John and Cyn. Like very should have ended.

di Evola Who
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una Brutta sorpresa per John. ***
Capitolo 2: *** Prima triste e ora felice! ***
Capitolo 3: *** E cosi... ***



Capitolo 1
*** Una Brutta sorpresa per John. ***


John and Cyn
Like very should have ended...
 


Liverpool 1962

John stava aspettando Cynthia sotto casa sua, immaginando che stava dando la “grande notizia” a sua madre.

Lei era incinta e lo avevano scoperto da poco.

Ma John stava diventando famoso con il gruppo, non l'aveva ancora detto a sua zia Mimi e Brian gli aveva offerto il suo aiuto, dicendogli che avrebbe pensato lui ad organizzare il matrimonio.

Quando Cyn uscì di casa non disse nulla, non aveva nemmeno uno sguardo preoccupato o spaventato. Aveva uno sguardo pensieroso.

Quando John la vide uscire di casa cominciò a parlare: “Allora? L'hai detto a tua madre? Come l'ha presa? Si è infuriata?”

"John ascolta…” disse Cyn con tono calmo restando fermi davanti all'ingesso di casa sua.

Ma John la interruppe dicendo: “Senti quello che ha detto tua madre non m'importa! Può anche odiarmi per tutta la vita! Ma non siamo soli, Brian ci darà una mano volentieri, presto lo dirò a Mimi e…”

“John, ascoltami!” disse lei con tono serio e convinto.

E lui la ascoltò un po’ preoccupato.

“Io non sono incinta.”

John era sconvolto dalla notizia dicendo: “Cosa?”

“Non sono incinta”

Era confuso. Pensava che avrebbero avuto un bambino, che loro si sarebbero dovuti sposare e altre cose.

 “Ma… qualche settimana fa mi ha detto che eri incinta, che stavamo aspettando un bambino e che l’unica soluzione era quella di sposarci.”

“Lo so John. E che ieri sera ho scoperto che mi sono venute… sì, insomma… le ‘mie cose’.” disse Cyn un po’ imbarazzata.

“Tipo cosa?” chiese John confuso.

 “Lo sai, quando una ragazza è in quel ‘periodo del mese’…”

John capì: “Ah! Sì, certo, le tue cose, capito!”

Fece una piccola risata, ma poi ci pensò e disse: “Ma… che c'entra con tutto questo?”

“E che di solito quando una donna è incinta non gli vengono le mestruazioni. Cosi stamattina ho chiamato il mio dottore e sono andata da lui: si è scoperto che aveva confuso la mia cartella medica con quella di un'altra paziente. E quindi… ho scoperto di non essere incinta, ma sono un po’ stanca e devo prendere qualche vitamina in più.”

John era un po’ sorpreso e anche un po’ confuso.

“Quindi… non sei incinta?”

“No.”

 “Ah.”

 Rimasero muti per un po’.

Poi John sorrise dicendo:

“Beh… meglio così, no? Sì, insomma, un po’ mi dispiace per il bambino ma almeno abbiamo evitato un grande rischio! Quindi…”

“C’è un'altra cosa che devo dirti, John.” Lo interruppe di nuovo Cyn.

“E che cosa c’è?”

Lei guardò in basso.

"Ascoltami John… tu sei un ragazzo fantastico, davvero. Ma è meglio che ci lasciamo.”

Il suo sguardo si posò su di lui, che era rimasto a bocca aperta. Era devastato e ancor più confuso.

 “Cosa?! Lasciarci?! E perché? Insomma, abbiamo evitato una grande responsabilità e quindi… perché dobbiamo lasciarci?”

“John, il fatto è che tu sei un ragazzo dolce, divertente, simpatico e gentile. Ma stare con te è un po’ un rischio per me. Certo, abbiamo evitato di avere una grossa responsabilità, ma se succedesse di nuovo e questa volta non fosse un falso allarme?”

John ascoltò tutto quello che aveva appena detto.

“E poi stai diventando famoso e non voglio che la gente mi veda solo come la fidanzata di John Lennon dei Beatles e altre cose! Io non voglio questo!”

“E allora cosa vuoi?”

“Una vita normale!”

John rimase spiazzato e lei continuò:

“Voglio avere la mia carriera lavorativa, voglio vivere in una casa tutta mia, voglio sposarmi e avere dei figli. Ma non adesso. E non con te. Mi dispiace John...”

“E così, dopo tutti questi anni, la nostra storia finisce cosi? Con un tanti saluti e addio?”

“John, ti ho già detto che mi dispiace…”

“No, no, no. Hai ragione tu. In fondo credo di non essere mai stato un ragazzo affidabile!” Fece un piccolo sorriso.

Cyn lo ricambiò e disse: “Sono contenta che tu abbia capito.”

“Beh… è solo che mi dispiace un po’ per non diventare padre… mi stava piacendo l’idea…”

“Lo so, anche a me, ma… credo che non siamo pronti per diventare genitori.”
Rimasero muti.

Erano un po’ tesi ma Cyn disse con un tono normale: “Però possiamo rimanere amici.”

 “Non credo. È difficile per me diventare amico di una ragazza che ho visto nuda!” e rise.

“John!” Sorrise.

Smisero di ridere e lei disse con tono dolce e serio:

“Allora… abbi cura di te, John.”

“Grazie. Abbi cura anche di te Cyn. Anche se so che lo farai meglio di me!”

“Addio John.”

“Addio Cyn.”

Si abbracciarono e lei ritornò dentro casa sua.

 Lui la guardò, sorrise, andò via per la sua strada con la testa abbassata e le mani in tasca, calciando i sassolini trovati sul marciapiede.

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Note della autrice:
Ecco la mia nuova storia!
Inizio subito!
Io non Odio Cyn!
Anzi la rispoetto molto e la mia
storia è una prova
Ma ho sempre preferito Yoko
Per vari motivi.
(andate a leggere la mia storia
"Solo amici...")
La storia mi è ventuna in mente
quando ho visto il film:
"La vera storia di John Lennon"
Dove Cyn dice di essere incinta.
E qundi mi è venuta in mente di come
si sono lasicati e Sem (se volte sapere)
E' a Londra però incotrerà John e gli altri 
dopo un anno a Londra.
E visto che è in fase di corezzione 
non so quando pubblicerò l'utimo capitolo.
Ma spero che vi piaccia
Spero che mi segutite 
e.... Buona giornata!
Ciao!
Evola.


 

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Capitolo 2
*** Prima triste e ora felice! ***


Alla sera il gruppo era riunito nello studio di Brian e John raccontò tutto quello che era successo quella mattina hai altri.

“Quindi, in poche parole… Cyn non è incita, ma ti ha lasciato dicendo che era un rischio per lei restando con te?” disse George spiegando in breve tutto.

“Esatto!” disse John seduto sulla poltrona con aria triste.

Gli altri erano seduti intorno a lui, sulle poltrone vicine, e Brian era seduto alla sua scrivania.

“Wow…dopo anni, anni di fidanzamento la vostra storia finisce così? Con un ‘Grazie e a mai più rivederci.’?” chiese Paul un po’ sorpreso.

“Lo so! È la stessa cosa che ho detto anch'io! Però forse ha ragione. In fondo ho evitato a Cyn una vita infelice sia per lei che per il bambino. In fondo è meglio cosi… no?” e sopirò.

Ma aveva ancora lo sguardo triste che fisava il pavimento.

Brian si alzò dalla sua scrivania, si avvicinò a John, mise una mano sulla sua spalla e disse con tono sicero e sicuro:

“Comunque: John, mi dispiace tanto per te e per Cyn. So come la amavi e io ero disposto ad aiutavi volentieri, sia per voi che per il bambino. Però forse è meglio cosi, avete evitato una grossa responsabilità!”

Poi guardò gli altri con un tono serio:

“E che vi serva di lezione! Quando state con delle ragazze state attenti a quello che fate, potrebbero succedere degli ‘incidenti’ come questi.”

“La sai una cosa Brian? Sono un po’ invidioso di te adesso.” Disse John con un piccolo sorriso.

“Perché?” chiese lui confuso
.

“Perché almeno stai con i uomini e non c’è il rischio che ti mettano incinto!”

E risero tutti tranne Brian.

Brian se la prese un po’, poi fece un sorriso cattivo dicendo: “La sai una cosa John? Sinceramente solo felice di non essere etero.”

“Perché?” chiese lui confuso.

“Perché almeno io non sento questi tipi di frasi per farmi lasciare!”

E tutti risero tranne John.

Lui non la prese bene dicendo calmo: “Hai vinto!”

Brian smise di ridere, gaurdo li ragazzo e disse con tono sicero:

"Però mi dispiace veramente tanto John.”

“Non fa niente. Però l’idea di diventare papà mi stava piacendo. Chissà! Potevo essere un padre meglio del mio!”

“Beh, questo era sicuro!” disse Paul seriamente.

“Certo! Saresti stato un grande padre, ma è meglio cosi. Perché state diventano famosi e ci saranno i concerti, i tour, gli album, le interviste e altre cose e non avresti avuto molto tempo da passare con lui. E i figli necessitano di molte attenzioni, quindi è meglio così per tutti. Ma sono sicuro che saresti stato un bravo papà!” fini Brian e sorrise.

"Vi ringrazio per il sostegno. Davvero grazie.” disse John con un piccolo soriso rivorto a tutti.

Tutti ricambiarono il soriso e rimasero in silenzio per un momento.

Poi Ringo domandò: “Quindi… che cosa farai?”

“Cosa farò?” rispose lui.

ci pensò un attimo

“Niente.” rispose John calpo.

Poi gli venne un'idea, si alzò e dicendo con un tono carico di entusiasmo:

“Anzi! sapete una cosa? Sono felice che Cyn mi abbia lasciato!” disse John con tono convito.

Tutti gli altri si guardarono perplessi e confusi e lo trovarono strano in quel momento.

Prima era seduto, triste e depresso ora si era alzato perchè è stato appena lasciato dalla sua ragazza ed ora era felice con un sguardo serio.

Ma lui continuò più convito:

“E lo sapete perché? Perché adesso sono un uomo libero! E quindi da adesso in poi io vivrò la mia vita come un giovane scapolo! Quindi niente più legami, niente più fidanzate e niente più storie serie o ragazze fisse!”

Tutti lo ascoltarono sorridenti.

“Quindi io, John Winston Lennon, vivrò tra il successo, i soldi e le balle e giovani ragazze, diverse ogni sera!” e si mise in posa da “eroe” con parccia sui fnachi e sgaurdo deciso.

Tutti gli altri tre lo incoraggiarono (ma in un modo scherzoso) con un applauso.

“E anche perché noi stiamo diventando famosi! E grazie al nostro successo saremo circondati da belle ragazze ogni sera!” continuò con tono serio.

Poi guardò Brian dicendo: “Perché sarà cosi? Vero?”

“Solo se fate quello che vi dico io!” disse Brian sorridendo.

“Però sarà come ha detto John?” chiese George.

“Sì" rispose lui con tono paziente

E tutti esultarono.

Brian fece no con la testa per il loro comportamento, ma sorrideva per il loro entusiasmo.

“Quindi significa che non vuoi più innamorati?” chiese il manager a John.

Lui lo guardò e rispose:

“Non ho detto che non voglio più innamorarmi, ma solo che voglio divertirmi con delle ragazze diverse ogni sera. Se un giorno una ragazza che sarà degna di rubarmi il cuore, mi innamorerò di nuovo. Ma ora no!”

Brian non era molto d’accordo con lui e il suo comportamento con le donne, ma non disse nulla.


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Note della autrice:
Eco il mio nuovo capitolo!
Pubblicato della mia vecchia casa in motaglia
per le vacanza!
(Veramnete chi ho visuto per i primi 15 anni di
vita poi ho campiato casa per vari motivi)
Allora questo è il per utimio capitolo,
scusatemi per la tessa ma era ancora in fase di
corezzione e Lunedi chi sarà
l'utimo capitolo!
Qundi... Buon Weekend!
Ha presto!
Ciao!

Evola.

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Capitolo 3
*** E cosi... ***


Così John continuerà la sua vita da'Don Giovanni' anche quando Sam entrerà nella vita dei Beatles.

Nemmeno lei non riuscì ad accettare la sua idea di 'relazione' ma non disse nulla sapendo che prima o poi avrebbe messo la testa a posto.

Cyn invece ha avuto quello che voleva:

Una vita normale.

Con un lavoro di impiegata, si fidanzò con uno suo collega e visse in una casa normale, con una famiglia normale.

Anche se ricorda molto volentieri il suo fidanzamento con John e spesso pensa a che cosa sarebbe successo se era rimasta incita veramente.

E John invece si innamorerà di nuovo di una donna più grande di lui che gli cambierà la vita….

Ma questa è un'altra storia!


 

FINE.

 

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Note della autrice:
E ecco il finale della mia storia!
So c che non era molto quello che volevate
ma secondo me è inporatte quello che
sucedde dopo e quelli che farando.
Però questa storia non offende ha ne su modo
Cyn. Anzi la rispeta molto come
persona e questa è solo di come
imagino io la situazione se lei non
forse mia stata incita di John,
Ma forse molti di voi pensate:
"
Si ma se Julian non è mia nato
come fà Paul a scrivere la
canzone 'Hey Jude'?"
Beh.... anche questa è un altra storia!

ma spero ce vi sia piacuto,
grazie a tutti quelli che mi anno
seguto e che anno fatto la recesione
e... Buon lunedi!

A presto!
Ciao!

Evola

 


 

 

 

 

 

 

 

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