Le lezioni passavano in fretta per lei, troppo in fretta e l'ultima campanella suonò, cominciò ad avere più paura di prima...
Niall era fuori la sua classe, ne era sicura, era sempre lì per portarla dagli stronzi,infatti era lì con i suoi occhi persi nel culo di una ragazza popolare della scuola.
" Piccola sei pronta? oggi ti divertirai ahahaahah". Stronzo, è solo un fottutissimo stronzo
Mi trascinò letteralmente dietro la scuola,una specie di ripostiglio ,dove c'erano già gli altri stronzi, parlavano animatamente,ridendo con il loro solito sguardo malefico. Louis si girò e parlò
" Mio Dio,potevi metterti un pò di trucco e qualcosa per mantenere tutta quella ciccia prima di venire qui". Tutti e cinque risero di gusto tranne Zayn che rise per poco poi diventò triste....
Cher abbassò la testa con le lacrime agli occhi ,pieni di tristezza,nessuno l'aiutava...
Poi Liam proseguì
" Oggi abbiamo deciso di farti un regalo, sei contenta?" . 
Lei impaurita,non rispose 
" Troietta, devi rispondere quando ti facciamo una domanda chiaro?!. Comunque,oggi puoi scegliere uno di noi e questo qui ti tratterà da schiava,solo uno di noi e devi per forza fare tutto ciò che ti dice altrimenti sai cosa succede,vero?". Rabbrividì ancora, sapeva bene cosa poteva accadere, le sue cicatrici lo confermano, nussuno l'aiutava....
Quel giorno,il suo cuore aveva paura, più del solito ma era abbastanza consapevole così,solo perchè in quel momento lui era così triste  lo scelse
" Zayn..". Una risposta secca e Zayn cominciò ad osservarla
Louis diede delle piccole pacche sulle spalle dell'amico mulatto e cominciò a dire una delle sue battute poco caste e gentili
" Oh Zayn sei il prescelto! Vedi di non metterla incinta, non ti conviene a quest'età ahahahaha" . Fottuto maniaco.
Tutti lasciarono la stanza tranne Zayn e la piccola Cher
" Non farmi del male, te ne prego" uscì più come un singhiozzo che una frase.
Lui rispose con la sua solita serietà,che ti uccide
" Perchè non dovrei? sei la mia schiava oggi no? Oggi posso piacchiarti,stuprarti e anche di peggio". Stronzo,solo uno stronzo.
" Perchè mi fate questo? cosa vi ho fatto?" Cominciò a piangere
" non sei tenuta a saperlo" I suoi occhi brillavano di ira,come sempre
" Posso chiederti una cosa?" . Non si aspettava una frase del genere da lei, decise di ascoltarla
" cos'hai oggi  sei molto triste, lo vedo dai tuoi occhi sono così spenti" Zayn si paralizzò, non sapeva che dire, come rispondere
" zita troia" E i suoi occhi cominciarono ad incupirsi e quel giorno successe di tutto, schiaffi, calci e la violentò.
Lei alla fine pianse ma prese una decisione: doveva cambiare vita
Decise di trasferirsi con la sua famiglia a  Malvern  nel Worcestershire. E' l'ora di cambiare.
 



Dopo un'anno









Spazio di Aleeee =)

Occhei primo capito di questa merda! Lo so, faccio sembrare i miei amori degli stronzi,ma davvero stronzi ,ma è sulo una storia un'invenzione della mia mente malata ahahahah quindi chiedo scusa a loro e alle mie care amiche Directioner, quindi anche a me stessa lol.nulla, spero vi piaccia e lasciate delle recensioni per darmi consigli per migliorare o altro! 
Ciaaau -Ale =)

Quel giorno Cher aveva deciso di partecipare ad x-factor ed era molto nervosa, ma davvero tanto, aveva paura di scordarsi le parole davanti ai giudici.

Era il suo turno e la tensione si faceva sentire nella sua pancia.

“ Ciao! Come ti chiami?”

“ Ciao..sono Cher” era così timida,lei

“ È il tuo vero nome?” lei sorrise ingenuamente..

“ Allora quanti anni hai?”

“ Ne ho 16, 16 anni “

“ Che ci canti?” la fatidica domanda..

“ Canto turn my swag on “

Cominciò a cantare e la sua voce erano dolci note,la sua voce una melodia troppo potente per non ascoltarla, era bravissima

“ Wow” Esclamò uno dei giudici strabiliato

Quel giorno riuscì ad entrare nel bootcamp.

Erano passati due giorni dalle selezione e Cher aveva deciso di esplorare il loro “alloggio” e entrò nella cucina ma incontrò un ragazzo riccioluto che canticchiava una dolce melodia mentre si preparava un caffè.

Il ragazzo si girò

Cher si paralizzò, voleva scappare, voleva correre via ma era bloccata, c'era qualcosa che la teneva ferma lì, con gli occhi pieni di paura

“ Io ti ho già vista” disse con un'aria curiosa quel riccioluto

“ È impossibile,non sono di queste parti” la 16 enne sperava che quel ragazzo non si ricordasse di lei,

“ Vabbè io sono Harry, Harry Styles” Sorrise, era , lo stesso sorriso di un'anno fa ma sembrava più dolce, sincero.

Cher aveva paura di dire il suo vero nome,ma ormai aveva messo da parte quella vita.

“ Cher Lloyd” Ed il riccio sbiancò, rimase lì fermo ad osservarla mentre lei voleva ritirarsi da quella competizione solo per non vederlo mai più

“ Sei davvero tu?” Chiese incredulo Harry

“ Si, devo andare, ciao” Non capì nemmeno da dove prese

quella forza per rispondergli, ma comunque si preparò a scappare

“ Ti prego aspetta, ricordo quanto eravamo stronzi noi,ma volevo chiederti scusa a nome di tutti, eravamo degli idioti”

“Perchè adesso cosa siete?! Una persona non cambia da un momento all'altro!”

“ Tu però sei cambiata,perchè noi no? Guardati, sei magra ed alta invece prima eri robusta e bassa ed adesso hai il coraggio di rispondermi. Perchè noi non possiamo cambiare?” Lei rimase paralizzata, i suoi occhi erano davvero dispiaciuti,si notava benissimo ma lei non dimenticava e non gli avrebbe perdonati per nulla al mondo.

Si sentirono dei passi dal corridoio, tre persone, forse di più e si avvicinavano alla cucina ed entrarono quattro ragazzi;

Adesso si che la povera Cher aveva paura, come l'anno scorso, lei voleva cambiare vita,cazzo perché il destino l'ha condotta ancora una volta da loro? Eppure come affermava lei, nessuno di loro era cambiato, solo i capelli di Niall avevano delle ciocche più scure e un sorriso più smagliante ma gli altri erano rimasti gli stessi.

“ Harry, ma come ti lasciamo un attimo solo e già incontri una bella pollastrella? Ma bravo! Ahahaha” Risero, tutti; Si, Cher aveva ragione, nessuno era cambiato...

“ smettila ..” Harry era sconvolto, si capiva

“ Già ti sei innamorato di lei Piccolo Hazza? Sei stata proprio brava, se vuoi posso darti il mio numero così possiamo vederci ;)”

“ Louis adesso smettila, non voglio nulla da te e scompari dalla mia vista! Sei solo un coglione!” Quelle parole corsero fuori dalla sua bocca come cavallette impazzite e lei capì subito di aver fatto un grandissimo errore.

“ Come sai il mio nome?” anche lui era incredulo, come tutti i ragazzi in quella stanza,del resto.

“ Sai, le persone cambiano fuori ma dentro rimangono sempre gli stessi e tu sei sempre lo stesso stronzo dell'anno scorso, quando tutti e cinque mi maltrattavate!”

Rimasero tutti in silenzio, nessuno capì la povera ragazza ma Zayn alzò gli occhi e la fissò

“...Cher...” fu solo un bisbiglio, che tutti capirono però.

“ Sei Cher? Cher Lloyd? È impossibile..”

“ E invece sono qui”

“ Senti Cher, so che non è stato bello ciò che ti abbiamo fatto m-” Cher lo interruppe

“ Non dirmi cazzate,questa frase l'ho già sentita da Harry e non ho intenzione di perdonare nessuno di voi, siete solo degli stronzi, si è capito dalla tua battuta poco carina”

“ Potremmo parlare solo io e te?” Dichiarò Zayn.

La ragazza era indecisa, e se era solo una scusa per maltrattarla ancora? E se voleva davvero solo parlare?

“ Si” Si decise la ragazza

Spazio di Aleeeeee =)

Ma che bello! ho postato già il secondo capitolo! secondo voi è carina come storia? cosa ne pensate? fatemelo sapere!
p.s. scusate gli errori grammaticali ma io e la grammatica italiana ci odiamo ahahahahah
ciauuu 
-Ale =)

Cher aveva paura, si capiva. 

"Sei così cambiata..."
"  E voi siete cambiati?" Si paralizzò, Cher aveva il 'potere'  di paralizzare la gente con delle semplici frasi che ti facevano riflettere su te stesso, abbattendoti

 " Sappiamo il nostro passato, cosa abbiamo fatto e ce ne siamo pentiti,tutti e cinque"

"Non ti credo" . Non gli credeva, non avrebbe creduto a nessuno dei cinque, loro non possono capire cosa provava quando la maltrattavano e ogni giorno si chiedeva perchè proprio lei, cosa aveva fatto ma poi prese una decisione, scappò via da tutto e da tutti andando a vivere con una sua vecchia amica. 
" Ascoltami ti prego" . Voleva prenderlo  a pugni, sopratutto lui...
" Andate via da me, la mia vita non vi appartiene più, non ne fate più parte, ci siete stati dentro per troppo tempo, è tempo di cambiare"
" Ti ricordi quando mi hai chiesto perchè quel giorno ero triste?" . Alla fine loro erano molto simili, avevano lo stesso 'super-potere'
"  Mi ero accorto di amare la persona che più maltrattavo, poi mi sono sentito in colpa" . Stava per stufarsi, li odiava e nessuno avrebbe potuto cambiare i suoi sentimenti verso quei ragazzi....





SPAZIO DI ALEEE =)

Ma buon salve! Questo non è un vero e proprio capitolo perchè è molto corto ma se lo scrivevo insieme al prossimo che posterò avrei fatto un casino della madonna e vi chiedo scusa perchè è corto ma sopportatemi!
-Ale=)





 

5.

E adesso cosa avrebbe fatto? Avrebbe creduto ai 5? Non ci poteva credere, aveva ceduto!

Sperava al meglio.

Era già giovedì e lei cosa aveva fatto per prepararsi al fine settimana? NIENTE.

Doveva darsi da fare ed aveva già deciso con il coach la canzone ma non l'aveva neanche provata e sinceramente era molto nervosa.

Just Be Good To Me le era sempre piaciuta ma non aveva mai provato a cantarla.

Decise di prendersi uno spuntino e e poi iniziare.

Non era possibile che ogni santo minuto della loro vita quei ragazzi vivessero nella cucina del bootcamp mangiando schifezze varie,eppure erano lì che si ingozzavano come maiali.

Non aveva neanche voglia di parlare con loro, non aveva ancora capito se avesse perdonato tutti, Zayn si ma gli altri?

Così fece il più piano possibile per passare inosservata ma ovviamente la fortuna e i suoi passi pesanti come uno scaricatore di porto erano poco udibili..

-C-ciao..- Oh Niall, tutto rosso e impacciato.

-Salve..- Non sapeva che dire, prima si prendeva il suo panino e prima poteva filarsela via ma..

- Siamo dei coglioni, sopratutto io.-

- Ma dai? Ne sei così sicuro Louis?- No, lui no, non l'avrebbe perdonato per nulla al mondo.

- Ti chiedo scusa.- Cominciava davvero a stancarsi delle sue parole, avrebbe voluto metterlo nel freezer.

- Sti cazzi?- Finalmente la sua rivincita era arrivata, non aveva più paura di loro, poteva rispondergli come le pareva, amava questa cosa. Erano tutti così sorpresi delle sue risposte, o solamente del fatto che rispondesse..

- Wo.. però Zayn l'hai perdonato..- Lui almeno ha avuto il coraggio di parlargli e chiarire e anche se poteva sbagliarsi ci ha creduto davvero.

- Ah si? Allora sai cosa ti dico? Ho perdonato anche Niall,adesso cosa vuoi farmi,picchiarmi?- Sapeva di aver fatto una battuta davvero troppo amara ma sapeva che avrebbe colpito e affondato.

Andò via, seguito da Harry, a quanto pare era rimasto il suo cagnolino affidabile.

Niall corse ad abbracciarla davvero forte.

-Hai deciso di spezzarmi?-Era ancora un po' fredda con loro ma infondo avrebbero dovuto saperlo che non sarebbe andato tutto apposto dopo nemmeno un giorno, 1 anno è difficile da dimenticare.

-Scusa scusa scusa scusa scusa scusa scu-..-

-Ho capito okay okay! Non sono fatta di carta pesta.- Aveva deciso di trattarli un po' male dai.

-Merda.- Si era ricordata della canzone. Scappò via senza dire nulla e si mise subito a provare.

A fine serata era davvero stanca, voleva solo andare a fare una doccia per poi infilarsi nel suo dolce letto.

Stava andando in bagno quando vide una figura abbastanza bassa appoggiata al muro che sentiva della musica e stava con gli occhi incollati sul soffitto, passò davanti senza curarsene.

-Sono stato davvero uno stronzo hai ragione a non volermi perdonare, non me lo merito proprio.-

-Non è ora Louis, và a dormire, anzi no va da un' altra parte.-

-Sarebbe?-

-A fanculo Louis, a fanculo.- Si alzò di scatto a quelle parole e sembrava davvero arrabbiato.

-Smettila, devi smetterla di trattarmi così!.- La prese per un braccio e la fece sbattere al muro.

-Come posso fidarmi di te, guarda cosa stai facendo, è la stessa cosa che facevi un anno fa, ma guarda una cosa..- Lo spinse con tanta forza fino a farlo sbattere sull'altra parte del muro.

- ..ora non ho paura di te, ora posso affrontarti, non sei più una mia paura, sei solo un brutto ricordo che ho cancellato.- Si vedeva che si era fatto male, così per ancora più rabbia la prese da un braccio e la fece cadere a terra ma subito venne colpito in pieno viso.

-Mi avevi promesso che non l'avresti mai più fatto coglione!.- Almeno sapeva che adesso di lui poteva fidarsi almeno al 90%..

#meee
Ommioddio, non ci credo, dopo 12 mila anni sono tornata ed ho scritto così poco, sono da buttare occhei :)
Coomunquee , sto scrivendo il capitolo 6 e sto scrivendo un'altra storia che non centra nulla con tutte le altre che ho scritto, più o meno..
poi, ho pubblicato una specie di poesia e ne posterò altre 2, si mi sono data da fare ahahaha bene, spero che vi piaccia tutto quello che sto faceno e non dimenticate di recensire :)
-Aleah