la storia si può riscrivere

di Isilady
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il compleanno ***
Capitolo 2: *** stella polare ***
Capitolo 3: *** che seratina ***
Capitolo 4: *** in-comprensioni! ***
Capitolo 5: *** the end ***



Capitolo 1
*** il compleanno ***


Logan decise che era ora di prendere una boccata d’aria e di liberarsi per un attimo di Parker, che quella sera gli ricordava una cheerleader sotto anfetamine, chi l’avrebbe detto che una torta cosi patetica avesse quell’effetto sulle ragazze?! Mentre si avvicinava al balcone vide qualcosa che lo bloccò: Piz. Quel coglione di Piz intento a baciare Veronica, la Sua Veronica. Come osava quello sfigato di provincia avvicinarsi a Ronnie, non lo sapeva che era proprietà privata? Voleva per caso farsi un giro all’ospedale?! Logan venne risvegliato dai suoi pensieri violenti dalla voce di Stosh Piznarcki

“ehi amico festa fantastica, ci si vede in giro.”

“io spero di vederti sotto un pullman, amico” disse Logan sgodevole ma Piz non lo sentì ancora carico di eccitazione e orgoglio dopo il bacio.

“ Echolls per caso hai visto dov’è andato Piz il coinquilino di Wallace?” gli chiese Veronica

“Piz? Cos’è ti piace quel biondino ossigenato?”

“ non penso siano affari tuoi o forse preferivi che mi piacesse quel troglodita che mi hai affibbiato prima?” rispose lei divertita

“invece penso proprio che siano affari miei se t’imboschi con quel pezzente” disse lui alterato

“addio Logan, vatti a strozzare con un pezzo di quella squallida torta” replicò Veronica altrettanto irritata dal comportamento infantile del suo ex. Chi pensava di essere per giudicarla in questo modo, che tornasse dalla sua Parker, solo lui aveva il diritto si passare oltre alla loro relazione!? Veronica si affrettò a uscire con Logan infuriato subito dietro di lei che non aveva nessuna intenzione di lasciarla andare.

“cos’è veronica, siamo un po’ gelosetti stasera?!”

“una volta avevi detto che la gelosia mi donava, non ricordi? Poi deduco dal tuo comportamento che tu sei perfettamente d’accordo se esco con il biondino ossigenato vero?!” gli rispose sarcastica.

“ A A A sei proprio simpatica Mars! E lo sai benissimo che se fosse per me noi due staremmo ancora insieme e non dovrei star qui a preoccuparmi di quel geppo”

“ se tu avessi tenuto a freno i tuoi bollenti spiriti ad Aspen forse si staremmo ancora insieme. Ma no tu non riesci a tenerlo nei pantaloni per più di due minuti, cos’è oltre a bere il tuo peso in rum ora ti fai anche di viagra?”

“come siamo spiritosi stasera VE.RO.NI.CA. e sai benissimo che lì sotto funziona tutto a meraviglia, vuoi che ti rinfreschi la memoria?”

“grazie ma no grazie. Immagino allora che tu abbia proprio scelto apposta di andare a letto con la persona che disprezzo di più al mondo e che mi ha rovinato gli anni del liceo”

“ quante volte te lo devo dire che quella notte non ha significato niente, ero così ubriaco che mi sarei fatto anche Dick porca miseria! Senti non possiamo andare avanti cosi, devi perdonarmi Veronica, santo cielo!”

V con rabbia ribatté “Logan vorrei davvero perdonarti e passare oltre la tua focosa notte con quella zoccola…”

Logan alzò gli occhi al cielo “ Ronnie focosa notte? Ma se non mi ricordo nulla e l’unica cosa che ricordo è di aver vomitato sulle sue Jimmy Choo. Non sai quanto vorrei tornare indietro e cancellare quell’incidente ma purtroppo la fisica non lo consente ancora”

“Logan…” la voce di lei era bassa e piena di emozioni

“Ronnie…”la voce di lui piena di speranza e rimorso

“ti rendi conto che è la festa di compleanno della tua ragazza nella tua stanza e tu sei qui fuori a parlare con me? Forse è il caso che torni dentro, tanto ormai non c’è più niente da dire sul tuo capodanno” Veronica fece per andarsene ma il suo ex la afferrò per il braccio e la fece voltare

“Veronica ti prego dobbiamo …”

“no Logan basta, è già stato difficile venire qua stasera, ho perfino bevuto dalla fiaschetta di Dick” disse disgustata “non ho certo bisogno di riaffrontare vecchi demoni che sto disperatamente cercando di dimenticare”

“ V mi dispiace ok? Non volevo ferirti, dovresti averlo capito che ormai sono tre anni che sono follemente innamorato di te”

Veronica alzò il viso e aveva uno sguardo che avrebbe potuto raggelare l’inferno

“ ah sei follemente innamorato di me? Ah si? È per questo che ora stai con Parker vero? Ma vallo a raccontare a qualcun’altra!”

Anche Logan iniziò a incazzarsi

“ se non mi sbaglio TU mi hai mollato, TU non hai più risposto alle mie chiamate e sempre TU investigatrice dei miei stivali mi hai dato il permesso di uscire con lei o mi sbaglio?”

Urlando Veronica obbiettò

“beh certo cosa ti aspettavi? Che ti dicessi che no non avevi il mio permesso perché sono ancora innamorata di te? Se permetti sono stanca di essere presa in giro da uno psicotico viziato pieno di sé”

“Ronnie tu mi ami?” chiese incredulo il ragazzo ignorando gli insulti della biondina

“devo andare” si affrettò a dire V colta da un attacco di panico. Oddio aveva davvero appena confessato di amarlo?

“no tu non vai da nessuna parte” e prima che V potesse aprir bocca aggiunse “ e no non m’importa niente di Parker e di quella stupida festa”

“ok Logan vuoi proprio sentirtelo dire, va bene TI AMO sei contento adesso?” sentenziò veronica iperventilando.

“si sono contento visto che è la prima volta che me lo dici e sei sincera con me. Era cosi difficile ammettere di esserti innamorata di me, era cosi terribile?”

“si che era difficile. Tutte le persone che ho amato in un modo o nell’altro mi hanno lasciata, tutti tranne mio padre, e non potevo permettermi di perdere anche te anche se alla fine ti ho perso lo stesso”

Veronica sopraffatta dalla sua dichiarazione scoppiò a piangere, Logan la prese tra le sue forti braccia e iniziò sussurrarle

“Ronnie io ti amo più della mia vita non potrei mai lasciarti, e non mi hai perso io sono qui e ci sarò sempre” cercando il suo sguardo per rassicurarla continuò “V ti prego devi perdonarmi sono stato un coglione e uno stupido sia per Madison, per cui non finirò mai di sentirmi una merda, sia per Parker non sarei dovuto uscire con lei, anche se ammetto un po’ l’ho usata per farti ingelosire e cercare di capire se davvero per te non contavo niente…”

“come puoi pensare di non contare niente per me! Se devo essere sincera quella notte con Madison mi ha uccisa ma non perché sei andato con un’altra, in fondo c’eravamo lasciati, ma perché l’hai fatto con Lei la persona più orribile che conosco che alla festa di Shelley mi ha drogata e quindi è stata tra le principali cause del mio stupro, capisci quanto fa male?”

Logan fece per parlare ma lei imperterrita continuò il suo discorso

“inoltre dal momento che siamo in tema “ mea culpa”… Logan è dura da ammettere ma nemmeno io mi sono comportata da fidanzata modello non sono mai riuscita a darti la mia totale fiducia ma ho capito che non era per colpa del tuo comportamento ma delle mie insicurezze e perché fondamentalmente avevo paura”

Il loro sguardo si incrociò, panico negli occhi di Logan

“ paura? Avevi paura di me?” oddio possibile che veronica lo stesse paragonando a quel mostro di suo padre?! Veronica che conosceva bene quell’espressione chiarì immediatamente

“no certo che non avevo paura di te, mi hai sempre protetto e dato sicurezza. Avevo paura di noi due come coppia, siamo sempre stati così intensi nel bene e nel male e non è facile per me lasciarmi andare perché sapevo che saremmo stati travolti dalla passione e di sicuro saremmo affondati e avremmo finito per odiarci come quel maledetto anno dopo la morte di Lilly e non potevo permetterlo….oddio sto farneticando!”

“odio? Ne sei sicura? La passione ok” disse Logan ammiccando “si sa che sono decisamente notevole sotto le coperte”

Veronica scoppiò a ridere e guardandolo dolcemente disse

“senti ora è meglio che vada sul serio, magari riprendiamo questo discorso un’altra volta”

“per ora ti lascio andare cosi puoi scaricare quel dj dei poveri, ma non è finita qui Mars”

“Piz è un bravo ragazzo ma è risaputo che io preferisco quelli un po’ stronzi”

Si guardarono fissi negli occhi per un attimo che sembrò interminabile, Logan si chinò per baciarla ma lei lo fermò

“Logan ti ricordo che sei ancora fidanzato ed io non sono quel tipo di persona e nemmeno tu, vieni a cercarmi quando sarai di nuovo single” gli diede un bacio sulla guancia e si avviò all’ascensore quando lo senti gridare

“ allora ci vediamo domani Bobcat”

Logan rientrò alla festa con un sorriso a trentadue denti dicendo fra sé e sé “ mi ama! Veronica ama me!....allora dio esiste….merda ora devo trovare un modo gentile per scaricare Parker.”

fatemi sapere che ne pensate!!! grazie per aver letto la mia prima fanfiction!

commentate commentate

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Capitolo 2
*** stella polare ***


Logan era sdraiato sul letto della sua lussuosa suite presidenziale con Parker accoccolata a lui. Cosa ci faceva in quella situazione? Come dire a una graziosa e ingenua ragazza che non t’importava poi molto di lei? Che l’hai usata per suscitare una qualche reazione nella tua ex? Difficile…

“grazie Logan. È stata una festa fantastica, tu sei un ragazzo fantastico…” disse Parker mentre gli baciava il collo. Poverina, davvero non aveva capito quanto lui fosse ancora innamorato di Veronica, tanto da cercare di baciarla poche ore prima regalandole due corna nuove di zecca?! Eh si Logan era proprio il fidanzato modello!

Parker vedendo il suo ragazzo pensieroso decise di distrarlo con un bacio appassionato che Logan si sentì in dovere di ricambiare. La ragazza alzò lo sguardo, si leggeva passione nei suoi occhi

“Logan sono pronta, voglio fare l’amore con te, credo proprio di aver superato la questione Mercer…” Oddio questo proprio non se lo aspettava. Ma ahimè il sesso non era all’ordine del giorno per Logan, non con Parker per lo meno.

“Parker, credo che sia ancora troppo presto, non devi farlo per me…”

decisamente delusa Parker si alzò “ è perché non ti piaccio abbastanza? Io credevo che lo volessi anche tu, che mi desiderassi…”

“dai non è come pensi. Tu sei una ragazza splendida e direi che sei desiderabile è dire poco, però non penso sia il momento giusto, non credo tu l’abbia superata” pericolo scampato, o forse no. Parker sospirò e aggiunse

“diciamola tutta ok? Allora sono più che desiderabile solo che sei Tu che non mi vuoi!” Logan non rispose “ecco ho le mie risposte, lo sapevo che eri ancora innamorato di Veronica, che stupida che sono stata!”

“dobbiamo proprio parlarne ora? È stata una bella serata, perché non torni a letto ci dormiamo su e ne parliamo domani?”

“non lo neghi nemmeno” sbraitò Parker offesa,

“cosa dovrei negare scusa?” chiese Logan sbigottito,

“madonna Logan cosa dovresti negare! Non lo so, forse che sei ancora innamorato della tua ex!?!” urlò lei esasperata.

Logan a quel punto si alzò dal letto e la raggiunse, con molta delicatezza le disse

“Parker, tu mi piaci davvero, insieme ci divertiamo, ma non posso negare quello che provo per V, abbiamo un passato alle spalle, notevole oserei direi…e lei è semplicemente Ronnie, mi dispiace ma penso che nessuna donna riuscirà mai a togliermela dalla testa…”

“allora perché mi hai chiesto di uscire? Perché ho rovinato la mia amicizia con lei? Se avessi saputo prima di essere solo il suo rimpiazzo avrei continuato a provarci con Piz, ma anche li non mi sarebbe andata meglio, vero?! Si può sapere cos’ha di tanto speciale Veronica, su avanti spiegamelo perché proprio non ci arrivo!” grido la ragazza

“non inoltriamoci in questo discorso ok?”

“è impossibile non farlo! Noi ci stiamo lasciando per colpa sua!” puntualizzò Parker ormai frustrata dalla situazione

“stiamo calmi ti va? Per prima cosa noi ci stiamo lasciando per colpa mia perché sono io quello ancora innamorato di lei, e seconda cosa non starò qui ad elencare i mille motivi del perché Ronnie è…” Logan non trovava le parole “Ronni è…”

“Logan non sforzarti ok? Ho capito Veronica è il tuo sole, la tua stella polare e cazzate simili..”

“io pensavo di più a intossicante o letale, ma anche stella polare ha il suo fascino ”

Parker iniziò a sbuffare mentre si rivestiva “ no comment, sei il suo zerbino, come ho fatto a non capirlo subito. Ma parliamo di lei perché merita, fa tanto la dura, la superiore, quella che se ne frega se esco con il suo ex e poi non mi rivolge più la parola e mi evita! Ma per favore siete veramente elementari. Giusto una scema come me poteva non notare quanto siete coinvolti l’uno dall’altra!”

“ Parker mi dispiace, mi sono comportato come uno stronzo… a quanto pare è l’unica cosa che so fare” le rispose Logan amareggiato e pieno di sensi di colpa

“senti direi che è un po’ tardi per le scuse” si mise le scarpe e continuò “ ci siamo divertiti finché è durata, grazie ancora per la festa ma se per un po’ cerchiamo di evitarci è meglio”

“ Parker mi dispiace..” ma ormai la ragazza aveva già sbattuto la porta del Neptune Grande.

Logan tornò sotto le coperte e borbottò “ complimenti a me! Sono ufficialmente un bastardo, riesco solo a farle soffrire le donne… sarà questo il segreto del mio fascino?!” spense la luce e lasciò i suoi pensieri vagare su una certa biondina con un taser.

ecco il secondo capitolo anche se non mi convince molto spero che a voi piaccia e mi raccomando lasciate un commento.... il terzo e il quarto sono i cantiere! volevo ringraziare soprattutto ti90, Suky, bellezza88, daphne 92, Cory90 per aver lasciato una recensione, mi ha fatto davvero piacere... ovviamente un bacio alle mie fantastiche amiche lazylisa e valeisi!!!!

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Capitolo 3
*** che seratina ***


Logan si stava affrettando verso la sua lezione di economia quando intravide Veronica in caffetteria. La mattinata forse non sarebbe stata sprecata..
“ehi Ronnie!” si sedette di fianco a lei.
“Logan che ci fai qui? Sono le 8 e questa non è una spiaggia….” Disse divertita..
“ah ah ah spiritosa sto andando a lezione, sai dicono che sia utile per prendere la laurea”.
“ah dicono bene sai!” rispose lei, lasciandosi sfuggire una risata.
“senti sono contento di averti incontrato perché dobbiamo parlare”.
“adesso non mi sembra il momento adatto sai è pieno di testimoni….”.
“ bene bene ma cosa abbiamo qui?! Vedo che la coppia d’oro non ha perso tempo, ci siamo lasciati da quanto Logan? Mezzo secondo?” interruppe Parker scocciata .
“Parker…” disse nervoso Logan cercando di stare calmo.
“Parker ma di cosa parli?”.
“si Veronica fai pure la finta tonta, come se non sapessi che ieri sera Logan mi ha mollato, scommetto che non ha neanche aspettato il tempo che uscissi dalla porta…”.
“Parker adesso basta devi darti una calmata” sentenziò il ragazzo.
“senti io e Logan non siamo tornati insieme e non penso torneremo insieme molto presto quindi risparmiati gli insulti” le spiegò V.
“si certo, come no! Sarò anche bionda ma non sono un’idiota”.
Parker lanciò un’ultima occhiataccia ai due e se ne andò. Certo che avevano un bel coraggio a sbattarglielo in faccia come se niente fosse, veramente due insensibili. Dio li fa e poi li accoppia..
Logan stava fissando V con uno sguardo che era un mix tra un cane bastonato e uno pronto ad attaccare.
“vuoi spiegarmi?” chiese scocciato lui.
“cosa?”.
“perché hai detto cosi a Parker? Che non torneremo insieme?”.
“Logan anche se fosse cosa avrei dovuto dirle? Sembrava pronta a sbranarmi non volevo farla incazzare ancora di più. E comunque ho detto la verità, abbiamo deciso di tornare insieme? Non mi sembra!” .
“ ok! Non voglio fare una scenata qui davanti a tutti, stasera ti aspetto da me però, dobbiamo parlare… ti prego non darmi buca”.
Veronica si limitò a fargli un cenno con la testa…. Che fantastica seratina in vista.

Logan decise di farsi qualche cicchetto mentre l’aspettava, se doveva essere scaricato almeno sarebbe stato già stordito. Mentre era occupato a riempirsi il bicchiere bussarono alla porta. Ci siamo… il momento della verità è arrivato..
“Veronica” disse Logan meravigliato.
“perche sei sorpreso? Mi hai chiesto tu di venire.”.
“si lo so ma non pensavo saresti venuta sul serio a trovare il tuo vecchio amico”.
“bè sono qui quindi…”.
“quindi…”.
“logan ti ripigli?”.
“hai ragione scusa!”. Se non si fosse messa quella maglia cosi scollata forse sarebbe più facile ripigliarsi. “Ti ho fatto venire qui perché volevo parlarti… inizialmente pensavo che sarebbe stata una conversazione piacevole ma dopo quello che hai detto a Parker non ne sono più molto sicuro”.
“Logan cosa pretendevi? Che il momento in cui saresti tornato su piazza mi sarei buttata tra le tue braccia?”.
“sinceramente? Be si lo pensavo visto quello che ci siamo detti”.
“lo sapevo che avresti frainteso!”.
“frainteso? Tesoro se non ricordo male le tue parole sono state ‘vieni a cercarmi quando sarai di nuovo single’ ” disse inacidito lui.
“vero ma non credevo che…”.
“non credevi cosa? Che avrei lasciato Parker? Che sarei tornato da te?!”.
“ senti Logan quello che ho detto alla festa è vero, però non siamo pronti per tornare insieme!”.
“secondo me si!” ribatté lui.
“cos’hai 5 anni? Devi dire tutto il contrario di quello che dico io?”.
“no ne ho 7! solo che sai com’è dopo la tua dichiarazione pensavo di avere una speranza”.
“dichiarazione che mi hai obbligato a fare”.
“ si giusto ora ricordo ti puntavo una pistola alla tempia”.
“mmmm Logan quanto sei fastidioso stasera”.
“ spiegami perché non siamo pronti secondo te!”.
“ Logan… ”.
“ Veronica è inutile che continui a ripetere il mio nome ti stresserò finche non mi darai una valida risposta”.
“sono in conflitto ok? Da una parte vorrei saltarti addosso e dall’altra vorrei prenderti a schiaffi e chiederti il perché di tutto questo” sbottò lei… Ma perché non riusciva a tenere la bocca chiusa in questi giorni?!.
”preferisco la prima opzione e comunque tutto questo cosa?’”.
“tutto. Noi due, perché riusciamo solo a farci del male a vicenda? Perché deve essere tutto cosi maledettamente difficile? Abbiamo troppi problemi e questioni in sospeso…”.
“allora chiariamole. Io voglio che funzioni tra noi una volta per tutte”.
“adesso vuoi chiarirle?!?!”.
“ si proprio in questo preciso momento….vai con le carte in tavola sono pronto!”.
“mettere tutte le carte in tavola? Logan sei sicuro che sia una buona idea? 10 a 1 qualcuno esce da questa stanza con il naso rotto”.
“correrò questo rischio” rispose spavaldo.
“Logan senti accettiamo il fatto che l’amore a volte non basta, noi due non siamo fatti per stare per stare insieme, non saremo mai una coppia normale” disse amareggiata Veronica.
“ma chi vuole essere normale?! La normalità è per le persone comuni e noi non lo siamo più stati dalla morte di Lilly. E poi cos’è questo tuo bisogno di essere insulsamente normale?!? Se non sbaglio l’ultimo tentativo alla normalità con Duncan ha finito per coinvolgere l’Fbi!” obbietto con forza Logan.
“che diavolo c’entra Duncan adesso!? Supera il tuo complesso d’inferiorità perché sta sfociando nel patetico!” rispose bruscamente V.
“ oddio Veronica la tua missione nella vita è quella di ferirmi a morte? Dimmelo che almeno mi preparo psicologicamente” disse il ragazzo incredulo, la cattiveria non finisce mai di stupire.
“sempre melodrammatico! Cresci un po’! Te lo dico per l’ultima volta smetti di accusare Duncan se il nostro rapporto non funziona”.
“ma ti senti quando parli? Ho per caso accusato il tuo grande amore di qualcosa? Quello che dico io è che cerchi sempre la via più facile. E scusa se ce l’ho con Duncan visto che hai colto la prima occasione disponibile per mollarmi e tornare con lui, il mio migliore amico che non vedeva l’ora di soffiarti sotto il mio naso!” Logan stava perdendo la calma.
“ancora con questa storia? Io non ti ho mollato per tornare con lui, ti ho lasciato perché mi spaventavi e speravo ti ripigliassi un po’ ”.
“si certo raccontami pure questa cazzata ancora una volta. Mi hai lasciato nel momento in cui avevo più bisogno di te, ero completamente solo e con un’accusa di omicidio sulle spalle senza contare le altre due gentilmente avanzate da te!” urlò il ragazzo.
“Logan eri impazzito, avevi dato fuoco alla piscina comunale!” Veronica ormai stava toccando gli ultrasuoni .
“si non lo nego, ma l’ho fatto perché quei bastardi ci avevano sparato, era solo per proteggerti”.
“direi che la ‘sagra dei ricordi felici’ termina qui perché davvero non ne posso più di andare ad analizzare e studiare nel dettaglio i momenti dove abbiamo dato il peggio di noi” sentenziò la detective infastidita dalla discussione.
“dimenticavo che tu sei Miss Negazione! Io penso invece che sia il caso di fare questa seduta di analisi autogestita, a costo di stare chiusi in questa stanza per un mese… voglio arrivare al nocciolo della questione e ‘no’ non è una risposta accettabile quindi chiama Papà Mars e digli non aspettarti” ribatté Logan cercando di essere il più convincente possibile.
“prima cosa io non prendo ordini da te...”.
“io ricordo alcune occasioni dove non hai posto alcuna resistenza” disse lui malizioso.
“e dopo questa perla io me ne vado!” Veronica si alzò notevolmente irritata dalle sue costanti allusioni sessuali.
Logan prendendo una birra in mano disse “ brava V segui il tuo copione: scappa via e mi raccomando assumi quella tua classica espressione di disapprovazione che riservi solo per me…mi fa sentire così speciale! La cosa tragicomica è che hai affrontato Aaron, Mercer e Beaver ma non riesci a parlare con me, devo essere veramente la reincarnazione di satana” .
Veronica si fermò sulla porta, il tono sarcastico di Logan non era riuscito a mascherare la sofferenza e il dispiacere..
“Logan lo sai perché non riesco ad affrontarti, non penso di avere la forza di soffrire ancora per te!”.
“farti soffrire non è tra le mie massime aspirazioni nella vita anzi, vorrei riuscire a ripartire da zero ma l’unico modo che abbiamo per superare il passato è discuterne, non si può più accantonare da una parte e far finta di nulla.” V lo guardò in silenzio.
“ se non lo vuoi fare ok, vai a casa da papino e mettici una pietra sopra…ormai non so più cosa dirti per convincerti che Noi meritiamo un’altra possibilità, che il nostro amore è epico”.
“epico?” sospirò lei per poi ricadere nel suo fare accusatorio “Vedo che ti è tornata la memoria dal ballo…”.
“prima che inizi a picchiarmi per via di Kendall, ti dico che no, non ho sofferto di amnesia temporanea ma a lungo termine, ancora oggi non so esattamente quello che ti ho detto quella stupida sera, l’unica cosa che so è che l’unica definizione appropriata che riesco a trovare per la nostra relazione è epica…solcare anni e continenti, vite bruciate, carneficine…insomma Noi”..
Veronica colpita si sedette sul divano e dopo qualche interminabile momento accennò un minuscolo sorriso e disse “chiama il cinese e ordina uno di tutto… sarà una lunga notte”.

ehi ragazzi ecco il nuovo capitolo ebbene si, ancora si prendono a parole è che mi diverto troppo a farli litigare hihiihhhi vi ringrazio tantissimo per aver letto e commentato la mia prima ff.... mi raccomando continuate a commentare, tutte le critiche son piu che gradite... fatemi sapere che ne pensate!!!

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Capitolo 4
*** in-comprensioni! ***


Veronica stava divorando l’ultimo involtino primavera mentre Logan la osservava divertito. Come poteva mangiare come una camionista senza diventare una mongolfiera?! In quel momento sentirono aprire la porta
“bella Logan sono a casa… amico non puoi capire che strafiga ho incontrato! Devo raccontarti è stata un’esperienza mistica”
“ehi Dick senti ora sono un po’ occupato ne parliamo più tardi ok?”
“dai questa merita davvero…ah Veronica sei qui?! Allora i gossip non sono poi cosi infondati..”
“di cosa parli Dick?” chiese V
“si dice in giro che siete tornati insieme durate la festa di Parker dopo una sveltina in ascensore… sembra che ci siano dei testimoni”
“si certo l’abbiamo fatto anche sul bancone della reception” rispose Logan in modo scortese
“ehi Logan non fartela con me io riferisco e basta. Io sono tuo amico voglio solo il meglio per te e non so se Ronnie qui fa per te “
“Dick potresti farti i fatti tuoi, grazie” disse v scocciata
“io me li farei pure sai, se non fosse che ogni volta che vi mollate sono io a raccogliere i pezzi di emo-Logan, sai com’è sarebbe carino che gli restituissi gli attributi”
“ io non sono emo” disse mezzo offeso Logan
“ahahah come no! Se sei felice tu amico io sono felice per te, solo che non voglio vederti ridotto come uno straccio, lo sai che lei è la tua criptonite!”
“Dick guarda apprezzo davvero, ma me la so cavare anche da solo”
“se lo dici tu”
“Dick non hai qualche cheerleader da farti o sgualdrina da portare a las vegas”
“si ho capito me ne vado, ero solo venuto a chiedere a Logan se voleva venire alla festa della confraternita” disse Dick mentre apriva il frigo della suite
“prossima volta non mancherò”
“sarà meglio, non sai cosa ti perdi”
“credo che sopravvivrò ...”
“ciao Ronnie, cerca di lasciargli un po di dignità ok?“
“addio Dick, e non preoccuparti il tuo fidanzato è in buone mani”
Dick uscì con la sua scorta personale di birra e i due rimasero a fissarsi.
“chi l’avrebbe detto che Dick fosse il tuo cane da guardia”
“può essere un coglione ma sa essere un buon amico”
“non lo nego… sono solo stupita”
Logan non rispose
“ehi volevo dirti che mi dispiace…”
“cos’è Dick ha tirato fuori la Veronica compassionevole”
“non proprio, è solo che è da quando sono qui che mi sento in colpa per quello che ti ho detto prima su Duncan… non lo pensavo sul serio, non sei patetico è solo che tu continuavi a provocarmi non so perché ho detto quelle cose, sono veramente dispiaciuta e sinceramente non credevo di averti fatto stare cosi male quell’estate" disse lei dispiaciuta
“Non posso negarlo mi hai spezzato il cuore davvero, se mi avessi solo lasciato avrei potuto capirlo alla fine a modo tuo pensavi di aiutarmi… ma ti giuro vederti con Duncan è stato straziante mi sono veramente sentito patetico, mi dicevo che se non potevo averti avrei fatto di tutto per darti sui nervi...”
“e ti assicuro che ci sei riuscito”
“non potevo pensare di esserti indifferente, volevo una reazione da parte tua. E per dirla tutta quando ti ho visto fuori dalla porta quella sera dopo che avevi fatto l’amore con lui, oddio non posso neanche spiegarti quello che ho provato ero cosi arrabbiato e mi sono sentito uno schifo… perche con lui si, perche ti sei fidata di lui dopo tutto quello che ha fatto ma non ti sei mai fidata di me? “
“oddio Logan… io sono tornata con Duncan non tanto perché lo amassi sul serio e l’ho capito solo ora ma perché volevo provare a riavere quello che avevamo prima della morte di Lilly… ma mi ero sbagliata io non sono più quella ragazza ingenua e spensierata, però avevo bisogno di sapere se con Duncan avrebbe potuto funzionare, mi dispiace se ti ho fatto soffrire ma davvero non pensavo che tu ci tenessi cosi tanto a me”
“Veronica avevo detto di amarti poche settimane prima..” puntualizzo il ragazzo
“lo so ma credevo ti fossi fatto prendere dal momento non pensavo dicessi sul serio…”
“ottimo. Cosa devo fare per farmi credere da te? Dimmelo che lo faccio”
“non devi fare niente…”
“lo sai che farei tutto per te ma alla fine non ne faccio mai una giusta…se ti lascio i tuoi spazi pensi che sia in giro a cornificarti, se cerco di proteggerti ti incazzi…che devo fare?”
“mi incazzo, per forza che mi incazzo mi avevi messo alle costole una guardia del corpo senza dirmelo non sai che spavento mi sono presa!”
“secondo te perché l’ho fatto? Forse perché hanno cercato di stuprarti, non lo so cosa avrei dovuto dire ‘ma si tesoro vai pure a caccia di stupratori tanto a me che me ne frega?!’” disse sarcastico
“no lagan dovevi lasciarmi lavorare in pace, lo sai che me la so cavare”
“veronica io non lo metto in dubbio sono sicuro che sai difenderti e tutto quello che vuoi, ma non puoi pretendere che io non mi preoccupi. Non voglio neanche pensare se ti dovesse succedere qualcosa. Non sei da sola ok? Devi pensare che le tue azioni coinvolgono anche le persone che hai accanto, cosa avrebbe fatto tuo padre se avesse saputo in che situazione ti eri cacciata?”
“Logan ok ho capito il tuo punto di vista però è il mio lavoro”
“no Veronica secondo me non hai capito. Tu ti senti invincibile, puoi aiutare e prenderti cura di tutto e tutti, ma chi è che si prende cura di te? Fattene una ragione non sei wonder women, se continui ad essere cosi testarda finirai per farti male e far male a tutte le persone che ti vogliono bene… se non lo vuoi fare per me ok, non mi importa, voglio solo sapere che sei al sicuro…. Non posso pensare di perdere anche te Ronnie... credo che ne morirei…”
Veronica senti la realizzazione colpirla, era stata davvero stupida a non capirlo prima, quel ragazzo avrebbe davvero sacrificato tutto per lei… la ragazza non riusci a rispondergli perché l’urgenza di saltargli addosso fu troppo forte. Senza pensarci due volte prese il suo viso tra le mani e lo baciò cercando di trasmettergli tutto quello che provava per lui: attrazione, odio, amicizia, passione, paura ma soprattutto amore
Logan non se lo aspettava e ci mise un attimo a registrare quello che stava succedendo ma si riprese in fretta
“Logan ti prego, ho bisogno di te... adesso!”
non c’era bisogno di ripeterglielo due volte, iniziò a spogliarla e la fece sdraiare sul divano… si prese un attimo per guardarla e gli si blocco il respiro in gola quando vide con quanto amore e passione lei lo stesse guardando…
Veronica era intenta a slacciargli i pantaloni e togliergli la camicia. Ma perché le fanno con cosi tanti bottoni? doveva liberarlo dai vestiti il più in fretta possibile, aveva bisogno di sentirlo su di sé, non era mai stata cosi impaziente, non credeva di poter sentire la sua mancanza cosi tanto da farle male.
Quando lui finalmente fu sopra di lei lo abbracciò forte a sé, le sue dita accarezzarono ogni cicatrice che quel mostro di aaron gli aveva procurato
“amo la tua schiena” sussurò lei
“io invece amo te”

.

.

ehi spero che anche questo capitolo vi piaccia, lasciatemi un commento su cosa ne pensate!!! presto l'ultimo capitolo della mia storia... baci!!

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Capitolo 5
*** the end ***


“mi sei mancata Ronnie… mi è mancato tutto di te, il tuo profumo, il tuo sorriso,i tuoi calci in piena notte ma la cosa che mi è mancata più di tutte è tenerti stretta a me come adesso, sentirti mia …”

“ah si? avrei detto il sesso” disse lei prendendolo in giro

“veronica dico sul serio, non sono solo un toro da monta”

“allora ha ragione Mac quando dice che hai un lato romantico..”

Logan si alzò di scatto molto infastidito “Veronica mi sa che hai ragione!” disse serio “io ci ho provato ma ora basta è evidente che tu non vuoi collaborare quindi si, forse l’amore non basta, il Mio amore non basta a tenere in piedi quello che c’è tra noi..”

“Logan io scherzavo..” disse lei sconvolta dalla reazione del ragazzo

“no V, non scherzavi ti conosco bene. È vero ho scazzato alla grande, ma non solo quello, credevo l’avessi capito che Io ti amo sul serio, non sto giocando. Tu mi fai sentire vivo, meno incasinato e per quanto sia paradossale quando sto con te sento di appartenere di nuovo a qualcosa, di non essere poi cosi solo... sei la mia famiglia. Sai qual è punto tra di noi? Io sarò anche un idiota ma so quello che voglio e non ho paura di soffrire per ottenerlo, e io voglio solo te”

“Logan io non ho parole” Veronica era entrata in crisi

“tu? senza parole? Dovrei sentirmi lusingato invece chissà perché non lo sono. Veronica perché non vuoi ammettere quello che provi per me? Essere vulnerabile non ti rende meno forte ok? Con me sei al sicuro non ti ricatterò sai, se ammetti di tenerci a me! Non voglio dirti delle cazzate potresti soffrire se ti lasci andare ma se non lo farai oltre a proteggerti dal dolore escluderai anche la possibilità di essere felice… di essere felice con me”

Iniziarono a scendere lacrime silenziose sul viso di Veronica mentre cercava a tutti i costi di evitare il suo sguardo che riusciva sempre a farle tremare le ginocchia. Possibile che quello psicopatico riuscisse a leggerla come un libro aperto?

Logan non riuscì a resistere al bisogno di abbracciarla e asciugarle le lacrime che lui stesso aveva provocato

"Logan" disse piangendo

“shhh Ronnie è tutto ok”

“no non è tutto ok! Hai ragione ho paura di soffrire, ma che male c’è in questo?”

“Ronnie davvero...”

“dio Logan sono un disastro." Veronica prese un lungo respiro prima di confessare

“il fatto che io non ti abbia mai detto ‘ti amo’ non significa che non lo provassi. Sono innamorata di te da tanto tempo, forse piu di quanto immagino ma ho sempre avuto paura a confessartelo non so, avevo paura che tu mi stessi prendendo in giro.. probabilmente mi porto ancora dietro gli strascichi di quell’anno che tu definisci di preliminari ma che per me è stato un inferno.”

“posso capire, ma davvero anche all’epoca che tu ci creda o no avevo un debole per te e forse è stato proprio quello a spingermi cosi oltre”

“comunque quello che volevo dire è che mi dispiace se non ti ho fatto sentire amato e non ti ho dato fiducia, a volte sono proprio una stronza!”

“lo sai che lo trovo eccitante quando fai la stronza, è solo che vorrei un po’ più di credito, insomma credo di meritarmelo”

Veronica si buttò fra le sue braccia “ti prego perdonami! sono stata orribile con te,solo ora me no rendo conto”

“Ronnie ti perdono a una condizione” si guardarono negli occhi “che tu perdoni me” Veronica per tutta risposta iniziò a baciarlo

“Logan ti amo”

“non sai quanto ti amo io….” Rispose Logan prima di prenderla in braccio e riportarla a letto

“qualcuno è pronto per il terzo round?!?” disse V maliziosa

“io sono nato pronto” rispose ammiccando Logan

“si eh? Com’è era pure il tuo secondo nome ‘pronti a tutto’?” incalzò lei divertita

“mmm non mi credi è?!…adesso ti faccio vedere io!”

Con grande meraviglia di Veronica il ragazzo iniziò a farle il solletico….

La risata di Veronica riecheggiava nella suite e Logan si sentì di nuovo a casa.

the end .

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ehi ragazzi ecco l'ultimo capitolo,lo so è un po' cortino!! volevo ringraziarvi per aver letto e commentato la mia fic, mi ha fatto davvero piacere, siete fantastici! un ringraziamento speciale a ti90, suky, bellezza88, valeisi, lazylaisa, dahpne 92, cory90, GeNnArO, memole88, DHlove! stavo pensando di scrivere un sequel se mi torna l'ispirazione....fatemi sapere che ne pensate sia dell'eventuale sequel che di questo capitolo!! baci

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