사랑 해 MBLAQ

di Kezia
(/viewuser.php?uid=620180)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Avventura da sasaengs ***
Capitolo 2: *** Bang Cheol Yong ♥ ***
Capitolo 3: *** Un sogno diventato realtà ***



Capitolo 1
*** Avventura da sasaengs ***


“Scalare il palazzo? Spero tu stia scherzando”
“Pensaci” mi dice Roby “ E' da due anni che sogniamo di venire a Seuol e ora che siamo qui finalmente dobbiamo fare quello che abbiamo sempre sognato...  incontrare gli Mblaq! “
La guardo e noto, nonostante la penombra,che i suoi occhi stanno brillando. 
Nel frattempo Giada, Shaimaa e Nura stanno dormendo beatamente, ignare di tutto.

Sono sempre stata molto timida, insicura su tutto, ma su una cosa ero sicura: sarei dovuta partire per Seoul. Era l'unica cosa che volevo davvero, anche se ancora non avevo capito bene il perché. 
Certo volevo,almeno per una volta, visitare la città dei miei sogni, vedere dal vivo il mio gruppo preferito.
Ma più di tutto volevo andare in un posto dove le uniche persone che conoscevo mi volevano bene. 
Così quando le mie amiche mi chiesero se volevo andare con loro a Seoul, io accettai immediatamente, certo mi sarebbero mancati molto i miei genitori, ma  sarebbe stato per poche settimane. 

Sono passate due settimane da quando siamo arrivate a Seuol e io ancora non riesco a rendermi conto se è un sogno o se sia realtà. 
Tutto sembra troppo bello per essere vero, e per la prima volta posso dire di essere felice.
Ma ancora una cosa manca: dobbiamo vedere dal vivo gli Mblaq. Siamo talmente sfortunate che siamo arrivate in un periodo di riposo per loro, e quindi non sono previsti concerti fino al mese prossimo.
Gli Mblaq sono tutto per me, ogni volta che mi sento triste, felice, sola, sento che per me loro ci sono,e ci saranno,sempre. E grazie alle loro canzoni sono riuscita ad affrontare i momenti più duri. Per questo ci tenevo tanto a vederli dal vivo, e anche le altre ci sono rimaste parecchio male.
Fino a quando...
 
“Roby, ti ho detto che non possiamo... i miei erano scherzi, non possiamo metterci a scalare il palazzo dove vivono gli Mblaq, e come se niente fosse sfondare la porta del loro balcone, solo per poterli incontrare. E fare tutto questo a notte fonda.”
“ Elly ti prego, non avremo più quest'occasione, fra due giorni dovremo tornare a casa “
Già, mancano solo due giorni, com'è volato il tempo, dovrò tornare alla realtà senza senso che avevo in Italia.
Almeno qui devo lasciarmi andare e non pensare troppo.
“ Va bene” dico raccogliendo il poco coraggio che avevo.
Roby comincia a saltare e urlare e per poco non sveglia le altre. 
“ Roby sveglierai le altre” dico ridendo. 
“ giusto come facciamo con loro, glie lo diciamo ? “ 
“ Ma sì proviamo a svegliarle... mal che vada ci rinchiuderanno al manicomio del tutto” 
Mi avvicino a Nura mentre Roby va da Shaimaa e Giada che dormono vicine. 
“Nura svegliati, vuoi venire con noi? “... lo sapevo. Svegliare Nura è un'impresa troppo ardua. Niente, non ha la minima intenzione di svegliarsi. Meglio che dorma, non si sa mai quello che potrebbe succedere e non possiamo finire tutte nei guai. Lascio un biglietto in parte al suo cuscino su cui ho scritto dove siamo andate, e vado a vedere cosa sta facendo Roby.
Sto percorrendo il corridoio che porta al letto di Shaimaa, quando sento delle urla.
Raggiungo il letto e la scena è a dir poco comica.
Giada in piedi assonnata che deve capire ancora da che pianeta viene, Shaimaa con la faccia tutta bagnata, che urla.
Scoppio a ridere. 
“ Roby, l'hai svegliata con l'acqua? “
“ Non si svegliava...”
“Ma dovevi proprio farlo con l'acqua? Sono le due del mattino, che vi salta in mente?” Urla Shaimaa. 
Io e Roby cerchiamo di tranquillizzarla, le spieghiamo la nostra idea, e a quel punto ci fissa come una bambina fisserebbe due persone pazze. 
Nel frattempo Giada, ancora mezza addormentata si sta pian piano rendendo conto della nostra idea folle.

Abbiamo finalmente raggiunto il fatidico palazzo, e io non so se sono più elettrizzata o più impaurita. Ho deciso che non avrei pensato in questa vacanza. Dovevo semplicemente fare quello che sento, ma addirittura scalare un grattacelo... 
“ Waah vi rendete conto che questo è il palazzo dove vivono gli Mblaq?” Roby è felicissima,e continua a saltellare dall'emozione.
“Già” sbotta Shaimaa, siamo riuscite a convincere sia lei che Giada,Shaimaa continua a far finta di essere riluttante, ma le si legge in faccia che ha una voglia matta di incontrarli.
Comincia a salirmi l'ansia.
 “ No ragazze torniamo indietro. Non possiamo farlo è troppo pericoloso.” dico cominciando a ripercorrere a strada per cui eravamo venute
Io ci ho provato ma è più forte di me...
” Ssh, Elly andrà tutto bene” sento Giada che mi prende per un braccio” Ti ricordi quante volte hai detto che lo avresti fatto? Non puoi mollare adesso, fa semplicemente quello che senti” 
Giada è sempre stata così, riesce a darmi il coraggio che mi serve. 
“Hai portato le corde?” chiede a Roby.
“ Sì, certo” risponde Roby tirandole fuori dallo zaino, mentre mi guarda perplessa.
“ Su allora” dice Giada prendendone una” Indossala prima tu Elly”,mi sprona a prenderla facendomi l'occhiolino.  

Stiamo scalando tutte un palazzo, dobbiamo arrivare al quarto balcone, e ancora non mi capacito dell'avventura pazzesca che stiamo vivendo. 
Speriamo che non ci veda nessuno...
Pian piano siamo arrivate al tanto agognato “quarto balcone”.
Tutte e quattro abbiamo il respiro affannoso, non so se per la fatica o per l'emozione troppo grande. Fatto sta che siamo arrivate, siamo nel balcone dove vivono gli Mblaq, e dall'altra parte del vetro ci sarebbero loro che dormono.
Il piano è questo: entrare di soppiatto senza fare alcun rumore, guardarli dormire, e infine tornare sui nostra passi.
Shaimaa apre la portafinestra. Tutte, piuttosto di non fare rumore, tratteniamo il fiato. Nessuna emettere parola, ci scambiamo solo occhiate.
Entriamo tutte, una per una, sulle punte e accendiamo le nostre pile. Non dobbiamo assolutamente essere scoperte. 
Sento Shaimaa che socchiude la porta finestra. 
Io cerco subito la camera di Mir, ma con una pila così non riesco a vedere un granché. Sento i vari rumori di passi delle altre e intuisco che nessuna di noi vede niente. 
Fuori si vedeva almeno qualcosa grazie alla luna, ma qui dentro è buio pesto.
Bene, ci troviamo nel dormitorio degli Mblaq, e nessuna di noi sa cosa fare perché abbiamo comprato le pile scarse dai cinesi. Penso proprio che siamo fregate.
Mentre sto pensando a come fare per raggiungere nuovamente la portafinestra, sento un rumore brusco e tutto ad un tratto la luce si accende.

I miei occhi si stanno pian piano abituando alla luce improvvisa, prima vedo un'ombra, poi i lineamenti di un viso e infine, incredula, realizzo tutto:
Mir 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Bang Cheol Yong ♥ ***


I miei occhi si stanno pian piano abituando alla luce improvvisa, prima vedo un'ombra, poi i lineamenti di un viso e infine, incredula, realizzo tutto:
Mir

La persona che fino ieri ho sognato e ho visto solo attraverso lo schermo del mio cellulare, adesso me la ritrovo di fronte a me.
Anzi siamo praticamente attaccati.
Il suo mento
La  sua bocca
Il suo naso
I suoi occhi
I suoi capelli
 Sento il suo respiro sulla mia fronte. Lo sto guardando ancora incredula, e lui pure.
I nostri sguardi si sono incrociati e fisso i suoi occhi a mandorla, i suoi meravigliosi occhi a mandorla.
 Il cuore batte all'impazzata, e il mio respiro si fa affannoso, quasi inesistente. Non riesco a pensare a niente, mi sembra un sogno. Un sogno che vorrei durasse per sempre.

E' stata una frazione di secondo interminabile.
Avevo dimenticato tutto, ero persa a guardarlo, ma un rumore mi fa tornare nella realtà. Mi sposto di colpo e noto Mir che fa una faccia piuttosto scioccata,si è reso conto che delle estranee sono in casa sua. 
Sento paralizzarmi ogni muscolo del corpo. 
Mi giro e vedo Roby che si stava godendo l'incontro fra me e Mir con un sorrisino in faccia. 
Chissà dove sono finite Giada e Shaimaa...

“E voi chi siete?” sento una voce famigliare. Mir è ancora traumatizzato e ci sta fissando incredulo.
 Non lo biasimo, nessuno si vorrebbe trovare degli estranei in casa sua, sopratutto nel bel mezzo della notte!
Perfetto, il primo incontro con il mio Ultimate, e già lo faccio arrabbiare. Penso proprio che chiameranno la Polizia. Ora sono pure una criminale. 
Prendo tutto il coraggio e il poco fiato che mi è rimasto. “ Scus-” non faccio a tempo di finire che si sentono dall'altra stanza dei rumori.
Mir si gira e si dirige verso la stanza da cui proveniva l'urlo. Io lo seguo un po' incerta e Roby mi raggiunge stringendomi il braccio.
Arrivati alla stanza, capiamo che l'urlo era di Joon. 
Vediamo Joon senza maglietta in piedi che cerca disperatamente di coprirsi con qualcosa, di fronte a lui,Shaimaa paralizzata, che sta andando letteralmente a fuoco.
Riesco a trattenere a malapena le risate, allora è riuscita a trovare camera sua.
Mir se ne accorge e mi fulmina con lo sguardo. 
Perfetto, adesso mi odia. 
Mir va verso Joon e gli lancia una maglietta. Mentre Shaimaa viene a nascondersi tra me e Roby. 
“cos'hai combinato?” le bisbiglio
“ Sono inciampata nel disordine di camera sua... non è colpa mia se dorme senza maglietta!!” il rossore non le è ancora scomparso... “ e Giada dov'è?”
“non lo sappiamo” sussurra Roby
Ci giriamo per spiare nelle altre stanze e ad un certo punto si apre la porta di fronte a noi. Seungho esce e ha l'espressione arrabbiata, che a me fa piuttosto paura. Dietro lo segue Giada. Penso sia sul punto di piangere.

Siamo tutte e quattro sedute sul divano. 
Nel frattempo anche Thunder e G.O si sono svegliati e Joon vestito. Sono tutti e cinque difronte a noi. Gli Mblaq sono davanti a noi, ancora non ci credo.
Diversamente da quello che pensavo,adesso appaiono piuttosto divertiti dalla vicenda. 
“ E così avreste scalato il palazzo, solo per vederci dormire?” chiede G.O 
“Sì, noi veniamo dall'Italia e dato che non avete un concerto in questi giorni e noi fra due giorni dobbiamo partire...” cerca di spiegare Shaimaa.
“ Sì ma non dovevate lo stesso violare la nostra privacy” sbotta Seungho
“ Hyung, non mi sembra il caso di arrabbiarsi tanto, sono nostre fan e volevano vederci” dice Thunder cercando di calmare Seungho. 
“ Sì ma mi hanno visto senza maglietta !! “  ribatté Joon
“ Hyung, metà mondo ormai ti ha visto senza maglietta. Che problemi ti fai?” 
“ Ho capito ma dovresti saperlo Mir che io mi vergogno dal vivo” 
“Come potevo immaginare che tu dormi senza maglietta?” sbotta Shaimaa, bordò.

 
Chiameranno la polizia, ne sono certa. Anche se sono persone fantastiche, sono pur sempre degli Idol e noi quattro estranee. 
Siamo ancora tutte e quattro sedute sul divano, non abbiamo osato muoverci di un millimetro, stanno tutte cercando di spiegare le loro ragioni e cercare di scusarsi. Io non ho osato fiatare.
Sono terrorizzata. 
Fin da piccola ho avuto la fobia dei poliziotti, non posso neanche vederli per strada che scappo, sono sicura che ci chiameranno la polizia.
Senza che me ne rendo conto comincio a singhiozzare e tremare.
Le altre cercano in tutti i modi di calmarmi, ma niente non riesco a smettere. 
Mi alzo di scatto e vado alla ricerca del bagno, non posso continuare a farmi vedere in questa condizione pietosa.
Mi rinchiudo nel bagno e cerco di calmarmi. 

“stai bene?” sento una voce dall'altra porta del bagno, è Mir.
Apro la porta del bagno e con la testa bassa gli rispondo di sì. 
“Sicura? Posso chiedere perché stai piangendo così?” 
“ Scusami...non avremmo mai dovuto scalare un palazzo e entrare a casa vostra senza permesso. Il fatto è che volevamo a tutti i costi vedervi, sì è un comportamento da bambine viziate lo so ma... ” ricominciano a scendermi le lacrime.
“ Ora basta piangere” mi dice asciugandomi le lacrime. Le sue mani sono così calde e morbide. E' una sensazione bellissima “ Abbiamo capito il perché l'avete fatto, e siamo contenti che abbiamo delle fan che ci vogliono così bene, anche se è un'azione sbagliata, vi abbiamo perdonate.” 
“Non chiamerete la polizia?”
“Certo che no, siete anche straniere come possiamo mandarvi in prigione in un paese che non conoscete?
“Allora non mi odi?” chiedo trovando il coraggio di guardarlo negli occhi.
“Certo che no, come potrei odiare una persona che ha addirittura scalato un palazzo per me? “ 
Sorride. Mir mi ha appena mostrato il suo sorriso, il sorriso che mi ha paralizzata da anni vedendolo da casa, ora mi sta sorridendo davanti a me, ed è un sorriso tutto per me. 
Subito  mi tranquillizzo. Chissà perché il suo sorriso ha sempre avuto il potere di tranquillizzarmi...

“Allora, ti va di tornare di là?”
Annuisco.

Vado di là e noto tutti i visi abbastanza preoccupati...sono preoccupati per me, sento ancora le lacrime. 
“Scusate, non volevo farvi preoccupare” 
“Stai bene?” mi chiede Thunder
Annuisco
“Sicura?” mi chiede Giada abbracciandomi,” Sicura” rispondo io accennando un sorriso.
Erano tutti preoccupati per me.

“Il problema è che adesso dovete ripagarci in qualche modo lo spavento che ci avete fatto prendere questa notte” annuncia Seungho... 
“ che ne dite se domani sera ci offrite la cena? “

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Un sogno diventato realtà ***


I raggi di  sole filtrano dalla tapparella e, battendo sul mio viso,  mi svegliano.
 Cerco di girarmi dall'altra parte per riprendere sonno, ma è tutto inutile.
Allora mi decido ad aprire gli occhi, anche se avrei preferito di gran lunga dormire ancora un po'...
Sono stanchissima, guardo l'ora e sono le due del pomeriggio. Com'è possibile che ho dormito fino alle due del pomeriggio e sono ancora stanca? 
Mi decido ad alzarmi e mi dirigo verso il bagno. Faccio per lavarmi la faccia e... fermi un attimo. Noi ieri notte abbiamo incontrato gli MBLAQ! Io ho parlato con Mir! 
No non è possibile...era tutto un sogno, ne sono certa. 
Ancora non ci credo, mi do due pizzicotti alle guanciee fanno un male cane...no non è un sogno. È tutto vero. Se non avessi i loro numeri salvati nel cellulare non ci crederei. 
Io, che fino a ieri sognavo di poterli solo vedere, ora ho addirittura il loro numero di cellulare. 
Appena ricordo tutto questo, mi scappa un urlo di felicità che sveglia tutte le altre. 
Inoltre Seungho ha detto che stasera dobbiamo offrirgli la cena! Impazzisco solo al'idea...devo trovare un vestito decente da mettermi. 
Nel frattempo Shaimaa mi ha raggiunta in bagno.
“Elly è successo qualcosa?” domanda Shaimaa mezza addormentata
Io le salto addosso abbracciandola “ ti ricordi cosa è successo ieri notte?” 
“certo che mi ricordo” dice lei ridendo “ sei pronta per stasera?” 
“no che non lo sono, che domande” la abbraccio ancora più forte. 
Tutte e due sprizziamo gioia da tutti i pori. 
Mentre mi godo uno dei più bei abbracci della storia intravedo due braccia conserte, alzo gli occhi e vedo Nura. Giusto lei non è venuta con noi, non l'ho svegliata ieri notte...
“Allora ditemi, cosa è successo ieri notte?” urla
deve aver letto il biglietto che le avevo lasciato... “ ecco Nura...noi...i-io...dormivi così bene che” non sono riuscita a finire la frase che sono stata soffocata da un abbraccio improvviso. Roby aveva preso la rincorsa dal corridoio e mi stava affogando in uno dei suoi più bei abbracci, anche se i suoi abbracci sono sempre bellissimi. Dietro intravedo Giada, che evidentemente non è riuscita a dormire per l'agitazione.

Per tutta la giornata c'è stata un'aria carica di emozione ed esaltazione, ma sopratutto incredulità.
Siamo riuscite ad ottenere il perdono da Nura preparandole il pranzo e riuscendo ad includere anche lei nella cena di stasera. Abbiamo appunto chiamato Seungho che, sempre più divertito dalle nostre storie , ci ha dato il permesso di portare una sola amica. 
Ho sempre pensato che Seungho fosse molto più serio, mai avrei pensato che potesse perdonare un atto come quello di stanotte così facilmente.

Non riesco a contenere l'emozione, ormai mancano pochi minuti e dobbiamo avviarci al ristorante che gli MBLAQ hanno scelto.
Il bagno è occupato almeno da un'ora da Shaimaa e fuori c'è Giada che batte alla porta perché vuole entrare. Sono sempre tenerissime loro, anche quando litigano. 
Roby sta correndo avanti indietro dalla casa, penso che neanche lei sappia bene cosa stia cercando.  Non riesco a trattenere le risate a vederla correre di qua e di là.
 Nura pare tranquillissima, ma in realtà è una corda di violino tirata, tanto che non ascolta neanche quello che le si dice, pare vivere in un mondo tutto suo. 
Tutte si stanno dando gli ultimi ritocchi. 
Mentre io sono pronta già da un bel pezzo. 
Indosso il mio vestitino preferito di pizzo celeste, stretto fino al bacino, poi dal bacino in giù la gonna scivola dolcemente fino a metà coscia. E per questa occasione più unica che rara, ho deciso di mettere un paio di tacchicolor oro, speriamo di non cadere dato che non li metto mai.
Mi alzo dal divano per fare un po' di pratica nel camminare. 
Sono nervosissima. Continuo a pensare a cosa devo fare e come devo comportarmi per fare una bella impressione. Ceno con gli MBLAQ, non posso permettermi di fare le mie solite figuracce davanti a loro, non deve accadere assolutamente.
Mentre cammino, resistendo alla tentazione di mangiarmi le unghie appena fatte, mi dirigo verso allo specchio per vedere se il trucco è ancora integro. So che è da ambiziosa, ma almeno stasera vorrei apparire un po' carina, dato che è praticamente un sogno che si avvera!

Siamo tutte pronte di fronte alla porta 
“ Vi rendete conto di dove stiamo andando?” riesce appena a chiedere con un filo di voce Giada
“ Fighting ragazze, è un sogno che si avvera. Siete pronte?” Nura riesce sempre a darci coraggio.
Apriamo la porta e ci avviamo verso la macchina. 
Stiamo per cenare con gli MBLAQ !

Arriviamo all'indirizzo che Seungho ci ha mandato e ci troviamo davanti un ristorante lussuosissimo, subito ci viene un colpo: come faremo ad offrirgli la cena in un ristorante così costoso? 
Vorrà dire che ci toccherà lavare i piatti... questo e molto altro pur di cenare con gli MBLAQ,  giusto?
Allora ci facciamo coraggio ed entriamo nell'atrio del ristorante.
E' veramente stupendo. All'entrata ci accoglie un lampadario enorme tutto di gocce di cristallo che riflette in tutta la stanza una luce quasi magica. 
Il cameriere ci viene incontro e, dopo aver preso i nostri copriabiti, ci accompagnia verso il tavolo che avidentemente Seungho aveva prenotato.
Il ristorante è più bello di quanto potevamo immaginare, e ci stiamo seriamente preoccupando del prezzo finale. 
Ma ogni pensiero svanisce appena arriviamo al tavolo. 
Eccoci finalmente lì, noi cinque ragazze assolutamente sconosciute che fino all'altro giorno il loro sogno più grande era di poter assistere ad un loro concerto, hanno di fronte proprio il loro gruppo preferito, tra cui il rispettivo bias se non ultimate: gli MBLAQ. 
Ebbene sì sono di fronte a me, tutti e cinque sorridenti. 
Io ormai non respiro più e il cuore batte talmente veloce che sembra che da un momento all'altro possa scoppiarmi dal petto. Farò una delle mie figure talmente sono agitata, ne sono sicura. Sto per andare in confusione quando Nura,che è in parte a me, mi da un colpetto al gomito per farmi notare che si stavano sedendo tutti. 
Faccio per sedermi, quando noto che l'unico posto rimasto libero è proprio in parte a Mir. 
Non ci voleva, tremerò talmente tanto che non riuscirò neanche ad impugnare le bacchette...figuriamoci a mangiare il riso. 
Ma d'altro canto, son seduta a fianco di Mir. Mi pizzico per l'ennesima volta il braccio, ma ancora mi sembra tutto talmente bello per poter essere vero. 
Mentre aspettiamo le portate, noto che non solo io sono in imbarazzo...lo siamo un po' tutti.
“Siete molto carine stasera” rompe il ghiaccio G.O tutte e cinque diventiamo bordò e ringraziamo subito. 

La serata si è fatta subito molto divertente. Shaimaa racconta a Joon e G.O di quante A+ italiane aspettanto un loro concerto in Italia. Roby, Thunder non finiscono più di ridere, ha una risata contagiosa, lei, e penso sia bellissima quando ride. Giada è riuscita finalmente a parlare con Seungho ed è evidentemente molto emozionata. Mentre Nura sta spiegando a Mir di come abbiamo osato lasciarla a casa la notte scorsa. 
Io ancora non mi sono sbilanciata troppo, ho paura di dire qualcosa di sbagliato. Ma sono talmente felice di essere lì che sento che potrebbe scoppiare tutta questa felicità dentro di me. 
Ogni tanto, senza farmi vedere, mi giro appena per vedere Mir. Sento il suo profumo da qui, e penso sia il profumo più buono che abbia mai sentito. 
I suoi lineamenti sono davvero bellissimi e molto dolci. Stasera inoltre ha i capelli a funghetto, i miei preferiti, e così è ancora più uccidevole. 
A vederlo da così vicino sento che il mio cuore potrebbe addirittura prendere il volo. 
Mentre parla la sua mandibola si muove, non ho mai osservato tanto una persona. 

Non ho praticamente toccato cibo e ho una fame da morire... ma tremo talmente tanto che finirei per far cadere il cibo dalle bacchette e sporcarmi il vestito. 
Però ho molta sete, mi sporgo leggermente per prendere la brocca dell'acqua. Mentre la dirigo verso il mio bicchiere  faccio cadere il bicchiere di Mir pieno di vino. 
Mi viene un colpo, ecco lo sapevo che dovevo starmene buona buona seduta al mio posto. Subito appoggio la brocca e tiro su il bicchiere, seguo la riga fatta dal vino caduto e arrivo ai pantaloni di Mir.
 Alzo gli occhi. Mi stanno guardando tutti. Ho sporcato i pantaloni di Mir. 
Oddio che ho fatto, sono la solita... sapevo che sarebbe successo qualcosa. 
Subito sento le lacrime salirmi e mi appannano la vista. 
“Scusatemi, scusate davvero...io non volevo. Oddio che possiamo fare, Mir ti ho sporcato i pantaloni...scusami oddio, s-scusami davvero” 
“Tranquilla” mi sorride Thunder “ Si sarebbe sporcato ne più ne meno, è un vero pasticcione quando mangia, lui!” 
“Yaah non è vero” si mette a ridere Mir 
“ Sì che è vero” sbotta Joon “ Non solo sporchi te stesso, ma sporchi anche gli altri che ti stanno accanto. Elly” Si rivolge a me con uno dei suoi sorrisi stupendi “ sicura che non ti abbia sporcato anche a te?” 
Mir si gira di scatto e passa con lo sguardo tutto il mio corpo “ Elly vero che non ti ho sporcata? Diglielo tu a Joon Hyung “ 
“ N-Non mi ha sporcata...sono io che l'ho sporcato” mi giro e lo guardo appena negli occhi “ S-se vuoi ti pago la tintoria” 
“ Ma va tranquilla davvero, non ti devi preoccupare sono cose che capitano” mi tranquillizza Mir mettendomi la mano sulla spalla.
La sua mano è così morbida e lieve. Ho un brivido in tutto il corpo.
Non si è arrabbiato che gli ho sporcato i pantaloni, è una persona troppo fantastica.

La serata è letteralmente volata e mi sono divertita molto, anche se ho parlato poco. Ma solo il fatto di vederli da vicino è stato per me un sogno che si è realizzato.
Il cameriere arriva mi porge una busta, dato che sono all'inizio del tavolo.
Sarà il conto, per forza. Apro la busta e mi viene un colpo. Mir se ne accorge e mi prende la busta dalle mani e impallidisce.
“ Hyung, m-ma questo posto è carissimo” fa Mir a Seungho 
“Sì lo so, ma tanto pagano loro” ribatte Seungho passando il conto a Shaimaa 
“Ma non abbiamo tutti questi soldi noi...” Shaimaa è a disagio 
“ E adesso come facciamo?” chiede Roby
“Neanche noi abbiamo tutti questi soldi dietro” dice preoccupato Thunder
“ Beh...vorrà dire che dovremo lavare i piatti”  Tutti si girano verso Seungho...” su scherzo “ si mette a ridere “ tranquilli ho io la carta di credito “ vorrà dire che voi fanciulle ci pagherete il taxy per tornare a casa” .

Ci alziamo tutti da tavola, purtroppo la serata è finita e si è fatto molto tardi. Ci siamo divertiti talmente tanto che il tempo è volato.
Shaimaa è raggiante, ha parlato quasi tutta la sera con Joon e si vede che scoppia dalla felicità. La stessa cosa per Giada, Seungho l'ha fatta ridere quasi tutta la sera. Roby, Nura, Thunder, Mir ed io parlavamo in gruppo e abbiamo riso un sacco. E' stata una serata fantastica a dir poco. 
A me gira un po' la testa, forse perché non ho mangiato niente da ieri sera. Faccio per alzarmi da tavola, ma mi viene un capogiro e i tacchi non favoriscono la situazione.
Mi ritrovo tra le braccia di Mir. 
Non rieso bene a rendermi conto di come sono finita lì.
Apro gli occhi e mi ritrovo la faccia di Bang Cheol Yong pericolosamente vicina. I suoi capelli sfiorano la mia fronte facendomi un leggero solletico, e posso finalmente sentire in appieno il suo profumo delicato, ma nello stesso tempo magico. Vedo ogni imperfezione della sua pelle che nel complesso forma la perfezione. 
E infine i suoi occhi. I miei occhi trovano i suoi occhi. E lì si ferma il mondo.
Come sono finita in quella situazione? Ah giusto i tacchi...sapevo che non dovevo metterli! 
Mi rimetto in piedi cercando di ricompormi. 
“Tutto bene elly?” chiede Mir preoccupato 
“ S-sì grazie, s-scusami...sono i tacchi, ho perso l'equilibrio” 

Mi ero ripromessa di non fare figure stasera, sembra quasi che lo faccio apposta. 

Mi giro e rigiro nel letto ma proprio non riesco a prendere sonno. L'agitazione ancora non mi è passata del tutto. Pian piano mi sto rendendo conto del tutto di cosa è successo... abbiamo cenato con gli MBLAQ e ho parlato con Mir. 
E' stata la serata più bella della via vita. 
Chiudo gli occhi e cerco di prendere sonno. Sta cominciando a colorarsi nella mia mente il profilo di Mir mentre parla, i suoi capelli, le sue labbra, i suoi occhi...chissà se lo rivedrò ancora. 
Finalmente sto per addormentarmi, quando sento il cellulare vibrare.
Mi è arrivato un messaggio:

“ I pantaloni li ho lavati e sono come nuovi kekeke ^^
   Eri molto carina stasera comunque
   Spero di rivederti presto 
    Buonanotte
    -Mir “ 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2467628