Me, Myself & Him

di LaryHyoah_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CHAPTER 1 ***
Capitolo 2: *** CHAPTER 2 ***
Capitolo 3: *** CHAPTER 3 ***
Capitolo 4: *** CHAPTER 4 ***
Capitolo 5: *** CHAPTER 5 ***
Capitolo 6: *** CHAPTER 6 ***
Capitolo 7: *** CHAPTER 7 ***



Capitolo 1
*** CHAPTER 1 ***


Finalmente le superiori sono finite!! Dio mio non ne potevo più!! I 5 anni di scuola più lunghi della mia vita!! D: Ora posso dedicarmi completamente a pianificare il mio viaggio premio in Corea!! Un anno di scambio culturale nel paese delle meraviglie! Fortuna che i miei mi mandano! Forse perché viene pure darlene hahaha mia amica che ormai è una sorella con cui condivido la mia passione per la Corea Beh l'importante è partire e godersi la vacanza u.u e se voglio farlo dovrò per forza superare la mia fobia degli aerei! -Sei elettrizzata?!- chiede la mia Unnie dall'altra parte del telefono -No, sono proprio schizzata!!! Ma ci pensi?! Non solo passeremo un'anno laggiù solo noi due, ma studieremo anche il coreano e frequenterò dei corsi di canto e se va bene (ma bene bene bene) potrei riuscire a fare le audizioni alla sm o alla JYP e divenire una trainee!! Ancora non ci credo dammi un pizzicotto!!- -Viste le condizioni in cui versi ora... Passo hahah Vorrei evitare di lasciarci una mano u.u- -Touché hahaha- -Hai preparato le valigie??- -Da una settimana ormai!!- -Bene!! Vedi di ricordarti di prendere il biglietto eh sennò io parto senza di te u.u visto che QUALCUNO dimentica sempre anche i biglietti del bus e.e- -Già ._. E quel qualcuno sei tu, fai poco la furba e.e- -ups hahaha- -Vabe dai andiamo a letto che il viaggio sarà lungo- -arasseo! Jalja dongsaeng~- -jalja unnie~- Il mattino seguente ci armiamo di caffè in termos e dopo gli interminabili saluti alle famiglie e le raccomandazioni delle madri, nonne e zie ci avviamo al check in e prendiamo l'aereo. Subito prima di entrare tutta l'emozione che ancora non mi aveva ancora assalito mi prende di colpo. Il solo pensiero di essere indipendente, nel paese che amo, e di poter pure sperare di lavorare accanto ad alcuni dei miei idoli mi fa nascere tante farfalline nello stomaco! Con questo stato d'animo che agli occhi degli altri, a giudicare gli sguardi disgusto-spaventati che hanno, deve farmi apparire assai schizzata, monto in aereo.

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Capitolo 2
*** CHAPTER 2 ***


Se dovessi dire come è stato il viaggio non saprei farlo perché appena partite sono andata così nel panico che non ricordo nulla fino all'arrivo all'aeroporto di incheon. -Io pensavo di essere messa male ieri sera ma mi ricredo eh- Dico a Darly mentre si guarda intorno come una bambina lasciata a se stessa in un negozio di dolciumi. -seriamente... I tuoi occhi spiritati mi inquietano.. Vuoi darti un contegno?!- le grido in un orecchio riuscendo a farla svegliare dalla trans. -Ya!! Mica c'è bisogno di urlare così! Ci tengo ai timpani sai??- Ribatte lei irritata. -E io ci tengo alla mia reputazione- -Comunque ora sarà il caso di cercare il condominio della signora Lee e darle già l'anticipo dell'affitto, poi sistemiamo le cose che abbiamo in valigia, andiamo a vedere dov'è la scuola e se ce ne fosse bisogno anche gli orari dei mezzi pubblici per arrivarci.- continuo io pensando a quanto lavoro dovremo fare nel giro di mezza giornata. -Ok. Allora sbrighiamoci perché stasera voglio fare un giro che mi piace chiamare "Seoul by night" e visto che dobbiamo ancora arrivarci..- mi fa notare Darly. Dopo aver controllato gli orari dei treni prendiamo il primo che ci porterà a Seoul e diamo finalmente inizio a quella che sarà la nostra vita a partire da oggi fino all'anno prossimo. Appena uscite dalla stazione prendiamo un taxi e ci dirigiamo verso l'appartamento. Una volta arrivate, prima che possiamo farlo noi, viene a farci visita la signora Lee: una donna di corporatura minuta, dai capelli corvini e gli occhi dolci.. Quasi da mamma; a una prima occhiata di nota subito che ci tiene a presentarsi in modo elegante ed educato, così mi faccio avanti presentandomi: -Salve Signora Lee, io sono Lara e la ragazza accanto a me è la mia coinquilina Darlene, le siamo grate per ospitarci- e facciamo un leggero inchino alla maniera coreana in segno di rispetto. -Il piacere è mio ragazze! Fate come se foste a casa vostra! L'importante è che paghiate entro le date stabilite, che non disturbiate gli altri abitanti del palazzo e che non si aggiungano altri coinquilini non schedati- -Stia tranquilla! Nemmeno si accorgerà che ci siamo!- la tranquillizza Darlene. Già che ci sono chiedo alla signora Lee se può darci informazioni sulla scuola a cui siamo state ammesse e su come poterci arrivare. Alla fine delle spiegazioni salutiamo la gentile padrona del condominio e iniziamo a disfare le valigie.

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Capitolo 3
*** CHAPTER 3 ***


Il giorno seguente decidiamo di svegliarci presto per fare un giro di Seoul, non sarà "by night" come voleva darlene, ma sarà comunque un'esplorazione no? Per rimanere eque abbiamo deciso che sceglieremo una tappa a turno. La prima tocca a lei che sceglie di andare a visitare la Namsan Tower, che segna il punto più alto di Seoul, poi come seconda meta decido di visitare l'Etude House, già quando ero in quarta superiore usavo i prodotti di questa marca perciò non può mancare una visitina. La "location" per il pranzo viene scelta da darlene, che mi trascina in un ristorante di cui le aveva parlato un'amica che era già stata in Corea tempo fa: -La loro specialità è il pollo fritto!!- esclama la mia 언니 sapendo l'effetto che ha su di me una frase del genere -Davvero?!- urlo io già con l'acquolina in bocca -Yessss- -Scusa ma cosa aspettavi a dirmelo? A quando saremmo tornate in Italia?- Dopo aver controllato su internet l'indirizzo del ristorante ci incamminiamo. -Allora qui dice di girare a destra e poi a sinis..AHIA!- Dico prima di finire a terra, meno male che atterro sui vari pacchettini testimoni dello shopping. Poi alzo lo sguardo mentre cerco di rimettermi in piedi, per dirne 18 al l'individuo responsabile di un imminente lividone sul mio fondoschiena, ma appena ci provo vedo il colpevole correre via gridando: -Mianhae, Mianhae!!- Darlene, rimasta con un palmo di naso vicino a me, raccoglie i sacchettini e li porge a una me ancora pietrificata, a metà tra intenti omicidi e voglia di infilargli quel "mianhae" giù per la gola. -Dai pensa che ti rifarai con qualche bel cosciotto- cerca di tranquillizzarmi lei facendo l'occhiolino. -Haha ok dai, non permetterò a un ignorante di rovinarmi il pranzo! Non è da me!!- Nel pomeriggio decidiamo di andare alla scuola per prendere le uniformi, gli orari, sapere le classi e il regolamento. Una volta tornate a casa ordiniamo una pizza e durante la cena ci mettiamo a guardare il materiale: -Io sono nella sezione A tu?- chiedo a Darly -Idem- risponde lei addentando un pezzo di pizza -Wow!! Guarda quante ore di canto!!- esclamo entusiasta -Già! Oddio c'è pure danza...- si stizzisce la mia 언니 -Dai prendila come un'occasione per riuscire finalmente a scioglierti no?- -Mah... Spero di non pentirmene- Ora.. Dovete sapere che a Darlene è sempre piaciuto cantare ma ballare.. Beh non proprio, sostiene di essere un pezzo di legno ma io sono sicura che dopo qualche lezione andrà benissimo! Salve a tutti sono L. e questa per me è la prima volta che pubblico una ff quindi vi prego di essere indulgenti con me >.< Se avete qualche suggerimento su come scrivere la ff o se semplicemente volete dirmi se vi piace o no vi prego di recensire >.< io continuerò a lavorare sodo per migliorare >.< Detto questo vi mando un bacione e spero che continuerete a leggere la mia ff *^* L.

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Capitolo 4
*** CHAPTER 4 ***


L'indomani iniziano le lezioni. -Come me la metto sta cosaaaa? Sto diventando matta!!- urlo in preda al panico lottando con la cravatta dell'uniforme. -Che complicata! Lascia fare a me- commenta Darly sistemando il caos che regna attorno al mio collo. Mentre preparo le ultime cose da mettere in cartella lancio un'occhiata all'orologio e.. Rabbrividisco. Finita la preparazione afferro borsa, portafoglio, amica e chiavi di casa e mi precipito alla fermata dell'autobus che arriverà a momenti. -Ma sei matta?? Per poco non cadevo dalle scale!- mi urla Darlene tutta spettinata un po' per mancanza di tempo un po' per lo spavento -Mianhae, eravamo in ritardissimo e volevo evitare di arrivare tardi il primo giorno- mi scuso. -D'accordo.. Almeno hai una spazzola? I miei capelli sembrano appena usciti da un campo minato- Prendo la spazzola dalla borsa, gliela passo e intanto che lei si pettina vado a prendere i biglietti per il bus. Appena montiamo timbriamo il cartellino e facciamo per sederci quando un ragazzo biondo mi ruba il posto: -Hey! Li mi ci stavo sedendo io!- ribatto -ah davvero? Non ti avevo vista scusa.. Prego siediti pure- si scusa lui.. Poi dopo 5 secondi di rielaborazione, rischio un infarto. -T-t-tu sei JB?! Dei JJ project??- Gli chiedo abbassando la voce per evitargli l'onda di possibili fans scatenati. Lui mi tappa la bocca con una mano, poi quando il bus di ferma e dobbiamo scendere, cerco di ribellarmi per uscire e lui per tutta risposta continua a tenere la mano dov'è e mi trascina fuori con se dandomi appena il tempo di afferrare la mia 언니 per un braccio e farla scendere con noi. -Guai a te se lo dici in giro. Ti prego non spargere la voce che vengo a scuola qua!- mi prega lui. Che stupido davvero crede che lo andrei a raccontare ai quattro venti?? -Ma ti sembro scema per caso?- la domanda mi esce spontanea -No, anzi. Scusa, è che di solito chi lo scopre non lascia passare che qualche secondo per poi raccontarlo a amici, familiari, conoscenti ecc. e dopo si scatena il caos e a me puntualmente tocca cambiare scuola..- -Tranquillo starò muta- gli faccio l'occhiolino. -Comunque.. Allora anche tu studi qui.. Che bello ti sentiremo cantare gratis allora hahaha- esce infelicemente Darlene che fino ad allora era rimasta muta -언니 ma che discorsi sono questi..- cerco di riprenderla io. -Hahaha non ha tutti i torti eh- sento dire a un ragazzo dai capelli mori appena spuntato dietro a JB. -Waa c'è pure JR!!- si elettrizza Darlene. -Saaaalve- saluta l'ultimo arrivato. -Tutto ciò è davvero molto elettrizzante ma fra meno di 5 minuti inziano le lezioni e visto che per noi è il primo giorno e dobbiamo pure cercarle, ci conviene scappare- sentenzio io guardando l'orologio. -Ah peccato.. Magari ci rivediamo per l'intervallo da qualche parte- si illumina allora JR. -Si sarebbe bello!- esclamo io. -Allora magari a dopo- li saluta Darlene mentre ci allontaniamo. -È stato un piacere conoscervi, e Mianhae per il malinteso di poco fa!- ci grida JB. Quel "Mianhae" l'ho già sentito pronunciare così..."Mah ora non ho il tempo per pensarci" mi dico e svoltando l'angolo mi metto in cerca della nostra classe. Un minuto prima che la campanella suoni siamo già sedute ai nostri banchi. Dopo il tradizionale discorso del prof alla classe iniziano le lezioni. -Che bello la prima lezione è canto! Chissà se riuscirò a cantare davanti a così tante persone- inizio a terrorizzarmi. -Pensa che siamo solo io e te e vedrai che andrai bene- mi tranquillizza la mia 언니. Infatti, come previsto, ogni alunno della classe di canto deve cantare una canzone per far capire al prof a che livello si trovi. Sia io che Darlene riusciamo a metterci abbastanza in mostra da meritare i complimenti dei prof e come noi altri tre studenti, due ragazze e un ragazzo. Nel cambio di ora ognuno di noi fa la propria presentazione: I tre di prima si chiamano Jae oh, Rin e Maia. Maia è molto simpatica e pure Jae oh.. Ma lo stesso non si può dire di Rin, che per aver ricevuto i complimenti dai prof si sta montando troppo la testa secondo me.. -Ignoratela.. È dalla prima elementare che sono in classe con lei e solo perché è popolare crede di poter fare tutto ciò che vuole- sentenzia Maia con una nota di disgusto. -Già.. Ho presente il tipo..- annuisco io. Le due lezioni successive riguardano danza e composizione, dopo le quali finalmente arriva l'intervallo. -Aaaahhh non vedo l'ora di assaggiare la merenda che ci ha preparato la signora Lee- sospira Darly. Già, perché stamattina mentre uscivamo abbiamo trovato davanti alla porta dell'appartamento due scatole con sopra un biglietto "Queste sono un piccolo incoraggiamento per la vostra prima giornata di scuola qua in Corea, con affetto La Signora Lee". Appena uscite dalla classe facciamo per andare nel cortile ma ci troviamo la strada sbarrata da due individui. -Oh venivamo a cercarvi- ci sorride JR -Noi pure hahaha- inizio a ridere io. Insieme ci incamminiamo verso il cortile. Io e Darly apriamo le scatoline con la merenda: due barrette di cioccolata a testa. -Avrà temuto che iniziassimo qualche dieta mi sa- ironizzo io. Poi noto che sia JR che JB non hanno nulla da mangiare così io e Darlene offriamo loro una barretta ciascuno. Il tempo di dare l'ultimo morso che la campanella suona di nuovo senza lasciarci il tempo per fare una chiacchierata. -Magari ci rifaremo nel bus- dice JR prima di salutarci ed entrare in classe seguito da JB. Sarà una mia impressione ma quel ragazzo, a differenza della solita allegria che ha sul palco, non mi sembra molto allegro. Al ritorno in bus ci sediamo in fondo dove ci sono i sedili a 4 e iniziamo a parlare del più e del meno.. O meglio.. Parliamo tutti tranne JB che si mette le cuffie e inizia ad ascoltare musica. "Ora mi arrabbio veramente! Non può ignorare così le persone!!" Penso. Così gli tolgo una cuffia e inizio a fissarlo così incavolata che alla fine me ne chiede il motivo: -Il motivo è che non sembri il JB che si vede sul palco- dico francamente. -Non sempre le persone sono quello che sembrano sai?- risponde lui guardandomi dall'alto in basso. Fortuna che siamo arrivate alla nostra fermata o lo avrei preso a sberle. Una volta scese mi giro a salutare JR , che ricambia, e a fare una smorfia a JB che per tutta risposta si gira dalla parte opposta. "Che tipo" penso tra me e me.

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Capitolo 5
*** CHAPTER 5 ***


Il giorno seguente mi alzo una mezz'oretta prima in modo da riuscire a preparare la colazione e pure la merenda per l'intervallo. Alle 7:00 in punto siamo già pronte davanti alla fermata del bus che arriverà a momenti. -Senti ma.. Secondo te sto antipatica a JB?- chiedo a Darlene. -No perché?- -Perché mi è sembrato molto freddo ieri..- -Mava! Magari era un momento no, tutti ne abbiamo uno- -Già forse è così- concludo io cercando di non pensarci più di tanto. Appena arriva il bus saliamo con l'intento di cercare due posti liberi, ma appena alziamo lo sguardo notiamo un ragazzo che si sta sbracciando in fondo al bus per farsi notare. -Hahahah guarda chi c'è- ridacchia Darly. -Vi abbiamo tenuto i posti ragazze~- canticchia JR. -Gamsa- mi inchino io. JB è di nuovo isolato con la sua musica così, visto che il viaggio dura un'ora, decido di chiedere approfondimenti a JR. -Purtroppo non è un buon periodo.. La sua ragazza l'ha lasciato per un altro e a lui è venuto il blocco del cantautore..- mi spiega. -Che blocco?- -Praticamente nel nostro nuovo album verranno inserite due canzoni inedite, una scritta e cantata da me è una scritta e cantata da JB, ma lui non ha l'ispirazione ora e l'album dovrà uscire a breve.. Insomma siamo nei guai e lui è convinto sia colpa sua..- -Ma che colpa e colpa! Può capitare a chiunque!- mi agito io. -Shhh non urlare per favore!! Non deve saperlo nessuno!- mi zittisce JR. -Oddio scusa!!- -Fa niente tranquilla- Appena arrivati a scuola ci salutiamo con l'intenzione di rivederci nell'intervallo. Appena suona la campanella ci precipitiamo in cortile per assaporare l'aria fresca prima che suoni di nuovo. -Sentite, visto che è venerdì e domani non abbiamo scuola che ne dite se stasera vi facciamo fare un giro di Seoul "by night"?- propone JR. Non faccio in tempo ad aprir bocca per dire "ok" che Darlene risponde al posto mio con gli occhi illuminati. -Allora sembra deciso haha- ridacchio io. -Ci sarai anche tu vero?- chiede JR a JB. -Certo~- risponde lui sorridendo. -Wow! Il primo sorriso che ti vedo fare in 2 giorni!- mi lascio scappare. -Haha già- continua a ridere lui. Certo che ha proprio un bel sorriso, veramente luminoso. -O-ok allora ci aggiorniamo dopo nel bus d'accordo?- cerco di riprendermi io. -Arasseo!- dicono gli altri in coro. Nel viaggio di ritorno verso casa ci mettiamo d'accordo sull'orario e sul posto ma prima di scendere alla nostra fermata JR mi sussurra all'orecchio qualcosa che mi fa arrossire nonostante sia davvero faticoso vedere un po' di colore sulle mie guance visto che sono bianchissima di carnagione. Una volta tornate a casa iniziamo a prepararci: Darly opta per un vestitino color blu elettrico lungo fino al ginocchio, mentre io metto un paio di leggins neri con gli stivaletti pelosi che adoro tanto e una T-shirt dello stesso colore del vestito di Darlene (outfit consigliatomi proprio da JR con la scusa che a JB sarebbe piaciuto). -Allora non mi sbagliavo.. Ti piace eh?- inizia a ridacchiare la mia 언니. -Eh?! Chi?! JB?! Mavaaaa!! Tu ci vedi male eh- cerco di salvarmi io. -Sese certo- continua lei imperterrita. Alle 20:00 siamo già fuori dalla porta d'ingresso del palazzo ad aspettare i ragazzi. Mi sto dando il lucida labbra quando qualcuno mette una mano sugli occhi sia a me che a Darly. -Chi è?- dice una voce dietro di noi. -Chi sarà mai? Quel matto di JR- ride Darlene togliendo la mano del ragazzo dai propri occhi. Mentre ci incamminiamo verso la Namsan Tower io rimango indietro con JB. -JR mi ha raccontato la tua situazione.. Mi dispiace..- inizio. -Figurati.. È un periodaccio ma fortunatamente abbiamo conosciuto voi che ci rallegrate almeno un po' le giornate- mi sorride dolcemente lui. -Grazie mille- mi imbarazzo io. -Comunque, anche se sembra troppo presto per dirlo, conta pure su di me! Per qualunque cosa tu abbia bisogno fai un fischio!- continuo cercando di rassicurarlo. -Grazie ma non ce n'è bisogno tranquilla- -So che stai male per la tua ex.. È capitato anche a me di essere tradita dal mio ragazzo.. Ma non rovinarti le giornate per certa gente, non ne vale la pena! Pensa invece a sorridere ogni giorno in modo da rinfacciargli cosa hanno perso! Hai un sorriso bellissimo non avere paura di mostrarlo al mondo!!- .... M***a! Forse questo avrei dovuto tenerlo per me!! Ora capirà che mi piace e penserà che sono matta! Contro ogni mia aspettativa lui inizia a ridere imbarazzato e mormora un "gamsa" quasi più imbarazzato di lui. Dopo un po' JR e Darly tornano indietro a vedere perché non li avevamo ancora raggiunti e trovandoci in quelle condizioni ci trascinano a forza a mangiare per farci riprendere. A fine serata ci salutiamo sotto casa nostra, dopo esserci scambiati tutti e 4 i numeri di telefono e con la promessa di rivederci il lunedì seguente a scuola. Non passa molto da quando entriamo in casa che mi arriva un messaggio da JB: -Grazie davvero per la serata e soprattutto per l'incoraggiamento! Nessuno era mai stato così sincero con me.. Forse perché pensavano che sminuendo la mia ex mi sarei arrabbiato, non so.. So solo che mi ha fatto piacere sentirti dire quelle cose! Grazie ancora e buona notte Lara~ Ps: davvero ho un sorriso bellissimo?- All'ultima domanda sento le mie orecchie avvampare così mi affretto a rispondere e vado a letto. -Figurati! Ho sentito il bisogno di essere sincera con te per cercare di aiutarti e mi fa piacere che abbia funzionato!! Grazie a te e buona notte oppa~~ Ps: Si u.u l'ho detto e lo ripeto kk ;P-

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Capitolo 6
*** CHAPTER 6 ***


-Laraaaaaa!!! Svegliati siamo in ritardissimo! Abbiamo dimenticato di mettere la sveglia ieri!- -Che?! Oddio!- Io e Darlene iniziamo a correre per l'appartamento alla ricerca delle scarpe per la lezione di danza e degli spartiti per la lezione di composizione.. Tutto ciò quando mancano appena 5 minuti all'arrivo dell'autobus. A un certo punto una lampadina mi si accende in testa: -Forse ho un'idea!!- esclamo prendendo il cellulare e cercando il contatto di JB -Oppa! Abbiamo un problema! Ieri sera non abbiamo messo la sveglia e ci siamo svegliate adesso! Riesci a trattenere l'autista qualche minuto? Il tempo di scendere!- Dopo qualche secondo mi arriva un messaggio in risposta: -Ci pensiamo noi ;)- Tranquillizzate, ma sempre in ritardo, finiamo di prepararci e scendiamo di corsa fino alla fermata del bus dove intravediamo due individui che purtroppo conosciamo bene mentre "intrattengono" l'autista che ci guarda implorante. Appena saliamo i ragazzi lo lasciano finalmente in pace e ci sediamo tutti e 4. -Haaha avevo detto intrattenere non importunare- rido io. -Beh che differenza c'è?- finge JB. -Che nel primo caso non ti arrestano hahahah- Una volta arrivati a scuola ci salutiamo ed entriamo ognuno nella propria classe. Durante la lezione di danza l'insegnante vuole che impariamo una piroetta ma la lezione finisce con quasi metà classe in infermeria per delle storte alle caviglie. Dopo un'ora mentre io e Darlene usciamo proprio dall'infermeria (eh già come volevasi dimostrare l'immancabile storta l'avevo presa pure io) incrociamo JB e JR che ci stanno praticamente dando il cambio venendo dalla stessa lezione. -A chi è toccata la storta?- chiede Darlene prevedendo il motivo della visita. -A me tanto per cambiare- risponde JB dolorante. -Allora facciamo così, siccome vista la fila all'intervallo sarete sempre dentro verrà una di noi a dare il cambio a JR per farti compagnia così lui potrà andare in classe a prendere da mangiare e JB non rimarrà solo- dico io. Quando tutti hanno acconsentito al piano io e la mia 언니 torniamo in classe. Allora dell'intervallo decido di dare io il cambio a JR. Quando arrivo in infermeria però il ragazzo dai capelli castani mi fa cenno di far piano così mi avvicino in punta di piedi e appena mi sporgo un pochino per vedere oltre le sue spalle vedo JB che dorme beato. -In questi giorni lavora davvero sodo..- mi aggiorna JR. -Capisco.. Beh stai tranquillo non lo sveglierò- dico io facendo l'occhiolino. Dopo qualche minuto sento che JB si sta muovendo così mi affaccio dalla tendina che fa da divisorio per accertarmi che non casa dal letto (non si sa mai). Ma proprio in quel momento il soggetto mi cade addosso e ruzzoliamo entrambi per terra. Ora voi immaginerete una scenetta romantica dove per sbaglio i due protagonisti della storia si baciano per caso e sboccia l'amore... No. Perché mentre il biondino mi cade addosso sbattiamo la testa uno contro l'altra e così in infermeria ci restiamo anche per l'ora successiva. -Si può sapere che ci facevi accanto a me?!- mi chiede JB arrabbiato. -E tu si può sapere quanto cavolo ti agiti nel sonno?!- ribatto io stizzita. -Saranno cavoli miei?!- continua lui. -Bene!- grido io in preda alla rabbia -La prossima volta chiedi al pavimento di farti avere un atterraggio morbido se ti ascolta perché io è la prima e ultima volta che veglio mentre te ne dormi beato per evitare che ti svegli qualcun altro!!!- e dopo essermi sfogata alzo i tacchi e me ne vado lasciando il biondino equilibrista con un palmo di naso. Da quel giorno l'ho evitato per quasi una settimana convinta a non chiedere scusa visto che io di colpe poi non ne avevo. Detto fatto il sabato sera mi arriva un messaggio di scuse dal colpevole: -Lara per favore vuoi parlarmi?? Ti chiamo e non rispondi, mi vedi e mi eviti... Vuoi che ti chieda scusa? Ok, scusa! Non sapevo che avessi dato il cambio a JR e che vi foste messi d'accordo per aiutarmi! Se lo avessi saputo non avrei reagito così davvero! Ora però parlami dai..- -Ok accetto le tue scuse.. Anche perché forse ho sbagliato io a proporre di fare i turni a JR.. Scusa anche tu.. Magari con lui avevi più "privacy" e ti sentivi più al sicuro.. Comunque per me pace fatta :3 ma il bernoccolo c'è ancora e voglio una pizza per dimenticare la botta eh (-3-)- -Hahaha okok domani sera andiamo tutti al ristorante a mangiare la pizza ok? Ora però dormi che è tardissimo!! Notte dongsaeng~- -Notte oppa~-

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Capitolo 7
*** CHAPTER 7 ***


-Che ore sono?- chiedo a Darlene tra uno sbadiglio e l'altro. -Le 9:30 perché?- risponde lei sforzandosi di aprire gli occhi. -Allora dobbiamo alzarci.. I ragazzi arriveranno per le 12 e pranzeranno qui l'hai dimenticato?- -Omo! Hai ragione!- si rinviene lei alzandosi a fatica dal letto, come me. -Allora io direi di preparare loro qualcosa di tipico coreano.. Così dimostreremo di saper cucinare anche i loro piatti hehehehe- -Hahaha okok tanto loro stasera faranno la pizza che è italiana quindi saremo pari- Mentre prepariamo il pranzo mi viene una curiosità: -언니.. Che il mio bias sia JB ormai penso sia chiaro... Ma JR non ti interessa proprio?- -Eh?! Chi?! Ma te sei matta!!- -Okok stai tranquilla hahaha... Non lo dirò a nessuno- ridacchio io. -Yaaa!!- Verso le 11:55 suona il campanello e noto che Darlene si fionda ad aprire la porta: -Annyeong~- sento dire a JR. -Annyong- rispondiamo in coro io è Darly. -E JB?- chiedo subito io. -Ha detto che si fermava a prendere non so cosa al supermarket- -Ma voi non abitate a più o meno un'ora da qui? Come farà a trovare la strada??- Quando JR mi guarda in un modo a metà tra l'illuminato e il preoccupato capisco che l'idea nemmeno gli aveva attraversato l'anticamera del cervello. -Ok vado io a ripescarlo- mi arrendo alla fine. E chissà perché loro non si offrono di accompagnarmi come sempre... Qui qualcosa non torna. -Oppa sono Lara dove sei?- -Davanti al supermarket- -Allora aspettami li che arrivo- Una volta davanti all'edificio fortunatamente trovo subito il "disperso" e mi avvicino. -Perché sei venuta tu?- esordisce lui. -"Ciao Lara grazie di essere venuta a prendermi visto che non sapevo la strada eh"- lo imito io. -Hahaha scusa non volevo essere scontroso- ride lui. Ancora una volta quel sorriso per poco non mi scioglie. -Comunque: 1) scusa se sono venuta io è.e 2) quei due non si spiccicavano da casa nostra quindi le alternative erano: o venivo io o tu rimanevi qua a fare il disagiato.- spiego io. -Quei due sono da soli???- -Già e la cosa mi sembra losca- confesso. -Secondo me ci nascondono qualcosa- -Io direi di andare a casa senza avvertirli che stiamo tornando e vedere che combinano- pianifico alla fine. -Dammi il cinque allora!!- Una volta sotto casa però, istintivamente guardiamo in alto, verso la finestra della nostra cucina che si affaccia sulla strada principale e vediamo due che si sbaciucchiano.. Io rimango con un palmo di naso e JB a bocca aperta, poi, quando mi sono ripresa espongo il secondo piano della giornata al biondino: -Io direi di andare da qualche parte a pranzo e lasciarli soli- -Concordo.. Ma stasera esigo spiegazioni da JR!- -Perché?? Ti piace la mia 언니?- gli tiro una gomitata. -Senza offesa ma... NO! Semplicemente perché io con lui non ho segreti e mi aspetterei che pure lui non ne avesse con me..- -Aaahh beh se è per questo io è Darlene siamo come sorelle, però mentre lei mi racconta tutto io a volte aspetto di essere sicura di qualcosa prima di riferirgliela. Quindi se stavolta ha fatto come me non la biasimo haha- Una volta decisa la destinazione ci incamminiamo. Lungo la strada noto che JB è molto serio. -Oppa... Per caso c'è qualcosa che non va?- chiedo allora. -Eh? Nono tranquilla- risponde rimanendo serio. Non è da lui.. Se volesse farmi stare tranquilla sorriderebbe.. -Io non ci credo. Da quando siamo arrivati sotto casa mia non hai più sorriso..- -Vedi è che..- vai, adesso mi da il colpo di grazia dicendo che gli piace la mia 언니 e addio bel sorriso. -Vorrei trovare il coraggio di innamorarmi di nuovo.. Ma ho paura di rimanere ferito ancora come l'ultima volta- -Oppa.. C'è qualcuna che ti piace in questo momento?- chiedo. -Beh si.. Ma non sono sicuro che accetterebbe i miei sentimenti o che, se li accettasse, reggerebbe i ritmi del mio lavoro..- -Perchè non dici queste cose anche a lei? Sono sicura che capirà e ne potrete parlare insieme- sorrido amaramente. -Beh perché penso che la annoierei visto che gliele ho appena dette queste cose- sorride anche lui guardandomi dolcemente. Io ci metto un po' per elaborare la cosa... Poi avvampo. -M-m-ma tu n-non stai parlando d-di me vero???- chiedo cercando insulti mente di sembrare normale. -Haha sarebbe così brutto?- -No affatto!!!- mi affretto a dire io. -Allora? Vogliamo provarci?- chiede di nuovo lui guardandomi con gli occhioni da cucciolo. -S-si certo- ora si che sono diventata violacea. Appena si accorge che potrei stramazzare al suolo mi abbraccia forte forte e poggia le sue labbra sulle mie, è un bacio delicato, dolce, in quel momento mi dimentico di qualsiasi cosa che non riguardi noi due. Poi però i nostri stomaci brontolano all'unisono ricordandoci che sono le 2 del pomeriggio e dobbiamo ancora pranzare. Iniziamo a ridere e dopo un'altra scambio di sorrisi ci incamminiamo alla volta del kimchi.

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