La Leggenda del Grande Blu

di lord Martiya
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 01: Il Filmato del Destino ***
Capitolo 2: *** 02: Giornata Pesante ***
Capitolo 3: *** 03: Il Raduno ***
Capitolo 4: *** 04: Primo Giorno d'Università ***
Capitolo 5: *** 05: Jago the Huntshunter ***
Capitolo 6: *** 06: La Prima Sfida ***
Capitolo 7: *** 07: Rivincita ***
Capitolo 8: *** 08: Kill Rogo, Vol. 1 ***
Capitolo 9: *** 09: Il Corvo, il Cospiratore e la Dragonessa ***



Capitolo 1
*** 01: Il Filmato del Destino ***


Guardando Kim Possible mi sono sempre chiesto alcune cose su Shego, la cattiva apparentemente più popolare della serie, e non penso di essere l'unico a chiedersi perché si sia allontanata dai fratelli, come abbiano fatto lei ed i fratelli a sopravvivere dopo essere stati colpiti da un meteorite e se abbia fatto davvero sul serio nei combattimenti con Kim Possible (ragionando, Shego ha i vantaggi dell'esperienza, della forza fisica e della resistenza molto superiori (specie la resistenza) e di un superpotere estremamente temibile, francamente il dubbio è più che legittimo, specie dopo la performance in So the Drama). Spero che la mia risposta vi piaccia.
by lord Martiya



CAPITOLO 01: IL FILMATO DEL DESTINO





13 luglio 2007, circa un mese dopo il devastante attacco di Warhok e Warmonga(1), nella principale base del Dottor Drakken.
_ BWAHAHAHAHA!!! Vedrai, Shego, stavolta non falliremo! Ora che con l'amnistia(1) ho di nuovo a disposizione tutte le mie risorse, potrò mettere in atto il grande piano Distruzione Totale Mediante Cimici Mutanti! _ sproloquiò Drakken. _ Per prima cosa, dobbiamo...
_ Davvero?! Certo che doveva essere forte, per stendere te, il nonno e Thorn(2)...
_ SHEGO! PIANTALA CON QUEL CELLULARE!!!
_ Scusami Luke, c'è un rompiscatole... Dottor Drakken, se in giro c'è un tizio in grado di stendere mio cugino, la sua ragazza e mio nonno, potrebbe esserci un ostacolo più duro di Kim Possible.
_ E che cosa sarebbe tuo nonno, il Dragone Cinese?
_ Sì, prima di venire in America.
_ SHEGO, PIANTALA DI PRENDERMI IN GIRO ED ASCOLTAMI!
Un raggio di energia sfiorò la testa di Shego.
_ Eheh... Però hai ragione, prenditi tutto il tempo che ti serve, io posso aspettare... _ disse Drakken.
_ Grazie, Dottor D. _ rispose Shego. _ Dicevi, Luke? Come? Fu ha filmato tutto?! E con cosa? Naa, e così ha vinto una scommessa... Era anche ora! Su chi l'ha vinta? No! Poovera Warmonga, quasi quasi provo pena per lei... Grazie, Luke, sei un tesoro. A presto.
Shego riattaccò, e si mise al computer.
_ E adesso che cosa fai?! _ chiese Drakken.
_ Quel pulcioso del compare di mio nonno ha vinto una videocamera digitale scommettendo sulla sfida di arti marziali fra Stoppable e quei rompiscatole di Warmonga e Mr. Warmonga(1), ed ha filmato lo scontro ad Hong Kong fra i miei parenti ed il tizio misterioso. _ rispose Shego. _ Mio cugino aveva una copia del filmato, e me l'ha mandata.
_ Shego, chi è Stoppable?
_ Uff... Il buffone che sta con Kim Possible. E sì che alla fine del piano So The Drama lo ricordava... Oh, ecco il filmato.
Shego aprì il file del filmato, e si mise a guardarlo assieme a Drakken.
_ Shego, quelli sono c... _ iniziò Drakken.
_ No. _ replicò Shego.
Più guardava il combattimento, più l'espressione di Shego era preoccupata. Ed alla fine proruppe in una sequela di imprecazioni in Mandarino.
_ Shego, da quand'è che parli il Giapponese? _ chiese Drakken.
Shego gli fece saltare un dente e disse: _ L'unica volta che ho visto mio fratello maggiore incavolato sul serio è stata quando l'hanno scambiato per un mezzo Giapponese: esattamente come i Giapponesi, noi di origini CINESI odiamo questo genere di confusione, ma di solito reagiamo più pacatamente. Almeno, di solito non torturiamo prima di uccidere l'offensore... Ora, però ho da fare.
_ Cioè?
_ Radunare QUELLA banda di matti, più qualcun altro.
_ Quale banda... Oh, no, Shego, non vorrai dire il Team...!
_ Più qualcun altro. Poi le spiego.
_ Ma...
Shego lo guardò malissimo, poi prese il bottone del colletto della sua tuta e ne staccò la parte superiore.
_ E' così seria da rinunciare al limitatore? _ chiese Drakken.
_ Anche di più.

Era passata appena un'ora dalla discussione fra Shego e Drakken che una figura avvolta in un mantello con cappuccio di un verde più chiaro degli abiti di Shego era in piedi sul tetto di un edificio di New York, osservando un'ombra femminile ed una maschile decisamente massiccia muoversi agilmente nella notte e penetrare nel Metropolitan Museum.
Le due ombre stavano vagando, quando Kim Possible accese le luci e disse: _ Junior, adesso per cosa cerchi un regalo per tuo padre(3), per l'onomastico? E tu perché lo aiuti di nuovo, S... Bonnie?! Che ci fai qui?!
_ Che c'è, adesso è proibito aiutare il proprio ragazzo(3) a cercare un regalo? _ replicò Bonnie.
_ Bè, questo sarebbe un furto... _ fece notare Ron.
_ TU STA ZITTO!
_ Non arrabbiarti, Bon-Bon. _ le disse Junior, abbracciandola.
_ Piantatela, che mi ero appena lavata i denti. _ disse la figura, mostrandosi a loro.
_ Tu?! _ esclamò Kim, facendo istintivamente un passo indietro.



Note
(1)Riferimenti all'ultimo episodio di Kim Possible, Graduation, non ancora trasmesso in Italia. Warhok e Warmonga sono due alieni del pianeta Lowardia che, per vendicarsi del fatto che in un episodio precedente (neanche questo trasmesso in Italia) Drakken aveva ingannato Warmonga e Kim l'aveva stesa con la battlesuit e l'aiuto di Shego, hanno cercato di conquistare la Terra con un esercito di robot. Per aver distrutto i robottoni, Drakken è stato ricompensato con un'amnistia totale ed un premio dalle Nazioni Unite (che l'amnistia gli restituisca tutte le sue risorse è una mia ipotesi: in So the Drama, il finale della terza stagione, Drakken era legalmente proprietario di Bueno Nacho, ma nella quarta era di nuovo senza un soldo, quindi è probabile che dopo So the Drama gli avessero congelato i beni). Tornando a Warmonga e Warhok (cui Shego si riferisce a Mr. Warmonga per sfottere l'aliena), dopo la distruzione dei loro robot avevano steso Kim e Shego, ma poi Ron, da solo ed a mani nude, li ha sconfitti insieme con una facilità imbarazzante e tirati contro la loro astronave precipitante, facendo esplodere il tutto, grazie al Mistico Potere della Scimmia, per la prima volta usato al suo massimo.
(2)Non centra nulla con la DC Comics, a parte alcune beghe legali sul nome.
(3)Questi invece sono riferimenti a The Big Job e Homecoming Upset, altri due episodi della quarta stagione ancora non trasmessi in Italia: nel primo Señor Senior Junior fa evadere Shego (in carcere fin da So the Drama e già evasa una volta ma lasciatasi riarrestare pur di poter pestare quello sciovinista di Motor Ed) per farsi aiutare a trovare un degno regalo di compleanno per il padre ed impressionarlo (riuscita parziale: non trova un buon regalo, anche perché Ron butta per sbaglio Shego nella pozza degli alligatori dei Señor) ma riesce a fargli una buona impressione), mentre nell'altro, dopo aver piantato un casino indecente nella ricerca, trova la sua anima gemella in Bonnie, che era in crisi dopo essere stata piantata da Brick Flagg (io mi sarei aspettato l'esatto contrario, e per un breve periodo era successo, quando Ron era in Giappone...).

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Capitolo 2
*** 02: Giornata Pesante ***


Ho notato che qui la mia opera sta avendo un po' più successo che su manga.it, ne sono felice. Cercherò di mantenere alto il livello. Ah, dimenticavo: per un po' terrò un ritmo di pubblicazione molto alto, visto che ho già scritto vari capitoli. Poi non so che ritmo riuscirò a mantenere, ma farò del mio meglio.
by lord Martiya
Rispondo Capricciosamente ed Egoisticamente ai Vostri Commenti
X roby chan: Per favore, niente spoiler.
X nicola: Grazie per l'informazione sulla quarta stagione, spero la trasmettano presto anche su Rai 2. Per Shego e parenti... Non hai ancora letto il grosso.
X KillKenny: Fidati, si sono messi insieme in Homecoming Upset. Puoi chiedere a nicola, se vuoi.



CAPITOLO 02: GIORNATA PESANTE





Bonnie guardò la nuova arrivata, poi chiese a Kim Possible: _ K, sai chi diavolo è questa?
_ Bè... Ecco... _ iniziò Kim, vagamente imbarazzata.
_ Se te lo dicesse non ci crederesti. _ intervenne Ron, con Rufus in spalla che, con le braccia incrociate, scuoteva la testa.
_ Mi pare di averla già incontrata, un paio di volte... _ commentò Junior.
Kim, Ron e Rufus si guardarono negli occhi, poi dissero: _ Naaaaa! Non può essere.
_ Invece sì, ma lui non lo sa, non del tutto. _ disse la donna, filmando le reazioni di Kim, Rufus e, soprattutto, Ron.
_ Non so cosa? _ chiese Junior.
_ Poi ti spiego.
_ Che diavolo sta succedendo?! _ sbottò Bonnie.
_ Un maledetto casino al cui confronto l'invasione aliena del mese scorso è una passeggiata, se non ci sbrighiamo. E tu non sei inclusa. Kimmie, Stoppable, la cavolo di talpa e Junior invece sono necessari o potrebbero esserlo, quindi voialtri muovete le chiappe e seguitemi. _ Non trattarmi come uno zerbino, altrimenti...!
_ Che cosa? Sai, avevo giusto bisogno di un piccolo sfogo, ed adoro picchiare le cheerleaders. Nulla di personale, ma...
_ Se ti piace è personale. _ fece notare Ron.
La donna si voltò verso di lui in quella che avrebbe dovuto essere un'occhiataccia, ed in quella Bonnie partì con un calcio volante contro di lei. La donna non fece una piega, e si limitò a gettarle addosso il mantello e spostarsi, mandandola a sbattere contro una colonna. Quando si rialzò, Bonnie si ritrovò davanti uno spettacolo non esattamente piacevole: la sua avversaria brandiva una statua di pietra del peso di varie tonnellate. Poi la rimise a posto, commentando: _ Ma a Firenze sono impazziti, a prestare il David di Michelangelo a qualcuno senza neanche un sistema antifurto?
_ E' in revisione, e lo sostituisco io. _ spiegò Kim Possible, mentre la guardava stranita.
_ Mi pareva strano che qui non l'avess... Embè? Che guardi?
Kim Possible aveva le sue ragioni: il vestito della donna era una tuta senza maniche e con guanti e stivali decorata con lo stesso motivo del vestito di Shego, solo col bianco al posto del nero e col verde di una sfumatura più chiara, lo stesso verde del colore della pelle e dei capelli, raccolti in una coda di cavallo. Dulcis in fundo, il volto era coperto da una maschera inespressiva bianca che lo copriva interamente.
_ Prova a paragonarmi a Warmonga e ti cambio i connotati. _ disse la donna. _ Ora muovete le chiappe, voialtr... Certo che sei testarda!
Bonnie aveva cercato di prenderla alle spalle con un calcio volante, ma la donna l'aveva presa al volo, con una sola mano.
_ Considerati arruolata, tu. _ disse, prima di girarla e mollarla in modo che sbattesse il naso a terra.
Bonnie, in qualche modo, riuscì a non schiantarsi, e si rimise in piedi subito, chiedendo: _ Arruolata per cosa? E tu chi sei?
_ Arruolata per salvare il mondo, e per ora puoi chiamarmi Sheila. E se mi ritardi ancora, ti schiaccio sotto un treno.
_ Ma certo! Tu eri... _ iniziò Junior, ma un cenno di Sheila lo zittì.
_ Spiegherò io strada facendo, almeno in parte. Ora muoviamoci, che i miei parenti più stupidi dovrebbero aver già svegliato ed imbarcato gli altri.
_ Io e Ron dovremmo sorvegliare...
_ Ho dei sostituti.
Sheila indicò nell'ombra, e lì due bestioni si mossero.
_ E cosa sono, degli orchi? O magari dei draghi? _ ironizzò Bonnie. Prima di fare una faccia irripetibile.
_ Troll. _ rispose Sheila, indicando appunto due troll armati di clava. _ Herbert il Goblin doveva i soldi di una scommessa favolosa ad un mio amico, così su suo suggerimento mi ha mandato alcuni dei suoi troll-guardie del corpo in cambio di una riduzione del debito del 10%...
_ Sapevo che avevi conoscenze strane, ma non così strane. _ commentò Junior.
_ Ha parlato quello che possiede un pozzo pieno di alligatori(1) ed uno con un polipo mutante. Ora muoviamoci.
Sheila raccolse il mantello, se lo rimise ed uscì, seguita da Kim, Ron e Junior e preceduta dalla povera Bonnie, la quale marciava con una pistola alla schiena. Il gruppo raggiunse un veicolo, simile all'auto volante del Dottor Drakken ma decisamente più ampio, e quando Ron fece notare la somiglianza Sheila ammise: _ L'ha progettato molto prima di quel martedì in cui divenne blu(2), quando ancora non aveva incarichi amministrativi. Sì, Drakken era nell'organizzazione, e dopo QUELLO è diventato il capo. E quella volta che ha infilato i robot da combattimento dappertutto sfruttando Bueno Nacho ti è andata bene: ancora cinque minuti, e tutta la banda rientrava in scena. Anzi, Frago ed Engo stavano per entrare nella sede del Bueno Nacho quando hanno visto i robot che si disattivavano e sono tornati a casa. Capisci? Pochi istanti, e neanche la tua battlesuit ti avrebbe permesso di fermarc...
I want to stay at the YMC...
Mentre saliva con gli altri sul velivolo, Sheila rispose al cellulare, e parlò in Cantonese, prima in tono tranquillo, poi con rabbiose imprecazioni inframezzate solo da imprecazioni ancora più pesanti in Mandarino, prima di riattaccare.
_ E' successo qualcosa? _ chiese Ron.
_ E' successo che quel cretino di mio fratello Herbert ha lasciato soli Drakken, Wade Load e Felix Renton(3) assieme al suo veicolo ipertecnologico! Secondo te cos'è successo?! _ replicò Sheila.
_ No, dai, non possono averlo smontato...
_ Invece sì! Ora Merlin urlerà loro dietro per tre ore, prima di rimontarlo! Conviene prendere su anche loro...
_ Merlin? _ chiese Kim.
_ Come il mago di re Artù!
_ Herbert... Sheila... Merlin... Oddio... Non è che hai altri fratelli?
_ Due gemelli di nome Wylbur Enrique e Wylbur Elliot ed un altro di nome Gregory. Tenetevi forte.
In un colpo solo, Sheila dimostrò ai suoi passeggeri ben tre cose: l'eccezionale velocità di mach 6 del veicolo, la sua spaventosa accelerazione da 0 a mach 6 in trenta secondi, e l'efficienza dei limitatori inerziali del veicolo. Il tutto permise di raggiungere in pochi minuti il luogo dove si trovavano gli altri da imbarcare senza sfrittellare gli imbarcati.
Lì i fratelli di Sheila erano in attesa, e, mentre Kim, Bonnie e Junior vomitavano per l'accelerazione di quello che Sheila osava definire un 'rapido e comodo viaggetto', Ron e Rufus, che avevano sopportato meglio l'accelerazione, si girarono verso il fiotto di imprecazioni in Mandarino e Cantonese. E svennero per ciò che videro.
_ Sorellona, come mai sono svenuti? _ chiese uno dei Wylbur.
_ Giornata pesante. _ rispose Sheila, mentre si toglieva la maschera e cambiava tono di verde della pelle e colore dei capelli.
Kim aveva appena terminato i conati, e vide il cambiamento.
_ Decisamente una giornata pesante. _ confermò l'altro Wylbur, osservando Kim Possible svenire.



Note
(1)Questo pozzo si è visto solo in The Big Job. Non è sicuro che gli alligatori siano ancora vivi, visto che per sbaglio Ron ci ha buttato dentro Shego (e Senior, ovviamente, dice a Junior di fare in modo che Shego non faccia del male ai rettili...).
(2)Piccola chicca da Graduation: nei titoli di coda Dementor, dopo aver sfottuto Drakken, gli ha chiesto perché aveva la pelle blu, e Drakken ha fatto in tempo a dire che era successo un martedì, prima che i titoli di coda finissero. Non sapremo mai perché Drakken è blu...
(3)Un personaggio di Kim Possible raramente usato, pur essendo costretto sulla sedia a rotelle è stato capace di battere Ron a basket, è un giovane tecnogenio, anche se non al livello di Wade. La sua sedia a rotelle è ripiena di tecnologia cybertronica di sua madre, grazie alla quale, nei due episodi in cui ha avuto un ruolo attivo, ha aiutato a neutralizzare Motor Ed (la seconda volta ha steso anche Shego).

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Capitolo 3
*** 03: Il Raduno ***


In questo capitolo vi presenterò un bel po' di gente, assieme ad una parente che Kim Possible non immaginava di avere.
by lord Martiya



CAPITOLO 03: IL RADUNO





_ Non ho capito bene perché sono svenuti... _ commentò Bonnie.
_ Forse perché si è resa conto di essere imparentata con quest'idiota! _ rispose Merlin. _ L'ho sempre detto che dovevo essere io il capo! Ma invece no, abbiamo dovuto affidarci al maggiore, che è un cretino! Quando ci siamo divisi i doni lui si è preso tutto il bell'aspetto, ma il cervello no! Quello l'ha lasciato tutto a posto, per me e la sorellona! Ma lui no, doveva essere il capo! E ha lasciato me, il più furbo, a fare il meccanico del gruppo! Ah, se fossi stato io...
_ 100! _ esclamò uno dei Wylbur.
_ E si è alzato solo due ore fa! _ aggiunse l'altro. _ Che egocentrico!
_ Ehi! _ partì Merlin.
_ Calmi, voi... _ intervenne Herbert.
Merlin riprese ad insultarlo.
_ Inizio a capire perché li ha piantati in asso... _ commentò Junior.
_ La domanda è perché siano ancora vivi. _ fece Wade, mentre Drakken e Felix annuivano.
_ NON HO FINITO NEANCHE CON VOI TRE! _ urlò Merlin in un breve intervallo nei suoi insulti.
_ Volete spiegarmi che sta succedendo?! _ strillò Bonnie.
_ Direi che devo farlo, se voglio evitare che quegli idioti ti facciano impazzire. _ disse Sheila. _ Prima però dobbiamo caricare quei deficient...
We are the world! We are the childre...
_ Lo sapevo... _ disse Sheila. _ Pronto? Sì, li ho radunati tutti. No, nessun incidente. Semplicemente Herbert ha lasciato l'aereo assieme agli scienziati. Cosa?! Devo davvero dir loro questa cosa?! Ma... MA VOI DUE SIETE PAZZI!!! Sì, sì, glielo dico... Ciao.
_ Chi diavolo era? _ chiese Bonnie.
_ A giudicare dalla suoneria, doveva essere il famigerato Engo. _ suggerì Junior.
_ Certi modi di fare infantili non si scordano mai, eh? _ commentò Sheila. _ Ora scusatemi... Ehi, voialtri, Frago ha messo insieme un Attitudinatore come quello di Electronique, ed Engo sta cercando delle cavie e non sopporta i ritardi!
Urlando, i fratelli corsero sul veicolo di Sheila, si sedettero e si allacciarono le cinture.
_ Non è uno scherzo, vero? _ chiese Merlin affacciandosi dal finestrino.
_ Temo di no. _ rispose Sheila.
_ METTI IN MOTO, PRESTO!
_ Prima devi promettermi che aspetterai la fine del lavoro per urlare loro dietro.
_ COSA?! MA...
_ Senti, non ho voglia di sentirti urlare tutto il viaggio e non voglio che tu insegni certe parole a...
_ Ho capito... Bè, dopotutto io sono un gentiluomo, ed io...
Sheila gli puntò addosso un fucile a canne mozze.
_ Lo prometto. _ disse Mego, prima di rientrare, chiudere il finestrino e sigillarlo col nastro adesivo.
Sheila sparò uno schizzo d'acqua dal fucile, poi disse: _ Bene, Rockwaller, come avrai capito quelli sono i miei fratelli. Con dei nomi di battaglia derivati dagli stupidi giochi di parole di Herbert e dai nostri nomi, io e quelli qui presenti abbiamo formato un gruppo di supereroi chiamato Team Go. A proposito, nel Team Go ed oltre sono nota come Shego. Col tempo, tutta una serie di motivi, parte dei quali avrai già intuito, mi hanno spinta a mollarli e trovarmi un lavoro nell'organizzazione di Jack Possible, il fratello maggiore di Kim Possible. Nonché fratello adottivo di Junior, ma questa è un'altra storia... Comunque, io e Jack eravamo sposati. Dopo la sua morte il mio datore di lavoro è diventato il dottor Drakken, e lavorando per lui mi sono battuta più e più volte con la mia piccola cognata, che sapeva di avere una cognata di nome Sheila ma, come Junior, non è mai riuscita a vederla in faccia, a differenza del vecchio Triple S. Quanto al dottor Drakken, ha pensato all'ennesimo caso di omonimia, quindi non ha collegato la ragazza che gli ha impedito ogni volta di conquistare il mondo con colui che un tempo gli dava lavoro, pur sapendo che aveva una sorella minore di nome Kimberly Ann Possible. Tutto chiaro?
_ Ed io che pensavo di avere una famiglia problematica... _ mormorò Bonnie.
_ Direi di sì.
_ No: perché sono scappati a bordo?
_ Uff... Perché Electronique è una vecchia nemica del Team Go col potere di modificare a volontà tutto ciò che ha componenti elettronici, ed all'epoca in cui ho insegnato nella tua classe aveva rubato un Attitudinatore e l'aveva modificato per cambiare appunto le attitudini. Se pensi di capirci qualcosa, dopo ti do un'aspirina e ti faccio spiegare come funzionava da Frago, ma resta il fatto che l'aveva usato per trasformare i miei fratelli supereroici in dei malvagi(1), ed il cane del cugino Luke li ha sfottuti per un mese per i loro crimini idioti. Ed in effetti, i gemelli ne hanno fatto uno davvero stupido... Entrare in un ristorante dove paghi una piccola quota e mangi tutto quello che vuoi per poi moltiplicarli e mangiarsi tutto, Hego era sceso così in basso solo quando aveva perso una scommessa con Mego sull'Ogrebowl e per penitenza...! Bah, lasciamo perdere...
_ Shego, dammi un buon motivo per cui non dovevi dirmelo! _ esclamò Kim, appena rinvenuta.
_ Te ne darò due: lavoro ed un esercito di psicopatici che ti avrebbe presa in ostaggio se avesse saputo che io sapevo! Anzi, ringrazia Ron e l'Attitudinatore per avermi impedito di dirtelo: magari stavano ascoltando!
_ Ed ora dove sono finiti?
_ La fidanzata di mio cugino li ha spazzati via dall'esistenza, e per poco non è schiattata anche lei. Engo la odia ancora per questo, le ha fregato la preda grossa...
_ Engo... Mi pare di averlo già sentito nominare... Oh... Nella mente di Kim si affacciò il ricordo di un fatto accaduto quell'anno ad aprile. Un fatto alquanto assurdo...

Quel giorno Kim stava uscendo dal cimitero di Middleton, assieme a Ron e Rufus, che lì l'accompagnavano ogni anno, e Monique, che aveva scoperto per caso perché Kim ogni anno il primo d'aprile fosse estremamente triste. Ed all'uscita incontrò due suoi vecchi nemici: _ Adrena Lynn(2) e Motor Ed?! _ esclamò Kim. _ Wow, questo sì che è...
_ Strambo? _ disse Monique.
_ Non più di tanto: fra matti... _ commentò Ron, stranamente signorile.
_ Molto spiritosa, pupa! _ disse Motor Ed.
_ Peccato che questo sia il momento della vostra fine! _ dichiarò Adrena Lynn.
_ Mi avevano detto che eri mostruosamente fastidiosa, ma questo è esagerato. _ disse una voce femminile alle spalle di Motor Ed.
_ Sai che lei adora gli eufemismi, no? _ commentò una voce maschile.
Motor Ed si girò e disse: _ Sentite, voi due, togliete le vostre chiappe ed il tuo strano cappello da qui se non volete farvi male! Sul serio! Vero, Adrena!
_ Vi prego! Risparmiateci, questi sono tutti i soldi che ho! _ strillò Adrena Lynn, in ginocchio davanti ai due nuovi arrivati mentre dava loro tutti i soldi che aveva. Poi Lynn vide che Ed la guardava stranito, e gli disse: _ Presto, in ginocchio e pagali, prima che ti ammazzino! I due erano vestiti di nero. Lei era una giovane donna, con una maschera inespressiva scarlatta che le copriva il volto ed i capelli rosso scuro che le scendevano lisci fino alle scapole. Lui... Bè, era un po' più strano: anche il suo volto era coperto da una maschera inespressiva scarlatta, ma la testa era protetta da un casco bianco a forma di teschio di un qualche strano animale, impugnava una strana lancia a punta doppia fra le cui punte scorrevano saette verdi, alla cintura aveva un fucile a canne mozze ed a tracolla portava un enorme fucile di precisione McMillan TAC-50(3).
_ Fai le presentazioni, 'mostro'. _ ordinò lui. _ E ricorda di mostrare il dovuto rispetto a mia sorella.
Adrena Lynn annuì freneticamente, e disse: _ Signori, loro sono...
_ Li conosciamo, anche se loro non conoscono noi. _ disse lei.
_ Oh, non lo sapevo, signora!
_ Non lo sapevo SIGNORINA. _ disse lui, puntandole addosso la lancia.
_ Ah! Non lo sapevo, signorina! Ed, Possible...
_ SIGNORINA Possible.
_ Ed, signorina Possible, signor Rufus, signor... Come si chiamano gli altri due, signore?
_ Ron Stoppable e Monique... _ disse lei. _ Come fa di cognome?
_ Pearman(4). _ disse lui.
_ Signor Stoppable, signorina Pearman... _ continuò Ed.
_ Riparti da capo e cita prima le signorine, i maschi umani per ultimi, specie il capellone. _ ordinò lui, beccandosi uno scapellotto dalla sorella.
_ Signorina Possible, signorina Pearman, signor Rufus, signor Stoppable, Ed, loro sono la geniale scienziata e combattente Frago ed il suo potente fratello Engo. A Go City, un tempo, assieme ai loro compagni erano l'incubo del Team Go.
_ Cos'è il Team Go? _ chiese Motor Ed.
_ La 'pupa con la magia verde', come la chiami tu, ed i suoi fratelli: Hego dalla superforza, Mego che può cambiare dimensioni e le nostre vittime, i gemelli Wego, capaci di moltiplicarsi. _ precisò Engo.
_ Ah. OK, voi... Un momento... Sul serio?!
_ Temo di sì. _ rispose Frago.
_ Bù. _ fece Engo, facendo svenire il povero Motor Ed.
_ Uff... Forza, Adrena Lynn, svuotagli le tasche, poi trascinalo fino alla polizia e costituitevi.
_ Entro un'ora, poi vengo a spararvi.
_ Non ce la farò mai! _ esclamò Adrena Lynn.
_ 59 minuti primi e 50 secondi...
Adrena Lynn, terrorizzata, svuotò le tasche di Motor Ed e corse via trascinandolo, mentre Frago ed Engo le ridevano dietro. I due poi si girarono verso un'esterrefatta Kim, e Frago disse: _ Miss Possible, ci scusi per il casino in questo luogo e questa data, ma non abbiamo resistito alla tentazione di prenderci gioco di quei due disturbatori.
_ Per delle domande, di qualsiasi genere, non avete che da chiamare qui. _ disse Engo, porgendo dei biglietti da visita. _ Ovviamente non prenderemo chiamate a carico del destinatario.
_ Engo...
_ Bè, al telefono rispondo sempre io, e lo sai che non prendo chiamate a carico!
_ Più tardi dovremo fare una chiacchierata... Bè, signorine, signori, arrivederci.
I fratelli sparirono nel fumo.
_ Peggio di quanto mi avessero detto alla Yamanuchi... Ma perché erano qui? _ chiese Ron.
_ Credo lavorassero per mio fratello... _ rispose Kim.
_ Ed il peggio è che è da un mese che me li sogno. _ disse Monique.
_ Bè, chiamali, magari sanno il perché. _ suggerì Ron.
_ Ron, non voglio sapere nulla su quei due, credo sia meglio così. _ disse Kim.

Uscendo dal vortice dei ricordi, Kim guardò il biglietto da visita, da cui si srotolò il tariffario di informazioni di Engo. Piuttosto costoso, e sormontato dal motto "Io conosco tutto, e se non lo conosco lo scoprirò per voi... Al giusto prezzo, e solo qui. Viaggio a mie spese per gente a cui ho fatto perdere la memoria che ha voglia di farsi male".
_ Spero sia solo uno slogan... _ disse Kim.
_ Muoviti, principessa, o ti lasciamo qui! _ la incitò Shego.
Kim si accorse che nel frattempo tutti gli altri erano saliti a bordo, e salì anche lei. Shego fece partire immediatamente il veicolo, ma senza la guida folle e spericolata di prima.
_ Shego, ci vuoi dire cosa sta succedendo esattamente? _ chiese Kim dopo un po'.
_ Oh, nulla, solo i miei peggiori nemici, a parte Adrena Lynn, si sono associati per conquistare il mondo. _ disse Shego. _ Ed il peggio è che...
A questo punto, per la rabbia, partì con uno sproloquio in Mandarino, rispondendo alla domanda di Kim senza che lei capisse. In compenso il Team Go capì benissimo, e rimase piuttosto spaventato.
_ Pensavo ci fossero di mezzo solo gli altri! _ esclamò Hego, mentre i Wego si tenevano abbracciati, Mego riprendeva fiato ed il povero Drakken si sturava l'orecchio in cui Mego gli aveva cacciato l'urlo di terrore.
_ Ehi, ma che ha detto? _ chiese Ron.
_ Spiacente, ma non posso tradurre: c'è il moccioso. _ disse Mego, indicando Wade. _ Troppo volgare per un minorenne... E non so neanche se l'Inglese abbia parole simili.
_ Te lo spiegherò quando mi sarò calmata abbastanza, o tuttalpiù te lo faccio dire dai pazzoidi, Kimmie. _ disse Shego. _ Piuttosto dovresti prepararti a scoprire perché ogni volta ti chiamo 'principessa' ed altri soprannomi simili.
_ Non era per provocarmi?
_ No. Ora stiamo atterrando... E, tienti forte. Psicologicamente, intendo.
Il veicolo atterrò in una piattaforma sotterranea, dove ad attenderli trovarono Frago, vestita con una tuta bianca e scarlatta che riprendeva il motivo dei gemelli Wego, ed un robot piuttosto strano: aspetto femminile, era la sosia robotica di Shego, a parte due orecchie vistosamente robotiche ed un pizzetto verde, ed indossava una tuta identica a quella bianca e verde che Shego indossava in quel momento, solo con le maniche.
Appena scesa, Shego chiese: _ Gli altri dove sono?
_ La tua principessa è al sicuro con il Sumo-Ninja(5), Yori ed Hirotaka, mio fratello sta raccogliendo informazioni, il gruppo del Dragone Americano arriverà a momenti, a parte Thorn, che è già qui. _ rispose Frago. _ Lei e Rogo stanno fornendo supporto psicologico a miss Pearman.
_ Cosa avete fatto a Monique?! _ esclamò Kim.
_ Miss Pearman ha voluto che padron Engo le svelasse cos'era stata in una vita che per l'intervento di padron Engo non è mai esistita. _ disse la robot. _ L'intervento di padron Engo aveva permesso a miss Pearman di vivere una vita senza le ferite psicologiche che aveva al momento in cui l'abbiamo incontrata la prima volta, e temo che il ricordare quella vita l'abbia lasciata scioccata.
_ Non capisco... E tu chi sei?
_ La mia designazione è Roboshego Mark VI, e sono la sesta e più avanzata dei robot costruiti da donna Frago e padron Drakken per sfidare donna Shego quando era parte del Team Go.
_ Quanto al capire, capirai presto. _ disse Frago, mostrando la testa di una statuetta di scimmia. _ Abbiamo distrutto il corpo di Tempori Simia(6) per impedire che i suoi poteri provocassero immense devastazioni, ma la sua testa esiste ancora, e permette di osservare il tempo che fu e ciò che avrebbe potuto essere grazie ad essa.
_ Meglio di no, sorella. _ disse Engo, entrando nella stanza. Vestiva ancora l'elmetto e la maschera, e l'armamento era lo stesso che Kim aveva visto quando l'aveva conosciuto, ma la tuta era una versione maschile di quella della sorella, e portava una lunga giacca alla Matrix rossa e bianca.
_ Ne riparliamo dopo. Piuttosto, come mai sei qui?
_ Per avvisare di un piccolo casino appena avvenuto a Kaua'i(7): un'emissione di energia pari approssimativamente a 8887.422×1015 joules composta per un 70% di pioni carichi ed un 30% di raggi gamma.
Quelli che capirono qualcosa, cioè Frago, Drakken, Felix, Mego e Wade, rimasero a bocca aperta e con un'espressione terrorizzata (si presume che anche Frago fosse in quello stato, anche se non poteva essere vista), poi il povero Wade svenne, e Kim Possible iniziò a rianimarlo.
_ Puoi tradurre? _ chiese Bonnie.
_ Ipotizzando un'efficienza della reazione del 100%, qualcuno ha sganciato 50 chili di materia e 50 di antimateria sull'isola, ma visto che è fisicamente impossibile, per quell'esplosione da 2150 megatoni devono aver usato un po' più di materia ed antimateria. _ tradusse Engo. _ E se penso che da lì potevano venire degli aiuti... Roboshego, puoi rianimare miss Rockwaller e Junior?
Roboshego iniziò a rianimare i due, che erano svenuti, quando anche Ron e Rufus svennero.
_ Aridaie... _ commentò Engo.
_ Un momento: un'esplosione del genere dovrebbe provocare una distruzione su scala immensa! _ esclamò Kim.
_ Danni pesanti allo strato di ozono, terremoti fenomenali, lieve cambio climatico su scala mondiale a causa della polvere buttata in orbita, e visto che era sulla costa anche tsunami dal Giappone alla California. Non sono uno scienziato, ma so abbastanza bene come si fa del male da conoscere gli effetti da aspettarsi da una roba del genere. Ma non stavolta: la piccola Lilo temeva che un qualche scherzetto di uno degli alieni che mirano al suo 'cane' provocasse esplosioni simili, quindi stava cercando qualcuno che la aiutasse ad evitare conseguenze esterne. Mica scema, la piccola. Così, sfruttando la tecnologia sottratta al vecchio Warkaz, abbiamo deciso di aiutarla, e gratis. Pare abbia funzionato.
_ Pedante come al solito, eh, Engo? _ esclamò una voce.
_ Ci mancava solo il cane parlante... _ commentò Bonnie.
_ Ehi, carina, io mi chiamo Fu Dog, e se riuscite a parlare voi SCIMMIE non vedo cosa ci sia di strano nel fatto che ci riescano anche dei cani!
_ Ehi!
_ Scientificamente parlando, gli esseri umani SONO scimmie, quindi il signor Dog ha ragione. _ fece presente Roboshego. _ Uh... Signor Dog, lei è cinese, vero?
_ Sì, perché? _ chiese Fu Dog.
_ Quindi il suo cognome è messo prima del nome! Oh, mi scusi, signor Fu...
_ Basta, disattivo anche questa. _ disse Shego, preparando i raggi di energia.
_ Guarda che costa un casino di soldi, ed è ancora di MIA proprietà. _ disse Engo.
Shego decise di risparmiare Roboshego, mentre Fu Dog e gli altri membri dell'appena arrivato gruppo del Dragone Americano ridacchiavano.
A quel punto Frago disse: _ Ora che ci siamo tutti, direi che possiamo procedere all'informativa.
_ Non reggeranno. _ dichiarò Engo.
_ Come?
_ I ragazzi del Team Go sono dei cretini ma i loro cervelli potrebbero reggere, dopotutto ormai ne hanno viste di tutte, ed anche i Dragoni ed i loro collaboratori, ma sarei disposto a scommettere che il Team Possible non riuscirebbe a reggere. Ron Stoppable di sicuro si adatterebbe, se si è adattato a Monkey Fist nonostante la sua insana paura per le scimmie si adatterà anche a certe informazioni, ma gli altri... Specie miss Stereotipo, qui, e la pessimista!
_ A chi hai dato della miss Stereotipo?! _ lo rimbeccò Bonnie.
_ Alla cheerleader sicura di se, competitiva, amante dei riflettori e dettatrice di mode che per anni è uscita con il quaterback della scuola, quel cretino di Brick Flagg, anche se è un bravo ragazzo... E se non erro, quando lui ti ha mollata hai cercato di metterti con quello successivo! Ti ricorda qualcuno? _ replicò Engo, zittendola. _ E ne ho anche per te, Kimberly Ann Possible: dici sempre di saper fare tutto, ma poi quando il tuo collaboratore del sito ti chiama col Kimmunicator tu lo saluti con un 'Qual'è il problema?'(8). Ottimismo, ragazza mia, ottimismo: prova con 'Che novità?', OK?
_ Engo, se volevi solo essere un po' polemico, potevi trovarti un altro argomento. _ disse Frago, seccata.
_ Senti, chi è qui che ha semidistrutto l'equilibrio psichico del membro sano di mente del Team Go, solo perché era annoiato, appioppato un colpo terrificante al morale dell'intero Clan dei Cacciatori, fatto ammattire tre Dragoni Italiani di fila più relativi famigli ed ideato lo scherzo del rinoceronte? So quel che dico.
_ Che rinoceronte? _ chiese Ron, mentre Kim si era messa a giocare a poker con Rufus, Junior e Bonnie.
_ Tra un attimo lo saprai. _ rispose Frago.
La testa della Tempori Simia iniziò a brillare, e, mentre immagini del passato iniziarono a comparire nelle menti di coloro che necessitavano dell'informativa, come la chiamava Frago, Engo disse: _ OK, ma stavolta non mi assumo r-



Note
(1)L'episodio è Stop Team Go! (quarta stagione), in cui abbiamo potuto vedere un Team Go malvagio, Shego buona e da brivido (penso non fosse esattamente così da giovane) ed un Ron di nuovo malvagio che ha pestato trenta Wego nel tentativo di rendere malvagia Kim. Alla fine dell'episodio, con Electronique incarcerata e rabbonita dall'Attitudinatore (già comparso a mettere la malvagità di Drakken dentro Ron), Shego stava per dire qualcosa a Kim quando Ron per sbaglio l'ha resa di nuovo cattiva e Drakken ha fatto cadere un lampione sull'Attitudinatore prima di riprendersi Shego e farle aprire un barattolo sottovuoto di sottaceti che aveva storto i polsi dell'intera organizzazione di Drakken (Shego l'ha aperto al primo colpo).
(2)Personaggio apparsa solo una volta per quanto inizialmente concepita come cattiva ricorrente, è un'ex-personaggio televisivo specializzata in spettacoli stunt suicidi. E fasulli, come svelato da Kim Possible prima di sbatterla in prigione (Adrena aveva cercato di vendicarsi per essere stata esposta al mondo intero...). Adora usare la parola 'freaky', che in Italiano si può tradurre come 'strambo' o ' mostruoso'.
(3)Un fucile di precisione lungo circa un metro e mezzo e pesante 11.8 kg capace di sparare una enorme e letale pallottola .50 BMG (larghezza 12.7 mm, lunghezza circa 10 cm) a 2000 metri in condizioni normali con estrema precisione ed a 2430 metri in condizioni particolarmente favorevoli (è l'attuale record mondiale di uccisione a distanza con armi 'leggere').
(4)Il cognome di Monique non è mai stato rivelato, quindi le ho rifilato quello della sua doppiatrice originale, Raven-Symonè Pearman (cui di solito ci si riferisce solo con il nome).
(5)Il mitico ninja di stazza enorme che in So the Drama lavora per Drakken ed alla fine si ritrova con una vocina carina ed infantile peggio di quella di Topolino, ricordate?
(6)Nome nella serie: Tempus Simia. E' una statuetta di scimmia vista nel triplice episodio A Sitch in Time, che permette di viaggiare nel tempo. Con essa Drakken, Duff Killigan e Monkey Fist hanno pateticamente tentato di impedire a Kim Possible di diventare l'eroina che conosciamo, e subito dopo Shego, agendo sotto i consigli di una se stessa del futuro, l'ha usata per separare Kim e Ron, permettendo il completamento della statuetta, e poi conquistare il mondo. Alla fine dell'episodio la statuetta è stata distrutta, ripristinando la timeline esattamente com'era prima del suo uso, quindi si presume che esista anche nella timeline normale, solo non è mai stata completata. Il nome dovrebbe essere il Latino per 'scimmia del tempo', ma nella serie l'hanno sbagliato (il nome avrebbe dovuto essere 'Tempori Simia', come la chiama Frago).
(7)Isola delle Hawaii in cui sono ambientati il film Disney Lilo & Stitch ed i relativi spinoff, compresa una serie animata in cui è avvenuta una comparsata di Kim Possible, Ron, Drakken, Shego e Rufus (scambiato per l'Esperimento 607, in grado di far collassare l'universo su se stesso), seguita da una dei personaggi di American Dragon: Jake Long.
(8)Così si tradurrebbe letteralmente la frase 'So, what's the sitch?' che Kim Possible pronuncia ogni volta che Wade la chiama col Kimmunicator. Nella versione Italiana è stata sostituita da un più ottimista 'Che novità?'.

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Capitolo 4
*** 04: Primo Giorno d'Università ***


Con questo capitolo inizio un flashback. Uno lungo, che volevo fare. Tanto per esplorare un po' il passato di Shego. A parte questo, mi chiedo: com'è che mi sono scomparse delle recensioni?
by lord Martiya



CAPITOLO 04: PRIMO GIORNO D'UNIVERSITA'





_ Forse non capirete ora perché vedete questi eventi, ma dopo comprenderete ogni cosa. _ disse Frago.
Era nell'ottobre 2001, quando si aprirono i corsi di quell'anno della filiale di Go City della University of Virginia(1), che le menti vennero portate dalla Tempori Simia.
In quel momento, una giovane Shego dalla carnagione ancora rosa stava sistemando le sue cose nell'armadietto assegnatole quando un tale glielo chiuse a tradimento.
_ Ehi, cocca, questo è l'armadietto della signorina Lynn. _ disse il tizio, indicando una giovane donna dall'aria arrogante.
_ Ma l'hanno assegnato a me. _ replicò timidamente Shego(2).
_ Oh, l'hanno assegnato a te... E perché a miss Lynn dovrebbe importare?
_ Sentite, io non voglio problemi...
_ E allora sgombera! E rispetta i più anziani!
Shego guardò Lynn, poi disse: _ Ora ho capito! Questa Lynn ha problemi di vista, ma fiuta benissimo, e riconosce subito l'armadietto!
Il tizio si mise a pensare, mentre gli studenti di passaggio si fermarono ad osservare.
A quel punto Lynn si avvicinò e disse: _ Che cosa hai detto, scusa?
_ Che sei un'animale. _ rispose Shego, mentre riprendeva a mettere le sue cose dentro. _ Scusami se non ho inventato qualcosa di meglio, ma sono sempre di umore nero il 3 ottobre. Quindi, come stavo dicendo, io non voglio problemi, ma se tu li vuoi...
_ Tu ti stai mettendo contro Adrena Lynn. La regina di questa università.
_ Per fortuna che questa è una repubblica!
Gli studenti iniziarono a ridacchiare, ma qualcuno si preoccupò: prima di allora, solo uno studente di ingegneria mezzo matto, troppo giovane ed egocentrico ma geniale si era messo contro di lei e l'aveva passata liscia.
Infatti Adrena Lynn la afferrò per il bavero della giacca. Subito dopo Adrena Lynn era a terra con un occhio nero.
_ Te lo dico subito, Andro Line: il modo più sicuro di farsi del male qui è provocare Sheila Go l'otto di ottobre. Ed oggi, coincidenza, E' l'otto di ottobre. E ringrazia che oggi non sono dell'umore di ascoltare i predicozzi di mio fratello, o a quest'ora avresti già un braccio rotto, come minimo. _ le disse Shego. _ Santa pazienza, ed io che pensavo che Merlin esagerasse come al solito...
Shego finì di mettere le sue robe dentro, poi disse: _ Per il tuo bene, sarà meglio che tu non cerchi di aprirlo. _ e se ne andò.
Dopo le lezioni del mattino Shego uscì per andare alla mensa, quando venne circondata da un gruppo di teppisti. Guidati da una Adrena Lynn con gli occhi arrossati.
_ Tu... La pagherai... _ disse quella.
_ Io t'avevo avvisata di non aprire. _ replicò Shego. _ Era per il lacrimogeno che mi aveva dato mio fratello.
_ Non era un lacrimogeno! Era gas esilarante! Ho rischiato di strozzarmi!
_ I gemelli devono aver sostituito di nuovo le etichette... Che birichini!
_ PER TE SAREBBE ESSERE BIRICHINI?!
_ Hanno fatto di peggio. C'era quella volta che hanno nascosto i pannolini di Greggy e gli hanno dato del purgante...
_ Ah ah ah. Tu ti credi chissachì, ma non sei che merda.
_ Ehi! Non dire certe parole in presenza di una minorenne!
_ Eh? Ma chi ti credi di essere?
_ Dunque, fino a due anni fa ero la Dragonessa Americana e proteggevo tutte le creature magiche d'America, ma una notte io ed i miei fratelli siamo stati colpiti da una cometa color arcobaleno ed i miei poteri sono scomparsi quasi completamente. OK, ne ho avuto uno nuovo ed alla fine sono quasi altrettanto efficace, ma mio fratello Herbert era un genio, e dopo averla ricevuta in testa è diventato un perfetto idiota e pure miope!
Adrena Lynn guardò per un attimo Shego, poi disse: _ Nessuno può prendermi in giro così. Ora preparati a...
_ Io completerei la frase con qualcosa di amichevole, visto che hai dietro il professor Brock(3)... _ la interruppe Shego.
_ Chi, il fesso dei draghi che puzzano di gelsomino?
_ A parte il fatto che odorano di LAVANDA, penso che lei sia nei guai, miss Lynn. _ disse il professor Brock.
_ Occazzo...
_ Sempre peggio.
Adrena Lynn si girò, e vide il professor Sigmund Brock, piuttosto nervoso, affiancato da un ragazzo sorridente vestito di azzurro dalla testa ai piedi, a parte un paio di guanti bianchi. Vide anche che i suoi sgherri se l'erano filata.
_ Venga con me dal rettore, miss Lynn. _ disse il professor Brock.
Il professor Brock prese Adrena Lynn per un orecchio e la portò via, mentre il ragazzo la osservava trattenendo a stento le risate. Shego si avvicinò al ragazzo e gli chiese: _ Hai avvisato tu il professore?
_ Certo: non sopporto quel genere di bulli. _ rispose lui. _ Ho visto la figuraccia che le hai fatto fare stamattina, quindi quando l'ho vista radunare la sua banda ho fatto due più due ed ho avvisato un prof, niente di che...
_ Bè, grazie... Credo che mi avrebbero fatto male... Io sono Sheila, Sheila Go.
_ Jack Señor. Molto piacere.
Jack prese la mano di Shego e la baciò in un gesto di gentilezza. Un attimo dopo si grattò la testa, vedendo che Shego era prima arrossita e poi scappata per il baciamano.
_ Chissà che ha... _ si chiese.

Dopo essere scappata, Shego era vicino al bagno quando ricevette una chiamata sul cellulare, con una musichetta pseudo-epica(4).
_ Pronto, fratelli? _ chiese Shego.
_ Ciao, sorellina. _ rispose Hego, in Mandarino. _ Mi sembri piuttosto felice...
_ Bè, sì... Ma come mai hai chiamato? _ replicò lei, nella stessa lingua.
_ Ah, già... Aviarius ne sta combinando un'altra delle sue al municipio.
_ Uffa... Buon per lui che ora sono di buon umore. Mi cambio ed arrivo.
Shego entrò nel bagno e si cambiò rapidamente, indossando una delle sue tute da lavoro e la mascherina e cambiando il colorito della pelle nel suo classico verde pallidissimo(5). Subito dopo corse al municipio, che per fortuna era lì vicino, e trovò i fratelli.
_ Allora? _ chiese.
_ Aviarius ha un nuovo scettro, con cui controlla tutti gli uccelli, anche quelli che non ha addestrato. _ rispose Hego.
_ Spero non ci siano piccioni in zona, mi sono appena lavato! _ si lamentò Mego, strappando una risatina a Shego. _ Ti è successo qualcosa di bello o sbaglio?
_ Bè, sì... _ rispose lei.
_ Uh, che cosa? _ domandò Hego.
_ Avremmo da fare... _ fece notare Mego.
_ Come al solito?
I Wego presero entrambi delle fionde, e con quelle centrarono la gemma sullo scettro di Aviarius, rompendola. Subito dopo il Team Go gli saltò addosso e, nel tempo di dire 'Go Team Go!', avevano già legato sia Aviarius che il suo condor ammaestrato.
_ Pare che quest'uccellino stia per andare in gabbia... Eh eh eh! _ scherzò Hego.
_ Ma non puoi cambiare un po' battuta? E' la quarta volta che mi arrestate ed ogni volta la dici! _ si lamentò Aviarius.
_ A me vieni a dirlo?! Quando trova una battuta che non fa piangere gli altri la ripete ad ogni occasione, e io ci vivo, con Hego! _ replicò Mego.
_ Uh... Non sapevo che foste... Cavolo...
Hego non ci capì nulla, ma gli altri sì, e mentre i gemelli ridevano Mego, fra un insulto e l'altro, gli fece presente che erano fratelli, e chiese a Shego di confermare.
_ Ehi, ma dov'è Shego? _ chiese quando si accorse che non c'era.
_ Credo sia di nuovo all'università. _ lo informò Hego. _ Che brava ragazza, è così diligente... Ma che cosa voleva dire Aviarius?
_ Idiota.

Tornata all'università, Shego riassunse il suo aspetto da civile e trovò rapidamente Jack, al quale spuntò alle spalle.
_ Ciao, Jack. _ disse.
_ Ciao, Sheila... Posso chiamarti Sheila, vero? _ rispose lui. _ Senti, scusami per prima, è la forza dell'abitudine, e...
_ No, scusami tu... E' che a parte i miei parenti non sono abituata ai ragazzi, e... Bè, per dirla tutta, non ho mai avuto un amico.
_ Eh?! Davvero?! Dai, stai scherzando...
_ No, purtroppo. Sono sempre stata quella strana con i fratelli strani. Mio fratello maggiore è estremamente pedante, e due anni fa ha ricevuto una tremenda botta in testa che l'ha totalmente rincretinito...
_ Com'è successo?
_ E' un po' riservato su questo, e comunque non ci crederesti... Poi mio fratello minore è un genio della meccanica, ma è anche irritabile ed egocentrico come pochi. E gli altri, i due gemelli, sono piuttosto immaturi... Come il più piccolo, Greggy, che però ha otto anni. E poi ci sono io, amante dei libri, secchiona, e alle volte piuttosto permalosa e con un senso dell'umorismo che secondo i gemelli è illegale ed equiparato alla tortura... Hai visto come ho trattato Adrena Lynn, no?
_ Mio padre l'avrebbe spinta al suicidio.
_ Eh?!
_ Non riesce a sopportare i prepotenti, e quando si tratta di parole non c'è nessuno al mondo che lo batta.
_ Uh...
Sembrava che Shego avesse trovato un amico, per la prima volta nella dua vita.

Ed alla Go Tower, i gemelli Wego non gliel'avrebbero certo fatta passare liscia.
_ Sheila ha il ragazzozzò! Sheila ha il ragazzozzò! _ continuavano a canticchiare, dopo essersi moltiplicati, mentre Hego li rimproverava (ignorato) per l'uso improprio dei poteri.
_ Ehi, è solo un amico, un semplice amico... _ cercò di spiegare Shego.
Inutilmente: uno dei Wego prese un altoparlante e ci urlò dentro che Sheila aveva il 'ragazzozzò'. Lo stesso Wego venne centrato in bocca da un giornale arrotolato lanciato da Mego, che subito dopo lo riprese.
_ Starei cercando di leggere il giornale! _ urlò lui.
I Wego si riunirono coi cloni e gli chiesero: _ E a che ti serve? Tanto non succede mai nulla, qui, a parte quello che facciamo noi! E quello lo sai già!
Mego mostrò il titolo principale, che recitava: "Dottor Harvester(6) trovato picchiato e derubato".
_ E non è il solo: nell'ultima settimana Capitan Invader(6) e Crocodrillus(6) si sono costituiti dopo essere stati ridotti da schifo e derubati di tutto tranne i vestiti che indossavano e le loro basi fatte a pezzi, e come Harvester hanno fatto un nome. _ continuò Mego.
_ Che nome? _ chiese Hego.
_ Sempre lo stesso nome: Jago the Huntshunter.
_ Un vigilante, eh? Non nella mia città, mister Jago. Ti prenderò, fosse l'ultima cosa che faccio!!!
_ Herbert, come pensi possa sentirti? _ gli chiese Shego.
_ Mi sa che hai ragione...
_ E dire che un tempo era un genio... _ si lamentò Mego.



Note
(1)A differenza di quella di Middleton, la posizione di Go City non è mai stata precisata, che io sappia. Il piazzarla sulla costa della Virginia deriva dal suo aspetto di città moderna e dal fatto che, negli episodi in cui è comparsa, si è visto che è effettivamente sul mare. Per la cronaca, Middleton è stata posizionata prima in Colorado (dove c'è una città con tale nome) e poi nei pressi del West Virginia (e nel vicino stato dell'Ohio, in effetti, ci sono DUE città con tale nome), salvo poi subire un riferimento che la piazzerebbe nei pressi delle Montagne Rocciose.
(2)Il carattere di Shego da giovane è un misto di quello gentile e carino della Shego buona vista in Stop Team Go! e di ciò che si è potuto dedurre dalle informazioni fornite da Hego e Mego in Go Team Go! (sempiterno e pesante sarcasmo ed eterna prontezza all'eccessiva violenza). Il cognome viene anch'esso da Stop Team Go!, dove è lei stessa a rivelare il suo cognome autentico, mentre il nome l'ho scelto io, come omaggio ad un fumetto in corso di lenta realizzazione da [URL=http://levelord.deviantart.com]Levelord[/URL] su Deviantart (e solo poi mi sono reso conto che nell'episodio Bad Boy Kim ha usato lo pseudonimo 'Sheila of the Leopard People' per infiltrarsi ad una convention di supercattivi).
(3)Personaggio di American Dragon: Jake Long comparso una sola volta, è il mentore del professor Rotwood. Alcune delle sue sparate sulle creature magiche (come quella appunto dell'odore dei draghi) sono riferite appunto da Rotwood.
(4)Sarebbe la musichetta che nel cartone parte sempre quando compare il Team Go, per dare un'idea.
(5)In Go Team Go! Hego dimostra di poter cambiare il colore dei suoi capelli, indipendentemente o meno dall'avere il potere della superforza (cambia i capelli da blu a neri dopo che la superforza è andata a Kim, ed in seguito li ricambia da neri a blu). Che sia un potere indipendente e comune a tutti, quello di cambiare lievemente il proprio aspetto? Qui la risposta è sì.
(6)Nomi da me assegnati a dei supercattivi visti alla convention in Bad Boy. Il primo è il fesso che la Hench Co. ha usato nello spot dell'Attitudinatore, il secondo è il tizio travestito da pirata ed il terzo è il tizio vestito da coccodrillo a cui Ron ha disintegrato il gelato.

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Capitolo 5
*** 05: Jago the Huntshunter ***


Guai per il Team Go, nel passato.
by lord Martiya



CAPITOLO 05: JAGO THE HUNTSHUNTER





Era la notte del 5 ottobre, ed il Team Go era di ronda. Cosa inusuale, di solito si muovevano solo per intervenire su crimini in corso. Ma Hego era deciso a prendere il misterioso Jago, e poiché Shego si era lasciata scappare che non avrebbero fatto in tempo a beccarlo prima che sparisse Hego li aveva costretti a fare la ronda. Per questo Mego aveva urlato dietro a Shego finché questa non gli aveva levato un calzino dal piede e l'aveva usato per tappargli la bocca.
Particolari comici a parte, il Team Go era di pattuglia, ed una trentina di Wego stavano infestando la città assieme a Hego, mentre Shego usava un surf volante(1) per pattugliare dall'alto e Mego si occupava di coordinare dalla Go Tower. Ed ebbe un curioso incontro, quando un certo Scozzese in fuga e con un braccio rotto saltò fuori da un vicolo e gli piombò addosso.
_ Duff Killigan?! _ esclamò Hego. _ Per i tuoi crimini e la tua evasione, io, Hego, ti dichiaro in arresto!
_ Sì, sì, ma fa presto, prima che Jago mi raggiunga! _ rispose Killigan, nascondendosi dietro Hego.
_ Ma che... Jago?! Dov'è?!
_ LI'! LIIIIIIIII'!
Dal vicolo da cui era uscito Killigan uscì anche un tizio ben piazzato, con in mano una mazza di ferro azzurra sporca di sangue. Curiosamente, vestiva con una tuta dal motivo identico a quello di Hego, solo col bianco e l'azzurro al posto del nero e del blu, ed il volto era coperto da una maschera azzurra inespressiva invece che dalla mascherina con semicappuccio del Team Go. Il volto dell'uomo si fermò su Hego per un attimo, poi disse: _ E' tutto tuo, dragone. _ e si voltò, facendo per andarsene.
_ Aspetta! _ replicò Hego. _ Tu sei quello che si fa chiamare Jago the Huntshunter, vero?
_ Sì, perché?
_ Perché in questo caso devo arrestarti: sei colpevole di varie aggressioni e furti.
_ A danno di ladri ed assassini.
_ Non importa a danno di chi, resta il fatto che li hai compiuti!
_ E meriterei una medaglia, visto che ho eliminato quella feccia dalle strade. Ma mi accontento di ciò che ho sottratto loro. Io faccio esattamente ciò che fai tu, con la differenza che io picchio più duro e non mi accontento di ciò che mi passerebbe la città di Go City o dello sfruttamento dei brevetti di Mego.
_ Eh?
Jago rimase per un attimo a fissare Hego, poi si girò e fece nuovamente per andarsene. In quell'istante il pugno ed i piedi di Hego brillò di luce blu, ed il supereroe saltò e colpì.
Colpì il nulla: Jago si era abbassato scansando il colpo, e lo ritorse sullo stesso Hego scagliandolo attraverso il manto stradale e direttamente nelle fogne con un Ippon Zeoi(2), il tutto senza che la mazza, mollata per un istante, toccasse terra. Un attimo dopo Jago sentì un sottile sibilo, e si buttò a terra. Appena in tempo per evitare una scarica di energia verde partita dal cielo, mentre il sibilo diventava riconoscibile come il rumore dei jet del velivolo personale di Shego.
La donna in verde balzò giù dal suo jet volante e si preparò ad attaccare, ma prima chiese: _ Dov'è Hego?
_ Non hai visto dove l'ho buttato? _ replicò Jago. _ E' nel buco.
Shego osservò per un attimo orripilata il suo avversario, chiedendosi se sapeva che Hego non aveva mai imparato a nuotare. E le sue parole, dette in tono ironico, sembrarono confermarlo: _ Preparare dei trucchi può costare grande fatica, e possono essere usati solo una volta ciascuno, poi sono da considerarsi 'bruciati', o addio all'effetto sorpresa. Ma è una fatica necessaria: bisogna sempre avere una contromossa pronta quando il tuo avversario cerca di incastrarti. Un po' come fa Diabolik(3).
Mentre Shego si tuffava nel buco, Jago scappò di corsa. Un attimo dopo dal buco salirono delle imprecazioni in Mandarino: lì si toccava, Hego non era salito da solo perché aveva battuto la testa ed era più stordito del solito. Un istante, ed Hego riemerse, con il sedere in fiamme e sporco dell'acqua fognaria.

Da qualche parte nei pressi di Go City, Jago era rientrato nella sua base operativa, e davanti a lui si trovavano vari uomini che indossavano la divisa poi passata agli uomini del dottor Drakken (alcuni di loro avrebbero ricevuto le sberle di Kim Possible), coordinati dal famigerato Sumo-Ninja.
_ Avete preso tutto? _ chiese Jago.
_ Sì, signore. _ rispose Sumo-Ninja con un vocione terrificante. _ Il dottor Lipsky sta catalogando il materiale requisito.
_ Bene.
_ E disattiva il cambiavoce, non sei sul campo. _ disse Engo, senza elmetto, giacca e lancia, da dietro Jago.
_ Ti diverti, vero? _ chiese Jago, girandosi un po' annoiato.
_ Parecchio.
_ A che punto siete giunti?
_ La sorellona sta completando il lavoro sul software e sulle armi. Ma la mia ricerca è ancora infruttuosa: il Cacciatore ha nascosto bene ogni indizio.
_ E per l'altra ricerca?
_ Decisamente dobbiamo escludere Duff Killigan, dopo stasera. Non che fosse il candidato ideale... E non lo è neanche Sumo-Ninja: potrebbe essere un incubo per gli altri quattro, ma non per Mego.
_ Altri candidati?
_ Lord Monty Fiske potrebbe andare bene fisicamente...
_ Non era un semplice e ricco archeologo esperto di scimmie?
_ Anche delle arti di camuffamento ninja, ed è uno dei più grandi maestri viventi del Tai Sheng Pek War(4), il tutto grazie all'addestramento presso la Scuola di Yamanuchi. Sai, l'unica scuola di Ninja in cui gli allievi praticano il kung fu invece di un taijutsu dei ninja...
_ E qual'è il problema, con lui?
_ E' fissato con le scimmie, ai limiti della psicopatia.
_ Dettagli.
_ Nei circoli di arti marziali si fa chiamare Monkey Fist, ha addestrato una piccola truppa di scimmie ninja ed il mese scorso cercava qualcuno che gli modificasse mani e piedi per renderli simili a quelli di una scimmia, e mi ha pagato profumatamente per averlo messo in contatto con la dottoressa Amy 'DNAmy' Hall.
_ Possibile che tutti quelli che potremmo arruolare sono sociopatici incontrollabili o psicopatici?!
_ Ci sarebbero i membri del Team Impossible, ma...
_ Lo so, lo so, non conviene coinvolgere degli eroi a pagamento nel nostro lavoro. Stato dei bersagli?
_ Quelli riconosciuti sono tutti dentro, ormai.

_ Tutti i supercriminali della zona sono dentro, ormai. _ disse Mego ai fratelli e la sorella. _ Quindi possiamo aspettarci che Jago ed i suoi se la prendano con il crimine organizzato, quelli che non siamo mai riusciti a beccare.
_ Tu come fai a sapere che Jago ha dei complici? _ chiese scettico Hego.
_ A logica, se fosse solo come avrebbe fatto a portare via tutto dai covi che ha saccheggiato?!
Hego dovette annuire. La sera prima aveva subito l'ira sia dell'irascibile fratello Mego che quella di Shego, ed ancora gli fischiavano le orecchie e gli scottava il sedere, nonostante fosse quasi mezzogiorno.
_ Adesso il problema è trovare e prendere Jago: se non sappiamo dove colpirà, non potremo prevedere le sue trappole e vie di fuga. _ disse Shego. _ E potrebbe fare di tutto, nei quartieri della downtown.
Lo schermo della sala di controllo della Go Tower iniziò a lampeggiare, accompagnato da una sirena d'allarme. Il Team Go guardò. E rimase stupefatto: la chiamata d'intervento veniva dalla villa del sindaco Lynn, una piccola fortezza non solo per modo di dire, visto che una volta aveva bloccato persino un assalto del Worldwide Evil Empire(5) abbastanza a lungo che il Team Go aveva avuto tutto il tempo di arrivare lì in bicicletta (il jet quella volta era rotto) per riempire di botte i superstiti. Ed il WEE aveva usato anche armi da guerra.
_ Se qualcuno osa tanto, o è pazzo o è estremamente pericoloso. _ dichiarò Hego. _ La nostra missione sarà quindi di assicurarlo alla giustizia per proteggerlo da se stesso o per p...
A quel punto si rese conto di essere rimasto solo nella stanza e seguì i fratelli al Goplane. Partiti col loro jet, arrivarono a Villa Dorian in un attimo, e fecero appena in tempo a rendersi conto che le difese della villa erano state sbaragliate da appena una ventina di uomini in rosso che l'aereo si sbilanciò.
_ Che diavolo succede?! _ strillò Mego.
_ Non lo so! Sembra che all'improvviso abbiamo imbarcato un peso enorme in coda! _ rispose Shego, che nonostante la giovane età (appena 17 anni all'epoca) era la loro pilota d'elezione.
Shego improvvisò un atterraggio d'emergenza con i reattori in verticale, e scese con i fratelli. Un attimo dopo scoprì cos'era successo, quando Sumo-Ninja saltò davanti a loro dalla coda dell'aereo ruggendo: _ Sono la vostra fine!
_ Fermo lì, Sumo-Ninja. _ ordinò Jago. _ Non è necessario battersi.
_ Tu! _ esclamò Hego. _ Avevo un'opinione migliore di te! Credevo che tu fossi solo sviato, non un vero criminale!
_ La tua capacità di raccolta informazioni è scadente.
Improvvisamente si sentì galoppare. Il Team Go si girò, e vide arrivare Engo a cavallo di un unicorno. Engo si fermò accanto a loro, e Mego dimostrò che non era un unicorno levandogli il corno di plastica, tenuto su da un elastico.
_ Ho un orribile presentimento... _ disse mentre, come i fratelli, guardava Shego preoccupato.
In effetti Shego stava sorridendo in maniera inquietante. Un attimo dopo comparve un Maestro Cacciatore con due Apprendisti.
_ Come diavolo facevano a sapere che Shego diventa un demonio quando vede i Cacciatori?! _ esclamò Hego, mentre seguiva Shego per impedirle di ammazzare qualche civile mentre attaccava i Cacciatori.
_ Non è il momento di pensare a questo! _ replicarono i fratelli, impegnati nello stesso compito.
Mentre il Team Go se ne andava, Jago ordinò ai suoi uomini di completare il saccheggio in fretta, mentre Engo commentava: _ Non pensavo li odiasse tanto...
Quando il Team Go potè tornare (cioè quando ormai i tre Cacciatori erano stati fritti), Jago ed i suoi erano già scappati con un'immensa quantità di gioielli ed oggetti preziosi e tutte le armi delle guardie. Per fortuna, nessuna delle guardie era morta, e la moglie e la figlia del sindaco erano illese. Ma il peggio era che a fare il tutto erano stati solo Jago ed il Sumo-Ninja, Engo era impegnato ad attirare i Cacciatori e gli altri erano arrivati solo per saccheggiare il tutto.

Alla sua base, Jago stava discutendo con Engo ed una ragazza dai capelli rosso fuoco e l'aspetto quasi da bambina.
_ No, scusa, perché dovrei usare un nome del genere a Go City? _ disse lei. _ Capisco la maschera e la tuta, ma farmi chiamare Frago... Sembro un frutto!
_ Qui siamo in America, non penseranno mai alle fragole. _ replicò Jago.
_ Ma che senso ha?!
_ Credo che i membri del Team Go abbiano usato parte dei loro nomi di battesimo per i nomi di battaglia. _ rispose Engo.
_ Fratellino, rispondimi sinceramente: è stata una tua idea?
Engo annuì, e si beccò un pugno in testa.
_ Dovrò procurarmelo, un elmetto... _ commentò lui.
_ A che punto siete? _ chiese Jago.
_ Il robot è completo e collaudato. _ rispose Frago.
_ Ed io penso di aver trovato la persona adatta. _ rispose Engo. _ Roberta, la...
_ Strega esperta?
_ Non l'ho capita... _ disse Jago.
_ Un personaggio dei fumetti Disney Italiani.
_ Io mi riferivo alla Dragonessa Italiana. _ spiegò Engo.
Frago e Jago lo osservarono per un attimo, poi Frago chiese: _ E come pensi di convincerla ad unirsi a noi?
_ Offrendomi un lavoro, un alloggio e la possibilità di finire ciò che ho cominciato. _ disse una voce. Frago ed Engo si girarono in direzione della voce, e videro una donna dai capelli neri lunghi fino alle scapole che indossava una tuta identica a quella di Mego, solo col bianco al posto del nero, ed una maschera viola come quella di Jago ed Engo.
_ Ma è lei... _ sussurrò Jago.
_ Come cazzo hai fatto? _ chiese Frago al fratello.
_ Ringrazia la Dragonessa d'Asia. _ replicò Engo. _ La nostra Roberta, o forse ora dovrei chiamarla Rogo, aveva trovato indizi di una sua collusione con una certa persona, ma la Chang se n'è accorta e l'ha incastrata per indisciplina e buttata fuori. E qui spunto io.
_ Non so se definirti uno sporco profittatore od un bravo ragazzo grato.
_ Che persona? _ chiese Jago.
Engo tirò fuori un computer portatile dalla giacca e lo usò per proiettare una riproduzione olografica del Dragone Nero, dicendo: _ Questa persona.
_ Er... Porca miseria, che fetente... _ disse Jago.
_ La mia era solo una teoria: se ad Hong Kong lei, Luong Lao Shi ed il cane fossero rimasti insieme avrebbero o mancato il Dragone Nero o, più probabilmente, l'avrebbero affrontato in gruppo. _ spiegò Rogo. _ Invece Chang ha suggerito di separarsi ed ha mandato Lao Shi ed il cane di sotto, dove hanno beccato il Dragone Nero e qualcuno ha steso a tradimento il cane. Mi sembrava una coincidenza curiosa, e quindi ho fatto in giro qualche domanda. Due giorni dopo il Consiglio salta fuori a casa mia e vengo privata dei poteri e dello stipendio che mi passavano loro, e mentre loro escono arriva lui che mi voleva chiedere se conoscevo qualcuno per questo lavoro, e dopo avermi aiutato a buttar fuori la Chang me lo offre.
_ In pratica è stato per puro caso. _ riassunse Frago.
_ Ora non importa. _ dichiarò Jago. _ Da domani esercitazioni costanti di gruppo fino a mercoledì, e giovedì pausa. Vi voglio pronti per venerdì. Prima, però...
Rogo se l'aspettava, e tirò fuori una torta. Engo aveva già la forchetta in mano.



Note
(1)Visto una sola volta, in Two To Tutor.
(2)La più celebre mossa di Judo, che scaglia a terra la vittima in movimento verso il lottatore facendola passare sopra la spalla.
(3)In effetti ho parafrasato le parole di Ronin, l'uomo che ha addestrato Diabolik dopo la fuga dall'isola di King, nella storia Gli Anni Perduti nel Sangue. Ogni tanto farò riferimenti a Diabolik, se li trovate e vi interessano spoiler contattatemi in via privata.
(4)Uno dei quattro stili di kung fu figurativo ispirati dalle scimmie, particolarmente noto ai fan di Kim Possible per il nutrito repertorio di personaggi che lo praticano nelle forme della Scimmia di Legno (Ron e Yori, anche se quest'ultima preferisce combattere col Tessenjutsu), Scimmia Alta (Monkey Fist, agli inizi), Scimmia di Pietra (Fukushima, il Maestro Sensei) e Scimmia Perduta (Monkey Fist passa lentamente a questa forma, ed apparentemente anche Hirotaka lo pratica).
(5)L'organizzazione di crimine su larghissima scala ed amplissimo raggio (documentati furti di caramelle ai bambini e tentativi di conquistare il mondo) guidata dall'incazzoso Sheldon Director A.K.A. Gemini, il fratello gemello della comandante Elizabeth Director di Global Justice in Kim Possible.

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Capitolo 6
*** 06: La Prima Sfida ***


Questo è un triste capitolo per il Team Go.
by lord Martiya



CAPITOLO 06: LA PRIMA SFIDA





Il mercoledì, alla pausa pranzo all'università, Shego e Jack stavano chiacchierando allegramente quando arrivò Adrena Lynn, più incazzata che mai, assieme ai suoi sgherri.
_ Voi due continuate ad opporvi a me, e puntate a farmi fare pessime figure, eh? _ dichiarò Adrena Lynn. _ Ma non potete farlo, no, non con me...
_ Perché non chiami il Team Go? _ replicò Jack.
_ Ah ah ah. Non ho bisogno di quei codardi per sistemarvi!
_ Codardi? _ chiese Shego.
_ Quando quel bastardo di Jago mi ha saccheggiato la casa loro sono scappati!
_ Scema. _ replicò Jack. _ Lo sanno tutti che Shego da di matto quando vede quei tizi, i Cacciatori, semplicemente Jago ed i suoi sono stati abbastanza abili da portarsene dietro alcuni.
Adrena Lynn lo guardò stranita, e chiese come faceva a saperlo.
_ Era sul giornale di lunedì. _ spiegò Shego, mentre Jack ridacchiava.
_ Ora imparerete il prezzo di opporvi a me. _ dichiarò Adrena Lynn.
Un istante dopo un tizio di stazza da gorilla le puntò una pistola alla tempia.
_ Lascia, Evil, lascia, la signorina Lynn se ne stava per andare, vero? _ disse Jack.
Adrena Lynn ed i suoi scapparono, anche perché ad Evil si era aggiunto un tizio ancora più grosso di lui ed armato con un mitra.
_ Evil, Treachery(1), potete andare. _ disse Jack.
I due armadi annuirono e se ne andarono.
_ Ma chi erano quei due? _ chiese Shego.
_ Ti ho detto che mio padre è ricchissimo, giusto? Loro sono le sue guardie del corpo. _ rispose Jack. _ Immaginavo che Adrena Lynn avrebbe tentato uno scherzo simile, quindi mi sono premunito.
_ Perché hanno dei nomi simili?
_ Ninja disertori pentiti della Scuola Yamanuchi. Pare che il loro maestro abbia un curioso senso dell'umorismo...
_ Tornando al discorso di prima, tu cosa ne pensi di Jago?
_ Sociopatico di prima classe, ma apparentemente bene informato ed organizzato.
_ Bene informato?
_ Mio fratello minore è un fanatico delle informazioni, la fortuna di Jonathan Lynn ha origini alquanto dubbie, ed al processo gran parte dei testimoni sono 'scomparsi'. Magari quello Jago ha le prove...
_ Ma perché non le consegna alla polizia?
_ Dopo il processo ad O.J. Simpson(2)?
_ In effetti... Ma toglimi una curiosità: a tuo fratello quanto piace raccogliere informazioni?
Jack sorrise per un attimo, poi tirò fuori una torta al cioccolato, farcita di cioccolato e ripiena di cioccolato, e disse: _ Abbastanza da permettermi di augurarti buon diciottesimo compleanno, Sheila.

Era giunto venerdì 12 ottobre, e la squadra di cheerleaders dell'università si stava per allenare.
_ Allora, avete capito la coreografia? _ chiese la capitana della squadra, Adrena Lynn.
Adrena Lynn accese il registratore e si portò in posizione, ma la musica per l'esercitazione non partì: era stata sostituita da The Legend Comes to Life(3). E come partì la musica, cinque figure avvolte in mantelli entrarono dalla porta principale.
_ Voi chi diavolo siete?! _ strillò Adrena Lynn. _ Siete stati voi a sostituir...
Le parole si strozzarono nella gola di Adrena Lynn quando notò che quello in testa aveva un mantello azzurro, quelli immediatamente a fianco erano in verde e viola e gli ultimi due in rosso. E quello in azzurro era alto come Jago. Correzione: ERA Jago, come mostrò quando abbassò il cappuccio e disse: _ Sì, siamo stati noi. Ora fuori dai piedi.
Le cheerleaders scapparono, e Lynn andò a sbattere contro Shego, che stava per tornare a casa.
_ Ma che ti prende?! _ esclamò la ragazza.
_ Jago... In palestra... JaAAAAAAAARGH!!! _ strillò Adrena Lynn.
Shego la scostò di peso e, spostatasi in un luogo appartato, si cambiò e chiamò i fratelli.

Pochi minuti dopo il Team Go era pronto a fare irruzione. E non solo loro: anche la polizia era arrivata, assieme ad alcuni giornalisti.
_ Provvediamo noi a loro. _ dichiarò Hego.
_ Quelli sono solo dei cretini in costume, li prenderemo noi. _ replicò il capo dei poliziotti, ispettore Janer.
_ Come volete, la pelle è vostra. _ rispose Shego.
_ Certo che è nostr... Un momento... Shego sta scherzando, vero Garian? _ chiese Janer ad un giornalista lì vicino.
_ Temo di no, signor ispettore: quelli hanno sbaragliato le difese di Villa Lynn. _ rispose Garian.
Janer iniziò a tremare.
_ Andiamo dentro, via. _ disse Mego.
_ Ma l'ispettore ha detto... _ fece Hego, ma l'ispettore lo interruppe.
_ Andate voi, andate. _ disse.
_ Bene. Go, Team Go!
Il Team Go sfondò la porta della palestra ed entrò, dove trovarono Rogo (quella col mantello viola) che leggeva un fumetto sulle gradinate, l'essere in verde fermo immobile e Jago che giocava a basket con Frago.
_ Avevamo lasciato la porta aperta per evitare questo. _ disse Rogo.
_ Ops... _ disse Hego, con ancora la porta in mano.
All'improvviso dal gabinetto arrivarono vari gemiti di piacere, e mentre Frago si sbatteva la mano sulla fronte e scuoteva la testa i membri più anziani del Team Go fecero facce piuttosto imbarazzate, mentre i gemelli non capirono perché e Mego commentò: _ Guarda un po' che colpo...
Un attimo dopo partì lo sciacquone, poi si sentì il rumore dell'acqua che scorre dal rubinetto, ed infine Engo uscì dal gabinetto rimettendosi i guanti.
_ No comment. _ dissero Shego e Mego.
_ Ma dov'è la ragazza? _ chiese Hego.
_ Non sei mai stato costretto a non andare al gabinetto per ore, vero? _ replicò Engo. _ Quando finalmente ti scarichi, è una sensazione di piacere fisico estremamente intenso.
Hego si girò verso i fratelli, e vide che Shego e Mego annuivano.
_ Benvenuto, Team Go. _ disse Jago. _ Immagino vi chiederete perché ho voluto chiamarvi qui.
_ Oltre a divertirci alle spalle di Adrena Lynn. _ aggiunse Engo.
_ Oltre a questo, sì. Il perché è presto detto: voi siete i supereroi ufficiali della città, battete i supercriminali ed i criminali, ma solo quelli chiaramente riconosciuti, forse per mancanza d'informazioni. Noi colpiamo tutti, anche quelli non riconosciuti, perché sappiamo riconoscerli meglio di voi, ma colpiamo solo quando abbiamo le prove.
_ Se avete questo genere di prove, perché non le consegnate alle autorità? _ replicò Hego.
_ Quattro parole: Processo Orenthal James Simpson. E' chiaro che ci sono persone che la legge non può raggiungere, e voi con essa. Noi, invece, raggiungiamo anche loro. Noi siamo Cavalieri Oscuri che combattono il crimine e ciò che c'è di marcio in questo mondo a tutti i livelli e con tutta la forza necessaria, dove voi, con i vostri grandi poteri, vi limitate a forza di legge. Ora, avete una scelta: chiamare il dottor Wolper(4) e farci accusare di essere una banda di repressi sessuali, oppure continuare a colpire chi potete colpire lasciandoci colpire chi non potete colpire.
_ Un'offerta tentatrice, ma accettarla significherebbe tradire tutto ciò per cui noi lottiamo. Piuttosto arrenditi e dacci le prove, se realmente esistono, oppure affrontaci.
_ Immaginavo l'avresti detto, quindi ho portato con me alcune guardie del corpo. Ragazzi...
Rogo depose il fumetto, si liberò del mantello e disse: _ Chiamatemi Rogo, the Italian Dragoness.
Engo gettò in aria il suo mantello e, dopo essersi messo in posa da macho con la lancia da Cacciatore, si presentò: _ Engo the Burninator, molto piacere. Ma temo che per i Wego sarà dispiacere...
_ Frago the Technogenious, salve. _ si presentò Frago, con in mano un telecomando. _ E questa è una delle mie creazioni, Roboshego.
Frago premette un pulsante sul telecomando, ed il mantello verde prese fuoco. Fuoco verde. In un attimo il mantello bruciò, rivelando sotto di se una perfetta copia di Shego, completa di una maschera come la sua. A prima vista le uniche differenze erano il bianco al posto del nero (tranne che sulla maschera) ed un pizzetto.
_ Che cosa dovrebbe voler dire quel pizzetto?! _ chiese Shego.
_ Ma è ovvio! _ risposero i gemelli. _ Lei è la gemella cattiva, quindi ha il pizzetto a distinguerla da te, come lo Spock dell'Universo dello Specchio in Mirror, Mirror!
_ Ed il Teal'c malvagio ed Apophis nell'universo alternativo di Stargate SG-1, e le versioni di un universo alternativo dei personaggi di South Park, eccetera eccetera. _ disse Engo. _ Idea mia, modestamente.
_ Mi rifiuto di commentare. _ dichiarò seccamente Shego.
_ Ora che abbiamo fatto le presentazioni, vorrei chiedere al Team Go se ci lascerà andare o dovremo batterlo in combattimento. _ disse Jago.
La risposta non ebbe bisogno di parole: i Wego si moltiplicarono, Shego caricò i raggi di energia, Mego si preparò a saltare addosso a Rogo ed Hego iniziò a brillare d'azzurro. Un momento dopo Engo aprì le danze, stendendo un Wego con un raggio della sua lancia e saltando nel mezzo del gruppo colpendo come un ossesso.
In un solo istante i due gruppi collidero. Hego affrontava le arti marziali di Jago con la sua superforza, Mego e Rogo si sfidavano in una spettacolare battaglia di arti marziali, Engo affrontava da solo l'armata dei Wego, e Shego combatteva la sua sosia robotica, ad un livello di parità.
Bè, non esattamente di parità: le fiamme verdi di Shego ed i raggi di Roboshego erano pari, e la tecnica era esattamente la stessa, ma Roboshego era notevolmente più resistente, e grazie ad essa aveva costretto la superoina sulla difensiva. E Shego non era l'unica nei guai: Mego era fisicamente più forte della sua avversaria, seppur di poco, ma Rogo era troppo veloce per lui. E la stessa differenza intercorreva fra Hego e l'agile Jago: quest'ultimo scansava ogni singolo pugno e calcio del suo avversario e replicava con colpi ben mirati, accompagnati da battute sarcastiche.
_ Un colpo al plesso solare... Non è che cadrai troppo in fretta, granduomo? _ chiese Jago dopo uno dei colpi.
Hego replicò saltando indietro con tanta forza da aprire un buco nel pavimento. L'intento era quello di rendere la pariglia a Jago per il loro primo incontro, ma Jago era riuscito a saltare in tempo. Hego gli saltò davanti, e lì Jago lo colpì sul naso con tutta la forza che aveva. Hego, pur con il naso rotto, rise, e Jago iniziò a colpirlo violentemente al volto.
_ Idiota, ti lasci pestare per dimostrare quanto sai resistere, eh? _ disse Jago. _ Dimostrami quanto ci vuole per romperti, ma prima credo di doverti insegnare qualcosa di nuovo sul dolore.
Jago colpì Hego al collo, provocandogli difficoltà respiratorie. Poi un colpo appena sopra agli occhi, un colpo di quelli che non provocavano gravi danni, solo una lieve emorragia e del dolore, e, mentre Hego era accecato dal suo stesso sangue, lo colpì al deltoide sinistro.
_ L'unico non faceva male, vero? Ma non temere, non ho sbagliato attacco: per un po' nessuna forza su questo pianeta ti permetterà di muovere il braccio. _ disse Jago.
Con sommo orrore Hego notò che era vero, e che era scoperto su un fianco. Poi echeggiò un urlo di dolore: Frago era entrata nella mischia, ed aveva colpito uno dei Wego. Uno degli originali, spinto lì apposta dalla furia di Engo, cieca solo in apparenza. Il colpo era duro, proprio dietro all'orecchio sinistro. Non abbastaza duro da uccidere, ma abbastanza da mettere a terra il Wego, mentre tutti i suoi cloni scomparivano.
Distratti dall'urlo gli altri presenti si girarono, ed Engo ne approfittò per abbattere l'altro originale con un unico terrificante destro. Rogo attaccò Mego con un colpo in pancia. Mego tentò il suo asso nella manica, scansare il colpo rimpicciolendosi per poi colpire l'avversario in pancia ingrandendosi. Certo, c'era il pericolo che qualcuno lo spiaccicasse a pedate, ma nessuno era mai stato tanto veloce. Nessuno prima di Rogo.
Nello stesso istante Frago tirò fuori il telecomando, e disse: _ E' tempo di alzare il livello, furia verde.
Frago premette un altro pulsante, e Roboshego diventò immediatamente più rapida e potente di Shego. Troppo: Shego venne scagliata indietro di vari metri e finì a terra, e, esattamente come lei avrebbe fatto se fosse stata quella in piedi, venne attaccata con una ginocchiata in caduta, che le ruppe la gamba sinistra. Questo dolore ed i colpi subiti in precedenza la portarono quasi allo svenimento, ancora cosciente ma incapace di muoversi.
E Hego... Hego era in ginocchio: non sentiva più forza nelle gambe od in nessuna altra parte del corpo, e non era a terra solo perché Jago lo sosteneva per la gola.
_ Voglio che ricordi, Hego. _ disse Jago. _ Per tutti gli anni a venire, durante tutti i tuoi momenti più intimi. Voglio che ricordi la stretta della mia mano sulla tua gola. Voglio che ricordi l'uomo che ti ha battuto.
Jago lasciò cadere lo sconfitto Hego e raccolse il fumetto che aveva prestato a Rogo, l'edizione in volume di Batman: The Dark Knight Returns. Engo intanto aveva raccolto i mantelli e li aveva messi sotto la giacca. Il gruppo procedette verso la porta, attraverso la quale la polizia e dei giornalisti avevano osservato e filmato la battaglia. Nessuno tentò di fermare Jago ed i suoi, che comunque, appena dopo essere usciti, si teletrasportarono via.



Note
(1)Le guardie del corpo di un celebre personaggio di Kim Possible, mai viste ma citate in un'occasione.
(2)Fra il 25 gennaio ed il 3 ottobre 1995 il celebre giocatore di football americano Orenthal James Simpson venne processato per l'omicidio della ex-moglie e di un amico della stessa, Ronald Goldman. Nonostante 22 prove schiaccianti contro di lui, 3 delle quali basate sull'esame del DNA (relativamente nuovo all'epoca), Simpson venne dichiarato innocente. Per la cronaca, in più occasioni Simpson ha rilasciato affermazioni (ed un libro) che puntano decisamente ad indicarlo come colpevole, e se anche ha scansato l'iniezione letale è stato poi trovato colpevole in sede civile e costretto a pagare ai parenti di Goldman trentotto milioni di dollari ed i diritti del libro sopracitato, pubblicato con il titolo If I Did It: Confessions of the Killer.
(3)La bellissima musica di (soprattutto) flauto che fa da principale parte della colonna sonora del secondo film dei Pokemon.
(4)Un personaggio della graphic novel Batman: The Dark Knight Returns (in Italia Batman: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro) che accusa Batman di motivare i supercriminali, diventando così responsabile dei crimini che cerca di prevenire, e di reprimersi sessualmente, sfogandosi sui supercriminali e sui criminali comuni. Per screditare Batman ha anche cercato di redimere il Joker, favorendone l'evasione e lasciandoci la pelle nel processo.

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Capitolo 7
*** 07: Rivincita ***


Ho notato che nessuno ha beccato il riferimento a Diabolik nello scorso capitolo. Mi chiedo perché, visto che riguardava qualcuno apparso parecchie volte, addirittura dalla prima vignetta (prima ancora dello stesso Diabolik)... Vabbè, spero che la prossima sia più semplice, è da un albo del 2006...
by lord Martiya
X Talpina Pensierosa: Grazie per i complimenti. Spero tu continui ad apprezzare e commentare.



CAPITOLO 07: RIVINCITA





Era ormai lunedì mattina, e due giorni erano passati dallo scontro con Jago ed i suoi.
_ Ben svegliato. _ disse Hego, vedendo che finalmente Mego si era ripreso.
_ Quanto ho dormito? _ chiese Mego.
_ Due giorni, più o meno.
_ COSA?! MA CHE DIAVOLO E' SUCCESSO?!?!?!
_ Siamo stati battuti dagli Huntshunter Elite Knights. Almeno, è così che Jago ed i suoi si fanno chiamare.
_ E tu come lo sai?
_ L'hanno detto al telegiornale. Li avevano definiti 'Anti-Team Go', ma Engo è apparso in diretta, li ha corretti ed è sparito.
_ Che ego sensibile...
Hego scoppiò a ridere di gusto.
_ Ah ah ah... Piuttosto, dimmi come l'hanno presa in città. _ replicò Mego.
_ Oh bè, il sindaco Lynn è terrorizzato e vorrebbe allertare la Guardia Nazionale, mentre il commissario Yindel ha commentato semplicemente che prima o poi doveva succedere e sta formando una squadra apposta per loro. _ rispose Mego.
_ Ed i criminali?
_ Bè, c'è stato un breve aumento di crimini violenti e grossi... Ma tu come facevi a saperlo?
_ A logica: metà dei criminali di Go City era inattiva perché terrorizzata da noi e dalla nostra invincibilità, ma se noi veniamo sconfitti? In ogni caso, che intendevi per 'breve'?
_ Durante una rapina in banca i rapinatori sono stati attaccati e lasciati mezzi morti e derubati dei loro soldi da Engo e Frago, e...
_ ... c'era Garian che ci ha fatto uno scoop, già capito. Gli altri dove sono?
_ I gemelli si stanno allenando come matti per il secondo round, mentre Shego è all'università nonostante la gamba rotta. Ed è strana, da quando siamo tornati a casa...

All'università Shego stava camminando, con un po' di fatica e l'aiuto di una stampella. Dopo un po' si fermò, guardò la gamba, fasciata nel punto della frattura, e poi il cielo.
Per fortuna ho ancora abbastanza potere da guarire rapidamente anche da questo... pensò. Abbastanza per guarire, già... Ma non ho più le mie ali e la mia superforza, ed il cielo non è più mio. Sono cresciuta per volare e difendere, come Dragonessa Americana, ma prima quella dannata cometa ha distrutto quasi tutti i miei poteri originali, poi questo... Cosa mi rimane? Niente...
_ Stai cercando la strada per il paradiso? _ chiese Adrena Lynn, interrompendo il corso dei suoi pensieri.
Shego si guardò intorno, e vide di essere circondata dagli sgherri di Adrena Lynn. Vista la situazione in cui era, Shego sorrise e disse: _ Che c'è, Luna, hai paura di affrontarmi da sola?
_ Il mio nome è Adrena Lynn. _ replicò Adrena Lynn.
_ Come la portasfiga di Hokuto no Ken...
_ Eh?!
_ La bambina che come Rei l'ha abbracciata è stato colpito in modo da morire dopo tre giorni infernali, ha scoperto che la sua amata era stata torturata e stuprata dal suo peggior nemico, per poter far fuori questo si è inflitto un'ulteriore e peggiore tortura, ha scoperto che la sua amata sarebbe morta presto, ha ricevuto una dichiarazione d'amore dal nemico ed è infine morto esplodendo dall'interno un pezzetto alla volta senza sapere di aver salvato l'amata(1). I gemelli mi ci hanno fatto una testa enorme...
_ Mi stai prendendo in giro?!
_ Non oserei mai, Norepinephrine.
Adrena Lynn capì la presa in giro (la norepinefrina è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, come l'ADRENALINA) e, furiosa, sferrò un calcio a Shego sulla gamba rotta. Shego cadde a terra, piangendo per il dolore e per la rabbia. Non le importava più nulla, ormai, voleva solo fare male ad Adrena Lynn. Stava per caricare una sfera di energia, quando una mano guantata di bianco si appoggio sulla mano di Adrena Lynn, e quando questa si girò ricevette un pugno sul naso e cadde a terra, il naso rotto. E fra le due ragazze si stagliava la figura azzurrovestita di Jack Senior.
Uno degli sgherri cercò di colpirlo, ma Jack schivò, e lui colpì uno dei suoi compari. Lo schema si ripetè due o tre volte, poi scoppiò una rissa fra gli sgherri, sotto gli occhi stupefatti di Shego e quelli rabbiosi di Adrena Lynn. Mentre i teppisti si picchiavano, Jack aiutò Shego a rialzarsi, ma la strada venne loro sbarrata da un ragazzo dai capelli neri corti e dagli occhi perforanti.
_ Il mio nome è Walter Dorian, e devo impedirvi di andarvene. _ disse, con voce annoiata. _ Non vorrei, ma devo obbedire alla signorina Lynn, quindi, per favore, restate qui.
_ Rompili, Dorian. _ ordinò Adrena Lynn.
_ Agli ordini. Jack Senior, avrei preferito combattere con te in circostanze diverse, ma pare non sia possibile. Dorian fece un inchino verso Jack, e dopo che questi ebbe risposto lo attaccò con un calcio, con la fulminea velocità che lo aveva reso il capitano della squadra di arti marziali della scuola e gli aveva fatto guadagnare il soprannome di 'Panther Dorian'. Ed in un istante Dorian finì al tappeto: la sua gamba era stata afferrata, e la forza del calcio era stata usata per sbatterlo addosso ad Adrena Lynn, non senza che Dorian, nel tentativo di trascinare con se Jack, fosse riuscito a sfilargli il guanto destro.
Dorian si rialzò, vide che Adrena Lynn ed i teppisti erano tutti KO e quindi si inchinò e gli restituì il guanto, che Jack si rimise immediatamente dopo aver risposto all'inchino.
_ Immaginavo sarebbe finita così: più un combattente è abile, più è probabile che intuisca l'abilità dell'avversario. _ disse Dorian.
Ha ragione. pensò Shego. Non me n'ero accorta finché non l'ho visto pronto a combattere, ma è fortissimo, e si è pure trattenuto. Mi chiedo quanto sia forte in realtà...
_ Andate. _ disse Dorian. _ Mi inventerò qualcosa per giustificare la vostra fuga.
_ Va bene, Dorian. _ rispose Jack.
Jack raccolse la stampella e la porse a Shego, ed andò via con lei.
_ Sei stato incredibile... _ disse Shego.
_ E se penso che odio combattere... _ disse Jack.
_ Ma allora perché sei intervenuto?
_ Perché sei una mia amica e perché eri in pericolo. Per come la vedo io, ci sono cose per la cui difesa si deve combattere, anche se non si vorrebbe. La giustizia e gli amici, ad esempio. E tu per cosa combatteresti?
La domanda colse di sorpresa Shego, che si mise istintivamente a pensare perché aveva iniziato a combattere. Non era per la gloria, o per il piacere di volare. Non era per essere invincibile. Era per proteggere la propria famiglia, e Go City.
_ Grazie. _ disse Shego, baciando Jack sulla guancia.
_ Prego... Ma per cosa? _ chiese perplesso Jack.
_ Per ora è un segreto, ma un domani chissà...

Tornata a casa dopo l'università, Shego, carica di energie, radunò i fratelli nella sala principale della Go Tower e disse: _ OK, ragazzi, se al secondo round vogliamo batterli dobbiamo capire con chi realmente abbiamo a che fare. Fuori tutto quello che avete notato.
_ Jago è un fan di Batman: mentre combatteva con Hego ha citato più volte frasi di Batman: The Dark Knight Returns, e si è più volte definito Cavaliere Oscuro(2). _ dissero i Wego.
_ E questo che centra?! _ strillò Mego.
_ Centra, visto che Batman, nelle storie originali ed in quelle più recenti, usa metodi molto simili a quelli di Jago per combattere il crimine.
_ Passiamo a cose serie. Le tute, secondo i miei strumenti, sono fatte nello stesso materiale ignifugo e disperdi-energia che usiamo noi ed i Cacciatori. Sotto di esse portano una buona armatura, doppio strato in un kevlar rinforzato, giunture rinforzate, antistrappo abbastanza che un coltello neanche la scalfisce, e con i proiettili ci vuole almeno un .50BMG(3) perforante a bruciapelo, ed ha regolatori termici interni per poter essere usata dappertutto, dal Sahara a Ferragosto alla Siberia il solstizio d'inverno. Roba costosissima, 300.000 dollari a dir poco, anche se penso che potrebbero avere metodi di produzione più economici. Le maschere hanno anch'esse un doppio strato in kevlar sotto la grafite esterna e la vernice, ed uno strato in piombo per impedire di vederci attraverso, quindi non sono riuscito a rilevare altro. A parte le lenti, che bloccano l'identificazione dagli occhi e contengono vari visori: calore, notturno, ultravioletto, ed altri. In compenso ho notato che la giacca di Engo contiene varie tasche interne foderate in piombo per chissà quali strumenti(4), oltre la lancia da Cacciatore.
_ Come la Batsuit e la Batbelt! _ esclamò uno dei Wego.
_ Chissà se hanno anche i Batarang(4). _ disse l'altro.
_ LA VOLETE PIANTARE DI FARE PARAGONI CON I FUMETTI, CHE NON CENTRANO?! _ urlò Mego.
_ A dire il vero aiuta a capire come pensa. _ lo zittì Shego. _ E' estremamente abile ma prudente, e preferisce assicurarsi un qualche genere di vantaggio psicologico prima di colpire.
_ Degno di Impossible. _ commentò Hego.
_ Eh?
_ Credo sia lui. Un membro dell'Huntsclan, un Apprendista, per la precisione. Venne mandato in missione contro la Dragonessa Italiana due anni fa assieme ad altri due apprendisti ed il Maestro chiamato Booby.
I Wego scoppiarono a ridere, ma Mego chiese: _ Era un esperto nelle cosiddette 'booby traps'(5)?
_ Il massimo esperto mondiale, pare. _ rispose Hego. _ I cadaveri di Booby e degli altri due apprendisti vennero spediti ai Carabinieri di Pavia, e l'autopsia ha accertato che ognuno di loro era stato ucciso da un unico colpo al volto da parte di una lancia a punta doppia, come quelle dei Cacciatori. Quanto a Impossible, si dice abbia anche rubato degli importanti documenti dell'Huntsclan, e che sia riconoscibile dal fatto che il suo Marchio(6), presente sulla mano destra, è attraversato da due cicatrici che formano una X, fatte da lui stesso trapassandosi la mano con un pugnale.
_ Questo spiegherebbe come abbia fatto a batterti. _ commentò Shego. _ Se ha un nome da Cacciatore simile, dev'essere un osso duro.
_ Anche quello chiamato Engo the Burninator è un ex-Cacciatore.
_ Come fai ad esserne sicuro?
_ Bè, usava la loro lancia.
_ Hego, il fatto che usasse un'arma dell'Huntsclan non significa che sia un ex-Cacciatore.
_ In effetti...
_ No, per una volta Hego ha detto una cosa intelligente. _ replicò Mego.
Mego si alzò, prese da una cassa una lancia dei Cacciatori e la diede a Shego dicendole: _ Sparami la rete.
Shego la osservò un attimo, guardò il tastierino dei comandi ed esclamò: _ Che roba è questa?!
_ Quella roba ha un sacco di funzioni, solo un Cacciatore saprebbe usarla come si deve(7). Un Cacciatore o qualcuno che ci si è addestrato per anni.
_ OK, quindi abbiamo due Cacciatori disertori dannatamente abili di cui almeno uno è un fan di Batman che ne usa i metodi, un robot complicatissimo da abbattere, la sua costruttrice che sa difendersi e l'ex-Dragonessa Italiana.
_ Eh?! _ esclamarono gli altri.
_ Conosco Roberta, è lei. E' stata buttata fuori per indisciplina pochissimo tempo fa, e gli Huntshunters ne devono aver approfittato.
_ Un attimo, questo significa che potrebbero conoscere le nostre vere identità! _ esclamò Mego.
_ E' una certezza. Ma se volessero farci fuori ne avrebbero già approfittato. Ora, però dobbiamo vedere come batterli in combattimento...

Il giorno dopo, martedì 16 ottobre, nella base della Virginia degli Huntshunters Engo stava dando un'occhiata nell'officina.
_ Ma non ti togli mai quella maschera? _ gli chiese Frago.
_ Dovresti saperlo che la tolgo molto di raro. _ rispose Engo. _ Sto cercando Lipsky.
_ Il dottor Drakken? E' di là, al lavoro su un corpo robotico per una nuova Roboshego. Perché lo cerchi?
_ Perché Andrea l'ha sentito sbraitare una cosa che mi potrebbe essere utile, su di una persona.
_ Bè, prima ha citato un tale dottor James Possible, ma come può esserti utile?
_ I nomi dei Cacciatori. Sappiamo che quello del Grande Blu...
_ Lo sai che Jago odia quel soprannome.
_ Motivo in più per usarlo. Comunque, i nomi di battaglia dei Cacciatori sono delle specie di battutacce su delle caratteristiche di chi li porta, magari una corporea, magari una psichica, magari è semplicemente uno scherzo sul vero nome(8), nel caso dei ragazzi presi fuori. Ad esempio uno dei Maestri è chiamato Roarer per prendere in giro la vocina idiota che pare avesse anni fa, ed io sono stato chiamato Burninator perché mi piace distruggere col fuoco. Ed il capo come l'hanno soprannominato?
_ No, dai, non può essere...
_ Perché no?
Engo entrò nell'officina, mentre Drakken sbraitava: _ BWA-HA-HA! VEDRAI, CHEN! ED ANCHE TU, RAMESH! E SOPRATTUTTO TU, JIM TIM POSSIBLE! PRESTO COMPLETERO' I MIEI ROBOT DA APPUNTAMENTO, E... Però dovrò trovargli un nome migliore... Le Metal Barbie! No, troppo plastico, e se lo scopre la Mattel...
_ Chiamale Killer Bebes. _ disse Engo. _ Ma prima mi servirebbe sapere dove vivono quei tizi.
_ Ehi, loro sono miei.
_ Mi serve per una ricerca.
_ Ah. Vivono a Middleton.
_ OK, ma quale? Ci sono 21 città di Middleton solo negli USA, di cui una proprio qui in Virginia, più due in Australia, un'altra in Canada, 27 in Inghilterra, 10 in Scozia ed un'altra in Galles. In totale al mondo ci sono 62 posti con quel nome, 63 se contiamo il giardino botanico che un tempo portava quel nome...
Drakken guardò un attimo Engo, poi disse: _ In Colorado quante ce ne sono?
_ Una sola, grazie. _ rispose Engo.
Engo uscì sorridente, ma Frago lo fermò e chiese: _ Ed ora che farai?
_ Raccoglierò le informazioni necessarie, poi, se avrò successo, mi metterò ad indagare sulle identità del Team Go. _ rispose Engo.
_ Non sarebbe più semplice chiederle a Rogo?
_ Poco ma sicuro. Però voglio mettermi alla prova, quindi prima indago e poi le chiedo conferma.

La sera stessa Engo, senza maschera e divisa ma avvolto completamente in una giacca nera con una sciarpa ed un grosso cappello a mascherargli il volto, era davanti al Bueno Nacho di Middleton (Colorado) assieme ad un bambino.
_ Capo, ne sei sicuro? _ chiese il bambino.
_ Sì, Andrea: loro combaciano. _ rispose Engo. _ James Timothy ed Ann Possible hanno avuto un figlio sei anni prima della figlia Kimberly, figlio di nome Jack e rapito alla nascita da tre Cacciatori, per la precisione due Apprendisti ed un Maestro. A quanto ne so, la composizione di tali squadre è standard. Poi ci sono il cognome Possible ed il nome di battaglia di Jago. Troppe coincidenze, quindi bisogna verificare se lo sono.
_ OK, ma perché siamo qui?
_ Compleanno dei gemelli, i piccoli Jim e Tim. Sono usciti assieme ad un amico di famiglia, tale Ronald Stoppable.
Engo ed Andrea si avvicinarono al locale quando due tizi col passamontagna si piazzarono sulla porta e, puntando un fucile a canne mozze ed una mitraglietta, urlarono all'interno: _ Questa è una rapina, fuori i soldi!
Un attimo dopo i due rapinatori sentirono delle pistole puntate nella schiena ed un vocione tremendo ordinare loro: _ Gettate le armi e non voltatevi, o vi ammazzo.
I due gettarono le pistole ed alzarono le mani.
_ Là, nell'angolo, senza girarvi.
I due obbedirono, mentre i clienti iniziarono a ridacchiare. Una volta nell'angolo la voce ordinò loro di girarsi, e scoprirono che il piccolo Andrea li aveva ingannati con gli indici delle dita a simulare pistole e tirando fuori un vocione tremendo, che a quel punto lo fece tossire. I due estrassero dei coltelli e fecero per saltargli addosso, ma Engo tirò loro addosso una bomba a gas, ed i due iniziarono a tremare di paura.
Come Engo ed Andrea si avvicinarono loro, urlarono di non avvicinarsi.
_ In cambio dovete consegnarci tutti i vostri soldi, le carte bancomat con i codici ed i numeri di conto corrente. _ disse Engo, con voce amichevole.
I due tirarono fuori i soldi e le carte bancomat, e snocciolarono i codici ed i conti correnti, con Engo ed Andrea che li annotavano. Poi, dopo aver messo Nacho Ned di guardia davanti ai due terrorizzati a minacciarli con una patatina, Engo andò dal dottor Possible e disse: _ Dottor James Timothy Possible, penso di poter porre fine alla sua ricerca che dura da ormai 19 anni.
James Possible ci pensò su un attimo, poi esclamò: _ Lei sa dove...
_ Forse. Per verificarlo mi servono un suo capello, uno di sua moglie, uno di sua figlia ed uno di uno dei gemelli. Possibilmente in fretta.
Engo discusse per un po' con il dottor Possible e riuscì ad ottenere i capelli dopo aver superato un terzo grado da Kim (ed averle dimostrato che avrebbe potuto prenderli con la forza o l'inganno e che era stato semplicemente educato).

Più o meno in quel momento, sulle Alpi Svizzere, un tappetto dalla pelle gialla stava discutendo con una donna dalla pelle bluastra e dai capelli simili a fili elettrici.
_ Hai compreso il tuo obiettivo, Electronique(9)? _ chiese il tappetto alla donna.
_ Sì, Dementor, sì... _ rispose lei.
_ PROFESSOR Dementor.
_ Solo una domanda: perché in un'università tengono una cosa del genere?
_ A me lo chiedi? Sono Americani...
Electronique considerò per un attimo l'ipotesi di fargli presente che anche lei era Americana, ma ci rinunciò (erano due anni che ci provava, e, complice l'accento Francese di Electronique, Dementor non l'aveva mai imparato).
_ Colpirò al momento in cui sarà più vulnerabile. _ dichiarò Electronique.

Era venerdì 19 ottobre, e Jack e Shego stavano camminando per l'università, chiacchierando un po'.
_ Sono felice che la tua gamba sia guarita. Sai, mi sembrava più grave di una semplice botta... _ disse Jack.
_ Tu ti preoccupi troppo. _ rispose Shego.
_ Sai che razza di sospetto mi era venuto? Che tu fossi Shego.
_ Eh?
_ Avevate la stessa gamba malandata nello stesso periodo, e da quel poco che so le assomigli molto, sia nel carattere che nell'aspetto. Mio fratello direbbe "troppe coincidenze, meglio verificare se lo sono", o qualcosa del genere...
Shego scoprì di possedere un autocontrollo molto superiore a quanto credeva, riuscendo a non andare in panico, ed iniziò a pensare a come cambiare discorso.
_ Ma basta guardarti bene per comprendere che non potete essere la stessa persona: tu sei molto più bella. _ disse Jack.
Shego scoprì anche che le era molto più facile avere a che fare con la possibilità che una persona normale avesse scoperto la sua identità eroica piuttosto che ricevere all'improvviso un simile complimento, ed andò in panico. E scappò.
Andiamo, Sheila, andiamo, non puoi fare sempre così... pensò la povera Shego. Se continui a scappare ogni volta che è così gentile penserà che sei matta, e perderai anche lui, e non potrete mai avere un appuntamento... No, frena. Andiamo, lo conosco da meno di due settimane, che cavolo mi prende?! Sarà meglio che smetta di pensarci per un po', o impazzirò, e Jack... Argh, mai che ci sia un casino quando serve!
Improvvisamente sentì le sirene della polizia, ed un attimo dopo ricevette una chiamata dalla Go Tower: qualcuno aveva fatto irruzione nel laboratorio di robotica avanzata dell'università.

Al laboratorio erano arrivati vari membri dello SWAT, guidati dalla commissaria Ellen Yindel(10) in persona, pedinata da un giornalista con cameraman che stava a distanza di sicurezza per non essere cacciato a suon di gas lacrimogeno (la Yindel all'epoca l'aveva solo minacciato, ma la sua fama aveva fatto sì che nessuno provasse a verificare).
_ OK, cosa abbiamo lì? _ chiese la commissaria ad un poliziotto arrivato da un po'.
_ Ci sono almeno cinque criminali pesantemente armati, guidati da una pazzoide che si fa chiamare Electronique. Sono pesantemente armati, e...
Un'esplosione nel laboratorio interruppe il poliziotto. La Yindel e lui guardarono nel laboratorio, e videro un bagliore verde. Un attimo dopo tre degli scagnozzi di Dementor che Electronique aveva con se volarono fuori piuttosto malconci. Altri quattro uscirono di corsa, ma un ottavo atterrò su di loro, mettendoli KO.
_ Ma che diavolo... _ iniziò la Yindel. Poi vide, e commentò: _ Vigilantes...
Infatti Shego si era scatenata, ed Electronique stava uscendo arretrando davanti alla supereroina.
_ Tu non sai chi sono io! _ esclamò Electronique.
_ E neanche me ne importa: l'identificazione è un problema del commissario Yindel. _ replicò Shego. _ Guardala, è là. Visto che io ho già avuto la distrazione che mi serviva, perché non te ne vai da lei in pace, così almeno tu puoi farti interrogare senza passare dall'ospedale?
_ Trema davanti alla furia di Electronique!
Electronique caricò una specie di fulmine nella mano, ma poi si sentì un botto, la gamba sinistra di Electronique saltò all'altezza del ginocchio ed infine si sentì il rumore dello sparo provenire da dietro la polizia. L'ultima cosa che Electronique vide prima di svenire fu il gruppo composto da Jago, Roboshego, Rogo, Frago ed Engo, quest'ultimo con ancora in mano il fucile fumante.
_ Non pensi di aver esagerato? _ gli chiese Frago.
_ Eddai, solo perché le ho sparato una Mk.211(3) con un TAC-50 da cecchino? _ replicò Engo. _ Forse hai ragione, ma c'è un motivo se mi hanno chiamato Burninator, ed è questo.
_ Jago, Engo, Frago, Rogo, vi dichiaro in arresto per Violazione di Domicilio, Assalto, Percosse, Minaccia Pubblica, Associazione a Delinquere e Porto d'Armi Illegale! _ dichiarò la Yindel.
Engo scoppiò a ridere, rantolando ogni tanto qualcosa che un Italiano avrebbe riconosciuto per 'Porto d'Armi Illegale qui...', accompagnato dalle risatine dei compagni a parte il robot, mentre Jago le disse: _ Non le pare un po' forte l'ultima accusa? Qui siamo negli USA, dove basta registrarlo e puoi possedere un cannone per armi nucleari tattiche più munizioni! OK, un po' esagero...
_ In compenso il nostro commissario dimentica la Circonvenzione di Minore per te, capo. _ aggiunse Rogo. _ O forse non sa che Rogo ha 16 anni e suo fratello esattamente uno in meno...
La Yindel ordinò di aprire il fuoco, ma prima che la SWAT potesse obbedire Engo tirò una scarica di bombe a gas. Mentre la SWAT (che aveva trascurato le maschere antigas) tremava ed urlava di paura, Engo si portò alla telecamera e disse: _ Il mio (poco) simpatico gas provoca allucinazioni della cosa di cui si ha più paura al mondo, voi giornalisti dovreste ringraziare per essere stati risparmiati. La formula me l'ha passata un emulo dello Scarecrow nemico di Batman. Non voglio neanche sapere per cosa stanno urlando i poveri poliziotti...
Un attimo dopo la Yindel disse: _ Armi da fuoco. _ e gli sparò nella schiena con una 9mm a bruciapelo. Senza effetto.
_ Quindi lei ha paura delle armi da fuoco... _ disse Engo, girandosi e puntandole il fucile con una sola mano. _ E riesce a dominare la sua paura, sono impressionato, davvero. Ma se vuole spararmi, usi almeno qualcosa come il mio fucile, sotto la tuta porto una protezione almeno cinque volte superiore ai Type IV(11) della SWAT, secondo le specifiche che ho letto.
La Yindel non fece una piega, ed anzi puntò la pistola direttamente nella canna del fucile di Engo. Ma non potè sparare: nell'altra mano Engo aveva la lancia, e con il suo raggio paralizzante la stese.
Poi Engo dovette saltare via e tornare nel gruppo, per scampare agli attacchi energetici di Shego, contro la quale Engo non aveva usato il gas.
_ Sei testarda. _ disse Jago. _ Così non ti troverai mai un ragazzo.
_ Molto spiritoso. _ replicò Shego.
_ OK, parliamo seriamente: hai davvero intenzione di combatterci ancora dopo l'ultima volta?
_ Ci sono cose per la cui difesa si deve combattere, anche se non si vorrebbe. Nel mio caso, un principio di legge e giustizia che dice che non potete farvi giustizia da soli.
_ Parla come te, capo. _ disse Engo, che nel frattempo aveva messo via il fucile.
Shego attaccò nuovamente, con una scarica dispersa che Engo disperse con la lancia in modalità difensiva mentre Frago attivava la Roboshego. Che un attimo dopo venne colpita da un raggio concentrato e spedita indietro. Poi Jago ed i suoi dovettero disperdersi per evitare di essere investiti da una strana auto bianca chiazzata, da cui scesero i membri del Team Go, ingaggiando direttamente i loro avversari della volta prima: stavolta era il Team Go a dettare le regole.
E gli effetti si facevano sentire: se Engo riusciva a gestire i suoi Wego senza sforzo, Frago, le cui abilità erano soprattutto tecniche (per quanto fosse perfettamente in grado di sbarazzarsi di tre o quattro Wego senza troppi problemi), era isolata dal fratello e rischiava di essere sopraffatta, e Rogo aveva appena scoperto l'ultima arma segreta di Mego, l'abilità (fino allora segreta) di diventare gigantesco. Quanto al Roboshego, era sì in vantaggio, ma minimo in quanto Shego stavolta prevedeva ogni mossa del robot come se l'avesse decisa lei stessa (ed in effetti era più o meno così), controbattendo alla potenza schiacciante del robot con le mosse adatte. E Jago... Bè, stavolta Hego aveva adottato un approccio più prudente, e non sfoderava più lenti colpi con tutta la sua forza ma si limitava in modo da colpire di più, impedendo all'avversario di contrattaccare.
Ad un certo punto Hego sferrò un colpo con tutta la sua forza. Jago evitò con un salto e cercò di mollargli un calcio alla nuca, ma Shego in volo lo intercettò, mentre il pugno di Hego sbriciolò la Roboshego. Caduti a terra, Shego e Jago rotolarono nel tentativo di mettersi in posizione adatta a schiacciare l'altro, e mentre Hego correva a combattere Engo i due finirono con Shego sopra e Jago sotto, per quanto la ragazza fosse tenuta bloccata dalle mani di Jago.
_ Non vorrai violentarmi, spero. _ disse Jago.
_ Molto spiritoso, ma questi scherzi non funzionano con me. _ replicò Shego. _ Ho studiato questa tattica per batterti, e riuscirò a batterti.
_ Ne dubito. Vedi, hai commesso un errore fatale: mai prendersela con Frago se Engo è in grado di intervenire.
Le improvvise urla dei Wego confermarono le sue parole, al punto che Jago disse: _ Mi sembrava strano che non avesse ancora dato di matto...
Altre urla di Wego. Poi Hego gridò: _ Non avvicinarti! _ Poi Mego si rimpicciolì ed iniziò a correre come un matto.
_ Il gas del terrore! _ esclamarono Jago e Shego.
Un attimo dopo una bomba a gas colpì la loro zona. Jago era protetto dalla maschera, ma Shego vide i cadaveri dei suoi fratelli, e vide anche suo padre e Jack che le gridavano di stare lontana e le davano del mostro. La ragazza arretrò per un attimo, e quasi scoppiò in lacrime. Poi riprese il suo assalto a Jago, bruciandogli il guanto destro con una fiamma insolitamente potente, prima che Engo lo facesse scappare assieme agli altri col teletrasporto. Più o meno in quel momento le allucinazioni iniziarono a diminuire, e poi, lentamente, scomparvero.
_ Ma che è successo? _ chiese Hego.
_ Engo ha usato un gas allucinogeno che estrae le paure più profonde di chi lo respira. _ rispose Shego. _ Come sui poliziotti.
_ Come il Fearormone di Scarecrow(12)! _ esclamò uno dei Wego.
_ Chissà se ha anche lo Smilex del Joker(12)... _ ipotizzò l'altro.
_ Allora Shego non aveva scoperto quella cosa... _ sussurrò Mego.
_ Forza, prendiamo quei criminali ed incarceriamoli. _ ordinò Hego. _ Ehi, dov'è finita Electronique?
_ Lo sgherro che non avevo picchiato deve averla portata via. _ disse Shego.
_ Uh?
_ Era svenuto dalla paura, perché avrei dovuto picchiarlo? Comunque su con la vita: lei ed il gruppo di Jago ci saranno scappati, ma li abbiamo battuti! Bè, ora ho da fare...
Riassunti gli abiti civili, Shego andò a cercare Jack, e lo trovò accanto la biblioteca, apparentemente venuto a cercarla.
_ Dov'eri finita? _ le chiese Jack.
_ Bè, ecco, ero vicina al laboratorio di robotica... _ iniziò lei.
_ Cosa?! Lì c'è stato uno scontro! Stai bene, non sei ferita, vero?!
_ No, stai tranquillo...
Shego di colpo abbracciò Jack, stupito ma piuttosto contento della situazione.

Verso sera, Jack tornò a casa, dove trovò Engo e Rogo.
_ Che ci fate voi qui? _ chiese Jack togliendosi i guanti, e rivelando una voglia sulla mano.
Il Marchio del Drago, attraversato da due cicatrici di pugnale.
_ Volevamo solo comunicarti che abbiamo trovato la tua famiglia: sono i Possible, di Middleton. _ rispose Rogo, mentre Engo gli porgeva uno stampato con i dati in questione.
_ E dirti che i giornalisti della TV hanno trasmesso tutto lo scontro di oggi. _ aggiunse Engo. _ Mi spiace, Grande Blu, ma non siamo più invincibili.
_ Se non vuoi usare il mio nome, chiamami Jago. _ replicò Jack.
_ OK... Ah, dimenticavo: c'era un'immagine in cui si vedeva benissimo la tua voglia. Ed ho individuato il Team Go, da solo.
_ Cosa?
_ Herbert Jonathan Go, Sheila Kelly Go, Merlin Arthur Go, Wylbur Enrique Go e Wylbur Elliot Go. Ci somigliano fisicamente e caratterialmente, e la tua amica si è malandata la gamba per gli stessi giorni. Troppe coincidenze, così...
_ Non ci provare. Ti conosco, se conoscessi l'identità del Team Go saresti capace di ucciderli nel sonno o farli impazzire, dopo oggi.
_ Preferisco capire come abbia fatto Shego a bruciarti il guanto. E comunque ho già verificato.
Jack guardò per un attimo Engo, poi ordinò: _ Non prendere azioni drastiche su di loro, o ti farò pentire di essere nato.
_ Non lo farebbe: ha un debito con Shego, anche se lei non lo sa. _ rispose Rogo.

A casa Dorian, Walter spense la televisione con un sorriso. _ Ho trovato ciò che cercavo. _ disse.



Note
(1)Tragicamente vero. Fra le altre cose viste, come Kenshiro le ha restituito la voce Juria si è quasi ammazzata (nel manga, nell'anime è successo poi), la sorella di Kaioh è stata ammazzata dal fratello dieci minuti dopo averla conosciuta (solo anime, nel manga non si sono mai incontrate), e se ho calcolato bene le date la guerra nucleare è iniziata poco dopo la sua nascita.
(2)Appellativo usato per la prima volta da Frank Miller, Klaus Janson e Lynn Varley in Batman: The Dark Knight Returns, se si parla di fumetti è ormai sinonimo di Batman.
(3)Non so se vi ho già detto quant'è grossa questa pallottola. Calibro 12.7 mm, lunghezza 13.8 cm. Se colpisce una persona in pancia a meno di 500 metri, di solito la apre in due. Riesce a colpire con effetto letale ad oltre due chilometri, ed infatti dal 1967 detiene il record mondiale di uccisione a distanza confermata (prima sparata da una mitragliatrice M2 usata a colpo singolo con mirino telescopico ad una distanza di 2286 metri, poi sparata da un fucile McMillan TAC-50 ad una distanza di 2430 metri). Una delle varianti più letali della munizione è la controversa versione Norvegese Mk.211 Mod 0 della NAMMO Raufoss AS, identificabile dalla punta verde con anello argenteo, è una munizione perforante-incendiaria con penetratore in tungsteno di calibro .30 Carbine ed una componente incendiaria-esplosiva distruttiva come quella dei proiettili dei cannoncini Vulcan da 20 mm formata da polvere di zirconio ed una carica esplosiva di composizione A, proibita per l'uso contro il personale in virtù della Dichiarazione di San Pietroburgo del 1868.
(4)OK, lo ammetto, sono un fan di Batman, le specifiche della protezione sotto la tuta è presa da Batman Begins (anche se sono implicate anche nei fumetti), mentre le caratteristiche della maschera dai fumetti di Batman (a parte l'alteratore vocale), così come il parallelo fra la giacca di Engo e la cintura di Batman. I Batarang, infine, sono le armi da lancio a forma di pipistrello che Batman ti ficca nel braccio con la pistola se stai minacciando qualcuno e non lo noti.
(5)Trappole improvvisate che, nonostante il nome (letteralmente 'trappole dell'idiota'), sono alquanto efficaci. Impiegano generalmente esplosivi, ma anche scariche elettriche (soprattutto nelle varianti usate da gente comune in casa propria. C'è chi lo fa, sul serio!), pesi in caduta libera ed altri mezzi di offesa, e sono piazzate su punti di passaggio obbligato per ostacolare gente indesiderata. Sono state usate in particolare dai vari eserciti della Seconda Guerra Mondiale mentre erano in ritirata (celebre l'uso Tedesco di penne stilografiche e pistole riempite d'esplosivo) e dai Vietcong contro gli Americani (da segnalare la moto che esplodeva quando un novellino dei Marines provava a metterla in moto).
(6)Il Marchio del Drago è una voglia a forma di drago che possiedono tutti i membri dell'Huntsclan in varie parti del corpo, solitamente sul palmo della mano destra con la coda che avvolge il polso, è apparentemente un tratto genetico recessivo (i genitori ed il gemello dizigote di Rose non lo possiedono). Il Cacciatore è notevole da questo punto di vista in quanto ne possiede due, uno sul palmo della mano destra (visto in Act 4, Scene 15) ed uno enorme sul petto e la guancia sinistra (visto in Homecoming).
(7)Le funzioni di queste lance che conosco sono il raggio distruttivo (fin dal pilot, Old School Training), il lancio di una rete anti-dragone in foderata con peli di sfinge (Old School Training), la sfera di teletrasporto (Old School Training), lama energetica da lancio (The Academy, è una variante del raggio distruttivo), uno scudo antifiamma (visto in The Academy, forse è una variante del raggio distruttore), un raggio stordente (primo uso confermato in Breakout, probabile variante a bassa potenza del raggio distruttivo), scarica di palle di fuoco (Homecoming) ed uno schizzo d'acqua (nel finale della serie, The Hong Kong Longs). La difficoltà nell'usarla deriva sia dal peso, improponibile per un normale essere umano, che dai comandi, ed è mostrata in The Hong Kong Longs, quando Trixie e Spud in due fanno fatica a brandirne una causa del peso (quando persino i due cacciascemi #88 ed #89 sono stati visti occasionalmente a tenerla in una sola mano ed il Cacciatore e Rose l'hanno spesso usata per colpire con una sola mano) e quando si beccano in faccia lo schizzo d'acqua nel tentativo di colpire il Dragone Nero con il raggio distruttore. Per un Cacciatore è invece facilissimo usarla, come dimostrato un attimo dopo da Rose con la stessa lancia nel menare il Dragone Nero (che fino a cinque secondi prima stava combattendo da solo contro un centinaio di dragoni e sembrava pure in leggero vantaggio).
(8)L'Huntsclan di American Dragon: Jake Long è noto per far usare dei nomi di battaglia ai suoi membri. L'unico noto è quello di Rose (Thorn, letteralmente 'spina', citato raramente per problemi di copyright), ed in quelli di mia invenzione userò lo stesso criterio della battuta su una caratteristica nota del Cacciatore o ex-Cacciatore (Booby è l'esperto di booby traps, Roarer ha avuto una voce ridicola e diversissima da un ruggito, Burninator è un misto del verbo 'to burn' (bruciare) e di terminator, ed Impossible è una battuta sul cognome Possible).
(9)Electronique è una cattiva della quarta stagione di Kim Possible, i cui poteri sono sintetizzati da Shego nella frase "Se ha dei fili può farne un'arma, e se ha già un'arma ne può fare un'arma migliore". I suoi poteri ed una discreta capacità di mettere insieme dei buoni piani la rendono la più pericolosa dei nemici noti del Team Go, ma è decisamente più stupida di Drakken al suo peggio e di Warmonga alla sua prima apparizione (quando Drakken le aveva ordinato di mostrare a Shego la porta, Warmonga le ha indicato gentilmente la via per uscire, ed ha avuto bisogno di due precisazioni per capire che doveva buttarla fuori) messi insieme, e non ascolta mai i consigli. Qui fa da assistente a Dementor in parallelo con il fatto che nella serie Dementor ha un equivalente o qualcosa di meglio di ciò che ha Drakken con la sola eccezione di Shego. Nota: sembrerebbe essere Europea o di una parte francofona del Canada, a giudicare dall'accento.
(10)E' ispirata all'omonimo personaggio di Batman: The Dark Knight Returns che nel corso della storia prende il lavoro di Gordon. Le accuse che muove al gruppo di Engo sono le stesse presenti nel suo mandato d'arresto per Batman, a parte le ultime due.
(11)Nel sistema di classificazione dei giubbotti antiproiettili, un giubbotto di standard Type IV è il più protettivo, essendo in grado di resistere ad almeno un colpo di qualsiasi munizione con capacità perforante pari fino a quella delle 7.62 x 51 NATO o delle 5.56 x 45 mm NATO perforanti per uso militare. Fate un po' voi i calcoli...
(12)Il gas della paura di Scarecrow, lo Spaventapasseri nella versione Italiana delle storie di Batman, ha esattamente questo effetto allucinogeno, e la maschera serve a potenziarlo (per quanto recentemente Scarecrow abbia smesso di usarlo per dimostrare di poter terrorizzare senza, riuscendo nello spingere al suicidio due compagni di manicomio con le parole, ed anche a scappare). Smilex è invece uno dei vari nomi (usato nel film del 1989. Gli altri sono Joker Venom, Laughing Gas, Joker Gas, Joker Juice, Laughing Toxin, Laugh-A-Load e Perma-Smile) della sostanza, utilizzabile come gas, bibita o iniezione, usata dal Joker in varie versioni, alcune che fanno letteralmente ridere a morte, lasciando la vittima con un ghigno degno del Joker (e lasciando effetti collaterali su chi riesce a sopravvivere: Gordon per giorni ha apprezzato l'umorismo pesante e sarcastico che prima odiava, ad esempio), ed una che fa semplicemente ridere molto e può provocare danni al cervello.

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Capitolo 8
*** 08: Kill Rogo, Vol. 1 ***


Lo premetto subito: quasi tutti coloro che nel corso di questa fanfic si succederanno al titolo di Dragone Italiano si basano su persone che conosco (ma non nei dati anagrafici). In tre casi la scelta è voluta perché potessi trattare abbastanza male i personaggi, e sono meno parodie di quanto pensiate. Si suggerisce di ascoltare Heart of Madness (la splendida musica che nel film di Hokuto no Ken del 1986 si sente nel combattimento fra Raul e Rei) mentre si legge la sequenza in cui la vittima di oggi incontra il suo destino.
Detto questo, annuncio che Talpina Pensierosa ha indovinato il riferimento: Walter Dorian è il nome che Diabolik usava agli inizi della sua carriera, quando ancora non era noto il suo volto. Tale nome è quello di un poveraccio a lui identico che Diabolik ammazzò prima di trasferirsi a Clerville. O meglio, tentò di ammazzare: Dorian si salvò e finì catturato da dei golpisti, venendo liberato solo quando il loro regime venne abbattuto da una ribellione. Dorian cercò di rivalersi su Diabolik, ma nel processo finì per svelargli involontariamente di aver torturato a morte il tizio che aveva insegnato a Diabolik vari trucchi dopo l'Isola di King. Ovviamente Dorian, che non era per nulla uno stinco di santo, non è sopravvissuto a questo secondo incontro...
by lord Martiya
P.S.1: Ho appena iniziato a pubblicare qui su EFP La Leggenda del Grande Blu: Side Stories, serie di racconti autonomi che mostrano alcuni retroscena della storia principale. Se interessa...
P.S.2: C'è un altro riferimento in questo capitolo, con altro credito per gli spoiler. Qualcuno pensa di saperlo individuare?



CAPITOLO 08: KILL ROGO, VOL. 1: IL CRETINO





Era la sera del 19 ottobre, ed il commissario Yindel era appena tornata a casa dopo un viaggio a Richmond. Aveva faticato, ma era riuscita a convincere il governatore a darle ciò che le serviva, e senza farlo sapere al sovrintendente Dorian. Finalmente avrebbe potuto dare una scossa a Go City.
Il commissario prese le chiavi di casa e le infilò nella porta, aprendola senza far scattare la serratura. La cosa non quadrava: lei chiudeva sempre la porta a doppia mandata ed inseriva un antifurto con booby trap al limite della legalità. Tirò quindi fuori la pistola ed entrò cautamente. Vide che dal salotto veniva una luce, ed entrò a pistola spianata.
_ Buona sera, commissario. _ disse Engo, chiudendo un libro.
La Yindel ripose la pistola: contro Engo non le sarebbe certo servita, e non aveva con se un cannone.
_ Che cazzo vuoi? _ chiese la poliziotta.
_ Oh, vede, passavo di qua ed ho visto che la porta era aperta, così ho pensato di entrare e fare la guardia. _ rispose Engo. _ Ora, dopo la battuta di convenevoli, vorrei chiederle delle cose. Lynn fa arrivare partite di droga ogni settimana, perché nessuno lo ferma?
_ Paga bene chi mi potrebbe permettere di farlo. Ed il sovrintendente è suo socio.
_ Cosa ci vuole per farli cadere?
_ Pressioni sul giudice Ravani, ed un procuratore che li accusi. Non importa se per coraggio o perché l'hai spaventato a morte, basta che lo accusi. A quel punto potrò arrestarli.
_ Si riuscirà a condannarli?
_ Forse non al primo colpo, ma per il secondo avrò già frantumato la loro base di potere, o l'avrete fatto voi.
_ Noto che lei capisce perché agiamo. Allora perché ci colpisce con tutto ciò che ha?
_ Perché non posso tollerare le azioni di vigilantes. Tollero il Team Go perché il Governatore vuole che tolleri quella gente, ma voi posso non tollerarvi.
_ Dovrebbe leggere Machiavelli, oppure studiare meglio la Storia.
_ Eh?
_ Il libro che ho qui glielo lascio, è una traduzione de Il Principe, di Niccolò Machiavelli. Il riassunto di questo piccolo trattato è: un bravo statista è colui che ha la capacità di capire ciò che va fatto per il bene dello Stato ed il coraggio di farlo, a qualsiasi costo. Come Franklin Roosevelt. Quell'uomo dall'aspetto inoffensivo e bloccato su una sedia a rotelle sapeva essere spietato: ho prove che anche se non conosceva con certezza il bersaglio lui grazie all'intelligence sapeva dell'attacco del 7 dicembre 1941, e che avrebbe potuto perlomeno mettere in allarme le basi. Invece non solo non l'ha fatto, ma lui e quella faccia tosta di Hull sono riusciti a fare in modo che l'ambasciatore Kurusu non consegnasse la dichiarazione di guerra con mezzora di anticipo come da ordini ma un'ora e mezzo dopo l'inizio dell'attacco(1). Risultato: col sacrificio di 2 corazzate, 2 cacciatorpedinieri ed una nave minore affondati, 188 aerei distrutti, 4 corazzate, 3 incrociatori, 1 cacciatorpediniere e 155 aerei danneggiati, 2333 morti militari e 55 civili e 1139 feriti militari e 35 civili, gli Stati Uniti si sono sollevati nella giusta ira per il vile attacco dell'Asse, e sacrificando migliaia di altri uomini ed una grossa quantità di mezzi l'hanno fermata. Ci sono cose estremamente antipatiche che vanno fatte, e noi le facciamo.
_ Quindi tu saresti un emulo di Franklin Roosevelt?
_ Oh, no, quella parte spetta a Jago, la mia è quella del generale Marshall e, in parte, dell'Operation Magic. Ora mi scusi, madama Nimitz, ma devo andare ad assicurarmi che Tibbets e Ferebee sgancino giusto.
Engo si teletrasportò via, lasciando la Yindel a riflettere sull'affermazione. Nonostante l'implicito nel suggerimento di Engo, la Yindel conosceva piuttosto bene la Storia, e sapeva varie cose. Ricordava che Marshall era stato il comandante in capo di tutte le forze armate USA durante la guerra, che l'Operation Magic era il nome convenzionale dei decrittatori USA delle trasmissioni Giapponesi (che fra le altre cose avevano intercettato e decifrato la dichiarazione di guerra e l'ordine di consegnarla), e che Nimitz aveva comandato le forze dell'U.S. Navy nel Pacifico distruggendo la possente flotta Nipponica.
Ma Tibbets e Ferebee proprio non li ricordava, così andò su Wikipedia a cercarli. E scoprì che l'allora colonnello Paul Tibbets Jr. e l'allora maggiore Thomas Ferebee erano rispettivamente pilota e bombardiere del B-29 chiamato Enola Gay nel volo del 6 agosto 1945. Il volo che sganciò l'atomica su Hiroshima. A Go City c'era solo una persona paragonabile ai primi due esseri umani ad aver usato una bomba atomica, e la Yindel ridacchiò immaginando la reazione di Shego.

Engo era davanti alla villetta suburbana in cui abitavano i membri del Team Go quando non erano di guardia alla Go Tower. La villetta era in un'ottima posizione per i suoi abitanti, essendo proprio davanti alla Torre. Se fossero stati persone normali non avrebbero avuto bisogno di un antifurto, visto che, nonostante il mare, dalla Go Tower era meno di un minuto con i mezzi del Team Go ed era arcinoto che i sensori di Mego scandagliavano quel tratto di costa, ed infatti non c'era.
In compenso Mego aveva piazzato una rete di sensori anti-intrusi speciali, probabilmente su insistenza di Shego. Entrare sarebbe stato uno scherzo, ma farlo di soppiatto era una sfida, che Engo era pronto a raccogliere.
_ Engo, è meglio se ti levi. _ disse la radio.
_ Che c'è? _ chiese Engo.
_ Due dragoni in volo, proprio lì.
Engo si nascose, ed osservò i due dragoni sorvolarlo e dirigersi alla Go Tower. Uno, con in groppa una scimmia, gli era sconosciuto, ma l'altro era famoso, trattandosi di Kukulkhan, Dragone del Nord e Centro America e membro del Concilio dei Draghi. Per un istante Engo fu tentato di provare a catturarli, ma mise subito a tacere i suoi istinti di ex-membro dell'Huntsclan.

Kukulkhan, l'altro dragone e la scimmia entrarono nella Go Tower, e, raggiunta la sala principale, trovarono il membro di guardia, Hego. In pigiama ed intento a cantare usando una banana come microfono(2).
_ Ehi, siamo sicuri che ci possano aiutare? _ chiese la scimmia.
_ Non discutere, Bananas B(3). _ ordinò Kukulkhan. _ Hego.
Hego si accorse dei visitatori, e subito si rifugiò sotto il tavolo, dal quale uscì col vestito da supereroe in un tempo impossibilmente breve(2).
_ Consigliere Kukulkhan, come mai questa visita? _ chiese Hego.
_ Questi è Federico, il nuovo Dragone Italiano. _ disse Kukulkhan, indicando il drago che lo accompagnava.
Il drago era piuttosto massiccio e muscoloso ed aveva un volto simile a quello di un'aquila, e possedeva ampie ali e scaglie color oro. Subito assunse la sua forma umana, in cui era un ragazzo di altezza media col volto largo, i capelli color sabbia tagliati corti e l'aria strafottente.
_ Mi aspettavo che il Consigliere Kulde avrebbe scelto Argo. _ disse Hego, con una stupenda mancanza di tatto.
_ Ehi! _ protestò Federico.
_ Secondo il Consigliere Kulde, Argo è troppo sadico per i tempi che corrono. _ spiegò Kukulkhan, anche lui in forma umana. _ Forse prima di San Marino... In ogni caso non divaghiamo. Federico è qui perché deve dare la caccia a Roberta, l'ex-Dragonessa Italiana. Dai rapporti inviati riteniamo che la sua presenza nel gruppo degli Huntshunters possa essere un pericolo per noi.
Kukulkhan diede a Hego un plico con i particolari, poi salutò e, riassunto l'aspetto di drago, se ne andò.

Fuori dalla Go Tower Engo vide uscire Kukulkhan.
_ Entrano due draghi ed una scimmia, esce solo un drago, e quello importante. _ disse Engo. _ Interessante. Se è come penso io... Bè, aiutiamolo.
Engo prese il fucile e, ridacchiando, lo caricò con una singola pallottola Raufoss Mk 300, la versione con tracciante della sua amata Mk 211. Poi prese la mira, sempre ridacchiando, e, con una fragorosa risata, premette il grilletto.

Dentro la Go Tower, Hego stava cercando di dare una calmata ai suoi arroganti ospiti.
_ Forza! Se dobbiamo organizzarci, sveglia i tuoi fratelli: prima finisco, prima posso andarmene. _ dichiarò Federico.
_ Senti, ci sono procedure da rispettare, e svegliare mia sorella a quest'ora è estremamente masochistico. _ replicò Hego, per la quinta volta.
_ Non per me. Bananas, va a svegliarl...
Proveniente dalla finestra lasciata aperta da Kukulkhan in uscita, una scia di luce rossa attraversò il posto in cui fino ad un istante prima c'era il naso di Federico e terminò in un'esplosione sul muro, mentre in lontananza, in un luogo indicato dalla scia rossa del proiettile tracciante(4) e che sembrava essere la casa della famiglia Go, risuonava uno sparo.
_ Sembra che Shego si sia svegliata lo stesso... _ sussurrò spaventato Hego.

Alla base di Jago, il gruppo si era riunito di fretta.
_ Sei sicuro che abbiano mandato quel tizio a farsi ammazzare? _ chiese Jago.
_ Senti, il superiore di quell'idiota è Kulde(5), e stiamo parlando di uno dei due Dragoni che quando ho disertato mi hanno offerto un casino di soldi per il gas della paura. _ replicò Engo. _ Quanto ad esami il suo compare Andam è più fetente(5), ma Kulde è il più spiccio.
_ Confermo: a meno che non abbia in mente qualcos'altro, spera che Federico si faccia ammazzare. _ confermò Rogo.
_ Dovremo prepararci a seccarlo in maniera credibile, quindi. _ disse Jago. _ La Mark 2?
_ E' pronta. _ rispose Frago. _ E' più potente, veloce e resistente di circa il 9.4847%, ma il software è lo stesso, quindi non garantisco che non venga abbattuto anche questo. In compenso, per il Mark 3 dovremmo avere pronta una prima versione del programma migliorato.
_ Ottimo. Speriamo di non dover agire proprio stasera... E voi due perché ridacchiate?
_ Oh, nulla. _ risposero i due fratelli, all'unisono.
_ Qualunque scherzo abbiate in mente, non osate.
_ Oooochei. E comunque saremo impegnati a cercare di capire come ha fatto a convincerti...

Go Tower, mattino.
_ Come osano tentare di ammazzarmi così?! _ sbraitò Federico, che aveva appena saputo che Shego non gli aveva sparato.
_ Non hanno tentato di ammazzarti. _ replicò Mego. _ Ti hanno sfidato.
_ Sfidato? Me?! Solo dei pazzi oserebbero.
_ Io ne dubito.
_ Uuuh... E cosa ti fa pensare che fosse una sfida? _ ribattè la scimmia.
_ Gemelli?
_ Semplice: Engo the Burninator è noto per essere un ottimo cecchino, di quelli che non mancano un bersaglio ad un miglio, e la pallottola era una di quelle esplosive che usa lui. _ intervenne uno dei Wego. _ Se ha colpito solo il naso è perché voleva colpire solo il naso.
_ Ed era un tracciante del tipo che segnalano la posizione di chi spara. _ aggiunse l'altro.
_ In pratica ha detto: "Fatti sotto, se ne hai il coraggio". _ concluse Hego.
_ Esatto! _ esclamò Mego. _ Non ci vuole un genio per capirlo, e mi pare sia appena stato dimostrato.
Mego si accorse che c'era qualcosa che non andava: Shego si era appena fatta sfuggire una possibilità per una battuta. Vedendo che Shego stava leggendo il plico di Kukulkhan, pensò che evidentemente il cretino era lì per farsi ammazzare, e che fosse compito della Dama Verde procurargli un 'incidente' mortale.
_ Ehi, bellezza, che ne dici di venire con me in un posto privato? _ disse Federico a Shego, mettendo una mano dove non doveva.
_ Chi sei? _ replicò lei, mentre i gemelli scappavano sotto il tavolo, Mego estraeva uno scalpello ed un martello e Hego prendeva una spessa lastra di pietra.
_ Su, lo sai che sono Federico...
_ E sei nato il?
_ 2 novembre.
_ Il Giorno dei Morti... Appropriato, davvero.
Un lampo verde illuminò a giornata estiva il cielo ancora piuttosto scuro di quella mattina autunnale. Un attimo dopo il semicarbonizzato Federico raggiunse il bidone della spazzatura esterno.
_ Come mai è ancora vivo? _ chiese Mego. _ Pensavo ci fosse l'ordine di organizzargli un 'incidente' mortale, nel plico, ed un'occasione simile...
_ Come organizzargli un incidente mortale?! _ esclamò Hego.
_ Pensi che darebbero un Dragonato Nazionale ad un cretino simile se non per una fregatura?
_ Il Concilio sospetta che abbia intenzione di resuscitare il Dragone Nero, e devo verificarlo. _ spiegò Shego. _ Ecco perché mi sono trattenuta... Agiremo domani sera. E voi due, là sotto, stasera state a cuccia.
_ Ooookey. _ risposero i Gemelli. _ E comunque saremo impegnati a cercare di capire come hai fatto a trovare il coraggio di chiederglielo...

Quella sera Shego e Jack erano usciti a cena, in un ristorante di lusso, e stavano apprezzando la serata ed il violino di sottofondo. Shego pensò che era troppo bello per essere vero, e che era il momento migliore per dichiararsi. Era quello il motivo per cui aveva voluto quell'appuntamento con Jack.
_ Senti, Jack, vorrei dirti una cosa... _ iniziò Shego.
_ Sì?_ chiese Jack.
_ Ecco... Io...
_ Ehi, tu, stalle lontano! _ ordinò Federico.
A confermare a Shego che fino a quel momento le cose erano andate TROPPO bene, era giunto Federico. Ed il Dragone Italiano, deciso a farsi Shego, riuscì a scatenare una rissa con un irascibile amico della violinista.
Una rissa in cui Federico stava perdendo miseramente. Certo, il suo avversario era leggermente più forte della sua forma umana, ma Federico possedeva una tecnica molto superiore. Eppure stava perdendo, e rischiava di essere ammazzato strangolato. Quando il suo avversario l'aveva rimproverato per il suo comportamente da "stupido porco sciovinista" e per aver cercato di rompere il violino, Federico aveva sferrato il primo pugno, ed in un breve istante si era trovato a vedere lo sguardo della Morte negli occhi del suo avversario: lui combatteva con la ferocia di un Cacciatore, chiamava la propria paura ed ottenutane l'energia dell'adrenalina la soggiogava convertendola in forza e resistenza, prendeva la lotta sul personale per evocare un'aggressività ed una ferocia formidabili, sfruttava la rabbia e l'odio per trarre energia, e sfogava sull'avversario molti anni di angherie da parte di teppisti simili.
Guardando Federico con rabbia ed odio, lui diceva: _ Quanti idioti come te ho incontrato... Quanti rifiuti ho buttato... Oggi ti incenerirò.
Al pugno iniziale del Dragone aveva risposto con un destro formidabile al plesso solare, poi aveva cercato di sgozzarlo con i denti. Federico aveva parato con il braccio destro, ma era già piegato psicologicamente, e non riusciva ad opporsi alla sequenza di pugni. Il Dragone era costretto ad arretrare, e nel preciso istante in cui si era trovato spalle al muro aveva sentito otto dita e due palmi di mano afferrargli fianchi e retro del collo, mentre due pollici premevano con forza sulla sua trachea ed un ginocchio infieriva sulla pancia.
Poi una canna d'acciaio lunga 73 cm si appoggiò sulla guancia del demonio, che disse, in Italiano: _ Che c'è, quasi omonimo?
_ L'hai già battuto, e non vale la pena di finire dentro per un idiota del genere. _ disse l'altro, nella stessa lingua.
La furia smise di colpire e strangolare Federico, per poi atterrarlo con un pugno destro al volto, poi si girò e disse: _ Volevo solo imprimergli abbastanza terrore da farlo chiudere in casa per sempre, o magari fargli vincere il premio Darwin.
L'altro sogghignò, diventando estremamente inquietante. Non che prima non lo fosse: la canna di metallo apparteneva ad un enorme fucile McMillan TAC-50 lungo un metro e mezzo e pesante undici chili che lui teneva con una mano sola, il volto, coperto parzialmente a destra da lisci capelli neri lunghi fino a metà del petto ed alle scapole, era pallido e faceva risaltare gli occhi rosso sangue come la maglietta che indossava sopra una lunga giacca di cuoio nero come la notte più buia, i pantaloni e gli scarponi chiodati erano altrettanto scuri, ed in testa calzava un cappello a tesa larga di un marrone scurissimo.
Di contro il demonio, che aveva inforcato un paio di occhiali ed estratto una raccolta di romanzi di Heinlein, sembrava un topo di biblioteca, incompatibile con la furia che aveva mostrato fino a pochi istanti prima.
_ Enrico Senior Señor, esigo un'immediata spiegazione su tutto. _ disse Jack, in Inglese.
_ Subito, Grande Blu. _ rispose l'inquietante emo-kid. _ Vedi, Francesca ed io avevamo pensato di allietare questa vostra uscita assumendo un violinista, ed abbiamo contattato il qui presente Enrico.
_ E, per la cronaca, i gemelli Go hanno avuto la stessa idea dieci minuti dopo. _ precisò il demonio con un Inglese dal forte accento, strappando un sorriso a Shego.
_ E mi hai fatto pagare il prezzo completo?
_ Come a loro. Tu non hai chiesto sconti... Posso continuare io?
_ Fai pure.
_ Ordunque, ricordandomi che la signorina qua presente pur essendo famosa soprattutto per il virtuosismo col pianoforte è anche una grande violinista, ho evaso la richiesta fattami. Poi, quando lo sciovinista che la famiglia Go ospitano in causa del lavoro di Herbert ha fatto la sua sceneggiata, ho cercato di calmarlo, e quando mi ha attaccato gli ho dato una lezione di vita sperando morisse dal terrore. E credo che quei camerieri vogliano buttarci fuori per questo casino.
Jack e Shego guardarono che, effettivamente, c'erano dei camerieri, uno dei quali teneva in mano Bananas B svenuto. Jack e Shego si guardarono negli occhi, poi, all'unisono, indicarono Federico e dissero: _ Paga lui. E' anche il proprietario della scimmia.
_ Così uniti da parlare come una persona sola... Com'è romantico! _ commentò la violinista.
_ Scusa, ma non sei spaventata da questo macello? _ chiese Enrico Señor.
_ Tu non conosci l'ambiente delle autoscuole di Cremona.
L'altro Enrico annuì, poi se ne andò con la violinista.
_ Ogni volta che ho a che fare con lui sono casini immani... _ dissero Jack e Shego. All'unisono.
E suscitando un gesto di Enrico, che guardando il fratello sollevò il mignolo nel segno (celebre fra gli appassionati di manga) che i Giapponesi usano per indicare una relazione sessuale con una ragazza.
_ Subito a casa, tu. _ ordinò Jack.
_ Agli ordini, Grande Blu. _ rispose Enrico, inchinandosi e levandosi il cappello prima di andarsene.
_ Grande Blu? _ chiese Shego mentre usciva con Jack.
_ Perché mi vesto sempre di blu o azzurro. _ spiegò Jack, seccato.
_ Bè, è carino.
Jack arrossì, poi chiese: _ Che cosa volevi dirmi prima?
Fu il turno di Shego di arrossire, prima di dire: _ Non importa.
I due, poco dopo, si separarono, e tornarono alle rispettive case, Shego con un rimpianto, Jack cercando di capire che cosa si agitasse dentro di se.

Tornato a casa, Jack trovò Engo e Frago intenti a giocare a scacchi. E Frago stava dando inesorabilmente scacco al suo avversario.
_ Decisamente non sai giocare, fratellino. _ canzonò Frago.
_ Francesca Seniora Señor ed Enrico Senior Señor, cosa state facendo qui in divisa? _ chiese Jack.
_ Ti aspettavamo, per dirti che abbiamo già iniziato ad agire contro il cretino. Scacco matto!
_ Tre in venti minuti... _ commentò burbero Engo. _ Comunque era per quello che ero lì: seguendo un'idea di Lipsky ho fatto uno scherzo alla scimmia, lasciando uno di questi come firma.
Engo tirò fuori una strana pallottola e la passò a Jack.
_ Papà deve fare un viaggio d'affari che lo terrà impegnato fino a dicembre, quindi è passato in anticipo con i regali di compleanno per Francesca e me. _ continuò Engo. _ Francesca si è ritrovata con in mano la Patria(6) ed il McMillan Group(7), mentre io ho ricevuto varie migliaia di quelle e questo.
Engo mostrò un fucile, che un osservatore poco attento avrebbe identificato con un TAC-50. In effetti l'unica differenza esterna erano le dimensioni maggiori. Il fucile era lo stesso Kim Possible avrebbe visto a Middleton sei anni dopo. Ma la cosa strana era la pallottola.
_ Questa... Non sarà mica una APFSDS, spero! _ esclamò Jack.

_ Una cosa? _ chiese Shego a Mego il mattino dopo.
_ Armour-Piercing Fin-Stabilized Discarding Sabot. _ spiegò Mego. _ In pratica, questa Raufoss Mk 211 a propellente potenziato e penetratore migliorato...
_ Potresti risparmiarmi i particolari e dirmi cosa fa la pallottola che avevano messo in tasca a Bananas B?
_ Ti passa la corazza di un Cacciatore(8) ad un miglio di distanza e gli esplode in corpo.
_ Stai scherzando, vero? _ chiese Hego.
_ Senti, io non scherzo su certe cose. Dovresti fare come me ed informarti: durante l'Operation Desert Storm un solo proiettile APFSDS di un Abrams ha distrutto due T-72, passando da parte a parte il primo facendogli esplodere le munizioni ed esplodendo ben dentro il secondo. Ma perché solo io devo badare a certe cose? Tom Clancy l'ha persino riportato in uno dei suoi libri, l'incidente dei due carri con un solo colpo, per Lowar! Tutto io, devo fare, sempre tutto i...
Un'occhiataccia di Shego zittì le recriminazioni di Mego.
_ Ora passiamo alle cose serie: come punire quel cretino. _ disse Shego.
_ Se al ristorante non l'hanno spennato troppo potremmo farci rimborsare il pagamento della violinista e dei biglietti aerei. _ suggerirono i Wego.
Un attimo dopo entrò il cretino, assieme a Bananas B ancora svenuto.
_ Che roba assurda... Non era colpa mia, eppure ho dovuto pagare tutto... _ si lamentò. _ Consolami, splendore!
Federico si gettò su Shego, che lo colpì con una fiammata verde.
_ Non pensi di aver e... _ iniziò Hego.
_ No. _ rispose Shego.
Improvvisamente Bananas B si alzò in piedi e disse: _ Questo è un messaggio degli Huntshunter Elite Knights rivolto ai fratelli Herbert Jonathan Go, Sheila Kelly Go, Merlin Arthur Go, Wylbur Enrique Go e Wylbur Elliot Go: teneteci lontano il cretino, che abbiamo di meglio da fare che occuparci di lui. Se ci capiterà fra le scatole, gli faremo ciò che abbiamo fatto a questa scimmia. E poi lo squoieremo vivo: ci servirebbe della pelle di drago, rigorosamente non da muta.
Bananas B svenne nuovamente. Federico la fece rinvenire a schiaffoni, provocando un salace commento di Mego sulla sua ignoranza dei metodi di pronto soccorso(9). La scimmia rinvenne con un sorriso da deficiente, poi scoppiò a ridere ed iniziò a correre e saltare dappertutto come uno scimpanzè comune mentre urlava frasi sconnesse contenenti nomi come Engo, raven(10), Huntsclan, Shego, Jack, Yono ed altri, inseguita da Federico.
_ Scimmia impazzita! Scimmia impazzita! _ urlarono i Wego.
_ Ma che cavolo... _ iniziò Shego.
_ Apparentemente Bananas B è in uno stato di profonda e frenetica demenza provocata da una concentrazione di eventi traumatici terrorizzanti in un breve lasso di tempo. _ spiegò Hego.
_ Traduzione? _ chiese Mego.
_ Engo l'ha fatto letteralmente impazzire dalla paura.
_ Quando Federico lo saprà, non ci vedrà più dalla rabbia... _ commentò Shego.
_ Bene, sappiamo come punirlo: quando Jago ed i suoi si faranno vedere, lasciamo che lo ammazzino. _ propose Mego.
_ A Kulde serve vivo, per ora. E dobbiamo anche assicurarci che non lo vedano in giro.
_ A questo penso io. Ku ku ku...

Era domenica mattina al porto, e non c'erano problemi nello scarico di un carro armato con un prototipo di un nuovo sistema difensivo. Questo prima che il professor Dementor ed Electronique si facessero vedere con una banda di sgherri, che, grazie alle capacità fulminanti di Electronique, sopraffecero senza problemi la scorta.
_ Molto bene! Ora io, il professor Dementor, possiederò questa nuova tecnologia, e... _ iniziò Dementor.
_ Ma cosa fa? _ chiese Electronique. _ La tecnologia, intendo.
_ Quello lo guarderò dopo con calACK!
Dementor era vicino ad un capannone, dal cui muro era spuntata una mano che l'aveva afferrato al collo. Un attimo dopo il muro del capannone crollò in parte, e dal buco uscirono Jago, Rogo, Frago, Engo (con un corvo imperatore in spalla) e la Roboshego Mk II, che ancora teneva in mano Dementor.
_ Ma non te l'avevo fatta saltare, la gamba? _ chiese Engo ad Electonique.
Electronique andò di matto davanti alla scoperta di chi le aveva fatto saltare la gamba, ora sostituita da un arto artificiale, ed attaccò ripetutamente Engo con i suoi fulmini, facendosi parare ogni colpo dalla lancia.
_ Io al tuo posto guarderei in aria ed intorno. _ disse Engo dopo un po'.
_ Vecchio trucco!
_ Non ti rendi conto di quello che sta succedendo? _ le chiese Frago indicando le palle di fuoco che piombavano dal cielo.
_ Non ci casco!
_ Roboshego, riempi di botte quella cretina elettrica. _ ordinò Rogo.
La robot mollò Dementor mezzo soffocato e saltò addosso ad Electronique, mettendola a terra. Subito dopo la afferrò, la sollevò e fece per buttarla via, ma si fermò con Electronique a mezz'aria.
_ Che diavolo è successo?! _ esclamò Jago.
_ Ho rilevato strani flussi elettronici prima che Roboshego si fermasse. _ disse Frago. _ Quella cretina elettrica ha il potere di modificare i flussi elettrici e potenziare i componenti elettronici, ed è per questo che il sistema d'autodistruzione di Roboshego si è attivato, distruggendo tutti i componenti interni e...
_ Sorella, taglia. _ disse Engo.
_ Dammi dei cavi elettrici e ne farò un'arma. Dammi un'arma con componenti elettronici e ne farò un'arma migliore. _ dichiarò Electronique.
_ Sì, questo. _ spiegò Frago.
_ GO, TEAM GO!
Shego piombò davanti ad Electronique, e la buttò in malomodo nel sacco preparato dai Wego ed annodato da Hego, il tutto mentre Mego atterrava in groppa a Federico, dotato di sella, redini e marchio a fuoco.
_ Suppongo che il cretino stia fingendo di essere una cavalcatura robotica. _ disse Rogo. _ Che cavalluccio carino...
Federico urlò di rabbia che non era un cavallo, ritrovandosi con in bocca una zolletta di zucchero lanciata da Rogo con precisione millimetrica.
A quel punto Frago attirò il rottame della Roboshego con una calamita, per poi venir teletrasportata via assieme a Jago dalla lancia di Engo. Rogo, invece, saltò sul tetto del magazzino e scappò, inseguita da un furibondo Federico che aveva disarcionato Mego. E, nonostante le ali (ferite quando Engo gli aveva mandato addosso un paio di fulmini di Electronique), Federico stava perdendo terreno e non riusciva a distanziare Shego, lanciatasi all'inseguimento dell'infelice coppia.
Vicino alla Downtown, in cui nè Shego nè i suoi fratelli erano mai stati, Federico aveva però ripreso terreno, ed era quasi riuscito a prendere la sua preda quando dal tetto su cui si trovava Rogo emerse il Sumo-Ninja, che si piazzò in posa da sumo fra l'ex-Dragonessa Italiana ed il suo successore dichiarando: _ Io sono il recuperatore di Rogo.
Un attimo dopo il tetto cedette e Sumo-Ninja e Rogo scesero nel buco, per poi riemergerne alla guida di un velivolo come quello che Drakken e Shego avrebbero spesso usato anni dopo, solo un po' più grande (doveva portare Sumo-Ninja), e dal quale pendeva una corda cui si teneva Engo, armato della sua lancia.
Federico rimase per un istante paralizzato dallo stupore. Un attimo di troppo: fu sufficiente ad Engo per prendere la mira e beccarlo con una rete foderata di peli di sfinge, buttandolo immobilizzato in strada.
Engo scese in strada e, cantando Heart of Madness, si avvicinò alla vittima in tutta calma, mentre dalla giacca estraeva un coltello per scuoiare il Dragone.
_ Stupido! Io potrò anche cadere, ma tu e gli altri Umani presto sarete sottomessi a chi vi è superiore! _ urlò Federico. _ Il Dragone Nero regnerà!
Shego sogghignò: aveva registrato l'uscita di Federico. Ora poteva andare.
_ Io non credo, e comunque dovresti preoccuparti più di te stesso. _ replicò tranquillamente Engo.
_ Dopo la morte, chi ha aiutato il Dragone Nero nella sua ascesa otterrà la vita eterna! _ urlò Federico.
_ Curioso, i Cacciatori dicono la stessa cosa di chi lotterà contro i Dragoni...
_ Non è la stessa cosa!
_ E quale sarebbe la differenza?
_ Il Consigliere Chang non mente!
Per lo stupore, Shego lasciò cadere il registratore, che si ruppe.
La Consigliere Chang lavora per il Dragone Nero?! Assurdo! pensò Shego.
_ Se ti piace crederlo... _ disse Engo, levandosi la maschera. _ Guarda questi miei occhi: saranno l'ultima cosa che vedrai da sano di mente.
Sentendo queste parole, Shego comprese che Engo era in grado di far vivere allucinazioni mostruose tramite l'ipnosi e che stava per far impazzire Federico. Non poteva permetterlo: Federico doveva essere consegnato a Kulde, le sue informazioni erano preziose. Shego formò una sfera di energia in una mano, pronta a metterci KO Engo. Ma come fece per lanciarla ricevette un colpo in testa con una spranga.
Mentre le parole fluivano dalla bocca di Engo, Shego si ritrovò coinvolta in uno scontro che non aveva previsto: gli abitanti della Downtown la stavano attaccando. Shego avrebbe potuto sbarazzarsene in un attimo, ma si limitò a difendersi e cercare di raggiungere Engo. Inutilmente: era stata completamente circondata, e non sapeva neanche perché fosse aggredita.
Poco dopo una risata folle echeggiò. Engo, di nuovo mascherato, si girò ed urlò: _ Che diavolo sta succedendo?! _, bloccando di colpo la rissa.
_ Questa criminale stava per aggredirla, signor Engo. _ rispose l'uomo che aveva vibrato il primo colpo, con ancora in mano la spranga.
_ Criminale io?! _ esclamò Shego. _ Quello che viola la legge è lui! Io proteggo...
_ Tu proteggi il sindaco e la sua cricca di corrotti! Loro hanno ridotto così il nostro quartiere e tutta la Downtown! COME PUOI NON ESSERE UNA CRIMINALE?! E COME POTREBBE ESSERLO UNO DEGLI UOMINI CHE CI AIUTANO ED ATTACCANO GLI ESATTORI DEL SINDACO?!
Shego era sconvolta da ciò che accadeva. Le parti fra lei ed Engo si erano invertite... E doveva pure ammettere che era giusto: la Downtown, come Shego stava notando, era poverissima. Se davvero stava come diceva quell'uomo, lei era una criminale della peggior specie, ed il crudele Engo era un eroe. E l'assurdo trovò conferma nelle parole di Engo: _ Lasciatela: non è cattiva, solo male informata. Le parlerò io, voi andate pure.
La gente rientrò tranquillamente nelle sue case. Un bambino uscì a fare le boccacce a Federico, ma la madre lo riportò in casa.
_ Ora che siamo soli, Sheila, vorrei chiederti alcune cose, e vorrei delle risposte sincere. _ disse Engo. _ Risponderò anch'io alle tue domande, tranne quelle che potrebbero compromettere membri o interessi degli Huntshunters. Ora dimmi: hai compreso perché abbiamo scelto di agire a Go City?
_ Voi sapevate di costoro... _ rispose Shego, con un filo di voce. _ Volevate arruolarli od aiutarli?
_ Parte del motivo è questo: sapevamo della loro situazione, e li stiamo aiutando. Chi fra loro vuole arruolarsi negli Huntshunters è accontentato, chi ha bisogno di un lavoro lo ottiene in attività perfettamente legali, chi deve essere salvato dalla droga e protetto dalla mafia ottiene farmaci e guardie.
_ E gli altri motivi?
_ Siamo in profondo debito con te.
_ Con me?
_ Si può dire che le tue azioni abbiano creato il nucleo originale degli Huntshunters. Ai rampolli dell'Huntsclan, sia nati nel Clan che rapiti, si insegna che le creature magiche sono innaturali e porteranno alla morte il resto della natura, e che i dragoni sono crudeli, infidi e spietati. Ma i racconti di chi affrontava la Dragonessa Americana ed i suoi fratelli parlavano di una dragonessa verde immensamente potente che combatteva in modo leale, e quando poteva non uccideva. Hai piantato il seme del dubbio in decine di giovani promesse ed anche alcuni dei Maestri. Hai fatto più danni all'Huntsclan della Battaglia di San Marino, ed anzi l'hai resa possibile. Molti di quei disertori formano l'Huntshunters Elite. Hai allargato le nostre prospettive. E si può dire che ho saldato il debito di noi disertori, mostrandoti ciò che vedi. Ora vorrei chiederti cosa...
_ Kulde sospettava che Federico facesse parte di un gruppo per la restaurazione del Dragone Nero, ed avevo un ordine del Consiglio di tenerlo d'occhio.
_ Ops... Pensavamo avesse mandato quel cretino a farsi ammazzare... Non sapete curarlo?
_ Solo al prezzo di fargli perdere parecchia memoria, non so quale.
_ Che sfiga... Bè, almeno la sua pelle tornerà utile. Hai domande?
_ Molte, ma non risponderesti. Quindi ti chiederò solo due cose. La prima è se Jago sia davvero il capo.
_ Vecchia domanda, si impegna troppo sul campo... E la risposta sta in una sua frase che non mi stuferò mai di ripetere: "Per le persone il concetto di Male varia a seconda di quello di Bene. Per questa società come per l'Huntsclan il Bene è il conformismo alle loro regole. Quindi IO sono il Male". Lui è l'incarnazione del Male, per questa società e per quella dell'Huntsclan, ed è intelligente, molto più di me. L'altra domanda?
_ Chi altri sa della situazione della Downtown?
_ La commissaria Yindel ed un giornalista di nome Garian. Ci sarebbe anche altra gente, come il procuratore Vallenberg, ma solo loro due cercano di fare qualcosa. Addio, per ora.
Engo si avvicinò al dragone pazzo e si teletrasportò via con esso, lasciando Shego da sola. Shego guardò brevemente il posto in cui fino ad un attimo prima si trovava Federico, poi se ne andò. Pochi minuti dopo arrivò un'auto, da cui scesero due gangster che avvicinarono un negoziante. Era l'uomo che aveva sprangato Shego.
_ Cosa volete? _ chiese il negoziante.
_ Non hai pagato la rata dell'assicurazione. _ disse uno dei due.
_ E non pagherò il vostro pizzo! Mai più!
_ Che peccato... Dovremo annullare l'assicurazione. _ disse l'altro.
_ E potrebbe succederti qualcosa di brutto...
_ Dopotutto siamo noi a decidere cosa è bene e cosa è male, qui a Go City.
_ Più combatti il Male, più lo apprezzi. _ disse una voce femminile.
I due gangster si girarono, ma subito dopo caddero a terra morti, con enormi buchi da fiamma in pancia, mentre le fiamme che li avevano uccisi ardevano nelle mani di Shego, sul cui volto era disegnato un sorriso soddisfatto. L'auto, su cui vi era un terzo gangster, tentò di scappare, ma Shego le fuse il motore con una fiammata che diede fuoco al tutto.
_ Ops... _ disse. Un attimo dopo tirò fuori una radio ed in essa disse: _ Polizia, qui Shego. Ho una tentata rapina in Johann Alley. Portate dei sacchi ed il medico legale: i rapinatori stavano minacciando un negoziante, e ci sono andata un po' pesante...
Shego spense la radio e si mise a guardare il falò.
_ Perché? _ le chiese il negoziante.
_ Perché in questa città gli Huntshunters sono il Male. Ma più combatto il Male, più lo apprezzo.



Note
(1)Dato storico: le intercettazioni dell'intelligence (nome in codice: Operation Magic) avevano permesso di determinare che il piano Giapponese era di consegnare la dichiarazione di guerra e scatenare un attacco dopo mezzora, come da ordini dell'imperatore, e Roosevelt diede precise istruzioni al generale Marshall di far sì che l'allarme arrivasse tardi ed al Segretario alla Difesa Cordell Hull di ritardare il più possibile l'incontro con l'ambasciatore Kurusu. Prima dell'attacco gli USA non credevano che l'Asse fosse realmente una minaccia, ma dopo questo ed il discorso di Roosevelt dell'8 dicembre... Bè, penso sappiate tutti com'è andata a finire.
(2)Questa l'ho presa dall'episodio Mathter and Fervant: Kim e Ron lo trovano così. Per la cronaca, più tardi nell'episodio dimentica di mettersi i pantaloni, e quando esce a combattere il Mathter la seconda volta è in mutande.
(3)Personaggio di American Dragon: Jake Long, è il temporaneo famiglio di Jake nel periodo in cui Fu Dog è senza licenza. E passa subito dalla parte della Chang e del Dragone Nero. Qui è un po' diverso nel carattere, e la ragione del cambiamento è spiegata in quello che gli capiterà in questo capitolo.
(4)I proiettili traccianti usano una piccola carica esplosiva per generare una luce rossa ed una scia di fumo che ne indichi la traiettoria, permettendo una correzione della mira e di segnalare all'armato che le munizioni sono quasi esaurite (spesso nei caricatori standard dei traccianti sono posti alla fine delle munizioni). Poiché anche il bersaglio può usare il tracciante per individuare chi lo attacca lo stesso, alcuni traccianti moderni iniziano a brillare dopo una novantina di metri (non è il caso del tracciante usato qui da Engo). I traccianti NATO usano per l'effetto una miscela di magnesio e sali di stronzio che genera una luce rossa, mentre i traccianti Russi e Cinesi sostituiscono lo stronzio con il bario e generano una luce verde.
(5)Questi due membri del Concilio dei Dragoni sono rispettivamente il Dragone d'Europa ed il Dragone d'Africa. Kulde è il capo ufficioso del Concilio, ed è notevole anche per il suo debole per apparire a sorpresa nel periodo peggiore e per il fatto che il suo respiro non è di fuoco ma congela, mentre Andam, pur essendo solitamente più tranquillo, quando ha dovuto esaminare Jake Long sulla Saggezza in Battaglia l'ha fatto attaccare da tre gnomi psicopatici che hanno quasi ammazzato il Dragone Americano.
(6)Compagnia Finlandese che assieme al ministero della difesa Norvegese controlla la ditta Nammo Raufoss, produttrice di missili, proiettili di cannone e mortaio e di fucile, compresa la famigerata 12.7 x 99 Raufoss Mk 211.
(7)Compagnia Canadese che controlla varie ditte specializzate in parti di macchinari ed armi, compresa la McMillan Bros. Rifle Company, produttrice del fucile TAC-50.
(8)Corazza in materiale presumibilmente simile al kevlar ma più robusto, è presente nella prima stagione di American Dragon: Jake Long, ed apparentemente è indossata solo nei casi in cui si anticipa una sfida con un Dragone od altri pericoli grossi (nell'episodio The Hunted sono presenti vari Apprendisti Cacciatori oltre a Rose, ma solo lei ed il Cacciatore la indossano, essendo quelli che dovrebbero occuparsi del Dragone Americano durante la gara di caccia). Nel cambio di character design della seconda stagione la corazza è purtroppo scomparsa, ed i Cacciatori tendono maggiormente a scansare i colpi di Jake e di suo nonno.
(9)Commento realistico e giustificato: i ceffoni ed il secchio d'acqua vanno bene solo nei fumetti, perché nel mondo reale potrebbero peggiorare la situazione. Nel caso incontriate una persona svenuta, preoccupatevi soltanto di distenderla supina con gli arti inferiori sollevati (favorisce la circolazione sanguigna nel cervello, permettendo una ripresa più rapida) o, in caso abbia subito traumi e possa quindi vomitare, in posizione laterale perché non si soffochi col vomito, ed eventualmente coprirla, ovviamente dopo aver chiamato il pronto soccorso, i cui addetti sapranno intervenire in modo specifico in relazione alle cause.
(10)In Inglese designa propriamente il corvo imperatore (corvus corax, il corvo comune è 'crow'), ma anche i corvidi in generale, l'attrice Raven-Symoné Christina Pearman (interprete del personaggio Raven Baxter nel telefilm That's So Raven e doppiatrice originale di Monique in Kim Possible) ed un'irascibile e pericolosa maga della DC Comics spesso associata ai Teen Titans.

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Capitolo 9
*** 09: Il Corvo, il Cospiratore e la Dragonessa ***


Il Dragone Piemontese è un mio personaggio originale al 100%, e non è in alcun modo ispirato a persone viventi o defunte. Lo specifico perché potrebbe sembrare una parodia, mentre non lo è. La descrizione della gente coinvolta con le autoscuole, invece, non lo è. Lo so per esperienza diretta, visto che sono uno di loro, e fra certa gente che viene a fare la patente o chiedere informazioni per il recupero punti e quelli che chiedono semplicemente informazioni dopo un po' non ci stupiamo più di niente e diventiamo estremamente cinici... Per il resto, sappiate che ho scritto questo capitolo ascoltando Orochimaru Fight, la tenebrosa ed apocalittica BGM di Naruto dedicata alle battaglie del suddetto, e la triste The Truth Beneath The Rose. Ah, un'ultima cosa: il prossimo capitolo sarà uno speciale, e vi avviso che il cliffhanger (finale aperto da chiudere in seguito) di questo capitolo sarà colmato solo dopo che avrò visto All the News, l'episodio d'esordio di Adrena Lynn: finora ho improvvisato nell'usarla, ma d'ora in poi voglio usarla in una versione il più possibile simile a quella del cartone.
by lord Martiya



CAPITOLO 09: IL CORVO, IL COSPIRATORE E LA DRAGONESSA





15 novembre, Piemonte. Il Dragone Piemontese stava sorvolando la zona in cui negli ultimi tempi si era verificata una notevole moria di creature magiche. Non erano cause naturali, era certo, tutti, persino gli orchi ed un intero villaggio di giganti, erano stati trovati con numerose ferite ed ustioni da lancia dell’Huntsclan e volti terrorizzati, e su ogni corpo era stata trovata una piuma di corvo imperatore. La scia di morte seguiva un percorso preciso, lento ma costante, e diretto verso la Francia.
_ Dev’essere un altro sbandato dell’Huntsclan con il localizzatore(1) rotto, sì... _ disse fra se. _ Il quindicesimo, dopo San Marino sì... Certo che quindici superstiti in tutto il paese contro 435 morti fra Maestri ed Apprendisti ed un migliaio di reclute è stato un ottimo lavoro, sì... Ah, eccolo il piccolino, no, la piccolina, sì...
L’Apprendista era distesa sulla pancia, come nel tentativo di strisciare verso la Francia, in cui c’era ancora un certo numero di Cacciatori che avrebbero potuto aiutarla. Dopo averle spostato la lancia con la coda, il Dragone si posò poco distante ed afferrò un masso.
_ Meglio spezzarle le gambine e le braccine, sì, che se è ancora viva potrebbe diventare pericolosa, sì... _ disse, mentre le si avvicinava con il masso sopra la testa. _ Sei mia, piccolina, sì...
La 'piccolina' si voltò di colpo e sparò con un'enorme pistola calibro .50 BMG, costringendo il Dragone ad usare il masso come riparo ed alzarsi in volo.
_ Non sei una sbandata di San Marino, no... _ disse il Dragone.
_ Vendicherò quella sconfitta. _ rispose la 'piccolina', riprendendo la lancia.
_ Da sola? Temo di no, piccolina, proprio... NO!
Il Dragone attaccò con il suo alito di fuoco, ma la Cacciatrice reagì in modo piuttosto creativo, spruzzandolo direttamente in bocca con il getto d'acqua della lancia. Subito dopo la Cacciatrice attaccò il suo avversario con la lancia, spingendolo ad alzarsi in volo.
_ Sei tenace, piccolina, sì... _ disse lui. _ Sono Emanuele, Dragone Piemontese, sì, e quell'acqua faceva schifo, sì... Con tutto il vino che abbiamo qui potevi caricarla con quello, sì?
La Cacciatrice rimase per un attimo interdetta, ed in quella la lunga coda di Emanuele la colpì duramente, facendola volare indietro e facendole cadere varie piume di corvo. La Cacciatrice atterrò in piedi, e, puntando la lancia, sfidò il dragone ad attaccarla.
_ Ma che, so' scemo, sì?! _ replicò Emanuele. _ Piume di corvo e terrore, sì, tu sei una che mena duro ed ha gli acidi, sì! Fottiti, sì! Ma poi torno, sì!
Emanuele fece dietro-front e volò via a tutta birra, lasciando la Cacciatrice indietro e con in mano una bomba a gas. La Cacciatrice guardò per un attimo il drago in fuga, poi, in un impeto di rabbia, colpì il masso con il raggio distruttore.

Nello stesso momento nella base degli Huntshunters era in corso una discussione sul promuovere uno dei dipendenti del reparto scientifico.
_ Andiamo, Lipsky è completamente fuori di testa, non si può dargli una promozione a livello amministrativo! _ dichiarò Rogo. _ E poi avete letto la sua risposta al test di Engo? Il suo piano 'So the Drama' è incredibilmente stupido!
_ A me sembra buono. _ replicò un ologramma argenteo.
_ Psychovoyager, sei scemo?
I due iniziarono a litigare immediatamente, mentre Engo prese a giocherellare con una pallottola esplosiva.
_ Se penso che per poco non diventavano parenti... _ commentò Frago. _ Engo, fai qualcosa...
Improvvisamente la carica della pallottola partì, mandando il proiettile ad esplodere sul muro blindato e bloccando la lite, mentre Engo si soffiava sulle mani in cui gli era esplosa quella che a tutti gli effetti era una piccola bomba.
_ Non ti sembra di aver esagerato? _ gli chiese Frago.
_ Come l'avessi fatto apposta... _ rispose Engo. _ Avevo la pallottola fra le mani quando ho avuto un impeto di rabbia ed ho fatto partire il propellente!
_ Ancora uno sbalzo d'umore inspiegabile?
_ Parrebbe. E' da un po'...
_ Torniamo all'argomento della riunione, tu che ne dici? _ chiese Jago. _ Tua sorella non dice nulla, i pareri dei quasi parenti sono noti, ed io preferirei stare zitto, per ora... A proposito, riepiloga il test.
_ Sembravo così distratto? Dunque, il test prevedeva il dispiegamento di forze per la conquista del mondo nei pressi dei principali centri di potere politico, economico e militare del pianeta neutralizzando contemporaneamente un agente nemico estremamente abile. Lipsky propone di usare una catena di fast food come McDonald's o Bueno Nacho per diffondere un immenso numero di robot da combattimento capaci di variare le dimensioni da sviluppare appositamente tramite tecnologia cybertronica e di distrarre il bersaglio tramite un qualche personaggio che la distragga sfruttandone le preoccupazioni sociali specifiche ed in caso di emergenza possa essere sfruttato come esca per condurla in una trappola. E' un piano assurdo, degno di Rumiko Takahashi, Leo Ortolani o Mark McCorkle(2), ma in effetti potrebbe funzionare(3).
_ Stai scherzando?! _ esclamò Rogo.
_ Per niente. Prevede l'uso di una tecnologia ancora non esistente ma sviluppabile entro il decennio, a sentire lui e mia sorella, e la utilizza in modo talmente imprevedibile da non poter essere previsto se non da un pazzo od un idiota. Il punto debole è l'enorme sforzo logistico, ma se Rommell ha quasi battuto l'Ottava Armata pur essendo incapace da questo punto di vista(4), noi potremmo risolverlo. A meno che non avvenga un'improbabile serie di fatti contrari e di errori di compiacenza, sarebbe una vittoria assicurata.
_ Ma...
_ In effetti sono della stessa opinione. _ dichiarò Jago.
_ Ci crederò quando lo vedrò, e farò il giro di New York sulle mani.
Anni dopo l'avrebbe fatto davvero. Accompagnata da Engo e Frago in voglia di autopunizione, visto che parte del fallimento del piano era dovuta ad una loro trovata avuta poco prima che il piano So the Drama entrasse nella fase finale.
Subito dopo la dichiarazione di Rogo, però, lo Psychovoyager dovette scollegarsi per questioni di segretezza.
_ Ho un pessimo presentimento. _ commentò Engo.

Il giorno dopo all'università Shego e Jack stavano ridendo leggendo un articolo del Go City Times quando arrivò Adrena Lynn. Da sola.
_ Come ci terrorizzerai oggi? _ le chiese Jack.
_ Siamo di buonumore, oggi, eh? _ replicò Adrena Lynn. _ Non lo sarete più, se non mi mostrerete il dovuto rispetto. Forse non sapete che mio padre, il sindaco, è un ottimo amico del procuratore Vallenberg, e potrei farvi incastrare per un centinaio di crimini.
_ Sei più scema di Lana Lang. _ ribattè Shego.
_ Che?
_ Pronto, ci sei? E' un'amica di Superman, la rivale di Lois Lane, quella così scema da non accorgersi che Clark Kent è Superman a causa degli occhiali. Almeno Lois Lane una volta l'aveva capito ma poi è stata fregata dai Kent... Forse è per questo che Superman ha sposato Lois: chi vorrebbe una moglie tonta come Lana?
_ Tu... Tu...
Shego le sbattè davanti la prima pagina del Go City Times, con un titolo a nove colonne che denunciava tutti i suoi crimini ed il relativo arresto nottetempo da parte della commissaria Yindel in persona aiutata dal Team Go. L'inchiesta relativa specificava che l'autore della medesima, il giornalista Goostave Garian, aveva fornito le prove alla polizia e l'aveva pubblicata solo quel giorno su richiesta della commissaria.
_ Leggi i giornali, cocca. _ le disse Shego, prima di andarsene con una risata.
_ Ultimamente sei un po' aggressiva... _ disse Jack.
_ Semplicemente non ho più voglia di reprimere la mia rabbia. Se qualcuno mi provoca, peggio per lui.
_ Peggio per te, Go! _ urlò Adrena Lynn. _ Ti darò una lezione che non dimenticher...! Uh... Mamma...
_ Cosa volevate fare a mia sorella, signorina? _ chiese Hego, in abiti civili, mentre teneva sollevata da terra la terrorizzata Adrena Lynn.
Scoprendo in questo modo che un fratello di Shego era alto due metri ed incredibilmente massiccio, Adrena Lynn svenne.
_ E' davvero tuo fratello? _ chiese Jack.
_ Sì, purtroppo. _ rispose Shego. _ E' il mio fratello più stupido ed irritante. Se penso che un tempo era un genio...
_ Dai, sorella, non dire così... _ protestò Hego.
_ Che ci fai qui?
_ Dovrei portarti a casa: c'è una di quelle... Come posso dire...
_ Il vecchio Kulde ha di nuovo bisogno di qualcuno che gli levi le castagne dal fuoco?
Hego annuì, e Shego, dopo essersi accomiatata da Jack, lo seguì alla Go Tower, dove era in attesa, sullo schermo, il Consigliere Kulde. Quando lo vide Shego chiese: _ Chi devo ammazzare?
_ Shego! _ urlò Hego in tono di rimprovero. _ Un'Apprendista Cacciatrice molto fastidiosa. _ rispose Kulde. _ I precedenti: un branco di unicorni, quattro chimere, un Krylock, e fosse solo il Krylock le darei una medaglia(5), quattro orchi, un villaggio di giganti, eccetera.
_ Sarà divertente batterla. _ disse Shego. _ E gli altri chi sono? Perché immagino che non andrò da sola...
_ Il Dragone Italiano ed il Dragone Piemontese saranno con te, e ci saranno anche i superstiti del Commando Titano. Vi troverete a Milano.
_ Sì, signore.
Shego sogghignava: si trattava di professionisti estremamente temibili e considerati imbattibili nelle missioni che richiedessero poca gente. Erano due ex-Cacciatrici, l'erede del clan Melchiorri di lupi mannari guerrieri, l'ishologu(6) Gasparre Guicciardini (come mai ci fosse in Italia una famiglia di quel tipo di vampiri ed addirittura avesse il cognome in comune con un'importante famiglia di Firenze era un mistero che alle volte impediva a Mego di dormire la notte) ed uno psicopatico fanatico degli esplosivi di cui non era noto nient'altro. Shego non li conosceva di persona, ma se valevano la metà di quello che si diceva in giro persino i più temibili dei Maestri Cacciatori rischiavano la pelle. A meno che non fosse uno di quei rari fenomeni abili come e più dei Maestri più temibili(7) o non avesse rinforzi estremamente ingenti, la vittoria era certa, senza se, senza ma e senza problemi.
_ Ah, questa Cacciatrice usava armi da fuoco, quindi, visto che sei quella che se l'è cavata meno peggio con quel gruppo di Cacciatori, avrai il comando. _ aggiunse Kulde.
Questo gelò il sogghigno di Shego: dal suo punto di vista l'unica cosa buona di quei Cacciatori era il loro scarso numero. Quando aveva ancora i poteri di Dragonessa lei, assieme ai fratelli ed al suo Maestro Dragone (che si stava occupando dei gemelli), ne aveva combattuto un quartetto composto da un Maestro enorme, un Apprendista e due Novizi. Mego era stato quasi azzoppato, i gemelli erano sopravvissuti solo perché il Novizio maschio non era ancora pratico con il rinculo della sua pistola e la ragazza Novizia aveva starnutito nel momento sbagliato ed il suo Maestro era morto. Tutto questo si era risolto per i Cacciatori con la morte di uno dei Novizi per fuoco amico(8). Anche con quella squadra avrebbe avuto dei guai.

All'Isola di Draco il Consiglio aveva chiuso la comunicazione. Kulde si girò verso la Chang e disse: _ Pensavo avresti protestato contro la scelta della squadra.
_ Sarebbe servito a qualcosa? _ replicò lei. _ Non sappiamo se quel pazzo centri col fato di Federico, quell'idiota si è separato dal gruppo... E poi devo ammettere che è il più adatto. Spero solo che non si faccia beccare dai Senza-Magia a suon di incendi ed esplosioni di panico, o magari per il suo armamentario. L'Italia non è gli Stati Uniti, lì le leggi per le armi sono abbastanza serie(9).
_ E pensi che lui si faccia fermare da simili dettagli? _ replicò Andam.
_ Fermare no, ostacolare forse.

La mattina del 16 novembre Shego era scesa dall'aereo a Malpensa. Lì alla discesa aveva incontrato il famigerato Argo: vestito con una maglia nera e dei pantaloni dotati di ampie tasche sulle gambe, alto più o meno come Engo ma decisamente più robusto, se anche non fosse stato famoso era facilmente identificabile per il fatto che tre agenti della polizia aeroportuale lo tenevano d'occhio a distanza. Con ottime ragioni: mentre Shego cercava di presentarsi, lui afferrò una pianta decorativa e la gettò addosso ad un passante, nella cui borsa, immediatamente perquisita dai poliziotti, venne trovato un chilo d'esplosivo.
_ Degno della tua fama... _ disse Shego.
_ Mi adorano per questo... _ replicò lui. _ Ora muoviamoci: meno tempo perdiamo, prima la becchiamo. Le presentazioni nel veicolo.
Shego era contenta: era finalmente in un gruppo professionale, con tanto di un veicolo costituito da un furgone. Dentro di esso vide il resto della squadra. Ed ebbe una pessima sorpresa: l'esperto di esplosivi, impegnato a leggere la biografia del leggendario Carlos Hathcock(10), era nientemeno che Engo the Burninator, per l'occasione con indosso un passamontagna sotto la maschera.
_ Che diavolo ci fai qui?! _ esclamò Shego.
_ Chi ti aspettavi, Superman o Mr. Incredible(11)? _ replicò Engo. _ Peccato che il primo non esista ed il secondo sia morto...
_ Sei l'esperto di esplosivi, immagino.
_ Huntsma Ansaldo mi ha chiamato Burninator perché li usavo in abbondanza, capo.
_ Molto bene, vedo che conosci la situazione. Ragazzi, voglio conoscere con chi opero: presentatevi, in ordine alfabetico, ed indicate le vostre abilità. Poi voglio conoscere l'attrezzatura disponibile.
Argo fu il primo, indicando con precisione la sua forza fisica e velocità, la sua particolare abilità di teletrasporto ed il suo punto debole, un perenne mal di schiena.
_ Delia Draghi, già nota come Huntsgirl Aconitum(12). _ si presentò una ragazza dai lunghi capelli scuri, poco più bassa di Shego. _ Le mie specialità sono l'infiltrazione e, come indicato dal mio Huntsre, di veleni. Molto piacere!
_ Emanuele, Dragone Piemontese, sì. _ si presentò l'inconfondibile Dragone Piemontese, mostrando una scheda con i suoi dati. _ Sono l'unico con una patente riconosciuta in Italia, sì, quindi guido io, sì.
_ Engo the Burninator. _ si presentò Engo. _ Esperto di esplosivi ed armi pesanti, tiratore scelto, anche se non al livello di White Feather, addetto alla manutenzione dell'attrezzatura bellica, tizio contro cui è quasi impossibile non combattere senza riportarne almeno danni invalidanti a lungo termine.
_ Non fare il buffone. _ lo rimproverò Shego.
_ Il mal di schiena di Argo è dovuto al fatto che ero mezzo morto e quindi ho sbagliato mira ed ho beccato la spina dorsale invece del cuore, quando ci siamo battuti.
Shego si girò verso Argo, che confermò annuendo.
_ Il mio problema è questo. _ aggiunse Engo levandosi la maschera e mostrando un cerchio metallico al posto dell'occhio destro, prima di rimettersi la maschera. _ E' una pallottola .50 BMG nella versione M2 Armour-Piercing, sparatami da White Feather da una distanza di circa 1400 metri utilizzando un fucile Hecate II(13) della PGM Precision, versione con manico in legno, dotato di un cannocchiale Leupold Mark 4 8.5-25x50mm ER/T M1 Front Focal Riflescope, attraverso un cannocchiale dello stesso modello montato su di un fucile TAC-50 della McMillan Bros., versione LRSW.
A giudicare dalla quantità di informazioni, detesta perdere nel modo più assoluto. pensò Shego.
_ Gasparre Guicciardini. _ disse un giovane alto e piuttosto affascinante con la pelle più scura del carbone bruciato. _ Ho i poteri della mia razza, aumentati dal mio essere vampiro di stirpe e dal recente cambio di stato quale impundulu di Delia.
Detto questo si rimise a leggere il romanzo Interview With the Vampire.
_ Durante Melchiorri, lupo mannaro di stirpe. _ si presentò l'ultimo maschio rimasto. _ Non ho abilità particolari, a parte il picchiare più duramente della media dei miei simili. In compenso sono molto abile negli inseguimenti e nei pedinamenti.
_ Mana Ryukyu(14), un tempo Huntsgirl White Feather. _ si presentò l'ultima, una donna alta dalla pelle piuttosto scusa, due inquietanti occhi viola ed un seno enorme. _ Io uccido a distanza con il fucile e da vicino con le pistole o il coltello.
_ Ehm... Bene. _ disse Shego, stupita ed inquietata dalla succinta presentazione di Mana. _ Attrezzatura?
_ Mortaio medio M252(13), uno, con colpi ad alto esplosivo M362(13), 20, colpi al fosforo bianco M375(13), 20, colpi illuminanti M301(13), 5, colpi con un gas letale di composizione nota solo ad Aconitum, 5, e colpi con gas fearormone, 5. _ partì immediatamente Engo. _ Fucili TAC-50b, 2, con pallottole perforanti-incendiarie Mk.201(13) dotate di sabot(13), 160 per arma, e pallottole perforanti-incendiarie-traccianti Mk.300(13), 40 per arma, equipaggiati con cannocchiali Leupold Mark 4 8.5-25x50mm ER/T M1 Front Focal Riflescope(13), proprietà personale di White Feather e mia. Mitragliatrice M2HB(13) modificata per alimentazione a nastri di 100 pallottole, una, con pallottole perforanti-incendiarie Mk.201, 80.000, e pallottole perforanti-incendiarie-traccianti Mk.300, 20000. Pistole Inverse, 14, più 4 proprietà personale di White Feather, mia e di Aconitum, con...
_ No, aspetta, che razza di pistola sarebbe una Inverse?
Nonostante la maschera, Shego ebbe l'impressione che Engo stesse sogghignando. Impressione confermata quando vide ciò che Engo, che aveva parlato in Inglese, aveva avuto la faccia tosta di chiamare 'pistol' (il termine designa solitamente pistole piccole e facilmente occultabili. Pistola in generale è definita 'handgun'), cioè un mostro più grosso della famigerata ed enorme Colt Python(13) con un assurdo caricatore laterale.
_ La protagonista di Slayers, Lina Inverse, è tanto famosa nella sua serie da spaventare i draghi con il solo nome(15). _ spiegò Engo. _ Ai progettisti di quest'arma è stato dunque naturale chiamarla Inverse, visto che l'idea era avere una pistola anti-drago così efficace da mettere in fuga i draghi solo nominandola. Ed è efficace: 7 colpi, semiautomatica, estremamente precisa, abbastanza letale da ammazzare un drago a venti metri se lo becca in un punto vitale e trapassarlo a cinque in corrispondenza della spina dorsale. Ha però tre problemi, dovuti tutti alla cartuccia usata, la 12.7x99 mm NATO: un rinculo pazzesco che ne preclude l'uso alla maggior parte della gente, anche se mi pare una ditta stia lavorando a questo(13); pesa un sacco, ed anche questo limita chi possa usarla; _ Engo disse questo nonostante stesse muovendo la pistola con una sola mano e senza alcuna fatica, ed anzi la stesse facendo roteare con l'indice nella mano del grilletto, dopo aver tolto il caricatore. _ infine il caricatore è lo stesso del PGM Hecate II, e ciò la rende ancora più ingombrante del normale e rende necessarie fondine specializzate. Ne esistono due versioni, una per la mano e la fondina destre con il caricatore a destra della canna ed una per la mano e la fondina sinistra con caricatore a sinistra.
_ Non è un po' esagerato usare solo armi per la .50 BMG? _ replicò Shego.
_ Ho visto un'Huntsma donna ricevere in pancia una pallottola .500 S&W Magnum(13) sparata a dieci metri con un revolver Model 500(13). E' morto per il sangue perso ed i danni all'intestino, ma ha fatto in tempo a strozzare lo stronzo che le ha sparato, e l'ogiva della pallottola usciva appena dall'intestino. Occorrono armi pesanti. Le armi per la 12.7x99mm NATO hanno abbastanza potenza e di solito pesano meno di quelle per la 12.7x108mm Russian(13), e per quelle della 14.5x114mm(13), oltre ad esserci questi problemi in misura maggiore, c'è anche il problema della standardizzazione. Senza contare che il TAC-50a è migliore...
_ OK. Risparmiami il perché dell'esplosivo nelle pallottole, lo so già: è per far più male possibile.
_ A dire il vero nell'Huntsclan all'inizio erano usate soprattutto quelle normali anticarro o da lungo raggio ed io ero l'unico ad usare le esplosive perché mi piacevano, poi ho scoperto la Dichiarazione di San Pietroburgo e, incuriositi, abbiamo verificato che ferite che con una normale M2 Armour-Piercing(13) o la XM1022(13) erano semplicemente dolorose con la mia adorata Mk.211 erano invalidanti o letali, e da lì si è standardizzato. Dopotutto l'Huntsclan non ha ratificato la Dichiarazione, e neanche i Dragoni... Ora posso continuare, signora?
_ Sì, vai pure.
_ Dicevo, con pallottole Mk.201 ad arma, 140. Fucili da combattimento Sporting Purpose Automatic Rifle-12(13), 14, più due proprietà personale di Aconitum ed Argo...
_ Un Dragone che usa un fucile?!
_ Se l'avesse avuto a suo tempo, Engo non avrebbe potuto spaccargli la schiena. _ spiegò Mana. _ Almeno, io la penso così...
_ Ed a ragione. _ aggiunse Delia.
_ CON PALLOTTOLE PERFORANTI-ESPLOSIVE CAL. 12MM, 30, _ ripartì Engo, alzando la voce per attirare l'attenzione. _ e pallettoni a lupara(13), 30, per arma. Bombe a mano M67(13), 70. Granate stordenti Kachara, 35. Bombe a mano esplosive-incendiare Burninate, 35, più 100 di mia proprietà. Guanti con artigli, 2, di proprietà personale sua, signora. Kit standard per interrogatorio per venti prigionieri, 4, più uno non standard di mia proprietà personale. Huntskree, 3, di proprietà personale di White Feather, mia e di Aconitum.
_ Huntskree? _ chiese Shego.
_ La Lancia. Nell'Huntsclan la chiamano così. Huntsca, 3, più due proprietà personale di White Feather ed Aconitum. Sono le corazze dell'Huntsclan e sono rare, quindi occhio. Proiettore leggero di heat ray, 1, montato su torretta in cima al furgone. Quello, come il furgone, l'ho preso a nolo dalla Totius Orbis Terrarum Perfida Conspiratio, Illa Germana, quindi vi chiedo di non danneggiarlo o dovrò ripagarlo di tasca mia, prima di far pentire il responsabile di essere nato e forzarlo a rimborsarmi. Il tutto è in perfetta efficienza. Non posso confermare per il proiettore di heat ray, non conoscendo la procedura per aprirlo senza far scattare l'esplosivo. Ho finito.
Engo consegnò a Shego una lista cartacea delle varie attrezzature con le loro caratteristiche operative, per poi rimettersi a leggere.
_ Vedo che siamo ben forniti. _ disse Shego. _ Intelligence disponibile sul bersaglio?
_ Avercela, sì... _ mormorò Emanuele. _ E chi glielo dice, eh, chissà chi sarà lo sfigato, eh... E che cacchio, sono io lo sfigato, sì, con il mio cavolo di problema, sì...
_ Senti, mai pensato di farti vedere da uno strizzacervelli?
_ Questa è la Sindrome di Engo. _ disse Engo.
Shego non ci mise molto a capire quello che Engo voleva dire: ce l'aveva lui in cura, ma questo era il primo caso noto, doveva determinare lui in cosa consistesse esattamente, poi avrebbe determinato come curarlo.
_ Ho capito, lo sta già facendo... Ora mi spiegate perché cavolo non avete uno straccio d'informazione?! _ urlò Shego.
_ Niente briefing sulla situazione Italiana, suppongo. _ commentò Gasparre. _ Troppo superficiale...
_ Calma, tu. _ ordinò Argo. _ L'Italia è un Dragonato Autonomo per la sua situazione locale particolare: durante la Seconda Guerra Mondiale la comunità magica è rimasta coinvolta dalla guerra civile fra i fasci e gli antifascisti, siamo rimasti esposti al CLN, a Mussolini e persino al Papa già dal '44, ed alla fine della guerra ci siamo ritrovati pure con il Sottodragonato Vaticano dominato da quel pazzo del Dragone Nero, accidenti al Pacelli(16)! Almeno l'avesse fatto bene, il lavoro... Così, dopo che in qualche modo siamo riusciti a buttarlo fuori dal paese, tra l'altro rimettendoci una decina di Dragoni Regionali ed il Dragone Italiano, oltre ad un sacco di altra gente compresi un centinaio di partigiani e due tizi della Decima, ci siamo ritrovati in una situazione senza precedenti e con la Cospirazione che imprecava per essersi fatta battere sul tempo dalle autoscuole nell'ottenere il controllo sul mercato delle informazioni.
Shego riflettè per un attimo, poi chiese: _ Cosa dovrebbe essere un'autoscuola?
_ Una piccola società privata che lo Stato autorizza a preparare gli aspiranti al superamento dell'esame di teoria e dell'esame di guida che in Italia vengono affrontati per ottenere la patente. _ disse Engo, quasi tremando. _ Esami su strada, non i piccoli esami di guida che negli Stati Uniti il liceo ti fa fare su circuito... eh eh... senza preparazione se non... eh eh... una vaga infarinata senza esame(17).
_ Ah. Quindi qui la patente si... Ehi, che cosa sono quelle facce?
_ E'... E' vero quello che lo stronzo ha detto sulle patenti Americane? _ chiese Dante.
_ Sì, perché?
A Shego ci vollero alcuni minuti per calmare le urla sconvolte di Argo, Dante, Delia, Gasparre e Mana e le risate di Engo, divertito dal caos suscitato dalla notizia.
_ OK, quindi le informazioni sono tutte nelle mani di queste... autoscuole? _ chiese Shego.
_ Degli uomini che le gestiscono, che usano appunto le autoscuole come copertura nel mondo non-magico. _ spiegò Argo.
_ Chi è quello che costa meno fra quelli che potrebbero trovarli?
A rispondere fu Gasparre, che disse: _ Gli unici due a trattare informazioni sull'Huntsclan sono quelli della Saviniani ed il tizio che gestisce l'Agenzia d'Informazione. La Saviniani ha prezzi che sono la metà dell'Agenzia ed una buona qualità, ma l'Agenzia non sbaglia un colpo.
_ Suggerirei di rivolgerci alla Saviniani: queste informazioni all'Agenzia le tratta solo il capo e di persona, e quello potrebbe farvi uscire completamente di testa. _ dichiarò Engo.
_ E come potrebbe? _ chiese scetticamente Shego.
Il comunicatore del furgone si accese improvvisamente, ed una donna, anziana ma ancora affascinante, disse: _ Salve, miss Go. Il mio capo mi incarica di dirle che potrebbe fare uscire completamente di testa lei ed i suoi compagni con la semplice mole d'informazioni di cui dispone e l'inconcepibile ostentazione che ne fa, per rispondere alla sua domanda. E no, non abbiamo piazzato cimici, semplicemente sapevamo che avreste fatto questa domanda esattamente a quest'ora. Passando ad altro, disponiamo di informazioni precise sulla destinazione del vostro bersaglio e dei suoi rinforzi. Se interessano, sapete dove trovarci.
Il comunicatore si spense come si era acceso, improvvisamente e senza preavviso.
_ Era... _ disse Shego, stupefatta.
_ Mirage(13), la segretaria del responsabile dell'Agenzia. _ disse Engo. _ E devo ammettere di essere stato sorpreso anch'io...
_ Cavolo... Adesso capisco perché Roberta e mio fratello ci tenevano sempre lontani da lui sul lavoro... _ commentò Argo.
_ Ha mai fornito informazioni sbagliate o false? _ chiese Shego.
_ In un'occasione ha fornito delle informazioni sbagliate, in seguito alle quali ha rimborsato il cliente fornendo anche una correzione, ma non ha mai mentito.
_ Non sul lavoro, almeno. _ precisò Engo. _ Avviso che vorrà parlare col capo, fa sempre così.
_ Andiamo da lui. _ ordinò Shego. _ E voi mi seguirete al colloquio, per supporto morale.
_ Che razza di patentamento, sì... _ mormorò Emanuele. _ Chissà come fanno a mantenere le strade praticabili, sì... Armeranno la stradale con i bazooka, sì... Che razza di pat...
_ Chiudi il becco e vai alla guida!!!

Era il 17 novembre, ed il gruppo aveva raggiunto l'ufficio del capo dell'Agenzia. Nella sala d'attesa Mirage disse loro: _ Signori, il capo vi riceverà a momenti.
Un attimo dopo la porta dell'ufficio si aprì ed il capo, che con orrore Shego notò essere l'Enrico venuto a Go City con la violinista su richiesta dei Wego e dei fratelli Señor, uscì di corsa, fermandosi davanti ai clienti.
_ Signori, scusatemi ma sta per avvenire una cosa estremamente interessante che voglio godermi in diretta. _ spiegò. _ Siete tutti invitati, naturalmente.
_ Seguiamolo, per sicurezza. _ ordinò Shego.
Il gruppo seguì Enrico, che nel frattempo spiegò loro: _ Immagino conosciate tutti il Team Impossible di eroi a pagamento. Quei tre presuntuosi tempo fa mi hanno chiesto un'informazione per catturare Duff Killigan, ma non hanno voluto pagare con la scusa che ero un bambino e volevano vedere il vero capo, che non potevo essere io a causa dei miei 14 anni. La punizione è in tre fasi: la prima è stata dare a Killigan le informazioni necessarie per battere il Team Impossible, facendo svanire la loro ricompensa e guadagnando da Killigan, nonostante lo sconto che gli ho fatto; la seconda è stata una visitina da loro con un Mark XIII, demolendo tutto e costringendoli a pagare il compenso previsto, l'aumento di mora, i danni morali e le spese del viaggio per raggiungerli ed individuarli, cosa quest'ultima che avevo fatto anni prima; infine ho dirottato ad altri un lavoro diretto a loro, e state per vedere l'inizio. Per contattarli è necessario inviare una richiesta al loro sito, [URL=http://www.impossible.com]www.impossible.com[/URL], e se il richiedente ha i soldi loro accetteranno. Ora, un miliardario chiamato Paxley ed il tizio che gli ha venduto una rete di laser per la cassaforte sono rimasti intrappolati, ed hanno chiesto aiuto sul sito, ma una 'K' di troppo ha spedito la richiesta al sito [URL=http://www.kimpossible.com]www.kimpossible.com[/URL](18), col risultato che la giovane Kim Possible prenderà questo lavoro.
_ Non capisco dove tu voglia arrivare con tutto questo. _ disse Engo.
Enrico, davanti alla porta del suo cinema privato, disse: _ Guarda e lo scoprirai.
Il gruppo entrò nella sala buia, dove qualcuno in prima fila stava mangiando pop corn. Sullo schermo venne proiettato l'esterno di Villa Paxley, davanti alla quale si fermò un'automobile. Dall'auto scesero i giovani Kim Possible e Ron Stoppable. Bloccati dalla cancellata, i due entrarono grazie all'allora cucciolo Rufus. E dalla prima fila una voce esclamò: _ Non ci credo! Gliel'abbiamo portato noi al buffone!
Il gruppo di Shego gli sibilò di fare silenzio, ma la voce continuò con un: _ Oh, dovrei scrivere un manuale: Come Fregarsi nel Tempo! A sap...
Una luce verde si accese in prima fila.
_ OK, sto zitto.
Dopo che la luce verde fu spenta, la proiezione continuò con Kim Possible che, saltando in maniera incredibile (e stupendo Shego e gli ex-membri dell'Huntsclan), raggiunse il telecomando della rete laser, protetto dalla stessa, e premette il pulsante di spegnimento. A quel punto Enrico la fermò e disse: _ Signori, come potrete immaginare pubblicizzerò questa cosa e, per un po' aiuterò la giovane Kim Possible ed il suo braccio maldestro negli spostamenti. Kim Possible diventerà famosa ed otterrà sempre più lavori, e, se i miei calcoli sono esatti, nel giro di cinque, al massimo sei anni, il Team Impossible si ritroverà con tutto il mercato soffiato da una ragazzina che ha iniziato a TREDICI anni appena compiuti e che lo fa senza chiedere ricompense. Mi immagino già il jingle pubblicitario: I'm your basic average girl(19)...
Mentre Enrico partiva recitando un possibile jingle pubblicitario per Kim, la voce di prima, che le luci appena accese avevano rivelato appartenere ad un Dottor Drakken dalla pelle azzurra, riprese a lamentarsi: _ Davvero fantastico, le abbiamo dato un aiuto decisivo a fregarci in futuro! Ci manca solo di incontrare i nostri noi stessi passati e siamo sistemati!
La Shego del futuro si alzò e disse: _ Io lo sono. Sì, è stato a causa mia che vi ha realizzato lo scherzetto, e no, non vi diremo nulla per non inquinare la linea temporale. Andiamo, Dottor D...
Una specie di enorme talpa senza pelo aprì un vortice azzurro, in cui entrò assieme alla Shego ed il Drakken futuri.
_ Ecco come aveva fatto! _ esclamò Engo.
_ No, ma dico... Come cavolo ha fatto a restare indifferente a tutto questo?! _ esclamò Shego.
_ Pare che l'ambiente delle autoscuole sia anche peggio...
_ E comunque è già pazzo. _ specificò Argo.
_ Un pazzo intelligente, Argo. _ gli appuntò Enrico. _ Ora, se volete seguirmi, provvederò a darvi informazioni sull'esatta consistenza delle forze dell'Huntsclan che vi aspettano, precisa fin nell'identità dei singoli membri, e vi indicherò dove intendono affrontarvi fornendovi anche le caratteristiche geomorfiche del luogo, per quanto ritenga che molti di voi le conoscano già.
Mentre il gruppo tornava in ufficio, Gasparre chiese: _ Mi chiedo come facesse il bersaglio a conoscere le posizioni di tutti quei bersagli...
_ Glieli ho passati io. _ disse Enrico.
Durante prese Enrico per la maglia e lo sollevò da terra, ringhiandogli: _ Dammi un buon motivo per cui dovrei lasciartela passare lisc...
Si sentì una vera e propria cagnara, ed il lupo mannaro venne morso sul sedere da una cucciola di cane (una femmina di Pastore del Briè, per l'esattezza), mentre un cane famiglio in mutande saltò fuori dal nulla e gli puntò una lupara dicendo: _ Uno lo stai sentendo sulle chiappe, ed un altro è la mia lupara carica cor argento. Mò che fai?
_ Grazie, Rinti, ma il signor Melchiorri mi mollerà immediatamente, se non vuole che un raggio di calore incenerisca tutti i suoi compagni tranne la signorina Ryukyu, che verrebbe comunque catturata e... Bè, non posso dire cosa le accadrebbe se mi facesse del male, ci sono dei minori in ascolto, ma credo sarebbe disgustoso, ed il signor Melchiorri dovrebbe assistervi in diretta e poi in filmato fino al totale e definitivo crollo della sanità mentale, e solo poi lo uccideremmo.
Spaventato dalla prospettiva, Durante guardò gli altri, ed Engo disse: _ Come credi abbia ottenuto i dati per infiltrarsi nella rete della base a San Marino? Esattamente così, con un Huntsma che aveva insultato sua madre come spettatore e l'allieva e figlia dell'Huntsma come vittima.
Durante di colpo mollò Enrico, che tornò a terra. La cucciola mollò il sedere di Durante e chiese: _ Fratellone, posso morderlo di nuovo?
_ No, Gaia, il signor Melchiorri era arrabbiato per delle buone ragioni, per quanto non sapesse tutta la verità. _ rispose Enrico. _ Torna a giocare, su.
I due famigli se ne andarono, ed Enrico, con tutta calma, riprese a fare strada dicendo: _ Non che io debba giustificarmi davanti a voi, ma, come avevo già deciso di fare, vi spiegherò. Si tratta di una questione di equilibrio di potere. L'equilibrio di potere è...
_ Sappiamo cos'è. _ disse Shego.
_ Lei sì, ma tre suoi compagni no: il concetto di forze da far crescere o diminuire in ugual misura per mantenere fra loro un determinato equilibrio è totalmente alieno alla mentalità dell'Huntsclan, e tre dei suoi compagni sono stati educati dall'Huntsclan dalla culla al passamontagna, ed anzi la signorina Draghi è figlia di membri dell'Huntsclan, così come il padre di Engo è l'Huntsman in persona. La spiegazione era a loro vantaggio. Ora, a San Marino avete inflitto un colpo terrificante alla capacità dell'Huntsclan di produrre armi ed equipaggiamenti, in quanto gran parte della loro potenza industriale e la totalità della capacità produttiva di parecchie loro armi era stata concentrata nel Monte Titano, e la spartizione di tale bottino fra gli Huntshunters ed i miei colleghi ha completamente escluso per decenni la capacità produttiva dell'Huntsclan in questo senso. Entro cinque anni avranno esaurito le scorte di tali equipaggiamenti, comprese le corazze(20), e questo ridurrà drasticamente le loro possibilità combattive. Più o meno nello stesso periodo, purtroppo, un'organizzazione interna alle creature magiche e che è ideologicamente figlia del Dragone Nero sarebbe stata abbastanza potente da sovvertire i Dragonati, e senza l'Huntsclan in piena efficienza a contrastarli sarebbero stati cazzi amari per tutti. Quindi io ed i miei associati abbiamo ritenuto opportuno organizzare vari 'incidenti' a questa organizzazione, privandola di una grande quantità di personale, materiale e capacità produttiva. La crociata di Huntsgirl Corvus Corax che vi ha attirati fin qui è stata uno di questi, ed a parte gli unicorni e le chimere che ha incontrato per caso tutti gli altri bersagli erano appartenenti a questa organizzazione.
_ Huntsgirl chi? _ chiese Engo.
_ Huntsgirl Corvus Corax. Una in gamba, anche se giovane, modaiola ed alle volte dedita a delle sciocchezze: in particolare so che anni fa lei ed un suo amico intimo, quasi un fratello, avevano celebrato di straforo il Call'Shto per aiutare lui a riprendersi dalla prova di promozione dal Noviziato, senza sapere che ora che lei ha raggiunto la pubertà dovrebbero condividere le emozioni. Sarebbe romantico, se l'avessero fatto con cognizione di particolari... Oh, bene, siamo arrivati.
Con le informazioni Enrico smise di parlare per il puro piacere di farlo e, per quanto ogni tanto divagasse leggermente, fu estremamente conciso nel fornire un riassunto delle informazioni contenute sul disco dati che fornì: numerosi membri dell'Huntsclan si stavano muovendo verso il Passo dell'Epilogo, sugli Appennini nella zona dell'Oltrepo Pavese, in modo da fortificare la posizione ed accogliere con letale efficacia Emanuele e rinforzi, ma sarebbero arrivati sul posto solo tre giorni dopo, con la sola eccezione di un terzetto di Huntsgirl di sorveglianza.
_ Un attimo, com'è che ci arriveranno solo fra tre giorni? _ chiese Shego.
_ Temo che la colpa sia mia: dopo i fatti di New York a settembre(21) i Servizi Segreti hanno richiesto i servigi miei e dei miei colleghi delle autoscuole nel riferire i movimenti delle organizzazioni terroristiche, e l'Huntsclan è sulla lista. _ rispose Enrico. _ Di conseguenza, non appena hanno saputo che la giovane Huntsgirl Corvus Corax era sul territorio hanno attivato i dispositivi di jamming anti-teletrasporto vendutigli dai parenti del signor Guicciardini, eliminando tale fattore dall'equazione, mentre il fattore trasporti normali è neutralizzato dalle squadriglie di F-104 e Tornado dell'Aereonautica Militare e dai carri armati Ariete e cacciacarri Centauro dell'Esercito Italiano, in quanto le forze armate sono stato di allerta fin da settembre e sono letteralmente sul piede di guerra da quando li ho informati dell'entrata di Huntsma Ansaldo sul territorio nazionale. Anzi, mi risulta che i vostri bersagli siano stati mitragliati da un elicottero A-109 dell'Arma dei Carabinieri ed abbiano avuto uno spiacevole incontro con uno sniper team dell'Esercito, fuggito in jeep dopo aver piantato una pallottola nella testa di un Huntsma. Nessuno fra i miei associati ha mai piantato tanto casino da quando abbiamo fatto fallire il Golpe Borghese(22)...
_ Cosa gli avete fatto?! _ esclamò Durante.
_ Non ci sembrava opportuno il governo fascista che sarebbe potuto derivare dal golpe, quindi abbiamo avvertito il governo. E quando quelli si sono inventati Esigenza Triangolo, abbiamo telefonato a Borghese per avvisarlo in quanto per noi un'Italia con la legge marziale non sarebbe stata tanto meglio. Tutto qui. Se lo facessero ora, probabilmente li lasceremmo fare per poi guidare il controgolpe alla testa di 57.000.000 di persone.
_ E che scopo vi prefiggete? _ chiese Shego, decisa ad indagare negli scopi della Cospirazione.
_ Temo di non poterglielo dire, altrimenti poi dovrei organizzarle un incidente abbastanza esplosivo da non lasciare abbastanza del suo cervello che possa essere usato per estrarre informazioni su tale scopo. Bel tentativo, però. Serve altro?
_ No, grazie.
_ Allora passate pure alla cassa. Mi raccomando, niente tentativi di fregatura, riceverebbero una risposta estremamente spiacevole. Senza offesa, ma una forma d'avvertimento è nelle regole del Consorzio...
_ E quello della punizione al Team Impossible cos'era?
Enrico la guardò stupito per un attimo, poi ammise: _ Non ci avevo pensato. Vi farò fare sconto del 10%, per questo utile suggerimento. Ah, quasi dimenticavo: prima di andare avrei delle cose da darvi. In primo luogo, per tutti, queste buste: è un po' in anticipo, e non si attiveranno prima del 15 dicembre, ma ve le do ora per risparmiare, che non avete idea di quanto costino le spedizioni intercontinentali e quelle nazionali affidabili... Su ciò che contengono, vi dirò solo che si tratta dell'atto di un uomo innamorato nell'esaudire il grande desiderio della propria moglie defunta.
Dicendo questo, consegnò una busta ciascuno a Delia, Durante, Gasparre e Mana, tre a Shego (una indirizzata a lei, una ad Hego ed una a Mego) e quattro ad Engo (una per lui, una per la sorella, una per Jago ed una per Rogo). Poi mise ad Engo in mano un barattolo e disse: _ En, questo è il tu-sai-cosa per Voldemort, fanne buon uso. E' stato un piacere fare affari con voi, buona giornata.
Mentre il gruppo usciva, in gran parte stupito dall'essere rimasto sano di mente, Shego chiese: _ Che centra Voldemort?
_ Era una battuta: tutti lo chiamano 'Tu-Sai-Chi'... _ spiegò Engo, facendo ridacchiare Gasparre e Delia e lasciando schifati gli altri.
_ Certo che quello è pericoloso, oltre che pazzo! _ esclamò Delia.
_ Solo finché non ti intrometti con i suoi affari e la politica Italiana. _ replicò Argo.
_ Allora tu, Engo, Mana e Miss Go siete fuori pericolo, ma noi no. _ dichiarò Gasparre.
_ Perché? _ chiese Shego.
_ Noialtri abbiamo tutti il diritto di voto e lo esercitiamo regolarmente!
Mentre Mana, Durante ed Argo picchiavano Gasparre e Delia si rotolava dalle risate, Engo spiegò: _ Era una battuta. Per qualche strano motivo non piacciono a molti, ma a me sì. In ogni caso, se non spiega immediatamente le proprie affermazioni sta per fare una battuta.
Shego ed Emanuele rimasero decisamente schifati.
_ E' per questo che voi due andate così d'accordo. E piacciono anche al padrone di questo posto, se non ricordo male. _ dichiarò Argo. _ A proposito, quand'è che te lo ritrovi per cognato?
_ L'ultima volta che gliel'ho chiesto ha riso per un quarto d'ora. _ rispose Engo.
_ Appena? _ chiese Mana.
_ E senza neanche rischiare di strozzarsi, quindi credo stia iniziando a prenderlo più in considerazione anche come ragazzo, oltre che come amico...
_ Povera ragazza, così giovane, sì... _ commentò Emanuele.
_ E' colpa tua: prima la loro relazione era decisamente fraterna, ma ora che sei saltato fuori tu è nei guai! _ esclamò Durante, all'indirizzo di Engo.
Shego iniziò a chiedersi dove diavolo era capitata. Per cercare di riportare il discorso su qualcosa di più professionale, Shego disse: _ Mi garantite l'esattezza delle informazioni al 100%, vero?
_ Naturalmente, ha detto la verità. _ disse Argo. _ Anche se su di una cosa ha mentito spudoratamente.
_ Cioè?
_ Quando ha minacciato di ucciderci tutti: non avrebbe torto un capello ad Argo e me, non senza avere il permesso di mia sorella. _ spiegò Engo. _ Ah, l'amore...
_ E poi sarei io il matto... _ commentò Enrico, sbucando dal nulla. _ Siamo solo amici. Ah, ma che ci sto a perdere tempo con voi a spiegarvi questo...
Shego ormai era sull'orlo di un esaurimento nervoso. Se questa era la gente coinvolta con l'ambiente delle autoscuole, aveva terrore di quell'ambiente...

_ Passo dell'Epilogo. In questo luogo le creature magiche, l'appena rinominato Esercito Italiano, l'Arma dei Carabinieri e persino ex-soldati Repubblichini sconfissero il Dragone Nero ed i suoi seguaci, cacciando dall'Italia i superstiti, il tutto sotto il naso delle forze d'occupazione delle Nazioni Unite. Era il 16 luglio 1946. In questo luogo il 25 aprile del 2000 un ingente gruppo di Gra Huntsclaia all'inseguimento di Huntsnin Impossible venne sconfitto dopo una dura battaglia. In questo luogo, alle ore 22, 12 primi e 37 secondi del giorno 17 novembre 2001, vennero catturati Huntsgirla... Come avete detto che vi chiamate? _ chiese Durante ai due prigionieri, che rimasero zitti. _ OK, come volete. Qual'è il codice per i vostri comunicatori?
I due non risposero, e Durante si trasformò in un enorme mostro-lupo, per poi divorare con un solo boccone la testa di uno dei due Apprendisti.
_ Un lupo mannaro di stirpe come me si trasforma quando gli pare e piace. _ ringhiò. _ Allora?
L'Apprendista superstite si mise a russare volontariamente, fingendo di dormire.
_ Parla, o dovrò affidarti a qualcosa che sarebbe capace di far parlare Huntsma Roarer. _ disse Durante.
_ Ho parlato, quindi non sei obbligato a farlo. _ scherzò l'Apprendista.
_ Abbiamo uno spiritoso, eh? Possa Dio avere pietà della mia anima...
Durante fece a pezzi i vestiti dell'Apprendista e lo rasò a zero, per poi metterlo KO e buttarlo nel furgone.
_ Il prigioniero da interrogare è stato affidato a quei due. _ disse Durante ai compagni, che stavano giocando a Risiko.
_ Quei due sono davvero così terribili? _ chiese Shego, le cui armate verdi erano in netto vantaggio.
_ Gasparre no, si limiterà a far calare la forza di volontà del prigioniero con l'ipnosi, ma Engo... _ iniziò Delia, per poi rabbrividire. _ Bè, lui è un professionista, uno psicologo e psichiatra della paura addestrato a spezzare la volontà degli interrogandi da Huntsma Madred(23) in persona, e l'ultima volta che l'ho sentito Madred l'ha definito il miglior allievo che avesse mai avuto.
Shego pensò per un attimo che forse era un caso. Poi sentì Engo chiedere: _ Creatura, quante luci vedi?
Il prigioniero rispose: _ Quattro.
_ Sono cinque.
_ Quattro.
Seguì un urlo di dolore.
_ Ed io dico che sono cinque, creatura. _ disse Engo.
_ Sono quattro. AAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!
_ La citazione a Chain of Command potevano risparmiarsela... _ commentò Delia.
_ Se funziona, lasciali fare. _ rispose Mana.
Shego aveva un pessimo presentimento sulla sorte del prigioniero, ed era tentata di fermare Engo.
_ Gliel'ho detto io, di interrogarlo... Loro mi farebbero di peggio... _ si disse. _ Questa non è una guerra, è un massacro...
Shego continuò così, per ignorare le urla del giovane Cacciatore. Quando questi disse finalmente cinque, erano passate tre ore. I giochi mentali di Engo proseguirono ancora per un po', inframezzati da urla di dolore sempre più rare, poi Engo fece la domanda: il codice per il loro computer, per ottenere i vari possibili aggiornamenti. Da fuori non si sentì più nulla, poi Engo uscì, con in spalla il giovane Cacciatore a peso morto. No, non a peso morto, morto. Engo depose il cadavere accanto a quello del suo compagno, e, presa la Lancia, la modificò in configurazione pala e prese a scavare.
_ Ha dato i codici autentici. _ disse Gasparre.
_ Che bisogno c'era di ucciderlo? _ chiese Shego. _ Ci sono sempre delle regole morali da non infrangere, e...
_ Con tutto il rispetto, questa non è una guerra. Una guerra è una serie di azioni di forza con lo scopo di forzare il nemico a compiere atti che non vuole compiere, ed in essa la totale distruzione ha senso solo se e quando è chiaro che il nemico non farà mai tale atto prima di perdere ogni capacità combattiva e la distruzione della stessa è inattuabile o estremamente controproducente, oppure quando è chiaro che il nemico non cederà anche dopo aver perso ogni capacità combattiva. Questo è il senso della guerra di sterminio mossa dagli antichi Romani verso i Cartaginesi dal 149 A.C. al 146 A.C.(24) e di quella minacciata dagli Stati Uniti d'America al Giappone nel 1945, e la sconfitta di Annibale nella Seconda Guerra Punica è in parte dovuta proprio all'impossibilità di portare una simile guerra contro Roma(25). Ma anche nella guerra di sterminio vige la regola di non uccidere il nemico che si arrende. L'Huntsclan, invece, intraprende massacri di tutto ciò che considera innaturale, non esistono regole.
_ Ma...
_ Gasparre ha ragione: con l'Huntsclan non esistono regole. _ aggiunse Engo. _ Mi dispiace ammetterlo, ma è così: pur di uccidere dei Dragoni sarebbero disposti ad annientare intere città bombardandole con meteoriti artificiali ripieni di materiale radioattivo.
Meteoriti artificiali ripieni di materiale radioattivo?!?!?! pensò Shego. Non può essere!!! Però... La cometa multicolore cadde proprio dopo che respingemmo i Gra Huntsclaia all'inseguimento di Huntsgirl Impossible... Ci penserò poi. Ora occupiamoci di questa faccenda.
_ Potevamo mostrargli i suoi errori... _ disse Shego, non volendo cedere davanti ad Engo.
Engo rise, e di gusto.
_ E come? _ chiese poi. _ Il suo ricordo più vecchio era una Cacciatata che gli cantava una Cacciafilastrocca mentre gli agitava un Cacciasonaglino e muoveva la sua Cacciaculla, o qualcosa del genere, prima ancora di pensare è stato educato a vedere i nemici dell'Huntsclan come peccatori in buona fede che vanno uccisi se disturbano troppo o esseri crudeli, innaturali e deviati che vanno uccisi e basta, se non c'è di mezzo un qualche rituale. Come si può pretendere che un membro dell'Huntsclan diserti? Ho conosciuto sette disertori, me compreso. White Feather ed Aconitum sono state esposte a lungo all'incasinante e confondente ambiente Italiano e si sono trovate a scegliere fra le tradizioni in cui sono state cresciute e le discriminazioni contro i pistoleri da una parte ed un'amica fedele e sincera ed i loro amori dall'altra. Huntsma Ragastel è quasi impazzito quando ha scoperto che la Dragonessa che gli faceva da teschio era la sua ragazza, e ad un certo punto durante la fuga ha preferito lasciare che lo raggiungessi e gli sparassi. Huntsboy New York #45 non aveva retto lo shock culturale della Prova di Passaggio ed era impazzito, e comunque continuava a cacciare prima di venire bruciato da Luong Lao Shi. Huntsboy Barcelona #1092 voleva vendicarsi del bullismo degli Huntsgirla che non riconoscevano la sua pretesa superiorità, ed a giudicare da quanto raccontavano Huntsgirla Night e Wing a mensa voleva pure fondare un Huntsclan parallelo. Io sono sempre stato polemico ed iniziavo a dubitare di parte degli insegnamenti degli Huntsmae, detestavo mio padre fin da piccolo ed avevo preso ad odiarlo dopo aver scoperto che mi aveva mentito su mia madre e mia sorella e che anzi aveva stuprato mia madre, ed all'improvviso mi sono trovato salvato e curato da una Dragonessa che avevo appena tentato di uccidere ed a cui avevo appena quasi ucciso il fidanzato ed il fratello del fidanzato ed ho riconosciuto la sorella che credevo chissadove nella ragazza che dubitava dell'opportunità di lasciarmi vivo. Cinque shock culturali da manuale di psicologia della follia psicopatica ed una stupida vendetta ingiustificata da parte di un bambino viziatissimo dal padre Huntsman e con il complesso del Messia. Il settimo è Huntsgirl Impossible, o Jago the Huntshunter, che è l'unico Huntsnin della storia ad aver deciso lucidamente di abbandonare l'Huntsclan dopo aver dedotto correttamente il segreto delle origini, qualcosa di cui neanche l'Huntsman è a conoscenza e che ha provocato il suicidio dei tredici Huntsman che hanno voluto leggere il documento.
_ Sarebbe? _ chiese Shego.
_ Se glielo dicessi non ci crederebbe... Comunque adesso capisce che razza di gente siamo noi Huntsnin? Pazzi disperati in pieno shock culturale. Prima che ci mettessi sopra le mani questo ragazzo era perfettamente sano di mente e senza uno straccio di dubbio sulla Hun, la Grande Caccia: o gli facevo un lavaggio del cervello o la larva umana cui l'avevo ridotto sarebbe rimasta Huntsclai. E visto che non me la sentivo di rischiare che si riprendesse e che un prigioniero Huntsclai dà sempre guai non appena ne ha l'opportunità ed anche che un lavaggio del cervello è contro la mia etica e tutto ciò in cui credo, ho fatto la cosa che lui avrebbe voluto gli venisse fatta.
_ Se avesse voluto morire avrebbe potuto suicidarsi.
_ Un membro dell'Huntsclan è educato a non suicidarsi mai se non in casi estremamente particolari che coinvolgano informazioni consacrate che non devono essere profanate. Dubito che avrebbe anche solo potuto pensarci. Può darsi che la differenza fra ciò che sono da Huntsnin e ciò che ero da Huntsgirl siano gli obiettivi, ma è così che sono, e credo lo resterò ancora per un bel po'. Cambiare è difficile...
Almeno se ne rende conto... pensò Shego. _ Forza, usiamo quei codici per vedere cosa dobbiamo aspettarci esattamente.
Fu una cosa rapida: erano in arrivo tutti i membri del piccolo Huntsclù (un gruppo di membri dell'Huntsclan dedito ad una particolare specialità di armi) dediti alle armi da fuoco, e questo non aggiungeva molto alle informazioni di Enrico (che anzi aveva segnalato tutti i morti ad opera delle Forze Armate), e precisava gli esatti armamento, ordine di marcia e posizione.
_ Ditemi ciò che sapete sul capo. _ disse Shego.
_ Dunque... Ha mai sentito parlare di Montecassino? _ chiese Engo.
_ No.
_ E' una collina degli Appennini, giù nel Lazio meridionale, su cui sorge un'abbazia. Durante la Seconda Guerra Mondiale attorno all'abbazia si svolsero quattro battaglie. Durante la seconda di queste battaglie gli ufficiali Alleati si convinsero che l'abbazia fosse presidiata dai Tedeschi ed utilizzata come punto d'osservazione per l'artiglieria, e quindi la distrussero. L'azione ebbe due conseguenze: annullò l'accordo che preveniva i Tedeschi da tale uso, consentendo alla 1. Fallschirjäger di occuparne le rovine come una fortezza pressochè invincibile, e bloccò le comunicazioni fra la base dell'Huntsclan del Monte Titano e quella che all'epoca si trovava sotto l'abbazia. Da San Marino teletrasportarono in zona una Huntscla allargata che caricò i paracadutisti Tedeschi. I trenta Huntsmae e cinquanta Huntsgirla non arrivarono neanche a tiro, furono falciati dalle pallottole delle famigerate mitragliatrici MG42(13) ad una distanza di un chilometro in meno di dieci secondi da quando i paracadutisti si resero conto che erano armati ed aprirono il fuoco.
_ Istruttivo, ma che centra?
_ Ci fu un superstite, Huntsgirl Atlas, che venne raccolto dalla base di Cassino nella notte. Per quanto gli Huntsmae avessero liquidato la strage come pura sfortuna, Atlas si rese conto che anche le primitive armi da fuoco erano estremamente letali, ed in un'astuta intromissione nella Battaglia Nera diventò Huntsma abbattendo cinque draghi con un cannone antiaereo Ansaldo Modello 41C(13) da 90/53, ed in onore di quell'arma ha assunto l'Huntskre di Ansaldo Modello 41C. E' il teorizzatore dell'uso di armi da fuoco nella Grande Caccia, e quindi il responsabile di numerose disgrazie per i Dragoni. E' astuto e prudente, e se non fosse stato per la lunga opposizione degli altri Huntsma alla sua dottrina tattica potrebbe essere lui l'Huntsman.
_ Aspetta, ma quanti anni ha?
_ Sessantadue, compiuti l'altro ieri. Ma non sottovalutarlo, si tiene bene in forma ed è muscoloso, e visto che pesa più di 200 chili...
_ In libbre?
_ E che ne so?
_ 200 chilogrammi equivalgono ad approssimativamente 441 libbre. _spiegò Gasparre (l'unico presente a saper fare rapidamente la conversione fra le misure del Sistema Metrico Decimale e quelle del Sistema Metrico Imperiale. Shego era capace, ma senza carta e penna ci metteva tempo).
QUATTROCENTOQUARANTA LIBBRE DI MUSCOLI?!?!?! NON PUO' ESSERE CHE LUI!!! MA ALLORA UN DIO ESISTE!!! pensò Shego, mentre all'esterno sorrideva selvaggiamente e crudelmente. Calmati, Sheila, calmati, per ucciderlo devi mantenere il controllo.
_ Che diavolo è successo?! _ esclamò Gasparre.
_ Come? _ chiese Shego.
_ Lei era diventata... Per un attimo la pelle era di un verde più brillante, come i capelli, e percepivo una quantità spropositata di energia che si manifestava in una fiamma verde da fare invidia ai Super Saiyan...
_ Una cosa simile era già successa una volta, ma era uno scherzo rispetto a questo(26). _ disse Engo. _ E vista la situazione, credo che la rabbia e l'odio inneschino qualcosa.
_ Ogni emozione di Shego che possa scatenare la risposta 'combatti o fuggi' la porta a piena potenza. _ spiegò Enrico, appena comparso apparentemente dal nulla. _ Ero venuto di persona perché questo aggiornamento riguarda un vecchio lavoro di studio domandato all'Agenzia da Shego tempo fa e volevo dirglielo di persona, ma a questo punto lo dirò apertamente: nel caso negli organismi dei membri del Team Go si scateni la risposta 'combatti o fuggi' mentre sono nella forma trasformata si verifica un totale ed improvviso aumento del ki a livelli perlomeno doppi rispetto a quelli che avrebbero come Dragoni, con un conseguente aumento esponenziale di forza, resistenza e dei superpoteri dovuti alla meteora. Ad essere precisi i Wego aumenterebbero il numero dei cloni producibili, nel caso di Mego aumenterebbe la gamma di dimensioni raggiungibili, nel caso di Hego la forza non sarebbe semplicemente decuplicata ma centuplicata, e nel vostro caso, Shego, il calore della fiammata verde è sufficiente a trasformare in plasma(27) le molecole di idrogeno ed elio che colpisce e vaporizzare istantaneamente pressochè ogni materiale conosciuto dalla scienza ufficiale e la maggior parte di quelli conosciuti dalla magia e dalle scienze non ufficiali. Nel caso la risposta si scateni nella forma umana di base a questi effetti si dovrebbe aggiungere una reazione di autoconservazione dell'organismo che porta il corpo nella forma trasformata. Ora sapete esattamente cosa potete fare. Buona fortuna, ne avrete bisogno.
Enrico piazzò una telecamera e se ne andò senza dire altro, mentre tutti guardavano Shego.
_ A questo punto ho solo una domanda: cos'è la risposta 'combatti o fuggi'? _ chiese Gasparre, stupendo i presenti.
_ E cavolo, lo insegnano persino nelle scuole Americane, come fai a non saperlo?! _ replicò Durante.
_ Quando in questi luoghi sono state istituite le scuole cui ti riferisci, io avevo smesso di insegnare Diritto Ecclesiastico all'Università di Bologna da trecentoventitre anni.
_ Quindi il nostro principe(28) non sa una cosa simile? Che tristezza...
_ Tu la ricordi? _ intervenne Delia.
_ E' quando l'organismo si prepara a combattere o fuggire, no?
_ Ad essere precisi è il rilascio di vari ormoni che hanno lo scopo di rendere immediatamente utilizzabili tutte le riserve energetiche dell'organismo e di vari neurotrasmettitori per inibire temporaneamente il dolore, il tutto allo scopo di permettere al corpo di difendersi o fuggire con più prontezza possibile ed utilizzare tutte le proprie energie di fronte ad un pericolo imminente. _ spiegò Shego. _ Si scatena in seguito a forte rabbia o paura ed emozioni affini, come un odio profondo e furioso od una disperazione altrettanto furiosa.
_ E' anche il segreto della forza dell'Huntsclan: ci insegnano fin da piccoli a scatenarla e reprimerla a comando, oltre che a convogliare tutta la nostra forza nei colpi. _ aggiunse Delia.
Shego però non stava più ascoltando, ma osservando il suo pugno e la sua fiamma normale. Poi disse semplicemente: _ Mia nonna sarà contenta, era dal 1970 che non le capitava più una sfida simile.
_ E questo che centra? _ chiese Delia.
_ Pensava ad alta voce, credo. _ rispose Engo. _ Quel costume non reggerà molto al pieno potere di Sheg... Oh.
Engo scoppiò a ridere come un matto. Nessuno ebbe il coraggio di chiedergli perché.

Alle ore 05.47 del 20 novembre 2001 i membri dell'Huntsclan entrarono nella valle accanto al Passo dell'Epilogo. Erano schierati in colonna ed in marcia, tutti e 234. Improvvisamente sentirono un fischio. Guardarono in alto, e videro i proiettili di mortaio. Altri membri dell'Huntsclan avrebbero cercato di correre via o di abbattere i proiettili, senza sapere che questi gesti significavano morte certa con proiettili a frammentazione. Loro no. Anche loro avevano mortai, e sapevano che la bomba a frammentazione uccideva non con l'esplosione ma con schegge arroventate lanciate a velocità supersonica, e quelle di un mortaio erano capaci di tranciare in due persino membri dell'Huntsclan protetti dalle loro Huntsclae. Ecco perché si gettarono a terra, consci che le schegge sarebbero volate sopra le loro teste senza ferire nessuno, a parte quelli così sfortunati da essere accanto o sul punto d'impatto dei proiettili.
_ I soldati fanno sul serio stavolta. _ commentò Huntsgirl Rae, una degli addetti ai mortai. _ Vediamo cosa sapranno fare...
Dopo l'esplosione del proiettile illuminante sparato per primo le altre bombe impattarono ed esplosero. E Rae comprese che c'era qualcosa di strano: prima di tutto il rumore era troppo lieve non solo per un proiettile ad alto esplosivo ma anche per per una granata a frammentazione, e poi uno dei proiettili gli era esploso a meno di un metro ma lui non era nè stato tranciato dalle schegge nè fatto a pezzi dall'esplosione, e neanche arso vivo dal napalm o dal fosforo bianco che sarebbe stato presente in una bomba incendiaria.
_ Ma che... _ iniziò a dire, poi gli mancò l'aria, e la vista iniziò ad offuscarsi. E mentre si accorgeva di aver perso l'udito capì che non erano soldati e cosa stavano usando. Cercò di urlare "Gas" per mettere in guardia i compagni. Morì prima di poter vedere dalla reazione degli altri se era riuscito ad avvertirli, abbagliato dalla luce di un nuovo proiettile illuminante.

Huntsma Ansaldo fremeva dall'eccitazione: mai aveva incontrato una simile resistenza. Le scelte erano due, una orribile e l'altra ancora peggio: contrattaccare una posizione coperta, sopraelevata e probabilmente difesa da mitragliatrici e granate in un attacco quasi certamente suicida e muovendosi allo scoperto per due chilometri, oppure restare nella zona di uccisione preparata, la stessa che lui in persona aveva cercato di utilizzare contro il traditore Impossible e che gli era stata rivoltata contro da due traditrici, e morire così sotto il fuoco delle bombe che stavano cadendo. Divertente. Davvero divertente.
_ Hey-Huuun!!!! _ urlò, lanciando il grido di guerra dell'Huntsclan.
Huntsma Ansaldo si lanciò alla carica, immediatamente seguito dai superstiti. Mentre gli ultimi colpi di mortaio continuavano a cadere, le pallottole di una mitragliatrice iniziarono a solcare l'aria a velocità supersonica, perforando le corazze e straziando le carni di coloro che non riuscivano a difendersi con la modalità difensiva dell'Huntskree. Sarebbe stata una gloriosa vittoria, e l'unico rimpianto di Ansaldo era per le vite di coloro che sarebbero caduti nell'ottenerla.
Poi una nuca esplose. Era quella di Huntsma Goster, uno dei più esperti. Il suo viso presentava un buco, ridicolmente piccolo, meno di un centimetro, a paragone di quello presente sulla nuca aperto dal proiettile in uscita. Mentre Ansaldo si rendeva conto della presenza di un cecchino, la giovane Huntsma Sfire si gettò davanti a lui, e venne sbalzata all'indietro. Sul suo petto si notava un buco bruciacchiato, a segnalare l'uso di una pallottola esplosiva. Poi venne buttato a terra da Huntsgirl Corvus Corax. La ragazza lo aveva appena salvato: il terreno dove si trovava fino ad un attimo prima era stato letteralmente vetrificato, ed altri meno fortunati erano stati letteralmente vaporizzati.
Nonostante tutto riuscì a raggiungere la base della rupe, e con lui poco più di un centinaio dei suoi compagni. Gli altri erano morti tutti. Notò anche di essere l'unico Huntsma superstite, i suoi colleghi abbattuti l'uno dopo l'altro dal tiro letale del cecchino. Perlomeno lì erano troppo sotto perché la mitragliatrice e la strana arma a raggi potessero essere usati contro di loro. In ogni caso dovevano sbrigarsi, prima che iniziassero a cadere le granate. Era una lotta contro il tempo, perché le granate già cadevano. Il primo grappolo era composto esclusivamente dalle Burninate.
Ironico, proprio io che istruii il bravo Burninator e la piccola Corax che gli era tanto affezionata siamo ora attaccati dalla sua arma preferita. pensò, piangendo al ricordo dell'allievo che aveva sperato veder vincere contro il potentissimo Impossible e diventare Huntsma ed al pensiero di coloro che cadevano uccisi dalle Burninate e dalle granate a frammentazione che seguirono.
Lui ed altri continuarono ad arrampicarsi. Una scheggia lo colpì ad una gamba e riuscì a perforare la tuta, ma ignorò il dolore, dopotutto era stata solo una puntura arroventata. Con un ultimo balzo saltò sulla posizione nemica, ed evitò per un soffio una raffica di mitragliatrice a punto zero. Il ragazzo mascherato che l'aveva attaccato si muoveva bene, ed aveva già in mano una Huntskree. Gli ricordava Burninator.
Basta ricordi, vendichiamo la sua memoria. pensò.
Con tutta la sua immensa forza Ansaldo colpì, ma la sua Huntskree, appesantita dalla corazza che gli aveva aggiunto per non frantumarla semplicemente muovendola, venne bloccata dalla mano di una donna avvolta da una luce verde.
_ Shego? _ chiese lui, riconoscendo la misteriosa supereroina che odiava fanaticamente l'Huntsclan. _ Sei potente...
Ansaldo vide Corax attaccare il ragazzo mascherato, ma poi la sua attenzione venne attirata dalla mano di Shego, attorno alla quale la sua Huntskree si stava crepando e frantumando. Nell'intero Huntsclan, solo lui aveva tanta forza.
_ So che in passato hai ucciso un nemico che ti aveva salvato la vita. _ disse Shego. _ So anche che per uccidere i suoi discepoli li hai attaccati con una meteorite, che avrebbe potuto disintegrare un'intera città. Queste sono azioni da vero malvagio. Ma sarebbe giunto il giorno in cui saresti stato colpito da altrettanta malvagità. Spero che tu sia pronto, perché quel giorno è arrivato.
Le parole di Shego furono sottolineate da uno sguardo di puro odio e dallo spezzarsi dell'Huntskree.
_ E così, eri la Dragonessa Americana, e sei sopravvissuta... _ disse. _ Vorrà dire che morirai qui ed ora.

Corvus Corax era in una situazione davvero strana: non solo da qualche giorno provava sensazioni che non avevano a che fare con la situazione (in quel momento, ad esempio, provava una forte tristezza, oltre alla rabbia per i compagni caduti ed il piacere della lotta), ma il suo avversario era in grado di prevedere ogni sua mossa e non ne approfittava per ucciderla, cercando invece di catturarla.
Che diavolo gli passa nella testa?! si chiedeva. Però prima o poi commetterà un errore, e a quel punto sarà mio. Mi piacerebbe però sapere perché non mi uccide, e perché mi sembra così familiare...
Corax si allontanò per un attimo con un balzo all'indietro, ed il suo avversario le tirò qualcosa addosso. Lei scansò, e l'oggetto colpì un Huntsgirl che aveva appena terminato la scalata. Ed esplose, uccidendo l'Huntsgirl e sbalzandola in avanti semisvenuta.
Ma che diavolo... Mi ha fregata con una burninate... pensò. Una BURNINATE?! Non può essere! Enrico è morto! E adesso che fa?
L'avversario le tastò il collo, poi se ne andò, mentre lei provava stranamente del sollievo.
Ora capisco, dev'essere una specie di doppelganger! pensò. Come hanno osato... Quel poco di Enrico che è in lui l'ha trattenuto e... Ora basta, devo porre fine a questo obbrobrio!

Corax si alzò in piedi nella rabbia, ed il suo avversario si girò immediatamente verso di lei. Un attimo dopo si buttò a terra, giusto in tempo per evitare Huntsma Ansaldo, che riuscì ad atterrare in piedi davanti a Corax nonostante una gamba rotta in più punti.

_ Maestro, che succede?! _ esclamò spaventata.

_ Quella donna è più forte che mai, persino di quando era la Dragonessa Americana... _ rispose Huntsma Ansaldo estraendo la pistola, mentre quella donna, Shego, si avvicinava avvolta da un'aura verde.
Huntsma Ansaldo mirò e sparò, ma nello stesso istante Shego scomparve. No, si era mossa ad una velocità fenomenale, lasciando solo una scia verde che terminava davanti ad Huntsma Ansaldo, mentre la mano di Shego gli usciva dalla schiena in corrispondenza del cuore. Shego la ritirò da quello che era stato il corpo, ora vaporizzato, di Ansaldo, mentre i suoi vestiti cadevano in fiamme.
_ Chi altri vuole morire oggi?! _ urlò Shego.
La rabbia di Corvus Corax scomparve, sostituita da un terrore folle. Non poteva fare altro che scappare, e stava scappando più velocemente che poteva.
_ Un mostro... _ disse dopo aver corso disperatamente per chilometri ed essersi voltata indietro. _ E' un mostro... Ma... Che sta facendo?

Shego osservava orgogliosamente i corpi dei membri dell'Huntsclan caduti. Certo, il suo ruolo di comandante alla fine era consistito nel fare da intermediaria con l'informatore ed impedire a Durante di attaccare briga con l'odiato Engo (Shego non sapeva cosa ci fosse fra i due, ma sapendo che Engo era stato nell'Huntsclan era facile immaginarlo), visto che per il resto aveva pensato di lasciare che i suoi combattenti lavorassero a modo loro, avendo infatti intuito che sapevano già come combattere efficamente come squadra (addirittura Durante aveva staccato la testa ad un membro dell'Huntsclan che stava cercando di colpire Engo alle spalle, mentre Gasparre, che odiava la tecnologia, pur lamentandosi tutto il tempo aveva manovrato eccellentemente il raggio di calore), ma restava il fatto che avevano combattuto e vinto contro i più temibili membri dell'Huntsclan senza subire perdite e che lei in persona aveva annientato l'uccisore del suo maestro. C'era di che esserne orgogliosi. Poi notò che Engo stava facendo qualcosa ai cadaveri.
_ Che diavolo stai facendo? _ gli chiese.
_ Li preparo per la sepoltura, non si vede? _ rispose Engo.
_ Perché non li lasci ai corvi?
_ Cos'è che ti ha dato alla testa, il nuovo potere, il freddo, l'imbarazzo od una loro combinazione?
Shego raccolse l'elmetto di Huntsma Ansaldo, che essendo stato ricavato dal teschio di un drago aveva resistito meglio al calore di Shego, e disse: _ Se ti illudi che ti avrebbero restituito il favore ti sbagli: guarda qui.
_ Motivo in più per seppellirli, ci distingue dall'Huntsclan. _ ribattè Engo. _ Senza contare che erano miei compagni. Io e loro ci siamo addestrati insieme, abbiamo sopportato le stesse prove e lo scherno di altri membri dell'Huntsclan che disprezzavano le armi da fuoco, ed ho combattuto assieme a molti di loro. Erano ciò che di più vicino avevo a degli amici, ed Huntsma Ansaldo è stato come un padre per me, molto più del mio vero padre, e mi ha anche svelato la verità sulla mia defunta madre e l'esistenza di una mia sorella. Gli devo molto, e visto che lui ha sempre limitato i danni ai cadaveri al tradizionale prelevamento dei teschi per i nuovi Huntsmae e che NON POSSO VENDICARLO devo almeno assicurare le giuste onoranze ai suoi guerrieri ed a ciò che resta di lui, quindi prendi il tuo odio per lui, avvolgilo nella carta igienica e buttalo nel cesso, è lì il posto dell'odio per i morti.
Shego rimase interdetta, non tanto dall'articolato modo che Engo aveva usato per dirle di piantarla con le stronzate ma dal fatto che a conti fatti aveva ragione. Un tentativo di non lasciargli l'ultima parola venne interrotto da Gasparre, che disse: _ Ci penserà Dio a castigare il defunto: li Principi non inveiscono contro i cadaveri(29). _ con una citazione quanto mai appropriata a calmare i bollenti spiriti di Shego.
_ OK, OK, seppelliscili pure. _ disse la furia verde. _ Ma perché dovrei essere imbarazzata?
_ Perché il calore che hai emanato usando la tua massima potenza era troppo persino per la tua tuta, ed Enrico ci contava e ci sta già ricavando soldi. _ rispose Engo.
Shego sul momento non capì, poi realizzò di aver incenerito i vestiti che indossava, restando completamente nuda. E che Enrico aveva filmato tutto e stava pianificando di vendere le immagini. Le imprecazioni si sentirono a distanza di alcuni chilometri...

21 novembre 2001, quartier generale dell'Huntsclan, nei dintorni di Barcellona.
Corvus Corax e gli altri superstiti della recente battaglia erano in piedi davanti all'Huntsmakro, il Consiglio dei Maestri Cacciatori, riunitosi per giudicare il loro comportamento.
_ E dovremmo credere a questa stronzata?! _ urlò Huntsman Scarecrow dopo aver sentito il racconto di Corax. _ Sarete giustiziati semplicemente per questa menzogna, ed il vostro Huntsclù sarà sciolto!
_ Con tutto il rispetto, decidere se il racconto è veritiero o meno spetta a noi. _ intervenne Huntsma Roarer.
_ Certo che sì, ma è ovvio che è una balla!
Roarer non rispose, limitandosi a mostrare due filmati della battaglia, uno ripreso da una telecamera volante che aveva seguito Huntsma Ansaldo ed uno ripreso dalla postazione fissa vicino al gruppo di Shego.
_ Conoscendo la prassi documentaria dell'Agenzia d'Informazione io ed Huntsma Madred abbiamo immaginato avessero ripreso lo scontro e ritenuto opportuno acquistare i relativi filmati. _ disse Roarer. _ Mi pare coincida singolarmente con il rapporto di Huntsgirl Corvus Corax, o sbaglio?
Il voto assolse i superstiti dall'accusa di Vigliaccheria, e, subito dopo, Madred disse: _ Suggerisco di occuparci il prima possibile di questa Shego.
_ Oh, me ne occuperò personalmente. _ disse Scarecrow. _ Avevo già in programma un'operazione a Go City ed una volta terminata quella colpirò la nemica. Tu, Huntsgirl Corvus Corax!
_ Comandi. _ rispose Corax.
_ Tu eri legata a mio figlio, se non erro. Il suo clone normalmente si trova a Go City: mi porterai la sua testa.

22 novembre 2001, Go City.
Shego, nell'abbigliamento civile, stava osservando una statua del fondatore dell'università, John Marshall, orgoglio della città(30).
Mi chiedo che cosa abbia provato quando contrastò un membro del suo stesso partito nel nome della Giustizia... stava pensando. Forse dovrei chiederlo ad Engo...
_ Avrà pensato che per un bene superiore bisogna sacrificare anche se stessi. _ disse Jack, spuntandole alle spalle.
_ Jack, mi hai spaventato! _ disse Shego. _ E come facevi a sapere cosa stavi pensando?
_ Ho imparato a leggerti nell'anima. Dove sei stata negli ultimi giorni?
_ In Italia. Degli amici avevano un problema, e li ho aiutati. Sai, ho conosciuto anche una persona inquietante. Mi chiedo cosa stia facendo ora...

Cremona, casa di Enrico.
Nella casa Enrico, Engo e Frago stavano festeggiando il loro compleanno (Engo ed Enrico erano nati lo stesso giorno, e per una curiosa coincidenza Frago era nata esattamente un anno prima) assieme ad Argo, e si stavano scambiando i regali. E, per una curiosa coincidenza, Frago ed Enrico si erano regalati lo stesso libro.
_ Come diavolo facevi a saperlo? _ chiese Argo.
_ Una è mia sorella, e l'altro è il mio paziente. _ rispose Engo. _ Pag...
Una sirena partì, e poco dopo entrò una rete foderata di capelli di sfinge che conteneva quattro persone, di cui tre erano i Consiglieri Andam, Kulde e Chang.
_ Occavolo... _ commentò Enrico vedendo il contenuto, e li liberò immediatamente. _ Non capisco, la rete speciale era programmata solo per... Come volevasi dimostrare.
_ COME SAREBBE COME VOLEVASI DIMOSTRARE?! _ strillò la quarta persona introdotta via rete, una ragazza sui quindici-sedici anni un po' grassoccia e con una faccia da schiaffi(31).
_ Sarebbe a dire che tu qui non sei persona gradita, dopo che alle elementari hai osato causare la mia sociopatia prima che ti dessi la lezione che meritavi.
_ Era un semplice scambio di opinioni...
_ Scusate, Consiglieri, come mai siete qui, e soprattutto con la piaga?
_ EHI, TI STAVO PARLAND...
Un'incudine piombò in testa alla piaga, mettendola KO.
_ Decisamente una testa dura, la piaga... _ commentò Andam. _ Il problema è che ha scoperto un modo per usurpare il Dragonato, credo.
_ State scherzando, spero! _ esclamò Argo.
_ No, purtroppo: anche se l'ho inizialmente scartata per ovvi motivi, è saltata fuori con una vecchissima regola dimenticata che... Faccio ancora fatica a crederci... _ disse Kulde. _ In pratica, se porti il Marchio dell'Huntsclan e non l'hai registrato sei da rimuovere ed imprigionare, e la persona che ti ha scoperto ha diritto al tuo posto.
_ No, scusate, solo perché ho il Marchio devo essere rimosso?
_ Se ci fossimo ricordati di 'sta cazzo di regola l'avremmo eliminata, no?! _ urlò la Chang in tono isterico. _ Invece adesso dobbiamo rimuoverti e, in teoria, imprigionarti! Ma visto che siamo in un territorio considerato neutrale non possiamo farti niente, quindi vedi di sparire e di riferire al tuo compagno qua il tuo nuovo indirizzo, che ti spediamo le tue cose attraverso lui mentre noi pensiamo ad un modo per sbarazzarci alla svelta di questa scrofa fascista reazionaria di...
Mentre Chang proseguiva ad insultare la delatrice, principalmente con parole che chiarivano senza possibilità d'equivoco da che parte fosse stata durante la Guerra Sino-Giapponese che confluì nella Seconda Guerra Mondiale, Argo le mollò un calcio a tradimento e se ne andò.
_ Se posso aiutare, conosco anch'io quella regola, e prescrive che la candidata venga immediatamente sottoposta alle Tre Prove. _ disse Enrico. _ Quindi dopo il Valore nel Fuoco affidatela a me alle mie condizioni per la Saggezza in Battaglia, e vi garantisco che se anche passa la prima prova non arriverà abbastanza intera al Coraggio in Volo.
_ Sono davvero tentato di accettare quest'offerta, ma a dire il vero sarebbe necessaria almeno una possibilità di vittoria... _ rispose Andam.
_ Mandatela a Go City alla caccia di Roberta, allora, se anche sopravvive ne uscirà troppo rotta per passare la terza, e magari Engo the Burninator la fa impazzire!
I tre Consiglieri parlottarono un attimo, poi la Chang disse: _ Compagno, lei è un genio. Ma mi raccomando, non avverta nessuno che potrebbe farlo sapere a Roberta.
_ Non temete. _ rispose Enrico.
I Consiglieri uscirono trascinando la futura vittima, mentre Enrico commentò: _ Sapete qual'è il vero problema della Chang? Il fanatismo pro-Dragone Nero, se non fosse per quello sarebbe davvero perfetta per il suo ruolo.
_ Lo sa che noi avvertiremo Roberta nell'istante stesso in cui torniamo a Go City, vero? _ chiese Frago.
_ Ufficialmente non si è nemmeno accorta di voi, in realtà...
_ Ho capito, ci spera. _ disse Engo.
_ All'incirca. _ risposero all'unisono Enrico e Frago.
_ Anime gemelle, siete...
Frago sghignazzò per un'ora.



Note
(1)In The Love Cruise si è visto che la lancia dell’Huntsclan possiede anche un localizzatore, usato da Rose per condurre i rinforzi dell’Huntsclan mentre era fuori di testa e decisa ad ammazzare Jake.
(2)Non c'è bisogno che vi dica chi è Rumiko Takahashi, e penso sappiate che Leo Ortolani è il creatore del demenziale fumetto Rat-Man, ma dubito fortemente che sappiate che Mark McCorkle, assieme a Robert Schooley, ha scritto la sceneggiatura del mitico So the Drama, a mio parere il migliore degli episodi di Kim Possible.
(3)Infatti in So the Drama ha quasi funzionato, saturando tutte le maggiori città del mondo (chiaramente riconoscibili nell'episodio sono Washington, Parigi, Londra, Roma e Tokyo, più una vista della Sfinge di Giza che indica la saturazione anche del vicino Cairo) di robot da combattimento sviluppati appositamente e distraendo Kim tramite il Sintodrone #901 A.K.A. Erik sfruttando un ballo scolastico, catturando Kim tramite Erik quando questa ha scoperto parte del piano. Il fallimento finale è stato determinato semplicemente dal non eliminare Kim, Ron e Rufus una volta catturati e dalla cavolata di Erik di insultare le talpe senza pelo (per questo Rufus l'ha fatto secco nel peggior momento possibile, neutralizzando i robot), ed anche con questi Kim avrebbe probabilmente fallito senza la battlesuit (introdotta appositamente).
(4)Spiacente per i fan di Rommell, ma il suo grande difetto era una totale incapacità dal punto di vista logistico, che più volte l'ha lasciato sul punto di essere battuto e gli ha impedito di sfruttare appieno le sue vittorie, oltre a porre le basi della distruzione dell'Afrika Korps nelle Tre Battaglie di El Alamein (su insistenza di Rommell non si è distrutta la base di Malta, quindi i suoi rifornimenti hanno continuato ad arrivare alla spicciolata e quelli Britannici sono rimasti abbondanti abbastanza da permettere all'Ottava Armata di riprendersi dopo ogni sconfitta ed infine batterlo).
(5)I membri di questa razza di enormi scorpioni con teste di cobra sono demoni che normalmente vivono in una dimensione infernale e che, occasionalmente, creano portali per penetrare nel mondo umano e nutrirsi. Il loro veleno è estremamente potente (l'unico Krylock visto nella serie si è dissolto perché Jake è riuscito a far sì che si pungesse con la sua stessa coda velenosa), e se mangiato trasforma chi se ne è nutrito in esseri simil-Krylock, con l'unica cura costituita dalla morte del Krylock fornitore. Sono nella lista delle 13 Più Grandi Minacce alla Comunità Magica, per quanto sotto al Dragone Nero (primo della lista) e, presumibilmente, al Cacciatore (quarto della lista, ma meriterebbe il primo posto).
(6)Tipo di vampiro dal mito originario del Sudafrica, gli ishologu sono una varietà degli impundulu, vampiri particolarmente potenti e spietati dall'aspetto di bellissimi giovani. Immuni alla luce del sole, costringono le streghe a prenderli come famigli e, alle volte, amanti, ed inviarli in missioni di morte, pena l'essere uccise. Gli impundulu 'indipendenti' sono detti appunto ishologu.
(7)Per quanto sembri strano, esistono: nell'episodio Hero of the Hourglasses, in cui Jake viaggia nel tempo fino al 1986, vediamo come l'Apprendista che poi sarebbe diventato il Cacciatore è più abile dei Maestri di quell'epoca quando combatte quasi alla pari con Jake, cosa che i Maestri avevano fallito miseramente, mentre in Homecoming Rose surclassa per due volte il Cacciatore, nonostante la forza fisica del Cacciatore sia nettamente superiore (quanto a forza bruta il Cacciatore è addirittura alla pari con Jake).
(8)Fuoco amico è un termine militare che designa i casi in cui un'unità militare spara su un'unità alleata in quanto la scambia per un'unità nemica (ad esempio gli aereosiluranti dell'HMS Ark Royal attaccarono l'incrociatore HMS Sheffield durante la caccia alla corazzata Tedesca Bismarck), ritiene che nella zona vi siano solo unità nemiche e quindi non si preoccupa di mirare bene (come nel caso di questa mia fanfic) o spara sacrificando coscientemente l'alleato per distruggere con esso un nemico che lo stava comunque per annientare (come accaduto ripetutamente ad unità U.S.A. in Vietnam circondate dai Vietcong. Per la cronaca, i Vietcong di solito se la filavano poco prima che i cannoni iniziassero a sparare).
(9)Come autore segnalo che non condivido necessariamente il punto di vista di Chang, per quanto ritenga le leggi Americane in materia troppo permissive. Il commento è originato dalla spaventosa differenza fra le leggi USA e Cinesi, che la Chang considera le migliori (non sono d'accordo neanche su questo: negli Stati Uniti il Secondo Emendamento alla loro Costituzione stabilisce il diritto di possedere armi, che nella pratica si è tradotto nel fatto che chiunque può legalmente possedere armi pesanti come uno Hecate od un TAC-50 (i fucili da cecchino degli eserciti Francese e Canadese, sparanti proiettili 12.7 x 99mm NATO capaci di spaccare in due le vittime a 500 metri) o fucili d'assalto, basta che li denunci, mentre in Cina il possesso di armi da fuoco è completamente proibito dalla legge.
(10)Sergente Armiere dei Marines ora defunto che operò nel ruolo di cecchino in Vietnam, dove raggiunse uno status leggendario grazie ad imprese quali colpire un cecchino nemico attraverso il cannocchiale del suo fucile (effettuata con un Winchester Mod.70 ed una pallottola .30-06 Springfield M1 perforante) od abbattere un nemico a 2286 metri (record mondiale stabilito con una mitragliatrice Browning M2 settata su colpo singolo e dotata di cannocchiale, ha resistito fino al prima di essere infranto nel marzo 2002 dal caporal maggiore Canadese Arron Perry, che con un TAC-50 ed una pallottola .50 BMG ha abbattuto un nemico a 2310 metri. Il record di Perry è stato infranto pochi giorni dopo dal caporale Rob Furlong, che con lo stesso fucile e pallottola ha abbattuto un nemico a 2430 metri). Il distintivo di Hathcock era una piuma bianca sul berretto, immediatamente imitato dai colleghi con l'intenzione di attirare a se i cecchini Vietcong alle calcagna di Hathcock.
(11)Vedere film The Incredibles (Gli Incredibili in Italia) per maggiori particolari su questo supereroe Disney dalla forza sovraumana ed i suoi parenti. Lo stesso vale per Mirage.
(12)Le varietà della pianta chiamata aconito, in particolare l'aconitum napellus, contengono nelle radici l'aconitina, uno dei più potenti veleni del mondo vegetale (superato solo dalla nepalina). L'aconitina è una potente neurotossina, per la quale non esiste un vero antidoto (l'unica misura di contrasto è l'atropina, un altro potente veleno con effetto opposto) nonostante secoli di studi, che porta alla morte in pochi minuti per paralisi respiratoria e/o arresto cardiaco. In dosi estremamente ridotte è usata nella medicina tradizionale Cinese come antitosse ed anticongestionante, mentre in Occidente è stato usato soprattutto per omicidi, esecuzioni capitali (i giustiziati nel '500 venivano usati come cavie nella vana ricerca di un antidoto), suicidi delle spie (nella Seconda Guerra Mondiale le spie portavano con se capsule di aconitina da ingerire in caso di imminente cattura) ed antipiretico, ruolo in cui è attualmente sostituito da preparati meno letali.
(13)Armi e/o equipaggiamenti reali. Il PGM Hecate II è il fucile a lungo raggio pesante standard dell'Armee de Terre Francese, spara pallottole .50 BMG fino a circa 2000 metri. Ne esistono due versioni, una con il manico in polimero ed una in legno (che ho assegnato al personaggio perché mi piace più il legno). L'M252 è un mortaio da 81mm in dotazione all'U.S. Army ed all'U.S. Marine Corps derivato dal mortaio medio L16 da 81 mm Britannico, può sparare fino a 20 colpi al minuto, per quanto una cadenza di 12 sia quella sostenibile per lunghi periodi, fra 83 e 5675 metri. Gli M362, M365 e M301 sono munizioni usate dal mortaio M252, con le caratteristiche riportate. Delle pallottole Mk.201 ed Mk.300 ho già parlato ripetutamente, così come del sabot. Il cannocchiale Leupold Mark 4 8.5-25x50mm ER/T M1 Front Focal Riflescope è un cannocchiale da fucile, usato anche col TAC-50 LRSW che stabilì l'attuale record di uccisione a distanza (sull'Hecate II è solitamente montato lo SCROME J10 10). La M2HB è una variante della mitragliatrice pesante Browning M2, arma leggendaria per la sua longevità (versione originaria Model 1921 messa in produzione nel 1921, versione M2HB dal 1933. L'inizio della sostituzione è previsto per il 2008, ma è possibile che ancora una volta resti in servizio) ed affidabilità (se è ancora in servizio dal 1933...), nonché l'arma per cui è stata sviluppata la cartuccia .50 BMG (Browning Machine Gun). Spara fra 450 e 600 colpi al minuto con efficacia letale fino a 1800 metri (massimo teorico 2857 metri, se ho convertito bene le 2600 yarde indicate sulla Wikipedia in Inglese). La Colt Python è un enorme, ottimo e popolare revolver in piena produzione dal 1955 all'ottobre 1999 ed in produzione su ordinazione fino al 2003 che può utilizzare le potenti munizioni .38 Special e .357 Magnum. E' estremamente potente e preciso, e famoso fra i fan dei manga e degli anime per l'uso intenso in City Hunter (Ryo Saeba ne usa uno nella variante con canna da 4 pollici, con cui riesce a sparare sei colpi di fila nello stesso punto a 30 metri. Kaori ne usa uno con canna da 3 pollici già appartenuto a suo fratello. Esistono anche varianti con canna da 6 (la più popolare) ed 8 pollici, ma lì si sono viste solo nelle mani di un occasionale avversario, se si sono viste). La ditta qui riferita è la Triple Action, la cui recente pistola Thunder ha freni di rinculo che rendono effettivamente possibile ad una persona normale sparare una .50 BMG con una pistola senza farsi male. La .500 S&W Magnum è una delle più potenti cartucce per pistole, forse LA più potente, ben superiore anche alla famigerata .44 Magnum ed alla .50 Action Express (che resta comunque superiore alla .44 Magnum). Il Model 500 della Smith & Wesson è la più potente pistola del mondo nella categoria revolver, e lo è stato in generale fino all'avvento della Thunder. La 12.7x108, detta anche 12.7x108mm Russian, è l'equivalente Sovietico (ora Russo) della .50 BMG (detta anche 12.7x99mm NATO per distinguerla), con simili performance. Essendo leggermente più grossa e di origine Russa, le armi che la usano sono più pesanti e meno diffuse in Occidente di quelle che usano l'equivalente NATO. La 14.5x114mm è un'altra cartuccia di progettazione Sovietica usata ancora oggi in mitragliatrici anticarro ed antiaeree e negli enormi fucili da cecchino Gepard (produzione Ungherese, usato da varie nazioni, in particolare dall'Hrvatska Kopnena Vojska contro la Yugoslavia ed i ribelli Serbi durante la Guerra d'Indipendenza Croata nel suo unico uso in guerra finora accertato. Può usare anche la 12.7x108mm con sabot per un maggiore raggio) e Denel NTW-20 (Sudafrica, può usare anche munizioni 20x83.5mm a pieno calibro. Le 14.5 sono dotate di sabot). La .50 BMG M2 Armour-Piercing è una variante perforante, per uso contro bersagli leggermente corazzati, contraddistinta dalla punta nera, mentre la XM1022 è una sua variante sperimentale da cecchino per i fucili M82 ed M107. Lo SPAS-12 (Sporting Purpose Automatic Rifle) è una potente doppietta da guerra della Franchi ora fuori produzione dal 2000, chiamata in tal modo per aggirare i limiti delle leggi U.S.A. Come saprete per lupara solitamente si intende una doppietta a canne mozze con sostegno in legno separato per ogni canna, ma nella 'Ndrangheta si intende un particolare modo di preparare i pallettoni legandoli con fil di ferro in modo da dilaniare le carni della vittima. La bomba a mano M67 è l'attuale granata a frammentazione (designata cioè per frammentare il guscio esterno e dilaniare a morte chi è a meno di 5 metri e far chiedere di morire a chi è fra 5 e 15 metri) in servizio presso le forze armate U.S.A. e Canadesi. La MG42 è una celebre mitragliatrice Tedesca della Seconda Guerra Mondiale che, pur non utilizzando un sistema a canne rotanti, spara fino a 1500 pallottole 7.92x57mm Mauser al minuto (una delle più alte cadenze di fuoco per una mitragliatrice a canna singola), ad un ritmo tale che l'orecchio umano non può distinguere fra uno sparo e l'altro, producendo un rumore che le ha guadagnato il soprannome di 'Motosega di Hitler' ed essendo così letale che lo U.S. Army sentì il bisogno di creare documentari d'addestramento per permettere ai soldati di affrontarla e di non esserne distrutti psicologicamente. Il Modello 41C è la variante trainata del cannone antiaereo Italiano da 90 mm della Seconda Guerra Mondiale, progettato inizialmente nella variante da installazione fissa 41P per l'uso sulle navi da guerra e superiore ai celebri 88 Tedeschi sia nel ruolo antiaereo che in quello (più raro a causa della dottrina tattica Italiana) anticarro.
(14)Piccolo omaggio a Mana Tatsumiya di Negima!, i cui nomi in alfabeto kanji si scrivono nello stesso modo. Le differenze fra le due sono l'aspetto leggermente diverso (questa ha la pettinatura della Mana Ryukyu nelle fasi preparatorie del manga) ed il non-mercenariato di questa.
(15)Non scherzo: in non ricordo quale O.A.V. di Slayers (chiedetelo ad Engo, lui probabilmente lo sa) il cattivo aveva ordinato ai suoi draghi di attaccarla. Lei si è presentata, ed i draghi sono scappati. Sulle viverne (draghi con le ali fuse alle braccia) sembra invece avere un effetto disgustoso, visto che in un'occasione ne ha affrontata una che non è stata terrorizzata ma quando ha visto che stava per calpestarla ha cambiato via schifata (e per questo è stata disintegrata).
(16)Papa Pio XII, al secolo Eugenio Maria Giuseppe Giovanni Pacelli, fu un papa piuttosto ambiguo, che negli anni della Seconda Guerra Mondiale prima dimostrò un notevole antisemitismo (già evidente da varie sue lettere nel periodo precedente) e poi aiutò le comunità Ebraiche d'Europa a sfuggire dalle persecuzioni naziste, esponendosi personalmente. Lascio al lettore il privilegio di informarsi e creare una propria opinione su questo pontefice. La sua partecipazione alla vicenda del Dragone Nero in questa fanfic è completamente slegata ai fatti storici in cui è rimasto coinvolto, salvo un'unica telefonata fattagli da un carabiniere il 4 giugno 1946 di cui forse parlerò in altra sede.
(17)Per quanto Engo faccia fatica a restare serio dicendolo, è una tragica verità, nonchè la spiegazione dell'alto tasso di incidenti stradali e del perché le patenti U.S.A. non siano riconosciute all'estero mentre quelle Europee sì.
(18)Come mostrato negli episodi A Sitch in Time Part 2: Past e Team Impossible. Kim Possible non saprà dell'errore fino a Team Impossible, quando il Team Impossible sarà sull'orlo della rovina finanziaria a causa dell'attività no-profit di Kim.
(19)Questo è il primo verso di Call Me Beep Me, la sigla di Kim Possible.
(20)Questo a spiegare perché le corazze che vari membri dell'Huntsclan, ed in particolare Rose ed il Cacciatore, avevano sfoggiato nella prima stagione di American Dragon: Jake Long nella seconda compaiano solo in un episodio di flashback ambientato nel 1986 ed in tutte le altre occasioni i membri dell'Huntsclan indossino la divisa viola o abiti civili.
(21)Ricordo che questo capitolo è ambientato nel 2001. Enrico sta parlando degli attentati alle Twin Towers dell'Undici Settembre Duemilaeuno.
(22)Tentato colpo di stato neofascista guidato da Junio Valerio Borghese. Secondo il piano, nella notte fra il 7 e l'8 dicembre 1970 i cospiratori avrebbero dovuto occupare i ministeri dell'Interno e della Difesa, le sedi dei vari mezzi di comunicazione nazionali e catturare il presidente della repubblica Giuseppe Saragat e gli oppositori in Parlamento, il tutto da far precedere dall'assassinio del capo della Polizia, Angelo Vicari. Per quanto Vicari sia stato effettivamente assassinato ed il piano fosse in fase avanzata (tutte le forze, compreso un gruppo armato della Guardia Forestale ed altri dissidenti militari, erano in posizione), all'ultimo momento Borghese ne annullò l'attuazione. Secondo la testimonianza di uno dei congiurati, ciò sarebbe dovuto al fatto che il governo sapeva della cospirazione e voleva approfittarne per dichiarare la legge marziale (piano 'Esigenza Triangolo'), e Borghese, saputolo all'ultimo, bloccò il piano. Il golpe venne denunciato a febbraio 1971 dal quotidiano Paese Sera (ora non più pubblicato).
(23)Omaggio a Madred, personaggio di Star Trek: The Next Generation comparso solo nell'episodio doppio Chain of Command. Cardassiano con il grado di gul, è nato povero e senzatetto, ma nella Guardia Cardassiana si è fatto strada fino al suo alto grado e l'incarico di interrogatore d'elite della Guardia allo scopo di prevenire che altri finissero nelle sue stesse condizioni. Come interrogatore è estremamente abile, crudele quanto basta da spezzare persino i prigionieri più testardi ma abbastanza professionale da non farsi prendere la mano dal potere che ha sui prigionieri e torturarli per il puro piacere di farlo. Nella sua apparizione la vittima è stata Picard in persona, che per giorni, sotto l'effetto di una droga, ha dovuto affrontare i giochi mentali di Madred (celebre quello delle quattro luci che qui riporto) ed il suo privarlo dell'individualità, venendo poi liberato poco prima di cedere (come ammesso da lui stesso). Durante l'interrogatorio Madred, che fuori dal lavoro sembra essere una brava persona ed un marito e padre esemplare, ha ricevuto anche una visita dalla figlia.
(24)La Terza Guerra Punica è stata di fatto una guerra di sterminio, esattamente perché i Cartaginesi non accettarono l'imposizione Romana di evaquare e distruggere la parte costiera ed economicamente produttiva della città e non costruire edifici a meno di venti stadi (poco meno di cinque chilometri) dal mare come punizione per aver infranto un precedente trattato e la condizione di resa di distruggere la città e ricostruirla ad almeno ottanta stadi dal mare (circa 15 km). Alla fine della guerra Cartagine fu rasa al suolo e gli abitanti superstiti (circa cinquantamila) vennero venduti come schiavi.
(25)Per quanto estremamente abile nelle battaglie campali, l'armata di Annibale era poco adatta ad un assedio, in quanto composta in massima parte da Galli e mercenari forniti da altri alleati Italici (ad esempio nella celebre battaglia di Canne i Galli erano circa 19000 ed i mercenari alleati 11500, per un totale di 30500 uomini, mentre i veterani Afro-Ispanici che Annibale aveva condotto con se dalla Spagna erano 20000), poco o per nulla addestrati agli assedi (per fare un esempio le fortezze Romane di Cremona e Piacenza, situate nel mezzo del territorio Gallico, resistettero per tutta la Seconda Guerra Punica, pur essendo state appena fondate e non avendo avuto il tempo di fortificare con muratura), mentre Roma, sapendolo, si rifiutava persino di prendere in considerazione l'ipotesi di resa.
(26)Vedi capitolo 07, Rivincita.
(27)Il plasma è il quarto stato della materia, assunto in condizioni di pressione e calore immense. In natura il plasma esiste solo nelle stelle (i cui calore e gravità trasformano in plasma ogni elemento al loro interno e sono composte quasi totalmente da plasma di idrogeno ed elio), mentre l'uomo è in grado di produrlo con le reazioni di fusione nucleare che avvengono nella bomba H e negli attuali inadeguati reattori a fusione (plasma di elio derivato dalla fusione del deuterio e del trizio).
(28)Per motivi che non conosco esattamente (credo centri Federico Barbarossa, ma non ci giurerei), ogni docente della cattedra di Diritto Ecclesiastico all'Università di Bologna vanta il titolo nobiliare non trasmissibile ereditariamente di Principe del Sacro Romano Impero. Quindi, avendo Gasparre presieduto a tale cattedra nella timeline di questa fanfic, lui è davvero un principe.
(29)Citazione di Giambattista Donà, nel 1682 bailo (ambasciatore di Venezia) presso l'Impero Ottomano. Le parole furono pronunciate quando si presentò al funerale di Andrea Barozzi, Veneziano di origini Cretesi che durante la guerra fra Venezia e gli Ottomani per il possesso di Creta aveva disertato e che per questo era stato oggetto di numerosi attentati al veleno da parte dei Veneziani, l'ultimo dei quali fu organizzato dallo stesso Donà e gli fu fatale.
(30)Non me ne vogliano gli abitanti di Germantown per avergli sottratto un tale personaggio storico, ma avevo bisogno di qualcuno di importante per l'università di Go City, ed il Presidente della Corte Suprema che affermò il diritto della Corte Suprema di deliberare sulla costituzionalità di una legge e lo applicò a discapito dei propri interessi era l'ideale.
(31)Chiedo scusa a tutti, e vi faccio notare che è la prima volta che creo un personaggio originale femminile brutto ed un villain brutto.

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