The Bachelor and The Bachelorette party

di jessthesohodoll
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The Bachelor Party ***
Capitolo 2: *** The Bachelorette Party ***



Capitolo 1
*** The Bachelor Party ***





 

Sembrava una mattinata normale, come tante altre, ma tanto normale non era. Grant si era appena regalato una notte di sonno come non aveva mai avuto nella sua vita. Da quanto era tornato con Skye, le notte insonni per colpa degli incubi sembravano un lontano ricordo e sembrava quasi che Skye avesse il potere ti tener lontano i brutti sogni.

 

Come se Grant dovesse avere un altro motivo per essere felice, da li a due settimane Skye sarebbe diventata ufficialmente la signora Ward.

 

Infatti, Skye gli aveva fatto un regalo immenso dicendoli di si, e lo aveva reso l'uomo più felice della terra regalandoli la possibilità di vivere al suo fianco per il resto della vita.

 

“Vedrai Ward” gli disse Fitz “Nessuno può dire di no a una proposta di matrimonio come questa”

 

Il Bus era fin troppo silenzioso quella mattina: nessuno che urlava o rideva, non si sentivano nemmeno i FitzSimmons blaterare qualcosa di scientifico in cucina e Skye cercare di starli dietro, o Coulson e May discutere della loro prossima missione al tavolo olografico, era tutto fin troppo tranquillo.

 

“Hey Tripp” disse Grant uscendo dalla cabina che divideva con Skye “Pensavo che non saresti tornato dalla missione prima di domani”

“Siamo stati veloci” disse Tripp, sorridendo all'amico.

“Allora? Com'è lavorare con la Romanoff?”

“Stressante” disse Tripp con un sospiro “Quella donna non smette di sorprendermi,Fratello”.

“Te l'avevo detto io”

 

Ma non ebbe il tempo di dire altro. Mentre entrava in cucina venne assalito da qualcuno, mentre qualcun altro gli mise un sacco nero in testa.

 

Si, sarebbe stata decisamente una giornata da ricordare.

 

 

Per prima cosa, i suoi “Rapitori” lo caricarono di forza in uno dei SUV parcheggiati nella stiva, e la cosa lo insospettì. I suoi sensi di spia si erano svegliati e stava annusando l'aria come un segugio.

 

“SORPRESA!” gli gridarono a un certo punto, togliendoli il sacco.

 

I suoi rapitori non erano altro che Tripp, Fitz e Coulson.

 

“Era proprio necessario che mi rapiste?” chiese Grant divertito.

“Hey, non saresti mai venuto di tua spontanea volontà” disse Fitz, che era seduto accanto a lui sul sedile posteriore.

“E non volevamo di certo che ti perdessi il tuo addio al celibato, amico!” disse Tripp dal sedile del passeggero, mentre Coulson guidava.

“Il mio che?” chiese sorpreso Grant.

“Addio al celibato” disse Fitz “Andiamo Ward! Pure io ne ho avuto uno”

“Fitz, ubriacarsi in un bar e prendere di giocare tre partite di seguito a pac-man non penso sia considerato come addio al celibato” disse Coulson.

“Non è colpa mia se i miei testimoni avevano organizzato questo” disse Leo.

 

Dopo qualche minuto, Coulson fece fermare la macchina di fronte a quello che sembrava una baracca abbandonata, nel bel mezzo del bosco.

 

“Che ci facciamo qui?” chiese confuso Grant.

“Laser-tag” rispose Fitz.

“Cosa? Come facevate a saperlo?” chiese Grant.

“Si dia al caso che la tua futura moglie si sia confidata con la mia, e lei ha pensato bene di riferirmelo” disse Leo.

“Ci portavo il mio fratellino quando non ne potevamo più della nostra famiglia e di Maynard” disse Grant con un sorriso triste “Saranno secoli che non ci gioco”

“Tripp aveva pensato di portarti a Las Vegas” disse Leo “Ma tu non sei tipo da spogliarelliste vero?”

“Oh no, sono fedele a Skye” disse Grant serio.

“Mi fa piacere sentirlo” disse Coulson, aprendo la porta della baracca.

 

“Bene, siamo venuti qui per chiacchierare o per giocare a Laser-tag?” chiese una voce maschile dietro di loro.

“Non ti dispiace se ho portato qualcuno vero?” gli chiese Coulson.

 

Non appena Grant si voltò si trovò di fronte l'intera squadra degli Avengers, eccetto il membro femminile del gruppo: Natasha Romanoff.

 

“E voi che ci fate qui?” chiese Grant sorpreso.

 

Nonostante fosse ormai abituato a incontrare gli Avengers di tanto in tanto, si sentiva sempre un po' in imbarazzo di fronte a persone come Iron Man o Captain America.

 

“Davvero credi che mi sarei perso l'occasione di battere i migliori agenti dello SHIELD, Romeo?” gli disse Stark, stringendogli la mano.

 

“Ciao Grant” disse Steve salutandolo “Mi scuso in anticipo per tutto quello che uscirà dalla bocca di Tony. Non ti dispiace se ho portato Bucky vero?”

 

Bucky Barnes aveva infatti preso il posto della Romanoff in quella specifica occasione e ora fissava Grant tenendo un fucile da Laser-tag con il suo braccio metallico.

 

“Grant Ward” gli disse, stringendogli la mano con il suo braccio umano “ Bucky Barnes. Ho sentito molto parlare di te!”.

“Anche io di te Barnes” disse Grant.

 

“Dr. Banner. È un piacere rivederla!” disse Grant.

“Piacere mio Agente Ward.” disse Banner “Quanto il Dr. Fitz ti invita a una partita di Laser-tag, è difficile dire di no”.

 

Di certo, avere come avversario Hulk sarebbe stato divertente.

 

“Ward, le mie più sincere congratulazioni per il tuo matrimonio. Anche da parte di Jane, ma penso che le farà direttamente alla tua amata” disse Thor.

“Grazie” rispose Grant “Hey Barton! Dove hai messo la Romanoff?” chiese poi rivolto a Clint.

“Ha deciso di andare a festeggiare con la tua futura moglie Ward!” disse Clint, stringendogli la mano “Ha detto che le sarebbe piaciuto molto venire, visto che non è proprio il tipo da SPA, e che ti deve insegnare ancora qualcosina o due”

 

“Siamo qui per chiacchierare come donnicciole o per giocare a Laser-Tag?” chiese Tony, aggrappando un fucile.

“Tony, togliti dalla testa l'idea di essere il capo squadra” disse Steve.

“E chi altro dovrei essere?” chiese Stark ridendo.

“L'ultima volta hai giocato con la tua armatura, non mi sembra corretto” rispose Steve.

“Oh, sempre a fare il bravo cittadino, nonno?” chiese Tony.

“Steve ha ragione” disse Bucky.

“Questo è ammutinamento” disse Tony.

 

“Barton? Shield o Avenger?” chiese Coulson, porgendogli un fucile.

“SHIELD” rispose Clint “Stark non è proprio il massimo come capo. E non si preoccupi signore, ho le mie frecce speciali!” disse indicando il suo arco.

“Hey, sono ancora qui” protestò Tony “Andiamo Agenti, fateci vedere se l'addestramento dello SHIELD è servito a qualcosa”.

 

“Bene squadra” disse Coulson “Qualche strategia?”

“Io ne ho alcune signore” disse Clint.

“Facciamoli vedere di cosa siamo fatti” disse un eccitatissimo Fitz, prendendo una pistola grande il doppio di lui, e quando Leo Fitz prendeva in mano un'arma di qualsiasi tipo non era mai niente di buono.

“Agli ordini, agente Fitz!” disse Tripp ridendo.

 

E mentre la squadra degli Avengers si nascondeva nella boscaglia, e la sua squadra si preparava alla battaglia, Grant non poteva fare a meno di pensare che quello sarebbe stao il più bel Addio al Celibato che potesse mai chiedere.

 

 

 

 

 

Agent Soho doll corner:

 

ECCOLA LA!

 

La mia dottoressa preferita mi ha detto che “A Better Man” sembrava il seguito di “Just a brothers mission” e così eccomi qui. 

 

In più, molti di voi sia qui che su il mio tumblr (x) o il mio profilo di Arcive on our own (x) mi ha chiesto di scrivere un seguito, e io accontento sempre i coraggiosi che leggono le mie fic.

 

Grant Ward e il laser tag. O lo vedevate meglio a Las Vegas!?

 

Io penso che si divertirebbe più così.

 

E gli Avengers? È la prima volta che scrivo di Tony e Steve ( i miei supereroi preferiti...Coulson sarebbe orgoglioso di me) e devo ammettere che mi sono esaltata. Poi, beh, il mio arciere preferito non poteva mancare, anche se a questo giro la Clintasha è separata.

 

Pronti a scoprire cosa hanno organizzato Jemma e May per l'addio al nubilato di Skye?

 

Cliccate il secondo capitolo, e lo scoprirete!

 

-jess

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Capitolo 2
*** The Bachelorette Party ***






“Jemma?” chiese Skye divertita, mentre si aggirava confusa per il Bus “Mi puoi dire dove sono finiti tutti i maschi del nostro team?”

“Missione top secret” disse Simmons.

“Hanno portato Grant nei boschi per il suo addio al celibato!” disse May, bevendo un sorso del suo caffè.

“May! Non dovevamo dirlo!” disse Jemma.

“Addio al celibato?” chiese curiosa Skye “E che cosa hanno fatto?”

“Laser-tag! Mi sono ricordata di quando me lo hai detto, e ho pensato bene di dare questo suggerimento a Leo.” disse Jemma.

“E brava la mia damigella d'onore” rispose Skye.

 

“Bene, se avete finito. Io vi aspetto giù di sotto” disse May, scendendo le scale.

“Giù di sotto? Che sta succedendo Jemma?”

“Skye, qual'è quel posto dove puoi farti bella ed essere coperta di fango nello stesso momento?” disse Jemma, spingendo Skye verso le scale.

“Non so” rispose Skye in tono sarcastico “Sono così tanti i posti”

“Beh, devi promettermi che terrai gli occhi chiusi fino al nostro arrivo”

“Sai che non posso prometterlo Jem” rispose Skye.

 

***

 

Un'ora e ventisette “siamo arrivati?” dopo, May parcheggiò Lola difronte alla loro destinazione.

“Siamo arrivati?” chiese Skye per la ventottesima volta.

“Si, siamo arrivati” risposero esasperate Jemma e Melinda.

 

Appena Skye fu liberata dalla benda che li impediva la vista, si ritrovò all'interno del prezioso atrio di un hotel di lusso.

 

“Buon addio al Nubilato!” urlò Jemma.

 

“Signora Fiz-Simmons, Signora May, Signora Coulson?” chiese un fattorino.

“Siamo noi” rispose May.

“Prego, la SPA è da questa parte” rispose il fattorino.

“SPA?” chiese eccitata Skye “Non sono mai stata in una SPA!”

“Ho pensato che siamo sempre così indaffarate con il lavoro, che ci meritassimo un po' di coccole” disse Jemma, seguendo il fattorino.

“Io avevo proposto di andare al poligono di tiro” disse May “Ma le altre hanno detto di no”

“Altre?” chiese Skye “Non siamo solo noi?”

 

Appena mise piede all'interno della SPA, ottenne la sua riposta.

 

“SORPRESA” le urlarono il gruppo di agenti, dottoresse e donne d'affari più strano che avesse mai visto. Sotto uno striscione che diceva “Mrs. Coulson! Oh no, volevamo dire Ward!” c'erano infatti le sue più care amiche : Maria Hill, Natasha Romanoff, Victoria Hand, Jane Foster e Pepper Pots.

 

“Ragazze! Siete tutte qui” disse Skye sorpresa.

“Questo ed altro per la figlia adottiva del capo” rispose Natasha abbracciandola. Skye doveva ammettere che sembrava molto meno pericolosa avvolta nel accappatoio rosa del hotel.

 

“Congratulazioni tesoro!” disse Maria, abbracciandola “E tieni d'occhio tuo marito per me”.

“Sarà un piacere” rispose Skye.

 

“Skye, tesoro, che bello vederti!” disse Pepper.

“Pepper! Come stai? Come sta Tony?” chiese Skye.

“Indaffarato come sempre. E ora si starà arrabbiando perchè gli altri Avengers non vogliono seguire le sue strategie, e stasera toccherà a me sorbirmi le sue lamentele” rispose Pepper con una risata.

“Chiedi a Jarvis dei tappi” rispose Skye.

 

“Che bello vederti Skye! Sei la sposa più bella del mondo!” disse Jane.

“Oh grazie Dr. Foster!” disse Skye arrossendo “Darcy e Lady Sif?”

“Ti mandano i loro saluti e le loro congratulazioni” disse Jane “Lady Sif è tornata ad Asgard per un'importante questione con Odino e Darcy ha semplicemente detto che le SPA non fanno per lei”

“Tipico di Darcy” disse Skye ridendo.

 

“Agente Hand! Non credevo di trovarla qui” disse Skye.

“Non si rifiuta mai un massaggio” rispose Victoria “Congratulazioni Agente Coulson! O dovrei dire Agente Ward?”

“Ancora per due settimane sono l'agente Coulson, poi penso che mi dovrà chiamare Agente Ward” rispose Skye.

 

Skye era ufficialmente diventata “La figlia del capo” quando aveva deciso di prendere il cognome di Coulson, ma ora che si stava per sposare era più che intenzionata a prendere il cognome di Grant.

 

“Bene, basta con le chiacchiere” disse Tasha “Ho seriamente bisogno di un massaggio”.

“Romanoff in una SPA” disse Maria ridendo “Non pensavo che avrei mai detto una cosa del genere”

“Oh, so essere una donna anche io quando serve!” rispose la Romanoff “Ero quasi tentata di appoggiare May e andare al poligono di tiro, oppure di raggiungere i ragazzi e giocare a un bella partita a Laser-tag, ma una giornata tra ragazze non mi sembrava così male”

 

Dopo qualche ora, Jemma e Skye si stavano facendo fare un massaggio mentre le altre erano divise tra la sauna e la pedicure (May non lo avrebbe mai ammesso ma si stava divertendo. Aggiunse anche sarebbe stato più divertente combattere con i suoi nuovi artigli rossi).

 

“Allora? Ti stai divertendo?” chiese Jemma.

“Si, farsi coccolare non è per niente male” rispose Skye.

“Oh bene” disse Jemma “Per un momento credevo che preferissi l'idea di May”

“Il poligono di tiro?” chiese Skye “E perdermi tutto il duro lavoro che la mia Damigella d'onore ha fatto per me?”

 

“Oh,Brian! Non adesso!” disse Jemma, correndo verso il bagno più vicino.

“Fammi indovinare! Il mio nipotino si è di nuovo seduto sulla tua vescica” disse Skye ridendo.

“Non è divertente” disse Jemma, accarezzandosi il pancione mentre tornava verso Skye “Quando sarai incinta, sarò io quella che ridere!”

“No, sarai troppo occupata a fare la mamma!” disse Skye “Al massimo mi dirai “Te l'avevo detto Skye!””

 

E mentre uscivano dalla stanza, Skye si ritrovò a pensare che forse non sarebbe stato male diventare la mamma di un piccolo agente tale e quale a Grant, o di una mini-Skye.

 

***

Le ragazze tornarono a casa molto prima dei ragazzi, ma a Skye non dispiaceva. Era sicura che Grant si stesse divertendo molto, e questo era l'importante.

 

 

“Hey tesoro!” disse Grant, entrando nella loro cabina.

“Ciao amore!” rispose Skye, baciandolo sulle labbra.

“Com'è andata alla SPA?” chiese Grant baciandole i capelli.

“Bene” disse Skye “Ti sei perso l'avvenimento del secolo: May e la Romanoff che comparavano le loro manicure. E guarda!” disse, mostrandogli le mani, dove troneggiava il suo anello di fidanzamento “Ho un vero diamante sul indice! Così anche le mie mani saranno splendenti per il nostro matrimonio!”

“Sono contento che ti sia divertito, piccola!” disse Grant.

“E tu? Torni a casa vittorioso o sconfitto?” chiese Skye.

“Vittorioso! Stark non la presa molto bene, ma avevamo Burton dalla nostra parte, quindi gli abbiamo colti di sorpresa con un'imboscata!” rispose Grant.

“Ti sei divertito?”

“Molto! È stato il miglior addio al celibato che potessi chiedere!”

“Anche il mio addio al nubilato! E ora vatti a fare una doccia, altrimenti stanotte non ti faccio vedere cosa ho preparato per te per la nostra prima notte di nozze” disse Skye.

“Prima vorrei un bacio” disse Grant.

 

E mentre i due futuri sposi si baciavano con passione, non potevano fare a meno di pensare a quanto luminoso sarebbe stato il loro futuro insieme.

 

 

 

 

 

Agents Soho doll corner :

 

Hey, sempre quella di prima!

 

Allora? Piaciuto l'addio al nubilato di Skye?

 

O sareste andati al poligono di tiro con May?

 

O avreste fatto come la Romanoff e vi sareste aggregati ai maschi?

 

Ditemi che ne pensate, e sopratutto ditemi se volete un seguito e cosa vorreste leggere ;)

 

magari se fate i bravi, potrei scrivere una OS sul matrimonio Skyeward e la nascita del piccolo Fitz-Simmons (Si chiama Brian James Fitz, per la cronaca!)

 

alla prossima

 

-jess

 

 

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