Entrai a casa disperata e corsi da mia madre
Daisy:'Mamma domani non vado a scuola'-.
Ana:'Perchèè?'-.
Mi urlò mia madre contro
Daisy:'Ho litigato con Max e non voglio più vederlo.Non voglio vedere più nessuno.'-.
Ana:'No,domani tu vai a scuola.Non puoi deprimerti con la vampitelevisione e i vampifazzoletti.'-.
Daisy:'Per favore.'-.
Ana:'Allora ti accompagnerò da tuo nonno.'-.
Daisy:'Va bene.Grazie mamma.'-.
Ana:'Domani ringrazia tuo nonno Dracula,da parte mia.'-.
Andai in cucina,presi una lattina di plasma e andai in camera mia per chiamare Lucia.
DRIIN DRINN DRIIN DRINN
Non rispose nessuno.
Provai a casa.
DRIIN DRINN
'Pronto?'
Daisy:'Salve Maria,sono Daisy,c'è Lucia?'-.
Maria:'Si certo,te la chiamo subito.'-.
Maria:'LUCIAAAA È AL TELEFONO PER TEEE DAISYY.'-.
Lucia:'ARRIVO MAMMAAA'-.
Diciamo che sussurravano :') (y)
Lucia:'Daisy dimmi tutto'-.
Daisy:'Si..ma il tuo cellulare?'-.
Lucia:'Si è rotto.Lo mando al centro assistenza domani.'-.
Daisy:'Ti posso accompagnare?Così ti spiego tutto.'-.
Lucia:'Certo.Ci vediamo domani a scuola.'-.
Daisy:'No..domani non vengo.'-.
Lucia:'Percheèè?-.
Daisy:'Non vedo mio nonno da tanto tempo.Domani lo vado a trovare.'-.
Lucia:'Va bene..allora a domani.'-.
Attaccai la cornetta e saltai sul letto.
Dallo schienale del letto vidi Max affacciato che mi chiamava.
Max:'DAISYYYY TI DEVO PARLAREEE.'-.
Daisy:'Non abbiamo niente da dirci.'-.
Max:'Non vedi?Sono a casa mia.Non mi trasferisco più.'-.
Daisy:'Cosaaa?Quindi non vai più a casa di quella faccia da chiwawa??'-.
Max:'Cosa?'-.
Daisy:'Mi ha detto Merylin che tu andavi a casa tua.E l'ho sentito dire anche da te a tua madre.'-.
Max:'No..forse..noo..hai capito male..'-.
Dasiy:'No Max.Non ho capito male.Ero vicinio a te.Non mi puoi mentire.'-.
Max:'Vicino a me?-.
Daisy:'Si..non puoi capire.Ora vado ciao.'-.
Max:'NO DAISYY.'
Non sapevo come sentirmi.Se felice,perchè Max restava,o triste perché ha detto quelle cose su di me.
Mi misi il pigiama e mi infilai nel vampiletto.
Il giorno dopo,dopo essermi alzata e aver fatto colazione,andaia lavarmi e scelsi una maglietta con delle ali da vampiro sopra e dei pantaloni strappati sul giocchio per le gambe.Misi le mie solite converse bianche,ormai grigie.
Scesi le scale salutai papà e mamma con un bacio e soprpassai la soglia di casa.
Quando mi ricordai di andare nel mondo vampiro da mio nonno,spiccai il volo.Abbassai lo sguardo dal cielo e vidi che Max mi stava guardando e mi stava urlando 'DAISYY DAISYY'.
Mi ero dimenticata di usare il potere dell'invisibiltà.
Quando scesi a terra trovai la mamma,il papà,la sorella di Max,i miei genitori e la polizia.
Cazzo.
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