Super family

di MonMon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** III impact:Birth ***
Capitolo 2: *** At the beginning:Happy times ***
Capitolo 3: *** Discode ***
Capitolo 4: *** Common Eroes ***
Capitolo 5: *** Tell me a story ***



Capitolo 1
*** III impact:Birth ***


Note:

-Se non avete letto le altre II ff ''pre super family e pre super family second impact'' non ci capirete nulla e io non ho proprio voglia di riassumere la situazione quindi sumimasen.

-A differenza delle altre due questa sarà una raccolta composta da più capitoli,tutti autoconclusivi legati da un solo filo conduttore.

-Super thanks to MelaChan

 

                                        III impact:Birth

 

Sarebbe potuto essere un giorno qualunque quello ma non era così,non per lei,per loro.
Le dee erano tornate ad Asgard per festeggiare il bicentenario,o forse di più,del regno del loro babbo barbuto,la sua sci-sister aveva preso il solito periodo sabatico sparendo in qualche località tipo Tanzania,Cina o giù di lì ed erano rimasti i soli della squadra più due spie che lei si dilettava a chiamare psicotiche e assassine.
Quindi era lì,nella più rinomata e costosa clinica della zona.
Il termpo era scaduto ed era successo.
Non si sarebbe mai aspettata,su una scala da uno a mille che lei,Antonya Natasha Stark si sarebbe trovata in una simile situazione ma invece era accaduto,ed ora eccola,seduta in quel letto,che stringeva un pargoletto tra le braccia.
Gli sorrideva come una completa deficente con Steve lì accanto a guardarli entrambi con la sua stessa aria da deficente:Erano soli in quella stanza colma di fiori,palloncini,biglietti di congratulazioni e pensierini per lei e il pupo
Forse dovreste riposare
Lo sentì dire ad un tratto con tono un pò impensierito che le fece inarcare un sopracciglio
Chi?io o lui?
Chiese ironica lasciandosi stringere le dita nella manina del piccolo
Entrambi
Rispose
Ma dolcezza!nessuno dei due è stanco andesso
Passò lo sguardo dall'uno all'altro
Vero?principino?mhhh?
Chiese dolce e divertita verso il figlio,strusciando il naso a quello del marmocchio che ridacchiando le afferrò una ciocca di capelli tirandola abbastanza violentemente
Ah!Peter,no...
Fece un leggero gridolino
Non stà bene far diventare calva la mamma prima el tempo...
Rise nervosamente mentre si liberava con delicatezza dalla presa del piccolo che offeso si lasciò scappare uno ''gnè'' seccato
Mpf,aspetta almeno di arrivare alla stark tower o di raggiungere l'adolescenza magari..
Continuò ironica.
Non aveva bisogno di guardare di nuovo verso il marito per saperlo che li stava ammirando con profonda devozione e non aveva neppure bisogno di chiedergli cosa gli passasse per la mente in quel momento.
Nonostante questo sentì la mano del biondo poggiarsi sulla sua spalla e le labbra contro la tempia.
Mi hai dato un bellissimo figlio.vi amo tantissimo
Disse con voce piena di felicità e affetto.
La mora sorrise aggrottando un poco la fronte
Ohy!ricorda che ti sei accoppiato con uno spettacolare quanto geniale esemplare di femmina,non poteva uscire diversamente il tuo marmocchietto
Commentò ironica strizzandogli l'occhio mentre il piccolo,in mancanza di altri passatempi,aveva iniziato a giocare con i bordini in pizzo della camicia da notte-rigorosamente imposta da Steve-che indossava
Enm..cara..potresti evitare di dire certe cose?non sono un cavallo.
Borbottò perplesso e lei sorrise ancora mentre si riconcentrava su quel marmocchietto
Sarai il cocco della squadra,sappilo.e quando compirai 18 anni mammina ti porterà a vedere le donnine che si spoglia---
E la sua bocca venne prontamente tappata
C-che dici Tonya!è appena nato,non puoi parlargli di certe pratiche indecorose!!
Obiettò avvampando.
La donna gli rivolse un'occhiata confusa e ingenua ma appena l'altro ebbe l'illusione che aveva compreso e le aveva liberato la boccca riprese
Hai ragione,se ha preso da ma a 14 anni lo troveremo già a pomiciare nella sua cameretta con la scusa di fare i compiti
Commentò convinta.
E il povero biondo attonito,alza gli occhi al cielo,sospirando profondamente,facendo un cenno di diniego col capo ed alzandosi si allontanò verso la finestra socchiusa per prendere un pò d'aria.
In quel momento vide qualcuno nel parcheggio e la sua preoccupazione aumentò un pochino
Mh..l'agente barton e l'agente romanoff sono qui...
Le annunciò facendole spalancare gli occhi e sorridere malignamente
Oh...finalmente qualcuno con cui divertirsi
Commentò compiaciuta
Il povero americano si voltò verso di lei incrociando le braccia al petto
Ti prego Tonya...
Inarcò un sopracciglio
Eh?a cosa ti riferisci tesoro..?
Chiese dolce
Lo sai
Pausa
Comportati in maniera matura,sei una madre adesso
Rispose con tono fermo un pò severo.
La mora alzò le spalle sbuffando
Certo,certo....
Fece annoiata ridacchiando poco dopo
Tanto ci penserà lui a farmi giustizia
Concluse mostrandogli il pupo che dopo i primi istanti di curiosità prese a ridere allegro cercando di raggiungere il padre,allungando le braccine.
Steve alzò gli occhi al cielo sospirando profondamente.
Decise di rinunciare:Quando si trattava di certe cose era la solita storia.
Si limitò a fare un passo verso il letto,prendendo il piccolo Peter in braccio sperando in bene.

Fin

 

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Capitolo 2
*** At the beginning:Happy times ***


Thanks to MelaChan

 

                                                                                At the beginning:Happy times

 

Erano tornati alla Stark Tower solo da un paio di giorni e il piccolo aveva fatto in modo di rendere le loro notti magicamente indimenticabili alla ''mille e una notte''.
Si,perchè ogni notte,da quando erano tornati dalla clinica,Peter ne aveva avuta una diversa,per cui dormire non era mai stato così splendido,raro e agognato come in quel momento quindi si sentì stranamente sollevata quando,stesa da circa 15 minuti,non era successo ancora nulla.
Speranzosa,pensò che forse quella era la volta buona!
Magari avrebbe potuto dormire per ben 3 o 4 ore filate.
Così si voltò,accoccolandosi tra le braccia di suo marito e stava per scivolare piacevolmente nel sonno quando sentì un pianto
acuto e terribile che ormai gli era ben noto e le fece spalancare di scatto gli occhi,alzare di colpo in mezzo al letto e scivolare la bretellina scura del babydoll lungo la spalla.

N-non è possibile.....
Borbottò sconcertata passandosi una mano tra i capelli,iniziando a ridere nervosamente mentre Steve si limitava a sospirare
profondamente

E' un neonato,è fin troppo possibile cara...
Le fece notare,carezzandole la schiena seminuda.
Neonato?ah no,ma quale neonato!quello è satana!è..!è...!è posseduto da qualche creatura infernale!
Si voltò appena incrociando il suo sguardo restando un attimo in silenzio
E' assurdo che pianga proprio negli attimi in cui cerco di dormire,sembra che lo faccia apposta per farmi impazzire!Aggiunse agitata parlando a raffica,gesticolando.
Il biondo alzò gli occhi al cielo tirandosi lentamente in piedi e massaggiandole le spalle Calma...
Disse baciandole la testa
Io vado da lui,tu preparagli una camomilla...
Aggiunse con tono dolce,cercando di tranquillizzarla,inutilmente.
Camomilla?ah camomilla!
Sbottò ancora una volta alzando le braccia al cielo
Ci vorrebbe del sonnifero per cavalli o un esorcista per calmarlo!
Commentò cinissima facendogli aggrottare la fronte con aria confusa e incredula
Anf....temo che gli farebbe male e poi sono sicurissimo che basterà della camomilla..
Borbottò perplesso predendola alla lettera,come al solito.
Era troppo stanca e stressata in quel momento per cui rinunciò a spiegargli per l'ennesima volta che l'aveva presa ancora una volta alla lettera,fraintendendo le sue intenzioni.
..Seh...
Si limitò a mugugnare e mettendosi rapidamete in piedi,ficcò una delle sue vestaglie additandolo poco dopo
Ti avviso soldato,se il tuo marmocchio mi farà venire i capelli bianchi prima del tempo chiederò il divorzio!
Disse con tono capriccioso
Lo terrò a mente tesoro...
Ribattè incredulo.
Si tirò anche lui in piedi dal letto ed entrambi raggiunsero la porta della loro camera da letto dividendosi poco dopo,allontanandosi,uno verso la camera del piccolo,l'altra in direzione della cucina.

 

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Capitolo 3
*** Discode ***


                                                                                          Discode

Discussioni.
Oh,loro ne avevano avute così tante e così molteplici,di diverse nature e generi ed ora,con la nascita del loro
primogenito,ne erano sorte di nuove e di più conturbanti.

In principio c'era stata quella riguardante tutto ciò che girava intorno ''l'evento battesimo'' poi era stata la volta dei turni lavorativi per chi dovesse occuparsi del pupo,dei giochi seguita dalle pappine per poi passare ai vestitini e alle favole che,a dire della mora erano educative che però il biondo trovava oscene e inadatte ma non avevano ancora avuto modo di discutere sul chi affidare il loro caro erede.
E così,era giunta anche quella discussione causata da una semplice cena fuori per festeggiare il loro anniversario.
Ed ora era sulla soglia della sua cabina armadio che lo guardava di traverso con aria imbronciata e irritata.
Dal canto suo,Steve sembrava la stesse ignorando,agganciando i bottoni della camicia.
I minuti passavavo e andavano avanti così,chiusi nel loro silenzio mentre finivano di prepararsi finchè,forse esasperato
dagli sguardi della moglie il ragazzo decise di parlare

Sono sicuro che sono le persone migliori a cui possiamo affidarlo.
Disse calmo facendole aggrottare la fronte e aprire un pò la bocca
Mi prendi in giro,vero..?
Chiese cinica.
Lui inarcò un sopracciglio confuso e non ebbe modo di rispondere
Ok,lascia perdere,era una domanda retorica!
Si voltò di tutto verso l'altro
Ti rendi conto che sono agenti dello S.H.I.E.L.D?
Fece una piccola pausa,giusto un attimo che non fu sufficiente al povero americano di ribattere
Hai una minima idea di cosa voglia dire,oltre al non avere una vita sessuale normale e dei normali interessi?!Che
possono essere pericolosi!

Disse convinta.
Sospirò con un cenno di diniego col capo
Credo che tu stia esagerando.
Ora era stata la mora a non avere possibilità di controbattere perchè quello continuò
Proprio per il loro lavoro li ritengo più adatti di Thoorlene e Lokia come baby sitter.
Ribattè serio infilandosi la cravatta che poi prese ad annodare.
Di nuovo silenzio e nuovamente si guardarono male per qualche istante.
Sei tu ad esagerare,gli dai troppa fiducia!
Riprese seria avvicinandosi:La guardò attentamente.
E tu parli solo per partito preso!
Ribattè fissandola dritto negli occhi.
Ecco,ora l'aveva zittita davvero e anche fregata perchè vero che le argomentazioni della mora,volendo,potevano essere valide ma ancora più vero era il fatto che fosse fin troppo prevenuta nei confronti degli Romanoff e Barton.
Bene!
Alzò le mani le braccia al cielo in segno di resa fermandosi davanti a lui
Ma se Peter inizierà a scavalcare il suo box e lanciare i suoi giochini contro esseri viventi per attentare alla loro vita ti legherò al tavolo da lavoro del mio laboratorio e ti farò pentire di essere un maschietto
Lo avvertì con aria minacciosa finendo di annodargli la cravatta e puntellando l'indice sul suo petto riprese
Spero di essere stata chiara,tesoro...
Concluse cinicamente strappandogli un piccolo sorriso
Certo,certo..
Disse dolce ribandole un bacetto dalle labbra per poi cingerle il fianco,agganciandole poco dopo la zip dell'abito rosso fuoco.

 

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Capitolo 4
*** Common Eroes ***


Era una serata tranquilla e serena quella,la neve continuava a cadere mentre il piccolo Peter guardava fuori la finestra:Sul suo viso,aveva un'espressione a metà tra estasi e curiosità mentre sene stava comodamente seduto sulle cosce della madre
Mpf,ti piace la neve cucciolo?
Chiese con tono tenero,carezzandogli la testolina.
Lo vide sporgersi in modo da poggiare etrambe le mani sul vetro.
Mh!Mh!E'tutta bianca,come la stella sullo scudo di papi!
Rispose annuendo allegro mentre la donna,per un attimo,venne colta di sorpresa dallo spirito d'osservazione dell'altro,ridacchiando poco dopo
Non ti sfugge niente eh?
fece compiaciuta incontrando lo sguardo del minore che sorrideva vivacemente
Ma che genietto sei
Aggiunse baciandogli la guancia quindi cingendolo dai fianchi lo costrinse nuovamente a sedersi sulle sue ginocchia,riprendendo a guardare insieme i fiocchi candidi che cadevano.
Qualche attimo dopo,la loro attenzione venne catturata dalla porta in legno che cigolava:In pochi istanti,Steve entrò con diversa legna tra le braccia
I loro sguardi s'incrociarono poi il bambino cinguettò
Ah!è tornato papi!
E additando il biondo alzò il capo verso l'altro,incontrando gli occhi chiari della madre
mpf,vuoi aiutarlo?
Chiese dolce.
Il piccolo annuì allegro e saltando giù dalle sue ginocchia,corse accanto al biondo che gli sorrise dolcemente poggiando i ceppi meno pesanti per terra.
Peter,non si lasciò perdere l'occasione che subito ne prese alcuni tra le braccia trottolando verso il camino,facendo scambiare ai due uno sguardo d'intesa ricolmo di tenerezza e amore.
E così,mentre Steve e Peter si misero a trafficare per accendere il fuoco la mora si sistemò comodamente sul divano di fronte a loro,ad ammirare intenerita da quella scena

 

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Capitolo 5
*** Tell me a story ***



Notte, una di quelle particolarmente tempestose ma lei stava ancora lavorando senza dargli il minimo peso. Tasha era sola alla tower mentre tutti erano impegnati da qualche parte quando improvvisamente sentì qualcosa. Dapprima un rumore poi un singhiozzo che la fece sospirare. Sapeva bene chi fosse
Oh Petey....
Borbottò perplessa, voltandosi 
Che succede caro? Ti ha svegliato il temporale?
Chiese dolce tendendogli le braccia. Annuendo e stringendo più forte il suo pupazzo di hulk, Il piccolo gli si lanciò contro riprendendo a singhiozzare
M-mammina..!!
S-shh...shh...è tutto ok tesoro, tutto ok..

Sussurrò stringendolo forte,facendogli dei grattini dietro la schiena per tranquillizzarlo
M-ma sono sicuro di aver visto un mostro e...e.. n-nyaaahh!!
Aveva obiettato convinto e stava per aggiungere qualcosa quando sentì un tuono e gridolando, nascose completamente la faccia tra le braccia della madre
Calma amore. Era solo un tuono, è passato. Andiamo a nanna, avanti.
Disse prendendolo in braccio, intenzionata a rimetterlo a letto
N-ngh...!n-no..posso restare un pò con te?!
Ma caro, è davvero troppo tardi. Che direbbe papino? Mhh?

Sussurrò con tono dolce
P-però!p-però..!
Sorrise baciandogli la testolina
Tranquillo, ti racconterò una favola e resterò con te fino a quando non ti addormenterai...
Si strofinò gli occhi guardandola ingenuamente
L-lo prometti..?
Annuì e stringendo il mignolo nel proprio, sorrise dolce riportandolo in camera.Per tutto il tragitto aveva canticchiato qualcosa sottovoce per farlo rilassare. Peter si teneva saldamente a lei, sbadigliando tanto. Alla fine arrivarono nella cameretta del piccolo che venne rimesso a letto, Tasha gli rimboccò amorevolmente le coperte stendendosi accanto a lui. Lo sentiva ancora molto teso mentre lo stringeva nuovamente tra le sue braccia.
Mi racconti a favoletta della squadra di eroi..?
Chiese ad un tratto, con tono carino. Quella lo guardò incuriosita
Oh? e quale versione vuoi sentire? Abbiamo le spie psicotiche o preferisci il soldato congelato?
Prima quelle psicotiche poi quella del soldato congelato!
Si affrettò a rispondere, tutto entusiasta
Ancora una volta, gli fece un sorriso e annuendo gli pattò la testolina iniziando a raccontare.
Allora, c'era una volta una spia psicotica di nome Nate Romanoff che andava in giro per il mondo a rubare segreti di stato. Quando entrava in un bar e diceva ''il prossimo'', non intendeva ''il prossimo drink'' ma il prossimo a finire al'inferno se non collaborava. Bhè un giorno questa persona venne reclutata a forza nello s.h.i.e.l.d dove si scontrò con un'altra spia psicotica fissata con arco e frecce. Subito cominciarono ad essere in competizione tra loro, si menavano con estremo impegno e si facevano dispetti.
Disse cominciando a spiegare la storia di Nate e Claire, enfatizzando alcune parti mentre Peter l'ascoltava in silenzio, tutto concentrato.
E fu così che un giorno, quando la spia psicotica fissata col tiro con l'arco stava per morire, lui si propose per salvarla. Era l'unico che poteva farlo e usò un metodo sleale....le chiese di diventare la sua donna e lei, come per magia, si svegliò dall'incantesimo della dea cattiva. Così da allora, si misero ufficialmente insieme. Tutt'ora sono felicemente fidanzati anche se continuano ad essere psicotici e continuano a fare spionaggio.
Finì di raccontare la prima storia. Sentiva la gola secca e bevve un sorso d'acqua prendendo il bicchiere sul comodino del piccolo
E adesso quella del soldato congelato!!
Pigolò subito il bambino. Quella inarcò un sopracciglio.
La storia mia e del tuo papà...
Commentò la mora finendo di bere poi assumendo il tono dolce di prima, posò il bicchiere e riprese.
C'era una vota un soldato congelato che era finito in mano a un'organizzazione chiamata s.h.i.e.l.d. Un giorno, una geniaccia cinica s'infiltrò nella loro base eludendo tutti i sistemi di sicurezza. Dopo una breve discussione con alcuni dei loro membri...
Stava raccontando ma Peter prese a interromperla più volte continuando lui e diciamo che andarono avanti per 3 quarti d'ora a raccontarsi tutta la storia di Tasha e Steve finchè esausti, non crollarono entrambi addormentati. Il mattino dopo, di ritorno dalla sua ultima missione, passando per caso davanti quella camera, Steve li trovò così:Addormentati. L'uno abbracciato all'altra, sereni.I ntenerito e compiaciuto da questa visuale, baciò entrambi i suoi tesori dirigendosi in palestra, per i suoi allenamenti mattutiti.

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