La principessa Rein

di _valentina96_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo giorno di scuola ***
Capitolo 2: *** OSPITE A CASA ***
Capitolo 3: *** A scuola, che disastro ***



Capitolo 1
*** Il primo giorno di scuola ***


LA PRINCIPESSA REIN
 
Questa è la mia prima storia, e quasi tutto dialogo, però spero che lo apprezziate. È completamente diversa dal cartone sarà ambientata in Giappone, però la scriverò come se fosse ambientata in Italia, però non voglio dirvi niente, leggete e recensite, siate clementi.
La leggenda vi aiuterà con i dialoghi, aggiungerò altri personaggi quando servirà.

 
LEGGENDA

“Pensieri”
R:Rein              A: Auler        Ps: Papà Rein (Toulouse)       S: Shade         So: Solo      Py: prof Yuri F: Fine   Fa: Fango        E: Eliza
L:Lione            T: Toma
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)
 

IL PRIMO GIORNO DÌ SCUOLA



Ms: Rein vuoi fare tardi il tuo primo giorno di scuola! Forza svegliati.
In quell’istante nella camera della ragazza si senti un urlo.
R: oh noooooooooooo, sono le 8.00 arriverò in ritardo il primo giorno di scuola.
Ciao io sono Rein Suzuki e ho quindici anni e da oggi sarò una studentessa delle superiori.
R: mamma vado ci vediamo oggi.
Questa e la mia mamma, in verità mi hanno adottato quando ero piccola, però li considero i miei veri genitori.
F:  ciao Rein, sei in ritardo, forza andiamo a vedere in che classe ci hanno messo.
Questa e Fine, la conosco dalle elementari ed è la mia migliore amica.
R: io sono nella 1^A tu?
F: anch’io che bello!
Ci dirigemmo verso la nostra classe …
F: Rein guarda che bel ragazzo c’e’ la, penso di essermi innamorata.
R: Fine sei sempre la solita, lo hai appena visto e dici di esserti innamorata, sei strana.
F: guarda Rein sta venendo da questa parte.
A: ciao siete del primo anno, io mi chiamo Auler e sono del secondo anno e voi come vi chiamate?
F: io sono Fine e lei è Rein.
R: piacere di conoscerti.
A: il piacere è mio “che carina”
R: sai dirci dov’è la 1^A, ci siamo perse.
A: certo è vicina alla mia classe.
F: davvero che fortuna!
Ci avviamo verso la nostra classe accompagnate da Auler e i suoi amici, io ero circondata da loro invece Fine stava parlando con Auler.
So: ciao io mi chiamo Solo
Fa: io invece sono Fango
T: io sono Toma
Che imbarazzo però non posso stare zitta devo dire qualcosa
R: i-io sono R-Rein piacere
I ragazzi iniziarono ad arrossire
R: che c’e’ ragazzi
So-Fa-T: che carina!
R: “io carina”
A: dai ragazzi non vedete che l’avete messa in imbarazzo, ecco siamo arrivati, questa è la vostra classe, la nostra è quella accanto.
F: grazie
A: è stato un piacere, ci vediamo dopo.
F-R: ciao
< in classe >
R: Fine ci guardano tutti
F: non ti preoccupare, guarda ci sono due posti liberi, sediamoci
R: ok
Ci avviamo verso i due posti liberi ma una mano ci fermò
A: ciao siete di questa classe?
R: si
A: che bello allora saremo compagne di classe, io mi chiamo Altezza e lei è Lione
R: piacere io sono Rein e lei è Fine
L: piacere di conoscervi
A: ma prima stavate parlando con il Sempai Auler
R: si
A-
L: che fortuna il Sempai Auler è il ragazzo più popolare della scuola, è bello, intelligente ed è gentile con tutte le ragazze
Driiiiiiiiiiiiin (suono della campanella)
A: la campanella
R: si

Py: buongiorno io sono Yuri il vostro professore di letteratura. Questo è il vostro primo giorno di scuola perciò vi presenterete e poi potete fare quello che volete basta che stiate in silenzio, forza venga il primo.
L: ciao io mi chiamo Lione e spero di diventare vostra amica
A: io sono Altezza e anch’io vorrei fare amicizia con voi
F: io sono Fine … e che posso dire …  spero faremo amicizia
R: io sono Rein e anch’io vorrei fare amicizia con tutti voi
E alla fine si presentarono tutti

A: ragazze andiamo a mangiare in giardino
F-L-R: si
Ci avviamo verso il giardino quando una voce ci fermò
A: Rein, Fine fermatevi
C’era Auler, Solo, Fango e Toma che ci stavano raggiungendo
A-L: ma quello è il Sempai Auler! Che bello
R: Auler che c’e’
A: possiamo mangiare con voi
R: certo
A: grazie

A-L-F-R: che bello
A: questa scuola è famosa anche per i suoi giardini
R: “Che bello” ma è un albero di ciliegio quello li?
A: sì, dicono che quando spuntano i fiori e se baci un ragazzo o la ragazza che ti piace resterai con lui o lei per sempre.
R: che cosa romantica, anch’io vorrei baciarmi con il ragazzo che mi piace sotto quest’albero.
A: ti piace qualcuno?
R: no, perché?
A: cosi tanto per sapere “ che bello non li piace nessuno”.
Driiiiiiiiiiiiiiiiin
F: ho no abbiamo finito l’intervallo, Rein andiamo se no il prof ci mette una nota
R: ok
A-L: aspettateci
A: ragazze guardate che bel ragazzo c’e’ vicino al cancello della scuola, chissà chi starà aspettando
F: ci sta fissando ragazze, andiamo
R: ok “che strano sembrava che fissasse me”.
S: finalmente ti ho trovato principessa Rein

 
Autore
Spero vi sia piaciuto il primo capitolo.
Se qualcuno non sa Sempai vuole significare persona più grande.

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Capitolo 2
*** OSPITE A CASA ***


R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri   F: Fine                                  Fa: Fango                                                   E: Eliza
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque
A: Altezza       Ms: Mamma Rein (Elsa)
 

OSPITE A CASA

 


< davanti alla classe>
R: oh nooooo
F: cosa c’è Rein
R: ho dimenticato il cellulare in giardino.
F: vallo a prendere, lo diciamo noi al prof.
R: grazie

R: dove l’ho lasciato
S: cercavi questo (mostrò il cellulare)
R: “È il ragazzo che abbiamo visto prima, non avevo notato che aveva degli occhi cosi belli” grazie.
S: non c’è di che “Rein sei diventata cosi grande” be io ora vado.
R: “che tipo strano” va be sarà meglio ritornare in classe.
S: (sussurro) d’ora in poi ti proteggerò io.
< a lezione>
F: Rein
R: cosa c’è Fine
F: oggi io, Lione e Altezza andiamo al cinema vuoi venire?
R: si
F: allora quando finisce la scuola, andiamo.
< fine scuola>
F: dai andiamo
R: aspetta avviso la mia mamma
F: ok
Presi il cellulare e digitai il numero
Ms: pronto chi è?
R: ciao mamma sono Rein
Ms: si tesoro che c’è?
R: vado al cinema con Fine e altre due mie amiche.
Ms: ok sta attenta
R: si ciao
F: andiamo
R: ok
Ci incamminammo verso il cinema quando Fine inizio a parlare.
F: Rein prima quanto ci hai messo per prendere il cellulare.
R: h avuto un contrattempo “non posso dirli che ho incontrato quel ragazzo”.
F: ok, ragazze cosa andiamo a vedere?
L: a me piacerebbe un film come 3 metri sopra il cielo.
A: no è meglio un film d’azione come Harry Potter
R: io avrei un’idea, andiamo a vedere twilight che è appena uscito.
L-A: ok
F: allora è deciso andiamo a vedere twilight.
< al cinema>
F: quattro biglietti per twilight
Pq: ok
R: io vado a prendere qualche snack, cosa volete?
L: io i popcorn
A: io le cips
F: per me i popcorn
R: ok, allora tre popcorn medi e un cips
Pq: ok fa quindici euro
R: ok grazie
F: andiamo
< inizio film>
F: mamma mia quanta gente
R: si è vero, però ora guardiamo il film
< fine film>
L: è stato troppo bello
A: si
F: be ora è meglio tornare a casa
L-A: ok, ci vediamo domani
F-R: ciao
F: andiamo
R: ok
Per quelli che non lo sanno io e Fine siamo vicine di casa.
F: siamo arrivate
R: ci vediamo domani
F: sì però cerca i svegliarti
R: non è colpa mia se non riesco a svegliarmi (fa il broncio.)
F: (inizia a ridere) ok ciao
R: ciao (entra in casa) mamma sono tornata.
Ms: ciao tesoro sto cucinando il tuo piatto preferito.
R: davvero? Che bello. Vado a farmi un bagno
Ms: ok, ah Rein dopo devo parlarti di una cosa importante.
R: ok “chissà che cosa vorrà dirmi”
< in bagno>
R: che giornata intensa “sono andata nella nuova scuola, ho conosciuto Auler e i suoi amici, ho fatto amicizia con Lione e Altezza e ho fatto un incontro strano” chissà chi era quel ragazzo “qualcuno ha aperto la porta, sarà la mamma” mamma ti avevo detto che ero in bagn “ e lui che ci fa qui, perché è diventato rosso) ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
S: scusa non pensavo che c’era qualcuno
R: maiale, maniaco …
Gli tiro uno schiaffo, indosso l’accappatoio e corse dalla mamma
R: mamma c’è un ragazzo di sopra
Ms: em … lui è Shade è resterà a vivere con noi
R: che cosa. Noooooooooooooo

 
AUTORE
Spero che vi sia piaciuto, recensite perché vorrei un vostro parere.
Bacioni Valentina

 

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Capitolo 3
*** A scuola, che disastro ***


Ciao a tutti, grazie per non avermi mandato brutte recensioni, questo mi fa continuare la storia. Ringrazio blu_princess e Susina12 perché state seguendo la mia storia.

 

R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque            T: tutti
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera
 

A scuola che disastro

< a cena>
Ms: dai Rein te lo volevo dire
R: (arrossita) “perché mi hai fatto questa mamma, mi sento ancora in imbarazzo”.
Ms: spero solo che diventiate amici
R: questo non succederà mai. Non sarò mai amica di un pervertito.
Ps: avete tutto il tempo per essere amici
R:? “che cosa vorrà dire”
< in camera>
R: uffa peggio di cosi non può andare
O cosi pensavo, né anche m’immaginavo cosa sarebbe successo il giorno dopo.
< mattino seguente>
Ms: dai Rein vuoi fare tardi tutti i giorni.
R: um … che ore sono
Guardò la sveglia ancora mezza addormentata.
R: mamma mia quant è tardi!
Mi vestii come un fulmine e iniziai a correre sulle scale quando persi l’equilibrio.
R: “ oh no sto per cadere”
Mi presero la mano
R: ti ringrazio (si girò) “oh no! La persona che non volevo vedere”
S: non c’è di che, ma la prossima volta sta attenta, io vado.
R: non m’impartire ordini “ che tipo odioso” mamma, mamma mi dai la merenda.
Ms: tieni
Mi diede la merenda
Ms: stai attenta
R: si ciao “chissà dov è andato Shade”
< a scuola>
F: ancora in ritardo come al solito
R: ho avuto una nottata, sono stravolta
F: um … ok. Prima ho sentito delle ragazze che parlavo, sai cos hanno detto?
R: no, che cosa?
F: c’è un nuovo studente, dicono che è un ragazzo bellissimo.
R: davvero? “ho una strana sensazione”
Driiiiiiiiiiiin
F: andiamo
R: ok
< in classe>
Py: buongiorno ragazze da oggi ci sarà un nuovo studente con noi.
R: “ allora l’hanno messo nella nostra classe, chissà chi è”.
Py: forza entra
Entrato, tutte le ragazze erano incantate
S: ciao mi chiamo Shade è da oggi sarò un vostro compagno, spero che andremo d’accordo.
R: “No, non può essere” nooooooooooooooo!
Py: signorina Rein che c’è?
R: cosa ci fai qui? Rivolta a Shade)
Py: vi conoscete
R: no
S: si
Py: “Non dirlo”
S: abiato insieme
T: che cosa?
F: Rein dice sul serio?
Py: bene allora se vi conoscete, mettiti vicino a Rein.
S: ok
R: “Nooooooo”
< fine lezione>
F: dai Rein raccontaci tutto
R: non so niente è da ieri che lo conosco
F: forse è il tuo principe azzurro, infondo lo hai aspettato da quando eri piccola.
R: no, non può essere uno come lui, il mio principe e forte è bello, non rozzo e antipatico.
S: Rein
R: cosa vuoi (disse irritata)
S: mi devi far fare il giro della scuola
R: e perché io, le altre ragazze sarebbero felici di farti fare il giro della scuola.
S: perché voglio che sia tu, dai andiamo
Mi prese la mano e mi trascinò
R: non mi tirare, ok ti faccio fare il giro della scuola però ora lasciami.
S: ok
Inizia a fargli vedere le aule poi il giardino e alla fine la palestra
S: uao quant è grande
R: si hai ragione
S: Rein posso farti una domanda?
R: si
S: mi odi cosi tanto?
R: sì perché mi hai visto nuda e non mi piace.
S: ti ho chiesto scusa
Prende la palla da basket, inizia a correre e tiro la palla e fa canestro.
S: cosa posso fare per farmi perdonare?
R: “Non lo avevo notato ma è molto carino”niente.
S: come niente?
R: non devi fare niente perché ti perdono “infondo è una brava persona, che cosa mi sta succedendo mi gira la testa”.
S: (preoccupato) Rein che cos hai
R: non sento più niente, che cosa starà dicendo Shade
< in infermeria>
R: um … dove sono?
Inf: sei in infermeria
R: che cosa mi è successo?
Inf: sei svenuta per la febbre e il tuo amico ti ha portato in infermeria, poverino era cosi preocupato, se non l’avessi cacciato in classe, sarebbe restato qui con te
Driiiiiiin
Inf: è finita l’ora
F: Rein stai bene?
R: Fine, si sto bene, ho avuto solo un capogiro a causa della febbre (mi guardo in giro) dov è Shade?
F: è in classe, pensa che sia colpa sua se sei stata male, ma lui non sa che tu sei debole di salute.
A-L: davvero, non lo sapevamo
R: si è vero ma non ditelo a nessuno
A-L: ok
Ms: mia piccola come stai?
Inf: ha trentotto di febbre, portarela ha casa e che riposi.
Ms: ok andiamo
R: sì però dovrei andare a prendere la mia cartella in classe.
F: non ti preoccupare te la andiamo a prendere noi.
A-L: sì, non preoccuparti
F: andiamo ragazze
Vidi Fine che corse verso la classe seguita da Altezza e Lione
< in classe>
A: Fine dov eravate? Dov è Rein?
F: Rein è in infermeria, ha la febbre, adesso va a casa, noi siamo qui per portagli la cartella.
A: la febbre, poverina
L: ok andiamogliela a portare
F: aspetta (andò da Shade) Shade (bisbiglia vicino l’orecchio) Rein ha detto di non preoccuparti, che non è stata colpa tua se è stata male, e mi ha detto di dirti grazie, tutto qui ciao
S: “Rein”

 
AUTORE
Grazie per aver letto domani imposterò il 4 capitolo

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