storia di una vita di ClaudiaJackson
(/viewuser.php?uid=728185)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 1
*** capitolo 1 ***
Ciao a tutti mi chiamo Claudia e sono una ballerina professionista. Scrivo alle mie lettrici che sono in cerca della persona adatta per la loro vita e mi domandano come ho incontrato il mio principe azzurro....... Eh no non vi svelerò così presto chi è.... XDXDXD
Tutto iniziò nel gennaio del 2005.Avevo finito di fare gli allenamenti ed ero tornata a casa per riposarmi e leggermi un bel libro al calduccio davanti al camino.
Verso le 22:00, mentre ero immersa in bel bagno caldo , sento la suoneria del cellulare "BAD". Esco della vasca e rispondo; era uno sponsor che mi disse che una ballerina si era fatta male e quindi mi domandò se volevo andare io a fare questo servizio fotografico.
Io dissi:"Va bene, ma dove devo andare? Milano, Torino, Venezia?"
Lui mi rispose :" No, in una città ancora più bella, Los Angeles, America!!"
Io stavo per avere un colpo, un sorriso mi si stampò sulle labbra. Comunque lo ringraziai e riattaccai.
In quei mesi divenni molto agitata, dovevo comprare tante cose, vestiti, preparare la valigia.
Il 4 maggio,alle 21:00 lo sponsor mi richiama per confermare il tutto e che lui aveva provveduto a trovarmi l'albergo ed ad avvisare i fotografi del servizio.
La notte non dormii molto e alle 5 del mattino mi alzai, accesi il telefono e mi accorsi che la data era il 05-05-05, espressi un desiderio, mi vestii e arrivai in aereoporto.
Poco prima di partire ricevo la telefonata della ballerina infortunata.
M:Pronto Claudia,come va tutto bene?
C:Si tutto bene Maria e tu? Ti fa male la gamba?
M: No sto benissimo, non mi sono fatta male.
C:Come non ti sei fatta male? Hai mentito allora
M: Si perchè non ho voglia di andare, voglio rimanere con il mio fidanzato e poi vedrai che ti piacerà; C'E' UNA SORPRESA!!!! (disse ridendo e riattaccò)
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2
*** capitolo 2 ***
| Salii in aereo con quella frase in testa che mi torturò per tutto il viaggio.Ma ero contenta.
Dopo 12 ore di viaggio arrivai a Los Angeles. Mi vennero a prendere e mi portarono in albergo.
Mi gettai sul letto per la stanchezza e mi addormentai per essere in forma il giorno dopo.
Il mattino seguente alle 7 mi chiama lo sponsor e mi dice di vestirmi che devo andare allo studio fotografico.
Mi alzai, mi aggiustai e in macchina raggiunsi la meta.
Lì c'è un collega dello sponsor che mi dice di mettermi il costume da ballerina e di aggiustarmi per cominciare.
Quando esco il fotografo mi spiega come mettermi in modo tale che l'altra persona stava comoda.
C:Come un' altra persona? (chiesi stupita) Non sapevo di questo, e chi è?
Non feci in tempo a dire ciò che sentii alle mie spalle la voce più dolce che esista.
Mi girai e lì, in camicia nera, maglietta bianca, sotto pantalone nero con mocassini da cui si intravedevano dei calzini bianchi , lo vidi. MICHAEL JACKSON.
Diventai tutta rossa, poi lui mi vide, mi sorrise e si avvicinò.
Ad ogni suo passo , il mio cuore batteva ancora più forte.
M:Ciao tu devi essere Maria?
C:No , sono Claudia, Maria si è fatta male e......e .. quindi ...
M:Ah un'altra ragazzina capricciosa che non si presenta a lavoro con una scusa, e io che ho disdetto degli appuntamenti.......
C: Non si preoccupi, la sostituisco io.
Lui mi sorrise, M: Ecco una ragazza seria finalmente.
Cominciammo il servizio tra risate e battute, Michael che cadeva, io che lo spingevo, panna dappertutto.
Finito il servizio, ci pulimmo per bene e ci fermammo a parlare.
M:Mi sono divertito un sacco oggi e lei?
C: Si ,tantissimo, è stata una bellissima giornata.
M:L'accompagno?
C:No, non si disturbi vado da sola a piedi.
M: Scherza? Nessun disturbo e poi che gentleman sarei se lasciassi che una bella ragazza come lei vada in giro da sola.
C: Gr..grazie, ma così mi fa arrossire.
Mi sorrise M: Basta con questo lei, mi dia del tu.
C:Ok ,ma se lo farai anche tu, XD
M: Agli ordini !!!!!! ahahah Andiamo altrimenti chissà cosa penseranno
C:Che un figo pazzesco è davanti a me...
M: Come?
C:Ehm, che gli alieni ci hanno rapiti ( dissi arrossendo) |
Ritorna all'indice
Capitolo 3
*** capitolo 3 ***
| La mattina seguente mi chiamò lo sponsor per congratularsi con me, che ero piaciuta e che mi volevano per altri servizi.
Ero così contenta , uscii, correndo verso lo studio dove Michael aveva detto che registrava.
Quando arrivai lì, però , lo vidi circondato dalle fans e dentro di me pensai : Che stupida che sono, lui è circondato da ragazze più belle di me, cosa gliene può importare di me.
Me ne stavo per andare,quando sentii :Claudia dove vai? Vieni, vieni.
Mi strinse alla vita, era Michael.
M:Dove volevi scappare? Devi dirmi qualcosa?
C:No, niente, rimango qui un'altra settimana per dei servizi.
M:Perfetto, così potremo conoscerci meglio
C: Già.......
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4
*** capitolo 4 ***
| Trascorremmo insieme alcune serate, ma qualcosa di tremendo era inaguato.
Eravamo seduti al tavolo , stavamo ridendo e scherzando , decisi un attimo di andare in bagno.
Appena entrai, mi ritrovai alle mie spalle una ragazza, dai capelli rosso tinti, labbra rifatte e il seno ancora di più.
Si avvicinò a me e mi disse: Ciao sono Pamela. Sono la fidanzata segreta di Michael quindi ti dò un consiglio stagli alla larga.
C: Ma quale fidanzata. Lui è single.
Mi mostrò delle foto in cui vedevo questa Pamela e Michael abbracciati, che si baciavano.
Me le diede e se ne andò.
Io uscii furiosa e gli dissi che non volevo più vederlo.
Tornai in albergo in taxi e mi chiusi in camera.
Piansi.Mi dicevo che ero una stupida, ingenua.
Uno come lui non si poteva innamorare di una come me.
Per tre giorni mi negai al telefono. Lui insisteva .
Il quarto giorno andai a fare compere per distrarmi, ero nella corsia dei gelati, quando vidi entrare MJ, cercai di nascondermi ed arrivai alla cassa.
Ad un certo punto vidi questa Pamela arrivare e mettersi sotto braccio con MJ
Lui mi vide, io pagai e fuggii in taxi.
A mezzanotte stavo per andare a dormire, quando bussano alla porta.
Aprii e lì davanti lo vidi che mi fissava, mi spinse dentro e chiuse la porta.
M: Noi dobbiamo parlare, non mi inventare scuse.
C: Devo andare a dormire e poi io e te non abbiamo niente da dirci.
M:Invece si, mi devi spiegare perchè sei fuggita dal ristorante e oggi dal supermercato.
C: Lovuoi sapere? Ecco perchè ( e gli mostrai le foto che avevo conservato).
M: Ora capisco. Bhè nulla di tutto quello che ha detto e queste foto eè vero. Io non so chi è.
Mi perseguita, ovunque vada. E' una maniaca, è ossessionata da me, ti assicuro che l'unica ragazza che amo sei tu.
C: Cosa?
M: Hai capito bene, ti amo. Sei riuscita a stregarmi. I tuoi occhi, il tuo sorriso, la tua dolcezza.. Non cambierei nulla di te.
Sorrisi.
Lui mi si avvicinò, mi strinse a sè e mi baciò . Fu un bacio lungo e appassionante.
Stavamo per stenderci sul letto quando il telefono squillò. Michael rispose e gli dissero che doveva fare un'intervista la sera dopo e riattaccò.
C:Magari, un 'altra sera. Ora conviene che torni a casa e ti riposi.
M: Ok , ma già che c'eravamo..... XD
C: Non fare il bimbo, ahahahah
Mi baciò e andò a casa |
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=2740647
|