apetta..bellissimo.
Poi mi mi misi io un costume a due pezzi rosa, il pezzo di sopra a fascia. Mi rivestì con i vestiti di prima e legai i capelli con un  mollettone per non bagnarli.
Scesi giu e vidi Niall con tre grandi asciugamani in mano, li stava mettendo dentro una borsa.
Io:Noi siamo pronte
Dissi mettendo la piccola nel passeggino, Niall mi sorrise e mise la borsa sotto al passeggino.
N:Non portiamo niente da mangiare, compreremo tutto lì in spiaggia ok? E non diciamo niente a gli altri se no mi rompono.
Decisi di non chiedere e uscimmo di casa. Arrivati alla macchina presi la piccola e la misi nel seggiolino nei posti davanti, Niall mise il passeggino nel bagagliaio e poi venne davanti.
Io:Kennie vuoi andare a giocare con l’acqua?
Chiesi girandomi  verso la piccola, anche Niall si girò e sorrise. Ci guardammo e poi Niall mi baciò a stampo.
N:Ok, partiamo!
Niall’s pov.
Non riesco a fare a meno di lei, della sua bocca, del suo corpo, delle sue mani sul mio.
Ormai erano ore che eravamo in viaggio e sia Kennie che Chiara dormivano.
Le metto una mano sulla coscia massaggiando. Vedo la ragazza aprire gli occhi e girare la testa sorridente. Mette una mano sulla mia. Provavo qualcosa per lei! Questo era sicuro.
Io:Tutto bene?
Chiedo dolce, le passo un dito su una guancia e poi poso nuovamente la mano nella sua coscia.
C:Mi piaci Niall..mi piaci davvero tanto.
Queste sue parole mi fecero scaldare il cuore, stringo la presa alla sua coscia.
Io:Anche tu mi piaci tanto!
La sentì tirare un sospiro e sorrisi. Accostai, volevo guardarla in faccia quando mi parlava.
C:Perché hai accostato?
Chiese dolce, le feci segno di mettersi seduta sulle mie gambe e lei diventò rossissima.
C:Niall che vuoi fare?
Chiese divertita, risi anche io e poi parlai.
Io:Voglio solo parlare con te!
Lei si mise sopra di me come le dissi e la baciai poi parlai.
Io:Dobbiamo capire quello che vogliamo fare!
Lei mi guardò non capendo così sorrisi, le diedi un lieve bacio a stampo e poi proseguì.
Io:Io..vorrei averti mia!
Chiara sorrise dolce.
C:Dici..come fidanzata?
Feci si con la testa, le accarezzai la schiena.
Io:Siamo una famiglia e voglio che nostra figlia ci veda uniti.
Era la verità, mi stavo innamorando.
C:Ma tu lo vuoi per..far vedere a Kennie che siamo una famiglia oppure ti interesso sul serio? Dimmi la verità perché ho gia sofferto abbastanza!
Disse seria, non volevo farla soffrire ne tanto meno farla piangere. La baciai nuovamente poi misi le nostre fronti una sopra l’altra.
Io:Credo di essermi innamorato.
La ragazza rise e poi mi baciò prima a stampo e poi con la lingua. La volevo..mia!
Io:Quindi..vuoi essere la mia ragazza?
Ero tutto rosso, ci scommettevo. Chiara fece si con la testa poi parlò.
C:Si che lo voglio!
Ci baciammo ancora per molto e poi ripartimmo.
Chiara’s pov.
Per tutto il resto del viaggio tenni la mano a Niall. Ci eravamo fidanzati! Ora si che eravamo una famiglia.
N:Hai fame?
Girai la testa verso di lui e feci si con la testa, si fermò ad un ristorante e scendemmo. Lui prese la bambina ed entrammo.
Io:Cosa do a Kennie? Non ho portato gli omogeneizzati!
Dissi mettendomi una mano sulla testa, Niall ci pensò un po’ poi parlò.
K:Dalle un po’ di latte..alla fine i primi mesi viveva solo di quello.
Risi e poi feci si con la testa. Ci sedemmo ad un tavolo e guardammo i Menù. Kennie ancora dormiva.
N:Tieni, sveglia Kennie.
Mi disse passandomela. La presi e iniziai a darle dei bacini nella sua minuscola faccina. La piccola si svegliò ma scoppiò a piangere così la cullai.
Io:Vuoi la pappa Kennie?
Chiesi alla piccola in lacrime, non smetteva così la misi seduta con la visuale su Niall, alla vista del biondo la bambina smise di piangere e sorrise al suo papà.
N:Macciao Kennie!
Disse con un sorriso a trentadue denti fece delle boccacce alla bambina poi rise. Risi anche io e poi parlai.
Io:Ma come hai fatto?
Chiesi stupita al mio ragazzo e lui scrollò le spalle.
N:E’ il potere paterno!
Scoppiai a ridere come una matta e Niall mi seguì.
Io:Che cavolo è il potere paterno?
Chiesi, stava per rispondere quando ci arrivarono le nostre ordinazioni. Prendemmo entrambi cheeseburger e patatine fritte. Guardai Niall che stava per mangiare.
Io:Niall vai a prendere il passeggino?
Chiesi sorridendo lui sbuffò, mi venne vicino baciandomi a stampo, prese la bambina e uscì dal locale per prendere il passeggino.
X:Sei da sola?
Sentì una voce familiare sopra la mia testa così alzai lo sguardo incontrando gli occhi di Luke, il mio ex fidanzato dopo Niall. Io avevo gia la bambina e lui la detestava.
Io:L-Luke..che ci fai tu qui?
Chiesi un po’ spaventata, avevo sempre avuto paura di lui.
L:Ti ho fatto una domanda..principessa. Sei da sola?
Mi chiamava sempre così, principessa. Peccato che per lui ero solo quella da portarsi a letto quando non aveva nessun altra. Guardai verso la macchina, Niall stava aprendo il passeggino.
Io:Non sono da sola, quindi va via.
Dissi senza nemmeno guardarlo in faccia ma lui con la mano mi tirò su la testa, eravamo a due centimetri di distanza.
Io:Lasciami!
Dissi allontanandomi ma lui mi prese i polsi stringendomeli.
L:Fino a prova contraria tu sei ancora mia!
Disse cattivo.
X:Tua?
Sentì una voce e mi girai, Niall ci guardava stupito. Luke si alzò e andò da Kennie abbassandosi a lei. La piccola scoppiò a piangere spaventata, allungò le braccine verso Niall che la prese in braccio.
L:Vedo che ti ricordi ancora di me Kennie..
Niall guardò prima me poi Luke.
N:E tu chi sei?
Chiese scontroso. Mi alzai e presi il passeggino.
Io:Niall è meglio se ce ne andiamo!
Dissi guardando il biondo ma lui restava fermo lì.
L:Io, caro Niall, sono quello che maltrattava tua figlia.
Niall strabuzzò gli occhi e mise la bambina nel passeggino dopo di chè si avvicinò a Luke e lo prese per il colletto della maglia.
N:Che cazzo hai fatto a mia figlia? Parla o giuro ti ammazzo!
Sussultai a quel gesto, tirai indietro la piccola che nel frattempo era scoppiata nuovamente a piangere.
Io:Niall..
Feci per dire ma lui mi precedette.
N:Aspettami fuori!
Disse dandomi le chiavi della macchina, stavo per parlare ma mi guardò in modo severo. Uscì fuori dal locale e misi Kennie in macchina, chiusi il passeggino mettendolo nel bagaglio e poi salì in macchina.
Io:Kennie..amore non piangere.
Dissi alla piccola che dopo poco si calmò.
Guardai dentro al locale e vidi Niall tirare un cazzotto a Luke, mi portai le mani alla bocca scoppiando in lacrime, queste cose mi avevano fatto sempre paura.
Dopo poco Niall uscì e venne in macchina, partì senza dire niente.
Arrivammo in una strada di campagna e si fermò.
N:Dimmi che cazzo ha fatto quel bastardo a mia figlia!
Lo guardai, era arrabbiato.
N:Voglio sapere tutto, tutto!
Sospirai e poi iniziai a raccontare..
*FLASHBACK*
La pioggia batteva insistentemente sulle finestre di quel piccolo monolocale che presi insieme a Luke. Lui usciva, andava in discoteca e si ubriacava e poi tornava. Diceva di amarmi ma chissà quante corna avevo ricevuto.
Mi alzai dal divano per andare dalla mia bambina che piangeva nella stanza. Presi la neonata tra le braccia cullandola. Luke non le voleva bene, non la sopportava ma se voleva me, doveva volere anche mia figlia.
Io:Kennie, non piangere amore di mamma.
Dissi baciandole la piccola testolina ancora calva. Aveva appena due mesi.
Sentì la porta sbattere, segno che il mio ragazzo era tornato. Rimasi nella stanza, quando sbatteva la porta o era ubriaco oppure era incazzato, e io avevo paura.
L:Chiara scendi subito!
Urlò con tono sbronzo, scesi con Kennie tra le braccia ma fu la mossa sbagliata. Luke mi fece cadere con la bambina in braccio. Mi separò da mia figlia e iniziò a picchiare la bambina.
Io:Noo Luke basta!
Urlai ma non mi sentiva, piangevo a dirotto ma lui non mi sentiva, stava picchiando mia figlia.
Ci sono momenti in cui devi prendere tutta la forza che hai e usarla, e fu lì che la usai. Presi Luke dal colletto e lo buttai a terra, lo schiaffeggiai e gli tirai dei calci urlandogli contro quanto lo odiavo. Poi mi alzai, presi la mia bambina sanguinante e uscì da quella maledetta casa. Non so perché ma Luke non mi seguì.
*FINE FLASH BACK*
Io:All’ospedale la salvarono per miracolo..
Niall rimase stupito dal racconto, mi faceva ancora male raccontarlo ma dovevo.
N:Io lo ammazzo!
Disse accendendo la macchina ma io lo fermai, gli misi una mano sulla gamba.
Io:Ti prego Niall, non voglio avere problemi con Luke, viviamo la nostra vita e lasciamolo stare.
Il biondo mi sorrise, strinse il volante e poi si voltò verso di me.
N:Torniamo a casa, non sono piu in vena di mare.
Feci si con la testa e lo lasciai guidare.
 
[…]
Verso le 8.00 di sera arrivammo a casa, ero stanca morta. Presi la piccola e la portai nel suo lettino poi scesi.
Niall era sul divano che guardava la televisione così mi misi affianco a lui.
Io:Mi dispiace.
Dissi guardando la tv. Lui si girò e poi parlò.
N:Per cosa?
Abbassai la testa, gli occhi pizzicavano per le lacrime che lasciai scendere.
Io:Non voglio che pensi che non voglia bene a mia figlia..perchè la persona che amo di più al mondo ed è solo grazie a lei che sono ancora viva.
Dissi con la voce tremate, Niall mi alzò la testa e così incontrai i suoi occhi azzurri bellissimi.
N:Non penso questo di te, non l’ho mai pensato e mai lo penserò amore!
Amore mi ha chiamato amore, scoppiai a piangere abbassando la testa e Niall mi abbracciò.
N:Non piangere, non è successo niente.
E se Luke ci avesse seguito e ci desse fastidio?
Io:E se ci trova?
Niall sorrise poi posò le labbra sulle mie.
N:Non succederà nulla.
Dettò questo mi fece sdraiare sul divano e si mise sopra di me, iniziò a baciarmi il collo, misi le mie dita sui suoi capelli tirandoli leggermente.
Volevo fare l’amore con lui? Si!
Niall portò le mani al bordo della mia maglietta poi mi guardò.
N:Posso?
Anuì e mi lasciai spogliare.
Dopo un po’ eravamo gia nudi sul divano.
Forse lo amavo..questo era ancora da scoprire.
Dopo poco venimmo insieme e Niall si accasciò su di me con la testa sul mio petto, i suoi capelli quasi completamente bagnati mi facevano il solletico ma non lo mandai via. Gli accarezzai i capelli.
N:Credo di essermi ri-innamorato di te!
Lo guardai in faccia e lui mi baciò, io non potevo ancora dirlo perché non ne ero sicura.
Restammo tutta la notte così, a parlare.
 
 

Spazio Personale: Ciaooo oooh cel'ho fatta eh? ahah cooomunque Chiara e Niall ora stanno insieme! Ma ci saranno dei problemi oppure andrà tutto liscio come l'olio? Mahh..recensite ciau <3 



Kennie 


Chiara                                         Niall        

 


 

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Capitolo 7
*** By hook or by crook ***


Capitolo 7. By hook or by crook
 

Il giorno dopo ci svegliammo a mezzo giorno tranne Kennie che si era svegliata alle 8 e quindi mi svegliai anche io per farle il latte ma si addormentò dopo poco con noi.
Mi girai nel letto sentendo la piccola parlare a suo modo, Niall ancora dormiva a pancia in giu ed era troppo bello. La bambina vedendo che ammiravo il papà dormire, rise e urlò facendo svegliare quindi Niall che si mise giu poco dopo.
Io:Shh Kennie.
Le feci per poi prenderla e andare in bagno dove le avrei fatto il bagnetto.
Misi la piccola sul fasciatoio nuovo comprato con Niall e le tolsi pigiama e pannolino. Misi a terra un asciugamano e ce la misi sopra. Appena la vasca fu pronta misi dentro la piccola facendola giocare un po’ con l’acqua.
Io:Ti piace l’acqua Kennie?
Chiesi alla bambina che in risposta battè le mani sull’acqua bagnando gran parte della maglietta che indossavo.
N:Dov’è Kenniee?
Sentì una voce dietro e mi girai incontrando gli occhi azzurri di Niall.
Io:Eccolaa!
Dissi imitando la voce di un bambino, Niall rise e diede un bacio sulla testa alla piccola. Lo vidi avvicinarsi alla tazza del water e sapendo le sue intenzioni girai la piccola di spalle per non far vedere la scena.
Io:Puoi non fare pipì davanti a mia figlia? E’ disgustoso!
Dissi ridendo ma Niall continuò, quando finì si lavò le mani e poi venne da me.
N:E’ anche mia figlia se permetti!
Sbuffai e poi iniziai a lavare la bambina con l’aiuto di Niall. Una volta finito ordinai a Niall di andare a prendere un asciugamano per la piccola e per fortuna lo fece subito, avvolsi la piccola intorno all’asciugamano che tenne Niall e la portammo nella stanza.
Io:Io dopo devo andare a lavorare, la puoi tenere tu?
Chiesi a Niall che intanto la guardava come se fosse la cosa più bella.
N:Certo! A che ora torni?
Chiese accarezzando la pancina della piccola che rise.
Io:Per le sei e mezza.
Dissi per poi andare a prendere un pannolino e metterlo a Kennie.
N:Ok, tanto ti fermi qua anche stanotte no?
Chiese dolce prendendo Kennie in braccio, feci no con la testa e poi parlai.
Io:Mi sembra di approfittarne troppo..
Dissi ma Niall mi fermò.
N:Cosa? Ma che dici? Ora siamo una famiglia noi!
Sorrisi e lo baciai prima a stampo poi più passionalmente.
Io:Ok va bene.
Mi andai a preparare indossando un paio di jeans stretti, una maglietta con maniche corte rosa e le mie converse. Presi il cellulare, baciai la mia bambina con la promessa di rivederla la sera e poi uscì.
Camminai finchè non arrivai al lavoro ed entrai.
Niall’s pov.
Appena Chiara uscì guardai la piccola e le sorrisi.
Io:Oggi papà deve andare ad una riunione quindi ti porterò con me.
Dissi con voce pucciosa(?) la piccola sorrise mostrando le gengive prive di dentini, ne stava crescendo uno ma era ancora presto.
Mi preparai e poi preparai Kennie, appena pronto uscì di casa, misi Kennie nel seggiolino e poi partì.
Dopo mezz’ora di viaggio arrivai a casa di Paul per la riunione, slegai Kennie e andai alla porta.
P:Niall!
Mi salutò lui, gli diedi una pacca sulla spalla ed entrai. Kennie si guardava in giro.
Io:Ho portato anche mia figlia ti dispiace?
Quando dissi “ mia figlia”  Paul strabuzzò gli occhi, non avevo detto a lui della mia paternità.
P:Tua figlia?
Risi un po’ e poi parlai.
Io:Gia..ehm mia figlia.
Paul guardò la piccola e poi me poi sorrise.
P:Si, in effetti è proprio tua figlia. Vi assomigliate tanto.
Sorrisi ed entrammo in salone dove ad aspettarci c’erano gli altri ragazzi.
Salutai tutti e poi mi sedetti.
P:Niall, vieni con me!
Disse Paul alzandosi, mi alzai anche io e lo seguì.
Io:Dove andiamo?
Chiesi a Paul notando che salivamo le scale. Entrammo in una stanza dove vidi Jennifer, la moglie di Paul e i suoi tre bambini che giocavano.
P:Lascia qui la piccola, mia moglie la farà giocare.
Guardai la piccola che mi guardava e la diedi alla donna che mi sorrise.
J:Ciao piccolina..è il tuo papà?
Chiese la donna indicandomi, sorrisi e poi risposi.
Io:Si, sono io.
Dissi ridendo, Jennifer lasciò la bambina sul tappeto e la piccola gattonò fino ai giochi prendendone uno. Paul mi fece segno di andare e così andammo.
Scendemmo e ci risedemmo.
P:Allora, adesso parliamo del prossimo tour.
Disse serio, tutti facemmo si con la testa e Paul parlò.
P:E’ gia tutto programmato, partiremo tra due mesi e staremo via per 5 mesi. Ancora non sono confermati i paesi ma li sapremo a breve.
Tra due mesi saremmo dovuti partire e avrei dovuto lasciare Kennie e Chiara qua. Liam alzò la mano e tutti ridemmo, sembrava un bambino.
P:Dì Liam.
Disse sorridente Paul. Paul era come un padre per noi..molto simpatico.
L:Possiamo portare qualcuno con noi in tour?
Ti prego dì di si, dì di sii!
P:Si.
Sorrisi felice e sorrisi.
Io:Quindi posso portare..la mia ragazza e nostra figlia?
I ragazzi mi guardarono a bocca aperta.
Z:La tua ragazza? Vuoi dire che vi siete messi insieme?
Feci si con la testa felice, e tutti si lasciarono andare un “ evvaai” risi e poi continuammo a parlare.
 
Chiara’s pov.
Quando uscì dal lavoro chiamai Josh per avvisarlo che anche questa sera sarei rimasta a casa con Niall.
Stavo camminando in santa pace quando sento qualcuno prendermi il braccio e tirarmi verso di lui, appena fui davanti a questa persona potei notare di chi si trattava.
Io:L-Luke..
Dissi spaventata, Luke mi prese e mi portò in un vicolo stretto sbattendomi contro il muro. Iniziò a baciarmi il collo con avidità.
L:No ti prego lasciami!
Provai a dire ma non si fermava. Dopo poco si fermò e mi guardò.
L:Voglio che lasci quel Niall, hai capito?
Mi disse per poi baciarmi ma io mi girai e lo spinsi via.
Io:Non lo farò mai! Io..io lo amo!
Non so se lo avevo detto per farmi lasciare stare oppure perché lo sentivo realmente ma lo dissi, Luke mi diede un forte schiaffo in viso, tanto forte da farmi girare la testa.
L:Voglio che ora vai a casa e lo lasci! Devi dire che sei innamorata di me hai capito?
Disse cattivo, io non volevo farlo, io volevo vivere la mia vita in pace, con il mio Niall e nostra figlia.
Io:Non lo farò mai!
Altro forte schiaffo, questa volta caddi per terra e mi sbucciai le mani che iniziarono a sanguinare. Sentì nella guancia un bruciore, mi misi un dito sulla guancia e questo rimase sporco di sangue. Alzai il viso e guardai Luke con odio.
Io:Stronzo!
Dissi ad alta voce, ma questo mi portò solo ad altri guai perché mi diede un forte pugno sul labbro spaccandomelo. Il ragazzo si abbassò a me e mi prese per la gola stringendola.
L:Conta che se non lo fai uccido quella piccola micciosetta del cazzo di tua figlia! Vuoi questo?
Non dovevo permetterlo, mia figlia non doveva essere picchiata! Feci no con la testa e poi iniziai a piangere.
Io:Farò tutto quello che vuoi ma lasciala in pace!
Dissi tra le lacrime. Lui rise e poi mi prese la borsa.
L:Il tuo cellulare è sottocontrollo, attenta a te so dove abiti!
Detto questo se ne andò e io rimasi lì a piangere.
Dopo un po’ presi dalla mia borsa un pacchetto di fazzoletti e lo specchietto che tenevo e mi asciugai tutte le ferite, in faccia ero rovinata.
[…]
Arrivata a casa di Niall bussai e aspettai che aprisse, dovevo riprendere Kennie e andare a casa.
Quando la porta si aprì Niall mi abbracciò ma io mi liberai subito.
N:Amore ci sei mancata!
Disse sorridente, io tenevo la testa bassa e per non piangere mi mordevo il labbro. Niall  mi prese le mani e a sentire le ferite mi girò le mani  e strabuzzò gli occhi.
N:Hey ma che è successo?
Dato che non lo guardavo mi alzò la testa e quando vide le ferite sul mio viso strabuzzò occhi e bocca.
Io:Scusa ma sono venuta a prendere Kennie..dobbiamo andare a casa.
Lui mi guardò e mi tirò dentro casa, ero un po’ titubante ad entrare ma entrai.
N:Non dovevi mica rimanere qui stasera? Dimmi che è successo!
Disse, lo guardai e poi parlai.
Io:S-sono caduta..
Niall si allontanò e prese la piccola.
N:Dimmi che è successo!
Disse alzando la voce, sbuffai e iniziai a parlare.
Io:Succede che…lo amo.
Dissi seria, lui fece una faccia interrogativa.
N:Lo amo chi?
Mi stavano venendo le lacrime agli occhi.
Io:L-Luke..io lo amo e..voglio stare insieme a lui.
Dissi un po’ più convincente..Niall si allontanò con la bambina in braccio.
N:Ti ha picchiata vero?
Mi alzai e gli andai in contro ma lui si allontanò con la bambina.
Io:Non mi ha picchiata..è solo che ho scoperto di amarlo.
Dissi ancora seria, i suoi occhi diventarono due pozze d’acqua dal quale poco dopo uscirono delle lacrime.
N:Stavamo così bene insieme..
Mi morsi il labbro per non piangere e mi avvicinai.
Io:Potrai vedere tua figlia ogni volta che vuoi!
Niall strinse la bambina.
N:No, tu potrai vederla ogni volta che vuoi..lei resta con me!
Strabuzzai gli occhi e scoppiai a piangere.
Io:E’ la mia bambina, non me la puoi togliere.
Dissi tra i singhiozzi, provai a prenderla ma Niall si allontanò.
N:Ti ricordo che l’uomo che ami ha picchiato tua figlia, MIA FIGLIA CAZZO!
Urlò sempre più forte facendo spaventare me e la bambina che scoppiò a piangere, lui la cullò ma non servì a molto.
Io:Dammi mia figlia Niall!
Dissi calma, lui mi guardò con ancora le lacrime agli occhi.
N:Vattene
Anche lui era calmo ma si capiva che era incazzato.
Io:Niall dammi mia figlia!
Dissi con il tono più alto. Niall mise la piccola nel box e si mise davanti.
N:VATTENE HO DETTO!
Urlò, guardai la piccola guardarmi poi guardai nuovamente Niall. Indietreggiai e uscì di casa disperata.
 
Niall’s pov.
Non poteva avermi per lasciato! Stavamo così bene insieme che..mi sembra incredibile.
Appena uscì di casa  andai alla porta e la guardai andarsene, entrai e presi un vaso e lo lanciai contro la porta chiusa per poi accasciarmi a terra e piangere. Vidi Kennie indietreggiare nel box spaventata così la presi e la cullai. Non volevo che mia figlia stesse con lei perché lei avrebbe visto quel Luke e l’avrebbe maltrattata di nuovo.
Io:Amore non piangere, c’è papà a proteggerti!
Dissi baciandole la piccola faccina. Fosse l’ultima cosa che faccio riavrò la mia donna. Con le buone o con le cattive.

 

Spazio Personale: Ciaoo, questo capitolo è davvero triste eh? :( cooomunque. Mentre Niall pensa a lei, lei viene picchiata e costretta a dire cose non vere :( e lui le vieta di prendere la bambina. Che succederà? Fatemi sapere se vi è piaciuto questo capitolo ciau <3                                                                                Luke                                                                                                                 

 
 
 
 

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Capitolo 8
*** Problem! ***


Capitolo 8.Problem!

 
Appena tornai a casa ancora in lacrime Josh mi venne ad abbracciare preoccupato.
J:Hey Chiara ma che succede? Dov’è Kennie?
Non poteva averlo fatto sul serio, mi aveva tolto mia figlia e io ero disperata. Gia mi mancava ma non potevo fare diversamente o Luke avrebbe ammazzato mia figlia.
Io:Mi ha tolto la bambina, Niall mi ha tolto la bambina.
Dissi piangendo, vidi Josh uscire di casa era molto alterato. Andai in camera e mi sedetti sul letto, ma quando alzai la testa notai il pigiamino rosa della mia piccola così lo presi piangendo. Rivolevo mia figlia ma Niall aveva ragione..voleva solo proteggerla.
 
Niall’s pov.
Io:Piccola perché piangi?
Chiesi alla piccola cercando di calmare i suoi pianti isterici, le davo il latte ma non lo voleva, le davo il ciuccio e lo sputava, forse voleva la sua mamma ma non l’avrei mai lasciata a quel lurido bastardo. Non avrei permesso che mia figlia venisse maltrattata da un figlio di puttana. Ora che c’ero io nessuno l’avrebbe toccata, a costo di ammazzare qualcuno avrei protetto mia figlia.
Il suono del campanello mi distrasse dai miei pensieri, presi Kennie in braccio e la misi nel box dove si calmò un po’ mordicchiando un pupazzo, le sorrisi e andai ad aprire la porta ma come lo feci mi arrivò un cazzotto sul naso da chi non so, non avevo ancora guardato. Quando alzai il viso con la mano sul naso sanguinante trovai lo sguardo incazzato di Josh così mi alzai.
J:Che cazzo hai fatto eh?
Chiese prendendomi per il colletto della maglietta che indossavo ma mi liberai e lo spinsi via.
Io:Josh ma che cazzo ti prende?
Urlai forte tanto da spaventare Kennie che scoppiò a piangere, Josh fece per andare verso la piccola ma io mi misi davanti con sguardo severo.
J:Niall levati dal cazzo, devo portare Kennie da sua madr-
Prima che finisse lo interruppi, ecco cos’era successo. Chiara deve aver detto a Josh che io le ho tolto la bambina, ma di sicuro non gli ha detto di Luke.
Io:Si certo vuoi prendere mia figlia per portarla da sua madre e dal quel figlio di puttana di Luke! Forse non lo sai ma Chiara è tornata insieme a Luke! Dice che lo ama e che vuole stare con lui ma non è vero io so che lui l’ha minacciata!
Dissi con tono un po’ incazzato e un po’ disperato, lui strabuzzò gli occhi.
J:C-cosa?
Presi la mia piccola tra le braccia e le baciai la testa dolcemente, si era calmata.
Io:Non le ho voluto lasciare la bambina perché Luke l’ha gia picchiata in passato e non voglio che finisca ancora così.
Josh non parlava così risi, la piccola mi guardò e poi mi sorrise mettendo il piccola labbro inferiore nella boccuccia. La baciai sulla boccuccia e poi parlai.
Io: Anche se ho conosciuto Kennie un po’ in ritardo, io la amo. E’ sangue del mio sangue ed è il frutto dell’amore mio e di sua madre! E non voglio che le succeda niente.
Dissi fermo e determinato, Josh accarezzò la testina della piccola che mise la sua manina nella boccuccia.
J:Questo Chiara non me lo aveva detto ma dobbiamo fare qualcosa! So dove abita quel bastardo dobbiamo andare lì e minacciarlo di morte!
Aveva ragione, solo così avrei potuto riavere la mia donna, la donna che ormai sapevo di amare, feci si con la testa ma un dubbio mi sorse in mente.
Io:A chi lasciamo la bambina?
Chiesi stringendola, Josh scrollò le spalle.
J:Lasciamola a Chiara tanto se noi andiamo da quel Luke lui non può mica andare da lei.
Feci si con la testa e poi uscimmo di casa.
 
Chiara’s pov.
Stavo facendo zapping con la tv quando sentì il campanello suonare, mi alzai controvoglia e andai ad aprire, mi trovai davanti Josh e Niall con la piccola in braccio che subito presi.
Io:Amore mi sei mancata da morire!
Dissi baciandole la testa la piccola mi sorrise e io scoppiai nuovamente in lacrime, mi era mancata tantissimo e non mi ero mai separata da lei da quando era nata.
N:Perché stai piangendo? Ti ho riportato la bambina!
Guardai Niall fulminandolo mentre lui e Josh se la ridevano.
Io:Non l’hai partorita tu, non puoi capire
Dissi fredda, alzai la piccola sopra di me e le sorrisi.
Io:Vero amore mio! Ti è mancata la mamma? Si tanto!
Dissi con una voce da deficiente e imitando la voce di una bambina i due risero.
J:Niall ti aspetto in macchina.
Disse Josh sorridendo al biondo, io mi andai a sedere sul divano e coccolai la mia piccola baciandola e sorridendole mentre lei faceva versetti, i tipici versetti da neonati.
N:Anche se è passato molto poco..gia mi manchi.
Sospirai lo guardai sedersi davanti a me.
Io:Niall io lo-
Il biondo mi interruppe.
N:Ti prego non dire che lo ami, so che ti ha minacciata! Ma non devi aver paura perché ci sarò io a proteggerti!
Scoppiai a piangere, non riuscivo più a dire che lo amavo ma poi mi ricordai del cellulare e quindi guardai Niall.
Io:Presto passami il cellulare!
Dissi agitata, Niall me lo passò e così tolsi la batteria.
N:Perché lo hai fatto?
Dovevo dirgli tutto, avremmo potuto amarci lo stesso!
Io:Niall, Luke non ha minacciato me, ha minacciato Kennie. È per questo che devo stare con lui! Mi ha detto che se ti avrei rivisto ancora avrebbe ammazzato Kennie e io ho paura!
Dissi piangendo Niall mi abbracciò e poi fece incontrare le nostre labbra.
N:Ora vado, tu chiudi bene la casa e non far entrare nessuno a parte me o Josh intesi?
Chiese dolce, feci si con la testa e poi mi baciò, si abbassò sulla bambina e baciò anche lei, stava per andare quando gli presi la mano e lo fermai.
Io:Ti amo!
Il biondo mi baciò passionalmente facendo incontrare le nostre labbra.
N:Anche io ti amo!
Quando se ne andò chiusi la porta con una mandata e poi mi tornai a sedere sul divano.
Avevo una gran paura di rimanere da sola, e se fosse tornato? E se avesse sfondalo la porta? Volevo Niall qua, con lui mi sentivo al sicuro.
 
[…]
Stavo facendo zapping con la TV quando sentì il campanello suonare, lasciai la mia bambina sul divano addormentata con un cuscino per non farla cadere e andai alla porta.
Io:Chi è?
Chiesi un po’ impaurita, la risposta arrivò subito.
X:Niall!
Tirai un sospiro di sollievo e aprì ma quando aprì la porta, non fu Niall a presentarsi davanti a me ma Luke!Feci per chiudere la porta ma lui mi fermò, iniziai ad aver paura specialmente con la mia piccola in casa, con una spinta forte aprì la porta ed entrò chiudendola a chiave.
L:E così ami lui eh puttana?
Luke guardò la piccola sul divano e andò da lei.
Io:No ti prego lasciala stare!
Dissi piangendo ma lui la prese la iniziò a picchiare, la bambina si svegliò e iniziò a piangere e a urlare e io insieme a lei.
L:Ora pagherai!
Urlai quando Luke le tirò uno schiaffo molto forte.
Io:LASCIALA STARE!
Urlai MA Luke non mi ascoltò, anzi mi prese e mi portò nella stanza sbattendomi dentro e chiudendo a chiave, corsi verso la porta per cercarla di aprire.
Io:KENNIEE!
Urlai piangendo, mi misi le mani sulla bocca non sapendo che fare, ma poi sentì il cellulare vibrare segno che mi stavano chiamando così lo presi e notai che era Niall e risposi subito.
N:Hey piccola tutto bene lì?
Chiese dolce così parlai subito.
Io:Lui è qui Niall, la sta picchiando  vuole uccidere la nostra bambina e io non posso fare niente!
Piansi e Niall iniziò a respirare forte, si sentiva.
N:Che cosa? Arrivo subito!
Sentì che mise giu e così aspettai piangendo la piccola strillava ancora. Era tutta colpa mia se la mia piccola stava per morire, era tutta colpa mia se la mia bambina piangeva e urlava spaventata. Era colpa mia se la mia bambina soffriva e dovevo soffrire anche io allo stesso modo!
Andai verso la finestra ci tirai contro un vaso rompendo sia la finestra che il vaso. Presi i piccoli pezzetti di vetro e li strinsi nelle mani per rompermi le vene volevo morire. Iniziai a urlare da dolore e il sangue iniziava a colare, la testa girava ma dovevo morire..volevo morire!
 
Niall’s pov.
Appena arrivato a sotto casa non parcheggiai nemmeno la macchina, la lasciai in mezzo alla strada ma presi le chiavi, andai di sopra dove gia sentivo le urla di Chiara e di Kennie, provai ad aprire la porta ma era chiusa così le diedi dei calci fortissimi, i vicini erano tutti fuori ma non mi fotteva.
Dopo un po’ la porta si ruppe e così potei entrare. Quel bastardo aveva Kennie sotto di lui e la stava violentando, non ci vidi più e lo presi sbattendolo contro la finestra che si ruppe. Lui cadde a terra e così andai da lui riempiendolo di pugni e calci in faccia, quella volta lo volevo morto! Morto!
Gli spaccai tutti i denti con un calcio molto forte in bocca lui sputò sangue e denti, lo presi e lo sbattei in un altro punto e poi ripresi a tirargli cazzotti finchè non arrivò un signore forse un vicino e mi fermò. Chiamarono ambulanza e polizia e portarono via Luke. Kennie era tra le braccia di una signora che l’aveva cullata e le aveva curato tutte le ferite, la piccola si era calmata finalmente. Ma dov’era Chiara?
Io:Chiaraaa!
Chiamai a gran voce ma di lei niente, andai in tutte le stanze ma non c’era e quando arrivai all’ultima stanza, quella degli ospiti, notai che la porta era chiusa a chiave così sfondai con dei calci anche quella, avrei ripagato tutto, trovai Chiara per terra senza sensi con le mani insanguinate e strette in un pugno.
Io:Oddio Chiara!
Dissi andando da lei, le aprì le mani e notai che aveva dei pezzetti di vetro. Aveva tentato il suicidio ma era ancora viva perché respirava. La presi in braccio e la portai in salotto.
Io:Chiamate un ambulanza presto!
Urlai alle persone accorse per vedere l’accaduto, la signora che aveva tra le braccia Kennie chiamò l’ambulanza che in poco arrivò, portarono Chiara in ambulanza mentre io e Kennie ci dirigemmo all’ospedale in macchina.
Durante il viaggio iniziai a pensare, doveva vivere, l’amavo troppo per lasciare. Guardai lo specchietto retrovisore, la mia bimba stava per piangere e si vedeva dalla faccia imbronciata.
Io:Cosa c’è amore?
La piccola scoppiò a piangere così io mi fermai in un parcheggio per poi girarmi e dare a Kennie il ciuccio che prese e ciucciò in pace.
[…]
 
Erano ore che eravamo qua in sala d’attesa, davanti a noi la porta dove Chiara giaceva inerme.
H:Non può lasciarci!
Disse Harry anche lui disperato, Kennie dormiva su due sedie sdraiata con la mia giacca addosso e tutte le giacce dei ragazzi a farle da materasso.
Z:Giuro che se vedo quel lurido figlio di puttana lo ammazzo, giuro che lo finisco!
Era per tutti un amica molto cara ma per me non era solo un amica..l’amavo, la volevo sposare! Come avrei fatto senza di lei? Come avrebbe fatto Kennie a crescere senza la sua mamma? Questi pensieri mi fece imbestialire tanto che tirai un cazzotto al muro, la mano iniziò a sanguinarmi fortissimo e mi faceva molto male.
Li:Niall ma sei scemo?
Disse correndo da me, un infermiere venne a controllare cosa fosse successo e quando mi vide la mano in quello stato mi portò in una stanza dove scoprì che mel’ero rotta così me la ingessò.
Quando tornai mi sedetti su una sedia e presi la mia piccola ancora addormentata in braccio cullandola.
Io:La tua mamma vivrà! Ok?
Un dottore uscì e io gli corsi incontro.
Io:Dottore come sta la mia ragazza?
Chiesi preoccupato.
D:L’abbiamo salvata per un pelo, ha entrambi le mani tutte rovinate e quindi per almeno due mesi terrà delle bende. Ora è sveglia potete andarla a salutare.
Guardai i ragazzi che mi fecero segno di andare da lei, diedi la bambina a Zayn che la prese ed io entrai.
 
Chiara’s pov.
Mi svegliai grazie al sole che entrava dentro la finestra e che mi batteva sugli occhi, m i girai verso la porta e notai che dei dottori che parlavano con delle cartelle in mano, forse di me, uno di loro mi guardò e sorrise dopo di che uscirono tutti e due lasciandomi sola in quella stanza. In faccia avevo una mascherina per l’ossigeno e nelle mani delle bende.
I pensieri incominciarono a inondarmi la mente, ma non erano pensieri positivi ma pensieri negativi.
E’ colpa tua se tua figlia stava per essere uccisa.
Sentì una voce, una voce reale,  mi guardai in giro ma non c’era nessuno.
Kennie ti odierà per sempre!
Ancora quella voce, più vicina. Iniziai ad agitarmi. Alcune lacrime caddero dai miei occhi.
Morirai perché solo questo ti meriti!
Non mi potevo muovere perché ero ancora un po’ debole ma mi muovevo per liberarmi di quella voce.
Il diavolo è in te!
Io:Basta!
Dissi lamentandomi ma la sentì ancora.
Io sarò sempre con te! Mi sentirai ovunque
Io:Basta basta!
Dissi ancora, dopo di che sentì la porta aprirsi e Niall entrare, scoppiai a piangere, quella voce mi aveva spaventata e non poco e la sua presenza mi aiutava!
N:Oddio amore!
Corse verso di me e mi abbracciò, singhiozzai forte senza parlare.
Io:E’ tutta colpa mia!
Dissi e il biondo mi accarezzò i capelli baciandomi la testa.
N:No, non è colpa tua, è colpa di quello stronzo! Ora è in galera sai? Vivremo tranquilli!
Sorrisi e poi lo baciai dolcemente. Subito dopo mi venne in mente Kennie e strabuzzai gli occhi.
Io:Dov’è Kennie? Come sta mia figlia?
Chiesi agitata ma Niall mi calmò.
N:Sta bene, sta tranquilla, la vado a prendere e torno.
Tirai un sospiro di sollievo e poi sorrisi, aspettai che Niall tornasse con la piccola e quando lo fece scoppiai a piangere abbracciando Kennie. Non potevo tenerla in braccio e nemmeno toccarla dato le mie mani fasciate. Niall si sedette accanto a me con la piccola in braccio e così l’accarezzai dolcemente con le mani senza farmi troppo male.
Io:Mi sei mancata amore mio!
Dissi baciandole la testina. Niall mi sorrise poi parlò.
N:Ora che siamo tutti insieme voglio chiederti una cosa amore.
Sorrisi e lo ascoltai sorridente Niall mi baciò a stampo poi parlò.
N:Vorresti venire ad abitare con me? Vorrei che tu diventassi la mia ragazza ufficiale!
Feci si con la testa e poi lo baciai, finalmente la famiglia Horan era tutta unita.
*3 mesi dopo*
Erano passati tre mesi da quell’incidente, da quel disastro e io avevo tolto finalmente le bende. Kennie aveva detto la sua prima parola ovvero “daddy” e Niall era felicissimo che la prima parola della piccola riguardava proprio lui. Quando avevamo un battibecco lui mi rinfacciava sempre che la prima parola di Kennie era stata papà e così mi mettevo a ridere. Abitavamo insieme da appunto 3 mesi e la convivenza era bellissima, la mattina Niall usciva per andare ad un intervista o allo studio di registrazione. A mezzogiorno tornava e il pomeriggio stavamo insieme.
Io:Dai amore non piangere tra poco papà arriva e dopo andiamo al mare a giocare con l’acqua!
Parlai alla mia bambina che piangeva, notai che nella gengiva sotto c’era un dentino che le stava per nascere così sorrisi. Dopo poco sentì la porta aprirsi.
N:Sono a casa!
La piccola nel sentire la voce del papà si calmò e scese dalle mie braccia per gattonare fino a Niall che la prese e la fece saltare sopra di se per poi riprenderla.
N:Amore di papà!
Mi alzai e andai verso il biondo che come mi vide mi abbracciò e mi baciò a stampo. Il mese scorso Niall mi aveva regalato un anello e subito dopo aveva annunciato che io e lui stavamo insieme e che Kennie era sua figlia biologica. Alcune directioner non l’avevano presa molto bene, infatti nei primi tempi avevano insultato sia me che Kennie, qualche volta mi sono messa pure a piangere ma poi Niall mi ha aiutata a superare il momento. Altre invece erano tanto felici che avevano pure fatto molti regali a Kennie.
Io:Che avete fatto oggi?
Chiesi sorridente, lui ricambiò il mio sorriso e poi parlò.
N:Abbiamo registrato una nuova canzone..
Lo baciai e poi parlai.
Io:Vieni che ho preparato il pranzo
Lo trascinai in cucina dove c’era il pranzo sul tavolo, Niall mise la piccola sul seggiolone e dopo di che ci sedemmo a tavola a mangiare, Kennie aveva iniziato a mangiare da sola ma alcune volte faceva dei pasticci e la dovevamo aiutare noi.
N:Allora dopo si va a giocare con l’acqua?
Chiese Niall guardando la piccola che sbatteva le mani nel piatto facendo schizzare la pappa dappertutto, io risi e aiutai la bambina a mangiare, ormai era tutta sporca.
Io:Ma guarda te che schifo che hai fatto!
Dissi riferendomi alla piccola che se la rideva con le boccacce che faceva Niall, guardai il biondo fulminandolo.
N:E’ una bambina dovrà pur divertirsi!
Sbuffai e decisi di non parlare.
[…]
 
N:Tutti in acquaa!
Urlò Niall con la bambina in braccio correndo verso l’acqua, io andai più lentamente e più lentamente entrai. L’acqua era a dir poco ghiacciata e così risi tremando dal freddo. Mi ero legata i capelli per non bagnarmeli.
Io:Niall l’acqua è gelata!
Dissi al biondo che aveva la bambina tra le braccia anche lei infreddolita.
N:Ma no che fa bene, anzi guarda Kennie che nuota?
Disse sorridente, lasciò andare la bambina sott’acqua e io strabuzzai gli occhi.
Io:NO MA CHE FAI?
Urlai ma Niall tirò subito su la piccola che respirò con gli occhi spalancati. Andai da Niall e gli tirai uno schiaffo sul braccio dopo di che presi la piccola e la strinsi a me.
Io:Povera la mia bambina, che padre snaturato che ha..
Niall rise e poi andò giu nell’acqua ma poco dopo salì e con i capelli bagnati era bellissimo! Andai da lui e lo baciai mordendogli anche il labbro inferiore.
N:Hai visto? Sta bene!
Disse riferendosi alla bambina, risi e poi parlai.
Io:Lo sai che sei sexy con i capelli bagnati?
Dissi ridendo, Niall mi seguì e poi parlò.
N:Tu sei sexy sempre!
Risi e poi mi staccai, Niall uscì fuori e io lo seguì.
 
Dopo una giornata stancante di mare tornammo finalmente a casa,decisi che la doccia l’avrei fatta il giorno dopo e così anche la piccola che dormiva tra le braccia di Niall.
Io:Niall la porti a letto tu? Sono troppo stanca
Dissi buttandomi sul nostro letto, mi spogliai e misi una maglietta di Niall poi mi addormentai.
Niall’s pov.
Stavo coprendo la piccola con la copertina quando sentì qualcuno bussare molto pesantemente alla porta, ma chi poteva essere a quell’ora che bussava così?
Andai alla porta ed aprì, davanti mi ritrovai quattro uomini della polizia che in un batter d’occhio mi ammanettarono.
Io:Ma che sta succedendo?
Vidi Chiara venire per vedere che cosa succedeva e appena mi vide ammanettato spalancò occhi e bocca.
C:Ma che sta succedendo?
Chiese un po’ spaventata, la guardai e poi ascoltai il poliziotto parlare.
P:Il signor Horan è in arresto per omicidio del signor Hemmings.
Strabuzzai gli occhi, Chiara si portò una mano alla bocca con le lacrime agli occhi..
 

 Spazio Personale: Ciaooo :) non sono morta hahah coomunque si è tutto risolto no? :D Niall ha ammazzato Luke O.O secondo voi è vero? Mah..fatemi sapere se vi piace grazie mille per le recensioni ciau <3 


 
 

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Capitolo 9
*** Our Family ***


Capitolo 9.Our Family 




Venni svegliata da dei rumori forti così allarmata decisi di andare a controllare, perché Niall non faceva qualcosa? Appena misi un paio di shorts andai in sala e all’ingresso trovai Niall con le manette ai polsi e dei poliziotti.
Io:Ma che sta succedendo?
Chiesi spaventata dalla scena, Niall mi guardò non capendo nemmeno lui.
P:Il signor Horan è in arresto per omicidio del signor Hemmings. 
Mi portai le mani alla bocca, le prime lacrime si fecero sentire. Come poteva aver ammazzato Luke?
Io:Cosa? Ma ci deve essere uno sbaglio non lo potete portare via!
Dissi in lacrime, Niall era pietrificato.
P:Mi dia un motivo per cui non lo dobbiamo portare via!
Disse il poliziotto, pensai subito a Kennie, come avrebbe fatto senza il suo papà? Niall guardò verso la stanza della piccola così io parlai.
Io:Abbiamo una bambina, e lei ha bisogno di suo padre!
Dissi seria, il poliziotto rise e poi portò via Niall ma prima che uscissero lui si bloccò e mi indicò le chiavi della sua macchina.
N:Amore, vieni con la mia macchina così lì cercheremo di sistemare tutto.
Mi avvicinai e lo baciai piangendo ma poi lo tirarono via e lo misero nella macchina. Piansi ancora un po’ ma poi decisi di fare come mi aveva detto. Mi andai a vestire e poi andai verso la stanza della bambina prendendola con tutta la coperta avvolta e uscendo di casa, per fortuna ancora dormiva, non la volevo svegliare. La misi nel seggiolino coprendola e poi andai nel posto dell’autista guidando. Non avevo mai guidato una Range Rover ma non doveva essere difficile. Misi in moto e partì.
Appena arrivata lì parcheggiai e poi scesi con la piccola in braccio, lasciai la coperta in macchina.
Vagai per i corridoi in cerca di Niall ma non lo trovavo. Alla fine lo trovavo, al suo fianco un uomo mai visto prima. Mi avvicinai e quando il biondo mi vide si alzò e mi venne incontro baciandomi, riniziai a piangere.
Io:Ti prego dimmi che non starai qui per sempre!
Dissi con la voce treemante, lui prese la piccola in braccio e la cullò baciandola.
N:Sono innocente, te lo posso giurare su mia figlia, Chiara.
Gli presi la testa e lo baciai più volte.
Io:Lo so amore, lo so che sei innocente! Ti amo e ho tanta paura!
Dissi scoppiando a piangere, Lui mi abbracciò e mi baciò facendo giocare le nostre lingue.
N:Non avere paura! Io sono qui.
Lo baciai ancora ma poi mi vennero dei dubbi, perché lo avevano arrestato se non gli aveva mai fatto niente e l’unica volta che stava provando a picchiarlo io lo fermai?
Io:Niall..perchè tu hanno accusato se tu non hai mai picchiato Luke?
Niall sbuffò e si sedette al posto di prima così gli andai vicino.
N: Beh..ti ricordi quando è successo il casino a casa di Josh?
Feci si con la testa preoccupata, avevo paura..tanta paura.
N:Quando ho sfondato la porta..ho trovato Luke che stava violentando la nostra bambina, allora non ci ho visto più, l’ho preso e ho iniziato a massacrarlo di botte ma non l’ho ammazzato!
Disse sicuro, mi sedetti e lo abbracciai baciandogli la spalla coperta dalla maglietta.
Io:Qualunque cosa accada staremo insieme amore mio! Ricordati che ti amo da morire.
Niall mi baciò subito facendo giocare le nostre ma ci dovemmo staccare dopo la chiamata di qualcuno.
X:Il signor Niall James Horan?
Il mio ragazzo mi diede la piccola baciandomi a stampo poi con il suo avvocato entrò. Iniziai a piangere stringendo la piccola.
Lui è innocente Lui è innocente Lui è innocente!
Continuavo a ripetere la mia testa.
Niall’s pov.
Appena entrato mi fecero sedere davanti a un tavolo e poi aspettai.
X:Allora signor Horan, ha ammazzato lei il signor Hemmings?
Scossi la testa sincero!
Io:Giuro su mia figlia che non ho ammazzato quella persona!
Dissi mettendomi una mano sul cuore, l’uomo mi guardò serio poi continuò con le domande.
X:Ha mai messo le mani addosso al ragazzo?
Non volevo mentire assolutamente e poi avevo ragione io!
Io:Si!
L’uomo fece una faccia come per dire “ allora vedi che ho ragione io?” così continuai.
Io: Lei ha figli?
Chiesi serio, l’uomo mi guardò male poi rispose.
X:Non ho temp-
Lo interruppi.
Io:Mi risponda, ha figli?
L’uomo sbuffò e poi sorrise falsamente.
X:Si, ho un bambino di 3 anni e una bambina di 7 mesi.
Mi confessò e io alzai una mano verso di lui come per dire “ visto?”
Io:Cosa farebbe lei se trovasse un perfetto conosciuto che violenta la sua bambina di appena 7 mesi?
L’uomo mi guardò male, gli occhi mi iniziarono a bruciare per le lacrime del ricordo della mia piccola in lacrime sotto quel bastardo.
Io:Mia figlia ha la stessa età della sua, una mattina sorpresi il signor Hemmings violentare la mia bambina! Lì io non ci ho più visto, nessuno deve toccare mia figlia!
L’uomo mi sorrise stavolta sincero, avevo ragione e nessuno doveva toccare mia figlia!
X:Ok signor Horan ha ragione questa volta. Ora lei andrà a casa dalla sua bambina e tornerà non appena si farà il processo.
A sentire quelle parole sorrisi e mi alzai.
Io:La ringrazio tanto!
Dissi, uscì dalla porta e vidi Chiara ancora preoccupata.  La mia donna poggiò la piccola su una sedia mentre ancora dormiva e venne da me ad abbracciarmi.
C: Dimmi che torni a casa con me, dimmi che potremmo fare l’amore ancora. Dimmi che potrò dirti ancora che aspetto un altro figlio da te perché è questo che voglio!
Disse con la voce tremante, sorrisi, anche io desideravo tutto questo ed era quello che potevamo fare..fino al processo!
Io:Andiamo a casa va..
A sentire quelle parole si portò una mano sulla bocca e poi mi baciò così tornammo.
Durante il viaggio aveva la piccola tra le braccia ed era così dolce con la nostra piccola in braccio, le misi una mano sulla coscia e poi parlai.
Io:Davvero vuoi un altro figlio da me?
Lei mi guardò mentre guidavo e mi sorrise.
C:Sarebbe bellissimo..magari non ora che Kennie è ancora piccola ma tra qualche mese magari si.
Sorrisi dolce, e poi accarezzai la bambina sulla testolina calda.
Io:Vi amo da morire!
Dissi prendendo la guancia della mia ragazza tra due dita, lei sorrise e mi prese la mano baciandomela.
C:Anche io amore!
Continuai a guidare nel buio finchè non arrivammo a casa, andai subito a letto dove aspettai la mia ragazza ma sentì la piccola piangere così mi alzai e mi diressi verso la cameretta della bambina ma mi bloccai sentendo Chiara che cantava More than this alla piccola. La sua voce era magnifica, entrai e iniziai a cantare con lei mettendomi dietro di lei e mettendole le mani sulle spalle dato che era più bassa di me, nostra figlia ci guardava con mezzo sorriso e piano piano si addormentò. Chiara le diede un bacio sulla piccola boccuccia e poi io la ricopiai.
Chiara’s pov.
Una volta fuori dalla stanza Niall mi sbattè con gentilezza contro il muro, le sue labbra cominciarono a baciare e leccare il mio collo, misi le mani tra i suoi capelli biondi, quando si staccò prese i miei glutei e li tirò su prendendomi in braccio, mi portò fino alla camera da letto dove mi fece stendere e si mise sopra di me. Le sue labbra accarezzavano dolcemente tutto il mio corpo e lo stesso io. Scese fino alla pancia dove però si fermò parlando.
N:Con Kennie non ho potuto vedere la tua pancia crescere ma con questo potrò farlo!
Cosa aveva detto? Alzai la testa incontrando i suoi occhi.
Io:Vuoi mettermi di nuovo incinta?
Il biondo fece si con la testa e così continuammo ad amarci per tutta la notte..per 2 3 4 5 volte per quella nostra bellissima notte insieme. Stavamo costruendo una famiglia e questo importava.
 

 Spazio Personale:Ciaoo :) scusate se non ci sono stata x un pò :( va be :) coomunque Niall non subisce gravi danni per fortuna..vuole un altro bambino *-* secondo voi lo avranno? mah..continuo a una recensione ciaoo <3 

 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 10
*** Epilogo ***


Capitolo 10. Epilogo

 
*Qualche mese dopo*
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
La sveglia quella mattina mi sembrò più forte, forse perché questa mattina sarebbe stata la più stressante, o forse perché volevo continuare a dormire. Oggi ci sarebbe stato il processo per Niall.
Alzai il busto per poi metterlo sulla schiena nuda del mio ragazzo dove lasciai umidi baci.
Io:Amore, alzati è ora!
Lo chiamai, Il biondo mugugnò qualcosa di incomprensibile ma non si mosse, iniziai a scendere, i miei baci seguivano la sua spina dorsale fino ad arrivare alla fine, ero sicura che il biondo si  stava godendo questo mio massaggio perché lo sentì ridere per poi sospirare. Decisi di continuare, mi misi sopra di lui e gli baciai il collo poi succhiai la bocca poi scesi ancora sulla schiena.
Io:Alzati!
Dissi ancora scendendo, avrei dovuto vestire anche Kennie per portarla da Perrie. Appena arrivata alla stanza della piccola la presi, le feci il bagnetto e poi la vestì.
Io:Andrai con zia Perrie amore?
Chiesi alla piccola, la piccola sorrise, oggi avrebbe fatto 10 mesi.
N:Dove sono le mie principesse?
Chiese Niall entrando in bagno, gli sorrisi e poi continuai ad asciugare i capelli della piccola.
X:Papà!
Sentì una voce di bimba chiamare papà, per un momento mi era sembrato che fosse stata Kennie.
N:Oddio Kennie ha detto papà!
Lo guardai strabuzzando gli occhi poi guardai la piccola che rideva.
K:Papà!
Ripetè con la sua vocina, Niall la prese ridendo e la fece volare per poi riprenderla.
N:Aaah la mia bellissima bambinaa!
Andai da lui e lo baciai per poi baciare la mia piccola, a un certo punto un brutto presentimento mi fece venire il groppo in gola, d’un tratto avevo voglia di piangere, guardai in basso e una lacrima mi scese e Niall sembrò accorgersene.
N:Tutto bene amore?
Alzai lo sguardò e lo baciai sorridendo.
Io:Si, pensa al processo tu, che sei innocente!
Lui sospirò e scrollò le spalle.
N:Andiamo a fare colazione va!
Sorrisi e andammo.
 
[…]
Io:Amore la mamma ti ama tanto ok?
Dissi alla mia piccola, non so perché ma quelle parole mi dovevano uscire per forza.
N:Amore, mica stai andando a morire!
Le parole di Niall mi fecero sbiancare..chissà perché.
Io:Ti amo piccolina, dopo torno ok?
Niall sbuffò ancora e poi partimmo verso il tribunale. In macchina gia mi mancava, dentro il mio petto sentivo una sensazione di vuoto, mi veniva terribilmente da piangere e non ce la facevo più a trattenermi.
Io:Niall?
Lo chiamai, il biondo si girò e mi guardò per poi tornare a guardare la strada, intanto le lacrime stavano scendendo mentre guardavo fuori dal finestrino.
N:Dimmi amore mio.
Tirai su con il naso e fu in quel momento che il mio ragazzo si accorse del mio stato, tanto che accostò.
N:Amore che hai? Perché piangi?
Chiese preoccupato, scoppiai a piangere tra le sue braccia.
Io:Ho paura..è da stamattina che ho come la sensazione che debba succedere qualcosa di brutto! Quando ho salutato Kennie..è come se il mio cuore mi stesse dicendo “ salutala perché non la rivedrai mai più”
Niall sbuffò e mi baciò la fronte poi parlò.
N:Ma no amore vedrai che non è niente..capita certe volte lo sai? Non avere paura..ci sono io con te!
Lo baciai e poi mi asciugai le lacrime così ripartimmo. Dopo 15 minuti arrivammo al tribunale, fuori ad aspettarci c’erano Paul, il manager di Niall e il suo avvocato che non conoscevo.
P:Venite dai!
Ci ordinò, così noi entrammo, presi la mano di Niall impaurita..quella sensazione di paura c’era ancora.
Niall mi tirò a se e mi baciò con passione, le nostre lingue iniziarono a giocare tra di loro ma venimmo interrotti da qualcuno che tirò Niall dal braccio. Mi sedetti e assistetti al processo.
[…]
 
P:Quindi il signor Niall James Horan è dichiarato innocente!
Innocente! L’amore della mia vita è innocente! Scoppiai a piangere mettendomi una mano sulla bocca e correndo da Niall che mi abbracciò e mi baciò.
Io:Ti amo amore, ti amo ti amo!
Dissi baciandolo ripetitivamente a stampo e poi sempre più appassionatamente.
N:Sposami!
Disse tenendomi la testa tra le sue mani, sbarrai gli occhi e poi risi.
Io:Cosa?
Chiesi, lui mi sorrise e mi baciò per poi ripetere le parole.
N:Sposami! Diventa mia moglie!
Feci si con la testa per poi baciarlo ancora.
Io:Si amore, sarò tua moglie!
Quei baci erano la mia forza, il mio respiro e in quel il momento il brutto presentimento sembrava essersi estinto..speriamo non succeda nulla.
 
*3 mesi dopo*
K:Papà papà!
Disse la mia piccola entrando nella grande stanza della chiesa di Mullingar, la guardai camminare, aveva appena imparato.
Io:Amore, papà è giu. Ora ci andiamo.
Dissi sistemando le pieghe del vistoso abito da sposa che indossavo, ebbene si! Oggi mi sarei sposata con Niall ed ero più felice che mai. Durante questi mesi avevo fatto tantissimo brutti incubi, dove sognavo la mia morte. Mi svegliavo di soprassalto piangendo e urlando ma per fortuna Niall era sempre lì per abbracciarmi.
T:Vieni Kennie, andiamo giu da zio Niall.
La chiamò Theo, avevo conosciuto i genitori di Niall e mi sembravano così dolci con me, il fratello maggiore, Greg è sposato e ha un bambino, appunto Theo, di 5 anni.
Io:Grazie Theo, sta attento mi raccomando.
Diedi un ultimo bacio alla mia bambina per poi rimanere sola nella stanza. Ad aiutarmi c’erano Maura, la mamma di Niall, Denise, la moglie di Greg e Marty ma adesso erano scese.
Mi avviai al porta gioie per posare l’anello di fidanzamento che mi aveva regalato Niall prima del matrimonio quando sentì qualcuno abbracciarmi da dietro. Sorrisi al pensiero che fosse Niall.
Io:Niall..cosa ci fai qui?
Chiesi senza guardarlo, la persona rise e fu lì che capì che non si trattava di Niall, bensì di Luke.
L:Ciao sposina..
Indietreggiai ma andai a sbattere contro la scrivania..non ero spaventata..di più!
Io:Tu non eri morto?
Chiesi spaventatissima, lui rise e tirò fuori una pistola, voleva uccidermi. Ecco perché dei brutti sogno, del brutto presentimento.
L:Non posso morire..prima di averti uccisa!
Iniziai a respirare più forte..sempre più forte, il biondo avvicinò la pistola alla mia pancia, iniziai a piangere..volevo Niall a tutti i costi!
L:Addio puttanella!
Disse prima di premere il grilletto e sparare un colpo seguito poi da altri 4, mi aveva ammazzata. Caddi a terra, il sangue che mi colava dalla bocca e dalla pancia, la testa mi iniziò a girare. Il fiato iniziava a farsi sempre più corto. Vidi Luke uscire di corsa poi più niente.
 
Niall’s pov.
Vidi Theo camminare lungo la navata con la mia piccola che camminava a fatica dato che aveva appena iniziato a camminare. Quel suo vestitino rosa le donava ed era troppo bella con quelle due guanciotte paffute, i capelli biondi come quelli della madre erano legati in due codine piccole, dato che li aveva corti. Le andai incontro e la presi facendola saltare per poi riprenderla.
Io:Amore di papà!
Dissi baciandole la boccuccia. Theo mi abbracciò e io gli accarezzai la testolina rossa. Andai di nuovo all’altare con la piccola in braccio che giocava con la mia giacca.
Li:Agitato?
Mi chiese Liam, feci si con la testa. Non vedevo l’ora di averla mia..noi due da soli.
I miei pensieri vennero interrotti da cinque rumori di spari dal piano di sopra. Tutti si zittirono e io guardai i ragazzi. Sopra c’era Chiara! Diedi la bambina a mia madre e corsi di sopra, i ragazzi con me. Zayn mi superò ed entrò nella stanza e poi entrai anche io. La scena che vidi era delle peggiori. Chiara era seduta a terra, il sangue le usciva dalla pancia e dalla bocca.
Io:NOOOO CHIARAA!
Corsi da lei prendendola, sentì il suo battito nel polso..non batteva. Urlai di più e piansi.
Io:Chiamate qualcuno!
Urlai piangendo, Liam corse fuori forse a chiamare qualcuno, io intanto la continuavo a baciare sporcandomi la mia bocca del suo sangue.
Io:Amore devi svegliarti..la nostra bambina! Dobbiamo crescere la nostra bambina!
Dissi piangendo, dopo alcuni minuti arrivò l’ambulanza che la portò via. Ecco perché tutti quei sogni, tutte quelle paure.
 
[…]
Erano ormai passati due giorni e nessuno mi diceva niente di Chiara.
Io:Deve vivere cazzo DEVE VIVERE!
Urlai furioso, in ospedale con me c’erano i ragazzi, mio fratello Greg e mio padre.
G:Calmati!
Mi disse mio fratello venendomi ad abbracciare, mi lasciai andare in un pianto tra le sue braccia. La mia bocca era ancora sporca di sangue, non volevo pulirla..forse perché era una delle poche cose che avevo ancora di lei.
Dalla porta della camera di Chiara uscì un dottore che come ci vide sospirò, avevo paura..molta paura.
D:Posso parlare con il marito di Chiara?
Chiese sempre triste, mi avvicinai e il dottore mi parlò.
D:Mi dispiace ma non ce l’hanno fatta..
Ricominciai a piangere urlando e accasciandomi per terra..perchè aveva detto marito? Io non ero ancora suo marito. Ma una cosa mi venne in mente..perchè il dottore aveva detto “ Non ce l’hanno fatta”?
J:Mi scusi..che significa non ce l’hanno fatta?
Chiese Josh piangendo, il dottore ci fece segno di entrare e così la vidi, stesa sul lettino bianca cadaverica, ancora sporca. La madre di mia figlia era morta.
D:La ragazza era incinta di 1 mese..sono morti tutti e due mi dispiace.
Le ultime lacrime scivolarono lungo le mie guancie, come avrei fatto con Kennie? Come avrei fatto con la mia vita? Io senza di lei ero il niente più totale.
Mi abbassai sulla pancia dove lasciai un bacio, poi salì e diedi un bacio alle labbra ormai fredde e secche. Diedi l’ultimo bacio sulla fronte per poi lasciarla riposare in pace.
 

 Spazio Personale: Ciaooo :) ultimo capitolo :'( mi dispiace che sia finito MA c'è il sequel ;) gia pubblicato ahah http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2621357&i=1 Vi voglio numerosi fatemi sapere che ne pensate..non vi fermate al primo capitolo..dopo diventa bello! Ciao <3 

 

 
 

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