Dan Love Fables

di Minari OppaRi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Painful separation [Dan x Runo] ***
Capitolo 2: *** Merry Christmas, Dan. [Dan x Runo] ***
Capitolo 3: *** Tornerò. [Dan x Runo] ***
Capitolo 4: *** L’amore non è bello se non è litigarello [Dan x Runo] ***
Capitolo 5: *** Nel tuo sguardo [Dan x Masquerade] ***
Capitolo 6: *** Schiena contro schiena. [Dan x Shun] ***
Capitolo 7: *** Non ti lascio. [Dan x Shun] ***
Capitolo 8: *** Triangolo [Dan x Ace x Shun] ***
Capitolo 9: *** Se cadrai io sarò li con te. [Dan x Runo] ***
Capitolo 10: *** Take me [Dan x Runo] ***
Capitolo 11: *** Hands [Dan x Shun] ***
Capitolo 12: *** Don’t cry, Chibi-Shun [Dan x Shun] ***
Capitolo 13: *** Rain [Dan x Runo] ***
Capitolo 14: *** Final love [Dan x Runo] ***
Capitolo 15: *** Amore in una notte d’estate.[Dan x Shun] ***
Capitolo 16: *** Sleep over you [Dan x Ace] ***
Capitolo 17: *** You are so funny [Dan x Ace] ***
Capitolo 18: *** Hot [Dan x Shun] ***
Capitolo 19: *** Pocky game [Dan x Shun] ***
Capitolo 20: *** Gli improbabili tre [Dan x Ren x Shun] ***
Capitolo 21: *** Book [Dan x Ace] ***
Capitolo 22: *** Battle [Dan x Runo] ***
Capitolo 23: *** Buone maniere. [Dan x Runo] ***
Capitolo 24: *** First kiss [Dan x Runo] ***
Capitolo 25: *** Spiegazioni [Dan x Marucho] ***
Capitolo 26: *** Il quadrangolo segreto [Dan x Ace x Shun x Marucho] ***
Capitolo 27: *** Luna park [Dan x Runo] ***
Capitolo 28: *** Gelosia [Dan x Runo] ***
Capitolo 29: *** Dream [Dan x Runo] ***
Capitolo 30: *** Cosplay [Dan x Runo] ***
Capitolo 31: *** Child [Dan x Shun] ***
Capitolo 32: *** Dark [Dan x Runo] ***
Capitolo 33: *** Fever [Dan x Baron] ***
Capitolo 34: *** Night [Dan x Ace] ***
Capitolo 35: *** Insonnia [Dan x Runo] ***
Capitolo 36: *** Arrossire [Dan x Runo] ***
Capitolo 37: *** Football time [Dan x Runo] ***
Capitolo 38: *** Married [Dan x Runo] ***
Capitolo 39: *** Son [Dan x Runo] ***
Capitolo 40: *** Verso il futuro [Dan x Runo] ***



Capitolo 1
*** Painful separation [Dan x Runo] ***


Non potevano toccarsi, né abbracciarsi né tantomeno unire le loro labbra nel tanto atteso primo bacio.
Il loro incontro non era felice come se l’erano immaginato, dovevano ancora soffrire la loro dolorosa separazione.
“D-Dan….”
Solo un ologramma, ecco cos’era in quel momento Runo.
Non poteva ancora sentire il calore emanato dal corpo di Dan che da tempo gli mancava.
Non poteva ancora bearsi di quell’abbraccio che da tempo aspettava.
“Maledizione!”
Se il ragazzo era disperato, la ragazza lo era persino di più.
Potevano limitarsi a guardarsi negli occhi, con entrambi il cuore a pezzi.
In quel momento il loro amore era perso tra le due dimensioni e solo il tempo avrebbe dato ai due la possibilità di riabbracciarsi.
Era proprio una dolorosa separazione, non designata dalla loro lontananza ma dalla loro impossibilità di potersi toccare. 

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Capitolo 2
*** Merry Christmas, Dan. [Dan x Runo] ***


Mentre la neve cadeva lentamente, Runo restava immobile, fin troppo concentrata ad osservare l’oggetto dei suoi desideri.
Dan guardava il cielo, assorto in chissà quali pensieri.
“Il regalo….devo dargli il regalo.”
Mormorò lei, spostando appena lo sguardo sul pacchetto rosso nelle sue mani.
Non che non avesse il coraggio, solo che quella situazione la imbarazzava da morire.
“Oh, Runo.”
Sorrise lui, avvicinandosi lentamente all’azzurra.
Runo sussultò, mentre il suo viso divenne di un color rosso acceso.
“A-ah, D-Dan, c-ciao.”
Nascose il pacchetto dietro la schiena, sforzando un sorriso rilassato.
“Tutto bene? Sembri tesa”
Lei annuì, mordicchiandosi leggermente le labbra.
No, l’imbarazzo non doveva averla vinta.
Gli sbattè con forza il regalo contro il petto, chiudendo velocemente gli occhi.
“Per te! Accettalo senza fare storie!”
Il silenzio regnò sovrano per diversi, anzi, interminabili secondi.
Dan le prese le mani, stringendole dolcemente.
“Grazie mille, Runo.”
Sorrisero tutti e due.
“Buon natale, Dan.” 

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Capitolo 3
*** Tornerò. [Dan x Runo] ***


Runo non voleva vederlo andare via un'altra volta da lei.
Voleva potergli restare accanto, stare finalmente insieme a lui.
Mentre le lacrime le rigavano le guance, la presa stretta delle mani di Dan gli infondeva calore.
“Mi dispiace che tu non possa venire. Non preoccuparti. Tornerò, Runo.”
Quelle parole, nonostante fossero molto dolorose le diedero una profonda speranza.
Non gli disse nulla, si limitò a sorridere mentre lo fissava dritto negli occhi
Sapeva bene che poteva fidarsi di quello che diceva, perché mai l’aveva delusa.
Poteva fidarsi della luce che sprigionavano i suoi bellissimi occhi.
Non voleva lasciargli la mano e smettere di sentire il suo calore.
Ma doveva farlo perché sapeva che lui non le avrebbe mai mentito.
Avrebbe aspettato, anche se molto dolorosamente, il suo ritorno. 

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Capitolo 4
*** L’amore non è bello se non è litigarello [Dan x Runo] ***


Testone, stupido, un maniaco di Bakugan e fin troppo orgoglioso.
Questa per Runo era la descrizione perfetta di Daniel.
Egocentrica, un maschiaccio completo, permalosa e gelosa.
E per il ragazzo quella era la descrizione della ragazza.
Per i due ogni occasione era buona per litigare furiosamente.
“Ti ho chiesto solo un uscita tra amici, mica un appuntamento, stupido!
“Un uscita tra amici? Sei all’asilo per caso? Non ci sto!”
Si guardavano in cagnesco, alzando sempre più la voce per sovrastare l’altro.
“Mi vuoi spiegare il perché? Con Julie esci sempre, invece quando si tratta di me rifiuti sempre!”
Urlò lei, stringendo con forza i pugni in un vano tentativo di reprimere la rabbia.
“Quelle che faccio con lei sono solo uscite tra due buoni amici”
“E allora perché con me no? Dimmelo!”
“Perché con te voglio un appuntamento!”
Gridò Dan a pieni polmoni, prendendole la mano.
Il suo viso si colorò di un acceso colore rosso ma non spostò lo sguardo dai profondi occhi della ragazza.
La loro relazione era un susseguirsi di litigi ma per loro era un modo per esprimere quel profondo amore che li univa.
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Capitolo 5
*** Nel tuo sguardo [Dan x Masquerade] ***


Masquerade lo sapeva bene, anzi benissimo.
Sapeva che quella sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe visto il suo sguardo.
L’ultima volta che avrebbe visto quei suoi occhi cosi determinati, forti, pieni di grinta e di quel scintillio gentile che li caratterizzava.
Non avrebbe più potuto rispecchiarsi in quelle grandi iridi magnetiche e bearsi di quel radioso sorriso che più volte gli aveva fatto sussultare il cuore.
Appena tolta quella maschera tutto sarebbe crollato.
I suoi sentimenti per il giovane Dan, le sue certezze, tutto il suo mondo sarebbe sparito, dissolto come dei granelli di polvere.
“Sarebbe bello averti con noi”
Daniel gli porse la mano, sorridendo speranzoso.
“Ma temo che non funzionerebbe. Spiacente.”
Masquerade rifiutò la sua mano e portò la propria alla maschera.
“Ci vediamo, Daniel”
Quella sarebbe stata l’ultima bugia che gli avrebbe detto.
Perché lui lo sapeva.
Non sarebbe mai più tornato. 

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Capitolo 6
*** Schiena contro schiena. [Dan x Shun] ***


Se c’era una cosa che li accomunava era di sicuro la passione per i Bakugan.
Sia Dan che Shun adoravano combattere, ma ancora di più adoravano affrontare gli avversari stando schiena contro schiena.
Il combattente Pyrus si fidava dell’amico e sapeva benissimo che a lui avrebbe potuto affidare il proprio corpo.
Lo stesso valeva per il combattente Ventus, non avrebbe mai smesso di correre accanto al compagno.
Quando sentiva la schiena appoggiarsi a quella di Daniel, mille emozioni invadevano ogni singola cellula del suo corpo.
Nonostante non potesse vedere il suo sorriso, gli bastava sentire il suo calore che lentamente lo scaldava.
Sarebbe stata la sua ombra, il suo scudo che l’avrebbe sempre protetto dagli altri.
Shun voleva diventare indispensabile per Dan.
Anche se per esserlo, sarebbe dovuto restare contro la sua schiena per sempre. 

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Capitolo 7
*** Non ti lascio. [Dan x Shun] ***


Dan era un ragazzo semplice che amava tante cose, i Bakugan, i suoi amici, i budini e le sfide di ogni genere.
Shun era la persona che più gli stava a cuore e che più amava.
Adorava vedere ogni sua espressione, ogni sua reazione, ogni suo piccolo movimento.
Lo prendeva sempre a braccetto, stringendolo possessivamente e con un sorriso stampato sul viso gli diceva le uniche tre parole che lo rincuoravano.
“Non ti lascio”
 Daniel aveva intuito perfettamente qual era la paura più grande dell’amico, la stessa che aveva lui.
Perdere il suo unico amore.
Shun incrinava le labbra in un sorriso, annuendo lievemente con il capo.
“Vale lo stesso per me”
Si sorridevano, si guardavano, si tenevano stretto l’uno all’altro.
Sapevano che non si sarebbero mai lasciati.  
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Capitolo 8
*** Triangolo [Dan x Ace x Shun] ***


A Dan capitava spesso di finire nei guai, a volte anche molto grossi da cui difficilmente riusciva ad uscirne.
Ma quella volta non si trattava di salvare una dimensione da un Bakugan nemico o liberare un mondo da degli invasori, era qualcosa di molto più grave.
“Ti ho già detto che Dan è mio, Baka-Shun”
“Tu e il tuo carattere selvaggio non lo attirate per niente. Dan è di mia proprietà”
Shun e Ace litigavano in continuazione per il giovane combattente Pyrus, arrivando di tanto in tanto persino alle mani.
Dan, attonito e imbarazzato, cercava sempre di fermarli.
“Dai ragazzi, non dovete litigare. Non ne vale la pena”
“Dan ha ragione, c’è un solo modo per risolvere la questione”
“Per una volta ti do ragione, Baka-Shun”
Si voltarono verso l’oggetto della discussione e con sguardo serio gli chiesero:
“Dan, tu chi preferisci?”
Daniel non riusciva a capire com’era finito in quello strano triangolo e nemmeno sapeva come uscirne. 

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Capitolo 9
*** Se cadrai io sarò li con te. [Dan x Runo] ***


Runo amava Dan e la sua paura più grande era quella di perderlo per sempre.
Piangeva, si disperava, le si spezzava il cuore ogni volta che il ragazzo scompariva dalla sua vista.
Fossero ore, minuti o secondi per lei era impossibile non stare accanto a lui.
Odiava vederlo triste, perché lei lo sapeva che la felicità che mostrava era falsa, sapeva che la ferita nel suo cuore era profonda. (*)
Non poteva vederlo mentre lentamente cadeva in un abisso di tristezza.
Voleva, anzi doveva salvarlo.
Approfittando della febbre del ragazzo si avvicinò a lui, stringendolo con tutta la forza che aveva in corpo.
Sembrava quasi che Dan stesse cadendo sempre più profondamente negli abissi marini, venendo risucchiato dall’oscurità.
Lei, raggiungendolo, sarebbe stata la sua luce.
L’avrebbe stretto a sé con dolcezza.
Gli avrebbe dimostrato quanto profondo fosse il suo amore.
“Se cadrai io sarò lì con te” 



(*) Riferimento all'episodio 17 di Bakugan Nuova Vestronia

{ Buongiorno a tutti e ben ritrovati con questo nuovo capitolo sulla coppia DanxRuno :3 Volevo informare tutti voi lettori che quando questa raccolta sarà finita avevo in mente di iniziare una lunga fanfiction tutta DanxRuno dal rating...indovinate, indovinate...*Rullo di tamburi* ROSSO! A qualcuno farebbe piacere? Vorrei sapere cosa ne pensate :3 Baci e al prossimo capitolo }
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Capitolo 10
*** Take me [Dan x Runo] ***


Dan amava moltissimo prendere in braccio Runo.
Cosi come un cavaliere traeva in salvo l’amata principessa, lui con le sue forti braccia, prendeva l’esile corpo della ragazza per stringerlo a sé e inizia a correre ovunque.
Perché si, il combattente Pyrus amava sentire il vento che gli sbatteva contro il viso ma amava altrettanto sentirlo insieme alle grida di lei.
Per la combattente Haos era un divertimento e una gioia sentire il calore dell’amico avvolgerla lentamente.
“Dan, Dan! Prendimi”
Con voce squillante lo chiamava e all’improvviso, senza neanche lasciargli il tempo di prepararsi, gli saltava in braccio.
“R-Runo, accidenti! Non ero pronto”
Con le guance rosse come un pomodoro maturo le rivolgeva un sorriso gentile che tradiva la sua voce da duro.
Dan iniziava a correre, arrossendo ogni volta che Runo impaurita gli stringeva la maglietta.
Era il loro modo preferito di stare insieme, di stare uniti nel loro amore. 

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Capitolo 11
*** Hands [Dan x Shun] ***


Dan aveva una particolare attrazione per le mani di Shun.
Passava ogni giorno ad osservarle interessato, sognando di poterle accarezzare amorevolmente.
Si divertiva a vederlo mentre leggeva e sfogliava con le sue piccole dita ogni pagina.
Il combattente Ventus spostava lo sguardo su di lui, storcendo le labbra in un piccolo sorriso.
“Sei interessato al libro che sto leggendo o a qualcos’altro?”
Daniel arrossiva, girando il viso in un gesto imbarazzato.
Shun rideva, facendo arrossire ancora di più l’amico.
Seguiva sempre un teso silenzio che veniva subito spezzato dal ragazzo.
“Mi piacciono le tua mani”
Il combattente Ventus sorrideva, prendendogli la mano e stringendogliela dolcemente.
“A me piacciono le tue.”
Tutti e due adoravano quella situazione, sentendosi sempre più l’uno vicino all’altro.
Erano uniti.
Neanche mille battaglie li avrebbero mai uniti quanto stare mano nella mano. 
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Capitolo 12
*** Don’t cry, Chibi-Shun [Dan x Shun] ***


Dan non sapeva com’era riuscito a finire in quell’assurda e surreale situazione ma nonostante tutto non gli dispiaceva per niente.
Osservava felice quel suo nuovo corpo più alto, più muscoloso e più da uomo.
“Non ci posso credere…crescerò davvero bene”
Mormorò al settimo cielo, portandosi le mani sui fianchi.
Ad attirare la sua attenzione fu una risata fragorosa che conosceva fin troppo bene, l’irritante voce di Shadow.
Prima che se ne potesse rendere conto qualcosa andò a sbattere contro la sua gamba, stringendo poi con forza la stoffa dei pantaloni.
Il ragazzo abbassò appena lo sguardo, notando un bambino che, appena alzato lo sguardo, si rivelò essere un piccolo Shun.
“S-Shun…ma sei tu?”
Il piccolo aveva le lacrime agli occhi e teneva un smorfia imbronciata sul viso.
“S-Shadow ride di me.”
Il combattente Pyrus non dava di certo torto al Vexos, il combattente Ventus era diventato una marmocchio e i suoi vestiti gli stavano enormi, rendendo impacciato ogni suoi movimento.
Dan con un sorriso intenerito stampato sul viso s’inginocchiò, iniziando ad accarezzargli i capelli mentre le manine dell’amico gli strinsero l’orlo della giacca.
Vederlo in quello stato piaceva davvero molto a Daniel, si sentiva in dovere di proteggerlo.
“Non piangere, piccolo Shun” 

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Capitolo 13
*** Rain [Dan x Runo] ***


Dan adorava stare sotto la pioggia, unico posto in cui riusciva a pensare tranquillamente.
Gli bastava guardare il cielo e farsi bagnare il viso dalla fredda pioggia per riuscire a trovare serenità.
Quando si sentiva triste o anche solo quando aveva bisogno di restare solo usciva fuori di casa e aspettava che il tempo cambiasse.
Il motivo maggiore della sua tristezza non era l’aver perso una battaglia ma il non essere ancora riuscito a conquistare la sua amata Runo.
Ma quella sua solitudine veniva interrotta poco dopo dall’arrivo della ragazza, provvista di un ombrello e di un sorriso consolatorio.
Il ragazzo la guardava confuso ma subito si scioglieva nel suo solito sorriso.
La raggiungeva e con le guance leggermente colorate di rosso si lasciava prendere a braccetto, coprendosi anche lui con l’ombrello.
Non capiva mai il motivo ma sapeva che in ogni giorno di pioggia Runo l’avrebbe raggiunto e gli sarebbe stata accanto. 

Image and video hosting by TinyPic { Buonasera a tutti quanti e benvenuti a questo tredicesimo capitolo :3 Avevo già detto che presto avrei scritto una LongFic Rossa DanXRuno ma pochi minuti fa mi è venuto in mente di scrive una One-Shot Rossa sempre DanXRuno. Qualcuno la leggerebbe? Fatemi sapere :3 }

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Capitolo 14
*** Final love [Dan x Runo] ***


{ Prossimamente nella sezione EFP di Bakugan: "Pyrus è sinonimo di passione" prima fanfiction rating rosso }
 


“Ora tutto è perfetto”
Questo pensò Dan all’inizio del suo primo appuntamento con la sua amata Runo.
La lunga battaglia contro Naga era finita e dopo il doloroso addio di Drago e tutti gli altri Bakugan, il combattente Pyrus aveva davvero bisogno di pensare a sé e alla sua felicità.
La felicità per lui era stare con la ragazza e passare, fossero secondi o minuti, più tempo possibile con lei.
Scherzare con Runo o anche solo poterla guardare mentre sorrideva era per lui una gioia immensa.
Era quello l’amore che aveva da sempre sperato di vivere con lei, sentendosi fortunato nell’essere ricambiato.
“Credo che questo sarà il mio primo e ultimo amore”
Sorrideva mentre lo diceva, certo al cento per cento che mai nessun’altra avrebbe preso il posto della ragazza.
Perché quel loro forte sentimento sarebbe durato in eterno. 

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Capitolo 15
*** Amore in una notte d’estate.[Dan x Shun] ***


Dan, nonostante fosse Pyrus, soffriva terribilmente il caldo, infatti, durante l’estate erano molte le volte in cui la notte usciva di casa per fare una passeggiata.
Adorava sentire il vento fresco accarezzargli il viso e scompigliargli i capelli, gli ricordava un certo combattente Ventus che da sempre aveva l’abitudine di toccare ogni parte del suo corpo con le sue mani fredde, cosa che faceva davvero piacere al combattente Pyrus.
La sua non era una semplice cotta estiva, era un amore puro e autentico.
Si fermava sempre in riva al mare, appoggiato contro una ringhiera ad osservare il cielo blu pieno di stelle.
Restava lì e aspettava, fossero minuti o ore lui non si spostava fino a quando Shun non arrivava e in silenzio si appoggiava accanto a Dan, prendendogli la mano e stringendogliela dolcemente.
Le loro guance si coloravano di rosso e i loro sguardi imbarazzati non s’incrociavano mai.
Restavano lì, fermi a contemplare il loro amore in una notte d’estate. 

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Capitolo 16
*** Sleep over you [Dan x Ace] ***


Se c’era una cosa che Dan adorava più dei combattimenti e dei budini era senz’altro dormire sopra ad Ace.
Gli piaceva da morire chiudere gli occhi e ascoltare il rilassante battito del cuore del ragazzo, sentire il suo calore sulla propria pelle e bearsi di quelle piccole carezze che di tanto in tanto gli concedeva.
Quando poi si risvegliava sorrideva nel vedere l’espressione imbronciate di Ace venire tradita dal rossore che si formava sulle sue guance.
“Ti ho dato fastidio, Ace?”
Il combattente Darkus voltava appena lo sguardo, cercando inutilmente di nascondere il suo imbarazzo.
“N-nah, sono stato comodo.”
Daniel sorrideva, stampandogli appena un leggero bacio sulle labbra.
“Mi piace davvero dormire sopra di te.”
“M-mh, mi fa piacere.”
Tutti e due amavano davvero quei momenti in cui esistevano solo loro e il loro amore, quei momenti in cui non esistevano né combattimenti né rivalità ma solo dolcezza e tranquillità. 
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Capitolo 17
*** You are so funny [Dan x Ace] ***


Dan amava davvero passare del tempo con Ace, fossero ore o secondi per lui sembrava ormai impossibile riuscire a staccarsi dal ragazzo.
Restavano in silenzio per non far iniziare una lite, tenendosi comunque mano nella mano.
Il combattente Pyrus cercava sempre di guardarlo, offendendosi non poco ogni volta che il combattente Darkus girava il viso dalla parte opposta.
Forse per colpa del suo brutto caratteraccio o forse perché troppo timido Ace non riusciva a sostenere lo sguardo del ragazzo, cosa che gli dava parecchio fastidio.
Daniel si arrabbiava, gettandosi poi addosso a lui, riuscendo cosi a far incrociare i loro sguardi.
Ace arrossiva, Dan rideva.
“Sei davvero buffo”
Lo scherniva sempre il combattente Pyrus, per niente intenzionato ad offenderlo.
Ma infondo il combattente Darkus era da comprendere, guardare negli occhi la persona che si ama non è poi cosi semplice. 

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Capitolo 18
*** Hot [Dan x Shun] ***


Quando il caldo si faceva sentire intensamente Dan si recava sempre a casa di Shun, impaziente di passare un po’ di tempo con lui.
I due restavano soli, seduti in giardino ad ammirare la bella ma altrettanto afosa giornata.
Il combattente Pyrus restava steso con la testa appoggiata sulle gambe dell’amico, lasciandosi cullare appena dalla lieve brezza provocata dal ventaglio del combattente Ventus.
Stavano in silenzio, ascoltando le cicale in lontananza.
“Fa caldo.”
Brontolò Dan, fissando il ragazzo.
“A casa tua hai il condizionatore, no? Se fossi rimasto là ora non soffriresti il caldo.”
Mormorò Shun, sospirando appena.
“Davvero, non capisco perché tu venga sempre a casa mia.”
Il combattente Pyrus si voltò verso di lui, fermandogli la mano e appoggiando un braccio sulle sue gambe, fissandolo dritto negli occhi.
“Perché voglio stare con te. Ti amo.”
Quelle sue parole cosi sincere e dirette colpirono il cuore del combattente Ventus.
Daniel non mentiva, avrebbe sopportato anche il caldo più afoso pur di passare anche un solo secondo con Shun.
Per amore, infondo, si fa qualsiasi cosa. 

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Angolo dell'autrice.
Prossimamente in questo fandom una Long-Fic in cui comparirà un nuovo personaggio che odierete e amerete allo stesso tempo. Dettaglio interessante? E' legato, più di quanto si potrà pensare, ad uno del combattenti.

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Capitolo 19
*** Pocky game [Dan x Shun] ***


Dan ancora non capiva come fosse riuscito a convincere Shun, quel ragazzo cosi serio e apatico, a provare il Pocky Game.
Con un sorriso divertito gli mise in bocca il Pocky, facendolo arrossire lievemente.
“Non cambierai idea, vero?”
“Ti ho detto che l’avrai fatto quindi lo farò.”
Mormorò il combattente Ventus, voltando lo sguardo lontano dal viso del ragazzo.
Daniel rise, omettendo qualsiasi tipo di commento che avrebbe potuto farlo arrabbiare.
Morse l’altro lato del bastoncino e con un piccolo colpetto sulla guancia costrinse Shun a guardarlo negli occhi, pronto per iniziare il gioco.
Ad ogni piccolo morso i due si avvicinarono sempre più, continuando a sostenere l’uno lo sguardo dell’altro.
Il combattente Pyrus non riuscì a trattenere un piccolo sorriso, infondo erano rare le volte in cui il ragazzo s’imbarazzava.
Poco a poco i due arrivarono quasi a sfiorarsi le labbra, di certo nessuno dei due voleva perdere quindi l’idea di smettere non gli passò per la testa.
Lentamente i due finirono il bastoncino, baciandosi con dolcezza.
Dan adorava davvero quel giorno, un bacio al gusto di cioccolato infondo non era mica male. 
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Capitolo 20
*** Gli improbabili tre [Dan x Ren x Shun] ***


Dan non capiva bene cosa fosse il vero amore, non si era mai interessato a questo delicato argomento.
Grande sbaglio.
Da quando aveva iniziato a provare un forte senso di attrazione sia per Shun che per Ren la sua mente era andata nella confusione più totale, impedendogli persino di stare vicino ai due ragazzi.
La domanda che si poneva era sempre la stessa.
Chi dei due aveva completamente conquistato il suo cuore?
Daniel ancora non lo capiva o per meglio dire non riusciva ad arrivare alla soluzione, nonostante bastasse cosi poco per ottenere la risposta.
Quando però li guardava, li vedeva voltarsi verso di lui e sorridergli con dolcezza il suo cuore palpitava felice, alimentando dentro di lui la convinzione di essersi innamorato profondamente di tutti e due.
Era davvero un improbabile amore a tre. 
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Capitolo 21
*** Book [Dan x Ace] ***


Dan non aveva mai amato in modo particolare i libri, anzi aveva con loro una forte relazione di disgusto.
Eppure, quando si trovava davanti ad Ace teneva sempre in mano un libro, ignorando quale fosse l’argomento scritto.
“Dan, stai leggendo?”
Il combattente Pyrus annuiva, regalandogli un enorme sorriso soddisfatto.
“E che cosa?”
Il combattente Darkus si sedeva accanto a lui, appoggiando una mano sulla sua spalla e lasciando che le labbra s’incrinassero in un piccolo sorriso.
“Il buio oltre la siepe.”
“E di cosa parla? Vedo che hai già letto molte pagine quindi presumo sia interessante.”
E con quella domanda Daniel finiva nei guai, deglutendo e iniziando a pensare a cosa poter rispondere.
“Ehm….parla di un ragazzo e di una siepe, si.”
Ace rideva, Dan arrossiva.
“Dai, leggiamolo insieme.”
Il combattente Pyrus non era di certo un grande lettore ma infondo un giornata di lettura poteva permettersela ogni tanto, certo l’avrebbe fatto solo in compagnia del combattente Darkus. 
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Capitolo 22
*** Battle [Dan x Runo] ***


Dan e Runo avevano molte cose in comune, la prima tra queste era sicuramente la grande passione per le battaglie.
Erano sempre pronti ad accettare una sfida, dando sfoggio delle loro grandi abilità.
Il ragazzo aveva un buon motivo per amarle, non era solo per l’adrenalina che circolava in ogni piccolo parte del corpo a spingerlo in uno scontro.
Era anche la voglia di stare con la ragazza, di starle accanto, schiena contro schiena e combattere, respirando a pieni polmoni il suo incantevole profumo.
Come il fuoco diventa sempre più chiaro con l’aiuto della luce, Daniel riusciva a migliorare di secondo in secondo tramite il sostegno della combattente Haos.
Era la forza del loro amore a rendere più piacevole ogni battaglia, avvicinandoli, anche se inconsciamente, l’uno all’altra. 


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Capitolo 23
*** Buone maniere. [Dan x Runo] ***


Dan non era mai stato un gentiluomo, questo ormai lo sapevano tutti.
Rozzo di modi e indisciplinato di natura, Runo sinceramente faceva fatica ad immaginarlo durante un appuntamento a coppie.
“Dan, lasciatelo dire. Tu le buone maniere proprio non le conosci.”
Il ragazzo seduto accanto a lei si voltò a guardarla, addentando voracemente un intero panino.
“ Oa ai iendo, uno?”
La combattente Haos gli tirò un violento pugno in testa, arrossendo per la vergogna appena lo sguardo della coppia davanti a loro si puntò sui due.
“Non parlare con la bocca piena, stupido.”
Dan sospirò, alzandosi e uscendo dalla stanza.
Sinceramente non capiva cosa c’era di cosi tanto importante nelle buone maniere, in fondo anche se avesse provato ad essere educato non ne avrebbe tratto alcun vantaggio.
Runo si mise davanti a lui, appoggiando l’indice sulle sue labbra per non farlo parlare.
“Sforzati di essere educato quando siamo con altre persone e tieni il tuo lato maleducato solo per me. Mi piace da impazzire”
Daniel non poté far a meno di arrossire appena vide quel suo sorriso cosi bello e splendente.
Forse poteva pure sforzarti di essere un gentiluomo, naturalmente solo per far piacere alla ragazza. 
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Capitolo 24
*** First kiss [Dan x Runo] ***


Erano poche le cose che riuscivano a mettere sottopressione Dan.
La prima tra queste e forse anche la più importante era Runo, unica ragazza capace di fargli battere il cuore solo con pochi piccoli gesti.
Erano fidanzati oramai da parecchi mesi ma nessuno dei due aveva ancora avuto il coraggio di fare il grande passo, ovvero scambiarsi il loro magico primo bacio.
Il ragazzo, nonostante fosse anche fin troppo coraggioso, si agitava sempre al solo pensiero di sfiorare le rosee e sottili labbra della ragazza.
La stessa cosa valeva per la combattente Haos, imbarazzata follemente anche al solo guardarlo negli occhi.
La situazione sembrava irrisolvibile.
Daniel però non accettava l’idea di arrendersi, ne sarebbe andato del suo onore di uomo.
“Runo.”
Le prese le mani e senza staccare lo sguardo dal suo le sorrise dolcemente, cercando di rassicurarla.
Chiusero entrambi gli occhi, lasciando che fossero i lori cuori a guidarli in un gesto di cui mai si sarebbero pentiti.
Il loro tanto atteso primo bacio scaldò i loro animi, donandogli finalmente quelle magiche sensazioni che da tempo aspettavano di provare. 

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Capitolo 25
*** Spiegazioni [Dan x Marucho] ***


Daniel non era un ragazzo violento, eppure la gelosia lo spingeva ad esserlo anche con le persone che amava.
“Mi devi delle spiegazioni, Marucho.”
L’aveva preso per il colletto, sollevando di qualche metro da terra.
Marucho lo guardava con un espressione arrabbiata, restando in silenzio.
Il moro lo fulminò con lo sguardo, irritato dal suo inaspettato comportamento.
“Ren è un nemico! Cercare di scappare per raggiungerlo è stata una pessima idea, non me lo sarei mai aspettato da te!”
Il biondo non diceva niente, per una volta in vita sua non voleva darla vinta al combattente Pyrus.
“Marucho, rispondimi!”
La pazienza non era il suo punto forte, ancora un'altra domanda a vuoto e sicuramente lo avrebbe colpito.
Dan non odiava il fatto di non essere ricambiato, solo non voleva che il ragazzo seguisse un amore sbagliato.
Il combattente Darkus non era la persona giusta, lo sapeva.
In fondo amare significa anche preoccuparsi per la persona amata. 

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Capitolo 26
*** Il quadrangolo segreto [Dan x Ace x Shun x Marucho] ***


Dan era sempre al vertice di un triangolo amoroso, i litigi tra Ace e Shun diventavano di giorno in giorno sempre più furenti, facendo sempre finire il moro in mezzo alle discussioni.
Il problema divenne ancora più grande quando ai due combattenti si aggiunse anche Marucho.
Il biondo amava Daniel ma la sua timidezza gli impediva di dichiararsi, riusciva solo a fare frecciatine pungenti ai due amici, dimostrando almeno un po’ la sua determinazione.
“Dan, ti vedo un po’ stanco”
Il combattente Aquos era sempre attento ad ogni più particolare, soprattutto se si trattava del combattente Pyrus.
“Solo un po’. Ace e Shun ultimamente litigano anche di notte, non mi fanno più dormire.”
Sospirò stanco, strofinandosi lentamente gli occhi.
Marucho si morse il labbro inferiore.
Dichiarargli i suoi sentimenti sarebbe stato un grande errore, aggiungendosi a quel triangolo l’avrebbe solo fatto stancare ancora di più.
Aveva deciso, gli sarebbe bastato continuare a far parte di quel quadrangolo segreto.
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Capitolo 27
*** Luna park [Dan x Runo] ***


Daniel amava i luna park, dalle giostre da brivido alle bancarelle di zucchero filato.
Adorava correre come un matto da un’attrazione all’altra, ridendo come un bambino ma la cosa che sinceramente amava di più era divertirsi insieme a Runo.
“Muoviti, Runo! Le montagne russe non aspettano mica noi!”
La combattente Haos sospirò, incrociando le braccia al petto con un espressione furiosa stampata in viso.
“Sei proprio un bambino.”
“Oh, andiamo. Scommetto che anche se non lo dai a vedere ti stai divertendo un mondo.”
Dan rise, portando le braccia sui fianchi e sorridendole allegramente.
“Certo, come no. Infatti mi diverto un mondo a stare su un aggeggio che va a cento chilometri orari.”
La troppa velocità non la entusiasmava parecchio ma per il combattente Pyrus avrebbe volentieri fatto uno sforzo, certo non gliel’avrebbe data vinta subito.
“Ma se è solo per questo che non vuoi salire allora ho la soluzione..”
Daniel le prese la mano e le sorrise con dolcezza, iniziando a correre verso le montagne russe.
“Se avrai paura ti basterà stringermi la mano e io ti proteggerò.”
I luna park erano davvero i suoi luoghi preferiti e certo la motivazione non era poi così difficile da capire. 
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Capitolo 28
*** Gelosia [Dan x Runo] ***


Dan ci aveva rinunciato fin da subito, non sarebbe mai riuscito a capire le ragazze.
I loro cambi d’umore improvvisi, le mille paranoie per ogni più piccola cosa, il loro essere fin troppo permalose. Oh no, non era davvero pane per i suoi denti.
Runo osservava la foto che anni prima aveva fatto insieme al ragazzo e a Julie, il suo viso contratto in un espressione furiosa inquietava davvero molto il povero combattente Pyrus.
Era risaputo da tutti che una donna arrabbiata era da evitare ma lui decise lo stesso di parlarle.
“Runo, tutto ok?”
La ragazza in tutta risposta gli lanciò un occhiata omicida, sbattendo le mani sul bancone del locale.
“Ma certo che è tutto ok!”
Runo se ne andò, lasciando da solo un confusissimo Daniel.
Eh si, le ragazze e la loro gelosia non era propria un argomento che avrebbe capito molto facilmente.  

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Capitolo 29
*** Dream [Dan x Runo] ***


Dan a volte desiderava veramente avere il potere di leggere nelle menti altrui, specialmente dentro quella di Runo.
C’erano occasioni in cui la vedeva volteggiare su sé stessa con un enorme sorriso stampato sul viso, sembrava danzare felice come se qualcuno stesse ballando con lei.
“Runo, cosa stai facendo?”
Le chiedeva, nascondendo di poco un espressione confusa ma allo stesso tempo divertita.
La ragazza si fermava all’improvviso, ampliava il sorriso e si gettava su di lui, afferrandogli una mano.
I suoi occhi sembravano risplendere come se stesse vivendo un sogno ad occhi aperti, pareva felice come se fosse la principessa di una favola.
“Runo?”
Il combattente Pyrus ancora non riusciva a capire ma di certo non l’avrebbe fermata.
In un certo senso si sentiva come se fosse un principe, il suo. 

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Capitolo 30
*** Cosplay [Dan x Runo] ***


“Certo che a volte non riesco proprio a capirti, Runo”
Brontolò Dan, sistemandosi per l’ennesima volta il capellino verde e oro che teneva in testa.
Il ragazzo era infatti stato costretto da Runo ad indossare un insolito vestito vedere e oro, con una tuta bianca ed una spada da portarsi appresso. La ragazza l’aveva chiamato Cosplay, un nome che al combattente non diceva proprio niente.
“Oh andiamo. Infondo non stai male nei panni di Li Shaoran.”
Ridacchiò lei, facendo delle piroette per far volteggiare la sua lunga gonna rosa abbinata ad una maglietta viola e ad un cappellino rosa.
Daniel sospirò, incrociando le braccia al petto mentre continuava a tenere lo sguardo fisso sull’amica. Ormai doveva saperlo che le idee della combattente Haos erano sempre un po’ strane.
Runo gli sorrise dolcemente, agitando sopra la propria la testa il lungo scettro rosa munito di una splendente stella.
“Mah, forse forse non è poi così male questo Cosplay.”
Se era per farla sorridere allora avrebbe fatto di tutto, anche le cose più strane.



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Capitolo 31
*** Child [Dan x Shun] ***


Essere bambini è una gioia che si prova una volta sola nella vita e Dan sapevo di certo come divertirsi.
Una scusa valeva l’altra per saltare addosso al povero Shun, ai tempi fragile e pacifico, ed iniziare a tormentarlo.
Il piccolo Daniel adorava morderlo e farlo sentire inferiore, si divertiva a dimostrarsi il vero capo.
La verità però era un'altra. Lo tormentava soltanto per attirare la sua attenzione, a volte soltanto rivolta verso dei giocattoli o alla mamma, costringendolo così a guardarlo in quei suoi ingenui occhi rossi.
“Smettila di mordermi, Dan!”
Piagnucolò il piccolo combattente Ventus, agitando la mano per cercare di allontanare l’amico.
“Allora farò qualcos’altro!”
Urlò, spostando la bocca dal povero braccio di Shun, ormai sanguinante per la forza del morso, alla sue labbra ed imprigionandole in un fugace bacio.
Il piccolo Kazami rimase immobile per qualche secondo, osservando attentamente il viso imbronciato del ragazzo.
“No, preferisco di gran lunga morderti.”
Erano ancora due bambini, troppo ingenui per capire davvero a fondo i propri sentimenti.



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Angolo dell'autrice:
Salve a tutti e scusate il mio immenso ritardo, ormai i capitoli non si riesco più a scrivere. Proprio per questo ne ho dovuti togliere due e, come avrete notato, ho cancellato anche "Il Gemello". Mi dispiace per chi lo seguiva, purtroppo è diventato difficile da mandare avanti.
Alla prossima,
Darkdan :3

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Capitolo 32
*** Dark [Dan x Runo] ***


Quando l’oscurità invade il cuore di una persona l’unico modo per fermarla è quello di avere accanto a sé una luce, una speranza che riesca a non far perdere la ragione.
Dan quelle parole le stava vivendo a pieno.
Sentiva la testa scoppiargli, il cuore battere ad un ritmo inarrestabile e la coscienza venirgli strappata via dai poteri dei combattenti di Gundalia.
Le sue urla riempivano il campo di battaglia, nessuno accanto a lui poteva essergli d’aiuto.
L’unica persona che poteva salvarlo, l’unica luce che avrebbe potuto fermare le tenebre era lontana, segregata sul pianeta Terra.
“Maledizione Runo, perché non ci sei mai quando ho bisogno di te?”
Pensava il ragazzo, costretto a sopportare indicibili dolori pur di non perdere la sua identità.
Strinse con forza i pugni, arrendendosi alla infausta realtà. Nessuno lo avrebbe salvato.
“Che accidenti fai, idiota?! Datti una mossa e vai a fare l’unica cosa in cui riesci bene!”
Fu solo un attimo ma lui riuscì a sentire chiaramente la sua voce, il suo tono arrogante e altezzoso.
Daniel sorrise. Già, anche se la sua luce era distante avrebbe sempre trovato un modo per arrivare fin da lui. Runo, sarebbe sempre riuscita a salvarlo dall’oscurità.
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Capitolo 33
*** Fever [Dan x Baron] ***


“Resisti, Maestro Dan!”
La voce di Baron arrivava ovattata alle orecchie del povero Dan, succube di un’altissima febbre dovuta al troppo stress. 
Il viso era completamente rosso, la testa gli girava così vorticosamente da impedirgli di restare saldo sulle gambe e quindi di necessitare di un saldo appoggio.
Quel saldo appoggio erano le forti braccia del ragazzo dai capelli viola, così grandi e confortevoli da trasmettere al combattente Pyrus una profonda sensazione di pace.
Un confortante calore lo avvolgeva ogni volta che, anche solo per caso, lo sfiorava o veniva avvolto in un suo abbraccio spezza ossa.
“Non è poi così male…”
Sussurrò lentamente chiudendo gli occhi e accarezzando lentamente la sua mano che, al contrario delle apparenze, era molto delicata e morbida.
“M-maestro Dan?”
“Vorrei avere la febbre più spesso se questo significasse stare tra le tue braccia.”
Erano parole mai dette prima, una semplice frase nascosta da molto in un meandro profondo del suo cuore.
Non era un delirio dovuto alla febbre ma solo la verità di un innamorato malato.




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Angolo dell'autrice:
Ebbene si, sono riuscita a tornare e porto con me un capitolo disastroso. >_< Rispetto a tutti i precedenti non mi convince molto ma lascio a voi la decisione finale. Sperando che perdoniate i miei ormai frequenti ritardi vi prometto che cercherò di scrivere al più presto questi ormai ultimi capitoli.
Alla prossima,
Darkdan.

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Capitolo 34
*** Night [Dan x Ace] ***


Se c’era una cosa che Dan assolutamente non riusciva a concepire era l’idea che un ragazzo burbero e autoritario come Ace dormisse ogni notte con un’orribile pupazzo giallo.
“Mi fa compagnia.”
Aveva detto il giovane combattente Darkus stringendo a sé una sottospecie di lungo bastone di peluche con due vuotissimi occhi neri, per Daniel era davvero inquietante trovarselo accanto al letto ogni volta.
“Senti un po’ Ace, quel coso mi mette i brividi.”
“Sei solo invidioso perché non hai nessuno da abbracciare.”
Quella frase, seppur detta in modo scherzoso, lo fece irrigidire e lo infastidì parecchio. Ace non immaginava nemmeno quanto avesse perfettamente ragione.
Il combattente Pyrus passava notti insonni ad attendere che il ragazzo gettasse quell’inquietante pupazzo e si stendesse al suo fianco per stringerlo con dolcezza. Notti in bianco per niente.
“Magari la persona che voglio abbracciare è così presa da uno stupido peluche che non si accorge di quanto io voglia, anzi desideri, vederla entrare nel mio letto e passare la notte con me.”
Dan, forse perché stanco di aspettare o forse perché indispettito dalle parole di Ace, disse quella frase guardandolo dritto negli occhi. Si aspettava calci, urla, inulti e pugni ma non di certo di vedere il viso del combattente Darkus diventare completamente rosso.
Dopo diversi secondi di silenzio totale il ragazzo dai capelli verde acqua lasciò andare il pupazzo, fino a quel momento stretto al suo petto, e gattonò fino al letto di Daniel.
Sbuffò appena e, portando le braccia a stringere i fianchi del ragazzo, lo costrinse a stendersi.
“N-non dire una parola.”
Mormorò imbarazzato come mai in vita sua.
Il combattente Pyrus, anche lui rosso in viso, restò zitto e si limitò ad accarezzargli la schiena.
Una cosa era sicura. Da quella notte in poi avrebbero certamente dormito sempre insieme, naturalmente senza nessun pupazzo in mezzo.




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Capitolo 35
*** Insonnia [Dan x Runo] ***


Dan amava dormire. Adorava stendersi sotto delle candide e calde coperte e lasciare che ogni sua preoccupazione, anche la più piccola, scivolasse via lentamente.
Purtroppo però ogni volta che litigava o stava solamente lontano per molto tempo da Runo dormire diventava la cosa più complicata ed impossibile del mondo.
Non c’era una sola notte in cui il pensiero della ragazza, triste e sola a migliaia di chilometri di distanza da lui, non invadesse la sua mente impedendogli di chiudere gli occhi e di concedersi il meritato e tanto atteso riposo.
Il combattente Pyrus odiava profondamente quella situazione.
Si girava e rigirava nel letto spostando lo sguardo dal muro al soffitto senza smettere di immaginare quella fluente chioma azzurra.
“Sei una rompiscatole anche quando non ci sei…”
Mormorò lui, irritato.
Non gli dava fastidio passare la notte in bianco a pensare alla ragazza, per niente. Odiava essere così debole, così geloso, così innamorato.
Odiava pensare che lei, così lontana, lo stesse dimenticando o che peggio, l’avesse già fatto.
Si dava dello stupido perché si sentiva geloso di ragazzi che forse esistevano solo nella sua testa.
Si sentiva uno scemo a non aver rivelato alla combattente Haos quanto forte fosse l’amore che provava per lei prima di partire per la missione.
Guardava il soffitto contando lentamente quanti notti sarebbero trascorse prima del suo ritorno sulla terra e dalla sua Runo.
L’esatto numero di notti che avrebbe passato insonne.



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Capitolo 36
*** Arrossire [Dan x Runo] ***


Dan non si era mai considerato un ragazzo timido, tutt’altro si considerava diretto e spontaneo.
Eppure, per una ragione ignota persino a lui, non poteva far a meno di arrossire ogni volta che si trovava davanti a Runo.
Fissava attentamente la sua figura, analizzava ogni suo più piccolo particolare, studiava ogni sua espressione e si beava di ogni suo sorriso.
E dopo averla osservata, quasi come fosse un Bakugan raro, si ritrovava con il viso tinto di una leggera sfumatura di rosso. Sinceramente non capiva cosa gli stesse succedendo.
‘Perché non riesco a non arrossire…? O sono malato o sto impazzendo.’
Pensava, frustrato.
“Dan, sei tutto rosso. Stai bene?”
Gli chiedeva spesso la combattente Haos parandosi davanti ai suoi occhi.
Il combattente Pyrus abbassava lo sguardo e si mordicchiava le labbra sentendo le guance infuocarsi sempre di più.
“Ho caldo.”
“Ma siamo in pieno inverno.”
“E io ho caldo! C’è qualcosa di male?”
I due iniziavano a discutere e lentamente il volto del ragazzo tornava al suo solito colore. Certo, quando lei cercava di portarsi più vicino al suo corpo non poteva fare a meno di arrossire ma quella era, a suo parere, una semplice reazione fisiologica.
Il povero Daniel non riusciva lontanamente ad immaginare che quella sua reazione, quel suo arrossire ogni qual volta la vedesse, non era il sintomo di una strana malattia ma semplicemente il preludio ad un grande e duraturo amore.




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Capitolo 37
*** Football time [Dan x Runo] ***


Dan, ogni volta che Runo assisteva ad un suo allenamento, non riusciva a non arrossire.
Si sentiva impacciato, teso,  ma allo stesso tempo sentiva scorrergli nelle vene una forte adrenalina che lo spronava a fare del suo meglio. Non voleva di certo fare brutta figura davanti alla ragazza che amava.
“Forza Dan! Corri!”
Lo incitava lei mentre, tra gli spalti, lo osservava con un’enorme sorriso stampato sul viso.
Il ragazzo, carico più che mai, si faceva velocemente strada trai suoi compagni di squadra senza mai fermarsi. Arrivato alla meta alzava al cielo le braccia e, sorridendo come suo solito, ringraziava Runo.
“Grazie Runo! Questo punto è merito tuo!”
Si metteva ad urlare senza problemi mentre i suoi amici, presi ad osservare il destinatario di quei ringraziamenti, ridevano con gusto.
La ragazza arrossiva fino alla punta dei capelli e, piegando le labbra in una finta smorfia arrabbiata, si riprometteva di dargli un bel pugno in testa.
Alla fine dell’allenamento i due si ritrovavano fuori dal campetto e insieme, mano nella mano, tornavano a casa.
Daniel la prendeva in giro, Runo si arrabbiava e, senza però trattenere una risata cristallina, gli urlava contro che non sarebbe mai più andata a vederlo.
Naturalmente però il giorno dopo il ragazzo avrebbe visto la figura della ragazza incitarlo tra gli spalti.





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Capitolo 38
*** Married [Dan x Runo] ***


Erano sempre state poche le occasioni in cui il nervosismo riusciva a prendere il sopravvento su Daniel.
Prima di un test a scuola, prima di un combattimento, parlando una ragazza carina o dichiarandosi alla ragazza che amava.
Quelle situazioni finivano sempre per degenerare e non riusciva proprio ad evitare di fare una brutta figura.
Però, durante quel nuovo e tanto atteso evento, si era ripromesso di non farsi prendere dal panico.
Immobile davanti all’altare respirava a pieni polmoni cercando di calmare almeno un po’ il battito accelerato del suo cuore. Shun, dietro di lui, gli sussurrava parole confortanti per aiutarlo a far diminuire la sua ansia. Tutta fatica sprecata.
“Andiamo Daniel, hai ventidue anni adesso. Datti una calmata!”
Si ripeteva dandosi degli schiaffetti sulle guance.
Una musica iniziò a risuonare nella chiesa e il ragazzo, colto alla sprovvista, si paralizzò all’istante.
Con movimenti lenti e meccanici, quasi come un robot, si girò per osservare l’esile figura che aveva appena varcato l’enorme ingresso.
Runo, vestita con un lunghissimo abito bianco, camminava a passi lenti verso il suo innamorato.
Dan, arrossendo leggermente, la guardò restando senza fiato.
Vedendo il sorriso timido e le guance colorate di rosso della ragazza tutta la sua ansia svanì all’istante.
“Daniel Kuso, vuoi sposare la qui presente Runo Misaki?”
“Si, lo voglio.”
Sorridendo le infilò l’anello al dito e, dopo aver ricevuto il permesso del prete, la baciò con dolcezza.
Insieme a Runo, finché morte non li separi, Daniel sarebbe stato sempre felice.




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Capitolo 39
*** Son [Dan x Runo] ***


Daniel aveva sempre adorato i bambini, forse perché in molti gli dicevano spesso che lui era un eterno bambino o forse perché ogni volta che toccava le loro piccole manine si sentiva scosso da una sensazione di dolcezza e tranquillità.
Con Runo, più volte, aveva viaggiato con la fantasia immaginando come sarebbe potuto essere un loro ipotetico figlio. La giovane donna pregava per una femmina, una Runo in miniatura con cui avrebbe potuto passare il tempo a parlare di vestiti, trucchi, cotte infantili e fare shopping.
Dan, disgustato all’idea di ritrovarsi in una casa completamente in rosa, si augurava con tutto il cuore di avere un erede maschio, un Daniel in miniatura a cui avrebbe insegnato tutti i segreti del football, raccontato le sue avventure di giovane combattente Bakugan e giocato con lui a sport in cui la forza prevaleva prima di tutto.
A venticinque anni, tre dopo il loro matrimonio, il sogno del giovane uomo finalmente divenne realtà.
Quando Runo, in lacrime, l’aveva chiamato al cellulare per dirgli che finalmente le si erano rotte le acque il suo cuore prese a battere ad una velocità incredibile.
Con uno scatto, degno di un corridore delle olimpiadi, uscì dall’ufficio per correre verso l’ospedale della città.
Più volte, per l’emozione e l’ansia di arrivare il prima possibile, rischiò di finire investito ma, niente, nemmeno una buca o un ciclista un po’ distratto, riuscirono a fermarlo.
“Runo!”
Aprì la porta della sala d’attesa e, respirando a pieni polmoni per recuperare un po’ di fiato, guardò i due cari amici che avevano accompagnato sua moglie.
Alice si avvicinò a Dan mentre Shun restava pazientemente seduto sulla panchina a lato della stanza.
“Entra, Runo ha bisogno di te.”
L’ex-combattente Pyrus entrò nella sala da cui proveniva la voce sofferente e piena di dolore di Runo.
Si mise al suo fianco prendendole con delicatezza la mano.
“Va tutto bene, sono qui accanto a te.”
Non seppe con esattezza quanto tempo passò a sentire le urla della moglie, le lancette dell’orologio sembravano scorrere con lentezza quasi a simboleggiare quanto quel momento fosse importante.
Alle sue orecchie arrivò poi un suono nuovo; il pianto di una piccola creatura appena nata.
“E’ nata, signori Kuso.”
Capì che l’erede tanto agognato era una femmina e, per un secondo, nella sua mente comparve una stanza rosa piena dei vestiti tutti pizzi e merletti che tanto odiava.
Quell’immagine però durò solo un’istante perché, subito, la sua attenzione si spostò verso il piccolo fagottino che era stato consegnato alla ex-combattente Haos.
Venne rapito da quei piccoli occhi chiusi, da quelle piccole mani che si misero a stringere con forza il suo indice, da quell’accenno di capelli castani e da quella piccola bocca che emetteva deboli mugolii.
“E’ bellissima…”
Con le lacrime agli occhi si ritrovò a sorridere pensando che, anche ad una ragazza, sarebbe stato possibile insegnare il football.
“Benvenuta al mondo Hibiki.”
Il suono della voce del suo piccolo tesoro l’avrebbe reso sempre felice.





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Angolo dell'autrice
Chiedo perdono per i miei ritardi ormai fin troppo frequenti >_< cercherò di non farvi aspettare troppo almeno per l'ultimo capitolo.
Spero che il penultimo capitolo vi piaccia e vi convinca a perdonarmi per il ritardo ^_^
Alla prossima,
Darkdan.

 

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Capitolo 40
*** Verso il futuro [Dan x Runo] ***


Daniel osservava il cielo tinto di uno splendido colore azzurro restando in un religioso silenzio mentre, la figlia, dormiva serena con la testa appoggiata sulle sue gambe.
Sospirò mentre i suoi pensieri tornavano ai tempi passati, ai giorni in cui combatteva insieme al suo inseparabile compagno Drago per salvare il mondo e ai momenti vissuti a divertirsi con i compagni ormai lontani e quasi dimenticati.
Tutti erano cresciuti e ognuno aveva seguito la propria strada. C’era chi, come lui, Shun, Ace e Ren, si era sposato e aveva messo su famiglia, chi, come Marucho, aveva preso in mano le redini di una azienda e chi, come Julie, aveva iniziato a viaggiare per il mondo.
Ormai, della famosa squadra dei combattenti Bakugan, non era rimasto altro che il ricordo.
Sebbene fosse felice di avere una figlia favolosa come Hibiki e una moglie amorevole come Runo, a volte rimpiangeva i combattimenti e le avventure vissute in gioventù.
“Tutto bene?”
L’ex-combattente Haos gli si sedette accanto e, dolcemente, gli baciò la guancia.
Dan sorrise felice stringendo la moglie in un abbraccio.
“Si, stavo solo pensando un po’ al passato.”
I due restarono in silenzio per diversi secondi, cullati dalla fresca brezza primaverile che, lentamente, smuoveva loro i capelli.
“Sai, a volte rimpiango le avventure passate con Drago e tutti gli altri ma…so che ne vivrò ancora delle altre, certo, forse non eclatanti come salvare altre dimensioni ma so che mi aiuteranno a crescere ancora.”
L’ex-combattente Pyrus rise, in fondo sapeva bene che, nonostante avesse ormai trent’anni, era rimasto ancora un po’ bambino.
Runo, contagiata dal marito, si mise a ridere.
“E stavolta le vivremo insieme, tutte quante.”
Dan non avrebbe più affrontato nemici di altre dimensioni, non avrebbe più avuto Drago al suo fianco pronto a consigliarlo ma, avrebbe affrontato ogni avversità con un sorriso sulle labbra. Avrebbe lasciato alle spalle il passato, la sua gioventù ricca di avventure emozionanti e sarebbe andato avanti, verso il futuro.




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Angolo dell'autrice:
Non posso credere di essere davvero arrivata alla fine di questa raccolta, mi sembra una cosa impossibile. Dopo mesi e mesi, forse pure anni, questa fic è arrivata al suo ultimo capitolo :,) Spero di non avervi deluso proprio all'ultimo e spero di non avervi fatto aspettare troppo. Pubblicherò ancora su questo fandom, in fondo Bakugan è pur sempre il mio Anime preferito. Ringrazio tutti voi che avete seguito la raccolta, un grazie speciale a coloro che hanno recensito e un grazie anche a chi a solo letto. :)
A presto,
Darkdan.

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