Disarmante
Semplicità
Perché c'era qualcosa, tra quei due, qualcosa che in verità
doveva essere un segreto, o qualcosa di simile.
Così era difficile capire ciò che si dicevano e come vivevano, e com'erano.
Ci si sarebbe potuti sfarinare il cervello a cercar di dare un senso a certi
loro gesti. E ci si poteva chiedere perché per anni e anni. L'unica cosa che
spesso risultava evidente, anzi quasi sempre, e forse sempre, l'unica cosa era
che in quel che facevano e in quello che erano c'era qualcosa - per così dire -
di bello.
Alessandro Baricco
svegliarsi
la mattina,
con la voglia di parlare solo con te,
non è niente di speciale ma
questo mi fa stare bene,solo con te
zero
Assoluto.
Penso di conoscere
tutto di te ormai.
Ogni minima,
piccola, stupida, irritante mania, io l’ha conosco.
Ogni abitudine, ogni
gesto, ogni frase.
Ogni tuo bacio, ogni
tocco, ogni respiro.
È così vivo,
presente in me, che potrei scoppiare da un momento all’altro.
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Alcune
mattine per esempio, quando mi alzo senza fare troppo rumore, vado in cucina,
preparo velocemente due caffè e poi ti porto il tuo a letto.
Tu
dischiudi leggermente le palpebre, ti stiracchi, appoggi i gomiti sull’letto e
mi guardi con un faccia attonita.
Dopo
dieci minuti passati in silenzio ti sporgi leggermente verso di me e mi dai un
leggere bacio sulle labbra.
Ti
alzi di scatto e quando sei già in bagno mi gridi dalla doccia “Ah Buon Giorno Harry”.
Ed
è proprio in quell’momento che la felicità si apre all’improvviso sul mio viso.
Come
una sorpresa, non posso fare a meno di sorridere appena.
E
mi accorgo che anche quell’ennesimo giorno, l’unica cosa che mi fa alzare
dall’letto è questa stupida, dolce, disarmante semplicità, per quell’”Buon giorno Harry”, per quei tuoi
capelli spettinati, per i tuoi occhi ancora rossi, per le tue labbra che sanno
di caffè.
È
in quelle mattine che penso che non avrei potuto avere di meglio che te.
Tu che sei l’unico al mondo, per me.
N.D questa è una raccolta di breve Drabble
o come volte chiamarle, su dei piccoli gesti di semplicità, sulla quotidianità,
sulla storia di Harry&Draco dopo la scuola,
quando ormai hanno già una casa insieme e vivono quella che può essere la più
bella e duratura storia d’amore.
Vi racconterò di alcune litigate, di qualche gite, di
cenette all’lume di candele, ma soprattutto vi racconterò di loro e della loro
semplicità.
Questa prima Drabble fa un po’
cagare xD ma prometto che rimedierò e farò qualcosa
di più dolcino, anche se l’immagine di un loro risveglio mi piaceva è una cosa
molto romantica secondo me e ho voluto iniziare proprio da questo.
Naturalmente tutte queste storie saranno raccontate dal punto
di vista di Harry, perché mi trovo meglio a scrivere con lui <3
La citazione iniziale di Alessandro Barricco
racchiude secondo me il senso di tutte queste brevi storie.
Co ogni Drabble abbinerò un
pezzettino di canzone, proprio per cadere sul banale questa mi sembrava la più
appropriata e dolce, anche se premetto che loro non mi piacciono e che d’ora in
poi cercherò canzoni straniere <3
Lasciatemi un commentino, anche solo per dire che fa
schifo, un bacione Hoshi.