THE BOSS OF THE KILLER. di AntoHP01
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Il sogno del primo omicidio. ***
Capitolo 3: *** "Chi mi aiuta?" ***
Capitolo 1
*** Prologo. ***
-Prologo.-
Il killer è ormai noto in tutta la Spagna. Agisce nella città di Madrid. Nessuno riesce più a trovarlo,è latitante ormai da più di un anno e mezzo. Non si conosce il suo nome.Ha fatto più di 10 omicidi, tutti perfettamente riusciti, tranne la sua ultima vittima. Era il sindaco di Madrid. Le ha causato ferite molto gravi, e perciò è stata più di un mese in ospedale in coma. Alla fine c’è l’ha fatta, ed ora è agguerrita più che mai. Il killer,secondo gli investigatori e la polizia madrilena, lo faceva solo per notorietà. Ma se dietro ci fosse altro?
-Punto di vista del Killer.-
Ancora oggi fa questo caldo afoso. E’ il 15 agosto. Non posso andare neanche a festeggiare con i miei amici o i miei parenti, perché gli sbirri mi stanno ogni fottuto secondo alle costole. Tutto questo è più grande di me. Anche se fossi libero, non potrei vedere mio padre ugualmente. Mi sono trasferito qui per questo, se vogliamo chiamarlo così, lavoro. Odio fare tutto questo, ma devo. I miei genitori sono separati, mia madre vive e lavora qui, mio padre invece è rimasto lì,in Florida, a seguire la sua azienda del cazzo, che produce coltelli. Sono rinchiuso in questo scantinato abbandonato da tutti. Solo al pensiero di stare in prigione mi viene la nausea. Sto male qui, dove c’è una finestra, un cesso e un letto. Figuriamoci lì, con altri stronzi come me.
Ah, il mio nome è Steve Prisman.
Hello.
Questo è il primo capitolo della storia "The boss of the killer."
ATTENZIONE, non è scirtta solo da me, ma insieme a "SimoKR01", e infatti la prima metà dei capitoli sarà sul mio profilo, gli altri sul suo.
Se vi piace, lasciate una bella recensione.
Accettiamo, ovviamente, critiche.
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Capitolo 2
*** Il sogno del primo omicidio. ***
-Punto di vista del killer.-
Sono le 3 di notte, fa troppo caldo per dormire. Sono completamente nudo, le coperte sono zuppe di sudore. L’oretta in cui mi sono addormentato è stata tremenda. Ho sognato il mio primo omicidio. Sto piangendo come un bambino. Ricordo che mi trovavo lì, nel Parque de Atenas. Erano le 11 di sera, tutto buio. Eravamo solo io e il custode, un certo Jorge. Jorge non sapeva che io ero lì, però. Ricordo il mio movimento dietro l’aiuola in cui ero nascosto, e poi il custode avvicinarsi. E poi due spari, con la mia pistola con il silenziatore. Rivedo il corpo a terra, che mi ha tormentato i sogni per molto tempo, e che ancora è il più ricorrente. Era a terra, occhi spalancati, bocca semi aperta, con dentro denti neri e sporchi. Baffi impregnati di sangue, dato il primo colpo dato alla mascella. Camicia bianca con chiazze rosse di sangue ovunque. Il secondo colpo è stato nel petto. Poi ricordo la mia fuga verso casa. Ah, belli i tempi in cui potevo stare ancora in casa mia. Accendere la televisione, guardare il mio amato Real giocare, vedere le giocate di Ronaldo. Tutto ciò mi manca. Mi manca il mio letto comodo, il mio frigo pieno di birre, la cucina sempre in disordine, con pacchi di patatine in busta ovunque e scatolette di cibo per cani. Si, avevo anche un cane, Lou, un pastore tedesco di 2 anni. Poi l’ho regalato a mia madre, sapendo che sarei dovuto venire ad “abitare” in questo buco che puzza di umido.
Mi alzo, i miei occhi neri sono acquosi, le guancie rigate. Puzzo di sudore. I miei capelli lisci sono chiusi in un codino ben stretto dietro la nuca. Ho sempre amato avere i capelli lunghi e anche un po’ unti. Mi lavo la faccia e torno a letto. Ma non dormo comunque.
Che vita di merda è questa?
Hello.
Questo è il primo capitolo della storia che sto scrivendo insieme a SimoKR01.
Spero vi piaccia, lasciate una critica\recensione.
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Capitolo 3
*** "Chi mi aiuta?" ***
| Punto di vista del killer-
Oggi è il 16 agosto, se i miei calcoli non errano. Mi ha chiamato il mio boss. Forse non vi ho mai parlato di lui. E’ un uomo alquanto sgradevole,si chiama Cristiano Balbi, uno di quegli italiani da giacca e cravatta. Un uomo basso,molto robusto,con occhi perfettamente rotondi che mettono un inquietudine paurosa. Il viso è pallido,le labbra consumate dal tempo passato a mordicchiarle . Un uomo sempre molto nervoso,sempre in tensione per i suoi killer che aveva assoldato,sapeva che erano solo dei mercenari che prima o poi lo avrebbero tradito. Lui ne ha anticipati molti. Sapete come? Uccidendoli, semplicemente. Un uomo senza pietà alcuna. Un uomo di merda. Ritornando alla telefonata,mi ha spiegato una cosa molto complicata. Mi può fare scappare,se io voglio. Mi può fare dei documenti falsi per farmi trasferire a Getafe. Ci penserò su,non sono sicuro di voler lasciare Madrid, che è la mia città natale in cui ho passato i miei 33 anni di vita,sempre progettando omicidi per poi portarli a termine. Il mio boss, inoltre,mi ha parlato dei miei aiutanti,Nico e Lush. Sono due rumeni che conosco da anni,ragazzi affidabili,di cui ci si può fidare. Ho scoperto che sono stati uccisi anche loro. Indovinate…proprio da lui. Dal terribile Cristiano Balbi.
HELLO.
Questo è il secondo capitolo della storia che sto scrivendo assieme a SimoKR01.
Spero vi piaccia,ciao.
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