E la Guerra Iniziò:Due Leggende si Incontrano di Drakyanna
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** cap:1 ***
Capitolo 2: *** cap:2 ***
Capitolo 3: *** cap.3 ***
Capitolo 1
*** cap:1 ***
Malgrado gli avvenimenti accaduti,battaglie morti e sacrifici la guerra si era scatenata.
Maghi e Templari erano entrati in conflitto,un conflitto che aveva portato conseguenze superiori.
Nel Velo si era aperto uno squarcio enorme da cui ebbero facile accesso orde di demoni.
I vari regni si trovarono concordi sull'estremità della minaccia e la necessità di misure estreme per combatterla.
Tutto ciò spinse la creazione di una forza unitaria per combattere la minaccia.
Così nacque l'Inquisizione con pieni poteri d'intervento di qualsiasi tipo.
Era passato del tempo e la rivolta dai liberi confini si era diffusa in molti altri territori come una epidemia.
A pagare il prezzo maggiore di questa guerra come tante altre era la popolazione civile.
Un'ombra scura di morte stava ricoprendo il Ferelden e tutti i territori confinanti.
L'Inquisizione era la cura per cercare di fermare tutto ciò,ma ha volte i loro sistemi erano peggiori del male stesso.
Il solo possedere poteri magici pur non essendo maghi del sangue era fattore di rischio a volte morte.
La gente aveva bisogno di qualcuno che si fosse eretto a loro difensore contro chi approfittava del proprio potere per interessi personali.
Nelle vicinanze della Fossa delle Ossa sorgevano tende e baracche,chi aveva ripreso a lavorare nella miniera aveva deciso di vivere nelle vicinanze.
Kirkwall per la parte della popolazione che sopravviveva a fatica era diventata invivibile.
Le parti basse della città erano ormai territorio del crimine più feroce e rifugio di maghi del sangue.
Molti innocenti erano morti straziati da demoni evocati da maghi impazziti.
Anche gli elfi avevano abbandonato la città guidati da una Merrill molto maturata dopo gli accadimenti passati.
Sembrava una giornata abbastanza tranquilla quando alcuni minatori uscirono dalla miniera urlando”Aiuto i demoni scappate”.
Alle loro spalle ecco comparire un gruppo di demoni ombra,l'accampamento era in pericolo con tutti i suoi abitanti.
Quando sembrava la fine si aprì un varco dalla quale uscirono tre persone.
Le prime due erano una ragazza con lunghi capelli neri armatura leggera e una coppia di spade corte,l'altro un ragazzo con i capelli biondi lunghi legati in una coda armatura pesante e una spada lunga a due mani.
La terza alle spalle dei due ragazzi era coperta da un lungo mantello con cappuccio che le copriva il volto.
I ragazzi attaccarono immediatamente i demoni,mentre la figura incappucciata si avvicinò hai minatori per curare eventuali feriti.
Il combattimento si fece intenso,uno dei demoni si diresse verso i minatori,la ragazza accortasi di ciò urlò”Attenta madre”.
La donna incappucciata si alzò voltandosi verso il demone che si avvicinava alzò una mano e disse”Sparisci”.
Un raggio luminoso parti dalla sua mano e distrusse il demone,la battaglia finì senza perdite.
I ragazzi si avvicinarono alla donna incappucciata e lei rivolta loro disse”Bravi,vostro padre sarebbe fiero di voi”.
I minatori ringraziarono per essere stati salvati,uno chiese chi li avesse aiutati e la donna rispose”Solo qualcuno che in questi tempi oscuri vuole aiutare”.
Poi rivolta hai ragazzi disse”Aspettate qui”ed entrò nella miniera.
Poco dopo dall'ingresso della miniera uscì una luce intensa e poi ricomparve la donna misteriosa che incise una runa nella roccia all'ingresso.
Rivoltasi poi hai minatori disse”Ora potrete lavorare tranquilli,non avrete altri problemi”i minatori esultarono felici.
La donna misteriosa rivolta hai figli disse”Andiamo ho percepito una presenza famigliare”e si incamminarono salutati dai minatori.
Forse le speranze di tutti quelli che soffrivano in questo tempo oscuro erano state ascoltate. |
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Capitolo 2
*** cap:2 ***
Il terzetto si diresse verso le pendici di Monte Spezzato,la dove un tempo sorgeva un accampamento dalish.
Li ora risiedevano gli elfi che avevano lasciato la città,un piccolo villaggio precario stava crescendo.
La vita alle pendici del monte procedeva abbastanza serena,il ritorno al contatto con la natura aveva portato numerosi cambiamenti nel loro stile di vita.
Mentre il gruppo dedito alla caccia stava rientrando dalla torre di osservazione l'elfo di guardia avvistò qualcosa di strano.
Dalla direzione da cui arrivavano i cacciatori stavano avanzando dei prole oscura.
Diede immediatamente l'allarme e tramite un segnale luminoso avvisò i cacciatori.
Appena notarono il segnale accelerarono il rientro,poi bloccarono l'accesso al villaggio.
Merrill iniziò a dare disposizioni,tutti quelli abili con l'arco si posizionarono sugli spalti della palizzata che proteggeva il villaggio.
Gli altri si prepararono per uno scontro frontale,ultimissima risorsa visto la scarsa capacità nel corpo a corpo non essendo guerrieri.
Appena la prole fu a tiro iniziò l'attacco,gli arcieri scatenarono un diluvio di frecce per evitare che raggiungessero la palizzata.
L'attacco fu intenso ma riuscirono a fermarlo ma improvvisamente dalla direzione da cui arrivarono i prole comparve una ondata di demoni.
Il problema si stava complicando e ciò costrinse Merrill ad intervenire con la magia.
Evocò uno scudo incantato che avvolse l'intero villaggio,la prima ondata non riuscì a sfondare lo scudo ma alle spalle dei demoni comparve uno stregone.
Questi inizio a scagliare potenti saette contro lo scudo che cominciò a vibrare.
Lo sforzo sostenuto da Merrill era grande le scariche dello stregone aumentavano di potenza.
Gli elfi alla palizzata avevano terminato le frecce,gli altri erano spaventati e i prole colpivano lo scudo con forza.
Reggere tutto quello sforzo la stava stremando rischiava di cedere ma all'improvviso una saetta cadde dal cielo facendo indietreggiare i prole dallo scudo.
Nel cratere lasciato dalla saetta comparve un bastone magico,nello stesso istante una voce sussurrò nella mente di Merrill”Non arrenderti amica mia,loro dipendono da te coraggio”.
Si rimise in piedi e alzando il suo bastone magico scatenò un lampo che abbagliò sia i prole che lo stregone.
Accanto al bastone comparso nel cratere apparvero tre persone,Merrill si sporse dalla palizzata e li vide.
La donna incappucciata disse”Complimenti sei maturata molto”,lei riconobbe quella voce la stessa che aveva sentito nella sua testa e che l'aveva incoraggiata.
I due giovani guerrieri attaccarono i prole mentre l'incappucciata si diresse verso lo stregone,non curante dei mostri che venivano sbattuti via dalla sua aura magica.
Arrivata a pochi passi dallo stregone sollevò un braccio ed il bastone conficcato nel terreno si stacco raggiungendo la sua mano.
Lo stregone stava avendo timore,non sapeva chi aveva davanti ma ne percepiva il potere.
Lui urlò con tono minaccioso”Tu chi sei......rrrrrrrr”ringhiando come un animale.
Lei si abbasso il cappuccio e lo stregone stupito”Ma tu sei....”non fece in tempo a finire che venne infilzato dallo scettro della donna misteriosa.
Merrill che aveva assistito si voltò verso il resto della comunità e sorridendo disse”C'è l'abbiamo fatta....”crollo stremata.
Più tardi si riprese nel suo letto,guardandosi attorno non vide nessuno.
Lya una degli elfi bussando chiese”Posso entrare,ti sei ripresa”Merrill rispose”Sono ancora un po' debole ma sto bene”.
Poi riprese il discorso”Le tre persone comparse all'improvviso dove sono”e Lya rispose”I due giovani guerrieri stanno aiutando a riparare i danni,la donna misteriosa sta curando i feriti”.
Merrill sorrise e pensò”E davvero lei,Hawke e tornata...” |
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Capitolo 3
*** cap.3 ***
Nel frattempo anche nel Ferelden i segni della distruzione si stavano diffondendo.
Nella foresta del Brecilian la tranquillità dei dalish stava per essere interrotta.
L'avamposto che segnalava presenze sulla strada verso la città che era nata nel cuore della foresta non dava più segnali.
Le guardie diedero subito l'allarme a Lanaya,lei preoccupata mise tutti i guerrieri in allarme.
Una pattuglia avanzò verso l'avamposto,si avvicinarono molto cautamente e arrivati a poca distanza lo trovarono distrutto.
Mentre gli altri si piazzarono strategicamente per capire cosa avesse distrutto l'avamposto uno degli esploratori tornò in città.
Appena arrivò riferì l'accaduto a Lanaya le cui paure crebbero all'istante.
Prese da parte l'esploratore che era appena tornato per affidargli un messaggio per una persona speciale che viveva in una casa poco distante dalla città.
Appena istruì l’elfo sulla missione piovve una freccia con un altro messaggio,Lanaya lo lesse e sobbalzo le sue paure avevano trovato conferma.
Alzò il suo bastone al cielo e lanciò il segnale dall'allarme,poi rivolta all'esploratore disse:
”Sai dove andare,corri...corri”lui non se lo fece ripetere sparendo nella foresta verso la sua meta.
Rientrarono gli altri esploratori feriti di cui uno in maniera grave,appena furono nel perimetro della città Lanaya attivò l'incantesimo dello scudo circondando la città in tempo.
Comparvero prole e demoni che iniziarono a colpire con rabbia e violenza lo scudo.
Gli arcieri posizionati sulle case iniziarono ad attaccare,Lanaya percepiva una forza oscura che guidava l'attacco ma non capiva da dove provenisse.
L'esploratore che era sparito nella foresta era arrivato a destinazione,in una zona la foresta si apriva in una ampia radura in cui si ergeva una grande casa.
La casa era grande elegante ma non sfarzosa,appena l'elfo arrivò all'ingresso la porta si aprì da sola e lui:
”Posso entrare,c'è nessuno”.
Dopo qualche minuto senti abbaiare un cane,si guardò intorno e da un corridoio vide arrivare un mabari.
Il cane si fermò davanti all'elfo scodinzolando,poi una voce
”So perché sei qui”l'elfo pose lo sguardo verso la direzione da cui proveniva quella voce e vide una figura femminile in cima alla scalinata che portava al secondo piano.
La figura iniziò a scendere dirigendosi verso l'elfo riprendendo la parola:
”Avevo percepito la presenza di forze oscure avvicinarsi alla foresta,hanno attaccato la città”.
L'elfo rispose”Si prole oscura e demoni......”quando la figura femminile gli fu vicina lui riconoscendola rimase a bocca aperta.
Era davvero lei l'eroina del Ferelden,proprio lei che aveva fermato il flagello.
Divenne poi regina sposando Alistair,figlio illegittimo di re Maric.
Governarono insieme e felici fino hai fatti della Fortezza della Veglia.
Dopo quegli accadimenti decise di ritirarsi lontano dalla corte e da tutti i possibili problemi,considerando che in quel periodo scoprì di essere in dolce attesa.
La nascita di una bambina,ritenuta cosa impossibile da due genitori entrambi Custodi Grigi ma l’evento accadde per la gioia di entrambi.
La bambina dimostrò subito di essere speciale,dotata di grandi poteri.
Adesso sembrava che il destino richiamasse l’eroina del Ferelden a combattere ancora.
Dalla cima delle scale un’altra voce intervenne:
”Madre sembra che il male sia tornato a colpire”.
La voce era di una splendida ragazza dai lunghi capelli neri.
L’elfo la vide scendere dalla scalinata,era vestita con una leggera armatura di pelle con rinforzi in metallo lungo mantello con cappuccio.
Pensò di trovarsi davanti ad una maestra nell’arte del combattimento stealth ma poi notò un bastone magico fissato sulla schiena della ragazza.
Rivolgendosi alla madre la ragazza disse:
”Madre dobbiamo intervenire”.
La donna guardò la figlia e le fece un cenno di assenso,la ragazza in un attimo fece comparire un grosso baule argentato.
Disse all’elfo di tornare in città,loro sarebbero arrivate in un baleno.
Uscito l’elfo aprì il baule e indossò la sua armatura prese le spade e rivolta alla figlia Arianne disse:
”Andiamo”.
Una improvvisa nuvola di fumo da cui comparve un ragazzo,armatura di pelle con borchie d’acciaio pugnali alla cintura e doppie spade dietro la schiena.
Arianne sorrise e disse:
“Vedo che il mio amico e tuo maestro ha fatto un buon lavoro,ti senti pronto”.
Lui con molta sicurezza disse:
“So che sarà una guerra dura ma io sono pronto zia”.
Lei fece un cenno ad entrambi,uscirono e arrivati alla stalla sul retro della casa salirono in groppa hai cavalli e partirono verso il loro destino.
La ribelle e stata richiamata all’azione dal destino e presto incontrerà un’altra donna entrata nella leggenda con cui affronterà questa nuova minaccia per la salvezza di tutti. |
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