love una storia epica

di loganandveronicalove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Prologo

Sono appena arrivata in mensa sto aspettando il mio ragazzo Piz che fortunatamente sta meglio. Ci risiamo ecco Logan ma cosa vorrà ancora...non gli è bastato massacrare di botte Piz, per una cosa che non ha nemmeno fatto

-Vattene

-Veronica volevo solo chiederti scusa

-Va bene scuse accettate ora vattene sto aspettando Piz. Approposito è a lui il primo che dovresti chiedere scusa

-Mi dispiace pensavo bé sai cosa pensavo …

Un ragazzo si avvicina Veronica sa chi é...é la causa della sua involontaria popolarità dopo il video che ha diffuso su internet che riprendeva lei in atteggiamenti intimi con Piz.

Oh no e adesso che vuole lui non ha visto che sto parlando con Logan non gli è bastato rovinarmi la vita e la reputazione.

-Speravo di vederti non vorrei portarmela dietro per sempre mi dice mostrandomi la video-cimice l'hai dimenticata in camera mia .

Veronica si sistema meglio a sedere facendo finta che lui non gli stia parlando. Ma lui la ritrae a se e continua a parlargli .

-Sai una cosa sono contento che ti abbiamo ripreso di nascosto e che sia un allegato così popolare perché tu sei una vera bastarda Veronica Mars sai cosa dovresti fare con la tua popolarità improvvisa ? Solo sdraiarti e godertela.

Vorrei spaccargli il muso ma so che non posso e mi limito a guardarlo mentre si alza e se ne va e poi c'è Logan che mi fissa confuso e io abbasso lo sguardo sentendomi per la prima volta indifesa. Ma poi capisco cosa vuol fare Logan e mi alzo a trattenerlo .

-Logan no è … molto molto protetto .

-Ah già in effetti non è da te soprassedere.

Veronica fa un accenno di consenso

-Comunque come stavo dicendo ti chiedo scusa sono molto stupido a volte

-E' un gran bel gesto ma ci vorrà un po' di tempo questa volta

Veronica torna al suo tavolo per aspettare Piz ma non appena si siede sente un frastuono è Logan che ha scaraventato dall'altra parte quel ragazzo che poco prima aveva offeso Veronica, gli getta il vassoio del cibo addosso il ragazzo tenta di rialzarsi ma Logan gli da un calcio facendolo rimanere a terra .

Ma che cosa sta facendo Logan così ti metterai nei casini ancora una volta e poi per cosa? Per difendere me che lo respingo lo tratto male come due secondi fa quando è venuto a chiedermi scusa per quello che hai fatto ma perché Logan .E poi mi chiede

-Vuoi sentire le sue scuse ?

-Non so che farmene ...delle sue scuse ma.. vorrei riavere la mia penna

E gliela sfilo dalla tasca dei suoi jeans

-Chiunque tu sia morirai

-Già un giorno . Dice Logan pulendosi la camicia sporcata per la colluttazione .

-Ah Piz cercavo proprio te senti amico mi dispiace per tutto quanto.

Mentre lo vedo scusarsi per poi andare via capisco che per Logan forse sono ancora molto importante, non so perché ma quello che ha appena fatto mi fa sentire di nuovo protetta come se avessi bisogno di qualcuno che mi stia accanto anche quando non lo chiedo o non lo vorrei ma avrei voluto che in qualche modo fosse Piz a darmi questa sicurezza ma non è cosi forse perchè lui era lì, aveva assistito a tutta la scena, ma non aveva fatto niente nemmeno ci aveva provato .

Veronica era ancora stordita dall’accaduto, mentre camminava senza sapere dove Piz la stesse portando, pensava ad un modo per aiutare Logan, in fin dei conti lui aveva difeso il suo onore e sapeva che adesso era in pericolo. Mentre cercava una soluzione hai suoi problemi si rese conto che Piz l’aveva portata in camera sua. Senza dire una parola l’aveva presa per mano trascinandola via, lontano da tutti e da tutto.

-Veronica Stai bene? Sembri ancora stordita per l’accaduto.

-Si tutto a posto, noi Mars siamo tosti non preoccuparti.

-Mi spieghi cosa diavolo è successo poco fa?

-Logan ha scoperto che quel tizio con cui ha fatto a botte, e quello che ha diffuso il video di noi due mentre facevamo sesso.

-Capisco. E cosi il tuo cavalliere dall'armatura scintillante personale e accorso a difenderti.

-Ma che cavolo Stai dicendo Piz. ma quale cavaliere  personale, questo è ridicolo. E poi ….

-Veronica lo vedo che c’è qualcosa di diverso in te, che credi? Che lui fosse ancora innamorato di te l’ho sempre saputo, ma tu… in fondo sei stata tu a lasciarlo! Sei stata tu a ricambiare il mio bacio a quella festa, cavolo! E allora perché non riesci palesemente a smettere di pensare a lui?

-Come puoi pensare anche solo per un momento che in questi mesi io sono stata con te solo per fare un dispetto a Logan io ti ho baciato e mi sono messa con te perché è quello che volevo ma forse hai ragione tu non siamo fatti per stare insieme .

-Veronica aspetta non volevo dire questo hai ragione scusa sono solo geloso che ne dici di lasciarci tutto alle spalle infondo tra qualche giorno partirai per il tuo stage e non ci vedremo spesso.

-Scusa Piz ma adesso ho bisogno di restare sola e pensare ciao. Così dicendo Veronica esce dalla stanza di Piz e se ne va.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Capitolo 1

Il giorno dopo Veronica sapeva cosa doveva fare la scelta migliore che potesse prendere era quella di lasciare Piz nel profondo del suo cuore sapeva che aveva ragione. Lei era ancora innamorata di Logan. Come l'aveva definita lui la loro storia era Epica e questa volta voleva provarci davvero voleva che fosse per sempre.

Aprì la porta di casa sua e per terra trovò una busta bianca indirizzata a lei :

 

  • Non posso restare tutta l’estate ad aspettare il ritorno di una ragazza che ha negli occhi gli occhi di un altro ragazzo. Seguirò anche io la mia strada, per adesso. Ma non rinuncerò così facilmente a una persona speciale come te, Veronica Mars e spero che questi mesi ti aiutino a capire ciò che io so essere giusto, perché io tornerò presto e so che staremo insieme per davvero adesso capisco che sei confusa e sentire la mia mancanza ti farà solo capire che mi ami e che vuoi stare con me . Love xxx, Piz. -

Mi spiace Piz ma ho già preso la mia decisione e sperò che questi mesi senza vedermi ti aiutino a dimenticarmi

Veronica corse il più veloce possibile verso l’albergo dove abitava Logan, entrò e prese al volo l’ascensore. Arrivata davanti alla porta di camera sua non sapeva se bussare o no, ebbe come un Dejavù come la mattina dopo il ballo quando lo trovò con Kendral che non ricordava nulla. Non sapeva se Logan l'amasse ancora ma dopo pochi minuti prese coraggio e bussò fin quando non senti la porta aprirsi.

-Avevo richiesto una morettina vogliosa no una ficcanaso combina guai bionda … Mah penso che andrà bene lo stesso .

-Ciao Dick. Stavo cercando Logan, è qui??

-Looogaan è per te … c'è quella ragazza che ti segue sempre.

Veronica oltrepasso Dick e si incammino nella stanza di Logan dove lo vide con un asciugamano legato intorno alla vita a torso nudo, per un attimo smise di respirare a quella meravigliosa vista poi lui la riporto alla realtà.

-Veronica che ci fai qui? Sei venuta a dirmi per l’ennesima volta quanto sono stato stupido e che devo sparire dalla tua vita? So che non dovevo farlo ma non potevo stare fermo a guardare dopo quello che aveva fatto. Mi dispiace ma sono fatto così e non sopporto che qualcun altro ti faccia soffrire o del male e poi come vedi non mi è successo ancora niente.

Veronica si avvicino a Logan e iniziò a baciarlo. Logan con grande passione rispose al suo bacio dopo poco si allontanò da lei.

-Veronica non capisco lo hai fatto solo per quello che ti ho detto

-No Logan io ti Amo è per questo motivo che sono venuta qui … e se tu vorrai ancora io sono pronta a ricominciare perchè so che sta volta sarà diverso tu mi fai sentire come nessun altro e anche se penso che non ho bisogno di nessuno so che tu ci sarai sempre a difendermi e non sai quanto questo mi faccia sentire protetta ma al tempo stesso mi spaventa ho paura di dover dipendere da qualcun altro. E comunque adesso sta a te decidere se vuoi stare con me se riuscirai a sopportarmi o se non ne vuoi più sapere nulla io ti capirò .

Stavolta fu Logan a baciarla la prese in braccio e la adagiò con dolcezza sopra il suo letto e fecero l'amore.

Non posso crederci sono finalmente felice nella mia vita tutto va per il verso giusto tra qualche giorno partirò per il mio stage al FBI mio padre è di nuovo lo sceriffo è riuscito a vincere contro quello squattrinato di Van Loow anche se per poco ma la cosa che mi rende più felice è che sono tornata con Logan .

-Papà sono tornata !!

-Veronica hai un sorriso smagliante spero che non sia perchè starai tre mesi senza il mio controllo …. ahahah

-Ma è ovvio !!! ahahah

Veronica si preparò per partire era già passata una settimana e nel tragitto da casa all'aeroporto suo padre le aveva fatto mille raccomandazioni e gli aveva confidato che era più tranquillo sapendo che si era lasciata con Piz anche se gli dispiaceva ma le aveva detto che così non si doveva preoccupare di non averli sotto sorveglianza quello che non sapeva era che lei era tornata con Logan e che lui sarebbe partito con lei dato che qualche giorno prima proprio quando si stavano salutando gli aveva dato la notizia che un notaio della Virginea lo stava cercando per una qualche eredità cosi aveva deciso che sarebbe partito con lei per poi andarsene qualche settimana dopo dato che sapeva che Veronica sarebbe stata molto impegnata. Tanto sapeva che nessuno avrebbe raccontato qualcosa allo sceriffo dato che i soli a sapere della relazione erano Dick perchè vivendo con Logan e dopo qualche giorno aveva capito che si erano rimessi insieme e poi c'era Mac a lei lo aveva detto perchè era la sua migliore amica e poi non smetteva di volerla consolare anche se Veronica gli aveva detto che non ce n'era bisogno per via del biglietto lasciatogli da Piz e per farla smettere gli racconto tutto decise di non dillo a Wallace aveva paura che non l'avrebbe capita e poi non voleva che Piz lo sapesse da qualcun altro ma non avendo come rintracciarlo avrebbe aspettato il suo rientro al college .

Veronica era appena entrata nel suo loft dove avrebbe passato i prossimi tre mesi era un posto adorabile così l'aveva definita Logan oltre a dire che era un nido d'amore perfetto per la loro storia epica. Una piccola cucina, una camera matrimoniale con vista mare un bagno e un piccolo soggiorno e in fine lo studio dove Veronica avrebbe passato molti notti per risolvere i casi dell'FBI se mai glieli avrebbero affidati.

Erano solo passate poche ore dalla sua partenza che il telefono inizio subito a squillare.

-Pronto?

-Veronica sei arrivata? Tutto bene? Com'è la tua nuova sistemazione? E quando inizi?

-Papà...Papà una domanda alla volta si sono appena arrivata il viaggio tutto bene la sistemazione è ottima e inizio domani adesso disfo le valige e vado a dormire

-Come a dormire Veronica ma sono solo le 7 di sera

-Papà che fai inizi a perdere colpi?? Non dirmi che ero io a tenerti giovane. Guarda che qui sono le 10 di sera ti sei scordato che ci sono tre ore di differenza? -oh! È vero mi ero dimenticato scusa il fatto è che mi manchi comunque volevo solo augurarti buona fortuna ti voglio bene tesoro ciao -Ciao papà ...e comunque manchi anche a me . -Non posso crederci domani inizierò il mio stage spero di esserne all'altezza . -Ma certo che lo sarai Amore anzi ti dirò di più sono sicuro che sembrerai una di loro perchè tu sei Veronica Mars .

-Grazie Logan per credere in me , e non solo anche per essere qui so che dici di essere qui solo per l'eredita ma io so che non è solo quello il motivo.

-Hai ragione Veronica sono qui anche per il surf. Sorridendo Logan si avvicinò a lei e la baciò.

Sono le sette non posso credere che sono così agitata insomma io sono Veronica Mars niente e nessuno mi ha mai fatto agitare cosi infondo è solo uno stage dell'FBI se dovesse andare male mi rovinerei solo la carriera. Dai Veronica fai un profondo respiro non devi preoccuparti e poi vicino a te c'è Logan. Pensò allungando una mano nel letto e fu in quel momento che scopri che accanto a lei non c'era nessuno .

-Logan … dove sei ? Ma dove è andato non l'ho nemmeno sentito alzarsi che si sia pentito e scappato ? No non può essere non è da lui e io questo lo so bene devo solo calmarmi starò sicuramente avendo un incubo adesso chiudo gli occhi e al tre li riapro uno... due... tre... No niente da fare lui non c'è .

Veronica sente dei strani rumori prevenire dal corridoio si alza lentamente si avvicina alla sua borsa e tira fuori il suo tesler e si avvicina alla porta .

-Veronica!?!? Amore sveglia devi andare a lavorare e io ti ho... Veronica ma che... Dice Logan vedendola con il tesler in mano .

-Scusa non ti ho sentito andare via poi i rumori mi sono preoccupata.

-Veronica sono solo andato a prenderti la colazione non avrai pensato che ti lasciassi qui

-Beh ! Pensavo ti eri stancato di me

-Io TI AMO più della mia vita non ti avrei mai fatto una cosa del genere perchè avrei dovuto

-Non so perchè lo pensato la verità è che anch'io TI AMO e ho tanta paura di perderti

-Non accadrà mai, non vado da nessuna parte capito . E dopo averla baciata iniziarono a fare colazione .

 

NELL'UFFICIO DELL'FBI

-Signorina Mars .Adesso può entrare

-Si , grazie

-Buongiorno signorina Mars abbiamo deciso di averla qui non solo per le ottime referenze ma anche perchè la sua fama la precede e non parliamo solo di come è riuscita a fregare i nostri colleghi con il caso Duncan Kane. Lei è la ragazza che stavamo cercando schietta abile intraprendente .

-Ho solo fatto quello che mi hanno insegnato e cosa ritenevo giusto .

-Bene ed è per questo che lei non farà uno stage nei nostri uffici.

-Come scusi? Ma nella lettera

-Si so cosa c'era scritto nella lettera ma abbiamo deciso che lei ci serve più per un caso a cui stiamo lavorando da mesi che nel nostro archivio. Ci serve una ragazza giovane carina e che non abbia paura di mettersi nei guai

-Allora l'avete trovata .

Per un attimo mi ero spaventata pensavo che volevano solo farmela pagare per aver aiutato Duncan a scappare.

-Bene adesso seguimi l'agente Scotty ci sta aspettando . Ti aggiornerà sul caso e ti dirà cosa fare.

-Scotty Lei è

-Veronica Mars . Disse senza esitare un secondo .

-Ho sentito parlare di te anche se non ti immaginavo così...

-Giovane . Disse Veronica

-No carina e con cotesta faccia da innocente, angelica direi .

Veronica un po' imbarazzata non sapeva se gli aveva fatto un complimento o se gli aveva dato della verginella per la prima volta fu senza parole.

-Comunque il caso è questo stiamo dietro a un certo Carlos Gomez è un uomo sui 50 anni da lavoro a mamme o ragazze con problemi sole al mondo uscite da situazioni come la droga. Per assumerle chiede in cambio prestazioni sessuali che poi per alcune continuano se non vogliono essere licenziate.

-E perchè il bastardo è ancora in circolazione ?

-Beh mancanza di prove e chi aveva denunciato l'accaduto a ritrattato e non potendo infiltrare nessun agente per vari motivi tu capisci che non avevamo prove per trattenerlo o andare davanti a una giuria.

-Ok e io cosa dovrei fare fingermi una ragazza con problemi di droga?

-No … non saresti credibile sei troppo carina, dovresti fingerti una ragazza madre disposta a qualsiasi lavoro per tuo figlio, diciamo che tutti ti evitano perchè sei stata la cosiddetta cattiva ragazza.

- Va bene quando iniziamo.

- Wow, ragazza frena l'entusiasmo prima dobbiamo travestirti renderti più...

-Accessibile?

-Esattamente no che tu ne abbia bisogno

-Scusa...

-No voglio dire sei beh insomma se vogliamo che ti prenda per il secondo colloquio dato che non credo che si sbilanci al primo colloquio dovranno come minimo essere tre incontri , sarai sempre microfonata così non sarai mai in pericolo ti controlleremo sempre inoltre avrai una microcamera che ci permetterà di registrare tutto per poterlo inchiodare definitivamente .

-Va bene è tutto chiaro possiamo andare a fare shopping . Ironizzo Veronica.

Nel frattempo Logan stava per incontrare il notaio che gli avrebbe letto il testamento di qualche parente che lo aveva menzionato nell'eredità almeno cosi era scritto nella lettera che gli aveva spedito.

-Signor Ecchols . L'avvocato adesso può riceverla.

Logan sorridendo alla segretaria e ringraziandola si avviò verso la porta dello studio e appena entrò si stupi di vedere lì anche... .

Finalmente Veronica aveva finito di provarsi mille abiti anche se pareva che a Scotty un po' dispiacesse nel vedere tutte le sue smorfie quando un abito per lei era eccessivo o inguardabile .

Per il primo colloquio avrebbe indossato un paio di pantaloncini militari, una maglietta a mezze maniche verde scuro e un gileino militare un po' più corto della maglietta, si sarebbe dovuta leggermente truccare e farsi due codine.

-Per oggi abbiamo finito e tu cosi sei perfetta.

-Meno male non ne potevo più di provare tutta quella roba .

-Ma come non adori lo shopping ? Disse Scotty mettendosi a ridere e poi la invitò a prendere un caffè con lui alle macchinette continuando a ridere e scherzare.

Mentre facevano la loro pausa il telefono di Veronica squillò.

-Pronto papà

-Tesoro come sta andando il tuo primo giorno di lavoro qui manchi a tutti ! Sono sicuro che ti hanno messo a riordinare l'archivio .

-Ahahah forse ti sei scordato di chi sono figlia

-Come ? Vuoi farmi credere che hai un caso.

-Già proprio così

-Non posso crederci sono felice per te immagino che questo ti aiuti a stare su di morale e non sentire troppo la nostra mancanza e quella di … Piz. Disse quest'ultimo nome con un po' di amarezza.

Papà mi spiace che pensi che stia male per lui e non dirti la verità mi fa sentire ancora più in colpa ma non voglio che tu lo sappia per telefono o che tu ti preoccupi inutilmente perciò dovrò mentirti ancora per un po'.Se poi sapessi che Logan è qui non so come la prenderesti.

-Già ma sai come sono fatta sono forte comunque mi manca più rinunciare a stare con voi ma ne vale la pena .

-Manchi tanto a loro, conta che Wallace e Mac sono sempre qui.

-Non è vero Non siamo sempre qui andiamo anche in centrale per aiutarlo a non sentire la tua mancanza ovvio. Risposero in coro i due amici.

Veronica si mise a ridere seguita dagli altri dall'altra parte della cornetta.

-Adesso vi devo lasciare ci sentiamo presto ciao a tutti. Vi voglio bene.

 

A CASA DI KEITH

-Keith come hai sentito Veronica ?

-Ma a dire la verità Wallace stava bene, forse la rottura con Piz non l'ha abbattuta come pensavamo tu che dici Mac tu sei l'ultima che ci ha parlato prima che la portassi all'aeroporto .

Mac presa alla sprovvista e non sapendo bene cosa dire si limito a rispondere di si e che Veronica gli aveva confidato che un po' di distanza gli avrebbe solo fatto bene.

-E' quello che a detto anche a me aggiunse Wallace .

Adesso dobbiamo andare vieni Wallace o ti sei scordato che dobbiamo vedere l'appartamento vicino al campus ?

-Già è vero non ci ripensavo . Keith ci vediamo ciao .

-A domani ragazzi.

 

AL LOFT

-Logan, sono tornata non sai che giornata è stata oggi ti devo raccontare tutto .Ma dove sei?? Logan,Amore .

-Veronica. Disse guardandola con uno sguardo smarrito, che gli aveva visto solo in rare occasioni tra le quali la scomparsa di sua madre, quando scopri che Lilly la sua ragazza andava a letto con suo padre che si scopri poi essere il suo assassino ma l'ultima volta che vide quello sguardo fu alla rivelazione che la ferì più di ogni cosa al mondo quando gli confessò di essere stato a letto con Medison durante la loro ultima rottura.

-Logan che succede così mi fai preoccupare che cosa c'è che non va?

-Oggi dal notaio, non c'era nessuna eredità , nessun testamento.

-Non capisco, allora perchè ti avrebbero chiamato.

-Veronica li c'era... non riesco nemmeno a dirlo dalla delusione, la rabbia.

Ma che ti succede Logan perchè sei così provato chi puoi mai aver rivisto da metterti in coteste condizioni , forse tuo fratello Charlie gli è successo qualcosa ti prego amore parlami sono qui.

-Ho visto...

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Capitolo 2

-Mia Madre .Sai quando lo rivista non potevo crederci ero felice ma è durato solo un attimo ma quando mi ha detto che si era rifatta una vita e che il suo nuovo marito era nei guai e che ha dovuto cercarmi solo per chiedermi dei soldi, mi è caduto il mondo addosso per la seconda volta non sapevo più chi avessi davanti. Ho sempre pensato che mia madre mi amasse e se anche era sparita o se si era suicidata lo avesse fatto per il mio bene e che un giorno se mai l'avessi rivista mi avrebbe spiegato le sue ragioni sarei stato pronto a perdonarla. E invece gli interessano solo i soldi. Disse rifugiandosi su Veronica , iniziando a piangere e lei stringendolo a se cercò di consolarlo facendolo sfogare e dicendogli che sarebbe andato tutto bene e che insieme avrebbero superato anche questa.

Oh Logan non sai quanto mi dispiace sapere cosa hai dovuto affrontare da solo oggi ma non preoccuparti ti prometto che insieme ce l'ha faremo.

-Logan guardami, in questi anni hai affrontato cose ben peggiori di questa, tua madre vuole solo i soldi ? Bene daglieli è lei che ci rimette tu sei cambiato così tanto non sei più un viziato 09.Tu sei migliore di Lei.

-Hai ragione e poi cosa sono 100mila dollari quando ho te . Disse guardandola negli occhi per poi baciarla e esprimerle tutto il suo amore.

-Domani la contatterò e le dirò che gli darò quello che mi ha chiesto a patto che poi esca definitivamente dalla mia vita. Ti ricordi quando ti dissi che ero geloso del rapporto che avevi con tuo padre perchè io non ero mai riuscito ad averlo con nessuno specialmente da quando mia madre se ne era andata

- mi dispiace che per te...

- no aspetta non hai capito è vero ne ero geloso e ho pensato che se mia madre non mi avesse abbandonato... ma la verità è che tu sei sempre stata e sempre lo sarai la mia unica famiglia con te ovunque sono mi sento a casa e non sopporterei l'idea di perderti o di ferirti nuovamente.

-Non accadrà più. Lo rassicurò Veronica prendendolo per mano e conducendolo nella loro stanza da letto dove fecero l'amore come non avevano mai fatto era qualcosa di diverso più intimo si appartenevano l'uno a l'altra.

Dopo che Logan prese accordi con l'avvocato di sua madre decise di rimanere un'altra settimana, poi sarebbe andato con Dick hai Caraibi a fare surf rassicurando Veronica che non avrebbe che cavalcato solo le magnifiche onde che il mare gli offriva.

La sua operazione da infiltrata andò a buon fine non solo riusci a incastrare quel verme ma riusci anche a scoprire che aveva avviato un giro di prostituzione. L'agente Scotty dopo essersi congratulato con lei si fece aiutare in altri due casi complicati dove Veronica riusci a fare chiarezza e aiutare a chiudere il caso così facendo si assicuro lo stage per gli altri 5 anni fino a quando non avrebbe finito l'università. Durante i tre mesi anche Wallace e Mac andarono a trovare in Virginia Veronica. Era l'ultimo giorno prima di tornare a casa con Logan che era andato a prenderla quando suonarono alla sua porta.

-Amore , Ma sei già qui non dovevi arrivare più tardi? Gridò Veronica aprendo la porta . Fu sorpresa quando si trovò davanti l'unica persona che pensava di non rivedere per almeno un'altra settimana.

-Ciao Veronica , Wallace non doveva avvertirti me lo aveva promesso.

-Veramente... non riusci a finire in tempo la frase che Logan stava salendo le scale con un enorme mazzo di rose blu le preferite di Veronica. Quando Piz lo vide non riusciva a capire .

-Veronica è lui che stavi aspettando ?

-Piz io … te lo avrei detto appena tornata quando ti avrei rivisto non sapevo come parlarti te ne sei andato senza dire dove andare. Quando mi hai lasciato quella lettera

-Io volevo solo farti pensare lasciarti i tuoi spazi. Non farti rimettere con quell'idiota. Ma cosa ti è passato di mente ti piace forse farti trattare male sei solo.

-Hei !! Passa se te la prendi con me ma non provare a dire qualcosa a Veronica.

-Non sto parlando con te .

-Adesso basta Piz. Come avevi scritto nella lettera avevo bisogno di riflettere e lo fatto è Logan che Amo non ho mai smesso .Mi dispiace ma devi fartene una ragione.

-Che stupido che sono stato a pensare che ti sarei mancato certo che Wallace me lo poteva anche dire mi sarei risparmiato il viaggio. Comunque quando capirai che Logan ti fa solo soffrire sai dove trovarmi.

- Wallace non lo sapeva di me e Logan. E vorrei essere io a dirglielo

-Quindi sei …

-Non dire cose di cui ti potresti pentire te la farei pagare. Lo fermò Logan

-Penso che ora dovresti andartene non c'è più nulla da dire. Replicò Veronica

-Hai ragione qui sono di troppo.

Veronica chiese a Logan se quando torneranno può fingere di non stare insieme a lui per poterlo dire a suo padre e agli altri senza che ci siano sceneggiate e lui acconsente anche se pensa che Piz racconterà tutto nonostante lei gli abbia chiesto di non farlo.

Veronica era tornata a casa da una settimana e saputa la novità di Dick e Mac che si erano messi insieme da solo due settimane.

Veronica decise che anche lei doveva uscire allo scoperto ma ancora tra una cosa e l'altra non era riuscita a dire a suo padre che stava di nuovo con Logan lo aveva detto solo a Wallace pensava che glielo doveva dato che avrebbero vissuto insieme e che Logan sarebbe andata a trovarla spesso , all'inizio non voleva crederci che per tutta l'estate gli aveva mentito ma poi vedendo l'amica felice come non mai fecero pace. Proprio quando Veronica stava andando a casa da suo padre per dirgli tutto si senti male svenne , fu Mac a trovarla sul pavimento di casa loro la portò subito all'ospedale . Quando Veronica si riprese, dalle analisi risultò che il malessere che aveva avuto non era altro che un sintomo di stanchezza dovuto alla sua gravidanza .

Era incinta di tre mesi .Mac e Veronica non potevano crederci lei non sapeva che fare.

-Mac e adesso come faccio non voglio perdere Logan . Ma non posso e non voglio nemmeno abortire.

-Veronica ma che stai dicendo lui sarà felicissimo ti ama e vorrà bene anche al vostro bambino.

-No Mac tu non capisci quando Logan scopri che Duncan aspettava una figlia da Meg lui è stato cosi freddo gli ha detto che a lui non sarebbe mai accaduto che nessuna donna lo avrebbe incastrato fino ai 30 perdi più in questa cittadina.

-Veronica le cose sono cambiate.

-Non voglio che un giorno si penta di aver rinunciato alla sua vita solo perchè sono rimasta incinta, e lui si sente in dovere di fare la cosa giusta.

-Qualunque cosa vuoi fare Veronica io ti aiuterò .

-Grazie Mac ora l'unica cosa che ti chiedo di non rivelarlo a nessuno.

Più tardi quella sera dopo essere stata da suo padre che l'aspettava, torno a casa dove c'era ad attenderla Logan.

-Allora come è andata?

-Io non gli ho detto niente.

-Perché , non era forse il momento o perchè

-Logan. Lo interruppe Veronica

-Ascolta non gli ho detto nulla perchè non c'è nulla da dire

-Cosa ma che stai dicendo

-Andiamo Logan io ci ho pensato tu ed io non funzioniamo insomma tu te ne andrai da qui io voglio rimanere mi piace questa città.

-Non devo andarmene necessariamente è con te che voglio stare, poi anche tu te ne volevi andare e non rimanere qui.

-Le cose sono cambiate e io non voglio stare con te . Disse alzando la voce per poi continuare a gridargli che non voleva continuare la loro relazione si sentiva oppressa e da quando erano tornati erano riemerse anche le difficoltà ma sopratutto non riusciva ad andare avanti dopo il tradimento con Medison. Logan non riusciva a credere a quello che sentiva era devastato tutti stavano assistendo a una lite mai vista prima.

-Ma che cavolo stai dicendo Veronica di più tosto che ti sei stancata di lui .Intervenne Dick

-Non sto parlando con te Dick, non sono affari tuoi.

-Certo che sono anche affari miei, è il mio migliore amico e tu ti stai comportando come...

-Dick lascia stare, non ci riguarda

-Mac ha ragione per quanto non possiamo essere d'accordo non sono affari nostri. Disse Wallace

-Non sono d'accordo e penso che il vero motivo non è quello che gli ha detto.

-Dick ha ragione , Veronica dimmi che stai scherzando io TI AMO per me sei

-Basta Logan , perchè non vuoi capire che è finita !!

-Perché so che anche tu mi ami .

-Non volevo dirtelo per non ferirti di più ma non mi lasci altra scelta io ti ho tradito l'agente Scotty qualche giorno fa è venuto per un saluto e … credo che non hai bisogno dei dettagli il resto lo capisci anche da solo.

-Che cosa?? Sapevo che gli piacevi , ma mi fidavo di te. Stavolta fu Logan ad alzare la voce

-Io voglio essere libera di fare le mie esperienze ma se starò con te non potrò mai farlo e non voglio pentirmene.

Logan dopo quell'ultima occasione capì che non c'era più nulla da fare era furioso e se ne andò. Seguito da Dick .

Appena chiusero la porta Veronica cadde in ginocchio e iniziò a piangere e a maledirsi per tutto il male che aveva e stava facendo a Logan sapendo però che era l'unico modo per allontanarlo.

-Veronica ma che stai facendo perchè piangi e chiedi scusa quello che hai detto non è vero?

Veronica singhiozzando rispose all'amico e con l'aiuto di Mac raccontarono tutta la storia e il vero motivo della rottura ovvero la sua gravidanza e che nessuno apparte loro doveva saperlo ne suo padre ne tanto meno Dick.

-Ma come farai a tenere segreta la gravidanza??

-Io non vedrò Dick se non nel loro appartamento e per quanto riguarda il campus loro non hanno lezioni in comune e non vivendo lì sarà più facile evitarlo. Disse Mac

-E per quanto riguarda Logan e tuo Padre?

-Non credo che Logan vorrà rivedermi dopo stasera e mio padre non lo scoprirà per adesso non si vede nulla appena la pancia si noterà inventerò che ho degli esami e non ci vedremo dopo il parto gli spiegherò che non è figlia mia o meglio che non l'ho partorita io ma che sarà di una ragazza che ho conosciuto mentre lavoravo a un caso dell'FBI e che non potendo tenerla me l'ha affidata.

-E se dovesse indagare .

-Ho pensato anche a questo naturalmente basterà non partorire qui e usare una falsa identità.

-Va bene Veronica se hai deciso così ti aiuteremo , anche se penso che dovresti dire la verità a tutti .

-Credimi Wallace è la miglior cosa.

Qualche mese dopo sembrò tornare tutto alla normalità se non fosse che Logan dopo quella sera e qualche tentativo di provare a riparlare con Veronica , se ne andò tenendosi comunque in contatto con Dick anche se lui evitava di parlagli di Veronica sopratutto dopo aver scoperto mentre per l'ennesima volta stava rifiutando e discutendo con Piz dicendogli che era rimasta incinta e che il bambino non era di Logan la stessa versione fu data anche a Parker.

Il 14 febbraio di quel anno fu veramente straordinario Veronica e i suoi amici avevano deciso di festeggiare tutti insieme anche se ancora a distanza di mesi Dick non aveva smesso di avercela con Veronica nonostante Logan si fosse rifatto una vita piena di donne da quello che si leggeva nei giornali era diventato un divo di Hollywood non solo per la sua bravura ma anche grazie al suo cognome. Avevano deciso di andare a New York a festeggiare Mac e Dick Parker e Piz che si erano messi da poco insieme Wallace e Veronica gli unici sigle innamorati, si perchè se Veronica non era riuscita a dimenticare Logan anche per Wallace era uguale non era mai riuscito a dimenticare jackie anche se aveva provato a uscire con altre e si era ripromesso che dopo il college sarebbe andato a riprendersela sempre se anche lei avesse provato i suoi stessi sentimenti. Decisero che la loro destinazione fu proprio New York non solo perchè Veronica era al nono mese di gravidanza e perciò non poteva fare lunghi viaggi ma anche perchè proprio in quei giorni Logan avrebbe ricevuto il suo primo oscar come regista e Veronica non voleva mancare anche se sapeva che non poteva fargli gli auguri o addirittura avvicinarsi a lui e poi sapeva che Dick ci teneva a non mancare a quel evento nonostante disse a Logan che non ci sarebbe potuto andare. Subito dopo la cerimonia agli oscar Veronica e gli altri andarono a cena fuori ma proprio quando stavano per tornare a casa le si ruppero le acque non sapevano come fare corsero subito all'ospedale dove venne registrata sotto nome di Sara Marden così suo padre o chiunque altro non sarebbe mai risalito a lei guardando nell'archivio ma nei documenti di nascita del nascituro ci sarebbe stato il suo nome.

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Capitolo 3

Una giovane donna e una bambina erano in piedi davanti ad una lapide di marmo rosa ormai sporcata dal lungo periodo di tempo trascorso dalla sepoltura.
Si trovavano in quel luogo da quasi venti minuti eppure non davano segni del desiderio di allontanarsi.
Il mazzo di gigli dalle tinte tenui svanivano di fronte all’enorme corona di fiori molto costosi inviati dai genitori di quella ragazza morta troppo giovane, spezzata dalla forte mano del padre di quello che era stato il suo ragazzo di facciata fino a pochi giorni prima del triste evento. Veronica guardò per l’ultima volta il volto della sorridente Lilly Kane sotto quel sottile vetro, adesso adornato da un giglio candido ed un disegno di una bimba che stringeva la mano il suo papà, segno che Duncan era già stato lì ed era nuovamente scappato verso quella vita che aveva scelto per la sua piccola Lilly, lontana da entrambe le coppie di nonni, dalla prigione dorata della ricchezza e dalla crudele realtà di una Neptune. Veronica si alzò in piedi, strinse a sé la sua bambina e sorrise debolmente all’amica congelata nel tempo.
Il plumbeo cielo del terzo giorno di settembre del 2013 era molto diverso da quello che aveva accolto l’anima della sua migliore amica, tanto bella quanto superficiale.
Dopo un momento di esitazione Veronica depose una foto che ritraeva loro due ed i rispettivi fidanzati il giorno del loro ultimo ballo. Sfiorò i contorni dei loro visi con nostalgia, pensando con tristezza all’antico gruppo, un ricordo che avrebbe portato per sempre nel cuore ed una realtà che mai più sarebbe potuta essere uguale.

-Mamma eravate così belle. Ti manca molto non è vero? Sussurrò la piccola Lily Mackenzie Mars.

Veronica annui e poi tornò di nuovo ai suoi pensieri.
Oggi è il tre settembre duemilatredici. Lilly… non posso credere che siano trascorsi davvero dieci anni da quel maledetto giorno. Mi sembra ieri che ci divertivamo come delle sceme a casa tua, irritando quel “simpatico mastino” di tua madre Celeste. Quanto abbiamo riso! Ed ora sono qui, a portare i fiori per il decimo anniversario del tuo omicidio. Tutto è cambiato da allora… eravamo insieme e ci eravamo illusi che sarebbe stato così per sempre ma era solo uno stupido sogno da adolescenti. Ero una giovane sciocca allora. Credevo che tutto sarebbe sempre stato rosa e fiori. Non vedevo nulla di ciò che mi circondava. Vorrei tanto essere stata più acuta a quell’epoca. Almeno avrei sofferto molto meno. E forse saresti ancora viva.
Dopo aver lanciato un ultimo sguardo alla lapide ed alla foto dell’amica Lilly Kane, Veronica Mars prese la mano di sua figlia e se ne andarono.

Mentre tornavano a casa una chiamata interruppe le risate delle due ragazze

-Puoi rispondere tu Lily

-Pronto ! Nonnino … si la mamma è qui con me sta guidando va bene te la passo subito il nonno vuole parlare con te è preoccupato

-Pronto papà che succede?

-Promettimi che resterai calma e non darai di matto

-Che sta succedendo mi stai facendo preoccupare è una cosa grave ?

-Si lascia pure Lily da Cliff andremo a prenderla più tardi devi raggiungermi in ospedale

-Sei ferito?

-No no tranquilla non riguarda me, c'è stato un incidente mentre rientrava a Neptune non so cosa è successo di preciso l'unica cosa che so è che non è stato un incidente

-Come sta adesso?

-E' fuori pericolo ma non si è ancora svegliato.

-L'hai già avvertito ?

-No lo avrei fatto dopo averti chiamato.

-Va bene arrivo subito. Dicendo così Veronica riattaccò.

-Mamma che succede ?

-Niente piccola, adesso ti porto da Cliff poi ti vengo a riprendere più tardi tranquilla è solo un caso complicato.

Veronica appena aveva sceso la sua piccola si diresse a gran velocità al Memorial Hospital della città.

Appena arrivo vide in lacrime la sua migliore amica Mac e lo sceriffo che la stava tranquillizzando .

-Dove si trova ?

-Veronica …

-Papà dimmelo voglio vederlo

-Stanza 257

Entrata nella stanza vide un uomo con un arto superiore e inferiore ingessato gli altri due arti avevano delle piccole fratture, delle costole inclinate ma la cosa che aveva preoccupato i medici e li aveva portati a operare d'urgenza era la commozione celebrale per il colpo ricevuto durante l'impatto contro il muro in cui si era schiantata l'auto, era irriconoscibile ma benché fossero passati 5 anni dall'ultima volta, il suo cuore a quella vista si fermo un attimo nel vederlo in quelle condizioni. Non si era nemmeno accorta che lì seduto al fianco di quel letto c'era già il suo migliore amico.

-Veronica devi scoprire cosa è successo solo tu sei in grado di farlo.

-Lo sai che non faccio più certe cose e poi lo sceriffo è più che qualificato infondo quello che ho imparato lo devo solo a lui.

-Si ma tutti, compreso tuo padre sa che sei più brava.

-Non posso e lo sai

-Io direi più che non vuoi. E poi glielo devi per quello che gli hai fatto. Disse urlando l'amico

-Ti sbagli io non gli devo nulla. Non sono stata io a mandarlo via dalla città.

-Andiamo Veronica dopo che lo hai lasciato spezzandogli il cuore cosa ti aspettavi che rimanesse a guardarti?

-Adesso basta Dick . Intervenne Mac

-Sai che non è colpa sua, se Logan si trova in queste condizioni. Adesso dobbiamo solo sperare che si svegli e sentire queste urla non gli fa di certo bene.

-Scusa non volevo è solo che...

-Non importa Dick anch'io probabilmente al tuo posto avrei fatto lo stesso.

Il giorno dopo lo sceriffo fu avvertito che finalmente Logan Echolls si era svegliato. Ma

avrebbe dovuto attendere qualche giorno prima di metterlo sotto torchio e scoprire se si era trattato di un banale incidente, un tentato omicidio oppure un tentato suicidio.

-A cosa devo l’onore di una tua visita? L’albero che ho colpito ti ha per caso chiesto di indagare su una delle sue ghiande perdute? Oppure Lucifero ha deciso che a prendermi, invece della signora con la falce, fosse la più grande ficcanaso che sia mai esistita sulla faccia della Terra mandata all’altro mondo da un’anima pia con il posto assicurato in paradiso?

La voce di Logan Echolls poteva anche essere un sussurro ma, dovette ammettere, neanche la malattia poteva fermarlo dal fare del sarcasmo.

- Din din! Risposta sbagliata.

- Allora cosa ci fa il tuo bel nasino in questa stanza?

- Sono soltanto un povera ragazza che viene a visitare la vittima di un incidente sospetto. E aiutare suo Padre a fare il suo dovere.

- Ha fatto un gran bel lavoro, signor Mars. Chi è il suo chirurgo plastico? Se dovessi restare sfigurato andrei da lui.

Veronica Mars sorrise.

- Vedo che neanche la malattia riesce a farti perdere il buonumore, Logan Echolls.

- Sei qui per lavoro?

-Ci speravo, ma non mi piace infierire su una vittima di un incidente stradale, soprattutto con queste lesioni. E poi non sono io che dovrà farti le domande sono un avvocato adesso.

-Ma dai Veronica Mars che non fa più l'investigatore. Non ci credo

-Credici perchè è così sono cambiate tante cose da quando te ne sei andato e questa è una di quelle.

Veronica vide le labbra di Logan piegarsi in uno di quei sorrisi strafottenti che, a seconda del periodo, le avevano fatto desiderare di riempigli la faccia di schiaffi o di baci.

- Quindi sei qui per fare visita a un vecchio amico che è malato. Allora un cuore ce l’hai anche tu, Veronica Mars.

Ecco, adesso mi fa sentire una bastarda completa.

Io un cuore l’ho sempre avuto. Sempre. Ma non è detto che lo debba ascoltare ogni volta che fa una bizza. Di certo non mi faccio prendere dagli sghiribizzi del mio istinto come lui e pondero prima di agire.

- Tornerò al più presto Logan Echolls. I medici mi hanno chiesto di non farti stancare ed io rispetterò la loro decisione.

- Sogno o son desto? Veronica Mars che segue le regole? Devo essere finito sul serio all’altro mondo. O è per caso la stellina dorata di tuo padre che ti ha cambiata in questo modo?

Stizzita, Veronica uscì dalla porta sbattendo la porta e facendo ridere l’uomo fino al punto di rischiare la rottura dei punti all’addome.

Veronica Mars stava per uscire dall’ospedale quando la voce argentina di un’infermiera ed il ticchettio irregolare delle sue scarpe sul linoleum del corridoio la costrinsero a fermarsi.

-Veronica! Veronica! Fermati, per favore! Il dottor Foster vorrebbe parlare urgentemente con te.

-Grazie di avermi avvertita, Gia vado subito .

-Di nulla ci conosciamo da così tanto tempo, e poi è così che fanno le amiche.

-Già.

Veronica sorrise di nuovo e, girati i tacchi, si incamminò verso lo studio del neurochirurgo del Neptune Memorial.

Dopo aver bussato alla pesante porta, Veronica Mars fece il suo ingresso nell’ufficio dell’uomo che non avrà avuto più di 30 anni..

Il medico, come ogni volta che la incontrava, non poté fare a meno di ammirare la donna. A prima vista si vedeva una sostanziale differenza tra i due: il passo di Veronica era fermo ed il portamento elegante e deciso, quasi come se il carattere deciso di lei si esprimesse in quella sua camminata.

I lunghi capelli biondi erano sciolti, lasciando che incorniciassero il volto delicato ed il collo sottile, oltre a metterne in risalto gli occhi.

Il suo corpo, in quel momento fasciato da semplici jeans e da una maglione rosso a collo alto. I suoi pensieri furono interrotti dallo strofinare delle gambe della sedia sul linoleum e lo sguardo deciso che la donna gli rivolse.

- Come mai mi ha fatto chiamare?- chiese Veronica saltando qualsiasi preambolo.

L’uomo, per tutta risposta, lasciò scivolare sulla superficie liscia della massiccia scrivania di mogano un plico contenente un foglio simile a quello che aveva nella sua valigetta. Era l’assicurazione sanitaria di Logan e le due copie differivano solo per la data riportata in cima al foglio e il grande timbro con la scritta “ANNULLATA”.

- abbiamo ricevuto oggi questo fax. L’assicurazione sanitaria del signor Logan Echolls è stata annullata.

-E perché mai?

L’uomo le fece cenno di continuare a guardare nel plico e Veronica, non appena vide il foglio sottostante, comprese.

Era un comunicato della banca di Logan: le sue proprietà erano state acquisite dalla banca per coprire i molteplici debiti che l’uomo aveva contratto, lasciandolo senza un dollaro in tasca quindi l’assicurazione sanitaria aveva revocato ogni copertura. Era datata 01 ottobre 2013. L’incidente era avvenuto il 03 ottobre 2013, decimo anniversario dell’omicidio di Lilly Kane.

Quindi è per questo che Logan ha tentato di farla finita? Perché non aveva più un soldo? Questo spiegherebbe la sua solitudine. Ma Logan Echolls e il suicidio mi paiono due concetti lontani anni luce. Possibile che sia cambiato a tal punto da pianificare la sua morte in questo modo orribile? Per carità, Logan e la spettacolarità eccessiva sono un binomio inscindibile… ma non posso credere che Logan volesse morire. Mi sembra impossibile. E se invece fosse per frodare l’assicurazione? E’ inutile che io surriscaldi le meningi in questo momento. E poi non è affare mio non mi occupo io del caso , ma se risultasse tentato suicidio… devo far controllare l’assicurazione dell’automobile di Logan.

- Scusi, mi sta ascoltando?

Il medico riuscì finalmente a interrompere i pensieri di Veronica e a farsi dedicare un po’ di attenzione.

- Le stavo dicendo che le cure del paziente hanno un costo molto elevato.

-Cosa vorrebbe dire?

-Lei lo sa come vanno certe cose. Come avvocato si sarà occupata varie volte di cose così, quello che volevo dirle è che il signor Echolls verrà dimesso non appena sarà giudicato fuori pericolo, avrà un debito con l’ospedale e dovrà pagare i medicinali per tutta la durata della convalescenza.

- Non vorrà dirmi che volete gettare in mezzo alla strada un uomo non del tutto autosufficiente che ha perso tutto.

- Esatto, avvocato. Siamo un ospedale, non un ente assistenziale. E’ per questo che l’ho fatta chiamare.

-E cosa dovrei fare io?

-Trovare una struttura che si occupi di lui. Anche in condizioni normali avrebbe avuto bisogno di riposo ed un graduale ritorno alle normali attività per via dell’emorragia cerebrale, ma con la gamba e braccio ridotto in quello stato ne avrà per almeno i prossimi tre mesi, compreso il periodo di riabilitazione e i probabili strascichi delle lesioni.

- In pratica volete gettare in mezzo a una strada un uomo su una sedia a rotelle e scaricare la patata bollente sulla sottoscritta.

- Non la metta in questi termini…

-Oh, io la metto in questi termini, invece. E’ esattamente ciò che state facendo e mi pare normale dirlo apertamente. Lo sceriffo è già stato avvertito ?

-A dire la verità ho preferito prima sentire lei .

Benissimo! Logan ha bisogno di aiuto, forse dovrei parlarne con Dick ma come faccio da quando suo padre gli ha tagliato tutti i viveri se dovuto dare da fare meno male che accanto a se a Mac.

Veronica prese coraggio e guardò negli occhi il medico.

-E se garantissi io per lui?

-Cosa?

-Ha capito bene posso farmi carico io delle spese mediche del signor Echolls. Basta farle firmare delle carte e domani avrà la sua nuova assicurazione sanitaria.

-Perfetto allora la aspetto qui domani per chiudere la pratica. Comunque resterà il problema della riabilitazione .

-Come qui non la fate?

-Si ma non occupiamo un letto per un paziente dal codice giallo.

-D'accordo quindi sta dicendo che appena potrà essere dimesso avrà bisogno di un'altra sistemazione e che verrà qui due volte a settimana ?

-Esatto.

Veronica si alzò e dopo aver salutato il dottore se ne andò.

Adesso dovrò dirlo a mio padre non solo della assicurazione ma anche che dovrò trovagli un posto dove stare anche se non so come fare sono sicura che mi arriverà una bella lavata di capo ma cosa dovevo fare lasciarlo su una strada ? In quelle condizioni poi, no non potevo mio padre capirà e sono sicura che mi aiuterà.

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