Give Me Love

di eb1297
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1-Hyde Park ***
Capitolo 2: *** 2-Covent Garden ***
Capitolo 3: *** 3-He's Ed! ***
Capitolo 4: *** 4-Perfect. ***
Capitolo 5: *** 5-It's not right,but it's ok. ***
Capitolo 6: *** 6-Everybody needs somebody to love. ***
Capitolo 7: *** 7-From the moment I've met you everything changed. ***
Capitolo 8: *** 8-Big big shit! ***
Capitolo 9: *** 9- Are you jealous? ***
Capitolo 10: *** 10-Drunk. ***
Capitolo 11: *** 11- So tired,so cute. ***
Capitolo 12: *** 12-V for Vendetta. ***
Capitolo 13: *** 13-Usual or Unusual? ***
Capitolo 14: *** 14-Do you remember? ***
Capitolo 15: *** 15-So romantic,too different. ***
Capitolo 16: *** 16-Why are you everywhere? ***
Capitolo 17: *** 17-Wake me up. ***
Capitolo 18: *** 18-First impression. ***
Capitolo 19: *** 19- Happy Birthday Jenny! ***
Capitolo 20: *** 20- You have to choose. ***
Capitolo 21: *** 21- Just thinking of you. ***
Capitolo 22: *** 22- You are my Hero. ***
Capitolo 23: *** 23-I love You. ***
Capitolo 24: *** 24- I'm ready! ***
Capitolo 25: *** 25- Houston,I think we've got a problem. ***
Capitolo 26: *** 26-I hate you. ***
Capitolo 27: *** 27- Really? ***
Capitolo 28: *** 28-Kiss me. ***
Capitolo 29: *** 29-Happy. ***
Capitolo 30: *** 30- Small Bump. ***



Capitolo 1
*** 1-Hyde Park ***


                                                                           Image and video hosting by TinyPic




                                                                                   Capitolo 1: Hyde Park.

15 novembre 2012
 
Ed eccomi qui,pronta a spaccare il mondo come sempre … ma la realtà è che forse ci tengo davvero a lui … forse,tengo a lui più di qualunque altra cosa e forse è arrivata l’ora di chiarire finalmente.

Il mio nome è Charlotte,ma tutti mi chiamano Charlie,è più breve e inciso,facile da ricordare,voi direte “ma Charlie non è forse un nome da maschio?” si lo so, ma il fatto è che lui ama chiamarmi così e a me ,sta bene essere amata …

Sono qui,seduta su una panchina nel bel mezzo di Hyde Park,mentre le foglie cadono ininterrottamente intorno a me,a riflettere sulla mia vita,mi sento sola ma allo stesso tempo sono circondata da migliaia di persone:chi fa jogging,chi accompagna i figli a scuola,chi legge un libro sotto gli alberi spogli e poi ci sono io che guardo le foglie rosse cadere … mi ricordano lui dopotutto … credo sia arrivata l’ora di avviarsi verso l’entrata della metro,oggi ho alcune commissioni da sbrigare ma soprattutto oggi lo rincontrerò dopo mesi.
Arrivata a casa,sana e salva. Apro la porta di casa e mi ritrovo una Claire più sorridente che mai,lei è la mia coinquilina nonché migliore amica e rompipalle di prima categoria ma sempre con il sorriso stampato sulle labbra,beata lei … alta,magra,capelli castano chiaro e occhi verdi come menta piperita,si direi proprio menta piperita,la mia preferita.

C: “ Hey meraviglia! Sei in ritardo! Mi avevi promesso che avresti guardato con me le nuovissime puntate di The Vampire Diaries e invece eccoti qua immersa come sempre nei tuoi pensieri,tanto lo so che in questo momento potrei dirti che Damon è dietro di te tutto nudo ma tu non ti gireresti lo stesso visto che non stai ascoltando nemmeno una parola di quello che sto dicendo!”
Io: “ Si si scusami, che stronzo,la penso esattamente come te …”
C: “ Charlie ma che cazzo stai dicendo?! Ah,ci rinuncio … ma perché quella faccia?”
Io: “ Ah niente … stavo pensando ancora a lui, sai oggi ho fatto una cazzata colossale e tu verrai con me!”
C: “ Venire quando,cosa,come e perché??”
Io: “ Vedi mi sono fatta coraggio e ho deciso di rivederlo …”
C: “Stai scherzando spero! Dopo mesi e mesi passati a piangere sulla mia spalla,dopo mesi che ho cercato di fartelo dimenticare in tutti i modi possibili e immaginabili,addirittura non volevi uscire di casa,uscire dalla tua camera o avere rapporti con qualsiasi creatura presente in questo pianeta! E ora te ne vieni fuori con questa trovata perché vuoi rivederlo? Ma non se ne parla nemmeno cara bella!
Io: “ Eddai Claire! Ti prego,so quello che ho passato e so anche quello che hai passato tu nel vedermi ridotta in quello stato e ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me, sei come una sorella per me e proprio per questo motivo ti chiedo un altro piccolo sforzo … non so se ne ricaverò qualcosa da questa idea ma ti prego fammi almeno tentare …  non ho più nulla da perdere …”

Non so precisamente quanti minuti passarono dopo il mio intervento ma Claire sembrò rattristirsi in un primo momento per poi sorridermi come solo lei è in grado di fare.

 

C: “ E va bene stronza … accetto. Quando e dove?”
Io: “ Questa sera, Covent Garden.”


Ciao a tutti, ci tenevo a dirvi che questa è la mia prima ff e che dopo giorni e giorni che ,rigirandomi nel letto, pensavo di scrivere. Non è stato facile scegliere di iniziare una storia su Ed anche perchè ho imparato ad apprezzarlo non da moltissimo tempo, ma poi ci ho riflettuto per bene e ho deciso che spettava a lui essere uno dei protagonisti della mia prima ff,spero di non avervi annoiato e spero abbiate pietà di una alle  prime armi... perfavore recensite
in tanti,baci Ele :)

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Capitolo 2
*** 2-Covent Garden ***







                                                                              Capitolo 2: Covent Garden.

2-covent garden

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        15 novembre 2012

 

Mi rifugiai in camera ,dopo aver discusso con Claire per un’altra ora, decisa a scegliere l’abbigliamento adatto all’evento; optai per un vestito semplice,senza decori o sfronzoli particolari,grigio cenere con le maniche a tre quarti e un cardigan nero destinato a riscaldarmi dalla fredda stagione. 

Mi avviai in bagno e rimasi li a contemplare il mio corpo,in cerca di qualche “cosa bella” da osservare : capelli biondo cenere e occhi ghiaccio, non molto alta(in parole povere mi sento bassa) e di corporatura media,voi direte “ la classica che piace a tutti” beh nel mio caso non è così,sarà un po’ per il mio carattere non proprio eccezionale o per la mia forma di pessimismo in certi casi,boh non ne ho idea.

Credo sia arrivata l’ora di provare a dare un tocco di colore al mio viso; mascara,eye-liner viola e un filo di fondotinta … sono pronta …  più esteticamente che interiormente.

Scendo e mi ritrovo davanti la solita figa della mia migliore amica.

Io: “ Tu sai sempre come farmi sentire inferiore vedo.”

C: “ Ma stai zitta che sei bellissima come sempre,simpaticona che non sei altro!”

Lei,naturalmente se lo poteva permettere,indossava un vestito niente male che le faceva risaltare il seno e i fianchi(insomma la classica “bomba sexy”) e portava i tacchi,saranno stati di 15 cm e ciò la rendeva ancora più snella e soprattutto ancora più alta! Anche io avevo optato per i tacchi,non alti come i suoi,sia chiaro, ma comunque carini.

Ci avviamo verso la metro e dopo una decina di minuti, finalmente arriviamo a destinazione: Covent Garden.

Mi guardo intorno e noto all’in circa mille persone già sotto al palco,pronte a vedere davanti ai loro occhi il proprio idolo. Io e Claire ci sbracciammo per arrivare a conquistare dei posti abbastanza vicini,cioè dopo gomitate,occhiatacce e gestacci,arrivammo quasi davanti.

C: “ Madonna santa! Non ne posso più di questa gente che mi spinge di qua e di la! Tu stai bene Charlie? Sei pronta psicologicamente a vederlo?”

Esitai a risponderle,sia perché non la sentivo chiaramente e sia perché non sapevo cosa rispondere.

Io: “ Ehm …  dovrei esserlo,giusto?”

Claire mi guardo con la sua classica faccia alla “ sei sempre la solita” e ricominciò con l’interrogatorio.

C: “ Senti capacitati almeno che fra pochi minuti lo vedrai dopo mesi di sofferenze … ti chiedo solo questo.”

Claire aveva ragione,eccome se aveva ragione. Basta,sono stufa di farmi questi problemi mentali per colpa di uno stronzo che mi aveva lasciata …

                                                                                                                     

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  10 luglio 2012

 

Sono seduta fuori casa ad aspettare che arrivi Ed … ha detto che deve parlarmi … non mi sento affatto bene,immagino già che cosa mi dovrà dire, è solo che non riesco a capire che cosa sia successo di preciso per arrivare a questa situazione … credevo mi amasse,forse sono io che mi sbaglio.

Sento il motore di una macchina che si spegne davanti al vialetto di casa mia,la sua macchina,poi dei passi che si avvicinano verso l’entrata,i suoi passi …  ho paura ad alzare il volto … lo sento suonare alla porta,segno che non si era accorto che io ero proprio li rannicchiata su me stessa a riflettere. Un leggero colpo di tosse serve a richiamare la sua attenzione.

Alzo il volto non appena sento il suo sguardo su di me. Lo trovo lì,intento a guardarmi con i suoi occhi,belli come il cielo, e dopo averlo guardato per alcuni secondi,riesco a comprendere il perché di quello che provavo. Non tutti lo ritenevano “bello” ma per me lui era perfetto. Si avvicina a me con molta calma e noto nella sua espressione un velo di tristezza … mi prende la mano e la appoggia esattamente sopra al suo cuore,che pulsa debolmente.

Ed: “ Ciao Charlie … come stai?”

Io: “ Per adesso bene … tu?”

Ed: “… non tanto …”

Io: “ Che cosa dovevi dirmi …?”

Levò la mia mano dal suo petto e la appoggiò delicatamente; guardò prima in alto,poi in basso e infine mi guardò negli occhi.

Ed: “ … beh ho una buona notizia …”

Per un istante il mio cuore riprese a funzionare.

Io: “ Dai Ed racconta!”

Ed: “Beh … una casa discografica ha sentito alcune mie canzoni e ha deciso di darmi l’opportunità di avere una carriera nel mondo della musica …”

Io: “ Oddio Ed! Ma è fantastico! Non sei contento?!”

Ed: “ In parte si …”

Io: “… In parte?”

Ed: “… beh, sarò impegnato tutti i giorni … non avrò tempo per eventuali distrazioni … mi hanno fatto firmare un accordo dove c’era scritto che durante i primi mesi non devo avere … “distrazioni”…”

Improvvisamente il mondo mi cadde addosso. Le mie lacrime stavano per farsi strada fuori dai miei occhi,ma non dovevo piangere,o per lo meno,non ora,non davanti a lui … sarebbe stato tutto più complicato.

Io: “… sono una distrazione … non è così?”

Ed: “… Charlie … io ti amo veramente …”

Un altro colpo al cuore … forse era meglio se se ne stava zitto.

Ed: “… credimi,non vorrei essere qui in questo momento a dire queste cose,ma … lo sai anche tu che avrei dato qualsiasi cosa pur di sfondare nella musica! All’inizio non pensavo dovesse succedere questo ma … è successo.”

“E’ successo” E’ successo che io come una cretina,mi sono innamorata di te, è successo che tu sei diventato il mio mondo e la mia ragione di vita … è successo che qualcosa di più importante ti sta per portare via da me …

Ed: “ Ti prego Charlie di qualcosa …”

Io: “ Che cosa dovrei dire? Hai già deciso tutto tu o mi sbaglio? Mi pare sia tutto … Ora scusami ma si è fatto tardi,devo rientrare …”

Ed: “ Charlie dove stai andando? La fai finire così? Credevo che anche tu provassi qualcosa per me …”

Io: “ Io la faccio finire così?! Sei stato tu a volere che finisse così! E comunque si ti amavo e ti amo ancora anche se a questo punto il mio cuore dovrebbe essere in mille pezzi … Addio Edward,grazie per tutto.”

Lo lasciai lì con il cuore spezzato e con gli occhi lucidi fissi sul pavimento.

*spazio autrice* Ciao a tutti! Eccomi qua di nuovo,grazie ancora a Give_me_love per la recensione,l'ho apprezzata! Grazie anche alla mia migliore amica che mi appoggia e ama la mia storia( GRAZIE ANNA!) beh che dire spero vi piaccia e spero la recensiate! Mi dileguo,baci Ele <3 p.s. se volete seguitemi su twitter, sono @eb1297 :)

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Capitolo 3
*** 3-He's Ed! ***


                                                                                                   




                                                                                  Capitolo 3: He's Ed!

3-He's Ed!

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         15 novembre 2012

Sento Claire che inizia  a chiamarmi come una forsennata. Mi volto verso di lei e noto che ha una faccia piuttosto sconvolta.

C: “Charlie!Charlie!l’ho visto!l’ho visto!o mio dio era lui!”

Io: “Chi hai visto? Si può sapere chi diavolo hai visto?”

C: “ Ed! Ho visto Ed!”

Quel nome riecheggiava nella mia mente.

Io: “… d-davvero?... d-dove?”

C: “ Mentre tu eri lì a farti i tuoi filmini mentali con non so chi, io sono andata a prendermi una birra , e … ed era lì anche lui,tutto incappucciato per non farsi riconoscere,ma io ne sono sicura che fosse lui!”

Io: “ E-e come stava?”

C: “ E io come cavolo faccio a saperlo?”

In effetti che domanda stupida. Come faceva lei a saperlo? Forse speravo in una risposta del tipo “ Sai,sta bene,l’ho visto tranquillo,era con la sua nuova ragazza,dice che ormai si è dimenticato di te!” Forse ci speravo per il semplice fatto che magari anche io lo avrei lasciato perdere una volta per tutte. L’unica cosa che mi “legava” a lui era la speranza; la speranza di ritornare insieme come una volta.

Ancora una volta vengo interrotta dai miei pensieri. Questa volta sono i fan urlanti. Il concerto stava iniziando.


Il palco era buio,si riusciva a distinguere solamente la figura dell’asta di un microfono,una chitarra e un uomo davanti all’asta. Improvvisamente le luci si accesero e illuminarono ogni singolo volto della folla,compreso il mio e il suo.

Lo osservo dopo tanto tempo; è cambiato,ora porta i capelli leggermente più lunghi e a quanto pare si è fatto un tatuaggio lungo il braccio sinistro. Gli occhi sono sempre gli stessi; gli stessi del ragazzo di cui mi ero innamorata.

Prepara la sua chitarra e prende in mano il microfono.

Ed: “ Ciao a tutti ragazzi! Grazie per essere qui a supportarmi,senza il vostro sostegno non so dove sarei ora!”

Il pubblico comincia a dare di matto urlando il suo nome, lui ride e inizia a cantare una canzone … una canzone che conoscevo fin troppo bene … “Give Me Love”

And that I find my corner
Maybe tonight I’ll call you
After my blood, turns into alcohol
No, I just wanna hold you

Give a little time to me
We’ll burn this out
We’ll play hide and seek
To turn this around
And all I want is the taste
That your lips allow

My my my my give me love
My my my my give me love
My my my my give me love
My my my my give me love

 

 

Questa canzone … Era la mia canzone … Ed l’aveva scritta pensando a me; avevamo litigato quel giorno. Il giorno seguente,dopo aver scritto quella canzone,era venuto a farmi una sorpresa; si mise sotto la mia finestra e iniziò a cantarmela … come resistere a una richiesta di pace così terribilmente dolce e tremendamente romantica?

 

Lo perdonai all’istante quella volta.


Ed ora eccolo lì,con migliaia di fans ai suoi piedi,che canta la mia canzone.


Finisce la canzone e tutti ,compresa me applaudono. Il concerto va avanti per un’altra oretta e poi come gran finale, Edward ringrazia ancora tutti,manda baci,raccoglie bigliettini lanciati dai fans sul palco e se ne ritorna dietro le quinte.


Claire mi dice di aspettare che se ne vadano tutti,così ho la possibilità di incontrarlo personalmente,accetto, così ci ritroviamo sedute,a 50 metri dal palco.

Saranno passate due ore,ci sono ancora alcune persone che lo stanno aspettando,come me e Claire; sto tremando dal freddo e Claire sta bestemmiando dietro alle sue stramaledettissime scarpe tacco 15 che le fanno troppo male. Noto un ragazzo,tutto incappucciato,con un cartellino con su scritto “staff” appeso al collo; lo guardo meglio … ha una camminata familiare … aspetta … quello è Ed!


Mi alzo improvvisamente e prendo per un braccio Claire,che a piedi nudi,mi segue continuando a dirmi qualsiasi tipo di imprecazione presente in questo pianeta,dopotutto non sa che cavolo mi è preso!

Le dico lo stretto indispensabile e lei,fortunatamente,capisce al volo e mi segue più affiatata che mai.

*spazio autrice* 

Scusatemi se i capitoli non sono lunghissimi ma preferisco  fare cosiì piuttosto che scrivere,scrivere e scrivere ancocra senza mai fermarmi e senza ppunti di riferimento. Prefersico scrivere in modo continuo dei capitoli di questa lunghezza piuttosto che in modo discontinuo ma più lunghi; se ci tenete a sapere la continuazione(suspaaaaaanceee!) ho già pronti altri due capitoli e casomai l'altyro,se vedo che la storia interessa a qualcuno lo metto anche più tardi ,mentre se non interessa a nessuno,lo pubblico domani come avrei dovuto fare :) Grazie ancora  a Give_Me_Love per la seconda recensione e perchè apprezzi i miei sforzi! Grazie anche alle mie migliori amiche(adesso sono due Anna e Marte <3 vi amo ragazze) e a tutti quelli che leggono la mia storia ... ora mi dileguoooooo baci Ele <3  se volete chiedere qualcosa o seguirmi, su twitter sono @eb1297

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Capitolo 4
*** 4-Perfect. ***


                                                                                                                                                                 




                                                                              Capitolo 4: Perfect.

4-Perfect.

Lo vediamo girare l’angolo per poi entrare in un pub non molto affollato; inutile dire che noi facciamo lo stesso. Entriamo,ci guardiamo intorno ed infine lo vediamo intento a bersi una birra,seduto in uno degli sgabelli davanti al bancone. E’ di schiena quindi non ci vede.


Bene.


Non sapendo cosa fare io e Claire ci sediamo in un tavolino dietro di lui,in modo che non ci noti;ordiniamo due birre medie e cominciamo a progettare sul da farsi.


C: “E ora che hai in mente di fare?!”

Le sorrido senza un particolare motivo.

C: “Cos’è quel sorrisetto? Sicuramente niente di buono …”

Io: “Tranquilla,il fatto è che mi sento finalmente bene dopo tanto tempo.”

C: “Ehehe so io il perché di tutto questa felicità,ma ricordati che è sempre lo stesso motivo che ti ha fatta soffrire.”


Lei si che sapeva come farmi passare da “sedicenne in piena crisi ormonale” a “ventunenne triste e sola”; grazie Claire,se non ci fossi tu la vita sarebbe sicuramente una merda.


Mi metto a ridere come una cretina,forse troppo forte.


Io: “ Tu si che sei un’amica,una stronza realista ma pur sempre la mia migliore amica!”


Ride anche lei;iniziamo a ridere veramente forte,forse se ne sono accorti tutti che la birra ci da alla testa.


Sfortunatamente se ne sono accorti in molti e tra questi anche lui. Lo vedo appoggiarsi al bancone e drizzare le orecchie verso la nostra conversazione;non si volta ma resta comunque in allerta.


Sottovoce lo faccio notare a Claire,che,naturalmente scoppia ridere a causa dell’effetto alcohol. Voglio sprofondare nel divanetto ma a quanto pare non mi è possibile. Vedo Ed che si alza,paga ed esce senza nemmeno degnarci di uno sguardo … fortunatamente non aveva fatto tanto caso a due povere single che avevano voglia di spassarsela un po’. Mi alzo,pago e porto Claire fuori con me, dobbiamo seguirlo di nuovo.


Dopo due birre Claire è già ubriaca marcia;lei non lo regge l’alcohol; così mi ritrovo seduta fuori dal pub ad aspettarla mentre lei è in bagno a vomitare.


Sto per naufragare nel mio mare di pensieri quando ad un tratto sento una presenza dietro di me. Spero con tutto il cuore che non sia un malintenzionato.

 

*Ed’s POV*

Non ci posso credere … è davvero lei. All’inizio dentro al pub non ne ero sicuro al cento per cento ma ora che la vedo, non so più a che cosa pensare. Era da mesi che non la vedevo, mesi che non avevo più sue notizie; mesi che mi mancava, ogni singolo giorno e ora eccola lì,sola,seduta negli scalini dell’ingresso del pub.

Mi avvicino ancora di più a lei,dopotutto che male c’è a voler rivederla? Il problema è: che cosa diavolo le dico? Prendo coraggio.

Io: “ Hey …”

 

*Charlie’s POV*

Oh merda. E’ lui.

Ed: “Charlie?”


Mi giro lentamente e me lo ritrovo a circa 2 metri di distanza da me. I suoi occhi sono puntati su di me e riesco a vederli brillare. Il mio cuore sta battendo all’impazzata,chissà se anche il suo si comporta come il mio. Mi alzo e mi avvicino molto lentamente in modo da poter assaporare ogni attimo. Lo guardo negli occhi. Ghiaccio contro ghiaccio,eppure l’impatto ci sta facendo sciogliere lentamente. Avanti Charlie,di qualcosa! Perché non parli? Parla stupida che non sei altro!


Io: “ C-C-ciao Edward …”

Ed: “… che ci fai qui a quest’ora?”


Glielo dico o non glielo dico?


Io: “ Sono venuta a sentirti cantare.”


Gliel’ho detto. Basta ora mi sento ufficialmente un’idiota,in questo momento chissà che cosa starà pensando …


Gli si illuminano gli occhi.


Ed: “ Da-davvero?!”

Io: “ Eh già …”

Ed: “Non sai quanto ho desiderato questo momento … mi sei mancata Charlie.”

Non sapevo più che cosa dire;le parole si erano bloccate in gola,come una fastidiosissima briciola di pane.

Non so precisamente quanto tempo passò ma subito dopo aver parlato mi ritrovai Edward addosso. Mi stava abbracciando per non so quale motivo; chissenefrega del motivo,mi piaceva. Avvolta dalle sue braccia mi sentivo al sicuro,lontana da ogni preoccupazione. Il suo profumo era qualcosa di … di … meraviglioso.

Restiamo così per qualche minuto,poi Claire decide di tornare dal bagno e di rovinare il mio attimo di felicità.


Non appena Ed la vede,si stacca da me.


C: “ Ehm,che mi sono persa?”

Io: “ Oh niente di così speciale … lui è Edward …”

C: “ Piacere Edward,io sono Claire.”

Ed: “ E’ un piacere Claire,comunque chiamami pure Ed!”

Io: “ Beh … ecco … si è fatto tardi,ora dobbiamo andare,è stato un piacere rivederti Ed …”

Ed: “ Aspetta! Ora che ti ho ritrovata non puoi scappare da me in questo modo! Potresti darmi il tuo numero di telefono? Ti mando un messaggio!”

Accettai senza considerare i rischi.

Io: “ Bene, ora andiamo,ciao Ed!”

Ed: “Ci vediamo Charlie!”


Io e Claire ci precipitammo verso la metro senza fiatare. Arrivate a casa incominciò l’interrogatorio di Claire;le raccontai quello che si era persa per colpa di due birre e subito dopo ci addormentammo nel divano.

 

 *spazio autrice*                          

Inanzitutto un grazie va a le due meraviglie che hanno recensito il terzo capitolo,quindi grazie mille a MollyDeLonde e a Give_me_love ! Grazie anche a tutti gli altri che anche se non si fanno sentire o vedere,seguono la storia "silenziosamente" :) Su questo capitolo avrei bisogno di qualche commento,per esempio potete dirmi se vi va bene come ho scritto l'incontro fra i due e quindi se vi sarebbe piaciuto un incontro di altro tipo( suona molto incontro del terzo tipo con alieni,ok scusate questa parentesi da scema patentata hahahaha). Fatemi sapere in tante che cosa ne pensate  e se vi piace la mia storia,aggiungetela tra le seguite o le preferite o fate come vi pare,basta che l'apprezziate :) Prima di dileguarmi ringrazio come sempre anche le mie migliori amiche Anna e Marta e stavolta anche il mio cane Molly,che mi fa sempre compagnia mentre scrivo,mi dileguo,baci Ele <3 

p.s. @eb1297 è il mio twitter,se vi va seguitemi :)

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Capitolo 5
*** 5-It's not right,but it's ok. ***


                                                                                                                                                               




                                                                                Capitolo 5: It's not right,but it's ok..

5- I's not right but it's ok.

16 novembre 2012

Vengo svegliata bruscamente da un piede di Claire; me lo ritrovo praticamente in faccia,cosa non buona visto le peripezie di ieri sera a piedi scalzi. Mi alzo dal divano e preparo la colazione,oggi mi dedico alla cucina, sarà un po’ il buon umore con cui mi sono svegliata o semplicemente sarà la fame assurda che ho,chi lo sa. Preparo i pancake con le fragole e anche due spremute d’arancia per me e Claire. Preparo anche la tavola e la addobbo con dei fiori che ho trovato in un vaso sopra la finestra  e mi dirigo verso il divano con la speranza di riuscire a svegliare quel trattore di Claire. Si sveglia e mi tira un cuscino in faccia con la scusa che l’ho svegliata mentre stava sognando Damon Salvatore sopra di lei; inutile dire che mi metto a ridere e che le tiro una cuscinata in faccia di rimando alla sua. Finalmente si alza e si siede con me a tavola.

C: “Come mai ti sei data alla culinaria questa mattina?”

Io: “Bah semplicemente mi sento felice!”

C: “Sarà forse perché ieri sera abbiamo incontrato una certa persona che ha promesso di scriverti?”

Eccola,colpita e affondata.

Io: “No no,ti stai sbagliando …”

Rieccola con il solito sguardo alla “ti conosco cara e le balle non le sai dire”.

C: “Se se certo,come no! Comunque hai guardato se ti ha scritto?”

Merda!Mi catapulto fuori dalla cucina alla ricerca del mio cellulare che a quanto pare ha deciso di sparire così improvvisamente. Guardo nella borsa e non c’è … Trovato! Maledetto,si era nascosto nella tasca del cappotto.

Lo guardo bene per qualche secondo poi mi ricordo di averlo spento ieri sera non appena tornata a casa;mi tremano le mani e non so che fare,panicooooooo!

C: “Pensi di riuscire ad accenderlo da sola o devo chiamare aiuto?”

Io: “ Non ce la faccio!”

C: “ Dammi qua!”

Accende il cellulare lo contempla per un po’,poi lo sento vibrare fra le sue mani e lì sento un colpo al cuore. La vedo tutta contenta; devo ancora scegliere se prenderlo come brutto segno o bello. Mi avvicino e vedo un messaggio da parte di un numero sconosciuto. Mi faccio passare il mio povero e malridotto cellulare.

 

-Hey Charlie,sono io Ed!Non sono pienamente sicuro che tu mi abbia dato il tuo numero di cellulare giusto visto i nostri precedenti ma … Che ne dici di incontrarci per parlare un po’?Spero accetterai xx Ed-

 

Decisi di rispondergli subito,senza nemmeno pensarci.

-Ciao Ed,si il numero è quello giusto J Credo si possa fare! Xxx Charlie-

 

“Messaggio Inviato”.

Io: “ Sarà sicuramente occupato,non mi risponderà subito …”

C: “Mah,vado a farmi una doccia,tienimi informata!”

Io: “ Si si non ti preoccupare!”

Come non detto;mi rispose dopo 2 minuti.

-Fantastico! Che ne diresti se ci incontrassimo al pub di ieri sera,oggi pomeriggio alle 18:30? Prima devo sistemare alcune faccende … J xx Ed-

 

-Nessun problema,allora ci vediamo lì, a dopo Ed! xx Charlie-

 

-A dopo Charlie J xx Ed-

 

Mi siedo sul divano,con un sorriso da ebete stampato sul viso. Accendo la tv con l’intenzione di guardarmi una puntata di The Vampire Diaries.

Cazzo quanto vorrei essere Elena in questo momento; due uomini perfetti che litigano per lei,tra l’altro uno più figo di quell’altro. Naturalmente se fossi lei sceglierei Damon per tutta la vita,cioè è troppo sexy. Dannatamente sexy e adorabile!

Claire scende le scale e si siede di fianco a me,godendosi pienamente la scena. Nel frattempo Damon ed Elena ci stavano dando dentro alla grande.

Passiamo il pomeriggio a rincoglionirci sul divano; poi sento la sveglia del mio cellulare che suona:segno che è ora di prepararsi per l’uscita con Ed. Corro a vestirmi; spunta fuori il solito problema … come cavolo mi vesto?!

Scelgo dei jeans e una felpa semplice,le mie munich e una borsa marrone. Mi lego i capelli i una treccia che cade sulla spalla destra e mi metto mascara e un filo di eye-liner nero. Guardo l’orologio e fortunatamente sono in perfetto orario. Scendo,saluto Claire e mi avvio verso la metropolitana.

“terza fermata linea gialla:Covent Garden”

Scendo dalla metro,prendo le scale e mi ritrovo davanti al luogo dell’appuntamento dopo pochi minuti. Mi guardo intorno e non noto nessuno che possa conoscere o almeno “riconoscere”. Decido si sedermi per aspettarlo,quando sento il suono di tacchi avvicinarsi,accompagnato dal suono di una risata femminile. Incuriosita da questa rista cristallina,mi giro a guardare la scena. La scena più brutta di tutta la mia vita.

A pochi passi da me vedo questa bellissima ragazza dagli occhi verde smeraldo,i capelli color bronzo e con due gambe da favola,attaccata al braccio di Ed. Il mio Ed.

 

*spazio autrice* 

Holaaaaaa genteees!

Inanzitutto volevo come sempre ringraziare le belesssse che hanno recensito lo scorso capitolo:_LaughAtNothing ,SilviaSheeran eGive_me_love      <3

Un grazie di cuore va anche alle persone che seguono la mia storia,e quelle che mi sostengono sempre: le mie migliori amiche Anna e Marta,il mio cane Molly ecc. 

Spero coon tutto il corazon(oggi mi do allo spagnolo haha) che fino adesso la mia storia vi sia piaciuta e che quindi continuerà a piacervi,mi raccomando recensite,commentate,aggiungete,fate quello che vi pare,insultatemi(se lo volte fare lo accetto solo se usate gli insulti in greco e latino),idolatratemi,veneratemi,sputatemi in faccia se mai vi capiterà di incontrarmi per strada,insomma fate quel che vi pare :)

se volete fare una di queste cose,oltre che qui sono disponibile per chiarimenti,insulti ecc. anche su:

TWITTAH https://twitter.com/eb1297

ASK.FM http://ask.fm/eb1297 

e in altri posti vari,tipo terra,marte,giove mercurio e luna... se volete però potete trovarmi sempre nel regno degli unicorni <3 

ora non scasso più le ballez e vi saluto,un beso de amor,Ele <3

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Capitolo 6
*** 6-Everybody needs somebody to love. ***


                                                                                                                                                                 




                                                                                Capitolo 6: Everybody needs somebody to love

6-Everboy needs somebody to love.

I due si avvicinano a me molto tranquillamente. Punto immediatamente gli occhi su Edward,il quale a sua volta fissa un punto indefinito sotto ai suoi piedi. Noto che i suoi occhi dopo aver contemplato a lungo il marciapiede,si concentrano di me; trasmettono imbarazzo e allo stesso tempo insicurezza. Lascio a loro la prima parola.

Ed: “ Ciao Charlie …”

Io: “Ciao …”

Momento di imbarazzo.

Ed: “ Beh … ecco … lei è Debby,la mia …”

Cazzo. Non voglio sentire l’ultima parola.

Ed: “ Ehm … ragazza.”

Eccola lì. Mi sembra di precipitare in una voragine spaventosa e invece sono ancora lì,seduta sui gradini con i piedi poggiati a terra.

D: “ Piacere!”

E ORA CHE FACCIO? La ignoro,le sputo in faccia oppure mi comporta da persona normale e civile e mi presento?

Opto per la seconda.

Io: “ Piacere mio.”

Era perfetta. Come avrei potuto competere con una del genere?

Eppure le avrei tirato un pugno in faccia così volentieri.

D: “ Ed mi ha parlato molto di te! Sei la sua vecchia migliore amica non è vero?”

Sento il mio cuore rompersi in mille pezzi. Dentro di me sento crescere un qualcosa di indescrivibile; rabbia,frustrazione,tristezza,depressione,pentimento o forse nessuna di queste cose. Guardo Ed … Edward,che mi fissa impassibile. Sta aspettando la mia reazione. Crede di conoscermi ma in realtà sono io che credevo di conoscerlo e invece mi sbagliavo. Sento le lacrime che spingono da dentro ma mi sforzo di tenerle lì.

Prendo forza.

Io: “… si …”

D: “ Finalmente vi siete ritrovati! Che ne dite se entriamo a berci qualcosa di caldo? Qui si gela …”

Io: “ Scusatemi ma mi sono appena ricordata di avere una cosa urgentissima da fare? Devo andare …”

Mi alzo,prendo la borsa e guardo in faccia Edward con tutta la rabbia che provo nei suoi confronti. Sento Debby salutarmi e mi avvio verso la metropolitana. Non riesco più a trattenere le lacrime che scendono silenziosamente sul mio viso. La gente mi fissa chiedendosi il perché. Proseguo per la mia strada fino a quando non decido di cambiare i piani e dirigermi a Hyde Park per calmarmi un po’.

Scendo dalla metro e comincio a camminare fino all’entrata del parco. Entro e mi avvio verso la nostra panchina … la mia panchina.

Comincio a piangere da sola come una deficiente. Dopo una buona mezz’ora di solitudine e tristezza o forse rabbia,sento una voce familiare.

La sento arrivare da due o forse tre panchine più dietro della mia. Il suono della chitarra riecheggia nell’aria e il suono della sua voce è quasi irriconoscibile. Una voce stanca,triste,spezzata dal pianto e dalla frustrazione di questo cantante solo come me.

Mi volto lentamente per cercare di capire di chi fosse questa voce.

Ma perché l’ho fatto? Non potevo semplicemente farmi i cazzi miei?

Quel ragazzo è Ed.

Lo vedo piangere silenziosamente e lo sento cantare qualcosa di malinconico. Quel ragazzo è sempre stato dannatamente sensibile.

Mi metto a guardarlo.

Andiamo Charlotte,non può ancora piacerti dopo tutto quello che ti ha fatto passare! Ma quanto posso essere stupida? Ti prego cuore smettila di fare quello che decide ogni cosa e lascia un po’ di spazio anche alla mente. Fottuto cuore,fottuto amore,fottuta me e fottuto lui. Mi sembra di essere alle prese con la mia prima cotta … oh cazzo,lui è la mia prima cotta. Molto probabilmente quelli che dicevano che il primo amore non si scorda mai avevano ragione … ma perché quando le cose riguardavano me sembravano sempre così fottutamente giuste? Beh tranne in amore …

Ero rimasta immobile a fissare un punto vicino alla panchina in cui si trovava Ed,quando sento degli occhi puntati su di me.

Merda. Si è accorto di me un’altra volta. Riuscirò mai a combinarne una di giusta?

Lo vedo che si alza e si avvicina calmo verso la mia panchina.

Mi alzo di scatto e corro via.

Per una volta ho deciso di lasciare spazio ad una decisione razionale; o forse no.

Sento Ed urlare il mio nome. Mi chiede di fermarmi. Mi supplica di fermarmi. Lo sento correre dietro di me.

In pochi secondi mi raggiunge e sento una mano afferrare il mio braccio. Che sia il caso di fermarsi?

Mi fermo,mi giro e mi ritrovo il suo viso a 15 centimetri dal mio.

Il mio respiro diventa affannoso,non riesco a respirare bene. Sento il mio cuore battere all’impazzata,come se volesse uscire dal mio petto.

I suoi occhi meravigliosamente azzurri mi guardano. Riesco a notare anche il rossore dovuto al pianto.

Stop.

Sembra che il tempo si sia fermato. Intorno a noi sembra non esserci anima viva.

Io: “Edward in questo momento non ho voglia di sentire nessuna parola da parte tua,per favore lasciami andare a casa.”

Le lacrime cominciano a farsi vedere come sempre nei momenti meno opportuni.

Ed: “No, non ti lascio andare. L’ho già fatta più di una volta e ogni volta  me ne sono pentito.”

Perché diceva queste cose? Per farmi soffrire ancora e ancora?

Io: “ Ed non penso che tu abbia capito che quella che ogni volta ne è rimasta ferita sono sempre stata io,non tu. Ora tornatene da Debby che sicuramente si starà chiedendo dove tu sia.”

Ed: “ Io non devo nessuna spiegazione a Debby.”

Io: “ Ah giusto tu con la tua “vecchia migliore amica” ci puoi stare quanto ti pare vero?”

Ed: “Non capisci …”

Io: “ Ah io non capisco? Beh allora questa volta ti devo veramente ringraziare Edward. Grazie a te oggi ho capito tutto. A quanto pare il tempo passato insieme a me non ti è piaciuto per niente. Hai deciso di dimenticare tutte i baci,le carezze,l’affetto che ci scambiavamo. Certo che sono stata proprio una stupida a essermi innamorata di un ragazzo che pensavo mi amasse ma a quanto pare mi usava e basta.”

Ed: “ Io ho amato,amo e amerò sempre,ogni singolo momento passato insieme a te Charlie.”

Io: “ Bel modo di farmelo capire Edward. Davvero un bel modo.”

Ed: “ Tu non hai idea di quanto difficile sia stato per me abbandonare te. Ogni giorno mi sono chiesto “ se tornassi da lei,mi rivorrebbe con se?”. Non ho mai smesso di amarti,Charlotte. Quando ti ho rivista quella sera dopo il mio concerto,non ci volevo credere. Il mondo mi è crollato addosso. Non sapevo come comportarmi o che cosa fare …”

“ Non ho mai smesso di amarti, Charlotte”

Dopo quelle parole non ho più ascoltato niente.

Non so cosa dire.

Non so cosa fare.

 

*spazio autrice*

Scusatemi ragazze se non ho pubblicato niente questa settimana ma  ho avuto verifiche e interrogazioni ogni fottutissimo giorno -.- Vi capisco se siete un filino incazzate perchè lo sono anche io con me stessa ma davvero non ho avuto la possibilità di scrivere,quindi per farmi perdonare  questo capitolo è un po' più lungo degli altri .

grazie come sempre a Give_me_love per la recensione e grazie a tutti quelli che seguono la mia storia <3

Oggi un grazie speciale va anche alle canzoni che mi ispirano e soprattutto ai cantanti che lo fanno. Grazie ai Maroon 5 ma soprattutto ad Adam Levine perchè Daylight riesce sempre a farmi cantare come una pazza. Grazie a Ed,il quale,senza di lui,non ci sarebbe questa storia, e perchè le sue canzoni riescono sempre a farmi provare qualcosa di veramente bello. Un altro grazie va anche a quei cretini degli One Direction( se state pensando "che froci", "sta qua è una sfigata perchè li ascolta" siete gentilmente pregati di  andarvene a fanculo <3) anche perchè Zayn ieri ha compiuto 20 e dico 20 anni e perchè senza di loro non riderei coì tanto,o forse si? beh grazie a tutti i mie amori,alla molly e a tutti voi.

scustemi ancora

quella stronzona della Ele <3

se volete insultrmi dopo queste dichiarazioni ftelo pur sulle recensioni ,se non volete farlo,meglio ;)

xxxxx

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Capitolo 7
*** 7-From the moment I've met you everything changed. ***


                                                                                                                                                                 




                                                                                  Capitolo 7: From the moment I've met you everything changed.

7-From the moment I've met you everything changed.

Io: “ Dopo tutto questo tempo tu non hai nemmeno provato a chiamarmi … nemmeno un messaggio e ora ti ritrovo dopo mesi e mesi senza farti sentire,qui che mi dici quanto io sia stata importante per te quanto tu mi abbia amato eccetera e pretendi di riuscire a far ritornare tutto come prima? All’inizio ero euforica all’idea di vederti … dopotutto ti ho amato più di ogni cosa … poi la speranza ha cominciato a farsi avanti e ho dimenticato tutto il dolore che ho provato quando mi hai lasciato sotto il portico di casa mia e quello che ho provato nei mesi successivi. La speranza continuava a crescere,soprattutto dopo che tu,sbucato dal nulla,mi hai chiesto di darti il mio numero per trovarci e magari fare qualche chiacchierata. Dopo aver accettato ero al settimo cielo. Mi presento in anticipo all’appuntamento con la speranza di trovarti la prima ad aspettarmi e invece sei tu quello che si fa aspettare e per giunta se ne arriva con la sua ragazza. Fino a qui avrei anche potuto capire,dopo tutto non mi aspettavo di piacerti ancora ma per lo meno non mi aspettavo nemmeno di essere menzionata come tua vecchia migliore amica agli occhi della tua attuale fidanzata …”

 

Mi guarda,poi mi prende le mani e le poggia sul suo petto.

Ed: “Charlie hai pienamente ragione. Sono stato uno stupido e lo so. Ma ti prego,ricominciamo da capo. Credimi,so di essere stato un coglione e so anche che ho mentito a Debby perché in fondo non volevo farle del male dicendole che ho finalmente ritrovato la ragazza che ho sempre amato. Ti prego perdonami.”

 

Per un attimo rimango lì paralizzata. La mia testa e il mio cuore stanno cercando di metabolizzare tutte le cose dette da Ed.

Finalmente il cervello si connette per un attimo al cuore,permettendomi di fare quello che aspettavo da molto tempo.

Lui mi guarda perplesso,aspettando una mia risposta. Annuisco e lui mi regala uno di quei meravigliosi sorrisi che solo lui sa dare.

Mi prende il viso fra le mani e lo porta molto vicino al suo. Sento le farfalle nello stomaco e la testa girare vorticosamente. La mia testa e il mio cuore dicono si all’unisono. In pochi istanti mi ritrovo attaccata alle sue labbra morbide e calde.

Lo sento sorridere fra un bacio e l’altro.

Entrambi ci stacchiamo anche se vogliosi di altri mille baci per scambiarci degli sguardi colmi d’amore.

Cazzo se mi era mancato.

Io: “ Diciamo che accetto le tue scuse.”

Ed: “Vorrà dire che mi scuserò molto spesso se questo ne sarà poi l’esito.”

Io: “ Sei sempre il solito cretino.”

Ed: “ E tu sempre la solita bellissima ragazza di cui mi sono innamorato.”

Naturalmente le sue parole mi fanno arrossire come un peperone. Ed se ne accorge e scoppia in una risata celestiale. Mi guarda e mi bacia la punta del naso. Ho sempre amato quando lo faceva.

Ed: “ Beh,che ne dici se ricominciamo da capo davanti ad una tazza fumante di cioccolata calda?”

Io: “ Ottima idea visto che devi un appuntamento.”

 

Ci incamminammo mano nella mano verso starbucks,fregandocene per un istante di tutti i momenti tristi passati a ricordare l’un l’altro.

 

Dopo la cioccolata,dico a Ed che devo tornare a casa,lui gentilmente si offre di accompagnarmi e io naturalmente accetto.

Optiamo per non prendere la metro,una passeggiata sembra il necessario.

Tra un passo e l’altro,mano nella mano, Edward mi racconta di come è iniziata la sua nuova vita e di come continua a ricevere soddisfazioni. Io continuo a guardarlo e sorridergli come un’ebete. Lui mi guarda,mi bacia e poi ritorna a raccontarmi le sue avventure nel mondo della musica: di come i suoi fan siano fantastici,di come le sue canzoni riescano a colpire gli animi delle persone e di come,grazie a me,fosse riuscito a pubblicare il suo primo album.

Io: “ E che cosa c’entro io con il tuo album?”

Ed: “ Beh vedi Charlie … praticamente tutte le mie canzoni parlano di te e della nostra storia d’amore …”

Lo vedo arrossire timidamente e non riesco a non dargli un bacio.

Io: “In effetti al tuo concerto ho riconosciuto Give Me Love.”

Ed: “ Oddio è vero sei venuta a vedere il mio concerto! Come ti sono sembrato?”

Io: “ Perfetto come sempre.”

Mi sorride e mi da un altro bacio tenero.

Ci ritroviamo dopo pochi minuti davanti alla mia casa. Non mi ero accorta che fossimo già arrivati. Suono il campanello e vedo Claire che mi apre la porta tutta felice. Poi nota Edward e la sua espressione diventa sorpresa.

C: “Ciao Ed cosa ci fai da queste parti?”

Ed: “ Ciao Claire,ho accompagnato a casa Charlotte …”

Io: “ Beh ci fai entrare?”

C: “Si si certo,venite dentro,scusatemi è che mi stavo preparando perché fra poco esco con una amica che non vedo da un po’… a proposito Charlie! Stasera Jake mi ha chiesto se ci andava di uscire con lui e io gli ho detto che ci saremmo andate e che con noi sarebbe venuta anche questa mia amica … Ti dispiace?”

Oh cazzo.

Avevo conosciuto Jake tre mesi fa … quando ero triste,sola e mi ero lasciata da poco con Edward. Jake aveva una cotta per me e anche io pensavo mi piacesse ma in realtà era solo un diversivo per dimenticare Ed. una sera avevamo bevuto entrambi e ci siamo ritrovati a letto insieme. Il giorno dopo sono scappata da casa sua e non mi sono più fatta sentire.

Io: “ Ehm …”

C: “ Dai Charlie fammi questo favore!”

Ed: “… chi è questo Jake?”

Merda secca.

Io: “ Un vecchio amico …”

Mentre Ed sta per controbattere,suona il campanello. Claire corre verso la porta e dopo un gridolino,abbraccia qualcuno sulla soglia di casa. Poi chiude la porta e si sposta,facendomi vedere chi fosse alla porta.

Forse era meglio che Claire non si fosse spostata.

C: “ Hey ragazzi,lei è Debby!”

Inutile dire che la mia faccia stava cambiando colore. Debby sposta gli occhi da me a Ed.

Possibile che io sia sempre nella merda?

 

*spazio autrice*

SCIAOOOO BELLI! Scusatemi ancora per il ritardo! Come state? spero tutto bene cooomunque vorrei sapere :

Vi è piaciuto come è avvenuto il primo bacio fra Charlie e Ed?

E' arrivato troppo presto,troppo tardi,lo volevate quando,come perchè boh?

Beh insomma ditemi che cosa ne pensate e vorrei tanto qualche recensione in più visto che  ricevo solamente una recensione per capitolo(sempre dalla fantastica Give_me_love che mi segue attivamente e mi da consigli e mi dice cosa ne pensa. Senza di te mi sentirei ignorata <3) QUINDI RECENSITEEEEEEEEEEE!  GRAZIE COME SEMPRE A TUTTI QULLI CHE SEGUONO,ALLE PERSONE CHE MI ISPIRANO E  A QUELLI CHE MI SUPPORTANO. Volevo chiedervi anche un altra cosuccia.... se io volessi caricare una foto di Charlie,Claire,Debby,Jake ecc come cavoli faccio? SONO IMPEDITA IN STE COSE PERCIò ACCETTO SUGGERIMENTI E  COMANDI DA PARTE VOSTRA!  Anche perchè se volete farvi un idea,vi devo pubblicare le foto e se non riesco a pubblicare le foto,non potete farvi un idea! ora mi dileguo baciioni Ele <3

p.s. Mi sa che da oggi scriverò lo spazio autrice in colorato,mi piace mooolto di più  :) Se volete seguitemi su twitter,sono  @eb1297 secondo voi che cosa succederà dopoooooooooo? :D

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Capitolo 8
*** 8-Big big shit! ***


                                                                                                                                                                 




                                                                                Capitolo 8: Big big shit!

8-big big shit!

E adesso? A quanto pare nessuno dei due riesce ad aprire bocca. Guardo Edward con uno sguardo preoccupato,poi finalmente si decide a parlare.

Ed: “ Ciao Debby!”

D: “Ed,che ci fai tu qui?”

Ti prego signore fa in modo che Edward riesca a raccontare una palla grande come una casa.

Ed: “… ehm … Ho incontrato Charlie al parco e dopo una chiacchierata ho deciso di accompagnarla a casa …”

Dopo tutto era la pura e semplice verità. Tralasciando il fatto che ci siamo baciati più di una volta e che mi abbia detto quello che prova per me.

D: “Oh bene! Finalmente avete avuto del tempo per parlare! Tu come stai Charlie?”

Se l’era bevuta. Cazzo. Mi sento così in colpa. Lei è gentile con me e io la ripago sbaciucchiandomi il suo ragazzo.

No. Charlie smettila di farti venire questi sensi di colpa. Ricorda,lei è la nemica.

Ma è così tenera e adorabile!

Smettila porca miseria così non si arriverà da nessuna parte!

mi sento gli occhi di tutti puntati addosso come se volessero qualcosa da me. Ah già! Devo rispondere alla domanda di Debby!

Io: “Bene bene grazie! E tu Debby?”

D: “ Tutto bene grazie. A proposito ho sentito che stasera uscirai con noi,non è così?”

Mi fece l’occhiolino.

Io: “ Ah si si! Claire mi ha incastrato!”

Ed: “ Scusate se mi intrometto ragazze ma dove andate questa sera?”

Mi ero dimenticata che ci fosse anche lui.

D: “ Usciamo a divertirci un po’,che ne dici Ed,ti vuoi unire?”

Merda al quadrato,anzi al cubo. Ed non poteva venire con noi! Ci sarebbe stato anche Jake e Ed non deve conoscere assolutamente Jake! Ti prego Edward di no!

Ed: “ Ma si,non ho niente da fare questa sera! A te va bene Charlie?”

Nooooooooooooooooooooooo! No,no e noo! Lui non può venire!

Io: “ Beh …”

Ed: “ Okay deciso allora! Verrò anche io!”

C: “ In tal caso voi due dovreste cambiarvi dato che manca mezz’ora all’uscita!”

Ed: “ Io abito parecchio distante da qui,va bene se resto vestito così?”

Claire e Debby lo squadrano da cima a fondo e poi sentenziano.

C e D: “ PERFETTO!”

Io: “ Se non vi dispiace io ora andrei a cambiarmi!”

C: “ Certo ti aspettiamo qui!”

Corro su per le scale,apro la porta della mia camera e mi fiondo verso la cabina armadio.

Prendo un vestito semplice nero con una cinturina all’altezza della vita. Mi infilo un paio di tacchi e mi raccolgo i capelli in una treccia a lisca di pesce. Un filo di eye-liner,mascara e rossetto,prendo la borsa e mi precipito giù dagli altri.

Vedo Ed che mi fissa con la bocca quasi spalancata e non riesco a trattenere una risatina.

Sento le mie guance andare a fuoco. È questo l’effetto che mi fa?

Attraversiamo il vialetto e,arrivati alla fermata della metro,ci imbuchiamo nel vagone e arriviamo dopo pochi minuti a destinazione.

Il locale fuori è pieno di gente in fila per entrare. Ci mettiamo in coda e aspettiamo finchè dopo circa un’ora riusciamo ad entrare.

Il locale è fantastico e i cocktail anche. Mi avvio verso il bancone e ordino un mojito.

Poi vedo con la coda dell’occhio,un ragazzo che si stava avvicinando al bancone per ordinare da bere. Posizionatosi a tipo 2 metri da me,lo guaro.

Oh mio dio è Jake. Tra tutta questa gente perché devo ritrovarmelo fra i piedi proprio adesso?

La mia solita sfortuna unita al mio brutto vizio di farmi notare dalle persone mentre le osservo,colpisce ancora.

Mi guarda e mi sorride,si avvicina sempre di più finchè non si mette difianc a me a sorseggiare il suo drink.

J: “Charlie che bello rivederti! Mi sei mancata!”

Improvvisamente prende e mi abbraccia davanti a tutti.

Mentre lui mi abbraccia vedo Ed dall’altra parte della sala fissarci.

Me ne capiterà mai una di giusta?

*spazio autrice*

MIAO A TUTTI! 

Inizio dicendo che NESSUNO,dico NESSUNO mi ha spiegato come cavoli mettere le immagini nei testi che scrivo!
Quindi non vi posso mettere le foto che taaaaanto vorrei mettere!

coooomunque ditemi cosa ne pensate per favore recensite in tente che sennò no mi vien la voglia di scrivere!
se mi fate almeno 3 recensioni mi metto a scrivere il prossimo capitolo quindi RECENSITEEEEEEE <3

 
ORA MI DILEGUO,besos e abracos Ele <3 ( non ho mai studiato spagnolo in vita mia!
p.s. grazie come sempre semprissimo all'unica che RECENSISCE SEMPRE! OVVERO Give_me_love <3
grazie anche a quelli che seguono la storia ecc :)

 

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Capitolo 9
*** 9- Are you jealous? ***


                                                                                                                                                                 




                                                                                  Capitolo 9: Are you jealous?

9-Are you jealous?

Mi stacco da lui immediatamente.

Lui mi guarda con quel sorriso spettacolare( eh si devo ammettere che il suo sorriso è qualcosa di straordinario!) tanto da farmi arrossire.

J: “ Ma guardati! Sei sempre più bella.”

Oddio non può dirmi queste cose,non ne ha il diritto! Potrei morire all’istante.

Io: “… ehm … grazie Jake,mi fa piacere rivederti.”

J: “Ti giuro che sono super agitato,tutta colpa tua!”

Mi fa l’occhiolino.

Io: “ haha lo prendo come un complimento. Ora scusami ma vado a cercare una persona!”

J: “ Stai cercando il tuo ragazzo?”

Io: “ ehm … si,cioè no,cioè è un ragazzo ma non è il MIO ragazzo.”

J: “ Afferrato. Io vado a cercare le altre,troviamoci qui insieme agli altri quando ritroviamo le persone che stiamo cercando ok?”

Io: “ Si si appena lo trovo veniamo qui.”

Jake mi stampa un bacio nella guancia e si allontana. Sto letteralmente andando a fuoco. Ma perché Jake mi fa questo effetto? Dopotutto io non ho mai provato nulla per lui,a me piace solo Ed!

Magari rivederlo dopo tanto tempo mi ha fatto capire quello che non ho mai capito di provare per lui.

Ok,il mio cuore e la mia testa si rifiutano come sempre di collaborare.

Basta.

Ah,fanculo,sarà meglio andare a cercare Ed.

Mi avvio alla ricerca disperata di Ed per tutto il locale. Non lo trovo da nessuna parte!

Chiedo al buttafuori se lo ha visto passare e mi dice di averlo visto uscire.

Esco al freddo e al gelo,mi guardo attorno,lo vedo seduto nel marciapiede di fronte all’entrata.

Mi avvicino e mi siedo di fianco a lui.

Io: “ Hey, come mai sei qui?”

Mi guarda con i suoi occhi gelidi.

Ed: “ Ho visto una cosa che non mi andava di vedere, tutto qui …”

Tutto qui?

Facevi prima a dirmi “ Sai Charlotte ti ho vista con quello là,che cazzo stavi facendo?”

Io: “ Ti stai comportando da persona terribilmente gelosa lo sai vero?”

Ed: “Io non mi sto comportando da persona gelosa.”

Io: “ Ah no? Non sono io quella che è scappata fuori solo perché ha visto una sua amica abbracciare un suo vecchio amico!”

Ed: “ Il problema è che lei è più di un’amica per me …”

Lo guardo negli occhi.

Non posso fare la stronza ma devo essere realista.

Charlotte devi dire quello che pensi,fallo per il tuo bene.

Io: “Ed … è complicato …”

Ed: “ Me ne rendo conto Charlie! Solo che è più forte di me! Vederti con un altro ragazzo mi fa star male …”

Io: “ Beh,diciamo che fra i due quella messa peggio sono io,visto che quello impegnato sei tu.”

Ed: “ Charlie non mi va di litigare con te questa sera. Facciamo finta non sia successo niente … entriamo?”

Io: “ Okay entriamo …”

Intreccia le sue dita alle mie e aiuta ad alzarmi.

Attraversata la strada,lascio la sua mano e entro nel locale seguita da Ed.

Come concordato,porto Ed al bancone del bar,dove troviamo i nostri amici.

C: “ Eccovi ragazzi,finalmente!”

D: “ Tesoro dove eri finito?”

Ed: “ Avevo bisogno di una boccata d’aria fresca.”

C: “Che scema! Mi sono dimenticata di presentarvi ragazzi! Jake lui è Edward,per gli amici Ed; Ed lui è Jake!”

Ed guarda scazzato Jake che gli stava porgendo la mano e gliela stringe.

J: “ Amico,non ci posso credere! Tu sei Ed Sheeran!”

Oddio no,vi prego non ditemi che Jake è un suo fan.

Ed: “ Si si sono io amico.”

J: “Oddio mia sorella impazzisce per te,ascolta le tue canzoni un sacco di volte al giorno,ormai le so a memoria … quando verrà a sapere che ti ho conosciuto farà un infarto!”

Ed stranamente gli sorride dimenticandosi forse di parlare con quello che mi aveva abbracciata.

Ed: “ Mi fa molto sapere che tua sorella sia una mia grandissima fan! Per evitare spiacevoli inconvenienti,dovresti farmela conoscere così non ti odierà per il resto della tua vita!”

J: “ Si si può fare,guarda caso compie gli anni fra un paio di giorni … devo ancora farle un regalo … il regalo potresti essere tu!”

Questa volta è Ed a porgergli la mano.


Ed: “ Affare fatto amico! A patto che sia una sorpresa. Sai non vorrei trovarmi troppe fan urlanti davanti haha.”

Entrambi scoppiano a ridere. Grazie a Dio cominciano a piacersi!

J: “ Già! Non vorrei essere te hahaha!”

Io,Claire e Debby ci guardiamo un po’ stranite.

Finalmente Jake ci coinvolge nella conversazione.

J: “ Ragazze che ne dite? Venite anche voi alla festa di mia sorella?”

C: “ E quanti anni avrebbe scusa???!!”

J: “ Non vi preoccupate mia sorella compirà 19 anni quindi la festa sarà da sballo e la mia sorpresa nonché ospite d’eccezione sarà apprezzato da un gruppo di persone “quasi-maggiorenni”

C: “ Okay allora si può fare!”

Dopo aver ballato e bevuto qualcosa tutti insieme  ognuno si avvia verso la propria casa.

J: “ Ciao a tutti ragazzi allora ci si vede dopo domani!”

Ed :” Ciao Jake è stato un piacere conoscerti,ci vediamo!”

Okay questo è decisamente troppo! Secondo me Ed ha bevuto un bel po’.

Ed: “ Bene ragazze noi ci avviamo verso casa,ci sentiamo ciaooo!”

Non mi ha nemmeno salutata singolarmente. Troppo occupato a portare a casa quella là. Pff.

Io e Claire arriviamo a casa stanche e un po’ allegre. Ci infiliamo il pigiama e ci tuffiamo sotto le coperte ognuna nel proprio letto.

Domani è un altro giorno Charlie,domani è un altro giorno!

 

*spazio autrice*

Ciao a tutti bellaaaaaa geeenteeee <3

Inanzitutto volevo dirvi un grazie sincero per tutte le visite che ha ricevuto il mio primo capitolo e anche tutti gli altri! Siete fantastici <3
Soprattutto grazie a Give_me _love che recensisce sempre sempre sempre sempre(non smetterò mai di ringraziarti!)
grazie a  Sofygates  per la recensione che ha lasciato nell'ultimo capitolo(cavoli mi hai messa fra i tuoi autori preferiti! Grazie fofi <3)
grazie alla mia migliore amica Martasomerhalder che ha recensito splendidamente l'ultimo capitolo(mi hai quasi fatto commuovere!)


Beh che altro posso dirvi? Vi piace  la storia,i personaggi ecc? Fatemelo sapere!
Potete recensire i miei capitoli oppure mi trovate anche su twitter @eb1297 ,su ask(nel caso vogliate farmi qualche domanda,insultarmi o farmi qualche complimento(sono sempre bene accetti ;)) mi chiamo sempre eb1297  (Ma quanto originale sonooooo?! HAHAHA)

Per le foto non so più che dirvi,visto che nessuno mi aiuta. #peace
Ora me ne ritorno nel mio magico mondo degli unicorni,baciotti Ele <3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** 10-Drunk. ***


                                                                                                                                                                 




                                                                                  Capitolo 10: Drunk.

10-Drunk.

La sveglia inizia a suonare. Le note di “Drunk” aleggiano nell’aria. Credo non esista canzone migliore per farti svegliare da una serata “movimentata”.

Probabilmente anzi sicuramente Ed si è ispirato a quella volta in cui sia io che lui ci siamo messi a parlare con i suoi gatti dopo aver bevuto forse troppo.

Cerco di alzarmi ma un forte mal di testa da post-sbornia rende difficile l’operazione.

Accumulo tutte le mie forze,prendo uno slancio e magicamente mi ritrovo in piedi.

Provo a camminare verso la porta del bagno. Da quando è così fottutamente distante?!

Finalmente arrivo,prendo dall’armadietto delle medicine un’aspirina e me ne ritorno nel mio letto.

Pochi secondi dopo essermi seduta,sento il telefono vibrare come un forsennato.

Guardo la schermata,è Ed.

Io: “uhm …Pronto?”

Sento una risata provenire dall’altra parte del telefono. Quel cretino mi stava sfottendo?

Ed: “ Ciao Charlie,scusa se stavo ridendo ma la tua voce alla mattina è paragonabile a quella di un trans hahahaha!”

Io: “ Ha ha ha,spiritoso. Beh che cosa vuoi?”

Ed: “Ma buongiorno anche a te mia cara! Comunque pensavo vi facesse piacere sapere a che ora dovrete presentarvi alla festa della sorella di Jake!”

Io: “ Ah si giusto … me ne ero dimenticata. Quindi?”

Ed: “ Beh ecco ti va di incontrarci per un caffè che così ti spiego meglio?”

Uhm … accettare o non accettare? Meglio farlo impazzire un pochino.

Io: “ Beh non so se posso … sai … penso di essere già impegnata …”

Ed: “ Ah … e con chi dovresti uscire scusa?”

Quanto mi diverto!

Io: “Ah niente un tipo …”

Potrei giurare di aver sentito l’infarto di Ed.

Ed: “ Un tipo? E chi sarebbe scusami?”

Ora posso smettere di prenderlo in giro. La mia vendetta è andata secondo i piani.

Io: “ Ed guarda che ti sto prendendo per il culo HAHAHAHAHA!”

Lo sento tirare un sospiro di sollievo.

Ed: “ Certo che sei proprio una stronza patentata Charlotte!”

Io: “Mi dispiace Ed ma questa si chiama vendettaaaa!! Hahahaha”

Lo sento ridere.

Ed: “ Va bene te la concedo,comunque esci con me si o no?”

Cazzo! Non potevo uscire con lui oggi! E’ da troppo tempo che rimando un’uscita con Claire.

Io: “ Merda secca mi sono appena ricordata che devo uscire con Claire … scusami Ed ora è la verità …”

Ed: “Ah ci rinuncio,comunque chiamami appena avete finito che magari passo da voi per un saluto okay?”

Io: “Si si nessun problema!”

Ed: “ Va bene allora ci sentiamo Charlie.”

Io: “ Okay ciaooooo!”

Ed: “ No! Aspetta! Mi stavo per dimenticare di dirti un’ultima cosa!”

Io: “ Oddio Ed sei peggio di me,sentiamo!”

Ed: “Ti amo Charlotte.”

E ora? Panico.

Anche io lo amo con tutta me stessa ma forse è troppo presto. Troppo presto per dimenticare tutto. Ci sarebbe voluto del tempo.

Io: “ Bene.”

Riattacco immediatamente nel caso Ed avesse voluto controbattere.

Sento Claire chiamarmi dalla sua stanza. Mi alzo e mi dirigo in camera sua.

C: “ Buongiorno bellissima! Sei pronta per una giornata tutta per noi?”

La guardo con una faccia sconvolta e annuisco.

Lei mi guarda con un espressione confusa e manda a cambiarmi.

Dopo essermi truccata,vestita e profumata mi faccio trovare  pronta davanti alla porta di casa.

Claire mi raggiunge.

C: “ Mia cara io e te dobbiamo fare due chiacchiere!”

Aveva sicuramente capito tutto.

 

 

Alla fine ci ritroviamo a parlare a Hyde Park. Le spiego tutto nei minimi dettagli,compreso il “primo” bacio,la mia e la sua gelosia e tutto il resto.

Come farei senza di lei?

Lei c’è sempre stata nel momento del bisogno e io ci sarò sempre per lei.

C: “Direi che per oggi possiamo chiudere l’argomento Ed … piuttosto … ho notato qualcosa fra te e Jake ieri sera … mi stai nascondendo qualcosa?”

E che cazzo! Non riesco a capacitarmene! Riesce a leggermi nel pensiero!

Io: “ Beh … non ne sono sicura ma … credo che un po’ mi piaccia …”

Scoppia in una risata fragorosa.

La guardo perplessa.

C: “ Ti giuro che avevo già capito tutto! Ti conosco troppo bene Charlie!”

Scoppio a ridere anche io.

Io: “ lo sapevo sei sempre la solita!”

Mi da una pacca leggera sulla spalla.

C: “ Beh per oggi basta parlare di te e dei tuoi flirt,dobbiamo iniziare la nostra giornata dedicata allo shopping e al volerci bene!”

L’abbraccio.

Io: “ Cavoli si hai pienamente ragione! Dai muoviamo il culo!”

E così,a braccetto ci avviamo verso Picadilly circus.



*spazio autrice*
Ma ciaooooo! Come ve la passate bella gentaglia di EFP? :)
Io tutto bene dai...
Beh che dire,scusatemi se ho ritardato un po' è che anche se avevo il capitolo già pronto da un po',non ho comunque tantissimo tempo per pubblicare,sistemare eccetera eccetera.
Così quest'oggi ho deciso di mettermi d'impegno e quindi vi pubblico questo capitolo abbastanza mediocre secondo i miei pareri(diciamo che potevo fare di meglio è che ho sempre paura che la mia storia non vi piaccia più di tanto...)ma non diciamo cazzateeeeeeeee! Gianluca dai cazzoooooooooo! OK SCUSATE LO SCLERO HAHAHA comunque stavo dicendo? Ah si! Dicevo,potevo scriverlo meglio lo so,vi prego non ucidetemi e comunque non è colpa vostra se faccio schifo a scrivere quindi mea culpa!
COOOOOMUNQUE recensite in tanti e seguite la mia storia che mi fa piacere! <3
Grazie alle quasi 150 visite sul mio primo capitolo <3 Vi adoro!
Ora me ne ritorno a scrivere il prossimo capitolo(sperando in un'illuminazione divina,perlomeno di Zeus o anche di Apollo visto che è un gran figaccione!)
Ele salutat amicos et mittit osculaque amplexus vobis.
scommetto che non ci avete capito un bel niente hahahahaha ve lo traduco va: Ele saluta gli amici e vi manda baci e abbracci   <3 ( sono una dolcezza in latino,vero? hahaha)
Sciaooooooo

 

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Capitolo 11
*** 11- So tired,so cute. ***


                                                                                                                                                               




                                                                                  Capitolo 11: So tired,so cute.

11-So tired,so cute.

Le braccia mi fanno troppo male. Il peso di tutte le borse mi fa arrancare lentamente verso la meta che vedo in lontananza.

Finalmente siamo arrivate a destinazione: il caro e vecchio Starbucks.

Claire,arrivata prima di me,è riuscita a conquistare un posto.

La raggiungo tentando di non urtare violentemente qualcuno con le borse. Sfortunatamente una delle tante borse colpisce in piena testa un ragazzo che stava gustando tranquillo il suo caffè. Cerco di scusarmi in mille modi ma questo prima mi fissa male (devo ammettere che ha degli occhi fantastici),prende e sbuffando se ne va.

Annaspando raggiungo finalmente il tavolino in cui mi stava aspettando Claire.

Inutile dire che mi sono tuffata nella sedia buttando a terra tutte le borse.

Io: “ Uff troppo shopping nuoce alla salute.”

C: “ Si vede che non sei più abituata a fare shopping con me mia cara!”

Entrambe scoppiamo a ridere.

Nel frattempo il cameriere si era avvicinato al nostro tavolo.

X: “Buongiorno ragazze,che cosa vi porto?”

Io: “ Io vorrei un frapuccino al caramello,grazie.”

X: “ Okay e per te?”

Claire se lo sta praticamente mangiando con gli occhi.

In effetti è carino.

C: “ Ehm … anche per me un frapuccino però alla vaniglia.”

X: “Okay,perfetto,arrivano fra poco!”

Io: “ Grazie.”

Ci sorride e si allontana.

Io: “Se vuoi gli chiedo una foto!”

C: “ Ma finiscila deficiente che non sei altro! Stavo guardando quella pianta!”

Io: “ Si si la piaaaantaaaaa!”

Tutti si girano a fissarci. Forse lo avevo detto a voce troppo alta.

Claire scoppia a ridere e io la seguo.

Dopo alcuni minuti si avvicina nuovamente al nostro tavolo il cameriere di prima.

X: “ Eccoli qua ragazze,un frapuccino al caramello a te e un frapuccino alla vaniglia a te.”

Noto qualcosa scritto sopra il bicchiere di plastica di Claire.

Vedo il cameriere sorriderle per poi andarsene beatamente.

I

o: “ Perché il tuo bicchiere è scritto?”

Claire non se ne era nemmeno accorta del bicchiere,era troppo intenta a guardare il suo bel cameriere.

Abbassa lo sguardo e arrossisce.

C: “O mio dio! Su questo bicchiere c’è scritto il suo numero!”

Io: “ Dammi qua!”

“Ciao,ho notato che vieni spesso qui a prendere qualcosa! Ti vedo sempre lì da sola a pensare chissà a che cosa. Ti andrebbe di raccontarmi qualcosa di te davanti una pizza o un caffè? 077 456321875 beh questo è il mio numero,se ti va chiamami

Nick :)

Io: “ O mio dio Claire hai fatto conquiste eh?!”

Si riprende il bicchiere e fa una foto al messaggio che le ha lasciato il cameriere.

C: “ Non ci posso credere … domani lo chiamo!”

Chiacchieriamo per quasi 15 minuti finchè il suono di una risata a me familiare interrompe la nostra conversazione.

Vedo Claire sbarrare gli occhi.

C: “ Charlie ti prego non girarti.”

Grazie tante! Se mi dici così faccio l’esatto opposto!

Stavolta decido di ascoltarla.

Improvvisamente mi prende la mano. La guardo sbigottita. Lei mi risponde con un’ occhiata alla “fidati di me”.

Mentre i tiene la mano vedo che abbassa lo sguardo al tavolino.

Vedo passarmi di fianco un ragazzo dai capelli rosso fuoco e una ragazza fin troppo familiare.

E’ Ed per mano con Debby.

Che pezzo di merda.

Fortuna che mi aveva detto che passava a trovarmi non appena lo avessi chiamato.

A quanto pare ha deciso di passare il tempo con la sua fidanzatina visto che io non avevo tempo per lui.

Mi è passato di fianco tutto allegro senza neanche accorgersene.

Lo vedo sedersi pochi tavolini distanti da noi.

Si è seduto affianco la sua ragazza.

Già,la sua ragazza non sono io,è Debby.

Forse si trova qui a causa del mio “Ti amo” non detto.

No,non è colpa tua Charlie. Tu hai fatto bene a non pronunciare quelle due parole troppo presto. Prima o poi forse,te ne saresti pentita. Pentita perché lui ora sta con un’ altra donna. Una donna che non sei tu.

In questo preciso istante si stanno baciando appassionatamente a pochi metri di distanza da me.

Che faccia tosta. Mi aveva giurato che l’avrebbe mollata.

Tutte bugie.

Continuo a fissarli.

Claire mi stringe la mano.

C: “ Charlie va tutto bene? Vuoi che ce ne andiamo?”

Io: “ No,voglio rimanere qui. Voglio che mi veda. Voglio che veda quello che mi sta facendo,voglio che lo veda bene,molto bene.”

Finalmente i due piccioncini si staccano.

Debby sta chiamando il cameriere mentre Ed si sta guardando in giro.

Forse è la prima volta in cui voglio sentire il suo sguardo incrociare il mio.

Quando lo vedo guardare il tavolo accanto al nostro,distolgo lo sguardo in modo tale che non mi becchi a fissarlo.

Voglio metterlo in difficoltà. Deve pensare che io non lo abbia visto.

Chiedo a Claire di sedersi vicino a me per controllare la reazione di Edward.

Lei si sposta.

Io: “ Ci ha viste?”

C: “ No,sta ancora guardando quelli di fianco a noi … ora sta spostando lo sguardo verso di noi!”

Anche senza guardarlo dritto negli occhi,riesco a percepire il suo sguardo su di me e poi su Claire.

C: “ Oddio è tipo impallidito tutto d’un colpo haha,dovresti vederlo! Che cosa pensi di fare ora che ci ha viste?”

Io: “Andiamo a salutarli?”

Claire subito mi guarda allibita,poi capisce al volo le mie intenzioni e sorridendomi mi prende la mano. Ci alziamo dal tavolo,lasciamo i soldi sul tavolo e ci dirigiamo verso il tavolo di Debby e Ed.

 

Edward Sheeran sei in trappola.

 

*spazio autrice*

Eccomi qua  meraviglie! Che cosa ne pensate di questo capitolo? Io personalmente amo quello che succede fra Claire e Nick e odio il comportamento di Ed( lo so che luiè praticamente perfetto ma dovevo renderlo un pochettino stronzo, altrimenti non sarebbe un ragazzo credibile! Ma quanto cattiva sono? no dai è la dura realtà!) e mi fa morire quella sfigatella protagonista/Charlie ( si per me è un po' tanto sfigatella ma le voglio bene comunque <3)

Come sempre ringrazio le meraviglie che hanno recensito lo scorso capitolo: grazie a Give_me_love,sei fantastica! e grazie a  VirgyK_1D ( spero di averlo scritto giusto!) sei dolcissima! grazie anche a tutte le meraviglie che hanno messo la mia storia fra le seguite/ricordate  o adirittura fra le preferite <3 <3

Coomunque finalmente vi posto ste benedette foto!

Questa è Charlie cioè la bellissima Blake Lively(diventerei lesbica per lei!) :

https://www.google.it/search?hl=en&sugexp=les%3B&gs_rn=2&gs_ri=hp&tok=lleVrQ1m0QK2Gz1DSvlAkw&cp=10&gs_id=13&xhr=t&q=blake+lively&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_cp.r_qf.&bvm=bv.42080656,d.Yms&biw=1920&bih=955&um=1&ie=UTF-8&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=39sXUcThGomBtAbH0ICwBQ#imgrc=LkJ0r8BysFsrxM%3A%3Bhi1HlP_Vj0qwJM%3Bhttp%253A%252F%252Fimg2.timeinc.net%252Finstyle%252Fimages%252F2011%252Ftransformation%252F2011-blake-lively-400.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.instyle.com%252Finstyle%252Fpackage%252Ftransformations%252Fphotos%252F0%252C%252C20290120_20200681_20979774%252C00.html%3B400%3B400

mentre Jake me lo sono immaginata come quel figone di Douglas Booth( il migliore amico di Miley nel film "LOL:pazza del mio migliore amico"):

https://www.google.it/search?hl=en&sugexp=les%3B&gs_rn=2&gs_ri=hp&tok=lleVrQ1m0QK2Gz1DSvlAkw&cp=10&gs_id=13&xhr=t&q=blake+lively&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_cp.r_qf.&bvm=bv.42080656,d.Yms&biw=1920&bih=955&um=1&ie=UTF-8&tbm=isch&source=og&sa=N&tab=wi&ei=39sXUcThGomBtAbH0ICwBQ#um=1&hl=en&tbo=d&tbm=isch&sa=1&q=douglas+booth&oq=douglas&gs_l=img.1.0.0l10.814906.816795.0.818243.7.6.0.1.1.2.287.1201.1j1j4.6.0...0.0...1c.1.2.img.zfOw0ahsibU&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_cp.r_qf.&bvm=bv.42080656,d.Yms&fp=6ec8311d6c576b70&biw=1920&bih=912&imgrc=a70BLWHWJYAvxM%3A%3B9w5kxz0-UkT9sM%3Bhttp%253A%252F%252F25.media.tumblr.com%252Fae2153fbd67769cd39a9e87221189055%252Ftumblr_mfkszgqoq81r8vdflo1_500.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.tumblr.com%252Ftagged%252Fdouglas%252520booth%3B431%3B604

Debby e Claire  le trovate nel link che vi metto di polyvore insime anche agli altri nel caso non si vedessero le immagini(visto che sono impedita)
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=71932044&.locale=it
 La prima a sinistra è Claire,quella in basso a sinistra è Debby,la bionda è Charlie e il ragazzo è Jake :)

Beh per oggi tutto qui,ci risentiamo fra due gorni con il prossimo capitolo!
Desidererei ricevere almeno 3 recensioni per questo capitolo,voglio capire se devo fermarmi o se volete che io continui! <3 Vi amo sciaoooooooo

il mio twitter se volete seguirmi è @eb1297  :)

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Capitolo 12
*** 12-V for Vendetta. ***


                                                                                                                                                                 




                                                                                  Capitolo 12: V for Vendetta.

12- V for Vendetta

Gli punto gli occhi addosso.

Debby ci vede e ignara di tutto, ci fa un cenno con la mano e ci sorride.

Arriviamo al tavolo tutte sorridenti.

Io: “ Ciao ragazzi! Anche voi qui,ma che coincidenza!”

Mentre stavo parlando i miei occhi erano puntati solo su Edward.

Ed mi fissa a sua volta.

Non si sente in colpa?

D: “ Già che meravigliosa coincidenza ragazze! Come state?”

C: “ Ah io tutto bene grazie.”

Io: “ Io non sono mai stata meglio! Tu?”

D: “ Bene anche io grazie. A cosa dobbiamo tutta questa felicità Charlie?”

Io: “ Stasera esco con Jake!”

Sento gli occhi di Claire e di Ed puntati su di me.

Guardo Claire e la rassicuro con uno sguardo alla “fidati di me”.

Decido di ignorare Edward.

D: “ Oddio ma è fantastico Charlie! Jake è così carino!”

Ed le rivolge un’occhiata abbastanza schifata.

Io: “ Già lo penso anche io. Beh ora dobbiamo tornare a casa,comunque è stato bello incontrarvi, ci vediamo alla festa domani sera!”

D: “ Certamente! Ciao ciao ragazze!”

Prendo Claire per un braccio e la trascino fuori di lì.

Ci sediamo in una panchina lì vicino.

C: “Charlie da adesso sei ufficialmente il mio idolo!”

Entrambe ci mettiamo a ridere come deficienti.

Io: “ Si chiama vendetta Claire.”

C: “ Tu si che sai come ci si vendica per bene. Comunque pensi di attuarlo per bene?”

Io: “ Si perché?”

C: “ beh in questo caso penso che tu debba chiamare Jake per farti invitare fuori a cena!”

Io: “ Oddio non ci avevo nemmeno pensato! Ora lo chiamo!”

Cerco alla velocità della luce il suo numero tra la rubrica. Trovato!

Tu tu tu tu.

J: “ Pronto?”

Molto probabilmente aveva cancellato il mio numero.

Io: “ Ciao Jake sono Charlotte …”

J: “ Si si lo so che sei tu,ho letto il tuo nome nel display! Dimmi tutto bellissima!”

A quanto pare ha ancora il mio numero.

Io: “ Senti … mi chiedevo … ti andrebbe di andare a mangiare qualcosa insieme sta sera? Sai Claire è impegnata con Damon Salvatore …”

J: “Damon Salvatore? Ma non è il vampiro di quella serie famosa?”

Lo conosce? Basta è troppo perfetto!

Io: “ Si infatti Claire questa sera deve guardare una nuova puntata …”

J: “ Ah ora ho capito hahaha! Comunque ovvio che mi va di uscire con te! Dove pensavi di andare?”

Esulto interiormente.

Io: “ Ah non ne ho la più pallida idea! Io confido in te mio caro!”

Lo sento ridere dall’altra parte del telefono.

J: “ Charlie sei sempre la solita! Comunque che ne diresti di venire a casa mia?”

Oddio è da un po’ che non metto piede a casa sua.

Io: “ Ehm si perché no? A che ora?”

J: “ Facciamo che alle 19.00 ti vengo a prendere okay?”

Io: “Perfetto,a stasera Jake.”

J: “A dopo bellezza!”

Chiudo la chiamata.

Io: “ Claire è fatta! Stasera vado a casa sua!”

C: “ A casa sua? Wow.”

Io: “ Già ho bisogno di divertirmi. Questa sera non voglio pensare a Ed.”

*spazio autrice*

Ciao meraviglieeee!

Scusatemi scusatemi e scusatemi ancora per il ritardo e anche per il fatto che il capitolo sia corto! Il capitolo è corto  perchè ho deciso di farlo finire con una frase ad effetto e se avessi aggiunto un pezzo del 13 non avrebbe più avuto tutto questo effetto quindi scusatemi ma mi piaceva così! Però vi giuro che se prendo un po' di recensioni il 13 ve lo metto presto prestissimo quindi  RECENSITE,RECENSITE E RECENSITEEEEEE che adoro leggere le vostre recensioni,quelle che pensate della storia ecc. Vi amo <3

Spero che la fisicità dei personaggi(non se si dica cos' ma vabbè) cioè come sono fatti e come mi  piace immaginarmeli vi piaccia e che siate riusciti a vederli sul link del sito che vi ho messo nello scorso capitolo.

Grazie come sempre alle meraviglie che recensiscono la mia storia(ragazze sapete che parlo di voi!) e a tutte/i( nel caso ci sia anche qualche bell'imbusto) quelle/i che leggono la mia storia o la seguono,ricordano o l'hanno messa adirittura nelle preferite!

Beh che dire spero vivamente che la storia vi stia piacendo e che apprezziate il mio lavoro.

Ah comunicazione di servizio... pensavo di finirla tipo al 20° o 22° capitolo. Voi che dite? 

Casomai se vi piace tantoo ma proprio tanto posso fare una specie di sequel o una cosa del genere per non farvi stare male,sempre che lo vogliate!

Ora vi lascio anche perchè sennò faccio lo spazio autrice più lungo del capitolo,ragazzi siete fantastici!

Grazie per le 200 e passa visite al primo capitolo,vi adoro infinitamente.

Un bacione grande,Ele xx <3

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Capitolo 13
*** 13-Usual or Unusual? ***


                                                                                                                                                                 




                                                                                Capitolo 13: Usual or Unusual?

13-usual or unusual?

Home sweet home.

Finalmente dopo una lunga giornata di shopping io e Claire siamo ritornate a casa.

Sono stanca morta!

Però finalmente avevo ottenuto quello che volevo: un appuntamento con Jake. Non ci vedo niente di male,dopotutto siamo due buoni amici che vogliono passare del tempo insieme. Certo che anche vedere Ed avvinghiato a Debby mi ha fatto riflettere. Ora voglio solo divertirmi! Sono giovane,abbastanza carina e in salute. Posso fare quel che mi pare e piace senza dipendere da niente e da nessuno.

Per quanto mi riguarda Ed può vivere tranquillamente la sua vita e io la mia.

 Io e lui possiamo essere solo amici. Andare oltre significherebbe altre delusioni e altre sofferenze che io non sono pronta ad affrontare.

Al diavolo Edward,io stasera mi voglio divertire

Sono talmente assorta nei pensieri da non sentire il cellulare squillare nella tasca del mio giubbotto.

Getto l’occhio sulla schermata. E’ Jake.

Io: “ Hey!”

J: “Ciao Charlie volevo chiederti,preferisci carne o pesce?”

Io: “ Ehm oddio … direi carne!”

J: “ Perfetto,scusa se ti ho chiamato ma dovevo sapere che cosa prepararti questa sera,sai vorrei fare tutto per bene …”

Che ragazzo assolutamente adorabile!

Io: “Ma Jake non devi! Mi basta ordinare una pizza,non devi per forza cucinare per me!”

J: “Ah preferisci la pizza … scusami è che pensavo ti sarebbe piaciuto …”

Io: “Stai scherzando vero?! Nessun ragazzo ha mai cucinato per me,non sono abituata a questo genere di cose ma la trovo una cosa adorabile! Lo apprezzo davvero tanto Jake,ti ho proposto la pizza per non crearti ulteriore disturbo.”

J: “ Com’è possibile che nessun ragazzo abbia mai cucinato per te?! E comunque tu non disturbi mai Charlie.”

Troppo adorabile.

Io: “ Eh no,sei il primo mio caro!”

J: “Beh in questo caso è un onore per me! Ora ti devo lasciare,devo preparare la nostra cena! Ci vediamo dopo Charlie!”

Io: “ Oh si certo ci vediamo dopo,ciao Jake!”

Riattacco il telefono.

Devo ancora pensare a come vestirmi!

Elegante o casual?

Ballerine o tacchi?

Vestito o jeans?

Borsa o pochette?

Sono in totale panico!

Decido di chiamare Claire per un consiglio.

Io: “ Claaaaaireeeeeee puoi venire qui un secondo? Ho bisogno del tuo aiuto!”

C: “Aaaaaaaaarrivooooooooo!”

La sento correre sulle scale.

C: “ Eccomi qua,di che cosa hai bisogno?”

Io: “ Non so che cosa mettermi sta sera all’appuntamento con Jake …”

C: “ Beh hai fatto bene a chiedere il mio aiuto,sta sera devi essere assolutamente perfetta!”

Apre l’armadio,cerca degli abiti che possano fare al caso mio.

Praticamente trasferisce tutti i miei vestiti dall’armadio al mio letto.

Sotto quella massa informe di abiti non riesco a distinguere il mio povero letto.

La vedo fare degli abbinamenti.

Scarta alcuni vestiti mentre quelli secondo lei “adatti” me li butta sopra le braccia.

Mi dirigo in bagno con un ammasso di vestiti fra le mani.

Con tutti gli abiti la stessa routine: me li infilo,esco dal bagno,faccio una “mini sfilata” e Claire mi da un giudizio positivo o negativo. I “negativi finiscono nel letto mentre i positivi finiscono in bagno.

Dopo aver provato tutti quei vestiti,me ne ritorno in camera per vedere fra quanti dovrò scegliere.

Trovo Claire in piedi ad aspettarmi con in mano uno dei tanti abiti che avevo provato.

 

Ci guardiamo entrambe con uno sguardo complice.

Quello è il vestito adatto.

 

*spazio autrice*

Ciao a tutti!

Come vi ho promesso eccomi qua con il capitolo 13 fresco fresco per voi!

Beh che ne pensate?

Lasciatemi un vostro parere in una recensione qui sotto e io sarò pronta pronta a rispondervi in men che non si dica ;)

Mi sono messa a rileggere tutta la storia e mi scuso per gli evntuali errori ortografici è che mentre scrivo non ci faccio tanto caso e dopo ho troppa voglia di pubblicarlo per correggere eventuali errori! 

Voglio ringraziare le meraviglie che hanno recensito lo scorso capitolo e le persone che seguono/ricordano o hanno messo tra le preferite la mia storia <3

Anche questo capitolo non è proprio il massimo anche perchè non succede niente di così sconcertante o eventuali colpi di scena da infarto hahahaha; è che non posso arrivare subito al clou(non so se si criva così,se è sbagliato chissenefrega tanto capite lo stesso,spero) della situazione altrimenti tanti saluti alla mia amica suspance e anche alla storia per così dire!

Ora vi saluto e mi dileguo perchè sennò sto qui a parlare per ore,ore e ore senza mai fermarmi(credetemi,ne sono capace,soprattutto se scrivo!).

Senza di voi sarei qui a deprimermi e ad ascoltare ripetutamente le stesse canzoni da malate d'amore e da depressi hahahaha scherzoooo(o forse no?)

Comunque me ne stavo dimenticando! L'altro giorno è stato il compleanno del protagonista della mia storia! Io gli auguri glieli ho fatti anche su twitter ma onde evitare polemiche.... Tanti Auguri(anche se in ritardo qui!) Edward Christopher Sheeran ,grazie d'esistere! <3

Ora vado ad ascoltarmi Autumn Leaves quindi tanti bacioni,la vostra Ele <3


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Capitolo 14
*** 14-Do you remember? ***


                                                                                                                                                                 




                                                                                  Capitolo 14: Do you remember?

14-Do you remember?

Mancano esattamente 30 minuti e 24 secondi all’arrivo di Jake.

Ma sto davvero contando quando diavolo ci mette ad arrivare?

Sì Charlie a quanto pare lo stai facendo eccome.

Senza contare il fatto che sei ancora in biancheria intima seduta davanti al davanzale della finestra imbambolata a guardare chissà cosa la fuori.

Datti una mossa,muovi il culo e corri ad infilarti quel dannatissimo vestito!

In effetti sarebbe anche ora di alzarsi e vestirsi.

 

Mi alzo,raggiungo il mio adorato bagno e mi ci chiudo dentro.

 

Non sono psicologicamente pronta ad andare a casa di Jake.

E se poi succede qualcosa?

Che ne so … se ci baciamo?

Charlie smettila di farti tutte queste paranoie e per una sera non pensare a niente,divertiti e basta!

 

Indosso il vestito.

Non riesco a smettere di guardarmi allo specchio.

 

Come cazzo faccio a piacere ad un ragazzo come Jake? Cioè lui è praticamente perfetto e io … beh … sono tutta un casino! Quando sono nata i miei genitori dovevano chiamarmi diversamente.

Per non parlare di Ed … anche lui ha le sue debolezze e imperfezioni … ma niente in confronto a me …

 

Stendo un velo di cipria,una pennellata di mascara e un punta di ombretto.

Dire che sono pronta.

Esco dal bagno e prendo le mie scarpe nuove di zecca prima di dirigermi al piano di sotto.

Scendo lentamente le scale,attraverso il corridoio,prendo la pochette e mi siedo nel divano per cercare di infilarmi le mie benedette scarpe.

Sento Claire avvicinarsi a me canticchiando una canzone familiare.

C: “ Ma come siamo belle questa sera!”

Io: “ Grazie Claire se non fosse stato per il tuoi aiuto sarei ancora qui a cercare di capire che cosa avrei potuto mettermi.”

Appena finito di infilarmi le scarpe,Claire si siede affianco a me.

C: “ Figurati per te questo e altro tesoro.”

Mi butto sopra di lei stringendola in un abbraccio piuttosto forte.

La sento annaspare in cerca di ossigeno.

Ops, forse troppo forte.

Mollo la presa e noto il suo viso di un colorito acceso.

Entrambe scoppiamo a ridere.

Io: “ La prossima volta ti abbraccerò più dolcemente.”

Claire annuisce e mi sorride dolcemente.

Sento il rumore di un motore acceso davanti a casa mia.

Non può essere già arrivato! Ma che ore sono?

Oh merda è puntuale come un orologio svizzero.

Sento dei passi salire i gradini all’entrata.

Toc toc.

Oddio oddio oddio oddio!

 

Charlie smettila di comportarti come una malata di mente e aprigli la porta!

Cerco di calmarmi per farmi trovare il più possibile presentabile.

Mi avvicino alla porta.

Prendo un respiro profondo e apro la porta.

Davanti a me mi ritrovo Jake con un mazzo di gigli rosa,i miei preferiti.

Come cavolo fa a ricordarsi i miei fiori preferiti?

Mi sorride splendidamente e si avvicina porgendomi i fiori.

J: “ Ciao Charlie,questi sono per te,spero di avere una buona memoria …”

Accolgo i fiori fra le mie braccia.

Inspiro lentamente quel dolce aroma e gli regalo un sorriso spontaneo e autentico.

Io: “J-Jake non ci posso credere, t-te ne sei ricordato! Sono meravigliosi …”

Lo vedo esultare.

J: “Non ne ero sicuro al cento per cento ma a quanto pare la fortuna è dalla mia parte ultimamente.”

Mi fa l’occhiolino e mi sorride.

Io: “Entra pure,io intanto vado a cercare un vaso adeguato a questi splendidi fiori.”

Gli indico il salotto e intanto mi dirigo in cucina in cerca di un vaso.

Fortunatamente lo trovo subito,lo riempio d’acqua e sistemo ordinatamente i fiori.

Prendo il cappotto e vado in salotto da Jake.

Trovo Jake e Claire intenti a chiacchierare allegramente riguardo a chissà che cosa.

Io: “ Eccomi,andiamo?”

Jake si volta verso di me,mi sorride,si alza dal divano e mi raggiunge.

C: “ Ragazzi mi raccomando fate i bravi e divertitevi!”

J: “ Non ti preoccupare per noi Claire,lo faremo,divertiti anche tu!”

C: “ Io e Damon ci divertiremo senz’altro!”

Io: “ Ciao Claire!”

Jake mi porge il braccio.

Poggio la mia mano sul suo avambraccio e ci avviamo verso la sua macchina.

Si posiziona davanti a me e mi apre lo sportello dell’ auto.

Gli sorrido e mi siedo nel sedile in pelle.

 

Da quando abbiamo lasciato casa mia non riesco a staccare gli occhi da Jake.

Lo osservo mentre guida concentrato.

Ha lo sguardo fisso sulla strada,la mascella serrata e le mani impugnate nel volante.

Ad un certo punto lo vedo sorridere.

Merda mi ha beccata a guardarlo.

Devo imparare ad essere più discreta!

J: “Mi trovi così tanto interessante?”

Arrossisco improvvisamente.

Io: “ Ehm … io … stavo guardando fuori dal tuo finestrino …”

Ovviamente si mette a ridere.

Forse era meglio se stavi zitta Charlie,ti saresti risparmiata una figura di merda.

J: “Beh Charlie siamo arrivati.”

Oddio non me ne sono nemmeno accorta.

Forse entro la fine della serata riesco a fargli dimenticare la mia gaffe.

Scende dalla macchina e arriva ad aprirmi lo sportello.

Mi porge la mano dolcemente e mi aiuta a scendere dall’auto.

Chiude lo sportello,mi porge il suo braccio e mi accompagna fino all’entrata.

Apre la porta e mi invita a porgergli il cappotto.

J: “Prima non ho avuto il tempo di dirti che sei davvero bellissima Charlotte.”


Arrossisco.


Io: “ Grazie Jake …”

Mi guardo intorno e noto molte candele accese sparse in tutta la casa.

 

Mi aspetta una serata interessante.

 

 *spazio autrice*

Ciao bellezze!

Oggi vi posto questo capitolo più lungo degli altri  perchè: 

1) Voglio farmi perdonare per lo scorso capitolo;

2) Mi sono messa a scrivere liberamente,senza limiti e non sapevo più dove far finire il capitolo( quindi anche il prossimo sarà lungo credo come questo).

Poi volevo chiedervi che cosa ne pensate di questo nuovo arrivato (o ritornato) nel cuore di Charlie!

Sinceramente che cosa ne pensate di sto benedetto ragazzo? Jake vi piace? Siete team Ed (Chared) o Jake (Jachar)? ( lo so che i nomi delle coppie fanno abbastanza schifo ma me li sono inventati al momento quindi non picchiatemi!)

 Se ancora siete indecise,sicuramente avrete le idee più chiare a partire dal prossimo capitolo! 

Cosa succederà nella prossima puntata? Restate con oi per scoprirlo!

HAHAHAHA 

Fatemi sapere tutto quello che volete farmi sapere nelle recensioni,mi raccomando voglio sapere assolutamente per chi tifate!

Se volete sono disponibile anche su ask e twitter(i link li trovate nella mia pagina).

Grazie per la recensione allo scorso capitolo e anche alla dolcissima ragazza che mi ha scritto su ask <3

Grazie anche a tutte le visite al primo capitolo!

Un bacione grande,Ele <3

p.s. mi stavo per dimenticare delle meraviglie che seguono la mia storia o l'hanno addirittura messa fra le preferite o le ricordate! Grazie mille davvero!

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Capitolo 15
*** 15-So romantic,too different. ***


                                                                                                                                                                 




                                                                                Capitolo 15: So romantic,too different.






Mi fa accomodare in una delle due sedie ai lati della tavola meticolosamente imbandita.
Mi sorride e se ne va in cucina lasciandomi lì sola ed estasiata.


Dopo alcuni minuti ritorna con in mano una bottiglia di champagne che ha l’aria di costare davvero molti soldi.


Rimuove l’involucro della bottiglia e la stappa con estrema facilità; si avvicina gentilmente a me e con una mano solleva il mio calice per versarmi un bicchiere di champagne.


Mi porge il calice e si siede nell’altra sedia di fronte alla mia.

J: “ Brindiamo!”
Io: “ E a che cosa dovremmo brindare in particolare?”

Questa sera Jake non fa altro che sorridermi beatamente.

E’ assolutamente perfetto.

Penso sia uno dei ragazzi più belli che io abbia mai conosciuto.

In un certo senso mi sento “onorata” a trovarmi qui con lui in questo momento.

Andiamo Charlie smettila di sminuirti in questo modo! Dopotutto ci sarà un motivo se lui ha scelto proprio te!

J: “ Beh innanzitutto brindiamo a noi due e a questa serata che spero apprezzerai.”
Io: “Non posso chiedere di più.”

Questa volta sono io la prima a sorridergli.

Entrambi alziamo i calici e il contatto fra questi produce un suono armonioso.

Ci guardiamo negli occhi intensamente e bagniamo le labbra di quel liquido superbo.




Edward non mi ha mai preparato niente di tutto ciò.

Con lui ho bevuto solamente birra,niente di più sofisticato o costoso.

Niente di più romantico.

Niente di così formale.

Ma quando eravamo insieme tutto sembrava perfetto come in questo momento.

Solo ora mi rendo conto di quanto fossimo diversi dalle altre coppie.

Insieme eravamo spiriti liberi.

Nessuno era mai riuscito a bloccarci le ali.

Nessuno era mai riuscito a separarci.

Infatti siamo stati noi a mutilarci con le nostre stesse mani.
 

J: “ Charlie ti vedo triste,a cosa stai pensando?”
Io: “Oh non ti preoccupare sto benissimo,scusami ma stavo pensando ad alcune cose di poca importanza … dove eravamo rimasti?”
J: “ Credo sia ora che io vada a prendere la cena!”

Si alza e se ne va in cucina.

Ritorna con le braccia colme di vassoi e uno alla volta li poggia sul tavolo.
 

Dopo aver gustato ciascun piatto,finalmente ci alziamo dal tavolo e ci accomodiamo nel suo confortevole divano in pelle bianca.

Fu proprio in questo divano che ci baciammo per la prima volta.

Io: “Jake non me lo avevi mai detto di essere un cuoco eccezionale!”

Imbarazzato abbassa lo sguardo verso le scarpe di cuoio firmate.

J: “ Beh non ho mai avuto l’onore di cucinarti qualcosa prima di stasera mia cara Charlotte.”

Questa volta sono io a provare un velo d’imbarazzo.

L’unica volta che io e Jake siamo rimasti così intimamente abbiamo fatto tutt’altro che cucinare.

J: “E’ da molto tempo che non ci vediamo Charlie,è successo qualcosa di nuovo nella tua vita?”

E ora che faccio?

Gli racconto tutto o una balla colossale?

Io: “ Beh Jake, sono successe molte cose in questi mesi,soprattutto nell’ultimo …”

Improvvisamente la sua mano cerca la mia. Le sue dita si fondono alle mie per darmi un caldo incoraggiamento a fidarmi totalmente,incondizionatamente di lui.

J: “ Non serve che tu me ne parli Charlie …”

Vorrei tanto parlargliene ma il fatto è che non posso.

Se gliene parlassi cambierebbe ogni cosa.

Non sono ancora pronta a lasciarmi Ed  alle spalle.
 

Io: “ Scusami tanto Jake … Vorrei davvero parlartene ma … significherebbe lasciarsi alle spalle una cosa troppo importante e non mi sento pronta …”
 
La sua mano stringe amorevolmente la mia.
 

J: “ Charlie non ti devi scusare! Non voglio rovinare questa serata,scusami se ho iniziato questa conversazione.”

Lo guardo negli occhi e gli sorrido dolcemente.

Io: “ Allora Jake, a te invece cosa è successo nel frattempo?”

J: “ Beh ... niente di così interessante sinceramente … solo che mi sei mancata davvero molto Charlie.”


I nostri occhi si incrociano.


Jake si avvicina lentamente e pericolosamente a me.


Siamo a pochi centimetri di distanza.


Riesco a sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle.


Le sue mani circondano il mio viso.


Le nostre labbra sono poco distanti.


Manca davvero poco quando …
 
 



Bzzzzzz bzzz bzzzz bzzzzz bzzzzzz bzzzzzz
E’ il cellulare di Jake.
Chi diavolo sarà adesso?
Jake si allontana velocemente da me e afferra dalla tasca il cellulare.
J: “ Pronto?”
Riesco a sentire il suono di una voce maschile.
 
J: “Ciao amico,che cosa c’è?”
 
Che palle non riesco a sentire niente.
 
J: “ Guarda alle 19:30 sarebbe perfetto!”
 
Non riesco proprio a capire chi possa essere …
 
J: “Sì sì e qui con me perché?”
 
Chi cavolo può essere che chiede di me?
 
J: “Ah, capito. Certo,certo ora glielo dico … okay ciao amico,ci vediamo domani!”
 
Dirmi cosa?
Jake riattacca il telefono.
Io: “ Chi era al telefono?”
J: “ Come fa Ed a sapere che tu questa sera sei a casa mia?”
 



Edward Christopher Sheeran sei morto.
 
 

 *spazio autrice*
Ciao a tutti miei adorati lettori! Voglio scusarmi immensamente per questo ritardo,mi dispiace davvero davvero tanto ma la scuola mi sta facendo impazzire e non riesco più a dedicare tanto tempo a scrivere ... davvero SCUSATEMI TANTO!
Inoltre devo dire che sono riuscita ad andare avanti con la storia(sono arrivata a scrivere altri tre capitoli) ma dopo mi sono bloccata.
Spero veramente che mi ritorni il tempo e la voglia di scrivere anche perchè non capisco se veramente vogliate che io continui questa storia. Voi siete fantastici(il primo capitolo ha più di 300 visualizzazioni!) ma mi piacerebbe sapere anche per messaggio privato,non occorre che scriviate trenta righe,me ne basta anche una per sapere cosa ne pensate di questa storia fino ad ora e se devo continuare,perchè io lo faccio per voi amori miei.
Coooooomunque che cosa ne pensate di Jake e Charlie insieme? E di quel gelosone di Ed? Personalmente a me fanno morire! Ogni volta che me li immagino mi scappa una risata per sto triangolo amoroso,anche quadrato(se contiamo Debby).
Ho anche provato a fare il banner,perchè ho visto tutte le ff con i banner e io mi sento una ignorante in sta materia quindi se vi fa schifo,vi capisco avete PIENAMENTE RAGIONE!
Mi raccomando spero mi direte che cosa ne pensate perchè vi ripeto che ci tengo davvero,davvero molto.
Grazie alle meraviglie che hanno messo la mia storia fra le preferite/seguite/ricordate e a chi ha messo me come autrice preferita,non so che dire,mi fate commuovere!
Grazie a tutte quelle che recensiscono i miei capitolo e a chi è invece più silenzioso(fatevi sentire qualche volta) ;)
Ora vi saluto,un grandissimo bacione,Ele <3
P.s. Grazie mille a tutte le mie compagne di classe che ormai hanno letto la mia storia e mi supportano ogni giorno di più,non so cosa farei senza di voi! E a quelle due banane della Gio e della Silvia che si definiscono Sibelers,ragazze mi fate davvero morire,ho anch io un fanclub waaaaaaaaaaaaah <3


 

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Capitolo 16
*** 16-Why are you everywhere? ***


                                                                                                                                                                                   





                                                                                Capitolo 16:Why are you everywhere?




Io: “ Ed?”
 
Charlie respira e mantieni la calma.

Conta fino a dieci.

1

2

3

4

5

6

7

8

9



10

Fiuuuu

J: “ Sì era Ed,e mi sembrava anche curioso di sapere che cosa stessimo facendo … a me non importa se tu glielo abbia detto o meno,cioè eri libera di parlarne a chiunque!”
Io: “ Diciamo che non l’ho detto direttamente a lui … l’ho detto alla sua ragazza che era seduta di fianco a lui … è che qui qualcuno non riesce proprio a farsi gli affari suoi … sempre il solito cretino …”

Jake mi guarda con fare interrogativo.

J: “ Mi sono perso qualcosa?”
Io: “No è solo che lo conosco da molto tempo e purtroppo non cambia mai … comunque perché ha chiamato?”
J: “ Mi ha chiamato per chiedermi a che ora deve venire domani alla festa di mia sorella.”

Mio caro Ed potrai anche fregare Jake ma io proprio non me la bevo!

Non cambierà mai.

Però devo ammettere che la mia vendetta è andata come speravo; mi immagino Ed tutto agitato e nero dalla gelosia!

Ben gli sta,così impara a giocare con i miei sentimenti.

Io: “Giusto! A che ora devo venire con Claire?”
J: “ Beh ho detto a Ed di venire alle 19:30 ma tu se vuoi puoi venire quando vuoi … e puoi portare anche Claire tipo … alle 19:00?”
Io: “ Okay capo,perfetto!”

Mi prende entrambe le mani e mi sorride.
Sfortunatamente il nostro “momento” è stato rovinato da quel cretino che neanche nomino; avevo voglia di baciarlo,ho ancora voglia di baciarlo ma forse non c’è più la stessa atmosfera che si era creata prima.

J: “Che ne dici,guardiamo un film?”

Non è esattamente quello che avevo in mente ma può andare.

Io: “ Certo bella idea! Quale film guardiamo?”
 
Dopo essere stati all’incirca 10 minuti a scegliere il film da guardare,finalmente ci posizioniamo uno affianco all’altra nel comodo divano in pelle;Jake prende una coperta e io mi raggomitolo su di lui sotto di essa.

Jake mi circonda con entrambe le braccia e alla fine ci ritroviamo abbracciati,sotto la coperta,in una posizione perfetta, un ottimo compromesso a ciò che immaginavo nella mia testa.

Solo quando appaiono i titoli di coda ci ricomponiamo.

Prendo il cellulare per controllare l’orario.

Cazzo pensavo fosse passato meno tempo; Charlie è ora di ritornare a casa.

Io: “Jake si è fatto tardi,scusami ma devo andare altrimenti Claire si preoccupa,sai è peggio che vivere con un poliziotto!”

Jake si mette a ridere.

J: “Certo non ti preoccupare,mi infilo le scarpe e partiamo!”

Anche io mi infilo le scarpe,il cappotto e lo aspetto all’entrata.

J: “ Eccomi qui,possiamo partire.”

Naturalmente mi apre la portiera,me la richiude e si siede al volante.
Arrivati a casa mia,mi apre la portiera e mi accompagna fino alla porta.
 

E adesso?

Mi bacia o non mi bacia?

Una pacca sulla spalla?

Un abbraccio amichevole?

Un cenno del capo?

Prendo l’iniziativa.
 
Io: “ Grazie Jake per la bellissima serata. E’ stato tutto assolutamente perfetto! Ci vediamo domani,buonanotte.”

Mi avvicino cautamente al suo viso per lasciargli un dolce bacio sulla guancia.

Jake arrossisce teneramente.

J: “ Grazie a te Charlie,senza di te la serata non sarebbe stata perfetta. Buonanotte bellissima.”

Si avvicina e mi bacia la fronte amorevolmente.

Devo ammettere che mi ha colto leggermente di sorpresa.

Lo guardo mentre si dirige verso la sua auto e dopo essere salito,sfreccia via da casa mia.
 
Io: “ Claaaaaaireeee sei sveglia?”

Vado in salotto e la vedo sul divano che russa mentre la tv è ancora accesa.

Spengo la tv e prendo una coperta,la stendo facendo attenzione sopra il corpo di Claire e me ne vado in camera.

Messo il pigiama,mi stendo sotto le mie amate coperte.

Pian piano,cullata dai ricordi di quella splendida serata mi addormento beatamente.


*spazio autrice*
Ciao a tutti!
Beh che dire,vi è piaciuto il capitolo 16?
Sper di sì perchè ci metto tutta me stessa in questa storia in modo da farvela apprezzare il più possibile!

Comunque c'era un'altra cosa che volevo farvi sapere ... uhm ... ah sì! Dunque vi avevo accennato in uno spazio autrice precedente che i capitoli sarebbero stati 20 o 21(mi sembre di avere detto così); beh vi do una notizia,scegliete voi se prenderla come bella o brutta ... beh mi sono accorta che per me scrivere tutto quello che voglio che succeda nei capitoli in modo dettagliato, ho bisogno di più di 20 capitoli quindi la storia non finirà fra poco!

Volevo ringraziare Give_me_love che recensisce SEMPRE e prinicipessapink alias Silvia per la recensione e perchè è una delle mie meravigliose compagne di classe che si leggono i capitoli freschi di stampa alla mattina durante le ore di scuola(voi non avete idea,io giro con un pacco di fogli ABOMINEVOLE!) <3

Un grazie va anche a tutte quelle visualizzazioni che la mia storia sta ricevendo,quindi grazie lettori silenziosi <3
Se volete fare domande o lasciare un commento,fatelo pure che è sempre ben accetto!
Mi dileguo,un bacione,Ele <3

 
 

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Capitolo 17
*** 17-Wake me up. ***


                                                                                                                                                  





                                                                                Capitolo 17:Wake me up.




Ore 9:00


C: “Dormigliona è ora di svegliarsi! Charlie su svegliati! Charlieeeeeeeeeee!”
Io: “ Claire smettila o giuro che prendo il cuscino e te lo ficco in bocca.”


Naturalmente il mio umore appena svegliata non è dei migliori,figuriamoci se viene qualcuno a svegliarmi in questo modo!


C: “Vedo che siamo di buon umore questa mattina!”
Io: “ Vorrei vedere te al mio posto! Comunque si può sapere perché cavolo mi hai svegliata?”


Claire si siede nel letto affianco a me costringendomi a portare le gambe al petto.


C: “ Beh si da il caso che una certa persona ieri sera sia andata a casa di qualcuno … e che al rientro non mi abbia raccontato nulla! Tu per caso sai di chi sto parlando?”
Io: “Mia cara si da il caso che qualcuno ieri stesse dormendo come un sasso nel divano producendo dei rumori paragonabili ai versi di un dugongo in calore! Tu sai di chi sto parlando?”


Eccola lì che fa la finta offesa.


C: “ Io non russo!”
Io: “Ah giusto non eri tu era il dugongo che abbiamo comprato la settimana scorsa!”


Entrambe scoppiamo a ridere come due pazze.


C: “Okay okay basta! Comunque mi vuoi dire o no come è andata la serata?”


Si distende al mio fianco e cominciamo a parlare per circa mezz’ora: la racconto tutto dal’inizio alla fine,senza tralasciare nessun dettaglio.
 

C: “Cosa mi dici riguardo … Ed?”

Io: “Io non so più cosa fare con Ed …”

C: “ Lui ci tiene molto a te Charlie.”

Io: “ Lo so Claire e anche io tengo molto a lui ma finché lui sta con Debby io non posso stare a guardare capisci? Anche io ho un cuore,anche io provo qualcosa e anche io ho bisogno di essere davvero apprezzata da qualcuno … e l’unico che mi dedica tutte le sue attenzioni è Jake … non che io non ami Ed è solo che … io non posso dipendere da una persona impegnata tutto qui.”

C: “ Quindi se lui lasciasse Debby tu ritorneresti da lui?”

Io: “ In questo momento la mia testa e il mio cuore sono un turbinio di emozioni e pensieri … se lui lasciasse Debby per me cambierebbe tutto … io mi riavvicinerei a lui e lui dovrebbe “corteggiarmi” per far ritornare le cose come prima … di certo dovrebbe passare del tempo prima che io torni definitivamente con lui!”

C: “ Insomma ho capito che non sei ancora pronta a fare una scelta Charlie … in ogni caso qualsiasi decisione prenderai io sarò sempre dalla tua parte visto che voglio solo il bene per te,tu sei come una sorella per me.”

Io: “ Grazie Claire,per tutto.”


L’avvicino a me e la stringo in un abbraccio amorevole.


C: “ Ora andiamo a fare colazione?”

Io: “ Certo mangiona!”

Dopo alcuni minuti siamo pronte ad uscire di casa per fare colazione.


Uscite di casa,ci avviamo verso il bar più vicino.
 

Tornate a casa,passiamo tutto il pomeriggio fra maschere di bellezza,pedicure,manicure e chi ne ha più ne metta.


Senza che ce ne rendiamo conto il tempo passa e l’orologio segna le 18:30.


Io: “Oddio Claire abbiamo mezz’ora di tempo per prepararci! Alle 19:00 dobbiamo essere a casa di Jake!”


Senza neanche controbattere Claire si fionda su per le scale, fino a raggiungere la sua camera da letto.


Anche io vado in camera e come sempre sono indecisa su cosa diavolo potrei mettermi.


Alla fine prendo il primo vestito che mi capita fra le mani e mi chiudo in bagno a truccarmi.


A tempo record finisco tutto e mi infilo le scarpe.


Vado in camera di Claire per controllare che sia pronta.


La vedo mentre impreca contro i suoi sandali nuovi.


La aiuto a sistemarli e arrivate al piano di sotto,dopo aver preso le chiavi e le corrispettive borse usciamo e ci dirigiamo in metropolitana.


Alle 19:00 in punto siamo davanti a casa di Jake.







*spazio autrice*
Ciao a tutti. 
Scusatemi davvero davvero davvero molto se ho pubblicato tardi il capitolo,in futuro dovrò farmi perdonare!
Voglio anche se alcuni capitoli sono corti ma davvero non posso fare molto perchè me li immagino con un finale predefinito e quindi allungarli sarebbe un gran casinooooo!
Ringrazio tutti qulli che seguono la storia,la recensiscono e la seguono silenziosamente,grazie mille vi adoro davvero.
Volevo rendervi partecipi del fatto che finalemente sono riuscita a mettere un' immagine per il mio avataaaar,non so se avete visto che meraviglia ;)
Comunque che ne pensate di ciò che sta passando Charlie? Ci siete passati anche voi? Fatemelo sapereeeee!
Non mi dilungo troppo,grazie mille ancora e ancora,siete fantastici.
Un bacione,Ele <3
                                                                                                             

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Capitolo 18
*** 18-First impression. ***


                                                                                                                                                  





                                                                                Capitolo 18:First Impression.




Suono il campanello.
 


Passano alcuni secondi,poi apre la porta una ragazza.

Bella da mozzare il fiato: alta,snella,occhi color miele e capelli castano chiaro.

Resto immobile a fissarla per alcuni secondi.

Lei mi sorride.

Dal sorriso capisco subito che quella davanti a me è proprio la festeggiata,la sorella di Jake.

Stesso sorriso,stessi lineamenti del volto.

Poi compare alle sue spalle Jake.

Dio sono tutti e due belli come il sole,sarà una cosa di famiglia.

J: “ Hey ragazze,siete arrivate! Beh lei è mia sorella Jennifer!”

La ragazza porge prima la mano a me e poi a Claire.

Je: “ Potete chiamarmi Jenny! Entrate pure ragazze!”

Ci fa accomodare e posiamo i cappotti negli appendiabiti.

Per il momento siamo le prime ad essere arrivate,chissà quando arrivano tutti gli altri invitati.

Je: “ Quindi sei tu la famosa Charlie! Jake mi ha parlato tanto di te,giuro non la smetteva più!”

Jake arrossito,le da un colpetto sul gomito.

Naturalmente arrossisco anche io.

Io: “ Ehm si sono proprio io,spero solo che abbia parlato bene di me.”

Je: “ Tesoro non poteva fare altro che parlarmi bene di te! Sei bellissima,devo ammettere ch mio fratello ha scelto molto bene.”

Okay potrei morire qui,in questo punto.

Io: “Oddio grazie … ma qui quella bellissima sei tu!”
J: “ Bene,siete bellissime entrambe,ma ora dobbiamo sistemare le ultime cose prima che arrivino gli altri invitati,ci aiutate?”

Io e Claire annuiamo e seguiamo Jake e Jenny in cucina per gli ultimi preparativi.

Dopo aver sistemato quasi tutto,iniziano ad arrivare i primi ospiti.

Pian piano la casa si affolla di persone e l’arrivo della sorpresa è vicino.

Non so come comportarmi non appena lo vedrò.

E’ passata quasi una settimana dall’ultima volta che ci siamo visti al bar.

Basta Charlie, ora smettila di pensarci e goditi la festa.
 



Passa una buona mezz’ora e gli invitati continuano ad entrare,è incredibile quante persone riescano a starci in tutta la casa; anzi è incredibile quante persone conosca Jenny.

Se facessi io una festa per il mio compleanno,sarebbe già tanto se venissero 30 persone.

Magari avere un carisma come quello di Jenny; mi ha colpito in piena faccia non appena ha aperto la porta di casa.

Vabbè dai giù i pensieri e su il divertimento.

Prima però mi sa che devo aiutare visto l’arrivo di nuove persone.




*spazio autrice*
Ciao a tutti,scusatemi tanto se questo capitolo è cortissimo ma non riuscivo a scriverlo,infatti avevo l'ispirazione solo per il 19 e quello nel mezzo(cioè questo) non mi veniva proprio!
Mi faccio perdonare con il prossimo,lo prometto,scusatemi ancora,davvero.
Ho anche avuto la febbre e quindi non mi è stata proprio d'aiuto.
Vi prego non odiatem!
Ringrazio tutti come sempre(quelli che recensiscono,leggono,seguono ecc.) vi adoro :)
Ora scappo,un bacione Ele <3

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Capitolo 19
*** 19- Happy Birthday Jenny! ***


                                                                                                                                                





                                                                                Capitolo 19:Happy Birthday Jenny!






Decido di dare una mano a Jenny con i vassoi visto la folla appena entrata dalla porta d’ingresso. Appoggiati i vassoi la vedo intenta a scambiare baci agli invitati e a ringraziarli per essere venuti alla festa.

Continuo a puntare gli occhi in direzione della porta.

Mi aspetto che entri da un momento all’altro.

Jenny mi fa segno con la mano di dirigermi in cucina per aiutarla con altri vassoi,ma io dico finiranno mai?

Mi avvio con passo spedito.

Prendo i vassoi rimanenti cercando di non far cadere niente vista la mia naturale goffaggine e me ne ritorno nel salone principale.

Dio mi sembra di essere una cameriera … io non sono una degli invitati?

Mentre poggio uno dei tanti vassoi,sento una frizzante brezza provocarmi un brivido di freddo.

Riconosco immediatamente chi ha aperto quella dannata porta e opto per scappare in cucina.

Ma perché mi sto comportando come una ragazzina?

In un certo senso qui in cucina mi sento protetta.


Improvvisamente la porta della cucina si spalanca bruscamente per poi richiudersi in fretta.


Sono ancora di spalle e non ho il coraggio di voltarmi.


Ed: “ Charlie?”

Che palle mi tocca girarmi.

Trovo due bellissimi occhi azzurro cielo che mi fissano.

Prima che io abbia il tempo di aprir bocca,entra in cucina anche Jake con un’aria parecchio soddisfatta.

J: “Ed sei qui! Ti ho cercato da tutte le parti amico!”

Salvata anche stavolta.

Ed: “ Si … beh … ecco mi hanno detto di non farmi vedere,di nascondermi e così ho aperto la prima porta che ho trovato.”

J: “ Fra pochissimo dovrai uscire di qui. Tu Charlie che ci fai qui?”

Mi sorride amorevolmente e si avvicina cingendo un braccio intorno alla mia vita.

Nel frattempo Ed ci sta guardando in modo confuso.

Non riesco a decifrare il suo sguardo.

Io: “ Mi ero sporcata tutte le mani portando i vassoi e così sono venuta qui a lavarmele.”
J: “Charlie non finirò mai di dirti quanto tu sia fantastica; grazie per aver aiutato mia sorella,ti devo un favore!”

Arrossisco violentemente.

Io: “ Smettila scemo che così mi fai arrossire!”

Gli do una pacca leggera nel braccio e gli sorrido.

Nel frattempo mi ero dimenticata della presenza di Ed.

Infatti con un colpo di tosse ci fa capire di essere presente.

J: “ Beh credo sia arrivata l’ora di dare il regalo a mio sorella,Ed sei pronto?”

Ed si riprende da ciò che ha appena visto e lo guarda negli occhi ammiccando.

Ed: “Sono nato pronto!”

Jake mi prende la mano e fa segno a Ed di seguirci.

Subito Ed guarda schifato il gesto ma poi alza lo sguardo e ci segue verso il salone.

Arrivati nel grande salone,noto Claire e Debby discutere su chissà che cosa e Jenny di spalle mentre si intrattiene con un gruppo di invitati.

Lascio la mano di Jake e vado da Jenny.

Con le mie mani circondo i suoi occhi e le dico di non preoccuparsi.

La porto fino al centro della stanza dove ci sono Jake e Ed pronti ad aspettarci.

Io: “ Conta fino a tre lentamente e poi potrai aprire gli occhi!”
Je: “ Oddio ma che cos’è? Ragazzi mi state facendo preoccupare!”

Conto ad alta voce fino a tre e poi la vedo aprire gli occhi tutti eccitata.

Non saprei descrivere esattamente la sua reazione ma direi che l’aggettivo estasiata o forse scioccata sia quello più adatto.


Jenny si avvicina lentamente ad Ed con ancora gli occhi sbarrati e la bocca semi aperta.


Comincia a toccarlo per vedere se sia vero oppure no.


Delle lacrime le rigano il volto,sono di felicità e non di tristezza.


Ed la guarda amorevolmente e apre le braccia invitandola ad abbracciarlo.


Jenny si fionda fra le sue braccia e lo stringe forte a sé.


Mai vista una scena più bella.
 


Una ragazza che incontra il suo idolo.

Una ragazza che realizza il suo sogno più grande.

Una ragazza che per un momento ha fra le sue braccia tutto il suo mondo.

Penso sia una delle scene più belle che io abbia mai visto in vita mia.
 

Stanno così per circa un minuto.

Poi Ed si stacca per assicurarsi che lei stia bene.
 

Ora riesco a capire perché io mi sono innamorata di lui.

Mi sono innamorata di tutti i suoi piccoli ma importanti gesti.

Ora sono riuscita a capire che ,anche se non è più quel piccolo e ingenuo ragazzo con grandi sogni e speranze, la fama non lo ha cambiato.
 

Ed: “ Tanti Auguri di Buon compleanno mia cara Jenny.”

Jenny continua a piangere e l’unica cosa che riesce a fare è mimare un “grazie” con le labbra.
 

Il mini-concerto dura un’ora e Jenny sprizza felicità da tutti i pori.

Jake mi ha tenuta stretta a sé per tutto il concerto,continuando a baciarmi la testa.

Dai Jake,fai il primo passo!

J: “ Charlotte posso permettermi di fare una cosa?”

Mimo un sì con la testa,incapace di spiccicare parola.

Jake si avvicina lentamente al mio viso.

Annulla la distanza fra noi,premendo le sue labbra contro le mie.

Oddio quanto ho desiderato questo momento.

Porto le mie braccia intorno al suo collo e lo avvicino di più al mio corpo.

Lui mi cinge i fianchi dolcemente.

Il bacio dura fino a che l’aria non finisce.

Ci stacchiamo e ci guardiamo teneramente.

J: “ Dovremmo farlo più spesso.”

Mi metto a ridere come una scema e lui mi segue.

Io: “ Concordo pienamente.”


Poi degli occhi puntati su di me riescono a rovinare la situazione.


Vedo Ed guardarmi afflitto.


A quanto pare ha assistito alla scena.





*spazio autrice*
Hello to everybody!
Da quanto tempo eh? 
Scusatemi tantissimo ma la scuola mi sta facendo letteralmente impazzire quindi non ho più avuto molto tempo da dedicare alla mia storia.
Comunque che ve ne pare?? Cosa ne pensate di quello che è successo? Ve lo aspettavate oppure no?
Fatemelo sapere in una recensione che è sempre bene accetta dalla sottoscritta!
Molto probabilmente nei prossimi giorni riuscirò riprendere a scrivere quindi tenetevi pronti!
Succederanno moooolte ma mooolte cose ;) 
Ho già fatto una bozza di ciò che ho immaginato nella mia testolina perversa e spero piacerà a voi come piace a me!
Ora mi dileguo,un bacione a tutti,Ele <3

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Capitolo 20
*** 20- You have to choose. ***


                                                                                                                                            





                                                                                Capitolo 20:You have to choose.




Altro che la quiete dopo la tempesta,in questo caso sarebbe più opportuno dire la tempesta dopo la quiete.
 

L'ultima cosa che ricordo è l'immagine di Ed,che corre fuori da casa di Jake sbattendo rumorosamente la porta.
 

Pochi minuti dopo mi sono ritrovata a lasciare Jake senza alcuna spiegazione.
 

Ed ora eccomi qua a correre.
 

Riesco ad intravederlo a circa 100 metri da me che continua a correre senza fermarsi.
 

Sento il cuore uscirmi dal petto,dopo tutto non sono mai stata un asso durante le poche ore di educazione fisica che ero obbligata a frequentare a scuola.
 

Urlo il suo nome con tutto il fiato che ho in corpo.
 

Quello stronzo non si vuole fermare.
 

Giuro che se riesco a prenderlo lo picchio.
 

Delle piccole gocce di pioggia iniziano a bagnare il mio volto; ecco ci mancava anche la pioggia!
 

Entrambi continuiamo a correre imperterriti mentre la pioggia inizia a scendere incessantemente.
 

Sono stanca di urlare il suo nome invano,stanca di non essere ascoltata.
 

Le mie gambe iniziano a cedere visto l'eccessivo sforzo.
 

Non curante di tutto il resto,poggio le ginocchia sull'asfalto mentre la pioggia continua a bagnarmi.
 

Stanca e ansimante ,intravedo tra i capelli appiccicati al mio volto, la figura di Ed voltarsi e avvicinarsi nella mia direzione.
 

Ormai di fronte a me,mi porge la mano invitandomi ad alzarmi.
 

Gli porgo la mano facendomi aiutare molto volentieri.
 

Intorno a noi non c'è anima viva,gli unici presenti siamo io e lui.
 

Finalmente siamo faccia a faccia,bagnati.
 

Ed: " Perchè Charlie? Perchè sei qui? Che fine ha fatto il tuo amichetto?"
 

Dal tono della sua voce riesco a sentire rabbia,disgusto e delusione.
 

Lo guardo negli occhi,cercando di reggere il peso del suo sguardo.
 

Io: " Ed tu non mi hai lasciato spiegare ... Ora sono qui per parlarne da persona civile quindi sei pregato di ascoltare bene ciò che ho da dire."
 

Si guarda le converse inzuppate d'acqua.
 

Ed: " Sono qui ora,ti ascolto."
 

Io: " Non è facile vederti felice insieme a Debby ..."
 

Ed sta per interrompermi ma io gli tappo la bocca prima che riesca a rovinare il mio discorso.
 

Io: " So che ci tieni a me e tu dovresti sapere che anche io tengo molto a te... il fatto è che non mi va di essere la numero 2 di nessuno,tutto qui. Ora sono riuscita a trovare qualcuno che sembra tenere davvero a me,mettendomi al primo posto... io ... non so cosa provo in questo momento,c'è un gran casino nella mia testa e anche nel mio cuore...io non so cosa pensare Ed,davvero... posso solo dirti che in questi giorni mi è mancato non ricevere nemmeno un tuo misero messaggio,oppure una telefonata ... e tutto questo solo perchè siamo due eterni indecisi... "
 

Ed alza lo sguardo,non riesco a smettere di fissare i suoi occhi glaciali.
 

Ed: " Ora posso parlare o cercherai di tapparmi ancora la bocca?"
 

Mi scappa un sorriso spontaneo e annuisco.
 

Ed: " Charlie io ho finalmente capito che cosa voglio realmente,ho preso la mia decisione."
 

Il mio cuore sta perdendo battiti,ti prego,non può essere quello che sto pensando.
 

Iniziano a tremarmi le mani.
 

Si avvicina e mi prende le mani,stringendole delicatamente.
 

Ed: " Voglio lasciare Debby."
 

Oh santissimi numi.
 

Non so più cosa dire,le parole mi si sono bloccate in gola.
 

Prima avrei spaccato il mondo,ora mi sento senza forze.
 

Ed: " Charlie io ho fatto la mia scelta e ho deciso di affrontarne tutte le possibili conseguenze... Ora sta a te scegliere."
 

Sono paralizzata dalle sue parole.
 

Mi sento come una roccia dura e fredda scalfita dalle sue parole calde e profonde.
 

Ed non mi lascia neanche il tempo di reagire.
 

Si avvicina al mio corpo,premendolo al suo.
 

Mi lascia un bacio a fior di labbra.
 

Ed: " Prima o poi voglio avere una risposta Charlie."
 

Poi si allontana ,ritornandosene sui suoi passi,lasciandomi sola,sconvolta e fradicia.
 



*spazio autrice*
Ciao a tutti,eccomi qua!
Scusate come sempre per il ritardo ma come sempre non ho molto tempo quidni perdonatemi pleaassseeee!
Beh cosa mi dite? 
Ve lo aspettavate oppure no?
Io direi che era ora cavolo,finalmente Ed ha preso una decisione!
E adesso Charlie che cosa farà? come si comporterà adesso?
Beh se avete qualche idea fatemelo sapere,non vi resta che aspettare i prossimi capitoli non cambiate canale! No scusate quello si dice in tv, beh insomma avete capito!
Grazie mille ai tesori che recensiscono i miei capitoli e e a quelli che seguono la mia storia,anche silenziosamente :)
Ora vi lascio,un bacio,Ele <3

 
Hi I'm dead.
 

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Capitolo 21
*** 21- Just thinking of you. ***


                                                                                                                                            





                                                                                Capitolo 21:Just thinking of you.




Here I am waiting, I'll have to leave soon 
Why am I holding on? 
We knew this day would come, we knew it all along 
How did it come so fast? 
This is our last night but it's late 
And I'm trying not to sleep 
Cause I know when I wake I will have to slip away 

And when the daylight comes I'll have to go 
But tonight I'm gonna hold you so close 
Cause in the daylight we'll be on our own 
But tonight I need to hold you so close 


Mi sveglio cullata dal suono della soave voce di quel pezzo di figo chiamato più comunemente Adam Levine.

Finita la canzone,opto per spegnere la sveglia del mio cellulare.

In questi tre minuti e quarantasei secondi sono riuscita a non pensare alla serata di ieri. 

Peccato che ora ci stia pensando eccome. 

Maledizione Charlie!

Ieri notte,dopo essere tornata a casa,non ho fatto altro che pensare a quel stramaledettissimo deficiente.

Dio quanto vorrei prenderlo a sprangate sui denti in questo preciso istante.

Se fosse qui di fronte a me gli avrei già tirato un calcio dritto dove non batte il sole.

Per colpa sua non sono riuscita a chiudere occhio!

Tutta colpa sua e delle sue maledette scelte.

Se ne esce fuori con le sue trovate sempre nei momenti meno opportuni porca di quella mucca in calore.
Okay Charlie stai calma.

Calma un cazzo,non ci riesco!

E invece sì,conta fino a dieci...

Va bene basta pensare Charlie.

Sposto il mio culo pesante dal letto e vado in bagno a sistemarmi la faccia.

Guarda che occhiaie! 

Sembro un orsetto lavatore.

Questa cosa non mi aggrada nemmeno un po'.

Cerco di mettere il correttore in modo che mi levi queste brutte occhiaie.

Voglio uscire,ho bisogno ancora di riflettere come se non fosse bastata l'intera notte passata insonne.

Voglio un cavolo di frappuccino.

Necessito calorie.

Valanghe di calorie.

Sarà meglio prendere anche un muffin al triplo cioccolato belga,non si sa mai.

Mi infilo un paio di pantaloni da ginnastica,una t-shirt,un paio di scarpe comode e mi avvio verso il piano inferiore.

Nel tavolino vicino alla porta di casa trovo un post-it scritto da Claire.

Dice che è fuori e che tornerà dopo pranzo.

Bene,più tempo per stare sola e per pensare.

Dopo 5 minuti di metropolitana raggiungo il mio sturbucks di fiducia.

Ordino tutto il necessario per vomitare arcobaleni e naturalmente mi avvio in direzione portobello road.

Amo questo posto.

Bancarelle poste in entrambi i lati della strada.

Quando cammini in mezzo a questa strada riesci a percepire la magia di questo posto.

Ovunque ti giri trovi qualcosa di interessante.

Questo posto è letteralmente una droga; 
riusciresti a comprare tutto,non scherzo!

Quando devo fare qualche regalo preferisco venire qui piuttosto che nei negozi di picadilly circus. Troppa confusione e esagerazione.

Qui trovi oggetti unici e rari.

Un posto perfetto per qualsiasi collezionista.

Passeggiando mi imbatto in una bancarella che vende delle macchinette fotografiche molto vecchie.

La bancarella di fianco invece vende vinili di tutti i tipi.

Il tempo passa in fretta.

È già ora di pranzo,sarà meglio trovare un pub nei paraggi.

Finito il pranzo,mi avvio verso casa.

Arrivata a casa,trovo Claire seduta nel divano con aria seria.

C:" Charlie ti sei dimenticata di dirmi qualcosa riguardo ieri sera?"

Come diavolo fa Claire a saperlo?!
 



*spazio autrice* 
Ciao ragazzi!
Scusatemi moltissimo per questo abnorme ritardo! Tutta colpa del blocco dello scrittore. Quanto lo odio. Mannaggia a lui.
Comunque come state? Spero tutto bene :)
Perdonatemi se questo capitolo non è il massimo ma non riuscivo a trovare un modo per far scorrere bene la storia. Il mio problema è che ho già in mente ciò che succederà in futuro ma non le cose presenti lol.
Il punto è che serviva obbligatoriamente un momento di riflessione della protagonista quindi non linciatemi ve ne prego!
In questo capitolo si nota anche il mio forte amore per la meravigliosa Londra <3 
Ho descritto Portobello Road esattamente come me la ricordo anche se molto sinteticamente altrimenti avrei potuto parlarne per due capitoli interi,quindi vi ho risparmiati!
Sono riuscita anche a trovare delle immagini per farvi capire meglio ciò che vede la protagonista.


 
La bancarella delle macchinette fotografiche
è un po' grande lol

 
La bancarella della musica 
foto leggermente grandi

Ora mi dileguo,by bye genteeee 

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Capitolo 22
*** 22- You are my Hero. ***


                                                                                                          





                                                                                  Capitolo 22:You are my Hero.










Bene, mi sa proprio che dovrò raccontarlo a Claire.
 

Prendo posto di fianco a lei e mi metto comoda.
 

Io: “ Come fai a saperlo?”
 

Claire mi guarda fisso negli occhi.
 

C: “ Ieri sera mi ha chiamata Debby …”
 

Oddio no,non può essere.  E’ successo tutto davvero.
 

C: “ Era disperata,non faceva altro che piangere e disperarsi. Le ho chiesto il motivo e mi ha detto che Ed l’aveva appena lasciata; ha dovuto fare i bagagli e andarsene dato che era andata a vivere da lui … quindi ho il sospetto che sia successo qualcosa quando tu  alla festa te ne sai andata correndo via.”
 

Forza e coraggio Charlie. 


Io: “ Mi dispiace … non volevo che si lasciassero per causa mia,cioè sì volevo Ed ma … Claire non lo so,sono così confusa! Volevo che fosse solo mio e ora che lo è mi sento terribilmente in colpa … Non so più a cosa dire.”
 

Le lacrime stavano iniziando a farsi spazio,non ne vogliono sapere di starsene dentro.
 

Claire le nota,si avvicina con delicatezza e mi abbraccia forte.
 

Ancora abbracciate mi sussurra all’orecchio di stare tranquilla.
 

C: “ Charlie tu e Ed vi amate,perché dovete complicare le cose? Dispiace anche a me per Debby,dopotutto è pur sempre una mia amica ma tu per me sei come una sorella. Sai che puoi dirmi tutto,io sarò sempre dalla tua parte. Devi vivere appieno l’amore che provi per Ed,lui sta cercando di fare questo con te; tu lasciaglielo semplicemente fare! Ha lasciato le sue certezze per stare con te,lasciati amare come dovresti essere amata.”
 

Le sue parole arrivano dritte al cuore.
Dentro di me so che Claire ha ragione, dopotutto Ed è il mio primo amore,e si sa che il primo amore non si scorda mai.
 

Claire si distacca da me,estrae un fazzoletto dalla sua borsa e mi asciuga teneramente le lacrime.
 

C: “ Debby comunque non sa che la causa della rottura sei tu,è convinta si tratti della sua carriera,quindi per adesso sei salva!”
 

Mi sorride e io contraccambio.
 

Io: “ Sono stufa di parlare sempre di me e dei miei problemi,tu hai niente di interessante da raccontarmi?”
 
C: “ Beh ecco … Nick stasera mi ha chiesto di uscire con lui!”
 
Io: “ Nick?! Chi è Nick?!”
 
C: “ Charlie mi sa che ti abbiamo proprio persa! Sturbucks non ti ricorda niente?! La pianta?!”
 

Scoppio a ridere come una pazza.
 

Ora sì che mi ricordo di lui,Nick la pianta!
 

Io: “ Nick la pianta hahahaha ora ho afferrato! Beh Claire sono molto contenta per te,non avevi un appuntamento galante da anni!”
 

Scoppia a ridere anche Claire.
 

C: “ Ti prego non chiamarlo in quel modo,potrei scoppiare a ridergli in faccia stasera! Comunque heeey guarda che sembra che io sia una vecchia zitella!”
 
Io: “ Quando mi verrà da piangere,penserò a Nick la pianta così passerò per matta e mi metterò a ridere hahaha.”
 

Improvvisamente sento il mio cellulare squillare.
 

Guardo chi mi sta chiamando: Jake.
 

Faccio vedere a Claire quel nome.
 

Claire mi intima a rispondere.
 

Faccio un respiro profondo e poi premo il tasto verde.
 

Io: “ Pronto?”
 
J: “ Hey Charlie come stai?”
 
Io: “ Bene tu?”
 
J: “ Non male … ti ho chiamata per sapere che fine avevi fatto! L’altra sera sei sparita senza dire niente a nessuno,mi hai fatto preoccupare.”
 
Io: “ Scusami Jake mi dispiace davvero ma ho avuto una questione urgente da risolvere.”
 
J: “ Va bene, scusa se sono così apprensivo ma pensavo ti fosse successo qualcosa visto che non ti ho più sentita.”
 
Io: “ Beh Jake eccomi qua,sono sana e salva!”
 
J: “ Ora che ti ho sentita sto meglio. Senti che ne dici di uscire questo pomeriggio?”
 
Io: “ Uhm sì perché no,vorrei anche spiegarti ciò che è successo.”
 

Claire mi mostra il pollice alzato in segno di approvazione.
 

J: “ Ehm,okay facciamo alle 17:00 davanti alla postazione delle barche di Hyde Park?”
 
Io: “ Perfetto,ci vediamo dopo Jake.”

J: “Non vedo l’ora di vederti,a dopo Charlie.”
 
 
                                                                                                                                                                                                                                   Ore 16:00
 
 


Manca un’ora all’appuntamento e io sono già pronta.

Sarà il nervosismo o la paura di raccontare a Jake l’accaduto.

A casa non faccio niente di utile quindi comincio ad avviarmi verso il luogo dell’appuntamento.

Saluto Claire,che mi raccomanda di dirgli tutta la verità, e mi avvio verso la fermata della metropolitana.

In poco tempo raggiungo uno dei molti cancelli del parco.

Opto per camminare un po’intorno al lago,devo pensare alle parole che dovrò dire a Jake.
 


Dopo dieci minuti,sento delle ragazzine urlare.


Mi guardo intorno finché non ne noto un gruppetto intorno a una testa di capelli color carota.


Mi avvicino per capire bene che cosa stia succedendo.


Arrivata al gruppetto,vedo Ed che firma autografi e fa alcune foto insieme a quelle ragazze.


Dietro di me sento arrivare un gruppo di rinoceronti,ah no aspetta sono altre ragazzine.


Non faccio neanche a tempo a spostarmi che finisco accidentalmente dentro al lago.


Ve l’ho mai detto che non so nuotare?


Lo sapete che il lago di Hyde Park ha una profondità media di 12 metri?


Bene,direi che non è il momento di fare la guida turistica.


Presa dal panico,mi dimeno come una disperata.


Cerco di chiedere aiuto ma a quanto pare le urla delle ragazzine coprono la mia voce.


Quando penso di non avere più alcuna speranza,Ed si accorge della mia presenza.


Vedo Ed togliersi le scarpe e scansare le ragazzine.


Si tuffa immediatamente in acqua e con due bracciate mi raggiunge.


Mi prende fra le sue braccia e si fa forza con le gambe per portarmi fuori da questo incubo.


Finalmente riusciamo ad uscire.


Siamo entrambi fradici e io sono ancora fra le sue braccia.


Mi sembra di essere in uno di quei film in cui un ragazzo bellissimo ti salva,lui diventa il tuo eroe, vi innamorate a prima vista e vivete per sempre felici e contenti.


Già posso dire che Ed è il mio eroe.


Il momento di beatitudine finisce quando il mio angelo decide di farmi scendere dal paradiso.


Poi mi guarda intensamente con quei suoi occhi color ghiaccio.


Ed: “Charlie stai bene? Che ci facevi dentro al lago? Ti sei dimenticata che non sai nuotare?”


Si ricorda che non so nuotare,che cosa tenera.


Beh dopo il mio spettacolo ci sarebbe arrivato chiunque ma se lo è ricordato.


Io: “ Sì, sto bene,grazie a te. Il tuo fan club,preso dalla foga di vederti,non si è accorto della mia esistenza,tutto qui.”

Ed: “ Perdonale,prendo le scarpe e andiamo a casa mia a metterci dei vestiti asciutti.”


Non mi lascia neanche il tempo di controbattere che mi prende la mano e mi porta fuori dal parco,diretti verso la sua casa.


Ed non abita molto distante quindi in pochi minuti siamo arrivati.


Non sono mai stata a casa sua,cioè in questa sua casa.


Non mi sorprende il fatto che anche se ormai è una star,sia ancora così umile da comprare una casa del genere.


Sfila le chiavi dalla tasca e apre la porta.


Appena entro mi assale un leggero profumo di cannella.


Mi guardo intorno e noto molte foto incorniciate alle pareti.


Tra le tante ne riesco a scorgere una di me e Ed ai tempi delle superiori; sono in spalla a Ed e entrambi sorridiamo.


Non pensavo avesse ancora una foto di noi due insieme.


Ed nota il mio interesse per quella foto.


Ed: “ E’ sempre stata la mia preferita, ogni giorno la guardo e sorrido.”




*Spazio autrice*
Ciaoooo a tutti!
Lo so potete pure tirarmi i pomodori visto che vi ho lasciate un mese solamente con quel capitolo cortissimo e a parer mio caccoso.
Beh ora eccomi qua, spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo,sono esattamente 5 pagine di Word quindi mi sono sforzata di allungarlo only for youuu!
COSA NE PENSATE?
Secondo me Claire la possono fare santa! Santa Claire da Londra lol
Anche se io dovrei essere contro Debby con tutta me stessa,mi dispiace moltissimo per lei, cioè mi sento una stronza.
Però adoro la parte in cui Ed salva Charlie,sono cosiì adwafwadtydryaf  :3
Poi volevo ringraziarvi davvero di cuore per le 630  visite al mio primo capitolo,le 18 persone che seguono la mia storia,le 4 che la ricordano ele 8 che l'hanno adirittura messa fra le preferite! Whaaaaaa vi amo!
Ringrazio anche tutte le meravigliose ragazze che hanno recensito i miei ultimi capitoli,visto che ultimamente non le ho più ringraziate nel spazio autrice; sì ragazze sto parlando di voooi!
Volevo anche spoilerarvi che il prossimo capitolo sarà mlmlml hahaha ve lo dico in modo tale che vi prepariate psicologicamente al CAPITOLO in maiscolo.
Eeeh basta mi pare,vi metto delle foto! ( volevo mettere una foto di Nick ma non ne trovo nessuna che mi ispiri quindi magari più avanti la metterò!)


Ed con le sue faaaan,potrei morire!



L'ipotetica entrata della casa di Ed (?) 
So che non si vede molto ma c'è il parco infondo e quindi era l'unica dove si capiva che è vicina.

Bene ho finito davvero.
Mi raccomando recensite in tanti che mi rendete davvero felice!
Un bacione,Ele <3

P.s. se volete contattarmi 
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Capitolo 23
*** 23-I love You. ***


                                                                                                                           





                                                                  Capitolo 23:I love You.










Distolgo lo sguardo dalla foto e sfortunatamente cade su qualcosa su cui non doveva proprio cadere.

Ed è di fronte a me completamente bagnato dalla testa ai piedi.

Porta una maglietta bianca che lascia spazio alla mia fervida immaginazione.

Certo,non è come tutti quei ragazzi pompati da paura con tartaruga annessa, ma è anche per questo motivo che io sono sempre stata pazza di lui.

Mentre sono ancora imbambolata a guardarlo,sento Ed sgranchirsi la voce.

Lo sento ridacchiare,segno che si è accorto della mia vista a raggi x.


Ed: “ Ehm ehm,Charlie? Hai intenzione di rimanere tutto il giorno qui a fissarmi o vuoi cambiarti?”


Dio che figura di merda.

Sempre la solita,non cambierò mai.


Io: “ Ehm si-si scusa … dove posso cambiarmi?”

Ed: “ Sali le scale,seconda porta a destra. Puoi prendere quello che vuoi dall’armadio.”
 

Gli sorrido,salgo le scale e cerco la stanza che mi ha indicato.

Apro la porta e mi ritrovo in quella che sembra essere la sua camera da letto.

Le pareti color arancio sono piene di foto di tutti i suoi concerti,foto che lo ritraggono con personaggi famosi e addirittura con alcune fan.

In un angolo della stanza c’è una delle sue storiche chitarre.

Quando apro l’armadio,un forte profumo di vaniglia mi assale.

Tra tutti i suoi vestiti,prendo una maglietta e un paio di pantaloni da ginnastica.

Cerco di sfilarmi la maglietta inzuppata d’acqua anche se con difficoltà.

Non faccio neanche a tempo a cercare di sfilarmi i jeans che improvvisamente la porta si spalanca, mostrando un Ed sorpreso.

Arrossisce e cerca subito di coprirsi gli occhi,sembra uno di quei bambini timidi tanto teneri.


Ed: “ Oddio Charlie perdonami,i-io non volevo disturbarti! Mi sono dimenticato di prender i vestiti per me,scusami davvero!”


Mi scappa una risata nel  vederlo completamente in imbarazzo.


Io: “ Ed calmati! Non ti preoccupare,non occorre scusarsi! Non è mica la prima volta che mi vedi senza vestiti.”
 

Ora è diventato ancora più rosso e io non riesco a smettere di ridacchiare.


Io: “ Guarda che puoi anche levare quelle mani dagli occhi,altrimenti come fai a vedere che vestiti prendere?”


Mi avvicino lentamente a lui,gli prendo entrambe le mani e gliele levo dal viso.

Ed apre lentamente gli occhi,fissandomi da capo a piedi.

Io senza maglietta + Ed bagnato fradicio,so già come andrà a finire.

Senza neanche darmi il tempo di reagire,mi prende per i fianchi e appoggia il suo petto contro il mio.

Il calore delle sue labbra mi avvolge.

Le mie mani lo stringono più saldamente,non può più scappare da me.

Pian piano riesco a sfilargli la maglietta,pregustandomi ciò che avverrà fra poco.

Sento le mani di Ed cingermi entrambe le cosce in modo tale da contornare il suo bacino.

Pochi secondi dopo mi ritrovo distesa sotto di lui,circondata da cuscini.

Senza nemmeno fermarci per dare un ritmo regolare al nostro respiro,senza perdere tempo,ci sfiliamo a vicenda i jeans ancora zuppi.
 

Passammo l’intero pomeriggio a fare l’amore; ancora e ancora.

Il forte desiderio di far combaciare i nostri corpi caldi smorzava qualsiasi senso di stanchezza.

Nessuno dei due riusciva ad averne abbastanza.

Era passato troppo tempo dall’ultima volta; ci desideravamo troppo perché non potesse accadere. Era inevitabile.

Ed Sheeran,l’amore della mia vita nonché cantante di fama internazionale,è disteso proprio qui affianco a me,in questo momento è solo mio,mio e di nessun altro.

Il mio sguardo cade su di lui.

Eccolo lì,che dorme beatamente; con un sorriso di appagamento stampato su quel bel visino da pizzicotti.

Il fatto che sia io il motivo di quel sorriso mi rende felice.

Sì,felice.

Ora capisco che cosa sia veramente la felicità.

Sembra una cosa banale,scontata,ma è quello che sento.

Osservandolo meglio,mi accorgo della sua mano,stretta saldamente alla mia.

A proposito mi sa che mi ha fatto perdere la sensibilità alla mano destra.

Mannaggia a lui.

Non faccio neanche a tempo a cercare di capire che cosa sia successo alla mia povera mano che,goffa come sono,lo sveglio.

Quando lo vedo aprire lentamente le palpebre,un mare di ghiaccio mi fa sciogliere completamente.

Mi guarda,sbadiglia e poi mi sorride lasciandomi lì imbambolata a fissarlo.


Ed: “Hey.”


Ha ancora la voce impastata dal sonno ma è comunque adorabile.


Io: “ Hey.”

Gli sorrido dolcemente.


Ed: “Questo è il giorno migliore della mia vita. Ora sei mia,mia per sempre e nessuno ti porterà più via da me.”


Lo sento stringermi la mano ancora più forte.


Io: “Tua,tua per sempre.”
 


**

Ed mi propone di mangiare qualcosa e io ovviamente non rifiuto.

Si alza,infila i suoi vestiti che fino a poco tempo erano disposti caoticamente sul pavimento, e si dirige al piano inferiore.

Mentre cerco di fare lo stesso,mi ricordo improvvisamente dell’appuntamento di Claire.

Cerco in fretta il mio cellulare fra qual casino fino a quando finalmente lo trovo.
 
10 chiamate perse da Jake

Oh merda.

C’era qualcun altro,oltre a Claire, che oggi aveva un appuntamento.

Io.

Merda! Merda! Merda!

Improvvisamente il telefono mi vibra fra le mani.

Jake sta chiamando ancora e credo sia meglio rispondere.
 

Io: “Pronto?”
J: “Charlie ma si può sapere perché diavolo non rispondi al telefono?! Dove sei?! E’ tutto il pomeriggio che ti aspetto qui!”
Io: “Jake mi dispiace,avevo il telefono in silenzioso …”
J: “Ho capito,ma perché non sei ancora qui?! E’ successo qualcosa di grave? Tu stai bene?!”
Io: “ Si Jake,sto benissimo … In realtà io ero venuta all’appuntamento ma per sbaglio sono finita dentro il lago e per mia sfortuna non so nuotare …”
J: “O mio dio,quindi ora stai bene? Dove sei,sei in ospedale?!”
 

E’ il momento della verità Charlotte.
 

Io: “ No,ora sono a casa di Ed … è stato lui a salvarmi.”
J: “ Grazie al cielo! Vuoi che ti venga a prendere?”
Io: “No,preferisco restare qui con lui.”
 

Riattacco il telefono senza nemmeno pensarci.

Non gli ho nemmeno dato delle spiegazioni.

Mi sento allo stesso tempo felice per aver preso finalmente una decisione,e terribilmente dispiaciuta per quello che ho appena fatto.
 

Sento Edward chiamarmi dalla cucina; sarà meglio raggiungerlo.


Ed: “Allora,che ti va per cena? Cinese o messicano?”
Io: “ Vada per il messicano!”
 

45 minuti dopo aver fatto l’ordinazione,arriva il fattorino a portarci finalmente del cibo.

Tra un taco e un burrito,Ed si blocca.


Ed: “ Charlie,vorrei parlarti di una cosa molto importante.”


Sento il cuore fermarsi,mille idee mi frullano in testa.


Io: “Dimmi,ti ascolto.”
 

Cercando di farsi spazio fra sacchetti e e tovaglioli,mi prende la mano.
 

Ed: “ Vedi … mi è stata fatta un’offerta. Un’offerta davvero,davvero importante. Mi è stato proposto di iniziare un tour insieme a Taylor Swift; dovrò aprire i suoi concerti in tutta l’America. Prima di accettare volevo sapere che cosa ne pensi e se tu non vuoi che io parta,starò qui con te.”

Io: “Wow Ed è una bellissima notizia! Sono molto contenta che ti sia stata fatta una proposta così importante. Sicuramente non sarò di certo io a tapparti le ali. Se vuoi partire,io ti sosterrò sempre e comunque!”
 

Un sorriso a trentadue denti appare sul suo volto.
 

Ed: “Grazie,sapevo che avrei potuto contare su di te. Ti amo Charlotte.”
Io: “ Ti amo anche io Edward.”


Si avvicina e mi bacia dolcemente.


Io: “ Però ti amerei di più se durante il tour mi invitassi a qualche tuo concerto.”


Gli scappa una risata cristallina.


Ed : “ Tu potrai venire a qualsiasi concerto tu voglia. Avrai un posto in prima fila e un pass per raggiungermi ogni volta tu vorrai. Io sarò sempre lì ad aspettarti Charlie.”
Io: “ Mi sembra il minimo,Mr. Faccio un tour in America.”



*spazio autrice*
Bellezze eccomi qua!
Come state? Spero bene!
Mi sono appena resa conto che esattamente oggi, la mia storia compie 9 mesi! Woaaaaaaaah peppereppepepeee peppereppepepeepepeeeeee *lancia in aria coriandoli e stelle filanti* okay la smetto,lol.
Cavolo,non pensavo fosse passato già tutto questo tempo!
Volevo anche dirvi che molto probabilmente continuerò a pubblicare un capitolo al mese anche se magari potrei fare qualche strappo alla regola ogni tanto(se fate i bravi) ;)
Volevo anche informarvi che sono finalmente diventata zia e che è nato sotto la benedizione di Ed visto che non ho fatto altro che ascoltare Small Bump ancora e ancora e ancora! 
Ritornando a noi(visto che sto divagando),ho voluto inserire il fatto che Ed parte in tour con Taylor Swift perchè mi piacerebbe inserire il concerto al MSG!! Quando ho saputo la notizia non poteva essere più fiera di lui.Non vi dico quanto orrei andarci perchè credo che anche voi siate nella mia stessa situazione.
Ah! Che ne pensate di Ed e Charlie?? Finalmente è successo,grazie al cielo! Non se ne poteva più! 
So che non lo ho descritto nei minimi particolari ma ho dei buoni motivi: 1) non sono un'esperta 2) la mia storia ha un rating giallo 3) la preferisco così!
Beh cos'altro posso dirvi? RECENSITEEEEE! Ci terrei a ricevere un po' di recensioni,soprattutto per questo capitolo,visto che ci ho messo davvero tutta me stessa.
Credo di avere ufficialmente finito!
Vi lascio qualche immagine.
Mi dileguooooo,un bacione,Ele <3

è perfetto persino quando mi fa il dito medio!


li adoro!

 
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Capitolo 24
*** 24- I'm ready! ***







Capitolo 24:I'm ready!










                                                                 *1 mese dopo*
 

E così eccomi qua.

Seduta come sempre nella solita panchina del solito parco.

Certo che ne sono successe di cose.

E pensare che poco tempo fa ero proprio qui; ero con la testa fra le nuvole,come sempre d’altronde, a pensare a lui.

Sì,proprio quel lui.

Come sono cambiate le cose.

Ora come ora,ringrazio la mia testardaggine; alla fine mi ha portato a fare ciò che davvero volevo con tutta me stessa.

Ah,come è bella la vita.

Molto probabilmente le persone che ora mi vedranno seduta qui con questa aria da ebete stampata sulla faccia e si chiederanno se per caso mi sia fumata qualcosa.

Miei cari,sapete che vi dico?

Questo è l’effetto dell’amore!

Lo so,mi faccio schifo da sola.

Però al cuor non si comanda!

Come sempre sto divagando … dove eravamo rimasti?

Ah sì,ci sono!

E’ passato un mese da quando Ed mi ha parlato del suo nuovo tour.

Da quel giorno sono successe un bel po’ di cose.

Intanto sono finalmente riuscita a chiarire con Jake.

Fortunatamente ora siamo buoni amici,senza rancori.

Ci sentiamo almeno una volta alla settimana per parlare di cosa ci capita.

A proposito,l’altro giorno mi ha detto che sua sorella si sposa. Per poco non si metteva a piangere; ha cominciato a dire quanto fosse felice e quanto avrebbe voluto fare un discorsetto al futuro sposo.

Sono molto felice per lei.

So che cosa significa trovare l’amore,quello con la A maiuscola.

L’amore sincero,quello che sai durerà per sempre.

Un’altra che ha trovato l’amore è Claire.

Sì proprio lui.

Ogni volta che ci penso non riesco a smettere di ridere!

La prima volta che me lo ha presentato come si deve gli sono scoppiata a ridere in faccia!

Avreste dovuto vedere la sua faccia: un misto fra lo spaesato e il “che cazzo ha da ridere questa?!”

Claire non sapeva se doveva defenestrarsi o cosa.

Poi ho spiegato tutto a quel povero ragazzo e si è messo a ridere.

Claire mi ha anche parlato di Debby.

Ha detto che se andata da Londra perché qui non c’era più niente che la riguardasse.

Ha deciso di partire per un viaggio intorno al mondo,aveva bisogno di cambiare aria.

A proposito di viaggi intorno al mondo, Ed è partito da quasi un mese.

E’ partito tre giorni dopo avermelo detto.

Mi manca già.

Mi manca moltissimo.

Ci sentiamo tutti i giorni tramite webcam.

Grazie a chi l’ha inventata!

Mi manca così tanto che oggi parto per andare da lui.

Sì lo so,mi sono dimenticata di dirlo prima.

Infatti ora sto aspettando un suo messaggio.

Mi deve dire a che ora verrà a prendermi il suo jet privato.

Sì avete capito bene,viaggerò in jet privato.

Dio mi sembra di essere una celebrità.

Charlie smettila di montarti la testa.

Oh,finalmente è arrivato!


Hey amore,ho già fatto tutto. Un’autista verrà a prenderti direttamente a casa fra 4 ore per portarti in aeroporto . Mi manchi da morire,non vedo l’ora vederti. Ti amo.
Xxxx  Ed
 


Sarà meglio cominciare a preparare le valigie!
 
 
                                                    
                                                                         *4 ore dopo*

 

Finalmente in aeroporto.

E’ stata un’impresa arrivarci!

Quando è arrivato a prendermi l’autista,non riusciva a far entrare tutte le mie valigie nel bagagliaio.

Pff,dilettante.

Beh insomma son qua seduta ad aspettare nell’area riservata che vengano a chiamarmi.

Nel frattempo Ed mi fa compagnia con la sua voce.

E’ incredibile quanto io possa adorare le sue canzoni.

Soprattutto perché so che la maggior parte sono dedicate a me.

Basta sono stufa di starmene seduta qui!

Il mio sedere si fossilizzerà già abbastanza durante il volo.

Meglio approfittare di questi minuti preziosi.

Corro in edicola a comprare Cosmo.

Mi sa che oltre a quello mi serviranno altre riviste,molte altre.

Mentre sto sfogliando i giornali alla ricerca di quello giusto, sento delle dita picchiettarmi sulla spalla.

Mi giro per capire che stia richiamando la mia attenzione e mi ritrovo faccia a faccia con una ragazza che avrà avuto sì e no 16 anni.

I miei occhi cadono subito su un particolare.

Questa ragazza ha addosso una t-shirt con sopra stampata la faccia di Ed.

Tra le sue mani noto un giornale di gossip aperto in una pagina dove c’è stampata una mia foto.

X: “ Ciao scusa se ti disturbo ma non ho potuto fare a meno di notare che sei proprio tu!”

Mi indica la foto del giornale.

Io: “ Ehm sì sono io, non avevo idea di essere in quel giornale.”

X: “ Oddio non ci posso proprio credere,tu sei Charlie,sei qui in carne ed ossa davanti a me!”

Le sorrido gentilmente.

Io: “ Che cosa posso fare per te?”

X: “ Possiamo fare una foto insieme?”

Io: “Certo che sì bellezza!”

Prende il suo iphone e scattiamo varie foto,facendo delle facce buffe.

X: “Grazie,grazie davvero! Sono felice che Ed ti abbia ritrovato,lui è molto fortunato ad averti.”

Io: “Grazie sei dolcissima! Sono io che sono fortunata ad avere lui. Mi è venuta un’idea! Aspetta un secondo!”

Prendo il mio cellulare,digito il numero di Ed e avvio la chiamata.

Ed risponde dopo pochi secondi.

Io: “ Ciao,sono arrivata in aeroporto. Ora sono in edicola e ho appena incontrato una persona molto speciale. Te la passo okay?”

Lo porgo fra le sue mani e le dico di appoggiarlo all’orecchio.

X: “P-pronto?”

Appena riconosce la voce dall’altro capo del telefono inizia a tremare e a piangere.

Nel frattempo parla con Ed.

Dopo 5 minuti riattacca e mi ridà il telefono.

Io: “ Sei contenta?”

In un attimo mi si fionda fra le braccia.

X: “Contenta? Tu oggi mi hai resa la ragazza più felice del mondo! Sei davvero speciale Charlie.”

Io: “ Anche tu lo sei. Aspetta non mi hai detto come ti chiami!”

Si ricompone e respira a fondo.

X: “ E’ vero,che sbadata! Mi chiamo Stephanie!”

Io: “ Beh,Stephanie è stato un vero piacere,se vuoi puoi lasciarmi il tuo nickname di twitter così ci possiamo sentire qualche volta!”

Le si illuminano gli occhi.

S: “ O mio dio,tu non hai idea di quanto io ti adori! Ecco qui!”

Mi porge un bigliettino.

Io: “ Ora scusami ma devo proprio andare,ci sentiamo bella!”

S: “ Buon viaggio,salutami Ed!”

Pago i giornali e me ne ritorno alle mie valigie.

Fortunatamente l’aereo è arrivato.
 

Houston sto arrivando.


*spazio autrice*
Bene,bene,bene,bene!
Ciao a tutti!
Cosa ne pensate di questo capitolo?
più che un vero e proprio capitolo lo chiamerei un riassunto di tutto ciò che è successo recentemente nella vita dei nostri personaggi!
Inizialmente avevo anche pensato a far finire la ff così e poi magari iniziarne un'altra dove avrei dovuto raccontare la vita del tour tra alti e bassi,ma poi ho deciso su consiglio della mia consigliera (marta sei proprio tu!) di continuare così!
Poi volevo anche dirvi che probabilmente inizierò un nuovo progetto: una storia scritta a quattro mani!
Vi dico già però che non sarà sul nostro amato Ed.
Mi è dispiaciuto un po' non avere molte recensioni nel capitolo precedente :(
Pensavo fosse uno dei migliori ma a quanto pare mi sbagliavo!
Beh grazie comunque a tutti quelli che leggono la mia storia in silenzio anche se apprezzerei qualche recensione ogni tanto!
Grazie anche perchè ho fatto una ricerca l'altro giorno e ho visto che la mia storia occupa il 17esimo posto fra le più popolari!
Ora vi lascio,fatemi sapere cosa ne pensate!
Se vi va possiamo fare un gruppo su face ;)
Baci e abbracci,Ele <3

 
 
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Capitolo 25
*** 25- Houston,I think we've got a problem. ***







Capitolo 25:Houston,I think we've got a problem.

                                                                 
Prendo posto affianco al finestrino e preparo le cuffie.

Ignoro l’hostess che insegna le varie manovre di emergenza,tiro fuori il mio ipod e premo il tasto play.
 

**

Finalmente dopo 8 ore passate fra film e playlist,arrivo a destinazione.

Scesa da quella scatola volante,mi avvio verso la zona ritiro bagagli.

Sembra passare un’eternità quando poi grazie al cielo il mio bagaglio si fa spazio fra gli altri.

Lo carico sul carrellino e mi avvio verso l’uscita.

Guardo i vari cartelli cercando di individuare il mio nome; quando riesco a trovarlo,mi avvicino all’uomo basso e baffuto che lo sorregge.

Mi presento e vengo accompagnata alla macchina che mi porterà all’hotel.

Dopo 10 minuti arrivo all’hotel.

Ad aspettarmi c’è un facchino che prende il mio bagaglio e mi accompagna verso la reception.

Fatto il check-in,un ragazzo minuto mi accompagna nella stanza di Ed; a quanto pare ha ben pensato di farmi registrare nella sua stessa camera.

Apro la porta e mi ritrovo in una stanza enorme!

Altro che,questa è una vera e propria suite ragazzi!

Faccio un giro su me stessa e mi sembra di sognare.

Non ero mai stata in una suite!

Getto la valigia dove capita e mi butto a peso morto sopra il letto.

Mi godo per pochi istanti la morbidezza del materasso e poi decido di precipitarmi in bagno.

Scherzavo,questo non è un bagno,è quasi grande come casa mia!

Vasca idromassaggio provvista di sali di 50 tipi diversi,lavandino con specchio grande come tutta la parete e accappatoi super morbidi.

Mi sembra di essere in paradiso!

Noto anche tutte le cose di Ed sistemate ordinatamente sopra il lavabo.

Me ne ritorno verso il letto,prendo la valigia e sistemo tutte le cose minuziosamente.

Non appena finisco di chiudere l’ultimo cassetto,sento il mio cellulare squillare.

Accetto la chiamata senza nemmeno guardare chi sia.

Io: “Pronto?”
Ed: “Ciao amore! Mi hanno detto che sei arrivata sana e salva! Ora sei in camera?”

Ed. Come immaginavo.

Io: “Hei! Sì sì sono qui in questa camera grande come il mio appartamento!”

Sento Ed ridere dall’altro capo.

Ed: “Sono contento che ti piaccia! Comunque volevo chiederti se ti va di venire qui da me,sto facendo il sound-check. Sempre se non sei troppo stanca …”
Io: “Secondo te Edward Christopher Sheeran,sono venuta fin qui per starmene chiusa in una stanza?Certo che mi va di vederti!”
Ed: “Perfetto! Predni un taxi e digli di portarti al Bayou Music Center.”
Io: “Capito! Bene,ora mi sistemo un attimo,visto che sono in condizioni pietose e scendo.”
Ed: “Tu sei sempre perfetta Charlotte.”
Io: “Smettila,sto arrossendo davanti ad un cellulare! Tu sei di parte quindi il tuo giudizio non vale! Ora vado,a fra poco.”
Ed: “E’ il mio super potere! Ti aspetto.”

Chiudo la chiamata,mi rinfresco,rinnovo il trucco e mi dirigo verso l’ascensore.

Arrivata nella hall,lascio le chiavi alla reception.

Prendo il taxi e dopo pochi minuti arrivo a destinazione.

All’entrata trovo già molte ragazze in fila.

Mi avvicino con passo deciso ad uno dei bodyguard.

Io: “Scusi,potrebbe farmi entrare?Sono con Ed,mi sta aspettando.”

Il gigante mi guarda e scoppia a ridere.

X: “ Meglio se te ne vai tesoro,con me non attacca!”

Nel frattempo sento gli occhi di tutti puntati su di me.

Io: “Ah sì? Beh ora le faccio vedere chi dei due ha ragione!”

Mi guarda e aspetta la mia prossima mossa con aria strafottente.

Prendo il cellulare nonché arma segreta e digito il numero di Ed.

Ed: “Charlie sei arrivata?”
Io: “In realtà sono qui fuori! Peccato che uno dei tuoi scimmioni non voglia farmi entrare!”

Poi mi chiude il telefono in faccia.

Non faccio neanche a tempo a lamentarmene che sento le fan urlare come delle pazze.

Alzo gli occhi e vedo Ed uscire dalla porta principale.

Saluta le fan e si avvicina a me e all’energumeno che mi trovo davanti.

Ed: “Hey Al! T presento la mia ragazza,Charlotte. Charlie lui è Al!”

Lo scimmione,imbarazzato,mi porge la mano.

Al: “Perdonami,stavo solo cercando di fare il mio lavoro.”
Io: “ Per questa volta sei perdonato ma la prossima volta ti farò vedere le mie mosse di Kung Fu!”

Entrambi scoppiano a ridere.

Eppure io ero seria.

Ed: “Charlie vieni con me.”

Mi prende la mano e mi accompagna dentro.

Appena la porta si chiude alle nostre spalle,mi afferra stretta a sé e mi bacia.

Ed: “ Dio quanto mi sei mancata!”
Io: “Tu mi sei mancato di più!”
Ed: “Ora vieni con me,ti presento il resto della crew.”

Annuisco e mi attacco al braccio di Ed.

Dopo aver percorso un lungo corridoio,finalmente prendiamo la porta che ci porta direttamente sul palco.

Ci sono parecchie persone che mi guardano,probabilmente si staranno chiedendo chi io sia.

Ed: “Ragazzi,lei è Charlie la mia ragazza,questa sera assisterà al concerto.”

Tutti quanti mi salutano e vengono a presentarsi,sono tutti veramente carini con me.

Ad un certo punto la porta si spalanca e fa il suo ingresso l’altra protagonista della serata: Taylor Swift.

Non appena vede Ed gli si catapulta addosso.

Lo abbraccia,poi comincia a parlare con lui senza togliergli le mani di dosso.

T: “Ed non sai quanto mi sei mancato! Sono contenta che tu abbia deciso di aprire i miei concerti qui in America,sinceramente volevo solo te!”

Okay Charlie stai calma,conta fino a dieci.

Ed: “Anche io sono molto contento di avere accettato questa opportunità. Comunque Taylor,vorrei presentarti una persona.”

Mi avvicina a sé.

Ed: “ Lei è Charlie,la mia ragazza. Charlie lei è Taylor.”

Taylor mi squadra con aria superiore da capo a piedi.

Ma chi si crede di essere questa qui?

T: “ Oh piacere,non pensavo che le voci fossero vere!”
Io: “Mi dispiace ma a quanto pare io e Edward stiamo proprio insieme e non me ne frega affatto se a qualcuno non va.”

Brava Charlie,continua così non mollare; testa alta,non puoi farti schiacciare da una così.

T: “ Beh scusate ma ora devo proprio andare,ci vediamo dopo Ed.”

Ed la saluta con la mano.

Che faccia tosta,ha salutato solo lui.

Ed: “ Charlie che ti prende?”

Forse si è accorto di come ho risposto a quella.

Io: “Niente io sto bene perché?
Ed: “ Non ti sembra di essere stata un po’ dura con Taylor?”

Ah questa è bella.

Io: “ Io dura con lei? Stavo solo marcando il territorio,nel caso tu non ti fossi accorto di quanto lei ci stesse provando con te.”
Ed: “Marcando il territorio? Charlie tra me e lei non c’è un bel niente!”

Okay stiamo litigando.

Io: “ Beh lei la pensa esattamente al contrario e io non sono venuta qui per guardarti mentre ti lasci incantare da una barbie.”

Guardo Ed e lo noto abbastanza incazzato.

Ed: “Smettila di dire queste cose,Taylor è una bellissima persona.”

Oh no questo è troppo.

Io: “ Beh sai che ti dico allora? Vai da lei,provate lo show di stasera. Io me ne vado.”

Prendo la borsa e senza nemmeno lasciare a Ed il tempo di replicare,esco e sbatto la porta con tutta la forza presente nel mio corpo.

Esco e vado a sbattere contro Al.

Mi scuso velocemente e fermo il primo taxi che passa.

Mi ero immaginata un benvenuto diverso,molto diverso.

 


*spazio autrice*
Ciao a tutti! 
Come sempre volevo chiedervi scusa per il ritardo ma la mia scuola non mi lascia il tempo di vivere infatti questo capitolo l'ho scritto durante l'ora di storia dell'arte lol
Per questo motivo non è uno dei capitoli migliori ma comunque poverino ha dei sentimenti quindi trattatelo bene (?)
Scherzi a parte,che ne pensate? Mi dispiace un sacco che Ed e Charlie abbiano litigato ç.ç
Si nota anche quanto io non sopporti Taylor Swift ( chiedo scusa a tutti i suoi fans che leggono la mia storia ma per molti motivi non mi va giù,spero non smettiate di leggerla solo per questo motivo.)
Volevo anche dirvi che probabilmente questa storia arriverà credo a 30 capitoli,ma non preoccupatevi che le vicende non termineranno qui!
Inoltre ho iniziato a scrivere un'altra ff per la mia migliore amica su Colton Haynes(non so se lo conoscete) perchè mi ha fatto una testa grande come una casa.
Quindi magari prossimamente la pubblicherò su questo sito anche se non so dove visto che no c'è un gruppo dedicato a lui.
Come sempre prima di chiudere vorrei ringraziare quelli che seguono la mia storia,che l'hanno messa fra le preferite,ricordate ecc. e anche le mie compagne di classe perchè è anche grazie a loro se vado avanti. Love ya
Grazie anche per le tantissime visite al mio primo capitolo!
Vi voglio bene,un bacione Ele <3
 
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Capitolo 26
*** 26-I hate you. ***







                                                                                   Capitolo 26: I hate you.

Raggiungo la stanza dell’hotel, anzi la suite e mi ritrovo a pensare a ciò che è appena successo.

Non ci posso davvero credere di aver litigato con Ed.

Ora cosa faccio? Preparo le valigie e me ne vado o aspetto le sue scuse?

Per il momento l’unica cosa di cui sono sicura è la necessità di farmi una doccia per rilassare i nervi.

Entro nel bagno abnorme e mi libero dai vestiti ingombranti.

Abbandono tutto a terra e preparo l’acqua non troppo calda.

Dopo pochi minuti entro nel getto d’acqua e mi lascio andare nel relax più totale.

Sembrano passate ore da quando sono entrata in questa doccia,sarà meglio prendere il bagnoschiuma.

Non faccio neanche a tempo a voltarmi per raggiungere il ripiano che due braccia possenti si legano intorno alla mia vita.

Istintivamente caccio un urlo nel caso qualcuno fosse stato nei paraggi avrebbe potuto sentirmi.

Mi sembra di essere in una di quelle scene in cui l’assassino con il coltello arriva mentre la ragazza canta sotto la doccia beatamente.

Poi qualcuno mi tappa la bocca e mi fa girare lentamente.

Tempo dieci secondi e mi ritrovo faccia a faccia con Ed … completamente nudo.

Scoppia a ridere mentre le gocce bagnano i suoi capelli color del fuoco.

Ed: “Pensavi fossi un maniaco con il coltello?”

Continua a ridere e io gli tiro una pacca sul petto bagnato.

Io: “Sei un coglione, mi hai fatta spaventare a morte! E poi che ci fai tu qui?”
Ed: “Intendi qui in hotel o qui sotto la doccia con te?”

Ammicca cercando di sembrare sexy.

Okay lo ammetto, improvvisamente qui fa più caldo.

Io: “Entrambi i casi. Non dovresti essere con quella là a fare le prove?!”
Ed: “Ho lasciato le prove per passare del tempo con la mia ragazza, ma a quanto pare è troppo gelosa per godersi una doccia insieme al suo ragazzo.”

Sbuffo e alzo gli occhi al cielo, anche per evitare che lo sguardo cada da qualche altra parte.

Io: “Io la doccia me la stavo godendo anche senza di te, prima che tu arrivassi il mio cuore stava bene e c’era più spazio per me in questa doccia.”

Alza anche lui gli occhi al cielo e poi mi sorride.

Si avvicina ulteriormente nonostante il pavimento bagnato renda quasi impossibili i movimenti.

Mi stringe forte a sé e mi bacia appassionatamente, forse troppo date le circostanze. 

Ci vuole poco a capire le sue intenzioni.

Piccolo rosso pervertito.

Mi stacco da lui e prendo il sapone come se lui non ci fosse.

Incrocia le braccia e mi guarda mentre mi insapono la schiena.

Ed: “Serve una mano?”

Decido di ignorarlo per non dare spago alle sue intenzioni.

Ed: “Okay vorrà dire che la scelta spetta a me.”

Mi prende la spugna dalle mani e la passa delicatamente sulla mia schiena nuda.

Non appena sento il suo tocco sulla mia pelle, dei brividi percorrono la spina dorsale fino ad arrivare in tutto il corpo.

Lo sento ridacchiare non appena nota la mia reazione.

Mi volto, gli rubo la spugna dalle mani e continuo a passarmela sul resto del corpo.

Fa finta di arrabbiarsi per il mio gesto e si posiziona davanti a me mettendomi il broncio.

Io: “Penso di essere in grado di lavarmi da sola.”

Continua a fissarmi e non emette un suono.

Dopo poco tempo ci rinuncio e gli passo la spugna.

Esultante e vittorioso inizia a passarmela sul resto del corpo.

Poi butta a terra la spugna e mi spinge contro una delle pareti della cabina.

Lo guardo con aria interrogativa e aspetto una spiegazione.

Inizia a baciarmi facendo premere il mio corpo fra il suo e la parete dura e fredda.

Tra un bacio e l’altro mi ripete quanto gli sia mancata e che gli dispiace per ciò che è successo.

Inutile dire che la doccia andò a farsi fottere e il tempo fu impiegato in ben altro modo.

Usciamo entrambi dalla doccia e ci avvolgiamo nei teneri accappatoi offerti dall’hotel.

Mi distendo nel letto e accendo la tv in cerca di qualche programma interessante.

Ed si siede affianco a me ma dopo pochi secondi qualcuno bussa alla porta.

Ed: “Vado io, tu resta qui.”

Si alza e si avvia verso la porta per poi aprirla.

Dalla camera da letto non riesco a sentire di chi si tratta.

Mi alzo e procedo in punta di piedi per capire chi sia.

T: “Ciao Ed! Scusa se ti ho disturbato ma volevo sapere perché avessi lasciato le prove così presto! Ti dispiace se entro? Stavi per andare a farti una doccia, ti ho disturbato?”

Oh no, non ancora quella gallina.

Forza Charlie è il momento di attaccare, bisogna marcare il territorio.

Ed: “Entra pure, in realtà l’ho appena fatta.”

Le lascio il tempo di chiudere la porta e accomodarsi sul divano per uscire dal mio nascondiglio.

Io: “Ed non è che potresti prestarmi una delle tue magliette per stare qui? Non ho voglia di usare il mio pigiama.”

Appena entro vedo Taylor strabuzzare gli occhi non appena nota il mio accappatoio.

Io: “Oh ciao, non sapevo fossi qui.”
T: “Neanche io sapevo che fossi qui.”
Io: “Dove dovrei essere se non in camera con il mio ragazzo?”

Sottolineo bene la frase nel caso non gli fosse entrata bene in testa.

Non controbatte, buon segno; brava Charlotte sei riuscita a farla stare zitta.

Ed: “Charlie basta che apri il primo cassetto a destra e trovi quello che vuoi.”
Io: “Grazie amore.”

Sorrido ad entrambi e mi avvicino all’armadio per infilarmi una delle sue numerose maglie, poi me ne ritorno in salotto come se niente fosse.

Io: “Quindi tu perché sei qui invece?”

Interrompo i loro discorsi ed entrambi mi fissano.

T: “Beh non è da Ed andarsene prima dalle prove, quindi volevo solo assicurarmi che stesse bene.”

Brutta stronza, solo io posso informarmi sulla sua salute.

Okay forse sto esagerando ma non riesco a smettere di pensare al suo bel faccino spalmato per terra a causa di un mio pugno.

Io: “Beh ora che hai visto che Edward sta bene puoi anche andartene.”

Mi avvicino alla porta e la apro, invitandola ad uscire.

Ed mi guarda allibito ma non parla.

Taylor cerca il suo sguardo ma non lo trova.

T: “Bene, ora vado a rinfrescarmi, ci vediamo stasera Ed.”
Ed: “A dopo Taylor, grazie per essere passata.”

Lei gli sorride e esce finalmente dalla nostra stanza.
 

**


Mi sveglio da quello che a quanto pare sembra un riposino e trovo Ed impegnato nel cercare qualcosa da indossare.

Io: “Hey, che ore sono, perché non mi hai svegliata?”
Ed: “Ti sei addormentata non appena hai appoggiato la testa sul cuscino e pensavo volessi dormire visto il lungo viaggio.”
Io: “Sono caduta in una specie di stato comatoso. Comunque cosa stai cercando di preciso?”

Ridacchia e si volta verso di me.

Ed: “Si dà il caso che una certa persona abbia il suo primo concerto del tour questa sera.”
Io: “Ho dormito così tanto?! Oddio devo iniziare a prepararmi! Non sono pronta, la mia faccia sarà un disastro!”
Ed: “Charlotte respira! Sei bellissima e qualsiasi cosa tu scelga di indossare ti starà bene.”

Scendo dal letto e gli salgo sulle spalle lasciandogli un bacio sulla guancia calda.

Poi scanso Ed dall’armadio e scelgo un paio di jeans e una semplice t-shirt.

Ed mi guarda sbuffando e sceglie anche lui rapidamente.

Dopo essermi vestita e truccata, raggiungo Ed.

Ed: “Hai preso tutto? La macchina ci sta aspettando.”

Afferro il cellulare e lo infilo dentro la borsetta.

Io: “Ho tutto, possiamo andare.”

Chiude la porta a chiave e mi prende la mano.
 

**


Arriviamo davanti al teatro e troviamo moltissime fan ad aspettare il mio Ed.

Mi faccio coraggio e scendo dall’auto non staccando la presa dalla sua mano.

Prende la chitarra e mi accompagna nel backstage.

Ed: “Ora devo andare, ci vediamo fra poco tesoro.”
Io: “Vai e spacca tutto amore.”

Mi sorride e mi lascia un bacio a fior di labbra per poi andarsene sopra il palco.

Ascolto tutti i brani sorridendo e pensando a tutta la strada che ha fatto.

Non potrei essere più fiera di lui.

Finita la scaletta, Ed presenta la vera protagonista del concerto: Taylor Swift.

Entra sul palco, ringrazia Ed e le fans impazziscono.

Guardo il pubblico e noto alcuni cartelloni che parlano di una presunta relazione fra i due.

Charlie stai calma.

Fortunatamente arriva Ed tutto sorridente.

Ed: “Charlie hai visto che roba?!”

Gli sorrido e lo abbraccio forte.

Gli sussurro quanto sia felice per lui e quanto sia fiera e lui reagisce prendendomi in braccio e facendomi girare.

Ed: “Dio quanto ti amo Charlie!”

Arrossisco e ridacchio.

Io: “Ti amo Ed.”

Mi bacia e mi riappoggia a terra.

Ed: “Che ne dici di andare a mangiare da qualche parte?”

Annuisco e mi attacco al suo braccio.

Usciamo e raggiungiamo la macchina.

Ed: “Cosa ti va di mangiare?”
Io: “Uhm … italiano!”
Ed: “Ottima scelta!”

Mi sorride e indica all’autista la destinazione.




*spazio autrice*
Ciaoo! Scusate l'enorme ritardo ragazzi ma tra scuola e parenti non ho avuto molto tempo.
Comunque tanti auguri di buon natale(anche se in ritardo) e soprattutto buon anno! :))
Che ne pensate del capitolo? C'è una piccola parte "hot" che penso vi piaccia ;)
Come sempre mi farebbe moltissimo piacere ricevere qualche recensione visto che siamo quasi al termine della storia.
Se vi va passate anche nell'altra mia storia che ho pubblicato da poco!
Prima di dileguarmi volevo anche chiedervi,cosa ne pensate del nuovo banner? Ci ho messo tutto il mio impegno nel farlo! :)
Ora vado,un bacione,Ele <3

 

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Capitolo 27
*** 27- Really? ***







                                                                                   Capitolo 27: Really?

Arriviamo al ristorante e prendiamo posto in un tavolino appartato.

Io: “Non so tu, ma io ho una fame pazzesca!”

Ed ridacchia e chiama il cameriere per prendere le ordinazioni.

Dopo aver ordinato una buona parte del menù,il cameriere ci guarda sconvolto e lascia il tavolo.

Ed: “Hai visto anche tu la sua faccia?”

Trattiene le risate e io cerco di fare lo stesso.

Io: “Molto probabilmente non ha mai conosciuto persone simili a noi,dei maiali che si abbuffano.”

Scoppia a ridere e l’intero ristorante si gira a fissarci.

Okay forse stiamo attirando un po’ troppo l’attenzione.

Ed: “Sono davvero felice che tu sia con me Charlie.”

Avvicina le sue mani alle mie sopra il tavolo.

Io: “Anche io Ed ma se il cameriere non si sbriga a portarmi qualcosa,potrei anche mangiarti una mano.”
Ed: “Tu sì che sai rendere l’atmosfera romantica!”

Mi sorride e io faccio lo stesso.

Finalmente all’orizzonte vedo il cameriere con le nostre portate.

Non fa neanche a tempo ad appoggiare il piatto che mi accanisco sul cibo.

Il cameriere mi guarda terrorizzato e se ne va velocemente.

Ed: “Sei riuscita a farlo scappare,complimenti donna delle caverne.”

Ridacchia e inizia a mangiare.

Gli lancio un’occhiataccia e poi ritorno alla mia pasta.

Arrivati al dolce,noto un gruppo di ragazze entrare dalla porta del ristorante.

Tutte indossano una maglietta con sopra stampata la faccia di Ed.

Mi sa la pace finirà fra poco.

Io: “Ed non ti voltare.”

Ed alza la testa dal piatto e mi guarda confuso.

Ed: “Perché?”
Io: “Perché è appena entrato un gruppo di tue fan.”

Continuo a fissarle per controllare i loro spostamenti.

Mi sa che sono un po’ ossessionata.

Fortuna vuole che il cameriere le stia indirizzando proprio verso il tavolo di fronte a me.

Io: “Si stanno per sedere nel tavolo dietro di te quindi evita di girarti.”
Ed: “Charlie se sono mie fan è impossibile che non riconoscano i miei capelli. Saprebbero riconoscermi anche se fossi travestito.”

Si siedono e cominciano a parlare di quanto fosse stato straordinario il concerto.

Cerco di origliare la loro conversazione.

X: “ Oddio avete visto quanto era sexy?!”

Sento Ed ridacchiare,così gli tiro un calcio sotto al tavolo.

Mi guarda male e io lo ignoro.

X1: “Sexy? Guarda che stai parlando del futuro padre dei mie figli,datti un contegno!”

Padre dei tuoi figli?!

Tutte ridacchiano e continuano il discorso.

X: “Sogna cara! Non so se hai visto come mi ha guardata.”

Lancio uno sguardo assassino a Ed e lui mi guarda con aria innocente.

Mi mima un “ti giuro,io non ho fatto niente” e finisce il suo dolce.

X2: “ Vi immaginate se qualcuno sentisse i nostri discorsi? Ci prenderebbero per delle maniache sessuali o una cosa del genere.”
X: “Beh,che ci posso fare? Non riesco a controllare i miei pensieri quando di si tratta di Ed Sheeran!”

Scoppiano tutte a ridere.

Ride anche Ed e la cosa mi fa infastidire.

Ed: “Charlie rilassati,sono solo delle ragazzine! Non hai di che essere gelosa.”
Io: “Delle ragazzine che pensano solo a stuprarti!”

Mi prende la mano per cercare di tranquillizzarmi.

Ed: “Lo sai che a me non importa di quello che dicono,io amo solo te.”
Io: “Lo so,infatti non sei tu quello che mi preoccupa.”

Mi sono quasi tranquillizzata quando sento una delle ragazzine sussultare.

X3: “ Ragazze,quello seduto nel tavolo dietro di noi ha gli stessi capelli di Ed!”

Tutte si girano di colpo verso di noi,incrociando il mio sguardo.

Ed mi bisbiglia un “te l’avevo detto”.

X: “Impossibile. Chi sarebbe la tipa con lui?”
X1: “La sua ragazza?”
X2: “ No,Ed non ha una ragazza,non può essere lui.”

E invece sì che ce l’ha una ragazza! Sono proprio qui!

Ed: “ Vuoi che ce ne andiamo?”

Annuisco e lui si alza per aiutarmi a infilare il cappotto.

Le ragazze si rendono conto del fatto che fosse Ed e ci guardano con la bocca spalancata.

Approfitto della loro attenzione per buttarmi fra le braccia di Ed e baciarlo.

Io: “Ora possiamo andare.”

Ed mi sorride e mi prende per mano.

Saluta il tavolo delle maniache e per poco queste non svengono.

Paga il conto e ce ne ritorniamo al nostro hotel.

Il viaggio in macchina passa velocemente e finalmente arriviamo nella nostra camera.

Prendo il pigiama e mi dirigo in bagno.

Mi strucco,mi lavo i denti,mi infilo il pigiama e sono pronta per raggiungere il mio angolo di paradiso.

Mi infilo sotto le coperte e dopo pochi minuti,Ed mi raggiunge.

Cerco di spegnere la luce ma Ed mi interrompe e comincia a parlare.

Inizia a raccontarmi del prossimo concerto e di quanto sia emozionato.

Un’idea mi balena nella mente: ci sarà un futuro per noi?

E’ da un po’ che ci penso e alcune volte resto sveglia tutta la notte per colpa di questo chiodo fisso nella mia testa.

Appena riesco a distogliermi dalle mie idee, mi accorgo che Ed si è già addormentato e sta russando beatamente.

Mi avvicino per posare le mie labbra sulla sua fronte e ,datagli la buonanotte, mi sistemo sul cuscino e mi addormento nel giro di pochi minuti.


**


Ed: “Buongiorno amore!”

Ma che ore sono?

Apro gli occhi e mi ritrovo Edward seduto affianco a me con un vassoio poggiato sulle gambe.

Io: “Ehm … buongiorno! Come mai quel vassoio?”

Non provo neanche a fare la carina di prima mattina.

Ed: “Ho pensato di ordinare la colazione e di portartela a letto.”

Mi porge il vassoio colmo di pancakes.

Grazie al cielo c’è anche un bicchiere di succo d’arancia,altrimenti non so come avrei potuto mandare giù tutto.

Cerco di sorridergli senza sembrare stupida.

Io: “Già lo sai vero che ti adoro?”

Annuisce continuando a sorridermi.

Ed: “Quando hai finito dobbiamo iniziare a preparare le valigie,oggi pomeriggio partiamo.”
Io: “Va bene.”

Trangugio tutto velocemente e ripongo il piatto.

Mi alzo e comincio a radunare tutte le mie cose.

Dopo due ore passate a sistemare tutto il casino che abbiamo lasciato,prendiamo le valigie e salutiamo la nostra suite da sogno.

Mi mancherai bagno.
 
 
 


*2 settimane dopo*

Dire che sono nel panico è dire poco.

Sono seduta da venti minuti sulla tazza del water ad aspettare.

Niente di niente.

Questo coso non vuole saperne di funzionare!

Controllo le istruzioni nel caso avessi sbagliato qualche passaggio ma pisciare su un bastoncino non mi sembra poi così complicato.

Dopo molte imprecazioni,finalmente un risultato.








Il test risulta positivo.








Forse ho visto doppio,meglio ricontrollare.

No,ho visto perfettamente.

Cazzo.





E’ ufficiale … sono incinta.



*spazio autrice*
Vi sono mancataaaaaa?
Voi mi siete mancati!
Inizio subito chiedendovi che cosa ne pensate del capitolo! Ve l'aspettavate una notizia del genere? Siete agitati? Siete in preda al panico come Charlie?
IN QUESTO CAPITOLO VORREI PIU' DI UNA RECENSIONE visto il colpo di scena!
Volevo anche dirvi che mancano esattamente 3 capitoli alla fine di questa storia; altra ragione per ricevere più recensioni!
Ho già iniziato a scrivere il prossimo capitolo e spero di riuscire a pubblicarlo per il compleanno del signor Sheeran.
Visto che scrivere questo capitolo mi ha resa molto ma molto felice, vi metto delle foto qui sotto <3

Charlie

Ed ai Grammy Awards
Ora mi dileguo,un bacione,Ele <3

P.S. Avete sentito la nuova canzone di Ed? Se avete instagram,basta che andiate sul suo profilo e ascoltiate il suo ultimo video <3


 

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Capitolo 28
*** 28-Kiss me. ***







                                                                                   Capitolo 28: Kiss me.

Cammino avanti e indietro per tutta la stanza da un’ora.

Ho consumato la moquette per terra.

Continuo a pensare a come farò a dirlo ad Ed.

Continuo a pensare al fatto che molto probabilmente questa notizia rovinerà la sua carriera.

I figli non dovrebbero portare gioia e felicità?

Sinceramente non mi aspettavo di diventare madre così presto.

Mi sono sempre immaginata una famiglia dopo il matrimonio,magari fra un paio di anni.

Non so se sono pronta a sostenere tutto questo.

Mi fermo al centro della stanza e abbasso gli occhi sulla mia pancia.

Mi avvicino allo specchio e alzo la maglietta.

Ispeziono il mio ventre e lo accarezzo dolcemente.

Sfortunatamente non sento Ed arrivare e, appena entra, mi becca a fissarmi la pancia davanti allo specchio.

Ed: “ Charlie,stai bene?”

Appena sento la sua voce sussulto e riabbasso il tessuto.

Ora che gli dico?

Io: “Scusa,non ti avevo sentito … stavo guardando quanti chili ho preso in questi giorni.”

A quanto pare ho deciso di mentirgli.

Ed: “ Okay … vado a farmi una doccia.”

Annuisco e mi distendo a letto.

Solo dopo 10 minuti mi rendo conto di aver lasciato il test sopra il lavandino.

Ora sì che sono in preda al panico.
Prego affinché Ed non noti le prove.

Mi avvicino alla porta del bagno e batto forte in attesa di una sua risposta.

Non mi risponde.

Mi risiedo sul letto e aspetto.

Dopo quella che sembra essere stata un’eternità,Ed apre la porta.

Appena lo vedo senza niente fra le mani, tiro un sospiro di sollievo.

Ed mi guarda e tira fuori dalla tasca dell’accappatoio il test.

Forse ho parlato troppo presto.
E
d: “E’ tuo?”

Ma che domande sono? Certo che è mio! Non esco tutti i giorni con ragazze incinte.

Trovo la forza di guardarlo negli occhi.

Io: “… sì.”

Le parole mi si bloccano in gola.

Ed si siede di fianco a me.

Continua a guardare il bastoncino.

Ed: “ Perché non me lo hai detto?”

Mi incoraggio a parlare sperando di riuscirci.

Io: “L’ho fatto oggi … avevo intenzione di dirtelo uno di questi giorni … ho paura Ed … paura di avere rovinato la tua vita.”

Alza lo sguardo e i suoi occhi catturano i miei.

Ed: “Tu non hai rovinato la mia vita Charlotte … non è solo colpa tua,queste cose si fanno in due.”

Poggia la sua mano sulla mia gamba.

Io: “Come ti senti?”

E’ la prima cosa che mi sento di chiedergli.

Ed: “Mi sento bene.Sto ancora metabolizzando la notizia,l'unica cosa che so è che anche io ho paura Charlie ma sono felice di fare questo passo importante con te. Me lo aspettavo fra un paio di anni ma è successo adesso.”
Io: “Quindi vuoi che lo teniamo?”
Ed: “Sì.”

Si avvicina e mi abbraccia dolcemente.

Ed: “L’unico problema sarà farlo sapere al mio manager ma di quello me ne occuperò io.”
Io: “ Non voglio che la stampa lo sappia … è troppo presto,potrebbe succedere qualcosa.”

Istintivamente mi porto le mani alla pancia e Ed lo nota.

Poggia la sua mano sopra alle mie.

Ed: “Non diremo niente finché i segni non diventeranno evidenti. Non succederà nulla al nostro bambino.”
Io: “ Ti rendi conto che hai appena parlato di nostro figlio? Noi avremo un bambino, ancora non ci credo.”
Ed: “ Ho sempre saputo che quella giusta eri tu,Charlie.”
Io: “ Ed io ho sempre saputo che eri tu quello giusto,Ed.”

Dopotutto l’ho sempre saputo.

Ringrazio tutt’ora la mia testardaggine.

Ed: “Charlie,quando lo diremo ai nostri genitori?”

Cazzo.

Non ci avevo minimamente pensato.

Io: “Possiamo chiamarli domani? Non so dove siano in questo momento i miei genitori …”

In effetti non ho la minima idea di dove siano.

L’ultima volta che li ho sentiti è stato a Natale.

Non sono mai stati molto presenti nella mia vita,ecco perché non ho pensato a loro.

Ed: “Va bene. Ora devo andare a prepararmi,il concerto inizia fra tre ore. Te la senti di venire?”

Eccolo che comincia a fare l’apprensivo.

Io: “Certo,sto benissimo Ed. Non sto per partorire!”

Scoppiamo entrambi a ridere.

Ed: “Va bene,scusa!”

Alza le mani trattenendo altre risate e si dirige verso l’armadio.

Prendo le prime cose che mi capitano fra le mani e me le infilo.

Mi guardo allo specchio velocemente,do un colpo di spazzola ai miei poveri capelli e mi infilo le scarpe.

Stranamente batto Ed sul tempo.

Mi fiondo sulla porta,mi giro verso Ed e gli faccio la linguaccia per schernirlo.

Lui mi raggiunge velocemente e mi carica sulle sue spalle come un sacco di patate.

Io: “Dov’è finita tutta la tua apprensione?”

Si rende conto di non aver calcolato il mio stato e mi lascia scendere delicatamente.

Ed: “Scusa,devo farci l’abitudine.”

Lo prendo sotto braccio e ci dirigiamo verso l’auto.

Dopo pochi minuti arriviamo al luogo del concerto e,anche qui,troviamo parecchie ragazze.

Come di routine,appena vedono Ed si dimenano come forsennate per cercare di attirare la sua attenzione.

Ed mi fa segno di entrare e io seguo le sue istruzioni.

Non appena apro la porta,sbatto contro qualcuno.

Poco dopo mi rendo conto di essermi scontrata con Taylor.

T: “Devi guardare dove vai! Per caso lì fuori c’è Eddy?”

Se il mio sguardo potesse incenerire lei sarebbe già cenere.

Io: “Beh ciao anche a te Taylor! Edward è fuori a firmare qualche autografo.”
T: “Oh bene,è da un po’ che lo stiamo aspettando …”

La porta si apre e Ed arriva a salvare la situazione.

Ed: “Ciao Taylor,scusa il ritardo ma avevo una questione importante da risolvere.”

Mentre lo dice mi guarda e sorride.

Taylor lo nota e rimane spiazzata.

T: “Okay,ti aspetto sul palco.”

Non appena se ne va,Ed mi stringe forte a sé e mi sussurra quanto io sia  importante per lui.

Inutile dire che mi sciolgo fra le sue braccia.

Ed: “Ora vado,stasera siediti fra il pubblico,ecco il biglietto.”

Mi bacia la fronte e se ne va prima che io possa chiedere spiegazioni.


 **


Prendo posto insieme alle altre ragazze cercando di mimetizzarmi il più possibile.

Naturalmente mi spetta un posto in prima fila.

Alla fine mi ritrovo fra una ragazzina di circa 12 anni e una ragazza che avrà più o meno la mia età.

La ragazza più piccola si volta verso di me e mi sorride.

X: “Anche tu una sheerios?”

Sheerios? Ah,ora ricordo … è il nome delle fan di Ed.

Io: “Sì,sono la sua più grande fan.”
X: “Ne dubito,sono io la sua più grande fan! A casa ho tutte le sue cose! Per il mio compleanno mi hanno persino regalato il suo plettro.”
Io: “Wow allora mi arrendo,hai vinto tu.”

Mi sorride e io contraccambio.

X: “Comunque io mi chiamo Alyssa e tu?”
Io: “Charlotte ma tutti mi chiamano Charlie.”
A: “Che bel nome! Hai un accento diverso,di dove sei?”
Io: “Londra,tu abiti qui?”
A: “Sì,non molto distante. Da quanto segui Ed?”
Io: “Praticamente da sempre. Tu invece?”
A: “Da quando è uscito il suo cd.”

La nostra conversazione viene interrotta dall’arrivo di Ed sul palco.

Dio quanto è bello sotto la luce dei riflettori.

Si avvicina al microfono e sistema una delle sue chitarre.

Ed: “Ciao a tutti! Sono molto contento che siate qui con me stasera.”

Tutto il pubblico impazzisce,comprese le ragazze vicino a me.

Ed: “Vorrei iniziare dedicando questa canzone a una ragazza presente nel pubblico.”

Il mio cuore ha smesso di battere.

Lo vedo mentre mi cerca fra il pubblico.

Poi il suo sguardo incontra il mio e tutto il resto sembra sparire.

Ed: “Questa è per te Charlie.”

La ragazzina con cui ho parlato mi guarda sbalordita.

Ed inizia a cantare Kiss Me.
 

Settle down with me 
Cover me up 
Cuddle me in 
Lie down with me 
Hold me in your arms 

Your heart's against my chest 
Lips pressed to my neck 
I've fallen for your eyes 
But they don't know me yet 

And the feeling I forget 
I'm in love now …

 

Cerco di ricacciare dentro le lacrime che stanno cercando di uscire.

Inizio a cantare insieme a lui e a tutte le altre ragazze.

Ora capisco perché volesse farmi assistere al concerto tra il pubblico.

Quando finisce la canzone, tutto il pubblico applaude e incita Ed.

Ed: “Grazie,è solo grazie a voi e alla mia splendida ragazza se oggi sono qui su questo palco.”

Non appena pronuncia la parola “ragazza”,parte un boato dal pubblico.

Ed: “Ora che ho finito con i ringraziamenti vi va di ascoltare la prossima canzone?”

Quando Ed sente l’assenso del pubblico, inizia a cantare The A Team.

Mi dimeno per tutta la canzone e canto a squarciagola ogni parola.

Mi comporto allo stesso modo durante tutte le altre canzoni.

Ed: “Ora devo andare o Taylor mi ammazzerà!”

Tutti scoppiano a ridere.

Ed: “Alla prossima! Grazie ancora,vi amo uno ad uno!”

Aspetto che esca di scena per seguirlo nel backstage.

Mi avvio verso il retro del palco e saluto Al.

Finalmente riesco ad intravedere una testa rossa nel corridoio.

Senza farmi sentire mi avvicino e gli salto addosso.

Ed sobbalza e si gira per guardare il volto dell’aggressore.

Quando mi vede inizia a ridere.

Ed: “Pensavo fosse entrata una fan,mi hai fatto prendere un colpo!”

Ridacchio e gli lascio un bacio leggero sulla guancia.

Io: “Lo sai vero che mi hai fatto piangere?”
Ed: “Perché?”

Il suo sguardo è preoccupato,segno che non ha capito a cosa alludo.

Io: “La dedica mi ha fatto commuovere! Mi sa che gli ormoni iniziano a fare effetto.”
Ed: “Ormai dovresti saperlo quello che provo per te,lo ripeto ogni giorno.”
Io: “Ora lo sanno tutti che mi ami.”







*spazio autrice*
Weeeeeeei! Eccoci qua! Come promesso ho pubblicato il capitolo! Naturalmente l'ho pubblicato oggi perchè è un giorno mooooolto speciale ... TANTI AUGURI EDWARD CHRISTOPHER SHEERAN ! 
AMO QUESTE FOTO( penso si noti lol)
Comunque tornando a noooooi! Siamo agli sgoccioli ragazzuoli belli! Purtroppo (o per fortuna) la storia finisce fra pochi capitoli e a me non sembra vi piaccia visto le poche recensioni all'ultimo 
capitolo(praticamente una). Mi dispiace ma non si può avere tutto dalla vita no? Oggi sono comunque felice perchè il mio rosso preferito compie 23 anni :)
Secondo voi cosa succederà nelle prossime puntate? Sarà maschio o femmina? Hahahaha lasciate qualche commento e fatevi sentire! Mi dileguo,un bacione,Ele <3




 

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Capitolo 29
*** 29-Happy. ***







                                                                                   Capitolo 29: Happy.

*3 mesi dopo*

Come se la caverà il cantante di fama internazionale Ed Sheeran con i pannolini?...

… Ed Sheeran annuncia: “Io e la mia ragazza aspettiamo un bambino.”

In prima pagina le foto della coppia del momento! …


Sfogliando i giornali nella sala d’attesa,questo è quello che traspare da tutte le copertine.

1 settimana fa Edward ha deciso di annunciarlo a tutto il mondo.

5 giorni fa sono stata praticamente assalita dai paparazzi all’entrata dell’hotel.

Ed ora eccoci qua.

E’ da due ore che aspetto la dottoressa. Queste sedie sono scomode e la musica alquanto sgradevole. Ed è corso a prendersi un caffè e mi ha lasciata qui con queste riviste ed altre 10 donne.

Inizio a contemplare la mia pancia: diventa sempre più grande; mi sembra di aver mangiato un’anguria.

I mie pensieri vengono interrotti dalla segretaria che annuncia il mio turno.

Finalmente mi alzo e mi guardo intorno alla ricerca di Ed.

Niente,mi conviene andare.

Raggiungo la dottoressa e mi stendo sul lettino.

Comincia a parlarmi dolcemente per tranquillizzarmi ma senza Ed sono nel panico più totale.

Appena lo vedo mi sente.

Dopo 5 minuti la porta si spalanca e Ed entra imbarazzato.

Lo fulmino con lo sguardo e lui mi mima uno “scusa” con le labbra.

La dottoressa inizia a spalmarmi del gel ghiacciato sulla pancia e afferra un aggeggio da appoggiare sopra il gel.

Ed mi invita a guardare lo schermo e non appena lo faccio rimango a bocca aperta.

Riesco a vedere il mio bambino.

Comincio subito a chiedermi a chi assomigli anche se è troppo piccolo per poterlo stabilire.

Ed mi stringe la mano nella sua e mi sorride.

Dopo pochi minuti lo spettacolo finisce e la dottoressa mi rimuove il gel dalla pancia.

Dr: “Beh ragazzi,il bambino sta benissimo,non c’è niente che non vada. Se volete posso dirvi il sesso.”
Io: “Grazie ma non vogliamo saperlo.”
Ed: “Non vogliamo saperlo?”

Mi chiede conferma guardandomi dritta negli occhi.

Io: “Preferisco che sia una sorpresa.”

Annuisce e mi aiuta ad alzarmi dal lettino.

Ringraziamo la dottoressa e ci avviamo verso l’uscita.

Troviamo la macchina ad aspettarci e chiedo all’autista di portarci al parco più vicino.

Ed mi guarda curioso e io lo rassicuro accarezzandogli il braccio.

Arrivati a destinazione,prendo Ed per mano e inizio ad esplorare quest’immensa area verde.

Ed: “Come mai qui?”
Io: “Mi manca casa. Mi manca passeggiare ad Hyde Park. Mi manca la nostra panchina e mi manca il rumore delle persone felici.”
Ed: “Anche a me manca. Manca un’ultima data e poi finalmente possiamo rilassarci e pensare solo al nostro bambino.”

Gli lascio un leggero bacio sulle labbra e continuiamo a camminare.

Dopo una lunga passeggiata,la mia schiena comincia a lamentarsi.

Io: “Tesoro,possiamo tornare in hotel?”
Ed: “Sei stanca?”

Annuisco.

Ed: “Ora chiamo l’autista.”

Digita il numero e borbotta qualcosa al telefono.

Ed: “Due minuti. Ce la fai a resistere?”
Io: “Nessun problema. Quando arriviamo voglio ordinare le fragole con il cioccolato,anche del gelato alla vaniglia.”
Ed: “Voglie?”
Io: “Nah,lo sai benissimo che mangerei queste cose in qualsiasi circostanza,bambino o meno.”

Mi sorride e mi fa notare l’arrivo della nostra auto.

Ed chiede all’autista di fermarsi al supermercato più vicino e io lo ringrazio mentalmente.

Dopo poco tempo la macchina si ferma.

Ed: “Resta qui,ci metterò poco.”

Poggia velocemente le sue labbra tiepide sulla mia guancia e se ne va.

Inizio a parlare con il guidatore per passare il tempo.

Alla fine vengo a sapere che è di origini cilene e vive in America da quando era piccolo.

Dopo 10 minuti vedo Ed far capolinea dalle porte automatiche del supermercato.

Monta velocemente in macchina e getta la busta della spesa nel sedile al centro.

Ed fa segno all’autista di partire e sprofonda nel sedile.

Io: “Cosa è successo?”
Ed: “C’erano delle fan,ho dovuto fare tutto di fretta,compreso lo sprint finale.”

Immagino la scena e scoppio a ridere.

Ed mi guarda male ma io continuo a ridere ignorandolo.

Io: “Grazie amore,sei un eroe. Per comprarmi le schifezze rischi sempre la tua vita.”

Gli stampo un bacio sulla guancia e gli sorrido.

Alza gli occhi al cielo e sospira,poi ridacchia e mi passa la borsa.

Arrivati in camera,finalmente apro il contenuto del sacchetto e mi sistemo sopra al letto.

Ed: “Cerca di non sporcare le lenzuola,vorrei dormirci in quel letto.”
Io: “Certo,mamma!”

Gli faccio una smorfia e lui a sua volta me ne fa un’altra.

Ecco perché voglio passare tutta la vita con lui.

Ogni giorno rido; sono sempre felice quando sono accanto a lui.

Lo sento strimpellare qualcosa nell’altra stanza.

Poi entra in camera da letto con la chitarra in mano e un foglio pieno di scritte a matita.

Si siede ai piedi del letto e mi invita ad avvicinarmi.

Ed: “Voglio farti sentire una canzone a cui sto lavorando.”

Annuisco e lo incoraggio ad iniziare.

Prova più volte a trovare la giusta tonalità.

Dopo vari tentativi inizia a cantare.
 

You were just a small bump unborn
In four months you're brought to life

You might be left with my hair
But you'll have your mother's eyes



I'll hold your body in my hands be as gentle as I can
But for now you're scan of my unmade plans
Small bump four months you are brought to life…

 

Gli occhi iniziano a pizzicarmi,le lacrime si stanno facendo strada.

Non ci posso credere che abbia scritto una canzone sulla vita che sta crescendo dentro di me.

… And I'll whisper quietly
I'll give you nothing but truth
If you're not inside me
I'll put my future in you …


Non credevo pensasse queste cose.

Ed è sempre stato più bravo ad esprimersi con le canzoni che a parole.

Mentre lo ascolto,sento le lacrime calde scendere sulle guance.

In questo momento sono talmente felice che potrei morire,dico davvero.

Sono talmente presa dai miei pensieri da non accorgermi che la canzone è finita.

Ed mi guarda preoccupato.

Ed: “Non ti piace? So che non è perfetta ma devo lavorarci ancora,non l’ho finita.”

Avvicina la sua mano al mio viso e asciuga le ultime lacrime che stanno scorrendo.

Io: “E’ perfetta.”

Non riesco a dire altro. Tutto ciò che la mia mente riesce ad elaborare è la perfezione di tutto questo.

Ed: “Quindi queste sono lacrime di felicità? Pensavo stessi piangendo per la disperazione.”

Entrambi scoppiamo a ridere.

Io: “In realtà sono gli ormoni a rendermi più vulnerabile.”

Poggio a testa sulla sua spalla e mi stringo forte a lui.

Io: “Voglio sentire anche il resto.”

Mi lascia un bacio sulla fronte e poggia la chitarra a terra.

Ed: “Non appena avrò sistemato gli ultimi pezzi,potrai ascoltarla tutte le volte che vorrai,a costo di suonartela tutto il giorno.”

Prendo la sua mano e la poggio sopra il pancione.

Io: “Non aspettiamo altro.”






*spazio autrice*
Hi everybody! Come va la vita?
Scusatemi tantissimo per il ritardo ma la scuola mi sta letteralmente uccidendo.
Voglio ringraziare le 1000 e passa visite al primo capitolo(eh già vi tengo d'occhio!)e tutte quelle meravigliose persone che hanno messo la storia fra le preferite/seguite/ricordate o che addirittura mi hanno messa fra i loro autori preferiti <3

Comunque tornando a noi,VI PIACE IL CAPITOLO? So che è corto ma ci ho messo tutto il mio impegno,anche perchè l'ispirazione sta svanendo piano piano.
Questo è il penultimo capitolo quindi purtroppo (o per fortuna,dipende dal punto di vista) la storia è quasi finita.
Prometto ch il prossimo capitolo sarà il più lungo di tutta la storia anche per farmi perdonare per tutte le volte che vi ho lasciati con il fiato in sospeso per troppo tempo!
Sarà lungo anche per altri motivi ma non ve li dico sennò che gusto ci sarebbe?
Ultime due cose: QUANTO DOLCI SONO ED E CHARLIE? Potrei strappazzarli di baci fino a farli soffocare!(non sono pazza,magari solo a volte ...)
CHE NE DIRESTE DI LASCIARMI QUALCHE RECENSIONE VISTO CHE SONO GLI ULTIMI CAPITOLI? Ve ne sarei infinitamente grata!
Beh,ora mi dileguo anche se so che sentirete la mia mancanza!
Scherzo,so che mi odiate tutti ç.ç
No dai facciamo i seri.
Stacco prima di impazzire del tutto,un bacione,Ele <3

 

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Capitolo 30
*** 30- Small Bump. ***


             




                                 Capitolo 30: Small Bump.




Oggi è il gran giorno.

Ed non fa che parlarne da settimane.

Questa sera ci sarà l’ultimo show del tour.

Ha continuato a rigirarsi nel letto per tutta la notte nonostante i miei tentativi(inutili) per cercare di calmarlo.

Ci siamo appena alzati ufficialmente dal letto visto che dobbiamo raccogliere tutto e fare i bagagli per tornarcene a casa.

Comincio a raccogliere tutte le cose sparse qua e là finché Ed è in bagno a farsi una doccia.

Dopo pochi minuti lo vedo uscire dal bagno con il cellulare all’orecchio.

Mi guarda e dopo pochi secondi riattacca.

Lo guardo e noto che non si è ancora vestito.

Ed: “Mi hanno appena chiamato per dirmi che c’è un problema con l’amplificazione della chitarra ...”
Io: “Vai pure,è il tuo lavoro.”

Si avvicina e mi lascia un bacio sulla fronte.

Ed: “Sapevo avresti capito. Ti amo Charlie.”

Gli tiro uno schiaffo nel sedere per incitarlo a sbrigarsi nel prepararsi.

Si mette a ridere e indossa le prime cose che gli capitano sotto mano.

Mi manda un bacio e scappa fuori dalla porta della nostra stanza.

Ritorno a raccogliere le ultime cose e le sistemo ordinatamente nella valigia.

Fortunatamente finisco in fretta.

Sento un suono provenire dal computer di Ed.

Mi avvicino per controllare e Skype si apre per avvertirmi del fatto che qualcuno stia chiamando.

La chiamata proviene dall’account di Claire quindi l’accetto senza pensarci troppo.

Dopo pochi secondi sul computer appare il viso della mia migliore amica.

C: “Charlieeeee! Come stai?”

Sempre la solita.

Io: “Claire, ciao! Abbastanza e tu? Lì va tutto bene?”
C: “Io sto bene! Qui e tutto troppo tranquillo senza di te! Ma quando torni?!”
Io: “Ed oggi ha l’ultimo concerto, partiamo non appena finisce.”
C: “Finalmente tornate a casa! Non vedo l’ora di rivederti, mi manchi.”
Io: “Anche tu mi manchi, ho bisogno di passare un po’ di tempo con te!”
C: “Concordo! Scusa se non sono riuscita a trovare del tempo per venire a trovarti ma il nuovo lavoro mi sta tenendo parecchio impegnata, non ho più tempo libero!”
Io: “Io invece di tempo libero ne ho fin troppo! Ci sono giorni in cui vedo a malapena Ed, ogni tanto mi sento sola.”
C: “Così mi fai sentire in colpa però! Appena arrivi qui ti porto a fare shopping!”
Io: “Tesoro mi piacerebbe ma ormai non posso più comprarmi niente a meno che non siano abiti per donne incinte!”

Claire scoppia a ridere.

C: “A proposito, come sta il bambino?”

Già, Claire lo ha saputo circa un mese fa e ha reagito piuttosto bene.

Io: “Tutto bene, anche se a fine giornata mi sento uno straccio pur non facendo niente.”
C: “Ti tiene impegnata insomma! Beh cerca di muovere quel tuo sederone e di riuscire ad arrivare il più presto possibile. Ora scusami ma devo staccare perché si dà il caso che qui sia notte inoltrata e io domani mi debba alzare presto! Ci vediamo presto Charlie!”
Io: “A domani Claire! Buonanotte!”

Chiudo la chiamata e vedo che è arrivata l’ora di pranzo.

Il mio stomaco inizia a brontolare.

Mando un messaggio a Ed per avvertirlo del fatto che esco a pranzo.

Mi infilo le scarpe, afferro la borsa e esco dalla stanza velocemente.

Arrivata in strada, cammino per una decina di minuti finchè non trovo un ristorante che attira la mia attenzione.

In un’oretta finisco tutto e decido di fare una sorpresa a Ed.

Con molta calma raggiungo il luogo del concerto e non appena arrivo, noto molte fans accampate fuori in attesa di entrare.

Cerco di passare inosservata infilandomi il cappuccio della felpa ma sfortunatamente non ci riesco.

Passo alcuni minuti a salutare le fans e farmi delle foto con loro.

Poi riesco ad entrare e a raggiungere il camerino di Ed.

Lo sento parlare con qualcuno al telefono.

Senza nemmeno bussare apro la porta e lo vedo girato di spalle.

E’ troppo concentrato nella conversazione per accorgersi del mio arrivo.

Chiude la chiamata e appena si volta fa un piccolo salto.

Ed: “Oddio Charlie mi hai spaventato! Non ti ho sentita entrare, che ci fai qui?”

Si avvicina e mi lascia un bacio a fior di labbra.

Io: “Visto che sono uscita ho pensato di venire a farti una sorpresa.”

Poggia una mano nel pancione e lo accarezza dolcemente.

Ed: “Stai bene?”
Io: “Certo, tu invece? Ti vedo preoccupato.”
Ed: “Lo sono. Stasera io e Taylor suoneremo per la prima volta la nuova canzone e non so se al pubblico piacerà …”

Poggio entrambe le mani sul suo viso per rassicurarlo.

Io: “Stai tranquillo, non hai niente di cui preoccuparti. La canzone è perfetta, tu sei perfetto.”

Alza lo sguardo e finalmente mi regala un sorriso.

Ed: “Grazie, ti amo.”
Io: “Ti amo anche io.”
Ed: “Ora devo andare a sistemare le ultime cose, vuoi venire con me?”

Annuisco e lo seguo fino al retro del palco.

Mentre Ed parla con il responsabile delle luci, sento dei rumori provenire da una delle stanze dietro al palco.

Mi avvicino e noto che provengono dal camerino di Taylor.

Fisso la porta chiedendomi se sia il caso di entrare a vedere che cosa stia succedendo.

Prendo coraggio e busso tre volte.

Apro la porta e la prima cosa che vedo è un ammasso di oggetti a terra.

Poi il mio sguardo cade su Taylor.

E’ in piedi di fronte allo specchio e sta gettando a terra qualsiasi cosa ci sia sopra il tavolo.

Io: “Hey, tutto bene?”
Si volta e mi accorgo che sta piangendo.

T: “Che ci fai tu qui?”

Cerca di trattenere le lacrime ma non ci riesce.

Io: “Ho sentito dei rumori provenire da qui e così sono venuta a vedere se stavi bene.”
T: “Beh? Ti sembra che stia bene? Ultimamente non mi va bene niente.”

Mi avvicino e senza parlare la circondo con le mie braccia.

Taylor subito si irrigidisce ma poi si lascia cullare fra le mie braccia.

Io: “Sono qui se hai bisogno di parlare.”

Taylor si stacca da me e mi guarda.

T: “Grazie Charlotte ma non devi fare finta che io ti stia simpatica, se vuoi puoi pure andartene.”
Io: “Senti, mi dispiace di averti trattata male qualche volta ma devi capire che sono sempre stata una ragazza … un po’ gelosa ecco.”
T: “Non sei tu quella che deve scusarsi, sono io quella che non si è comportata bene nei tuoi confronti … è solo che appena ti ho vista con Ed ho pensato a quanto fossi fortunata a stare con lui. Ero gelosa del vostro rapporto …”
Io: “Mia cara non devi essere gelosa proprio di niente! Il nostro rapporto non è perfetto, abbiamo anche noi i nostri alti e bassi.”
T: “Beh se ti può consolare, io e il mio ragazzo ci siamo appena urlati contro al telefono … A quanto pare non siamo fatti per stare insieme. So che abbiamo bisogno entrambi dei nostri spazi ma dopo essere stati tutti e due in tour per tutto questo tempo, non vedo che altri spazi dovrebbero esserci fra di noi …”
Io: “Tranquilla vedrai che in qualche modo tutto si aggiusterà. Tu cerca di restare tranquilla che questa sera avete l’ultimo show da fare. Tu e Ed spaccherete, non vedo l’ora di sentire la vostra nuova canzone!”
T: “Ed non te l’ha ancora fatta sentire?”
Io: “Voleva che fosse una sorpresa.”

Mi sorride.

T: “Beh grazie Charlie, avevo bisogno di parlare con una amica.”
Io: “Mi fa piacere che finalmente siamo amiche Taylor.”
T: “Anche a me, immagina i drammi che risparmieremo al povero Ed!”

Scoppiamo entrambe a ridere e cerchiamo di immaginarci la sua faccia quando lo verrà a sapere.

Io: “Beh ora vado, Ed si starà chiedendo che fine abbia fatto! In bocca al lupo per stasera!”
T: “Crepi! Ciao Charlie.”

Le sorrido ed esco dal camerino richiudendomi la porta alle spalle.

Chi l’avrebbe mai detto che sarei diventata amica di Taylor Swift?

Mentre raggiungo Ed sul palco continuo a pensare a ciò che è appena successo dentro quella stanza.

Ed: “Dove sei stata? Ero venuto a parlarti ma non ti ho più vista.”
Io: “Sono andata a parlare con un’amica che aveva bisogno di aiuto.”

Ed mi guarda con aria interrogativa.

Ed: “Okay. Volevo chiederti se stasera ti andava di assistere dal pubblico oppure dal backstage.”
Io: “Pubblico. Sgancia il biglietto uomo!”

Scoppia a ridere e mi passa il biglietto.

Io: “Grazie! Ora se non ti dispiace vado a sistemarmi fra la folla, in bocca al lupo per stasera!”

Gli sgancio un bacio veloce e gli tiro una pacca nel sedere.

Ed: “Crepi! Ci vediamo dopo Charlie.”

Attraverso il corridoio e sgattaiolo fra una guardia e l’altra per arrivare davanti al palco.

Dopo poco tempo riesco a trovare il mio posto, seconda fila centrale.

Chiedo alle ragazze già sedute di farmi passare e tutte mi guardano con aria parecchio sconvolta.

Quando finalmente riesco a sedermi, mi guardo intorno per vedere se riesco a riconoscere qualcuno.

Dopo aver notato almeno una decina di volti vagamente familiari vengo interrotta da un picchiettio sulla spalla destra.

Mi volto per vedere l’origine del gesto e vedo una ragazza che mi guarda con un sorriso a trentadue denti.

Io: “Ciao, hai bisogno di qualcosa?”

Cerco di fare il mio meglio e di essere gentile e sorridente, dopotutto sono qui per vedere il mio fidanzato esibirsi.

X: “Ciao, sei Charlie giusto? Scusa il disturbo ma ti andrebbe di farti una foto con me?”
Io: “Certo, nessun problema! Spero solo di venir fuori bene visto che non ho avuto la voglia di truccarmi.”

La ragazza ridacchia e mi dice che sono comunque bella.

La ringrazio e mi sistemo per la foto.

Dopo averne fatte un paio mi ringrazia ancora e si risistema al suo posto.

Poi le luci si abbassano e il palco viene colpito da un’unica luce bianca che illumina l’asta del microfono.

Le fan cominciano ad impazzire, si iniziano a sentire urla, pianti e applausi da tutte le parti.

Poco dopo eccolo che entra accompagnato dalla sua chitarra preferita, quella che c’è stata da sempre.

Saluta il pubblico come sempre e ci scherza facendo ridere tutti.

Inizia a cantare e arrivato all’ultima canzone si ferma.

Ed: “Bene ragazzi ora è arrivato il momento di salutarci, ma non troppo in fretta! Innanzitutto volevo ringraziare tutta la crew che mi ha accompagnato in questo tour ed ha fatto sì che tutto potesse funzionare perfettamente. Volevo anche ringraziare tutte le persone che mi hanno sempre sostenuto e amato sin dall’inizio di questo mio viaggio. Infine vorrei qui con me sul palco la ragazza che ha fatto sì che tutto questo accadesse. Taylor che ne dici di deliziarci con la tua presenza?”

Le fan cominciano ad applaudire e urlare come matte.

Taylor fa la sua entrata e corre ad abbracciare Ed.

Saluta il pubblico e si sistema nel microfono di fianco a quello di Ed.

Ed: “Vi sarete chiesti a che cosa potesse servire un altro microfono. Beh ora lo scoprirete!”

Un assistente passa la chitarra a Taylor e dopo pochi secondi entrambi iniziano a suonare.

 
All I knew this morning when I woke
Is I know something now, know something now I didn't before.
And all I've seen since eighteen hours ago
Is green eyes and freckles and your smile
In the back of my mind making me feel like

 
 
Finita la canzone, il pubblico è entusiasta, compresa me.

La canzone è fantastica.

Poggiano le chitarre e si scambiano un ultimo abbraccio prima di salutare il pubblico.

Ed manda un bacio alla folla e se ne va lasciando un pezzo di se stesso su quel palco.

Mentre tutti aspettano che torni Taylor per iniziare il suo concerto, io cerco di passare per ritornarmene dal mio Ed.

Appena lo raggiungo gli butto le braccia intorno al collo e gli sussurro all’orecchio quanto io sia fiera di lui.

Lui mi bacia e stringe teneramente a sé per quella che sembra essere un eternità.

Io: “Lo sai che sei tutto sudato?”
Ed: “Sì, lo so Charlie, grazie per avermelo fatto notare.”

Scoppiamo a ridere e ci dirigiamo mano nella mano fino alla macchina che ci condurrà all’hotel.


 
*5 mesi e mezzo dopo*

 
Odio il fatto che questo vestito ci abbia messo mezz’ora a chiudersi.

Odio il fatto che per colpa mia abbiamo fatto tardi a questa serata importante.

Odio il fatto che tutti continuino a chiedermi se sto bene e se ho bisogno di qualcosa.

Per fortuna Ed è ancora qui con me nonostante tutto quello che gli ho fatto passare in questi ultimi mesi.

Possiamo dire che fosse un test per mettere alla prova la nostra relazione.

Maledizione alla mia situazione ormonale.

Spero di non rovinare tutto stasera, è la serata di Ed, devo cercare di contenermi.

T: “Charlie! Ciao, sei un incanto questa sera! Come stai?”

Ero talmente assorta nei miei pensieri da non accorgermi di Taylor.

Io: “Ciao Taylor, tutto bene, anche tu sei splendida.”

Mi sorride e mi lascia un bacio sulla guancia.

T: “Ora vado a salutare gli altri, ci vediamo dopo okay?”

Annuisco e la lascio proseguire con il suo giro di saluti.

Mi guardo in giro per cercare Ed e lo vedo mentre ride e scherza con il suo manager e Pharrel.

Già, sono successe parecchie cose in questi ultimi mesi. Una di queste è che è uscito il nuovo album di Edward prodotto da Pharrel.

Un’altra novità è che Claire si è fidanzata. Chi lo avrebbe mai detto eh?

E indovinate con chi?

Nick, Nick la pianta!

E’ un bravo ragazzo e sono felicissima per loro, hanno in programma di sposarsi il prossimo autunno.

Anche Jake è felice ora.

Un paio di mesi fa l’ho rincontrato al bar vicino a Hyde Park.

Appena mi ha vista mi ha sorriso e mi abbracciato.

Ha guardato la mia pancia e ha esclamato qualcosa del tipo “ah ma allora è vero quello che dicono in giro!” ed entrambi siamo scoppiati a ridere.

Ogni tanto mi chiama per sapere come stiamo Ed e io.

Sento Ed chiedere l’attenzione di tutti per un brindisi, così mi avvicino al resto degli invitati.

Ed: “Volevo iniziare ringraziandovi tutti per essere venuti qui a festeggiare con me questo giorno importante. Non potrei essere più felice per tutto quello che mi sta succedendo ultimamente. Grazie al mio produttore questo album sta già raggiungendo il successo del precedente a poche settimane dall’uscita. Grazie anche al mio manager e soprattutto all’amore della mia vita. Senza di lei non sarei niente oggi; Charlie che ne dici di venire qui vicino a me?”

Oh no.

Mentre tutti si voltano per guardarmi, mi si rompono le acque.

Le espressioni dei presenti mutano all’istante, prima erano tutti sorridenti, ora sono tutti allarmati.

Io: “Ed mi dispiace interrompere la tua festa ma qui abbiamo un problema.”

Ed corre verso di me e mi circonda la vita con un braccio.

Ed: “Stai bene? Sta arrivando?”

Oddio no ecco che arriva una contrazione.

Io: “Tu che dici?”
Ed: “Vieni, ti accompagno alla macchina.”

Dolorante riesco ad arrivare alla macchina.

Ed mette in moto e in pochi minuti ci troviamo all’entrata del pronto soccorso.

Vengo fatta accomodare su una sedia a rotelle e accompagnata in una stanza dove un infermiera mi aiuta a cambiarmi.

Poi vengo accompagnata in sala parto.

Passano delle ore fino a quando sono pronta a far nascere il mio bambino.

Finalmente alle ore 04:00 del mattino nasce Emma Rose.

Chi lo avrebbe mai detto che sarebbe stata una bambina?

Mentre vengo riaccompagnata nella mia stanza, Ed riceve telefonate da tutti.

Non appena rientra in stanza si avvicina e mi accarezza dolcemente il viso.

Ed: “Sei stata bravissima Charlie. Oggi mi hai reso l’uomo più felice del mondo.”

Mi bacia teneramente la fronte e aspetta insieme a me l’arrivo della nostra bambina.

Dopo pochi minuti arriva l’infermiera con in braccio mia figlia.

Me la porge tra le braccia e se ne va.

Restiamo a contemplarne la sua bellezza per quelle che sembrano ore.

 

Appena è scattato l’orario delle visite sono arrivati tutti a congratularsi e a vedere la piccola Emma.

La mia stanza ora è piena di regali fatti da tutti i nostri amici e familiari, persino Taylor è arrivata con una torta di quattro piani fatta interamente di pannolini e vestitini.

Ed cerca di richiamare l’attenzione di tutti anche se con scarso successo.

Ed: “Scusate ragazzi! Che ne dite di accendere la radio?”
Io: “Perché mai dovremmo accendere la radio?”
Ed: “Non voglio domande, fatelo e basta. Sintonizzatevi su BBC 1.”

 
Eccoci qui oggi con il sottoscritto Nick Grimshaw a presentarvi la sorpresa che stavate tutti aspettando! Ora chiameremo colui che ha voluto farvi questo regalo, vediamo se riuscite a capire di chi stiamo parlando.
 

Proprio in quel momento il cellulare di Ed inizia a squillare.

Tutti lo guardiamo con aria interrogativa.

Ed risponde e mette in vivavoce la chiamata.

Ed: “Hey Nick! Stavamo tutti aspettando la tua chiamata!”

 
E io non vedevo l’ora di chiamarti! In diretta con noi abbiamo il mio amico Ed Sheeran! Che mi racconti Ed?
 

Ed: “Quella a cui dovresti chiedere come sta è Charlie visto che il duro lavoro lo ha fatto tutto lei!”
 

Hai ragione, scusami Charlie! Come stai?
 

Io: “Ehm Ciao! Ora va meglio, grazie.”
 

Felice di sentirlo! Ora che ne dici di far sentire a tutti la grande sorpresa?


Ed: “Certo! Non vedo l’ora che la sentiate tutti!”

 
Allora che stiamo aspettando? Cari ascoltatori sono lieto di presentarvi un inedito presentato da Ed Sheeran in onore della nascita di sua figlia. Ecco a voi “Small Bump”.

 
La canzone che amo tanto inizia a risuonare per tutta la stanza.

Nel frattempo mi perdo a osservare la mia piccola mentre dorme beatamente fra le mie braccia.

Poi sposto lo sguardo verso l’amore della mia vita.

Circondata dall’amore, penso a quanto io sia fortunata ad avere tutto questo.

Finalmente ho tutto quello di cui ho bisogno.




*spazio autrice*
THE END! Oddio non ci posso credere di essere finalmente arrivata alla fine della mia prima storia! Chiedo scusa a tutti per questi numerosi mesi di assenza ma vermante mi era venuto una sorta di blocco dello scrittore e le idee non arrivavano. Ci ho messo molto a partorire questo capitolo( tanto per restare in tema lol) e questo è stato il risultato finale. Che dire? Spero veramente che questa storia vi sia piaciuta e che vi abbia coinvolto almeno un pochino. Visto che siamo alla fine,ringrazio tutti quelli che ci sono sempre stati fin dall'inizio. Ringrazio che mi ha messa tra gli autori preferiti,che ha seguito/preferito/ricordato la mia storia e soprattutto chi ha dedicato un po' del suo tempo a recensirla. Mi mancheranno Charlie e Ed,mi mancherete voi e mi mancherà scrivere questa storia. Forse farò una specie di epilogo,una specie di salto in avanti nel tempo ma non vi prometto nulla. Comunque se ci tenete ad avere ancora mie notizie, ho pubblicato un'altra storia che parla di Colton Haynes,non so se lo conoscete.
Se volete passate,mi farebbe piacere cosa ne pensate.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2349550&i=1

E se volete potete pure contattarmi:
Il mio twitter è @eb1297

Beh ecco insomma,spero di non avervi delusi e dii avervi fatto innamorare della mia storia
Ora mi dilegiìuo,come sempre d'altronde, sarò molto molto felice di rispondere alle vostre recensioni,un bacione,Ele <3



 

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