Silence

di Antonellaaa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prima di iniziare... ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Prima di iniziare... ***


Io sono Emma. Ho sedici anni. Oggi è il 15 settembre e sto per iniziare il mio terzo anno di liceo. Ho un'ansia fortissima. Non mi spaventano le interrogazioni, i compiti in classe, i prof... Neanche riprendere da capo la mia routine, mi spaventa. Sveglia alle sei e mezza, scuola, casa, compiti. Musica, Facebook, WhatsApp. Poi tutto dall'inizio. Il sabato sera vedo i miei amici. Eppure, nonostante l'ansia, sono felice. Sono felice perché, dopo tre mesi, rivedrò da capo il ragazzo che mi piace. Tutti i giorni. Ecco la causa della mia ansia e della mia gioia. Io sono Emma, questa è la mia storia, dal primo anno di scuola superiore. Da quando c'è lui, le cose non sono più le stesse.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Come promesso, vi racconterò tutte le cose dall'inizio, dal mio primo anno di liceo. È proprio in quell'anno che io conobbi lui. Lui, che mi ha stravolta. Ho comunque deciso di non dilungarmi molto sul primo anno, anche perché non c'è molto da raccontare, ma è pur sempre un tassello del puzzle. Mi presento. Sono Emma, adesso ho sedici anni. Frequento il liceo linguistico. Sono una ragazza piena di sogni. A dire il vero, non sono tanti, ma sono grandi. Grandi fino al punto di riempire cassetti e farli diventare traboccanti, cassetti che aspettano la maggiore età per essere finalmente aperti. Mi piace definirmi "figlia dei sogni". Sono entrata in quella scuola piena di aspettative. Il liceo mi è sempre piaciuto: ho sempre adorato guardare film che parlano di liceali, mi hanno fatto pensare a una realtà completamente diversa. E sappiate che non mi sbagliavo a pensarlo. Mi aspettavo di trovare nuove compagnie, nuove amicizie, complicità, prof comprensivi che non ti trattassero più come una bambina. Ho avuto tutto ciò, per cui li sto perfettamente. Mi sembra quasi una big family. In classe siamo tantissimi, siamo una delle classi più numerose della scuola. Ma nonostante ciò, il numero non ci ostacola: andiamo molto d'accordo e siamo tutti pronti ad aiutarci. Il primo giorno passò così: presentazioni, giro della scuola, prof che ci chiedevano perché avessimo scelto quella scuola. La maggior parte di noi rispose:《Mi piacciono le lingue straniere. 》. Fu anche la mia risposta, ma la realtà dei fatti è che volevo continuare a studiare il tedesco, materia in cui vado molto bene, al punto di farmi scambiare per una tedesca quando lo parlo. Quel giorno fu tutto così normale. Io ero tranquilla e felice, e lo sono ancora. Parlando di lui... beh, mi era indifferente. Il primo giorno non lo notai neanche. Solo col passare del tempo iniziammo a scambiarci qualche parolina. Poi, lui iniziò a non perdere occasione per stuzzicarmi, ma io continuavo a rimanere indifferente. Emma, una ragazza timida e diffidente, a quel tempo molto più di adesso. Lui, molto solare, simpatico, espansivo... I due opposti, in poche parole. Il primo anno passò così. I "problemi" iniziarono a giugno.

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