19 anni e incinta

di Bellissimaaa98
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Ieri ho scoperto di aspettare un bambino!
Nonostante sia impaurita poiché ho solo 19 anni, una maturità alle porte e tutta la vita davanti, sono felice. Felice che una nuova vita si stia formando dentro di me, il frutto di un'amore indissolubile che dura da quasi 4 anni, la bambina o bambino che sia, tanto desiderato fin da quando avevo solo 16 anni.
Non vedo l'ora di dirlo al mio fidanzato e al mio migliore amico.
Sinceramente non sono preoccupata della reazione del mio ragazzo, in fondo é una cosa che volevamo da tanto.
Io e lui ci siamo conosciuti il primo anno, si chiama Morris.
Mentre il mio Best si chiama Simone, é la persona più buona, premurosa, affidabile, simpatica che conosca. Siamo diventati molto amici fin da subito. Ognuno é lo specchio dell'altro. Gli voglio troppo bene...
Mmm vabbé, bando le chance...devo dirglelo, su forza Clear.
C:Hey Amore, devo dirti una cosa- dico sorridente
M:Emm, anche io devo dirtene una...
C:Ok,va bene, dimmela prima tu
M:Vedi, io e te stiamo insieme da quasi 4 anni e come sai, a volte succede che nella propria vita si ha bisogno di altro. E per me quel bisogno non sei più tu ma un'altra. Credo di essermi innamorato della Jessica... Bè tu che volevi dirmi?
Sono scioccata, cavolo io e lui stiamo insieme da un sacco di tempo ed ora, ora che stiamo aspettando un bambino lui mi lascia per un'altra?! No comment
C:Niente di importante...
M:Dimmela
C:No! Vattene via... Non rivolgermi mai più la parola, fa che io non esista come farò io.
E così dicendo mi metto a correre non sapendo precisamente dove andare. Fin quando arrivo nella palestrina della nostra scuola. Li, 3 anni e mezzo fa io e lui c'eravamo dati il nostro primo e vero bacio. Ora invece, a distanza di anni ci sono solo io.

Pov's Simone

La vedo, li, impaurita e così piccola. Sembra una bambina di 3 anni che cerca di nascodersi dietro a tutto. Eccola li, la mia pazza ma dolcissima migliore amica. È bellissima e sono pochissime le persone che non riescono ad amarla. Ad amare quella piccola ragazza con gli occhi da cerbiatta. Io in primis mi sono innamorato di lei, la amo dal primo anno ma so che non potrò mai averla come vorrei,è troppo persa per Morris perciò ora sto con una ragazza, Audrey, le assomiglia molto ma non è lei. La mia piccola Clear. Mi avvicino e le appoggio una mano sulla spalla. Lei si gira e mi guarda con occhi pieni di rabbia e paura. Sono rossi, si vede che ha pianto. C:Simo!!!-dice aggrappandosi a me, come se fossi la sua unica ancora di salvezza
S:Shhh, non piangere. Ci sono io con te adesso.
C:S-simo i-io s-ono incinta, m-ma l-lui mi ha lasciata per un'altra dicendo che ora è lei il suo bisogno principale.
Scoppia di nuovo a piangere, fra le mie braccia e questa volta nulla riesce a farla sorridere. Lo odio anche se è un mio caro amico. Quando la fa soffrire non c'è legame che tenga a non farmi venire istinti omicidi su di lui. L'aveva promesso, aveva promesso che si sarebbe preso cura di lei, che non l'avrebbe fatta soffrire. Io da stupido, gliel'ho donata senza mettermi in mezzo anche se sono perdutamente innamorato di lei. L'unico contatto che abbiamo avuto é stato una settimana prima del suo fidanzamento ufficiale. Eravamo ad una festa e ci siamo baciati ma lei mi ha respinto anche se sapeva benissimo che lui non c'era e di non avere molte possibilità di una storia seria visto che stava con un'altra. Ma é fatta così. Cocciuta e testarda. Non si è mai persa d'animo anche se sapeva benissimo a cosa stava andando incontro. Lo amava. Lo amava davvero, le si vedevano gli occhi brillare appena qualcuno lo nominava o arrossire quando lui le faceva un complimento. L'ho lasciata andare fra le braccia di un altro ed ora me ne pento terribilmente. Avrei voluto essere io il padre del bambino ma questo non é possibile. E da quel giorno in discoteca, lei c'è sempre stata per me ed io per lei. Questa cosa mi fa male, ne sono consapevole ma cosa posso farci se lei é tremendamente irresistibile?!
S:Bambi, cosa vuoi fare?
C:Tenere il bambino. Infondo è ciò che ho sempre voluto, solo non così presto. È successo, ho fatto uno sbaglio ma non deve essere lui a rimetterci. Crescerà senza un padre ma cercherò di fare tutto il possibile per renderlo felice e per non fargli mancare mai nulla.
S:Sei forte bambi, sei una donna. Una grande donna. Approvo la tua scelta e ti prometto che ti aiuterò in qualsiasi modo. Starò io con te. Non ti lascerò da sola in questa fase particolare della tua vita.
C:Grazie Champ, ti voglio bene.
L'aiuterò in tutto, come se fosse incinta di mio figlio. Ne parlerò con Audrey ma non mi interessa tanto il suo commento. Così ho deciso, così si farà.
Ps:se vi state chiedendo il perché dei nomi... Bambi l'ho chiamata io, il primo giorno che mi ha fatto gli occhi dolci per corrompermi mentre lei mi chiama Champ (diminutivo di champion) perché alla finale finsi il torneo di calcio.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


6.45 DRINNNNN

Ecco la sveglia. Uffa.
Sono passati esattamente 3 giorni dall'accaduto. Non sono andata a scuola perché ero impegnata a cercarmi un lavoro ma allo stesso tempo sono rimasta al pari con lo studio.
Sono stanca. Ma devo farcela, lo devo a mio figlio.
Oggi non ho per niente voglia di alzarmi, vorrei restare qui, al calduccio, al sicuro. Ma non posso. Devo alzarmi e andare nell'ufficio del mio capo per prendere i turni di dicembre. Questo lavoro mi ucciderà, ma allo stesso tempo mi servirà per andare avanti. Lavorerò come segretaria di uno dei più importanti avvocati d'America. Certo, avrei voluto entrare in uno studio per avvocati, ma non di certo come segretaria. Nei miei progetti, fin dall'adolescenza, c'era l'università. Volevo fare giurisprudenza ma ora non posso pernettermelo. Forse in un lontano futuro o meglio , in un'altra vita.
Così mi alzo anche se mi gira la testa. Non ci bado e proseguo verso il bagno. Mi faccio una doccia veloce, un biscotto e via...

Destinazione New York!!!


Intanto a Boston


Pov's Simone

Entro svogliato, come al mio solito, nella mia classe. Ormai manca poco. 6 mesi e tutto sarà finito. Stranamente oggi in classe c'è un casino tremendo. Gente che corre da una parte all'altra. La professoressa che cerca di avere il silenzio invano...ma nulla.
I:Simooo!!!!!! TU LO SAI. DIMMELO. SUBITO.
Ecco,la mia presenza é stata notata da una cara amica di Clear.
S:Non so di cosa tu stia parlando.
I:Lei non viene a scuola da 3 giorni. Il Morris sta andando di matto perché vuole parlarle ma lei non risponde in alcun modo. La classe è una baraonda e tu mi dici "Non so di cosa tu stia parlando"?!
Wow, non pensavo che la sua mancanza si sentisse così tanto. A me, certo manca averla in classe ma, a differenza degli altri... Io e lei ci vediamo. Sono l'unico a cui è permesso andare a casa sua. Si è chiusa in se stessa. E da testarda com'è terrà tutti gli altri a distanza.
S: Ok ok, adesso ti spiego. Basta che la smetti di urlarmi nelle orecchie. Ma non lo dirò qui, perciò vieni.
I:Ok-dice stupita ma curiosa della agognata verità.
La porto fuori dalla classe per far si che altre orecchie indiscrete ascoltino quello che Clear non ha ancora detto. So che Ingrid è molto importante per lei, quindi non avrà nulla da dire se le dirò come stanno le cose.
S:Allora...Clear sta attraversando un momento un po' particolare e non fel tutto facile. - mi fermo un po' e vedo i suoi occhi da curiosi diventare cupi e preoccupati - Lei aspetta un bambino da chi sai tu, ma lui l'ha abbandonata per un'altra, la Jessica, senza sapere che fra 8 mesi, quasi 7,diventerà padre.
I:Ma io gli spacco i coglioni a quello-dice partendo in quarta. La fermo ma si divincola come se fosse posseduta...
S:Ingrid BASTAAA.-urlo
Lei si blocca di colpo sfulmina me e poi apre la bocca per insultarlo, ma la chiude subito dopo. Molto strano... Non è da lei. Mi giro e... Vedo chi, in questo momento, avrei preferito non vedere. Ho un istinto omicida dentro di me, ma mi trattengo solo per quel povero bimbo che si sta formando, ignaro di tutto. Magari un giorno vorrà sapere chi cazzo di persona è suo padre.
M:Tu sai dov'è, lo so. Dimmelo.
S:Solo ora ti ricordi di lei coglione? Cos'è la tua troietta non te la da?! Io, si, lo so dov'è ma non ti dirò niente. Ci pensavi 20 volte prima di farle una cosa del genere. Ora sparisci. Non voglio vederti al di fuori delle 4 mura della classe. Ahhh... Te ne pentirai di quello che hai fatto. Ma non potrai più tornare indietro quando sarà il momento. E perderai il sogno di una vita. Perderai lei e---
I:Bene,abbiamo detto abbastanza. Ora andiamo prima che gli stacco entrambe le palle.
Cominciamo ad avviarci verso la classe ma ci ferma.
M:No, non mi pentirò della mia decisione. È stato un bene per tutti. E poi la Je è davvero una bomba e sexy, molto sexy. Il suo corpo a quel qualcosa che Clear ogni giorno che passa, non ha più. Quindi difendila pure, nascondila da me. Fai quello che vuoi. Per me è morta.
A quelle parole non resisto più. Gli mollo un pugno dritto in faccia.
S:Brutto coglione ti ricordo che stai parlando della stessa ragazza che, fino a 2 settimane fa avresti protetto, quella con cui hai fatto l'amore per la prima volta, quella per cui avresti dato la vita, quella che volevi sposare. Io non ti capisco, davvero. Da come ti comporti, la proteggeresti ancora dal Mondo intero e se potessi la cercheresti da per tutto. Non so cosa ti blocca dal fatto ma una cosa la so. Tu sei ancora innamorato di lei. Lo ti si legge in faccia coglione.
Mi guarda senza dire niente e se ne va diretto dalla sua nuova ragazza, che in quel momento si era avvicinata a noi. Penso stesse origliando da un bel po' ma non me ne frega nulla. Deve sapere che lui è innamorato di Clear. Deve sapere che lui diventerà padre e niente cambierà gli eventi. Niente gli vieterà di prendere tra le braccia suo figlio e crescerlo con tutto l'amore che in questi anni ha saputo dare a sua madre. Nemmeno Clear lo vieterà. Ora può sembrare così. Può sembrare la cattiva della situazione ma lo fa solo perché è arrabbiata. Clear in primis spera che lui ritorni da lei e dal loro bambino, lo vuole, lo spera ogni giorno ma più il tempo passa, più lei perde le speranze. Sono sicuro che quando lui lo saprà, mollerà quella stronza, qualsiasi cosa ci sia fra loro, per ritornare da chi l'ha amato per tutto questo tempo, quella ragazza che nel suo piccolo ha sempre fatto tanto per lui, quella ragazza con cui avrebbe voluto avere un bambino. Mi ricordo ancora quando eravamo a casa mia. Non so cone ma stavamo parlando di bambini, biberon e pannolini. Lui le aveva detto testuali parole *Amore mio, un giorno avremo un bambino. Voglio che sia tu la madre di mio figlio. È con te che voglio il PER SEMPRE.* e lei aveva pianto di gioia, l'aveva stretto a sé.
Ero talmente immerso nei ricordi che non mi accorgo del silenzio che di colpo si è formato in classe.

:Hey, ma che diavolo è successo qui? Vi lascio per 3 giorni, nel 21esimo secolo, e al mio ritorno vi trovo nel 19esimo durante La rivoluzione Francese?!

Sgrano gli occhi, sorpreso. Non pensavo che sarebbe ritornata oggi. Mi alzo in piedi e in pocchissimo sono già da lei. Pronto a sostenerla.
M:Clear. Sei tornata.-sento dire da una voce famigliare.
Mi giro, lo scruto quanto basta per capire che vuole stringerla fra le sue braccia e dirle di non farlo mai più come faceva quando lei, per stupidagini, non si faceva più sentire.
C:Si,sono tornata ma questo non significa che tu devi parlare con me.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Sono passati 3 mesi dall'ultima volta che io e il mio ex, nonché futuro padre, ci siamo rivolti la parola.
Va tutto a meraviglia, scuola, lavoro...TUTTO.
Solo...che Lui mi manca terribilmente.
Dovrebbe sapere che diventerà papà,io in primis voglio che lo sappia ma poi, lo vedo felicemente fidanzato con quella che mi dico:"ma che cavolo pretendo? È felice. Devo lasciarlo in pace".
La mia pancia è cresciuta tantissimo, ormai non posso più nasconderla e tutti a scuola mi guardano male come se avessi fatto un omicidio.
Ma che cazzo. Ho 19 anni e sono incita,e allora? Sono sempre una ragazza.
Il bello di tutto questo è che nessuno sa di chi sia il bambino. Tutti pensano che sia del mio migliore amico e noi a volte ci scherziamo anche su.

La sveglia, come sempre, mi sveglia alle 6.45 e da lì inizia la mia solita routine.
Scuola,lavoro,casa.

"Hey, Simooo" urlo abbracciandolo appena arrivo a scuola.
È sempre bellissimo e dolce con me.
Devo dire che mi, anzi...ci,vizia un po' troppo; ma lui è fatto così.
A volte chiedo al mio cuore perché non si poteva innamorare di lui.
Perché? Perché? Si innamora sempre di chi poi mi fa del male?
Ehh già...
Un paio di mesi fa non l'avrei mai detto...ma le cose, le persone cambiano.
"Ciao Chiaretta"dice dolcemente.
Mi tratta come se fossi la sua fidanzata, come se fossi incinta di suo figlio quando invece il padre è un altro.
Un ragazzo bellissimo, con gli occhi oro che fa, anzi faceva, diventare il mio cuore...un cuore d'oro.
Un ragazzo che mi ha fatto letteralmente perdere la testa quando ero ancora al primo anno.
Colui che è stato tutto per me, la mia ancora di salvezza nei momenti più brutti della mia vita, la mia felicità, il ragazzo ufficiale, il grande e vero amore.
Colui che diceva che sarebbe stato per sempre.
Colui che proprio in questo momento, mi sta facendo battere forte il cuore ed accellerare il respiro.
Colui che è proprio di fronte a me e al mio migliore amico con una faccia letteralmente sconvolta, arrabbiata, delusa e triste (?).
"Vedo che non hai perso tempo!!! " dice urlando, guardando la mia pancia.
" Ma che cazz-"cerco di rispondergli ma lui mi blocca.
"No,Clear. Va bene così. Vedo che ad aprire le gambe sei davvero brava, ma a farti riempire ancora di più. Sai che ti dico?! Sono felice di averti mollata"
Apro la bocca cercando di dire qualcosa ma le parole mi si fermano in gola. Tutti ci stanno fissando. C'è chi sghignazza, chi ride, chi invece è rimasto a bocca aperta.
"Sei un figlio di puttana, adesso ti faccio vedere io"sento urlare al mio fianco, è il mio migliore amico che sta per saltargli addosso ma io lo blocco.
"No Simo! " gli dico.
Lui mi guarda con due occhi fuori dalle orbite" Bambi, cazzo...ma hai sentito cosa ti ha detto?! "
" Si, ho sentito Champ" dico e poi mi giro verso chi amo alla follia. Il quale però, non era più da solo ma in compagnia della sua amata.
J:"Ciao Clear. Davvero, non immaginavo questo di te. Veramente.Puff. Perfortuna ora ci sono io al tuo posto..."dice tutta piena di sé.
M:"Già amore mio, tu sei superiore a questa troia da 4 soldi"
Ehh no. Basta. Sono stufa di passare per una poco di buono, quando invece sono solo incinta di lui.
Adesso basta, era giunto il momento di dire la verità. Si, fanculo la sua felicità. Tutti dovevano sapere la verità.
"Ehh già, sono davvero brava ad aprire le gambe Morris e a farmi riempire per bene. Sono una troia vero Jessica?! Che va con tutti, che non usa precauzioni e cazzi vari. Si...non fa una piega il tuo discorso barbina, ma forse non sai che io a letto ci sono andata solo con una persona e per me non era fare sesso, ma era "fare l'amore". Si perché eravamo innamorati sai? Tanto. Ero persa di quel ragazzo. Lui era tutto per me e nei nostri progetti, ormai sbiaditi, c'era quello di avere un bambino. Anche se ora è troppo presto, penso sia stato giusto tenere il bambino. Ehhh sai...pensavo che lo volesse anche quel ragazzo, dopo quasi 4 fottutissimi anni. Ma evidentemente mi sbagliavo, le sue erano soltanto parole. Ora però, lui o lei c'è e sta crescendo dentro me. Non avrà un padre, certo ma ci sarò io, Simo, Ingrid e tante altre persone che ci vogliono bene." faccio una piccola pausa, tutti sono scioccati, nessuno parla, felice di aver messo le cose in chiaro, continuo :"Si Jessica, è suo figlio se te lo stai chiedendo e non guardarmi con quegli occhi come se fossi pazza"
J:"Invece si, tu sei pazza. È impossibile quello che stai dicendo, tu-"
"No, non mi sto inventando nulla. Niente è impossibile cara mia. Rifletti se ce la fai. Io sono incinta di 4 mesi e mezzo. Lui mi ha mollata giusto 3 mesi fa. Con chi volessi che fossi a Novembre?!"
M:"Tu, tu sei solo una pazza"
"NO, IO SONO SOLO INCINTA DI TUO FIGLIO. SMETTILA DI TRATTARMI COME SE FOSSI UNA PUTTANA. SMETTILA. NON TI HO MAI TRADITO IN 4 ANNI. MAI. ASPETTO NOSTRO FIGLIO,CAZZO."dico urlando con le lacrime agli occhi.
M:"I-io d-diventerò padre? "
" si, guarda" Tiro fuori dalla borsa un'ecografia del piccolo. "questo e il nostro bambino".
Lui la guarda, mi guarda ma non dice nulla.
La campanella suona, indicando l'inizio delle lezioni.
La mattinata procede benissimo, tutto a meraviglia e tra una materia e l'altra arriva finalmente il suono dell'ultima ora, dell'ultimo giorno prima delle vacanze di Pasqua.
Sono felicissima, si perché io e il mio migliore amico abbiamo deciso di staccare la spina da qui per andare in Italia.
Frequenteremo una nuova scuola e sarà li che daremo l'esame di maturità. Dopo, non so se torneremo, ma per ora voglio solo partire. Esco saltellando apro la portiera della mia macchina ma qualcosa, o megli, o qualcuno mi sta tenendo per un braccio.
M:"È troppo tardi vero?"
"Si Morris, è troppo tardi. Io domani parto per andarmene. Molto difficilmente tornerò qui. Forse in America si, ma non qui. Ti prego, non cercarmi. Non cercarci. Mi prenderò cura io di nostro figlio, non gli farò mancare nulla. Sono sicura che ci troveremo meglio, troveremo qualcuno che ci saprà amare. Addio."
M:"No no, ti prego. So di essere un coglione, stronzo. So di essere un disastro. Ma ti prego, resta qui, resta da me. Ti prometto che cambierò per te, per voi. Ti prego amore mio...io ti amo"
Con gli occhi lucidi e una forza mai vista gli rispondo :"Vorrei tanto crederti ma non ci riesco. Davvero. Io non ti credo più, non credo più a niente di quello che dici. È arrivata l'ora di voltare pagina. Non credo più al tuo "ti amo". Se mi amassi davvero. Non mi avresti detto quelle cose. I'm sorry"
Mi libero dalla sua presa e salgo in macchina. Sta piangendo, si è messo in ginocchio per me. Ma io non riesco a fermarmi. Partirò senza di lui. Mi farà bene.

Pov's Morris

L'ho persa. Ho perso l'amore della mia vita. Io la amo davvero, è la mia vita ma non potevo rimanere con lei. Dovevo stare con la Jessica per guadagnare soldi, visto che lei è lesbica. Quei soldi li stavo mettendo da parte per il nostro matrimonio.
Oggi volevo dirle la verità in quanto al mio obbiettivo ci sono arrivato, volevo chiederle di sposarmi ma non ne ha voluto sapere e se ne è andata.
Nessuno sa dove lei stia andando, a parte i professori ed il suo migliore amico. Ovvero colui che la ama da 4 anni ma se lo tiene per sé. Forse lei meritava uno come lui. Lui le è stato vicino in questi mesi, lui ha assistito alla sua prima ecografia, lui l'ha aiutata... Mentre io... Io ero a limonarmi l'altra.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***




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Mi giro a guardare per l'ultima volta la mia città. La città nella quale sono cresciuta abbastanza per diventare una donna, la città dove ho conosciuto molte persone,c'è chi mi ha messo alla prova,chi mi ha usato per bene e poi se n'è andato, chi mi ha insegnato tante cose e chi invece, ha tirato fuori il meglio di me. E mentre guardo quanto, nel suo piccolo, può darti questa città...
"Chiara, piccola... Dobbiamo sbrigarci, prima che l'aereo ci lasci qui" mi dice un Simone premuroso ma allo stesso tempo ansioso di partire.

Eccomi qui. Io Clear White, su un aereo verso un futuro migliore, lontana da casa, per la prima volta.
L'aereo è partito da circa un'ora...
Il mio migliore amico dorme. È davvero carino, con quei capelli color sabbia pastricciati di gel per essere sempre al top, labbra sottili e con quel broncio da bambino.
Sto per addormentarmi anche io, quando, un pianto di un bambino mi fa aprire gli occhi di colpo.
Ed è proprio così, che, nonostante tutti i miei sforzi invani di non pensarci , di nn pensare a colui che mi ha fatto prendere questa decisione...
Mi viene in mente il mio Grande e vero amore,così decido di mandargli un messaggio...
***Ciao Amore mio, o meglio... Ciao Morris. Si ecco, così va molto meglio. Ormai non sei più mio. Sei suo. Io al tuo ti amo non ci credo. Mi dispiace.
Tu sei andato avanti, hai iniziato una nuova storia, con un'altra. Io no. Io sono ancora qui, incapace di ricominciare. Un po' perché sono incinta, un po' perché per me è davvero duro iniziare di nuovo, e poi... Perchè io ti amo ancora.
Io ho solo una piccola consolazione.
Mi consola il fatto che non troverai mai un'altra come me.
Nessun'altra ti guarderà come facevo io.
Nessun'altra ti ascolterà come facevo io, che rimanevo fino alle 2.00 passate per parlare con te.
Nessun'altra ti amera nonostante e sopprattutto i tuoi innumerevoli difetti
 perché non c'è persona più arrogante, testarda, presuntuosa e saccente di te.
Nessuna, solo io.
E magari un giorno, fra qualche anno ci incontreremo di nuovo.
E quando succederà sarò innamorata, si, ma non più di te.
Ci sarà qualcun altro al mio fianco e sarà colui che Amy, nostra figlia, chiamerà papà. Amy?! Si, ho scoperto che sarà una feminuccia. 
E nonostante tutto quello che é successo, quello che mi hai fatto lei si chiamerà come tu volevi. Perchè sono certa di questo? Perché, si, nonostante i mesi o gli anni che impiegherò, io riuscirò a dimenticarti. E averti amato così tanto mi renderà più forte, più determinata.
Quando succederà capirai veramente cos'hai perso, mettendo fine al nostro noi. Capirai perché, dopo di me, le tue storie non sono state altro che avventure,le tue fidanzate non sono state altro che volti in cui cercavi qualche dettaglio che ti ricordasse me, anche solo una smorfia.
Quel giorno tu capirai di avermi amato per davvero e rimpiangerai di non essermi stato accanto durante la gravidanza, rimpiangerai di non aver visto tua figlia crescere, di non essere stato li quando pronunciava, per la prima volta, la parola "papà", rimpingerai di non poter essere mai chiamato così,mentre io capirò di.essere andata avanti perché nel mio cuore avevo sempre saputo che sarebbe successo.***
Premo invio senza leggerlo perché so che non lvavrei mai inviato.
E dopo ciò vengo avvolta da morfeo.

Pov's Morris 

<>
Leggo il messaggio di Clear, che a quanto pare sarà anche il suo ultimo. È determinata ad andare avanti, a dimenticarmi, ad innamorarsi di un altro che mia figlia chiamerà papà. Sono felice che sia una femmina, che in fin dei conti chiamerà come io volevo. Ma cnq la odio per quello che sta facendo...
La odio perché è partita...
La odio perché non potrò più averla per me...  
La odio perché non mi ha detto dove andava...
La odio perché non potrò vedere mia figlia crescere...
La odio perché, così facendo, mi sta facendo solo soffrire...
La odio perché mi ha deluso...
La odio perché non capisce le conseguenze dee sue azioni...
La odio perché non capisce che quello che ho fatto, l'ho fatto solo per lei...
La odio perché non risponde ai messaggio...
La odio perché è perfetta, sempre...
La odio perché ormai non posso più fare a meno di lei...
La odio perché la amo da morire.
Ma ormai lei è andata. E tutto questo? Per colpa mia.
"drinn,drinn,drinn"
Guardo il telefono, sta suonando ma...
Non ho il coraggio di vedere chi sia...

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