T'insegnerò ad amare

di LunariaScrittrice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Diversità ***
Capitolo 2: *** equivoci ***
Capitolo 3: *** Attacco senza un valido motivo. ***
Capitolo 4: *** La paura di fare male ***
Capitolo 5: *** Siamo estranei ***
Capitolo 6: *** Addio al nostro titolo. ***
Capitolo 7: *** Incantesimo d'amore ***
Capitolo 8: *** un incantesimo cambia il destino! ***
Capitolo 9: *** Amore inconscio ***
Capitolo 10: *** Similitudini caratteriali ***
Capitolo 11: *** Rifiuto ***
Capitolo 12: *** Segreti incompresi ***
Capitolo 13: *** la malattia dell' amore ***
Capitolo 14: *** trasformazione ad occhi increduli ***
Capitolo 15: *** Stupore ***



Capitolo 1
*** Diversità ***


Angolo autrice: Questa storia è una Cross Over tra i due anime che potrebbero per voi non avere nessun legame, per me hanno molte cose in similitudine.

Allora, qui le protagoniste saranno tre: Il primo un ragazzo di nome Akatsuki;
il secondo Doremi (diversamente dall' anime originale, qui le amiche di Doremi non hanno mai avuto l'apprendistato tutta via lei conosce le sue amiche.
Per farveli ricordare userò i nomi della serie italiana ) .
la terza è Chibiusa che fa parte dell' anime Sailor Moon. Anche qui userò i nomi dei personaggi italianizzati.


Spero che l'idea possa piacervi.
Scrivo tutto in prima persona interpretandoli, avviso subito che è una OOC! In quanto caratteri sono diversi dall' originale anime, eccetto per alcuni che presenterò più in là.

A volte, metterò delle immagini, pperando che vi possa aiutarvi con il coivolgimento emotivo e l'identificazione dei personaggi rappresentati all' interno della storia.

Diversità

Passa e ripassa, fogli scritti, letture a che non finiscono.
Una Scuola privata, insegnanti severi che istruiscono e poi vedo quei ragazzi dalla finestra della mia stanza che giocano e si divertono. Persone che sognano un futuro roseo che dovrò io stesso realizzare, tra cui un avvenire rispettoso che sia degno del nome di questa famiglia a cui io per disgrazia appartengo...

Sono qui seduto, vicino a questo tavolo, con accanto un bizzarro mago che mi guarda e mi spiega fatti di leggende e poi dopo un ora di storia si passa alla magia con tanto di spiegazioni su come si facciano gli incantesimi e sopratutto la tecnica base del suo uso.
T
utto questo dovrebbe importarmi, eppure non è così, perché, non ce la faccio più a sopportare questa prigionia!

Sono anni che sto rinchiuso in questa stanza, anzi in questo castello, senza uno spiraglio di libertà e vita!
Perché devo essere erede di un luogo che sinceramente non ha nessun legame con me? Cosa c'è qui? Nessuno! Non ho amici, sono esiliato dal resto del mondo giovanile... Insomma, ho solo sedici anni e non ho mai frequentato nessuno, nemmeno una strega o un mago anche se li ho conosciuti, ma parliamo di persone che partono dai cento anni in su. Belle sì, ma non di certo persone che possano adattarsi a un tipo come me!

Vorrei essere libero, spensierato e inoltre sono stufo di concludere missioni dei quali nessuno sa del mio operato. Non ricevo maiun grazie da nessuno, nemmeno da mio padre! Perché?

E
ssere un erede al trono è una tortura per me. Se potessi scapperei, andrei lontano da qui.; Sì ,lo farei!

«
Insomma mi sta ascoltando? » Sbraita il mio professore dal naso lungo ad occhi sbarrati tenendo le ciglia inarcate in segno che sta perdendo la pazienza.
«
Ma sì che la sto ascoltando. Mi ha praticamente spiegato che esiste il regno della luna della principessa Serenity ormai scomparsa da decenni... »Racconto, iniziando a stupirlo di come l'avevo ascoltato, mentre pensavo a tutt'altro. Come ci sono riuscito? È' semplice, ho sentito questa storia miliardi di volte, così tale che potrei io stesso insegnare.
«
Bravo, vedo che mi ascolta, non come gli altri maghi della scuola che mi fanno impazzire. » Inizia a raccontarmi di cosa accade nella scuola dei maghi, quella scuola che io mai potrò toccare, in quanto visto sono costretto a studiare privatamente.
Voi direte " Che pacchia!"
Io direi «"Che tortura!"
Darei molto per uscire da questo guscio, addirittura rinuncerei ai miei poteri... Sì lo farei!
Alla fine che importa agli altri di me? A nessuno. Per questo sto desiderando di voler scappare.

«
Bene la lezione è terminata! » conclude lui dopo avermi riempito la testa di regole su come si parla ad una principessa. C'è ne sono, ma non m'interessano. Ce ne sono di bellissime addirittura quanto una dea, ma a me non attraggono. Se c'è una cosa che non m'interessa sono le principesse! Non sono altro che altezzose, viziate, felici di essere reali nonostante siano senza amici con cui parlare .
«
Arrivederci professore. » Saluto con un sorriso, mentre lui esce dalla porta bianca della mia stanza.
Intanto mi sdraio sul mio letto e con le braccia sulla fronte inizio a riflettere sulla mia vita noiosa, sempre uguale.

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«
Chibiusa, vuoi svegliarti? Cè la tua amica Ottavia che ti sta aspettando! » Acclama il mio nome la mia futura mamma dai capelli biondo accesi, raccolti da due buffe codine lunghe; Buffe non direi, dato che stimo la sua pettinatura!
Lei da sempre li porta così e perciò sono stati tramandati a me. Infatti io amo molto i miei capelli , sopratutto la mia acconciatura che mi fa sembrare una coniglietta dagli occhi rossi accesi! Benché qui sia una ragazza come tutte le altre, io in realtà sono l'erede al trono del regno della luna, in quanto mia madre Bunny e mio padre Marzio ma decideranno in futuro, di governere Cristal Tokyo.


A mia fortunam in questo tempo posso vivere lontana dai miei doveri di principessa! Posso essere libera, divertirmi, giocare e avere tanti splendidi amici.
Sono fortunata, lo ammetto! Ho Bunny che mi vuole bene già da prima che sapesse che fossi sua figlia naturale, e così pure per Marzio. Da sempre mi proteggono sia col cuore che con il corpo.
Perchè ero inseguita da dei brutti ceffi che facevano parte del clan Black Moon. Provenivano dal mio tempo, vale a dire dal XXX secolo, sovrani del pianeta Nemesis. Ma per fortuna ,Sailor Moon che altri non è che nientepopodimeno Bunny, e le sue fedeli amiche; mi avevano salvata!


Adesso ho una nuova amica si chiama Ottavia, le voglio molto bene, quasi quanto una sorella!
«
Scendo!» Annuncio, urlando dalla mia stanza che sta ai piani superiori.
Scendo le scale e le raggiungo fino a vedere la mia migliore amica che appunto si chiama Ottavia.

«
Buon giorno Chibiusa! » Mi saluta, con un dolce sorriso.
Ottavia è molto bella, ha occhi sgranati color viola scuro. La sua chioma e di color nero corvino sono più lunghi rispetto al passato, inoltre possiede voce dolcissima oltreché tenera.
«
Ciao! Allora andiamo al parco! » La prendo per mano e l'accompagno alla porta, mentre Bunny mi urla « E il pranzo lo tengo io!? »
Corro dalla bionda «Grazie! » Prendo il sacco con dentro il cibo per il pranzo, lo infilo nel mio zainetto tutto rosa e poi sfreccio con Ottavia al parco.


Io e lei abbiamo la stessa età: lei sedici e io sedici!
Bunny ora mi sta facendo da mamma, ha ventisei anni e adesso frequenta l'università assieme ad Amy Mizuno, un altra mia amica anche lei una Sailor. Come donna è molto: saggia, paziente una vera bomba negli studi! Non c'è nulla che lei non sappia fare. A volte, spesso per matematica vado da lei a chiederle consigli, e mai mi ha deluso.

«
Wha... Guarda hanno messo dei giochi! » annuncia Ottavia con occhi brillanti mentre io assieme a lei ordino felice «Entriamo! »

Entrambe, siamo patite dai giochi dell' infanzia. Non ci vergognano a giocare con i più piccoli. Anzi, il scoprire la loro fantasia e quanto stimino le guerriere Sailor non ci dispiace affatto.
Da anni le guerriere Sailor sono state riconosciute dalle persone comuni come eroine. Nessuno sa chi siano, ma se le persone le incontrano, iniziano a volere i loro autografi; è buffo lo ammetto! Pero' fortunatamente non ci sono più minacce! Io e Ottavia abbiamo riposto le nostre penne magiche in un bauletto, finché non ci sarà un altro male o minore o maggiore in agguato.


«
Bollicine!! » esclama a un bambino piccolo felice mentre vede Ottavia e me creare bolle di sapone.
Tutti i bambini felici, gioiosi, vengono da noi a parlare ed iniziamo a giocare assieme a loro! Lo ammetto amo la mia vita da ragazza normale!


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Altra giornata dentro il mio palazzo! Altra noiosissima lezione... No basta non ne posso più! Ma sopprimetemi che è meglio! Sono stanco di sentirmi un uccellino in gabbia!
«
Principe ha capito questo simbolo è importante0» Importante? È solamente uno stupido disegno che appare alle apprendiste streghe quando creano un cerchio magico. Cosa rara dato che di apprendiste streghe non ce ne stanno da secoli. Ormai tutti sono confinati nel regno magico. Nessuno tocca quello degli umani per paura di trasformarsi in rana. E poi, se i racconti sono veri, gli umani sarebbero esseri spaventosi, non voglio nemmeno pensare a quanto sangue spargano, a dire il vero, fa paura.
«
Allora, ha capito!?» Strilla insistente il mio insegnante che stavolta è un altro. Ha il naso piccolo ed occhi rotondi resi da quei occhiali della medesima forma alla Harry Potter. Labbra sottili e sopracciglia anche lui inarcate; solo perché lo guardo con espressione vuota e senza rispondergli penso Devo proprio?
«
Ma sì certo.
Il cerchio magico se è creato da umane che amano, può' superare la magia di un mago.
Sì professore, quante volte me lo vuole spiegare? Abbiamo ripassato i simboli magici da anni, adesso potrebbe insegnarmi altro?»
Che pretesa che ho detto.
Mi guarda accigliato, sbigottito. Forse è perché per la prima volta ho espresso un mio giudizio? Ma non me ne importa nulla, ormai ho preso la mia decisione!


Finisce la lezione e finalmente arriva la pausa, e io ne approfitto per camminare fuori dalla mia stanza notando guardie su guardie a sorvegliarmi.
Ma di cosa hanno paura che io me ne vada? Oh sì, fanno bene a temerlo, non m' importa se arrecherò danno in questo mondo, non m'interessa nulla! Non ho nessuno a cui tengo, nemmeno verso mio padre... Perché è un padre colui che non ti parla, e ti tratta come uno straniero? No affatto, io ho sedici anni e voglio divertirmi!

Cammino di nascosto creando con la magia diversivi, per poter scappare, finché non raggiungo la porta del castello! Spezzo la barriera usufruendo del mio potere che nessuno conosce. Ho sempre nascosto la mia potenza per non farmi vedere troppo forte. Ci mancherebbe che mio padre scoprisse che posso batterlo e poi sì che sarei per sempre esiliato; scommetto che nemmeno la luce del cielo immacolato di giallo, arancio e blu mi farebbe più vedere.

Esco dal portone e vedo il giardino che mai ho potuto toccare, pieno di fiori colorati e profumati che inebriano i miei sensi. Ma non mi farò incantare! Ci passo attraverso per poi correre. Per precauzione, nascondo il mio viso incappucciandomi con un mantello. Una cosa che qui tutti fanno, perciò non desterò sospetti su di me.
Corro le viuzze color pietra accantonate dal verde magico acceso di questo paradisiaco mondo che mai ho potuto con mano toccare.

Intravedo un gruppo di maghi, della mia età che iniziano a parlare.
« Fujio, perché ti metti a leggere anche quando siamo in vacanza? » Domanda un ragazzo dai capelli verde acqua con occhi grandi, verdi.
Sembra un ragazzo potente!

«
A me piace sapere la mentalità degli umani, anche se è davvero spaventosa! » Ribatte il suo compagno dai capelli costano chiaro, quasi quanto l'arancio con occhi tondi color tramonto, un miscuglio tra rosso e arancio.
«
Io preferisco di più uscire con delle streghette piuttosto che stare con voi... »
Spiega un ragazzo dai capelli biondi lunghi, raccolti con una coda. Di cui i suoi occhi sono color azzurro cielo intenso anch'essi tondi.

Questi ragazzi sembrano potenti, wow!! Ma allora non sono l'unico mago ad essere forte! Che scoperta, io pensavo che i maghi fossero deboli, rispetto a uno reale!
Cammino osservandoli con i miei occhi rosso magenta, poi inizio a parlare con loro « Salve, scusatemi, potreste aiutarmi a trovare il pozzo dimensionale? » Chiedo con fare altezzoso, cosa che ai tre ragazzi non sfugge. Li vedo alzare le ciglia come per dire «Ma chi è questo? »
Non posso rivelargli chi sono, non devo... Se lo sapessero lo direbbero a tutti e potrebbero non accettarmi...
«
Come mai cerchi quel pozzo? » Chiede il ragazzo dai capelli arancio.
«
Ve ne prego, vi do ciò che volete, ma aiutatemi a trovarlo! Non conosco questa città! » I ragazzi mi guardano sospettosi chiedendomi « Sei un mago vero? Mi sembra strano che non sai orientarti in questa città »
O
vvio che sono un mago, devo fargli sentire ciò che sto trattenendo?
«
È ovvio che sono un mago! Devo dimostrarvelo? » Domando aspettando una loro risposta, o cenno.
« Mmm... » Mi squadrano. Il ragazzo dai capelli verde acqua asserisce.
« Non serve, hai gli occhi rossi, simbolo che sei yuyumolto potente! d'accordo ti accompagniamo, vero ragazzi?»
Non ci credo, seriamente sono così gentili!?
«
Ma sì, in fondo i suoi occhi parlano chiaro che è più potente di noi! Andiamo ti indichiamo la strada! » Annuncia il biondo.
Per la prima volta ho qualcuno con cui parlare, mi sento felicissimo, anche se non eloquio per paura di sbagliare. Sono timido, ed è merito del esilio ingiusto che ho subito tra le mura del mio castello di favole se sono così chiuso col prossimo.

«
Ah senti come ti chiami? » Chiede il ragazzo dai capelli castano chiaro.
«
Akatsuki!» mi tappo la bocca non appena pronuncio il mio nome perché mi sale la paura di essere stato scoperto, infatti si fermano e commentano tutti e tre « Che strano nome... » Io rimango stupito che chiedo «Non vi ricorda nulla? Tipo un principe? » Il biondo risponde con disinteresse « E che vuoi che ci importi del principe di questo regno? Scommetto che è uno che ha tutto. Non lo sai io e il mio gruppo non vediamo di buon occhio il principe! Insomma, non frequenta la scuola! Non si fa vedere, è ovvio che ci reputa dei deboli. »
Non è vero, non più...Non pensavo di essere visto così fra i miei coetanei
«
Gia avete ragione! » Mento, nascondendo la mia vera identità per paura di essere lasciato solo in questa città per me sconosciuta!
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«
Doremi!!!» strilla mia sorella Bibì mentre io finisco di giocare al mio gioco preferito * Dolce Flirt * Parla di una studentessa che interagisce con diversi ragazzi e poi in base alle sue risposte può' far innamorare uno di loro. Accidenti quanto vorrei che capitasse a me una storia del genere! Peccato che non sono per niente carina! Cioè lo sono, ma non così tale da poter avere ragazzi che mi stanno dietro! L'unico è Tetsuya che non fa che rompermi da mattina a sera con scherzi e quant'altro. Solo perché ho un nome buffo anche se a me piace molto...
«
Muoviti!! » Urla dal piano di sotto mia sorella, mentre io rispondo con altrettanto tono alzato « Sta zitta, devo farli baciare questi due! » Se c'è una cosa che non sopporto, è chi mi da fretta. Se dico di aspettare, si aspetta non è che si rompe dopo dieci secondi e s' insiste.

Chiudo il gioco e scendo dicendo «Ma cosa vuoi! » Gli sbraito contro innervosita .
Mia sorella corre verso me e vestita di color porpora abbinata ai suoi capelli ricci rosa ed occhi rossi mi dice « Voglio andare al parco! » Sì mi pare ovvio, là ci sono le sue amiche sedicenni, e dato che lei ha solo dodici anni devo io accompagnarla, perché mamma ha paura che possano rapirla. Un ragionamento logico, peccato che a me infastidisca accompagnarla, quando potrei benissimo leggere: manga, vedermi gli anime e giocare ai miei videogiochi!
«
Andiamo... »Dico seccata.
Lei mi prende per manina e mi trascina fuori correndo con occhi spensierati felici, finché non arriviamo al parco.

Siamo in estate ormai e il sole è in piena a scaldare tutta la città. Fa un caldo bestiale e io come una tonta, sono vestita di nero con il giubbotto facendomi friggere da questo caldo infernale. Solo perché nella mia stanza fa freddo e mai controllo la temperatura fuori dalla mia dimora prima di chiudere la porta di casa.
Per precauzione che non mi rubino le chiavi di casa, non le possiedo tutto perchè Mamma è talmente paranoica che a malapena mi fa uscire dalle 14.00 fino le 18.00. Ditemi perché!? Le mie compagne di classe, stanno fuori fino le 23.00 o notte fonda. Mentre io fino le 18.00 posso stare via! A volte mi sento come un topo in gabbia, anzi no, come un gattino! Uffa che vita. È per questo che sono senza amici in quanto mi reputano una Nerd fuori moda sfigata!

«
Wha! Eccole! » Urla Bibì serena, andando da loro a chiacchierare e io rimango ad osservarla giocare con loro con le bollicine di sapone.

Prendo dalla mia borsa il mio Game Boy e inizio a giocarci. Il gioco si chiama: Pokemoon è il mio preferito! Peccato che arrivi una pallonata sulla mia faccia facendomi cadere il gioco .
« Ma chi mi ha tirato questa palla?!» Arriva un ragazzo dai capelli blu sparati in aria lo vedo e urlo.
« Tetsuya!! » Gli ripasso con tutta la mia forza il pallone da calcio che mi ha lasciato l'impronta sulla mia faccia.

«
Dojimi scusami »
Lo detesto, non la smetterà mai di chiamarmi con quel nome ridicolo
«
Mi chiamo Doremi! hai capito! Smettila di chiamarmi in quel modo odioso!»
Si diverte mentre io mi infurio a inseguirlo, e lui inizia a prendersi gioco di me, ridendo come se fossi la sua amica per la pelle. In realtà siamo nemici e amici da undici anni; esattamente dalla prima elementare!

Mentre lo rincorro, inciampo e senza volerlo spingo già anche un altra ragazza.
« Aaah! » Urla la sua amica che subito si abbassa chiedendo «Chibiusa, tutto ok? » Asserisco « Scusami »

La ragazza dai capelli rosa si rialza dicendo « Che caduta, accidenti non potresti stare più attenta? » Favella a me con tono scontroso.
Ma oltre il scusa che vuole?
« Ti ho chiesto scusa, non serve insistere! » Noto che la ragazza inizia a fulminarmi « E secondo te, un scusa basta per avermi sporcato i vestiti! »
Ma che viziata!
«
Ma che vuoi, mica ho soldi per ripagarteli! » La ragazza ride «Già vedo, sei vestita come una di casa che non esce mai, hai perfino i capelli un po' sporchi lo sai? » Giudizio, paura....
Sto tremando, sta colpendo il centro di ciò che ho paura!


Sto zitta mentre sento la sua amica dire « Chibiusa, non si tratta così la gente... » La rosa risponde « Lo so, ma il vestito che mi hai regalato è rovinato...» L'amica l'abbraccia dicendo «Tranquilla, poi togliamo via le macchie, ok? »
Che invidia, io mai ho avuto una amica così?
Perché ho avuto amiche? Sì tre amiche all' asilo, peccato che non so più nulla di loro.

«
Ok... » Risponde alla sua amica con un sorriso, per poi dire a me «Ciao ragazza senza vita sociale! » Per difesa io la chiamo «Ciao principessina viziata! » La ragazza ribatte « Esatto! Ciao! » Se ne va facendomi riflettere su cosa intendeva dire con quella sua ultima frase.

Passano le ore e arrivano le 17.50, vado da mia sorella che ha già stretto amicizia con dei suoi coetanei
«
Andiamo a casa, c'è il coprifuoco! » Spiego, prendendola per mano.
Lei si dimena lamentandosi «Uffa, volevo giocare ancora un po'....» Poi si rivolge ai suoi cinque amici « Ciao, devo andare a domani! » Poi loro la salutano con un sorriso, mentre io inizio ad invidiare di non avere amici così.

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Pov Akatsuki
Sto nel regno della magia e seguo questi tre ragazzi che mi stanno spingendo ai confini del mio regno. Mi chiedo se faccio bene a fidarmi...
«
Siamo arrivati! » annuncia il castano.

In tutto questo tragitto io e loro non abbiamo parlato, o meglio loro hanno dialogato insieme, escludendomi completamente. Come se io non fossi di quel loro mondo di notizie, ed infatti è così. Ho sentito cose che nei miei libri nemmeno venivano spiegate .
«
Grazie mille! » Ringrazio con voce felice, ma timida.

Inizio a salire sul pozzo, mentre tutti mi avvertono.
« È sigillato, non penso che tu possa entrarci! » Li guardo straniti e rispondo «Non per me! » I ragazzi insospettiti mi riferiscono « Solo un reale potrebbe aprire il sigillo! » Spiega il ragazzo dai capelli verde acqua.

Senza badarci, riesco a trovare con la mia vista il varco dimensionale chiuso da un lucchetto che rende impossibilitata l'entrata al varco in quanto c'è una potente barriera che respinge ogni attacco magico. Ma non di certo i miei...

inizio a chiudere gli occhi e a concentrarmi facendo indietreggiare i ragazzi che stupiti dal mio incantesimo iniziano a chiedersi.
« Ma chi è in realtà? »
Sono stato scoperto, lo so di certo; ma non fermo questo incantesimo che fa tremare la terra stessa.
Si crea sotto di me un cerchio magico, il cerchio che identifica un discendente della stirpe reale...
I ragazzi conoscendo quel simbolo, iniziano a spaventarsi e a guardarmi con dispiacere, forse perché avevano parlato di me male senza saperlo. Non li incolpo di nulla, nemmeno per avermi escluso dai loro discorsi; già, sono io che non so come rivolgermi senza trattare conoscenze e basi scritte e chi di competenza. Non posso farne una colpa se per loro sono risultato strano, nemmeno diverso, ma strano è la parola che più si s'addice per uno chiuso come me.

Ebbene, faccio un grido di battaglia e spazzo la barriera protettiva! Apro il varco dimensionale che si innalza difronte a tutti noi!
«
Vi ringrazio, per avermi aiutato, ora appena me ne andrò il varco si chiuderà, vi chiedo... Volete venire con me? » Mi guardano, come straniti per poi darmi la loro decisione.




Angolo autrice: Spero questo capitolo vi sia piaciuto e vi abbia incuriosito, per favore fatemi sapere che ne pensate. È anche una forma di educazione per chi scrive.

Grazie se ci sarà qualcuno ^^ A presto.


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Capitolo 2
*** equivoci ***


Equivoci!


Pov Akatsuki

Osservo da ormai tre minuti quasi, i miei compagni che mi hanno condotto senza chiedersi i motivi, verso il portale sigillato che altri non è che un pozzo senza fondo, nero come la pece dove cui se fosse gettata una moneta, sicuramente non avrebbe trovato fondo. Peccato che ho intravisto un luccichio di un lucchetto e così recitando una formula antica, che si tramanda da generazioni, spezzo l'incantesimo imposto al portale, cosicché io possa accederci senza problemi.
Siccome sono una persona rispettosa, riconosco chi mi aiuta e decido di donare a loro una scelta che potrebbe cambiare la loro vita. Una scelta da prendere e darmi risposta in questo lasso di tempo, perché potrei aspettare anche un ora intera, ma ho timore che le guardie del palazzo abbiano iniziato a capire che non sono più nella mia stanza.
<< Perché ci dai una scelta così difficile? >> mi pare ovvio, sono in debito con voi!
<< È il mio modo per ricambiare il favore che mi avete fatto! >> eloquio sincero.
Il biondo mi guarda con indecisione, prima me e poi il portale. Scuote la testa dicendo <>
Segue poi il castano << A me interessa, ma se Leon non vuole venire, io passo! >> Ah ecco come si chiama il biondo Leon. Che bel nome!
<< Allora, se Fujio e Leon non vengono, io non provo nemmeno! Mi spiace Akatsuki o meglio altezza, ma se i miei amici non si muovono io resto con loro! >> È giusto così, vero? Intendo...Io e loro non ci conosciamo, eppure mi dispiace, forse avrei potuto avere qualche amico. Ma del resto hanno ragione, nessuno seguirebbe uno sconosciuto per di più che non ha detto la sua vera identità << Posso capirvi, allora noi ci separiamo! Vi prego di una cosa, non dite a nessuno di dove sono andato. Se lo farete, vi prometto che vi do ciò che volete! >> Non ho idea di cosa bramino dei ragazzi così fuori dal comune: Leon in cerca di ragazze, Fujio in cerca di sapere, E quel ragazzo dai capelli verdi cerca solo di mettersi in mostra!
<< manterremo il segreto, ma ci vuole spiegare perché sta scappando? >> Sì, posso dirglielo << Sono solamente stanco di essere rinchiuso in una prigione. Voi pensate che sia una mia scelta ma vi assicuro che sarei uscito volentieri, avrei stretto amicizia con tutti voi se io avessi potuto. Ma il re non me l'ha permesso e quindi ora voglio sentirmi libero! >> racconto, mentre rimangono senza parole a fissarmi a bocca aperta. .. Forse perché li faccio ricredere su ciò che hanno sempre pensato di me.
Mi volto e salto nel vortice dimensionale mentre sento i tre urlare << Aspetta! >> Non ho idea, di cosa vogliano dirmi, perché ora è troppo tardi per seguirmi....

Pov Doremi

E siamo a Luglio! Sapete cosa significa? Mare!! Eh sì finalmente la mia vita scolastica ha preso una pausa ed io ora voglio solo andare al mare, abbronzarmi e sperare che qualche bel ragazzo mi faccia innamorare, anzi non innamorare io voglio una storia d'amore corrisposta! È il sogno di ogni ragazza trovare l'amore in spiaggia... Ok, è il mio sogno! Ma non posso farci nulla, io non sono per niente d'accordo nel trovare l'amore nel periodo scolastico, intendo dire non c'è sfizio una vita nella routine scolastica tra: casa, compiti scuola, qualche uscita qua e là ma poi? Come ti diverti se devi pensare allo studio? Ci sono pure coppie che per colpa dello studio nemmeno si vedono. Ma tanto a me questo non accadrà mai! Eh si, io non sono una studiosa, a dire il vero odio studiare, ma per mia madre devo, e quindi, tento di portare a casa dei decenti voti parliamo tra il 7/8 eccetto matematica che proprio la sufficienza mai, nemmeno quando avevo studiato otto ore con un insegnante privato; riesco a spuntarla! La matematica per me è la materia più complessa del mondo!
<< Doremi, accompagna Bìbì in spiaggia >> Ordina mia madre che sta preparando il zaino mio e quello della mia sorellina minore. Io nel frattempo mi sto preparando con addosso il mio costume...Ecco sarebbe rosa con la gonnella, ma è talmente carina che non posso non metterla! Sopra questo costume ci metto una maglietta a mezza maniche a righe bianca rossa abbinate a una gonna giallo sabbia poi metto le calze trasparenti e i sandali rossi. Wualà eccomi in versione estiva. Facendo caldo raccolgo i miei capelli in due code alte, sembrando quella protagonista del mio manga preferito "* Rossana Kurata * Accidenti quanto amo quel manga è forse il primo che ho comprato di tutta la storia della mia collezione manga. Ma oltre ciò seguo pure gli anime! Benché i miei coetanei li reputino per bambini per ma sono oro! Basta che uno dica che sono per bambini e subito da me riceve esclusione.

Prendo lo zaino e urlo << Bibì andiamo che sono pronta! >> lei esce dalla stanza truccata capelli setosi lunghi porpora occhi vivaci rosa scuro e sorriso sulle labbra. Mio dio sta brillando di luce propria! << Mi accechi! >> Strillo coprendomi gli occhi.
<< Ammira la mia bellezza! Avrò tanti bei ragazzi che mi vorranno! >> Ragazzi, eh sì lei puo' permetterselo; al contrario di me lei è curata, genuina, carina e troppo, ma dico troppo capace a parlare con ogni genere di ragazzo, solo per farsi vedere di fronte a me che è migliore. Che sorella stramba, non capirà mai che a me conquistare i ragazzi con la bellezza è una cosa stupida se non superficiale? Se io volessi un ragazzo vorrei che guardasse nel animo, non la bellezza che senza offesa passano gli anni e ti trovi brutta sempre più vecchia.
<< Sì... Certo >> Dico disinteressata poi ci incamminiamo verso la spiaggia.
Il sole è alto nei cieli e il suo colore è un azzurro maestoso tra cui il sole sembra solo un grande cerchio giallo splendente. Camminiamo finché non arriviamo in spiaggia! Ci posizioniamo e inizio a spogliarmi notando i ragazzi della mia età guardarmi con strani bisbigli... Magari mi vedono carina!? Magari!! Faccio finta di nulla e inizio a prendere il sole anche se mi sembra di aver scordato qualcosa... << Sorellona, mettiti la crema se no ti scotti! >> Ecco cosa era la crema!! la prendo e inizio a spalmarla su tutto il mio corpo dalla pelle pallida....

Pov Chibiusa

Sto facendo colazione mentre io, Bunny e Marzio abbiamo in programma di andare tutti al mare!
Sono felice, ma assai, finalmente lotterò per conquistare le grazie di papà mentre Bunny sicuramente mi darà contro per farsi vedere dal suo amore. Non ha capito che lo faccio apposta per far sì che non possano mai lasciarsi! Come coppia sono perfetti: lui uomo con un buon lavoro, studente universitario, responsabile, gentile oltreché bello! Avrò sedici anni ma se uno è bello, lo si deve ammettere! Al contrario dei Bunny che è una vera pasticciona ma che ha un grande cuore, si arrabbia sempre, la pazienza non è il suo forte. Una vera golosa di dolci, mi chiedo come faccia a non ingrassare e poi una pazza per i manga! A me i manga non piacciono, li trovo irreali, preferisco di gran lunga i videogiochi! Comunque Bunny e Marzio per me sono intoccabili come coppia, oltreché sono uniti da un filo millenario che sempre li farà innamorare! Questo me lo ha raccontato anni fa Pu, vale a dire Sailor Pluto la custode delle porte del tempo!
" Din- Don" Si sente il campanello suonare. Bunny ed io corriamo all' unisono scontrandoci urliamo << Arrivo! >> Apriamo la porta insieme mentre lei dice << Oggi Marzio sta con me chiaro! >> e io rispondo << Spiacente, ma Marzio è prenotato per me tutta la giornata! fatti da parte biondina! >> Mi diverto, l'adoro quando casca nei miei giochi per vedere quanto è gelosa del suo futuro marito.
<< Heilà! >> Saluta Marzio che è: alto, moro, occhi blu un sogno! << Amore! >> urla Bunny baciandolo sulle labbra senza dare a tempo lui di reagire. Che avventata poi io dico con finta gelosia << Hei, spostati, ti ho detto che Marzio è mio! >> Il ragazzo si abbassa e mi da un bacio sulla guancia. il mio cuore esplode di bene all' improvviso. Mi appiccico, lo abbraccio dicendo << Ti voglio bene!! >>

Noi due ci incamminiamo mentre Marzio si assorbe i miei battibecchi con Bunny. Finisco di dargli fastidio, non appena i miei occhi rossi incrociano la spiaggia << Wha!! >> Spalanco la bocca ammirando il mare, per poi correre toccando con i miei sandali bianchi la spiaggia << Bunny, vieni c'è il mare! >> Urlo e lei mi segue anche lei con la mia stessa espressione! Tutti noi ci mettiamo sotto il sole... Stendo il mio asciugamano e così fanno altrettanto gli altri! Mi sdraio e Bunny da brava mammina mi dice << Piccola, mettiti la cream solare, sei pallida e non voglio che ti si arrossisca la pelle! >> Come è premurosa, sono queste minuscole attenzioni, che mi fanno comprendere quanto mi voglia bene! Nulla potrebbe rovinare questo momento! Nulla....

Pov Akatsuki

oltrepasso il varco e finisco in una stanza buia, inizio a camminare ma sbatto contro qualcosa, indietreggio e tocco qualcos'altro! Oh... ma che succede?
Inizio a camminare sbattendo credo pure contro il muro... e ci credete mi sono pure fatto male.
Mi trattengo, non ho mai sentito il dolore fisico. Da sempre tutti hanno evitato che io mi facessi anche solo un graffio. E adesso mi sento dolente non faccio che urlare, e poi il peggio mi cade addosso qualcosa di pesante << Adesso basta! >> Si accende la luce, ma so di certo di non aver fatto nulla! << Un ladro!! >> Sento una voce infantile urlare da dietro mentre io mi trovo sul mio corpo un manichino che è a dir poco raccapricciante...è un manichino di plastica a cui sono visibili gli organi interni. Solo a vederlo lo tolgo all' istante da me spaventato... Poi mi alzo con fare indeciso. Lo ammetto ho paura, non so proprio dove andare... Cammino ma non faccio altro che trovare: scatoloni, riviste, vestiti, palle di varie dimensioni, quadri e bauletti sigillati. Ma dove sono finito?
<< Papà è qui il ladro! >> Urla una bambina dai capelli neri come la pece occhi blu oltremare. Credo che abbia sui cinque anni.
Si avvicina a me e mi dice << Fermati ladro! >> Ma che sta a dire, non sto rubando nulla! Arriva poi un uomo adulto che mi mette le manette addosso dicendo << In nome della legge la dichiaro in arresto per tentato furto >> Eh?! Ma se non ho fatto nulla! Oh, no ma dove sono finito?! Aiuto che faccio?! La bambina mi guarda come con altezzosità che mi da non sui nervi, di più... Riesco a sentire la mia rabbia salire, ma inizio a respirare e inspirare cercando di stare calmo. Devo prima capire dove sono, e come uscire da questa situazione senza farmi scoprire...
<< Lasciami! >> Urlo ma è inutile, mi fa camminare mentre queste manette iniziano a farsi troppo strette per i miei gusti. Mi porta in una macchina e poi mi siedo mentre il signore si mette al volante per poi chiedermi durante il tragitto << Come ti chiami? >> Questo tipo mi sta dando del tu?! Sta calmo... Rispondo << Akatsuki! >> L' uomo poi inizia a chiedermi che ci facevo nella cassaforte di quella famiglia << Non lo so, mi sono trovato là per sbaglio! >> eloquio sincero, ma non mi crede, lo capisco dalle sue sopracciglia curvate e occhi semi socchiusi, o forse è perché sta guidando?
Resto in silenzio mentre guardo dalla finestra e noto un mare azzurro pieno di luce e il cielo è di color turchese chiaro con tante nuvole.
Wow non ho mai visto nulla di così bello, Voglio toccare quel acqua? Voglio guardare quei boschi che intravedo in lontananza dal finestrino! Voglio uscire da qui! << Puo' fermarsi? >> Chiedo con timidezza. Il signore, si ferma ma non perchè glielo chiesto io, ma perché c'è una grande fila bloccata << ci mancava il traffico! >> sbraita l'uomo con tono seccato.
<< Mi dispiace ma mi sa che staremo qui ore... >> Come ore, io non voglio! Perché devo stare bloccato qui? Mi sembra di tornare nella mia casa.... Uffa io sono libero adesso! >>
Vado verso la portiera, ma lui subito mette la sicura << Fermati, non scappare! >> Mi ordina lui, mentre io insisto << Mi lasci libero, non sono mai stato qui! >> E lo sto avvisando...
<< Assolutamente no, dobbiamo contattare i tuoi genitori! >> I miei genitori?! No cosa, da quando conoscono mio padre? Che faccio... Calmati...
<< Lei conosce mio padre? >> Chiedo curioso.
<< No, ma potresti darmi il tuo cognome così chiedo in centrale se te lo rintracciano! >> Centrale? Ma che significa? Non riesco proprio a capire il suo modo di parlare … annuncio << Mio padre non è reperibile è in una riunione con streghe e fate riguardo ....>> Ma che sto a dire, sono cose segrete!!
L'uomo inizia a ridere dicendomi << Sei spiritoso lo sai? >> Ma mica stavo scherzando?!<< Scusi, ma perché ride? >> L'uomo divertito << Perché hai raccontato cose assurde! >> Assurde? Non comprendo...
<< Ma cosa c'è di assurdo? >> Lo ascolto e inizia a spiegarmi che in questo mondo la magia è inesistente che non esistono maghi, streghe fate e tutto ciò che appartiene nel mio mondo...
<< Ah...Uhm...>> Non so che altro dire, mi sento così stupido ad aver detto troppo del mio mondo!
Mi sdraio sul sedile e chiedo << Almeno mi lascia dormire? >> Mi è arrivato un sonno, tutto a causa di questo caldo!
<< Sì, certo! >> Per precauzione, innalzo una barriera che mi protegga da tutto. Non so proprio se fidarmi di questo individuo o meno.....
Inizio ad addormentarmi, mentre comincio a sentire a distanza la brezza marina.

Pov Doremi

Dopo essermi spalmata la crema inizio a sdraiarmi e a prendere il sole. Non immaginate che bellezza è stare qui sentire i bambini giocare, il rumore delle palle lanciate dai ragazzini che toccano la sabbia, le risate, i passi della gente che cammina e poi il rumore del mare cristallino che trasmette al mio naso il suo odore salato, di mare puro cioè di pesce!
Inizio ad addormentarmi sotto questo relax paradisiaco... Nulla potrebbe rovinare questo mio momento di rilassamento, nulla... Pero' si sà io non ho mai fortuna e infatti appena dormo e inizio a sognare il mio amore impossibile che mai avrò.
Mi arriva sulla schiena acqua fredda che mi fanno rizzare i peli e urlo << AAAAAAAAAAH! >> Mi giro e sento ridere una voce maschile, mentre io controllo la mia borsa e... No... Scherziamo! Il mio game boy bagnato, il mio Mp3 nuovo da solo due mesi bagnato e il mio cellulare bagnato... e poi il peggio! Il manga che stavo leggendo zuppo d'acqua. Se è chi so io lo annego!!! Mi volto, mi alzo e lo prendo urlandogli << TU SEI MORTO!! >> il ragazzo si allontana dicendo << Dojimi vuole uccidermi, prendimi scema! >> Occhi infuocati, ecco cosa ho! Lo rincorro urlando di tutto e di più mentre lui corre divertito!
Lo devo tagliare a fettine poi cuocerlo a puntino e infine sotterrare i suoi organi!! Questa è la mia mente quando uno mi fa infuriare!
Mentre corro finisco con un piede sul secchiello, l'altro mio piede inciampa sul manico del oggetto finché non mi faccio seriamente male al piede, poi perdo l'equilibrio e afferro quel cosa fatto di stoffa mentre sento un urlo << AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH >> Un acuto da gelare il sangue! Arriva poi una donna sui venti sei anni e mi dice << Ma sei forse impazzita, in mezzo alla gente poi! Maniaca! Sta lontana da Chibiusa! >> Ma mi sono fatta male, uffa... Noto la ragazza rimettersi ciò che le ho tirato giù...
Poi la sento piangere e urlare << Marzio!!! >> la vedo correre da un uomo che l'abbraccia e mi guarda non male peggio, proprio mi fulmina con lo sguardo... Mi rialzo e vado dalla ragazza. Cammino e la vedo... Quel viso! Mai lo scorderò.
Ma mi perseguita, chi me la fa incontrare nei momenti più imbarazzanti?! È la seconda volta che le cado addosso!
<< Scusami, non volevo! >> Ma poi che cosa le avrei fatto?
Lei mi guarda e con odio mi urla << Tu sei una maniaca pervertita! Ma non ti vergogni a..a.. insomma spogliarmi! >> Io arrossisco dall' imbarazzo e urlo << Ma cosa stai a dire! Io non ho assolutamente fatto nulla di simile! >> Poi lei continua << Per di più difronte ai ragazzi! Io ti odio * Nerd! * Non ti perdonerò mai!!! >> Ma non volevo toglierle il costume .... << Ma sicuramente nessuno ha visto nulla... >> Dico con disagio cercando di tranquillizzarla... Invece ottengo l'opposto << A me i ragazzi guardano! Va via! Stammi lontana!! >> Poi arriva la bionda probabilmente tutrice della ragazza << Senti tu, ma che hai contro Chibiusa per farle uno scherzo simile! Ci sono diversi modi di scherzare ma il tuo supera l'immaginabile! >> Io mi difendo << Ma io non l'ho fatto apposta, sono inciampata mentre correvo contro Tetsuya! >>
Tetsuya... Già è lui il vero accusatore di guai! Non posso crederci la mia mattinata rovinata per un incidente frainteso! Adesso sento il ragazzo che abbraccia la ragazza che piange scioccata << E da cosa sei inciampata se non c'è nulla qui sulla sabbia? >> Colpita... << Un secchio di qualcuno, mi sono pure fatta male! Davvero mi dispiace, ma non sono *Yuri* lo assicuro! >> Appena sentono il termine che ho detto mi guardano peggio che mai...Mi sento malissimo << Perdonatemi >> i due mi guardano e la bionda con tono comprensivo dice << Va bene, basta che non ricapiti più! >> Oh che persona dal buon cuore! << Si, lo prometto! >>

Torno al mio asciugamano e trovo Bibì che porta con se nuovi amici, costoro mi guardano e iniziano a dire << Bibì hai vicino a te una ragazza strana, l'hai vista come si è conciata?! >> Ma parlano di me? << E guardate poi i suoi capelli, sembra un mostro >> aggiunge un altro ragazzino.
Bibì mi guarda e dice << Oh...Chi la conosce, allora Max vieni a nuotare con me? >> e lo sento dire << Bibì sei un angelo, mi fai impazzire! Volentieri! >> Vorrei vomitare, Bibì ha ben tre ragazzi a bramare per lei, il peggio è che nasconde che io sono sua sorella; va bene perché siamo in patti ,pero' da fastidio! >>
Mi sdraio sul mio asciugamano, mentre cerco di far asciugare i miei manga... Una cosa tira l'altra anche perché Tetsuya mi distrae; passano tre

Pov Chibiusa
Sono a giocare con Bunny a pallavolo col mio bellissimo costume fuxia a righe bianche a pezzi. Ma poi sento in lontananza urlare qualcuno, non mi volto, perché infondo a me non m' importa di chi mi sta attorno...
Inizio a dire << Hei Bunny prendi questa schiacciata se riesci >> Inizio a prepararmi per lanciare la palla, ma vengo spinta e afferrata ai fianchi per poi sentire qualcosa cadermi e... come reazione di ogni ragazza faccio un urlo così potente che sicuramente tutti mi stanno guardando nella mia vergogna! Subito rimetto il mio costume e piangendo vado da Marzio a farmi coccolare come una bambina! Lui mi abbraccia forte dicendo << Su piccola non piangere >> Che belle parole, ma ora mi vergogno, mai mi è successo un incidente simile! Il mio corpo mostrato a tutti! Voglio sparire! poi vedo che Bunny va a rimproverare quella ragazza e io mi sento meglio finché quella non si avvicina e la riconosco! È la stessa ragazza sfigata di ieri, santo cielo ma questa porta iella È da ieri che la rincontro in situazioni imbarazzanti! E poi si chiede perché la tratto male!? Non glielo perdono! è stata senza pietà!
Mi fa le scuse e io le urlo con le lacrime agli occhi poi Marzio mi difende e infine lei gli spiega l'equivoco, ma io non la perdono! Non riesco! Questa topolina dai capelli magenta è diventata da oggi la mia acerrima nemica!!

Dopo che se ne passano ore e decidiamo di andare a casa. Marzio prende l'auto e ci offre un passaggio! Bunny si mette ai primi posti, mentre io sto agli ultimi. Beh, partiamo ma finiamo in una fila con davanti a noi la macchina della polizia! Sento mia madre dire << Eh dai che devo guardarmi un film imperdibile! >> poi Marzio risponde << Mi sa che dovremo aspettare, pare che ci sia un ingorgo... >>
Inizio ad avere sete e noto che a pochi metri da qui c'è un bar << Marzio, mi dai i soldi per comprare l'acqua? >> lui me li porge mentre Bunny mi ordina << Tieni, prendi anche due tortine al cioccolato, poi dei biscotti e sì anche qualche Onigiri! >> Dimmi che devo fare la spesa, e fai prima!
Esco dall' auto e cammino, oltrepassando la macchina della polizia ma noto un ragazzo che mi guarda con occhi assonati, occhi rosso fuoco più accesi del miei, capelli rosso magenta e non ci credo è ad un tratto il tempo mi sembra essersi fermato... Mai visto un ragazzo di una bellezza così rara... Senza rendermene conto metto le mani sul vetro, come se lo volessi raggiungere, lui dopo spalanca gli occhi e si guarda attorno come se non sapesse dove sia, e inizia a sbraitare contro l'uomo mentre io lo osservo. È vestito con una tunica nera e pantaloni alla Zuela scuri, vestiti strani in piena estate. Ma ciò che mi incuriosiscono di più sono quei ciuffi che possiede. Lo rendono così bizzarro e strano!
Lo vedo che si dimena urlando al conducente, non riesco a sentire cosa dice! Pero' inizio a notare qualcosa di strano, che non riesco a definire...

Pov Doremi
M'incammino con Bibì verso casa e sul marciapiede noto che in strada c'è una lunga fila poi vedo un' auto della polizia ferma... Senza badarci la sorpasso e noto le spalle di un giovanotto dai capelli simili ai miei solo più scuri e accentuati. Vestito con una tunica nera e pantaloni larghi neri. Certo è bizzarro vedere uno con vestito così in piena estate, ma ognuno ha i suoi gusti; io di certo non posso giudicare!
Noto che si sta muovendo come se fosse disorientato guarda me l'altra ragazza che non distinguo bene perché è posta dal' altro lato dell' auto e poi lui parla al conducente dicendo qualcosa...Sembra arrabbiato. Osservo la scena e noto qualcosa di anormale...


Angolo autrice : Ecco il secondo capitolo spero vi piaccia^^

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Capitolo 3
*** Attacco senza un valido motivo. ***





Angolo autrice: Allora ringrazio i miei recensori fedeli tra cui: Roronoa_Rachel e Femy01 che come sempre mi fanno sentire realizzata a scrivere queste storie a cui metto anima, passione e tempo. Grazie d'avvero, spero di avere altre persone come loro!

Spero che questo capitolo vi piaccia e vi faccia capire un po' in sé la trama che dovrebbe avere (sempre che non mi arrivino altre cose in mente, cosa molto probabile! )


Attacco senza motivo valido.



Pov Akatsuki

inizio a sognare, intravedendo la mia libertà! Un mare, un cielo grande immenso, colmato da grandi nuvole a forma di vapore bianco a cui il mio sguardo non termina. Qua poi, incontro due esseri: una caratterizzata dal colore rosso, l'altra dal colore rosa.
Una bella, l'altra la tipica ragazza trascurata. E poi appaiono in questo mare esattamente sulla spiaggia tante ragazze più alte rispetto a un sedicenne, tutte con delle coroncine... Non distinguo bene i volti...
Mi attaccano, iniziamo la guerra e poi un cristallo bianco dai poteri colorati dall' energia delle sue compagne riesce a battere i miei poteri...Là vedo: due persone vestite di una veste bianca con delle ali, sembrano angeli! E poi occhi rossi magenta che mi dicono- Ti amo! Impara ad amare -

Apro gli occhi dimenticandomi del sogno, e trovo difronte a me un sedile color marrone, poi giro la testa verso l'alto e trovo un soffitto...
Mi alzo e scruto due occhioni rosso sangue, femminili con ciglia lunghe e sopracciglia all' in su, come se fosse curiosi.
La guardo, stropicciandomi gli occhi con espressione assonata, finchè non mi desto completamente.
Ehi, ma sono ancora in questa scatola?
Mi giro e trovo un altra ragazza, anzi due: una piccina molto bella dai capelli rosa pompelmo, vestita con un vestitino a puà nero e rosso; mentre l'altra mi sembra un mostro...In tutta la mia vita, non ho mai visto una ragazza più trasandata di lei. Porta i capelli come quelli di una bambina di tre anni, lunghi sì, ma un po' pieni di forfora... cavolo ma se li lava? Poi il suo viso: ha un paio di brufoli rossi.
Mi fa impressione! Praticamente alla mia destra c'è un angelo curato come un fiore, bellissima, mentre alla mia sinistra c'è una ragazza trasandata, bambina e per di più vestita in modo carino, ma non si accorge che è ridicola? va bhe, sarà la moda di questo posto.

Ricordandomi che ero stato preso da quello che deduco sia un umano, inizio a sbraitargli contro innervosito, perché è ovvio che mi sta tenendo qui... Insomma non ci siamo nemmeno mossi!
<< Hei, ma mi sta prendendo in giro? Non ci siamo mossi nemmeno di un centimetro! Io me ne vado! >>
Cerco di aprire la portiera ma non si apre, potrei aprirla ma non ho idea di cosa potrei provocare << Mi fa uscire? >> Chiedo, anche se in realtà è un ordine.
<< Assolutamente no, sei un ladro e dobbiamo parlare con suoi parenti! >> Ma questo vuole che mi arrabbi!
<< Glielo dico chiaro! Io sono già di mio responsabile! Ho sedici anni! >> Praticamente sono maggiorenne, ma per avere le redini al trono cosa che proprio non vorrei avere devo aspettare ben venti anni! Dato che mio padre se ne occupa. Ed è perfetto perché così non devo riempirmi di mille responsabilità e posso divertirmi!
<< Esattamente è minorenne! >> ma se sono maggiorenne? Uff... mi sto spazientendo
<< E allora parta no? >> Perché mi tiene bloccato? Se non si muove impazzisco!
<< Ma non vedi che c'è il traffico!? >> Traffico? in effetti c'è una grande fila oh be se è questo il problema!

Esco dall' auto facendo scattare le serrature, poi salgo sopra il tetto dell' veicolo e inizio a guardare verso l' orizzonte, senza badare che quelle due ragazze mi stanno osservando stranite, poi sento strillare dal basso << Fermati! Non puoi scappare >> Che noia questo tipo mi ha stancato!

Inizio a saltare tra i tetti delle auto fino a raggiungere la causa dell' ingorgo e trovo dei ragazzi che stanno giocando con la magia
<< Ehi voi, che ci fate qui? >>
<< Ma guarda il principe! Non vedi giochiamo! Questi scatoloni hanno tentato d 'investirci! >> Spiega il biondo
<< Meno male che avevate paura! >>
<< Sai, dopo che te ne eri andato il portale ha iniziato a chiudersi, ma io e i miei amici siamo riusciti ad entrarci e siamo capitati in mezzo a macchine in corsa e così abbiamo usato la magia per difenderci, pero' sai qui è talmente potente il nostro potere che abbiamo senza volerlo distrutto la strada! >> ecco perché le auto sono bloccate!
<< Ok! Divertitevi, ciao >> Dico con freddezza e timidezza, tanto lo so che non gli sto simpatico. Mi giro e di nuovo appare quel uomo a darmi la caccia << Ha visto la strada è spezzata a metà! >>
<< Allora andremo a piedi! >> Piedi? Ma scherza io non cammino chilometri!
Mi prende per mano...E mi trascina! All istante mi libero e inizio a dare sfogo al mio nervosismo << Mi lascia stare! Questo è l'ultimo avviso! >> Nulla non mi lascia stare.
uso la magia per bloccarlo e scagliarlo contro il muro. I miei coetanei mi guardano ammirati << Wow, che coraggio! >> dice il biondo
<< Non avrei mai pensato che potesse essere così avventato a sfidare gli umani! >> Annuncia il castano
io con sguardo seccato e freddo dico << Se uno m'infastidisce e dopo dieci avvertimenti non la smette io non bado più a nulla! >> Spiego con timidezza.

Pov Chibiusa

Quel ragazzo, ve lo detto è incappucciato dai capelli rossi e occhi rossi come i miei inizia a parlare in macchina al conducente con aria spazientita, quasi costretta come se volesse uscire da questa macchina della polizia. Si guarda attorno e mi guarda e io come risposta faccio un flebile sorriso poi guarda a sinistra e oh povero ragazzo che visione che avrà! C'è quella che mi ha denudata in spiaggia...Mi metto a ridere quando vedo l'espressione schifata del ragazzo. Mi metto a sorridere, col pensiero senza farmi notare, perché in fondo non è educazione mostrarsi di fronte a dei ragazzi una altezzosa che guarda dall' alto in basso la gente!

Questo tipo fuoco, inizia ad arrabbiarsi e noto qualcosa di davvero strano, una cosa che lui non nota, forse perché non sta vicino al finestrino; scruto crepature sul vetro che prima non c'erano! Ne sono sicura, il vetro prima era intatto, mentre ora si sta lentamente rompendo...ma come è possibile?! Essendo anche una sailor cambio sguardo e mi guardo attorno con aria furtiva in cerca di qualche nemico. Ma non c'è ne sono, e non voglio credere che sia la causa quel ragazzo bello come il sole! Infatti è assurdo!

Passa qualche minuto e lo vedo cercare di aprire la porta e poi urla qualcosa che a malapena riesco a sentire " E allora parta no? " Credo sia questo ciò che ho udito. Poi le serrature scattano e la porta si apre, mentre lui mi guarda con occhi da gelare il sangue...belli sì, ma spaventosi: freddi, senza anima, solo rosso senza emozioni... Questo causa nel mio cuore allerta.
Ma chi è questo ragazzo, non è normale!
Lui cambia sguardo e occhi che sembrano più magnetici... fa un salto alto senza rincorsa, come se fosse senza leggi gravitazionali! Come è possibile!

Lo guardo con occhi strabiliati e bocca spalancata dallo stupore, mentre non smetto di fissarlo incredula! e poi fa ciò che un umano riuscirebbe a farlo in solo se fosse in una corsa di minimo cinque centimetri; fa salti lunghi, di più rispetto a uno senza una rincorsa.
Nemmeno io che sono atletica ci riesco!
saltella tutti i tetti delle auto, senza fare rumore e poi si ferma di fronte ad altri bei fusti uno biondo, l'altro castano e poi c'è uno dai capelli verde acqua. Accidenti ma sono boni!! Penso io guardandoli con occhi a forma di cuore! Pero' mi desto da questa mera illusione, perché ascolto il loro discorso

<< Sai, dopo che te ne eri andato il portale ha iniziato a chiudersi, ma io e i miei amici siamo riusciti ad entrarci e siamo capitati in mezzo a macchine in corsa e così abbiamo usato la magia per difenderci, pero' sai qui è talmente potente il nostro potere che abbiamo senza volerlo distrutto la strada! >>
Portale? la magia?! Loro hanno fatto quella voragine sulla strada? È assurdo, devo chiamare Bunny!

Corro in fretta da Bunny e Marzio e dico << Ci sono esseri dotati di poteri magici che stanno creando caos! >> Bunny chiede << Sicura che non te lo stai inventando!? Non metto da anni la mia divisa, e....>> Le urlo << Trasformati, stupida! >> La ragazza esce dall' auto e si nasconde dietro a un albero così pure io. e iniziamo a trasformarci Bunny urla << Potere del cristallo di Luna vieni a me! >> Qualche posa, un fascio di luce e lei diventa: Sailor Moon io la seguo urlando << Potere del prisma di luna vieni a me!! >> Mi trasformo con la mia veste alla marinara bianca e rosa acceso!

Io e Sailor Moon corriamo e e andiamo contro quei ragazzi. Bunny recita la sua solita frase
<< Come osate creare disturbo in questa cittadina tranquilla e pacifica!
Sono una paladina della legge, sono una combattente che veste alla marinara!Io sono Sailor Moon e sono venuta fin qui per punirti in nome della luna! >>
Noto il ragazzi ridere dicendo << Accidenti, ma non sei grandina per le mini gonna >> Prende in giro il ragazzo biondo mentre Sailor Moon ribatte << Sono ancora bella, maleducato!! >>
<< Scusa, ma perché vuoi punirci? Non ci facciamo toccare dal principe, figuriamoci da una come te >> Spiega stavolta il ragazzo dai capelli verdi!
<< Questo è troppo ora ve la vedete con me! >> Inizia ad attaccarli ma i ragazzi si difendono causando un terremoto Mentre i ragazzi dicono << Ma ci lasci stare, non abbiamo fatto nulla! >>
Intanto che loro sono impegnati con Sailor Moon invio un messaggio alle altre Sailor poi corro verso il ragazzo dai capelli rossi e urlo << Fermo tu! Come osi scappare dalla legge! Io sono Chibi- Moon e sono venuta fin qui per punirti, in nome della luna futura! >> il ragazzo mi dice << Ragazzina ,sei bellissima ma non ho voglia di giocare con te, ciao! >> Spiega, camminando da solo mentre io l' attacco << Piccoli cuori rosa, azione! >> Il ragazzo si gira e ma ci credete sta giocando col mio attacco << Wow, che belle!! >> Chiede lui deviando con un dito gli attacchi facendoli toccare in altre parti della strada causando esplosioni mentre lui dice << Perché esplodono? >> Ma non è normale sto tizio!
<< Si può' sapere chi sei!? >> Strillo con voce seria.
<< Un ragazzo, non vedi? >> Accidenti mi sta dando sui nervi! << Io ti disintegro non prenderti gioco di me chiaro! >> Il ragazzo risponde con serietà << Perché vuoi sfidarmi piccola? >>
Accidenti, non ha paura di nulla! No non posso perdere! << Sei cattivo e meriti una lezione! >>
Il ragazzo fa un sorriso e si trasforma con una veste nera, incappucciata << Prego, comincia tu! >Mi sottovaluta?
Inizio a rifare il mio attacco, mentre lui inizia a spingermi con aria, o energia, facendomi andare contro il muro << Deludente... È Il massimo? Non mi sto nemmeno divertendo >> Divertendo? Mi spaventa...Ho paura...
Il ragazzo mi guarda con sguardo serio, senza emozioni, come se non gli importasse nulla... Poi si gira e vedo le altre Sailor
<< Hei tu, lascia stare Chibi Moon! >> urla Sailor Mars
Il ragazzo << Perché non mi lasciate in pace? >> Chiede infastidito.

Pov Doremi

Ho capito che quel ragazzo è uno strano, fa cose praticamente impossibili, ma va bene a me non importa...
Noto che quella ragazza dai capelli rosa corre in avanti e poi torna in corsa seguita da una con la sua stessa pettinatura solo dai capelli biondi.
Vado avanti tenendo per mano mia sorella che se sta zitta, zitta, finché dopo qualche chilometro di tragitto non mi dice << O mio dio che fighi quei tipi! >> Ma chi?
Guardo nella direzione di mia sorella cioè a est e trovo tre ragazzi molto carini ma che a me non ispirano nulla e dico << Ma chi se ne frega, su torniamo a casa! >> dico trascinandola, finchè i miei occhi non posano un ragazzo incappucciato dagli occhi uguali/simili ai miei, No aspetta quei occhi sono identici al mio sogno! cammino verso di lui, ma mi fermo appena vedo Sailor Moon in azione, mio dio quanto è bella! pero' quei ragazzi la scaraventano lontano senza toccarla mentre io poi vedo Chibi Moon dire a una specie di calcolatrice << Alla spiaggia venite tutte, ci sono nuovi nemici! >> Nemici? Oh mio dio, sto assistendo a uno scontro! Datemi pop corn che mi siedo e guardo la vicenda!
<< Bibì, torna a casa e di a mamma che mi sono persa! Io resto qui! >> Dico mentre mia sorella mi saluta << Sì, ciao! >> Se ne va lasciandomi come desidero io sola.

Osservo il combattimento tra Sailor Moon e i tre ragazzi!
Sailor moon con il suo scettro che sprigiona luce stellare, brillante dai mille colori non scalfisce neanche di una virgola i tre ragazzi. Loro ridono e solo con uno schiocco di dita fanno volare Sailor Moon contro il muro, ma viene presa da Mr Lord. Wow, quanto è figo! Lui è mascherato con un mantello e giacca nera. Lo guardo a occhi a cuoricini.
Milord, dice qualcosa alla ragazza nel frattempo arrivano altre Sailor: Mars, Mercury, Yupiter, Venus.
Inizia l'attacco Sailor Yupiter, poi si abbina Sailor venus e infine Mercury. Fulmini, acqua e una spirale di cuori vanno contro i ragazzi riuscendo a ferirli un po' e io urlo << Così brave!! Siete fantastiche!! >> I ragazzi mi sentono e mi fanno arrivare verso loro come se fossi teletrasportata. Ma come hanno fatto?
<< Oh mio dio pensavo fosse un ragazzo! >> urla schifato il ragazzo biondo
<< Oi! Ma come ti permetti io sono una femmina! >>
Il ragazzo castano mi tocca i capelli << Oh, quindi gli umani non si curano i capelli! Va bene, anche se fa ribrezzo! >> Io li ammazzo!!!
<< Abbiamo questa ragazza se posso definirla così! Non attaccateci più o le facciamo del male! >> Inizio a spazientirmi mentre sento << Accidenti, sono furbi, che facciamo!? >> Chiede Sailor Yupiter.
<< Arrendiamoci per ora! >> Propone Sairlo Moon poi chiede << Perché state distruggendo l'ambiente!? >> I ragazzi << Non è colpa nostra se questo pianeta è così scarso di magia che non regge i nostri poteri! Voi non siete streghe, come possedete questi poteri, che sono forti! >> Poteri? Perché era magia?
<< Questi sono affari nostri, chi siete voi!? >> urla Sailor Moon
<< Affari nostri! >> risponde il ragazzo dai capelli castano arancio.
Mi lasciano andare mentre mi dicono << Spero che mai più ci rivedremo! >> Lo stesso per me...
Non li ascolto, mi libero e vado avanti trovando il ragazzo dagli occhi rossi prendere in giro la mia idola Chibi- Moon
NO, NON ESISTE
mi avvicino e gli urlo << NON TOCCARE LA MIA IDOLA, CHIARO!! >> Il ragazzo risponde << ma che avete contro di me? Sto solamente esplorando e venite tutti ad attaccarmi, siete davvero odiosi, ma cosa volete che davvero vi faccia paura?! >> ma chi sene importa, ora mi sente
<< Sei prepotente lo sai! >> Mi cade qualcosa in testa << Ahi!! >> Il ragazzo risponde << Io non sono prepotente! Mi avete solo fatto arrabbiare è ben diverso! >>
<< ma lo sai che hai una grande faccia tosta! Esiste il conteggio del dieci per calmarsi! Non dare la colpa ai tuoi sentimenti se non sai come gestirli! >>
<< Ma tu non hai paura di me? >> Ma figurati!
<< Ma chi avrebbe paura di un tipo come te! hai solo paura e ti nascondi dietro a trucchi di magia! Ma cresci ragazzo! >>
Sento Chibi Moon dirmi << Ma che t'impicci tu maniaca! >> Maniaca? Oh mio dio Chibi Moon ha visto l'incidente! Noo, non voglio che lei mi giudichi così << È stato un incidente >> Spiego tremando dalla agitazione
<< Ma sta zitta che ti ho visto! Sappi che quella ragazza è una mia stretta amica e non ti perdonerò mai per ciò che le hai fatto! >> No! Quella insulsa principessina vizziata è amica di Chibi Moon... Noo non ci credo... Inizio a piangere e urlare a tutta voce << NON VOLEVO SCUSAMI!!!!>>

Pov Akatsuki

questa ragazza chiamata Chibi Moon mi sta ostacolando fin troppo, non solo non mi permette di vedere questo pianeta così bello, ma addirittura mi sfida! Ma non lo sa che sfidarmi significa avere una guerra contro i maghi? Oh beh, peggio per lei! Anche se mi dispiace infondo è bella, ma in quanto a potenza è proprio debole...Scommetto che pure una neonata la batte in fatto di potenza magica! Va bhe non sono affari miei.

Inizio a rispondere a quei buffissimi cuori rosa che per me sono come bolle di sapone, non mi fanno nulla, eppure più le mando via più esplodono al tocco col terreno, è strano perché a me sembrano così deboli...

Per mostrargli un vero attacco, faccio apparire delle palline che la centrano in pieno viso mentre lei urla poi la scaravento sul muro senza toccarla dicendo << Ne hai abbastanza? >> Ma poi arriva un altra rompiscatole, una signora vestita di rosso alla marinara, come questa ragazza dai capelli rosa.


Mi attacca con un attacco di fuoco e io rispondo con l'acqua. Sapendo tutto sugli elementi, senza sforzo faccio gli attacchi migliori. Del resto sono allenato per i combattimenti! La centro ma anche lei non si arrende,anzi inizia a lanciarmi una pergamena che subito la fermo e leggo la scritta per poi spiegargli<< Non sono un fantasma, o uno spirito del male! >> Conosco fin troppo bene quel sortilegio ma non può' funzionare a un mago, siamo immuni da ogni incantesimo creato con le pergamene...
Mi guarda con difficoltà mentre io inizio a sentirmi sempre più annoiato.

Finalmente, pare che si siano arrese, così proseguo la mia strada iniziando a dire a Chibi Moon << Ciao coniglietta, impara a fare attacchi migliori, perché sei davvero debole! << La ragazza diventa rossa dalla rabbia e urla << Questa me la paghi! Ma chi pensi di essere per parlarmi in questo modo! >> Ma perché vuole attaccare briga con me?
Sto per ribattere ma appare quella ragazza dai capelli simili ai miei e occhi quasi uguali ai miei venirmi incontro e urlarmi << NON TOCCARE LA MIA IDOLA CHIARO! >> Perché devo trovare la gente pazza, che mi attacca senza motivo!? << Ma volete lasciarmi in pace?...>>> Dico come ultimo avviso.
Se continuano a fermarmi inizio a fare sul serio...Insomma voglio solo guardare questo posto, mica sto conquistando il mondo, anche se potrei...Ma non m'interessa avere altre responsabilità! A malapena reggo quello del mio regno...
<< Senti tu ma chi pensi di essere per battere Chibi Moon?! >> Non ascoltarla, fa finta di nulla...
Inizia a spiegarmi che io mi nascondo da dei " trucchi magici, e poi mi da del prepotente... Inizia a parlare con Chibi Moon se si chiama così e poi inizia a far piangere la rossa. Pero' non si ferma, mentre io cerco di andarmene; questa tipa mi prende e mi gira verso di lei. Senza guardarla rispondo << Allontanati, fossi almeno bella! Accidenti, ma che avete tutti! Io voglio solo guardare questo pianeta! Non vi sto facendo nulla, siete voi che mi attaccate senza motivi! >> La rossa dai capelli a topolina mi risponde << ma se stai distruggendo l'ambiente con quei tuoi strani trucchi di magia! >> Distruggendo l'ambiente?
Mi guardo attorno e noto che non ha tutti i torti, crepature sulla strada, macchine esplose...NO un momento i miei poteri hanno causato questo...Io non volevo...
Inizio a sentirmi colpevole e triste, non perché m'importi della gente, ma perché qui i miei poteri sono più potenti. Intendo se io voglio solo fare una magia a livello base cioè una che non può' scalfire una pietra, qui crea l'opposto...E da questo che inizio a spaventarmi proprio del mio potere, ma non voglio mostrarlo a nessuno
<< A me non importa di questo posto >> Mento, perché mi piace molto questo pianeta, è: calmo, pacifico, non vengo trattato come uno importante... Eppure non nego che mi sento triste ascoltando questa buffa topolina << Ma non vedi che hai ferito una ragazza? Ti credi tanto forte solo perché sai qualche trucco di magia?! La smetti di fare il bulletto!? Vedi di capire che fai solo disastri, bimbetto! >> Sbrita lei contro facendomi arrabbiare, ma cerco di trattenermi << Uffa, ne ho abbastanza >> Inizio a correre ma quella ragazza inizia a inseguirmi urlandomi << Fermati, mascalzone! Devo vendicare la mia Chibi Moon! >> Ma questa è fuori di testa! E se la bloccassi? No, rischierei di arrecare altro danno!
inizio a girare a sinistra trovandomi dentro un boschetto, salto e mi arrampico sugli alberi, mentre quella ragazzina comincia a cercarmi e a urlare << Hai paura di una ragazza e sei un maschio vergognati! >> Paura di una ragazza? Questa mi sta ferendo nell' orgoglio!
Scendo e dico furioso << Chi scapperebbe da una come te!? >>

Pov Doremi

Dopo aver inseguito quel ragazzo, lo vedo entrare in un boschetto e inizio a sfidarlo sperando che mi senta! Il mio piano funziona e si fa vedere dicendomi << Chi scapperebbe da una come te?! >> Ma chi si crede di essere per parlarmi così.... << Tu, perchè stai scappando! >> mi ribatte << Adesso basta, spiegami perché mi hai inseguito! >> Ma cosa intende, l'ho fatto perché...ecco...Non lo so! << Non lo so, mi andava e basta! >> inizia a girarsi e dire <> Scherzo, che mai potrebbe farmi?

Inizia a recitare una formula strana e appare un cerchio sotto di lui di color rosso fuoco. Wow è meglio degli anime. Penso io tutta eccitata alla scoperta di cosa sia quel cerchio a stelle, rombi cuori e note.
<< Ti ho raggiunto! >> Annuncia Chibi- Moon ansimando, mentre il ragazzo si ferma e tutto ciò che era sotto di lui svanisce << Uffa, ancora lei... >> Poi lo vedo saltare e sparire dicendo << Ultima magia e poi la smetto! >> E sparisce chissà dove, mentre dico a Chibi Moon << Wow, l'hai battuto, sei la mia eroina! >> Arriva lei furiosa a dirmi << Sentimi bene, ma cosa ti è saltato in mente di seguirlo! Se nemmeno Sailor Moon riesce a batterlo, come puoi tu buttarti al pericolo senza pensarci!? >> Rispondo in difesa << Volevo difenderti, sono una tua ammiratrice! >>la ragazza mi strilla contro << Se vuoi ammirarmi fallo, ma non metterti più in mezzo! Ciao! >> Detto ciò lei se ne va mentre io torno a casa sconsolata, mi butto in camera e inizio a piangere.
Chibi Moon mi detesta, io volevo solo aiutarla! Non volevo essere odiata! Sto malissimo! Tutta colpa di quel ragazzo strano...Ma chi è? E poi come fa a fare quelle cose impossibili...Uffa, non m'importa, tanto non lo rivedrò più!


Pov Chibiusa

Dopo aver strigliato quella tipa che ormai l'ho capito non ha il senso del pericolo, torno dalle altre Sailor e noto che i ragazzi stanno proprio creando battaglia avendo la meglio sulle mie amiche.
<< Ragazze!! >> Inizio ad attaccare quei tipi carini ma pure loro come il ragazzo giocano col mio attacco ridendo in gruppo << Tu sei la più debole di tutte >>spiega il tipo biondo, poi si librano in aria e se ne vanno dicendo << Noi c'è ne andiamo, ad ogni modo non vi ricorderete più di noi! bye! >> Che intendono dire?
Raggiungo le mie compagne, e le aiuto a riprendersi dicendo << Quei tipi sono forti... >> Ansima Sailor Yupiter
<< Usano dei poteri fuori dalla nostra portata >> Precisa Sailor Mercury
<< E non sembrano nemmeno dei veri nemici, vi siete accorti che sembrava solo difesa personale? >> Annuncia Sailor Moon
Corre Sailor Mars a chiedere << Cosa intendi dire, che li abbiamo attaccati senza motivo? >>
Sailor Moon risponde << È andata proprio così... E se avessimo noi sbagliato e frainteso? Non mi sembrano malvagi! >>
Rispondo << Ma sono comunque pericolosi! >> lei mi ribatte << Sì ma non lo so, ho questa sensazione che abbiamo sbagliato... >>Forse non ha torto, infondo quel ragazzo spiegava che voleva essere lasciato in pace...ma gli altri tre?
<< In effetti, quei ragazzi sembravano come turisti che vedono il mondo per la prima volta! Quindi che facciamo? >> Parla stavolta Sailor Yupiter
<< Aspettiamo, e vediamo se fanno altre cose contro il pianeta! >> Ordina Sailor Moon con tono autorevole.
Tutte la seguono, compresa io dicendo << Ok! >>

Pov Akatsuki

mi guardo attorno e comincio a girare la città, finalmente senza più nessuno a darmi fastidio o ad attaccarmi senza motivo! Eppure non nego che ogni cosa che tocco, sembra perderne energia, come se andasse a me... Ma è impossibile no? Non sto nemmeno usando i miei poteri... E non voglio più usarli! Perché rovino questo pianeta così bello! Prometto che non userò più la magia....Anche se potrebbe costarmi cara questa scelta...

Inizio a guardare i bambini giocare finché non vedo una bambina esclusa da tutti solo perché è timida e chiusa col prossimo, vado da questa bambina e gli dico << Ciao, vuoi giocare con me? >> Lei, smette di essere triste e gioca con me a batti manine e altri giochi che con meraviglia inizio a scoprire! Arrivano i suoi genitori che mi guardano malissimo, e non capisco il motivo... Certo che la gente è strana.

Inizio a camminare guardando le finestre e poi intravedo un pallone entrare in strada con le macchine in corsa, e vedo quella bambina che prima giocava con me correre per la strada per prenderla!
una di quelle macchine a vederla sbucare all' improvviso in strada, frena bruscamente... Per paura inizio a usare la magia per proteggerla ma causo un disastro! Senza volerlo causo una esplosione su quel auto colpendo la bambina e...impaurito dai miei stessi poteri impossibili da controllare in un pianeta così debole a cui la magia stessa diventa un arma assassina; inizio a sentirmi malissimo; ho causato un incidente, cosa che io non volevo! Comincio a correre scappare per poi mettermi in un angolo iniziando a rifiutare la magia in me....


Angolo autrice: Spero vi piacciano questi punti di vista :) A presto^^ in base a chi narra ci sono più o meno particolari.
Fatemi sapere che ne pensate! È la prima volta che scrivo così una storia.



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Capitolo 4
*** La paura di fare male ***


 

Note: Dopo alcuni consigli ricevuti ho deciso di abolire la scritta Pov e di mettere degli asterischi!
Ho migliorato sperando un po' la stesura del capitolo, e la sua presentazione grafica.
Ringrazio queste persone per avermi dato consigli, sostegno.
21 Century, Femy02, Roronoa_ Rachel



La paura di far male!

Presumo che sia sera, noto il cielo scurirsi facendo comparire delle lontanissime stelle, ma sono davvero poche quelle che riesco a intravedere, e non capisco il motivo dato che non ci sono nuvole in quanto, la volta celeste e limpida come l'acqua.

Sto seduto a terra su un moretto vecchio dove cui, lo stesso strato grigio del quale è ricoperta si sgretola...
In questo lasso di tempo, sto iniziando ad avere una grande fame e oltretutto mi sento tremendamente solo, ma è una solitudine peggiore rispetto a quando mi trovavo nel mio castello; almeno là, avevo una servitù e non avevo problemi economici... Qui invece, le persone non mi chiedono nulla...

Di fronte a me ci sono locande illuminate e a fianco a questo muro, sento un dolce profumo di cibo Giapponese al quale il stomaco desidera assorbirlo; potrei ma ho paura di usare i miei poteri. Non voglio più uccidere qualcuno perché mi sento così sporco e malvagio, ma so di non esserlo. In realtà lo faccio solo a credere a chi mi circonda per ottenere: stima e popolarità!
Non ho dimenticato come quei tre maghi mi hanno guardato: ammirazione rispetto. Tutte cose che a mi hanno gasato tantissimo... Ma adesso loro non ci sono, e non ho idea di dove siano....

Darei tutto per avere qualcuno con cui parlare


Passano ore e la fame aumenta sempre più...

Ho fame! A quest'ora di sicuro mio padre e gli altri, mi staranno cercando. Uffa potrei tornarci, eppure se lo facessi non voglio pensare a cosa accadrebbe...Papà potrebbe anche limitarmi l'uso della magia...E tornerei nel mio mondo di noia. No, non voglio tornarci!
Digiunerò, adesso mi metterò a dormire! Ma come fanno gli umani a vivere senza magia?

Dopo un paio di pensieri, inizio ad addormentarmi in maniera scomoda...nemmeno me ne accorgo che vengo circondato da dei gatti randagi, anche loro come me, senza una dimora.

****

Dopo aver pianto e giocato al mio gioco preferito " Dolce flirt "Mamma mi chiama per la cena e sapete cosa mi ha preparato? Una gustosa bistecca. È il mio piatto preferito! L'amo come se fosse l'amore della mia vita... Sì beh, lo so che esagero ma è così! Io amo la bistecca!

<< Buon appetito! >> Annuncio, mentre addento la carne, così morbida e gustosa oltreché cotta a puntino, proprio come piace a me! Seguo poi bevendo l'acqua, mentre guardo la televisione, dove mi vedo ripresa su di essa: la scena filmata è il momento in cui sbraito contro il tipo di questo pomeriggio che aveva causato danni: " Ma chi avrebbe paura di un tipo come te! hai solo paura e ti nascondi dietro a trucchi di magia! Ma cresci ragazzo!" Arrossisco a questa inquadratura fatta chissà da dove...La cosa più assurda e che i volti dei tipi sono nascosti perché si distinguono solo i colori degli occhi in quella oscurità creata magicamente dai loro cappucci! Praticamente, nessuno ha visto i loro visi...

Mi chiedo se li rivedrò, mah...

<< Sorellona, in sullo schermo, vieni malissimo! >> Commenta Bibì, mentre per rabbia urlo << Sta zitta, non m'importa di essere bella! >>

Invece m'importa, ma non sarò mai carina....Io sono nata senza una vera bellezza femminile...

E' una cosa scoperta anni fa; anche se mia madre e mio padre, sostengono che se io mi curassi, sarei più bella di Bibi, ma non ci credo, e non mi da fastidio essere così. Perché non voglio essere cercata solo al fatto che sia carina; desidero essere apprezzata per il mio modo d'essere.

Bibì se ne torna in camera, mentre io, continuo a guardare la TV con sguardo distratto iniziando a chiedermi su chi era quel ragazzo così identico al mio sogno...

Arrivano le 22.00 e decido di andare in camera a guardarmi in “ Streaming ” tanti anime! Di cui uno parla proprio di magia intitolato Ojomajo Doremi,...

Ah... sospiro mentre vedo una scena d'amore

Quanto vorrei anche io la storia della protagonista: una vita magica, tante amiche e in fine un principe mago... Ah... Magari!!


*****


<< Chibiusa! Hai finito di fare il bagno?! >> Urla Bunny, mentre mi sto facendo una bel bagnetto; sapete curo molto la mia pelle! Io amo curarmi, è diciamo il mio Hobbie questa mia mania del essere " Perfetta"  è l'unica maniera che ho per avere amici, per essere accettata! Eppure sento che solo Ottavia mi è davvero amica...

Forse è una mia impressione....

Mentre mi arrivano questi pensieri e le immagini del combattimenti nella mia mente piena di fantasia; mi insapono per ben,  anche i capelli, finché non inizio a ripensare a quel ragazzo dal volto sconosciuto con gli occhi rossi, e poi quei tre ragazzi, rendendomi sempre più conto che i loro visi, li ho praticamente dimenticati, come se fossi stata colpita da un' incantesimo!

Perché non ricordo più nulla dei loro volti? Forse me li sono immaginati... Sì forse, ma sicuramente quel ragazzo dai capelli rossi era reale! Vorrei capire chi sia e perché si trovi sulla Terra! Non mi è sembrato un nemico...
Forse Bunny ha avuto ragione a dire che l'abbiamo attaccato senza motivo. Va beh, non è importante! tanto non lo rivedrò, più spero.


Finisco di pulirmi col bagno schiuma per poi prendere lo spruzzino e tolgliere via i resti del sapone. Appena sono tutta pulita, chiudo l'acqua ed esco dalla vasca, coprendomi con accappatoio ed in fine esco accentuando a Bunny con voce distratta << Non serve urlare, scema... >> lei ribatte una vola che inizia ad aprire l'acqua mentre sarà sicuramente nuda << Maledetta, hai finito l'acqua calda! >> urla, mentre io rispondo << Chi prima arriva, meglio alloggia! >>

Entro nella mia stanza e inizio a vestirmi, nel frattempo comincio a guardare la televisione e trovo l' immagine di quella ragazza odiosa sugli schermi, ripresa a urlare contro il ragazzo dagli occhi rossi che stranamente non si distingue bene il volto " ma lo sai che hai una grande faccia tosta! Esiste il conteggio del dieci per calmarsi! Non dare la colpa ai tuoi sentimenti se non sai come gestirli!"

Certo che è proprio spericolata, dice ciò che pensa senza curarsi della gente! Devo ammetterlo, è strana come ragazza; eppure, mi ricorda Bunny sgridò per capire le mie intenzioni...

Accade tutto quando io dovevo rubarle il cristallo d'argento; non sapendo che lei fosse una Sailor, tentai di scoprire tutto addormentando le sue amiche, ma lei mi scoprì, mi prese e mi sculacciò ordinandomi di parlare riguardo: le mie origini, i miei obbiettivi, il perché mi trovavo in quel posto approfittando del sonnifero che avevo messo di nascosto sui loro bicchieri...

Accidenti che storia, meno male che tutto si è risolto! Infatti quella rossa trasandata, caratterialmente sembra Bunny da giovane.... Eh? Ma come posso paragonare quella tipa alla mia futura mamma che poi è una futura regina? No,no non esiste! Bunny è meglire!

Spengo la televisione stancata di vedere il notiziario, vado al computer e comincio a "  Chattare " con le mie amiche raccontandogli la giornata che ho passato al mare, accennando che ho visto la: " Mia amica Chibi Moon! "
Loro sono mie fan indirette. A volte per mostrargli che ho davvero contatti con Chibi Moon programmo degli appuntamenti con loro. Almeno in questo modo mi assicuro la loro fedeltà perché ho sempre paura che quelle mi tradiscano, ma almeno così non lo faranno!


Arrivano le 23.00 e decido di andare a dormire. Indosso il mio pigiama a disegni di coniglio e poi mi addormento, mentre penso a quel ragazzo dagli occhi rossi...

Chissà chi era...


 

****

In lontananza, sento qualcuno ridere a distanza, mentre i miei occhi vengono presi in pieno da un fascio di luce che mi fa, come riflesso condizionato,  aprire gli occhi lentamente...

un solo centimetro di alzamento di palpebre e  subito le richiudo; perciò per crearmi ombra agli occhi, metto su di essi il mio braccio alzato, e lentamente riesco a riaprire completamente le palpebre.

Dove sono? Che è successo? Mi chiedo, mentre inizio ad alzarmi con le ossa che fanno male, probabilmente perché ho dormito rannicchiato su un muro a testa chinata; Il dolore lo sento anche sul: collo, gambe e schiena.

Mi sento come un vecchietto senza spina dorsale...

per alleviare questo malessere fisico inizio a a fare un po' di " Streching " ed esercizi vari di riscaldamento muscolare, ma vengo ripreso da una grande fame più acuta rispetto a ieri, oltretutto sono anche assetato.

Sono una stupido, muovendomi ho risvegliato i miei bisogni primari...


inizio a camminare cercando di non pensare al cibo, ma è impossibile perché alla mia destra, durante la camminata trovo: tortine, pasticcini, pizzette, dolci, pane, e poi un grande negozio di alimenti. Intravedo ragazze che vanno e vengono tra i negozi a comprare con in mano cibo che emanano un odore fragrante lasciandomi con l'acquolina in bocca, mentre la mia lingua richiede acqua. Come se non bastasse c'è pure il sole luminoso che emana una grande fonte di calore, in gradi di sciogliermi e farmi sentire sempre più debole, tutto perchè non sto usando la magia per proteggermi. 

Inizio a sedermi, ancora una volta per terra a morire di caldo e di fame, cercando pietà negli umani guardandoli nei loro occhi; solo perché ho deciso di vivere normalmente, eppure se non mangio qualcosa sicuramente, perderò il controllo dei miei poteri...

<< Mamma, c'è un vagabondo che mi guarda strana! >> Spiega una bambina che tiene per mano la sua mamma. Lei è vestita bene: capelli castano chiaro, occhi marrone cioccolata. Eh, sì ha pure un vestitino tutto marroncino anche se è di carnagione rosea. La guardo come per ordinagli " Dammi del cibo "
La bambina accorgendosi forse che cerco di ipnotizzarla scappa e urla << Mamma andiamocene, ho paura, mi fa strana! >> Accidenti, per poco ci riuscivo!

Tento questo giochino con tutti, ma nessuno si fida, ovviamente i miei poteri stanno diminuendo e tra poco esploderanno se non tocco cibo...


****


È mattina e mamma mi costringe ad andare a fare la spesa...

mi pare ovvio! In estate, con 30° gradi, io devo uscire e vedermi con la gente snob... Va beh, ne profitterò per comprare qualche manga.

Esco vestita con un vestitino rosa pallido, leggerissimo abbinata a sandali bianchi.

Cammino senza guardare in faccia nessuno, poi attraverso la strada e di fronte a me vedo un ragazzo della mia età fare la carità.

Oh mio dio, ma esiste gente più sfigata di me!? Devo aiutarlo!

Mi avvicino e gli chiedo << Serve una mano? >> Mi guarda, con occhi rosso fuoco strabilianti che suscitano tenerezza; ed è questo che mi fa  avvicinare a lui per poi dargli una merendina presa da casa. Gliela porgo e la prende senza pensarci su.
Inizia a guastarla con voracità, come se non mangiasse da giorni << Ti piace? >> Chiedo, mentre lui risponde << mhm... >>

Ma cosa dice? È così strano, eppure non mi da fastidio, anzi vorrei accudirlo... Sembra un cucciolo...

Finisce la merendina, e mi riguarda sempre con quello sguardo profondo che mi ipnotizza, ma vengo svegliata da una chiamata << Pronto...Scusa Bibì perché devo andare io a dire questo al tuo amico?.... Ma non è giusto!! Uffa in cambio mi compri un manga chiaro!? Affare fatto! >> Poi dico al rosso << Ciao, ragazzo più sfigato di me , devo scappare, ciao! >> Corro, in direzione della casa dell' amico di mia sorella, suono il campanello << Salve sono la sorella di Bibì! >> Mi apre un ragazzino di dieci anni e urla << uffa, non poteva venire Bibì >> A me non sembra malato... << Ecco, Bibì mi ha chiesto di dirti se può' venire questo pomeriggio a casa tua... >>

Ma perché deve mettermi in queste situazioni ridicole!

Il ragazzino mi guarda e risponde << Sì certo, ma tu non toccarmi, ciao! >> Non toccarlo?...
Mi fa infuriare che urlo << HEI MA COME TI PERMETTI SCREANZATO! >> Poi torno a casa a lamentarmi con mia sorella << Dammi i soldi per dieci manga, quel tuo amico mi ha trattato malissimo!! >> La ragazza risponde << Tieni, come è nei patti >> Mi da solo soldi a sufficienza per un manga << Ehi, ti ho detto dieci, non uno! >> la ragazza risponde << Accontentati! Ciao! >> Saluta chiudendosi in camera, mentre inizio a guardare altre anime, chiusa nella mia stanza oscura e comincio a pensare a quel ragazzo dagli occhi rossi così identici a quel giovanotto di ieri...

****

<< Bunny, ci manca il latte! >> Dico a Bunny che sta guardando la televisione, precisamente: un telefilm comico.

<< Ha ha ha, prendile tu, io devo vedere questo telefilm >> Ride, mentre si mangia tutti i biscotti rimasti.

<< Si, ok... >> Affermo mentre prendo i soldi e inizio a prepararmi per uscire: mi pettino e vado verso il supermercato ma trovo un ragazzo a fare la carità...

Oh poverino, mi spiace per lui.

Cammino, ed entro nel grande magazzino, comprando il latte nel frattempo che finisco di comprare ciò che mi è stato chiesto; noto che quel ragazzo dall' aria sciupata e mal nutrita, fissa la gente, in particolare i bambini, pero' li fa scappare...
Poverino, scommetto che è assetato... Idea!!

Dopo che mi viene in mente su come aiutarlo momentaneamente, mi dirigo verso di lui chiedendo << Serve una mano? >> Lui mi guarda con occhioni rosso fuoco che mi incantano, oltreché sussultare il mio cuoricino. inizio a dargli un po' d'acqua che avevo preso da casa per non morire di sete...
Arriva una chiamata che mi sveglia da quei occhi così belli e maestosi << Bunny che vuoi... Come!? Anche i biscotti, ma se li hai a casa...Come sarebbe hai finito i due pacchi!? Ma vuoi stare male? Sì ok ora te li prendo a presto... >> Chiudo il cellulare e poi vado a comprare i dolci, per poi tornarmene a casa, mentre Bunny si mangia un altro pacco di biscotti al cioccolato e io me ne torno in camera a disegnare.
Peccato che dopo un ora soltanto quella, mi chieda di andare in posta, capisco che è una regina, ma io non sono la sua serva!
Rassegnata, esco trovandomi davanti quell' antipatica!

***
 

Evviva, ho trovato due che mi hanno finalmente dato da mangiare, anche se non basta per riprendermi, ma meglio di nulla!
Allora la prima è quella ragazza che mi ha dato del prepotente. Accidenti non pensavo fosse così buona, forse dovrei ricompensarla; Pero' mi ha dato dello sfigato, uffa! Se potessi usare i miei poteri gli farei vedere quanto fortuna possiedo! Pero' è stata anche carina, forse l'ho giudicata male? Ma no che penso! E poi quella ragazza bellissima dai capelli rosa mi ha dato l'acqua ciò che mi serviva! Vorrei ringraziarle, grazie a loro sto molto meglio! Peccato siano scappate....


Mi alzo e inizio a camminare, finché non vedo un prato fiorito; mi avvicino prendo con un dito un fiore e senza volerlo, ne assorbo l'energia vitale. fino a farlo morire... Rimango sbarrato, che mi guardo le mani con occhi tremanti.

Non ho usato nulla, perché, non volevo...questo mondo, mi sta reputando come un nemico?

Penso questo, accorgendomi che tutto attorno a me perde colore: ogni cosa vivente, vegetale, trasferisce a me l'energia. Eppure io non voglio fare ciò...
Indietreggio, scappo finché non mi avvicino a un fiume dove decido di risciacquarmi la faccia. Almeno l' acqua rimane tale, forse perché essa non ha vita, anche se la sua forza di movimento crea energia ma non così potente da andare a me...
inizio a giocare con il liquido, come farebbe un bambino. Mentre ammiro il cielo azzurro, e sento il suo venticello leggero, scompigliarmi i capelli...

mi rialzo e cammino vagando come un perfetto mortale, anche se, sto attento a non toccare più nessuno. Ho davvero paura a toccare la gente, ho timore della mia magia, ho paura di fare del male al prossimo senza volerlo...
Cammino e trovo una scena che mi tocca dentro; avete presente quella bambina che cercavo di ipnotizzarla, beh, è là di fronte a me bloccata su un muro, mentre un uomo le da uno schiaffo sta urlando e piangendo << papà, perché mi tratti così? >> Non so se agire o meno, preferisco non fare nulla e restare a guardare la scena ascoltando i loro discorsi, ma il mio cuore mi sta urlando di intervenire...

Che cosa è questo senso di protezione, non capisco... Loro non sono nulla per me! E poi farei solo disastri.

Penso ciò e mi riappaiono alla mente quelle due ragazze, mentre inizio a sentirne la mancanza

Che significa?


*****

Bibì mi chiama e mi dice << Sorellona, la mamma ha chiamato, devi andare a comprare questa lista che ti ho scritto! >>
Mio dio, ma non vede che sto accoppiando Jessy e James per fargli fare l'amore!? Accidenti che rabbia!!
<< Vacci tu, io ho da fare! >> favello dalla mia stanza

Esatto non ho tempo per le commissioni!

Bibì va verso la televisione e mi spegne il gioco.
<< Ma cosa fai? Non ho salvato le tre ore di partita!! >> la ragazza mi strilla contro << Smettila di fare la bambina, ed esci, sfigata! >> Farmi prendere la predica da una bimbetta, non lo accetto << Sono tua sorella maggiore, vige la regola del età maggiore! >> lei mi prende e mi trascina precisando << Appunto, sei la più grande, quindi devi crescere e comportarti da responsabile! E ora va a fare la spesa! >>Mi spinge fuori da casa mia e aggiunge << E non tornare, finché non hai comprato tutto!! >> Sbatte la porta mentre io divento furiosa e vado a fare la spesa con passo maledettamente pesante maledicendo ai cieli mia sorella...

Entro al supermercato mentre trovo una ragazza che a vederla mi fa appesantire la giornata ancora di più; Io e lei col carrello a fissarci con odio seguita da una smorfia di sfida << Spostati scema, devo passare! >> Ordino a quella tipetta occhioni rossi e capelli rosa quanto Chibi Moon
quanto vorrei ucciderla scommetto che la imita!
<< Sono io che devo passare, stupida! >> Lei mi guarda male e inizia a prendere i miei punti deboli facendo un ghigno << Andiamo, non ci tieni a Chibi Moon? >> Colpita e affondata...
Ma allora è vero!
mi sposto e la faccio passare mentre dice << Brava! >> Poi se ne va ridendo tra sé e sé.
Intanto, finisco la spesa e compro tutto.
Cinque borse devo portarmi, datemi una macchina!!
tenendo con la bocca una borsa e con le braccia due borse a ogni mio lato; cammino sentendo sempre di più i miei denti farmi male dal tremendo sforzo che li faccio fare!
Passo qualche metro e poi mi fermo appoggiando tutto a terra ansimando << Santo cielo, e ora come faccio a portare tutta sta roba a casa? >> Dico tra me e me seguito da un sospiro di affaticamento.
Intravedo una bambina che viene trattata male da un uomo, la sento dire << Fermati, papà ti prego! Non farmi del male, io ti voglio bene! >>

Sbaglio o le sta facendo male?

Senza pensarci urlo << Ehi tu, lascia stare quella bambina! >>
L' uomo mi guarda e inizia ad attaccarmi con un coltello!

Perchè devo cacciarmi nei guai!?

Corro evitando per miracolo quella lama che riesce a tagliare parte dei miei vestiti. S'insedia la paura di morire e comincio a  tremare urlando a pieni polmoni, << AIUTO!! >>

****

Finisco di pagare, tenendo ciò che ha richiesto Bunny. Guardo a destra e intravedo un ragazzo dai capelli rossi...

aspetta ma è quello di stamattina!

Sta puntando il dito verso qualcuno, ma sembra sudato, come se stesse facendo una scelta complicata... guardo nella sua direzione e vedo un uomo che tratta male una bambina. Anche se non rientra nei miei doveri, cerco un luogo nascosto da occhi indiscreti e mi trasformo in Chibi Moon. Appena arrivo sento una voce urlare << AIUTO >> Subito vado in soccorso e vedo quel uomo prendersela con la mia nemica! Al di là dei sentimenti, devo aiutarla come Sailor!
inizio a vedere quella buffa ragazza correre con in braccio la piccola...

mi ricorda fin troppo Bunny... No basta, non devo pensare a queste cose!

Mi faccio vedere: << Come osi, prendertela con una bambina così piccola! te la vedrai con me! Io sono Chibi Moon e sono venuta fin qui per punirti, in nome della luna futura! >>
La ragazza viene contro di me e mi urla << Scappa Chibi Moon, è armato questo pazzo >>
Ma dai, se no perché sarei qui?
l'uomo mi tira addosso un coltello con la lama verso me, io sorpresa urlo, ma vengo spinta giù da qualcuno...

Non voglio crederci, mi ha salvato la vita!!

Ebbene sì, questa buffa ragazza che ieri si è aggiudicata il mio odio, mi ha appena salvato la vita!

****

Rimango indeciso se usare i miei poteri o meno, ho troppa paura, così tale che non mi permetto nemmeno di muovere più un dito, rimanendo in una posizione, pressoché scomoda.  Per fortuna arriva Chibi Moon a risolvere la situazione!

meno male se ne occupa lei!

Medito sollevato,peccato che mi sbaglio; eh sì, quella ragazza viene quasi centrata da un coltello che le tira l'uomo , ma quella ragazza dai capelli rossi, trasandata la salva, mentre divento io l'obbiettivo dell' arma. Indeciso se difendermi o meno scopro di non riuscire più a reagire; nemmeno i miei poteri istintivi, mi salvano, perciò, vengo ferito al braccio destro sentendo un dolore culminante... il mio sangue fuoriesce e sto zitto a subire il dolore, mentre resisto nel non arrabbiarmi, anche se la mia furia, negligenza è al culmine, così tale che sento tutta la mia energia divampare nel mio corpo e circolare facendomi salire il sangue al cervello mentre sicuramente il mio corpo sta iniziando a far esplodere i miei immensi poteri! Mai sono stato ferito, per di più da un arma così infima! Con i denti stretti, tolgo il coltello dal mio braccio facendo un urlo acuto scoprendo che la ferita è più profonda di quanto pensassi...
Adesso che faccio?! 

***

Ho salvato Chibi Moon, wow, sembro una eroina dei manga! Mi sento così felice e realizzata! Io Doremi Harukaze, senza speciali poteri ho salvato Chibi Moon! Yeah, nemmeno quella testa rosa ci sarebbe riuscita! Sono un mito!
Esultando inizio a dire << Hai visto sono migliore della tua amica dai capelli rosa! >> Lei ribatte << hai solo avuto fortuna che non ero pronta! >>

Ammettilo sono la migliore!

Mentre io e Chibi Moon litighiamo, sento l'urlo di un ragazzo ferito, e poi appena toglie l'arma dal braccio vedo schizzare sangue rosso. Io subito mi allarmo e così pure Chibi Moon che furiosa come non mai, riesce a scagliare contro l'uomo un attacco potentissimo che causa una mini esplosione, ma ciò basta per metterlo K.O.
Poi io e Chibi Moon andiamo dal ragazzo ferito << Sta fermo, chiamo l'ambulanza! >> urlo, mentre chiamo l'ambulanza ma ci credete che manca linea al mio cellulare!?

***

Mi giro e quel ragazzo che mi ha colpita al cuore, lo vedo insaguinare. Questo fa scattare in me, per la prima volta desiderio di vendetta! Mai mi sono sentita così furiosa, mai ho visto scene così forti! Senza nemmeno rendermene conto la mia arma inizia a brillare, e presa probabilmente da sentimenti negativi tra i quali: vendetta e rabbia, la mia arma cambia forma e diventa al solo mio tocco un arma più potente: sempre a forma di cuore ma il suo cristallo o meglio prisma è di colore differente: Rosso mescolato al rosa! Sentendo in me una energia che non ha a che vedere con quella della principessa della luna inizio a scagliare l'attacco contro quel essere senza pietà pronunciando una frase diverso << Prisma del cuore di luna futura, entra in Azione! >> scaglio l'attacco contro l'uomo, ferendolo, facendolo dissanguare, mettendolo K.O. La bambina spaventata va da suo padre a urlare e piangere
<< Papà, per favore riprenditi! >> Non la bado, perché la mia attenzione va su quel ragazzo moribondo che potrebbe rischiare la vita se non viene medicato alla svelta! Mi precipito all' istante dal ragazzo ordinando << Non muoverti, sta fermo, chiamo un dottore! >> Vorrei chiamarlo, ma qui manca la linea, e nemmeno il cerca persone ho...

perché l'ho scordato a casa... Adesso che cosa faccio?


***

Queste due ragazze, dagli occhi rossi mi dicono che chiameranno un ambulanza, ma non serve, Forse è meglio che muoia, riflettendoci sarebbe un bene, non creerei distruzione, non avrei più responsabilità! E questa debolezza mi sta cullando facendomi lentamente chiudere i miei occhi che a malapena riesco ancora a distinguere i volti delle due...
Non voglio usare la magia non voglio assorbire energia vitale , ho paura di fare male a queste fanciulle dal grande cuore... è meglio che muoio, no?

Devo vivere o morire?



Angolo autrice :Anche se i temi sono delicati e spiegati in modo leggero, spero vi piaccia! Adesso RECENSITE! Dai mi servono, siete la fonte che mi fa andare avanti, senza voi non scriverei più! A presto ^_^

 

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Capitolo 5
*** Siamo estranei ***


Estranei.






Lui, ansima...

Lui, sta impallidendo....

I suoi occhi lentamente si stanno spegnendo....

Questo sangue rosso, come il segno del pericolo, non smette di sgorgare...

inoltre, sono senza cellulare...

 

Non ho il mio cerca persone e la linea è assente...

Che cosa posso fare? Bibi non ho modo per chiamarla!?

 

Che cosa posso fare? Bunny e Marzio non sono reperibili ora...



 

Questa energia che mi avvolge cos'è ?
Questo calore che mi scalda il cuore cos'è?


Occhi rossi, occhi rosso fuoco,
Occhi, rosso magenta
pupille, rosso sangue


 

i nostri occhi che si incontrano...
È un caso?


 

Lei qui, che mi tiene stretto a sé sporcandosi la maglia del mio sangue magico...


 

Lei,
che mi guarda con sopracciglia preoccupate,
dai capelli infantili, rosa
Che mi sta medicando la ferita con un fazzoletto 

 

<< Non mollare >>

 

Ecco che cosa mi dicono e mi sussurrano, mentre il mio corpo sta diventando sempre più pesante
ma allo stesso tempo leggero!

 

Come una piuma che cade verso il fuoco...

 

Ebbene...

Il fuoco è il mio sangue,
La piuma è il mio corpo,

E quelle che mi trattengono e rallentano la caduta,

sono queste due fanciulle vale a dire

l'aria e la gravità!


 

Ansimo faticosamente e chiedo << Perché rimanete qui? >>


Non rispondono, non parlano, solo piangono; mi tengono stretto dicendomi << Andrà tutto bene, ti salverai! >> 

Salvarmi? Perché dovrei? Ho ucciso ieri un autista, una bambina, e oggi un fiore in piena fioritura; non merito di vivere, sono un mostro!
Ho abbandonato il mio regno per egoismo, sono rimasto solo...Isolato dal mondo... Ma se sono solo, perché queste due non mi lasciano?
Non sanno nulla di chi sia, non sanno che sono un mago... E poi perché questa ragazza dai capelli rossi mi sta accanto dopo come ieri l'ho offesa? Non ha senso...
Questo calore che sento, cosa è? 


<< Dai, non preoccupatevi sto bene...>> Mento...

Se solo usassi la magia... Ma non posso più... Non voglio fare male a loro!

<< Andiamo, adesso troveremo qualcuno che ci darà una mano! >>
Sta mentendo, lo vedo dai suoi occhi cristallini, colmi di lacrime trattenute, con un sorriso malinconico, sforzato... Se solo mi dicessero il perché sono qui io potrei decidere di salvarmi...

<< Voi... Non mi conoscete... Perché siete rimaste?... >>


Una di loro mi dà un bacio sulla guancia e mi chiede << C'è una spiegazione al voler bene qualcuno? >> I suoi capelli rosa, sfiorano il mio volto.

 

Volere bene? Proprio non capisco...


Adesso, è l'altra che mi dà un bacio sulla fronte e con pupille dilatate, rosse piangenti mi afferma << Andrà tutto bene, fidati... >>

Perché mi mente, se sa che sto morendo? Quanto sangue avrò perso...

<< A me non dispiace morire...Me lo merito, ho sbagliato... Ho lasciato i miei doveri, ho fatto del male a esseri viventi...Non merito di vivere in un pianeta simile... >>
 Spiego, con voce sforzata... 

 

Seriamente ora inizio a sentirmi mancare le forze!

<< Sai quanta gente uccide? credi che questi si suicidano che Accettino la morte!? >> Me lo chiede questa ragazza trasandata che con la sua determinazione mi sta facendo stupire.
<< E inoltre, sai che a tutto c'è il perdono! Non ti stai suicidando, tu stai solo scappando! Non so da cosa, ma non puoi scappare così! La vita è sofferenza! La vita è emozione! Se tu non vuoi vivere allora...Sei un debole!
Sei giovane, hai la mia età! Sei bellissimo, perché devi essere così deprimente!? Mi fa... male! >> Ma sta piangendo per me? Perfino questa dai capelli rosa mi sta facendo battere il cuore...
<< Anche se vivessi sarei solo! >> Già, è così...

 Non ho amici...


<< Tutti sono soli! >> Annuncia la ragazza dai capelli rossi, iniziando a piangere con il moccio al naso...

Ma perché piange?

<< Non so che problemi possiedi, ma sappi che non otterrai nulla scappando; questa ferita, tu guarirai... >>
Anche lei mente, occhi dilatati dalla paura di perdere, ecco cosa vedo... Inizio a dire ciò che è un segreto
<< Passatemi una persona >>  

 Sono sicuro che una volta visto cosa farò, mi vorranno morto

la ragazza rosa e rossa vanno verso l'umano che aveva precedentemente lanciato quel coltello che ora sta qui dinanzi a me macchiato del mio sangue!
<< Forza al mio tre... >> Ordina la fanciulla graziosa dai capelli rosa acceso.
<<1>> prendono un braccio
<< 2 >> la rossa, prende l'altro braccio
<< 3 >> Tutte e due sollevano per le braccia l'uomo privo di sensi e lo portano da me...
<< Ecco adesso?! >> Chiede quella testa rosa
<< Per favore, promettetemi che chiuderete gli occhi! >>

 Se vedessero tutto io sarei scoperto ... 

<< D'accordo>> Eseguono la mia richiesta e si mette le mani agi acchi, così pure laltra ragazza.
<< Siete sincere...>>

 Accidenti se non mi muovo diventerò umano!  

<< Sì! >> Affermano entrambe con gli occhi oppressi dalle loro mani.

 O  la va o la spacca... 


Chiudo gli occhi e inizio a liberare l'energia toccando il corpo dell' uomo. Sotto tutti noi appare un grande cerchio luminoso; non posso controllare cosa stiano facendo le altre due, perché ora sto per fare una pratica proibita, o meglio: solo io o uno della mia stirpe può eseguirlo senza rischiare di perdere la magia...
metto la mia mano carica di energia al cuore dell' individuo...

Recito una frase a bassa voce, come un bisbiglio! Il cerchio diventa sempre più intenso di luminosità e colore, pari quasi al sole! Si vede un alone di luce rosso fuoco, innalzarsi in aria e colpire sia me che l'individuo che ho scelto. Questo è il stemma magico della mia famiglia, al quale si può esaudire un desiderio; esso è chiamato " Cerchio magico".  Diversamente da quello delle apprendiste streghe è un cerchio con il doppio potenziale, può esaudire qualunque desiderio a condizione che venga sacrificata una vita umana se eseguito al di fuori del mondo dei maghi.
Bene, ora che il collegamento fra le nostre energie vitali è collegata, inizio a esprimere il desiderio con il pensiero, pratica difficilissima, ma non per me!
Questo desiderio, viene esaudito e così, mi salvo con la ferita che lievemente svanisce sempre più fino a farmi tornare come ero prima! Mentre l'uomo... beh, fa un urlo straziante che fa spalancare gli occhi alle due giovani e poi più nulla il silenzio! Mentre il cerchio che loro vedono di sfuggita svanisce...

Adesso cosa faranno queste due?

Mi guardano con sospetto...
<< È morto? >> Chiede la rossa, incredula da tutto, iniziando a guardarsi attorno.
<< Questo è impossibile, come è accaduto! >> Chiede la coniglietta rosa con occhi increduli.
 Le due ragazze si avvicinano verso di me, e vedono che il sangue che c'èra sui vestiti è svanito, ma soprattuto la ferita è scomparsa... Inoltre inizia a tradirmi anche il colore della mia pelle dato che prima ero pallido.

Come posso spiegarglielo?

Mi alzo, mentre loro rimangono shoccate da come stia bene, contemplo << Capite perché sono solo? >>
La ragazza dai capelli rossi rabbrividisce poi mi salta addosso urlando << SEI FANTASTICO!! Mio dio, mi sembra di essere in un anime!! Wha mi piaci!! >>

 No aspetta, cosa? Non ha paura di me?

La ragazza dai capelli rosa invece, mi guarda con delusione e rammarico. Riguarda il corpo stecchito dal incantesimo e mi domanda con voce timorosa
<< Cosa è accaduto!? >> rispondo << Non ne ho idea! >>

 Non ho scelta che mentire...

<< Come sarebbe a dire che non ne hai idea, ti rendi conto che ti sei ripreso completamente!? >>
 
<< Sì lo so...>>

Accidenti, non so che inventarmi...

Questa ragazza che ancora mi blocca vicino a sé  acclama<< E' un ragazzo voluto bene dal cielo! Chiaro! E' Un angelo custode lo ha protetto! Quindi non dargli colpe! >> Non so se ridere o piangere per quanto questa buffa ragazza mi stia difendendo a denti stretti!
 



****

Stavo piangendo, credevo che lo avrei visto morire... Invece no! Una luce invase i miei occhi chiusi e io resistetti a non sbirciare, ma poi avevo sentito un urlo straziante che mi spaventò!  Aprì gli occhi e trovai l'uomo morto con: bocca aperta, occhi che fissano il vuoto, pelle pallida come il latte, provavo a quella vista, qualcosa dentro in me rizzare dentro come un avviso di " Pericolo" e infatti, questa visione difronte a me è stata raccapricciante! Sotto i miei occhi è stata appena uccisa una persona. Non ha più il respiro, è immobile, come la terra stessa che stranamente non è più macchiata di sangue

 

Questa è Magia, non c'è dubbio, ma come è possibile??
E' stato lui? O qualcuno, lo ha messo dentro...  E se fosse innocente?


Mi alzo e con fare autorevole inizio a parlare a quattrocchi con lui cercando di capire se è stato lui o meno, peccato che quella testa rossa inizi a difenderlo, dicendo cose assurde del tipo che lui è protetto dal cielo, ma quanto è stupida da uno a cento!?

Non mi farò ingannare così facilmente!

Inizio a far finta di crederle, perché non ho voglia di litigare, anche perché devo chiamare Bunny e raccontargli tutto!
<< Io me ne torno a casa, ciao! >> mi volto, ma qualcuno mi prende per mano, una mano calda e possente; mi giro e lo osservo con occhi rosso magnetico che quasi mi ipnotizzano, ma io non sono così facile...
<< Perché mi fermi? >> asserisco
<< Posso sapere il tuo nome? >>

Il mio nome? In effetti non lo sa... Beh, è giusto presentarsi

<< Chibiusa, tu? >> Lui mi guarda e mi dice timidamente << Akatsuki >>

Non capisco perché ora sia timido...Mah, chi li capisce gli uomini...

poi si rivolge a quella testa rossa << E tu, posso sapere il tuo nome? >> la ragazza risponde << Doremi! >> Non resisto che inizio a ridere << Doremi, ma che nome è? Praticamente ti hanno dato il nome delle note musicali >> Lei diventa rossa dalla rabbia e urla <<  Non prendermi in giro! Pensa al tuo che è più ridicolo; Chibiusa è l'abbreviazione di piccolo coniglio! >>Mi arrabbio, solo il Clan Black Moon mi chiamava così! Urlo << Io sono piccola Lady! Non osare mai più offendermi chiaro!? >> Doremi ribatte << Ma sta zitta, tu sei solo una coniglietta antipatica! >> Mi trattengo finché Il ragazzo senza dire nulla va verso Doremi e le bacia la mano proferendo << Grazie di ciò che hai fatto per me! >>

Scherziamo!! Una come lei riceve un bacio mano da un tipo così bello!? Io l'ammazzo!!





****
 
Mentre quella coniglietta rosa mi prende in giro il ragazzo di nome Akatsuki, si avvicina a me e mi bacia la mano...  Questo gesto mi fa sciogliere il cuore... Non svegliatemi, un ragazzo mi ha baciato la mano!

Oh mio dio, quanto è galante!

<< Ma dai, perché mi tratti così? >> Magari gli piaccio, forse mi ama!?
Pero' non mi risponde, perché va pure dalla ragazza rosa a fare la stessa cosa che ha appena fatto a me. Chibiusa arrossisce con gli occhi a cuore...

NO PERCHÉ PURE A LEI!?




****

 Akatsuki, mi ha baciato la mano e io metto la mia mano destra sulla mia guancia faccenda il tipico sguardo che farebbe una principessa, ma lui accorgendosene mi rimprovera<< Non serve che ti fingi una principessa, le detesto con tutto il mio cuore... >>

Eh? detesta le principesse, quindi se scoprisse che sono una futura principessa mi detesterebbe.
Ok, non glielo dirò mai!


<< Hai ragione, scherzavo! >> mento ridendo.

Doremi si avvicina ad Akatsuki e chiede << Senti, come mai eri in strada a fare la carità? >>

 È vero, perché? Ma allora, non può avere dei poteri; sì infatti uno che ha poteri magici, non può fare la carità in strada...
Allora, saranno stati quei tre tipi che hanno cercato di incastrare questo ragazzo! Accidenti se li ripesco se la vedono con me! 


Lui risponde << Ecco, non ho una casa, e nemmeno soldi... >> La ragazza urla << No! Un orfano! Mi dispiace tantissimo, io non posso tenerti da me, mia madre mi ucciderebbe se vedessi che parlo con un ragazzo>>


****

Doremi è davvero strana, non riesco a capirla...Parla come se fossi un trovatello...

<< Bunny, già mi accudisce e credo che avere uno sconosciuto a casa potrebbe dargli problemi economici... Mi spiace, ma non posso aiutarti >>

Ma chi le ha chiesto nulla...


Non riesco a capirle, perché mi aiutano, se non posso dare a loro nulla? Perché, mi parlano dopo che ho ucciso un uomo. Vorrei chiederlo, ma non so come dirglielo, e se poi mi guardassero male? Ma perché m'importa sapere di cosa pensino? Perché, mi sto legando a loro?

Le osservo con labbra socchiuse, prendo fiato, chiudo strizzando gli occhi dall' imbarazzo; perché non si vedrà, ma oltre a essere chiuso, sono assai timido con il prossimo se non si parla di questioni importanti come: Guerre, piani, salvataggi, ed altro...


<< Perché vi interessate di me? >> Doremi, mi fa un sorriso e risponde << Perché, sei un ragazzo protetto dal cielo! >>
Ma non capisce che ho dei poteri forti, così tali, da rovinare questo bel pianeta?!

<< Non c'è un motivo, io sono buona e aiuto chi merita! >> Spiega Chibiusa.

Queste due mi colpiscono al cuore, mai nessuno è stato così premuroso con me, nemmeno mio padre...

<< Ma io non sono protetto da nulla, e non sono così buono >>

Già sono un vigliacco...


<< Akatsuki, perché vuoi isolarti? >> Sussurra dolcemente Doremi
<< Perché sono pericoloso... >> Doremi fa un sorriso e risponde << Sei solo confuso è ben diverso! Comunque, io devo andare; Bibi vorrà che le preparo il pranzo ora >> Spiega la rossa, mentre la vedo prendere faticosamente le sue borse che sono ben cinque.

<< Io invece, devo andare con Bunny a una riunione, ma forse sono ancora in...- Si ferma, guarda l'orologio e urla – Santo cielo, le altre mi faranno la ramanzina! Senti bello, io scappo! Ci sentiamo, ciao! >> Mi saluta di corsa, con i suoi capelli rosa svolazzanti al vento.

Sto solo, mentre vedo Doremi ansimare << Oh Issa! Accidenti, perché non ho una macchina...>> Asserisce faticosamente, mettendosi una di quelle borse sulla bocca, ma noto che sta facendo troppi sforzi, così vado da lei e mi offro per aiutarla.
<< Ecco, scusami, vuoi una mano? >> La ragazza,fa cadere tutto e urla << Sì ti prego, non ci riesco! Quanto vorrei essere una strega! >>

Questa ragazza è troppo strana, perché adesso desidera essere una strega?

Prendo i pacchi e ne sollevo due

ma che ci ha messo dentro pietre? E una ragazza così: piccola, minuta porta roba simile?

Lei raccoglie due sacchi con entrambe le mani, io invece mi porto tre borse, facendo attenzione a non far cadere tutto dall' alto
<< Andiamo da questa parte >> Ordina la ragazza, mentre mi guarda che l'aiuto, distolgo lo sguardo un po' in imbarazzo, non capendo il motivo per cui mi fissi
<< Lo sai, non avrei creduto che un ragazzo del tuo calibro, potesse aiutare una come me >>

Ma, se mi hai tu aiutato...

<< Cosa c'è di strano, ti ho vista in difficoltà e dato che tu avevi aiutato me, io ora aiuto te! Non ci vedo nulla di strano... >>
Lei mi guarda con occhi delusi
<< eh, Hai ragione, scusami a volte sono una sciocca >> favella con un falso sorriso, mentre intravedo quella che potrebbe definirsi una “ Lacrima”?

**

Quando ho visto Akatsuki aiutarmi con la spesa, sono rimasta sbalordita; ho davvero pensato di interessargli, invece... Mi sono illusa. Lui non mi aiuta per amicizia o perché mi vuole bene, lo fa solo per debito. Sono delusa eppure non mi sorprendo più di tanto. Una come me, non potrebbe mai avere un amico del genere...
Mi viene da piangere se penso che è solo una forma di cortesia, sto male...
Delusione, tristezza e occhi che iniziano a bruciarmi.

Vado avanti mentre le lacrime cominciano a scivolarmi dagli occhi, e non posso nemmeno asciugarle perché ho le mani occupate.
Se se ne accorgesse, come reagirà? E se gli facessi ribrezzo? Infondo io sono bruttina...

Inizio a cantare per pensare ad altro, ma la voce mi viene acutissima e non riesco a controllarla
<< ♫ La, la, la, la... Che bello cantare! >> Affermo mentre mi sento sempre peggio...
Perché sto così, va bene che sia una estranea... Non avrò mai degli amici, eppure io voglio essere amica di quel ragazzo così speciale, assomiglia troppo a quello del mio sogno...Però, sono sicura che non vorrebbe mai essere amico di una sfigata come me; lui è bello, scommetto che ha tantissimi amici e amiche...

Mentre penso a questo, mi rendo conto di singhiozzare, cosa che presumo che Akatsuki se ne stia accorgendo...

****

Sono in ritardo, tutta colpa di quel ragazzo, certo è bello e credo che mi interessi! Ma adesso devo presentarmi alla riunione!

Prendo una scorciatoia e passo tra i sentieri, piccoli, stretti, malfamati della città fino ad arrivare al tempio di Rea. Le intravedo e urlo << Eccomi!! >>
Tutte compresa Bunny mi dicono << Sono minuti che ti stiamo aspettando, dove eri finita!? >> Mi sbraita Bunny, con tono un po' assillante.
<< Parlavo con un ragazzo! >>

Devo dirgli di ciò che ho visto? Dovrei, eppure non me la sento... Forse sto per la prima volta, nascondo alle mie amiche un segreto importante!

<< E ti pareva, adesso pure te inizi ad avere i ragazzi! >>
Si lamenta Luna, parlandomi del passato con Bunny sul fatto che non perdeva mai vizio per stare dietro a qualcuno. Ma mi chiedo: a me che importa?

Seguo Rea e le altre, mentre ci mettiamo davanti a un grande fuoco, come se fossimo ad un falò.
Rea, inizia a chiudere gli occhi, si concentra e comincia a pregare agli Dei; cosa che io assolutamente non credo.
Finita questa preghiera, la vedo sbarrare gli occhi increduli e urla << Maghi! >> Io curiosa chiedo << Come sarebbe a dire, maghi? >>
Rea sudata e quasi shoccata risponde << Quei quattro esseri incappucciati erano maghi! Precisamente non appartengono a questo mondo! >>
<< Non esistono i maghi, al massimo extraterrestri! >> Bunny mi zittisce e chiede << Sono nemici? >> ma scherziamo, crede davvero a fantasie simili?
<< Non precisamente, ma la Terra lo reputa un nemico, e noi essendo difenditrici della Terra, dobbiamo mandarli via! >>

Mi alzo in piedi e urlo << Cosa intendi dire che la Terra li reputa dei nemici!? >> Curiosità, mistero s'insidiano dentro di me.
<< Non ha torto, il pianeta non può scegliere chi tenere o meno! >> Spiega Marta con voce seria
<< La terra è un pianeta che ospita la gente e le sue creature, non può scegliere chi è amico o nemico. La terra non ha sentimenti! È un dato di fatto! >> Precisa Amy anche lei seria e risoluta
<< Vi ho solo detto ciò che ho visto, spero che le mie previsioni siano errate, altrimenti la Terra morirà! >>
Ok, adesso mi arrabbio << E come potrebbe morire? >> Noto che Rea abbassa lo sguardo e risponde << Non ne ho idea... >>
<< Non può esistere un essere così potente! >> Affermo sempre io, con convinzione. Mi appare nella mente Akatsuki e la vicenda che ho visto. Quella grande luce rossa come il fuoco. E se stessi difendendo qualcuno di sbagliato?
<< In effetti, noi abbiamo sempre combattuto contro gente dai poteri derivati dai pianeti, e costellazioni! Da clan contro il regno della Luna! Noi difendiamo la Terra, ed è giusto, ma i maghi, io credo che siano esseri fuori dalla nostra portata! Se quelli di ieri erano maghi mi spiegate come possiamo batterli?! Avevamo perso solo con quanto del loro potere, 1%? >>

 

Non ha torto, quel mago di cui non ricordo il volto mi spazzò via con uno schiocco di dita, e se quello è il nulla per lui, non oso immaginare il massimo... Ma quindi abbiamo contro esseri fuori dalla nostra portata?


<< Bunny, è possibile che non li rivedremo più! >> asserisce Morea
<< Ma se riapparissero, noi come possiamo sconfiggerli? >> Chiede ora Amy

Mi ritorna in mente una vicenda di anni fa, di quando avevo tre anni. Inizio a recitare la filastrocca, stupendo tutti
<< La magia, scagliata con: odio, freddezza e divertimento, non sarà mai forte quanto quella dell' amore mescolata alla protezione. Costoro che si servono della magia giocandoci, per la Terra, saranno dei nemici. Perché, essi con il loro cuore glaciale, senza insegnamenti buoni e morali, assorbiranno il buono del mondo stesso; Influenzando il cuore della gente! >>


Bunny mi guarda con occhi impressionati << Dove l'hai sentita? >> rispondo << Da mia madre... >> Si alza e proferisce con tono preoccupato << Quindi, esistono...  Ragazze, se Chibiusa ha sentito dalla regina Serenity questa storia, significa che lo viveremo in questo tempo! Perciò dobbiamo trovarli! >>
<< E cosa proponi di fare una volta trovati? >> chiede Morea
<< Dobbiamo insegnarli ad amare il prossimo! Umanizzarli! >> Asserisce con decisione la bionda, riuscendo a sbarrare tutte quante.

Bunny, come sempre agisce per il verso giusto cercando le soluzioni più assurde.

Adesso tutte le ribattono

<< Ma, quei tipi, avranno l'età di Chibiusa, non ascolteranno mai delle adulte! >> Asserisce Rea, mentre si siede vicino alle altre ragazze, in particolare me e Bunny.
<< Allora, lasciamo questo compito alle giovani Sailor! >> Annuncia Bunny con grande coraggio.
<< Non abbiamo figli, le uniche sono Ottavia e Chibiusa! >> Spiega Marta anche lei con opposizione.
<< No ragazze, troveremo le nuove Sailor di questa generazione! Sinceramente, io tra poco avrò ventisette anni, e non ho più i riflessi di una volta! E così pure voi! Non possiamo continuare a lottare.  Voglio: una famiglia, sposarmi con Marzio e lo dico chiaro, voglio diventare mamma, crescere accudire la mia figliola, e inoltre governare Crystal Tokyo, esatamente come sta nel futuro di Chibiusa! E credo che pure voi avete un desiderio simile! Amo la terra, ma è il momento che io mi faccia da parte! Come erede alla famiglia, Chibiusa sarà la nuova Sailor Moon ma per voi che siete senza figli futuri, dovete appellarvi ad abbondare il vostro titolo per poi lasciare questo compito a delle nuove ragazze, scelte dai pianeti che vi proteggono tuttora!>>

<< Come pensi di trovarle! >> Chiede Amyk, curiosa e malinconica.
<< Esattamente come noi siamo reincarnate... Daremo i nostri poteri a giovani ragazze dal cuore buono! Degne di questo titolo! Sarà a caso, e dovremo rinunciare per sempre ad essere guerriere Sailor!Io, Già ci pensavo, specie dopo ieri; ma voi ragazze dovete decidere per voi! Io passerò tutto a Chibiusa di questo tempo come erede della mia famiglia futura! Voi che non avete figli dovete decidere se perdere il titolo di guerriere oppure no!

Bunny vuole essere mamma? Ma quindi io nascerei, ma se accadesse io... Svanirei...

<< Bunny non puoi, io svanirò! >>
<< Piccola, mia non preoccuparti! Tornerai nel tuo mondo e qui nascerai, e poi creerò Crystal Tokyo! >>

Sto male, io non voglio separarmi da questo tempo e nemmeno da... Akatsuki

<< Io ho amici, qui, ho Ottavia non voglio andarmene!! >> Inizio a piangere, non voglio crederci... Sto malissimo!!
Indietreggio, scappo mentre Bunny urla da lontano << Dove vai!? >>

**
Doremi canta, eppure sento la sua voce acuta.

Ma che cosa le prende ad un tratto?

Lentamente, mi avvicino con un po' di timore, di essere io la causa del suo male. Eppure, non le ho fatto nulla.
Pochi passi e le tocco la spalla chiedendo << Stai piangendo? >> Lei si volta, e poi scappa dalla mia mano, allontanandosi di qualche centimetro e la vedo, con occhi rosso acceso, rammaricati, timorosi, tristi che in me suscitano solo curiosità. 
<< Ma figurati, io non so piangere >> Non capisco se mi sta offendendo l'intelligenza, oppure non si accorge che sta piangendo...
<< E perché hai le lacrime agli occhi? >>

Proprio è impossibile da comprendere questa umana...

Ed eccola con un sorriso falso a dirmi << Non preoccuparti, andiamo, manca ancora poco per tornare a casa. >> La seguo mentre la sento piangere a distanza finché non inizio a pensare che infondo a me non importa, la sto già ricambiando per il favore che lei mi aveva fatto, quindi non mi serve fare altro...
Questo è la base teorica della mia mente, eppure sento che c'è qualcosa di errato in questo pensiero, ma non riesco a comprendere il cosa sia. Inoltre la mia curiosità nel scoprire che cosa abbia, sta sempre più salendo; a casa mia ho sempre imparato che quando non si sa qualcosa bisogna estirpare il dubbio

Con queste borse in mano inizio ad aumentare il passo fino a raggiungerla e domandarle << Adesso fermati, e dimmi perché piangi? Allora, ti sto aiutando, non ti sto nemmeno offendo! Allora perché non la smetti? >> Più la vedo piangere più mi viene voglia di farle qualcosa...
<< Tu ed io cosa siamo? Conoscenti, amici, o estranei? >>
Ma che razza di domanda è? E' ovvio che è una estranea...
<< Estranea, perché? >> Se prima si stava calmando, ora sta letteralmente piangendo urlandomi << Perfetto! Pure tu lo sei, dammi le borse, me la sbrigo da sola! >> Nemmeno il tempo e prende tutto, non so con quale forza corporea, ma inizia a correre verso la sua casa, svoltando l'angolo urlando; perché la sento fino a qui
<< BIBÍ, IO NON ESCO PIÙ DI CASA! >>

 

Ma che le prende, perché urla, perché mi ha dato uno schiaffo? Non capisco... 

****

Dopo che Akatsuki mi ha detto che sono per lui una estranea e che mai avrò un ragazzo, gli ho dato uno schiaffo con odio e rancore infine, ho preso le mie borse ,sentendo la mia pelle lacerarsi a causa del peso degli oggetti e da là ho Iniziato a soffrire: sia col corpo sia con il cuore.

Apro la porta e do a mia sorella minore le borse, lei mi guarda stralunata, forse perché sto piangendo e urlando come una forsennata; non posso farci nulla, io odio interagire con il prossimo!
Quel ragazzo, mai più lo voglio rivedere! Potrà anche essere: bello, speciale, uno protetto dal cielo. Ma se per lui, non sono nemmeno una amica, non voglio nulla a che farci!

Vado in camera a chiudermi, serro: le finestre, spengo la luce, mi completo all' isolamento totale, buttandomi nel mio mondo di videogiochi; mentre interminabilmente continuo a piangere come una neonata, mentre urlo che odio: i ragazzi, la mia vita, che vorrei essere una strega; si desidero da sempre la magia, ma la sfortuna che mi perseguita, non esaudisce mai i miei desideri. Avrei preferito incontrare oggi un principe mago, piuttosto che un ragazzo dal cuore così insensibile...

<< Sono la ragazza più sfortunata del mondo >> Mi auto offendo, mi faccio pure male con le mie unghie grattandomi con forza la mia pelle rosea pelle con l'intento di per sfogarmi, dato che non c'è nulla in questa vita a farmi sentire realizzata e viva.

Sento dalla porta mia sorella proferire << Sta zitta, ti si sente fino fuori il vicinato! >>
A me cosa volete che importi se qualcuno mi sente? Potrebbe anche sentirmi quel ragazzo dagli occhi di fuoco, ma non sarà mai preoccupato per una come me!

Continuo a giocare iniziando a parlare con la televisione
<< Oh, Nicola , tu si che mi comprendi! Anche tu sei senza amici, posso comprenderti benissimo, ti prego abbracciamoci >> Come sempre, abbraccio la televisione; sì sono pazza lo so, ma meglio essere pazzi, piuttosto che depressi e sentirsi morire col cuore. Questa è la mia filosofia.

**

Dopo la decisione di Bunny, sono scappata dal tempio Corro senza meta, non bado a nessuno, voglio solo scappare. Darei tutto per scoprire che sia tutto un incubo...

Non voglio sparire, non voglio perdere i miei amici, e sopratutto non voglio non rivederlo più...


Del perché mi sia legata ad Akatsuki non ne ho idea, forse è sul fatto che sono convinta che sia sotto pedinamento di quei tre esseri magici potentissimi; già, sarà sicuramente così.

Facendo questa maratona, senza volerlo, mi trovo davanti al luogo dove quel uomo armato di coltello, aveva ferito Akatsuki. Mi siedo su un muro, cosa davvero assurda per una principessa come me, e inizio a piangere, sfogarmi. La gente mi guarda, ma non proferisce parola, nemmeno un aiuto. Pure i bambini mi vedono, ma passano, come se fossi una vagabonda.
Solo uno davvero mi chiede << Perché, piangi anche tu? >> La sua voce, quella voce così glaciale, risoluta, degna di un re, mi sta guardando con occhi freddi ma curiosi, un misto assurdo lo so; ma a me trasmettono sicurezza... Come lui possa essermi così importante in questo momento non ne ho idea.

<< Akatsuki, per favore, mi fai da spalla? >> Ho sempre imparato che non si piange mai di fronte agli altri, specialmente agli estranei, ma per me non lo è, se devo sparire voglio che lui almeno abbia un buon ricordo di me; Lo so che ci vorrà un anno, ma lo stesso passa in un attimo, esattamente come sono passati questi dieci anni, assieme alle mie amiche, le Sailor, Marzio, Bunny, Morea, Marta, Rea, Ottavia, e tanti altri... Non scorderò mai loro, ma io non appartengo a questa Era. Sono come il vento passeggero. Questa Terra non mi appartiene, rivedrò tutti nel mio tempo, sì ma Akatsuki? Esisterà? Ponendomi queste domande, gli favello nel pianto<< Non voglio perderti...>> Perché dico cose simili? Che inconsciamente sappia che una volta sparita da questo mondo io mai più potrò rivederlo?

**

Dopo che Doremi si è chiusa in camera urlando che odia i ragazzi e che vuole essere una strega, me ne torno in città a ripensare allo strano desiderio di quella ragazza trasandata.

Perché desidera essere una strega? Non è bello esserlo, avrà dei poteri, ma ci sono regole severe...Se lei diventasse una strega, il mondo umano mai più potrebbe toccare. Inoltre, non è più possibile avere apprendisti perché, tutte le streghe, sono confinate nel regno magico. Ne ho conosciute, ma sono tutte antipatiche, fin troppo prevedibili, e poi, c'è quella principessa di nome Hanna, cotta alla follia di me, peccato che a me non interessi. È bellissima: occhi rosso con sfumature marroni/oro, viso paffutello dolcissimo, capelli biondi raccolte in due grandi codini. Eppure, non provo nulla per lei, nemmeno un sentimento d'amore...
Le streghe sanno amare, i maghi no; è per questo che non ci sono stati  mai rapporti fra di noi, casi eccezionali tra re e regine... Di solito, se c'è un rapporto è solo fittizio per non creare conflitto fra i due regni, e vivere in pace e armonia.

Mentre rimugino su ciò che è successo, torno al luogo dove ho sottratto la vita a quel povero uomo che disgraziatamente mi aveva ferito.
Stavolta però, vedo Chibiusa piangere e mi scioglie, perché è davvero incantevole, una bellezza sublime; possibile che sia solo una comune mortale?

Non ho mai visto, così tanta bellezza in una ragazza! Occhi stregoneschi, rosso sangue, è davvero una umana? Possibile che esistano creature così affascinanti? E se fosse una strega? Ma no è impossibile...

Mi avvicino lentamente, mi abbasso alla sua altezza, dato che è rannicchiata su sé stessa
<< Adesso, perché pure tu piangi? >> Mi guarda e non capisco il perché mi abbraccia, sussurrandomi calde parole piene di disperazione seguita da una frase che mi fa aumentare i battiti del mio cuore << Non voglio perderti >> Una sensazione piacevolissima, provo in questo momento, che mi sta letteralmente sciogliendo...Non capisco cosa sia tutto ciò.  Resto immobile finché non penso a Doremi e anche solo a pensarla mi sento con la stessa emozione della frase appena sentita da Chibiusa.

Che mi sta accadendo?


con voce sempre timida che purtroppo trasmette freddezza e incomprensione chiedo << Anche Doremi piangeva, si può' sapere perché siete così sensibili, insomma io mai ho pianto, nemmeno quando stavo per morire...Ma voi siete così fragili, che proprio non vi comprendo! >> Quello sguardo dolce, si trasforma in dispiacere.  Si asciuga le sue ultime lacrime e con un flebile sorriso
<< Sei davvero senza cuore... Prima di parlare pensa! Mi hai ferito! Forse non lo sai essere senza sensibilità umana! Ma le ragazze sono sensibili! Una frase può' ferirle! Sopratutto se... Se...Questa persona ci piace!! >> Non capisco il senso, me ne sto zitto ad ascoltarla, finché non termina che dico << Io non capisco perché ti senti ferita, ho solo espresso una mia opinione, non serve essere così sentimentali! E poi che problemi mai potrebbe avere una ragazza così piccola... >> Dico sempre timidamente, pero' a lei fa infuriare così tale che mi da uno schiaffo dicendo << Ma chi pensi di essere per giudicare la vita di qualcuno, non sai nulla di me! Volevo essere consolata, ma tu mi hai fatta stare peggio!Mostro senza cuore, non voglio più rivederti!! >> Rimango malissimo è la seconda volta che ricevo uno schiaffo, prima da Doremi e poi da Chibiusa...  
Sto quasi tentato a usare la magia ma mi blocco pensando che potrei fare più male di quello che vorrei fare ora.

Due schiaffi da due mortali, umane senza un minimo di potere...
Perché, mi fa così male?
Perché, sono così strane?


 


 

 


 

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Capitolo 6
*** Addio al nostro titolo. ***




Rinuncia al nostro titolo di gueriere




- Mamma, anche oggi ho lezione di violino? - Chiede, una ragazza dai capelli castano chiaro, occhi castano/arancio, abbinati a buffissimi occhiali tondi che le rendono le pupille più grandi del normale. Lei è Melody, la tipica ragazza benestante: nata da famiglia di musicisti. Una persona dal animo gentile, armonioso e se si può' dire molto sincero. Una fanciulla dalle qualità straordinarie.
Una delle sue passioni, è la musica, specialmente suonare il suo violino; vi chiederete perché proprio questo strumento musicale? Beh, tutto iniziò dai suoi genitori, che per il compleanno dei suoi cinque anni, le regalarono un violino. Da quel giorno, lei non se ne separò più. Prese lezioni e continuò, fino ad esibirsi in veri concerti, con l'intento di trascinare coloro che l'ascoltavano nel suo mondo di musica. Adesso, lei è una musicista affermata nel mondo della musica classica, capita spesso che la chiamino nei teatri per esibirsi; oltre a essere un “Hobbie”, per lei è pure un lavoro. Infatti grazie al suo successo, e ai biglietti che la gente acquista, la sua famiglia si è arricchita. In questa famiglia, lei non è l'unica artista; suo padre fa il regista e sua madre è una stilista di moda, entrambi molto affermati e conosciuti. Si può' dire, che questa ragazza è una di quelle che Doremi definisce come Persone fortunate.

- Sì, tesoro, inoltre papà vuole che fai un' intervista! - Risponde la madre.
Capita spesso, che Melody debba fare un intervista ed entrare nei film di suo padre: sia per suonare la colonna sonora di un film, sia per aiutarla a migliorare la sua popolarità. Se c'è una cosa che a lei non piace è il vanto. A Melody, va benissimo essere conosciuta, ma mai si è permessa di vantarsi! Stima molto la sua immagine, e non vuole che nessuno le dia pregiudizi negativi ad esempio: ritenendola una persona superficiale, che ha avuto tutto solo con un capriccio. La fanciulla da sempre si è sudata il suo titolo acquistato, con ben due anni di No da p
arte di giudici.
Lei da sempre, fin da bambina, ha acquisito basi morali da rispettare. Mai una volta ha sgarrato, nemmeno quando il suo amico d'infanzia Masaru le faceva scherzi. Infatti caratte
rialmente lei è: Buona, dal cuore d'oro, combattiva, felice, profonda, intellettuale. Non si direbbe, ma lei ama molto leggere, non solo fatti storici, ma anche narrazioni di libri di: fantasia, mistero, gialli. Evita L'horror, perché lo reputa troppo violento per il suo cuore. Se si parlasse di una casa stregata, lei sicuramente non vorrebbe mai esserene coinvolta: né con la letteratura, né con il corpo o cuore.

- Va bene! - Afferma la castana, mentre si prepara i capelli facendo un fiocco, per crearsi una mini codina che le scivola giù per la schiena. Si mette il suo vestitino tutto fru fru, leggero, per poi indossare: sandali bianchi con un fiorellino al centro color arancio; questo colore è il suo preferito, ed è ciò che da sempre le ha portato fortuna, come se fosse protetta da qualcosa.
- Io vado, ciao! - Saluta la madre di sfuggita, mentre corre sotto il sole per raggiungere lo studio di dove lavora suo padre.
Prende il bus, pero' nota che non è ancora arrivato, così dalla sua borsa, prende un libro e inizia a leggerlo. Questo volume, s'intitola – Vita in un manicomio – Una storia che a lei ha colpito molto, perché parla di un ragazzo normale che è rinchiuso in un luogo pieno di torture e insidie.
Mentre lei legge, passa un ragazzo che sta scrivendo degli appunti, mentre va avanti con passo distratto e occhi puntati sul quadernino,senza rendersene conto inciampa contro una bottiglia di vetro cadendo, provocando un grande tonfo – Maledetto mortali! nemmeno le cose buttano via! - Melody, sentendo il rumore, va a vedere cosa è accaduto si accorge di un ragazzo seduto a terra che dice una cosa per lei al quanto buffa, sopratutto la incuriosisce la parola “ Mortali” Mette via il suo libro e gli porge la mano dicendo con occhi illuminati al sole – Avanti afferra la mia mano, ti aiuto io a rialzarti! - Quel ragazzo la osserva stranito, freddamente rifiuta l'aiuto, si rialza da solo contemplando con spregevolezza – Non ho bisogno dell' aiuto di nessuno, ne tanto meno di una mortale, umana come te! - Melody curiosissima chiede – Di un po', perché mi reputi una mortale, pare quasi che tu non sia di questo mondo. – Il ragazzo si allontana e dice con mistero – Chi lo sa...- Se ne va, lasciando nella ragazza uno spiraglio di travolgimento emozionale. Quel ragazzo l'ha colpita al cuore con solo quella frase così messa al vento.

**

Cammino chiedendomi ancora sul perché quelle due: Doremi e Chibiusa mi abbiano dato un schiaffo. Insomma sono un mago, non posso farmi mettere i piedi in testa da dei mortali, per di più umani! Uffa, eppure sento che il mio morale è davvero a terra...

Oggi il sole è veramente focoso, pare quasi che mi stia cuocendo a fuoco lento. Userei i miei poteri per cambiare il clima, ma se lo facessi la Terra lo accetterebbe?
Per testarlo, vado verso il fiume che scorre senza ostacoli, inizio a concentrarmi e a fare un piccolo incantesimo. Il mio intento è quello di fermare lo scorrere dell' acqua, cosa che nel mio mondo non ci vuole nulla, ma qui come reagirà il mio potere? Mi sono accorto che più uso la magia, più la Terra tenta di uccidermi! Infatti, non a caso, ogni volta che passo e uso la magia, mi accade un incidente; se non fosse per i miei poteri a quest'ora sarei morto. Ad esempio: prima ho camminato, e ho visto proprio di sfuggita, cadere dall' alto, sopra la mia testa, una trave di ferro. Alla sola sua vista, ho rallentato la caduta dell' oggetto, con l'intento di salvarmi, una volta messo in salvo, l'ho fatta cadere, peccato che appaia dal nulla un gattino, inesorabilmente è stato ucciso schiacciato. In altre parole: se io mi salvo, uno muore! È come, se il pianeta stesso mi stesse intimando di andarmene, ma io non lo farò! Non tornerò nel mio mondo, resterò qui, lontano dai miei doveri, divertendomi.

Mi accuccio verso lo scorrere del fiume, metto una mano al suo interno sentendo l'acqua fredda, ma non gelata, e inizio a usare la magia... Fermo l'acqua, ed è giusto, ma succede un disastro. Improvvisamente sul ponte che dista da me di qualche metro esplode, facendo precipitare alcune auto in corsa. Spaventato, tento di salvarle, ma esse esplodono, rimango di sasso, alla vista di questo incidente avvenuto a causa mia. Questa è la prova che se qui volessi vivere dovrei rinunciare al uso dei miei poteri! È un dato testato, di fatto!
Rimango impietrito, difronte al fiume fermo; non mi azzardo nemmeno a sbloccarlo per paura. Noto che arrivano persone comuni ad assistere al fuoco puro, mescolato all' odore di benzina che s'innalza tramite il vapore grigio scuro...
Chi avrò ucciso? Una famiglia, bambini? Non voglio nemmeno pensare a quanto mi stia macchiando di sangue! E non verrò mai arrestato: non in un mondo, dove la magia è illusoria e fittizia! Esatto, non sarò mai preso dalla polizia, a causa del mio alibi inattaccabile.

Dietro di me, arrivano molte persone, tra i quali adulti, giovani e bambini, tutto perché, dietro questo prato fiorito, ci sono tante piccole abitazioni, e quindi, assistendo alla scena dell' esplosione che si può' notare: sia dai colori, dal rumore e dal odore; sì l'odore di benzina e gas arriva fino qui, lo inalo e non posso non dire che mi fa stare decisamente male. Ma non ci bado, inizio a confondermi con la folla, ma un bambino mi prende tirandomi i pantaloni neri, e mi chiede
<< Tu chi sei? Non ti ho mai visto qui >> Mi abbasso alla sua altezza, rispondo con timidezza, anche se purtroppo pare altro << Sono nuovo di questa città>> Il bimbo, mi scruta pericolosamente affermando << Non sei normale, hai un aura strana >> Mi stupisco per un attimo, ma mi ritorna in mente una vicenda che avevo letto su un libro nel mio palazzo; riguardo cui: certi bambini hanno la possibilità di usare la magia, ma che con la crescita ne perdono la facoltà, se non fossero seguiti da esperto, in questo caso o un mago, o una strega. Infatti, gli umani fin dalla nascita, hanno poteri psichici; c'è chi li sa usare e lo tengono segreto a tutti, o chi non li scopre finché non ne perdono la facoltà rifiutandola senza saperlo.
<< Se vedi la mia aura, capirai che sono forte, no? >> Il pargolo, mi risponde con insistenza << Io non ho paura di te! >> Quasi mi diverto, così inizio a giocare, aumentando di poco la mia aura spirituale, cosa che scaturisce negli occhi castani di questo bimbo: paura, insicurezza, disagio. Piccole vicende che mi divertono.
Da quando Doremi e Chibiusa mi hanno dato uno schiaffo, ho iniziato a pensare che: se la Terra e quelle due non mi accettano, allora tanto vale giocare e fare mio questo misero pianeta. Non ho manie di conquista, ma è l'unico modo per dare sfogo alla mia frustrazione; perchè sono rimasto malissimo per il comportamento di quelle due!

Senza accorgermene, mentre aumento alla metà la mia aura magica, inizio ad assorbire la vita stessa di tutta la vegetazione a cominciare dai fiori, me ne accorgo, ma non smetto, mentre quel bambino mi ansima << Smettila! Stai distruggendo questo prato! >> Come risposta, faccio un ghigno malvagio e chiarisco << la smetterò solo quando quelle due umane, mi chiederanno scusa! >> Il tempo inizia a cambiare, e la gente non capendo che stia succedendo, si guarda attorno. Decido di andarmene con in mente di vendicarmi di Chibiusa e Doremi! Ma quel bambino mi tradisce e urla ai presenti<< Quel ragazzo sta distruggendo i fiori >> Da quando gli adulti credono ai bambini? Ma forse mi tradisce il fatto che ad ogni mio passo l'erba svanisce, o meglio muore appassendo, cambiando colore da verde a giallo? Già deve essere così! Mi giro e dico al piccoletto << Questo è tradimento! >> Il ragazzino mi sbraita << Tipi strani come te, non dovrebbero esistere >>

Ancora una volta qualcuno mi rifiuta!
Ora basta...


Inizio a guardare il cielo, nuvoloso e urlo << Terra vuoi avermi proprio come nemico?! >> Appare un fulmine che tenta di prendermi e io mi difendo causando altro male e rispondo << Bene... Divertiamoci! >> Questo posto ormai diventa affollato, faccio un salto alto e rimango sospeso in aria, poi cambio i miei abiti rendendomi riconoscibile e comincio a usare la magia per assorbirne l'energia del pianeta stesso, ma accade un fatto che non mi riesce più a sorprendermi; quella gente, posta sulla sponda dei fiumi, presa dalla corrente acquatica viene inondata dall' acqua del fiume con un movimento maggiore rispetto a quella che aveva precedentemente. Queste persone avvolte dall acqua muoiono annegate, bloccate, dalle insidie della velocità di movimento del fiume che li trascina verso il mare che si scorge in lontananza verso est.

E Pensare che volevo solo creare la pioggia...

Poi ricomincio a parlare ai cieli << Mi odi così tanto che uccidi pure i tuoi abitanti per farmi impietosire? Mi spiace, ma non sono affezionato a nessuno! Non ho amici. Sono un mago, non conosco l'amore, e il voler bene! - Racconto al cielo, che mi risponde con una tempesta.

**

Cammino verso il fiume posto difronte a diverse case. Là di solito, ci andavo con Ottavia quando avevo dieci anni. Non scorderò mai quanto ci divertivamo a fare ghirlande con i fiori, o schizzarci nel periodo estivo con l'acqua azzurra e cristallina del fiume, che da sempre è simbolo per la città: di abbondanza e ricchezza. Spesso alcuni, venerano questo fiume, in quanto è l'unico ruscello che dona acqua che sgorga dai monti di chissà quale luogo lontano; è l'unica sorgente, pura non contaminata dall' inquinamento, ci sono persone che non potendo comprare una bottiglia d'acqua si dirigono su questo canale per raccoglierla.

Il cielo si annuvola, diventando sempre più grigio. Guardo un attimo verso la parte del fiume e trovo una persona sospesa in aria che urla al cielo. Subito corro, mi mescolo alla folla, e lo riconosco è il tipo di ieri: il mago senza volto!
Mi allontano, mi metto dietro ad un muro guardando se c'è qualcuno nei paraggi. Controllo che il capo è libero, perciò prendo la mia spilla e mi trasformo in Chibi Moon, arrivo e vedo l'acqua del fiume innalzarsi, come uno Tsunami per poi prendere gente innocente per annegarla e trascinare i corpi senza vita verso il mare.

Inizio a tremare, provare rabbia incandescente scaturirmi dal cuore che urlo << COME HAI POTUTO FARE UNA COSA SIMILE!? >>
Lui mi guarda dal alto in basso, con le braccia incrociate. Scende a terra lentamente, come se la gravità non fosse nulla...
<< ChibiMoon, ciao, è così tu sei la difenditrice di questo pianeta? >> Con denti stretti, rispondo ad occhi accesi << Sì! E tu sei il cattivo! Perché hai ucciso quelle persone, che ti hanno fatto per meritarsi una fine così drastica! >> Tremo, sia per paura sia per rabbia.
<< Non sono stato io... Volevo solo e ripeto solo creare la pioggia, ma questo pianeta per farmi sentire in colpa, uccide i malcapitati, se vuoi chiamare nemico qualcuno dovresti prendertela con questo pianeta! >> Spiega con tono grave, serio degno di un re.
<< La Terra non può' uccidere, sei tu che uccidi... Sei senza cuore! >> Ribatto contro la sua tesi, mi risponde con una risata e aggiunge
<< Io senza cuore? Perdonami se sono stato imprigionato in un castello lontano dalla compagnia dei miei simili, d'altronde qui non è che mi avete trattato così bene, tanto per cominciare: un misero umano mi ferisce quasi mortalmente, due umane mi soccorrono, mi salvano; per sdebitarmi le aiuto e mi rispondono dandomi schiaffi! Io volevo solo aiutarle, ma quelle mi hanno respinto senza motivo. Inoltre, questo pianeta, sta tentando di uccidermi con ogni mezzo! Se non fossi stato con dei poteri, sarei stato ucciso! Quindi: se sono così lo devi a questo pianeta e a quelle ragazze, che dopo me ne occuperò dopo aver sistemato te! >>
<< E che vuoi farle, ucciderle? >>

È impazito, non è normale, ma che mentalità ha?

<< No, non potrei mai uccidere chi mi ha salvato la vita, pero' una punizione gliela darò! >>
<< Io non te lo permetterò! >>
<< Sei così piccolina, sei carina, ma non pensi di essere ancora debole per me? >>

Lo detesto, mi sta praticamente dicendo che non posso reggere al suo confronto.

<< Sarei potente se avessi... il cristallo d'argento! >> Mi guarda sorpreso ribattendo << È sperduto da anni, fa parte del regno della Luna decaduto da secoli! >> Mi chiedo come sappia del regno di mia nonna, come sa che il cristallo d'argento è stato perduto?
<< Come fai a dire una cosa simile, chi sei realmente? >> Rimango stupita a sentire il nome << Sono Akatsuki Shidoosha, erede al trono del mondo dei maghi; sono un mago! So del cristallo e del regno della luna, perché i miei insegnanti, mi avevano fatto una testa quanto una biblioteca sull' argomento! >>
Sto per ribattere ma arriva Sailor Moon accompagnata dalle sue alleate .
Inizio ad attaccarlo con i cuori della mia arma,lui nemmeno si muove, li devia solo con uno sguardo, mentre si difende da un fulmine scagliato dal cielo.
<< Tutto qui, non mi ucciderai! >> Non lo dice a me, bensì al cielo...
<< Ma sei pazzo a parlare da solo? >>
<< Parlo a questo pianeta, sa capire cosa gli dico! >>
Incredula ribatto << Non ha sentimenti! >>
<< Vero, ma pare che il mio potere lo faccia impazzire, ma un attacco da parte di forze della natura non è nulla rispetto al mio scudo magico. Ad ogni modo, ora ti mostro cosa è un vero attacco, senza cuoricini ovviamente! >>
Fa uno schiocco di dita , vedo i suoi ciuffi muoversi e noto apparire delle armi taglienti che iniziano a inseguirmi; scappo correndo a più non posso, saltando evitando che quelle mi feriscano.
Appena dopo si sente l'esplosione di un piedistallo del primo ponte alla mia destra. Tutte le macchine frenano bruscamente, ma alcune di loro cadono nel vuoto scontrandosi nell' impatto, creando scintille e fuoco.
<< Smettila, stai causando vittime innocenti! >> Inizio a piangere durante il mio ordine
<< Ti ripeto, che è la Terra a fare questo, io mi sono messo solo contro di te! >>
<< Allora smettila di usare questo potere!! >>
<< Costringimi, fammi vedere quanto sei forte e forse decido di lasciarti in pace... >>
Quelle armi che si erano momentaneamente fermate, ripartono all' attacco mentre reinizio ad evitarle a puro miracolo!
Appare una rosa che spezza l'incantesimo, facendo sparire le armi nel nulla con un “ Puff”
Possibile è lui
<< Un ragazzo, non dovrebbe attaccare una fanciulla così aggraziata! >>
Il ragazzo risponde << E tu chi saresti? >> Non risponde, fa un salto dalla ringhiera del ponte e mi raggiunge chiedendomi con voce preoccupata << Tutto bene? >> rispondo << Sì, grazie >>
Finalmente Sailor Moon ci raggiunge e inizia a parlare, parando me e Milord.
<< Ascoltami, tu essere senza nome, perché fai tutto questo!? >> Inizia Akatsuki a spiegare ciò che disse a me
<< Cosa sei, ti prego dimmelo! >> Lui, rifà la presentazione identica a quella che aveva detto a me
<< Perché sei qui? >> Già, perché?
<< Sto scappando dal mio mondo, ti basta come risposta?! >> Spiega il mago con freddezz e seccatura.
<< E ti pare un motivo adatto per distruggere un pianeta così bello!? >>
<< Siete voi, che mi fate arrabbiare, ma da quando in qua la gente tira armi mortali contro altri simili, da quando se aiuti qualcuno vieni ripagato con uno schiaffo! E poi persone che senza conoscermi mi offendono, capisci perché ora non m'importa più nulla di voi!? >>
<< Se le cose stanno così, allora ti fermerò! >>

Sailor Moon, prende il suo scettro e inizia ad attaccarlo, ma il ragazzo risponde con un contrattacco di proiettili, mentre Sailor Moon fa salti per evitarli urlando, provando il dolore che sicuramente aveva scordato da anni: ginocchia e pelle sbucciate...
<< Deludente, l'ho sempre detto che i mortali sono deboli! >> favella lui annoiato.
Lei si rialza, nonostante sia piena di graffi e tagli. Riattacca, stavolta con più potenza, ma viene presa da una grande folata di vento che sbatte la bionda contro il muro. Un umano sarebbe tramortito, invece lei con le sue forze, si rialza, cammina acclamando << Ragazze dove siete!? >> Arrivano le altre Sailor: Venus, Mars, Mercury, Yupiter, Saturn, . Si metto
no ad attaccare il ragazzo, senza riuscire a scalfirlo, perché dirige i loro attacchi contro loro stesse. A questo punto Sailor Moon vedendo che le sue forze le sue paure sono state confermate, tenta l'ultima carta a suo gioco: L'uso del cristallo d'argento.
Cammina e apre la sua spilla con un tocco di mano per poi far uscire il gioiello...


<< Fermati, se fallisci potresti morire! >> Urla Sailro Mars.
<< Non preoccupatevi, andrà tutto bene! >> Io mi avvicino a lei sentendo la sua energia invadermi facendo brillare il mio vestito alla marinara << ti aiuterò! >> Mi sorride e mi sussurra << grazie, piccola mia...>> felice urlo a pieni polmoni << Potere del cristallo della luna futura! >> il mio diadema brilla e passa una luce rosa al cristallo, pure le altre recitano la stessa frase ma con il nome dei loro pianeti protettori e Sailor Moon aggiunge << Vieni a me! >> Il cristallo inizia ad aumentare la potenza fino a trasformarci : lei in principessa Serenity, io in Piccola Lady; entrambe con un maestoso abito bianco a gonna lunga fino ai piedi.

<< Non è possibile, la principessa della luna, ma come fanno ad essercene due!? >> Chiede lui stupito, ma non ci badiamo! E scagliamo contro di lui tutto il potere dell cristallo; viene invaso da una luce dai colori dell' arcobaleno riuscendo a distruggere la sua barriera mentre urla << Non voglio crederci... >> Una grande luce appare mentre lui appare dietro di noi a dire << Principessa della luna... Mi ha stupito! Ora vado arrivederci! >> Detto ciò svanisce di fronte ai nostri occhi mentre io e Serenity stremate dallo sforzo atterriamo a terra. Tutte ci prendono e chiedono << State bene? >> rispondo << Sì... >> Così pure per Bunny, dato che è ritornata alle sue sembianze umane << Ragazze, vi prego smettiamola di combattere, io non ne posso più! Mi sento debolissima, e in passato avevamo affrontato cose ben peggiori << Tutte si guardano e affermano
<< Hai ragione>>
Bunny si rialza, viene verso di me e mi dice << Tesoro, questo è tuo di diritto famigliare, usalo tu! >> Spiega ,dandomi la sua spilla magica con all' interno il cristallo d'argento << Non lasciarmi sola! >> Lei con un sorriso mi abbraccia dicendo << Non sarai sola, avrai nuove compagne che ti aiuteranno a sconfiggere il male.
Tutti si mettono in un cerchio, mentre Bunny estrae il cristallo d'argento dalla spilla che mi ha dato e si ritrasforma nella principessa Serenity. Col volto messo verso i cieli inizia ad annunciare queste testuali parole


<< Terra, tu che ci hai reso tue protettrici donandoci i nostri attuali poteri derivati dai pianeti del sistema solare; Io principessa Serenity erede legittima del regno della Luna chiedo che codesti poteri e compiti vengano retribuiti a giovani ragazze dall età di sedici anni; dal cuore puro che non sia corrotto dal male. Assorbi i nostri poteri e donali a ragazze, che voi, pianeti sorvegliati dalle Lune, sceglierete in questo pianeta! >>
 

Tutte le ragazze, eccetto Serenity, io e Ottavia; vengono prese da un fascio di luce, ognuna dai colori appartenenti alle ragazze, viene creata una palla d'energia che si stacca dai diademi di ognuna con ogni singolo colore per poi sollevarsi in aria per sparire nel nulla.
Le ragazze tornano normali con il loro aspetto da signore mentre Bunny annuncia << ora tu e Sailor Saturn, dovrete cercare le nuove Sailor! >>
 





Le nuove Sailor come le incontrerò?



 

Angolo autore: Alcune citazioni, nomi potrebbero essere un po' errate, non conosco tutto l'anime di Sailor Moon pero' ho letto qualcosa.
Spero la trama vi stia prendendo! A presto^^
Commentate in tanti :) Immagini e gif animate sono prese da Google. I personaggi non mi appartengono eccetto quelli che potrei inventare.




 

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Capitolo 7
*** Incantesimo d'amore ***


Incantesimo d'amore



<< Mamma, Sono contenta domani si parte! >> Annuncia, una splendida fanciulla di sedici anni dai capelli biondi, occhi verde smeraldo acceso, vestita alla moda con un vestitino tutto giallo. Lei è Mindy, una ragazza come le altre; nata in America, proveniente da una buona famiglia di origine giapponese, o meglio sua madre è giapponese, mentre suo padre è americano.Lavora part-time in un negozio di dolciumi, apprendista dalle signora Monroe che da sempre le ha insegnato la lingua inglese e a cucinare divertentissimi, gustosi dolci. Lei come cuoca è molto conosciuta nel culinario, capita spesso che assieme alla signora Monroe, crei dei dolci nuovi che assaggiati dai buongustai tra cui queste ricette finiscono come piatti tipici del paese. Lei come ragazza è molto esigente, dice ciò che pensa senza curarsi se offende o meno, perché in quella cittadina tutti sono così, vige l'onestà! Per questo motivo lei dopo aver imparato la lingua, si è fatta nuove amiche in particolare Blissey e altre di cui una è: sia sua amica sia sua rivale.
<< Esatto, resteremo là a casa dei miei genitori, a Tokyo >> Annuncia la madre, con un sorriso mentre serve il pranzo alla bionda. Come ogni estate, lei e la sua famiglia, partono in Giappone per rivedere i loro parenti, di solito si trattengono fino alla fine dell' estate; da una parte le va bene, perché ama la sua famiglia, ma d'altro canto le fa male, perché deve separarsi momentaneamente dai suoi amici.
<< Sì, non  vedo l'ora di vedere nonna, magari vorrà che l'aiuti a preparare i dolci >> afferma la bionda con entusiasmo in quanto lei ama aiutare il prossimo, è molto generosa, non sopporta la falsità ed è molto sincera! Ed è così che lei si è sempre riempita di amici benevoli che l'hanno sempre fatta stare bene.<< A proposito, appena finisci di mangiare, andresti a comprare da mangiare? >> Chiede la madre, anche lei bionda pero' con occhi marroni, tipici dei giapponesi.- Sì – Spiega, mentre finisce il suo piatto di pasta al sugo di carne. Appena finisce di pranzare, corre in camera e si cambia di vestito indossando una maglietta bianca abbinata a una gonna verde. Questo è il colore che da sempre, fin da bambina le porta fortuna!- Io vado! - Annuncia, mentre esce fuori dalla porta di casa sua di corsa per raggiungere il negozio. Lei abita fra le montagne e quindi deve prendere il pullman che la porti in città. Si mette ad aspettare alla fermata con il caldo cuocente, mentre prende il suo mp4 e ascolta musica iniziando a cantare le sue sigle preferite. Lo fa spesso, è il suo modo di sfogarsi, ama: cantare e suonare. Certe volte compone qualcosa con la sua chitarra che le regalarono i suoi all' età di dieci anni. Da allora suona senza lezioni improvvisando facendosi una autodidatta.Mentre canta ad occhi chiusi, un ragazzo, anche lui con un mp4 sta ascoltando la musica e senza badarci si scontra con la ragazza che presa dal ritmo della sua canzone preferita inizia a ballare; si scontrano ed entrambi cadono<< Oh no, il mio mp4! >> Urla la ragazza mentre il ragazzo risponde >> Uffa, il mio mp4! Spero per te che non me l'hai rotto o ti lancio un incantesimo! - La ragazza risponde<< Eh? >>Poi lo guarda meglio: un bel ragazzo, dagli occhi verde bosco incoronati da dei capelli biondi leggermente più scuro rispetto a quelli di Mindy, anche lui vestito con vestiti in tinta verde solo che è più centrato sul cielo, quindi è un verde acqua << Scusami, non volevo! >> Si affretta a dire Mindy aiutandolo ad alzarsi << Oh, pare che sei dispiaciuta! >>
La ragazza risponde < Un po', per caso mi hai sentito qualcosa ? >>
Chiede timidamente << Sì, tu che cantavi... >> La ragazza arrossisce << Che figura... >> Il ragazzo risponde  < Noe eri male...Come mai se qui alle 14.00 di pomeriggio? >>
Chiede facendogli notare la fermata << Devo andare in città a comprare da mangiare >> il ragazzo << Ah! Scusami, ma il giapponese perché assomiglia tanto all' inglese? >>La ragazza stralunata chiede << Scusa? >> Lui prende una mappa e gli segnala il luogo che cerca << Sì, devo andare a Tokyo, ma non trovo questa via sulla cartina... La ragazza si mette a ridere e dice << Siamo in America. >> Il ragazzo risponde << Ah! Quindi sono in America, ho sbagliato i calcoli, ok poco importa io vado, ciao mortale! >> Spiega il ragazzo camminando avanti da solo, lasciando senza parole la ragazza mentre pensa che quel ragazzo è un tipo strano, ma ugualmente interessante

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Dopo aver combattuto contro Sailor Moon e Chibi Moon sono stato sconfitto dal cristallo d'argento; ciò mi ha lasciato di stucco. Non avrei mai pensato che un cristallo magico, potesse infrangere la mia barriera protettiva, quel gioiello, mi ha indebolito e reso: stanco, a malapena sono riuscito a teletrasportarmi in un luogo sicuro lontano da quelle paladine della giustizia.Ansimo faticosamente, come se avessi percorso una maratona. Sudo, sia per lo scontro e la resistenza, sia per il caldo; anche se sono bagnato dalla pioggia, non riesco nemmeno ad asciugarmi con la magia, proprio perché mi sento fiacco.Passano attimi, e finalmente riprendo le energie, perciò mi ritrasformo nel mio solito aspetto in umano, facendo vedere il mio volto da chiunque, poi cammino in direzione del supermercato che mi ha fatto conoscere quelle due ingrate...Mi siedo a terra, sull' asfalto bagnato, bagnandomi i pantaloni; attendo che finisca la pioggia, mentre medito su come vendicarmi contro quelle due che hanno osato darmi uno schiaffo.

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<< Doremi, devi uscire! >> Mia sorella lo dice sbraitando, contro di me, proprio quando sto giocando ai miei videogiochi preferiti, ma io dico; non può' fare lei le commissioni al mio posto? È una vera rottura, è tutto il giorno che vado su e giù! Rispondo << Fammi finire la partita! >> Eh, sono a un grande punto, finalmente Maicol e Alice si stanno per dichiararsi, ma sfortuna vuole che salta la luce << Ecco, ora hai finito? >> favella da lontano mia sorella tornando dai piani inferiori, facendomi capire che ha spento l'interruttore generale della corrente.Furiosa la rimprovero, cercando di farla sentire in colpa << Bibì, non ho salvato nulla! >>lei ride e mormora << Muoviti ed esci, devi fare delle commissioni! >>Di malavoglia, prendo il giubbotto posto dentro l'armadio, sento  il frastuono di un grande fulmine che fa illuminare la stanza, così forte che mi sembra quasi finito, accanto al giardino delle mia finestra. Guardo fuori ad essa e trovo l'albero di fronte a me bruciare.
ma se beccava l'antenna il televisore mi sarebbe esploso in faccia? Immaginandomi la scena, mi salgono i brividi lungo la schiena. Mi cambio, decido di mettermi una camicia rosa abbinata a una gonna rossa; sì lo so che sembro un confettino alla ciliegia, ma credo di essere arrabbiata. So che il rosso è il colore dell' amore e della rabbia, ma dubito di essere innamorata, anche perché non so cosa sia l'amore, per carità, voglio bene a: mia sorella, Tetsuya, mamma e papà; ma non so cosa sia l'amore quello di coppia! Per me tutto è una scoperta, anche se credo che Akatsuki mi abbia colpito, sia come carattere che come bellezza, ma assicuro, non ne sono cotta! Anzi se devo essere sincera, non mi sta nemmeno simpatico! Mi ha illuso, e questa non gliela perdono. E poi, si è permesso a dirmi che mai nessuno mi vorrebbe... È stato meschino, senza cuore! Quello schiaffo se lo è meritato! Esco con il tempo di pioggia, per fortuna che ho preso il mio ombrello color fuxia, al diavolo se è infantile! Non ho altro, perché Bibì me li ha rubati tutti, dice che il rosa è il suo pigmento, il suo sacrosanto colore che le porta fortuna; ma io dico come può' attribuire un tintura alla sua fortuna? È pressoché assurdo; allora prima di tutto un colore è espressione dell' umore! Non crederò mai che un' individuo possa possedere solo una tinta unica, per caratterizzare il suo vero essere, perché tutti hanno il buono e il cattivo dentro al proprio cuore. Mi vesto da sempre di “ Rosso ” perché voglio farmi vedere furiosa con il: mondo, la mia vita! Mi vesto di “ Nero ” quando mi sento morire. Mi vesto di “ Fuxia ” quando sono normale, quando invece divento buona, mi vesto di Bianco; e sempre, ogni volta che avevo cambiato colori di vestiti, mai avevo avuto fortuna o sfortuna. Sempre uguale la mia vita è rimasta, mai è stata sconvolta dalla tintura del mio abbigliamento indossato! Quindi questa credenza popolare è una fandonia!

Con l'ombrello mi dirigo in posta a pagare le bollette al posto di mia madre. A volte mi sento come una madre che accudisce la figlia.Mia madre è una donna indaffarata, lavora per sfamare me e mia sorella, sta pochissimo a casa, anzi quasi mai; a volte rincasa verso le 00.00 di notte, dorme massimo tre ore e poi di nuovo a lavoro. Lei fa la “ Call Center “ e mi chiedo come faccia a restare sempre calma, anche se riceve giornalmente chiamate di clientela che le chiedono aiuto; veramente è una donna da ammirare! Spesso io e Bibì per darle una mano, le lasciamo la cena in tavola, e lei sempre la termina tutta lasciandoci un biglietto con scritto – Grazie piccole mie – Una frase che noi riempie sempre di felicità!Amiamo molto nostra madre, al contrario di nostro padre. Lui è il tipico uomo scansafatiche, ama pescare, lavora come scrittore ma senza successo; alcune volte per avere ispirazione plagia i contenuti di altre storie, ma viene sempre scoperto dai redattori e così rifiutano il libro. Non fa mai nulla a casa, se ne sta a guardare la Televisione in silenzio trattando me e Bibì come due sconosciute; lo ammetto non è entusiasmante avere un padre simile, ma so che ci ama, almeno voglio crederlo, anche se lui mai ci parla o ci degna di uno sguardo. Di solito va a pescare fino a tardi e mia madre non può' nemmeno rimproverarlo, perché io e mia sorella per non darle stress, fingiamo che lui stia attento a noi, e che ci aiuti a casa; e lui se ne approfitta per poltrire. Beh, questa è la mia famigliola; tralasciando mia sorella: perfettina della pulizia bellezza e dei bei voti. Quindi Bibì è il mio opposto! Mio padre è uno sfaticato e mia madre è l'eroe che ci permette di vivere! Uno dei punti per cui mi ritengo così sfortunata è appunto a causa del mio contesto famigliare.
Bene ho finito di pagare queste bollette con i soldi che mamma ha lasciato sul tavolo. Adesso dove vado?Cammino, finché non mi sopraggiunge una grande fame, così faccio un salto in città e mi dirigo al supermarket più vicino, che guarda caso si trova proprio sul luogo in cui ho conosciuto Akatsuki; la cosa peggiore è che è proprio là , sotto la pioggia. Mi avvicino, con passa felpato,lo guardo, faccio una smorfia di antipatia, per fargli capire che non lo voglio vedere. Entro nel negozio, compro qualcosa e lo rivedo cerco di andarmene, ma vengo invasa da una strana pressione che mi fa girare verso lui e incrociare il suo sguardo, per nulla triste; anzi sembra solo furioso. Mi si rizzano i pelli a quella vista che inizio a strizzare gli occhi come se fossi impaurita di qualcosa, e non posso negare che quelle pupille sue, profonde mi stanno facendo entrare in catalessi... Se non mi fossi svegliata, sicuramente sarei entrata in uno stato di ipnosi, e se lui se ne fosse accorto che mi avrebbe fatto? Quei suoi occhi così freddi, belli, spietati, e ipnotici mi fanno provare eccitazione all' avventura e al pericolo, ma anche rifiuto e paura. Quale via scegliere? Essendo da sempre una ragazza che scappa da tutti, deciderei la seconda opzione; eppure il mio corpo non vuole ascoltarmi, come se fosse bloccato, ma ho la facoltà di muovermi, non è il mio corpo bloccato, è la mia coscienza a bloccarmi! Solo perché ho in testa quello sguardo furioso verso me. Deglutisco, lo fisso con disappunto, mentre la pioggia aumenta, fino a che non sento un tuono fortissimo che mi risveglia dall questa sorta d' “ Incantesimo “ Spalanco gli occhi, inizio ad avvicinarmi lentamente, come se lui fosse un ladro. Non smette di fissarmi e seguire i miei movimenti, sempre con quei occhi senza fondo.
Manca poco, 1... 2... 3... passi... Arrivo difronte a lui, lo guardo fino ad avvicinarmici col viso poi gli chiedo << Cosa stai facendo? >>
Lui fa un ghigno per rispondermi << Gioco >> Non comprendo cosa dica, ma il mio corpo non smette di esserne attratto, come se lui fosse una calamita e io il ferro.
<< A cosa giochi? >> Mi mette una mano sulla spalla facendomi sciogliere completamente, inizio a piangere.

Cosa sono queste emozioni fortissime?

Lui sempre mi guarda con sfida, si alza e se ne va, lasciandomi morire come se avessi perso la medicina per farmi stare bene... Lo inseguo senza un vero perché, gli urlo di fermarsi, ma lui non mi parla, si limita ad allontanarsi sempre più da me, e il mio cuore, la mia mente si sentono smarriti senza lui. Piango inesorabilmente mi fermo singhiozzando, lacrimando sentita: presa in giro, ferita; non sono lacrime di rabbia, sono lacrime di abbandono!

Perché devo sentirmi così? Come ci è riuscito?

Corro, in mezzo a questa pura folla di volti che mai ricorderò, lo cerco, lo chiamo... ma non lo trovo piango,  mi sento morire...
<< Doremi? >> Acclama il mio nome una voce che conosco da anni, quella voce più fastidiosa che conosco...Con le lacrime agli occhi squitto << Tetsuya... >> Mi si avvicina e chiede << Perchè urli in strada, che ti è successo? Sembri scioccata! >> Piango, mi sento sola, mi sento morire.
<< Akatsuki, io lo voglio... >> Lui non capendo chiede << Cosa? >> Mi stacco,mi allontano comprendendo che lui non potrà mai aiutarmi... << Io... Vado... Ci vediamo >> Nemmeno il tempo di lasciargli fiato che subito sfreccio via da lui, mentre piango, disperata quasi come se avessi perso la persona più importante del mondo!

E se questo fosse amore?

Nella mia mente urlo il suo nome, mentre il mio cuore batte alla follia morendo sempre più di dolore che mai nella mia vita ho provato! Corro, finché non lo trovo con Chibiusa... Resto immobile a fissarlo di nascosto con la paura di interferire.

****

Dopo che Bunny mi ha donato la sua spilla con dentro il cristallo d'argento, inizio a sospirare mentre sto sotto il mio ombrello viola. Di regola il mio colore è il rosa, ma non nego che mi piace il viola. Lo trovo come sinonimo di: tranquillità e un indiretto della magia e della morte stessa. Molti credono che il "  Nero " sia il colore della morte, perchè esso comprende: l'oscurità, il buio, la disperazione , langoscia, il male, il dolore;, in parole povere, lassenza del colore è ciò che è negativo per l'uomo; parliamo di: sentimenti, mentalità e animo. Per me non è così! Il " Nero " è solo il nulla, il "Bianco" il tutto e nulla, mentre il viola è l'essenza della magia e della morte! È un mio pensiero, una mia credenza! Mentre il " Rosso " per me è il simbolo dell' amore passionale, quel' sentimento che poca gente conosce, quello che se ti manca chi ami, ti fa sentire male, ma non il male inteso come solitudine; intendo proprio malessere spirituale! Dolore, disperazione, la voglia di averlo accanto come se fosse una pura droga! Sì quello è l'amore passionale, ossessivo che io spero mai di provare. Non nego che ho avuto delle cotte in passato, ma tutto si spense, quando quei ragazzi mi mostrarono il loro vero Io; eh, sì sono selettiva, se devo scegliere chi amare deve avere criteri assoluti e non trasgredirli. Per primo deve essere uno di: buona famiglia, bello, sexy, carismatico, protettivo, dolce, romantico, sorridente, unico nel suo genere. Queste qualità pochi l'hanno riversata difronte ai miei occhi. Per questo mai sono andata a fondo con i miei amici maschi, benché ne avessi di candidati.
Sto per tornarmene a casa, ma trovo Akatsuki fermo, mentre si guarda alle spalle. Essendo ancora arrabbiata con lui, inizio ad ignorarlo e fare una smorfia, proprio per indicargli che non l'ho perdonato per la sua insensibilità! Appena passo, qualcosa mi blocca all' istante, e non comprendo il cosa sia! Non è il mio corpo bloccato ma proprio mi sento come spiata al mio interno: mente e cuore. Dalla paura mi giro e incrocio il suo guardo, bellissimo nulla da dire, ma tremendamente tagliente come le lame di un coltello, peggio di quei graffi subiti oggi contro quel mago dal volto sconosciuto. Akatsuki mi sta incutendo paura. I miei occhi che fissano i suoi senza più vedere altro, mi ci sto proprio immergendo in quel fuoco mortale che potrebbe uccidermi. Il mio corpo si muove e mi sento sempre più attratta da lui, finché la mia spilla non inizia a brillare e a farmi tornare in sé che chiedo allontanandomi, riuscendo a percepire finalmente il mio tatto, la mia mente e sopratutto la mia coscienza
<< Che cosa stavi facendo? >>
<< Nulla, perché? >> Domanda, senza guardarmi con tono calmo, ma che fa tremare il mio cuore dalla paura.

Si vede lontano un miglio che è aderito con me, che sia per lo schiaffo?

<< Sembri accanito con me! >> Mi si avvicina e mi passa di fianco, mentre invasa,dall' attrazione verso di lui, mi volto e dico << Fermati, devi rispondermi! >> Si ferma e mi guarda dicendomi << Perché dovrei ascoltarti? >>Tremo, faccio qualche passo, ma vengo bloccata dal suo sguardo che ancora una volta diventa persistente contro la mia mente << Siamo amici! >> Dico anche se so che ho detto una bugia, lui mai sarà mio amico; è troppo diverso da me...
<< Amici?! Non mi sembra che dare uno schiaffo, sia amicizia! >>
<< Tu mi hai ferita! >>
<< Ferita? Io volevo solo aiutarti! >>
<< Invece mi hai solo ferita, io volevo solo essere consolata! >> Racconto in lacrime con voce che diventa sempre più acuta.
<< E perché mai? che problemi potrebbe avere una ragazza così normale! Lo hai un regno? Lo hai un mondo che tenta di ucciderti? No, quindi non hai giustificazioni! >> Mi avvicino, lo guardo negli occhi, stavolta io prevalgo, gli mormoro << Non esiste solo la tua vita! Non esiste solo un genere di problema, non esiste solo il tuo male! Non esisti solo tu !>> Accentuo la parola “ Tu” per fargli capire di svegliarsi dall' illusione che qui tutti non abbiano problemi...
<< Avanti, dimmi che problemi potresti avere, e vediamo se sono peggiori dei miei! >> Mi sfida e io rispondo<< fra un anno sparirò! Devo trovare delle ragazze, devo combattere dei nemici! Ho alle spalle un futuro, devo dire addio ai miei amici! Akatsuki non esisti solo tu, tutti gli : umani, esseri viventi, creature; hanno problemi di medio o varia gravità! >>
<< Ah sì, io invece sono senza amici, sono preso di mira dalla Terra, sono stato aggredito da ragazze in gonna, sono stato ferito da un' arma da taglio, sono stato escluso dai miei simili, sono stato etichettato come anormale da un bambino terrestre! E poi il peggio tu e Doremi  avete respinto un mio aiuto con uno schiaffo! Come puoi pensare che possa transigere!? >>
<< Uno schiaffo non è un rifiuto! In quel caso è per indicare che hai sbagliato! >>
<< Cosa ho sbagliato, piangevi e volevo solo aiutarti! >>
<< Adesso basta! Te lo dico in parole semplici cosa hai fatto, adesso ti restituisco il male che mi hai fatto! >> Sorprendo il ragazzo chiudendo gli occhi recitando tutte le sue frasi che ancora adesso ricordo, come se le avessi studiate a memoria
<< Anche Bunny era depressa, si può' sapere perché siete così fragili, insomma... io mai sono stata così debole, nemmeno quando ero sola, senza amici... Ma voi siete così fragili, che proprio non vi comprendo! >>
Akatsuki sconcertato << Ma cosa? Queste sono le mie frasi dette prima! Cosa tenti di fare!? >>
Continuo << Io non capisco. Perché ti difendi? Sto solo cercando di farti capire cosa mi hai fatto, non serve essere così spaventati, hai paura vero?! Ma in fondo, cosa mai potrebbe comprendere un ragazzo così preso dai suoi sentimenti di ego?! >> Recito, fino a farlo proprio arrabbiare.
<< Io non sono spaventato! >>
<< Ma sì certo, sei solo un ragazzo con dei problemi, che non sa fidarsi del prossimo! >> Favello, senza più emozioni, cercando d' imitarlo
<< Ma...Chibiusa... >> Faccio una risalta malvagia e aggiungo << Che c'è, la verità fa male? Confessa, che in fondo hai paura, non ti piace restare solo, vorresti un appello un' aiuto, ma non ti fidi, quindi vaghi, isolato da tutto e da tutti! Sai una cosa proprio non ti capisco, ed è per questo che esseri come te sono deboli! >> Mi tappo la bocca, finché non mi dice che lo ferisco poi aggiungo << Come è sentirsi non capiti,invasi senza sensibilità!?> Il ragazzo mi urla << Ci si sente feriti...>> Abbassa lo sguardo incredulo per come si possa stare se le parole sono contro sé stessi...

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Chibiusa mi ha fatto arrabbiare, ha praticamente urtato i miei sentimenti tra cui ego, sicurezza, ma come ci è riuscita? Con solo qualche frase messa senza sentimento?
Quindi io agli altri ferisco?

Non nego che ora vorrei che fare male a Chibiusa, ma non ci riesco...Non dopo il suo sforzo a farmi capire queste coseInizio ad avvicinarmi, voglio vederla chiaro negli occhi e capire se mi dice il vero oppure no!


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Chibiusa e Akatsuki si stanno avvicinando, mentre io mi sento male, perché sono: soli, appartati e potrebbero pure baciarsi...

Accidenti, invidio Chibiusa, in quanto è bellissima; non posso negare che lui possa amarla, eppure mi da sui nervi...Akatsuki è... Lui è... Mio...

Con questo pensiero, cammino verso di loro, ma non se ne accorgono, li sento solo bisbigliare qualcosa e poi arriva un fulmine...


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Akatsuki si sta avvicinando a me, rimango immobile con le lacrime agli occhi, mentre si avvicina, il mio cuore ricomincia a battere all' impazzata, come fa ad essere più attraente come la luna volta verso il  mare? Non capisco, so solo di esserne catturata come le api che cercano il miele. Mi raggiunge, mi guarda e mi chiede, facendomi diventare completamente sua; Sì perché stavolta mi sento perdere nei suoi occhi: freddi, taglienti, maestosi, limpidi, puri, cristallini. Non ho altre definizioni per descriverli...
<< Quindi sono stato io per primo a ferirti? >> Lo chiede, stavolta con occhi dal bagliore comprensivo, calmo, non più furiosi e irrequieti << Sì >> Mi si avvicina di viso, mentre il mio corpo sta fremendo di lui,

Possibile che mi piaccia così tanto?

<< Ok, ti credo... Allora scusami … >> Felicità, così immensa provo, che risponde << Sono contenta che abbiamo risolto! >>Arriva un fulmine e io urlo aggrappandomi a lui, abbracciandolo, ho il cuore a mille, abbiamo quasi la stessa altezza, solo che lui è più alto di me... Mi avvicino mentre lui mi guarda con punto interrogativo, mi alzo in punta di piedi e manca sempre più al suo viso, quanto mancano a quelle labbra che desidero assaggiare? 4... 3... 2... 1... 0,5... cm...
<< FERMATI!!>> Mi fermo a solo pochi millimetri da quelle labbra che bramo, spalanco gli occhi e mi riabbasso imbarazzata, guardo dietro Akatsuki e trovo Doremi con un buffo ombrello fuxia.

Proprio ora doveva sbucare?

Akatsuki si gira e guarda Doremi, poi va verso di lei chiedendo con lo stesso metodo usato con me << Prima ti ho offesa? >>


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Per poco quella rosa baciava il mio principe, cioè non è che lo vedo come un principe, e che credo che mi piacciaL'ho fermata e ora Akatsuki si avvicina a me facendomi sciogliere solo con quella frase << Prima ti ho offesa? >> Gli rispondo<< Sì! >> Lui mi guarda negli occhi e mi asserisce << Ti credo... >> Poi il vento aumenta e vengo spinta tra le braccia di Akatsuki, lo guardo con occhioni a pallini rossi pieni di sentimento, mentre lui mi guarda con punto interrogativo. Sono più bassa per questo non potrei baciarlo o fare altro pero' mi limito a fare una cosa: stupida, romantica, degna di una come me.Lo abbraccio forte e do un bacio alla sua maglia. Chibiusa non se ne è accorta ma lui forse sì. E in questo bacio lo sento distintamente il suo profumo, non è nulla, solo profumo che mi inebria i sensi! Potrei annusarlo, ore, ore senza nausearmi, perché è buono: maschile, intrigante, puro, sublime, magico... Accende proprio il desiderio di una femmina.

****

Chibiusa mi ha guardato con occhi magnetici bloccandomi completamente...

 Siamo sicuri che sia umana? A volte mi ricorda una principessa di un regno lontano; e poi sono pure attratto da lei, come è possibile?

Mi si avvicina, sto immobile, non capendo cosa cerchi di fare... manca un millimetro alle mie labbra mai violate, ma poi Doremi urla che deve fermarsi, ed è questo a farmi capire che Chibiusa stava tentando di baciarmi; ci stava riuscendo alla grande!Doremi poi,mi va addosso, mi abbraccia, mi stringe forte, così potente che riesco a sentire il suo calore corporeo talmente tiepido e lieve in confronto al mio... E poi, mi da un bacio sul petto, mi fa rabbrividire e non capisco come ci sia riuscita, mai nessuno ha fatto un gesto tanto insensato e stupido, eppure non mi è dispiaciuto...Questo brivido pero', causa uno sfogo dei miei poteri e come si sa, la Terra tenta di eliminarmi, Doremi se ne accorge e mi spinge lontano dal pericolo << Attento! >> Viene bersagliata dal lampione che sta inevitabilmente cadendo, subito corro e la sposto, ma viene presa alla gamba, urla dal dolore. Mi assale la colpa, la paura chiedo << Riesci ad alzarti? >> Domando, dopo aver spostato quel lampione pesante,  si muove, mi risponde << Non ci riesco mi fa male>> Mi abbasso e la prendo in braccio, come peso è leggera cosa che mi stupisce dato che è paffutella << Ok, ti accompagno a casa >> Arriva Chibiusa ad abbracciarmi da dietro, sorprendendomi che anche stavolta mi fa usare la magia senza volerlo, arriva un altro disastro: un auto in piena corsa appare dall' angolo e cerca di centrarmi, chibiusa mi spinge lontano, mentre finisce al mio posto. Frazione di pochi secondi e sarebbe stata uccisa non ho nemmeno il tempo per appoggiare Doremi per terra...Mi farò scoprire? Cosa è più importante? Chibiusa ...Non voglio perderla, così come per Doremi!
<< Chibiusa! >> urlo, mentre lei urla dal terrore, mancheranno pochi secondi, non basterebbe nulla nemmeno uno spostamento... inizio a pararmi davanti alla a lei << No Akatsuki! >> la guardo, faccio un sorriso poi aumento i miei poteri e per la prima volta nella mia vita non uso la magia per difendere me stesso, ma per proteggere Chibiusa e Doremi! L'auto si schianta a causa della mia barriera che non ci scalfisce e poi ormai capito che sono stato scoperto le teletrasporto con me lontano dall' esplosione che potrebbe avere l'auto distrutta.

Ora cosa accadrà?



angolo autrice: Spero vi sia piaciuto e che abbia trasmesso emozione a presto :)

titino tutto giallo. Lei è Mindy, una ragazza come le altre; nata in America, proveniente da una buona famiglia di origine giapponese, o meglio sua madre è giapponese, mentre suo padre è americano.Lavora part-time in un negozio di dolciumi, apprendista dalle signora Monroe che da sempre le ha insegnato la lingua inglese e a cucinare divertentissimi, gustosi dolci. Lei come cuoca è molto conosciuta nel culinario, capita spesso che assieme alla signora Monroe, crei dei dolci nuovi che assaggiati dai buongustai che mettano queste ricette come piatti tipici del paese.Lei come ragazza è molto esigente, dice ciò che pensa senza curarsi se offende o meno, perché in quella cittadina tutti sono così, vige l'onestà! Per questo motivo lei dopo aver imparato la lingua, si è fatta nuove amiche in particolare Blissey e altre di cui una è: sia sua amica sia sua rivale.<< Esatto, resteremo là a casa dei miei genitori, a Tokyo >> Annuncia la madre, con un sorriso mentre serve il pranzo alla bionda.Come ogni estate, lei e la sua famiglia, partono in Giappone per rivedere i loro parenti, di solito si trattengono fino alla fine dell' estate; da una parte le va bene, perché ama la sua famiglia, ma d'altro canto le fa male, perché deve separarsi momentaneamente dai suoi amici.<< Sì, non  vedo l'ora di vedere nonna, magari vorrà che l'aiuti a preparare i dolci >> afferma la bionda con entusiasmo in quanto lei ama aiutare il prossimo, è molto generosa, non sopporta la falsità ed è molto sincera! Ed è così che lei si è sempre riempita di amici benevoli che l'hanno sempre fatta stare bene.<< A proposito, appena finisci di mangiare, andresti a comprare da mangiare? >> Chiede la madre, anche lei bionda pero' con occhi marroni, tipici dei giapponesi.- Sì – Spiega, mentre finisce il suo piatto di pasta al sugo di carne. Appena finisce di pranzare, corre in camera e si cambia di vestito indossando una maglietta bianca abbinata a una gonna verde. Questo è il colore che da sempre, fin da bambina le porta fortuna!- Io vado! - Annuncia, mentre esce fuori dalla porta di casa sua di corsa per raggiungere il negozio. Lei abita fra le montagne e quindi deve prendere il pullman che la porti in città. Si mette ad aspettare alla fermata con il caldo cuocente, mentre prende il suo mp4 e ascolta musica iniziando a cantare le sue sigle preferite. Lo fa spesso, è il suo modo di sfogarsi, ama: cantare e suonare. Certe volte compone qualcosa con la sua chitarra che le regalarono i suoi all' età di dieci anni. Da allora suona senza lezioni improvvisando facendosi una autodidatta.Mentre canta ad occhi chiusi, un ragazzo, anche lui con un mp4 sta ascoltando la musica e senza badarci si scontra con la ragazza che presa dal ritmo della sua canzone preferita inizia a ballare; si scontrano ed entrambi cadono<< Oh no, il mio mp4! >> Urla la ragazza mentre il ragazzo risponde >> Uffa, il mio mp4! Spero per te che non me l'hai rotto o ti lancio un incantesimo! - La ragazza risponde<< Eh? >>Poi lo guarda meglio: un bel ragazzo, dagli occhi verde bosco incoronati da dei capelli biondi leggermente più scuro rispetto a quelli di Mindy, anche lui vestito con vestiti in tinta verde solo che è più centrato sul cielo, quindi è un verde acqua << Scusami, non volevo! >> Si affretta a dire Mindy aiutandolo ad alzarsi << Oh, pare che sei dispiaciuta! >>La ragazza risponde < Un po', per caso mi hai sentita >> Chiede timidamente << Sì tu che cantavi... >> La ragazza arrossisce << Che figura... >> Il ragazzo risponde  <> Chiede facendogli notare la fermata << Devo andare in città a comprare da mangiare >> il ragazzo << Ah! Scusami, ma il giapponese perché assomiglia tanto all' inglese? >>La ragazza stralunata chiede << Scusa? >> Lui prende una mappa e gli segnala il luogo che cerca << Sì, devo andare a Tokyo, ma non trovo questa via sulla cartina... La ragazza si mette a ridere e dice << Siamo in America. >> Il ragazzo risponde << Ah! Quindi sono in America, ho sbagliato i calcoli, ok poco importa io vado, ciao mortale! >> Spiega il ragazzo camminando avanti da solo, lasciando senza parole la ragazza mentre pensa che quel ragazzo è un tipo strano, ma ugualmente interessante

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Dopo aver combattuto contro Sailor Moon e Chibi Moon sono stato sconfitto dal cristallo d'argento; ciò mi ha lasciato di stucco. Non avrei mai pensato che un cristallo magico, potesse infrangere la mia barriera protettiva, quel gioiello, mi ha indebolito e reso: stanco, a malapena sono riuscito a teletrasportarmi in un luogo sicuro lontano da quelle paladine della giustizia.Ansimo faticosamente, come se avessi percorso una maratona. Sudo, sia per lo scontro e la resistenza, sia per il caldo; anche se sono bagnato dalla pioggia, non riesco nemmeno ad asciugarmi con la magia, proprio perché mi sento fiacco.Passano attimi, e finalmente riprendo le energie, perciò mi ritrasformo nel mio solito aspetto in umano, facendo vedere il mio volto da chiunque, poi cammino in direzione del supermercato che mi ha fatto conoscere quelle due ingrate...Mi siedo a terra, sull' asfalto bagnato, bagnandomi i pantaloni; attendo che finisca la pioggia, mentre medito su come vendicarmi contro quelle due che hanno osato darmi uno schiaffo.

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<< Doremi, devi uscire! >> Mia sorella lo dice sbraitando, contro di me, proprio quando sto giocando ai miei videogiochi preferiti, ma io dico; non può' fare lei le commissioni al mio posto? È una vera rottura, è tutto il giorno che vado su e giù! Rispondo << Fammi finire la partita! >> Eh, sono a un grande punto, finalmente Maicol e Alice si stanno per dichiararsi, ma sfortuna vuole che salta la luce << Ecco, ora hai finito? >> favella da lontano mia sorella tornando dai piani inferiori, facendomi capire che ha spento l'interruttore generale della corrente.Furiosa la rimprovero, cercando di farla sentire in colpa << Bibì, non ho salvato nulla! >>lei ride e mormora << Muoviti ed esci, devi fare delle commissioni! >>Di malavoglia, prendo il giubbotto posto dentro l'armadio, sento  il frastuono di un grande fulmine che fa illuminare la stanza, così forte che mi sembra quasi finito, accanto al giardino delle mia finestra. Guardo fuori ad essa e trovo l'albero di fronte a me bruciare.
ma se beccava l'antenna il televisore mi sarebbe esploso in faccia? Immaginandomi la scena, mi salgono i brividi lungo la schiena. Mi cambio, decido di mettermi una camicia rosa abbinata a una gonna rossa; sì lo so che sembro un confettino alla ciliegia, ma credo di essere arrabbiata. So che il rosso è il colore dell' amore e della rabbia, ma dubito di essere innamorata, anche perché non so cosa sia l'amore, per carità, voglio bene a: mia sorella, Tetsuya, mamma e papà; ma non so cosa sia l'amore quello di coppia! Per me tutto è una scoperta, anche se credo che Akatsuki mi abbia colpito, sia come carattere che come bellezza, ma assicuro, non ne sono cotta! Anzi se devo essere sincera, non mi sta nemmeno simpatico! Mi ha illuso, e questa non gliela perdono. E poi, si è permesso a dirmi che mai nessuno mi vorrebbe... È stato meschino, senza cuore! Quello schiaffo se lo è meritato! Esco con il tempo di pioggia, per fortuna che ho preso il mio ombrello color fuxia, al diavolo se è infantile! Non ho altro, perché Bibì me li ha rubati tutti, dice che il rosa è il suo pigmento, il suo sacrosanto colore che le porta fortuna; ma io dico come può' attribuire un tintura alla sua fortuna? È pressoché assurdo; allora prima di tutto un colore è espressione dell' umore! Non crederò mai che un' individuo possa possedere solo una tinta unica, per caratterizzare il suo vero essere, perché tutti hanno il buono e il cattivo dentro al proprio cuore. Mi vesto da sempre di “ Rosso ” perché voglio farmi vedere furiosa con il: mondo, la mia vita! Mi vesto di “ Nero ” quando mi sento morire. Mi vesto di “ Fuxia ” quando sono normale, quando invece divento buona, mi vesto di Bianco; e sempre, ogni volta che avevo cambiato colori di vestiti, mai avevo avuto fortuna o sfortuna. Sempre uguale la mia vita è rimasta, mai è stata sconvolta dalla tintura del mio abbigliamento indossato! Quindi questa credenza popolare è una fandonia!

Con l'ombrello mi dirigo in posta a pagare le bollette al posto di mia madre. A volte mi sento come una madre che accudisce la figlia.Mia madre è una donna indaffarata, lavora per sfamare me e mia sorella, sta pochissimo a casa, anzi quasi mai; a volte rincasa verso le 00.00 di notte, dorme massimo tre ore e poi di nuovo a lavoro. Lei fa la “ Call Center “ e mi chiedo come faccia a restare sempre calma, anche se riceve giornalmente chiamate di clientela che le chiedono aiuto; veramente è una donna da ammirare! Spesso io e Bibì per darle una mano, le lasciamo la cena in tavola, e lei sempre la termina tutta lasciandoci un biglietto con scritto – Grazie piccole mie – Una frase che noi riempie sempre di felicità!Amiamo molto nostra madre, al contrario di nostro padre. Lui è il tipico uomo scansafatiche, ama pescare, lavora come scrittore ma senza successo; alcune volte per avere ispirazione plagia i contenuti di altre storie, ma viene sempre scoperto dai redattori e così rifiutano il libro. Non fa mai nulla a casa, se ne sta a guardare la Televisione in silenzio trattando me e Bibì come due sconosciute; lo ammetto non è entusiasmante avere un padre simile, ma so che ci ama, almeno voglio crederlo, anche se lui mai ci parla o ci degna di uno sguardo. Di solito va a pescare fino a tardi e mia madre non può' nemmeno rimproverarlo, perché io e mia sorella per non darle stress, fingiamo che lui stia attento a noi, e che ci aiuti a casa; e lui se ne approfitta per poltrire. Beh, questa è la mia famigliola; tralasciando mia sorella: perfettina della pulizia bellezza e dei bei voti. Quindi Bibì è il mio opposto! Mio padre è uno sfaticato e mia madre è l'eroe che ci permette di vivere! Uno dei punti per cui mi ritengo così sfortunata è appunto a causa del mio contesto famigliare.
Bene ho finito di pagare queste bollette con i soldi che mamma ha lasciato sul tavolo. Adesso dove vado?Cammino, finché non mi sopraggiunge una grande fame, così faccio un salto in città e mi dirigo al supermarket più vicino, che guarda caso si trova proprio sul luogo in cui ho conosciuto Akatsuki; la cosa peggiore è che è proprio là , sotto la pioggia. Mi avvicino, con passa felpato,lo guardo, faccio una smorfia di antipatia, per fargli capire che non lo voglio vedere. Entro nel negozio, compro qualcosa e lo rivedo cerco di andarmene, ma vengo invasa da una strana pressione che mi fa girare verso lui e incrociare il suo sguardo, per nulla triste; anzi sembra solo furioso. Mi si rizzano i pelli a quella vista che inizio a strizzare gli occhi come se fossi impaurita di qualcosa, e non posso negare che quelle pupille sue, profonde mi stanno facendo entrare in catalessi... Se non mi fossi svegliata, sicuramente sarei entrata in uno stato di ipnosi, e se lui se ne fosse accorto che mi avrebbe fatto? Quei suoi occhi così freddi, belli, spietati, e ipnotici mi fanno provare eccitazione all' avventura e al pericolo, ma anche rifiuto e paura. Quale via scegliere? Essendo da sempre una ragazza che scappa da tutti, deciderei la seconda opzione; eppure il mio corpo non vuole ascoltarmi, come se fosse bloccato, ma ho la facoltà di muovermi, non è il mio corpo bloccato, è la mia coscienza a bloccarmi! Solo perché ho in testa quello sguardo furioso verso me. Deglutisco, lo fisso con disappunto, mentre la pioggia aumenta, fino a che non sento un tuono fortissimo che mi risveglia dall questa sorta d' “ Incantesimo “ Spalanco gli occhi, inizio ad avvicinarmi lentamente, come se lui fosse un ladro. Non smette di fissarmi e seguire i miei movimenti, sempre con quei occhi senza fondo.
Manca poco, 1... 2... 3... passi... Arrivo difronte a lui, lo guardo fino ad avvicinarmici col viso poi gli chiedo << Cosa stai facendo? >> Lui fa un ghigno per rispondermi << Gioco >> Non comprendo cosa dica, ma il mio corpo non smette di esserne attratto, come se lui fosse una calamita e io il ferro.
<< A cosa giochi? >> Mi mette una mano sulla spalla facendomi sciogliere completamente, inizio a piangere.
Cosa sono queste emozioni fortissime?Lui sempre mi guarda con sfida, si alza e se ne va, lasciandomi morire come se avessi perso la medicina per farmi stare bene... Lo inseguo senza un vero perché, gli urlo di fermarsi, ma lui non mi parla, si limita ad allontanarsi sempre più da me, e il mio cuore, la mia mente si sentono smarriti senza lui. Piango inesorabilmente mi fermo singhiozzando, lacrimando sentita: presa in giro, ferita; non sono lacrime di rabbia, sono lacrime di abbandono! Perché devo sentirmi così? Come ci è riuscito?Corro in mezzo a questa pura folla di volti che mai ricorderò, lo cerco, lo chiamo... ma non lo trovo più piango, mi sento morire...
<< Doremi? >> Acclama il mio nome una voce che conosco da anni, quella voce più fastidiosa che conosco...Con le lacrime agli occhi squitto << Tetsuya... >> Mi si avvicina e chiede << Perchè urli in strada, che ti è successo? Sembri scioccata! >> Piango, mi sento sola, mi sento morire << Akatsuki, io lo voglio... >> Lui non capendo chiede << Cosa? >> Mi stacco,mi allontano comprendendo che lui non potrà mai aiutarmi... << Io... Vado... Ci vediamo >> Nemmeno il tempo di lasciargli fiato che subito sfreccio via da lui, mentre piango disperata quasi come se avessi perso la persona più importante del mondo!
E se questo fosse amore?Nella mia mente urlo il suo nome, mentre il mio cuore batte alla follia morendo sempre più di dolore che mai nella mia vita ho provato! Corro, finché non lo trovo con Chibiusa... Resto immobile a fissarlo di nascosto con la paura di interferire.

**Dopo che Bunny mi ha donato la sua spilla con dentro il cristallo d'argento, inizio a sospirare mentre sto sotto il mio ombrello viola. Di regola il mio colore è il rosa, ma non nego che mi piace il viola. Lo trovo come sinonimo di: tranquillità e un indiretto della magia e della morte stessa. Molti credono che il "  Nero " sia il colore della morte, perchè esso comprende: l'oscurità, il buio, la disperazione , langoscia, il male, il dolore;, in parole povere, lassenza del colore è ciò che è negativo per l'uomo; parliamo di: sentimenti, mentalità e animo. Per me non è così! Il " Nero " è solo il nulla, il "Bianco" il tutto e nulla, mentre il viola è l'essenza della magia e della morte! È un mio pensiero, una mia credenza! Mentre il " Rosso " per me è il simbolo dell' amore passionale, quel' sentimento che poca gente conosce, quello che se ti manca chi ami, ti fa sentire male, ma non il male inteso come solitudine; intendo proprio malessere spirituale! Dolore, disperazione, la voglia di averlo accanto come se fosse una pura droga! Sì quello è l'amore passionale, ossessivo che io spero mai di provare. Non nego che ho avuto delle cotte in passato, ma tutto si spense, quando quei ragazzi mi mostrarono il loro vero Io; eh, sì sono selettiva, se devo scegliere chi amare deve avere criteri assoluti e non trasgredirli. Per primo deve essere uno di: buona famiglia, bello, sexy, carismatico, protettivo, dolce, romantico, sorridente, unico nel suo genere. Queste qualità pochi l'hanno riversata difronte ai miei occhi. Per questo mai sono andata a fondo con i miei amici maschi, benché ne avessi di candidati.
Sto per tornarmene a casa, ma trovo Akatsuki fermo, mentre si guarda alle spalle. Essendo ancora arrabbiata con lui, inizio ad ignorarlo e fare una smorfia, proprio per indicargli che non l'ho perdonato per la sua insensibilità! Appena passo, qualcosa mi blocca all' istante, e non comprendo il cosa sia! Non è il mio corpo bloccato ma proprio mi sento come spiata al mio interno: mente e cuore. Dalla paura mi giro e incrocio il suo guardo, bellissimo nulla da dire, ma tremendamente tagliente come le lame di un coltello, peggio di quei graffi subiti oggi contro quel mago dal volto sconosciuto. Akatsuki mi sta incutendo paura. I miei occhi che fissano i suoi senza più vedere altro, mi ci sto proprio immergendo in quel fuoco mortale che potrebbe uccidermi. Il mio corpo si muove e mi sento sempre più attratta da lui, finché la mia spilla non inizia a brillare e a farmi tornare in sé che chiedo allontanandomi, riuscendo a percepire finalmente il mio tatto, la mia mente e sopratutto la mia coscienza
<< Che cosa stavi facendo? >> il ragazzo, sorpreso mi chiede << Nulla, perché? >> Chiede, senza guardarmi con tono calmo, ma che fa tremare il mio cuore dalla paura.

Si vede lontano un miglio che è aderito con me, che sia per lo schiaffo?

<< Sembri accanito con me! >> Mi si avvicina e mi passa di fianco, mentre invasa,dall' attrazione verso di lui, mi volto e dico << Fermati, devi rispondermi! >> Si ferma e mi guarda dicendomi << Perché dovrei ascoltarti? >>Tremo faccio qualche passo, ma vengo bloccata dal suo sguardo che ancora una volta diventa persistente contro la mia mente << Siamo amici! >> Dico anche se so che ho detto una bugia, lui mai sarà mio amico; è troppo diverso da me...
<< Amici?! Non mi sembra che dare uno schiaffo, sia amicizia! >>
<< Tu mi hai ferita! >>
<< Ferita? Io volevo solo aiutarti! >>
<< Invece mi hai solo ferita, io volevo solo essere consolata! >> Racconto in lacrime con voce che diventa sempre più acuta.
<< E perché mai? che problemi potrebbe avere una ragazza così normale! Lo hai un regno? Lo hai un mondo che tenta di ucciderti? No, quindi non hai giustificazioni! >> Mi avvicino, lo guardo negli occhi, stavolta io prevalgo, gli mormoro << Non esiste solo la tua vita! Non esiste solo un genere di problema, non esiste solo il tuo male! Non esisti solo tu !>> Accentuo la parola “ Tu” per fargli capire di svegliarsi dall' illusione che qui tutti non abbiano problemi...
<< Avanti, dimmi che problemi potresti avere, e vediamo se sono peggiori dei miei! >> Mi sfida e io rispondo<< fra un anno sparirò! Devo trovare delle ragazze, devo combattere dei nemici! Ho alle spalle un futuro, devo dire addio ai miei amici! Akatsuki non esisti solo tu, tutti gli : umani, esseri viventi, creature; hanno problemi di medio o varia gravità! >>
<< Ah sì, io invece sono senza amici, sono preso di mira dalla Terra, sono stato aggredito da ragazze in gonna, sono stato ferito da un' arma da taglio, sono stato escluso dai miei simili, sono stato etichettato come anormale da un bambino terrestre! E poi il peggio tu e Doremi  avete respinto un mio aiuto con uno schiaffo! Come puoi pensare che possa transigere!? >>
<< Uno schiaffo non è un rifiuto! In quel caso è per indicare che hai sbagliato! >>
<< Cosa ho sbagliato, piangevi e volevo solo aiutarti! >>
<< Adesso basta! Te lo dico in parole semplici cosa hai fatto, adesso ti restituisco il male che mi hai fatto! >> Sorprendo il ragazzo chiudendo gli occhi recitando tutte le sue frasi che ancora adesso ricordo, come se le avessi studiate a memoria << Anche Bunny era depressa, si può' sapere perché siete così fragili, insomma... io mai sono stata così debole, nemmeno quando ero sola, senza amici... Ma voi siete così fragili, che proprio non vi comprendo! >> Akatsuki sconcertato << Ma cosa? Queste sono le mie frasi dette prima! Cosa tenti di fare!? >> Continuo << Io non capisco. Perché ti difendi? Sto solo cercando di farti capire cosa mi hai fatto, non serve essere così spaventati, hai paura vero?! Ma in fondo, cosa mai potrebbe comprendere un ragazzo così preso dai suoi sentimenti di ego?! >> Recito, fino a farlo proprio arrabbiare << Io non sono spaventato! >>
<< Ma sì certo, sei solo un ragazzo con dei problemi, che non sa fidarsi del prossimo! >> Favello, senza più emozioni, cercando d' imitarlo
<< Ma...Chibiusa... >> Faccio una risalta malvagia e aggiungo << Che c'è, la verità fa male? Confessa, che in fondo hai paura, non ti piace restare solo, vorresti un appello un' aiuto, ma non ti fidi, quindi vaghi, isolato da tutto e da tutti! Sai una cosa proprio non ti capisco, ed è per questo che esseri come te sono deboli! >> Mi tappo la bocca, finché non mi dice che lo ferisco poi aggiungo << Come è sentirsi non capiti,invasi senza sensibilità!?> Il ragazzo mi urla << Ci si sente feriti...>> Abbassa lo sguardo incredulo per come si possa stare se le parole sono contro sé stessi...

****
Chibiusa mi ha fatto arrabbiare, ha praticamente urtato i miei sentimenti tra cui ego, sicurezza, ma come ci è riuscita? Con solo qualche frase messa senza sentimento? Ma quindi io agli altri creo questa ferita?
Non nego che ora vorrei che fare male a Chibiusa, ma non ci riesco...Non dopo il suo sforzo a farmi capire queste coseInizio ad avvicinarmi, voglio vederla chiaro negli occhi e capire se mi dice il vero oppure no!


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Chibiusa e Akatsuki si stanno avvicinando, mentre io mi sento male, perché sono: soli, appartati e potrebbero pure baciarsi... Accidenti, invidio Chibiusa, in quanto è bellissima; non posso negare che lui possa amarla, eppure mi da sui nervi...Akatsuki è... Lui è... Mio...Con questo pensiero, cammino verso di loro, ma non se ne accorgono, li sento solo bisbigliare qualcosa e poi arriva un fulmine...


****
Akatsuki si sta avvicinando a me, rimango immobile con le lacrime agli occhi, mentre si avvicina, il mio cuore ricomincia a battere all' impazzata, come fa ad essere più attraente come la luna volta verso il  mare? Non capisco, so solo di esserne catturata come le api che cercano il miele. Mi raggiunge, mi guarda e mi chiede, facendomi diventare completamente sua; Sì perché stavolta mi sento perdere nei suoi occhi: freddi, taglienti, maestosi, limpidi, puri, cristallini. Non ho altre definizioni per descriverli...
<< Quindi sono stato io per primo a ferirti? >> Lo chiede stavolta con occhi dal bagliore comprensivo, calmo, non più furiosi e irrequieti << Sì >> Mi si avvicina di viso, mentre il mio corpo sta fremendo di lui,
possibile che mi piaccia così tanto?<< Ok, ti credo... Allora scusami … >> Felicità, così immensa provo, che risponde << Sono contenta che abbiamo risolto! >>Arriva un fulmine e io urlo aggrappandomi a lui, abbracciandolo, ho il cuore a mille, abbiamo quasi la stessa altezza, solo che lui è più alto di me... Mi avvicino mentre lui mi guarda con punto interrogativo, mi alzo in punta di piedi e manca sempre più al suo viso, quanto mancano a quelle labbra che desidero assaggiare? 4... 3... 2... 1... 0,5... cm...
<< FERMATI!!>> Mi fermo a solo pochi millimetri da quelle labbra che bramo, spalanco gli occhi e mi riabbasso imbarazzata, guardo dietro Akatsuki e trovo Doremi con un buffo ombrello fuxia.
Proprio ora doveva sbucare?Akatsuki si gira e guarda Doremi, poi va verso di lei chiedendo con lo stesso metodo usato con me << Prima ti ho offesa? >>
**Per poco quella rosa baciava il mio principe, cioè non è che lo vedo come un principe, e che credo che mi piacciaL'ho fermata e ora Akatsuki si avvicina a me facendomi sciogliere solo con quella frase << Prima ti ho offesa? >> Gli rispondo<< Sì! >> Lui mi guarda negli occhi e mi asserisce << Ti credo... >> Poi il vento aumenta e vengo spinta tra le braccia di Akatsuki, lo guardo con occhioni a pallini rossi pieni di sentimento, mentre lui mi guarda con punto interrogativo. Sono più bassa per questo non potrei baciarlo o fare altro pero' mi limito a fare una cosa: stupida, romantica, degna di una come me.Lo abbraccio forte e do un bacio alla sua maglia. Chibiusa non se ne è accorta ma lui forse sì. E in questo bacio lo sento distintamente il suo profumo, non è nulla, solo profumo che mi inebria i sensi! Potrei annusarlo, ore, ore senza nausearmi, perché è buono: maschile, intrigante, puro, sublime, magico... Accende proprio il desiderio di una femmina.

****

Chibiusa mi ha guardato con occhi magnetici bloccandomi completamente...
 Siamo sicuri che sia umana? A volte mi ricorda una principessa di un regno lontano; e poi sono pure attratto da lei, come è possibile?
Mi si avvicina, sto immobile, non capendo cosa cerchi di fare... manca un millimetro alle mie labbra mai violate, ma poi Doremi urla che deve fermarsi, ed è questo a farmi capire che Chibiusa stava tentando di baciarmi; ci stava riuscendo alla grande!Doremi poi,mi va addosso, mi abbraccia, mi stringe forte, così potente che riesco a sentire il suo calore corporeo talmente tiepido e lieve in confronto al mio... E poi, mi da un bacio sul petto, mi fa rabbrividire e non capisco come ci sia riuscita, mai nessuno ha fatto un gesto tanto insensato e stupido, eppure non mi è dispiaciuto...Questo brivido pero', causa uno sfogo dei miei poteri e come si sa, la Terra tenta di eliminarmi, Doremi se ne accorge e mi spinge lontano dal pericolo << Attento! >> Viene bersagliata dal lampione che sta inevitabilmente cadendo, subito corro e la sposto, ma viene presa alla gamba, urla dal dolore. Mi assale la colpa, la paura chiedo << Riesci ad alzarti? >> Domando, dopo aver spostato quel lampione pesante,  si muove, mi risponde << Non ci riesco mi fa male>> Mi abbasso e la prendo in braccio, come peso è leggera cosa che mi stupisce dato che è paffutella << Ok, ti accompagno a casa >> Arriva Chibiusa ad abbracciarmi da dietro, sorprendendomi che anche stavolta mi fa usare la magia senza volerlo, arriva un altro disastro: un auto in piena corsa appare dall' angolo e cerca di centrarmi, chibiusa mi spinge lontano, mentre finisce al mio posto. Frazione di pochi secondi e sarebbe stata uccisa non ho nemmeno il tempo per appoggiare Doremi per terra...Mi farò scoprire? Cosa è più importante? Chibiusa ...Non voglio perderla, così come per Doremi!
<< Chibiusa! >> urlo, mentre lei urla dal terrore, mancheranno pochi secondi, non basterebbe nulla nemmeno uno spostamento... inizio a pararmi davanti alla a lei << No Akatsuki! >> la guardo, faccio un sorriso poi aumento i miei poteri e per la prima volta nella mia vita non uso la magia per difendere me stesso, ma per proteggere Chibiusa e Doremi! L'auto si schianta a causa della mia barriera che non ci scalfisce e poi ormai capito che sono stato scoperto le teletrasporto con me lontano dall' esplosione che potrebbe avere l'auto distrutta.

Ora cosa accadrà?



angolo autrice: Spero vi sia piaciuto e che abbia trasmesso emozione a presto :)

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Capitolo 8
*** un incantesimo cambia il destino! ***


Risposta recensioni del capitolo precedente :  TheSeventhHeaven99: Assolutamente sì sono buona e voglio far capire l'esigenza del bene, che mai ho avuto^^ Questa storia ha diverse sfacettature, ma non è autobiografica non come la precedente che hai letto! Spero di non risultarti ripetitiva con le trame eccettera.


 

Un Incantesimo cambia il proprio destino.


<< Papà, oggi devo andare ad allenare la squadra, provvedi tu alla casa, va bene? >> Urla dai piani di sopra una bella ragazza dai capelli con taglio sbarazzino corti, blu cobalto abbinati a grandi occhi color azzurro mare notturno. Diversamente dalle altre femmine, lei è la ragazza maschiaccio perché indossa la gonna, solo in casi straordinari. Preferisce un abbigliamento casual o centrato sulla semplicità. Tuttavia come tutte le ragazze, lei cura il suo aspetto, e a volte per fare colpo su chi le piace si trucca.

Questa fanciulla di chiama Sinfony, e come tutte, anche lei ha una minuscola cotta per qualcuno, in particolare verso un suo carissimo amico ed è per questo che ogni volta in sua presenza si mette la gonna e tenta di farsi vedere femminile, eppure il suo carattere la tradisce; non ha molto di femminile eccetto le lacrime.
Come personalità è molto: forte, combattiva sicura, decisa, comprensiva e buona. Una sua dote particolare è la comprensione. Capita certe volte che con i suoi amici ci siano delle incomprensioni, ebbene, lei non si lascia abbattere. Ella, piuttosto che aumentare i dubbi preferisci spianarli sul nascere, esprimendo chiaramente il suo vero pensiero; in modo che non possano nascere equivoci. Fa ciò perché, i suoi genitori sono sposati, ma separati tutto a causa dei loro caratteri complessi. Si amano su questo non ne ha dubbio, ma sono talmente orgogliosi che si danno battibecco non appena si incontrano a distanza di mesi e anni, non trovando mai pace nel loro amore. In parole semplici loro sono pieni di incomprensioni. Qualche volta capitò che loro litigassero difronte a loro figlia, nonostante lei da bambina era stata una piagnucolona, non li aveva mai impietositi; non perché non la volessero bene, ma perché loro due, sono talmente presi dalla vita quotidiana e stress che mai hanno guardato in faccia la cosa più importante “ Il loro amore” . Certe volte, durante la crescita, si chiese se fosse nata per sbaglio, perché è dalla sua nascita che i suoi genitori si sono separati; come se la colpa fosse sua, e se fosse così? Pensò lei, così andò dai suoi genitori e cercò di scoprire la verità sulla sua nascita. Suo padre le disse che era accaduto tutto in una notte tempestosa, una serata di puro svago con la sua ragazza, ovvero sua m
adre. La tipa blu, capì che era stato un incidente anche perché, quando lo chiese a sua madre lei rispose che non aveva in programma di avere figli e che lo stesso si sposo con mio padre per problemi economici oltre che lo amava alla follia. Questo in Sinfony creò non poco disagio. Da bambina si sentì responsabile, ma poi si fece una promessa che avrebbe sempre reso orgogliosi i suoi genitori. E così iniziò la sua scala verso l'ammirazione e le odi per quelle due persone così orgogliose. Iniziò a studiare, a prendere voti alti, nello sport s'impegnava a fondo, fino a scoprire di avere un debole per le materie agonistiche; il suo preferito è da sempre la corsa. Mai nessuno la batteva, nemmeno il suo migliore amico al quale lei al secondo anno delle medie ne rimase cotta, ma per non rovinare la loro splendida amicizia decise di sotterrare i suoi sentimenti e di farsi carina aspettando che lui faccia il primo passo. In fatto d' amore lei è molto timida.

Adesso lei si sta vestendo mettendosi una maglietta a righe bianca blu, abbinata a una delle sue poche gonna azzurro per poi abbinarla a sandali bianchi con un rombo blu. Il blu è il suo colore, da sempre come se le portasse fortuna, esattamente come i suoi occhi, capelli che sono del medesimo colore. Si sta vestendo per incontrarsi con il suo amico d'infanzia. Si chiama Takao, come ragazzo è perfetto per Sinfony, bello, intelligente carismatico, combattivo e sopratutto forte, atletico con un fisico invidiabile, un po' abbronzato dai capelli blu come suoi e occhi castano scuro che lei soprannomina come: miele candido.

<< Sì piccola! >> Afferma il padre con entusiasmo, mentre la ragazza scende di corsa le scale spiegando che ha messo tutto in ordine e che rincaserà tardi. Si affretta ad uscire salutando il padre che sta leggendo il giornale in silenzio.

Oggi la giornata è afosa, molto calda. Lei corre sotto questo sole per non arrivare tardi all' appuntamento, arriva al luogo dell' incontro, ma non lo trova così fa un sospiro di solivo e prepara nella sua mente un pretesto per prenderlo in giro.

Passano cinque minuti e ancora non arriva, inizia a preoccuparsi, finché non vede un gruppo di ragazzi sorridenti, uno di loro incrocia lo sguardo di lei: occhi celestiali mescolati a quelli blu profondo della ragazza. Si scrutano, si analizzan, poi più nulla. In Sinfony, quello sguardo così bello, ma tagliente come il ghiaccio ha creato un brivido e sussulto al suo cuore, ben diverso da ciò che prova per Takao.

<< Hei eccomi! >> urla Takao come sempre vestito con Jeans maglietta a maniche corte, abbinata a un giubbotto in jeans e un buffo capellino a visiera.
<< Sei in ritardo, che devo fare con te!? >> Rimprovera lei felice a vederlo come sempre solare e docile.
<< Ma dai, non è colpa mia se una passante voleva che gli spiegassi dove si trova la stazione ferroviaria... >> Se c'è una cosa che lei ama di lui è la sua predisposizione ad aiutare il prossimo; in questo sono accomunati.
<< Potevi mandarmi un S.M.S, sai esistono i messaggi, oppure chattarmi! >> Il ragazzo con le mani sulla testa e un grande sorriso risponde << Eh, lo so, ma non ci ho pensato! Andiamo, per farmi perdonare ti offro un dolce! >> Sempre così, colpisce Aiko con quel sorriso bellissimo, i suoi occhi miele vivaci e quella sua voce così scherzosa e giocosa.
<< Uhm, ok... Allora andiamo in pasticceria! >> Annuncia lei, mentre camminano a distanza senza sfiorarsi
<< Uffa, non è meglio un Bar? In pasticceria è caro >> Afferma il ragazzo con finto lamento.
<< Non lamentarti, sei in ritardo di dieci minuti e poi, a me piace se mi offri qualcosa >> Il ragazzo la guarda stranito, non ha mai ritenuto quella ragazza “ Speciale” per lui è solo un amica d'infanzia << Sì, ok, fortunatamente mi hanno pagato ieri! >> Lui lavora come Dj presso le discoteche, per questo motivo lei, ha paura che possa innamorarsi di un altra, in quanto sta sempre a contatto col pubblico.
Annuisce fino ad arrivare in pasticceria, sceglie un dolce alla vaniglia con dentro il limone, il ragazzo lo compra, Sinfony lo gusta << Buono! Vuoi un pezzo? >> Chiede felice come non mai << No, non mi piace la vaniglia... Uhm Sinfony, tu conosci bene Kotoko? >> Lei senza pensarci << Ma sì, è una delle mie allieve al corso di pallavolo, è simpatica oltre che molto carina, sai ha tantissimi ragazzi che le fanno il filo, ma è talmente timida che ha paura di loro >> Kotoko è una delle sue migliori amiche, anche lei come Sinfony amante dello sport, non si sono mai viste rivali, se non per le gare; ma sempre Synfony la batte, ed è per questo che Kotoko: ragazza dai capelli lunghi, fluenti rosso sangue occhi viola fisico da favola, l' ammira fortemente.
<< Sì lo so, la vedo... Va beh, lascia stare! >> Spiega lui con sguardo distratto. Sinfony non comprende finché non dice << Andiamo al Bowling! >> il ragazzo sorride << Sinfony ti adoro, sai sempre come distrarmi! >> La ragazza fa un sorriso mormorando << Io ti adoro... >> Il ragazzo non capendo bene chiede << che hai detto? >> Lei fa un sorriso con un sospiro e segue << Andiamo, che tanto ti batto! >> lo sfida mentre lui ribatte << Non mi batterai perché faremo squadra! >> La ragazza felice corre verso il posto tenendo lui per mano. Non potrebbe nulla rovinargli questo appuntamento con lui.

Entrano e trovano un ragazzo parlare con una ragazza, lei lo guarda e si accorge che è il tipo che aveva intravisto prima.
<< Sinfony Mi impresti un po' di soldi? >> la ragazza si riprende e da i soldi a Takao, che paga la partita poi entrambi si cambiano di scarpe e vanno in pista mentre lui annuncia << Siamo contro un gruppo di due ragazzi! >>
La ragazza risponde << Bene, tanto li battiamo! >> Si sente una voce dietro << Chi vorresti battere? >> La blu si gira e trova il biondo di prima mentre risponde << Ma tu cosa c'entri? >>
<< Mi hanno assegnato a voi per la sfida! >>
<< E con che squadra? >> Chiede un po' innervosita.
<< Questa tipa? Allora lei, è ehm..come ti chiamavi? >> Sinfony rimane di stucco quel ragazzo non sa nemmeno il nome delle sua amica.
<< Ah sì lei è Mary mentre io sono Leon!>> Una ragazza nella media più bassa rispetto a Sinfony e Takao un po' paffutella con occhi castano scuro e capelli biondi.
<< Non ti ricordi nemmeno i nomi delle tue amiche? >>
Lui ride e aggiunge << Amiche? Questa è una incantata da me, dato che i miei compagni sono in giro, mi diverto con questa! >> Una ragazzo così bello giocare con le ragazze? Che tipo
<< Allora iniziamo il gioco! >> Annuncia Takao.

Parte Sinfony che fa Strike, Takao batte la mano alla sua amica << bravissima! >> La ragazza arrossisce e dice << Buona fortuna! >>
Il biondo risponde << Non sei male, ma dimmi come mai sei diventata rossissima? >> La ragazza urla << Fatti gli affaracci tuoi! >> Il ragazzo ride << Sei così strana, non sei nemmeno attratta da me... >> lei inizia a chiedersi che intenda dire, poi vede che pure Takao fa Strike e così i due si danno un altro batti cinque.
Ora tocca a Leon che prende la mira e inizia a tirare la palla sorprendendo Sinfony anche lui come loro fa strike. La compagna di Leon urla << Sei bravissimo!! >> il ragazzo divertito << grazie! >> Poi tocca alla ragazza che fa cilecca, non prende nemmeno un
birillo, cosa che a lui da fastidio << ma sai giocare!? >> la ragazza << Mi dispiace, non sono brava... >> Il ragazzo << Accidenti, e non posso nemmeno barare se no faccio esplodere il posto... uffa che delusione sei! >> La ragazza si mette a piangere << Perché mi parli così, mi ferisci >> Il ragazzo non l'ascolta mentre fissa Sinfony che lo guarda male mentre chiede << Non ti pare di essere duro con lei? >> il ragazzo << Fatti gli affari tuoi... >> Sinfony si arrabbia ma Takao la prende per mano e dice << Non farti coinvolgere >> lei pensando che lui sia geloso inizia a calmarsi e non badare più a Leon, finchè non finisce la partita e Leon le mormora senza che altri sentissero << Ti ho osservata, e sei in gamba, pero' non mi faccio battere da nessuno! La prossima volta che ti pesco ti straccio... Ciao umana! >> Lascia la ragazza perplessa, poi torna in sé ed esce con Takao che l'accompagna a casa.




**

Per poco un auto mi stava investendo in piena corsa, ma Akatsuki si para davanti a me con in braccio Doremi ferita alla gamba
<< Akatsuki, no! >> Urlo dalla paura di perderlo, lui mi guarda con occhi diversi, docili amichevoli.
<< Tranquilla ti proteggo io >> Come può proteggermi? La mia mente non afferra i suoi messaggi che subito vedo l'auto fermarsi contro l'aria, come se ci fosse un muro davanti a noi. Dista di pochi centimetri, prende la mia mano, mi guarda e magicamente il mio panorama cambia, non c'è piùil veicolo, non c'è più il muro, ora c'è l'auto che dista metri da noi mentre esplode e in prospettiva il sentiero che conduce a casa mia. Disorientata chiedo
<< Cosa è successo? >> Lui non parla, cammina con in braccio la ragazza svenuta dal dolore, lo presumo perché sta con gli occhi chiusi. Solo dopo qualche passo lui asserisce << Non ne ho idea >> Non comprendo se mi prende per stupida o ingenua...
<< Non fingere con me! Spiegami l'accaduto! >> Mi guarda e ancora una volta sento il mio cuore cedere a lui, e mi sussurra << Per favore potresti scordare ciò che hai visto, non ho voglia di toccarti mentalmente... >> Rimango malissimo, come può' pensare che dimentico tutto, mica sono un robot in programmazione << Non posso, non sono un robottino! >> Il ragazzo ride mi punta un dito contro dicendomi << Non posso rischiare che mi scopri, scusami per questo... >> occhi che mi paralizzano perdo i sensi e poi il nulla...

Mi sveglio nella mia camera mentre inizio a chiedermi cosa sia accaduto, ci penso e ripenso ma ho il vuoto totale. Ricordo solo Akatsuki al market e poi il nulla...

**
Dopo aver fatto un piccolo incantesimo alla ragazza sacrificando una vita umana che ovviamente non è stata Doremi, l'accompagno a casa finché non si sveglia e la guardo, notando che infondo carina lo è.
<< Oh.. Eh?! AAAH che ci faccio in braccio a te!? >> Urla lei spaventata.
<< Non agitarti, non mi va che la tua gamba provi dolore >>
Già, ci manca che la rivedo piangere
<< Ma... Ma... >> Arrossisce violentamene mentre urla << Fammi scendere!! >> Io ribatto << Nemmeno per sogno, non posso farti fare sforzi perchè mi hai... salvato la vita... >> Già, e non posso che sentirmi in obbligo verso di lei,eppure credo ci sia altro che mi fa agire così dolcemente; sono in debito sia con Doremi e Chibiusa, due umane, che si sono messe in sacrificio per me. Solo da ciò, le valuto degne delle mie attenzioni.
<<
Ah, vero, ora ricordo! >>
<<
Di un po' perché mi hai salvato, intendo ti sto solo facendo del male... >> La sto testando...
<< Perché... mi piaci! >> Rimango spiazzato, ma si sta dichiarando, oppure intende come amico? Non posso farla innamorare di me... Non posso, ne soffrirebbe perché io non la corrispondo a me piace Chibiusa, Anche se Doremi mi interessa... Ma è meglio che non mi ami...
<< Piacerti, come persona, amico o che altro modo? >> Lei mi guarda e mi risponde << Come ragazzo! >> Faccio un sorriso un po' falso e gli dico << da quanto?? >> Lei risponde, confermando i miei dubbi << Dalla nostra ultima visita dopo che ti ho dato uno schiaffo Sì, appena ti ho visto oggi mi sono sentita strana, come incantata... >> Sorrido,perché alla fine il mio intento è stato raggiunto << E se ti dicessi che non sono sentimenti reali, ci crederesti? >> Lei mi guarda mormorando << Sì... Perché non è possibile che io muoia per uno che non so nulla... >>
Oh è intelligente...
<< Quindi come vuoi comportarti se sai che potrebbero essere solo falsi? >>
<< Tu che faresti se anche per illusione sentissi di amare? >> Rispondere, con una domanda... Questa ragazza è schietta, come Chibiusa...
<< Oh e tu pensi che io possa amare, sai è rarissimo, se non impossibile... Al massimo un interesse può' esserci ma amore vero, dubito che possa provarlo! >>
<< Allora t'insegnerò ad amare! >>
<< No, non te lo permetto! >> Ci manca solo che questa mi faccia innamorare di lui, che poi con me che futuro avrebbe? E poi se sapesse che sono un mago, potrebbe scappare, essere delusa...
<< Perché? >>
<< Primo, non voglio, secondo non sei la ragazza per me, terzo credo che Chibiusa mi interessi! >> Come mi aspettavo comincia ad essere triste mentre io uso un attimo la magia per farla tornare normale e modificare un po' qualcosa in lei...

****

Mi sveglio a letto
<< Che strano, sogno... >> Dico assonnata poi mi alzo e sento un dolore atroce alla gamba << Ahia!! ma come mi sono potuta fare male?! >> Arriva Bibì che mi porta la merenda
<< Oh, ti sei svegliata, sai devi ancora dirmi chi è quel bel fusto che ti ha accompagnata a casa. Mio dio ma nemmeno i miei amici sono così boni! >> Annuncia Bibì, chiudo gli occhi cerco di ricordare e dico << Ma di cosa parli? >>
<< Quel ragazzo dai capelli rosso fuoco! Andiamo che c'è fra voi? >> tento di ricordare e io mormoro << Non ricordo, non lo conosco! >> Bibì mi chiede << Ma quindi non siete amici! Intendi che ti ha aiutato senza motivo!? >> m
<< Bibì, ti assicuro che non ricordo nulla, senti ma non dovevamo andare al mare oggi? >> Lei mi guarda stralunata e dice << Ma se mamma ci ha dato i soldi per andare ieri >>
<< Ma cosa dici, ieri ho finito gli esami! >> Bibì preoccupata mi mette la mano sulla fronte e mi asserisce << siamo il dieci Luglio, il tuo esame l'hai avuto 8 Luglio! Doremi, ma scherzi o sei seria? >> Capendo che ho perso la memoria degli ultimi eventi rispondo << Scherzavo ahahah, ci sei cascata! >> Non ricordo nulla, e non posso dirlo a nessuno... Perchè ho scordato questi due giorni? Non capisco...

<< Ascolta, finché non guarirai farò io le tue faccende, tu riposati domani arriva il dottore a visitarti. >> Spiega, mentre se ne va prendo il mio gioco e stranamente non mi diverto, più vedo queste scene d'amore più sento come se mancasse qualcosa, ma cosa?
Che cosa è successo in questi due giorni?

****

<< Melody, secondo te è meglio questo vestito o questo? È per la sezione autunnale! >> La madre di quella ragazza castana, spesso le chiede consigli sulla moda, in quanto è giovane e conosce i gusti degli altri, una delle sue qualità è l'intuito
<<
Il secondo, presumo che il giallo, rosso tigrato possa essere una novità per le giovani, come stivali pero' al posto di questi neri, senza vita consiglierei stivali in pelle tinta dai colori bianco giallo più lo beije, riguardo i guanti sarebbe meglio il bianco, così che sfumi il resto del vestito e non lo accentui troppo >> Spiega lei stupendo come sempre sua madre che commossa asserisce << Figliola, se non vorrai più fare la violinista ti assumo, mio dio sei un portento! Ti voglio tanto bene! >> La ragazza risponde << Di nulla mamma, vado in biblioteca, c'è un libro che devo restituire >> Spiega felice.

Esce vestendosi sempre del suo colore arancio e poi si avvia verso la biblioteca. Contrariamente alle giornate passate oggi il vento è più forte con nuvole grigie che sormontano la sua testa
Pioverà?

Va in biblioteca, restituisce il libro e poi si avvia, finché non trova un ragazzo seduto a prendere appunto dicendo
<< I mortali, sognano cose che desiderano...>> La ragazza lo raggiunge scoprendo che è il tipo di ieri.
<< Ciao, ci si rivede, stavolta non sei caduto >> Spiega lei sorridendo, ripensando alla scena di ieri.
<< Mmm, che vuoi sto prendendo appunti! >> Afferma mentre legge e scrive su due quaderni. Melody riconoscendo uno di quei libri
<< Non crederai mica a quel libro, spero? >>
<< Cioè? >> Domanda curioso.
<< Beh, quel libro è per ragazzini delle elementari, molto semplificato, ma dubito fortemente che tu voglia studiarti un libro per bambini dai 6 ai dieci anni! >> favella divertita, mentre il ragazzo si irrita.
<< A me piace, problemi!? >> Domanda innervosito.
Melody fa un sospiro e gli passa un libro << Tieni, fidati questo ti darà più nozioni! È a livello universitario, credo che tu possa reggerlo! >>
Lui la guarda con i suoi occhi arancio diffidenti, allunga il braccio e afferra il libro sentendo che è davvero pesante. La riguarda e chiede << Per quale motivo t'interessi? >> Lei risponde << Mi piace aiutare il prossimo, sopratutto se non è molto esperto in materie che amo, in questo caso la letteratura. >>
Il ragazzo fa una smorfia << Sei davvero strana, e non sono inesperto, a scuola ero il migliore con i voti! Siete solo voi che vi discostate dalle mie abitudini, non vantarti chiaro! Mi dai sui nervi... >> La ragazza fa un altro sospiro e prende il libro << Quindi, riprendo il libro >> Il ragazzo risponde << Ridamelo! >> La ragazza divertita con sguardo felino << Oh, ma quindi t'interessa questo libro >> Il ragazzo in difficoltà << Dammi quel libro, subito! >> La ragazza inizia a correre e dire << Hai detto che ti do sui nervi, quindi compratelo da solo! >> Il ragazzo si arrabbia aumentando i suoi poteri, riuscendo a bloccare solo con la sua presenza la ragazza mentre aggiunge << Una cosa che mai riesco a tollerare è chi da le cose per poi togliere... >> La ragazza cambia espressione da calma a nervosa << Questo libro l'ho pagato con i miei soldi! Non te l'ho regalato, solo imprestato! >> Il ragazzo con la forza prende il libro facendola cadere e mormora con voce grave << Invece me lo tengo! Tu me lo hai dato, quindi custodisco io! >> La ragazza urla << Ridamelo, non te lo voglio regalare! >>
Il ragazzo fa un salto alto finendo sopra un muro << No, è mio! >> agigunge una volta salitoci sopra per vedere quella ragazza lottare a salire sul muro. La ragazza si arrampica << Ridami quel libro hai capito! >> Ansima percorendo le scale fino a raggiungere il muro alto.
<< Come sei insistente >> Poi scende mentre la ragazza che si è incamminata per ragigungere il muretto, resta bloccata e urla << Non lasciarmi qui sola, ti prego!! >> Si trova ora isolata sulla cima di un muro in mezzo non sapendo più come girarsi per tornare alle scale.
<< Oh, hai paura dell' altezza? >> Urla il ragazzo divertito
<< Sì, per favore non andartene!>>
<< Io vado ciao, mi stai antipatica! >>
La ragazza rimane immobile su quel muro e urla << HO PAURA!!! >> Appare un gattino sbucare dai cespugli, lei si spaventa, si sbilancia e precipita urlando << AAAAAAAAAAAH >> il ragazzo la vede cadere iniziando a pensare se aiutarla o meno... il ragazzo schiocca le dita e le attutisce la caduta, ma subito verso di lui sopraggiunge un incidente, cosa che a Melody non sfugge così corre verso lui spingendolo lontano dall' incidente, rimanendone coinvolta.
<< Ma sei stupida!? >> sbraita lui sorpreso di quel atto.
La ragazza presa alla schiena da quel cartello stradale fatica a respirare, a causa dello shock si sente solo << A..h >> Il ragazzo sentendosi per la prima volta in colpa la soccorre << Sei un' umana, ma che ti è saltato in mente di aiutarmi? >> Chiede senza capire che Melody fatica a respirare sentendosi quasi soffoccata... << Ma perché non rispondi? >> La ragazza rimane a terra piangendo, sta patendo l'inferno, tutto per quel ragazzo, respira faticosamente, come se avesse un problema ai polmoni... Finché non riesce a sibilare < Re-spi-ro... >> Il ragazzo, prende il cartello e con la sua forza fisica, tenta di spostarlo, poi prende la ragazza notando come il suo respiro sia a scatti << Accidenti, ma tu stai rischiando di soffocarti per... me? >> Lei gli accarezza il viso facendo provare al ragazzo qualcosa di strano

il ragazzo si guarda attorno e dice << Aspettami qui! >> Subito il ragazzo corre lasciando a terra la ragazza che fatica sempre più a respirare

il ragazzo cattura una ragazza la ipnotizza e subito la porta da Melody
<< Ora ti salvo, ma non azzardarti mai più a fare una cosa del genere, a me poi... >> Melody non capisce a cosa si riferisce, guarda solo il cielo, nuvolato come il suo fiato o quasi bloccato come reso impossibile da qualcosa...
il ragazzo prende le mani delle due ragazze stesse e inizia a sibilare un incantesimo, appare un cerchio arancio e Melody viene invasa da quella strana energia che le fa provare brividi.
Poi si sente un urlo e il respiro di Melody torna normale, come se non fosse mai accaduto.
Il ragazzo si risolleva, la prende per mano, la allontana prima che possa capire che una ragazza è stata appena uccisa.

Melody confusa, se ne sta zitta, si lascia trascinare finché lui non le dice << Ora siamo pari, perché hai fatto un gesto tanto stupido e insensato! Potevo difendermi da solo! >>
<< Perché volevo aiutarti! >>
<< Non mi conosci! >>
<< E chi se ne importa, io aiuto tutti, sacrifico la mia vita per gli altri, non m'importa cosa accade io voglio solo aiutare! >>
<< Tu non sei normale... Pero' non posso non ringraziarti... Come ti chiami umana? >>
<< Melody tu? >>
<< Fujio! Ascoltami, non aiutarmi più, non posso uccidere degli umani per te, non sei la mia ragazza! Quindi non salvarmi più la vita! >>
<< io invece te la salvo! >>
<< Quanto mi da sui nervi la tua indole da buona, ma non vedi che mi da fastidio questo tuo atteggiamento!? >> La ragazza, gli va vicino lo abbraccia, lo coccola dicendo << Non serve odiarmi, io non sono tua nemica >> Il ragazzo stupito viene invaso da un sentimento lieve ben diverso da quello dei suoi amici, poi la spinge via contro il muro e spaventato urla << Non avvicinarti, mi fai strano... Non toccarmi nemmeno! >>
<< D'accordo, io ora vado a casa, ciao! >> Spiega arrendendosi, in fondo lei deve rispettare le scelte altrui.
Trova un cagnolino giocare tra le siepi di casa sua
<< Akiraia ma cosa combini? >> Nota che gioca con una luce arancione, lei lo scambia per palina, la prende fa una grande luce forte quanto il sole e poi svanisce lasciando la ragazza con punto interrogativo senza accorgersi che sulla fronte le appare uno stemma che lentamente svanisce.


Il ragazzo se ne va ripensando a Melody e ai suoi comportamenti strani, raggiunge i suoi amici << ragazzi, vuol dire quando il cuore viene scaldato in un abbraccio? >> I ragazzi ridono rispondendo << Non è che ti stai ainnamorando? >> il ragazzo << Ma non scherziamo! Io non amerò mai! mentre voi come mai siete felici?
<< Ho conosciuto una mortale dai capelli blu veramente uno schianto pero' è cotta di un altro, che scommetto non la vede come ragazza ma solo come amica, del resto è normale, lei è così maschile! Anche se in gonna era fin troppo carina, il punto è che mi ha battuto e ora voglio la rivincita! >>
<< A me una ragazza veramente bella mi ha salvato, anche lei è centrata sui libri... la trovo insopportabile eppure le ho salvato la vita... >>
<< hai usato il cerchio magico, per salvarla? >> Chiede il ragazzo dai capelli verdi
<< Sì, ho dovuto sacrificare una vita umana, se no la Terra mi avrebbe coinvolto in un altro incidente! >>
<< Spera che il re non scopra questa tua pratica! È proibita! >>
<< Non me ne importa nulla! Quella ragazza è troppo buona, non potevo lasciarla soffocare così senza fare nulla, non dopo che mi ha dato un libro e mi ha aiutato >>
<< io non capisco, ma cosa è questo sentimentalismo? >> Chiede il biondo.
<< Leon, Non è sentimento è ricambio di favori! >>
<< Comunque io non ho ancora trovato nessuno d'interessante, tutte le ragazze mi annoiano, a volte mi chiedo se c'è una alla mia altezza >>
<< Toru, tu vuoi solo persone carismatiche! >>
<< Sì, e magari una Idol! Ne ho sentite, ma nessuna mi cattura... >>
<< Comunque, non è meglio tornare al nostro mondo? >> Chiede Fujio
<< No, mi hanno detto che stanno cercando il principe, se noi fossimo beccati e interrogati di sicuro parleremo sotto incantesimi, e sai che succede se si tradisce una promessa fatta a un reale vero? >>
<< Si perde la magia! >>
<< Esatto, perciò io resto confinato qui, abbiamo terminato la scuola e tra un anno ripartono le lezioni! Un anno messo secondo il tempo di questo mondo! La saranno passate solo tre ore mentre qui siamo già a due giorni!>>
<< Va bene! >>

**

<< Mindy, hai preso tutto vero? >> Domanda la madre che sta assieme al padre mentre mettono le loro valigie in auto.
Mindy sta in camera mentre cerca il suo Mp4.
Ma dove l'ho messo? Eppure ricordo che era qui!
Poi si chiede se non fosse alla fermata del bus... Inizia a cercare di ricordare le sue mosse. Le arriva l'immagine di quel ragazzo bellissimo, poi del suo mp4 che era caduta, l'aveva raccolto, messo nella tasca della gonna e poi non l'ha più usato... rammendando ciò apre la valigia cerca la gonna, guarda nelle sue tasche e non trova l'oggetto.
NO!! Le mie 1000 canzone raccolte in un anno di ricerche!! Perdute!
Si dispera iniziando a essere triste, maledicendo la giornata.
Rifà la valigia e poi s'incammina in macchina mentre i suoi genitori le chiedono << Perché sei triste? >> La ragazza << Il mio mp4 l'ho perso... >> La madre tenta di consolarla, dicendole che gliene compreranno un altro...
<< Mamma andiamo alla fermata del bus, per favore! >> La donna guarda l'ora e risponde << Non riusciamo, abbiamo ancora un ora e ci vuole un ora per prendere l'aereo perdonami piccola... >> La ragazza rattristita entra in macchina pensando che non può' svagarsi con la sua colonna sonora preferita, finché non vede camminare quel ragazzo con aria preoccupata, lei senza pensarci lo raggiunge correndo tra il prato fiorito
<< Cerchi qualcosa? >>
<< Il mio mp4, sono sicuro che è caduto qui?! Ricordo di aver dormito un po' … Ma non lo trovo! >> La ragazza si avvicina
<< che coincidenza pure io ho perso il mio mp4, sai? >>
<< Il tuo l'ho io... >> La ragazza stupita chiede << Me lo ridai? >> Il ragazzo risponde << Mi sa che userò questo mp4, non ne ho altri... >> La ragazza si butta addosso al ragazzo e urla << dammelo, è mio! >> Il ragazzo si alza e la fa cadere giocando con il suo mp4 << Scordatelo, è mio ora! Ciao mortale, scema! >> La ragazza lo rincorre e lo spinge dicendo << Non si ruba, ladro! Dammelo all' istante! >> Il ragazzo la blocca con il corpo finendo sopra di lei << Devo ammetterlo sei divertente, mai nessuna ha avuto così coraggio a sfidarmi, e pensa che rubo quasi tutto agli umani... Sei interessante! Hai una mente forte, potresti mai resistere ai miei poteri? >> la ragazza rimane immobile, rabbrividita da quei occhi verdi come due smeraldi freddi messi al ghiaccio. Il ragazzo si avvicina sempre più al suo corpo fino a fare un ghigno con occhi furbeschi, poi si alza correndo entrando nel bosco mentre la ragazza si alza pensando
mi sono davvero emozionata?
Torna dai suoi genitori senza più pensare al suo mp4. Partono, raggiungono l'aeroporto, e prendono a miracolo l'aereo che li condurrà in Giappone.

**

Stanno passando giorni... Siamo ormai quattro giorni dal momento in cui ho deciso di modificare i ricordi di Doremi e Chibiusa; ho dovuto farlo non posso rischiare che Doremi mi ami e Chibiusa scopra i miei poteri, il problema e che se di nuovo accadesse non potrei più usare la magia sui loro ricordi... È una regalo antica, del quale c'è il detto “puoi sbagliare solo una volta, se lo ricommetti allora non è uno sbaglio” Questo proverbio è una regola del mio regno, possiamo modificare i sentimenti di una persona ma solo una volta a individuo e poi più nulla. Così come per le ferite...
Anche oggi ho dormito su un muretto, ormai ci sto facendo l'abitudine la cosa positiva e che Chibiusa anche oggi mi ha intravisto e dato da mangiare, sono contento che non sospetti più nulla di me... Eppure quando Doremi passa, non mi degna nemmeno di uno sguardo, e ciò mi fa male, eppure lo devo accettare...
Chibiusa mi parla sempre, mi fa compagnia mi accudisce, insomma mi sto proprio affezionando a lei, anche se non smetto di pensare a Doremi.

Passano altri due giorni e decido con un pretesto di farmi conoscere da Doremi solo che accade ciò che mai mi sarei aspettato... Un ragazzo la ferma per parlarle.
<< Doremi, vieni a fare una partita di calcio con me? >> La ragazza risponde << Uffa, ma a me non piace! >> Lui le prende la mano e dice << Dai mi serve qualcuno per allenarmi, e oggi solo tu sei disponibile! >> La ragazza << Uhm, d'accordo... >> Poi se ne va con lui tenendolo per mano mentre io mi sento arrabbiato senza capirne il motivo.
<< Akatsuki, che ti prende? >> Chiede Chibiusa che sta seduta accanto a me << Nulla... >> Mento, in realtà sono solo curioso di capire chi è quel ragazzo << Sarà, ascolta ecco... Vorresti venire questa sera in sagra con me? Se vuoi, ci terrei? Sono giorni che ci conosciamo, vuoi? >> Felice dell' invito rispondo << Accetto! >> Poi guardo a destra con sguardo distratto mentre Chibiusa mi si avvicina di spalla facendomi emozionare << Akatsuki, ti voglio bene! >> Sento il mio viso esplodere di calore e una grande attrazione verso lei. Ed è questo a farmi capire che mi piace, ma se mi piace, perché penso a Doremi costantemente?

****

Ogni giorno vado al supermercato a fare la spesa, la mia gamba stranamente è guarita in solo due giorni, sembra quasi una magia, ma non ci credo. Non ho mai visto fenomeni paranormali perciò li reputo solo fantasie, anche se desidero ardentemente essere una strega; avere la vita semplificata, fare incantesimi d'amore...
Ogni volta che mi dirigo a fare la spesa al solito magazzino trovo Chibiusa e un ragazzo dai capelli rossi, assomigliante a quello dei miei sogni. Devo ammettere che il primo giorno che l'ho visto mi ha fatto battere il cuore, ma è terminata là, non ci ho mai parlato, e non credo che una come me possa guardare, anche se a volte mi fissa con nostalgia, chissà forse le ricorderò qualcuno che ha perso. Ad ogni modo la questione non mi riguarda.
In questi due giorni Tetsuya mi sta appiccato, non mi lascia mai tregua e non capisco il motivo, dubito che abbia una cotta per me; anche perché mi chiama solo per i suoi interessi, non mi invita mai nemmeno per uscire. Eccetto oggi, già, dopo che finiamo di allenarci, o meglio lui finisce di tirarmi pallonate alla porta che io evito perché ne sono terrorizzata; cambia espressione e inizia a farmi una proposta fin troppo strana.
<< Doremi, tu sai che c'è la sagra da oggi? >>
È ovvio che lo so, ma non ci sono mai andata, perché là esiste la gara del miglior ballo.
<< Sì e allora? >> Lui mi guarda poi appena incrociamo lo sguardo lui lo distoglie << Mi chiedevo, ti va di venirci con me? >> Per la prima volta Tetsuya mi invita ad uscire. Ciò che provo è stupore, incomprensione, confusione; perché mai uno che mi prende sempre in giro dovrebbe uscire con me?
<< Tetsuya, hai molte amiche, perché io? >>
Voglio capire, non mi va tutto questo mistero!

<< Perchè, si beh, ecco... Siamo amici! >>
Amici? Ho sempre reputato tetsuya il mio amico/rivale, non nego che sia stato dociale con me ma vederlo amico posso lasciarlo? Dopotutto mi sfotte, mi fa scherzi...
<< Tetsuya, no! Invitaci chi ti piace, non un' amica! >> Mi prende le spalle, mi guarda con occhi blu che mi fanno strana mi immobilizzo, presa dalle sue mani sulle mie spalle.... e poi un bacio sulle mie labbra...


****

Assieme a Chibiusa decido di passeggiare
<< Wow, che via è questa? >> Chiedo curioso con occhi quelli che faccio quando io voglio scoprire le cose belle,
<< Qui, si va verso la palestra della scuola dimenticata >> curioso chiedo << Ci andiamo? >> La ragazza lo prende per mano facendomi contento << Se mi proteggi, volentieri, ho sentito che ci sono i fantasmi là! >> Inizio a ridere << Come vuoi, infondo ti sono debitore! >>
Probabilmente non capirà, ma non m'importa, mi piace vederla un po' confusa con quei occhi così rossi e stregoneschi, ancora non ci credo che sia una vera umana, certe volte nasconde in sé magia, se no come potrebbe attrermi?

Camminiamo finché entriamo e troviamo che c'è la luce << L'ho detto ci sono i fantasmi! >> Io curioso la trascino entriamo in un aula e sentiamo due voci << Pare che ci sia qualcuno >> Dice lei curiosa mentre la sua mano smette di tremare << Uhm, ma questa voce mi sembra di averla sentita... >> La ragazza << È quella di Doremi, ma che ci fa qui? >>
Infatti perché è in una palestra sperduta?
Apro di poco la porta del luogo e vedo quel ragazzo avvicinarsi a Doremi, subito distolgo lo sguardo incredulo... Si stanno per baciarsi? Mi fa male, ma perché? Io non capisco..
<< Wow, quindi Doremi ha il ragazzo, incredibile! >>
Appunto, come fa lei ad avere un ragazzo che la ama, ma poi perchè mi sconvolge così tanto? Ah, basta non voglio pensarci..

Prendo per mano Chibiusa la trascino fuori da quel posto, mentre i miei poteri stanno facendo spaccare i vetri,
Ma perché sto perdendo il controllo?
Non basta nemmeno che mi calmi, sono proprio fuori controllo, non faccio che pensare a Doremi e quel ragazzo, accidenti più lo penso più mi sale la rabbia...
<< Akatsuki fermati! >> Mi ordina Chibiusa, mi fermo e dico << Che vuoi!? >> La ragazza mi si avvicina e chiede << Cosa ti ha sconvolto? Perché mi rispondi con tale rabbia? >> Rabbia? No sono solo adirato...
<< Non saprei... >> Infatti non so il motivo per cui sto così Chibiusa mi guarda mi sfiora il viso e con quei suoi occhi così rossi degni di una principessa strega, si alza a livello del mio viso, cosa possibile dato che siamo simili di altezza mi blocco preso da quei occhi dimenticandomi di tutto e poi mi bacia sulle labbra...


 

Angolo autrice :

Salve, allora spero vi piaccia, mi piace molto caratterizzare così i personaggi, e non è tanto facile ma questa storia mi prende!
Per la foto di Takao di Beyblade, non c'è dentro Beyblade, lo solo estratto, tutti i riferimenti sono puramente casuali XD
Pero' amo Takao con Sinfony vedremo che combino.
Allora ho sempre pensato che con una modifica di memoria il destino, i sentimenti cambino. Qui voglio far intendere proprio il rimpianto di quando si crede che quelcuno non sia nulla.
L'ho resa tragica, vediamo come evolverò tutto^^
Le altre ragazze lentamente ve le presento sotto profilo descrittivo, per ora nessuna di loro si conosce. Spero che l'alterego di Mindy vi piaccia, e anche il come ho posto i F-L-A-T, ho pensato che non avendo mai conosciuto i sentimenti umani dovevano essere un po' violenti, anche se nella storia si scopriranno sfacettature di loro.
Questa storia è tutta inventata, non innerente all' anime. Perchè come tutti i fan di Doremi si sa benissimo che i maghi e streghe non possono cambiare sentimenti e cancellare la memoria!
Chiariti i duebbi, spero.
Grazie per chi recensisce, legge, mi segue, davvero vado avanti solo per voi!
Per chi mi segue le altre storie, tranquille la mando avanti, datemi qualche giorno e faccio tutto!












 

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Capitolo 9
*** Amore inconscio ***


Amore inconscio





Occhi cobalto persistenti

Occhi rossi degni di una strega

Parole insistenti...

e poi...

Parole preoccupate

ed infine



un bacio

Rifiuto, confusione
No... Non voglio!

<< Doremi, mi piaci! >>

no, non voglio, no è impossibile...
e ora che faccio io non lo corrispondo!

Sentimenti, confusione

Che cosa è?

<< Akatsuki, mi piaci! >>
No! E adesso cosa faccio, le ho già modificato la memoria



non sei tu colei/lui che doveva darmi un bacio
Non smetto di pensarla/lo


Perchè... questo bacio mi fa tremare di paura?

Perché...questo bacio, mi piace


Stiamo qui immobili con gli occhi spalancati a fissare il vuoto,
increduli di questo incontro di labbra...

piango, mi sento come violata...

tristezza mi sento come intrappolato

Scusami!


In questa palestra dimenticata da tutti, con la luce accesa mi trovo a baciare quello che ho sempre pensato che non mi sopportasse, un ragazzo come tanti che piace fare il bulletto con la più debole, in questo caso io... E invece, ora mi sta baciando, un bacio che per me è come acqua senza sale, non c'è nulla se non la sua persistenza, il come lui ora stia affondando la sua lingua con la mia mi sta spaventando, logorando sia nella mente e cuore. Le mie basi morali vengono spezzate, la mia fantasia viene distrutta, i miei sogni vengono infranti... ..
Questo bacio non è un semplice bacio, lo leggo negli occhi di Tetsuya: occhi blu cobalto, innamorati, passionali con mescolati all' ossessione, bagliori di desiderio, frenetica verso le mie labbra mai state violate da nessuno...
Il mio primo bacio è stato dato con violenza. Tutto questo è contro ciò in cui speravo. Ho sempre sognato, che il mio primo bacio sarebbe stato con chi avrei amato: io, lui in un cielo stellato a dichiararci con una lettera e poi il nostro primo bacio... Chi poteva immaginare che sarei stata baciata in una palestra dimenticata da tutti, isolata con un maschio che lentamente; sì lentamente si sta approfittando del mio shock per farmi capire la differenza tra uomo e donna
Lui alto, mi stringe per la vita avvicinandomi con forza, baciandomi il collo, facendomi rabbrividire, mentre io sgorgo lacrime interrotte, piango, mi sento male; darei tutto per avere dei poteri e teletrasportarmi lontano da qui. Ma la magia non esiste giusto? Non esiste nessun mago, strega... Sono fantasie, giusto... se nessuno mi salva io non crederò più in queste cose...
Lo sento su di me, mi sdraia su un materasso ammuffito, i miei capelli si sporcano di polvere il mio corpo consorte viene sempre più esplorato, analizzato; non voglio nemmeno guardare che chiudo gli occhi, sto tremando, mai ho tremato di paura per qualcuno...
Non si ferma, va sempre più avanti. Nella mia mente urlo disperatamente l'aiuto di qualcuno che il mio cuore chiama ma la mia mente non lo rammenda... Pagherei se arrivasse qualcuno e uccidesse questo individuo che mi sta violentando; sì lo fa e io codarda che sono, mi sto lasciando fare, senza opporre resistenza. Non è: magia, non è un sogno. Questa è la realtà, il dolore che sento che mi fa ansimare è reale! Non posso che accettarlo, La mia vita è questa... Ormai basta, non esiste la magia, non esiste quel ragazzo che sogno ogni notte, non esiste nulla... Sono solo illusioni psichiche, giochi mentali per farmi pensare che questa esistenza sia bella.

Certo che sono una stupida, avrei potuto salutare quel ragazzo dai capelli rossi, e se penso ora a lui sto male, ma perchè? Non lo conosco eppure mi manca... Da sempre mi manca, ma sta con Chibiusa e lei è mille volte meglio di me... Va bene così, è una cosa voluta dal destino... Va bene resisti, fa male ma finirà, lui se ne andrà e mi lascerà qui nuda... Andra tutto bene... No col cavolo che va tutto bene, qui sto subendo violenza sessuale, devo fare qualcosa!


Mi riprendo dal mio shock e urlo << Lasciami stare! >> E mi rendo conto che ormai è troppo tardi...


****

le nostre labbra si staccano, mentre lei mi guarda con occhi comprensivi e io non so a cosa pensare; a dire il vero non capisco più nulla. La mia mente vola nella fantasia, il mio corpo resta nella realtà. Un' umana ha baciato un principe mago di un altro regno. Questa è follia pura, ma come ho potuto permettere che accadesse?
Non riesco nemmeno sentire la mia voce, solo un flebile ultrasuono emetto dalla mia bocca appena stata violata, perché lei non si è fermata a un bacio a stampo, è andata nella profondità della mia lingua, mi ha fatto piacere e dispiacere, come se andasse bene ma anche no...
Non la smette di guardarmi con quel sorriso che la rende incantevole, se le mettessero un vestito da cerimonia io la definirei una principessa! Ma non lo è, e io mi sto facendo soggiogare dalle emozioni umane, e non posso permetterlo! Ma questo sentimento non riesco ad eliminarlo, lo ha creato lei con sforzi, sguardi, voce modi di fare e argomenti... Non è l'unica pure Doremi ha fatto tutto ma in modo più soft, meno invasivo, ma se è stato meno invasivo? Perché diavolo non smetto mai di ricordarla? Tutto ricordo i suoi occhi allegri, vivaci, la sua voce acuta, stridente che dio sa quanto spaccano i timpani. Eppure ora, darei molto per risentirla, e poi quei suoi capelli a codine che la rendono una topolina . Amo quei capelli, anche se non curati mi piacciono e solo quando l'ho tenuta in braccio, ho notato che con una pulita di viso anche con un pizico di magia lei diventerebbe una ragazza bella quanto Chibiusa... Ma Doremi rientra fuori dai miei canoni selettivi, lei sarebbe l'ultima a cui dover pensare, ma non riesco a smetterla, a vederla così lontana, staccata da me mi fa sentire solo...

Sento una voce urlare, mi giro ma non trovo nessuno, che sia stata immaginazione... Poi mi ritorna in mente il bacio di Doremi e quel tipo e mi risento male, ma non quanto sto male per colpa di Chibiusa...

A che scopo mi ha baciato, non sa nulla di me, e sfortuna vuole che non posso cancellare i suoi sentimenti, no aspetta posso! Le ho modificato la memoria ma non i sentimenti come per Doremi! Ma sarà giusto? Mi sono già pentito con Doremi...


La guardo, mentre lotto tra questi pensieri, finché decido che non devo fare nulla... l'unica è chiarire!
Mi si avvicina e mi abbraccia.

Mio dio, mi sciolgo come un ghiacciolo! Ma come ci riesce!?Sto cedendo, mi sta lentamente conquistando...

mi riguarda e stavolta mi prende per mano.

Fermatela vi prego è troppo, per me, sto impazzendo!

Dimentico tutto: che ho dei poteri, non riesco a fare nulla ,rimango ipnotizzato davanti a quei occhi rossi ma poi mi riappare la frase di Doremi così dolce e schietta << Mi piaci! >> Senza volerlo indietreggio di qualche passo e mi sento morire come se avessi perso qualcosa di troppo importante...
Fisso il vuoto o meglio l'asfalto scurito, poi guardo il cielo e noto le nuvole come se mi scrivessero un messaggio, ma non voglio credere che la Terra mi stia per la prima volta aiutando, è impossibile...
<< Perché? >>

Finalmente riesco a parlare.

Lei fa un sorriso, mi si avvicina con una corsa mi da un altro bacio dolce e poi mi sussurra << M'interessi... >> brividi, talmente forti che le luci dei lampioni si fulminano. Lei non se ne accorge, si stacca e poi corre via lasciandomi solo, mentre io non ci capisco più nulla.

Dopo qualche minuto vago camminando, mentre penso e ripenso a tutto quello che provo, senza rendermene conto finisco davanti al luogo di prima “ La scuola abbandonata” Così ci entro e noto che c'è ancora la luce, chiedendomi il perché, vado a controllare e rimango impietrito difronte alla scena ai miei occhi... stavolta la sento distintamente la perdita!
Tremo...

Non voglio crederci Doremi e lui … No, è un incubo!

Uso la magia ed inizio a causare danni in città! Non m'importa più nulla della gente, l'unica che m'importa ora è solo Chibiusa!


****

Non posso crederci l'ho baciato, mio dio ho il cuore che muore, mi sono veramente innamorata?! No dai una principessa come me, amare un ragazzo così comune, anche se è talmente figo e bello... Accidenti, il mio primo bacio a lui! Non ci credo, sono una pazza! Mio dio, spero mi riparli ancora, ho paura di aver fatto una sciocchezza!


Torno a casa mentre Bunny mi favella << Chibiusa, ma sei una Sailor o no!? C'è un mago che sta distruggendo la città! Trasformati! >>

Prendo la mia spilla e mi trasformo in “ Chibi Sailor Moon “ il mio vestito come sempre è alla marinara con la gonna a strisce blu e rosa.Il fioco di colore fuxia con al centro la mia spilla. Il colore dei miei capelli è più acceso, pulito, vivace e splendente. E poi la mia tiara non c'è più c'è solo il simbolo della luna sì il simbolo della mia famiglia
<< Bunny, così si vede che sono una erede della luna! >>
<< Fa niente! Ora vai! >>

Accidenti, e sono sola...

Chiamo Ottavia e ci diamo appuntamento in città. Arriviamo ma rimango sconvolta!
**

Sto usando la magia per fare del male, la Terrà mi risponde cercando di farmene altrettanto, peccato che non mi fermo! Assorbo l'energia di tutto, fino a privare di ricchezza e risorse il pianeta. Mi diverto, la mia frustrazione pero' non svanisce, voglio fare più male, finché non vedo Chibi moon e inizio ad attaccarla, mentre lei scappa e io rido
<< ma che ti prende!? >> Strano, sembra conoscermi...
<< Come mai sei qui?! >>
<< Akatsuki, ma sei tu? >>

Ma di che parla?

<< Mi conosci? >>
<< No, dimmi che non siamo nemici! Akatsuki, ti prego, dimmi che non sei quello che so io! >> Inizia a piangere e io non me ne importo in quanto non la conosco...
<< Non so di che parli! >>
<< Akatsuki sono Chi....>> la sua amica gli tappa la bocca, e gli sussurra qualcosa, ma io non ci bado ed inizio ad attaccarle tirandole addosso macchine cosa che loro evitano.
<< Akatsuki, smettila! >> mi implora quella Saior.
<< Assolutamente no! Non mi sto nemmeno divertendo! >>
<< Ti prego, aka, fallo per me! >>

<< Ma chi ti conosce! >>

Ma è scema? O mi vuole confondere?


**
Vado in città con Ottavia e trovo Akatsuki in mezzo a fiamme, benzina crateri e vetri. Vado verso di lui per dirgli di andarsene ma mi attacca con la magia finché non realizzo che lui è un mago... rimango sconvolta.

il mio primo amore è un nemico! È assurdo.

Lo chiamo e richiamo ma lui non mi capisce... Sto per rivelargli la mia identità ma Ottavia mi zittisce dicendomi << Non dirglielo, non dire a nessuno la tua identità! >> Mi mordo la lingua e piango,

non voglio accettare questa realtà, io volevo stare con lui, averlo tutto per me, invece è un mago, un nemico! Non posso più vederlo, non posso più fare nulla! Perdonami Akatsuki!

Prendo il mio scettro, piango e inizio ad attaccarlo << Cuori d'amore lunatici azione! >> Dal mio scontro appaiono stelle, cuori e mezze lune. Con una mano lui resiste al colpo creando uno scudo, mentre mi attacca facendomi volare contro gli elettrodomestici, posti in un negozio. Sailor Saturn reagisce con un attacco ma pure lei viene messa fuori combattimento. Mi ritrovo con tagli, e il cuore diviso in due!

Per amore anche lo aiuterei... Ma non posso tadire la fiducia di Bunny, di Marzio delle mie amiche e non posso cedere a nessuno il cristallo d'argento! Già in passato sono entrata con le forze del male! Stavolta non accadrà


<< Akatsuki io ti amo, per favore, smettila di combattere contro di me! >> Urlo ma lui mi rifiuta facendomi morire... Lo so che non sa che sono Chibiusa, eppure mi fa male ugualmente!
Piango, mentre qui tutto va tutto in fumo e fuoco, appare una ragazza dai capelli castano che mi dice << Ma siamo a carnevale? >>

Possibile che non sappia l'esistenza dell Sailor?

<< Scappa! >> urlo alla ragazza, in tanto Akatsuki attacca noi due
<< Hei ma che fa quello?! >> Prendo la civile e la porto lontano << Non immischiarti! >> Lei mi prende la mano e dice << Voglio aiutarti! >> Io la guardo e rispondo << Non puoi >> Poi corro lontana pensando che quella ragazza è strana.


****

L'incubo è finito vero?

Apro gli occhi mentre Tetsuya mi fa rialzare e io senza più vita lo guardo...

<< Scusami ma era da troppo che ti desidero, ora puoi rispondermi >>

Rispondergli? A cosa? Al bacio o che mi ha violentato?

<< Ti odio! >> Lui fa un sorriso e dice << Ok, va bene così... tanto non avrai altri, ritieniti fortunata! >>
Sì, lo so che mai nessun altro avrò... Ma va bene così...

cammino col dolore intimo addosso cercando di rimuovere dalla mia mente tutte quelle scene cruente.
Vado in città e vedo tanti fuochi d'artificio.

Suono fuochi vero? Sì e se mi ci mettessi dentro mi trasformerei in fuoco? Voglio provare.

La mia è mente consumata, scioccata. Mi metto a vedere un auto bruciare con dentro dei corpi carbonizzati

Come sono belli...

avvicino la mano al fuoco vivo, inebriandomi dell' odore di ferro bruciato e della benzina, che dio la berrei, è così buona...

La morte mi attende, arrivo!

Ma qualcuno mi spinge e cado con lei, mi alzo e vedo una ragazza dai capelli blu vicino a me a chiedermi << Ma cosa cercavi di fare, stupida! >>


****

Quella Sailor ha detto che mi ama, ma chi è? e poi a me piace un altra... No ancora, a me non piace nessuno smettila di pensarle! Non capisco Doremi o Chibiusa?
Senza pensarci gli rispondo
<< Mi prendi in giro? A me non piaci affatto! >> La vedo piangere, e quei occhi mi ricordano Chibiusa, ma sarà coincidenza?
Inizio a combattere contro di lei, evita tutti i miei incantesimi poi vedo Doremi camminare vicino un' auto infuocata, viene prontamente salvata da una ragazza che le da della stupida.
Inizio a guardare Doremi e noto che il suo umore è nero come la pece.

Che le è successo, non è stata felice con quel ragazzo?


****
Doremi stava per farsi carbonizzare dal fuoco ma poi una l'ha salvata. Corro verso di loro e dico << Qui è pericoloso, venite con me >> Le porto dove ho lasciato quella ragazza castana.

*****

<< Strowberry, abbiamo una pessima notizia! >> Spiega Ryan al nostro quartier generale
<< Di cosa si tratta? >> Chiedo curiosa assieme alle mie amiche.
<< Abbiamo trovato un vortice spazio tempo, e pare che porti in un mondo parallelo! >> Un mondo parallelo, Wow quindi incontrerei me stessa...
<< Incontrerei me stessa quindi! >> Affermo con occhi sognanti

<< No, non torni indietro nel tempo, cambi proprio dimensione! >> Confusa sempre più, i miei occhi diventano pallini rosa e chiedo << Spiegati! >>
<< Non c'è tempo, dovete nascondere questo vortice, se gli alieni lo scoprissero, saremo nei guai! >>
<< Scusami, ma come possiamo proteggerlo? >>
<< Gli farete la guardia 24 su 24, e farete a turni! >> Mi arrabbio, io ho la scuola, gli esami e il mio Mark

<< Ehi! Io ho la mia vita! >>
<< Oh, mi spiace se non puoi vederti con Mark ma sei una Mew Mew e devi proteggere la Terra! >> Ma che rabbia!!
<< Va bene! Faremo la guardia a questo portale! >>
<< Ryan cosa accadrebbe se gli alieni entrassero là? >>
<< Non ne ho idea, ma è meglio prevenire! >>
<< Ma se una di noi entrasse cosa accadrebbe? >> Chiede Mina
<< Beh, potreste trovare delle ragazze anche loro con dei poteri, ma discostanti dai vostri... esempio voi usate il potere degli animali, loro dei pianeti e così via dicendo... >>
<< Wow! Voglio andarci! >> Urla Paddy felice salterellando e giocando aggiungendo << Sorprenderò tutti con le mie arti da giocoliera! >>

È sempre la solita bambina...

*****

****

Dopo aver portato in salvo le ragazze decido di tornare umana e di parlar con Akatsuki. Mi guarda mi si avvicina e mi dice << Che ci fai qui? >> È normale, non mi ha riconosciuto...

<< Cosa è accaduto, c'è fuoco, fumo, fa paura >> Per faro tornare in sé mi butto fra le sue braccia mentre lui stranamente mi accetta e mi chiede << Perché odi il “Rosso” ? >> Non odio il rosso, io odio il male …
<< Odio il male... >> Mi guarda e mi chiede << Io sono il male... >>

No, tu sei solo confuso.

<< Hai solo confusione, cosa ti è successo? Sembri diverso! >> Favello, non riesco a vederlo così triste
<< Non lo so... Mi sento male, frustrato, vorrei spaccare tutto >>

Che sia per colpa del mio bacio?

<< Scusami, dimentica quel bacio, non volevo farti stare così male... >> Inizio a piangere lui mi si avvicina, mi fissa con i suoi occhi senza fondo, rossi senza vita per poi strapparmi un bacio.

****

Trovo Chibiusa mi fermo, non voglio che scopra i miei poteri, mi dice cose strane, ma non m'importa finalmente ho qualcuna con cui alleviare il mio dolore...
Mi chiede scusa di quel bacio, vorrei dirgli che non è colpa sua, ma mia di aver fatto un incantesimo di cui mi pento amaramente. Per rimediare agisco con esigenza, voglio essere voluto bene, non m'importa chi... voglio essere felice...
Mi avvicino alle sue labbra le sfioro, le assaggio e sto meglio, Chibiusa mi piace, a lei piaccio...

Va bene così anche se mi rendo sempre più conto di volere Doremi...



Angolo autrice : Non uccidetemi ç_ç spero vi piaccia come capitolo, povera Doremi non le darò mai pace, perdonami Doremi...
Allora spero vi piaccia anche l'entrata delle Mew Mew, ovviamente è solo un cenno per ora!
Per l'altra storia è a metà manca l'ultimo pezzo e lo posto ( per femi lo dicoXD)











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Capitolo 10
*** Similitudini caratteriali ***


Similitudini caratteriali


Arrivano le quattro di mattina, noto che Doremi si addormenta sulle mie braccia, l'appoggio sul suo letto, l'ammiro e non resisto a darle un altro bacio.
Ma che cosa mi succede? Nemmeno con Chibiusa ero così, così... Sentimentale... Sono sentimenti, non ho dubbio, ma di che tipo?
Perché per questa fanciulla così trasandata io divento un altro? Non capisco...

Torno al mio solito posto, non mi da problemi vivere come uno normale, anche se a volte sarei tentato a crearmi un rifugio, ma poi mi troverei Chibi Moon a rompermi le scatole.
Quella ragazza è insopportabile, bellissima, ma veramente antipatica! Anche se non so come mi sembra leggermente più potente. Quella poi mi ha detto che mi ama, ma chi la conosce!?
L'ho respinta e non me ne pento affatto, per me è come Hanna, che pretende che io ami, ma se nemmeno so cosa è l'amore...
 So solo che è un sentimento che fa male, e bene allo stesso tempo; ma del vero concetto non ne ho idea.

L'amore è un sentimento che nel mio mondo, non viene mai nominato, se non quello tra padre e figlio che è solo accennato!
Nemmeno il voler bene agli amici è trascritto nelle pagine dei miei vecchi libri! Dicono, che l'amore è solo un illusione del cuore, a cui si riversa l'anima verso qualcuno d'importante.
Ma io so di certo che la mia anima non la riverserei a nessuno, forse solo a Doremi! Ma tanto lei non mi ha visto, e fare la parte del ragazzo senza nome è la cosa più consona per me, in quanto ho dato una speranza a Chibiusa, e Doremi non sa nulla di me.
Certo che quei baci mi facevano impazzire, non credevo che lei avesse delle labbra così perfette...
 Chissà se sta meglio, so di certo di avere guarito il suo cuore violentato, ma riuscirà a vivere questa giornata, come sempre afosa?

Guardo i passanti passare, trovo quei tre maghi passeggiare mentre incantano delle umane, non che sia proibito, anzi più noi maghi giochiamo con le mente umane, più i nostri poteri aumentano...
Eppure io mai più sfiorerò la mente di un umano, mai, non dopo ciò che è successo a Doremi! Non dopo ciò che ha tentato di fare ieri notte, se non lavessi  controllata  sarebbe morta!
E solo a pensarci mi viene un tonfo al cuore, se non malessere allo stomaco.

« Ma quello non è il principe? » Chiede Fujio mentre mi indica. Ovviamente devo aumentare i miei poteri, non posso mica sembrare un umano difronte a persone del mio regno. La dignità per me è una cosa importante.
« Oh, i miei sudditi, che piacere! A cosa devo la vostra visita? » Se solo fossero miei amici, non li tratterei così, ma non nego che vederli parlarmi con rispetto non mi dia fastidio
« Nulla, altezza, ma come mai si trova fermo in questo negozio, non ha una casa? »
 Adesso che m'invento? Se scoprono che ho paura a fare male alla gente, mi riderebbero dietro... Pensa, allora....  Sì trovato!  

« Credo che non siano affari vostri di cosa faccio, ad ogni modo mi trovo qui per incontrarmi con una ragazza » Spiego a loro, sorprendendoli
 Sono un genio, adesso devo solo aspettarla!
« Una ragazza, wow, posso sapere che tipo è? » Chiede Toru impressionato, come se per me fosse difficile avere una ragazza... Ma Chibiusa non è la mia ragazza, almeno non la sento tale...

« Una ragazza molto bella, dai capelli rosa splendente e occhi rossi »
« Lei ha trovato una strega qui? » Il dilemma che io stesso mi pongo in lei.
« È Un' umana, non ha poteri »
Ne ha ma non so se è energia mentale o proprio sua...
«  Fantastico, pure noi abbiamo qualche interesse, e non si tratta di ragazze che incantiamo... »
« Che tipe sono? » Chiedo curioso...
Mi risponde Leon « Un vulcano in eruzione, allora ha i capelli corti blu, sembra un ragazzino, ma trasmette una femminilità indescrivibile! Inoltre è bella, focosa ha un corpo da sballo, alta, magra e sopratutto combattiva! E la cosa più interessante non viene affascinata dai miei poteri; Mi ha battuto ma io la sconfiggerò e gli farò vedere che non sono da meno! »
 Fatemi capire, lui si è interessato di una che è innamorata di un altro solo perché l'ha battuto? Certo che è strano...
« Io ho trovato una ragazza dagli occhi arancio/castano magnifici. Una fanciulla veramente buona, nonostante la tratti male, lei continua ad aiutarmi ehm... Insomma diciamo che mi ha imprestato un libro ed altri favori, però non è diciamo cotta di me, e spero di sbagliarmi ma lei nasconde qualcosa a tutti »
 Quindi lui si è interessato a una che le ha fatto mille favori? Mi sembra accettabile, chissà di che favori si tratta, ma probabilmente nulla contro le regole; e se anche fosse non farei nulla. Per me loro non sono nulla, ne amici, ne sudditi, solo maghi che come me si divertono. Tanto non mi sopportano lo so di certo.

*****
« Chibiusa! La spesa, muoviti! » Senza che quella testa da luna mi dica qualcosa, io già mi preparo perché voglio rivedere Akatsuki in quanto non smetto di pensarlo. ieri notte poi ripensavo ai nostri due baci; ma come ho fatto a farmi baciare da un ragazzo così speciale. Da quando so che è un mago, ho deciso di portarlo sulla retta via, di calmarlo! So che ho le qualità di Bunny, so di potercela fare, eppure ho paura di Doremi. È come un' ombra al vento, nonostante abbia scordato Akatsuki, e non capisco il come sia possibile. Ho come l'impressione che lui sia innamorato di lei; per cominciare a me parla con timidezza, mentre con lei assoluta decisione e sentimento. Inoltre quando ha saputo di Doremi e di cosa l'era successo Akatsuki aveva spaccato i vetri di quella casa; so che era stato lui, perché avevo provato gli stessi brividi di quando ero stata attaccata, senza che sappiesse della mia vera identità!

« IO esco ciao» Corro verso quel posto, che ormai è diventato il nostro punto d'incontro. Come sempre gli ho preparato da mangiare, come una perfetta mogliettina, e se prima era tutto avanzo ora è proprio una colazione! Ci tengo a lui, non posso rischiare che mi diventi anoressico senza mangiare, e non posso permettere che usi i suoi poteri a discapito di gente civile.

Arrivo al posto e lo trovo che parla con dei ragazzi, li guardo con indifferenza, anche se noto che sono piuttosto belli.
« Wow ma che bella! » Me lo dice un ragazzo dai capelli verdi, lo fulmino con uno sguardo.
« Aka, sono tuoi amici? » Si mette a ridere asserendo
« Amici? A volte, sei ingenua, ma figurati se loro sono amici!»
Ma che ho detto di strano, perfino gli altri ragazzi si mettono a ridere
« Non siamo amici, a malapena lo conosciamo » Spiega il ragazzo dai capelli castano chiaro
 Ma che tipi!
« Quindi cosa siete? » Chiedo curiosa.
« Come li chiamate qui la gente che sta sotto un capo? » Domanda Il ragazzo dai capelli biondi con arroganza e divertimento.
« Dipendenti oppure sudditi »
« Sì ecco, siamo quello, la seconda opzione! Anche se a noi, non importa qui lui, non può' farci nulla » Spiega Il ragazzo dai capelli arancio
 Qui la cosa è strana, perchè sono così menefreghisti, non è bello essere ciò che ho appena detto!
« Esattamente, potete fare ciò che vi pare, ma non toccatemi né Doremi, né Chibiusa; provateci e assaggiate i miei poteri! »
 Quanto è figo!!
Il ragazzo dai capelli verdi curioso chiede « Doremi? Scusatemi, chi sarebbe? »
« Ecco, sarebbe una persona che è … Ehm... Innamorata di me! Ma io non l'amo, pero' è divertente! »
Spero che scherzi, spero sia solo un modo per farsi forte, non voglio credere che sia così meschino,e se mi stesse prendendo in giro? Potrebbe, lui non si fa scrupoli ad uccidere...
Quei ragazzi sorridono compiaciuti mentre io non faccio che valutarli senza cuore.
Ora il tipo dai capelli arancio afferma « Lei è sempre forte, non si smentisce mai! »
Perchè diavolo gli danno del Lei!?? Basta ora mi ascoltano.
« Perché date del “lei” a lui? Perché lo trattate come se fosse superiore? Perché? »

Prima che i tipi mi rispondessero Akatsuki fa un cenno simile a quello che imparai da piccola per zittire il mio futuro regno.
 NO, scherziamo Akatsuki non può' essere un principe! No, no, sarebbe troppo perfetto per me!

« Perché non ci conosciamo, e quindi mi danno questa formalità, pure qui la usate »
È un genio! Trova sempre le soluzioni adatte ad ogni momento
« Hai ragione, per poco pensavo che eri una specie di reale »
Lo penso ancora, ma meglio che non sappia cosa sospetto.
Il ragazzo mi prende e mi dice « E tu signorina non lo sei? »
Si lo sono, ma crederesti mai a ciò che ti voglio nascondere?
« Ma chi io, magari lo fossi, sarei ben voluta da tutti, e di certo non frequenterei una città simile!»
« Mmm, D'accordo! »
Fiu... mi ha creduto!


*****

Ho fatto un sogno strano; sì ho sognato che un ragazzo avvolto nell' ombra mi coccolasse, baciasse e mi facesse provare emozioni forte. A causa di questo miraggio troppo realistico, perché ho le labbra ancora che richiedono un bacio inoltre,  ho il cuore che batte solo a pensarci e in più desidero scoprire chi era. Ma  un' illusione non ha identità e consistenza, ma so di certo che mi sono innamorata di una persona immaginaria.

« Doremi? Oh bene sei sveglia. Mamma ha chiamato, ha detto che devi prendere il quotidiano, e pagare la bolletta del telefono. I soldi sono sul tavolo. Io vado al mare con i miei ragazzi, ciao! » Così se ne lava le mani lasciando i lavori a me.
Mi alzo, mi stiracchio, vado in bagno e mi guardo allo specchio; trovo dei trucchi e inizio ad usarli così per gioco, metto un po' di ombretto color rosso; sì il colore che amo, il rosso! Poi metto un po' di lucidalabbra, risciacquo la pelle con un detergente e poi rifaccio la mia solita pettinatura.
« Si sono carina! » In verità non so se sono carina, potrei sembrare più bruttina ma non me ne importa. Ho voluto testare un gioco “il truccarsi! “

Come nei programmi vado in edicola e compro il giornale, più caramelle gommose, le mie preferite sono quelle alla menta, anche se amo quelle al gusto coca cola, ma hanno così tanto zucchero che dopo un po' mi fanno nauseare. Come linea sono ok, anzi fin troppo ok, non mi lamento del mio corpo solo del mio viso che è fatto male...
Vi chiederete perché lo penso? È semplice, me lo hanno detto, precisamente alla scuola elementare... Non potrò mai scordare quel nomignolo « Topolina » Sì mi chiamavano topolina e io mi vergognavo, solo perché portavo le codine Odago. Io le amavo, sono ciò che mi rendono unica. Ma a quel tempo nessuno capì questo mio amore... Eh beh, da quel giorno trascurai me stessa, perché mi dissi che in fondo io non sarò mai carina; eppure ci spero che uno su questo pianeta  mi ami. E purtroppo l'ho avuto: Tetsuya... Già ma io non lo amo... E spero col cuore di non vederlo più! Non ricordo tutto, so solo che mi ha baciato e fatto del male fisicamente... Credo di aver rimosso tutto nel sonno a causa dello shock, beh meglio per me!

Dopo aver comprato il giornale passo per la posta che si trova nella via verso quel marketing dove io incontravo Chibiusa e quel ragazzo bellissimo a cui mai interesserò! Lo ammetto mi interessa, ma uno come lui è troppo per me...

Passo e lo trovo in compagnia di tre ragazzi, anche loro bellissimi e poi l'odiosa Chibiusa, non la sopporto sempre circondata da fusti irraggiungibili per me...
cammino mentre quei tre mi parlano alle spalle ridacchiando eppure quel rosso dice una frase che mi ferma « Guai a voi se la prendete in giro! » Adesso voglio capire, ma che gli importa? Sono abituata; da sempre agli amici di mia sorella che sghignazzano a vedermi...
« È una sua conoscente? »
Wow è talmente rispettato quel ragazzo che gli danno una formalità simile? Questo lo fa classificare come uno in Top dei ragazzi più temuti della storia! Merita la mia completa stima, sì devo fargli i miei complimenti!
Mi avvicino a lui e timida dico « Ciao, lo so che non ci conosciamo, cioè eccetto per ieri pero' sai mi piace molto come ti fai rispettare! I miei più sentiti complimenti, sei così giovane eppure ti temono, sei da ammirare, magari a me trattassero così. Beh ora vado ciao! » Cammino, ma il ragazzo mi ferma « Davvero a te piace? » Me lo chiede con timidezza e freddezza e poi perché mi guarda con occhi così limpidi?
Mah sarà mia impressione...
« Sì, mi piace! Ecco... Ora mi lasci la mano, non mi fido dei ragazzi...» Ne ho paura ma meno perché siamo in un luogo affollato anche se qui ci sono lavori in corso e persone spaventate che si guardano attorno, come se dovesse cadere una bomba da un momento all' altro.
« Ecco... Wow non credevo ti piacesse questo, credevo t'insospettisse, insomma sei più liberale di quanto pensassi... »
Strano perché è così felice?
« Io non giudico i comportamenti degli altri. Credo che ognuno debba comportarsi come desideri! Non ci vedo nulla di sospetto se ti fai rispettare, anzi io darei tutto per avere una simile fortuna! Adesso devo scappare ho delle commissioni da sbrigare »

********
Doremi è fantastica, si fa gli affari suoi, ha un atteggiamento libero senza giudizio. Se gli dicessi tutto scommetto che mi accetterebbe. Sono fin troppo felice, ed è bastato lei! Nemmeno Chibiusa mi fa così felice di essere ciò che sono. Anzi lei solo s'insospettisce...
« Ehm, Akatsuki, quanto ancora vuoi fissare Doremi come uno stoccafisso? » Mi sveglio e dico « Eh? Mica la fissavo, guardavo il... Nuovo negozio di dolciumi che hanno ora aperto! »
Ma perchè mento?
Guardo gli altri ragazzi fissarmi con curiosità « Che avete da fissarmi? »
Fujio mi chiede « Mi scusi ma... Quella ragazza a lei piace? »
 Ma scherziamo? Doremi piacermi, sì ok l'ho baciata, e sono stato al settimo cielo ma a dirmi che mi piace, non è così a me piace Chibiusa cioè sì lei è perfetta per me e poi è uno schianto!
« Ma come ti permetti a farmi una domanda simile!?»
« Vede, ha i sintomi di quanto uno ha una cotta...»
 Cotta?! Ma per chi!? No, no, no, non ho nessuna cotta per Doremi... Ma era truccata oggi? Eh? Ma no che penso!!
« Potreste non andare oltre! » i ragazzi mi guardano un po' preoccupati. Prendo Chibiusa e le dico « Andiamo » Senza rendermene conto la trascino mentre lei chiede « Akatsuki, ma perché ti comporti così? »
 Ma che hanno tutti? Basta ora la zittisco.
« Anche tu pensi che ho una cotta per quella? »  Lei mi guarda con occhioni rossi grandissimi e io mi ci incanto mentre lei mi chiede « Baciami! »
Baciarla? Perché? E va bene tanto non mi cambia...
Mi ci avvicino e la bacio, un contatto diversissimo da quelle labbra di Doremi, e i sentimenti sono assai differenti... Perché? 
Mi stacco e dico « Contenta? » Lei mi guarda malissimo, per poco mi da anche uno schiaffo « Ehi ma che ti prende?! »
Ma chi la capisce questa pazza!?
« Cosa era quello un bacio! Akatsuki, smettila di prendermi in giro! »
 Ma non la prendo in giro, o forse sì?


*****
Dopo aver visto Akatsuki guardare come un pesce lesso Doremi ho capito di aver perso, eppure io non voglio mollare! Ascolto i suoi “amici” metterlo alle strette ma lui nega tutto, significa che non se ne è accorto! E quindi posso usarlo a mio vantaggio!
Mi prende per mano, trascinandomi con la forza, lo fermo e mi faccio baciare... Solo che questo bacio non trasmette nulla... Almeno a lui, lo noto da come non approfondisce, da come mi guarda con disinteresse...
È inutile lui in qualche modo preferisce Doremi che a me...
Presa dalla gelosia inizio a sgridarlo muovendo le mani ma senza toccarlo.
Gli allenamenti con me in versione Sailor lo hanno aiutato..
« Non ti sto prendendo in giro, a me piaci davvero?! »
No, non ti credo più...
« Bugiardo! Se ti piacessi perché guardi un altra! »
Sto male, sto piangendo di fronte a lui ancora una volta, solo che adesso lui è la causa
« E chi guarderei scusami? »
Ma è così ottuso da non capirlo?!
« Doremi! Tu guardi solo lei!! Tu per lei muori! »
  Avanti dimmelo...
« Ma Doremi non la conosco tanto! E non ti compare in bellezza anche se... »
Anche se è cosa?! Akasuki ma sei cretino o che altro...
« Anche se cosa? »
« Ora la trovo carina... »
Carina?
Quella!!?

Mi mordo le labbra fino a farmi sangue, mentre le mie lacrime scivolano sempre più... Senza dire nulla mia volto e dico « Akatsuki, io ci ho provato...» Non so se con questo gesto potrà capire cosa prova per me, ma ora basta lo lascio solo, in fondo ama Doremi, no?
Va bene così... passerà adesso posso concentrarmi sulla ricerca delle Sailor... Sì é il destino, Chibiusa, solo il fato!

****
Chibiusa se ne è andata lasciandomi solo mentre io rifletto su cosa intendeva dire, certe cose non le capisco...
perché sostengono tutti che ho una cotta per Doremi? Io non ci credo, è impossibile che possa amarla... ma poi come faccio ad amare se non so cos'è l'amore? Uffa, non voglio più pensarci!!
Cammino a zonzo per le strade pensando un po' a tutte e due capendo che pure Chibiusa mi sta mancando incontro un ragazzo che ascolta la musica, incrociamo gli sguardi e ci fermiamo, all' istante aumento i miei poteri dato che lui è al massimo.
« Frena, non sono un nemico! » E allora perchè sta usando così tanto potere?
« Chi sei? »
« Uhm tu chi saresti? »
« Non si risponde con un altra domanda! »
« Ah già, dunque se la smettessi di aumentare così l'aura te lo direi »
« Prima abbassa tu, e poi io! »
« Uffa, ma io non so come si fa! »
Ma scherza, è la cosa più elementare che esista nel mio regno!
« Sei un mago o cosa? »
« Un mago? Ehm... Ma non siete umani con dei poteri? »
Umani con dei poteri? Questo è strano...
« Intendi gli “ Esper ” ? »
« Già, a quanto ne so sono umani con poteri! »
« Mi spiace ma non sono ciò! »
« Ah, allora se sei un mago, mi spieghi perché sei in un mondo dove la magia è distruzione? »
« E tu invece? »
« Io sono un mago dal cuore buono, la mia magia è pura, non come la vostra senza amore hai un aura davvero tenebrosa! »
« e tu invece l'hai lucente, comunque come è possibile usare la magia senza fare male? Come si fa? »
« Basta imparare ad amare il prossimo! »
Ok, non riuscirò mai.
« Amare, è la cosa più complessa che ci sia per un mago! »
« Io non ho problemi amo la mia ex famiglia adottiva, e credo che una m'interessi comunque  uso la magia per il bene di tutti! »
« Mi nausei, ma sei veramente un mago del mio regno? »
« Perché esiste un regno? » 
Ma mi prende in giro?
« Ovvio che esiste, non ci sei nato? »
« Ma scherzi? Io sono cresciuto fra i mortali, ma la mia famiglia non c'è più... »
« E come è accaduto che tu sia cresciuto fra gli umani? »
« Ah non ne ho idea!  Comunque ora devo cercare quella ragazza bellissima, devo restituirle questo giochino »
« Aspetta, posso sapere il tuo nome? »
« Giusto che sbadato, Shou! Il tuo? »
« Akatsuki! »
« Che strano nome... Ok, io vado bye! » Si teletrasporta e non c'è segno di reazione della Terra.
Ma chi era quello?
****
Mindy atterra in Giappone, prende i suoi bagagli e raggiunge i suoi che vengono portati  dal padre della ragazza su una macchina noleggio fino a casa dei suoi parenti. Mindy moralmente non fa che pensare a come rintracciare quel ragazzo per avere il suo amato Mp4. In realtà lo vorrebbe vedere perché forse per la prima volta nella sua vita ha una cotta per qualcuno, o forse è solo una sua fantasia
« Mindy, siamo arrivati »  Dopo ore di tragitto verso il suo paesino va salutare i suoi nonnini portando a loro dei Souvenir.
 Quando arriva mezzogiorno, decide di addentrarsi tra le spighe di grano e respirare la fragranza del grano nell' aria.
Decide di prendere il buss e di andare in città dove trova una ragazza dai capelli castano che sta tentando di  aiutare un gattino.  Lei curiosa, con un sorriso va da lei a chiedere « Serve una mano? » La fanciulla risponde « Sì per favore, quel gattino è di una mia vicina, ed è spaventato, non so arrampicarmi ed è alto e io... » Mindy fa un sorriso a denti ,prende la rincorsa salta e si arrampica sull' albero prendendo il gattino, ma il ramo si spezza mentre tiene il gattino cade ma magicamente viene attutita la caduta
« Ma guarda ecco dove eri! » La ragazza si gira annuncia con rabbia « il ladruncolo!! » Il ragazzo dagli occhi verdi risponde « Oh, lo vuoi questo Mp4 vero? »
la ragazza si rialza e lo rincorre senza più badare al resto tentanto di prenderlo «  Sei uno spasso, ma perché non ti arrendi! » Lei furiosa « Mai! Quel Mp4 è importante per me, ci ho messo un anno intero a farmi la playlist perfetta! » Il ragazzo ride « Infatti mi piacciono molto le canzoni che ci hai messo dentro! »
La ragazza non se ne accorge, ma il ragazzo la fa sbattere contro una ragazza dai capelli blu « Oh, no, scusami! Non volevo! » La ragazza si rialza « Ahi, che botta, oh... Ah sei una ragazza, ok non preoccuparti » Spiega con un sorriso.
Il ragazzo ride « Imbranata, non sai nemmeno prendere un Mp4! » Mindy prende la rincorsa e gli tira un calcio. Lui stupito afferma «  Ok, mi arrendo! » La ragazza compiaciuta prende Mp4 e poi dice « Sei stato in gamba, a proposito come ti chiami? » Il ragazzo la guarda strano « Shou, non mi detesti per lo scherzo? » La ragazza ride allegramente « E perché dovrei, sei fin troppo carino perché io possa detestarti » Il ragazzo arrossisce si rialza e dice « E non provarci tipetta, a me non piaci! Non farmi più quei sorrisi! Me ne vado! »
 Mindy inizia a ridere dicendo « Tesoro, forse non lo sai, ma da me si chiama fare amicizia! Ma ovviamente non sei così aperto, ad ogni modo nemmeno a me piaci! Pero' sei molto carino! »
Il ragazzo fa un ghigno « Perciò sei spontanea di tuo... Ora scappo bye! »
Mindy va dalla ragazza blu a chiedergli « Scusami che ci fai con una bici? »
« Ah ehm, io e un mio caro amico andiamo oggi a fare una escursione in bici »
« Wow! Divertiti, mi chiamo Mindy tu? »
« Sinfony»
Arriva una ragazza in corsa a urlare « ragazza dai capelli biondi!! » Mindy si gira e chiede « Cosa c'è? »
« Nella caduta ti è caduto il cellulare, ho pensato fosse tuo! » La ragazza controlla la tasca e dice « Sì è mio! Meno male, se no che casino sarebbe stato a scrivere con i miei amici. Ti ringrazio, come ti chiami? »
« Melody! »
« Melody, Sinfony spero di diventare vostra amica! »
Le ragazze fanno un sorriso e iniziano a scambiarsi i numeri e a tenersi in contatto.

******

Finisco di fare le commissioni mentre torno a casa trovo il ragazzo dai capelli rossi che ancora non ricordo il nome, con sguarda triste, gli vado vicino e a distanza urlo « Perché sei triste? » Lui si gira vedendomi a distanza, non so perché ma mi corre e io mi allontano impaurita dicendo « Non avvinarti a più di dieci metri! « Il ragazzo  fa un faccino così triste che mi sento una dittatrice. Inizio ad avanzare verso lui con cautela munita di bastoncino... Sì sono ridicola lo so..
« Non saltarmi addosso o altro chiaro?! » Mi guarda come se avesse visto un pagliaccio e si mette a ridere  « Doremi, tu sei come una medicina; ma come ci riesci a farmi felice anche solo con una frase? »
Non capisco che intende dire?
« Non ti avvicinare troppo! » Non mi ascolta e mi abbraccia, e non so come ma il mio corpo resta immobile « Almeno tu mi parli »
 Eh? Ma cosa intende dire?
« Ma, non c'è Chibiusa? »
« Mi ha lasciato solo... e quindi non ho più nessuno... » Piango non perché sto male, ma perché ho trovato uno con il mio problema...
Non ci credo, Chibiusa ha lasciato questo ragazzo così bello? Ma come mai?
« Su non essere triste, anche io sono sola; eppure vado avanti! »  Questo abbraccio mi ricorda molto il mio sogno, ma non credo che sia lui... Allora perché le emozioni sono le stesse?
« Come fai ad accettare la solitudine? Io lo vivo da sedici anni, senza amici e anche parenti vicini... Tu come fai? »
 Cosa, anche lui ha una famiglia assente?
« Non saprei, cerco di andare avanti pensando che un giorno tutto questo finirà, che sarò libera, magica e innamorata corrisposta di un principe tutto mio! Ehm, cioè sono solo miei desideri...»
Perchè non tengo mai la bocca chiusa, adesso penserà che sono una fanatica, come lo pensa Chibiusa e Bibì...
« Quindi dovrei pensare che un giorno avrò degli amici sinceri? Che un giorno mio padre mi dirà un “ciao” ? Che un giorno sarò libero? »
Questo ragazzo è simile... Basta lo aiuto!  Sono sicura di aver lasciato qualcosa, sì ne sono certa!
« Akatsuki, se mi permetti, vuoi venire con me! Dato che sei così affabile con me, voglio mostrarti il mio segreto per scappare dalla solitudine »  Mi guarda stupito, poi mi fa occhi di un rosso dolce come il miele, mi prende per mano.
 Mi sciolgo...
« Ok, dove si va? »  Con la faccia da chi sogna mi riprendo e rispondo con voce acuta « A casa mia, vuoi? »
Il ragazzo stupito « Che ci andiamo a fare? »
Corro mi giro e con occhialino gli dico « Segreto! »
Ho compreso che lui è buono, diverso dagli altri ragazzi.
Bibì avrà un colpo a vedere che invito un ragazzo a casa, ma in fondo, voglio solo aiutarlo!

******
Doremi credo che sia la ragazza più misteriosa che conosca, mi sta tenendo sulle spine; prima non mi guardava, adesso mi sembra felice, non ho fatto nulla, perché lo è? Pero' mi piace quando è così sorridente, e quel occhialino mi ha fatto battere forte il cuore, non capisco che significhi e se fosse vero che ho una cotta per lei? No, dai è impossibile, sarà amicizia, sicuramente; anche per Chibiusa lo provavo ma non di questa intensità... E se fosse più di un' amicizia? No, no, non ci credo! Insomma uno del mio rango non puo' davvero amare un' umana per di più così poco carina, cioè non so come ma oggi è carina... Dopo voglio testare una cosa..

Camminiamo e raggiungiamo casa sua, nel tragitto lei non faceva che sorridere e io imbarazzato con timidezza non sapevo come reagire; con lei sono più chiuso e allo stesso tempo sento che potrei dirgli tutto, anche le cose riguardo il mio mondo, ma non posso, ho paura di non vederla più sorridere; anche se brama alla magia io non posso rivelarmi, ciò non mi farà mai essere sincero con lei.
Entriamo e sua sorella minore fin troppo carina, mi chiedo come siano sorelle; ci fa accomodare in casa, mentre lei non smette di dirmi « Come fai a stare fuori con mia sorella? »
E io che ne so, mi diverte
I Rispondo con  verità « Ha il suo modo per farmi stare bene. »
 In effetti è così, da sempre, e sono anche contento che lentamente io e lei stiamo riaprendo il rapporto! Forse era ciò che più desideravo in questi lunghi giorni senza lei...
« Oh, quindi ti piace? » Prima che potessi dare una risposta Doremi mi prende e asserisce « Bibì lui sta con Chibiusa! Siamo solo ecco... Amici! »
Quella parola mi fa al settimo cielo, vorrei solo farle del bene, con tutto ciò che possiedo... Non vedo altre persone oltre a lei che si meritano una cosa del genere. Vorrei cambiarla, renderla una vera ragazza... E più lo desidero più ho l'istinto di usare la magia...
Freno l'impulso e la inseguo in camera notando come sia diversa da ieri notte... Già, è tutto spaccato, oltreché indosrdine.
Lei mi guarda a disagio e io chiedo « Che c'è? »  Lei mi dice « Scusami, sono una stupida, ho rotto tutto ieri, adesso non posso mostrarti nulla; cioè la console è rotta credo... »  
Perchè si scusa?
« Se chiudi gli occhi,  sistemo tutto quanto! »
Pero' come reagirà la Terra?
« Eh? Ok mi fido! » Si gira su un muro con occhi chiusi, faccio una magia pensando solo che è per Doremi e provo uno strano sentimento in me che fa scattare la magia cio che era rotto l'ho riparato, e cosa straordinaria nessuna conseguenza sulla Terra...
Ma come ho fatto?!
« Puoi aprirli! »  Si gira e con occhi fantasticamente: stupiti, belli , limpidi gioiosi urla
« Wow! Ma sei stato velocissimo! Sembra quasi una magia! Akatsuki adesso posso rivelarti il mio segreto per scappare dalla solitudine! Lo condividiamo insieme vuoi? »
Un segreto? Doremi sei troppo unica!
« Sì! »



*****

Stiamo qui difronte al portale, adesso io e le altre Mew Mew stiamo affrontando una difficilissima decisione, che potrebbe costarci molto cara.
« Ragazze, io non posso lasciare questo universo, qui ho la mia famiglia, la mia vita e non voglio lasciare Ryan! » Spiega Mew Lory col suo vestito tutto verde incorniciate da due lunghi antenne.
Non la biasimo, nemmeno io vorrei lasciare questo universo sia per la mia famiglia, sia per Mark!
« Pero' gli alieni sono andati ad occupare un altro mondo, probabilmente là lo conquisterebbero!» Spiega Mew Paddy con voce finalmente adulta, sapete ha quattordici anni ora.
« Ma si tratta di un mondo che a noi non è legato, perché dovremo perdere le nostre esistenze qui? Come sopravviveremo? Chi ci dice che sia davvero un portale di un altro mondo!? »
Mew Lory, è sempre intelligente, risoluta e dubbiosa. Ha assolutamente ragione, dobbiamo mandare un tester non possiamo rischiare!
« Ho un idea, inviamo Marsh! Il nostro robottino, e vediamo che ci dice! » Annuncio io con tono autorevole, il solito quello che mi rende indirettamente una capo per la squadra; non nego che loro mi vedono così oltre che amica!
« Mew Berry sei un genio! Adesso lo chiamiamo e ci colleghiamo nel suo computer e vediamo un po' di che mondo si tratta! »

Mew Pam prende il cellulare e chiama tutti gli altri: Marsh, Ryan come sempre uno schianto e Kyle.  Colleghiamo con un microchip creato apposta da Kyle anni fa per situazioni simili e lo installiamo sui meccanismi del robot. Poi gli ordino « Ascoltami bene, e non sbagliare come al tuo solito! Non farti vedere da nessuno, portaci tutte le informazioni che ritieni importanti! Non farti scoprire e sopratutto non sbattere la testa! Mi sono spiegata!! » Lui con occhioni azzurro risponde « Ricevuto! » Entra nel portale sparendo, mentre noi vediamo tramite i suoi occhi le immagini. L'inizio è buio un grande vortice che fortunatamente non ha onde elettromagnetiche e poi una città simile alla nostra, solo più nel verde e meno tecnologica!  Mew lory con occhi sbarrati asserisce
« Questa è la nostra cittadina! Ma è bellissima! Avete letto tutti il cartello, no? » Ed è per quel cartello che sappiamo che è la nostra città!

Marsh passa e cerca di nascondersi agli occhi della gente che passa, finché non vediamo una cosa stranissima; una ragazza della mia età dai caratteri colorati di blu quasi quanto mina viene sovrastata da un energia blu per poi avere un simbolo in fronte.
« Ryan, cosa è quel simbolo? » Chiede Mew Mina sconcertata.
Ryan fa ricerche ma non trova nulla « Non lo sappiamo, sono simboli che nel nostro mondo, non esistono! »
Quindi è proprio vero, ogni mondo può' avere diversi simboli e destini...
Quella ragazza dai capelli e occhi blu poi viene raggiunta da un ragazzo anch'esso blu e iniziano a parlare, a causa della frangia della ragazza quel simbolo non si vede finché lentamente non sparisce dentro di lei.

Marsh continua la sua navigazione finché non troviamo un altra ragazza dopo aver salvato qualcuno e un ragazzo dai capelli arancio la spia da dietro il muro, facendo uno schiocco di dita, per poi trovarsi addosso qualcosa cadere dal alto, apparso come per magia e lui con un una corsa fulminea evita tutto
« Ma quello non è umano! » Urla Paddy anche lei sconcertata!
« Non sembra nemmeno un alieno, avete notato che le sue orecchie non sono appuntite? » Domanda Paddy con una domanda a cui tutte rispondiamo « Sì»

Marsh poi se ne va e girovaga ancora un po' finché non troviamo una ragazza bionda mentre canta e balla con un mp4 finché non trova qualcuno in pericolo, lei guarda e salva un bambino mentre lo salva, gli dice qualcosa poi una luce verde arriva su di lei lasciandole un simbolo...
« Ryan anche quel simbolo è sconosciuto? » Chiede Allarmata Lory
« Sì ragazze, a questo punto cosa ne pensate di questo mondo ? » Tutte noi rispondiamo « Fa paura! »
 Non voglio entrare in un mondo così fuori dal comune.




Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto questo capitolo, le spiegazioni di cosa facevano le ragazze le metto nel prossimo capitolo ^^ Recensite, sono la mia fonte per andare avanti! Spero la storia sia più interessante. E scusatemi se è molto centrata sui sentimenti. Ma andare a conclusione subito non mi va! A presto cari lettrici/Lettori, amici ^.^

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Capitolo 11
*** Rifiuto ***


Rifiuto



Sono le 18.00 e diverse ragazze stanno fuori di casa, ogniuna per i affari urgenti: d'amore, di lavoro, svago.Pero' queste fanciulle sono ignare che tutto il loro destino è stato cambiato dopo aver parlato con i maghi.

Sinfony adesso sta aspettando Takao, colui di cui è innamorata dalla seconda media per fare un giro in bici. Purtroppo il ragazzo è da sempre uno che ritarda gli puntamenti ed è molto leggero sulle regole, spesso le trasgredisce. Lui si reputa un ragazzo come tanti, ama lo sport, lo pratica e pur di migliorarsi ama sfidare il prossimo! Ma non ha mai lanciato alla sua amica vere sfide, perché sa bene che lui mai potrebbe batterla. In questo lui prova stima verso di lei. Al contrario Sinfony per lui prova amore, ma un sentimento ben diverso da quello di coppia: è più accentato sulla: fiducia, uguaglianza e amicizia. Il loro non può' essere definito un rapporto amoroso, ed è per questo che Takao non sospetta nulla sui sentimenti della ragazza.

Sinfony guarda il cielo, notando che si sta annuvolando e che presto potrebbe piovere.
Prende dalla sua borsa un ombrello mentre controlla l'orologio.
- Dove si sarà cacciato? - Pensa lei, mentre volta lo sguardo alla strada.
Mentre lo aspetta, un ragazzo la saluta con arroganza, cosa che a lei fa subito innervosire. Se c'è una cosa che lei non sopporta è l'arroganza.

« Heila! Ma guardati, stai qui tutta sola ad aspettare il tuo ragazzo » Lei gli da un occhiata per fulminarlo, ma lui ne risponde con uno altrettanto forte, fino a farla rabbrividire « Che vuoi tu? » Asserisce lei riprendendosi dal brivido.
« Su, lo so che mi aspettavi! Adesso pero' vieni con me! » Lei inarca le sopracciglia e con voce potente specifica « Mi dispiace! Ma ho un appuntamento con un mio amico! »
Lui ride chiedendo senza badare a come potrebbe stare la ragazza « Amico? O amore? Lo sai potrei decidere di aiutarti, se fai ciò che ti dico » Gli occhi di lui brillano di un azzurro acceso, celestiale, furbesco che riesce per un attimo a imbambolare la ragazza.
« E sentiamo cosa vorresti che faccia?! »
« battermi! » La ragazza ride facendo innervosire il ragazzo « Ehi, sono serio! »
« Ma quanto sei ridicolo, tu vuoi battermi! A me sembra di averti battuto ieri! »
« Quello non era valido, avevo una perdente in squadra! Adesso pero' è solo tra noi, accetti? »
« Scordatelo! Non ci guadagno nulla a giocare con te, e tra poco arriva il mio amico, quindi è meglio se sparisci! »
« Ragazzina... T' insegnano cosa è il rispetto a scuola? »
« Il rispetto!? A uno come te non serve, sei solo uno che crede di avere tutto ai suoi piedi! Se c'è una cosa che non sopporto sono i tipi come te! »
« Ma che tipa! Mi stai proprio antipatica, ho cambiato idea non ti aiuto più! Guai avermi come nemico! »
« Ma che vuoi che m'importi! »
« Hahaha, capirai a tue spese... Ciao» Il ragazzo si allontana mentre nella sua mente inizia ad azionarsi un piano per fargliela pagare che non ha a che vedere farle capitare incidenti. Lui mira a una cosa più dolorosa, che l'uomo non potrebbe mai resistere...

*****
Sono tornata a casa dopo le lacrime versate per strada quando pensavo ad Akatsuki, lo ammetto ci speravo che mi fermasse, ma non è accaduto ed ora ho la conferma, non gli sto a cuore se non come amica. Peccato che non è un amico; già siamo nemici. E adesso che ho capito questa diversità tra noi, devo mandarlo via da questo pianeta prima che me lo distrugga.

Devo trovare quelle Sailor ma dove saranno? Come le incontrerò? Forse Sailor Pluto mi può' aiutare, infondo è la custode delle porte del tempo, magari sa qualcosa...


Con una nuova speranza, vado in camera mia, prendo una sfera di cristallo. Questa sfera, me la diede lei molto tempo fa; mi disse che è l'unico modo per tenerci in contatto, ma da usare solo in casi estremi. Se questo non è un caso estremo cosa altro puo' essere?
Inizio a urlare il nome che da sempre le ho dato fin da bambina.

Sono ben dieci anni che non la sento, chissà come se la passa...


« Pu! Sono io... Mi rispondi? » Dalla sfera viene raffigurata una coltre nube biancastra, finché non si scorge un ombra adulta.
« Piccola Lady, mi dica cosa le serve, ho molte grane qui, perché stanno per unirsi due mondi... » Non vado oltre perché durerà pochissimo questa chiamata.
« Pu, ti prego, dimmi come rintracciare le nuove guerriere Sailor, non so da dove iniziare e mamma mi ha dato questo compito! »
« Devi incontrare le ragazze dai colori simili ai pianeti, ascoltami bene Venus : giallo. Mars: Rosso, Yupiter: Verde... » Chiedo più informazioni perché non ha senso..
« Per favore dimmi di più, non so cosa intendi dire »
« Sono ragazze a cui il destino è legato da dei maghi! Trova i maghi e capirai tutto! »
« Ma quei maghi non hanno nessuna accanto! »
« Piccola Lady, sono la reincarnazione di giovani apprendiste streghe di cui il nome era Ojomajo. Sono ragazze dal buon cuore, a cui sacrificherebbero tutto per il bene del mondo... »
« Dammi un indizio, come le riconosco?! »
« Ultimo indizio poi devo fare certe cose urgentissime… Trova le ragazze che amano: il violino, la fisarmonica, la chitarra, e il sogno! »
« Ma sulla terra c'è ne sono a bizzeffe!! »
« Sono ragazze che il destino ti farà incontrare, non cercarle verranno loro da te... Adesso vado che qui stanno opponendo resistenza! » La nuvola sparisce e trovo esseri dalla pelle bianco latte con occhi gialli a pupille allungate, come i serpenti. Attaccano Pu e poi la connessione svanisce mentre io urlo il suo nome preoccupata!

Arriva Bunny che mi urla « Stavo studiando, cosa urli che ti si sente fino alla mia camera che dista metri!? »
« Bunny, Sailor Pluto è in pericolo! Dobbiamo salvarla! » Le ridò la spilla, ma la rifiuta
« Non posso, credimi vorrei aiutarti ma se mi ritrasformassi potrei causare un disastro nella scelta delle nuove guerriere. Non posso, capisci piccola? Vedrai che Sailor Pluto se la caverà! » Inizio a piangere, mi sento solo inerme difronte a ciò.
« Bunny, io non c'è la faccio, credi che io sia così forte da affrontare tutto da sola!? » Bunny viene e mi abbraccia coccolandomi « Ascoltami tesoro, comprendo bene la difficoltà, ma devi essere forte, un giorno avrai alle spalle un regno; questa è solo una delle tante prove, cerca di non pensarci troppo. Se vuoi ti svelo come ho trovato le altre guerriere, vuoi? » Mi siedo sul mio letto mentre Bunny inizia a raccontarmi
« Allora, saprai benissimo che Luna mi ha scelta come Sailor Moon ignorando che io fossi la principessa che dovevo cercare.
Da sola con le mie forze vivevo la mia vita da liceale, e sai il destino mi fece incontrare i primi nemici. Il primo fu dopo la mia prima trasformazione, proprio quando Luna mi diede la spilla magica. Insomma Nina era in pericolo e io la salvai usando il mio diadema, da là conobbi Milord, ed io ero già innamorata pazza di lui. Ma vedi non m'interessavo del tutto all' amore, vivevo la vita con tranquillità, seguita dai miei amici Nina e Ubaldo. In seguito a scuola accade un fatto che mi fece conoscere le altre: sempre seguita da dei mostri. Capisci cosa sto cercando di dirti? »
« Che devo fidarmi del mio istinto? » Chiedo con ingenuità e timidezza, come se avessi cinque anni.
« Le guerriere una volta scelte, per qualche causa si incontreranno con te, e sarai tu a dover capire da che pianeta sono protette, inoltre devo darti queste. » Bunny si alza, aspetto, finché non torna con una scatola con dentro delle penne.
« Quando le altre hanno lasciato i loro poteri, le penne sono diventate al loro primo stadio, quelle che le hanno permesso di fare la prima trasformazione, adesso queste, reagiranno solo alle vere padrone! Quindi, una volta che le avrai trovate, dovrai dare a loro queste per farle trasformare in guerriere Sailor! » Stupita, prendo le penne e le metto nel mio zaino « Bunny te lo chiedo, hai mai avuto una delusione d'amore? »
« Sì piccola! »
« Quando? »
« Quando mi soffiavi Marzio, ricordi i primi tempi quando Marzio mi allontanò a causa di un sogno? Bene, sappi che ero molto gelosa di te! Anche se eri una bimba e lui un adulto non m'importava, avevo paura che amasse te... Lui negò tutto, ma mi respinse sempre per proteggermi, e bene, quella è stata la mia prima delusione d'amore! Ma nonostante ciò io sapevo che Marzio ed io eravamo legati dal fato, lui è Endymion io Serenity, solo reincarnati con nomi diversi, ma i nostri cuori , le nostre anime indipendentemente si ameranno sempre. Un amore che non potrebbe mai essere spezzato nemmeno dalla magia! L'amore vero non svanisce, il cuore riconoscerà sempre chi ama anche se non ne ha i ricordi »
« Akatsuki, un ragazzo che mi piace molto, guarda una ragazza più bruttina di me, insomma che ci trova in quella, cosa ha lei che io non ho!? Perché se la vede ha occhi da innamorato, è come incantato dal suo essere! Ma io non voglio, perché lei sì e io no! »
« Forse questa ragazza ha qualcosa che tu non hai, non credi? »
« Io ho tutto, sono bella, dolce, sorridente, sono comprensiva, buona »
« Parlo di aspetti più personali, ad esempio quel ragazzo si è mai arrabbiato con te?»
« Sì, quando ho fatto molte domande... Ma cosa c'entra? »
« Oh Piccola, sappi che nessuno è perfetto! E te lo dico io che sono una pasticciona. Un tuo grande difetto è la curiosità, t'insospettisci su tutto, ma lo fai perché vuoi fare del bene. Ora dimmi questa ragazza è così? »
« Per niente, quella è una menefreghista su tutto, sia su se stessa e su chi la giudica! Insomma Bunny quel ragazzo viene trattato dai suoi amici come un principe, cosa volevi che facessi, che stessi zitta? »
« Dovevi, prima che io capissi che Marzio era Milord non gli ho mai posto domande, ma avevo sospetti... Ed è stato lui a rivelarsi »
« Ma perché, insomma non è meglio chiedere? »
« No, piccola. Certe volte il silenzio è la miglior risposta. Non puoi sempre cercare di sapere tutto su tutti. Ognuno ha i suoi segreti, ed è giusto non invaderli. Se ad esempio questo ragazzo ti chiedesse della tua spilla o di altre cose a cui tu tieni nascosto, che faresti? »
« Mi darebbe fastidio e lo troverei invadente... Eh?! Ma … Ho capito... Quindi è questa la differenza tra me e Doremi... »
« Non la conosco, ma sembra che ora hai compreso qualcosa di te! Bene, io ti dico solo questo... Non arrenderti mai! Adesso esci un po' e rinfrescati le idee, ok? » Mi alzo mentre le lacrime non smettono.

Ho sbagliato non avrei dovuto dire nulla prima, e ora l'ho pure abbandonato...Ma posso rimediare!


Scendo le scale vado al marketing ma non lo trovo.



Melody sta seduta su un muretto a leggere mentre vede che la pagina da cui sta leggendo viene bagnata da un goccia. Alza lo sguardo e comprende che sta iniziando a piovere. Prende la sua borsa per prendere il suo ombrello ma non lo trova, finchè non urla « Oh No! Non ho portato l'ombrello! Ma come ho fatto ad essere così sbadata! » Si affretta a scendere dal muretto, per poi correre verso casa sua finché non vede un ragazzo che si arrampica per prendere un aquilone. La ragazza si ferma e avvisa « Scendi, tra poco piove, potresti farti male! » Il ragazzino che si trova a metri di altezza non la bada e continua la salita mentre lei tenta disperatamente di raggiungerlo, ma con risultati pessimi – Non riesco a salire, devo trovare un modo... - Melody si guarda attorno e trova una scala che prima non c'era – Ma da dove è sbucata? Va beh, è ottima! - la ragazza la dirige verso l'albero, inizia ad arrampicarsi senza guardare di sotto, se no si potrebbe bloccare riesc, nonostante si senta una pazza a raggiunge il ragazzo che tenta di prendere l'aquilone.
« Scendi, sei così piccolo e qui è alto... » Il ragazzo urla « È per Mia sorella vuole che glielo raccolga, e non mi fermo di certo per l'altezza! »
« Ho capito, ma sta attento! »

Inizia a piovere ed entrambi vengono bagnati dalla pioggia rendendo il ramo e la scala altamente scivolosi – O mio dio! Ho paura! - Pensa lei guardando in basso rabbrividendo tenendosi sempre più forte al sostegno.
Il ragazzo, afferra l'aquilone finché non si sente un fulmine che per il frastuono lo fa sbandare e perdere l'equilibrio. Melody lo prende per mano con il braccio destro, mentre con la sinistra si regge sulla scala. La ragazza tenta di scendere le scale affidandosi alla fortuna sul non scivolare, dato che lei indossa sandali con la suola consumata.

Il primo passo è riuscito, anche il secondo....
Mancano 30 cm e toccheranno tutti e due il terreno. Pero' la forza della ragazza nel tenere il ragazzo diminuisce sempre più, finché dal eccessivo sforzo per fare una presa migliore, perde l'equilibrio cadendo « Aaaaah!! » La ragazza viene fermata col ragazzo non appena manca 1 cm dal terreno per poi venire appoggiata delicatamente su di esso.

Arriva Fujio che corre verso lei dicendo « Vuoi smetterla di sacrificarti per gli altri? »
La ragazza spaventata si aggrappa al ragazzo « Ho avuto paura, troppa... » Il ragazzo al contatto la stacca ribattendole « Ti ho detto che non devi toccarmi! E nemmeno abbracciarmi, mi fa strano... » Fujio da sempre vive con una famiglia il cui affetto è stato assente, perciò per lui sentire che qualcuno lo abbraccia è una scoperta che gli crea qualcosa che lui stesso non riesce a definire.
« Scusami... »
Il ragazzino appena salvato, ringrazia la castana poi se ne va via con i mano l'aquilone.
Fujio invece se ne va, ma Melody lo ferma chiedendo « Dato che hai l'ombrello, posso stare sotto con te, almeno fino a casa »
« Mmm... A patto che non mi sfiori, o mi parli ok !? » Melody accetta con un sorriso, poi lo raggiunge avvicinandosi mentre lui sente il suo profumo di arancia.
« Ma che profumo hai addosso? »
« Arancia, è un bagno schiuma; Mamma dice che è buono, e fa bene alla pelle, ed infatti a me piace molto! »
« Pero' è strano, inebria i sensi! »
« Ok, adesso tocca a me! » La ragazza si avvicina cercando di capire che odore ha il ragazzo e dice
« Wow, ma cosa è mi rende pazza di te... » Il ragazzo l'allontana « Non provare ad innamorarti di me adesso! Ne ho già di ragazze che mi vogliono... »
Melody ride, forse perché lui è il primo ragazzo che la respinge « Ma dai, l'amore è un sentimento che non nasce da un profumo! Mi sa che devo fartelo capire! Sì ho deciso, verrai a casa mia! » Fujio si blocca « No, te lo scordi! »
« Invece ci vieni! Voglio insegnarti ad amare! » Il ragazzo ride « Rinunciaci, io non so cosa sia l'amore! » La ragazza divertita « Fidati che lo scoprirai grazie a me! »
Entrambi si osservano mentre camminano a passo moderato. Fujio non fa che chiedersi del perché quella ragazza sia così insistente, e anche sul fatto che è strana. Mentre Melody vuole scoprire quel ragazzo e capirlo. Erano anni che lei cercava un tipo simile. Una cosa che lei ha sempre amato è accudire il cuore di qualcuno.
« Uffa, se mi offri da mangiare accetto! »
« Tutto quello che vuoi! »
« Ok andiamo... »
Così i due si dirigono a casa della castana.


*******

Sono a casa di Doremi, dopo aver riparato i suoi giochi mi spiega che vuole condividere con me un segreto. Più parlo con lei, più mi accorgo che è una ragazza unica. In tutta la mia vita non ho mai incontrato una femmina con parametri, pensieri, così fuori dall' ordinario; Rispecchiando pure i miei stessi pensieri; Sembrerebbe quasi un incontro voluto dal destino. Ma è assurdo.

Mi prende le mani e mi fa giurare che non dirò a nessuno il suo segreto. Accetto, anche perché dubito che questa informazione possa servire a qualcuno. Ma proprio perché è così particolare e pazza, mi lascio trascinare da questa sua convinzione.

Mi fa un sorriso che mi fa fin troppo emozionare, e non capisco come ci riesca; sono sensazioni diverse da quelle che sentivo per Chibiusa, ma poi mi sto chiedendo
perché ho scordato Chibiusa?
Lei mi ha lasciato solo per un fraintendimento, perchè è convinta che io mi sia innamorato di Doremi; ma sono sicuro che non è così. Certo mi fa impazzire ma non significa nulla, infondo potrebbe essere solo amicizia quella profonda che non ho mai provato per nessuno.;.

Sì senz'altro è così

« Akatsuki, allora hai capito? » Mi sveglio dai miei pensieri ad guardarla muoversi come una ragazzina di dieci anni come se fosse emozionata a vedere per la prima volta qualcosa.
« Sì! »
Doremi mi passa il suo gioco seguito da un controller. Inizia a spiegarmi le basi finché non imparo ed inizio ad appassionarmi. Più gioco, più mi accorgo che questa realtà virtuale sullo schermo è una vera droga, crea una dipendenza. Quasi ci giocherei ore!

« Ok adesso tocca a me » Lei gioca in squadra con me. Questo divertimento consiste nel aiutarsi a fare delle storie d'amore con altri personaggi. Lo chiamerei un' insegnamento per imparare ad amare. Ma lei lo vede in modo diverso.

« Ale, si sono baciati!! » esulta felice, mentre sta seduta vicino a me ;lo so che non mi guarda nemmeno un po' ma come fa a resistermi? Anche se le ho cancellato i sentimenti per me, non significa che non possa più amarmi. Lentamente, questo gioco inizia ad annoiarmi, perché Doremi non mi insegna più e perciò non vado più tanto avanti con il gioco.
« Akatsuki, allora come è, ti piace? »
« Sì, ma non capisco perché vuoi farmi giocare a giochi simili! »
« Allora, non sei così solo se non comprendi... » Inizio a sentirmi mancare.

Possibile è bastato solo un cenno alla sua delusione per farmi sentire male?!

« No, cioè ho capito che questo gioco insegna ad amare, ma perché ci gioco? » Non si riprende e io non faccio che preoccuparmi e volerla farla stare meglio.
« uffi, sei ottuso. Allora questo è il mio secondo mondo! Qui io vivo, questi NPG sono come la mia famiglia virtuale! I ragazzi che vedi, sono quelli che per me nella realtà mai saranno possibili. Vivo storie d'amore con questo gioco! » La comprendo e subito l'abbraccio, nemmeno io so che mi prende, ma più mi parla di sé stessa, più lei mi riversa il suo cuore; più io divento pazzo di lei. Mi sento come se qualcuno mi avesse stregato. E se fosse stata lei a stregarmi?
« Akatsuki? » Non so cosa dirle solo un semplice « Grazie! »
Lei mi risponde « Ma di cosa, non ho fatto nulla! » Ed è il suo nulla che per me è un gesto fantastico! Non la steccherei mai più da me.
« Akatsuki, potresti lasciarmi ora, ecco... Io non mi fido dei ragazzi! » Comprendendo che potrei sbagliare e perdere la sua amicizia mi stacco mentre cerco di non guardarla, peccato che non ci riesca...

« Scusami, e che siamo così simili, Vedi anche io sono solo, e quando ero piccolo mi creavo dei pupazzi con cui parlare, solo che papà mi disse che era troppo strano per me fare magie così di basso livello e quindi sono rimasto solo... » Senza volerlo ho detto troppo, ma non mi pento! Mi guarda sempre e solo con comprensione e un dolcissimo sorriso a labbra rosee che desidero. Anche se l'ho baciata ieri per me erano normali, non le bramavo; non così tanto fino a farmi usare la magia incondizionatamente...


*****

 

Akatsuki è più simile a me di quanto credessi, abbiamo fin troppo in comune, sembra quasi la mia anima gemella, ma figuriamoci se posso interessare a un ragazzo del genere.
Certo che è strano non fa che guardarmi, e quei occhi, mi piacciono; è possibile che mi piaccia? Ma no, che penso! A me piace quello del mio sogno occhi rosso fuoco o magenta?...


lo guardo un secondo negli occhi e rimango incantata, nemmeno a volerlo mi ci avvicino; dove è sparita la mia paura di prima? Quella che Tetsuya ha fatto sentire in me dopo ieri?
Mi sento come attratta da qualcosa, appoggio la mia testa sulla sua spalla, lui stupito rimane a bocca aperta mentre io chiudo gli occhi e mi lascio avvolgere da questo senso di protezione, oltretutto mi inebrio del suo sapore così dolce, sensuale, misterioso che non sembra sapone; è altro che la mia mente non definisce al quale sento nostalgia, come se avessi già assaporato questa fragranza.

« Akatsuki, come mai Chibiusa non la cerchi? Non ti manca? »

Tanto lo so che è fidanzato con quella, non è che mi dispiace, eppure la invidio. Vorrei io avere fortune simili. « Veramente Chibiusa per me è un capitolo chiuso »

Mi sveglio e chiedo curiosa « Ma l'hai lasciata? »
« Ma cosa, dici! Io non ci sono mai stato assieme! »
« L'hai baciata! »
« E con questo? »
« Come sarebbe a dire! Un bacio lo sai cosa è!? »
« Uhm, no, so solo che lo si da come dimostrazione di affetto! » Oh cavolo, è peggio di me, lui è così indietro con l'amore! Meglio che glielo spiego..
« Un bacio è un modo per dire di “ Ti amo! “ » Sento un rumore di vetro che cade sul pavimento. Vado a vedere e dico « Ma come è accaduto? » Il ragazzo mi guarda con un rossore in viso, che mi chiedo se sia una bomba.


*****

Doremi mi sta facendo impazzire, dopo quella frase io sono esploso di strani sentimenti che mi hanno mandato in tilt, non controllavo più nulla, né la mia energia, né le mie reazioni corporee. Se lei solo mi si fosse avvicinata non so se avrei retto a non saltargli addosso...
Doremi si allontana e vede che una delle sue finestre è come implosa, ed io non faccio che guardarla; sto desiderando di tutto e di più con lei, sto fermo mentre fantastico.

« Akatsuki! » Mi risveglio e dico « C..he..C'..è.... »

Ma che diavolo perché non riesco a parlargli, torna in te, ma che ho, perchè non reggo più il suo sguardo?


« Mi spieghi perché balbetti? Stai male? »

Sì sto male, e non è febbre, non è altro che paura di non essere alla sua altezza...


« Sì, forse è meglio che me ne vada... » Mi guarda con tristezza e io dico « Se vuoi! » La ragazza mi dice « Non voglio, pero' se devi andare, vai pure. Io resto a giocare ancora un po'... »


Mi sento tristissimo senza motivo che cavolo, mi prende!? Da quando mi addolcisco così perchè sono così? Perchè ho questo strano sentimento che mi fa impazzire? Cosa amicizia...
No qui è ben oltre... fratellanza? No è oltre … E allora cosa è che mi sfugge?

« Doremi che mi dicevi dei baci? »

Devo capirlo, forse lei può' dirmelo!

« Ah già, dicevo che un bacio è un modo per dire “ Ti amo! “ » Ancora una volta i miei poteri reagiscono a quella frase stavolta pero' colpendo il tavolo...

Ma perché a quella parola io divento così incontrollabile?

« Ehm, cosa significa per te quella parola? »
« Wha, ma sei così inesperto! Quando ami una persona! »
« E come lo si capisce? »
« Non saprei, ma certo! Appena sta male ti senti morire »

E succede...

« Appena la vedi sorridere, sei felice »

Ed è così...

« Appena ti si avvicina desideri ardentemente baciarla! »

Sta descrivendo come mi sento, non ci credo io seriamente sono... Innamorato?No è assurdo, non ci credo!

« Ehm per me i baci sono solo per far contente le ragazze »
« Davvero? Io lo trovo sbagliato, fidati che nessuna ragazza vorrebbe essere presa in giro. Intendi dire che per Chibiusa non provi nulla? »
« Non lo so, mi piaceva, ma poi ha fatto la detective con me e mi ha dato fastidio! »
« Come mai? »
« Non lo so, quella è matta... Crede che io sia qualcosa di pericoloso! »
« I ragazzi sono pericolosi! »
« E perchè dovrei essere definito come gli altri? »
« Siamo tutti umani, non lo sapevi! »
« Ma non ti avevo detto di non paragonarmi a loro!? »
« Accettalo, mica sei un mago o altro! »
« E se lo fossi cosa ti cambierebbe? »
« Eh? M'innamorerei di te! »

Per avere il suo amore devo rivelarmi? E se lo facessi? Ma se scherzasse?

« Scherzi? Perché mai dovresti avere uno diverso dagli umani! »
« Perché lo sogno ogni notte fin da quando sono piccola. Un mago di un regno incantato dagli occhi rossi magenta, esattamente come i tuoi! »
« Perché ti basi su un sogno? »
« A te pare normale fare un sogno identico per sei anni di fila ogni primo del mese? »

In effetti non è normale... Ma che significa?

« E cosa parla questo sogno? »
« Se te lo dicessi prometti di non ridere? »
« Promesso! »
« Ok, allora mi trovo un ragazzo dagli occhi come i tuoi che mi ruba una bambina piccola, sono assieme a delle ragazze dai colori: arancio, blu, e verde. Questo ragazzo dopo una battaglia mi ritorna la piccola finché non mi da un bacio e poi sposiamo. »
Ragazze dai colori? Un mago che ama un umana? No... È assurdo, ha sognato la leggenda del mio regno?!
« Erano apprendiste? »
« Sì! Come lo sai? »
« Quella storia parla di quattro ragazze che salvarono il regno della magia, di cui i maghi se ne innamorarono. Ma ciò fece chiudere per sempre le porte dei regni! -
« Wow! Seriamente? »

Ma non si chiede nulla?

« Sì... »
« Allora sei un mago? »
Mi ha scoperto!? Ma non ha prove, non è così sveglia da guardarsi attorno...
« No! »
« Oh, che peccato! Va beh, ascolta adesso ti riappacifico con Chibiusa! »

No, non lo fare! Io voglio stare con te...

« Ma non ... »

Nemmeno il tempo che mi prende per mano lasciandomi ancora una volta preso da forti emozioni così potenti che mi sento quasi drogato, tutto di lei mi inebria, tutto...

La mia freddezza con lei non funziona, basta solo un cenno di tristezza e io mi sento male, un male che non ho mai provato; non è condizionato da me è come se avessi paura di farla piangere.


Mi tiene per mano e stiamo uscendo, guardo il cielo e noto che sta piovendo. Doremi si bagna tutta e pure io; per poco riderei ma non lo faccio, non se la vedo così stupita con occhi al cielo a dire « Maledetta pioggia, io non ho l'ombrello me li ha fregati tutti Bibì! » Ma quanto è scema, pure lei parla da sola, è buffissima, eppure non mi dispiace. Può' anche scendere la neve se lei è qui con me sorriderei ugualmente. Il ché è strano...
« Doremi, cosa si fa? » Lei mette un dito sulle labbra, medita fino a dirmi « Andiamo al parco, sicuramente quella principessina starà là! »

Chibiusa principessina? Allora pure lei se ne è accorta, è così sveglia...

E senza a dirlo io e lei siamo soli sotto la pioggia estiva, bagnati.

Tutto questo è pazzesco! Una persona normale non uscirebbe mai con un tempo simile, ma lei è così originale che sfasa tutto di me, perfino i miei pensieri e le mie azioni...



******

vado a cercare Akatsuki, setaccio tutta la città finché non arriva la pioggia, ed io non ho l'ombrello!

Uffa proprio ora deve piovere?


Cerco un porticato, o un luogo al chiuso che possa ripararmi da questa pioggia, ci manca solo che mi prenda la febbre! Certo è un acquazzone estivo, ma non posso sottovalutarlo.
Dopo un po' di ricerca finalmente trovo un posto riparato, mi ci metto sotto: è un telo di un bar chiuso.
Mentre guardo la strada bagnata e il cielo blu tempestoso, noto diversi passanti in coppia sotto l'ombrello, li guardo con malinconia, perché so bene che mai accadrà...
Passano minuti, finché non mi perdo nei miei pensieri e preoccupazioni che nascondo a tutti; ma poi arriva ciò che mi fa stare peggio: Doremi e Akatsuki mano nella mano in camminata rapida.
Gelosia, invidia, paura, rabbia; troppe emozioni per descrivere il mio stato d'animo. Ho l'istinto omicida su Doremi. Possessività su Akatsuki; e non posso fare nulla, solo accettarlo a malincuore.

Rimango a guardarli, e noto che si dirigono verso il parco.
Senza farmi vedere li inseguo nemmeno più bado alla pioggia, voglio capire che cosa vogliono fare. Inoltre Doremi è sola con un mago pericoloso potrebbe fargli di tutto e devo salvaguardare la sua vita in qualità di Sailor.

Certo che è strano vedere Doremi con Akatsuki, prima nemmeno si parlavano; e se lui l'avesse incantata? Eppure non mi sembra innamorata... Basta adesso li pedino!




Shou dall' altra parte del quartiere rispetto a Doremi, Akatsuki e Chibiusa osserva di nascosto Mindy mentre si accorge che un battutolo tutto rosa fa altrettanto, non fa nulla perché gli sembra innocuo e così lo lascia stare.

Nel frattempo Mindy passa su un ponte di legno che lo collega all' altra sponda. Un bambino per farsi carino agli occhi della sua amichetta fa cose spericolate sulla ringhiera di legno un po' consumato.
« Ehi, scendi, è pericolosissimo! » Quel bambino dagli occhi castano corteccia d'albero non la bada e continua a fare l' equilibrista stupendo la sua amica dagli occhi castano cioccolato felici.

« Andy sei bravissimo! » urla entusiasta la bimba che lo guarda con occhi incantati
Mindy invece, inizia a prendere il bambino, ma lui si leva facendo un passo di troppo fino a perdere l'equilibrio
« Attento!» In questa parola, subito Mindy afferra la mano del bambino che guardando giù urla « È alto! » La bambina piccola, urla il suo nome e prega a Mindy di aiutarlo. Come se lei non lo stesse facendo.
Mindy come ragazza non è allenata ai pesi, e per lei un peso di 40 kg può' essere troppo. Con denti digrignati, il sudore che si fa sentire, il braccio che le pare quasi di staccarsi dal suo corpo; tenta di tirarlo su , ma inevitabilmente la forza di gravità gli fa quasi perdere la presa del bambino. L'altezza tra ponte e la parte inferiore è di circa tre metri, seguita poi da un percorso di fiume con un livello dell' acqua fin troppo basso per un tuffo.

« Andrà tutto bene!» Urla lei mentre pensa – Non riesco, è troppo pesante... Ho paura di non farcela!»
Shou senza badarla va da lei a dire
« Ciao, che combini? » La ragazza felice che qualcuno forte ci sia chiede « Per favore aiutami! Non so fin quanto reggerò! » Il ragazzo fa un ghigno « E perché dovrei, in fondo mi hai dato un calcio... » La ragazza urla « Ti do ciò che vuoi! Ma aiutami! » Il ragazzo si avvicina, la prende per la vita e dice al suo orecchio « Hai paura di non salvarlo? » Quanto ha indovinato. Le mani di Mindy scivolano sempre più finché il ragazzo non la spinge a sé con un po' della sua forza fisica. Lui come ragazzo è assai allenato, gioca spesso a Basket ed è un ottimo ballerino. Anni fa aveva partecipato a dei concorsi. Chi se lo aspettava che ciò potesse aiutare Mindy?
Con un leggero strattone, tira il braccio della ragazza verso su e così il ragazzo si arrampica sulla ringhiera mentre gli occhi dei due ragazzi si incontrano, un verde smeraldo contro uno verde erba chiaro. Istante di qualche secondi e per Mindy sembra quasi che il tempo si fermi, solo la voce del ragazzino la porta alla realtà, svegliata da quel incantesimo di occhi.
« Grazie!»
La voce della bambina raggiante che urla il nome del suo amico, per poi dargli un tenero abbraccio. Si sente un grazie loro rispondono con un sorriso poi i ragazzini scappano lasciando i due soli.

« Allora perché ti sei messa a salvare un bambino che nemmeno conosci? »
« Mi pare ovvio, quel bimbo stava rischiando la vita! »
« Ma lui se l'è cercata! Io non ti capisco, avrei capito se era tuo famigliare, ma uno che nemmeno sai il suo nome è troppo! »
« Forse non lo sai che nel mio paese ci si aiuta spesso! Da me vige la regola dell' aiuto! Ma non la conosci, vero?»
« Ma ti sei accorta che per poco pure tu ci cadevi sotto? Se non c'ero io come facevi?! Prima di agire pensa un po' a te stessa! »
« Preferisco morire aiutando, piuttosto che sentirmi in colpa! »
« Mmm... se è così non ti aiuto più! »
« ma quanto sei insensibile, e io che...Insomma ti detesto! »
« Siamo in due! Non mi chiedere più nulla, sei fin troppo umanitaria! »
« E tu sei glaciale come il ghiaccio! Ma non hai un cuore? »
« Si che l'ho, mi reputo assai diverso dagli altri, ma non vado mica ad aiutare chi non voglio bene. Te lo ripeto se era una persona a cui mi stava a cuore l'avrei aiutato ma se non lo era non me ne sarei importato! »
« Quindi ci tieni a me? »
Il biondo preso alla sprovvista abbassa lo sguardo e con occhi serrati risponde « Non tengo a una pazza come te! Non fraintendere! Sono qui per puro caso, tu a me non interessi nemmeno un po' sono stato chiaro!? » In Mindy si apre lo stupore e un flebile sorriso nascondendo da un velo di malinconia « Nemmeno a me interessi, ma non posso negare che ho apprezzato il tuo aiuto! » Mindy si avvicina lo guarda con occhi e gli sussurra con un filo di voce « Grazie» Poi si allontana mentre una luce verde appare illuminandola. Il ragazzo rimane impietrito
« NO, tu no! Non lo permetterò! » Detto ciò corre pensando - Non può' essere, eppure l'ho sentito chiaramente quello è il potere di una Sailor... Mia cugina ne era padrona - Il ragazzo si guarda attorno e sparisce raggiungendo una casa che lui non vedeva da anni.


*****

Siamo arrivati al parco, eppure di Chibiusa non ce ne ombra. Questo posto trasmette desolazione, i giochi tutti bagnati, oscurati dalla poca luce trasmessa dal colore del cielo.
« Pare che non ci sia » Afferma Akatsuki con un sorriso di soddisfacimento. Mi si avvicina quanto basta per farmi dimenticare che la pioggia riga i miei capelli rossi, che i miei vestiti sono zuppi; esistiamo solo io lui e la pioggia. Ogni volta che mi sta troppo vicino, il mio cuore sussulta, la mia mente vaga e i miei occhi per quanto tento di non incrociare quelli di lui; non mi danno retta. Lo vedo bello, fin troppo e non posso accennargli nulla di ciò che mi fa provare, non posso dirgli che mi fa strana, che è come se il mio corpo sia magnetizzato da lui. Darei molto per avere un bacio; ma so di certo che lui non vorrebbe mai una sfigata come me.

« Uffa, eppure dovevamo trovarla, allora dove sarà quella principessina odiosa? » Non mi pento se ne parlo male, eppure non si arrabbia.

E se fosse vero che non amasse Chibiusa? Ma no, li ho visti baciarsi, ed è giusto così; lei bella lui bello... È perfetto così, non può' andare diversamente... Lei e lui sono perfetti. Allora perché vorrei piangere? Io non capisco, ma che mi prende? Sono innamorata del mio sogno; quel ragazzo dagli occhi così simili a quelli di Akatsuki, ma se è così perché... desidero più Akatsuki rispetto al mio sogno?


La pioggia non si ferma e ciò mi permette di far scivolare qualche lacrima, pero' lui non so come ci riesce se ne accorge; con occhi preoccupati mi chiede « Hei, ma che ti prende? Ci tieni così tanto a trovare Chibiusa? »
No Aka, più non la vedi meglio è...
« Sì..»

I nostri visi così vicini, lui che si abbassa per me.

Uno, solo uno...

Mi ci avvicino sempre più al suo viso mentre lui mi guarda con confusione, chiudo gli occhi ma ma mi fermo dalla paura di sbagliare esattamente non posso farlo perché Chibiusa ne soffrirebbe...
Lui rimane immobile, io mi allontano con il cuore che rumba, il mio cuore che piange e la mia mente che mi fa sentire una emerita cretina..

***********

Li osservo e spero di sbagliarmi ma Akatsuki e Doremi si stanno quasi per baciare? Osservo tutto sperando che Doremi abbia il cuore di non farlo, le mie preghiere vengono esaudite; eppure non posso non notare il come Akatsuki sia rimasto...
Non mi faccio vedere, voglio capire fin che punto si spingono.


*****

Dopo che siamo arrivati al parco, noto che Doremi ha iniziato a piangere, credo che siano lacrime; con questa pioggia non si distinguono bene... Mi avvicino solo per notare se piange e lei avvicina il mio viso al mio, mi blocco, non faccio altro che guardare i suoi occhi che lentamente si chiudono mentre io mi sento con la tensione sempre più alta... Non mi rendo conto di nulla finché non si ferma a un solo centimetro dalle mie labbra... mi guarda con amarezza quanto basta per farmi risvegliare da quel suo incantesimo... Si allontana dal mio corpo mentre guarda in basso con un tale dispiacere che mi mandano in tilt, sembra quasi pentita, non so cosa fare se non guardarla stare male e allo stesso tempo io mi sento male...

Come puo' lei trasmettermi le sue emozioni? Come ci riesce?

Sibilla un frase che mi fa andare su di giri...
« Io mi detesto, perché tu, perché!? Io non posso amarti! » Non riesco a comprendere il senso di quella frase eppure mi manda in tilt quasi nemmeno più ragiono, sento solo dolore, non fisico ma sentimentale... Mi sento come se mi avesse rifiutato.
Lei piange e io piango nell' animo...

Devo capire, non posso sentirmi così male, non io, non per una mortale, non per lei!

« Adesso dimmi perché mi dici una cosa simile!? » rimango di sasso di fronte a quella risposta così assurda
« Perchè tu non sei un mago, non sei speciale! Io amo solo quello che vedo nel mio sogno! » Sono spinto a dirgli tutto, ma per farle capire che si sbaglia, ma a che scopo? Io non voglio credere di essermene innamorato, è solo amicizia! Pero' mi fa male un dolore peggio della morte stessa...
« E chi ti dice che un sogno sia la realtà? » I sogni sono importanti nel mondo della magia. Ma per gli umani non sono solo illusioni senza senso create dai desideri dell' individuo stesso messi a soqquadro dalla mente?
« Non m'importa! Io amo quel sogno! Io voglio credere che un giorno mi amerà seriamente! Siamo destinati, lui è il mio unico vero amore! » Divento sempre più nervoso e nonostante dica cose senza senso, mi sento pervadere da un sentimento negativismo, non è odio, nemmeno rabbia è semplicemente una collera verso qualcosa che non posso nemmeno sfiorare.
« E spiegami perchè credi in questo, insomma non ti accorgi di me? »
Ma che cosa dico? Perché dico frasi così strane? Non mi rendo più conto di nulla, c'è solo questo sentimento che mi fa parlare, se non la smetto ho paura di farle qualcosa...
« Tu sei fidanzato con Chibiusa, non posso mica rubarle il ragazzo! »
« Ma non ci sono fidanzato! A malapena la sopporto! »
« Io ti ripeto, che l' ami! Riversi su di me l'amore che hai per lei, se no perché mi guarderesti con occhi così dolci?! »

Perchè io la guardo così? Ma da quando, io da sempre non ho mai guardato nessuno con dolcezza e nemmeno sentimento... Possibile che lei s'immagini le cose? Beh, in fondo è pazza... No, no, ma perché è convinta che mi piaccia Chibiusa, forse per il bacio?! Ma se è così allora ho sbagliato io...

« A me baciare un' umana non da problemi! Non c'è amore, era solo perché mi serviva! »
« Che essere meschino, spera che Chibiusa mai lo sappia! »

Non m'importa, a me basta che tu capisca...

« Scusami tanto se non so cosa è l'amore! Infondo parli tu che t'innamori di un sogno?! »

No perché ci sto litigando? Io non voglio …. Ma va bene così, almeno non capisce nulla di me...

« Se non sai amare impara a farlo! »

Basta, non reggo ho paura di farle male...

« A me non importa! »
« Bene, allora adesso ti insegno io cosa è l'amore! »

Di nuovo? È la seconda volta che me lo afferma, come può' dirmi le stesse cose nonostante abbia perso quel ricordo?

« E che vuoi fare » Mi si avvicina e mi guarda con determinazione che distruggono la mia tenacia e voglia di metterla sotto per po darmi un colpo di bacio sulla guancia facendomi sciogliere tutto di me, cuore, anima, mente e il mio potere magico... rimango a guardare il vuoto mentre lei mi sussurra « Lo provi l'affetto? Quello è un sintomo di voler bene a qualcuno. » Nemmeno l'ascolto, non realizzo, so solo che ora più che mai la vorrei sempre a baciarmi dove vuole basta che lo faccia, io sto veramente morendo per lei....

*****

 

Doremi ha baciato sula guancia Akatsuki e lui la guarda con occhi di chi desidera qualcosa fino all' ossessione... È inutile ormai Doremi l'ha fatto suo, e io devo accettarlo, coraggio Chibiusa Adesso lasciali soli, hai perso, lo sapevi dall' inizio... No non voglio!

Prendo in mano la mia spilla e inizio a chiedermi

Se li attaccassi Akatsuki mi ucciderebbe? Se toccassi Doremi mi amazzerebbe lui? Non ho mai usato il mio potere contro un' innocente, e penso che se si venisse a sapere queste mie intenzioni Bunny, Marzio, le mie amiche, Ottavia, e mia madre e mio padre; sarebbero delusi da me. Non posso farmi influenzare dalla gelosia, invidia, odio. Non posso, rischio che il cristallo d'argento crei solo il male nel mondo...

Mi allontano corro, vado a casa mentre Bunny nota che sto piangendo a dirotto. Prendo la spilla la chiudo in un cofanetto dove trovo la mia penna magica quella che non uso da anni...la prendo inizio a piangere desiderando di dimenticare Akatsuki.
Mi butto sul mio letto per versare infinite lacrime di dolore che poi mi fanno lievemente addormentare fino a sognare un ragazzo dai capelli platino che mi porge la mano dicendomi « Io ti aiuterò »

*****

Siamo a scuola e come sempre non vedo l'ora che passi la mattinata così posso uscire con Mark! Chissà se mi pensa. Attualmente ci frequentiamo e basta, ma non c'è nulla tra noi due, credo che sia un amore non corrisposto; lui è gentile con tutte, a volte penso che per me abbia solo sentimenti d'amicizia. Ed io non posso rivelargli nulla che ne sono cotta a puntino. Pero' devo ammettere che pure Ryan mi piace, ma non allo stesso modo di Mark. Anche se credo che per Lory vada bene che non metto gli occhi su Ryan; a volte ho l'impressione che abbia una cotta per lui. Ma è assurdo, Lory è una ragazza intelligente, curata , timida e molto selettiva con i ragazzi, certe volte ne ha paura; è vero che Ryan lo ha salvato parecchie volte, specie in mare trasformandosi in una sirenetta pero' non credo che ci sia altro. Anche se formerebbero una bella coppia.

Oggi c'è l'esame di matematica e come al solito fatico, meno male che nel resto delle materie ho voti positivi, se no chi la sente mamma... La mia famiglia è molto aperta anche se mio padre è un tipo molto geloso, mi definisce una bambina e non vuole che io abbia ragazzi attorno. Infatti se sapesse che sono cotta di uno come reagirebbe? Oltretutto non c'è solo quello, se io sparissi da questo mondo per sempre i miei come reagirebbero? Probabilmente mi chiuderebbero in casa se sapessero che decisione devo prendere... Eh sì... devo devo decidere... E così pure le altre.

Oggi è San Valentino, e tra il via e vai di missioni e cose il cioccolato non l'ho preparato. Quindi mi limito a fare un bigliettino per Mark.

Finiscono le lezioni, e raggiungo Mark nella sua classe, come sempre sorridente e gentile con tutte. Mi sa che mai gli piacerò.
Vado da lui e con visetto infantile gli dò il mio bigliettino mentre commenta « Sei la solita originale »
Sì tutta per te!
Mi riprendo da quel sogno di sorriso che mi fa e gli dico « Possiamo parlare in privato? »

Devo sapere cosa prova per me, se è amicizia o oltre; non ho più tempo...


« Dimmi » Asserisce lui una volta che ci troviamo tra i corridoi della scuola isolati
« Si ecco, ehm scusami se non ho la cioccolata! »

Ma perché non riesco a chiederglielo!

« Ah, non preoccuparti, tanto ne ho fin troppa » Perdo un battito praticamente non gli interessa se preparo il dolce o meno...
« E tra queste c'è una che ti piace? »
« No nessuna, come mai me lo chiedi? »

Ora! Ora!!

« Così per sapere »

Stupida, stupida!

« Oh... C'è forse una che mi interessa ma non è in questa scuola » Altro battito perso, mi sento morire...
« Wow e chi è la fortunata? »
« Dubito che la conosci frequenta l'ultimo anno del suo liceo è una ragazza che mi ha profondamente colpito, pero' non ci ho mai parlato ma so che mi piace! » Vorrei piangere, sto male...
« Oh quindi per te tutte le tue fan o chi ha una cotta per te non sono nulla? »
« sì, solo amiche! » Basta non reggo...
Con una deglutizione lo saluto con una scusa mentre vado sul terrazzo salto atterro grazie ai miei istinti felini e corro andando verso il portale dicendomi che senza mark io non voglio più fare nulla...
Entro fino a catapultarmi in un parco addosso a qualcuno...

 

Angolo autrice: Spero vi piaccia :D Allora per Chibiusa arriverà un nuovo personaggio non so se sarà Helios o uno nuovo, dovete dirmelo voi u.u
Strowberry si entra in scena lei, mi pare giusto u.u
E a Sinfony cosa accadrà con Leon in agguato?
Se ci pensate il titolo calza a pennello.



 

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Capitolo 12
*** Segreti incompresi ***


segreti incompresi


segreti incompresi



Qui che piove...
io e lui sotto questo cielo, sotto questa pioggia che pare quasi una scena di un film romantico. Basterebbe un bacio e tutto questo svanirebbe, tutto si fermerebbe,;solo io, lui e la pioggia...
cosa mi spinge a dare quel bacio in segno d'amore, che camuffo come amicizia?

Sono una vera idiota! Non ci credo di avere una cotta per lui, non deve accadere, io devo essere fedele al mio sogno...Eppure mi fa male, mi brucia la gola, me la sento così asciutta; non riesco a trattenere queste lacrime così pure, piene di amarezza, ti prego Akatsuki, dimmi che sei tu quel ragazzo, ne ho bisogno... Dimmelo!


Lo guardo con questa vana speranza, ma lui non proferisce parola, mentre le mie lacrime, la mia colpa, vanno sempre più in profondità nel mio stesso cuore che fanno emergere sentimenti che avevo scordato; lievemente mi ricordo di averlo amato già in precedenza. Ma come è possibile?
Non riesco nemmeno a dire una frase, questo momento è in un filo sospeso, ogni parola, ogni mossa potrebbe solo rovinare tutto questo silenzio spezzato dall' acqua cadente.

Non ci muoviamo, proprio non ho il coraggio di fare nulla dopo quel bacio sulla guancia, mi sento come se avessi fatto un errore, come se avessi aperto le speranze in Akatsuki, ma non è possibile non ci credo che a lui piaccia, Allora perché ogni suo sguardo mi fa sentire strana?


Finalmente dopo questi minuti lunghi quanto un canto funebre, inizia a fare un passo verso di me. M'immobilizzo...

Che cosa potrei fare, scappare? No, non posso; devo affrontarlo.

Sto per parlare ma vengo fermata.

*****

Doremi mi ha dato un bacio sulla guancia, non faccio altro che avere la mano su quel tratto di pelle che lei ha toccato con le sue labbra.

Accidenti mi sento mancare, felice sì, ma perché anche male? L'ha fatto perché ci tiene a me o solo per insegnarmi qualcosa? La vedo così pentita, che cosa le frulla per la mente? Non la comprendo, ho solo paura di sbagliare


in questo silenzio interrotto solo da questa fastidiosa pioggia che potrei benissimo cessarla.
Ci guardiamo solo negli occhi: lei color magenta io rosso magenta infuocato, e se per un attimo la ipnotizzasse e la facesse avvicinare a me non mi dispiacerebbe; anzi lo desidero anche fin troppo.

Perché solo lei riesce ad avere un potere simile in me? Devo fare qualcosa ma cosa, sono spaventato! Non voglio sbagliare, non voglio vederla triste, mi sento impotente!


Mi guarda con occhi come se mi chiedessero qualcosa, peccato che non sappia leggerle la mente, anche se sarebbe bello sapere che cosa pensa in questo momento.

Resto immobile, cerco di dire una frase, ma la voce non esce; solo un flebile fiato senza rumore.

Parla sei tu l'uomo non lei, che ti prende! Hai parlato con re, regine di ogni luogo, anche con quelle principesse.
Perché mi sento così ...Ho davvero paura di far piangere Doremi?


Passano minuti lunghi, senza fine e meta finché non la vedo fare un passo verso di me, e poi appare qualcosa dal nulla che va a finire addosso a Doremi, nemmeno a badare più alla sitazione, io corro verso di lei spostando la tipa, nemmeno la bado, a me importa solo di Doremi.
« Doremi, stai bene? » Oltre a essere bagnata, adesso è piena di fango...
« Aihi, che botta ma cosa è stato? »

E chi se ne importa, di cosa era, poverina una ragazza l'ha quasi schiacciata.


La prendo e l'abbraccio forte dandole un bacio sulla sua testolina, mentre lei resta immobile; non mi chiedo nemmeno più che mi succede, perché alla fine l'ho capito io voglio solo essere qualcosa di speciale per lei.

*****

Dopo che Mark mi ha rifiutato, decido di entrare in quel portale, senza pensare alle conseguenze. Un grande vortice ho visto e poi una testa rossa a cui ci sono finita sopra dall' alto!

E adesso sono pure sporca, bagnata fradicia i n questo mondo strano.

« Ahi, che botta, oh no, la mia divisa!! »

Mi guardo davanti a me e trovo una coppietta abbracciata, li guardo con invidia perché Mark non sarà mai così con me... Solo a pensarci, inizio a piangere dal dolore che provo! Nessuno può' capirmi, nessuno!
La ragazza mi si avvicina, e non posso non notare che è veramente trasandata: capelli lunghi spettinati, vestita come una di tre anni, viso poco curato, a malapena si scorge un po' di trucco, non sono abituata a vedere persone simili, da me tutte sono belle, carine presentabili! Specialmente le mie amiche Mew Mew...

Ora che ci penso, dove sono finita? Forse ho fatto una sciocchezza a buttarmi; ma stavo male... Ormai non posso più farci nulla...


Mi alzo sporca di fango, e inizio a camminare guardandomi attorno con aria smarrita e forse anche impaurita; del resto è un mondo popolato da persone con poteri, da ragazze che vengono invase da luci abbaglianti, è normale se ne sono terrorizzata. Qui poi sono da sola, non so chi chiamare.

Un momento, c'è Mash, potrei usarlo per contattare il mio mondo e così anche le Mew Mew! Sì ottimo... Ma da dove inizio!?


Nemmeno me ne accorgo che dietro di me c'è un ragazzo che mi fa accapponare la pelle solo con uno sguardo, e una ragazza tutta trasandata quasi un mostro che mi guarda con rabbia. Non ci bado ai miei sensi felini, non mi sento in pericolo anche se questa tensione a livello della spina dorsale mi mette ansia.
Cammino verso la strada ma un ragazzo mi urla

« Non chiedi scusa?! » Mi giro e trovo un ragazzo strafigo dai caratteri rosso scuro.

Mio dio questo supera Mark!

Mi ci avvicino e con visetto da sbadata e un lieve sorriso falso per nascondere l'imbarazzo dico
« Hhehe scusa, perché dovrei scusarmi? » Mi guarda talmente storto che da quei occhi scorgo qualcosa di innaturale a cui i miei stessi sensi mi fanno reagire, mi dicono solo “ Sta attenta”
« Sei finita addosso a quella ragazza, non sai chiederle scusa, o ti reputi tanto superiore a lei!? » Guardo quella ragazza che mi guarda con timidezza e curiosità mista allo stupore.

Nemmeno mi ero accorta di esserle caduta addosso, sarà meglio che chiarisco l'equivoco.

« Scusami, non volevo finirti addosso, stai bene? » Domando notando come è sporca, ma non solo di fango anche di polvere... Basta solo questo per allontanarmi da lei.

Ma questa ha igene personale? Mio dio mai visto un essere così poco curato!!

« Oh, non preoccuparti, sono abituata ad avere qualcosa che mi cade addosso! » Lo spiega con un sorriso che non capisco se è ironia o sarcasmo.
« Certo... capisco. Allora è tutto chiarito » Specifico per renderlo noto a quel ragazzo occhialuto dal rosso che mi fissa con nervosismo.

Mi da fastidio, ma perché mi guarda così male!? Che le ho fatto? Che c'è questa tipa è la sua ragazza e pensa che c'è l'ho con lei? Ah adesso chiarisco!


Mi avvicino a lui e con sguardo arrabbiato gli dico « Vuoi piantarla di guardarmi come se avessi ucciso qualcuno!? Io non l'ho fatto apposta a fare del male a lei, mi sono spiegata! Non fissarmi! » detto ciò lui mi risponde con un fare altezzoso, che subito mi fa salire i nervi « Veramente stavo cercando di capire da dove sei sbucata, non sentirti tanto al centro dell' attenzione che per me non sei nessuno! » Basta questa frase a ricordarmi quel maledetto biondino Ryan!
« Ma chi caspita ti credi di essere! Non si trattano così le persone, pure per me tu sei nessuno! » Lo fulmino con i miei occhi color cioccolata mentre rossa dalla rabbia me ne vado. Durante il cammino mi guardo attorno, notando come io non sappia orientarmi fino a perdermi.
Inizio a chiamare ivano il nome di Mash, in quanto è l'unica salvezza per tornare nel mio mondo.

Lo ammetto sono stata un' idiota a buttarmi nel vortice dimensionale, ma non posso farci nulla...


*************

Quella ragazza che mi è finita addosso ha rotto il ghiaccio che c'era, vero?
Mi avvicino al ragazzo dai capelli rossicci e dico divertita
« È stata divertente non trovi? »

Anche se non riesco a capire da dove sia sbucata.

« per niente, quella mi da sui nervi! E poi non ti ha nemmeno chiesto scusa come si deve! »
Ma è preoccupato per me?
« Sei preoccupato per me? » Chiedo, dimenticandomi di tutte quelle paranoie che mi facevo prima, in fondo ora mi sto solo divertendo, così tale che sto davvero bene a parlarci.
« Eh? Ecco... un po'... » Mi avvicino a lui, gli prendo le mani e dico « Non preoccuparti, sono abituata, tu pensa che un prestigiatore qualche giorno fa mi ha fatto cadere in testa diversi oggetti »
« Ehm.. Già... ecco per quello ti chiedo scusa, ero arrabbiato »

Perché era lui? Wow adesso mi spiega tutto.

« Hahaha ma non dirmi che eri tu? »
« Sì... »
« Wow, ti prego insegnami quei trucchi! Così posso sentirmi una streghetta per una volta! » Chiedo guardando il ragazzo con occhi accesi.
Lui con un po' di disagio mi spiega che non può' farlo in quanto sono un' umana. Non comprendo il suo senso, anzi non ha proprio senso.
Per farmi accettare mi avvicino a lui sempre più e lui rimane a fissarmi arrossito, a volte credo di interessargli, ma non m'illudo! Anche se stare vicino a lui è così comodo, è come se qualcosa d'invisbile mi avvolgesse e mi facesse sempre più rilassare togliendo le barriere del mio cuore.
« C-he f-f-ai? » Perché balbetta? Non vede che voglio solo convincerlo?
« E dai insegnami, sono brava! » ormai mi sono impuntata!
« Ehm... Perché vorresti imparare la magia, io sono nato così non posso farci nulla per te... »
« E dai, tu sei bravo insegnami i trucchi di magia, così se ritrovo quel tipo so come rispondere! »

***********

Situazione più imbarazzante non poteva che arrivarmi! Doremi pensa che io uso trucchi di magia e vuole che glieli insegni, ma come ci posso riuscire! Io sono un mago reale, non so come aiutarla... e non posso mica darle parte dei miei poteri... Accidenti che faccio!?

Cerco di fargli cambiare idea in ogni modo, ma proprio non cede.

Qualcuno mi aiuti!! Come posso distrarla da questo argomento pressoché assurdo e fin troppo inerente a me stesso! Pensa, pensa....

Ci vollero un po' di secondi prima che realizzassi che la pioggia sta terminando.
« Guarda la pioggia sta cessando! » Dico per distrarla.
lei guarda in su e urla « Evviva!! Adesso pero' m'insegni ok!? » Ma è talmente fissata?! Ah... va bene vediamo se accetta con questo patto
« A condizione che la smetti di sognare e di aspettare che quel sogno si avveri »
Ci pensa su poi guarda le nuvole con occhi persi nel vuoto, chiude essi e risponde « Quindi sei tu! »

Io a volte vorrei leggerle nella mente!! Non la comprendo, ma che sta a dire, è pazza, anzi è unica!

« Eh?! »
« Accetto! Allora facciamo così! Tu m'insegni i trucchi di magia e io ti insegno ad amare e lascerò il mio amore per quel ragazzo che sogno; ci stai? »

Cosa ho ottenuto che posso seriamente provarci con lei? Pero' come posso aiutarla? Non so nulla di trucchi che usano gli umani... Se la rendessi apprendista? Ma scherziamo, avrei troppi problemi! Oltretutto non sono speciallizzato... No non posso, ho le mani legate

« Non potresti toglierti in mente questa idea insensata? » Mi si avvicina e mi bisbiglia facendomi sciogliere « Allora non sei tu » Mi ha praticamente in pugno.
« E va bene, va bene, ti insegno qualcosa!! ma sarà una cosa estremamente complessa! » Devo tentare e sperare che abbia ancora quella capacità...
Lei felice con occhi che mi rendono anche a me entusiasti rula « Sì, diventerò una prestigiatrice » È impazzita!

************

Dopo che Akatsuki mi ha dato parola che mi insegnerà i trucchi di magia, mi sento felice; allora è lui il ragazzo del mio destino.

Sono felice! Mai nessuno mi ha detto frasi così poetiche e magnifiche la frase “« A condizione che la smetti di sognare e di aspettare che quel sogno si avveri » mi ha fatto sentire come se lui mi desiderasse, e se fosse così! Whaa devo conquistarlo farlo mio. Lo ammetto è un pretesto per avvicinarlo a me, ma non m'importa più forse è lui quello che più aspettavo, infondo hanno gli occhi rossi, ed è un prestigiatore, anche se vorrei un mago reale, fa nulla!


Ci incamminiamo, mentre lui pensa chissà a che cosa,... Lo porto in giro, finchè non troviamo quella ragazza dagli occhi cioccolato chiedere informazioni alla gente su un esserino di nome Mash. La raggiungo e chiedo
« Hai problemi? » Lei mi guarda con aria distrutta e urla « MASH DOVE SEI, SE TI METTO LE MANI ADDOSSO TI SVITO! » Mi spacca leggermente i timpani...
poi si sente squillare un cellulare; controllo se è il mio, ma non lo è, e nemmeno di Akatsuki, bensì della ragazza di fronte a me

« pronto, chi parla? Lory?!... Sì sono entrata.... Come il portale si sta chiudendo!? C'è Ryan con te?.... Passamelo! ….. Ryan dove è Mash!? Non lo trovo! » Si sente dalla chiamata una voce maschile urlare ma non definisco bene le frasi, so solo che la ragazza inizia a piangere e dire « Capiscimi, Mark ama un altra... Sì ma... io.... Porta qui le altre!!.... Ti odio! ….. Non è giusto, sono sola non ho nessuno!! Aiutami!!..... Come Mash si trova al vecchio stadio? Adesso ci vado! Per favore Ryan aiutami, vieni qui e coccolami!.... Ti odio, insensibile!! » Chiude la chiamata con rabbia urlando « Lo odio! »
Curiosa vado verso di lei a chiedere chi odiasse, lei risponde « Un biondino dal cuore di ghiaccio! Mi ha praticamente sgridata, solo perché ho fatto una sciocchezza.... Comunque dove si trova lo stadio? »
Rispondo « Ah non ne ho idea, io so solo andare a fare la spesa, in posta e tornare a casa » La fuxia si arrabbia e urla « E tu vivi in questa città?!»ribatto « Sì, e non mi sgridare, che non siamo amiche! » prende un respiro e si calma « Hai ragione, scusami, sono solo piena di ansia... Allora vado ciao » detto ciò corre.


*******

Devo trovare qualcuno che mi aiuti!
Corro finché non trovo un ragazzo dai capelli verdi e gli chiedo « Scusami, sai dirmi dove si trova lo stadio? » Mi guarda con distacco facendomi salire i brividi, esattamente come quel ragazzo dai capelli rossi
« Non sono di questa città! »

Oh ma che ho sfiga oggi?

« Capisco, grazie ugualmente ciao! » nemmeno gli lascio rispondere che subito sfreccio... Inizio a guardarmi attorno, ma qui noto solo muri. Perciò faccio un salto altissimo raggiungendo i tetti e mi guardo attorno scoprendo che questa cittadina è diversa rispetto alla mia originale. Avranno lo stesso nome ma i posizionamenti degli edifici, i nomi, le strade sono differenti.

Questa non ci voleva, devo trovare qualcuno

Salto tra i tetti finché non vedo sotto di me un ragazzo biondo seguire di nascosto una ragazza dai capelli blu accompagnata uno con i capelli del medesimo colore di lei.

Ma che cosa sta facendo, li pedina? E se fossero in pericolo!?


Subito atterro con un salto di fronte a lui lasciandolo un po' confuso, finché non mi fa un ghigno ricordandomi fin troppo Ghish.
« Ma guarda una gattina, da dove sei sbucata? » Mi prende il mento e mi guarda a fondo mentre io tento di non fissare i suoi occhi azzurro cielo che trasmettono qualcosa al mio corpo che non piace affatto.
« Lasciami! » faccio un salto con tutte le mie forze riuscendo a togliermi dalla sua presa

Oh no è fon troppo alto per un umano normale, adesso come glilo spiego? Avrò saltato due metri.


Lui mi guarda interessato poi atterro mentre mi chiede « Che cosa sei? »
« Una ragazza col cuore spezzato! »
« Lo vedo da solo che sei una ragazza ma non mi sembri del tutto umana »

No mi ha scoperta...

« Ma cosa stai farneticando! Solo perché so fare un saltino non significa nulla! »
« Un salto di due o tre metri? Mi spiace ma a quel che so solo chi non è umano può' farli... »
« Te lo sei immaginato! Ad ogni modo perché pedini quei due ragazzi, ti ho visto! » Lui ride e il suo ghigno si trasforma in serietà
« Ho i miei motivi, piuttosto perché mi vuoi fermare?! »
« Perché sembrava che volessi farli del male! »
« E cosa sei una paladina della giustizia che ti preoccupi per loro? »
« Tutti se ne preoccuperebbero! »
« Sì ma preferirei che te ne stessi fuori! »
« Non me ne sto fuori se non mi dici le tue intenzioni! »
« E perché dovrei rivelarti ciò che voglio fare! Sei noiosa ciao! Una cosa, seguimi e te la vedi con me... Sei avvisata ciao! » Corre sorpassandomi, mentre queste sue ultime parole mi hanno fatto salire la pelle doca fino ai capelli...

Mai, nemmeno Ghish mi fece questo effetto così d'allerta. Brividi di gelo ho sentito.

Cosa è questo mondo? Fa paura!


Cammino finché non incontro un ragazzo dai capelli biondi che ascolta la musica

Uno normale!

Vado verso lui e gli chiedo « Ciao, scusami sai dove si trova lo stadio? » Non mi risponde, è concentrato ad ascoltare la musica con sguardo vuoto camminando in avanti senza badare agli ostacoli, in quanto ci salta camminando sui muretti, ed è così che io devo fare altrettanto.
« Hei , ti vuoi fermare!! » Alzo la voce, ma non funziona rimane sempre impresso nei suoi labirinti psicologici. A questo punto mi arrabbio che gli taglio la strada, lasciandolo sbigottito; si toglie le cuffie, mi guarda con sospetto, poi guarda in basso e così pure io notando che siamo finiti su un tetto molto alto.

« Sorprendente, un' umana che può' seguirmi fino a qui; meriti la mia stima, sentiamo che vuoi? »

Grazie a Dio uno normale!!

« Sai dove sta lo stadio? » Chiedo, lui mi asserisce « Sì ma dovresti diciamo reggere il mio passo se vuoi che ti ci porti! »
« in che senso? »
« Ma nulla, solo che siamo sui tetti e quindi dovremmo saltare per essi, capito? »

Perché lui può' fare cose simili? Forse in questo mondo le mie capacità sono comuni a tutti...

« Come vuoi! »
fa uno sguardo caparbio poi sfreccia lasciandomi a bocca spalancata

È velocissimo!

Subito corro cercando di raggiungerlo, lui a destra io a sinistra ci diamo sguardi sfuggenti per poi saltare, e ancora saltare fino a raggiungere l'altro capo della città
In dieci minuti giungiamo allo stadio affolato di gente per un torneo con le trottole
« Siamo arrivati, lo sai sembri un gattino! » Poi cammina salutandomi; mentre io entro nello stadio urlando il nome di Mash, ma nulla non lo trovo...

Dove sarà finito?




Melody accompagna Fujio a casa. La casa della ragazza è: ben arredata con mobili in legno, anche il pavimento lo è, molto confortevole e spaziosa. Fujio si trova seduto di fronte ad un tavolo mentre Melody versa un po' di thè nella tazza del ragazzo anch'Essa pregiata, come tutto l'arredamento. Si respira un buon odore di tradizionalità. 
« Ecco, una bel thè è quello che ci vuole, non pensi anche tu? » Chiede con un bellissimo sorriso a denti.
Il mago la fissa stranito, molto diffidente, mette dentro un dito per vedere se è davvero Thè o altro. Praticamente lui non si fida del prossimo.
« Mmm, passi è buono... » Inizia a berlo sentendosi un po' meno nervoso chiedendo « Come mai sto meglio? » La ragazza risponde come se fossero a scuola « Questo infuso è speciale, è fatto con erbe ricercate dal gusto menta piperino e selva fresca, ha il potere di rasserenare lo spirito di chi ne beve; questo è senza dubbio il thè che maggiormente preferisco. Ma non indugiamo, adesso come stai, riesci a rilassarti? » Il ragazzo l'ascolta notando che è molto rettorica. Se dovesse fare una discussione in pubblico lei non avrebbe rivali. Si vede che è una ragazza studiosa, intelligente e a modo. Piccole cose che il ragazzo nota sfuggentemente.
« Insomma, non è che sia così tanto forte questo thè per uno come me... » La ragazza non ci bada e inizia a sorseggiarlo fino a finire di berlo, i suoi occhi si calmano, i suoi colori si placano entra in una specie di dormiveglia « Su giochiamo a leggere i fondi del thè » Spiega avvicinandosi al ragazzo
« Ti ho detto di non starmi vicino » Lei non ci bada aspetta solo che Fujio finisca il thè, del resto si è prefissata una compito.

Melody sta ferma ad osservarlo, mentre la sua mente inizia a vagare in un mondo di fantasia letteraria che solo lei può' immaginare. Fujio se ne accorge e inizia a muovere la mano per vedere se è ancora sulla Terra o nel mondo dei desideri. Al cenno del ragazzo, lei risponde dopo qualche minuto con « Come, ah sì scusa, non badarci il thè a volte mi fa questo effetto » Fujio per poco si mette a ridere a vedere quanto quella ragazza sia strana e allo stesso tempo divertente
« Io ho finito ...« Accenna dandole il bicchiere. Lei poi lo guarda dritto negli occhi con determinazione proferendo « Adesso giochiamo a predire il futuro! » Il ragazzo sbigottito da tale proposta asserisce « Ma ti sei ubriacata di teina? Come puoi predire il futuro, non sei una strega... » Si procinta a dire senza degnarla di uno sguardo. Lei insiste « Tu non preoccuparti! Avanti giochiamo! » Prende le mani del ragazzo e le stringe, mentre chiudono con le braccia le due tazze di thè. Il ragazzo annoiato e anche stranito non guarda né lei né la tazza; non fa altro che desiderare di restarsene solo, perché per lui quell' umana è solo un rompicapo impossibile da decifrare...

Attimi di silenzio finché Melody non asserisce « Allora qui c'è un punto in alto e un prato... Quindi potrebbe essere la luna! E il prato la terra... Noto che ci sono puntini sospesi in aria, chiamiamoli alieni e poi altri puntini dove abbiamo detto che ci sta il prato.... Che strano, sembra una guerra. » Il ragazzo seccato toglie di mani il bicchiere da quelle di Melody e inizia a guardare in quanto lui sa come decifrare i simboli...
« Allora significa: Che tra poco arriveranno esseri che vorranno conquistare la Terra, Le Sailor poi si uniranno assieme ad altre creature dai poteri simili ma di origine diversa...»  Melody sbarra gli occhi incredula, mai nessuno l'aveva battuta in divinazione.
« Non posso crederci! Pure tu hai dei poteri paranormali! Wow, che poteri hai? » IL ragazzo stupito asserisce « Ma di cosa stai parlando, non ho idea di cosa parli! Ho tirato a indovinare, non devi credere a tutto ciò che ti dicono gli altri, ingenua! » la ragazza con occhi curiosi, gattona verso lui e chiede « Dai dimmi che poteri hai, sono fin troppo curiosa! » Il ragazzo indietreggia stranito a vedere quella ragazza così calma e posata diventare ad un tratto un gattino con occhioni così grandi che scuoterebbero tenerezza a chiunque la guardasse. Fujio distoglie lo sguardo con difficoltà perché quei occhi lentamente lo iniziano a pervadere.
« Io me ne vado, sei  troppo insistente! » La ragazza scontenta si alza e prende per mano Fujio dicendo « Scusami, e che capisci , io.... Non ho amici e vedere uno con capacita sensoriali, a me rende felice » Ad un tratto Fujio asserisce « Ma se hai amici! Aiuti il prossimo no? Ne avrai di amici, che ne sai tu della solitudine. Scommetto che hai una famiglia vicinissima che ti vuole bene e tu nemmeno te ne accorgi !» La ragazza abbassa lo sguardo proferendo « Tu non sai nulla di me... Come puoi dirmi una cosa simile! Non pensi che mi ferisci?! »
« E tu sai a me quanto mi importa di un' umana!? Sono venuto perché mi ci hai costretto, ma se devi maledirti della tua vita o fare la vittima con me; ci salutiamo! »
La ragazza gli urla « Voglio essere tua amica! » Fujio si gira lentamente rifiutando l'offerta « Fuori discussione, non c'è nemmeno simpatia tra noi! » La ragazza inizia a piangere « Ti..prego! »
Fujio non sa cosa fare difronte a quelle lacrime versate da una ragazza così buona e candida, forse solo per l'ammirazione che lui ha per lei le si avvicina asciugandole gli occhi
« Perchè vuoi avere un amico come me? Insomma io sono diverso, ne hai di amici, no? » La ragazza con occhi lucidi confessa « Non ho amici... Fidati non ho amici! Sono falsi e basta, io voglio solo aiutare il prossimo,ma vengo letteralmente usata. E io stupida che sono, non fiato, sto zitta, subisco questa ingiustizia...
Io fingo, Fujio, non sono come tu credi! Io Voglio solo avere affetto! Mamma mi ama e lo so, ma è così presa dal lavoro che il tempo per me non ha. Non fa che dirmi che vuole che lasciassi la musica; ma io non voglio! Anche papà vorrebbe che io facessi l'attrice, ma ai miei spettacoli non vengono mai! Perché? Io sono sola! Sono tutti face false con me! Sorridono e poi appena chiedi una mano ti pugnalano, spiegami perché... Quando ho visto che sei speciale mi ha fatto desiderare di esserti amica! Ma pure tu mi rifiuti, solo perché sono strana! Eppure ti ho aiutato; ma nessuno capisce cosa voglio... » In uno sfogo di lacrime singhiozzate ha spifferato tutto a Fujio lasciandolo sorpreso e un senso di comprensione inizia ad avvolgerlo ed è proprio per questo sentimento che gli fa capire che quella ragazza non è poi tanto diversa da lui.
« Se ci tieni, saremo amici... »
La ragazza si alza e abbraccia Fujio forte, così tale da riuscire a trasmettere affetto al ragazzo che ne remane persuaso.
« Fujio grazie, grazie!» Solo dei grazie ripete costantemente fino a far sorridere lievemente quel tipo.
« Dai non serve ringraziarmi, piuttosto che cosa volevi fare qui a casa tua? » La ragazza si stacca, si asciuga gli occhi arancioni « Insegnarti ad amare! » Il ragazzo ride stavolta divertito « Amare, credi di poterci riuscire? Guarda che non è semplice... sono molto complesso! » Melody gli si avvicina quanto basta per avere gli occhi alla sua altezza fino a rispecchiarsi, lasciandolo per un attimo bloccato « Non preoccuparti, tu sai amare, hai solo paura a lasciarti andare! » Il ragazzo non proferisce parola, resta solo immobile; le parole di Melody echeggiano nella sua mente fino a che non si sveglia.
« Voglio proprio vedere che combini, allora cosa vuoi fare? »
« Ti leggo delle favole »
Lui si mette a ridere di gusto « Non ci credo, ma da dove vieni? Sei così fuori dal comune! Allora a che scopo mi vuoi leggere favole? » La ragazza con un dolce sorriso e occhi determinati « Che immagini le cose cosicché capirai i valori umani! » Il ragazzo ride « Ma io non sono umano, non perderai solo tempo? »
« Chi se ne importa se sei umano o altro. Il cuore è lo stesso! I sentimenti anche, quindi non cambia nulla! » Procede avanti Melody mentre il ragazzo le asserisce « A che scopo vorresti cambiarmi? Insomma, non ci guadagneresti nulla! Perché insisti? »
« Perché non è giusto che un ragazzo come te sia privato dell' affetto! » Parole che scuotono leggermente il cuore del fanciullo, i suoi occhi mezzi sorpresi felici con un lieve abbaglio di amore.
« Fa come ti pare! » Aggiunge seccato, poi si siede e pensa - Melody è così diversa dai libri che ho studiato a casa.
Lei non sa che io ho una famiglia assente, anzi non sa nulla di me, eppure vuole aiutarmi... È poi perché mi ha detto che la valuto strana? Non capisce che sono io quello diverso? Le sue capacità per me sono il nulla.
Una persona così dolce e candida, come può' essere sola? Ha un sorriso dolcissimo, e i suoi occhi sono bellissimi, come può' non avere amici? No è impossibile, non ci credo molto; ma perché poi dovrebbe mentirmi? Non ha senso! Chi è questa ragazza avvolta da questo fascino che mi sta lentamente catturando? Perché sostiene di essere sola? Che cosa la spinge ad aiutarmi? Perché poi ha detto quella frase “ poteri sensoriali” Una * Esper *? E se fosse, che problema potrebbe darmi? Pero' voglio capire! Ma non capirò mai se... - Si sente un tonfo di Libri
« Ma sono romanzi!!» La ragazza ride e inizia a passare il primo libro chiamato “ Cenerentola” Il ragazzo lo prende e chiede « Non vorrai davvero che legga tutta questa roba! »
« OH no, non sono così meschina, ascolterai me che te le leggo! » Il ragazzo rimane a bocca spalancata, incredulo « Cosa! Ma è noioso!! » Melody asserisce « Chiudi gli occhi e ascolta la mia voce. » Il ragazzo un po' dubbioso l'ascolta
Melody inizia il racconto....

Durante la lettura il ragazzo si lascia cullare dalla voce della ragazza così dolce, soave, incantatrice; sembra un canto più che una lettura.
Fujio, resta fermo a immaginare le scene fino ad esserne coinvolto.
Melody invece, leggendo si lascia trasportare dai suoi ricordi trasmettendo le sue emozioni. Ogni storia a sé ha un suo perché per lei.



« Sinfony cosa vogliamo fare? » Chiede Takao con aria svogliata. La ragazza si guarda attorno « Andiamo in città con le biciclette! » Afferma felice con un dolce sorriso. Anche Stavolta Sinfony è truccata con addosso una gonna color blu celeste fatta a pieghe, seguita da una t-Shirt a righe bianche e azzurre. Mentre Takao è con un Jilet rosso, maglietta grigia jeans chiari, accessoriati da un capello color rosso.
« Va bene, Lo sai che c'è un torneo allo stadio! »
« Sì di quelle trottole, ma tu che ci troverai non capirò mai...»
« A me piacciono, anche se mi piace di più lo sport, sai mi sono iscritto a una gara di atletica, ci sarai? »
« Per te, sempre »
« Wha! Ti adoro, sei proprio una grande amica! »
« Sì... Anche tu per me...» Le speranze della ragazza si fanno sempre più piccole...

I due dopo questa chiacchierata se ne stanno zitti, un po' perché Sinfony si sente incompresa, non sa come dimostrargli che per lei, lui è più di un semplice amico. Mentre Takao pensa solo che si sta divertendo e che Sinfony è una ragazza carina, ma non quanto quella che le interessa.
«Ah Sinfony, lo sai prima ti ho vista parlare con un ragazzo biondo, c'è qualcosa fra voi? » Chiede per curiosità
« Ah...No,no, no,no, Non pensarci nemmeno! Anzi, se vuoi la verità non so proprio nulla di lui; mi perseguita e mi da sui nervi! Non immagini come sia arrogante! »
« Mmm... Strano, a me sembra il tuo tipo ideale! Mi Sarò sbagliato? »
« Come puoi pensare che possa interessarmi uno così!?»
« Non saprei, avete una strana chimica, lo sai “ Gli opposti si attraggono! “ »
« Ma tu sei geloso? »
« E perché dovrei, siamo amici, mica sei la mia ragazza!»
« E non mi vedresti nemmeno tale ,vero? »
« EH?! Ma che ti prende? Cioè cosa vorresti dirmi? »
« Nulla, lasciamo stare... Mi sa che non c'è la farò mai...» Dice tra Sé e sé la ragazza.

Poi entrano nei negozi scordando il discorso precedente divertendosi.



Si sente aprire la porta, Morea va a vedere chiedendo « Shou! Ma come sei entrato? » Il ragazzo furioso va dalla ragazza « Adesso dimmi perché l'hai fatto! Non avrei mai creduto che potessi rinunciarci! » La ragazza si allontana lo prende e lo atterra « Prima di tutto, non si parla così ai più grandi! Inoltre di cosa stai parlando! » Il ragazzo si libera « Solo perché sei mia cugina, non mi difendo seriamente! Allora perché hai rinunciato al tuo titolo da Sailor, perché devi dare questo destino a una ragazza innocente!?
« E tu come lo sai? »
« Ti basta sapere che sono speciale! »
« Speciale eh... Sei sempre stato diverso ma non credevo che potessi sapere della mia doppia identità!»
« Sai pare che sia un mago non un Esper! E qui in giro c'è ne uno! »
« Quelli sono nemici! »
« Non sono nemici, sono simili! Pensa che quel ragazzo dai capelli rossi si è spaventato a vedermi, forse perché ho un potere troppo elevato, eppure lui mi ha fatto paura ha tenebre, diffidenza! Ciò che per me è sempre stato lontano! »
« Mi pare ovvio, dopo tutto l'amore che ti abbiamo dato, me compresa! Comunque spiegami meglio tutto!
« Allora come ben sai sono stato adottato e ho scoperto oggi da un mio simile che sono un mago, ma lui sembrava sconcertato sul fatto che non fossi appartenente al suo regno; non so il suo esatto nome... Insomma, ho conosciuto una ragazza di nome Mindy, veramente una ragazza interessante, assai bella. Ad ogni modo era normalissima, nessun potere finché non è stata presa da una luce verde! E conosco fin troppo bene quel potere... Sono qui per chiederti, come puoi affidare il tuo potere a ragazze normali!? »
« Quindi è stata già scelta la prima! Ascolta sono questioni tra me e la principessa Serenity! »
« Io non mando Mindy contro i pericoli! A malapena sa difendersi da me! »
« E tu pensi che io a ventisette anni possa combattere ancora!? Contro quei maghi, non hai idea di come ci stavamo rimettendo la pelle! Troppo forti sono! »
« Potevi chiamarmi! Lo sai che sono magico! »
« Non ci ho pensato, e non credo che batteresti loro! »
« Solo perché mi vuoi bene tenti di proteggermi!? A volte il bene è una trappola! Se ci fossi stato avrei aiutato molto! »
« Ad ogni modo noi tutte abbiamo rinunciato al nostro potere, se proprio vuoi c'è ancora Uranus, Nettuno, Saturn. noi del pianeta solare interno siamo normali! »
« Quindi! Avete proprio gettato la spugna, Va bene! Ma sappi una cosa, non permetterò che Mindy combatta, delle altre che saranno scelte non m'importa ma Myndy non si tocca! Ho detto tutto, ora... Mi dai i tuoi buonissimi biscotti fatti in casa? » Chiede con un sorriso ebete per avere i biscotti.
« Non fare il ruffiano! »
« eheheh dai, ho fame, su cuginetta bella! »
«eh .. Vado a prepararteli! »
« Biscotti!!»


*******


Angolo autrice:

Spero vi sia piaciuto questo capitolo. Ho pensato che Rea essendo una specie di veggente con poteri già suoi; potesse anche esserlo Melody.
Beh fatemi sapere che ne pensate :)
A presto.








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Capitolo 13
*** la malattia dell' amore ***


La malattia dell' amore.




Dopo aver fatto visita da Akatsuki, mi metto a fare diverse commissioni per mamma e Bibì, come sempre mia sorella non fa nulla perché vige la regola della maggiore età; certe volte vorrei che quella bambolina faccia gli sforzi che faccio io a portare le borse, ma no quella stupida principessina dai capelli porpora, lunghi ed occhi cigliati deve sempre mettermi i piedi in testa. Pensare che per muovermi mi stacca la corrente, a me che sono la primogenita, nemmeno un po' di rispetto ha per me! Se fossi una strega gliele farei pagare tutte. Ma oltre questo so che lei mi vuole un mondo di bene, mi stima, anche se non capisco in cosa dato che io e lei siamo acqua e fuoco! Già siamo opposte, non siamo per nulla affini; tanto per cominciare lei è curata mentre io no, lei è bella mentre io no, lei è simpatica dolce metodica mentre io sono nervosa, pazza e disordinata. Potete vedere che non ho nulla di simile a mia sorella. Siamo solo imparentate dal sangue ma non ci siamo mai strette in un abbraccio o dato carezze, eppure so che mi vuole bene, perché l'ho lessi in un suo diario segreto che lei accidentalmente lo lasciò in cucina aperto senza lucchetto dove trovai scritto – Mia sorella Doremi sarà pazza, fuori dal comune, ma io le voglio molto bene! - Da là capì che mi voleva bene; tuttora non so se è così ma a me non importa...

Pensando a cose di poco conto vado nel mio posto preferito ovvero al parco, ma sapete mi trovo davanti agli occhi una battaglia magica e poi macchine che esplodono. Stupita guardo e vedo un ragazzo biondo volare, ci credete volare!! Beh insomma, dice qualcosa che non so bene cosa sia, e i ragazzi incappucciati vengono battuti; non so perché ma mi sembra di aver già visto quei quattro... parlo con le due ragazze la ferme a guardare « Cosa sta succedendo? » vedo Akatsuki... « Ma quello è? » Mi avvicino ma vedo che tenta di attaccare i suoi avversari; così presa dalla mia voglia di proteggere il prossimo mi butto nella mischia, ma vengo ferita molto gravemente... Quasi una emorragia mi sembra di avere... Inizio a perdere le forze per poi realizzare che quello che ho subito; il fascio viola con lingue di fuoco non era altro che pura mera magia scagliata dalle dita di Akatsuki... Come ultimo sforzo io dico « Sei un mago...»

Mi sento il il corpo così bollente, non comprendo se sono ustioni di fuoco oppure gelo, a volte freddo e il bruciare hanno la stessa sensazione; come se fossero un filo anteposto. Infatti sono elementi opposti, ma il corpo umano non può' reggere ustioni sulla pelle, non come se fossero lava incandescente, eppure per qualche strano motivo non è il fuoco a farmi del male, è altro il ghiaccio... Sì presumo sia il ghiaccio. Proprio come il cuore di quello che ormai è definito da me “ Mago vero” Perché questa non è illusione è realtà; magia pura, no... magia oscura! La magia paura nelle mie favole è tutt'altro... La magia nera, quella che ferisce, lenisce, ammutolisce, rende inermi i poveri mortali sotto sortilegi.

Quel ragazzo mi si avvicina dicendomi « Ma sei impazzita, io non volevo farti del male! »
A volte mi chiedo, se i ragazzi abbiano i sensi di colpa. Lui che non sa cosa è l'amore, lui che è così freddo col prossimo si sta proprio preoccupando per me, non so nemmeno perché sorrido come una stupida mentre lo vedo con una espressione crucciata, disperata; ma non sto morendo mica...
« Akatsuki scusami se ti ho ferito... » Il momento migliore è questo no? L'ho ferito ed è per questo che non posso non chiedere scusa, lui penserà che l'ho illuso, penserà che mentivo... Ma non ho mentito; io ero sincera, io realmente sono innamorata di lui... Ed ora che so che è un mago, che è lui quello del mio sogno... Posso affermarlo con certezza! Lo amo!
« Spiegami perché ti sei buttata dentro, non c'entravi nulla... » Queste domande non fa che domandare perché quello e l'altro ma ora gli toglierò tutto il dubbio...
« Ognuno agisce come meglio crede, non ci sono motivazioni si fa e basta! » Stupore e forse una luce intravedo in quei occhi gelati che per me diventano passionali e dolci come se danzassero i suoi brilli nelle iridi...
Proprio per quei occhi che sono lo specchio dell' anima non riesco a smettere di guardarli, e voglio averli solo per me; Akatsuki è solo mio, mio e di nessun altra! E te lo dimostrerò con un bacio, quel bacio che nessun uomo da me potrebbe avere se non tu...

Mi avvicino e finalmente lo bacio con tanto di quella passione che potrei fare invidia a un film romantico, e lui viene forse, preso da questo momento ma non mi toglie, non fa nulla solo si lascia fare finché non gli bisbiglio i miei veri, sinceri sentimenti « Sono innamorata di te! »
Non so cosa provi, a dire il vero non voglio saperlo, voglio solo che lui mi ami! Nella intensità che io amo lui...

Mi stacco mentre lui mi chiede « Posso crederci, oppure dopo negherai tutto? » Ormai glielo devo rivelare,
« Quel ragazzo che tu hai visto... ecco lui è quello che mi aveva violentata, e volevo che lui vedesse che ho chi mi protegge, scusami se non ti ho detto nulla... »
Sensazione strana avverte la mia pelle, scosse elettriche , brividi mentre vedo i suoi occhi diventare più stretti e meno limpidi.

Subito quel ragazzo si alza e mi dice « Grazie della notizia! Ci penso io! »
poi dice ai tre ragazzi « Sentitemi voi, curatemi Doremi all' istante! »

Quei ragazzi senza proferire parola usano la magia per guarirmi, e non so nemmeno il motivo per cui lo hanno ascoltato...

*******************

Non capisco se siamo ancora in battaglia o è finito tutto. Vedo solo che quella ragazza dai capelli rossi sta baciando Akatsuki, non che mi dispiaccia, anzi ma non capisco che cosa si siano detti, e poi dopo qualche minuto il mio corpo si sente gelare, e quel ragazzo ordina ai suoi amici di curare Doremi con la magia; non so come ci riescano ma questi non sono alieni, sembrano maghi!

Mi alzo e vado dai ragazzi di cui due so già chi siano, ma loro non sanno di me; e va benissimo.
« Sta bene? » Non so cosa altro dire a quei ragazzi dal cuore di ghiaccio.
« Sì l'abbiamo guarita a discapito di questo prato, ma erano ordini del principe quindi va bene... » Non me ne sono nemmeno accorta, ma qui tutto è morto, il prato è improvvisamente arido senza acqua...
« Voi usate l'energia vitale della Terra per usare questo potere? »
« Questo mondo, è talmente debole che a noi basterebbe fare un incantesimo di secondo livello per distruggerlo! » Sbarro gli occhi difronte a una tale rivelazione, praticamente loro sono come Dei o peggio i giudici universali della Terra, in loro risiede il destino di questo pianeta.
« Ma cosa siete alieni? »
Loro ridono e io inizio a innervosirmi ma me ne sto zitta ad ascoltare quelle risate che per me non hanno senso.
« Siamo maghi! »
« Maghi!? Non posso crederci, non esistono! »
Ma forse qui esistono, potrebbero essere una forma secondaria degli alieni!
« Noi siamo ciò gattina! » risponde Il biondo dagli occhi azzurro cielo.

La ragazza dai capelli rossi si alza e dice « Dove è andato Akatsuki? »
I ragazzi rispondono « Non lo so, ma credo che stia andando a uccidere qualcuno, non so come ma aveva una tale ira che non oso immaginare che cosa farà! »
« Come uccidere, ma chi?! » Chiedo io preoccupata.
« Non ci credo... Veramente, » La sento ridere come una pazza,
o è impazzita o gli hanno fatto il lavaggio del cervello!
« Non posso crederci! Ahahahahaha Lui davvero... »
Perfino i ragazzi la guardano con stranezza, forse anche loro sono sani di mente...
« Come mai ridi umana? »
« Perchè Akatsuki per me fa una cosa che desidero da qualche giorno! Ma non voglio credere che stia veramente facendo ciò! »
Spazientita chiedo « Cosa ridi, è male uccidere qualcuno! Ma stai bene, sembri esaurita! »
« Io sto bene, ma vedi finalmente qualcosa di buono sta accadendo a me! »
Chiamate un manicomio, questa è fuori di testa!

***************

Rido, perché il mio amore l'unico che amo e che posso amare mi sta vendicando... sembrerò pazza ma non ho altri metodi per indicare il mio nervosismo, susseguito dalla mia esaltazione ad avere qualcuno di magico al mio fianco, rido perché Akatsuki pare innamorato di me, e se lo fosse non lo rifiuterei mai! Rido perché …. sono per la prima volta felice!!

Arrivano le due ragazze che mi scuotono cercandomi di rinsanirmi ma io proprio non le bado, voglio solo sfogarmi, ridere di cuore, per ciò che accade... Sono una sadica, magari sembro Yuno, ma non voglio piangere! Perché voglio piangere...

Mi alzo e finisco le risate mentre trovo Chibiusa davanti a me con in mano delle penne strane, ne guardo una e senza rendermene conto la prendo
« Ferma non sono per te! »
Come attratta da quella penna rossa io la prendo e dico « È mia ciao! »
Chibiusa si morde le labbra mentre vedo che le altre ragazze si avvicinano a lei per poi anche loro prendere delle penne, come se fossero ipnotizzate, probabilmente pure io lo ero...

torno a casa mentre giocherello con questa penna a cui senza motivo mi affeziono come se fosse uno dei miei tesori più grandi. La metto nella tasca della mia gonna e poi mi addormento mentre penso ad Akatsuki.

***************

Quella stupida di Doremi mi ha preso la penna destinata alle Sailor, adesso come la riprendo! Uffa che pizza, e poi arrivano altre ragazze a prendere altre penne, e non capisco il motivo. Me ne rimane solo una ora, ma arriva il ragazzo biondo che mi dice «sono le penne che trasformano le Sailor vero? » Non capendo come sappia delle Sailor rispondo « Credo siano affari che non ti riguardano! »
Il ragazzo usa la magia contro di me facendomi atterrare da una forza invisibile « Sai, non mi piacciono le ragazzine altezzose come te, pero' non ti farò nulla, del resto io non tocco le ragazze »
Ma se mi sta schiacciando col suo potere!
« Che vuoi da me? »
Mi guarda con un ghigno malevolo rispondendo « la penna che tieni in mano, vedi è quella che aveva mia cugina, e di certo non la faccio usare a quella ragazza che mi sta interessando. Quindi te la sequestro! » non riesco a muovermi, mentre il ragazzo mi sottrae con i suoi poteri la penna per poi andarsene sciogliendo l'incantesimo con uno schiocco a distanza di metri.

*********

Vedo una ragazza dai capelli rosa in difficoltà contro un ragazzo biondo, lo stesso che mi aiutò contro i maghi!
Mi avvicino ma lui mi blocca con un solo sguardo e non riesco a muovermi, oltretutto non rabbrividisco, come se questo incantesimo fosse di diversa entità! Lo vedo prendere una specie di penna e poi salutare tutti sciogliendo l'incantesimo imposto.
Frastornata vado dalla ragazza che inizia a piangere e dire « mamma mi ucciderà!!» Poi si mette a correre mentre io me ne vado riprendendo le mie sembianze non appena rimango sola.

Inizio a ricercare Mash, ma non riesco proprio a trovarlo!

***************

« Ragazzi che facciamo? » Chiede Leon seduto sull' erba morta!
« vediamo, il principe ha detto di guarire quella ragazza, ma poi nient'altro, quindi siamo liberi di fare altro no? » Domanda Fujio mentre guarda il posto senza vita.
« Sì dai, così posso attuare la mia vendetta su Sinfony! »
« Allora io vado da Melody! »
« Uffa, a me nessuna piace, anche se quella gattina di nome Strawberry non è male, ma è troppo strana per i miei gusti! »
« Bene, io vado ciao! » Asserisce Leon mentre trova Sionfoni che litiga con due ragazzi – Oh, vuoi vedere che il mio incantesimo ha fatto effetto? -

Sinfony vede Takao parlare con Kotoko
« Si può saper che ci fate voi due assieme?! »
Takao risponde « Nulla, perché!? »
Kotoko risponde « Ci siamo incontrati ehm, ecco e poi abbiamo deciso di uscire dopo il torneo! »
« Kotoko, ma sei impazzita!? Sai bene che Takao per me è importante! »
« Anche per me lo è! »
« E tu saresti un' amica!? Takao mi conosce fin da bambina, a te solo da due anni! »
Il ragazzo dai capelli blu asserisce « Sinfony chiariamo per me sei solo un' amica! Nulla di più! »

Il ragazzo che spia tutto pensa – Sì! Allora ho visto bene in loro! Adesso il tocco finale! - Il ragazzo schiocca le dita e cambia l'umore di tutti e due che si scagliano su Sinfony

« Perché, che ho che non ti piace!? »
« A me piace solo Kotoko, da ben due anni ci ho messo gli occhi! »
« A me piace Takao da sempre! »

Sinfony indietreggia « Non ci credo è una bugia! Perché Kotoko, perché mi rubi il ragazzo?! »
« Che ne so, non volevo dirtelo così ma ora almeno lo sai! »
« Mi dispiace... »

Sinfony risponde trattenendo le lacrime « Va bene, ho capito... tanto sei solo uno stupido Takao!» la ragazza corre pensando – Lo sapevo che mai mi avrebbe corrisposta, lo sapevo da sempre! -

Leon la insegue fino a trovarla in spiaggia piangere sola.
« Ciao bambolina! »
« mmm...» Non riesce a dire nulla, solo lacrime vorrebbe sfogare.
« Su non piangere, lo so che sei felice di vedermi, ma piangere sarebbe esagerato non trovi? »
« Perché nessuno mi corrisponde mai? Perché devo essere sola?! »
« Eh!? »
« Non è giusto! Io lo amavo e invece ama un' altra!»

Leon a vederla parlare così pensa – Credevo che mi sarei divertito invece mi dispiace...
« Se tu non fossi stata cattiva con me a quest'ora quel ragazzo sarebbe pazzo di te! »
« Non è vero ama Kotoko da sempre! »
Leon sorride pensando – Ovvio glielo fatto credere io! La cosa più brutta e che ho dovuto modificare i sentimenti per Sinfoni che erano forti, pero' mi ritengo soddisfatto...-
« Può' darsi, beh non piangere ce ne sono di ragazzi in giro! »
« E chi? Tutti mi reputano un maschiaccio... »
« A me piaci vista così, sei rude, fredda e non sembri una bimbetta, non come quelle perfette sei al normale, acqua e sapone e vai bene così! »
« Eh?! Lo credi davvero? »
« Sì! Adesso la smetti di piangere? »

la ragazza fa un sorriso che fa provare qualcosa al ragazzo - Cosa è questo batticuore? Non capisco... è stato breve ma l'ho trovata la ragazza più bella di tutte, e non ha caratteri assoluti, è carina eppure mi ha colpito? Che significa? Non capisco... Cosa è un batticuore? Non l'ho mai studiato, a casa mi dissero che è una malattia chiamata amore, ma non posso ammalarmi d'amore diventerei umano poi... Come fa questa tipa a farmi ammalare? -

« Io vado a casa, Leon, grazie! Questo è il mio numero se vuoi sentirmi chiamami! » Spiega dando a lei un foglio col suo numero scritto.
« ok! »
« Ciao! »


*********

Dopo aver lasciato Doremi mi dirigo da Tetsuya e mi vendico... Non ci bado molto, so solo che non mi pento di nulla...

Poi vado a casa di Doremi mentre sua sorella mi dice che è in camera, così vado da lei e la trovo che dorme beata.
Sua sorella esce e mi lascia sola con lei, e così ne approfitto per strapparle un bacio riuscendo lentamente a comprendere che per me questi baci sono più di semplici baci... Ogni contatto con lei per me è una carica magica ed emotiva che mi fa sempre più attrarre verso di lei.
Ai miei occhi è diventata la più carina di tutte e non posso farci nulla, sono accecato da una malattia, quella che mio padre mi disse che mai avrei dovuto provare... Sì la malattia dell' amore...

Si sveglia e mi vede « Doremi? »
La ragazza mi fa un sorriso e mi chiede « Akatsuki sei un principe? »
Nemmeno capisco perché me lo chiede « Come mai me lo chiedi? »
« Rispondimi! » No non ti dirò ciò che desideri.
« Convincimi» Lo dico per scherzare, ma lei mi prende così seriamente che mi salta addosso per baciarmi e farmi impazzire di desiderio. Mi lascio fare, dirige lei il gioco, mi da brividi assurdi; mai nessuno si è avvicinato così tanto al mio corpo e sopratutto mi fa provare brividi di piacere, che essendo un maschio inizio io a giocare con lei di baci facendole provare ciò che fa provare a me; non mi ci vuole molto per capirla poi la sento dire « Ok, hai vinto! » Mi chiedo che intenda...
« Eh vinto? »
« Akatsuki sai come farmi impazzire! Ma non hai risposto alla mia domanda, per favore rispondimi con sincerità! » Ormai mi ha praticamente fatto suo a suon di baci.
« Si lo sono, adesso cosa cambia? »
Mi si avvicina per poi darmi ancora altri baci dicendomi « Sei il ragazzo destinato a me! » Non ho mai creduto al destino, ma se uno come me che è selettivo, freddo ha scelto un' umana significa che forse è destino che mi sia ammalato d'amore...
« Doremi, lo sai che mi sto ammalando di qualcosa di strano, che non so fermare? »
« I maghi possono ammalarsi? »
« Sì, si chiama amore, e tu sei la causa, pero' non posso farti del male... che dovrei fare? » Rimango pietrificato dalla sua frase « Amami e lasciati andare! » Un suono, una canzone mi è sembrato, e poi sempre di più lei mi coccola, mi bacia mi fa felice come non mai; e ormai posso capirlo, sentirlo con esattezza io mi sto innamorando di Doremi fino alla pazzia...
« Ma siamo diversi! » Esclamo io stringendola a me.
« Non m'importa nulla, sei solo mio, ti amo Akatsuki» il mio cuore che batte fino alla frenesia pura, le mie labbra guidate dalle sue e poi un bacio vero quello a lingua che mi fa muovere le mani senza più controllo, in un gioco di seduzione, amore e scoperta io e lei non ci stacchiamo più!


*********************

In America gli alieni iniziano a creare distruzione mentre vedono che nessuno può' ostacolarli.


Angolo autrice: Spero vi sia piaciuto :) A presto.

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Capitolo 14
*** trasformazione ad occhi increduli ***


Trasformazione ad occhi increduli.

Un sogno, ecco cosa mi è sembrato di passare assieme a quella ragazza che per strani motivi mi ha incantato. Proprio io un principe mago con dei poteri magici pazzo per una umana del genere . All' inizio non mi piaceva per niente ma ora è diverso; è più come dire, speciale. Basterebbe solo una parola e io mi sentirei o felice o triste. Non so come ci riesca, so solo che per lei divento pane, anche perché è una ragazza focosa, pimpante, gioiosa e menefreghista. Io impazzisco tutto per lei, anche se non è bellissima io ne sono attratto. L'ho capito perché la sto ora stringendo a me stesso mentre lei risponde alla mia azione guardando i miei occhi rosso scuro mescolati ai suoi magenta.
Non la definirò mai strega perché quel colore è debole per una di loro. Solitamente le streghe, hanno gli occhi oro, marrone o rosso puro, illuminato dal loro stesso potere spirituale chiamata “ Magia” . Ma questa umana non possiede nulla di tutto ciò. È semplice anche se la sua energia vitale mi sembra molto diversa, rispetto a settimane fa.

Da quanto la conosco tre settimane? Da quanto sono in questo mondo con lo scorrere del tempo più lento rispetto al mio regno; un mese? E se anche fosse che m'importerebbe? Perchè dovrei pensare a mio padre che a malapena si sta rendendo conto della mia assenza? Di un popolo che non ha la benché minima idea che io sia scappato... Già, a chi importa a nessuno. Nemmeno a questa fanciulla del quale darei tutto. Mi ha stregato? Mi ha fato bere un filtro d'amore?No non credo. Questi sentimenti sono nati senza spiegazione...

So solo che lei mi ripete con la sua voce assordante, almeno lo era perché adesso per me sono note piacevoli che se messe in una tonalità misteriosa, seducente mi farebbero accendere uno strano desiderio di averla tutta per me, anche col corpo. Ma sono timido, anche se non sembra; solo con questa ragazza dal nome Doremi Harukaze io sono chiuso, insicuro, timido, impacciato e sentimentale. Se lei non desse dei segnali io non agirei. Infatti è stata lei ad assalirmi di baci e abbracci, per cosa poi? Per usare i miei poteri inconsciamente? Per renderla la ragazza più bella di tutte? Unica, rara, speciale. Non ho fatto magie su di lei, ma so di certo che posso renderla una ragazza bellissima. Se solo me lo chiedesse, ma spero di no. Mi darebbe sui nervi se iniziasse a chiedermi incantesimi. Ma dubito che lei sia così aprofittatrice.

io e lei, stiamo abbracciati trasportati da qualcosa che io ormai sto definendo Amore. L' amore, quel sentimento ingannatore degli stessi sensi, quello che ti permette di sacrificarti per qualcuno, quello che ti fa morire se vedi solamente una piccola lacrima sgorgare da chi daresti tutto: vita, anima, corpo, desideri, interessi, e nel mio caso poteri.
“ Amore ” ecco la parola. L'ho capito solo stando con lei, solo nel vederla, sentirla, annusarla; benché sia una fanciulla assai trasandata dai capelli poco ordinati, più che altro arruffati. Dalla pelle un po' sporca di puntini neri e rossi, non m'importa. Mi basta solo un incantesimo e diventerebbe la ragazza più bella di tutte, almeno per me!

Un bacio di passione ricevo.
Un contatto col mio corpo rispondo.
Non facciamo nulla , solo: coccole, carezze, baci, abbracci. Credo di aver toccato il romanticismo assoluto; mancherebbe solatanto un prato, un cielo stellato e la luna piena. Allora, sì che direi di aver toccato il vero romanticismo. Ma questo Doremi Harukaze non lo sa. Lei non immagina quanto è riuscita a sciogliere il mio cuore. Dopo che lei mi ha rivelato di amarmi, e stavolta non ho fatto la pazzia di rifiutarla; no, l'ho ascoltata e forse è giunto il momento per me di corrisponderla. Ma io mi chiedo perché lei? Di tutte le ragazze, di tutte le streghe. Perchè una simile umana? Glielo chiesto, e mi ha risposto solo “ Sei il mio destino! “ Destino, come se io ci credessi. Ma perché mai dovrei crederle? Non ha poteri, non è nulla in confronto a me! Eppure come è riuscita a farmi sentire vivo, felice, entusiasto con un' infrenabile batticuore che mi fa sudare solo a vedere quei suoi rubini color magenta, così simili dal colore delicato, particolare. Come ci è riuscita? Perchè uno della mia stirpe dovrebbe amare un' umana? Sempre se è amore.

Ho compreso che Doremi mi piace molto più di Chibiusa che fortunatamente ha scordato tutto di me. Perché davvero non ne potevo più. Dovevo cancellarle l'amore per me, era obbligo! L'avrei fatta solo soffrire. Io ci avevo provato a stare con lei, ci speravo che nascesse forse qualcosa, ma non c'era, talmente principesca senza saperlo che la rifiutai senza pensarci due volte. E poi Doremi, la persona più opposta a me. Ma forse è proprio per questo che mi piace.

Un altro bacio, e finalmente mi parla.

« Akatsuki? » Lentamente io mi sto seriamente ammalando di lei. Come successe a mio padre pure io mi sto infatuando d'amore. E ho paura di ciò.

Ho timore di perdere i miei poteri, ho paura di diventare umano. Ma non posso fermare questo sentimento. Non ha guarigione se non il rifiuto. Ma Doremi, potrebbe mai rifiutare un ragazzo come me? Io non credo... Esattamente nessuna ragazza che voglio io, può dirmi un “No!” Solo io decido. In fondo sono un maschio, e se ho ben afferrato il concetto tramandato nel mio mondo; è l'uomo a comandare. Eppure c'è qualcosa che non mi permette di essere così con questa ragazza... Ma cosa?

« Dimmi» rispondo mentre le tengo le mani. Ovviamente sono piccole, minute,sottili, femminili è stranamente, l'unica parte curata, bella da sentire e da toccare.

Mi guarda dolcemente mentre sospira per poi darmi un bacio sulla guancia facendo ammattire i miei stessi poteri.
Non mi guardo attorno ma so di certo che i miei poteri creano qualcosa in questa stanza piccola senza ordine.

« vuoi essere il mio ragazzo? » Impallidisco a questa proposta. Il momento magico termina. Rimango zitto a scrutarla, non concepisco più il vero concetto di questo nervosismo scaturito da quelle semplici parole.

Cosa dovrei risponderle? Io non ho mai avuto una ragazza per di più un' umana. Inoltre non so cosa significhi in questo pianeta. Perchè nel mio mondo questa domanda significa “ Vuoi sposarmi? “ Il fidanzamento nel mio mondo è una cosa rarissima concessa chi come me è un reale masi parla tra maghi e streghe.
Nella mia mente echeggia solo quella frase, che via via, si fa sempre più forte.

Cosa dovrei dirle? Sì o no?
Più volte nella mia esistenza ho avuto streghe che mi chiedevano di a
accettare il fidanzamento, ma io non le guardavo, le rifiutavo, proprio perché erano principesse. Ma Doremi non lo è, quindi che dovrei rispondere?

Inizio a pensare, riflettere. Chiudo gli occhi ed immagino le conseguenze, finché non mi rendo conto delle nostre diversità. Ed è per questo che a malincuore; sì perché io voglio Doremi come la mia ragazza, credo che se vedessi uno strapparla via da me lo maledirei. Non come ho fatto con Tetsuya che credo che presto morirà; ma nessuno può' togliermi via ciò che voglio! Si chiama orgoglio maschile, o forse è egoismo o possessione? Non ne ho idea, so solo che la penso così!

«Doremi, non posso scusami..., » Detto con voce dispiaciuta triste. Mi sale l'ansia appena vedo gli occhi della ragazza fermi a scrutarmi come increduli. Mi aspetterei che s'infuriasse tipo a dirmi “ Mi baci e mi rifiuti che villano! “ Invece non dice nulla, se ne sta zitta, si volta senza più mostrarmi il suo volto ed inizia a tremare.

Le metto la mano sulla spalla e mi dice « Lo sapevo...» Mi si ferma il cuore a sentirla parlare così. Ma cosa potevo fare? Renderla felice in una illusione? Non potevo, sarebbe stato troppo per lei e per me!

« Dai non fare così, per favore! » Come sempre riesco a mostrare il mio male: voce fredda staccata che credo la feriscano di più di quello che io cerco di non fare.

« Mi illudete tutti, siete tutti uguali; continua a dirmi che i ragazzi sono diversi... Io non ci credo più! Non sei diverso da loro in fondo... »

Ma io non sono umano!


Questo vorrei dirgli, ma non ci riesco ho paura di spezzarla di più... Non so cosa fare.
Aspetto che faccia qualcosa ma proprio non mi parla, allora inizio a spazientirmi che la giro e vedo lacrime... Quelle lacrime che mi fanno un male senza poterlo spiegare.

Disappunto, occhi sbarrati; sicuramente ho questa espressione.
La bacio per dirle di non essere triste, ma lei lo rifiuta mandandomi via, urlando con voce acuta « No! Non voglio più nulla da te! » Ecco una fitta trapassarmi il cuore. Il mio umore peggiora... E se continuasse potrei anche ucciderla senza rendermene conto; potrei addirittura assorbire la sua stessa vita.

« Doremi, non fare così, non mi piace essere rifiutato! » Asserisco con lamentela, ma lei mi guarda urlandomi « E credi che a me piaccia essere rifiutata, da chi amo!? »
Chiudo gli occhi, metto la mani sulla testa per trovare una soluzione a questo dilemma e finalmente mi faccio coraggio e glielo chiedo.
« Dimmelo, spiegami perché vuoi essere la mia ragazza! Insomma hai idea di cosa significhi per me? » Probabilmente lei è ignara che nel mio mondo l' accettare di essere una coppia, significhi un contratto di matrimonio... Già, non lo saprà perché qui siamo sulla Terra, con leggi e tempi diversi.

« Perché ti amo!! Ti sogno da quando sono piccola! E tu ottuso non lo comprendi!
Lo trovi normale baciare una che non ami? Oppure mi hai presa in giro!? » Ecco la sua rabbia scagliarsi su di me, con i suoi occhi che sembrano due fuochi accesi.
Se dovessi dare un elemento a lei sarebbe il fuoco! Perchè Si scalda subito, ha un temperamento deciso ma anche moderato, è una ragazza che sogna e poi, non scorderò mai quando mi disse « Il fuoco è bello mi sta chiamando » Erano frasi simili? Non ricordo. So solo che in quel mare di luci infuocate lei desiderava diventarne tutt'uno. Ecco il fuoco questo è l'elemento che gli attribuirei!

« Ascoltami bene! Sei un essere umano, non hai l'immortalità, e per di più non hai poteri! Avessi un grammo di magia anche accetterei, ma in caso contrario no! » Detesto parlare come se dovessi impartire ordini. Ma la verità è questa ed io e lei dobbiamo accettarla.

« Sai che ti dico, non è importante! Ti basi sulla diversità quando contano i sentimenti!! Possono amarsi anche cane e gatto non lo sapevi? Donne con donne, e uomini con uomini! Non esiste la diversità se c'è l'amore! Eccetto per le età, ma io e te abbiamo la stessa età! » Rimango fulminato da questo suo linguaggio, così preciso, semplice ma che mi colpisce nell' animo. Non è nulla, eppure riesce a zittirmi.

Mi mordo le labbra e mormoro con tono più calmo proprio perché non voglio sentirla urlare; non la temo, no... Solo evito di sentirmi male... Non è paura...

« Bene quindi cosa vuoi essere la mia ragazza? Allora te lo dico. Fra un paio di giorni o settimane qui ci saranno maghi a cercarmi! Sono scappato dal mio regno se non hai reso l'idea! Appena ora si renderanno conto che sono sparito! E tu vuoi vivere un “Se “ è cosìvuoi un “ Amore” a tempo indeterminato? Con un mago?! Doremi lo capisci che non possiamo? Vivresti una illusione e... Poi alla separazione che farai? Mi seguirai? non potrai toccare il mio regno se non sarai o una strega o una maga o qualcosa che ti dia un elemento magico. Accetteresti di stare con me per poi vedermi sparire e mai più tornare!? Su rispondi! » Ecco sono arrabbiato. Più parlo così più i miei sentimenti negativi si fanno sentire.
« Va bene! Sto con te a tempo indeterminato! Sarai il mio ragazzo finché non dovrai andartene ok? Ci stai? » Sto muto, immobile a vedere quella sua determinazione surclassare la mia stessa spavalderia nel sottometterla.
Non riesco proprio a metterla sotto ai miei comandi. Lei vince, lei... Come ci riesce? Mistero.

« A me ci pensi!? »
Viva il mio egoismo! No davvero lo eliminerei se potessi...

« Tu che non sai cosa è la lealtà? Tu che non sai cosa è l'amicizia? Tu che a malapena scopri cosa è L'amore! Akatsuki, non parlare proprio! Non venirmi a dire che ti mancherò! Non dirmi nemmeno che ti sentirai legato a me! Per te sono una stupida umana, invaghita di te!
Tu vedi solo diversità.
Non azzardarti a dirmi che a te non penso! » Quanto è sfacciata! Fosse stata un altra le avrei già fatto male, ma mi trattengo e ribatto
« Cosa pensi che non ho dei sentimenti!? » La Doremi che conoscono non direbbe mai ciò che sto sentendo ora
« Esatto, tu non li hai! » Mi arrabbio come non mai, credo che alla fine sto facendo pure male a Doremi...
« Prova a ripeterlo! Io ho dei sentimenti! Se non li avessi non starei male per te! Ti amo razza di scema! » Non so nemmeno io cosa ho detto, ma ho sentito quella parola “ Ti amo?” La guardo e mi fa un sorriso mormorando
« Vedi che se uno ti provoca tu sai cosa è l'amore? » Tutto si ferma. La magia svanisce e di nuovo quel irrefrenabile battito mi sovrasta la mente e il cuore...
Magicamente io vedo lei peggio di una principessa e non c'è odio anzi è puro semplice amore io l'amo e non voglio staccarmi più da lei. Credo di avere la malattia più pericolosa per un mago...e questa matta non smette di sorridermi compiaciuta! Facendomi al settimo cielo, sento sempre più il mio cuore scoppiare traboccare di sentimenti via via sempre più profondi e poi si mette a ridere facendomi per la prima volta stupire di quanto sia un angelo...
« C-c-osa ridi? »
Sto balbettando? Ma siamo seri, io!?

Mi si avvicina e mi bacia chiedendomi « Allora accetti di essere il mio ragazzo? »
Per me non ha capito nulla di nulla di ciò che gli ho detto.
Ma qualcosa cambia. Vorrei dirle di no ma mi esce un « Sì! »
Perché? L'ho detto? Lo desidero così tanto? Voglio davvero soffrire e farla soffrire per un futuro non realizzabile?

« Perfetto allora da oggi siamo fidanzati! » Sono felice, perché è mia! Eppure ho paura perché potrei perderla.
« E se dovessimo separarci per quei fatti che ti ho narrato? »
« Non preoccuparti! Io sono una masochista mi faccio sempre male, sono abituata! »
« Io no, odio il dolore sentimentale! »
« Dai è una prova! »
Una prova? Peccato che Doremi mi ha chiesto di sposarla...

« Come vuoi. Ma mi dici il significato di fidanzamento? » Lei inizi a spiegarmi ma non asserisce al fatto del sposarsi. Mi spiega che ci si può' lasciare e non ci sono contratti, solo fiducia! Ma mi chiedo... Cosa è la fiducia? Non chiedo a lei, se no mi farebbe la moralistica.
Iniziamo a parlare scoprendo che in fondo tra i nostri passati non siamo tanto diversi.

****************

Akatsuki dopo che gli ho detto come stavo ha finalmente accettato. Lo devo ammettere quando ho detto a lui che non aveva sentimenti, mentivo; sì, ma era a fin di bene. Io volevo solo che si accorgesse di non essere diverso da un umano, di avere un cuore e dei sentimenti. Ma non avrei mai creduto che potesse rivelarmi quella parola che solitamente dovrebbe essere detta in un momento d'imbarazzo, agitazione; invece no, l'ha pronunciato con una tale rabbia ed espressività che mi hanno ferito ma anche reso felice.
Un mago simile come fa a essersi innamorato di me? Non so fare nessuna magia, sono un' impiastra in tutto.... Eppure l'ha detto, rendendomi triste e felice.

Sono felice perché finalmente ho un ragazzo, uno magico esattamente come il mio sogno. Ma sono triste per averlo costretto, forse con l'inganno senza rendermene conto mi sto approfittando dei suoi sentimenti per me per fargli fare ciò che voglio io. Non so se pentirmi o esserne felice.
Non ho mai schiavizzato nessuno. Non ho mai preteso nulla da nessuno se non da chi volevo come amico.

Mi avvicino con le lacrime agli occhi. Emozioni, credo che questa sia la felicità, credo...

Adesso stiamo giocando ma non ai miei videogiochi, bensì recitiamo. Il bello è che lui non sa che piano ho.
Non sa che tutto questo gli farà capire tutto ciò che io ammiro e stimo! Moralità ecco, solo questa parola! Il come ci si comporta, le regole in un' amicizia e amore. Gli insegnerò tutto. Io gli insegnerò ad amare il prossimo e non solo di chi ama nel senso di Amore con la A maiuscola ma anche a volere bene un amico o altre persone.

Mentre ci divertiamo lo sento dire « Lo sai, più che ragazza sembri quasi un' amica! Ma non so cosa è un' amicizia, non credo di aver mai avuto amici... Pero' vorrei avere loro come amici. Ricordi quei quattro ragazzi che mi parlano con inferiorità? Beh, mi piacerebbe molto se diventassero miei amici. Ma non potrebbero mai. - Mi stupisco di quanto con me sia aperto di cuore. Fragilità e timore ho avvertito in quella espressività così normale.
Forse lui è timido, magari non sa come fare amicizia. Peccato che io sia la prima a non saperci fare amicizia. Ma non voglio sembrare una che lo capisce e basta io devo aiutarlo, dargli consigli!

« Diglielo! Per me dovresti dire ciò che pensi di loro. Se ti vorranno ti accetteranno! »
Sono proprio negata...
Mi sorride e mi sussurra « Grazie, verrai con me? » Arrossisco a quei occhi così dolci solo per me!
« Sì »
Che voce da bambina che ho tirato fuori, ma sembra lo apprezzi. Mi chiedo se sopporti la mia voce strillante... Io amo la sua voce credo che sia molto provocante e se penso che è magico lo rende ancora più intrigante!
Mentre giochiamo inizio io a confidargli qualcosa di me « Akatsuki, secondo te io e mia sorella siamo realmente sorelle? »
Perchè devo parlare di cose così stupide, senza senso?

Pero' rimango male alla sua risposta « Per niente! » Mi ferisce, perché io e Bibì siamo sorelle al 100%. Questo suo commento mi fa anche capire che sono diversa da lei... Non ha nemmeno idea di che complessi d'inferiorità ho con Bibì e quella scema di Chibiusa, solo perché sono belle, hanno tutto e tutti... Io solo lui, ma prima non avevo nessuno.

« Sbagliato è mia sorella naturale! »
Rimane a bocca aperta dicendo « Non sembra, lei è talmente bella, tu ecco... sì sei carina ma ai miei occhi, ma per altri non lo sei molto...» Una lama di parole pungenti taglianti... La pura mera realtà!
Tremo ma non sono in collera per lui, ma per me stessa!
« Non sarà mai così carina vero? »
« Potresti... Ma è una scelta di vita tua! » Praticamente mi ha detto “ Affari tuoi? “ Va beh, è normale...
« Vedi io lo faccio perché ho una pretesa! A me non importa essere carina come le altre per avere poi ragazzi che mi amano solo per bellezza. Io voglio chi mi apprezza per come sono dentro! »
« Pare che l'hai trovato! »
« Sì, ma altri no...»
« Che intendi dire?Ti assicuro che avere un ragazzo come me è molto, ma tu non te ne accorgi! »
« Non so, hai presente Bibì? Ha ben quattro ragazzi che gli fanno il filo, e se lo vuoi sapere lei per non sfigurare dice a tutti che non ci conosciamo; in cambio pero' mi compra tanti manga. È un patto. »
« Io non capisco, se ti da fastidio dillo!»
« Dire cosa?! Non sai cosa è per lei l'immagine! È per questo che non sopporto Chibiusa e mia sorella! »
« Immagine? Doremi ma tu cosa vuoi realmente? Sembra che vuoi essere te stessa, ma allo stesso tempo vuoi essere di più! Non ti sembra incoerente con ciò che hai detto prima? »
Quanto è intelligente!

« Puo' darsi, beh ti è mai capitato di volere qualcosa, ma di non avere il coraggio di farlo!? »
« Sì da anni, ma poi ho detto basta e sono scappato! Sai nel mio mondo ero rinchiuso in una stanza solo, isolato. Se so parlare è grazie agli insegnanti che mi istruivano... Insomma dentro di me mi dicevo di voler andare via, ma avevo paura del mondo là fuori... Ma poi passarono gli anni e ho deciso di cambiare vita, divertendomi. Ecco perché sono in questo pianeta! »
Faccio un sospiro e gli mormoro « Io non riesco a fare quel passo ho paura dei cambiamenti »
« Sei davvero strana... Altre ragazze farebbero di tutto per usarmi, ma tu proprio non ci pensi! Beh meglio sei proprio originale ! »
Non capisco cosa intende dirmi? Magari pensava che gli chiedessi un incantesimo?! Ma nemmeno per sogno... Ma dopo questa frase lo sto desiderando...
Non dico nulla. Arriva mia sorella a dirmi con fare nervoso « Scema ti ho detto di avvisare Michele che non l'avrei visto, adesso dice che l'ho piantato! Ma sei una imbranata! »
«Ah certo dimentico che sono la tua segretaria, adesso pagami i manga »
« Ti strozzo maledetta! Se Michele mi considera una svampita ti attribuisco la colpa!»
« gne gne, sarebbe ora che tu iniziassi a dire no a chi non ti piace! »
« A me Michele piace, come mi piace Francesco, Riccardo, Manuel, Massimiiano, Erik, Naoki... insomma mi piacciono! »
Rimango a bocca spalancata urlando « Quanto ragazzi hai che ti stanno dietro?! »
E lei a vantarsi « Ma saranno una ventina... Ad ogni modo parlaci tu con Michele chiaro!? »
« Michele?! Quello che mi tratta malissimo a vedermi!?»
« È normale, ti crede una pazza, cioè glielo fatto credere io ma...»
« Stupida, puoi dire che non sono tua sorella, ma non di offendermi! »
« Ma tu sei pazza, pero' ti voglio bene!»
Abbasso la testa e poi mi butto fra le braccia di Akatsuki iniziando a piangere.
Bibì guarda il ragazzo e urla indicandolo « Ah!!!!!!! Che ci fa un tipo così in camera tua sorellona!? Ma allora davvero vi piacete! » Imbarazzo, mi vergogno non so cosa dire. Mi sale l'agitazione e farfuglio « Lui è mio non metterci gli occhi addosso!»
Il ragazzo mi guarda poi risponde con freddezza
« È la mia ragazza! » Mi volto stupita dopo averlo sentito.
Bibì invece urla « Doremi ha già il ragazzo!!! AAAAAH Non posso crederci, ma che ci trovi in questa!? Tu sei bello, perché ti accontenti di lei!? »
Non so se sentirmi offesa o meno...
« Hei che vorresti insinuare!? » Il mio orgoglio mi fa scattare per parlarle... stessa altezza e lei è più piccola di me.
« Come fai ad avere un ragazzo simile? Nemmeno io sono così fortunata! »
Ma è invidia? No non ci credo mia sorella invidiosa di me?
« Oh senti, tu hai i tuoi spasimenti, per di più vai a dire che sono un pazzoide! »
« Posso capire l'amicizia ma a dirmi che è il tuo ragazzo! Che ci troverebbe in te se non sai fare niente? Non esci, non ti curi, non sei bellissima eppure hai un ragazzo spiegamelo! »
Indietreggio perché non so cosa dirle, solo Bibì riesce a zittirmi, in quanto ho paura di lei...
« Che noiosa, senti carina! A me Doremi piace, un altra cosa non farmela piangere più! Non so bene i fatti ma pare che a lei non piace essere trattata così da te! Potresti trattarla meglio? E poi Doremi non è pazza è perfetta! E se non smetti di dire che non è carina, faccio diventare Doremi bellissima!» Rimango colpita al cuore di quanto è prottetivo e glaciale e poi mi prende e mi bacia come per sfidarla, ma io non riesco a non resistere a quel bacio così dolce e freddo allo stesso tempo che pero' fa battere i miei sensi fino a farmi perdere il fiato.
Bibì rimane shoccata si gira e farfugliando « Perché, lei perché uno così bello, perché io no... perché? » Non posso dire nulla perché Akatsuki non mi lascia staccare dalle sue labbra così perfette!




Ci stacchiamo poi mi sussurra « Visto che sei fortunata? » Non ci credo a ciò che ho sentito ma per un attimo mi sono sentita speciale...

Mia sorella esce di camera ancora sotto shock per la notizia mentre io dico « Non avresti dovuto, adesso Bibì mi guarderà male »
« Oh scusami tanto se mi ha dato sui nervi come ti metteva i piedi in testa! E poi io non scherzavo affatto con quel bacio! » Di nuovo vengo colpita al cuore...
« Beh, cerca di capirla chiunque sarebbe sconvolto da una notizia simile! »
« A me non importa, solo perché è tua sorella non gli ho fatto nulla... Forse non lo sai ma essendo la mia ragazza mi stai assai a cuore, e non permetto a nessuno di farti del male o piangere. Tu mi volevi come ragazzo e ora sopporti! Dato che sei più di una ragazza semplice ora. » Non so cosa stia a dire ma mi sento sempre e più dentro come se fossi importante e che abbia valore in qualcosa.

Sì sono felice di questo incontro segnanto dal destino.

******
Torno in casa in lacrime, vado da Bunny e gli racconto tutto notando che la sua espressione non è una vera espressione; intendo dire che non è né contenta né triste. Una via di mezzo. La sua faccia è occhi sbarrati e labbra inarcate.

« Sei sicura che erano come ipnotizzate? » Domanda Bunny con sospetto come se non credesse alle mie parole.
« Sì, avevano gli occhi fissi nel vuoto. » Non posso dimenticarmi come sembravano possedute da qualcosa di più forte di loro, e poi mi chiedo chi fosse quel angelo biondo dagli occhi smeraldo.
« Capisco... Rintracciale perché potrebbero essere le nuove Sailor » Rimango impallidita, senza muovere le labbra.
Non mi era venuto in mente che potessero essere le nuove guerriere. Ma se così fosse significherebbe che pure Doremi ne fa parte. No Quella no, è un imbranata, un vero impiastro! Non puo' essere una Sailor non ci voglio credere!

« Sì, le cercherò!» Bunny mi fa un sorriso per poi tornare a studiare il suo libro di chimica sgranocchiando dei dolci, in particolare dei muffi al cioccolato. Mi chiedo come faccia a non ingrassare.

Torno in camera piena dei miei pensieri verso Doremi e le altre, inizio a cercare il mio diario. Tra i cassetti, noto uno scrigno chiuso. Cerco la chiave, la trovo ed apro il cofanetto per trovarci appoggiati al suo interno la mia spilla, con all' interno il cristallo d'argento.
Faccio un sospiro di sollievo. Torno felice e la metto al centro della mia maglietta su un fiocco cosìcche sembri una decorazione dell' indumento. Inizio a chiedermi su come sia finita la dentro, ma più ci penso, più non ne vengo a capo; è come se la mia mente avesse un vuoto di memoria. Infatti ricordo pochissimo dei giorni passati. So di certo che c'era Doremi e poi altri ma non ricordo bene, c'è solo un immagine sfuocata tinta di rosso... Ma nient'altro...
Non ci penso più ed inizio a prendere il mio quaderno e libro per fare i compiti delle vacanze assegnati dalla scuola.

Passano due ore e finalmente finisco una grande parte di quei compiti, fino a ritenermi soddisfatta del mio operato.
Prendo il cellulare e inizio a chiamare Ottavia, giusto perché la devo informare, e poi mi è mancata molto. Sono giorni che non la rivedo nei panni di mia migliore amica; esattamente dal momento in cui Bunny e le altre avevano rinunciato ai loro poteri Sailor.

Do appuntamento a Ottavia, l'aspetto e finalmente arriva.
La saluto con bacini sulla guancia per poi parlarle in salotto dei risvolti accaduti. Dal suo sguardo dolce si trasforma in uno serio, senza emozioni, asserendo con voce decisa.
« Hai detto che una di loro la conosci, quindi andiamo da lei! » Rimango male, perché a me Doremi non piace, mi sta antipatica! Come posso sopprotare che lei diventi la mia prottetrice?
« A me quella sta antipatica! Non voglio vederla! »
Arriva Bunny che miurla « Pure io odiavo Rea, ma le ho sempre voluto bene! Quindi anche tu vorrai bene a questa ragazza! Non puoi escluderla solo perché non ti piace! » Rimango di sasso, mi mordo la lingua e mormoro « Doremi è stupida, e non è nemmeno bella...» Stavolta è Ottavia a parlarmi « E chi se ne importa! Contano le sue qualità come guerriera! Non essere superficiale chiaro!? » Ecco anche Ottavia mi fa la predica. Me ne sto zitta e annuisco chiedendo scusa ad entrambe.
Guardiamo l'orologio e leggiamo che sono le 18.30. Così esco con Ottavia per andare a casa di Doremi e parlarle.

Mentre io e Ottavia camminiamo troviamo uno strano essere fluttuare. Ottavia lo prende, lo guarda e urla « Che carino!!» Io mi chiedo ma cosa ci trova di carino in un battufolo rosa con gli occhi celeste?
« Ma cosa è sembra una specie di Luna P» Infatti ci assomiglia ma questo ha vita, e gli manca lo stemma della mia famiglia.
« Eh? Voi chi siete!? Devo dare informazioni. Mi chiamo Mash! » Mash? Che nome buffo, ma chi mai glielo avrà dato?
Ottavia non ci bada che lo abbraccia forte fino a far diventare rosso quel peluche.
« Ottavia, così lo rompi! » Asserisco io un po' in preoccupazione.
« Ma è così adorabile! Idea portiamolo con noi! » Quando a lei piace qualcosa, nulla la smuove e se ne afeziona. E sempre stata così, specie con gli amici.
« Sì andiamo! »
Noi lo portiamo a casa di Doremi.
Suoniamo il campanello. Ci risponde la sorella minore della rossa che apre la porta dicendo « Oh ciao, cercate Doremi? »
Ottavia è quella che risponde « Sì, vorremmo parlarle! »
Lei ci guarda stranite farfugliando « Adesso Doremi ha pure amiche belle quanto due modelle? Ma che gli succede...» Credo che pensi che noi non l'abbiamo sentita, infatti urla « Prego entrate! » Io non ho mai creduto che Bibì fosse strana, ma essendo sorella di Doremi, probabilmente anche lei ha qualcosa di strano in testa.

Entriamo e vediamo Doremi assieme a un ragazzo molto bello mangiare insieme una fetta di torta al cioccolato. Io non so il motivo ma a vedere quel ragazzo sento come una forte nostalgia che mi fa chiedere a me stessa se lo conosco o meno...
Ottavia invece va vicino ai due assieme a quel battufolo volante, si siede e chiede « Tu sei Doremi vero? »
Mi metto a sedere vedendo cosa accadrà.

***************

mentre mangio con il mio ragazzo veniamo interrotti da tre individui il primo Chibiusa che nemmeno la saluto, la seconda una dolce ragazza dai capelli corvini dagli occhi viola scuro e il terzo una macchinina fluttuante rosa con occhi a pallini azzurri.
Mi saluta dicendo « Tu sei Doremi Harukaze vero? » Non so come sappia il mio nome ma rispondo
« In carne ed ossa, tu chi sei? » Lei con un sorriso dolce mi risponde « Ottavia Tomoe!Piacere di conoscerti, hai una cosa che ci appartiene potresti ritornarcela?»
Non so il perchè ma questa ragazza mi ispira fiducia.
« Cosa avrei io di vostro? » Chiedo stupita
« La penna che hai preso a Chibiusa! »
Ma io adoro quella penna perché devo darglila?
« È mia! »
Stavolta è Chibiusa ad intromettersi « Non è possibile! Non può' seriamente appartenerti, ridami quella penna è importante! »
Prendo la mia penna dalla tasca e dico tenendola per mano « No, non posso separarmene, a me piace molto! »
Ottavia chiede « Cosa provi quando la tieni? » Non so cosa intende ma gli rispondo
« Sento come se questa penna mi chiamasse, non lo so spiegare ma più la tengo più me ne affeziono! »
La ragazza improvvisamente cambia gli occhi fulminandomi dicendo « Bene allora testiamolo! Verresti con me? »
Guardo Akatsuki che istintivamente mi prende la mano chiedendo con un tono serio quasi nemmeno più da ragazzino « Posso sapere che intenzioni hai con lei? » Al suo tocco mi batte forte il cuore.
Chibiusa risponde « Dobbiamo testare una cosa! Potresti lasciarci fare? » Il ragazzo guarda malissimo Chibiusa, quasi come se la fulminasse, e infatti rimane bloccata distogliendo lo sguardo.
« Ma aspetta Chibiusa non eri innamorata di Akatsuki? » Lei mi guarda e mi risponde « Ma chi lo conosce questo! E poi non è il mio tipo, io voglio colui che ho sognato capelli bianchi platino, occhi bellissimi ,oppure quel ragazzo dagli occhi smeraldo, lui si che è un bel tipo! » Non voglio nemmeno immaginarmi le sue fantasie, ma il sapere che non ama più Akatsuki mi tranquillizza.
« Ottavia, scusami ma cosa dovresti testare? » e di nuovo mi guarda con occhi decisi
« Non qui, per favore Doremi! » Rimango perplessa, mi alzo e dico ad Akatsuki « Ci sentiamo dopo, torno subito! »

Inizio a seguire le due ragazze spingendomi lontano da casa, entriamo in un tunnel e mi dicono
« Adesso prendi quella penna e urla “ Potere di Marte vieni a me! “ Rimango confusa, anzi per poco mi metterei a ridere ma guardando la penna mi viene da dire un altra parola, non Marte ma un altra frase, simile ma diversa....
nemmeno mi accorgo che lancio in aria la penna facendola girare e poi urla « Potere del fuoco vieni a me! » prendo la penna e una luce brilla sopra di me facendomi inondarne di puro fuoco, ma non brucia anzi ci sto bene e poi una divisa alla marinara appare addosso a me. Per poi fare una strana posa a gambe divaricate e braccia aperte.

Ottavia mi guarda stropicciando gli occhi come se io avessi qualcosa di strano addosso.

*********************

Doremi ha subito la trasformazione in Sailor solo che non è come con Rea è diverso! Mi spiego misteriosamente ha un capello da streghetta, la divisa bianca con stringe color rosso, seguita da una mini cortissima rosso fuoco, per di più i suoi capelli non sono magenta ma rossi lunghi lisci e i suoi occhi sono di un rosso più acceso rispetto al mio.
Per non parlare del suo diadema lo ha ma è diverso, ha una nota musicale messa dentro a un rubino rosso. Non so come è diventata alta quasi quanto me ed è bellissima, sembra una principessa per una bellezza così unica e rara!
« D-D-Doremi? » Balbetto incredula

La ragazza si guarda il vestito asserendo « Wow ma come è accaduto? »
Ottavia mi guarda e risponde « Non so cosa eri nella vita passata ma tu rappresenti due entità! La prima una Sailor ma la seconda è qualcosa che non conosco! » Detto ciò Ottavia prende la sua penna e si trasforma in Sailor.
Doremi guarda tutto con occhi sbarrati. A questo punto sento che tocca a me così mi trasformo nella sua beniamina, ma il suo viso rimane deluso, sconcertato che mi urla « TU! TU!! SEI CHIBI MOON! NO NON LO ACCETTO! » Forse si sente presa in giro, o tradita, ma la verità è questa e non posso farci nulla.
« Già, sono io! Mi dispiace se mi detesti ora, ma siamo compagne e dobbiamo collaborare! » Lei inizia a farmi domande
« Collaborare e in cosa? »
« Qui ci sono dei maghi e abbiamo il compito di salvaguardare la Terra! » Lei mi guarda sbigottita urlandomi « e cosa vuoi che faccia!? Io non so combattere! »
Ottavia inizia ad attaccarla dicendo « vedremo se non sai come combattere! »

********

Dopo che sento tutto da Chibiusa e Ottavia, anzi Sailor Saturn mi attacca mostrandomi la sua arma, a dir poco spaventosa sembra un ascia, non fa attacchi magici solo fisici con quella lama poi...
« AAAAH!»
Inizio a scappare e correre e a miracolo evito tutto non so nemmeno io da dove ho preso un' agilita simile! E poi da quando sono così alta? Vedo tutto così in alto rispetto alla mia visione standard.
Mi urla « Dai attaccami usa i tuoi poteri! »
Correndo urlo « Io non ho poteri! Aiuto ma che vuoi! » Inizio a pensare a chi possa salvarmi, l'unico sarebbe Akatsuki, ma non mi aiuterebbe mai in queste condizioni, credo di essere con un aspetto fisico diverso dal mio abituale.
Inciampo ed eccola che arriva dalla paura faccio apparire del fuoco che mi circonda creando un cerchio. Ciò la ferma.
Io mi guardo attorno urlando « Ma come è successo!! » Faccio un salto ma finisco nelle fiamme che stranamente non mi bruciano, anzi sembra quasi una illusione. Ci sono ma non ci sono...
Sailor Saturn sta ferma poi torna umana e io chiedo « Mi dite cosa sta succedendo!? »
Inizia a spiegarmi tutto mentre le fiamme lentamente spariscono.

******

Cerco ancora Mash, ma proprio non lo trovo! Dove sarà finito quel combina guai, uffa!
Entro in un bar e ascolto alla TV una cosa che mi fa sbarrare gli occhi
« Dei mostri stanno invadendo gli Stati Uniti D'america e nessuno riesce a fermarli nemmeno le forze armate. Sembrano alieni! » Guardo le foto e li riconosco tutti specialmente Ghish! Prendo il mio cellulare, compongo il numero di Lory o delle mie amiche, ma il cellulare mi dice che è un numero inesistente. Non so cosa stia accadendo, ma prima non avevo problemi a chiamarli.
Forse io sto entrando in questo mondo con il cuore e la mia esistenza nell' altro universo sta per svanire lentamente?
Dubbi perplessità mi affliggono, l'unico modo che ho per parlare con quel biondino e le mie amiche è trovare Mash!
MI affretto corro urlando il nome di Mash! Ma non riesco a trovarlo... Inizio a piangere, finché non sento da dietro dire « Ma tu sei quella di stamattina? » Non so cosa mi prende ma questa solitudine, mi fa impazzire che lo abbraccio dicendo « Ti prego aiutami a cercare Mash! » Lo guardo negli occhi che ovviamente sono freddi anche se molto aperti.
« Micina, non appiccarti, così a me non piaci! » Non me ne importa se gli piaccio o meno, è l'unico che conosca!
« Per favore aiutami!! » Anche se so che è un nemico, lui non sa la mia identità!
Fa uno sbuffo dicendo « Sei insistente... Non ho voglia di aiutare nessuno oggi! »
Se ne va, ma io lo inseguo dicendogli « Toru per favore, non lasciarmi sola! Non sono di questo posto, ti chiedo un aiuto e poi me ne andrò! » Si ferma e mi guarda malissimo
« Un aiuto!? Non puoi chiedere ad un altro! Che ne so tua mamma o papà! »
Inizio a far vedere le mie lacrime, asciugandole con le mano mormorando la triste realtà « Non ho i genitori qui, non ho amici qui! Sono sola!! » Qualcosa lo colpisce, perché istintivamente mi abbraccia mormorando « Anche tu sei senza una famiglia? » io ho una famiglia ma è in un altro universo, io qui non ho idendità, sono solo una persona senza identità, storia, vita, amici, scuola... Sono una estranea a questo mondo!
« Esatto... Per favore aiutami a trovare Mash! » Mi da una carezza ai capelli poi mi dice « Va bene ti aiuto...» Non so come posso aver reso quel ragazzo glaciale così dolce ma non me ne importa molto, io devo trovare Mash e parlare con le mie amiche.
« Grazie! » Camminiamo mentre la pioggia inizia a scendere dal cielo, inizio a bagnarmi ma non so come con uno schiocco sento e l'acqua svanisce, si sente a distanza un esplosione, ma lui non se ne cura e continua avanti a occhi socchiusi pensando chissà a che cosa.
In un certo senso quella pioggia da me non toccata è fin troppo sospetta, perché tutti sono colpiti dal diluvio, ma io e lui no, perché?
« Senti, non andiamo a vedere cosa era quell' esplosione? »
« Non credo che io e te potremmo fare qualcosa. E comunque non ho voglia di vedere altra solitudine»
Perché ad un tratto sembra più umano? L'ho visto, non si è fatto scrupoli a farmi volare per poi precipitare a caduta libera... Che l'abbia colpito al cuore con la mia storia?
« Solitudine? Ti senti solo? Non hai amici? » Non mi guarda ma risponde guardando in avanti
« Non so se i miei compagni di scuola possano ritenersi amici. Io credo che loro non sappiano cosa sia l'amicizia.Eppure non nego che vorrei scoprire cosa è l'amicizia! Forse questo mondo mi sta cambiando, ho visto una persona che dovrebbe essere debole ma mi ha battuto, non me ma tutti noi compreso il più potente tra noi... Come può' un essere così felice spensierato battere noi dagli occhi sviluppati! Perché!? E poi quella gattina dai capelli fuxia, come ci è riuscita a sprigionare una luce così potente!? - Ascolto meravigliata da quanta frustrazione e disappunto mostri.
« Credo che siano le motivazioni! Mi dici come mai vuoi vincere? » Non sa che siamo nemici, ma non mi sembra malvagio bensì incompreso.
« Non c'è un motivo, io amo vincere! Sai nella mia scuola a noi viene insegnato ad essere i migliori rispetti agli altri. Non saprei definirlo ma ci insegnano a sottomettere il prossimo. La classificazione del forte e debole. Ma lo sai io risulto tra i quattro più forti.
Io e i miei compagni, proprio a causa dei nostri caratteri fisiologici e personali,siamo assai temuti a scuola; nessuno ci tocca se non vuole avere guai! Eppure, da quando sono qui tutto è stravolto! Il più debole vince contro il più forte... C'è qualcosa che non capisco e non so cosa...» Indubbiamente lui vuole sfogarsi su qualcuno, mi chiedo se abbia mai pianto di fronte a qualcuno.
Mi fermo e gli dico mettendomi di fronte a lui
« Se vuoi degli amici cercali! Non esiste il più debole e il più forte, esistono differenziazioni di forza, ma tutti sono pari eguagliati dalla stessa legge! Siamo tutti umani! » Mi guarda stupito fa un sorriso flebile per poi superarmi dicendomi « Non paragonarmi agli umani, io mi riferisco ad un altra razza! » Lo so cosa intende, nemmeno io posso definirmi umana, non da quando ho nel mio DNA un gatto che mi dona poteri e capacità non consone ad una ragazza della mia età!
« Anche se sei di origine diversa siamo comunque esseri viventi, e questo non puoi in nessun modo nasconderlo! » Si ferma, mi guarda stupito, come risvegliato da una sua credenza e mi dice « Non avrei mai creduto che una ragazza come te avesse la capacità di confondermi le idee! Pero' non posso cambiare la realtà dei fatti! Io non ho amici, ho solo compagni, non ho scopi su questo pianeta. Voglio divertirmi e basta... Ma non è la stessa cosa se non c'è la scuola e i miei compagni. Se solo loro sapessero cosa vorrei sono sicuro che mi ignorerebbero, come fanno i miei genitori e le streghe a cui io ho sempre tentato di avere un rapporto. Insomma è giusta questa solitudine? Ed è tuta colpa del Re! Ma come fanno i miei compagni a resistere a tutto questo! Io non ci riesco, è da quando sono qui che vedo tutti felici sorridenti.. così tanto che vorrei ucciderli, rovinarli perché mai avrò una felicità simile! » Rimango sbalordita che gli prendo la mano dicendo « Se non hai amici, sarò io la tua prima amica! » In fondo siamo persone sole e tra soli bisogna aiutarsi a vicenda...
Mi abbraccia e io non so cosa fare sento solo dire « Grazie! » Me ne rendo sempre più conto, questo ragazzo ha bisogno d'aiuto!

Mark che combini? Scommetto che se mi vedessi abbracciata con un ragazzo tu non faresti nulla... Cosa provi nel sapermi sperduta? Ti manco? No vero a te piace un altra. Per te sono solo una compagna di scuola...

Piango pensando a Mark e a come io sia ancora innamorata di lui, non riesco a smettere che dico « Perchè mi ha ferita in quel modo, io lo amo troppo! » Il ragazzo mi guarda chiedendomi « Hai un amore non corrisposto? » Gli confido
« Sì, e quello ama un altra... Insomma perché? Io non sono carina per lui? Perchè non mi ha mai compresa? Non riesco a dimenticarlo, i miei sentimenti sono forti! »
Lui mi guarda chiedendomi « Vuoi dimenticare l'amore per lui? » Non so il motivo ma i suoi occhi verde acqua mi fanno rispondere in un sighiozzare « Sì, ma non potrò mai! » In quel istante mi accorgo che i miei sensi vengono acutizzati fino a farmi capire che quel ragazzo sta facendo qualcosa di strano... Ma non riesco a muovermi, mi sento come ipnotizzata sento solo dire « andiamo a cercare quello che cerchi! » Lo seguo iniziando a pensare cosa è accaduto, ma ho un vuoto di memoria, non ricordo più nulla, nemmeno il perché mi trovi dentro questo universo.
« ma cosa è accaduto? » Non sento più il mio cuore morire, non sento più quel male che prima m'invadeva... e normale pensare a Mark senza più sentimenti?
« Nulla solo mi sono sdebitato per la tua comprensione nei miei confronti! » Non so che intende ma vorrei ringraziarlo.
« Grazie, allora cerchiamo Mash! » Mentre camminiamo inizio a descrivergli come è fatto Mash e lui ingenuo risponde « Ah è una pallina di fuliggine rosa! » Rido a quella battuta, non so come gli sia venuto in mente. Ma mi diverte è così fuori dal comune anche se nasconde qualcosa di negativo dentro, ma non capisco cosa sia. Solitudine, tristezza, rabbia? Non ne ho idea. Ma non posso interessarmi a lui, devo prima portare qui le mie amiche e dire a loro degli alieni.
Mentre camminiamo troviamo uno grande schermo in diretta Live dove Toru guarda con ammirazione « Wow fanno un film! » Io so che non è un film, quelli sono alieni che stanno approfittando della mia assenza per creare caos.
« Non è un film, quelli sono nemici! » Almeno per me, perché scommetto che per lui non sono altro che alleati.
« Oh, quindi sono reali, ho proprio voglia d'incontrarli! » Lo guarda e urlo
« Sono forti, cosa credi! » MI fa un sorriso beffardo dicendo « Per questo voglio conoscerli, chissà magari al principe piaceranno. Pero' il fatto che usino dellechimere mi fa pensare che non siano poi tanto forti... Pero' gli alieni sono nostri alleati» Mi allontano e dico
« Toru, se ti allei con loro...» Prendo il mio ciondolo e urlo con decisione « Saremo nemici! »
fa un sorriso poi mi attrae con i suoi poteri verso di lui asserendo « Srawberry, hai detto che siamo amici! Non dirmi più nemici, non ho proprio voglia di farti del male! O forse anche tu mi vedi solo come una persona!?» Lo sento si è arrabbiato
« Dico solo che se ti alleassi con gli alieni, io e te dovremo combattere! »
Mi bisbiglia « Non so cosa hai capito, e non so perché parli così! Avanti cerchiamo questa pallina di fuligine! » Mi prende per mano trascinandomi chissà dove mentre vado in confusione tra “ Amici” o “ Nemici” ?


Ecco è stato faticoso scriverlo perché mancava l'ispirazione o voglia <.< Beh spero vi sia piaciuto u.u
Chissà se i maghi diventano alleati degli alieni...
nel prossimo capitolo ci saranno le altre ragazze con i FLAT
Che ne pensate della trasformazione di Doremi?

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Capitolo 15
*** Stupore ***


stupore



Ottavia ed io spieghiamo tutto a Doremi. All' inizio rimane incredula, ma poi pare che non lo accetti proprio. Asserisce cose stupide del tipo che lei è una ragazza normale, non capace a fare nulla, e che non vuole nulla a che farci.
L'ho sempre sospettato che lei fosse una codarda, ma ora me ne dà conferma! Perché una come lei deve essere una Sailor? Non ha niente che la possa rendere degna!
« Ascoltami Doremi, sei stata scelta, non puoi opporti al destino! » esclamo con convinzione, anche se sotto sotto sono contraria a tutto questo che ho detto. Ma si sa, il destino prende tutti anche coloro che non valgono nulla.

Ad occhi sbarrati lei risponde « Io non mi faccio comandare da nessuno! Eccetto Bibì! Ad ogni modo lasciatemici pensare, poi vi darò la risposta! » Queste testuali parole mi danno sui nervi, così tale che la menerei!

Vengo fermata da Ottavia che mi spiega « Dalle tempo, è normale non accettare una cosa simile. Vedrai che sarà degna del suo titolo. »

Io non ci credo. Trovo impossibile che una tale imbranata, nerd senza vita sociale sia degna per essere una mia protettrice! E se non è mia parliamo almeno del cristallo d'argento. Tutte le forze maligne vorrebbero quel potere, in grado di cambiare il destino dell' umanità. È per questo che io ho il compito di proteggerlo! Come è successo a mio madre e a mia nonna! Esattamente solo io!

Seguiamo Doremi verso casa sua mentre quel ragazzo dai capelli rossi l'aspetta che inizia a parlare con lei.
Vorrei sentire che si dicono, ma non riesco a udire nulla, e sono vicina precisamente 1 metro a distanza. O parlano piano o è un incantesimo.
A pensare quella parola, mi assale un forte mal di testa e delle strane immagini sfuocate...
Occhi rossi ecco cosa ho visto...

Ottavia mi chiede preoccupata« Chibiusa ma che ti succede? » In me arriva una forte energia che mi fa quasi perdere i sensi. Inizio a perdere le energie e a barcollare finendo addosso alla mia amica.

« Santo cielo hai la febbre! » Lei senza pensarci due volte mi mette una mano sotto il mio braccio per poi avvertire « Ti accompagno a casa » Non so se è febbre, ma mi sento bollire il corpo! Eppure prima stavo bene; è bastato vedere quel personaggio a farmi stare così.

Mentre vengo trasportata, Doremi e quel ragazzo ci guardano quando ci passo di fianco lo sento mormorare, e forse lo dice solo a me perché Ottavia non sente nulla « Non ricordare. » Un gelo o brivido ho avvertito. E possibile che lui sappia qualcosa che io ho dimenticato?
Purtroppo a causa di questo mal di testa, non riesco a fare mente locale di che cosa intendesse dire. Ma una cosa è certa questa frase non la dimenticherò!

Arrivo a casa e Bunny preoccupata chiede che cosa mi sia successo, vorrei rispondere, ma credo di non riuscirci.

Mi prende in braccio la mia futura mamma, e mi porta a letto mormorando con preoccupazione « adesso guarirai piccolina mia...» Poi scende e rimango sola in stanza mentre ripenso ancora a quel ragazzo che ho visto.

Il mio respiro si fa sempre più frenetico, quasi come se fossi senza ossigeno, ma ciò succede solo quando inizio a pensare a quel ragazzo che stava vicino a Doremi. Non so cosa sia, ma mi spaventa! È come se il mio corpo mi proibisse di ricordare, e se fosse questa la causa della mia febbre?
Non ho mai scoperto i miei veri poteri, ma so di certo che siano questi a farmi stare male.
Lentamente inizio ad addormentarmi per poi sognare quel ragazzo dai capelli platino che mi parla nel sonno affermandomi che mi aiuterà. Essendo un sogno non ci bado, anche se il mio cuoricino fa strani sussulti. In un sogno potrei mai amare?

***********

Appena ho visto Chibiusa perdere per poco i sensi mi sono spaventata! Sinceramente non sono sua amica, ma da quando ho saputo cosa sono diventata, mi sento come legata a lei da un filo sottile. Non so con esattezza cosa sia ma so di certo che non è amicizia, è più come dire: lealtà e Rispetto; sì penso che sia ciò. Nonostante tutto, non riesco ad accettare questa scioccante scoperta perché non mi sento pronta per salvare la Terra dai maghi, specie non voglio finire contro Akatsuki.

Non voglio la guerra contro chi amo, ma è anche vero che se Akatsuki non smettesse di recare danno al pianeta, io per questo titolo dovrò fare qualcosa contro di lui.
Ma perché io? E poi per quale motivo Ottavia sosteneva che io ho due entità in me? Non ho mai posseduto la vera magia poiché ho sempre vissuto nella mia fantasia e sogni allontanandomi dal mondo e alla mia vera conoscenza psichica. E forse è per questo che non conosco realmente la mia anima. Ma credo che nessuno possa conoscere la propria vera essenza, quella che ci fa dare il nostro vero temperamento.

Spesso anche chi uccide ha in sé la bontà e avviene solo perché vogliamo bene. Quella per me potrebbe essere una sfaccettatura dell' anima. Ma a dire a me che ho due entità mi ha lasciato perplessa.
Non nego di essere una che nel sogno fa sogni strani, quasi passati, antichi ma sono tutte senza senso; parlano di me e di altre ragazze che salviamo un mondo magico... Ma sono solo sogni no? Non ho prove che sia davvero il mio passato ultraterreno. Sembrerei quasi come la dea Atena nella sua incarnazione sì come quella dell' anime Saint Seya( I cavalieri dello zodiaco.)Ma è mai possibile che stia accadendo a me?

« Doremi, io credo che ora vado! » In questi pensieri, dimenticavo che Akatsuki mi stava tenendo per mano.
Lo guardo e lo saluto con un bacio. Non me la sento di raccontargli cosa è successo. Perché è un segreto che ancora io stessa non riesco ad accettare.

Lo vedo andarsene a passo lento con le mani in tasca per pensare chissà a che cosa...

********************

Sono rimasto sconvolto a vedere in Doremi tale magia in sé. Non so cosa le è successo, ma al solo tocco ho avvertito in lei qualcosa. Essendo un mago ho una sensibilità magica. Non sono un sensitivo, o forse sì. Credo che ogni mago abbia la capacità di scoprire differenze nelle aure delle persone. Non nego che questa energia in Doremi la rende ancora più intrigante e simile a me, ma non voglio crederci! Non so cosa è accaduto con Chibiusa e quella ragazza carina dagli occhi viola e capelli neri medi chiamata Ottavia. Vorrei scoprirlo, perché ho paura!
Quella energia che ha Doremi mi spaventa non per la sua forza, ma per il come mi fa stare... Mi fa male, non riesco a tenerla per mano perché è come se mi bruciasse la pelle. Fa male la mia negatività non riesce contro la sua luminosità! Inoltre c'è un' altra cosa fin troppo strana... Il problema e che non riesco a focalizzarla...

ma Doremi chi è realmente?

Questo mi chiedo mentre torno alla mia solita postazione. Non mi metto a fare nulla, guardo solo i passanti passare e le ragazze di ritorno da qualche uscita ammirarmi, solo perché sono bello. Alcune di loro attaccano bottone con me pero' nemmeno le guardo. Non credo che delle semplici umane reggano il mio sguardo carico di potere, pero' ci sono coloro che mi fanno compagnia anche senza parlarmi il ché va benissimo. Credo che le uniche fra queste ragazze che davvero reggano un discorso con me siano: Doremi e Chibiusa proprio perché sono speciali nel vero senso della parola. Chibiusa una principessa che si credeva sperduta e Doremi misteriosamente diventata diversa dalle altre della sua età, non come una strega ma qualcosa di più sottile e nascosto che non riesco a definire. Potrei solo definirla come una Esper. Credo che sia il nome più adatto per un aura simile.

Mentre guardo i passanti noto due persone di mia conoscenza, la prima Toru e la seconda Strawberry che dalla sponda del altro marciapiede si abbracciano, e parlano. E poi lo avverto un incantesimo! Non so cosa c'è fra quei due ma di certo ho assistito a un incantesimo.
Volto lo sguardo cercando di non pensare a loro e concentrarmi di più a cosa è successo alla mia ragazza momentanea.

********************

Dopo che io e Toru ci siamo chiariti ricominciamo a cercare Mash, ma senza risultato! Vaghiamo per ore, ore nella città fino ad essere serata fonda.
« Ho fame!! »
Che disgrazia, non ho nulla, nemmeno la carta d'identità se questo possa servire, perché qui non esisto!

« Hai fame? Non hai soldi? » Mormora Toru che con quel sorriso da sbruffoncello che si ritrova mi fa dire esasperata.
« Nulla, non posso vivere in questo posto! » Uso la parola “Posto” per non fargli capire che intendo “ Mondo!” Ma come farò poi a sopravvivere qui? Senza carta d'identità non ho i diritti civili, non ho nome insomma nemmeno un lavoro posso cercarmi! Sono davvero condannata a essere una senza tetto per giorni qui!?

« Mmm ah beh, posso darti io qualcosa! Pero' non so cosa ti piace! »

Una pizza, un po' di pesce. Qualunque cosa basta che sia cibo!

Questo penso con lo stomaco che mi chiede “ Riempimi.” Faccio un sospiro asserendo « Una pizza alle acciughe! » Mi tappo la bocca da ciò che ho appena ordinato. Mi sale l'agitazione che costui che ho di fronte mi dica che pretendo troppo! Invece mi fa sbarrare gli occhi
« Ehm... Ecco anche lo farei, ma credo che ucciderei un po' di gente, hai qualcosa di più semplice e normale? » Mi ero dimenticata che questo poche ore fa era sospeso in aria usufruendo di un forte potere magico.
Alzo gli occhi desiderando « Pane, ecco solo pane! » Vorrei altro, ma non posso ché accontentarmi!

Il ragazzo fa un sorriso schiocca le dita e magicamente mi da ciò che ho chiesto, non ho visto cosa ha fatto, perché chiudevo gli occhi per pensare.
« Ma cosa?! »
Il ragazzo risponde « Io posso resistere senza, ma tu presumo di no! A proposito dove abiti, così ti accompagno a casa! » Mentre mi siedo su un scalino di pietra umido e freddo, rispondo senza pensarci « Non ho una casa, e nemmeno una famiglia in questa città! » Do due bocconi al mio “ Pasto” ma il ragazzo con occhi comprensivi risponde « Vieni a stare da me! Penso che fra persone con gli stessi problemi bisogna aiutarsi! » Ancora una volta la semplicità di questo essere mi lascia di stucco. Non solo mi aiuta a cercare Mash, ma mi offre un posto in cui stare ma questo significa anche vivere?
Non ho molte scelte, o accetto o rifiuto rimanendo sola. Dato che non mi piace vivere come un gatto randagio, decido la opzione più sensata.
« Va bene, accetto! » Due frasi che fanno riempire gli occhi di felicità quel ragazzo che prima non dava nemmeno segno di avere vita.
« Che bello avrò una sorellina! »
Non so se ridere o piangere a questa affermazione così pazza, pero' indipendentemente sono contenta di aver trovato un amico.

Finisco il pane anche se è stato poco, basterà per tenermi in forze senza morire di fame!
Mi alzo mentre lui con una mano verso avanti esclama « Partiamo sorellina! » Faccio una risata dettata dal nervosismo, alla fine dormirò con un ragazzo.
« Toru, mi dici come mai mi aiuti? Intendo non ci conosciamo molto! » Infatti, io non aiuterei mai un ragazzo che ha dei poteri magici.
« Perché io non ho una famiglia, e nemmeno una casa! Credo che la mia famiglia adottiva, mi abbia imprigionato a scuola per sbarazzarsi di me! Ma ovviamente questo per gli altri ragazzi è normale! Sai risultava che io fossi troppo umanizzato, ricercavo l'affetto verso tutti, pero' me lo vietavano. Mi dissero che se avessi voluto bene qualcuno sarei stato debole! Così quei geni, mi hanno iscritto nella scuola disciplinare dove là quasi tutti sono macchine da guerra! Intendo sono persone senza più un vero cuore! Io sono contrario a tutto questo!
Ho un anno di vacanza e voglio godermelo fino alla fine! Pero', credo che i miei compagni mi vedano solo come compagno simile a loro! Te l'ho già detto che a scuola siamo un gruppo molto temuto! Questo perché abbiamo dei caratteri che ci rendono tra i migliori! Pero' a causa di ciò noi siamo anche strettamente trattati male! Se abbiamo libertà e siamo scappati da quel manicomio lo dobbiamo ad Akatsuki! Vorrei essergli amico, ma secondo me non accetterà mai l'amicizia di un suo suddito! »

Ancora una volta inizio a chiedermi da dove venga lui e quei tre ragazzi che ho visto. Ma da questo racconto riesco a concepire attraverso la mia sensibilità che in fondo lui non è malvagio ma che è costretto ad esserlo seguendo delle credenze o leggi dettate dal suo luogo di appartenenza.

Arriviamo di fronte ad una casa molto grande.
Ci fermiamo mentre lui favella
« Ecco qui abitiamo noi due, ti piace macina? » Detesto quando un ragazzo mi chiama micina, ma per avere un allogio anche sopporto!
« Ma certo, è un bel posto! »
Mi fa accomodare, benché non ci siano foto ma solo l'indispensabile mi fa capire che qui ci sta solo per dormire.
« Scusami ma la cena?! » Chiedo controllando il frigo che è vuoto oltreché spento
« Eh?! Ah già ehm... Ci facciamo di merendine al cioccolato ehehe» Dal nulla fa apparire uno scatolone pieno di merendine... Io non ho nulla in contrario, ma non posso rimpinzarmi di queste porcherie. Nulla in contrario ma non è salutare!
« Toru, procurami della pasta, ti preparo qualcosa di buono! » Mi guarda con occhi sgranati poi non si sa come mi da ciò che gli ho chiesto. Ho usa la magia senza fare danni, oppure ha comprato tutto con dei soldi! Opziono per la seconda perché se no la casa esploderebbe, dato che ho visto come avevano ucciso quel bel prato fiorito.

Cerco una pentola, non trovandola mi tocca usare una bacinella di ferro. Veramente una cosa scomoda!
Faccio bollire l'acqua, metto la pasta e poi dopo dieci minuti la servo. Il problema è che mancano le posate... E io mica mangio con le mani!
« Ehm... Scusami le posate? »

« Per questo ti dicevo che erano meglio le merendine di questo mondo! Beh aspetta dovrei averne, ne porto sempre con me alcune! In realtà le ho trovate per terra »
Prendo la forchetta e la lavo all' istante poi inizio a mangiare dicendo « Buon appetito! » Anche se la pasta è dolcissima la mangio senza fare storie. Mentre toru ci aggiunge il sale preso da chissà dove...
« Toru, hai per caso comprato gli utensili per la cucina e non me l'hai detto? »
Il ragazzo risponde «Ma no, li ho trovati in quello sgabuzzino là in fondo! Ci sono tante cianfrusaglie che...»
Mi metto a correre, apro la porta dello sgabuzzino e trovo la mia salvezza!! Tutto ciò che serve per vivere! Bicchieri, posate, forchette, coltelli, coperte, lenzuola tutto! »

Prendo tutto e inizio a ordinarlo tra la casa.
Il ragazzo mi guarda e chissà a che pensa, nemmeno ci bado perché voglio solo che questa casetta diventi un luogo vivibile!
« Toru, domani cerchi un lavoro va bene? »
Il ragazzo seccato risponde « Lavoro?! E perché dovrei lavorare?! »
Rispondo « Come pensi che sopravviveremo se non abbiamo soldi!?»
« Io non mi metto a lavorare per i mortali! »
« Bene signor immortale, tu da domani ti cerchi un lavoro mi sono spiegata! »
« Ma non voglio! E poi se mi vedessero i miei compagni mi prenderebbero in giro! Piuttosto trovatelo tu un lavoro no!? »

« Non posso, sono una ragazza! »
« E io un ragazzo! A casa mia sono le ragazze a fare le cose! »
« Nel mio paese sono gli uomini che devono fare i lavori! »
« Questo mondo è al contrario! »
« Questo mondo ha l'uguaglianza scemo! »
« Scema sei tu! Uffa... »
« Quindi domani trovi un lavoro mi sono spiegata!? »
« Oh certo se riesci a trovarmi domani, anche sì! »
« Toru, non sfidarmi! »
« Io non cercherò il lavoro! Se vuoi fallo te, ora vado notte! » Detto ciò corre nella sua stanza io apro la porta ma non lo trovo e mormoro « Che bambino! »
Mi metto in una stanza e inizia a sdraiarmi su un letto trovato per poi addormentarmi.

********************

Sono le 21.00 e Melody si trova nei pressi di un teatro vestita in modo Shik sempre dal suo colore fortunato arancio ma stavolta uno più pallido e chiaro verso il giallo.

Aspetta una macchina, ne vede a bizzeffe tutte con a bordo persone di alta classe che nel vederla le fanno i più sentiti complimenti, sperando che li stupisca come sempre. A costoro ella risponde come sempre con un sorriso anche se dentro di sé si chiede se mai i suoi genitori verranno a vederla.
Lei suona per gli altri, ma una piccola parte di sé stessa vorrebbe che sia anche per avere dei complimenti dai suoi genitori. Suo padre non ha mai sussistito a un suo debutto e così nemmeno sua madre. Solo la sua ex- badante e sua nonna assistevano sempre alle sue performance.

Passano i minuti, l'orario dell concerto è sempre più alle porte. Lei si ostina a dire che arriveranno, ma quando scoccano le 21.30 si ritrae dentro con il volto incupito pensando – Anche stavolta suonerò da sola... - Cammina per raggiungere il palco. Prende il suo violino e nonostante la sua malinconia alberghi nel suo cuore riesce a suonare un motivetto allegro.
Tutti in sala rimangano saziati da quelle note così brillanti, acute, soavi, perfette. Nemmeno una sbavatura o stonatura, la perfezione assoluta riesce a trasmettere la ragazza.

Intanto Sinfony sta a casa sua a guardare dal suo televisore Melody suonare. Benché non siano grandi amiche, riesce a comprendere dalla musica della ragazza che qualcosa la turba. Mentre guarda ciò non smette di giocare o di scrivere i suoi compiti delle vacanze usufruendo della penna che senza sapere come se l'è trovata nella tasca della sua gonna.
- Chissà dove l'ho presa. Beh, poco importa mi piace molto! Chissà perché mi ci sento così legata... - Pensa mentre ascolta il suono del violino della ragazza.

Prende il suo cellulare e così senza motivo inizia a scrivere a Leon, anche perché dopo quel suo aiuto lo ha rivalutato come un buon amico.
Gli scrive – Ciao biondino che combini? Stai guardando la Tv, c'è Melody che sta suonando divinamente, dovresti ascoltarla placa l'animo. Sinfony. -
Invia il messaggio, poi mette sul divano il cellulare e continua i suoi compiti spensieratamente.


Anche Mindy assieme ai suoi genitori ascolta il concerto della castana dalla sua camera. Sta con gli occhi chiusi ad assaporare le note soavi emanate da quel violino così semplice ma che nelle mani della sua proprietaria diventa particolare se non unico.
Mindy che è amante della musica, possiede una buona conoscenza di tutti gli autori contemporanei al suo tempo, sia cantanti, band e solisti. Il suo preferito è proprio questa compositrice e autrice di spartiti e suonatrice di violino. Non perde mai un suo concerto o un suo disco!
Lei lo ammetterà sempre Melody è un vero talento.

Il concerto termina e così Melody smette di suonare. Nonostante sia ancora abbattuta dalla assenza dei suoi genitori, fa a tutto il pubblico un inchino seguito da un sorriso che riesce a nascondere tutta la malinconia.
Molta gente l'applaud, eccetto uno che di nascosto ha avvertito in lei qualcosa di diverso nella sua musica.

La castana raggiunge il suo camerino per mettere via il violino pensando – Anche oggi ho suonato per me e chi mi ascolta. - Le arriva uno squillo al cellulare con scritto un messaggio – Melody, sono Mindy. Hai come sempre suonato in modo divino, ti adoro! Riesci a farmi come sempre commuovere! Non ho parole e aggettivi per descrivere il tuo talento!
Ps: Se vuoi che ci vediamo domani chiamami! -

La castana fa un sorriso che pero' si spegne all' istante nel momento in cui pensa – Dovrei essere felice di tutti questi complimenti, eppure mi sento male! Ci tenevo, e lo sapevano! Perché non mi sono venuti a dire nulla? Non avvisano mai e non si accorgono di come vengo ferita al cuore. -
Piccole lacrime scappano dagli occhi di lei che prontamente cerca di asciugarli con un fazzoletto ricamato.
- A che serve piangere? Tanto nessuno sentirà il vero grido del mio suono! -
Mentre prende le sue cose, esce sospirando, per poi trovarsi di fronte a lei tanta gente che vorrebbe un suo autografo.
« Sì un attimo...» Asserisce con altri sorrisi ben strutturati che nessuno direbbe che sia infelice. Eppure tra quella gente ce n'é uno che si accorge ancora una volta della tristezza per lui mal celata da quei sorrisi.

La compositrice firma gli autografi stando seduta da una sedia seguita da un tavolo dove le vengono recapitati fogli di carta o oggetti nei quali le viene richiesto di firmarci sopra.

Foto, quaderni, libri, copertine, Cd suoi vengono imbrattati dell' inchiostro senza vita ed emozioni di Melody. Per scrivere usa la penna che aveva sottratto a Chibiusa senza rendersene conto.

Quando lei a casa notò in mano una penna si chiese di chi fosse, ma dato che quell' oggetto le toglieva via la sua lucidità mentale e i pensieri di doversene sbarazzare; la tenne con sé portandola ovunque per usarla in ogni avvenenza. Era più forte di lei, non sapeva spiegarsi il motivo ma quella penna per lei rappresentava qualcosa che la faceva sentire completa. Ogni singolo inchiostro scaturito da quella penna con quello strano simbolo sulla punta del cappuccio era come in incantesimo per rilassare la sua anima.

Finisce di firmare, si alza e raggiunge l'uscita tenendo la sua valigetta con dentro il suo violino.
All' uscita pero' trova un ragazzo che l'aspetta. Lei curiosa guarda l'orario notando che sono le 23.00 così chiede.
« Che cosa ci fai a quest'ora qui? » Chiede con occhi sbarrati increduli.
« Assolutamente nulla, passavo di qui per caso! » Risponde come sempre impassibile.
« Non credo proprio! Siamo in una Hall, lontani dalla città, per venire qui serve una macchina, e per entrarci i biglietti o un lasciapassare; quindi deduco che non sei qui per caso! »
Il ragazzo risponde ridendo « Ma pensi di potermi far parlare con questi aneddoti? Posso viaggiare alla velocità della luce da un luogo all' altro! Non pensare che sono qui per te! »
La ragazza china la testa un po' delusa ma con tutta la sua forza fa un sorriso dicendo « Beh, allora ci sentiamo! »
Il ragazzo chiede « Cosa hai tu di così triste per avermi fatto sentire per un attimo non solo? »
La ragazza si ferma a quelle parole enigmatiche mentre pensa – Non può' aver compreso le mie vere emozioni, nessuno se ne è accorto! -
« Cosa vorresti dire? »
Il ragazzo si siede su una ringhiera asserendo «Senza volerlo ho ascoltato il tuo suono, e bene non mi sei sembrata felice! »
La ragazza stupita « Ma come hai fatto a pensare questo? Intendo tutti dicono che quando suono io sembro felice! »
Il ragazzo senza guardarla risponde « Beh forse a chi non capisce certe sottigliezze della musica; ma per me non è stato difficile captarlo! Mi vuoi dire che cosa hai? »
La ragazza sempre più sentita compresa risponde « I miei genitori... te l'ho detto che sono assenti bene, nemmeno oggi sono venuti! Credo che a loro non importi tanto dei miei interessi e successi! »
L'interlocutore mormora « Ma non eri tu che dicevi, non è importante se non ricambiano io faccio solo ciò che mi detta il mio cuore!? »
La ragazza sta in silenzio ad ascoltare la tesi del ragazzo che anche se in malo modo riesce a cambiare qualcosa in lei « Ma come posso non sentirmi male per mamma e papà? Insomma anche tu vorresti dai tuoi dei complimenti no? »
Il ragazzo chiude gli occhi per poi scontrare quelli che gli stanno davanti a distanza
« Complimenti? Genitori? Spero che tu voglia scherzare! A cosa servono i complimenti se sono falsi?! Sei ammirata da molti per la tua musica, se c'è chi non l'apprezza dovresti non considerarla! Tu proprio a me parli di complimenti? Ma lo sai quante cose ho fatto per la mia famiglia e mai un grazie o un complimento ho ricevuto? Al contrario mi hanno spedito a scuola con l'inganno! Ma io non ero uno sciocco, sapevo tutto di quel posto! Ma volevo ancora una volta essere voluto bene dai miei che ho raggiunto la classifica del secondo posto! Ma anche se l'ho raggiunto, credi che i miei mi abbiano detto bravo? No, sono sempre rimasto solo a sfogarmi con chi mi capitava a tiro, solo tre ragazzi sono riusciti a simpatizzarsi con me! »

La castana chiede « Ma perché non lo dici ai tuoi questa cosa?! Io l'ho fatto e mi hanno risposto con menzogne, ma tu perché? »

il castano arancio risponde « Molto semplice, per loro i complimenti significa “ Volere bene qualcuno” Non dico che i miei non mi vogliano bene, ma talmente severe sono le nostre leggi che rendono un bambino buono in una macchina senza cuore! Credo che tu non lo sappia...
siamo solo in tre ad avere ancora un po' di bontà, questo perché classificandoci come i più bravi, abbiamo avuto privilegi tra cui l'esonero di certe lezioni e l'ammirazione dagli studenti, se così posso ancora definirli.» Una nota di disprezzo avverte lei, così chiede
« Li detesti? »
Lui risponde sempre con disprezzo « Non posso detestarli, ma desidererei che guardassero la realtà che ci viene imposta, con occhi diversi! »
La ragazza fa un sorriso « Deduco che provieni da una dittatura. »
«Una specie, più che altro voi umani siete descri in malo modo, eppure chi compone una musica così bella non può' essere un mostro dico bene? »
La ragazza ride « Gli umani hanno sensibilità, cosa che anche tu hai solo che non te ne accorgi! Te l'ho già spiegato che t'insegnerò ad amare, e credo di avere raggiunto un buon punto con quelle dieci storie che ti lessi!»
« Erano: biancaneve, Cenenerentola, la bella addormentata nel bosco, la sirenetta, Lilly e il vagabondo, Peter pan, Red e Toby amici e nemici, la bella e la bestia,la spada nella roccia» Elenca lasciando di stucco la ragazza.
« Hai una memoria di ferro! »
« Guarda che sono assai intelligente e la memoria visiva e uditiva non è un problema! Comunque quelle storie anche se belle, erano noiose... »
« Infatti ti eri addormentato, eri così carino! »
« c-c-carino!? » balbetta sorpreso.
« Sì, avevi delle guancette rose che mentre dormivi ci giocavo »
« T-t- tu che hai fatto?! » Chiede arrossito di colpo pensando – Ma perché sono così agitato? -
Il ragazzo scende dalla ringhiera per asserire « Ciao, ci sentiamo domani! »
La ragazza prende il cellulare e chiama un Taxi poi prende per mano Fujio e gli chiede « Vieni con me in città ad accompagnarmi a casa? »
Il ragazzo sospira mormorando «A volte sei davvero appiccicata, va bene verrò con te! »

Sinfony nel frattempo è in camera sua ad aspettare un messaggio di risposta da parte di Leon iniziando a preoccuparsi pensando – Come mai non mi scrive? Non che m'importi, pero' sono in ansia! In effetti è merito suo se mi sono ripresa dalla delusione, non so come faccia ma quando sto con lui dimentico i miei problemi -

Arriva uno squillo, lei subito apre il cellulare leggendo che è un messaggio del ragazzo
- Non sapevo come usare questo cellulare e così ho dovuto chiedere a delle ragazze come usarlo, è stata una fatica! Per poco una mi baciava solo che me ne sono sbarazzato, nel senso sono scappato ehehe...
Penso di stare bene anche se è noioso, non ci sono ragazze interessanti!
Tu come stai? Ti sei ripresa da quel ragazzo che amavi, se non ti passa te lo faccio scordare...
Ah ma come si cancella il messaggio? Scrivo cose senza senso.
Beh rispondimi e dimmi come si cancellano le lettere, non ci capisco nulla di questa cosa chiamata da voi “ Tecnologia! “ -

Sinfony ride a crepapelle urlando « Ma cosa è un alieno? Ahahahaha, accidenti è buffo! »

La ragazza gli scrive – Te l'hanno detto che sei buffo? Beh, te lo dico io! Non ho mai sentito di uno più espressivo di te.
Allora per cancellare le lettere te lo insegno domani, quindi incontriamoci sotto casa mia.
Riguardo le tue “ Amiche” Mi spieghi perché me ne parli? Da fastidio e poi non ti ci vedo con altre, tu sei talmente arrogante e pieno di te che nessuna potrebbe avere un debole per te ( compresa io! ) - lo invia.

Passano minuti e arriva la risposta di Leon
- Ma lo sai che sei antipatica!? Per tua informazione io ho chi voglio, posso far innamorare pure te stupida mortale! Riguardo il cellulare, ok ci vediamo domani!
Per curiosità mi dici che tipo di ragazza sei? Sai non vorrei che fossi troppo sdolcinata, e poi è un uscita per capire come si usa questo cellulare, non per vederti antipatica! -

La ragazza scrive – Antipatico sarai tu biondino, e cosa è questa tua sicurezza? Guarda che non è facile farmi innamorare, e poi scommetto che ti piace un altra!
Come ragazza sono simpatica, arrogante, piena di me, orgogliosa, metodica, sensibile. Comunque da domani mi vedi con i capelli corti, sai Takao non mi ama, quindi è meglio che torno la maschiaccio che da sempre so di essere. -

Leon che sta nella sua casa legge il messaggio urlando « Ma cosa è me in versione femminile!? » poi pensa – Sono simpatico, orgoglioso, metodico, sensibile, pieno di me e un duro... Ma cosa intende dire lei che tornerà un maschiaccio?
Forse si travestirà da ragazzo? -

digita sul telefonino « Spiegami che intendi dire, mandami una foto! » Poi pensa – Ma non è meglio che vada a vederla personalmente con la magia? No, e poi è così strana, mi chiedo perché mi ci stia affezionando... Non so nemmeno se siamo amici.
Già amici, credo che non avrò mai amici. Lo desidero ma scommetto che per i miei compagni non sono altro che un compagno, e poi il principe, quanto vorrei finire tra le sue amicizie, sembra così simpatico anche se fa paura! Non posso scordare quel incantesimo che fece per aprire quel pozzo dimensionale. Devo ammetterlo è stato fenomenale, e poi non mi sembra nemmeno quel principe che a scuola ci hanno fatto credere. Mi chiedo poi perché lui sia scappato, insomma ha tutto ricchezza, soldi, l'esonero dalla scuola. Perché mai sarebbe scappato? - Finisce di pensare non appena gli arriva un messaggio – Capelli corti e vestita in tuta! Ti passo una foto di come sto ora – Gli arriva un allegato e rimane a bocca spalancata. La foto ritrae Sinfony in tuta con i capelli tagliato. Per Leon vederla così arrossisce di colpo pensando – Troppo mascolina, troppo carina! Come fa a farmi sentire così sciolto?! Eppure ne ho viste di ragazze bellissime, ma solo lei riesce a farmi stare così... Ah, basta per me è male!! Non posso affezionarmi a questa, non voglio essere un umano!-
Poi scrive il messaggio – Mmm stai meglio in gonna, e poi le ragazze maschio non piacciono a nessuno. Io dormo ciao a domani, e vedi di non toccarmi con un dito. -

Poi chiude il cellulare pensando – Se si vestirà da ragazza non avrò più questo strano debole per lei... Non è che mi piace? Ma no cosa penso, sicuramente è solo un gioco come tutte! Non mi affezionerò, e poi è così strana! Uffa non dimentico quel suo sorriso, ma perché mi sento così! Sparisci dalla mia testa diavola del mio cuore... Aiuto ma che penso!? -

Sinfoni a leggere il messaggio pensa – Leon è talmente strano... Pero' lo rende interessante! Beh, siamo solo amici.
-



Angolo autrice: Alé aggiornato, anche stavolta l'ispirazione mancava u.u
Spero sia piaciuto.
Lo so che è un capitolo di passaggio ma secondo me è meglio mettere in chiaro alcuni aspetti di tutti i personaggi.
Nel prossimo capitolo ci sarà Mindy!
Spero la storia piaccia ancora, le tematiche ci sono e penso che si intreccino bene.
Che ne pensate di Strawberry e Toru? Secondo me è una buona base che convivino e allo stesso tempo mantengano un segreto.
^_^ a presto! Commentate :D









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