So different so ugual di ExoBuster99
(/viewuser.php?uid=712790)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nascita ***
Capitolo 2: *** Forgiatura ***
Capitolo 3: *** Analisi ***
Capitolo 4: *** Perfezione ***
Capitolo 5: *** Castello di vetro ***
Capitolo 6: *** Rabbia ***
Capitolo 7: *** Passato ***
Capitolo 8: *** Mentire ***
Capitolo 9: *** Spiegazione ***
Capitolo 10: *** Famiglia ***
Capitolo 11: *** Dolore ***
Capitolo 12: *** Disperazione, Ira e Follia... Fine ***
Capitolo 1
*** Nascita ***
Lo scienziato si voltò con furia e urlò al dottor Bright - Un altro caso perso dottore !!! I nanobot hanno fatto impazzire un altro paziente !!! Dobbiamo procedere con la soppressione ? -.
Il dottore non fece in tempo a rispondere ... Il paziente sfondò il vetro e aggredì il medico. I nanobot uscivano e entravano dal suo corpo come sangue. Bright Yami aveva con se il telecomando per disattivare tutti i nanobot ma non fece in tempo ... La sua mano si contrasse e non riuscì più a muoverla. I nanobot posti nel suo cervello avevano preso il controllo.
Da qui cominciò tutto ...
Intere città distrutte, famiglie devastate e anarchia più totale.
L' esercito riuscì a creare basi operative ma erano tutte a rischio ... i nanobot nel 2999 erano ovunque nel cibo, nella medicina e nelle armi .
Il dottore parlando al generale disse - Se i nanobot dovessero impazzire usi questi chip ... Sono esoscheletri alimentati da nanobot indipendenti che si nutrono di altre fonti energetiche -.
Il generale urlò a gran voce - Chi è qui per diventare pilota degli esoscheletri E.X.O. e B.U.S.T.E.R. ?!!! -.
In coro i soldati risposero - Io signore !!!!-.
-Bene allora cominciamo con il test fisico signori !-.
E tutti si spostarono ai campi di addestramento... tranne Leo e Drake i due gemelli del generale che erano per sbaglio riusciti ad arrivare alla stanza dove erano tenuti i chip . Fecero come in molti film che avevano visto ... posero la mano sullo scanner digitale e la grande porta si aprì.
C'erano due chip uno rosso e uno bianco ... Drake corse verso il rosso mentre Leo si incamminò verso l'altro. Appena le loro piccole mani afferrarono i chip, quest'ultimi si arrampicarono come ragni sul collo dei ragazzi e si conficcarono con violenza nel loro sistema nervoso.
Appena i due vincitori e il generale arrivarono sul posto videro i due bambini svenuti per terra come morti ... Non respiravano. |
Ritorna all'indice
Capitolo 2
*** Forgiatura ***
Il padre in preda al panico strillò- Presto un medico!!!-. Il medico non fece in tempo ad arrivare ... i chip si aprirono come a rosa polare e da li fuoriuscirono 6 fili meccani. Uno entrò nella loro testa, altri due nelle braccia, uno si inserì nella colonna vertebrale e gli ultimi due si conficcarono nel tendini di Achille.
I fili aderirono alla loro pelle tanto da lacerarla ... I due bambini si alzarono come se non fosse successo nulla.
- Generale, i suoi figli verrano addestrati da me! Saranno parte di una squadra di elite che avrà il compito di raggiungere la Matrice e distruggerla-.
Il generale viveva solo per i figli in seguito alla morte della amata moglie. Ora che anche i figli stavano andando via da lui, impazzì. Tirò fuori la pistola e si sparò in testa. Il comandante con la faccia impregnata di sangue chiamò i soccorsi.
Sono passati 12 anni da quel giorno, ormai Leo e Drake sono adulti e soldati a tutti gli effetti. I loro durissimi allenamenti li hanno portati a raggiungere livelli incredibili. Le armature verso i 10 anni hanno cominciato a crescere e a personalizzarsi. Ora non più fili che rendono il corpo più veloce e più forti ma vere e proprie armi da distruzione di massa. Leo ha E.X.O., un armatura quasi completamente bianca con qualche striatura dorata. Ora grazie a questa armatura è riuscito ad acquisire la capacità di controllare la barriera del suono.
Drake invece ha ottenuto la capacità di controllare laser ad altissima potenza grazie al nucleo presente nelle armature.
B.U.S.T.E.R. è di colore rosso fiammeggiante con qualche striscia nera.
Tra i soldati elite scelti dal comandate c'è il migliore e unico amico dei gemelli. Jack è un orfano particolare: alla morte dei genitori a causa dei nanobot ha acquisito la capacità di ascoltarli e in parte comandarli. Jack è un fortissimo guerriero con armatura non molto pesante; porta con se oltre che due piccoli fucili a canne mozze , il suo amato fucile a pompa a ripetizione chiamato Strike.
Questi sono cresciti insieme e sono diventati un team quasi perfetto. Ora però è finito l'addestramento, è l'ora di sterminare la Matrice e i nanobot.
Ma come potrebbero essere cambiate le cose in 12 anni ?
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3
*** Analisi ***
Scheda 1
Nome: Cruncked
Grado di pericolo: basso
Descrizione fisica: i nanobot sono riusciti a prendere il controllo dell'infetto ma solamente in modo parziale. Il soggetto presenta spesso spasmi. Sono persone normali con protuberanze fatte da nanobot.
Abilità : la loro arma è l'imprevedibilità. Hanno la capacità d'infettare facilmente l'avversario.
Metodo di combattimento : sono molto vulnerabili dalla distanza. Se si dovessero avvicinare troppo, mirare sui punti vitali.
Scheda 2
Nome: Truck
Grado di pericolo : medio-alto
Descrizione fisica: i nanobot controllano completamente il sistema nervoso. Parte del loro corpo è ricoperta da nanobot.
Abilità : molto forti fisicamente, i nanobot spesso possono aumentare il raggio d'azione dei loro attacchi.
Metodo di combattimento : non provare ad attaccare a distanza ravvicinata, sono letali. Mirare al cuore: è l'unico punto vulnerabile.
Scheda 3
Nome : Fogger
Grado di pericolo: molto alto
Descrizione fisica : sono gruppi di nanobot che possono avere un forma umanoide. Non è più presente un corpo. L'unica cosa rimasta è il cervello.
Abilità : sono molto veloci e infettano molto facilmente. La loro arma più potente è la mimetizzazione.
Metodo di combattimento : in alcuni casi può mostrare il cervello. Se non si riesce a colpirlo bisogna disintegrarlo.
La sabbia viene smossa dai carro armati e i sassi vengo calpestati dai soldati. È l'ora di riconquistare ciò che è nostro pensano i militari.
L'esercito è in formazione pronto per combattere la prima vera battaglia dell'operazione "RECOLONIZATION".
Ad un certo punto si sente un urlo e l'esercito di divide in due parti; in mezzo un plotone di 10 uomini si pone davanti alla prima linea.
Davanti a quest'ultimo , ci sono solo tre ragazzi e una città da riconquistare ...
-------------------
Ciao,
allora vi è piaciuto ? Ho tante idee per la testa ma ho bisogno di un vostro parere !
Vi aspetto...
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4
*** Perfezione ***
La goccia di sudore scese dalla fronte, fino ad arrivare all'armatura. Da lì cadde sull'arma e in fine sul terreno sabbioso. Bastò queste per allertare i nanobot impazziti: tutte le creature si girarono verso l'imponente esercito con sguardo vuoto e bramoso di sangue.
Mai ai tre ragazzi non interessava erano semplicemente pronti alla battaglia.
- Gara a chi ne uccide di più ?- disse Jack con aria competitiva.
Appena finì la frase Leo e Drake si tolsero la cappa che portavano e mostrarono la loro imponente armatura. Mentre parlavano l'armatura costruiva un elmo: a Drake bastava una visiera fino al naso mentre Leo usava un casco che gli copriva completamente la faccia tranne che per gli occhi.
-Tanto vinco io!!- disse Drake con molta superbia .
Leo non disse nulla e fece un enorme balzo grazie ai suoi propulsori fino ad arrivare al centro della città . Era accerchiato da cruncked che lo guardavano sbigottiti. Ad un certo punto Leo alzo una gamba ; l'armatura stava cambiando intorno a quell'arto ... era diventato un vero e proprio cannone a onde soniche .
-Prendete questo !!!- urlò a gran voce.Colpì il terreno con un onda talmente forte che rase al suolo diversi palazzi; i nanobot non reggendo questa frequenza sonica esplodevano come petardi.
-Non li lascerò tutti a te !- disse Drake che si alzo come un angelo dal terreno. Anche la sua armatura stava mutando apparsero due cannoni dalle spalle e tre da ogni braccio.
-Presi !- e sparò migliaia di laser sopra la città . Ognuno di questi era impostato per colpire un cruncked quindi che fosse in un palazzo o a terra non importava : moriva comunque.
- Ripuliamo l'area uomini !!!- gridò Jack. La squadra elite partì capitanata dal giovane ragazzo che sapeva benissimo cosa avrebbero fatto le creature. Urlando i comandi, gli uomini sparavano e per i cruncked non c'era speranza.
In meno di 10 minuti la città era stata rasa al suolo e di cruncked non si vedeva neanche l'ombra; neanche una perdita.
-Li abbiamo devastati- disse Drake.
-Non è finita !!! Attenzione !!!- disse Jack; mentre urlava, tre truck uscirono dal terreno : uno aveva un braccio coperto di nanobot mente gli altri due avevano le gambe.
Attaccarono tutti insieme e uccisero tutto il plotone tranne i tre capitani. Era diventato uno contro uno.
Drake corse incontro a un infetto con molta rabbia ; dal polso della sua armatura comparse una lame laser pronta a dividere il truck; quest'ultimo però si era preparato e con un incredibile colpo in pieno busto lo scaraventò via.
Intanto Leo combatteva armato di dischi, a cui bastava toccare l'avversario per tagliarlo. Ci furono innumerevoli colpi e schivate fino a che Leo riuscì a impiantare i due dischi nel petto dell'avversario.
Jack aspettava il movimento dei due avversari davanti a lui ; appena si mossero estrasse il suo Strike colpì più volte le parti infettate per diminuire la loro masse e con molta maestria estrasse i suoi piccoli fucili per colpire in pieno petto entrambi i nemici.
-Era mio !!!- disse arrabbiato Drake.
-Piantala di fare il bambino!!! Imbecille!- lo sgridò Leo.
-Come mi hai chiamato?- ribatté Drake.
-Ragazzi piantatela!! Guardate davanti a voi !- disse Jack.
Un enorme nube di nanobot si stava avvicinando: un enorme fogger.
I tre ragazzi si prepararono: Drake si armò con i suoi cannoni e le potenti lame; Jack ricaricò l'arma e si mise pronto a sparare; mentre Leo trasformò le sue braccia in cannoni sismici.
Ma la creatura stava facendo qualcosa di strano...
-------------------
Siamo entrati nell'azione pronti? Fatemi sapere cosa ne pensate in una recensione!
Ciao |
Ritorna all'indice
Capitolo 5
*** Castello di vetro ***
Nessun soldato aveva combattuto contro un fogger. Queste creature sono molto rare infatti erano quasi considerati leggende... Ma non è così .
Questo gigantesco fogger si muoveva a grande velocità verso la città ormai distrutta.
- Ragazzi in posizione !! Drake spara con me !!! - urlò Leo con potenza .
I due gemelli si misero a sparare ma i loro colpi andavano a vuoto: la nuvola si muoveva come un enorme banco di pesci quindi appena avvertiva un pericolo si spostava nella direzione opposta.
Jack non riusciva ad identificare il pensiero del fogger : non pensava a nulla.
-Prepararsi all'impatto !!- strillò Jack; ma il fogger passo sopra alla città dirigendosi verso l'esercito.
Fu un attimo.
Il fogger passo all'interno dell'esercito: tutti i soldati caddero a terra come morti e i carro armati furono distrutti. Dieci secondi dopo il fogger si rialzò ma con lui tutto l'esercito che era diventato un' armata di cruncked. Questi cominciarono a vomitare nanobot che alimentavano il fogger: in meno di dieci minuti era raddoppiato. Dopo questa azione i militari morirono senza una parola, un pensiero o qualcosa: avevano perso la loro umanità .
-Cosa facciamo??- domandò Drake impaurito.
- Non fai più lo sbruffone ?!!
Comunque non lo so. È spaventoso pensare che quelle persone sono morte senza dire nulla!!!- disse Leo.
Jack riuscì a capire cosa voleva fare il fogger e cadde per terra impietrito.
-Ragazzi siamo fottuti !!! Questo fogger è venuto solo per uccide voi e ci darà la caccia finché non morirà !! Ma il problema più grande è che sta prendendo varie forme come per copiare molti animali terrestri ma in scala gigantesca- bisbigliò Jack.
Appena fini la frase un enorme elefante si scaravento addosso a loro: era tutto il fogger in un unico gigantesco mammifero metallico .
- Dobbiamo combatterlo !!!- disse impaurito Jack.
Stavano per combattere un palazzo di nanobot.
Partì Drake sparando qualche laser al muso dell'elefante che perdeva grandi quantità di nanobot ma continuava a correre imperterrito. Leo provò a sparare ma continuava a muoversi con meno nanobot .
-Ragazzi ho una tattica! Ho individuato dove e come si muove il cervello del fogger all'interno dell'elefante ma dovete ascoltarmi...-
Si misero in posizione. Fu sempre Drake a partire con le sue lame laser : si mosse molto velocemente fino ad arrivare alle zampe posteriori , li fece un enorme taglio.
A quel punto l'elefante si sbilanciò indietro mostrando il petto: Leo colpì con una cannonata la parte superiore del petto creando una fessura .
Jack sparò e prese il cervello pieno . L'unico problema fu che per inerzia Jack si trovo miliardi di nanobot che stavano per cadere su di lui.
Leo afferrò Jack e fece un incredibile balzo.
Il fogger era morto tutto era andato secondo i piani tranne per una cosa : a Jack sanguinavano gli occhi... |
Ritorna all'indice
Capitolo 6
*** Rabbia ***
- Merda!! Merda!! Devi fermare l'emorragia Drake !!
Veloce !!!- disse Leo.
Drake con un piccolo laser cicatrizzò le ferite negli occhi di Jack, svenuto per il dolore.
- Ha perso la vista !!!- disse Drake piangendo.
- Ora che facciamo? Abbiamo perso l'intera armata il primo giorno. Le radio sono state distrutte tutte dai nanobot. Siamo soli.- discuteva Leo con Drake.
- Fratello ho paura. Non so cosa fare!- esclamò Drake .
-Dove è il Drake che conosco?! Ritorna in te!!- gli urlò in faccia Leo.
-Hai ragione aspettiamo che Jack si svegli e poi muoviamo verso nord è li che è la Matrice.- disse Drake ritornando al suo tono da sbruffone .
Passarono circa 3 ore e , mentre Jack dormiva, Leo e Drake rubavano l'energia elettrica dai nanobot morti del fogger : essendo morti non possedevano molta energia ma essendo moltissimi l'energia bastava per altre 24 ore.
-Ahhhh !!!!!- esclamò Jack alzandosi.
-Non vedo più nulla!!! Ragazzi dove siete ?!!- urlò l'ormai ceco.
-Siamo qui, tranquillo- cercò di rasserenarlo Drake.
Mentre Jack urlava e strillava, Leo pensava come dirgli che era cieco.
-Jack!! Finiscila!!! Mi dispiace dirtelo con così poco tatto ma sei diventato cieco!! Mentre il fogger si sgretolava sei stato ferito. Ora però ci serve lo stratega che c'è in te !- gli disse Leo con le lacrime agli occhi.
"E ora cosa faccio non vedo nulla. Ma aspetta... riesco a vedere Leo e Drake : vedo le loro armature. Impossibile percepisco la profondità e la forma di oggetti. È come se la mia capacità si fosse potenziata grazie all'incidente" pensava Jack.
Quest'ultimo si alzò in piedi, smise di piangere e afferrò una pietra : la lancio e colpì in pieno la testa di un cruncked morto.
- Come hai fatto ?- gli domandò Drake.
- Non so come ma dopo l'incidente le mie capacità sono aumentate : grazie ai nanobot riesco a capire la posizione e la profondità delle cose come dei veri e propri occhi- spiegò Jack ai gemelli.
Dopo un momento di riposo i tre sopravvissuti sapevano benissimo cosa fare: raccolsero tutte le piastrine dai cadaveri dei compagni caduti. Poi spostarono tutti i soldati in fila per salutarli e infine cremarli.
-Ragazzi, io li vendicherò tutti dal primo all'ultimo !!- disse Drake rabbioso.
- La missione diceva che per arrivare alla costruzione dove è posta la Matrice, dovevamo attraversare prima un grande deserto, poi un folta foresta e in fine raggiungere un lago- disse Leo mentre si rimetteva la sua cappa .
-Gli restituirò il favore !- esclamò arrabbiato Jack.
I tre ragazzi sporchi del sangue dei propri compagni cominciarono il loro lungo viaggio che li avrebbe portati ad una sana vendetta ...
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7
*** Passato ***
Erano lì nel deserto; era ormai una settimana che i gemelli si nutrivano con i resti del fogger morto. Avevano deciso di portaseli in caso di estrema emergenza.
Jack invece si sfamava ogni giorno grazie alle provviste che ogni soldato porta con se durante una missione.
Leo perdeva sempre di più la sua solita calma. Fin da bambino era sempre stato un ragazzo sicuro di sempre e molto leader. La cosa che gli stava più a cuore era suo fratello. Leo si comportava con un piccolo padre per Drake : imparava più velocemente le cose per non entrare mai in competizione e per potergliele insegnare. Il difetto più grande di Leo è che non usciva mai dagli schemi : ogni tanto faceva qualche dispetto ma non ha mai procurato guai; la cosa più sconvolgente di Leo è che nessuno lo ha mai visto piangere o veramente arrabbiato.
Drake era sempre più assetato di vendetta. Drake non è mai cresciuto all'ombra del fratello anzi: lui era sempre al centro. Il suo potere era più controllabile quindi è più semplice usarlo per mettersi nei guai : l'episodio più importante avvenne quando avevano 14 anni. Tagliò a metà tutte le divise del comandante. Drake ha sempre l'aria da sbruffone ma in realtà si fa impressionare facilmente da molte cose. Adora uscire dagli schemi ma allo stesso tempo ha paura di sbagliare. Il suo più grande difetto è la vendetta : ha litigato talmente tante volte per uno scherzo che non bastano 8 paia di mani per contarle.
Jack invece con il suo sguardo ormai perso fissava il cielo. Jack ha incontrato Leo e Drake all'età di 6 anni. Sono diventati amici perché si completavano.
Jack è sempre stato il pupillo dell'esercito, più di Drake e Leo.
Molti si ricordano le stranissime abitudini di Jack : come mangiare tutto con le mani (anche se bollente) o colpire il suo lampadario tutti i giorni con qualcosa. Molti lo credevano strano ma Leo e Drake lo adoravano. Era simpatico, buffo e sincero: insomma un ragazzo perfetto anche con i suoi piccoli difetti. Non vuole mai perdere: infatti ha combattuto con Leo per circa 23 ore. Ad un certo punto nonostante la sua superiorità ,il gemello ha dovuto abbandonare il match per ricaricare l'armatura.
Mentre camminavano in un deserto che per loro ormai era infinito, incontrarono un gruppo gigantesco di beduini di circa 1000 membri.
Questi appena si avvicinarono si voltarono tutti insieme come se posseduti da un demone.
C'era qualcosa che non andava...
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8
*** Mentire ***
Leo, Drake e Jack si armarono. Le loro armature non erano caricatissime. Jack invece cominciò a parlare:- Ragazzi è un fogger... State giù !!!!-
I beduini si trasformarono in un enorme verme metallico che tagliava e distruggeva ogni cosa...
La creatura cominciò ad avvicinarsi ai ragazzi immergendosi e emergendo dalla sabbia proprio davanti a loro. Si alzò praticamente tutto il corpo: voleva fare un potente attacco verticale.
Jack non era riuscito ha capire il suo movimento e ormai si considerava morto. Ma allo stesso tempo sapeva che Leo con il suo carattere freddo, avrebbe potuto risolvere la situazione.
Leo stava caricando il cannone sonico mentre gli altri rimanevano a terra . Appena il cannone fu carico sparò terra 8
sfere.
Il verme aveva colpito: durante il suo attacco i ragazzi erano invisibili tra le pareti di nanobot.
Tutto il corpo era in verticale quindi sui soldati si era scatenata la potenza di un intera creatura...
Jack non si sentiva neanche ferito. Ad un certo una mano toccò la sua spalla: era Leo.
Jack percepiva come una barriera. Drake in tanto si alzò e abbracciò i suo compagni buttandoli a terra.
- Siamo salvi!!! Leo se il migliore!!! - urlò Drake preso dalla gioia .
- Piantala !!! Non fare il bambino !!! È grazie a Jack che siamo salvi , mi ha suggerito Jack cosa fare- disse Leo con sicurezza.
"Non è vero!! Io non ho fatto nulla!! È stato solo lui a salvarci!! Io non ho fatto nulla. Perché l'ha detto??!!" pensò Jack...
Non riuscì però a controbattere : l'enorme sicurezza d Leo gli l'ho impediva.
Leo raccolse le sue sfere da terra disattivando la barriera. Erano circondati da nanobot morti: la barriera era riuscita ha catturare buona parte dell'energia del fogger ricaricando le armature.
Ma non tutti i nanobot erano morti: si alzarono tre figure umanoidi. Il cervello era diviso in tre parti. Essendo molto debole ora , il fogger non riusciva a far muovere il cervello: infatti era fermo nella testa.
Jack cominciò a correre e con lui il suo avversario. Appena arrivato l'umanoide tentò una potente artigliata: Jack la schivò senza troppa difficoltà. Il fogger provava in tutti i modi di colpire il ragazzo ma non c'era nulla da fare, era intoccabile. Schivava ganci, montanti e calci.
Dopo una delle tante combo fatte , il fogger si scoprì: mostrò il cervello. Jack se ne accorse e con molta velocità estrasse il coltello e glielo impiantò nel cranio... Il fogger cadde a terra morto.
Drake cominciò subito a sparare all'impazzata appena iniziò a correre. Il fogger non si poteva muovere: doveva impiegare tutta la sua energia nel difendersi. Arrivato davanti al fogger estrasse le lame e gli tagliò entrambe le braccia : non fece in tempo a ricostruirle che i cannoni di Drake puntavano alla sua testa. Il ragazzo fece un occhiolino e poi gli trivellò la testa.
Leo invece guardava il fogger , analizzandolo e chiedendosi i motivi del suo comportamento.
" Sarebbe potuto essere più pericoloso se si fosse diviso in magari 10 umanoidi più piccoli.
Perché cerca l'uno contro uno? È come se ci mettessero alla prova" pensò Leo.
Intanto il fogger se avvicinava ad una velocità costante: Leo calcolò i tempi . Salto in modo da trovarsi a testa in giù esattamente sopra la creatura. Questa si accorse solo dopo di essere in mezzo a due cannoni...
Una volta battuti i tre ragazzi provarono a raccogliere i nanobot come energia di emergenza...
Ma i nanobot non producevano più energia... |
Ritorna all'indice
Capitolo 9
*** Spiegazione ***
Era incredibile: la Matrice li aveva notati. Non dava più energia ai nanobot dopo la morte in modo da evitare che le armature sì ricaricassero.
- La Matrice non vuole che arriviamo lì con il pieno delle nostre forze. Il verme ci ha donato molta energia ma dobbiamo comunque muoverci : abbiamo circa 72 ore- disse Leo.
Mentre si muovevano a passo veloce, Jack pensava ancora all'affermazione di Leo...
Non capiva perché l'aveva fatto.
-Il deserto sta finendo!!- esclamò a gran voce Drake che cominciò ad entrare nella foresta.
- Leo posso chiederti una cosa? Perché mi hai dato i meriti di una cosa che non ho fatto? - domandò Jack.
-Fin da quando avevamo 10 anni sei sempre stato oltre che il mio più caro amico, sei stato anche il modello di Drake. Ogni volta che facevi qualcosa, vedevo la luce negli occhi Drake.
Io non sono competitivo e lo sai benissimo, ma il mio sogno più grande era quello di essere l'eroe per mio fratello. Da quando ho visto che ti adorava, ho pensato di provare a riconquistare la sua ammirazione per me. I pochi dispetti che ho fatto erano per attirare la sua attenzione. Ma quando ho notato che non funzionavano, ho deciso di costruire intorno a te un mito.
Tutte le cose che facevo, davo il merito a te. Anche se eri e sei un soldato perfetto io ti rendevo un eroe ai suoi occhi. La cosa che avrebbe potuto trasformarti in una leggenda , l'ho fatta: mi hai battuto. Se tu pensi che io abbia abbandonato il match per la batteria ti sbagli, infatti era solo al 50%.
Ora capisci perché ho detto quella frase? - rispose Leo,
-Si. Sei un fratello incredibile. Non so cosa dire...- concluse la frase Jack.
Si stavano addentrando nella giungla. Al centro di questa era presente la torre della Matrice. Incredibilmente, continuando a camminare, non incontrarono neanche un nemico.
Ad un certo punto però sentirono uno sparo di un fucile da caccia e pensando che probabilmente era una persona in difficoltà , decisero di andarla a salvare.
Ma non sapevano che tragica storia stavano per conoscere ... |
Ritorna all'indice
Capitolo 10
*** Famiglia ***
I ragazzi si avvicinavano velocemente al luogo dello sparo. Mentre correvano, trovarono una scia di cruncked morti.
E infine arrivarono ad una casetta di legno.
Si avvicinarono alla porta bussando ... Non ricevendo risposta Jack aprì la e si ritrovò davanti un fucile da caccia. La canna era esattamente puntato al centro della testa.
Ha brandire l'arma c'era una ragazza avrà avuto circa 17 anni.
- Siamo cui per aiutarti- disse con molta calma Jack gettando a terra le sue armi.
- Vuoi due lì dietro via le armi!!- esclamò la ragazza.
I gemelli si tolsero le cappe mostrando le loro armature ormai rovinate e impolverate.
- Siamo la punta di diamante dell'esercito!!! - disse Drake.
- Io sono Leo, lui è Drake e quello davanti a te è Jack il soldato più forte dell'esercito- gli spiegò Leo.
La ragazza abbassò l'arma.
- Il mio nome è Sally- disse piangendo la ragazza.
- Io sto difendendo i miei familiari da queste creature- esclamò Sally
- Seguitemi vi porterò da loro- e la ragazza cominciò ad incamminarsi verso la cantina.
- Attenzione sono diventati un po' aggressivi a causa dei nanobot- gli disse la ragazza prima di entrare.
Nella stanza c'erano tre cruncked .
- Quello è mio padre, quella è mia madre e lui è mio fratello-
- Bersagli !!!- urlò Drake armandosi
- Fermi. Sono la mia famiglia- strillò Sally.
- Sally , i tuoi genitori e tuo fratello non ci sono più ... Quelli che stai guardando sono identici a quelli che uccidi con il fucile là fuori- gli disse Jack guardandola negli occhi.
La ragazza cominciò a piangere e si mise ad urlare. Jack l'ha abbracciò con forza. Nessuno dei due aveva mai provato quell'emozione di sicurezza e affetto. Era amore, un colpo di fulmine.
- Allora cosa facciamo? -domandò Jack a Sally .
- Abbatteteli !!! - disse piangendo Sally.
E mentre Jack copriva gli occhi alla ragazza, Drake li distrusse.
- Bene, è arrivato il momento di andare- disse Leo.
- E la ragazza??- gli domandarono in coro Jack e Drake.
- Ci sono due opzioni. O resta qui ho ci segue fino alla torre e poi aspetta il nostro ritorno- rispose Leo con una freddezza glaciale.
- Verrò con voi la torre non è molto lontana- gli disse Sally.
E dopo circa 3 ore di camminata, erano arrivati alla torre. Dalla torre continuavano a uscire nanobot.
- Ragazzi, probabilmente non faremo più ritorno- esclamò Drake .
- Cosa ? Ma non eravate la punta di diamante?- disse spaventata Sally.
- Mi sarebbe piaciuto conoscerti meglio e soprattuto riuscire a vederti- disse Jack strappandogli un pianto.
I ragazzi stavano salendo l'enorme quantità di scale. La loro battaglia finale si stava per avvicinare. Dovevano aspettarsi di tutto...
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11
*** Dolore ***
- Ragazzi siamo arrivati al gran finale!!- urlò Drake sfondando la porta.
Davanti a loro c'era il dottor Bright, era su una sedia ad aspettarli.
- Ah!! È un piacere incontrarvi di persona!!! Io sono Bright Yami o come mi chiamate voi Matrice- disse con completa tranquillità il dottore.
- Bastardo!! Sei stato tu a programmare tutto: hai fatto impazzire i nanobot!!- gli strillò contro Jack furibondo pensando ai suoi genitori.
- In realtà no. Non ho fatto impazzire i nanobot. Anche io all'inizio ero spaventato ma poi ho visto cosa possono fare senza essere controllati ovvero lasciando che prendano il tuo corpo. Se vol...-
Il dottore non riuscì a finire la frase: una cannonata sismica gli arrivò dritta in faccia.
- Non siamo qui per parlare!- esclamò Leo.
- Sai Leo di facevo più educato- disse Yami mentre la sua faccia si ricostruiva.
- Io so tutto di voi: le vostre virtù e i vostri difetti. Stavo dicendo: se volete ve lo mostro-
Il dottore appoggiando le mani, rilasciò un' incredibile quantità di nanobot. Questa stavano perdendo forma umanoide.
I nanobot crearono tre copie identiche del Generale, del comandante e di Sally.
- Bene!!! Ora sfiderete le persone che a voi sono più care. So benissimo Leo che tu amavi alla follia tuo padre; tu invece Drake hai sempre ammirato il comandante per era riuscito ad addestrare alla perfezione Jack; infine Jack tu ami questa ragazza vedendola come una stella in una notte buia, non è così ? Ora vediamo di cosa siete capaci.- concluse il dottor Bright.
Il generale fissava fisso negli occhi Leo che rimaneva impassibile. Il padre dei ragazzi si lanciò addossò a Leo, con un colpo sicuro.
Il soldato con un movimento molto semplice schivò il colpo del generale che rialzando lo sguardo si trovò davanti un cannone.
- Io ho seppellito mio padre!!!- disse Leo sparando un colpo in testa al generale che cadde a terra deceduto.
Jack non lasciò neanche muovere la creature sparò una raffica di proiettili nel petto della ragazza. Percepiva che l'amata era fuori e che quello che aveva davanti a se era solo una copia organica.
Drake invece era spaventato a morte, non sapeva cosa fare.
Il comandante cominciò a correre verso di lui con due lame al posto delle braccia. Il soldato rimase immobile : si fece amputare un braccio ed una gamba.
Appena il fratello se ne accorse si lanciò verso l'umanoide, afferrandolo e scaraventando in aria. Jack lo distrusse.
- Drake tutto bene?- gli domandò Jack.
- Rimani qui e rimarginati le ferite! Ci pensiamo noi! - esclamò Leo.
-Bene ne ho già tolti due dai piedi...- disse l'ormai pazzo Yami.
" Due in che senso ? Aspetta sento dei nanobot in movimento dietro di me. Ma dietro di me c'è solo Drake. Aspetta un att..." stava pensando Jack quando Drake lo trafisse con un miscuglio di laser e nanobot.
- Non riesco più a controllarla!! Non ... volevo ... farlo. Io io io...- disse piangendo Drake scaraventando a terra il corpo morente di Jack.
- Bene ed ora la parte finale!!- disse il dottore indicando Drake.
- Fratello mi dispiace!!! Sei un fratello perfetto !!! A-addio...-furono le ultime parole di Drake prima di implodere.
Leo si piegò in ginocchio e abbassò la testa...
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12
*** Disperazione, Ira e Follia... Fine ***
Leo era piegato in due: non riusciva a alzarsi. Tutto ciò a cui voleva bene non c'era più... Il suo migliore amico era lì per terra, non parlava muoveva solo gli occhi e... Drake la persona a cui voleva più bene era morta davanti ai suoi occhi.
Proprio da questi scendeva un liquido denso colmo di emozione e rabbia ... Leo stava piangendo per la prima volta.
- Incredibile! Questa giornata va di bene in meglio!! Oltre a uccidere dei rognosi mocciosi assisto al pianto di una statua !!! Magnifique !!- disse delirando il dottore.
Leo scaraventò un pugno a terra facendo tremare tutto il palazzo. Ordinò all'armatura di togliere l'elmo.
- Come li hai chiamati?!!!- disse furibondo Leo.
- Moc...Cio...si!!!- esclamò Yami.
Leo si mise a correre verso la Matrice.
"È talmente prevedibile: tirerà fuori i suoi cannoni e comincerà a colpirmi con questi con grande forza e in modo sicuro. Ormai quel ragazzino è un libro aperto per m...- pensò il dottore 10 secondi prima dell'arrivo di Leo.
La Matrice era pronta a ricevere un potentissimo colpo... ma non fu così.
Leo fece un balzo e con tutto l'odio del mondo , colpì il dottore in pieno volto con un gancio. Dopo questo partirono una raffica di dritti.
Continuo così finché con calcio al ginocchio fece piegare Yami.
Mentre caricava un fortissimo colpo la sua faccia era completamente bagnata dalle lacrime, i denti stretti e gli occhi che continuavano a piangere.
Strinse il pugno e con un imponente montante al mento scaraventò la Matrice dall'altra parte della stanza.
Il dottore era incredulo: tutti i suoi calcoli su Leo si erano rivelati sbagliati.
Dopo il colpo si asciugò le lacrime e guardò il dottore con uno sguardo non più umano: sembrava un leone che dopo non aver mangiato per un mese incontra una gazzella ferita.
Tutto il palazzo cominciò a tremare. I propulsori sulla schiena producevano un suono assordante. I suoi arti diventarono dei cannoni.
- Che meraviglia!! Oltre che potente sei anche imprevedibile!! Ma ora si fa sul serio!!- urlò Yami.
Le sue braccia presero la forma di un'ascia e di una spada.
- È tempo di farla finita!!!- esclamò a gran voce Leo.
In meno di un secondo il ragazzo era davanti alla Matrice. Come effetto ritardato dello scatto, il muro dietro di Leo venne completamente distrutto.
Leo staccò con due colpi di cannone le braccia al dottore ormai spiazzato. Adesso ogni colpo di Leo era seguito da una potente onda di suono che scaraventava la Matrice da una parte all'altra della stanza: l'ormai animale lo seguiva dovunque andava. Con gli scatti demolì tutte le pareti della stanza.
Finì questa incredibile combo lanciandogli addosso le sue 8 sfere imprigionandolo in una barriera sferica.
- E ora cosa credi di fare ?Lasciarmi qui ?! Mi libererò in meno di un ora!!!- disse Yami Bright ridendo.
- Convergere tutta l'armatura sul braccio destro- disse ad alta voce Leo.
- Password...- rispose la voce metallica dell'armatura.
- Trio!!!!- urlò il gemello.
I fili posti della schiena, nelle gambe e nel braccio sinistro si staccarono e si infilarono tutti nel braccio destro. Mentre il braccio destro diventava un cannone lungo circa 2 metri e l'armatura copriva ormai solo la spalla e parte della cassa toracica, Leo si piegò: il dolore era atroce.
Dopo aver fatto fatica ad alzarsi:
- Concentrare l'energia restante... In un solo colpo!!!- esclamò Leo.
- Questo è per mio padre... per i soldati ...ma soprattuto ...per Jack ...e Drake. Addio ... STRONZO !!!-
Il cannone sparò il rinculo staccò l'armatura dal corpo del ragazzo portando con se il braccio, la spalla e metà della gabbia toracica. Il colpo colpì la barriera... Questa cercò di assorbire il colpo, ma era troppo potente. La barriera si crepò e su Yami si abbatte la pressione del colpo e dell'incredibile resistenza della barriera: era pari a 10 tonnellate per centimetro cubo.
- Non è possibile !!!!- urlò la Matrice prima di essere completamente distrutta.
Leo non morì sul colpo. Riuscì a fare qualche passo fino ad arrivare al corpo morto di Jack.
-È morto. Molti direbbero che abbiamo salvato il mondo ma seconde me è il mondo che si stava auto distruggendo. E noi ragazzi di 18 anni abbiamo dovuto fermare questo processo sacrificandosi. Spero di essere stato un buon amico- disse Leo morendo.
Sally salì le scale dopo aver visto la distruzione delle mura...
Da quel momento ogni cruncked , truck o fogger si auto distrusse.
IL MONDO ERA TORNATO IN PACE.
---------------
Bene ragazzi questo viaggio è finito. Spero che vi sia piaciuto e che vi abbia intrattenuto. Voglio ringraziare Destyno che mi ha supportato dall'inizio e Sally(sassa) che mi ha recensito ogni capitolo. Vi ringrazio per l'attenzione e alla prossima fan fiction. Ciao
- Exo
P.S. E lasciamela una recensione Cristinaxxx
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=2699255
|