The garden of the secret flowers

di giu91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tulipano giallo - Open your eyes ***
Capitolo 2: *** Bella di giorno - Imprisoned ***
Capitolo 3: *** Genziana gialla - My little king of the pirates ***
Capitolo 4: *** Fiore di pesco - Eternity love ***
Capitolo 5: *** Fiore di zucca - This isn't perfect ***
Capitolo 6: *** Garofano rosa - Like two black stars ***
Capitolo 7: *** Camelia rossa - Another wrong attempt ***
Capitolo 8: *** Bucaneve - A ship, a picture, only us ***
Capitolo 9: *** Garofano giallo - Who? ***
Capitolo 10: *** Lavanda - Feeling the fire ***
Capitolo 11: *** Rododendro - Red and blue ***
Capitolo 12: *** Papavero bianco - How I can forget my dreams ***
Capitolo 13: *** Trifoglio - There are too many crabs here! ***
Capitolo 14: *** Orchidea - Battle for the rhum ***
Capitolo 15: *** Papavero rosa - A stupid game ***
Capitolo 16: *** Peonia - Can you see? [Only a mother] ***
Capitolo 17: *** Dalia - One, two, three ***
Capitolo 18: *** Rosa gialla - Unfaithful ***
Capitolo 19: *** Crisantemo - Wooden cry ***
Capitolo 20: *** Pervinca - Vanilla sky ***
Capitolo 21: *** Calendula - Thank you ***
Capitolo 22: *** Erica - Drops of sadness ***
Capitolo 23: *** Calla - My reflex ***
Capitolo 24: *** Garofano bianco - Training to breathe ***



Capitolo 1
*** Tulipano giallo - Open your eyes ***


Tulipano giallo                                                                                                                 


Fiore: tulipano giallo
Significato: amore impossibile
Titolo: Open your eyes
Personaggii: James Norrington, Elizabeth swann.
Note:  ambientata tra il primo e il secondo film
_._._._._

La vede correre in contro a suo padre raggiante di felicità.

Saltargli al collo in un impeto di gioia mentre gli dice, con la voce rotta dall'emozione "E' tra un mese! L'abbiamo deciso, ci sposiamo tra un mese!"
Tenendosi in disparte cerca, chiudendo gli occhi, di bloccare il nodo che gli si sta formando in gola. [Smettila di soffrire per qualcosa che non avrai mai!]
Era stupido sperare ancora, lui lo sapeva, ma aveva continuato ad aggrapparsi al pensiero che c'era ancora tempo, non l'aveva ancora persa del tutto.
"James." Lo chiama lei e solo ora si accorge di non avere ancora riaperto gli occhi. [vorresti essere ceco, a volte vedere fa male]
Ora finalmente la vede, gli sembra di vederla per la prima volta, gli occhi le brillano di felicità, e capisce "Tu non sei mai stata mia." [Fa male vedere la verità]
Appena un sussurro uscitogli dalle labbra.
"Come hai detto?"
"Nulla, le mie congratulazioni Elizabeth."
Direbbe qualsiasi cosa pur di vederla sorridere così. [E anche tu continui a sorridere, un sorriso falso... impossibile]
_._._._._


Eccomi con una nuova raccolta, allora cosa ne dite vi piace l'idea?
Vi prego commentate anche solo per dire che non vi piace, almeno so' di non doverla continuare ç.ç
Piccola nota per tutte quelle che odiano Elizabeth: ragazze, lo so che non è il massimo della simpatia (non è che anche a me piaccia molto) però i personaggi femminili in POTC scarseggiano un po' perciò lei ci sarà in più di un capitolo. Coraggio, cercherò di renderla più simpatica ^.^' (la vedo dura!)




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Capitolo 2
*** Bella di giorno - Imprisoned ***


Bella di giorno

Fiore: bella di giorno
Significato: civetteria
Titolo: Imprisoned
Personaggii: Giselle, jack Sparrow
Note: nessuna
_._._._._

Sbatte le palpebre con movimenti lenti e sensuali.
Sorride ai passanti cercando di ammaliarli.
I suoi occhi sono abituati a funzionare come due calamite per la gente. [Chi cerchi tra la folla di persone tu che hai gli occhi di una bambola?]
"Giselle, tesoro. Sei fantastica lo sai." una voce la distrae. [La sua voce!]
Senza scomporsi risponde "Jack Sparrow, e quando mai non lo sono stata?" [Bugiarda, quante volte hai pianto lacrime di sangue in un letto che per te è come una prigione, con le vesti a pezzi e le lenzuola come catene]
Si avvicina provocante a lui "Sei tornato" un altro passo "ancora."
"Come sempre." le cinge la vita con un braccio e le sussurra all'orecchio "Mi diverti troppo, non mi stuferò mai di giocare con te."
Un brivido. [Se proprio devi avere un carceriere preghi che almeno sia lui].
_._._._._


Aggiorno dopo un solo giorno, per me è srano perciò non abituatevi.
Forse in questa drabble Jack mi è venuto un po' cattivo, ma in fondo è pur sempre un pirata, no?
Ringrazio tantissimo:
Yuko_chan: che bello sono contenta che l'idea ti piaccia, spero che continuerà così
ScissorHands: sul fatto che siano capitoli corti non posso darti torto ma in fondo io ho avvertito che si tratta di una raccolta di drabble.
Vuoi una Sparrabeth, va bene, farò il possibile, se tutto va bene sarà la prossima che pubblicherò.

Avviso ai lettori: Invito tutti quelli che vogliono una coppia particolare a chiederlo e io cercherò di accontentarli!
Commentate, mi raccomando!


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Capitolo 3
*** Genziana gialla - My little king of the pirates ***


Genziana gialla

Fiore: genziana gialla
Significato: fierezza, orgoglio
Titolo: My little king of the pirates
Personaggi: Jack sparrow, Elizabeth Swann
Note: nessuna
_._._._._

Ancora non riesce a crederci, Jack le ha dato il suo voto, grazie a lui è lei ora il re dei pirati. [Lo sai che l'ha fatto solo per raggiungere i suoi scopi, allora perché ti illudi che sia stato per te]
I pirati lord stanno ancora discutendo tra loro ma il nuovo re ha già preso la sua decisione, sprecare altro tempo e inutile, serve solo a dare vantaggio ai loro nemici, [Non trovi il suo sguardo quando lo cerchi]
Si guarda ancora intorno, la decisione della strategia di attacco sembra andare per le lunghe ed Elizabeth si allontana dal tavolo cercando un po' di pace.
Si porta una mano alla testa e abbassa lo sguardo, è da giorni che quasi non dorme e la stanchezza si fa sentire. [Ma la stanchezza del tuo cuore è molto più dolorosa di quella delle membra. TI scuote da dentro confondendoti i sentimenti]
Sospiri e alzando lo sguardo li vedi. [I suoi occhi, profondi e intensi. E' buffo vero? Sono scuri ma sembrano due fari luminosi che riescono a fare chiarezza nei complicati battiti del tuo petto]
Jack si mette davanti a lei e la osserva come se la stesse misurando [Perché ti senti così nuda davanti al suo sguardo?]
Beffardo "Sai Elizabeth, non credo ci sia mai stato un re dei pirati così piccolo" lei sta già per rispondere a tono quando aggiunge, con un tono di voce caldo e roco "E nemmeno uno così carino quando si arrabbia".
Senza aggiungere altro appoggia la sua bocca su quella di lei in un rapido bacio "Il
mio re!" le soffia orgoglioso a fior di labbra.
Nella sala le grida si calmano e scende un silenzio stupefatto [E così si calma anche il tuo cuore, ha trovato la sua risposta]
_._._._._


Ecco qui la Sparrabeth che mi avevi chiesto, sei contenta ScissorHands?
Grazie per il commento al capitolo precedente, sei molto gentile.
Non l'avrei mai detto ma mi sono divertita a scrivere questa flashfic, magari tra un po' ne faccio un'altra con questo pairing.
Mi raccomando, commentate!

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Capitolo 4
*** Fiore di pesco - Eternity love ***


Fiore di pesco Fiore: fiore di pesco
Significato: amore immortale
Titolo: Eternity love
Personaggi: Calipso, Davy jones
Note: nessuna
_._._._._

Può sentirli, la dea del mare può sentire gli ultimi pensieri che hanno attraversato la mente del suo amato, gli ultimi resti di vita di un'anima che stava morendo già da molti anni. [Si sono sciolti tra le tue onde, diluiti dalle tue acque. Ma sono ancora lì e tu lo sai]
Calipso prova a concentrarsi e le vede, le immagini nascoste nella memoria del cuore maledetto di Davy jones. [Ora quel cuore che ti apparteneva si è spezzato piangendo lacrime di sangue]
Si lascia cullare dal suono del mare, le melodie del suo regno riescono sempre a calmarla.
Vaga per il suo dominio ripensando a lui. [E' colpa tua se è morto e lo sai]
Ripensa al sentimento che li ha uniti, non sa come chiamarlo, non è nella sua natura amare gli uomini, eppure nonostante ciò che dicono le leggende anche lei ha dei sentimenti.
Sono sentimenti selvaggi e volte crudeli, sono i sentimenti della natura. [Un uragano ti dilania il petto e ti senti trascinare in territori di te stessa che non conosci]
Forse è più difficile risvegliare il suo cuore, ma una volta destato prova emozioni infinite che non si spengono con il passare del tempo. [Tu non dimenticherai mai il suo nome]
Solo immergendosi più a fondo, in acque più fredde e scure [che tutti temono tranne te] lo trovi, il suo ultimo respiro "Calipso".
[E allora ne hai la certezza: nemmeno lui dimenticherà mai il tuo nome]
[Neppure se di voi rimanessero solo ombre proiettate nell'eternità]

_._._._._


Rieccomi con una delle mie coppie preferite, allora vi piace? Io adoro troppo Calipso.
Come sempre ringrazio Scissorhands per la recensione, sei un tesoro.
Invito quelli che leggono alasciare un commentino, anche minuscolo!

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Capitolo 5
*** Fiore di zucca - This isn't perfect ***


Fiore di zucca Fiore: fiore di zucca
Significato: goffaggine
Titolo: This isn't perfect
Personaggi: Will Turner, Elizabeth Swann
Note: ambientata poco tempo dopo il ritrovamento di Will in mare
_._._._._

Aveva sempre avuto quella abitudine, spostarsi incessantemente da una gamba all'altra quando si trovava in una situazione che lo rendeva nervoso, ed è proprio quello che sta facendo in questo momento mentre aspetta che gli venga aperta la porta della lussuosa casa degli Swann. [La porta oltre la quale c'è il suo viso]
Mette le mani dietro alla schiena nascondendo il regalo che le ha portato, un piccolo pezzo di ferro scaldato e lavorato fino ad assumere la forma di un cigno stilizzato. [Non è certo perfetto, ma è la tua prima creazione, c'è un po' di te dentro]
Avrebbe voluto crearlo elegante e candido, come lei, invece è goffo è dall'aria impacciata. [Come te]
Finalmente la porta si apre e ancora prima che il maggiordomo possa annunciare il suo arrivo agli abitanti della casa si ritrova a terra, travolto in un abbraccio da qualcosa che sembra un abito con un po' di bambina invece che una bambina vestita.
"Ciao Will!" voce allegra, vivace "Guarda cosa mi hanno fatto indossare, non riesco neanche a camminare bene, non faccio altro che cadere" la bambina mette un piccolo broncio e brontola appena "E' scomodo"
Lui la guarda e poi scoppia a ridere [Forse neanche lei è così perfetta]
"Will, smettila di ridere, questi vestiti finiranno per uccidermi" lo rimprovera.
Si asciuga le lacrime agli occhi e rialza finalmente da terra "Perdonatemi vi prego, miss Swann" le tende la mano e la aiuta a rialzarsi.
Lei batte le mani sull'odiato vestito cercando di eliminare un po' di polvere "Oh, Will. Quante volte ti ho detto di chiamarmi Elizabeth" [Ancora non sai quante volte si ripeterà questa scena in futuro]
Invece di rispondere lui apre il suo pugno e mostra il piccolo cigno metallico di sua creazione pensando, fai che le piaccia, ti prego.
Lei lo guarda stupita "E' bellissimo, Will è, è veramente perfetto" [Come te vorresti aggiungere tu]
"Ma no, non è vero." [Non esiste la perfezione]
_._._._._


Orrore! Ho scritto una willabeth!
E' una coppia che non sopporto proprio ma in fondo è una coppia canon e dovevo inserirla nella raccolta, però che brividi a scriverla per cui scusatemi se non è venuta molto bene.
Scissorhands se non ci fossi tu a commentare! Grazie mille, sono molto di felice di averti fatto piacere un po' di più Davy e Caly perché sinceramente a me piacciono moltissimo.
Sperando in qualche recensione in più ringrazio tutti i lettori, a presto.

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Capitolo 6
*** Garofano rosa - Like two black stars ***


garofano rosa Fiore: garofano rosa
Significato: presenza

Titolo: Like two black stars
Personaggi: Sao Feng, le gemelle cinesi
Note: nessuna
_._._._._

Alleviare le sue pene, questo è il loro compito, non importa quanto possa essere difficile.
Loro sono addestrate a servirlo che si tratti di deliziarlo con le loro danze aggraziate o di eliminare dei nemici. [Belle come poche, letali come nessuna]
Sono le sue compagne, le uniche che possona stare al suo fianco durante le riunioni del pericoloso pirata lord. [Silenziose sembrano dipinte sullo sfondo della parete]
Sao Feng le chiama a se e loro rispettose accorrono. [Maestro, padre, amante]
"Ballate per me mie predilette" sanno che non è una richiesta ma un ordine e loro obbediscono, si scambiano uno sguardo di intesa e iniziano a danzare. [Oscure farfalle dalle ali velenose e mortali]
I loro movimenti sono ipnotici. [Ali come armi, manti per nascondersi]
Lo sfiorano, gli girano intorno in delicate figure. [Come due stelle nere che irradiano di bagliori cupi e tetri ciò che le circonda]
Ed è solo questione di un secondo, tutti i nemici cadono a terra, morti. [Abbagliati dalla loro crudele luce]
_._._._._




Spero che si sia capito che quando Sao Feng gli ha ordinato di "ballare" era un segnale per dire di uccidere, non so se era chiaro.
Nessuno ha commentato il chap precedente ç_ç spero che qualcuno si faccia sentire.
Grazie lo stesso a chi legge, a presto.

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Capitolo 7
*** Camelia rossa - Another wrong attempt ***


Camelia rossa Fiore: camelia rossa
Significato: sei la più bella
Titolo: Another wrong attempt
Personaggi: Jack Sparrow, Anamaria
Note: AU
_._._._._

"Versa il latte, fallo bollire, aggiungi la polvere di cacao e poi gira. Sembra facile detta così e allora perché a me non riesce mai di fare una cioccolata decente, eh Jack?" sbuffa la ragazza mulatta osservando la bustina di cacao come un essere alieno e pericoloso.
L'interpellato, che si trova comodamente sdraiato su di un morbido divano, apre appena un occhio per osservarla "Non ne ho idea dolcezza, forse non hai fatto ancora abbastanza pratica" [Sai che è completamente negata in cucina ma a te non importa, è troppo dolce con il grembiule da cuoca e l'aria imbronciata]
Anamaria gli si avvicina e gli punta un cucchiaio di legno alla gola "Hai poco da fare lo spiritoso, Jack. Se non fosse per te che mi distrai tutte le volte i miei tentativi andrebbero più a buon fine".
Alza le braccia in segno di resa "Scusa dai, hai vinto tu. Ora però abbassa quell'arma prima di fare male a qualcuno".
"Idiota!" sibila irritata tornando in cucina. [Proprio non resisti a stuzzicarla, vero?]
La guarda allontanarsi e si alza per seguirla silenziosamente.
L'uomo si appoggia allo stipite della porta della stanza e si concede un po di tempo per osservarla mentre, indaffarata a rimestare la bevanda. [Arrabbiata o felice, non ti importa, lei è sempre bella]
La vede assaggiare dubbiosa il suo preparato e le sia avvicina cingendole la vita e inspirando il profumo. [Del suo collo e della cioccolata che si fondono in un unico inebriante aroma]
La ragazza alza gli occhi al cielo e con gesto rapido ma delicato si rigira nell'abbraccio per trovarsi proprio di fronte a lui "Assaggia, forse questa è la volta buona" sorride appena porgendogli un cucchiaio ricolmo di densa e fumante cioccolata. [Faceva così caldo anche prima o è la sua vicinanza]
Lui lo guarda un po' aspettando che si raffreddi e, colto da un'idea improvvisa, ci immerge un dito. [E' da un po' che lo vorresti provare, il suo sapore e quello del cacao insieme. In fondo si somigliano]
"Ma che fai?" esclama sorpresa.
Le posa il dito che ha ricoperto di cioccolato sulle labbra "Shiss, stai ferma un attimo." e le colora con quella deliziosa sostanza. [Perfetto, le dona più di qualsiasi rossetto. Ora è davvero la più bella]
Dopo avere osservato soddisfatto il suo lavoro la bacia prima che possa arrabbiarsi, la assaggia leccando avido le sue labbra, realizzando il suo desiderio e lasciandola indubbiamente senza fiato.
"Jack." riesce appena dire "Sei un idiota, mi hai fatto bruciare di nuovo tutto." ma anche provandoci non riesce ad arrabbiarsi davvero.
"Pazienza, tanto io non vedo l'ora che tu ci provi di nuvo" [Dolce, amaro. Come tra di voi]
_._._._._


Questa coppia avevo proprio voglia di scriverla, io trovo che stiano bene insieme, tutti e due pirati e indipendenti e poi a me le AU piacciono tanto ma non le riesco mai a scrivere.

Scissorhands: eh eh, è la prima volta che qualcuno mi dice che ho aggionato troppo presto di solito sono lentissima ma stranamente è un periodo molto prolifico.
Ti ho stupita vero con le gemelle? Del resto voglio provare ad usare un po' tutti i personaggi, anche i meno usati, vedo che non ti sta molto simpatico Will, neanche a me piace molto (si noti che nella raccolta è la prima volta che appare) ma ogni tanto spunterà fuori anche lui.
Ti ringrazio per i complimenti e ti auguro di stare meglio.

Thiliol: che bello un'altra lettrice, sono contenta che tu abbia commentato e sono contenta che anche  a te piaccia la coppia Calipso/Davy, spero che commenterai ancora.

Saluti a tutti ^^

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Capitolo 8
*** Bucaneve - A ship, a picture, only us ***


bucaneve Fiore: bucaneve
Significato: consolazione
Titolo: A ship, a picture, only us
Personaggi: Jack Sparrow, Jennyfer Catherine Allyson, Dylan Allyson
Note: I personaggi di Jennyfer e Dylan appartengono a DJ Kela e alle sue fic Untitled 1 e 2, la Capitana mi ha dato il permesso di usarli ^^ lol
_._._._._


Una giovane ragazza dagli occhi smeraldo passeggia lentamente lungo il ponte di una nave leggendaria, procede lenta, pensando alle sue scelte, a ciò che a perso e a ciò che ha ottenuto. [Cosa ti rende così triste in una giornata riscaldata dal sole]
Anche potendo non cambierebbe nulla del passato ma non può dimenticarlo. [Non devi, nessuno ti chiede di farlo]
I raggi di luce le illuminano la pelle chiara e lei osservandosi una mano ripensa al fratello, e al soprannome che le aveva affibiato. [Ti dispiace non dover più litigare con lui?]
"Jenny, ehi mi senti. E' da ore che ti chiamo." il capitano pirata agita un po' le braccia davanti a lei nel tentativo di provocarle qualche reazione ma la giovane si limita ad allontanarsi di qualche passo.
Jack Sparrow non è certo tipo da arrendersi facilmente e afferrandola all'improvviso le blocca i polsi con una mano e con l'altra le solleva il mento "Ah no, adesso la mia gattina mi deve dire cosa la preoccupa." [Un lampo ti passa negli occhi, anche in quest'epoca trovare qualcuno con cui litigare non è certo un problema]
"Come sei infantile, la finirai mai con questa storia?" anche se dice così è felice di essere stata distratta dai suoi pensieri.
Lui la lascia andare con aria falsamente dispiaciuta "Scusa mia piccola micetta." [Che odio!]
"Allora insisti, va bene se proprio vuoi continuare a fare lo spiritoso con il mio secondo nome vorrà dire che inizierò a chiamarti passerotto, che ne dici?" sogghigna perfida avvicinandosi a lui "E lo sai che cosa fanno i gatti come me ai passerotti come te" conclude leccandosi le labbra come pregustando un buon pasto. [Solo lui riesce a tirare fuori lati di te che non sapevi neanche di possedere]
I due rimangono a guardarsi per qualche secondo, entrambi decisamente sorpresi, fin che Jennyfer non abbassa lo sguardo imbarazzata per ciò che ha detto mentre lui sogghigna soddisfatto "Guarda, guarda." [Si vede che hai imparato dal maestro]
Tornando serio il pirata le prende nuovamente una mano "Ora me lo vuoi dire cosa ti rende triste?" [Sì. puoi dirlo, lui ti capisce, sempre, più di quanto tu non creda]
"Sono sei mesi" sussurra appena, "Oggi sono sei mesi che non vedo mio fratello, non ero mai stata così a lungo lontano dalla mia famiglia." rimanda indietro una lacrima che sta nascendo e si lascia cullare dalle braccia di colui per cui a rinunciato alla sua vecchia vita. [La più bella consolazione che esista]
*^*^*^*^*^*^*^*^^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^*^**^*
Dylan Allyson era tornato diverse volte nel museo dove era situato il quadro ritraente la Perla Nera e a forza di osservarlo aveva notato una cosa, sul ponte della nave c'era qualcosa di strano per una ciurma pirata, due piccole figure dai contorni sfocati abbracciate strette tra loro, troppo piccole per capire di chi si tratti. [Ma tu lo sai chi sono, ne sei certo.]
_._._._._



TI prego Capitana non mi uccidere!

Lo so che non è un granche ma spero che ti piaccia lo stesso, forse Jennyfer è OC rispetto a come la gestisci tu ma l'idea di scherzare un po' con il suo nome piaceva anche a me.
A tutti quelli che hanno letto questa mia flashfic consiglio di leggere Untitled (Kela non ti spiace se faccio un po' di pubblicità?)

E ora i ringraziamenti:
Thiliol: davvero non hai mai associato Jack con nessuna?Secondo me sta bene con tutte, in fondo è capitan Jack Sparrow, no?

Scissorhands: sì, prepara una cioccolata tipo ciobar, ma senza avere molto successo. Sono contenta che anche a te piacciano le AU perché  ne ho giusto in mente un paio...
Grazie per i complimenti, quei pensieri sono un modo per interagire direttamente con i personaggi, diciamo che sono come la loro coscienza che gli parla.

Spero che vi sia piaciuto, a presto (se la mia sadica prof di francese non distrugge prima la mia psiche ç_ç)


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Capitolo 9
*** Garofano giallo - Who? ***


Garofano giallo Fiore: garofano giallo
Significato: disgusto
Titolo: Who?
Personaggi: Calipso
Note: nessuna

_._._._._
"No, no, no." ripeteva incessantemente la donna, ora che era stata lasciata sola dai suoi carcerieri, non importa se non c'era più nessuno a sentire le sue suppliche. [Non possono averti ridotta così]
Chiusa in una cella, accucciata in un angolo del pavimento la prigioniera guarda il suo riflesso in una macchia di acqua stagnante.
Stringe gli occhi, nell'inutile tentativo di provocare un qualche cambiamento nel suo aspetto. [Sciocca, sciocca, sciocca. Lo sai che cosa ti hanno fatto ormai ogni tentativo è inutile]
Si guarda intorno spaventata e infuriata contemporaneamente, l'aria nella stanza è soffocante. [Come hai potuto permettere che ti facessero questo, a te, all'indomita dea del mare]
Acqua, gocce d'acqua bagnano le pareti, il pavimento e anche lei ne è ricoperta "Maledetti, la pagherete.", non un sussurro e nemmeno un urlo ma una promessa. [Ma è davvero acqua? O forse è il tuo sangue? Probabilmente per te è la stessa cosa]
Odia, odia, odia. Chi ha osato farle questo e se stessa per averlo permesso. [Obbligata in spoglie mortali in balia di esseri inferiori]
Un rumore di metallo la avverte della apertura della cella, si gira per sfidare con lo sguardo uno dei pirata lord, che sogghigna mostrando i denti marci a quella vista.
[Non capisci proprio che cosa abbiano di così nobile per meritarsi quell'appellativo]
L'uomo si avvicina e finge un inchino "Mia signora, bella giornata, vero? Il mare non è mai stato così calmo, così domato." calca particolarmente sull'ultima parola. [Si pentiranno di tutto questo]
Il pirata le prende il mento con una mano obbligandola a guardarlo. [Schifo, schifo, schifo. La ripugna il suo tocco]
"Certo che è un vero peccato lasciarti marcire qua dentro, ci potremmo divertire un po' insieme, che ne dici?" la tiene ferma per le spalle mentre lei tenta di liberarsi "E stai ferma sgualdrina!" le urla mentre sta per colpirla al volto, ma la sua mano viene fermata prima di avere raggiunto il bersaglio "Smettila! Non dobbiamo toccarla, erano le sue condizioni. Lo sai cosa ci farebbe lui se scoprisse che non le abbiamo rispettate!" [Lui chi? Chi è stato? Chi ti ha tradito?]
Mentre i due uomini la lasciano nuovamente sola una domanda fissa le rimbomba nella mente? [Chi? Chi? Chi?]
_._._._._




Salve a tutti!
Dunque nessuna coppia per questo capitolo, anche se la presenza di Davy è tangibile, tra l'altro mi sono chiesta: ma quanti erano a sapere il modo in cui imprigionarla?
Ricordate? Nel 3° film è Will che le rivela chi la tradita, ma chi altri poteva essere stato?
Va be', passando oltre ecco i ringraziamenti:

Scissorhands: ho già dato un'occhiata alla tua fic e la trovo molto carina ma il personaggio di Eagle è ancora poco caratterizzato, se pubblicherai ancora qualche capitolo (con qualche informazione in più su di lei) sarò ben felice di scriverci una drabble.
Come sempre grazie mille per le tue recensioni che mi incoraggiano a scrivere ancora.

Thiliol: sì, hai ragione, Jack non è un personaggio facile da gestire ma mi diverto troppo a metterlo a confronto con donne (e caratteri) diverse.

DJ kela: Capitana sei tornata a commentare! Che bello, mi fai felicissima. ^////^ Oddio che imbarazzo, sono contenta che ti sia piaciuta, mi piaceva troppo l'idea di Jack che chiama Jenny gattina, mi sembrava adatto al suo carattere.
Sono contenta di avere saputo rendere bene Jennyfer, ero un po' preoccupata all'idea di scrivere su di lei, per fortuna che ti è piaciuta!
Allora se sarò nuovamente colta da ispirazione posso utilizzare qualche tuo personaggio? Mi piacerebbe scrivere qualcosa su Scilla (ma di lei si sa ancora poco) oppure su Andrè, vedremo.
Beata te che a scuola hai un po' tregua, io sono disperata e lo stress mi provoca sbalzi di umore pazzeschi, mi sbrano vivi i miei compagni di scuola!!!

Ringrazio tutti quelli che leggono e spero do potere aggiornare presto.

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Capitolo 10
*** Lavanda - Feeling the fire ***


Lavanda Fiore: lavanda
Significato: diffidenza
Titolo: Feeling the fire
Personaggi: James Norrignton, Scarlett
Note: nessuna

_._._._._
Lui è lì, seduto al solito tavolo, a bere una bottiglia di rhum, a bere gli ultimi residui della sua paga, gli ultimi residui della sua dignità. [Come ti sei ridotto, costretto ad elemosinare una bevanda che per te ha il sapore del veleno]
Lei è lì ad osservarlo, come sempre da quando è arrivato, spettatrice impotente del suo lento declino.
Lui è diverso e lei lo sa, anche se ora ha perso il suo aspetto fiero sa che non è come gli altri. [Non sei come loro, anche se tenti di confonderti tra gli ubriachi seduti ai tavoli il tuo sguardo non perderà mai il suo contegno]
Lei lo guarda e lui lo sa, ha già provato diverse volte ad avvicinarsi all'ex commodoro, curiosa di conoscere un uomo diverso da quelli che la sfruttano abitualmente. [Che cosa si aspetta da te che ormai hai perso tutto]
Aveva provato a sedurlo, ondeggiando sinuosa verso di lui. [Non ti importa, tu non dovresti nemmeno esistere in quel luogo]
Aveva provato a comprarlo, offrendogli da bere per poi sedersi di fronte a lui a scrutarlo. [Ma per te è come se neanche esistesse, solo aria davanti al tuo sguardo]
Aveva anche provato a parlargli, da confidente, da amica. [Non ti fidare, lo sai che in questo mondo nessuno fa qualcosa in cambio di niente]
E la scena si ripeteva, ancora e ancora, il fantasma di un uomo e le fiamme dell'inferno che lo attendevano. [Rossi i suoi capelli, rosse le sue labbra, rosso il suo vestito]
Fino a quando un giorno il fantasma parlò "Perché continui a cercarmi, non mi fido di te, e sarebbe bene che anche tu non ti fidassi di me" voce spenta che conserva in parte l'antico tono di comando.
E le fiamme tremano sorprese nel sentire quel suono "La fiducia è una cosa delicata, è vero." sorride appoggiando le mani sul suo petto "Ma se ti sei deciso a parlare è già un inizio". [Non cadere nella sua trappola, diffida di lei]
Lui la scosta da se e si alza per andarsene, avanza rapido verso la porta ma appena uscito la voce di lei lo raggiunge "Sei vivo, allora vivi, non limitarti a trascinarti stancamente ogni giorno, non importa quanto hai perso trova una ragione per cui vivere!" [Cosa le importa di te, di ciò che fai?]
Si gira ad osservarla e le chiede stancamente "Perché ti ostini a non lasciarmi andare ragazza?"
Forse una delle sue fiamme è arrivata a lui "Perché so cosa vuol dire vivere senza potersi fidare di nessuno e quando ti ho visto ho sperato. Io sono egoista, non ti voglio lasciare, vedendoti ho sperato di trovare anch'io qualcuno di cui fidarmi, io voglio trovarlo." [Non è egoismo quello che leggi nei suoi occhi ma la richiesta di non essere più lasciata sola]
La guarda tra lo scocciato e il compassionevole "Hai scelto male ragazza, io sono solo il fantasma di ciò che ero, e non dovresti fidarti dei fantasmi"
La voce di lei è bassa, ma decisa "Sono sicura delle mie scelte. E poi, ho imparato ad avere più paura degli uomini che dei fantasmi" storce appena la bocca.
Lui, lei, si osservano in silenzio "Se decidessi di tornare a vivere, chiedi in giro di Scarlett!" sorride spezzando il silenzio che si era formato, "E io, di chi dovrei chiedere?" [Forse puoi fare un tentativo]
Il fantasma si avvicina alle fiamme, per scaldarsi, per sentire di nuovo il suo corpo "Se avessi bisogno di uno spettro diffidente, chiedi di James".
La guarda, ancora una volta. [Capelli che bruciano, bocca che scotta, cuore che batte]
_._._._._



Allora, che dire, una coppia insolita, non trovate?
Ho deciso di provare un pairing strano se no mi annoio a fare sempre gli stessi; ho pensato che nel tempo che Norrington ha trascorso a Tortuga doveva pure aver incontrato qualcuno e questo è quello che è venuto fuori! Mamma mia che mente strana che ho :P
Ringrazio tutti quelli che leggono e in particolare Thiliol e DJ Kela (sìììììììììììì, allora aggiorni presto unty, che bello! Nuovi personaggi che centrano con Caly? Non potevi incuriosirmi di più. Sapevo che vogliono fare potc4 e anche io voglio maledettamente sapere che cavolo di marchio ha lasciato Jack a Beckett, non si tira fuori un argomento così per poi lasciarlo in sospeso >.< le congetture si sprecano! Magari ci scrivo su qualcosa e vediamo se ci azzecco ^^)

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Capitolo 11
*** Rododendro - Red and blue ***


Rododendro Fiore: Rododendro
Significato: pericolo
Titolo: Red and blue
Personaggi: Jack Sparrow, Elizabeth Swann
Note: AU, ambientata tra il 1861 e il 1865 (guerra di secessione americana). Nordisti=giacche blu, Sudisti=giacche grige.

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_._._._.
E' freddo, il vento che le scompiglia i capelli e le penetra nelle ossa. [Freddo come te, pronta ha prendere nuovamente la mira]
E' freddo e traditore, a causa sua la giacca si agita intorno al suo corpo e rischia di rivelarne la posizione ai suoi nemici.
Li vede chiaramente, stesa nel suo nascondiglio pronta ad uccidere un altro uomo, pronta a tingere nuovamente di rosso il blu. [Che peccato, e dire che a te il blu è sempre piaciuto tanto]
Non pensa a quello che sta facendo, non vuole pensare a quanto atroce sia quella guerra, pensa solo al perché lo fa "La mia casa, la mia casa..." ripete come un mantra che l'aiuta a calmare il respiro. [La tua casa distrutta, violata, incendiata]
Le piantagioni di suo padre in fiamme le bruciavano ancora negli occhi. [Rossi di rabbia e di pianto]
I nordisti che come le onde feroci del mare le calpestavano. [Blu, come il cielo davanti ai tuoi occhi]
Per cosa poi? Per degli schiavi? Loro li avevano comprati, erano una loro proprietà! [Davvero? Sei sicura che tu sia così diversa da quegli uomini?]
Ecco, l'attacco all'accampamento è iniziato, i suoi compagni si muovono compatti come grige nuvole di tempesta e i colpi di fucile rimbombano nella sua testa come tuoni mentre lei rimane immobile ancora un po', persa nei suoi ricordi. [Basta rosso! Basta Blu!]
Stringe il fucile fino a farsi male e torna in se solo quando un ombra le oscura la vista, un soldato dell'unione le punta un fucile alla gola, ha la giacca blu e una bandana rossa a trattenergli i capelli. [Blu e rosso. Ultimamente due colori troppo presenti nella sua vita]
"Posa il fucile ragazzino." la sua voce è calma, quasi triste. [Anche lui è stufo di questa guerra]
E lei obbedisce, forse non aspettava altro, lascia cadere il fucile di mano e insieme ad esso l'armatura che si era costruita intorno a se, qualche lacrima inizia a lavarle il viso sporco "Io non sono un ragazzino." e la sua voce rivela la sua natura femminile.
L'uomo sembra appena sorpreso e lei si accorge che la battaglia in torno a loro sta già scemando, i nordisti stanno vincendo.
Lui sospira appena e la prende per una mano trascinandola via "Perché combatti ragazza?" [Già, perché?]
"Per vendetta" risponde secca, poi, poco dopo aggiunge "E tu? Perché lo fai?"
Lui si ferma un attimo a guardarla come se la risposta fosse ovvia "Per la libertà.", le sorride e sorprendendola le toglie la giacca grigia e le mette la sua sulle spalle "Si libera ragazza!" le ordina prima di darle un rapido bacio sulle labbra.
Poi in un attimo la colpisce alla nuca con il fucile, prima di svenire sente ancora la voce del soldato gridare "Venite, qui c'è un altro ferito." poi più nulla. [Finalmente nessun colore importa più]
_._._._._


Scusate se è da un po' che non aggiorno ma ho avuto parecchio da fare con la scuola e mi sono bloccata.
Ringrazio:

Thiliol, tranquilla Norrigton ogni tanto apparirà ancora in questa raccolta.

Scissorhands, non è che i tuoi professori sono assatanati in questo periodo, loro lo sono per contratto con il loro principale (un tipo rosso, con le corna...). Spero che questo capitolo ti sia piaciuto anche se non è proprio allegro!

Tutti quelli che leggono questa raccolta!

P.S.: Capitana se passi di qui e osi leggere questo capitolo nota che stavolta la sorpresa post bacio la ha avuta Elizabeth (e con questo iniziamo a pareggiare la questione Kraken)

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Capitolo 12
*** Papavero bianco - How I can forget my dreams ***


Papavero bianco Fiore: Papavero bianco
Significato: sonno del cuore
Titolo: How I can forget my dreams?
Personaggi: Giselle, Scarlet
Note: probabilmente i personaggi sono un po' OOC ma del resto non ho molti elementi del loro carattere su cui basarmi.

_._._._._.

La ragazza bionda è rannicchiata in un angolo del letto, le ginocchia strette al petto e il volto imbrattato di trucco. 
[E' solo la prima volta e sei già a pezzi, quanto pensi di riuscire a durare]
Strige i bordi del lenzuolo con le pallide dita mentre la rossa le si avvicina cautamente, timorosa di spaventarla ancora di più "Silly, piccola stai bene?", ovviamente sa già la risposta, ci sono passate tutte, anche lei. 
La biondina alza appena la testa rivelando le lacrime che tentava di nascondere, nella confusione che ha in testa riesce solo a pensare che l'amica è davvero bella, l'abito verde smeraldo le fascia lascivamente il corpo e i suoi occhi hanno un'espressione così fiera, sicura. [Una espressione che tu sei certa che non avrai mai]
Scarlet è forte, lei la ha aiutata ad accettare quel mondo, lei la ha protetta, lei le sta vicino nei momenti più difficili. "Tu come fai? Come fai a sopportare questo ogni giorno, ti prego dimmelo.", spera veramente in una risposta che la possa aiutare.
La rossa scrolla le spalle tristemente "Con il tempo ci si fa l'abitudine, non devi preoccuparti." si siede accanto a Giselle e le lascia appoggiare la testa sulle sue gambe. [Come due sorelle di una famiglia che ormai hai perso]
Con la mano le accarezza i capelli, definendo i riccioli dorati, tentando di calmarla "Non posso." il respiro è accelerato ma il tono è sicuro "Io non posso aspettare che migliori, io non ce la faccio a resistere, preferirei morire piuttosto che fare di nuovo qualcosa del genere." [Piccola gemma dorata gettata in un porcile]
Un dito le va a chiudere le labbra mentre con l'altra mano Scarlet le alza il mento obbligandola a guardarla negli occhi "Non devi dire mai più qualcosa del genere. Non è colpa tua se la vita ti ha riservato questo ma devi fare del tuo meglio per vedere i lati positivi. In fondo abbiamo cibo in abbondanza, un letto comodo e vestiti che altre ragazze sognano solamente." [Lo sai ma non ti basta]
Giselle si rialza allontanando Scarlet da se, il volto serio  e triste al tempo stesso e vestita solo di una pallida sottoveste. [Hai un aspetto così innocente, dovrai perderlo presto se vuoi sopravvivere]
"Ma io sognavo l'amore, Scarlet! Io speravo che un giorno mi sarei sposata e avrei avuto una famiglia! Come posso dimenticare così i sogni di una vita? Come posso smettere di sperare?" non urla ma le suo parole sono pervase da un tono di disperazione,
Con un panno bagnato Scarlet le lava via il trucco dal viso e la obbliga a coricarsi di nuovo a letto "Non devi. Tu non devi rinunciare ai tuoi sogni, ma puoi rinchiuderli in un angolo di te. Lascia che continuino a crescere ti ci potrai rifugiare quando non sopporterai più la realtà ma non permettere mai che ti impediscano di vivere" conclude allontanandosi e lasciando Giselle sola a riflettere. [Pensa piccolo angelo, pensa e decidi. Dovrai corromperti e piegarti se non vuoi che il mondo ti spezzi]
_._._._._.



Non mi spiego il motivo ma ultimamente mi escono solo capitoli tristi, sarà il tempo, oggi nevica e non sono andata a scuola così ho potuto completare questa flashfic prima del previsto.
In quella precedente siete rimaste tutte perplesse dall'AU ma sappiate che non sarà l'ultimo io gli adoro e ogni tanto mi vengono fuori delle idee strane.
Passando ai ringraziamenti:

Thiliol, sono contenta che continui a seguire la mia raccolta anche nei capitoli più strani.

Scissorhands, sì, sei l'unica a cui piace come coppia, o almeno l'unica che conosco. Per quanto mi riguarda Elizabeth non mi piace particolarmente come personaggio ma nemmeno la odio ferocemente. E' vero non ho mai messo i loro nomi ma era proprio lui il "traditore" li metto apposta sempre all'inizio del capitolo per non creare confusione.

DJ Kela, hai ragione in potc non si era preoccupata molto della sua casa ma sai, nelle mie fic tento di farla un po' più interessante come personaggio, infatti credo che sia quello che mi esce più OOC. Pensa che questa raccolta volevo farla sui colori ma poi ho cambiato idea quando ho trovato una tabella sul significato dei fiori, quindi è normale che ogni tanto il capitolo si incentri molto sui colori. Con femminile intendevo solo che non ha la voce di un uomo, non potevo certo dire che si accorgeva dal fisico che era donna (non per niente travestirsi da ragazzo le riesce benissimo).

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Capitolo 13
*** Trifoglio - There are too many crabs here! ***


Trifoglio Fiore: Trifoglio
Significato: laboriosità
Titolo: There are too many crabs here!
Personaggi: 
Pintel, Ragetti, Calipso
Note: nessuna

_._._._._.

"Maledette bestiacce ma non finiscono mai? Sono giorni che tentiamo di ripulire la nave dai granchi che si è lasciata indietro la pescivendola." sbraita Pintel lanciando fuori bordo un altro granchio mentre Ragetti tenta di scrollarsene di dosso un paio che si sono attaccati ai pantaloni "Hai ragione, non se ne può più! Poi non capisco perché il Capitano vuole che ce ne occupiamo proprio noi." [Provate ad indovinare]
I due pirati si spostano sottocoperta per cercare altri esemplari di quegli strani granchi bianchi continuando a discutere "Perché non ci possiamo limitare a ucciderli e dobbiamo buttarli in mare uno per uno, eh?" sbotta il più basso dei due mentre all'altro sfugge un imprecazione quando scivola su dell'acqua cadendo e perdendo il suo occhio di legno "Perché" risponde rialzandosi "Questi animali sono sacri a Calipso, ed io non ho nessuna intenzione di farla arrabbiare. Di nuovo." [Già, non è proprio il caso, come divinità non è particolarmente misericordiosa]
I due si mettono a cercare l'occhio in giro, operazione non certo facilitata dal mare mosso e dai numerosi granchi che spuntano continuamente da tutti gli angoli "Ora basta! Non mi importa niente se sono sacri" decide Pintel "Stasera granchi arrostiti!".
"Sai che non è una brutta idea. Eh eh, mi sta venendo una fame a lavorare" annuisce il pirata smilzo ancora intento nella ricerca "E magari ne teniamo qualcuno da parte per i prossimi giorni". [Attenti!]
"Ma si può sapere dove è finito il mio occhio?" si lamenta ancora mentre una voce li sorprende alle spalle "Cercavate questo?" domanda sorridente la dea del mare porgendo ai due pirati l'occhio di legno con uno scintillio inquietante negli occhi.
I due si fissano un attimo sconvolti per poi urlare travolti da una marea di granchi inferociti. [Io ve l'avevo detto di stare attenti]
Verranno ritrovati ore dopo dal resto della ciurma, che cade preda di convulse risate, ancora intenti a liberarsi ma più o meno integri.
_._._._._.




Ok, è una vera cavolata lo so (e non mi piace per niente come è venuto), ma volevo alleggerire un po' i toni rispetto agli ultimi chap.
Ringrazio come sempre i lettori e sopratutto:

DJ Kela, in effetti tra Elizabeth e Will gli sceneggiatori hanno esagerato un po'... ma pazienza la trilogia è fantastica lo stesso. Senti un po' quand'è che aggiorni Unty? Inizio a sentirne la mancanza, sob '-'; (no, va beh, prenditi tutto il tempo che ti serve ma avvisami quando aggiorni!)

Thiliol, scusa per gli errori, non sono molto brava con la tastiera e devo sempre rileggere ciò che scrivo molte volte ma ero ansiosa di pubblicare e mi sono scappati

Scissorhands, sono felice di riuscire a comunicare dei sentimenti quando scrivo, in effetti nei film hanno un ruolo decisamente più leggero (ma in fondo sono pur sempre film disney) ma pensando al lavoro che fanno mi era uscito spontaneo parlarne così.

E attenti a ciò che fate, Calipso vi vede!

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Capitolo 14
*** Orchidea - Battle for the rhum ***


Orchidea Fiore: Orchidea
Significato: sensualità
Titolo: Battle for the rhum
Personaggi: Jack Sparrow, Anamaria

Note: potete considerarlo ambientato tra il primo e il secondo film


_._._._._.
Scatta, para, affonda. [Rapida, elegante, letale]
Come una pantera si mimetizza nella notte, con passo felpato si avvicina al bersaglio, con movenze feline raggiunge l'obbiettivo.
Jack Sparrow ama guardare Anamaria combattere nel bel mezzo di un assalto e ogni volta si ritrova a pensare di essere fortunato a non averla come avversaria. [Forse un tempo lo era, ora non più]
Si sta battendo contro due nemici ma riesce ugualmente a tenergli testa "Capitano, volete stare lì imbambolato ancora a lungo"
la sua voce e affannata e irritata. [Ha ragione, ti distrai troppo spesso con lei nelle vicinanze]
"Allora Jack mi vuoi venire ad aiutare" altri marinai della nave abbordata la hanno circondata ed adesso ha veramente bisogno di aiuto, lui finalmente si muove e le si affianca "scusa dolcezza, stavo pensando".
Intanto gli avversari iniziano ad arretrate, loro due schiena contro schiena sono molto più che due temibili avversari. [Sono abituati a combattere insieme, i loro movimenti si completano]
"Pensavi eh? E a cosa, alla fatica atroce che ci stai facendo fare per procurarti qualche barile di rhum!" alcuni nemici si danno alla fuga una volta disarmati mentre altri continuano ad attaccare "Non sono solo per me!" si difende "servono a tenere buona la ciurma lo sai come sono fatti, dagli del rhum e ti ubbidiranno come agnellini, non darglielo e... preferisco non pensarci". [Comunque non era al rhum che pensavi, non solo a quello almeno]
Un marinaio è riuscito a mettere in difficoltà Anamaria, indebolita dal protrarsi dello scontro, che si ritrova bloccata in una posizione di stallo, Jack è impegnato con altri nemici e non riesce ad aiutarla "Ehi, attento amico, hai una scimmia non morta alle spalle." gli grida ma senza risultato almeno fino a che il malcapitato non viene attaccato al volto dalla suddetta scimmia "Io lo avevo avvertito." dice scrollando le spalle.
"Capitano abbiamo preso i barili!" urla qualcuno della ciurma "Bene allora tornate tutti sulla Perla, abbiamo ancora la marina britannica alle spalle meglio non perdere tempo."
Le due navi iniziano a staccarsi ma alcuni avversari bloccano a Jack la via di fuga, lui saluta con le mani qualcuno alle loro spalle sorridendo "Oh, Davy Jones, come stai tentacoloso amico mio?" i marinai si voltano preoccupati ricordando il suo precedente avviso ma rimangono a fissare il vuoto mentre il pirata si dilegua.
...
Più tardi a bordo della Perla la ciurma si ubriaca gustando il loro bottino ma il capitano non vedendo la sua compagna tra di loro decide di uscire sul ponte a cercarla, trovandola al timone della nave.
Le si avvicina lentamente alle spalle ma senza sperare di sorprenderla, i suoi sensi sono molto acuti. [Nel buio i suoi occhi sembrano quasi felini]
"Lo sai che non mi piace quando ti dilegui senza dire niente" le sussurra "Qualcuno doveva pur pensare alla nave" risponde pacata lei.
Lui posa le mani su quelle della ragazza e continua "E sai anche che non voglio che tu governi la nave da sola" l'espressione della ragazza si fa corrucciata a queste parole "Perché? Non ti fidi ancora di me Jack?" 
le si avvicina ancora un po' tanto che Anamaria riesce a sentire il suo respiro sul collo "No, non per questo" prosegue sempre sussurrando "E che adoro quando possiamo governarla insieme." la ragazza inclina indietro la testa appoggiandola su di lui e rimane così, a lungo, a bearsi del suo calore e della luce della luna. [Assaporando insieme tutto ciò che la vostra nave, il vostro regno può darvi]
_._._._._.



Allora, vado un po' di fretta perciò spero che non mi siano scappati errori di battitura, se ci sono fatemeli notare.
Ringrazio tantissimo Scissorhands e Thiliol per le recensioni, Summerbest per aver commentato il cap 7 e Cavallinobianco91 per avere messo la raccolta tra i preferiti!
Cavolo sta iniziando a diventare difficile inventare sempre una situazione diversa ma spero comunque di aggiornare presto, saluti a tutti.

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Capitolo 15
*** Papavero rosa - A stupid game ***


Papavero rosa Fiore: Papavero rosa
Significato: serenità
Titolo: A stupid game
Personaggi: Jack Sparrow, Elizabeth Swann, Will Turner

Note: AU

_._._._._.

Da quando tutto era iniziato era diventato difficile, maledettamente difficile, trovare un momento di pace. [Chi aveva dato inizio a questo gioco, nemmeno lo ricordi?]
E' così tremendamente assurdo, era solo una scommessa, una stupida, odiosa scommessa fatta in un momento di noia.
Era successo per caso, vedendola passare per strada [Non sapevi neanche chi era]
E lui aveva parlato, segnando il suo destino "Non male, eh Will? Che ne dici, vediamo chi di noi la riesce a conquistare?" perché non era stato zitto, ora non sarebbero in quel casino. [Ma sei stato tu ad accettare!]
L'avevano conosciuta, si erano divertiti insieme e poi, beh si sa com'è Jack, nessuna gli aveva mai resistito molto a lungo e lui era rimasto in disparte a guardarli, da bravo amico, stupidamente. [Aveva vinto lui, come sempre]
Ma lui era andato oltre, si era innamorato e le era rimasto accanto anche dopo la sua breve storia con Jack. [Ehi! Basta il gioco è finito]
E ora, dopo nove mesi, eccoli di nuovo tutti e tre riuniti.
E' strano, in questo momento dovrebbero essere tutti agitati, ora più che mai, invece erano mesi che non c'era una tale pace tra loro. [Da quando Elizabeth ha scoperto di essere incinta]
Erano volati insulti ed oggetti, i pianti e le preghiere si erano esaurite ed ora è rimasta soltanto una strana, innaturale, serenità.
L'infermiere si stava avvicinando con in braccio il piccolo, presto avrebbero saputo se sarebbe stato l'inizio di un sogno o di un incubo.
A tradire l'importanza del momento solo le mani tremanti della ragazza, a testa bassa seduta sul divanetto della sala di attesa in mezzo a loro, e lo sguardo di Will fisso su Jack. [Non più sereno ma carico di promesse]

_._._._._.




Mi è uscita più strana di quanto pensassi... decisamente non mi è riuscita molto bene ma sta diventando sempre più difficile inventarsi qualcosa, spero di non stare deludendo i lettori.

Un valanga di grazie a Thiliol, Scissorhands e Summerbest che hanno commentato, vi adoro!



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Capitolo 16
*** Peonia - Can you see? [Only a mother] ***


Peonia Fiore: Peonia
Significato: onta, vergogna
Titolo: Can you see? [Only a mother]
Personaggi: Elizabeth Swann

Note: Post-awe
_._._._._

La guardano. [Giudicano, indicano, condannano]
La ignorano mentre cammina fiera per le strade. [Ha osato, è cambiata, non è più come voi]
La urtano sgraziatamente lanciandole occhiate cariche di disprezzo e diffidenza. [Come osa ritenersi ancora "normale"]
Lei è in cinta, è sola, è stata in carcere. [Vergogna!]
Non sanno niente, non sanno del suo dolore ne delle perdite che ha subito.
Spezzoni di storie sono arrivati a Port Royal, sussurri di una battaglia che sembra uscita dalle leggende.
La sua ricomparsa aveva stupito tutti, si diceva che fosse una ricercata alleata dei pirati, voci più insistenti la vedevano come una strega.
Nessuno sa la verità ma tutti notano la differenza: non esiste più Miss Swann. [Cosa farai principessa ora che hai perso i tuoi cavalieri?]
E' sparita anche l'indomita avventuriera. [Cosa farai piratessa una volta persa la marea]
Elizabeth lo sente, è cambiata.
Lo sente ma non le teme, non ha timore delle persone che la schivano sospettose.
Qualunque cosa sia o stia diventando lei è prima di tutto una donna, una madre.
Non lo perderà, non anche lui. [Qualcosa è rimasto di te, principessa: l'ostinazione]
Lo aiuterà e lo guiderà. [Qualcosa è rimasto di te, piratessa: il coraggio]
[Riuscite a vederla davvero?]
_._._._._


E dopo secoli in cui non sono più riuscita a scrivere una riga eccomi di ritorno!
Chissà se dopo tutto questo tempo c'è ancora qualcuno interessato a questa raccolta? Io spero di sì!
In ogni caso non posso assicurare aggiornamenti frequenti causa scuola (con l'inizio di marzo inizia il massacro) ma farò del mio meglio.
Sperando che non passi più così tanto tempo ringrazio tutti i lettori!

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Capitolo 17
*** Dalia - One, two, three ***


Dalia Fiore: Dalia
Significato: Riconoscenza
Titolo: One, two, three
Personaggi: Calipso, Davy Jones

Note: nessuna
_._._._._.

Respiro.
Uno, due, tre.
Passo.
Uno, due, tre.
Il suo volto... e poi solo il vuoto. [Il vuoto del tuo petto schiacciato dai ricordi]
E' vicino, troppo vicino. [Lo puoi quasi sentire battere]
Quel cuore dannato e odiato è così vicino che il suo ricordo sembra sembra tangibile.
Lei: la strega, la dea, la donna.
Lei che era tua. [Ma ora non lo è più, ricordi?]
Uno, due, tre... ancora.
Ad ogni battito il dolore si fa maggiore, come lo scorrere di acqua ghiacciata su di una bruciatura.
[Se si resiste alla tortura iniziale, però, l'acqua può aiutare la ferita]
In ogni respiro ricorda il suo profumo. [Non delizioso, non fastidioso. Semplicemente intossicante]
Uno, due, tre... la memoria si confonde con questo intollerabile rumore. [Da troppo tempo sull'Olandese non sii percepiva il battere di un cuore]
Non può essere un ricordo, il suo sorriso [Acido e dolce] il suo tocco [Gentile e feroce] sono troppo reali. [Come un miraggio nel deserto]
Davy Jones sa che si pentirà di aver ceduto così facilmente al suo cuore ma l'ombra di Calipso annebbia la sicurezza del suo odio.
Uno, due, tre. 
Per dimostrargli la sua gratitudine forse donerà a quegli sciocchi inglesi una morte veloce.

Uno.

Due.

Tre.


...Forse...
_._._._._.

Questa volta non vi faccio aspettare a lungo e aggiorno subito ma non fateci l'abitudine!
Finalmente ritorno a scrivere su questi due personaggi, sul sito ci sono davvero troppe poche storie dedicate a loro, e poi, ho scritto troppi capitoli con protagonista Elizabeth (e la cosa non va bene vero Capitana?).
Passando ai ringraziamenti:

Thiliol: sono contenta che dopo tutto questo tempo di interruzione tu abbia commentato subito il nuovo "fiore", grazie!

DJ Kela: allora siamo davvero in sintonia! Mi dispiace averti fatta aspettare così tanto ma tra la scuola e il pc che funzionava male non riuscivo a scrivere un tubo (non che adesso la scuola sia leggera...).
Cavolo, se riesco a far quasi piacere Liz a te non è poco, io personalmente non la odio trovo solo che sia stato un personaggio sviluppato frettolosamente e male, così cerco di "risistemarla" un po' ^^'
 
A presto!

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Capitolo 18
*** Rosa gialla - Unfaithful ***


Papavero rosa Fiore: Rosa gialla
Significato: Infedeltà
Titolo: Unfaithful
Personaggi: Jack Sparrow, Calypso

Note: nessuna

_._._._._.

Raggiungerla non era stato facile certo, ma finalmente era riuscito a raggiungere l'abitazione della donna che attualmente si fa chiamare Tia Dalma.
Girano della voci, si dice che si tratti di una potente sacerdotessa voodoo, una strega pericolosa che attira nei suoi territori ignari viaggiatori per saziarsi delle loro anime. [E se anche fosse vero? Le anime degli esseri umani sono un po' troppo sopravallutate]
Sì, come no... bisogna dire che pericolosa lo è di sicuro ma se la gente sapesse la sua vera natura le si porterebbe un maggiore rispetto. [Il timore reverenziale che si deve ad una dea]
Sistemandosi un po' il cappello in testa il pirata entra ondeggiando "Eilah! Tia Dalma sei in casa?"
"Jack Sparrow" esala una voce alla sue spalle provocandogli un lieve sussulto "Cosa ti porta di nuovo qui, umh, sentivi forse la mia mancanza?", prosegue avvicinandosi e passandogli il dorso della mano sul profilo del viso.
Jack si volta sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi "Sai dolcezza, se non vivessi in una capanna nascosta nel folto di una foresta infestata di insetti e altre poco piacevoli bestiacce" continua a sorridere "se per raggiungerla non dovessi attraversare questa schifezza di acqua che qualcuno ha il coraggio di chiamare fiume" lo sguardo di Tia Dalma lo invita a proseguire con cautela "e se non ti trovassi ogni volta impegnata in qualche raccapriciante attività insieme ai tuoi barattoli di frattaglie ti direi che è sempre un piacere venirti a trovare" conclude con tono serafico. [Non tirare troppo la corda]
"Se sei venuto solo per fare una chiaccherata Jack, possono offrirti una tazza di the?" dice la dea accomodandosi su di una sedia e facendogli segno di fare altrettanto.
"No, non ti disturbare mia cara sacerdotessa-maniaca-dei-cadaveri, so che effetti hanno le cose che offri."
"Peccato" scrolla le spalle "mi serviva uno zombie nuovo, l'ultimo me lo hanno bucherellato gli inglesi."
"Comunque sono venuto qui per via di un problemino..."
"E quando mai sei venuto per un'altra ragione, oltretutto i tuoi "problemini", come li chiami tu, la gente normale li definirebbe mostruosi ed inrisolvibili."
Le si avvicina un poco mantenendo il sorriso "Non per niente vengo da te, comunque questa volta non è niente di che, vedi c'è una donna che..."
Alzandosi di scatto lo interrompe "No, zitto! Non voglio sapere nient'altro, mi dai più lavoro con le tue amanti dell'intera popolazione dei Caraibi." [E non è un'esagerazione]
Jack apre bocca per contraccambiare ma lei lo previene ancora "Sai già come funziona, quì c'è la mistura per fare in modo che non rimanga in cinta, quì c'è quella per farti dimenticare da lei una volta che ti sarai stufato e..."
"Un attimo come fai a sapere che mi stuferò! Per chi mi hai preso".
"Non iniziare a fare il povero innamorato, ti conosco Jack. Oh certo adesso ti piace, credi di amarla persino ma ti stuferai in fretta, tu sei irrimediabilmente infedele, troverai sempre qualcuna di meglio, più interessante oppure ti stancherai di lei quando la tua bella inizierà a tenerti al guinzaglio" il discorso sembra aver zittito Jack perciò Tia Dalma continua "Come stavo dicendo puoi prendere ora le misture ma dovrai tornare un'altra volta se vuoi che ti prepari anche l'amuleto contro l'ira dei parenti, ho finito le penne di corvo."
Jack continua a fissarla dubbioso, con un'espressione stranamente seria "Te ne intendi vero?"
"Umh?"
Si alza lentamente dalla sedia e prende il sacchetto di erbe posato sul tavolo "Intendo di infedeltà, sembra che tu te intenda parecchio."
La capanna sembra trattenere il respiro per alcuni secondi. [Congelata dai ricordi]
Calypso volta le spalle a Jack. [I corpi degli umani rivelano troppo facilmente i sentimenti che li attraversano]
"Argomento spinoso eh? Allora io me ne vado e ti lascio ai tui allegri passatempi." sta per chiudere la porta quando la voce della donna [o della dea, difficile dirlo] lo raggiunge "E per il pagamento?."
"Eh eh, speravo te fossi dimenticata."
"Sai che pretendo sempre un pagamento, lascio a te la scielta o la prossima volta mi porti qualcosa di interessante, oppure dovrò seriamente considerare l'idea di fare di te un allegro non morto al mio servizio"
"Andata! Vedrai che troverò qualcosa di adatto magari ti porto un bell'animaletto domestico." [Magari non morto anche lui]
Mentre Jack si allontana fischiettando Tia Dalma non può fare a meno di sorridere "Chissa se da zombie sarebbe meno fastidioso?" [Probabilmente no]
_._._._._.




Salve a tutti!
Sono imperdonabile, vi faccio aspettare un sacco di tempo e poi pubblico questa schifezza, non sono per niente contenta del risultato finale ma con la scuola che in questo periodo mi stordisce è già tanto che riesca a mettere insieme due parole di fila.
Ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra preferiti e ancora di più Dj Kela, Thiliol e la nuova lettrice Papaya!
Grazie mille!

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Capitolo 19
*** Crisantemo - Wooden cry ***


Crisantemo Fiore: Crisantemo
Significato: cordoglio
Titolo: Wooden cry

Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna

_._._._._.
Una lacrima versata sul fondo del mare. [Chi piange in un luogo dove è inutile farlo?]
Occhi di legno che si intristiscono. [Che cosa ti manca della superficie?]
Frammenti di una perla si spargono nell'oceano. [Soffri tu che non sei di carne?]
Triste la polena della nave punta le iridi fredde nel nero. [Cos'è rimasto del fiero veliero che solcava inebriato i mari?]
Feroci tentacoli l'hanno infranta. [Dov'è il tuo capitano?]
Ormai sola tra la sabbia bagnata la Perla attende. [Chi?]
In tanti hanno desiderato guidarla lieve e veloce sulle onde, in pochi hanno potuto farlo. [Chi davvero ti ha mai posseduta?]
Qualcuno verrà a riportarla alla luce. [A chi concederai l'onore?]
Prestro, molto presto. [Tornerai ad essere la perla più nera del mare]
_._._._._.


Che dire, uno sclero totale dopo mesi di assenza niente di più.
Un'enorme grazie a chi ha avuto la pazienza di lasciare un commento:
Summerbest, felice che ti sia piaciuta la scorsa flash, spero ti piaccia anche questa;
Fannysparrow, sono veramente contenta che trovi questa raccolta originale, era proprio il mio scopo per distinguerla dalle altre storie di questa sezione e poi perchè non riuscirò mai a finire qualcosa a capitoli... sigh sono troppo discontinua nello scrivere.

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Capitolo 20
*** Pervinca - Vanilla sky ***


Pervinca Fiore: Pervinca
Significato: dolce ricordo
Titolo: Vanilla sky
Personaggi: Will turner

Note: nessuna

_._._._._.
E' solo, anche oggi ha svolto il compito che da due anni grava sulle sue spalle.
Ha congedato il resto dei marinai e ora è l'unico sul ponte mentre conduce placidamente l'Olandese. [Solo due anni, ne mancano ancora così tanti]
Si sfiora distratto la cicatrice che gli solca il petto sperando di poter sentire la voce della custode del suo cuore. [Elizabeth]
Sa che è inutile indugiare sui ricordi ma inevitabilmente il pensiero sfiora le sensazione provate nei loro ultimi momenti insieme. [Incerto e timoroso di dover poi tornare alla realtà]
La sua mente, tentatrice, lo illude e rievoca quel giorno. [Suoni, emozioni, profumi]
Ad occhi chiusi sospira chiedendosi se riuscirà ad aspettare così a lungo. [E lei ti aspetterà?]
Nonostante il suo aspetto non possa cambiare si sente un'uomo profondamente diverso dal fabbro timido e insicuro che era. [Ti amerà ancora?]
Si chiede se riuscirà a sopportare di vederla sfiorire sempre di più ogni volta, se riuscirà ad accettare di non poter invecchiare insieme a lei. [E quando lei morirà cosa farai?]
Corruga la fronte scacciando quelle immagini e torna a concentrarsi sugli attimi passati con lei, ricorda il suo sorriso triste e un po' forzato, e poi il suo profumo, un delicato aroma di vaniglia.
Riaprendo gli occhi rimane solo il cielo sopra di lui e il profumo di vaniglia ancora nella mente.
Un cielo di vaniglia. [Sarai. Sempre. Più. Solo.]

_._._._._.



Salve a tutti!
Questa volta riesco ad aggiornare in poco tempo, contenti? [Da morire n.d.t.] Grazie che gentili ^^ [Morire tu, però n.d.t.] Emh...
Nonostante a me non piacciano ne Will ne Elizabeth questa flash mi è venuta fuori di getto e devo dire che stranamente mi soddisfa, ditemi voi se invece è penosa.
Passiamo a ringraziare coloro che hanno recensito, vi adoro, e ovviamente anche chi ha solo letto:
DJ kela, ciao sono felice di risentirti! Ti dirò che io ho sempre pensato alla perla come ad una donna contesa da quei due e poi, secondo me, insieme a jack è lei la protagonista dei tre film, infondo non manca mai!
Summerbest, grazie, come sempre. Anche a te, come a gothik princess piacciono le Jack/Anamaria, vero? Perché ne sto scrivendo un 'altra, eh eh.
Gothik princess, non ti devi preoccupare se non hai recensito tutto, sei gentilissima a recensire anche una sola flash, in fondo per i lettori non è mica un obbligo farlo.

Vi saluto tutti e a presto!

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Capitolo 21
*** Calendula - Thank you ***


Calendula Fiore: Calendula
Significato: dispiacere
Titolo: Thank you
Personaggi: Jack Sparrow, Anamaria

Note: nessuna
_._._._._.

Arriva puntuale, come sua abitudine, al luogo dell'incontro, una delle tante locande di Tortuga, ancora chiedendosi il perché di quell'invito. [E anche chiedendosi il perché lei abbia accettato]
Lo intravede seduto ad un tavolo un po' in disparte, le indica segno di avvicinarsi, cosa che lei fa con passo deciso e quasi marziale. [E' proprio necessario fingerti sempre così arrabbiata quando sei con lui]
"Sarai felice mia cara." esordisce il capitano della perla "Oggi riavrai finalmente la nave che ti ho promesso."
Anamaria sbuffa critica mentre si siede con eleganza davanti a lui "Felice lo sarei stata di più se non avessi, com'era il termine, ah sì, preso in prestito la mia nave." il suo tono è duro ma traspare comunque una certa sorpresa. [Questa non te l'aspettavi, vero?]
Jack agita le mani in aria con fare annoiato "Suvvia, non rivanghiamo ancora quella vecchia storia, in fondo" aggiunge mentre sorridendo si protende verso di lei con sguardo malizioso "grazie a quel piccolo incidente abbiamo potuto passare insieme dei piacevoli momenti." scandisce serafico. [Provocante come sempre]
La giovane mulatta arrossisce lievemente ma non distoglie lo sguardo, anzi diminuisce ulteriormente la distanza tra di loro in segno di sfida.
"Non capisco di che momenti parliate capitano" asserisce, fintamente dolce "l'unica volta che posso affermare di essere stata felice insieme a voi è in questo preciso momento, ora che so che non dovrò più seguirvi nelle vostre imprese strampalate."
Lui non sembra accusare il colpo e prosegue allegro "In questo caso, brindiamo a questi" e sottolinea la parola con un ampio movimento delle braccia "felici momenti." [Esasperante]
Dopo aver bevuto in un solo sorso il bicchiere offertogli dal capitano Anamaria  riprende il discorso "Se non sbaglio, stavamo parlando della mia nuova nave."
"Quanta fretta, non ti andrebbe un altro po' di rhum?"
In risposta ottiene solo una occhiata fulminante.
"No? Peccato cara, allora se hai tanta fretta seguimi." detto questo si alza e seguito da Anamaria esce dal locale e si dirige verso il porto.
Dopo non molto tempo Jack si ferma e con sorriso sornione esclama "Eccola qua la tua nuova nave, un vero gioiellino, non hai idea di cosa ho dovuto fare per averla." blatera orgoglioso decantando le virtù della nuova imbarcazione, probabilmente rubata o vinta a qualche gioco truccato, sicuramente non comprata.
Lei ha già smesso di ascoltarlo e osserva minuziosamente il piccolo veliero, non può negare che sia una discreta sostituzione per quello che le aveva rubato ma ancora non riusciva a credere che lui davvero avesse mantenuto la parola. [Che ti stia separando per sempre da lui. Era quello che volevi, vero?]
Jack le si accosta appena un poco e le domanda indispettito "Ebbene, cos'è quella faccia? Non dirmi che non ti va bene?"
Immersa nelle sue riflessioni non si era accorta della sua vicinanza  e sussulta quasi impercettibilmente. [Brividi]
"Può andare" è la sua laconica risposta mentre si sistema il cappello a falda larga che indossa. [Confusa?]
"Che entusiasmo, potresti anche ringraziarmi con un po' più di enfasi!" sbotta fingendosi arrabbiato.
"Ringraziarti? Ti rendi conto che sei tu che dovresti ringraziare me per aver avuto tutta questa pazienza?"
"Non è che un po' ti dispiace?" domanda Jack sviando totalmente il discorso e lasciando interdetta Anamaria.
"E di cosa?" [Lo sai]
"Di andartene" [Ovvio no?]
Un attimo di indecisione nei suoi occhi e poi la risposta "Sciocchezze". [Sicura?]
...
"Dolcezza." la chiama Jack mentre ormai lei si allontana per mare "Grazie".
_._._._._.



Accidenti, mi ero ripromessa di scrivere tanto d'estate ma la pigrizia sta vincendo!
Siete autorizzita a minacciarmi, sequestrarmi, e/o legarmi finche non produco qualcosa di decente.
Grazie a tutti quelli che leggono e soprattutto a Di Kela, Summerbest e Gothik princess, siete fantastiche!

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Capitolo 22
*** Erica - Drops of sadness ***


Erica Fiore: Erica
Significato: Solitudine
Titolo: Drops of sadness
Personaggi: Giselle, Scarlet

Note: L'erica non è proprio un fiore ma è inclusa nell'elenco che ho trovato dei significati per questo la uso
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All'esterno della loro casa, se così la si può definire, il cielo spento e opprimente lascia cadere lucide e umide gocce di rabbia.
"Ehi Giselle! Cosa fai li immobile davanti alla finestra?" chiede Scarlet vedendo l'altra ragazza corrucciata e pensierosa.
L'interpellata scuote lievemente la testa smuovendo morbidamente il riccioli biondi "Niente di particolare, mi sto solo riposando un po'. L'ultimo cliente era alquanto esuberante" sbuffa. [Fingi un'indifferenza che non hai]
Scarlet annuisce scocciata "Sai, dovresti smetterla di mentirmi. E' fastidioso. E anche inutile."
La bionda distoglie appena lo sguardo dal corrotto panorama di Tortuga "Cosa ti fa pensare che io stia mentendo?" ribatte acida "Se dico che non ho niente è possibile che io non abbia davvero niente."
"Certo, è possibile, ma io ti conosco. Conosco quello sguardo e so che stai pensando a cose che non dovresti" ormai è abbastanza vicina da poterle prendere una mano tra le sue "E so che se ti tieni tutto dentro finisci per diventare una piccola smorfiosa piagnona." [A volte le parole devono pungere per provocare una reazione]
Dopo qualche secondo di pesante silenzio un sussurro esce dalle labbra dipinte di Giselle "Sono così sole."
"Chi è solo?"
"Le gocce di pioggia. Vedi, si affannano nella loro corsa sul vetro, pattinano ognuna al loro ritmo chiuse in quel piccolo riquadro di cristallo." [Una dopo l'altra. A inseguire invisibile tracciati]
Con un piccolo sbuffo Scarlet la rimprovera "Ed è questo che ti rende triste?" il tono tra il materno e il seccato "Sai qual'è il tuo problema ragazzina? Tendi a concentrare troppo l'attenzione sui dettagli e a dimenticare di vedere le cose nella loro totalità".
Lo sguardo di Giselle scintilla dubbioso mentre Scarlett spalanca di colpo la finestra lasciando entrare il freddo dell'autunno "Guarda, forse hai ragione le le gocce di pioggia nascono sole ma poi finisco per convergere tutte verso il mare." afferma sicura tenendo le mani sui fianchi "Comunque, sono solo gocce. Non è certo il caso di farne un dramma."
Giselle annuisce distratta "Hai ragione, sono solo gocce." esala piano. [Come voi]
_._._._._.

Rieccomi, devo dire che questa flash mi è forse venuta lievemente femslash, ma solo un pochino, infatti è stata ferma nel mio computer per più di un mese, per il resto, che dire, mi sto appassionando a queste due, sarà che di loro non sappiamo poi molto e posso quindi usare la fantasia.
E ora i ringraziamenti:
Di Kela, io sono cresciuta a pane e Tim Burton! Meno male che ho imparato qualcosa, comunque non ti preoccupare non sei ripetitiva e io adoro le tue recensioni.
Summerbest, anch'io ho immaginato spesso questa scena, in fondo non credo che lei se ne sarebbe andata senza una nave nuova.
Gothik princess, esatto, è ambientata tra il primo ed il secondo film. Sono d'accordo tra le donne dei tre film io riesco a vederlo fisso solo con Anamaria.

A presto! Speriamo =)

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Capitolo 23
*** Calla - My reflex ***


Calla Fiore: Calla
Significato: Raffinatezza
Titolo: My reflex
Personaggi: Park, Liam (Le due gemelle che sono al fianco di Sao Feng)

Note: Secondo quello che ho trovato è Park la prima a morire uccisa nel film
_._._._._.
Morbida la stoffa sfiora le braccia, la vita si stringe sotto i vestiti, con delicatezza i capelli vengono legati in elaborate pettinature. [Uguali]
"Non ti stai dimenticando qualcosa?" fa notare Liar alla sorella porgendole con un sorriso un acuminato puntale metallico "Ricordi cosa ha detto il nostro signore: non siate mai disarmate ma fate in modo che chi vi osserva vi creda tali.".
Con attenzione Park lo sistema tra le ciocche nere, senza paura di ferirsi, con un gesto ormai diventato un'abitudine. [Diverse]
Liar si piega sulla sorella che, inginocchiata per terra, compie gli ultimi preparativi necessari prima di poter affiancare il loro maestro "Mi sembri sempre così distratta" le sussurra beffarda "Dovresti prestare più attenzione, lui si fida di noi, siamo nate per servirlo, ricorda Park, noi non possiamo deluderlo.".
Park si scosta, infastidita, dal volto gemello al suo "Credi che non lo sappia? Nessuno errore, ne ora ne mai."
Le due si guardano negli occhi per qualche minuto [Chi è la maggiore? Chi la minore?] come davanti ad uno specchio entrambe si raffigurano nella sorella sorella [Chi comanda? Chi obbedisce] finché Liam non distende le labbra in un leggero sorriso "Meno male, perché da sola non potrei farcela. [Entrambe]
La luce dell'alba non può raggiungere quella stanza nascosta, nemmeno possono farlo gli sguardi dei nemici, sole [ma unite] due guardie si preparano al loro lavoro. [Morire]
"Park?" la chiama Liam mentre si apprestano ad uscire.
"Lo so, Liam, discrete, efficienti e raffinate, come sempre.".
Liam ridacchia lievemente per l'irascibilità della sorella "Volevo sentirmelo ripetere, mi fa sentire più sicura, non deve succedere niente al nostro signore ma preferirei neanche a te.".
"Non sono meno abile di te, Liam.".
"Vero." ammette "Ma tu sei troppo impulsiva.".
Park storce la bocca rassegnata "Forse." .
...
Liam vede il corpo della sorella sfiorare il pavimento, leggero e aggraziato, piegandosi come in un elegante inchino. [Perfetta anche nella morte]
Guarda la mano di quell'inglese, la pistola che la privata del suo riflesso.
Non ha speranza, ne è consapevole, ma svolgerà il suo compito fino all'ultimo, e dopo pochi respiri cadrà. [Insieme anche nella morte]

_._._._._.

Ok, se mi metto a scrivere anche sui personaggi di cui nessuno conosce il nome vuol dire che i miei ultimi neuroni si sono dati malati per paura del ritorno a scuola, in ogni caso i personaggi semi sconosciuti da ampie possibilità alla fantasia.
Spero tanto di non annoiarvi e ringrazio moltissimo:
Summerbest; come ho già detto io adoro scrivere anche su personaggi poco trattati, magari per per poi interagire con i più famosi.
FannySparrow; la flash sulla perla era molto sperimentale ma io l'ho sempre vista come la vera protagonista dei film ^^ la vogliono  tutti! Addirittura poetici, mi fai arrossire ^///^ più che altro direi che hanno un evidente vena di depressione (che poi io non lo sono ma le storie mi escono così), spero che questa nuova flash non ti deluda.
gothik princesse; abbiamo proprio gli stessi gusti in fatto di pairing, anche se adoro scriverne ogni tanto di assurdi, felicissima che la raccolta continui a piacerti.
DJ Kela; sì nei film sono un po' stereotipate, ma è normale, compaiono poco e poi è pur sempre Disney, non potevano fare altrimenti (p.s. appena mi riparte la posta che mi sta dando problemi rispondo alla tua mail, devo anche chiederti una cosa.).

A presto!

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Capitolo 24
*** Garofano bianco - Training to breathe ***


Garofano Bianco Fiore: Garofano bianco
Significato: Fedeltà
Titolo: Training to breathe
Personaggi: Hector Barbossa, Tia Dalma/Calypso

Note: non so con certezza in che punto del secondo film Barbossa sia stato resuscitato, per mia esigenza la flash si svolge subito dopo l'affondamento della perla.

_._._._._.
Strano, veramente strano sentire risalire nelle narici l'odore di marcio di una vecchia capanna, curioso, soprattutto se uno credeva di essere morto.
Il pirata rimane immobile nonostante la strana sensazione che lo avvolge, come di essere stato strappato via con forza, nemmeno lui sa da cosa o da dove.
Concentra tutta la sua attenzione sul respiro senza aprire gli occhi, il ritmico alzarsi e abbassarsi del petto, l'aria che scorre lenta fino ai polmoni portando nuovamente con sé l'odore dello sporco, insolito come un gesto così naturale risulti ora così difficile, non che provi dolore da qualche parte ma è come se, distraendosi solo un istante e perdendo quel ritmo, potesse semplicemente smettere di respirare. [Come se non dovessi nemmeno trovarti lì]
Mantenendo serrate le palpebre [concentrati] prova a muovere le dite delle mani [con calma] ma ottiene solo un tenue tremore, corrucciandosi riprova con più intensità e, questa volta, riesce a stingere le dita a pugno intrappolando tra di esse un lembo di un logoro lenzuolo ingrigito. [Spento come lo eri tu]
Ricorda di essere morto, di questo ne è certo, con fatica sposta il braccio fino a sfiorare il punto dove la pallottola gli aveva perforato la carne, niente, nessuno dolore, ma in quel punto la camicia è rigida, incrostata di qualcosa. [Sangue rappreso, cosa ti aspettavi?]
Finalmente apre gli occhi, sono secchi e deve sbattere più volte le palpebre prima di avere una, seppure appannata, visione del luogo in cui si trova, nota subito alcuni vasi contenenti delle erbe disposti accanto al suo spoglio giaciglio, nessuna finestra è presente nella stanza.
Sente dei rumori provenire da oltre la porta e tenta di mettersi seduto per vedere meglio [respirare, non dimenticarti di respirare] ma i muscoli del corpo sono ancora rigidi e non rispondono del tutto ai suoi ordini.
"Ci vorranno ancora alcune ore prima che tu possa tornare a muoverti normalmente, del resto non credo tu sia abituato a tornare in vita, sbaglio?" lo sorprende la voce della donna prima ancora che questa entri nella stanza.
Sul volto del pirata appare un ghigno quando riconosce la persona che ha appena parlato "Tia Dalma, che gradita sorpresa, allora sei veramente potente quanto dicono." [Anche più di quanto tu possa immaginare]
"Uhm, non ne eri convinto?" gli domanda con tono offeso "Lo sei adesso?" continua avvicinandosi "O hai forse bisogno di ulteriori prove?" gli passa con fare indolente un dito lungo il collo ed il gelo lo invade, un freddo che ricorda molta bene, lo stesso del metallo di una pallottola, lo stesso delle acque invernali del mare. [Sei destinato alla morte, perché opporsi]
I respiri di Barbossa si fanno più rapidi "Obbediscimi." gli sussurra perentoria continuando a esercitare il suo potere "Fallo e vivrai, non farlo..." si interrompe spostando la mano sul petto del pirata interrompendo per alcuni secondi i battiti del suo cuore [scossi da un mare in tempesta] "Lo scrigno di Davy Jones è sempre pronto ad accogliere anime, lo sai?"
"Mia signora." è costretto infine a boccheggiare, l'istinto di sopravvivenza più forte dell'orgoglio. 
"Bene." afferma semplicemente Tia Dalma, soddisfatta di aver subito dettato le sue regole, e il gelo sul petto sfuma in tepore. [Il mare prima agitato ora calmo]
"Quando sarai in grado di muoverti saprai quale sarà il tuo compito." gli dice facendo per andarsene.
"Perché ti servo proprio io?" le chiede cercando di trovare un modo per allentare il suo controllo su di lui.
"Sei il Pirata Lord del mar Caspio, mi servite tutti per riparare al torto che avete commesso nei miei confronti." soffia con voce inasprita da ricordi sgradevoli.
"Quale torto?". [Ancora non hai capito?]
"Hai ancora il tuo pezzo da otto?".
"E' al sicuro." accenna vago intuendo dal suo tono l'importanza dell'oggetto. [E' la chiave]
"Con nove fu sigillata, con nove sarà libera." parole remote tramandate nel tempo.
Un lampo di comprensione attraversa gli occhi di Barbossa "Calypso." sussurra infine.
Sogghigna pensando agli sviluppi che la faccenda stava prendendo, molto interessanti.
"Tutti e nove ai detto? Allora, ti manca forse all'appello un passerotto?".
"Può rivelarsi piuttosto difficoltoso catturarlo, tende a svignarsela, come direbbe lui, dalle responsabilità" afferma sbuffando.
"Ma io sono un esperto nel metterlo in trappola.". [Vero, ma non sempre]
"Stavolta non sarà tanto facile, è volato troppo vicino al gatto è adesso è in mano sua".
"E questo cosa significa?".
"Che Davy Jones ha ottenuto quello che che gli spettava."
Barbossa storce la bocca infastidito "Maledetto idiota." impreca.
La dea sorride ironica "Sono certa che riuscirai a soddisfarmi e se mi sarai fedele potrai tenere la nuova vita che ti ho dato." [Altrimenti ti aspetta il mare delle anime]

_._._._._.


Questa volta vi ho fatti aspettare un po', scusatemi ma ho una marea di cose da fare e dalla prossima settimana inizio scuola e patente perciò sarà anche peggio! sigh ç_ç
Ringrazio tantissimo tutti voi che ancora leggete questa raccolta e soprattutto:
gothik princess; ciao, vedrai che poco per volta scriverò di quasi tutti i personaggi secondari.
Fannysparrow; ecco, come vedi alla fine sono riuscita a scrivere anche su di lui, dimmi se secondo te sono rimasta IC (p.s. sono contenta di non annoiarti e che ti piaccia come scrivo ^^)
Summerbest; meno male, allora i personaggi secondari non piacciano solo a me! Questa volta però li ho messi da parte ma di sicuro torneranno presto.
DJ Kela; non ti preoccupare i tuoi "soprannomi" descrivono molto bene i personaggi ^^ e le tue recensioni mi fanno sempre arrossire, secondo me sei troppo gentile. L'idea del profumo è molto bella, magari ne farò una flash a parte appena mi viene l'ispirazione.

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